Insegnamento
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Ore Lezione
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Attività
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22910291 -
Digital humanities ed editoria digitale
(obiettivi)
Digital Humanities ed editoria digitale Eventuali propedeuticità: Competenze di base nell’ambito dei fondamenti dell’informatica; competenze di base su funzionamento e strumenti della rete Internet. Tipologia di didattica: mista Modalità esame: orale Verifiche di profitto in itinere: presenti.
Obiettivi formativi: L’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti un quadro d’insieme dei settori delle digital humanities e dell’editoria digitale, accompagnato da una riflessione specifica sui cambiamenti nelle forme di testualità, nei supporti e nelle forme della lettura e dell’apprendimento, e nelle caratteristiche editoriali dei contenuti di apprendimento. Attività specifiche e laboratoriali di produzione e cura di contenuti integreranno il quadro teorico, con l’obiettivo di familiarizzare i partecipanti con i principali strumenti e con le metodologie usate in questo campo.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Al completamento del corso, i/le partecipanti avranno acquisito conoscenze e competenze di base sui settori dell’editoria digitale e delle digital humanities, e conoscenze e competenze più specifiche sulle pratiche di produzione editoriale di contenuti di apprendimento, con la capacità di comprenderne le principali modalità di organizzazione e di cura digitale. Avranno inoltre acquisito un quadro generale su pratiche e mercato dell’editoria scolastica digitale e sulle principali professionalità coinvolte.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al completamento del corso, i/le partecipanti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella valutazione della buona costruzione editoriale dei contenuti e nella scelta delle pratiche di volta in volta più adeguate per la loro progettazione, produzione e distribuzione, anche nel contesto di team di lavoro articolati.
In termini di autonomia di giudizio: Al completamento del corso, i/le partecipanti saranno in grado di valutare autonomamente e criticamente l’efficacia e le caratteristiche di diverse tipologie di contenuti editoriali e di apprendimento, anche attraverso l’analisi della loro organizzazione strutturale; saranno inoltre in grado di valutare costi e benefici della scelta fra diverse modalità di produzione, selezione, organizzazione dei contenuti.
In termini di abilità comunicative: Al completamento del corso, anche grazie alle attività laboratoriali e collaborative previste, i/le partecipanti saranno in grado di partecipare attivamente a un team di lavoro nel campo dell’editoria digitale, e di padroneggiarne il linguaggio specifico.
In termini di capacità di apprendimento: I/le partecipanti acquisiranno le competenze e l’autonomia necessarie all’approfondimento delle tematiche trattate e delle competenze acquisite, sia nel contesto di attività collaborative di produzione di contenuti, sia attraverso attività di formazione e autoaggiornamento permanente.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti: L’insegnamento si raccorderà strettamente in particolare con gli insegnamenti di progettazione didattica per l’e-learning e l’educazione mediale e di strumenti e metodologie per l’e-learning. Il laboratorio di regia e montaggio audio-video e il laboratorio piattaforme potranno inoltre collegarsi, anche in forma di apprendimento integrato, con le attività laboratoriali e di lavoro di progetto previste nel corso.
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RONCAGLIA GINO
( programma)
Il corso è organizzato in quattro moduli (ciascuno corrispondente a 3 crediti): Modulo A - Introduzione all'editoria digitale: i supporti, i formati, software e interfacce; modelli di organizzazione dei contenuti: multicodicalità, ipertestualità, interattività. I libri arricchiti. Digitale e mercato editoriale. Modulo B - Dal punto di vista del lettore: cambiamenti nelle abitudini e nelle forme della lettura; social reading, lettura aumentata, l'ecosistema della lettura on-line. Modulo C - Fondamenti di digital Humanities. Modulo D - Editoria digitale per la didattica e l'apprendimento.
