Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20710418 -
PROVA FINALE LM CINEMA
(obiettivi)
La prova finale della Laurea Magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale offre allo studente l’opportunità di mettere alla prova le conoscenze acquisite circa gli strumentimetodologici e critici per lo studio del cinema, della televisione e dei nuovi media.
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21
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126
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20710204 -
ABILITA' LINGUISTICHE
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea (inglese, francese, spagnolo, tedesco) oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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3
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18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710267 -
FORME E LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DI AUTONOME CAPACITÀ DI ANALISI STORICA E INTERPRETAZIONE CRITICA DEI FENOMENI ARTISTICI DELL’ETÀ CONTEMPORANEA.
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CONTE LARA
( programma)
Il corso intende ripercorrere l’arte dagli anni Sessanta ad oggi attraverso l’analisi di alcune mostre che hanno segnato momenti cruciali di rinnovamento, sia dal punto di vista dell’elaborazione dei formati espositivi sia per ciò che concerne il dibattito critico. La prima parte del corso sarà dedicata all’approfondimento di rassegne tenutesi internazionalmente tra il ’68 e i primi anni Settanta, con la messa a fuoco del rinnovamento delle pratiche artistiche (tra processualità, performatività e dematerializzazione) e del ruolo e delle metodologie della critica (dalla crisi dell’interpretazione all’emergenza della figura del curatore, con la progressiva affermazione di una nuova dimensione di “scrittura espositiva”). Oggetto di riflessione sarà altresì il reenactment delle mostre, ovvero la riproposizione di esposizioni storiche come pratica curatoriale al centro del dibattito e della progettazione attuale. La seconda parte del corso si concentrerà sull’analisi di mostre che riflettono i cambiamenti sociali, economici, politici ed ecologici dell’epoca globale. Si analizzeranno eventi e strategie curatoriali che hanno contribuito a definire nuove geografie artistiche e a decolonizzare le narrazioni, con un forte impatto sull’immaginario socioculturale del mondo contemporaneo – a partire da "Le magiciens de la terre", per arrivare a progetti curatoriali dello scenario artistico attuale.
( testi)
1) B. O’Doherty, Inside the White Cube. L’ideologia dello spazio espositivo, Johan & Levy, Milano 2000
2) R. Pinto, Nuove geografie artistiche. Le mostre al tempo della globalizzazione, Postmedia, Milano 2012
3) F. Poli. F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Milano 2016, (parte seconda e terza), pp. 103-232
Non frequentanti: Integreranno con uno o più testi segnalati nella bibliografia di riferimento. I testi sono da concordare con la docente.
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE GEOGRAFICHE, STORICHE, SOCIOLOGICHE E DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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12
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20705170 -
COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti critici per comprendere i cambiamenti in atto nei modelli e nelle forme di partecipazione nella moderna scena pubblica, derivanti dalla sempre più stretta interazione fra il sistema politico ed i suoi attori da un lato e fra sistema dei media e della comunicazione dall’altro.
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NOVELLI EDOARDO
( programma)
La prima parte del corso è dedicata alle trasformazioni in atto all’interno della scena pubblica e politica ed ai più rilevanti contributi teorici. Nella seconda parte verranno presi in esame i principali ambiti di trasformazione della comunicazione politica in relazione alla recente storia d’Italia. Nella terza parte verrà analizzato il ruolo svolto dalla televisione e dai social media nella popolarizzazione della politica. La recente campagna elettorale delle Elezioni Presidenziali USA costituirà oggetto di analisi e studio. Il corso prevede la visione e l’analisi di materiali audiovisivi di propaganda quali programmi televisivi, documentari, spot, manifesti.
( testi)
Programma d’esame - E. Novelli, Le campagne elettorali in Italia, Laterza, Roma 2018. Un testo a scelta fra: - Paolo Gribaudo, I partiti digitali, Il Mulino 2020 - Gianpietro Mazzoleni, Roberta Bracciale, La politica pop online, Il Mulino 2019
Per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali di Scienze Politiche, per i quali l’esame vale 8 CFU, il programma prevede anche uno dei seguenti testi a scelta: - Paolo Mancini, Il PostPartito, Il Mulino, Bologna, 2015. - Ilvo Diamanti, Marc Lazar, Popolocrazia, Laterza, Roma 2018. - C. Lombardo, E. Novelli, C. Ruggiero, (a cura di), La società nelle urne, Franco Angeli, Milano 2019, solo parte seconda pag. 115-285.
*Costituiscono materiali audiovisivi integrativi del corso e se ne consiglia la visione i seguenti programmi: – “Mi consenta” La Grande Storia, Rai Tre: https://www.raiplay.it/video/2010/07/Mi-consenta---I-politici-e-la-Tv---La-Grande-Storia-7ed9b459-9b06-41c5-8fd4-0bd9a3f997f3.html – “I politici e la tv”, Correva l’anno, Rai Tre. - Su Youtube sono inoltre reperibili due mie lezioni su "70 anni di comunicazione politica in Italia" che costituiscono una utile rapida sintesi del programma: parte prima: https://www.youtube.com/watch?v=BMYA6nWs594 parte seconda: https://www.youtube.com/watch?v=__F8kF9ObFA
*Costituiscono supporti audiovisivi integrativi del corso, dove è possibile reperire materiali e documenti illustrati a lezione e richiamati nei testi d’esame i seguenti siti: – www.archivispotpolitici.it Oltre alla visione dei singoli spot si consiglia la consultazione dei percorsi tematici posti a sinistra nel menù in alto. – www.politicaltalkshow.it
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706032 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
(obiettivi)
Il corso analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del corso è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della morte dell’autore, le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali del valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei media, il rapporto tra arte e pubblicità, il ruolo dei social media nella produzione delle reputazioni artistiche e nei "mondi dell'arte" più in generale. La seconda parte, invece, concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: arte e sfera pubblica, il monumento nello spazio urbano, l'arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato e il ruolo del cinema nella produzione della memoria pubblica dei passati controversi, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l'arte elettronica e l'arte multimediale.
( testi)
1) Anna Lisa Tota e Antonietta De Feo (2019), Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali, Carocci, Roma. 2) Anna Lisa Tota, Lia Luchetti e Trever Hagen (2018) (a cura di) Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato, Carocci, Roma.
