20401016 -
ZOOLOGIA
(obiettivi)
SONO ASSUNTI COME OBIETTIVI FORMATIVI PREVALENTI:1) L'ACQUISIZIONE DI UN APPROCCIO EVOLUZIONISTICO ALLA BIOLOGIA ANIMALE; 2) L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DI BASE DI ZOOLOGIA GENERALE E SULLA BIODIVERSITÀ ANIMALE; 3) L'AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE DELLA COMPETENZA IN AMBITI PARTICOLARI DEL CAMPO SPECIFICO.
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20401072 -
GENETICA
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE COMPETENZE TEORICHE E PRATICHE CHE PERMETTANO DI COMPRENDERE I MECCANISMI FONDAMENTALI DELL'EREDITARIETÀ DEI CARATTERI E CONOSCERE LE PRINCIPALI TEORIE EVOLUZIONISTICHE.
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20401419 -
BIOCHIMICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO E' ACQUISIRE LA PADRONANZA DELLA TERMINOLOGIA BIOCHIMICA, CONOSCENZA DELLE BASI MOLECOLARI DEI SISTEMI BIOLOGICI, DELLE RELAZIONI STRUTTURA-FUNZIONE DELLE MACROMOLECOLE BIOLOGICHE, DELLE VIE METABOLICHE PRINCIPALI E DELLE LORO INTEGRAZIONI E DELLA COMPLESSITÀ MOLECOLARE.
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20401432 -
BIOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE ADEGUATE CONOSCENZE PER LA COMPRENSIONE DEI MECCANISMI MOLECOLARI CHE REGOLANO I PROCESSI BIOLOGICI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA STRUTTURA GENICA, ALLA SUA ORGANIZZAZIONE E ALLA SUA ESPRESSIONE. INOLTRE, SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE LE METODOLOGIE DI BIOLOGIA MOLECOLARE PIÙ AVANZATE UTILIZZATE NELLA RICERCA DI BASE O A FINI APPLICATIVI.
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MOD-1 -
ORE FRONTALI
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MARIOTTINI PAOLO
( programma)
Il corso si propone di fornire le adeguate conoscenze per la comprensione dei meccanismi molecolari che regolano i processi biologici, con particolare riguardo alla struttura genica, alla sua organizzazione e alla sua espressione. Inoltre, si prenderanno in considerazione le metodologie di biologia molecolare più avanzate utilizzate nella ricerca di base o a fini applicativi. L’insegnamento è articolato nei seguenti argomenti: Anatomia dei genomi; Trascrittomi e proteomi; Accessibilità al genoma; Assemblaggio del complesso d'inizio della trascrizione; Sintesi e maturazione dell'RNA; Sintesi e maturazione del proteoma; Interpretazione di una sequenza genomica; Replicazione del genoma; Sistemi di riparo; Ricombinazione genica; Nozioni di ingegneria genetica e di tecniche del DNA ricombinante.
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6
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BIO/11
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
MOD-2 -
LABORATORIO
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MARIOTTINI PAOLO
( programma)
Uso delle strumentazioni ed equipaggiamento di laboratorio (plasticherie e vetrerie, cappa chimica, cappa a flusso laminare, incubatori, centrifughe da bancone, bagni termostatici, bilance, pHmetro, agitatori magnetiti, apparati elettroforetici); Tecniche di base per l’allestimento e il mantenimento di colture cellulari di E. coli; Terreni di coltura (tipi di terreni, costituenti di base, tamponi, indicatori di pH, antibiotici, cromogeni); Tecniche di base della tecnologia del DNA ricombinante; Tecniche di base della PCR; Tecniche di trasformazione in E. coli; Tecniche di base dell'analisi elettroforetica degli acidi nucleici; Tecniche di base dell'uso degli enzimi di restrizione; Analisi delle sequenze di DNA e di proteine.
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3
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BIO/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401637 -
FISICA
(obiettivi)
CONVINCERE LO STUDENTE CHE LA FISICA FORNISCE GLI STRUMENTI PER UNA COMPLETA DESCRIZIONE DELLA REALTÀ CIRCOSTANTE. FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE UNA ATTITUDINE ALLA FISICA CHE GLI CONSENTA NON SOLO DI RISOLVERE PROBLEMI NUMERICI, MA ANCHE DI USARE I CONCETTI E LE IDEE DI QUESTA DISCIPLINA DURANTE LA SUA VITA E NELLA SUA PROFESSIONE.
