Insegnamento
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Ore Studio
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Attività
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21801588 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire un quadro generale di conoscenza della storia costituzionale, delle fonti del diritto, dell’organizzazione dei poteri pubblici, degli organi dello Stato, dell’Unione europea e delle regioni. Si propone, inoltre di far conoscere ed analizzare la normativa posta a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite. Infine, intende fornire gli elementi di base della giustizia costituzionale in Italia.
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9
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IUS/09
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54
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Attività formative di base
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ITA |
21810355 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L • Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. • Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto.
CANALE M-Z - Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un'analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della stratificazione sociale, delle disuguaglianze e del cambiamento climatico. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto.
Canale: A - L
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ROSSI EMANUELE
( programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO PARTE SESTA • LA TEORIA SOCIOLOGICA CONTEMPORANEA: ZYGMUNT BAUMAN E LA MODERNITA' LIQUIDA
( testi)
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D., HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, METODO, STRUMENTI III EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 10] PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 1, 13, 14]. PARTE QUARTA – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ROMA, ARMANDO EDITORE PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI PARTE SESTA - BAUMAN Z., MODERNITA' LIQUIDA, BARI, LATERZA, (QUALSIASI EDIZIONE)
Canale: M - Z
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Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 M - Z ANTONELLI FRANCESCO
( programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative.
PARTE SECONDA: CONCETTI e TEMATICHE Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione.
PARTE TERZA: PROSPETTIVE TEORICHE I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, teoria del conflitto, interazionismo. Sociologie contemporanee: Bauman, Beck, Touraine, Bourdieu.
PARTE QUARTA: IDEOLOGIA, CAPRO ESPIATORIO E VITTIMIZZAZIONE Che cos'è l'ideologia - Principali linee di ricerca sull'ideologia - Le dinamiche di vittimizzazione e il capro espiatorio.
( testi)
I e II Parte:
- Croteau D., Hoynes W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE, III edizione italiana a cura di Antonelli F., Rossi E., McGraw Hill, Milano, capitoli: 1,2,3,4,5,6,7,8,9, 12. - Slides del corso e materiali forniti dal docente (su piattaforma Moodle).
III Parte: - Capitolo 2 del Croteau D., Hoynes W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE, III edizione italiana a cura di Antonelli F., Rossi E., McGraw Hill, Milano. - Un libro a scelta da studiare limitatamente a: Marx, Weber, Durkheim, Funzionalismo, Teoria del conflitto, Interazionismo simbolico: Battistelli F. (2017), Breve storia del pensiero socioloogico, Lithos, Roma. Pendenza M. (2016) Sociologia classica e contemporanea, Torino, UTET. Santambrogio A. (2019), INTRODUZIONE ALLA SOCIOLOGIA, Laterza, Roma-Bari. - Per la parte relativa a Bauman, Beck, Bourdieu e Touraine: Ghisleni M., Privitera W. (a cura di), SOCIOLOGIE CONTEMPORANEE, Utet, Torino.
IV Parte: - Anselmi M. (2024), Ideologia, Milano, Mondadori - Tomelleri S. (2023), Il capro espiatorio, Torino, UTET
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SPS/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21810657 -
SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
(obiettivi)
La Scienza dell’Amministrazione si propone di studiare le amministrazioni pubbliche attraverso il metodo delle scienze empiriche. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi riguardanti l’analisi empirica dei fenomeni amministrativi. Lo scopo è fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi amministrativi nel quadro dei sistemi politici contemporanei.