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710389 -
COMUNICAZIONE VISUALE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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TOTA ANNA LISA
( programma)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie (facendo riferimento soprattutto alle teorie di Roland Barthes e di Susan Sontag). Nella seconda parte sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici). Saranno inoltre approfonditi i seguenti temi: a) il rapporto tra memoria e fotografia; b) la fotografia digitale; c) selfie e identità sociale; d) la fotografia come arte; e) fotografia e moda. Infine, la terza parte del corso sarà dedicata interamente all'analisi delle immagini pubblicitarie, con particolare riferimento alle immagini discriminanti in termini di gender, etnia, generazione e classe sociale.
( testi)
1) Roland Barthes (1979), La camera chiara. Nota sulla fotografia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino. 2) Susan Sontag (1973), On Photography, Chapter 1 "In Plato's Cave, RosettaBooks, New York, pp. 1-19. 3) David Bate (2017), Il primo libro di fotografia, Capitolo 7 "Fotografia e Arte", Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, pp. 193-211. 4) Barbie Zelizer (2004), The Voice of the Visual in Memory, in Phillips R. Kendall (Hg.), Framing Public Memory, University of Alabama Press, Tuscaloosa, pp. 157-186. 5) Anna Lisa Tota (2013), A Photo that Matter: The Memorial Clock in Bologna and its Invented Tradition , in Olga Shevchenko (ed.), Double Exposure: Memory and Photography, Transaction Publishers, pp. 41-64. 6) André Gunthert (2016), L'immagine condivisa. La Fotografia digitale, soltanto capitoli 11 e 12, Contrasto Edizioni, Roma, pp. 135-173. 7) Susie Linfield, La luce crudele. Fotografia e violenza politica, Contrasto Edizioni, pp. 10-46. 8) Nicholas Mirzoeff (2002), Introduzione alla cultura visuale, Capitolo Secondo, Meltemi, Roma, pp. 111-144.
I materiali didattici sono reperibili sul sito http://filosofiacomunicazionespettacolo.uniroma3.it nella pagina personale della docente.
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SPS/08
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20705085 -
FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO
(obiettivi)
OBIETTIVI: Fondamenti, metodi e strumenti della storia del teatro
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Erogato presso
20705085 FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GUARINO RAIMONDO
( programma)
Analizzando prevalentemente le culture teatrali del primo Novecento, il corso introduce lo studente al rapporto critico con testi, archivi, documenti riguardanti visioni e prospettive sui fattori basilari sulla composizione della performance: movimento, spazio, espressione, ritmo. Le lezioni affrontano testi ed esperienze del movimento espressivo, dei suoi valori formali e simbolici, nella riflessione e nella pratica sull'azione fisica, tra teatro, danza, ginnastica, fotografia, arti visive e antropologia. Lo studente è introdotto nella parte finale all'uso diretto del testo e del documento come strumento di conoscenza delle tradizioni delle professioni dello spettacolo.
( testi)
S. Ejzenstejn, Sulla biomeccanica, Armando. S. Ejzenstejn, Il movimento espressivo. Scritti sul teatro, Marsilio (esaurito, file con i saggi richiesti per l'esame fornito a richiesta dal docente). A. Warburg, Il rituale del serpente, Adelphi. M- Mauss, Le tecniche del corpo, a c. di M. Fusaschi, ETS. P. Apolito, R. Guarino e altri, Ritmo, Grenelle.
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L-ART/05
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705086 -
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
Fornire strumenti per affrontare lo studio dei principali problemi posti dalla storiografia teatrale, riguardando le culture teatrali di volta in volta esaminate in relazione al loro contesto storico, ai modi di operare che hanno prodotto e alle tradizioni che hanno creato.
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Erogato presso
20705086 PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 VENTURINI VALENTINA
( programma)
Oggetto specifico di indagine sarà il teatro dialettale “d’eccezione” (in particolare quello di Raffaele Viviani), tassello essenziale per osservare in maniera nuova quel momento della storia del teatro italiano che la storiografia identifica con gli “anni del ritardo” rispetto al fenomeno della nascente regia teatrale. È prevista la visione e l’analisi di film tratti dai testi teatrali di Viviani ("La tavola dei poveri", regia di A. Blasetti, 1932, e "I dieci comandamenti", regia di M. Martone, 2000) e di spezzoni documentari inediti.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI (per essere considerato frequentante lo studente non può fare più di due assenze): 1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa, Roma, Bulzoni", 2008 (escluso il cap. IV)
2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene. L’altra biografia (1888-1947)", a c. di Maria Emilia Nardo, Napoli, Rogiosi editore, 2012 (http://www.rogiosi.it/)
3) Materiali a cura del docente (caricati nella sezione FILE del corso sulla piattaforma TEAMS)
4) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti [https://www.youtube.com/watch?v=dMBlyIUSYvo]
5) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU]
Avvertenze: - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
STUDENTI NON FREQUENTANTI: 1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV)
2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene. L’altra biografia (1888-1947)", a c. di Maria Emilia Nardo, Napoli, Rogiosi editore, 2012 (http://www.rogiosi.it/)
3) Franca Angelini, "Teatro e spettacolo nel primo Novecento", Bari-Roma, Laterza, 2009
4) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti [https://www.youtube.com/watch?v=dMBlyIUSYvo]
5) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU]
Avvertenze: - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705094 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX-XXI SEC.)
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.
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L-ART/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709122 -
THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE)
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra.
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ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la lettura di due grandi Maestri del cinema hollywoodiano, Frank Capra e Francis Ford Coppola, il corso rifletterà sulle loro comuni origini e identità italo-americane.
NOTA BENE: Il corso sarà tenuto in inglese. In inglese saranno anche gli esami
( testi)
V. Zagarrio, "The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra", New York, Bordighera Press, 2011.
V. Zagarrio, "Francis Ford Coppola. Un sogno lungo il cinema", Soveria Mannelli, Rubbettino, 2020. Per gli studenti che non leggono l’italiano: J. Menne, "Francis Ford Coppola", Chicago, University of Illinois Press, 2014.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20705261 -
TEORIE E PRATICHE DEL LAVORO TEATRALE
(obiettivi)
Il corso indaga l’invenzione della tradizione del mimo corporeo e il suo radicamento in seno alla cultura teatrale novecentesca.