( testi)
Modulo A - Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione, Laterza 2010 Modulo B - Maurizio Vivarelli, La lettura, Editrice bibliografica 2018 Modulo C - Daniele Silvi e Fabio Ciotti, Lezioni di informatica umanistica, Universitalia 2021 Modulo D - Gino Roncaglia, l'età della frammentazione, seconda edizione accresciuta, Laterza 2020
Gli studenti non frequentanti e quelli che non avessero partecipato al lavoro di progetto dovranno integrare questi testi con - Tiziana Mancinelli ed Elena Pierazzo, Che cos'è un'edizione scientifica digitale, Carocci 2020
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12
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M-STO/08
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910299 -
Laboratorio piattaforme digitali
(obiettivi)
Laboratorio Piattaforme digitali per l’e-learning
Tipologia di didattica: mista
Obiettivi formativi: Il laboratorio si propone di fornire alle/ai partecipanti una conoscenza operativa di base sul funzionamento di alcune fra le più diffuse piattaforme LMS (Learning Management System) e LCMS (Learning Content Management System). Le conoscenze e competenze acquisite permetteranno alle/ai partecipanti di selezionare le piattaforme più adatte nelle diverse situazioni didattiche e di apprendimento e di utilizzarle sia dal punto di vista dell’utente finale sia dal punto di vista del backoffice di gestione.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Il/la partecipante comprenderà le caratteristiche e funzionalità di base e i principi di funzionamento di alcune fra le più diffuse piattaforme LMS e LCMS
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il/la partecipante sarà in grado di applicare tali conoscenze nella gestione e nell’uso delle piattaforme utilizzate, sia nel ruolo di utente sia in quello di gestore
In termini di autonomia di giudizio: Il/la partecipante saprà valutare, all’interno della vasta offerta di piattaforme per l’e-learning, le più adatte alle specifiche necessità didattiche e di apprendimento e saprà valutare le forme migliori per l’organizzazione e l’uso dei necessari contenuti di apprendimento.
In termini di abilità comunicative: Il/la partecipante saprà illustrare a docenti e corsisti non esperti nel campo dell’e-learning le caratteristiche e funzionalità di piattaforme diverse, e saprà fornire consigli competenti sulla loro scelta e sul loro uso; saprà inoltre utilizzare com competenza gli strumenti comunicativi offerti all’interno di tali piattaforme.
In termini di capacità di apprendimento: Il/la partecipante sarà in grado di approfondire autonomamente le proprie conoscenze e competenze in materia di piattaforme per l’e-learning e di utilizzare il feedback degli utenti per migliorarne configurazioni e funzionalità.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti: Il laboratorio si integra in maniera diretta con le conoscenze e competenze fornite dai corsi di Progettazione didattica per l’e-learning e l’educazione mediale, di strumenti e metodologie informatiche per l’e-learning e di Digital humanities ed editoria digitale
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Leonetti Francesco
( programma)
- Piattaforma di elearning: definizione requisiti funzionali minimi - LMS, LCMS, LXP: differenze ed evoluzioni - Analisi comparativa delle principali piattaforme di elearning open source e SaaS (Moodle, Docebo, etc) - Esercitazione e pratica: allestimento di un corso online
( testi)
Riferimenti e guide delle piattaforme di elearning utilizzate per le attività di laboratorio:
Docebo: https://help.docebo.com/hc/it
Moodle: https://docs.moodle.org/402/en/Main_page
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910300 -
Laboratorio regia e montaggio audio-video
(obiettivi)
Laboratorio – regia e montaggio audio-video
Tipologia di didattica: mista
Obiettivi formativi: Il laboratorio si propone di fornire alle/ai partecipanti una conoscenza operativa di base sui principi della regia e del montaggio audio-video. Le conoscenze e competenze acquisite permetteranno alle/ai partecipanti di utilizzare alcuni fra i più diffusi software di montaggio audio-video per la realizzazione di contenuti di apprendimento multimediali.
Risultati di apprendimento attesi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Il/la partecipante comprenderà i principi della regia e del montaggio audio-video e le funzioni di base di alcuni fra i più diffusi software in tale campo
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il/la partecipante sarà in grado di applicare tali conoscenze per curare regia e montaggio di contenuti di apprendimento multimediali.
In termini di autonomia di giudizio: Il/la partecipante saprà valutare le modalità di organizzazione audiovisiva di contenuti multimediali di apprendimento, in funzione delle diverse esigenze e tipologie di tali contenuti.