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MOD-1 -
ORE FRONTALI
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BRUNI FABIO
( programma)
Il programma del corso è tradizionale (teoria cinetica, meccanica, elettromagnetismo, ottica, dinamica dei fluidi) ma dove possibile, si dà particolare risalto alle leggi di conservazione, intese come strumento di lettura del mondo circostante.Teoria cinetica dei gas. Lavoro ed energia cinetica. Urti. Campi di forze. Energia potenziale. Conservazione energia. Dinamica in due e tre dimensioni. Rotazioni e rotolamento. Spettri atomici. Teoria di Bohr. Campi elettrici. Teorema di Gauss. Corrente elettrica. Legge di Ohm. Campi magnetici. Legge di Faraday. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Polarizzazione. Riflessione e Rifrazione. Immagini. Lenti. Strumenti ottici. Dinamica dei fluidi.
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6
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FIS/07
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48
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Attività formative di base
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ITA |
MOD-2 -
LABORATORIO
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BRUNI FABIO
( programma)
Il programma del corso è tradizionale (teoria cinetica, meccanica, elettromagnetismo, ottica, dinamica dei fluidi) ma dove possibile, si dà particolare risalto alle leggi di conservazione, intese come strumento di lettura del mondo circostante.Teoria cinetica dei gas. Lavoro ed energia cinetica. Urti. Campi di forze. Energia potenziale. Conservazione energia. Dinamica in due e tre dimensioni. Rotazioni e rotolamento. Spettri atomici. Teoria di Bohr. Campi elettrici. Teorema di Gauss. Corrente elettrica. Legge di Ohm. Campi magnetici. Legge di Faraday. Equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche. Polarizzazione. Riflessione e Rifrazione. Immagini. Lenti. Strumenti ottici. Dinamica dei fluidi.
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3
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FIS/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20401639 -
C.I. ELEMENTI DI IMMUNOLOGIA E BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
IL CORSO INTRODURRÀ I PRINCIPI BASE DEL SISTEMA IMMUNE COME UN SISTEMA FISIOLOGICO IN GRADO DI MODIFICARSI IN RISPOSTA A STIMOLI ESTERNI E A FATTORI AMBIENTALI. VERRANNO QUINDI PRESENTATE LE BASI TEORICHE DI QUESTI PRINCIPI ADATTATIVI, LA NATURA E LA FUNZIONE DELLE CELLULE, DEI TESSUTI E DEGLI ORGANI COINVOLTI NELLA RISPOSTA IMMUNE. SARANNO MOSTRATE: LA BIOLOGIA CELLULARE, LA FISIOLOGIA CELLULARE E LA NORMALE DIFFERENZIAZIONE CELLULARE COINVOLTE NELLA GENERAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNE. INTRODUZIONE AI METODI (ESECUZIONE, VALIDAZIONE) DELLA RICERCA SCIENTIFICA, INTESA COME STUDIO SISTEMATICO, CONTROLLATO, EMPIRICO E CRITICO DELLA FENOMENOLOGIA NATURALE, CHE SI SVILUPPA A PARTIRE DALLA FORMULAZIONE DI UN IPOTESI FINO ALLA COSTRUZIONE DELLA SPIEGAZIONE. IMPOSTAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE RELATIVE ALLA ELABORAZIONE DI RISULTATI SPERIMENTALI ED ALLA COMUNICAZIONE IN FORMA SCRITTA. ORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI AI FINI DELLA SCELTA DELL'ARGOMENTO DI TESI DI PRIMO LIVELLO E DI LAUREA MAGISTRALE MEDIANTE ILLUSTRAZIONE DEGLI INTERESSI SCIENTIFICI DEI DIVERSI GRUPPI DI RICERCA CHE OPERANO NEL NOSTRO DIPARTIMENTO
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MOD-1 -
IMMUNOLOGIA
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MANCINO GIORGIO
( programma)
Il sistema immunitario. Tessuti e organi linfoidi. Linfociti e cellule presentanti l'antigene. Immunità innata ed acquisita. Risposta primaria e secondaria.Processazione, presentazione e riconoscimento dell'antigene.Attivazione, proliferazione e differenziamento dei linfociti. La reazione antigene anticorpo in vitro: immunofluorescenza ed ELISA, citofluorimetria, anticorpi monoclonali. Il Sistema Maggiore di Istocompatibilità (MHC): le molecole e i geni MHC di classe I e classe II, la restrizione antigenica. Cellule e molecole effettrici della risposta immune: le citochine, il sistema del Complemento, la fagocitosi e la citotossicità. Definizione di ospite immunocompromesso: le immunodeficenze primitive e secondarie.Infezione da HIV ed AIDS: meccanismi di replicazione virale, latenza, immunopatogenesi e terapia. Immunopatogenesi dell’infezione da HCV: migrazione dei linfociti e reclutamento a livello d’organoInfiammazione, danno immunologico, e tipi di ipersensibilità nell'uomo. La reattività verso il Self e le malattie autoimmuni.Tubercolosi, infezioni respiratorie e SARS.Tumori e meccanismi di evasione della risposta immune.