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Erogato presso
20705261 TEORIE E PRATICHE DEL LAVORO TEATRALE in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 SCHINO MIRELLA
( programma)
Il teatro nel fascismo. Che cosa può raccontarci il teatro su una situazione politica estrema? I testi teatrali dicono poco, in caso di dittatura. Ma l’influenza della storia sul teatro può farci capire molte cose. Al centro del corso sta la proliferazione di riviste teatrali che avviene intorno alla metà degli anni Venti, con il fascismo già completamente consolidato, ma prima che inizino i veri cambiamenti decisi dall’alto sul teatro. La situazione politica influisce pesantemente, anche se, per tutti gli anni Venti, il teatro mostra ancora segni di vivacità e di volontà di cambiamento. Il corso prevede una esercitazione pratica su quotidiani e riviste teatrali.
( testi)
1) Gianfranco Pedullà, Il teatro italiano nel tempo del fascismo, Titivillus (oppure: Emanuela Scarpellini, Organizzazione teatrale e politica del teatro nell’età fascista (scaricabile gratuitamente on line https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/folder/view.php?id=2382) 2) Dossier Teatri nel fascismo, “Teatro e Storia” n. 38 (pp. 59-384, può essere gratuitamente on line dal sito di "Teatro e Storia" 3) Dossier L’anticipo italiano (“Teatro e storia” n. 29, pp. 27-256, può essere letto gratuitamente on-line dal sito di “Teatro e Storia”, http://www.teatroestoria.it/volumi.php)
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L-ART/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710402 -
CINEMA E TECNOLOGIA
(obiettivi)
Il corso rivolge l’attenzione ai rapporti tra cinema e tecnologia, approfondendone le implicazioni teoriche e le ricadute sul piano dell'estetica, dei linguaggi e degli stili di regia.
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UVA CHRISTIAN
( programma)
Ri-Animazione: l’animazione contemporanea come nuova logica dominante delle immagini in movimento.
Tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo l’animazione si è andata configurando come l’orizzonte audiovisivo ideale per mettere in atto alcune delle sfide più stimolanti dal punto di vista tecnologico, estetico, narrativo, politico e culturale. E' in particolare attraverso la tecnologia digitale che l’animazione, per lungo tempo campo ancillare rispetto al "cinema-cinema", ha potuto riprendersi la scena riaffermando la sua identità non già di genere specifico, separato e secondario, quanto di insieme di forme espressive e di tecniche attraverso le quali è possibile configurare qualsiasi tipo di narrazione, praticare qualunque genere e colonizzare qualsivoglia medium e formato. Partendo da tali premesse, il corso propone una serie di riflessioni che prendono in esame le dinamiche e i meccanismi sottostanti alla realizzazione di alcuni dei principali successi dell’animazione mainstream per il cinema e la televisione. Ponendo particolare attenzione alla congiunzione tra le teorie e le pratiche, verranno indagati gli stili dei nuovi prodotti d’animazione guardando in primo luogo alla dialettica tra innovazione e tradizione, ma anche tra forme estetiche e narrative provenienti da paradigmi culturali differenti. Senza dimenticare il modo in cui i software per l'animazione vengono impiegati anche nel cinema in live action, si evidenzierà come il concetto di ri-animazione che dà il titolo al corso debba essere inteso anche nella direzione di una rivitalizzazione e problematizzazione, operate dall’animazione stessa, di questioni di natura storica, politica e culturale che coinvolgono le nuove immagini in movimento.
( testi)
C. Uva, P. Wells (a cura di), Re-Animation.L’animazione contemporanea tra cinema, televisione, videoarte e nuovi media, «Imago. Studi di cinema e media», n. 16, 2017.
C. Uva, Il sistema Pixar, Il Mulino, Bologna 2017.
Dispense a cura del docente.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710409 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti teorici dell’interpretazione musicale e del suo insegnamento, in prospettiva sia storica, sia stilistica. Si analizzeranno i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte) e nella prospettiva di una didattica interdisciplinare, con specifico riferimento al ruolo del docente.
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Erogato presso
20710391-1 ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1 in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler: l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002; Free improvisation: history and perspectives, a cura di A. Sbordoni e A. Rostagno, Lucca, LIM, 2018.
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L-ART/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710606 -
Estetica LM
(obiettivi)
L'insegnamento di Estetica rientra nell'ambito delle attività formative del Cds Cinema, Televisione e produzione multimediale. Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza di uno o più testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano
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Erogato presso
20702710 ESTETICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 D'ANGELO PAOLO
( programma)
Breve introduzione al pensiero di Vico, con particolare attenzioene al suo versante estetico. Lettura di parte della Scienza nuova (1744) di Giambattista Vico.
( testi)
Giambattista Vico, La scienza nuova (1744), limitatamente alle seguenti parti: Idea dell'opera; Libro Primo; Libro secondo (soltanto le sezioni prima e seconda). Leonardo Amoroso Introduzione alla lettura della Scienza Nuova, Pisa, ETS (solo le pagine relative alle parti del testo di Vico in programma)
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709116 -
FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e interpretazione critica dei fenomeni artistici, soprattutto in ambito musicale, dell’età contemporanea
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Erogato presso
20709116 FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GUANTI GIOVANNI
( programma)
Alla luce della stretta interrelazione tra musica e arti figurative all’interno delle Avanguardie storiche e delle seconde Avanguardie, il modulo ne analizzerà i concetti estetici condivisi, con particolare riguardo alla ricezione delle poetiche dell’Impressionismo e del Simbolismo da parte di Claude Debussy, e dell’opera di Paul Klee da parte di Pierre Boulez. Un'analisi monografica verrà dedicata alle musiche di scena composte da Claude Debussy per il 'mistero' di Gabriele d'Annunzio Le martyre de Saint Sébastien (1911).
( testi)
Testo di riferimento in via di definizione.
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L-ART/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE: non è possibile inserire qui idoneità sostitutive - (visualizza)
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12
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20710202 -
Attività esterna proposta dall'Ateneo 1
(obiettivi)
L'attività intende fornire agli studenti la possibilità di allargare l'orizzonte delle proprie conoscenze teoriche e pratiche nei settori dello spettacolo attraverso il confronto con enti e istituzioni esterne di alto profilo culturale. L'attività prevede l'organizzazione di seminari, incontri e laboratori a frequenza obbligatoria, con la partecipazione di personalità eminenti attive nel campo dello spettacolo. La conformità dei contenuti e degli obiettivi formativi delle attività esterne proposte e l’adeguatezza dei profili istituzionali e professionali di enti e soggetti coinvolti sono stabiliti dalla Commissione didattica Dams, previa apposita valutazione dei singoli progetti. Il numero delle ore di presenza previsto dall’attività non può essere inferiore a 15 e il numero degli incontri previsti non può essere inferiore a 5.
