Insegnamento
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Attività
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21201437 -
ECONOMIA POLITICA - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso si propone di trattare criticamente e a livello avanzato aspetti centrali dell’analisi economica contemporanea. Verranno esaminate le determinanti della distribuzione del reddito e dei prezzi relativi delle merci, nonché le implicazioni macroeconomiche (con particolare riguardo ai livelli del prodotto aggregato e alla relazione risparmi-investimenti) di diverse impostazioni di teoria della distribuzione.
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21201437-2 -
ECONOMIA POLITICA - CORSO AVANZATO 2
(obiettivi)
Il corso si propone di trattare criticamente e a livello avanzato aspetti centrali dell’analisi economica contemporanea. Verranno esaminate le determinanti della distribuzione del reddito e dei prezzi relativi delle merci, nonché le implicazioni macroeconomiche (con particolare riguardo ai livelli del prodotto aggregato e alla relazione risparmi-investimenti) di diverse impostazioni di teoria della distribuzione.
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SECS-P/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201437-1 -
ECONOMIA POLITICA - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso si propone di trattare criticamente e a livello avanzato aspetti centrali dell’analisi economica contemporanea. Verranno esaminate le determinanti della distribuzione del reddito e dei prezzi relativi delle merci, nonché le implicazioni macroeconomiche (con particolare riguardo ai livelli del prodotto aggregato e alla relazione risparmi-investimenti) di diverse impostazioni di teoria della distribuzione.
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SECS-P/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201718 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
(obiettivi)
Il corso si propone di completare e approfondire le basi di teoria e pratica della corporate finance (sviluppate nel corso del triennio), utili per comprendere il funzionamento dei mercati dei capitali, le decisioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali e di servizi, i loro assetti proprietari e di governance, nel quadro delle reciproche interrelazioni con il sistema finanziario. Nel corso saranno trattati i seguenti argomenti: 1. teoria della scelta e premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: tipi, fondamenti e modelli di pricing 3. applicazioni della teoria delle opzioni: • rischio di credito e modelli à la Merton • teoria delle opzioni e costi di agenzia • opzioni reali nella valutazione di progetti di investimento e imprese • derivati creditizi e CDS 4. economia e finanza delle fusioni e acquisizioni (M&A) 5. oltre il Capital Asset Pricing Model (CAPM): modelli avanzati di stima del costo del capitale 6. politica dei dividendi 7. le determinanti della struttura finanziaria delle imprese: teorie ed evidenza empirica internazionale 8. la struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali 9. emissione di capitale proprio e IPOs 10. modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo 11. la finanza delle PMI .
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21201718-2 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
(obiettivi)
Il corso si propone di completare e approfondire le basi di teoria e pratica della corporate finance (sviluppate nel corso del triennio), utili per comprendere il funzionamento dei mercati dei capitali, le decisioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali e di servizi, i loro assetti proprietari e di governance, nel quadro delle reciproche interrelazioni con il sistema finanziario. Nel corso saranno trattati i seguenti argomenti: 1. teoria della scelta e premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: tipi, fondamenti e modelli di pricing 3. applicazioni della teoria delle opzioni: • rischio di credito e modelli à la Merton • teoria delle opzioni e costi di agenzia • opzioni reali nella valutazione di progetti di investimento e imprese • derivati creditizi e CDS 4. economia e finanza delle fusioni e acquisizioni (M&A) 5. oltre il Capital Asset Pricing Model (CAPM): modelli avanzati di stima del costo del capitale 6. politica dei dividendi 7. le determinanti della struttura finanziaria delle imprese: teorie ed evidenza empirica internazionale 8. la struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali 9. emissione di capitale proprio e IPOs 10. modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo 11. la finanza delle PMI .
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VENANZI DANIELA
( programma)
A) Decisioni di investimento 1. teoria della scelta in condizioni di incertezza e misure di premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: basi teoriche, modelli di valutazione (pricing binomiale e modello di Black-Scholes), rischio-rendimento 3. applicazioni della teoria delle opzioni: a) capitale/rischio d’impresa in termini di opzioni, beta e costi di agenzia del debito; b) modelli di mercato per la stima del rischio di credito; c) derivati creditizi e credit default swap (CDS) 4. opzioni reali: tipologie (opzioni di crescita, abbandono, downsizing, differimento, ecc.), modelli di valutazione e esempi di applicazione nella valutazione di progetti/imprese 5. fusioni e acquisizioni (M&A): teorie, determinanti, evidenza empirica internazionale e performance B) Mercati dei capitali 1. il CAPM in mercati non perfetti: imposte, costi di transazione, aspettative non omogenee 2. le verifiche empiriche del CAPM 3. oltre il CAPM: modelli multi-fattore (il modello di Fama-French) C) Decisioni di finanziamento 1. le determinanti della scelta della struttura finanziaria 2. l’evidenza empirica internazionale: filoni di indagine e principali risultati 3. la struttura finanziaria delle imprese: comparazioni internazionali 4. l’emissione di capitale proprio 5. politica dei dividendi: teorie e legami con le decisioni di finanziamento D) Modelli proprietari e corporate governance 1. modelli e strumenti di corporate governance 2. analisi cross-country e storico-evolutiva delle differenze tra i sistemi di CG in USA ed Europa e relativa evidenza empirica 3. la finanza delle PMI.