In termini di abilità comunicative: Il/la partecipante saprà illustrare ai docenti e più in generale alle altre figure coinvolte nella produzione di contenuti multimediali di apprendimento le strategie migliori per un buon risultato dal punto di vista della resa audiovisiva di tali contenuti.
In termini di capacità di apprendimento: Il/la partecipante sarà in grado di approfondire autonomamente le proprie conoscenze e competenze in materia di regia e montaggio audio-video e di utilizzare il feedback degli utenti per migliorare i risultati di tali lavori.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti: Il laboratorio si integra in maniera diretta con le conoscenze e competenze fornite dai corsi di Progettazione didattica per l’e-learning e l’educazione mediale, di strumenti e metodologie informatiche per l’e-learning e di Digital humanities ed editoria digitale
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Calogero Arianna
( programma)
ELEMENTI DI REGIA E TECNICHE DI RIPRESA: Le inquadrature, la continuità visiva, i movimenti di macchina, i raccordi, dimostrazioni pratiche.Come illuminare una scena, tipi di illuminazione, principali camere cinematografiche e strumenti di supporto, scelta ottiche, focus, gestione diaframma, iso, bilanciamento del bianco. ELEMENTI DI MONTAGGIO CON PREMIERE PRO: Impostazione del progetto iniziale, creazione sequenza, importazione di clip audio-video, immagini, grafiche e tracce musicali. Interfaccia del software, principali tools, livelli, gestione dei flussi di lavoro, sincronizzazione audio, transizioni ed effetti, titoli, correzione colore. Rendering, esportazione audio-video, conoscenza formati e codec per diverse applicazioni.
( testi)
W.Murch, In un batter d'occhi. Una prospettiva sul montaggio cinematografico nell'era digitale, Torino, Lindau, 2000 G. Millar, K. Reisz, M. Amante, La tecnica del montaggio cinematografico, Torino, Lindau, 2001 G. Chandler. Il montaggio cinematografico. Le regole di base che ogni regista o videoamatore deve conoscere, Roma, Gremese, 2017 S. Scafidi, Gli strumenti della regia vol.I Le basi della messa in scena, Roma, Dino Audino, 2020 S. Scafidi, Gli strumenti della regia vol.II Le tecniche della messa in scena, Roma, Dino Audino, 2020
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910301 -
Tirocinio
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22910302 -
Prova finale
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - II anno - (visualizza)
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22910285 -
Arti audiovisuali per la media education
(obiettivi)
Arti audiovisuali per la Media Education
Obiettivi formativi: Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito conoscenze e capacità di comprensione relative all’evoluzione delle arti audiovisuali, al loro linguaggio, e al ruolo centrale che ricoprono nelle società contemporanee anche in relazione alle nuove forme della comunicazione interattiva e multimediale. Gli studenti possiederanno, in particolare, capacità di interpretazione e analisi critica di testi e prodotti audiovisivi e di rete, e avranno consapevolezza della funzione educativa degli audiovisivi e delle ricadute sociali, culturali ed etiche dell’educazione al linguaggio e alla cultura dei media.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: lo studente avrà conoscenza del ruolo significativo dei media, delle arti audiovisive e degli aspetti fondamentali della Media Education, anche nella logica dell’inclusione. Mostrerà inoltre di conoscere le principali forme di narrazione audiovisiva di oggi e gli aspetti formali dei testi cinematografici e audiovisivi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di servirsi e analizzare criticamente i documenti audio, video e cross-mediali; di riconoscere e analizzare le formule retoriche nei testi e nei prodotti cinematografici e audiovisivi; di valutare il significato e l’uso consapevole dei media e dei prodotti mediali in ambito educativo.
In termini di autonomia di giudizio: lo studente mostrerà il possesso di senso critico nei confronti dei media audiovisivi, autonomia di orientamento e capacità di analisi e destrutturazione di testi e prodotti audiovisivi e multimediali.
In termini di abilità comunicative: lo studente saprà interagire in presenza e online, creando reti con altri operatori della formazione e istruzione, nonché gestire e promuovere la relazione comunicativa e l’informazione attraverso processi di comunicazione efficaci. In termini di capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire autonomamente le proprie conoscenze e competenze professionali.