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3
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MED/04
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
MOD-2 -
BIOLOGIA APPLICATA - SEGMENTO A
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3
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BIO/13
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
MOD-3 -
BIOLOGIA APPLICATA - SEGMENTO B
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ANTONINI GIOVANNI
( programma)
Il corso viene svolto da tutti i docenti del CdL che illustrano con lezioni monografiche alcuni aspetti peculiari della ricerca in Biologia
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3
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BIO/13
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20401846 -
C.I. DI ANATOMIA COMPARATA ED EMBRIOLOGIA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE L'OBIETTIVO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI BASE SULLA BIOLOGIA E SULLA ANATOMIA DEL SUBPHYLUM DEI VERTEBRATI IN CHIAVE EVOLUZIONISTICA. L'ORGANIZZAZIONE ANATOMICA È LETTA, PER CIASCUNA CLASSE DI VERTEBRATI,IN TERMINI ADATTIVI ED EVOLUTIVI. GLI OBIETTIVI FORMATIVI PREVALENTEMENTE ATTESI RIGUARDANO:1)L'APPRENDIMENTO E LO STUDIO DEL METODO COMPARATIVO 2)CONOSCENZA DELLE VARIE COMPONENTI DEI DIVERSI APPARATI IN CHIAVE EVOLUTIVA E PROSPETTIVA FUNZIONALE 3)L'OSSERVAZIONE,LA DESCRIZIONE,LA CAPACITÀ DI RILEVAZIONE. ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE DI BASE SUI PRINCIPI GENERALI DELLO SVILUPPO ANIMALE, DALLA GAMETOGENESI ALLA FORMAZIONE DEGLI ORGANI. L'IMPOSTAZIONE DELLE BASI PER LA COMPRENSIONE DEI MECCANISMI MOLECOLARI CHE REGOLANO PROCESSI DI SVILUPPO, QUALI IL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE E LA MORFOGENESI. FORNIRE ALLO STUDENTE LE COMPETENZE TEORICHE E PRATICHE CHE PERMETTANO IL RICONOSCIMENTO A LIVELLO MICROSCOPICO DI STRUTTURE EMBRIONALI DI VERTEBRATI.
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MOD-1 -
ANATOMIA COMPARATA
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GIBERTINI GIANCARLO
( programma)
Origine dei Vertebrati. I primi Agnati e la comparsa degli Gnatostomi. Diversità e successo evolutivo dei Vertebrati acquatici letto sulla base della loro anatomia e biologia riproduttiva. Origine dei Tetrapodi e conquista delle terre emerse. L’avvento dell’uovo amniotico e la definitiva conquista dell’ambiente terrestre da parte dei Rettili. Gli Uccelli e l’adattamento al volo. La diversità dei Mammiferi espressione di una plasticità naturale e di processi evolutivi in atto. Anatomia comparata dei Sistemi Organici dei Vertebrati: Strategie alimentari nei Vertebrati : Sistemi respiratorio, digerente e circolatorio; organizzazione, sviluppo e funzione di apparati coinvolti nella presa degli alimenti, nel loro trattamento, nella cattura di ossigeno e della circolazione di sangue e linfa. Evoluzione del Sistema Uro-Genitale nei Vertebrati: organizzazione del sistema renale. Modalità e tipi di escrezione. Differenziamento sessuale e determinazione del sesso. Strategie riproduttive nei Vertebrati.