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CHIARINI ROSALBA
( programma)
Le amministrazioni pubbliche sono un aspetto centrale dello Stato moderno. Nella fase di sviluppo liberal-democratico dell'assetto statale, le burocrazie sono state sottoposte ad un processo di razionalizzazione ad opera del diritto pubblico e del diritto amministrativo. Durante il XX secolo, l’amministrazione pubblica ha visto un'espansione: si è articolata su molteplici livelli, ha assunto diverse forme, ha avviato processi di decentramento, mentre è stata chiamata a svolgere le funzioni dello Stato sociale. A partire dagli anni Ottanta del Novecento, si assiste a trasformazioni dei sistemi amministrativi e a processi di riforma che incidono sia sulla dimensione, sia sulla natura delle amministrazioni. Il corso presenta due parti. La prima parte ha per oggetto l’illustrazione di prospettive e concetti chiave (istituzione, organizzazione, funzione, struttura, processo, decisione, autorità e potere, cultura, ambiente) per la comprensione delle amministrazioni. Saranno introdotte classificazioni e tipologie, ma anche casi di studio provenienti dalle ricerche sulle amministrazioni. Da una prospettiva politologica, la riflessione sulle amministrazioni è una riflessione intorno al rapporto tra potere politico e istituzioni impegnate nell’assistenza e nella gestione delle funzioni di governo. In questo quadro, saranno affrontati alcuni temi cruciali, quali il rapporto tra ruoli politici e ruoli amministrativi, la gestione burocratica e la gestione strategica, il controllo e la valutazione. Un altro tema del corso sarà il ruolo che le istituzioni amministrative svolgono nell'ambito del policy-making e dei processi di government e di governance. La seconda parte del corso è dedicata al sistema amministrativo italiano e alle sue più recenti trasformazioni. In particolare, le amministrazioni italiane saranno esaminate per valutare due aspetti: 1. l’impatto delle riforme del New Public Management (NPM) e post-NPM; 2. l'evoluzione del rapporto tra vertici politici e amministrativi. Per riassumere, il corso esamina l'amministrazione come: 1. istituzione; 2. organizzazione; 3. arena del potere, in particolare nei rapporti tra politica e amministrazione; 4. cultura; 5. soggetto di politiche pubbliche impegnato nella formulazione e realizzazione degli interventi pubblici; 6. attore destinatario di politiche di riforma amministrativa.
( testi)
Parte manualistica
- Lippi A., Modelli di amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna, 2022.
Parte speciale di approfondimento del caso italiano
1. Baldi B. e Chiarini R., Teoria dell’organizzazione e pubbliche amministrazioni. Le riforme del rapporto fra politica e amministrazione, “Quaderni di Scienza Politica”, XXIX, 3, 2022, pp. 331-360.
2. Di Mascio F. e Natalini A., Pubbliche amministrazioni. Tradizioni, paradigmi e percorsi di ricerca, Il Mulino, Bologna, 2022: solo cap. 5 (La trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni), pp. 169-214.
3. Grilli di Cortona P., Lanza O., Pisciotta B. e Germano L., Capire la politica, Utet, 2020: solo cap. 11 (Politiche pubbliche e processo decisionale), pp. 331-357.
4. Vecchi G., Le politiche amministrative: continuità e discontinuità nei processi di riforma, in G. Capano e A. Natalini (a cura di), Le politiche pubbliche in Italia, Il Mulino, Bologna, 2020, pp. 27-41.
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SPS/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Paniere Giuridico - a scelta 1 esame da 9 cfu- - (visualizza)
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21810663 -
DIRITTO PARLAMENTARE E DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
(obiettivi)
Il corso si propone di formare le competenze necessarie ad interpretare ed applicare le norme scritte e non scritte che regolano la vita del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo, che si riflettono, con alcune differenze, nella disciplina dei procedimenti seguiti dai Consigli regionali.
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9
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IUS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810660 -
DIRITTO DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
(obiettivi)
Il corso esaminerà l’evoluzione dell’ordinamento degli Enti locali (Comuni, Province e Città metropolitane), oltre a brevi cenni sul complessivo assetto decentrato dello Stato italiano, che include anche le Regioni. Si analizzerà la forma di governo di tali Enti e le funzioni attribuite, con particolare riferimento ai servizi pubblici da questi erogati e alle concrete forme giuridiche seguite a tal fine (gestione diretta, affidamento in house, affidamento per il tramite di procedure ad evidenza pubblica)
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Colasante Paolo
( programma)
- Origine e sviluppo storico delle autonomie locali in Italia - L'autonomia statutaria - L'autonomia legislativa (regionale) - L'autonomia regolamentare - L'autonomia amministrativa - Le Regioni: organi e funzioni - Le Città metropolitane e le Province: organi e funzioni - I Comuni: organi e funzioni - Gli strumenti di cooperazione ed aggregazione tra enti locali - I servizi pubblici locali
( testi)
- F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Cedam 2022 (o eventuale edizione più aggiornata), limitatamente a capitoli I-X per gli studenti frequentanti (pp. 1-330); - A. D'Atena, Diritto regionale, Giappichelli 2022 (qui il link: https://www.giappichelli.it/diritto-regionale-9788892122918), limitatamente ai capitoli II, III e IV (pp. 59-206); - A. Moliterni, Le nuove regione dei servizi pubblici locali, in Giornale di Diritto amministrativo, 4/2023, pp. 478-498.