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DOMENICI VALENTINA
( programma)
Lezioni teoriche frontali sui seguenti macro-temi: - Il panorama mediale contemporaneo e il concetto di ri-mediazione - La cultura convergente e partecipativa - le nuove generazioni nel paesaggio mediale contemporaneo - alcuni aspetti centrali della Media Education - Dalla didattica con gli audiovisivi alla didattica degli audiovisivi
( testi)
D. Buckingham, Un manifesto per la Media Education, Mondadori Università, 2020 A. Buonauro; V. Domenici, Le nuove generazioni nel paesaggio mediale contemporaneo, Armando, 2021.
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6
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - II anno a scelta dello studente - (visualizza)
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22910293 -
Psicologia della percezione e delle arti
(obiettivi)
Psicologia della percezione e delle arti
Tipologia di didattica: mista Modalità esame: scritto e orale Verifiche di profitto in itinere: presenti
Obiettivi formativi: Capacità di comprendere il contenuto delle immagini e delle opere d’arte, attraverso l’analisi percettiva delle caratteristiche strutturali e compositive dell’oggetto. Utilizzare tali conoscenze per poterle applicare, attraverso un’analisi critica all’osservazione e progettazione dei diversi contesti della comunicazione per immagini: arte, musei, media digitali. Capacità di comunicare le conoscenze apprese ad altri interlocutori.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Il laureato sarà in grado di comprendere i linguaggi utilizzati nell’ambito dei diversi media. Sarà a conoscenza dei processi cognitivi e affettivi sottostanti le diverse forme di comunicazione nei media digitali. Dimostrerà competenza nei diversi contesti comunicativi, nella comprensione dei linguaggi e nella relazione utente – media
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il laureato dimostrerà di applicare le conoscenze apprese nell’utilizzazione delle diverse forme di tecnologie digitali nei diversi contesti comunicativi: processi di formazione e di apprendimento, confronto tra le diverse forme dei linguaggi tradizionali e multimediali. Potrà applicare le conoscenze apprese nella progettazione integrata delle diverse forme di comunicazione che tenga conto di immagini, testo, simboli in un contesto multimediale.
In termini di autonomia di giudizio: Il laureato sarà dotato di conoscenze e competenze che dimostrino indipendenza di valutazione e giudizio nella comprensione e interpretazione dei diversi linguaggi multimediali. Dovrebbe essere in grado di avere senso critico e possibilmente capacità innovativa nelle attività che si troverà ad affrontare.
In termini di abilità comunicative: Il laureato sarà in grado di comunicare efficacemente nei diversi settori in cui programmerà i suoi interventi. Un aspetto importante è quello di essere in grado di gestire reti di esperti sia nelle attività in presenza sia on line. Disporrà di linguaggi diversi (verbali, visivi ecc.) che gli consentiranno di poter esprimere compiutamente il proprio pensiero e l’analisi dei sistemi che utilizzerà.
In termini di capacità di apprendimento: Il laureato magistrale sarà in grado di utilizzare le diverse modalità impartite durante il corso per aggiornare le proprie conoscenze in una formazione continua. Tale capacità di apprendimento dovrà essere dimostrate durante il percorso di studi e successivamente potrà essere in grado ai applicare le conoscenze ai diversi sistemi che di volta in volta utilizzerà.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti: Sarebbe opportuno che lo studente abbia seguito i corsi di Psicologia dell’educazione e apprendimento multimediale, Storia dell’educazione e dei processi comunicativi e Sociologia dei media digitali.
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MASTANDREA STEFANO
( programma)
Il corso costituisce un’introduzione agli approcci teorici, metodologici e di ricerca forniti dalla psicologia per comprendere il processo cognitivo della percezione visiva e la psicologia applicata alle arti. Saranno trattati gli elementi di base per conoscere il funzionamento del nostro cervello con particolare riferimento alla sensazione e alla percezione. Il corso si propone di affrontare il tema dell’arte e renderlo, possibilmente, più comprensibile attraverso uno sguardo di tipo psicologico. Sarà anche proposta una modalità di analisi percettiva dell’opera che tratti le caratteristiche strutturali e compositive dell’oggetto artistico. Saranno fornite inoltre le competenze necessarie per l’analisi psicologica dell’oggetto d’arte e dell’esperienza estetica con riferimento anche alla fruizione museale sia attraverso studi condotti sia attraverso visite specifiche nel contesto museale.