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3
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710416 -
CONVEGNO CINEMA
(obiettivi)
I convegni internazionali “Cinema e…” promossi ed organizzati fin dal 1994 dal Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre (oggi Fil.Co.Spe.) hanno l’obiettivo di approfondire il rapporto tra il cinema e le altre arti,ma anche con le altre discipline e metodologie critiche e scientifiche.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710386 -
ESTETICHE E PRATICHE DELLE NUOVE TECNOLOGIE MUSICALI
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20710389 -
COMUNICAZIONE VISUALE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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Erogato presso
20710389 COMUNICAZIONE VISUALE in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 TOTA ANNA LISA, LUCHETTI LIA
( programma)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie (facendo riferimento soprattutto alle teorie di Roland Barthes e di Susan Sontag). Nella seconda parte sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici). Saranno inoltre approfonditi i seguenti temi: a) il rapporto tra memoria e fotografia; b) la fotografia digitale; c) selfie e identità sociale; d) la fotografia come arte; e) fotografia e moda. Infine, la terza parte del corso sarà dedicata interamente all'analisi delle immagini pubblicitarie, con particolare riferimento alle immagini discriminanti in termini di gender, etnia, generazione e classe sociale.
( testi)
1) Roland Barthes (1979), La camera chiara. Nota sulla fotografia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino. 2) Susan Sontag (1973), On Photography, Chapter 1 "In Plato's Cave, RosettaBooks, New York, pp. 1-19. 3) David Bate (2017), Il primo libro di fotografia, Capitolo 7 "Fotografia e Arte", Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, pp. 193-211. 4) Barbie Zelizer (2004), The Voice of the Visual in Memory, in Phillips R. Kendall (Hg.), Framing Public Memory, University of Alabama Press, Tuscaloosa, pp. 157-186. 5) Anna Lisa Tota (2013), A Photo that Matter: The Memorial Clock in Bologna and its Invented Tradition , in Olga Shevchenko (ed.), Double Exposure: Memory and Photography, Transaction Publishers, pp. 41-64. 6) André Gunthert (2016), L'immagine condivisa. La Fotografia digitale, soltanto capitoli 11 e 12, Contrasto Edizioni, Roma, pp. 135-173. 7) Susie Linfield, La luce crudele. Fotografia e violenza politica, Contrasto Edizioni, pp. 10-46. 8) Nicholas Mirzoeff (2002), Introduzione alla cultura visuale, Capitolo Secondo, Meltemi, Roma, pp. 111-144.
I materiali didattici sono reperibili sul sito http://filosofiacomunicazionespettacolo.uniroma3.it nella pagina personale della docente.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702663 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET LM
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo. Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702679 -
STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Il corso intende orientare gli studenti agli strumenti metodologici e di analisi critica della storia.
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Erogato presso
20702679 STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 N0 MONINA GIANCARLO
( programma)
Prende le mosse dagli aspetti di metodologia della ricerca storica, intesa sia come insieme di tecniche e strumenti operativi, sia come teoria storiografica per poi concentrarsi sul concetto di Storia globale. La prima parte del corso (12 ore) orienta gli studenti sui principali elementi di storia della storiografia a partire dalla nascita della disciplina nel corso del XIX secolo. La seconda parte del corso (12 ore) affronta gli aspetti teorici e metodologici dell’uso delle fonti storiche con particolare riferimento alle “nuove fonti” e all’uso dinamico. La terza e ultima parte del corso (12 ore) si concentra sul tema monografico della Storia globale.
( testi)
G. De Luna, La Passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2004 (pp. 259, € 20,00)
Un testo a scelta tra: - E. Vanhaute, Introduzione alla World History, Bologna, il Mulino, 2015 (pp. 272, € 25,00) - S. Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2015 (pp. 212, € 19,00)
Si suggerisce la lettura di: - S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Milano, Raffaello Cortina, 2016 (pp. 166, € 18,00)
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705085 -
FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO
(obiettivi)
OBIETTIVI: Fondamenti, metodi e strumenti della storia del teatro
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Erogato presso
20705085 FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GUARINO RAIMONDO
( programma)
Analizzando prevalentemente le culture teatrali del primo Novecento, il corso introduce lo studente al rapporto critico con testi, archivi, documenti riguardanti visioni e prospettive sui fattori basilari sulla composizione della performance: movimento, spazio, espressione, ritmo. Le lezioni affrontano testi ed esperienze del movimento espressivo, dei suoi valori formali e simbolici, nella riflessione e nella pratica sull'azione fisica, tra teatro, danza, ginnastica, fotografia, arti visive e antropologia. Lo studente è introdotto nella parte finale all'uso diretto del testo e del documento come strumento di conoscenza delle tradizioni delle professioni dello spettacolo.
( testi)
S. Ejzenstejn, Sulla biomeccanica, Armando. S. Ejzenstejn, Il movimento espressivo. Scritti sul teatro, Marsilio (esaurito, file con i saggi richiesti per l'esame fornito a richiesta dal docente). A. Warburg, Il rituale del serpente, Adelphi. M- Mauss, Le tecniche del corpo, a c. di M. Fusaschi, ETS. P. Apolito, R. Guarino e altri, Ritmo, Grenelle.
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20705086 -
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
Fornire strumenti per affrontare lo studio dei principali problemi posti dalla storiografia teatrale, riguardando le culture teatrali di volta in volta esaminate in relazione al loro contesto storico, ai modi di operare che hanno prodotto e alle tradizioni che hanno creato.
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Erogato presso
20705086 PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 VENTURINI VALENTINA
( programma)
Oggetto specifico di indagine sarà il teatro dialettale “d’eccezione” (in particolare quello di Raffaele Viviani), tassello essenziale per osservare in maniera nuova quel momento della storia del teatro italiano che la storiografia identifica con gli “anni del ritardo” rispetto al fenomeno della nascente regia teatrale. È prevista la visione e l’analisi di film tratti dai testi teatrali di Viviani ("La tavola dei poveri", regia di A. Blasetti, 1932, e "I dieci comandamenti", regia di M. Martone, 2000) e di spezzoni documentari inediti.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI (per essere considerato frequentante lo studente non può fare più di due assenze): 1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa, Roma, Bulzoni", 2008 (escluso il cap. IV)
2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene. L’altra biografia (1888-1947)", a c. di Maria Emilia Nardo, Napoli, Rogiosi editore, 2012 (http://www.rogiosi.it/)
3) Materiali a cura del docente (caricati nella sezione FILE del corso sulla piattaforma TEAMS)
4) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti [https://www.youtube.com/watch?v=dMBlyIUSYvo]
5) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU]
Avvertenze: - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
STUDENTI NON FREQUENTANTI: 1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV)
2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene. L’altra biografia (1888-1947)", a c. di Maria Emilia Nardo, Napoli, Rogiosi editore, 2012 (http://www.rogiosi.it/)
3) Franca Angelini, "Teatro e spettacolo nel primo Novecento", Bari-Roma, Laterza, 2009
4) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti [https://www.youtube.com/watch?v=dMBlyIUSYvo]
5) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU]
Avvertenze: - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702657 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.