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6
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BIO/06
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48
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Attività formative di base
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ITA |
MOD-2 -
EMBRIOLOGIA
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MORENO SANDRA
( programma)
Da una singola cellula a un organismo pluricellulare: differenziamento e morfogenesi. Modelli di studio. La riproduzione sessuata. Differenze strutturali tra l’uovo e lo spermatozoo. La fecondazione: riconoscimento dei gameti a distanza e per contatto. Attivazione dello spermatozoo. Fusione dei gameti. Attivazione dell’uovo. Prevenzione della polispermia. Generalità sulle varie fasi di sviluppo: segmentazione, gastrulazione, organogenesi. I tipi di uova e i relativi schemi di divisione. Sviluppo dell’anfiosso. Segmentazione radiale, gastrulazione: meccanismi cellulari. Prime fasi di organogenesi: la neurulazione. Sviluppo degli Anfibi. La segmentazione: macromeri e micromeri. Gastrulazione e prime fasi di organogenesi. Sviluppo degli Uccelli. Segmentazione discoidale. La gastrulazione: stria primitiva e nodo di Hensen. La neurulazione. Il mesoderma e il destino delle regioni in cui è suddiviso. Somatopleura e splancnopleura. Il celoma. Gli annessi extraembrionali: amnios, corion, allantoide e sacco del tuorlo. Sviluppo dei Mammiferi. Segmentazione rotazionale. La blastocisti: trofoblasto e massa cellulare interna. La gastrulazione. Placenta. La neurulazione.
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3
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BIO/06
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401848 -
BOTANICA
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE DI BASE SULL'ORGANIZZAZIONE MORFO-FUNZIONALE DEGLI ORGANISMI VEGETALI. INTRODUZIONE ALLA SISTEMATICA E AGLI ASPETTI EVOLUTIVI DEL MONDO DELLE ALGHE, FUNGHI, BRIOFITE, PTERIDOFITE E SPERMATOFITE. RICONOSCIMENTO DEI PRINCIPALI GRUPPI SISTEMATICI E DEI PRINCIPALI TESSUTI ED ORGANI DELLE PIANTE VASCOLARI.
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MOD-1 -
BIODIVERSITA' SISTEMATICA E FILOGENESI DEI VEGETALI
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CANEVA GIULIA
( programma)
Biodiversità, sistematica e filogenesi dei vegetali. Concetto di organismi vegetali; metodi di indagine filogenetica; classificazioni. La diversità dei vegetali in chiave evolutiva: l'organizzazione delle strutture vegetative. Batteri fotosintetici e cianobatteri. Linee filetiche nelle protofite e negli unicellulari fotosintetici. Funghi. Licheni. Modalità riproduttive e cicli biologici nei vegetali. Principali taxa algali. Briofite. Piante vascolari: pteridofite; gimnosperme; angiosperme, con esempi di famiglie. Evoluzione ciclo ontogenetico, dalle piante alghe alle piante vascolari a fiore. Principali piante coltivate e loro origini. Importanza globale delle vegetazioni e della biodiversità vegetale.
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3
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BIO/02
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
MOD-2 -
CITOLOGIA ANATOMIA VEGETALE
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CANEVA GIULIA
( programma)
Citologia vegetale. Cellule vegetali; teorie endosimbiotiche. Vacuoli; microcorpi, reticolo endoplasmico, corpi di Golgi, vie secretorie. Parete cellulare, plasmodesmi. Plastidi. Differenziamento cellulare. Anatomia vegetale. Meristemi e totipotenza delle cellule vegetali; apici vegetativi. Tessuti definitivi; parenchimi; tessuti tegumentali, meccanici, conduttori, secretori. Il cormo;- anatomia e organografia di: radice, caule, foglie; specializzazioni e trasformazioni. Il fiore, sua struttura, natura e formazione; impollinazione, fecondazione, embriogenesi; semi e frutti. Riproduzione vegetativa. Struttura delle piante superiori. Meristemi e tessuti adulti. Sviluppo del cormo: crescita primaria e secondaria. Strutture primarie e secondarie di radici e fusti; sviluppo ed organizzazione della foglia La riproduzione. Genesi ed evoluzione del fiore e del frutto.