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2017, Finanza aziendale 1, IV edizione, Pearson, cap.17 e § 13.6 2. Berk J., De Marzo P., Morresi O., Venanzi D., 2018, Finanza aziendale 2 –Teoria e pratica della finanza moderna, Pearson, capp. 1-2-3-4-6-7-10-11-13-14 e § 12.8.
In aggiunta slides, dispense, esercizi, casi, dati e altri materiali didattici indicati durante il corso e messi a disposizione dal docente sul sito web del corso (le pw di accesso vanno richieste al docente). Fanno parte del programma (e quindi vanno svolti) i problemi e altri materiali esercitativi posti alla fine dei capitoli dei testi o disponibili sui relativi siti web (con soluzioni).
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SECS-P/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201718-1 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
(obiettivi)
Il corso si propone di completare e approfondire le basi di teoria e pratica della corporate finance (sviluppate nel corso del triennio), utili per comprendere il funzionamento dei mercati dei capitali, le decisioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali e di servizi, i loro assetti proprietari e di governance, nel quadro delle reciproche interrelazioni con il sistema finanziario. Nel corso saranno trattati i seguenti argomenti: 1. teoria della scelta e premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: tipi, fondamenti e modelli di pricing 3. applicazioni della teoria delle opzioni: • rischio di credito e modelli à la Merton • teoria delle opzioni e costi di agenzia • opzioni reali nella valutazione di progetti di investimento e imprese • derivati creditizi e CDS 4. economia e finanza delle fusioni e acquisizioni (M&A) 5. oltre il Capital Asset Pricing Model (CAPM): modelli avanzati di stima del costo del capitale 6. politica dei dividendi 7. le determinanti della struttura finanziaria delle imprese: teorie ed evidenza empirica internazionale 8. la struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali 9. emissione di capitale proprio e IPOs 10. modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo 11. la finanza delle PMI .
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VENANZI DANIELA
( programma)
A) Decisioni di investimento 1. teoria della scelta in condizioni di incertezza e misure di premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: basi teoriche, modelli di valutazione (pricing binomiale e modello di Black-Scholes), rischio-rendimento 3. applicazioni della teoria delle opzioni: a) capitale/rischio d’impresa in termini di opzioni, beta e costi di agenzia del debito; b) modelli di mercato per la stima del rischio di credito; c) derivati creditizi e credit default swap (CDS) 4. opzioni reali: tipologie (opzioni di crescita, abbandono, downsizing, differimento, ecc.), modelli di valutazione e esempi di applicazione nella valutazione di progetti/imprese 5. fusioni e acquisizioni (M&A): teorie, determinanti, evidenza empirica internazionale e performance B) Mercati dei capitali 1. il CAPM in mercati non perfetti: imposte, costi di transazione, aspettative non omogenee 2. le verifiche empiriche del CAPM 3. oltre il CAPM: modelli multi-fattore (il modello di Fama-French) C) Decisioni di finanziamento 1. le determinanti della scelta della struttura finanziaria 2. l’evidenza empirica internazionale: filoni di indagine e principali risultati 3. la struttura finanziaria delle imprese: comparazioni internazionali 4. l’emissione di capitale proprio 5. politica dei dividendi: teorie e legami con le decisioni di finanziamento D) Modelli proprietari e corporate governance 1. modelli e strumenti di corporate governance 2. analisi cross-country e storico-evolutiva delle differenze tra i sistemi di CG in USA ed Europa e relativa evidenza empirica 3. la finanza delle PMI
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2017, Finanza aziendale 1, IV edizione, Pearson, cap.17 e § 13.6 2. Berk J., De Marzo P., Morresi O., Venanzi D., 2018, Finanza aziendale 2 –Teoria e pratica della finanza moderna, Pearson, capp. 1-2-3-4-6-7-10-11-13-14 e § 12.8.
In aggiunta slides, dispense, esercizi, casi, dati e altri materiali didattici indicati durante il corso e messi a disposizione dal docente sul sito web del corso (le pw di accesso vanno richieste al docente). Fanno parte del programma (e quindi vanno svolti) i problemi e altri materiali esercitativi posti alla fine dei capitoli dei testi o disponibili sui relativi siti web (con soluzioni).
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SECS-P/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210130 -
Monetary theory, institutions and policy
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli strumenti per comprendere il funzionamento di una economia monetaria e gli attuali assetti operativi della politica monetaria. In particolare il corso si propone di spiegare cosa è la moneta, perché si desidera detenere attività liquide, e se e come in base alle principali teorie macroeconomiche ciò che si verifica nei mercati finanziari e le decisioni di politica monetaria abbiano effetti su prezzi ed occupazione nel breve e nel lungo periodo. E’ prerequisito del corso la conoscenza delle nozioni fondamentali di microeconomia e di macroeconomia, in particolare dei modelli statici IS-LM e AD-AS.