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Erogato presso
20702657 TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 MARENZI SAMANTHA
( programma)
La danza contemporanea nell’esperienza di alcune autrici italiane che hanno reinventato il linguaggio del corpo, del movimento e della scena. Fondatrici di tradizioni e ideatrici di nuove traiettorie di ricerca, le loro esperienze coreografiche e i loro scritti costituiscono un patrimonio al confine tra la teoria e la pratica. Malgrado le grandi differenze tecniche e di poetica, la radicalità della loro sperimentazione le accomuna e le pone nel cuore dell’indagine sulla natura stessa del movimento e dell’atto scenico.
( testi)
- Il corpo insorto nella pratica performativa di Habillé d’eau , a cura di Ada D’Adamo, Editoria & Spettacolo, Spoleto 2012 - Paola Bianchi, Corpo politico. Distopia del gesto utopia del movimento, a cura di Silvia Bottiroli e Silvia Parlagreco, Editoria & Spettacolo, Spoleto 2014 - Samantha Marenzi, Alessandra Cristiani. Il corpo come radice e l’invenzione di una tradizione, Editoria & Spettacolo, Spoleto 2014 [titolo provvisorio, volume in corso di pubblicazione] - Dispense e materiali a cura della docente disponibili sul sito del corso http://www.teorieepratichedelladanza.it/
PER I NON FREQUENTANTI: I non frequentanti dovranno aggiungere al programma delle dispense aggiuntive disponibili sul sito del corso http://www.teorieepratichedelladanza.it/
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705170 -
COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti critici per comprendere i cambiamenti in atto nei modelli e nelle forme di partecipazione nella moderna scena pubblica, derivanti dalla sempre più stretta interazione fra il sistema politico ed i suoi attori da un lato e fra sistema dei media e della comunicazione dall’altro.
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Erogato presso
20705170 COMUNICAZIONE POLITICA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 N0 NOVELLI EDOARDO
( programma)
La prima parte del corso è dedicata alle trasformazioni in atto all’interno della scena pubblica e politica ed ai più rilevanti contributi teorici. Nella seconda parte verranno presi in esame i principali ambiti di trasformazione della comunicazione politica in relazione alla recente storia d’Italia. Nella terza parte verrà analizzato il ruolo svolto dalla televisione e dai social media nella popolarizzazione della politica. La recente campagna elettorale delle Elezioni Presidenziali USA costituirà oggetto di analisi e studio. Il corso prevede la visione e l’analisi di materiali audiovisivi di propaganda quali programmi televisivi, documentari, spot, manifesti.
( testi)
Programma d’esame - E. Novelli, Le campagne elettorali in Italia, Laterza, Roma 2018. Un testo a scelta fra: - Paolo Gribaudo, I partiti digitali, Il Mulino 2020 - Gianpietro Mazzoleni, Roberta Bracciale, La politica pop online, Il Mulino 2019
Per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali di Scienze Politiche, per i quali l’esame vale 8 CFU, il programma prevede anche uno dei seguenti testi a scelta: - Paolo Mancini, Il PostPartito, Il Mulino, Bologna, 2015. - Ilvo Diamanti, Marc Lazar, Popolocrazia, Laterza, Roma 2018. - C. Lombardo, E. Novelli, C. Ruggiero, (a cura di), La società nelle urne, Franco Angeli, Milano 2019, solo parte seconda pag. 115-285.
*Costituiscono materiali audiovisivi integrativi del corso e se ne consiglia la visione i seguenti programmi: – “Mi consenta” La Grande Storia, Rai Tre: https://www.raiplay.it/video/2010/07/Mi-consenta---I-politici-e-la-Tv---La-Grande-Storia-7ed9b459-9b06-41c5-8fd4-0bd9a3f997f3.html – “I politici e la tv”, Correva l’anno, Rai Tre. - Su Youtube sono inoltre reperibili due mie lezioni su "70 anni di comunicazione politica in Italia" che costituiscono una utile rapida sintesi del programma: parte prima: https://www.youtube.com/watch?v=BMYA6nWs594 parte seconda: https://www.youtube.com/watch?v=__F8kF9ObFA
*Costituiscono supporti audiovisivi integrativi del corso, dove è possibile reperire materiali e documenti illustrati a lezione e richiamati nei testi d’esame i seguenti siti: – www.archivispotpolitici.it Oltre alla visione dei singoli spot si consiglia la consultazione dei percorsi tematici posti a sinistra nel menù in alto. – www.politicaltalkshow.it
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20706032 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
(obiettivi)
Il corso analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709122 -
THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE)
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra.
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Erogato presso
20709122 THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE) in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la lettura di due grandi Maestri del cinema hollywoodiano, Frank Capra e Francis Ford Coppola, il corso rifletterà sulle loro comuni origini e identità italo-americane.