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3
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BIO/01
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24
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Attività formative di base
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ITA |
MOD-3 -
LABORATORIO BOTANICA SISTEMATICA APPLICATA
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CANEVA GIULIA
( programma)
Allestimento di preparati istologici vegetali a fresco e permanenti. Cenni su Tecniche istochimiche e citochimiche. Analisi morfologiche. Identificazione di organismi vegetali.Identificazione e classificazione di piante vascolari.Allestimento di campioni per erbari.Collezioni in vivo e in vitro di piante.Introduzione all’ecologia vegetale ed escursioni di campo per il rilevamento in situ della biodiversità vegetale, con cenni sulla scienza della vegetazione.
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3
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BIO/01
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24
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Attività formative di base
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ITA |
20401849 -
CHIMICA GENERALE E INORGANICA
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È FORNIRE LA CONOSCENZA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CHIMICA GENERALE ED INORGANICA E LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ALLA SOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI DI CHIMICA GENERALE.
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20401850 -
CHIMICA ORGANICA
(obiettivi)
FAR MATURARE NELLO STUDENTE LA CAPACITÀ DI SCRIVERE E/O RICONOSCERE STRUTTURE MOLECOLARI TRIDIMENSIONALI, PREVEDERNE LA REATTIVITÀ CHIMICA ED AVERE CONSAPEVOLEZZA DELLE STRETTE RELAZIONI ESISTENTI TRA LA STRUTTURA CHIMICA TRIDIMENSIONALE DELLE MOLECOLE E LE LORO PROPRIETÀ BIOLOGICHE.
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MOD-1 -
ORE FRONTALI
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GAMBACORTA AUGUSTO
( programma)
Teoria strutturale. Isomeria e stereoisomerie. Risonanza ed effetti elettronici. I gruppi funzionali: struttura, nomenclatura e proprietà chimico-fisiche di alcani, cicloalcani, alcheni, alchini, areni, alogenuri, alcooli, ammine, immine, fenoli, acidi, esteri, ammidi, immidi e nitrili. Composti omo- e etero-aromatici.I principali meccanismi di reazione: alogenazione radicalica degli alcani; addizione elettrofila ad alcheni, dieni ed alchini; polimerizzazione; sostituzione nucleofila (SN1, SN2) ed eliminazione (E1 ed E2) al carbonio sp3; sostituzione elettrofila aromatica; addizione nucleofila al carbonile e sostituzione nucleofila acilica.Sintesi e reattività dei vari gruppi funzionali alla luce dei meccanismi di reazione. Enolati e loro condensazioni inter-, intra-molecolare e incrociata. Molecole bi- e polifunzionali: sintesi acetacetica e malonica; idrossiacidi, sistemi enonici, trigliceridi (saponi, tensioattivi e micelle), a-amminoacidi (strutture e punto isoelettrico), carboidrati (classificazione, strutture emiacetaliche, glucosidi, polisaccaridi).
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6
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CHIM/06
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48
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Attività formative di base
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ITA |
MOD-2 -
LABORATORIO
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GASPERI TECLA
( programma)
Metodi di sintesi dei composti organici. Tecniche di purificazione e di separazione. Distillazione, sublimazione, cristallizzazione, separazione, estrazione, centrifugazione. Tecniche cromatografiche: fase stazionaria e fase mobile, cromatografia di adsorbimento, ripartizione, scambio ionico, su colonna, su carta e su strato sottile, HPLC, gas-cromatografia. La spettroscopia in chimica organica: principi fondamentali della spettroscopia nel VIS e nell’IR; spettroscopia NMR; spettrometria di massa.Esperienze pratiche in laboratorio sugli argomenti trattati.
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3
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CHIM/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20401851 -
CITOLOGIA E ISTOLOGIA
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE DI BASE SULL'ORGANIZZAZIONE MORFO-FUNZIONALE DELLE CELLULE E DEI TESSUTI ANIMALI, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI MAMMIFERI.PRATICA DELL'USO DEL MICROSCOPIO OTTICO E RICONOSCIMENTO DI PREPARATI ISTOLOGICI DEI PRINCIPALI TESSUTI ANIMALI.
