Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTI A SCELTA - (visualizza)
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21001296 -
ARTI CIVICHE
(obiettivi)
FAR COMPIERE ALLO STUDENTE UNA ESPERIENZA DIRETTA DI LETTURA FENOMENOLOGICA DELLA CITTÀ ATTUALE, ATTRAVERSO UN APPROCCIO ARTISTICO, RELAZIONALE E TRANSDISCIPLINARE.
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ICAR/14
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001302 -
ILLUMINOTECNICA
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È DI FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI NECESSARI AD INSTAURARE UN RAPPORTO CONCRETO E DINAMICO TRA LUCE E SPAZIO ARCHITETTONICO.
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ING-IND/11
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001349 -
PERCEZIONE E COMUNICAZIONE VISIVA
(obiettivi)
IMPARARE A GUARDARE CRITICAMENTE, A RI-VEDERE, PASSARE DA FUITORE PASSIVO AD UNO CONSAPEVOLE E PROPOSITIVO, INSERIRE IL FATTORE TEMPO NELLA RAPPRESENTAZIONE, STUDIARE UNA SORTA DI "SCENEGGIATURA" DEL PROGETTO COMUNICATIVO. INOLTRE, ATTRAVERSO LE ESERCITAZIONI GRAFICHE, IL CORSO SI PREFIGGE DI FAR APPRENDERE LA GRAMMATICA DEL GRAPHIC DESIGN E DI PADRONEGGIARE IL RAPPORTO TESTO-IMMAGINE.
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ICAR/17
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001358 -
STUDI URBANI: SPAZIO E COMUNITA'
(obiettivi)
FORNIRE AGLI STUDENTI LE BASI PER UNA COMPRENSIONE CRITICA DELLE PROBLEMATICHE URBANE E POTER CONFRONTARE QUESTE CON IL RUOLO DEL PROGETTO DI ARCHITETTURA
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ICAR/21
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001360 -
RAPPRESENTAZIONE DIGITALE DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
IL CORSO SI PREFIGGE LO SCOPO DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE NOZIONI DI BASE RIGUARDO LA RAPPRESENTAZIONE DELL’AMBIENTE URBANO, SIA NATURALE CHE ARTIFICIALE, ATTRAVERSO UNA DOCUMENTAZIONE CARTOGRAFICA DIGITALE, OVVERO UN SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO. PARTENDO DA ALCUNE INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE RIGUARDO LA CARTOGRAFIA, SIA STORICA CHE MODERNA, SI FORNIRANNO GLI STRUMENTI PER UNA CORRETTA ANALISI E INTERPRETAZIONE DEL DOCUMENTO CARTOGRAFICO E I METODI PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN SIG.
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CANCIANI MARCO
( programma)
IL CORSO SARÀ ARTICOLATO ATTRAVERSO DELLE LEZIONI TEORICHE E DELLE APPLICAZIONI PRATICHE, AFFRONTANDO I SEGUENTI ARGOMENTI: RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA TRADIZIONALE E METODI DI PROIEZIONE CARTOGRAFICA. GEOREFERENZIAZIONE DI IMMAGINI RASTER. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CARTOGRAFIA NUMERICA, STRUTTURA RELAZIONALE DEL DATABASE, CONGRUENZA GEOMETRICA-SEMANTICA E TOPOLOGICA. METODOLOGIE DI RILIEVO IN AMBITO TERRITORIALE. INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ E MODALITÀ OPERATIVE DEI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (SIG). REDAZIONE DI CARTE TEMATICHE NELL’AMBITO DI PROGETTI DI SVILUPPO E RECUPERO URBANO: ALCUNI ESEMPI APPLICATIVI (COSTANTINA – ALGERIA, CASTROVIRREYNA, HUAYTARÀ – PERÙ, IZALCO, SALVADOR).
( testi)
J. CAMPBELL, INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1989 . M. ROSI, LA CARTOGRAFIA TEMATICA PER L'ARCHITETTURA URBANISTICA, GIANNINI EDITORE, BOLOGNA, 2001. F. GUZZETTI, A. SELVINI, CARTOGRAFIA GENERALE, UTET, TORINO, 2001. SELVINI A., GUZZETTI F., CARTOGRAFIA GENERALE, TEMATICA E NUMERICA, UTET, MILANO, 1999. BURROUGH P.A. & MCDONNELL R.A., PRINCIPLES OF GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEMS, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 1998. A. SERAVALLI, GIS TEORIE E APPLICAZIONI LA MANDRAGORA EDITRICE, IMOLA 2007; S. TORRESANI (A CURA DI), INFORMATICA PER LE SCIENZE GEOGRAFICHE, PATRON EDITORE BOLOGNA, 2007. M. CANCIANI, IL SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO COME STRUMENTO PROGETTUALE: IL CASO DI STUDIO DEL MASTERPLAN DELLA MEDINA DI COSTANTINA, NEGLI ATTI DEL EARCOMM 2007 “SISTEMI INFORMATIVI PER L’ARCHITETTURA”, ANCONA 2007. M. CANCIANI, CONSISTENZA URBANISTICA ED EDILIZIA, IN C. SEVERATI, “MASTERPLAN PER LA MEDINA DI COSTANTINA”, KAPPA, ROMA 2006.
