20401227 -
ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
(obiettivi)
Fornire i concetti di probabilità di transizione per unità di tempo, di sezione d'urto, di vita media e le principali caratteristiche delle interazioni fondamentali. Fornire nozioni su risultati sperimentali e modelli in grado di descrivere le proprietà dei nuclei, dei decadimenti nucleari, delle reazioni nucleari. Stimolare la capacità di applicare a problemi pratici le nozioni acquisite, con particolare riguardo per le tecniche nucleari più diffuse, in ambito diagnostico ed energetico.
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ORESTANO DOMIZIA
( programma)
Prima parte: Il protone, raggi catodici, l’elettrone, massa e carica elettrica. Spettro del corpo nero, costante di Planck, effetto fotoelettrico, raggi X, effetto Compton, il fotone. Modello atomico di Bohr, spettri atomici, momento magnetico, spin dell’elettrone. Relatività ristretta, trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti relativistici. Energia-impulso, cinematica relativistica. Sezione d'urto, coefficiente di assorbimento. Diffusione coulombiana, sezione d'urto di Rutherford. Diffusione di radiazione elettromagnetica da una carica, sezione d'urto di Thomson. Richiami di teoria delle perturbazioni, probabilità di transizione, spazio delle fasi. Legge di decadimento, interazione elettromagnetica, emissione e assorbimento, radiazione di dipolo elettrico e magnetico, regole di selezione. Diffusione di Rutherford, fattore di forma elettrico, diffusione di carica da momento magnetico, fattori di forma elettrico e magnetico del protone e del neutrone. Diffusione da potenziale centrale, sviluppo in onde parziali, sezione d'urto di diffusione e assorbimento.
Seconda parte: Proprietà dei nuclei, numero e peso atomico, curva di stabilità, misure di carica, massa e raggio dei nuclei. Statistica, spin e parità dei nuclei, il neutrone. Energia elettromagnetica dei nuclei, sviluppo in multipoli, momento di dipolo magnetico e di quadrupolo elettrico, metodi di misura. Modello a gas di Fermi, energia cinetica dei nucleoni. Modello a goccia, formula di Bethe-Weizsaeker, nuclei isobari speculari. Numeri magici, modello a strati, interazione spin-orbita. Stati di energia dei nuclei, stati di spin-parità. Il sistema protone-neutrone, isospin, il deutone. Decadimenti dei nuclei, attività. Fenomenologia del decadimento gamma, radiazione di multipolo, coefficienti di Weisskopf, fluorescenza nucleare. Fenomenologia del decadimento alpha, cinematica, curva di stabilità, barriera di potenziale, fattore di Gamow, vita media. Fenomenologia del decadimento beta, ipotesi del neutrino, teoria di Fermi, diagramma di Kurie, vita media, elemento di matrice, transizioni Fermi e Gamow-Teller, costante di Fermi, interazioni deboli. Scoperta del neutrino.
Terza parte: Reazioni nucleari. Fissione, bilancio energetico della fissione dell'uranio, fissione indotta da neutroni, reattore nucleare. Fusione, i cicli del sole, bi lancio energetico, nucleosintesi, fusione in laboratorio. Forze nucleari, modello di Yukawa. Raggi cosmici, componente primaria e secondaria, il positrone, il positronio. Scoperta e proprietà delle particelle, mesoni e barioni, antiparticelle. Classificazione delle interazioni: nucleari, elettromagnetiche, deboli. Modello a quark, scoperta dei quark
( testi)
• W. E. Burcham and M. Jobes, Nuclear and Particle Physics, Pearson Education, 1994. • Gli appunti del corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare del Prof. Ceradini saranno resi disponibili sul sito del corso
Il materiale didattico è disponibile in doppia copia sulle piattaforme moodle https://matematicafisica.el.uniroma3.it/course/view.php?id=51 e in sharepoint https://uniroma3.sharepoint.com/sites/ElementidiFisicaNucleareeSubnucleareAA201920. Gli studenti sono pregati di registrarsi su moodle e su teams (https://teams.microsoft.com/l/team/19%3a57c8fc1e646a489894614511aea22a8c%40thread.tacv2/conversations?groupId=b5330848-367f-43b5-ae3c-b75bc4257d05&tenantId=ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a)
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SALAMANNA GIUSEPPE
( programma)
Prima parte: Il protone, raggi catodici, l’elettrone, massa e carica elettrica. Spettro del corpo nero, costante di Planck, effetto fotoelettrico, raggi X, effetto Compton, il fotone. Modello atomico di Bohr, spettri atomici, momento magnetico, spin dell’elettrone. Relatività ristretta, trasformazioni di Lorentz, quadrivettori e invarianti relativistici. Energia-impulso, cinematica relativistica. Sezione d'urto, coefficiente di assorbimento. Diffusione coulombiana, sezione d'urto di Rutherford. Diffusione di radiazione elettromagnetica da una carica, sezione d'urto di Thomson. Richiami di teoria delle perturbazioni, probabilità di transizione, spazio delle fasi. Legge di decadimento, interazione elettromagnetica, emissione e assorbimento, radiazione di dipolo elettrico e magnetico, regole di selezione. Diffusione di Rutherford, fattore di forma elettrico, diffusione di carica da momento magnetico, fattori di forma elettrico e magnetico del protone e del neutrone. Diffusione da potenziale centrale, sviluppo in onde parziali, sezione d'urto di diffusione e assorbimento.