NOTA BENE: Il corso sarà tenuto in inglese. In inglese saranno anche gli esami
( testi)
V. Zagarrio, "The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra", New York, Bordighera Press, 2011.
V. Zagarrio, "Francis Ford Coppola. Un sogno lungo il cinema", Soveria Mannelli, Rubbettino, 2020. Per gli studenti che non leggono l’italiano: J. Menne, "Francis Ford Coppola", Chicago, University of Illinois Press, 2014.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20710058 -
ATTIVITA' ESTERNA PROPOSTA DALL'ATENEO
(obiettivi)
L'attività intende fornire agli studenti la possibilità di allargare l'orizzonte delle proprie conoscenze teoriche e pratiche nei settori dello spettacolo attraverso il confronto con enti e istituzioni esterne di alto profilo culturale. L'attività prevede l'organizzazione di seminari, incontri e laboratori a frequenza obbligatoria, con la partecipazione di personalità eminenti attive nel campo dello spettacolo. La conformità dei contenuti e degli obiettivi formativi delle attività esterne proposte e l’adeguatezza dei profili istituzionali e professionali di enti e soggetti coinvolti sono stabiliti dalla Commissione didattica Dams, previa apposita valutazione dei singoli progetti. Il numero delle ore di presenza previsto dall’attività non può essere inferiore a 30 e il numero degli incontri previsti non può essere inferiore a 10.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710052 -
TIROCINIO ESTERNO
(obiettivi)
Le attività di tirocinio esterno intendono offrire agli studenti la possibilità di sviluppare e mettere a frutto le competenze teorico-critiche acquisite nei corsi curriculari sul piano dell'applicazione pratica, nonché offrire la possibilità di conoscere ed entrare in contatto con le realtà produttive del mondo dello spettacolo.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20705261 -
TEORIE E PRATICHE DEL LAVORO TEATRALE
(obiettivi)
Il corso indaga l’invenzione della tradizione del mimo corporeo e il suo radicamento in seno alla cultura teatrale novecentesca.
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Erogato presso
20705261 TEORIE E PRATICHE DEL LAVORO TEATRALE in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 SCHINO MIRELLA
( programma)
Il teatro nel fascismo. Che cosa può raccontarci il teatro su una situazione politica estrema? I testi teatrali dicono poco, in caso di dittatura. Ma l’influenza della storia sul teatro può farci capire molte cose. Al centro del corso sta la proliferazione di riviste teatrali che avviene intorno alla metà degli anni Venti, con il fascismo già completamente consolidato, ma prima che inizino i veri cambiamenti decisi dall’alto sul teatro. La situazione politica influisce pesantemente, anche se, per tutti gli anni Venti, il teatro mostra ancora segni di vivacità e di volontà di cambiamento. Il corso prevede una esercitazione pratica su quotidiani e riviste teatrali.
( testi)
1) Gianfranco Pedullà, Il teatro italiano nel tempo del fascismo, Titivillus (oppure: Emanuela Scarpellini, Organizzazione teatrale e politica del teatro nell’età fascista (scaricabile gratuitamente on line https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/folder/view.php?id=2382) 2) Dossier Teatri nel fascismo, “Teatro e Storia” n. 38 (pp. 59-384, può essere gratuitamente on line dal sito di "Teatro e Storia" 3) Dossier L’anticipo italiano (“Teatro e storia” n. 29, pp. 27-256, può essere letto gratuitamente on-line dal sito di “Teatro e Storia”, http://www.teatroestoria.it/volumi.php)
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico
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DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, il rapporto tra comunicazione e potere, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. In particolar modo, sarà affrontato il ruolo dell’ecosistema delle piattaforme digitali e dei social media. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
Di seguito i testi d’esame presentati nell’ordine in cui si suggerisce di leggerli:
1) M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione). I SEGUENTI CAPITOLI: - Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; - Il potere nella società in rete - La comunicazione nell'età digitale - Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia (fino al paragrafo “L’impatto politico della politica dello scandalo” INCLUSO) - Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico (fino al paragrafo “Scaldarsi per il riscaldamento globale: il movimento ecologista e la nuova cultura della natura INCLUSO).
2) José van Dijck and Thomas Poell (2013), Understanding Social Media Logic, in Media and Communication, Volume 1, Issue 1, pp. 2–14 3) José van Dijck (2012), Facebook and the engineering of connectivity: A multi-layered approach to social media platforms, in Convergence: The International Journal of Research into New Media Technologies 19(2), pp. 141-155 4) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal (2019), Il sistema dell’informazione (capitolo terzo) in “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, Edizione Italiana a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli, Guerini, Milano, pp. 103-142. 5) Thomas Poell, José van Dijck (2018), Social Media and new protest movements. In The SAGE Handbook of Social Media, 546-561, edited by Jean Burgess, Alice Marwick & Thomas Poell, London, Sage.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710402 -
CINEMA E TECNOLOGIA
(obiettivi)
Il corso rivolge l’attenzione ai rapporti tra cinema e tecnologia, approfondendone le implicazioni teoriche e le ricadute sul piano dell'estetica, dei linguaggi e degli stili di regia.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709116 -
FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e interpretazione critica dei fenomeni artistici, soprattutto in ambito musicale, dell’età contemporanea
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Erogato presso
20709116 FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GUANTI GIOVANNI
( programma)
Alla luce della stretta interrelazione tra musica e arti figurative all’interno delle Avanguardie storiche e delle seconde Avanguardie, il modulo ne analizzerà i concetti estetici condivisi, con particolare riguardo alla ricezione delle poetiche dell’Impressionismo e del Simbolismo da parte di Claude Debussy, e dell’opera di Paul Klee da parte di Pierre Boulez. Un'analisi monografica verrà dedicata alle musiche di scena composte da Claude Debussy per il 'mistero' di Gabriele d'Annunzio Le martyre de Saint Sébastien (1911).
( testi)
Testo di riferimento in via di definizione.
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710409 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti teorici dell’interpretazione musicale e del suo insegnamento, in prospettiva sia storica, sia stilistica. Si analizzeranno i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte) e nella prospettiva di una didattica interdisciplinare, con specifico riferimento al ruolo del docente.
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Erogato presso
20710391-1 ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1 in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler: l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002; Free improvisation: history and perspectives, a cura di A. Sbordoni e A. Rostagno, Lucca, LIM, 2018.
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710391 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
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20710391-1 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1
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Erogato presso
20710391-1 ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1 in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler: l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002; Free improvisation: history and perspectives, a cura di A. Sbordoni e A. Rostagno, Lucca, LIM, 2018.
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710391-2 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 2
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Erogato presso
20710391-2 ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 2 in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler: l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002; Free improvisation: history and perspectives, a cura di A. Sbordoni e A. Rostagno, Lucca, LIM, 2018.