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IUS/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810668 -
DIRITTO REGIONALE
(obiettivi)
L’insegnamento concerne l’organizzazione ed il funzionamento delle Regioni italiane con particolare attenzione alle riforme susseguitesi a partire dalla riforma del Titolo V della costituzione.
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ALIBERTI CRISTIANO
( programma)
Federalismo e regionalismo, il regionalismo nella vicenda costituzionale italiana, gli statuti ordinari e la legislazione elettorale, l’autonomia legislativa e regolamentare, l’autonomia amministrativa, l’autonomia finanziaria, le autonomie speciali, l’organizzazione delle regioni, poteri d’ingerenza e raccordi cooperativi, le regioni e l’unione europea.
( testi)
Antonio D'Atena Diritto regionale, Giappichelli, u.e.
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IUS/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Alcuni insegnamenti a scelta dello studente consigliati dal Collegio Didattico del Cdl (2 esami per un totale di 12 CFU) - (visualizza)
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21810425 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso mira a formare le competenze necessarie per comprendere approfonditamente il sistema delle fonti del diritto, con particolare riguardo all’influenza del diritto europeo e del diritto internazionale nell’ordinamento interno, nonché all’esercizio del diritto alla tutela giurisdizionale nei confronti di tutti gli atti normativi.
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SCARLATTI PAOLO
( programma)
L'ordinamento giuridico. Atti e fatti di normazione. Costituzione e leggi costituzionali. Leggi ordinarie. Atti legislativi del governo. Altre fonti di rango primario. Leggi regionali. Regolamenti governativi e di altre autorità. Consuetudine. Convenzioni costituzionali. Antinomie e lacune nel sistema delle fonti. Incidenza del diritto europeo e del diritto internazionale sull'ordinamento italiano.
( testi)
R. Bin - Pitruzzella, Le fonti del diritto, Torino, Giappichelli, 2023, VI ed. M. Siclari (ed.), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2022, VII ed.
Parte Speciale: ulteriori indicazioni sulle riforme costituzionali nella XVIII e XIX Legislatura verranno fornite durante il corso.
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6
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IUS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801500 -
DEMOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la metodologia fondamentale per la misurazione e l'analisi dei fenomeni demografici nonché la conoscenza delle principali tematiche demografiche.
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6
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SECS-S/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21810429 -
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
(obiettivi)
Il corso mira a ricostruire le principali tappe evolutive della teoria economica, dal Settecento fino ai giorni nostri. Saranno approfonditi i contributi teorici dei principali economisti e le tematiche più significative come: teoria del valore, della distribuzione del reddito, dello sviluppo economico, dei mercati e della moneta, nonché il ruolo dello Stato nell'economia. The course aims at highlighting the main evolutionary steps of economic theory, from 18th century until nowadays. A special focus will be on the theoretical contributions of the most important economists and on major issues as: the theory of value, the theory of income distribution, economic development, markets, money, and the role of public authorities in the economy.
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Erogato presso
21810429 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO in Scienze politiche L-36 MASINI FABIO
( programma)
Il corso si propone di delineare lo sviluppo della teoria economica dall’antichità fino agli sviluppi contemporanei più recenti. Particolare attenzione sarà dedicata alle opere di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, T. R. Malthus, K. Marx, A. Marshall, V. Pareto, J. M. Keynes. In merito agli sviluppi più recenti del pensiero economico, si evidenzieranno quelle teorie che trattano in particolare della moneta, del ciclo economico, del problema della disoccupazione, delle crisi finanziarie. Il corso è finalizzato anche a far acquisire una consapevolezza critica in merito alle relazioni intercorrenti tra la teoria economica, oggi fortemente formalizzata, e le sue possibili applicazioni pratiche espresse in termini di politiche pubbliche.
( testi)
Per i frequentanti: dispense distribuite dal docente e rese disponibili presso la bilbioteca e la copisteria 4Appunti davanti all'ingresso del Dip.to. Per i non frequentanti, aggiungere la Teoria Generale di J.M Keynes del 1936, qualsiasi edizione.