Seconda parte: Proprietà dei nuclei, numero e peso atomico, curva di stabilità, misure di carica, massa e raggio dei nuclei. Statistica, spin e parità dei nuclei, il neutrone. Energia elettromagnetica dei nuclei, sviluppo in multipoli, momento di dipolo magnetico e di quadrupolo elettrico, metodi di misura. Modello a gas di Fermi, energia cinetica dei nucleoni. Modello a goccia, formula di Bethe-Weizsaeker, nuclei isobari speculari. Numeri magici, modello a strati, interazione spin-orbita. Stati di energia dei nuclei, stati di spin-parità. Il sistema protone-neutrone, isospin, il deutone. Decadimenti dei nuclei, attività. Fenomenologia del decadimento gamma, radiazione di multipolo, coefficienti di Weisskopf, fluorescenza nucleare. Fenomenologia del decadimento alpha, cinematica, curva di stabilità, barriera di potenziale, fattore di Gamow, vita media. Fenomenologia del decadimento beta, ipotesi del neutrino, teoria di Fermi, diagramma di Kurie, vita media, elemento di matrice, transizioni Fermi e Gamow-Teller, costante di Fermi, interazioni deboli. Scoperta del neutrino.
Terza parte: Reazioni nucleari. Fissione, bilancio energetico della fissione dell'uranio, fissione indotta da neutroni, reattore nucleare. Fusione, i cicli del sole, bi lancio energetico, nucleosintesi, fusione in laboratorio. Forze nucleari, modello di Yukawa. Raggi cosmici, componente primaria e secondaria, il positrone, il positronio. Scoperta e proprietà delle particelle, mesoni e barioni, antiparticelle. Classificazione delle interazioni: nucleari, elettromagnetiche, deboli. Modello a quark, scoperta dei quark
( testi)
• W. E. Burcham and M. Jobes, Nuclear and Particle Physics, Pearson Education, 1994. • Gli appunti del corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare del Prof. Ceradini saranno resi disponibili sul sito del corso
Il materiale didattico è disponibile in doppia copia sulle piattaforme moodle https://matematicafisica.el.uniroma3.it/course/view.php?id=51 e in sharepoint https://uniroma3.sharepoint.com/sites/ElementidiFisicaNucleareeSubnucleareAA201920. Gli studenti sono pregati di registrarsi su moodle e su teams (https://teams.microsoft.com/l/team/19%3a57c8fc1e646a489894614511aea22a8c%40thread.tacv2/conversations?groupId=b5330848-367f-43b5-ae3c-b75bc4257d05&tenantId=ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a)
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FIS/04
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO DI SCELTA III° ANNO - (visualizza)
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20401809 -
LABORATORIO DI ASTROFISICA
(obiettivi)
La finalità del corso è quella di far acquisire una sufficiente padronanza degli strumenti concettuali e sperimentali di base dell'astrofisica, con particolare riferimento all'intervallo spettrale del visibile
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RICCI FEDERICA
( programma)
Il corso prevede una attività di laboratorio indoor, alcune serate di osservazione e misura al telescopio e alcune sessioni di analisi dati. Sono previste esercitazioni in classe in cui sono svolti e discussi esercizi assegnati agli studenti. L'esame prevede la frequenza delle attività sperimentali e delle esercitazioni, la stesura di relazioni di laboratorio e un colloquio orale su un problema sperimentale inerente gli argomenti trattati nel Corso
( testi)
dispense fornite dal docente
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BERNIERI ENRICO
( programma)
Il corso prevede una attività di laboratorio indoor, alcune serate di osservazione e misura al telescopio e alcune sessioni di analisi dati. Sono previste esercitazioni in classe in cui sono svolti e discussi esercizi assegnati agli studenti. L'esame prevede la frequenza delle attività sperimentali e delle esercitazioni, la stesura di relazioni di laboratorio e un colloquio orale su un problema sperimentale inerente gli argomenti trattati nel Corso
( testi)
dispense fornite dal docente
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6
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FIS/05
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20
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42
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401810 -
LABORATORIO DI FISICA DELLA MATERIA
(obiettivi)
Acquisire competenze nell'esecuzione e analisi di dati di esperimenti di fisica della materia
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CAPELLINI GIOVANNI
( programma)
Durante il corso verranno presentate due tecniche di caratterizzazione delle proprietà superficiali della materia condensata: la Fotoemissione da raggi X e la Microscopia a Forza Atomica. Verrà inizialmente presentata in aula una introduzione teorica alle due tecniche sperimentali. Le lezioni frontali avranno come tema: microscopia ottica e microscopia a sonda; STM; AFM in contatto; AFM in non contatto; tecniche SPM secondarie; risoluzione e artefatti; analisi immagini SPM; vuoto e superfici; fondamenti di spettroscopia a raggi X; il modello a tre passi; sorgenti x; analizzatori di elettroni; rivelazione di elettroni; acquisizione ed analisi dati XPS. Successivamente verrà svolta l'attività di laboratorio vera e propria, che verrà condotta presso il Laboratorio di Fisica e Tecnologia dei Semiconduttori.