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L-ART/07
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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Erogato presso
20710561 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CORTELLESSA ANDREA
( programma)
In viaggio con Giorgio Manganelli
( testi)
a) Giorgio Manganelli, Esperimento con l’India, Milano, Adelphi, 1992 + Id., La favola pitagorica, Milano, Adelphi, 2005 + Id., L’isola pianeta, Milano, Adelphi, 2006 + Viaggio in Africa, Adelphi 2018
b) Andrea Cortellessa, Il libro è altrove. Ventisei piccole monografie su Giorgio Manganelli, Luca Sossella 2020 c) Luigi Marfè, Oltre la «fine dei viaggi». I resoconti dell’altrove nella letteratura contemporanea, Olschki 2009
d) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709302 -
TIROCINIO PALLADIUM- BIBLIOTECA DELLE ARTI
(obiettivi)
Favorire l'approfondimento delle conoscenze teoriche e pratiche nel campo dell'organizzazione e della documentazione delle attività teatrali
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO, DELLA MUSICA E DELLA COSTRUZIONE SPAZIALE - (visualizza)
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20702663 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET LM
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo. Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
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PERROTTA MARTA
( programma)
Il corso ruota attorno ai seguenti temi: digitalizzazione dei media audiovisivi, convergenza multimediale, crossmedialità, culture videoludiche, moltiplicazione delle piattaforme distributive, multimedia storytelling, con un focus particolare sull'intrattenimento come metagenere dei media, dei social e dell’esperienza condivisa.
( testi)
A. Arvidsson, A. Delfanti, Introduzione ai media digitali, seconda edizione aggiornata, Bologna, Il Mulino, 2016
E. Menduni, Entertainment, Bologna, Il Mulino, 2013
T. BONINI, A. CALIANDRO, G. ANSELMI, La diffusione della musica pop nel sistema ibrido dei media: tra piattaforme digitali e broadcaster tradizionali, “Studi Culturali”, XVI, 2, pp. 225-56, 2019
L. BARRA, M. PERROTTA, “Il cinema italiano nell’era della convergenza. Televisione, streaming, piattaforme digitali”, in Scaglioni, M. (a cura di), Cinema Made in Italy, Roma, Carocci, 2020
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20709119 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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20709119-2 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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PRAVADELLI VERONICA
( programma)
Il secondo modulo analizzerà il cinema americano sonoro da inizio anni ’30 a fine anni ’50 anche utilizzando i diversi metodi di analisi del film emersi negli ultimi decenni. Fondendo teoria e storia il corso mira a mettere in discussione le interpretazioni più diffuse di classicità, in particolare quella di David Bordwell, avanzando al tempo stesso una tesi originale sul film classico nell’epoca dello studio system.
( testi)
Veronica Pravadelli, La grande Hollywood. Stili di vita e di regia nel cinema classico americano, III ed., Venezia, Marsilio, 2018. Sigmund Freud, “Il tramonto del complesso edipico” (1924), “Alcune conseguenze psichiche della differenza anatomica dei sessi” (1925), “La femminilità” (1932), in Elisabeth Young-Bruehl, a cura di, Freud sul femminile, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. Raymond Bellour, “L’evidenza e il codice” in Id., L'analisi del film, Torino, Kaplan, 2005. S. Greenblatt, La circolazione dell’energia sociale (1988), in Il neostoricismo, a cura di V. Fortunati e G. Franci, Modena, Mucchi, 1995, pp. 81-106 V. Pravadelli, Introduction. Classical Hollywood Cinema and Film Studies, in Classic Hollywood. Lifestyles and Film Styles of American Cinema, 1930-1960, Urbana, University of Illinois Press, 2015, pp. 1-20 P. Bertetto, L’immaginario cinematografico: forme e meccanismo, in Enciclopedia del cinema, vol. I, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2003, pp. 62-78 D. Bordwell, The Classical Hollywood Style, 1917-1960, in The Classical Hollywood Cinema: Film Style and Mode of Production to 1960, ed. by D. Bordwell, J. Steiger e K. Thompson, New York, Columbia University Press, 1985, pp. 12-23, 50-66 R. Altman, Dickens, Griffith, and film Theory Today, in Classical Hollywood Narrative: The Paradigm Wars, ed. by J. Gaines, Durham (NC), Duke University Press, 1992, pp. 9-47 J. Crary, Le tecniche dell’osservatore. Visione e modernità nel XIX secolo (1990), Torino, Einaudi, 2013, pp. 3-28 T. Elsaesser, Storie di rumore e di furore. Osservazioni sul melodramma familiare, in Forme del melodramma, a cura di A. Pezzotta, Roma, Bulzoni, 1992, pp. 65-109 L.Williams, Film Bodies: Gender, Genre, and Excess, in Film Theory and Criticism, ed. by L. Baudry e M. Cohen, Oxford-New York, Oxford University Press, 2009 (7th edition), pp. 602-616 R. Altman, Un approccio semantico-sintattico al genere cinematografico, in Id., Film/Genere, Milano, Vita & Pensiero, 2004, pp. 327-343 C. Metz, Storia/Discorso. Nota su due voyeurismi, in Id., Cinema e psicoanalisi, Venezia, Marsilio, 1980, pp. 97-103 Laura Mulvey, “Piacere visivo e cinema narrativo” e “Riflessioni su ‘Piacere visivo e cinema narrativo’ ispirate da Duello al sole” in Id. Cinema e piacere visivo, a cura di V. Pravadelli, Roma, Bulzoni, 2013.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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20709119-1 -
TEORIE DEL CINEMA DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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PRAVADELLI VERONICA
( programma)
Il corso analizza il pensiero teorico sul cinema e il film dalle origini ai nostri giorni anche attraverso l'analisi di film. Nel primo modulo il programma affronta le teorie del periodo muto concentrandosi in particolare sul contesto francese e tedesco sino al saggio di Walter Benjamin L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica [1935-6]. A partire dalle riflessioni dei teorici degli anni ’20 e ’30 indagheremo poi gli sviluppi recenti della riflessione sul rapporto tra cinema e modernità.