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SECS-P/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Ulteriori attività formative. In questa categoria rientrano conosc. linguistiche, abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e stage, formazione e aggiornamento professionale, seminari e laboratori; convegni, giornate di studio - (visualizza)
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9
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21810638 -
SOFT SKILLS - PORTA FUTURO LAZIO
(obiettivi)
Il programma ha come scopo di sviluppare le soft skills impegnandosi in attività di gruppo, presentazioni e scrittura di rapporti, affinché la studentessa o lo studente abbia una forte inclinazione a condividere e abbracciare nuove idee e soluzioni attraverso un atteggiamento creativo e aperto alla sperimentazione di nuove soluzioni.
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1
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810639 -
SOFT SKILLS - PORTA FUTURO LAZIO
(obiettivi)
Il programma ha come scopo di sviluppare le soft skills impegnandosi in attività di gruppo, presentazioni e scrittura di rapporti, affinché la studentessa o lo studente abbia una forte inclinazione a condividere e abbracciare nuove idee e soluzioni attraverso un atteggiamento creativo e aperto alla sperimentazione di nuove soluzioni.
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810640 -
SOFT SKILLS - PORTA FUTURO LAZIO
(obiettivi)
Il programma ha come scopo di sviluppare le soft skills impegnandosi in attività di gruppo, presentazioni e scrittura di rapporti, affinché la studentessa o lo studente abbia una forte inclinazione a condividere e abbracciare nuove idee e soluzioni attraverso un atteggiamento creativo e aperto alla sperimentazione di nuove soluzioni.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810641 -
SOFT SKILLS - PORTA FUTURO LAZIO
(obiettivi)
Il programma ha come scopo di sviluppare le soft skills impegnandosi in attività di gruppo, presentazioni e scrittura di rapporti, affinché la studentessa o lo studente abbia una forte inclinazione a condividere e abbracciare nuove idee e soluzioni attraverso un atteggiamento creativo e aperto alla sperimentazione di nuove soluzioni.
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4
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24
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810757 -
STAGE
(obiettivi)
• Prendere contatto con il con il mondo del lavoro. • Individuare le possibilità di inserimento in un determinato ruolo professionale e orientare gli studi alla luce dell’esperienza lavorativa svolta. • Assistere la studentessa o lo studente nello sviluppo di abilità apprezzate dal datore di lavoro come il team working, il dialogo e l'attenzione ai dettagli.
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1
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50
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810758 -
STAGE
(obiettivi)
• Prendere contatto con il con il mondo del lavoro. • Individuare le possibilità di inserimento in un determinato ruolo professionale e orientare gli studi alla luce dell’esperienza lavorativa svolta. • Assistere la studentessa o lo studente nello sviluppo di abilità apprezzate dal datore di lavoro come il team working, il dialogo e l'attenzione ai dettagli.
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2
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100
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810650 -
STAGE
(obiettivi)
• Prendere contatto con il con il mondo del lavoro. • Individuare le possibilità di inserimento in un determinato ruolo professionale e orientare gli studi alla luce dell’esperienza lavorativa svolta. • Assistere la studentessa o lo studente nello sviluppo di abilità apprezzate dal datore di lavoro come il team working, il dialogo e l'attenzione ai dettagli.
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3
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810700 -
STAGE
(obiettivi)
• Prendere contatto con il con il mondo del lavoro. • Individuare le possibilità di inserimento in un determinato ruolo professionale e orientare gli studi alla luce dell’esperienza lavorativa svolta. • Assistere la studentessa o lo studente nello sviluppo di abilità apprezzate dal datore di lavoro come il team working, il dialogo e l'attenzione ai dettagli.
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4
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200
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810698 -
WORKSHOP
(obiettivi)
Questa attività è rivolta a studentesse e a studenti che intendano sviluppare il loro approccio all'apprendimento attraverso la comprensione, la valutazione critica e il campo di applicazione per temi o approfondimenti di specifiche discipline.
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1
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810699 -
WORKSHOP
(obiettivi)
Questa attività è rivolta a studentesse e a studenti che intendano sviluppare il loro approccio all'apprendimento attraverso la comprensione, la valutazione critica e il campo di applicazione per temi o approfondimenti di specifiche discipline.
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2
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50
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810683 -
WORKSHOP
(obiettivi)
Questa attività è rivolta a studentesse e a studenti che intendano sviluppare il loro approccio all'apprendimento attraverso la comprensione, la valutazione critica e il campo di applicazione per temi o approfondimenti di specifiche discipline.
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3
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75
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810759 -
WORKSHOP
(obiettivi)
Questa attività è rivolta a studentesse e a studenti che intendano sviluppare il loro approccio all'apprendimento attraverso la comprensione, la valutazione critica e il campo di applicazione per temi o approfondimenti di specifiche discipline.