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20401853 -
C.I. LABORATORIO DI INFORMATICA, STATISTICA ED ANALISI DATI SPERIMENTALI
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È FORNIRE GLI STRUMENTI STATISTICI, MATEMATICI E INFORMATICI NECESSARI PER CONDURRE UN ESPERIMENTO, SINTETIZZARE I DATI E INTERPRETARE I RISULTATI OTTENUTI. LE LEZIONI TEORICHE E LE ESERCITAZIONI PRATICHE AL CALCOLATORE DESCRIVONO L'IMPIEGO DI STRUMENTI STATISTICI E INFORMATICI PER: I) L'ELABORAZIONE, LA SINTESI E L'ANALISI DI DATI SPERIMENTALI; II) LA VALUTAZIONE DEGLI ERRORI STATISTICI E DEGLI INTERVALLI DI CONFIDENZA; III) LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI IN BASE A TEST STATISTICI APPROPRIATI; IV) IL CONFRONTO DEI DATI OTTENUTI CON LA TEORIA; V) L'AFFINAMENTO (FIT) DEI PARAMETRI TEORICI IN BASE AI DATI SPERIMENTALI.
- SONO DESCRITTI I PRINCIPI FISICI CHE GOVERNANO LE OSSERVAZIONI SPERIMENTALI E I PRINCIPI STATISTICI CHE DETERMINANO LE INCERTEZZE ASSOCIATE ALLE MISURE E AL TRATTAMENTO DEI DATI.
- SONO FORNITE NOZIONI DI BASE SUL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E CALCOLO COMBINATORIO, SULLE FUNZIONI DI DISTRIBUZIONE STATISTICHE. SONO INTRODOTTI I "TEST DI REIEZIONE DELLE IPOTESI" COME STRUMENTO PER L'INTERPRETAZIONE E IL CONFRONTO DI RISULTATI SPERIMENTALI.
- E' DESCRITTO IL FUNZIONAMENTO DEGLI ELABORATORI ELETTRONICI (PC) CON CENNI DI CALCOLO NUMERICO E LOGICO. SARANNO UTILIZZATI SOFTWARE DI BASE PER IL CALCOLO E L'ELABORAZIONE DI DATI SPERIMENTALI (EXCEL, GNUPLOT)
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MOD-1 -
FISICA
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MENEGHINI CARLO
( programma)
Il metodo scientifico. Grandezze fisiche e loro dimensioni. Sistemi di unità di misura. Strumenti di misura e loro caratteristiche. Caratteristiche di una misura. Errori di sensibilità e loro propagazione. Errori relativi. Errori sistematici. Errori casuali. Istogrammi di frequenza. Grafici. Cifre significative e ordine di grandezza. Errori di tipo A ed errori di tipo B. Elementi di statistica. Il concetto di probabilità e le proprietà delle probabilità. Funzioni di distribuzione discrete e continue: il concetto di valore aspettato e varianza; i momenti delle funzioni di distribuzione e la funzione generatrice dei momenti. Le principali funzioni di distribuzione discrete: binomiale e di Poisson. Le principali funzioni di distribuzione continue: uniforme, di Gauss, del t di Student, del c2, normale bivariata. Il teorema del limite centrale. La distribuzione degli errori casuali e la loro propagazione. La funzione di distribuzione della varianza della media e le cifre significative nell'errore statistico. Applicazioni della distribuzione t di Student. Intervallo di confidenza ed errori statistici. Applicazioni della distribuzione del c2. Il criterio della massima verosimiglianza. Il metodo dei minimi quadrati. Il coefficiente campionario di correlazione. I fit lineari: previsioni e intervalli di confidenza per i parametri delle rette, interpolazioni ed estrapolazioni. Fit lineari nel caso in cui entrambe le variabili siano affette da errore.
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3
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FIS/07
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
MOD-2 -
INFORMATICA - I MODULO
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3
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INF/01
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24
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Attività formative di base
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ITA |
MOD-3 -
INFORMATICA - II MODULO
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3
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INF/01
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24
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Attività formative di base
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ITA |