( testi)
-Dispense fornite dal docente basate sulle slide presentate a lezione - Fondamenti di microscopia a scansione di sonda, V. L. Mironov, NT-MDT
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RUOCCO ALESSANDRO
( programma)
Durante il corso verranno presentate due tecniche di caratterizzazione delle proprietà superficiali della materia condensata: la Fotoemissione da raggi X e la Microscopia a Forza Atomica. Verrà inizialmente presentata in aula una introduzione teorica alle due tecniche sperimentali. Le lezioni frontali avranno come tema: microscopia ottica e microscopia a sonda; STM; AFM in contatto; AFM in non contatto; tecniche SPM secondarie; risoluzione e artefatti; analisi immagini SPM; vuoto e superfici; fondamenti di spettroscopia a raggi X; il modello a tre passi; sorgenti x; analizzatori di elettroni; rivelazione di elettroni; acquisizione ed analisi dati XPS. Successivamente verrà svolta l'attività di laboratorio vera e propria, che verrà condotta presso il Laboratorio di Fisica e Tecnologia dei Semiconduttori.
( testi)
-Dispense fornite dal docente basate sulle slide presentate a lezione - Fondamenti di microscopia a scansione di sonda, V. L. Mironov, NT-MDT
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OFFI FRANCESCO
( programma)
Durante il corso verranno presentate due tecniche di caratterizzazione delle proprietà superficiali della materia condensata: la Fotoemissione da raggi X e la Microscopia a Forza Atomica. Verrà inizialmente presentata in aula una introduzione teorica alle due tecniche sperimentali. Le lezioni frontali avranno come tema: microscopia ottica e microscopia a sonda; STM; AFM in contatto; AFM in non contatto; tecniche SPM secondarie; risoluzione e artefatti; analisi immagini SPM; vuoto e superfici; fondamenti di spettroscopia a raggi X; il modello a tre passi; sorgenti x; analizzatori di elettroni; rivelazione di elettroni; acquisizione ed analisi dati XPS. Successivamente verrà svolta l'attività di laboratorio vera e propria, che verrà condotta presso il Laboratorio di Fisica e Tecnologia dei Semiconduttori.
( testi)
-Dispense fornite dal docente basate sulle slide presentate a lezione - Fondamenti di microscopia a scansione di sonda, V. L. Mironov, NT-MDT
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TALAMAS SIMOLA ENRICO
( programma)
Durante il corso verranno presentate due tecniche di caratterizzazione delle proprietà superficiali della materia condensata: la Fotoemissione da raggi X e la Microscopia a Forza Atomica. Verrà inizialmente presentata in aula una introduzione teorica alle due tecniche sperimentali. Le lezioni frontali avranno come tema: microscopia ottica e microscopia a sonda; STM; AFM in contatto; AFM in non contatto; tecniche SPM secondarie; risoluzione e artefatti; analisi immagini SPM; vuoto e superfici; fondamenti di spettroscopia a raggi X; il modello a tre passi; sorgenti x; analizzatori di elettroni; rivelazione di elettroni; acquisizione ed analisi dati XPS. Successivamente verrà svolta l'attività di laboratorio vera e propria, che verrà condotta presso il Laboratorio di Fisica e Tecnologia dei Semiconduttori.