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4
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100
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810774 -
Seminario Triennale - scienze politico-sociali, storiche, linguistiche - I
(obiettivi)
Studentesse e studenti sono coinvolti in discussioni mirate e in un apprendimento interattivo. I seminari prevedono presentazioni, dibattiti, analisi critica di testi, progetti di gruppo e discussioni basate sulla ricerca. L'obiettivo è quello di promuovere il pensiero critico, l'apprendimento collaborativo e lo studio approfondito della tematica.
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3
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18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810775 -
Seminario Triennale - scienze politico-sociali, storiche, linguistiche - II
(obiettivi)
Studentesse e studenti sono coinvolti in discussioni mirate e in un apprendimento interattivo. I seminari prevedono presentazioni, dibattiti, analisi critica di testi, progetti di gruppo e discussioni basate sulla ricerca. L'obiettivo è quello di promuovere il pensiero critico, l'apprendimento collaborativo e lo studio approfondito della tematica.
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3
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18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810776 -
Seminario Triennale - scienze economiche, giuridiche, statistiche - I
(obiettivi)
Studentesse e studenti sono coinvolti in discussioni mirate e in un apprendimento interattivo. I seminari prevedono presentazioni, dibattiti, analisi critica di testi, progetti di gruppo e discussioni basate sulla ricerca. L'obiettivo è quello di promuovere il pensiero critico, l'apprendimento collaborativo e lo studio approfondito della tematica.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810777 -
Seminario Triennale - scienze economiche, giuridiche, statistiche – II
(obiettivi)
Studentesse e studenti sono coinvolti in discussioni mirate e in un apprendimento interattivo. I seminari prevedono presentazioni, dibattiti, analisi critica di testi, progetti di gruppo e discussioni basate sulla ricerca. L'obiettivo è quello di promuovere il pensiero critico, l'apprendimento collaborativo e lo studio approfondito della tematica.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810766 -
LINGUA INGLESE - IDONEITA' LIVELLO B1
(obiettivi)
Gli obiettivi di apprendimento per l'inglese B1 (livello intermedio) mirano a sviluppare le competenze linguistiche fondamentali e a costruire la capacità di una comunicazione efficace. Le studentesse e gli studenti si concentreranno sullo sviluppo delle loro capacità di lettura, scrittura, ascolto e conversazione, ampliando anche il loro vocabolario e la comprensione della grammatica. Obiettivi specifici di apprendimento: • Comprendere ed estrapolare informazioni chiave da testi di uso quotidiano, come e-mail, articoli e semplici racconti; • Scrivere testi coerenti e brevi composizioni su argomenti di cui si ha conoscenza, esprimendo opinioni ed esperienze personali; • Comprendere e partecipare a conversazioni su argomenti di cui si ha conoscenza, esprimendo idee, stati d’animo e preferenze; • Dimostrare accuratezza dal punto di vista grammaticale nell'uso dei tempi, delle strutture di frase e delle espressioni più comuni; • Ampliare il vocabolario e utilizzare in modo efficace parole e frasi comuni in vari contesti; • Sviluppare le capacità di ascolto di base per comprendere conversazioni di routine, istruzioni e brevi presentazioni; • Promuovere la consapevolezza culturale e il rispetto per i diversi stili di comunicazione all'interno delle culture anglofone
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3
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18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810768 -
LINGUA SPAGNOLO - IDONEITA' LIVELLO B1
(obiettivi)
Al livello B1 (livello intermedio), gli obiettivi di apprendimento si concentrano sullo sviluppo delle competenze linguistiche essenziali in spagnolo. Questi obiettivi includono il miglioramento della comprensione orale per capire conversazioni e materiali audio su argomenti di cui sia conoscenza. Inoltre, le studentesse e gli studenti lavoreranno sulla comprensione della lettura, estraendo i concetti chiave e particolari rilevanti da testi scritti. Le abilità orali saranno migliorate partecipando a conversazioni, esprimendo opinioni e facendo brevi presentazioni. Anche le abilità di scrittura saranno sviluppate, consentendo alle studentesse e agli studenti di scrivere testi coerenti e testi brevi in forma semplice. Inoltre, le studentesse e gli studenti amplieranno il loro vocabolario e consolideranno le strutture grammaticali di livello intermedio. Infine, si promuoverà la consapevolezza culturale dei paesi di lingua spagnola, consentendo agli studenti di confrontare le differenze culturali. Nel corso di questo livello, le studentesse e gli studenti sono incoraggiati respomsabilizzarsi nell’apprendimento, utilizzando varie risorse e strategie per migliorare la loro competenza linguistica.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810767 -