Argomenti del corso L’approccio psicologico al mondo delle arti: l’artista, l’oggetto d’arte e il fruitore. Metodi di studio e correnti psicologiche: Psicoanalisi dell’arte, Psicologia della Gestalt, Estetica sperimentale e Neuroestetica. Arte, percezione e comunicazione visiva: caratteristiche strutturali (linea, forma e colore), caratteristiche compositive (simmetria, equilibrio, spazio, dinamismo, espressione). La relazione tra percezione visiva e uditiva: immagini e musica. La fruizione museale.
( testi)
Mastandrea, S. (2017), “Psicologia della percezione”, Carocci. Mastandrea, S. (2015), “Psicologia dell’arte”, Carocci.
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6
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M-PSI/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910295 -
Diritto penale dell’informatica
(obiettivi)
Diritto penale dell’informatica
Tipologia di didattica: in presenza Modalità esame: scritto Verifiche di profitto in itinere: non presenti
Obiettivi formativi: Il corso mira a garantire una conoscenza dei fenomeni di cyber-criminality e del diritto penale dell’informatica attualmente vigente in Italia, con particolare riguardo alle diverse categorie dei reati previsti nel codice penale o nella legislazione complementare, alla responsabilità penale di fornitori di servizi in internet, gestori di siti web, testate giornalistiche online o blog, sia come persone fisiche che come enti collettivi ai sensi del d.lgs. 231/2001.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: lo studente conoscerà la struttura delle diverse categorie di reati informatici e delle connesse responsabilità di persone fisiche e giuridiche
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente saprà comprendere le problematiche sottese all’applicazione dei diversi reati informatici e all’articolazione delle relative responsabilità come affrontate dalla più recente giurisprudenza
In termini di autonomia di giudizio: lo studente acquisirà autonomia di orientamento e capacità di analisi critica in ordine alle responsabilità penali per reati informatici in modo da poter formulare giudizi sull’adeguatezza dell’attuale assetto normativo e su eventuali esigenze di intervento normativo
In termini di abilità comunicative: lo studente saprà promuovere, attraverso processi di comunicazione efficace, la conoscenza dei fenomeni di criminalità informatica e l’analisi dei connessi rischi per persone fisiche e giuridiche
In termini di capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado di individuare, reperire e analizzare criticamente testi normativi, fonti dottrinarie e casi giurisprudenziali (leading cases) sui reati informatici con particolare riguardo alle questioni di maggiore attualità
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PIVA DANIELE
( programma)
Premessa la ricostruzione dei criteri d'imputazione della responsabilità penale e dell'illecito amministrativo dell'ente ai sensi del d.lgs. 231/2001, il corso ha ad oggetto l'analisi della struttura delle seguenti fattispecie commesse in rete e sulla rete: reati patrimoniali; reati familiari e relazionali; pedopornografia e reati in ambito sessuale; falsità in documento informatico; reati in tema di comunicazioni; diffamazione a mezzo web; danneggiamenti informatici; reati in materia di privacy.
( testi)
Diritto penale dell'informatica. Reati della rete e sulla rete, a cura di C. Parodi e V. Sellaroli, Giuffré, Milano, 2020 (pagg. 103-235; 279-442; 487-518; 595-680).
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6
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IUS/17
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910296 -
Diritto amministrativo delle nuove tecnologie
(obiettivi)
Diritto amministrativo e nuove tecnologie Tipologia di didattica: mista Modalità esame: orale Verifiche di profitto in itinere: non presenti.