( testi)
-Dispense fornite dal docente basate sulle slide presentate a lezione - Fondamenti di microscopia a scansione di sonda, V. L. Mironov, NT-MDT
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6
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FIS/03
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42
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401811 -
LABORATORIO DI FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
(obiettivi)
Il corso è basato principalmente sulla attività’ di laboratorio, è preceduto da una serie di lezioni in aula dedicate ai concetti di base riguardo i rivelatori, i sistemi di trigger, l’acquisizione di segnali nel campo della Fisica delle Alte Energie. Il laboratorio consiste nella realizzazione di un esperimento di piccola scala per la misura del decadimento del mesone mu.
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PETRUCCI FABRIZIO
( programma)
Programma delle lezioni frontali tenute nella prima parte del corso. a) Le particelle subatomiche e la loro interazione con la materia: - Sorgenti radioattive, raggi cosmici e particelle elementari; - Perdita di energia per ionizzazione delle particelle cariche pesanti; - Perdita di energia di elettroni e positroni; - Radiazione Cherenkov; - Radiazione di transizione; - Diffusione coulombiana multipla; - Interazione dei fotoni; - produzione di coppie e sviluppo di sciami.
b) I rivelatori di particelle: - Caratteristiche generali dei rivelatori; - Rivelatori a ionizzazione; - Rivelatori a scintillazione; - Fotomoltiplicatori.
c) Utilizzo dei rivelatori di particelle: - Misure di impulso delle particelle cariche; - Generalità sull’identificazione delle particelle; - Trigger - Esempi di esperimenti fondamentali in fisica delle particelle.
Durante le lezioni in laboratorio verranno approfonditi tutti gli argomenti necessari all'utilizzo dei rivelatori di particelle.
( testi)
Durante il corso saranno distribuite copia delle slides delle lezioni e note aggiuntive.
Testi consigliati: (Leo W.R.) Techniques for Nuclear and Particle Physics Experiments [Springer-Verlag]
Per una introduzione alla fisica delle particelle e per una esposizione alternativa dell’interazione delle particelle con la materia: (Braibant S., Giacomelli G., Spurio M.) Particelle e interazioni fondamentali [Springer]
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SALAMANNA GIUSEPPE
( programma)
Programma delle lezioni frontali tenute nella prima parte del corso. a) Le particelle subatomiche e la loro interazione con la materia: - Sorgenti radioattive, raggi cosmici e particelle elementari; - Perdita di energia per ionizzazione delle particelle cariche pesanti; - Perdita di energia di elettroni e positroni; - Radiazione Cherenkov; - Radiazione di transizione; - Diffusione coulombiana multipla; - Interazione dei fotoni; - produzione di coppie e sviluppo di sciami.
b) I rivelatori di particelle: - Caratteristiche generali dei rivelatori; - Rivelatori a ionizzazione; - Rivelatori a scintillazione; - Fotomoltiplicatori.
c) Utilizzo dei rivelatori di particelle: - Misure di impulso delle particelle cariche; - Generalità sull’identificazione delle particelle; - Trigger - Esempi di esperimenti fondamentali in fisica delle particelle.
Durante le lezioni in laboratorio verranno approfonditi tutti gli argomenti necessari all'utilizzo dei rivelatori di particelle.
( testi)
Durante il corso saranno distribuite copia delle slides delle lezioni e note aggiuntive.
Testi consigliati: (Leo W.R.) Techniques for Nuclear and Particle Physics Experiments [Springer-Verlag]
Per una introduzione alla fisica delle particelle e per una esposizione alternativa dell’interazione delle particelle con la materia: (Braibant S., Giacomelli G., Spurio M.) Particelle e interazioni fondamentali [Springer]
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IODICE Mauro
( programma)
Programma delle lezioni frontali tenute nella prima parte del corso. a) Le particelle subatomiche e la loro interazione con la materia: - Sorgenti radioattive, raggi cosmici e particelle elementari; - Perdita di energia per ionizzazione delle particelle cariche pesanti; - Perdita di energia di elettroni e positroni; - Radiazione Cherenkov; - Radiazione di transizione; - Diffusione coulombiana multipla; - Interazione dei fotoni; - produzione di coppie e sviluppo di sciami.
b) I rivelatori di particelle: - Caratteristiche generali dei rivelatori; - Rivelatori a ionizzazione; - Rivelatori a scintillazione; - Fotomoltiplicatori.
c) Utilizzo dei rivelatori di particelle: - Misure di impulso delle particelle cariche; - Generalità sull’identificazione delle particelle; - Trigger - Esempi di esperimenti fondamentali in fisica delle particelle.