LINGUA FRANCESE - IDONEITA' LIVELLO B1
(obiettivi)
Nel livello B1 di francese (livello intermedio), i principali obiettivi di apprendimento si concentrano sullo sviluppo di abilità comunicative essenziali e sulla costruzione di solide basi nella lingua. Le studentesse e gli studenti mirano a migliorare la loro comprensione orale e scritta, a potenziare le loro abilità orali e scritte e ad ampliare il loro vocabolario e le loro conoscenze grammaticali. L'attenzione è rivolta alla comprensione e all'espressione in situazioni quotidiane, alla discussione di argomenti di cui si ha conoscenza e all'acquisizione di sicurezza nell'uso efficace della lingua. Sono, inoltre, promosse la consapevolezza culturale e l'apprezzamento gli usi e i costume dei Paesi francofoni, stimolando le studentesse e gli studenti a comprendere il contesto in cui la linguae utilizzata. Al termine del livello B1, gli studenti dovrebbero avere una buona padronanza della comunicazione francese di base ed essere in grado di interagire in modo significativo in vari contesti sociali e pratici.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810769 -
LINGUA PORTOGHESE - IDONEITA' LIVELLO B1
(obiettivi)
Gli obiettivi di apprendimento per raggiungere un livello B1 (livello intermedio) in portoghese comprendono gli aspetti chiave dell'acquisizione linguistica. Le studentesse e gli studenti ampliano il loro vocabolario e a comprendere le strutture grammaticali fondamentali. Sviluppano la capacità di comprendere e rispondere a testi scritti di base e di esprimersi in modo efficace per iscritto. Le capacità di ascolto sono affinate per comprendere semplici conversazioni e istruzioni. Le studentesse e gli studenti si esercitano a parlare in varie situazioni quotidiane, acquisendo gradualmente sicurezza e scioltezza. Si acquisiscono, inoltre, conoscenze culturali per comprendere meglio i Paesi in cui la lingua portoghese è parlata. Nel complesso, il raggiungimento del livello B1 consente alle studentesse e agli studenti di comunicare a un livello di base e di affrontare compiti linguistici comuni con una competenza crescente.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810770 -
LINGUA TEDESCO - IDONEITA' LIVELLO A2
(obiettivi)
Al livello A2 di tedesco, si ritiene che le studentesse e gli studenti abbiano una comprensione di base della lingua. Dovrebbero essere in grado di gestire semplici attività di comunicazione e di impegnarsi in conversazioni di base su argomenti di cui si ha conoscenza. Le studentesse e gli studenti svilupperanno ulteriormente le loro capacità di comprensione orale e scritta per capire semplici conversazioni, messaggi e testi relativi alla vita quotidiana. Saranno in grado di partecipare a conversazioni di base, esprimere opinioni e fornire informazioni personali. Inoltre, saranno in grado di scrivere semplici messaggi, e-mail e brevi testi su argomenti di cui si ha conoscenza. Amplieranno, infine, la loro conoscenza delle strutture grammaticali di base, del vocabolario e degli aspetti culturali per comunicare efficacemente in situazioni quotidiane di base.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21810771 -
ULTERIORE LINGUA STRANIERA -IDONEITA' LIVELLO A2
(obiettivi)
In un corso di lingua straniera A2, gli obiettivi di apprendimento ruotano attorno allo sviluppo delle abilità comunicative fondamentali e alla costruzione di una comprensione di base della lingua. Le studentesse e gli studenti mirano ad acquisire la capacità di sostenere semplici conversazioni, esprimere informazioni personali e comprendere testi scritti e orali di base. Imparano nuovi termini e le strutture grammaticali essenziali per costruire frasi semplici e comprendere istruzioni dirette. Inoltre, le studentesse e gli studenti lavorano per sviluppare le loro capacità di comprensione orale e scritta, consentendo loro di cogliere i punti principali di argomenti di cui si ha conoscenza. Nel complesso il corso A2 mira a fornire alle studentesse e agli studenti una solida base per comunicare nelle situazioni quotidiane e a creare le basi per un ulteriore apprendimento della lingua.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21810872 -
ATTIVITA' LAVORATIVA
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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