Obiettivi formativi: L’insegnamento si propone di fornire quelle conoscenze che consentano allo studente si saper conoscere e comprendere il sistema amministrativo in cui sarà chiamato ad operare, con riguardo all’organizzazione e all’attività delle amministrazioni pubbliche, anche alla luce delle questioni che emergono dall’utilizzo delle nuove tecnologie, con specifico riferimento ai temi dell’Egovernment e E-governance, degli strumenti previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale, della tutela della privacy, e nel dialogo con il diritto dell’unione europea.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Dopo aver seguito il corso, lo studente avrà conoscenza e capacità di comprensione del sistema amministrativo in cui sarà chiamato ad operare, avendo particolare riguardo alle questioni poste dall’utilizzo delle nuove tecnologie, attraverso lo studio delle normative di base e delle elaborazioni dottrinarie ovvero dell’analisi di casi concreti.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dopo aver seguito il corso, lo studente sarà in grado di comprendere adeguatamente la realtà amministrativa italiana anche nel contesto del processo di integrazione europea, nonché di affrontare e gestire un testo normativo sul quale avrà la capacità di svolgere una propria riflessione critica.
In termini di autonomia di giudizio: L’insegnamento si propone di sviluppare la capacità di comprendere e valutare il sistema amministrativo italiano anche alla luce dell’utilizzo delle nuove tecnologie, favorendo l’acquisizione di una capacità di analisi critica riguardo ai singoli testi normativi, nonché al diritto ammnistrativo nel suo complesso
In termini di abilità comunicative: L’insegnamento si propone di sviluppare l’acquisizione di un linguaggio tecnico-giuridico, nel contesto di una riflessione più generale riguardante l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’ambito dell’attività delle amministrazioni pubbliche anche nel rapporto con i cittadini utenti.
In termini di capacità di apprendimento: L’insegnamento di propone di sviluppare la capacità di utilizzo dello strumento giuridico al fine di ottenere una maggiore ed autonoma comprensione della realtà anche lavorativa, nell’ambito di un contesto sempre più tecnologico.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti L’insegnamento “Diritto amministrativo e nuove tecnologie” si raccorda in particolar modo con gli altri insegnamenti giuridici del Corso di laurea, al fine di ottenere una maggiore comprensione della realtà giuridico-normativa e l’acquisizione e conoscenza dei relativi concetti e dinamiche.
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LOTTINI MICAELA
( programma)
La prima parte del programma è dedicata alle questioni di base del diritto amministrativo: - La nascita del diritto amministrativo - La pubblica amministrazione e il suo diritto: le caratteristiche del diritto amministrativo - I principi relativi all’azione amministrativa - Il procedimento amministrativo: profili strutturali e funzionali, istituti partecipativi, forme e strumenti di semplificazione, il PNRR - La trasparenza amministrativa e le varie forme di accesso agli atti.
La seconda parte del corso ha ad oggetto, più nello specifico, le tematiche legate all’utilizzo delle nuove tecnologie tra diritto italiano ed eurounitario: - Amministrazione digitale, e-government e open-government - Il processo di informatizzazione e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in Italia: cenni - Enti preposti al controllo e sviluppo del processo di informatizzazione: l’Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la transizione digitale, il Ministro per l’innovazione tecnologica, Sogei - La Cittadinanza digitale e il diritto all'uso delle tecnologie - Procedimento amministrativo, provvedimento amministrativo e tecnologie digitali - La digitalizzazione e il mercato europeo: Il green pass europeo, la rete SOLVIT di risoluzione delle controversie tra cittadini e p.a, l’Internal Market Information System (IMI) e la European Professional Card.
( testi)
Tutti i testi ed i materiali da utilizzare per la preparazione dell’esame sono resi disponibili on-line (formonline – moodle). In caso di problemi nel reperimento dei materiali si prega di inviare una e-mail alla professoressa Lottini al suo indirizzo istituzionale.
I materiali obbligatori (sia per studenti frequentanti che non-frequentanti) sono: 1. un set di slides dal titolo ‘diritto amministrativo 1’ 2. una dispensa. M. Lottini, Amministrazione digitale, e-government e open-government 3. L’articolo. M. Lottini, La rete SOLVIT: uno strumento di risoluzione delle controversie transfrontaliere, in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, 6, 2006 4. L’articolo. M. Lottini, Green pass europeo: cooperazione e nuove tecnologie nel mercato unico, Ceridap, 1/2022.
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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