Durante le lezioni in laboratorio verranno approfonditi tutti gli argomenti necessari all'utilizzo dei rivelatori di particelle.
( testi)
Durante il corso saranno distribuite copia delle slides delle lezioni e note aggiuntive.
Testi consigliati: (Leo W.R.) Techniques for Nuclear and Particle Physics Experiments [Springer-Verlag]
Per una introduzione alla fisica delle particelle e per una esposizione alternativa dell’interazione delle particelle con la materia: (Braibant S., Giacomelli G., Spurio M.) Particelle e interazioni fondamentali [Springer]
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6
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FIS/04
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20
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401812 -
LABORATORIO DI FISICA TERRESTRE E DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
Acquisire competenza nella esecuzione e analisi dei dati di esperimenti di fisica terrestre e dell'ambiente
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PETTINELLI ELENA
( programma)
1. Introduzione al corso, Fisica Terrestre e dell'ambiente
2. Introduzione a Python matrici e vettori, funzioni
3. Introduzione ai segnali e richiami su serie e trasformate di Fourier. Funzione di trasferimento, causalità, relazione di dispersione
4. Esercitazione Python, risposta impulsiva
5. Teorema del campionamento, aliasing, segnale analitico, energia del segnale
6. Esercitazione Python, trasformata di Fourier, FFT
7. Serie storiche
8. Esercitazione Python, Minimi quadrati e filtraggio dei dati
9. Introduzione al Climate change
10. Esercitazione su una serie temporale (Concentrazione della CO2 in atmosfera)
11. Terremoti e propagazione delle onde
12. Esercitazione su una serie temporale (Concentrazione della CO2 in atmosfera)
13. Equazioni di Maxwell, relazioni costitutive
14. Esercitazione su una serie temporale (Concentrazione della CO2 in atmosfera)
15. Misure elettromagnetiche a bassa frequenza e alta frequenza
16. Esercitazione sull'individuazione della sorgente del terremoto
17. Relazione tra parametri elettrici e parametri idraulici: conducibilità elettrica e permeabilità idraulica
18. Esercitazione sull'individuazione della sorgente del terremoto
19. Equazione di dispersione idrodinamica
20. Esercitazione sulla diffusione di un'inquinante
( testi)
• J. Gaskill, Linear systems, Fourier transforms, and optics, Wiley.
• A. R. Von Hippel, Dielectric and Waves, John Wiley & Sons.
• F. W. Taylor, Elementary Climate Physics, Oxford.
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6
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FIS/06
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20
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42
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401876 -
LABORATORIO DI GESTIONE DATI
(obiettivi)
Fornire allo studente gli strumenti base per la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi complessi di calcolo per il processamento di quantità importanti di dati.
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BUDANO Antonio
( programma)
Premessa: l’insegnamento viene erogato nell’a.a. 2023/2024 ancora con la vecchia denominazione di “Laboratorio di Gestione Dati”, che cambierà nel 2024/2025 in “Laboratorio di Calcolo ad alte prestazioni”. Di seguito il contenuto del corso: • Architettura degli Elaboratori: - Organizzazione logica e fisica - architettura della CPU (parallelismo, pipeline, architettura superscalare, registri, operazioni, buffer e cache interna) - bus di sistema e bus per le periferiche, memoria principale, dischi - architetture parallele multicore, multiprocessori e GPU • Sistemi Operativi: - funzioni generali - kernel, processi e organizzazione della memoria, algoritmi di scheduling - file system • Sistemi virtuali e container - Architettura di macchine virtuali - Architettura dei conainer • Reti di comunicazione: - Architetture di rete, topologie di reti locali e geografiche - routing e protocolli di comunicazione standard TCP/IP - Reti per il calcolo HPC • Sistemi di storage: - strutturazione fisica - sistemi RAID - file system ad alte prestazioni • Sistemi HPC: - calcolo intensivo, parallelismo degli algoritmi, farm di calcolatori e sistemi di scheduling di job - Librerie MPI per l’esecuzione di programmi paralleli - Sistemi di scheduling - nuove frontiere del calcolo scientifico e GRID. - Sistemi Cloud • Algoritmi codici e programmi su architetture HPC Esempi di sviluppo di algoritmi ed esecuzione di architetture parallele
Esempi di sviluppo tramite MPI
Esempi di sviluppo su schede GPU
( testi)
- J. F. Kurose, K. W. Ross , Reti di calcolatori e internet. Un approccio top-down - A. S. Tanenbaum, H. Bos, B. Crispo, C. Palazzi, I moderni sistemi operativi - A. S. Tanenbaum, T.Austin, Architettura dei calcolatori. Un approccio strutturale
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FIS/04
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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