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ICAR/17
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001373 -
PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO: LE RADICI DELL'ANTICO NEL CONTEMPORANEO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI TUTTI GLI STRUMENTI IDONEI ALLA PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO A PARTIRE DALLA SCALA TERRITORIALE FINO AD ARRIVARE A QUELLA ARCHITETTONICA. TUTTO È IMPRONTATO ALLA COSTRUZIONE DI UNA METODOLOGIA PROGETTUALE IN GRADO DI INTRAPRENDERE TENTATIVI DI RICONNESSIONE TERRITORIALE A PARTIRE DALL'INDIVIDUAZIONE DI LUOGHI E STRUTTURE APPARTENENTI ALL'UOMO E AL SUO "SEGNARE" LA TERRA. ALL'INTERNO DI QUESTO PROCESSO VERRÀ ESPLICITATA L'IMPORTANZA DEL RUOLO DEGLI ANTICHI NELLA COMPLESSITÀ DELLA PRODUZIONE DELL'ARTIFICIALE E QUESTA COMPLESSITÀ, DI CUI IL "MITO" COSTITUISCE PARTE FONDAMENTALE, SARÀ PROPOSTA COME MATRICE DELLA PRODUZIONE ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA. SARÀ IL METODO STESSO, UNA VOLTA COSTRUITO, A GARANTIRE UNA PROGETTAZIONE IN INTIMA RELAZIONE CON IL PAESAGGIO.
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ICAR/15
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001380 -
COSTRUZIONI E PROTOTIPI
(obiettivi)
LE FINALITA’ SONO QUELLE DI CREARE UN COLLEGAMENTO TRA ESPERIENZA PROGETTUALE E PRODOTTO FINITO. PARTENDO DA UN PROGETTO GIA’ DEFINITO GLI STUDENTI REALIZZERANNO UN PROTOTIPO ATTRAVERSO LE INFORMAZIONI DI RITORNO RELATIVE ALLE PROBLEMATICHE E LE TECNOLOGIE COSTRUTTIVE DISPONIBILI. IN ALTRI TERMINI SI VUOLE SVILUPPARE LA SENSIBILITA’ DEGLI STUDENTI IN MERITO ALLE RAGIONI FUNZIONALI E PRODUTTIVE CHE DANNO FORMA AGLI OGGETTI
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ICAR/14
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001392 -
TEMI DI RESTAURO ARCHITETTONICO IN AMBITO EUROPEO ED EXTRAEUROPEO
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SEGARRA LAGUNES MARIA MARGARITA
( programma)
Il corso affronta temi e casi esemplari e/o controversi del dibattito internazionale sul restauro dei monumenti e sulla conservazione del patrimonio culturale. Criteri, tradizioni, metodi e tecniche, legati a specifici ambiti geografici, orientano e consolidano modi diversi di operare in altre latitudini, talvolta in analogia, talvolta in aperto contrasto con i principi della disciplina del restauro italiano. Affianca alla lettura dei casi di studio un continuo confronto con i documenti e le carte del restauro internazionali, che si evolvono parallelamente all’ampliarsi e al progredire delle concezioni sulla natura e la specificità dei “patrimoni culturali”, differenziati sia per i contesti e gli ambiti geografici in cui sorgono, sia per la storia, le tradizioni e le culture che li hanno accompagnati nel corso dei secoli. Lo studio delle diversità, nonché delle singolarità culturali - in materia di restauro - nelle altre nazioni contribuisce ad arricchire la conoscenza dell’argomento e amplia gli orizzonti di riferimento di chi sarà chiamato a intervenire, superando barriere e pregiudizi ideologici, con maggiore consapevolezza e responsabilità sul costruito esistente.
( testi)
Carlo Ceschi, Teoria e Storia del restauro; Bulzoni, Roma 1970. Jukka Jokilehto, A History of Architectural Conservation, Butterworth Heinemann - ICCROM, Oxford 1999.
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ICAR/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21001988 -
GEOMETRIE COSTRUTTIVE
(obiettivi)
L'OTTIMIZZAZIONE GEOMETRICA È UNA CARATTERISTICA IMPORTANTE PER MOLTI PROGETTI DI ARCHITETTURA CONTEMPORANEA CHE IMPLICANO LA PRODUZIONE DI FORME NON REALIZZABILI CON COMPONENTI COSTRUTTIVI STANDARD.
IL CORSO ESPLORA LA RELAZIONE TRA SUPERFICI, TASSELLAZIONE E RELATIVA RIPARTIZIONE E PRODUZIONE DI COMPONENTI COSTRUTTIVI, IN UN PROCESSO INTEGRATO TRA ISTANZE ARCHITETTONICHE, COSTRUTTIVE E MATEMATICHE .
SCOPO DEL CORSO È PREPARARE UNA COMPETENZA SEMPRE PIÙ RICHIESTA ALLE NUOVE GENERAZIONI DI PROFESSIONISTI NEI GRUPPI DI PROGETTAZIONE CONTEMPORANEI, DOVE C'È NECESSITÀ DI INTEGRARE E COLLEGARE TRA LORO INFORMAZIONI PROVENIENTI DA DIVERSI AMBITI DISCIPLINARI E PROFESSIONALI, PER PERMETTERE LA REALIZZAZIONE DI FORME E STRUTTURE ARCHITETTONICHE NON CONVENZIONALI. LA CAPACITÀ DI INTEGRARE TALI INFORMAZIONE CREA VIA VIA I NECESSARI NESSI DALL' IDEAZIONE ALL' INGEGNERIZZAZIONE COSTRUTTIVA.
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