( testi)
Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica [1935-6], Torino, Einaudi, 1966 e succ. ed. I seguenti saggi (disponibili presso la Copisteria CLP di Via G. Rocco, 11): Hugo Münsterberg, da Film. Uno studio psicologico (1916) in Id., Film. Uno studio psicologico e altri scritti, a cura di D. Spinosa, Roma, Bulzoni, 2010, pp. 94-113. Jean Epstein, “Ingrandimento” (1921) in G. Grignaffini, Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna, Editrice Clueb, 1989, pp. 175-180; “Alcune condizioni della fotogenia” (1923) in «Cinema & Cinema», n. 64, maggio-agosto 1992, cit., pp. 119-122. Giulia Carluccio, « La naissance du Cinéma ou la naissance de l'amour du Cinéma: Forfaiture, » in «Cinema & Cinema», cit., pp. 53-72. Béla Balázs, da L'uomo visibile (1924), a cura di L. Quaresima, Torino, Lindau, 2008 (estratto). 111-4, 123-132, 155-199. Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito [1903], a cura di P. Jedlowsky, Roma, Armando Editore, 1995, rist, 2009 (estratto). Siegfried Kracauer, “Culto del divertimento” (1926) in Id., La massa come ornamento, Napoli, Prismi, 1982, pp. 79-84. Francesco Casetti, “La nascita del cinema e l’ambiente della metropoli,” in G. Alonge e F. Mazzocchi, a cura di, Ombre metropolitane, I quaderni del castello di Elsinore, Dams Torino, 2002. Giulia Carluccio, “City Films. New York nel cinema americano degli anni Venti. Il caso di The Crowd” in G. Alonge e F. Mazzocchi, a cura di, Ombre metropolitane, cit., pp. 45-53. William Uricchio, “Berlin di Ruttmann e i film sulla città,” in La città che sale. Cinema, avanguardie, immaginario urbano, a cura di G.P. Brunetta e A. Costa, Rovereto, Manfrini Editore, 1987, pp. 82-92, 265-67. Tom Gunning, “An Aesthetic of Astonishment: Early Film and the (In)credulous Spectator” in Leo Braudy and Marshall Cohen, ed. by, Film Theory and Criticism, 7th ed., New York, Oxford UP, 2009, pp. 736-750.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
L’insegnamento di “Movimenti e autori del cinema” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea magistrale in “Cinema, televisione e produzione multimediale”. Il suo intento è quello di affrontare periodi, temi, stili, opere e autori particolarmente significativi nella storia del cinema nazionale e internazionale. L’insegnamento si propone di fornire strumenti metodologici e approfondite conoscenze nell’ambito storico ed estetico, di stimolare la capacità di confrontarsi in maniera critica con le fonti documentali, di acquisire un' abilità nell'analisi dei testi filmici.
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RAVESI GIACOMO
( programma)
Il corso vuole proporre un percorso attraverso il cinema francese degli anni Trenta: le tendenze, gli autori e le opere più significative. Tra avanguardie e realismo: l’esperienza di Jean Vigo. Letteratura, cinema, società e politica nella Francia del Fronte popolare. L’etichetta del “realismo poetico”. Le maggiori opere di Clair, Renoir, Carné, Duvivier, Grémillon.
( testi)
TESTI: Giorgio Tinazzi (a cura di), Il cinema francese attraverso i film, Carocci, Roma 2011 (pp. 9-113); André Bazin, Jean Renoir, Mimesis, Milano-Udine, 2012 (anche edizione ebook 2018); Giacomo Ravesi, L’Atalante (Jean Vigo, 1934). Immagini del desiderio, Mimesis, Milano-Udine, 2016. Raccolta di materiali a cura del docente, che sarà reperibile all’inizio del corso, presso la copisteria di Via G. Rocco, n. 11. La copisteria effettua spedizioni in tutta l’Italia. Per informazioni: copylp2009@gmail.com o 065759751.
Per i non-frequentanti: Denis Brotto, Jean Vigo. Opera completa, Mimesis, Milano-Udine, 2018.
FILMOGRAFIA: Germaine Dulac: La coquille et le clergyman (1928). Jean Vigo: À propos de Nice (A proposito di Nizza, 1930); Taris, roi de l’eau (Taris, o del nuoto, 1931); Zéro de conduite (Zero in condotta, 1933); L’Atalante (1934). René Clair: Sous les toits de Paris (Sotto i tetti di Parigi, 1930); Quatorze Juillet (Per le vie di Parigi, 1933). Jean Renoir: Boudu sauvé des eaux (Boudu salvato dalle acque, 1932); Toni (1935); Une partie de campagne (La scampagnata, 1936); La Règle du jeu (La regola del gioco, 1939). Julien Duvivier: Pépé le Moko (Il bandito della Casbah, 1936). Marcel Carné: Le Quai des brumes (Il porto delle nebbie, 1938); Le Jour se lève (Alba tragica, 1939). Jean Grémillon: Remorques (Tempesta, 1941).
I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139 insieme a una dispensa con i materiali audiovisivi delle lezioni per sola consultazione interna.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' ALTRE - laboratori - (visualizza)
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20710050 -
IDONEITA' SOSTITUTIVA LABORATORIO 1
(obiettivi)
Acquisizione di competenze affini e/o sostitutive dei contenuti dei laboratori curriculari
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20703052 -
LABORATORIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA
(obiettivi)
METTENDO A DISPOSIZIONE GLI STRUMENTI DI BASE LINGUISTICI, STORICI E TEORICI PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA, SCRITTA E AUDIOVISIVA, IL LABORATORIO PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE IL TEMA DEL CORSO. LA FREQUENTAZIONE PREVEDE, DA PARTE DEGLI STUDENTI, ALCUNE PROVE DI SCRITTURA CRITICA CHE VERRANNO ANALIZZATE E COMMENTATE NEL CORSO DELLO STESSO LABORATORI
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ugolini chiara
( programma)
Il giornalismo cinematografico tra tradizione e nuove sfide. Il laboratorio avrà l'obiettivo di osservare i diversi mezzi (quotidiano cartaceo e quotidiano on line, riviste specializzate, televisione e radio) alla luce dei principali cambiamenti che negli ultimi anni hanno coinvolto l'informazione di spettacolo e in particolare quella cinematografica con l'avvento di Internet e poi dei social network. La crisi della critica e la nascita degli influencer, il sempre maggiore spazio al colore e a nuove forme di racconto della notizia cinematografica. Il laboratorio affronterà anche dei casi specifici come il fenomeno del #metoo e il clamoroso errore dell'Oscar a La La Land in realtà assegnato a Moonlight e naturalmente ci sarà un approfondimento del mondo degli spettacoli al tempo del covid19. Alla fine del laboratorio agli studenti verrà chiesto di produrre un esempio a loro scelta (articolo, videointervista, podcast o intervista radio) tra quelli proposti durante il laboratorio.
( testi)
Bibliografia essenziale Dalla carta alla rete, andata e ritorno di Maurizio Boldrini, La casa di Usher Professione giornalista - Le tecniche, i media, le regole di Alberto Papuzzi, Donzelli Editore Eretici digitali di Massimo Russo e Vittorio Zambardino, Apogeo Storia del giornalismo, Giovanni Gozzini, Bruno Mondadori Televisione e radio nel XXI secolo di Enrico Menduni, Laterza
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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