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SECS-P/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
FINANZA E PROCESSI ECONOMICI - 1° anno - un insegnamento a scelta tra: - (visualizza)
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21201503 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare i principali temi della macroeconomia monetaria internazionale. Il corso inizia con la definizione delle modalità di registrazione delle relazioni internazionali nella contabilità nazionale e nella bilancia dei pagamenti. In questo modo, il corso fornisce un quadro di riferimento per comprendere le conseguenze per un paese che presenta grandi eccedenze o disavanzi delle partite correnti. Il corso si concentra poi su diverse teorie di determinazione dei tassi di cambio. Vengono inoltre discussi gli effetti sull'economia reale e sul livello dei prezzi delle relazioni commerciali e finanziarie di un paese con il resto del mondo. L'assetto istituzionale dell'area dell'euro sarà presentato in relazione alle teorie considerate, sottolineandone le peculiarità rispetto ai dibattiti teorici sull'alternativa tra tassi di cambio fissi e flessibili e sulla questione delle aree valutarie ottimali. Tutti gli argomenti saranno analizzati cercando di evidenziare le differenze che stanno alla base dei principali modelli teorici. Saranno inoltre analizzati i principali documenti ufficiali e rapporti economici pubblicati dalle istituzioni nazionali e internazionali sulle relazioni internazionali del nostro paese. Il materiale trattato non è matematicamente complesso, ma viene insegnato in modo formale e rigoroso, che presuppone una buona conoscenza dei concetti economici di base.
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Erogato presso
21201503 ECONOMIA INTERNAZIONALE in Economia L-33 TREZZINI ATTILIO
( programma)
Introduzione - L’economia internazionale: la distinzione tra teoria e politica del commercio internazionale e l’economia monetaria internazionale. Lo schema del corso. Le registrazioni delle relazioni economiche e finanziarie con l’estero - La contabilità nazionale in economia aperta - La bilancia dei pagamenti Tassi di cambio e mercati valutari. Un approccio di portafoglio - Tassi di cambio e transazioni internazionali - Il mercato dei cambi - La domanda di attività denominate in valuta estera - Equilibrio sul mercato dei cambi - Tassi di interesse, aspettative e tassi di cambio Moneta tassi di interesse e tassi di cambio - Tassi di interesse di equilibrio: domanda e offerta di moneta - Offerta di moneta e tassi di cambio nel “breve periodo” - Moneta, prezzi e tasso di cambio nel “lungo periodo” - Inflazione e tasso di cambio - Considerazioni critiche sulla interpretazione delle locuzioni “breve periodo” e “lungo periodo”: gli assunti teorici circa la tendenza al pieno impiego
Livello dei prezzi e tasso di cambio nel lungo periodo - La legge del prezzo unico - La parità del potere di acquisto: esposizione e critica - Un modello del tasso di cambio di lungo periodo basato sulla PPP (approccio monetario/monetarista) - Evidenza empirica sulla PPP e sulla legge del prezzo unico. - Spiegazione dei problemi relativi alla PPP. - Un modello “generale” di lungo periodo per i tassi di cambio
Produzione e tassi di cambio nel breve periodo - L’equilibrio del mercato dei beni in economia aperta (La curva DD) - L’equilibrio del mercato delle attività finanziarie (la curva AA) - L’equilibrio di Breve periodo in economia aperta - Le politiche monetarie e fiscali in economia aperta - Le politiche macroeconomiche e il saldo del conto corrente - La curva a J e la condizione di Marshall-Lerner - La trappola della liquidità in economia aperta Tassi di cambio fissi e interventi sul mercato dei cambi - Perché studiare i cambi fissi - In che modo la Banca Centrale tiene fisso il cambio - Politiche di stabilizzazione con tassi di cambio fissi - Crisi della bilancia dei pagamenti e fuga dei capitali - Fluttuazioni manovrate e interventi di sterilizzazione - Valute di riserva nel sistema monetario internazionale - Il Gold Standard Il Sistema Monetario Internazionale: una panoramica storica - Obiettivi di politica macroeconomica in economia aperta - Classificazione dei sistemi monetari: il trilemma di economia aperta - La politica macroeconomica internazionale durante il Gold Standard - Gli anni tra le due guerre (1918-1939) - Il sistema di Bretton Woods e il Fondo Monetario Internazionale - Un’analisi delle opzioni di politica economica per l’equilibrio interno ed esterno - Il problema dell’equilibrio esterno degli Stati Uniti nel sistema di Bretton Woods - L’importazione dell’inflazione - Argomentazioni a favore dei cambi flessibili - Interdipendenza macroeconomica nel regime di cambi flessibili - Che cosa abbiamo imparato dal 1973 a oggi? - I tassi di cambio fissi sono davvero un’opzione per molti paesi? Le aree valutarie ottimali e l’esperienza europea - L’evoluzione della moneta unica europea - L’euro e la politica economica dell’area euro - La teoria delle aree valutarie ottimali - Il futuro dell’UEM - Crisi di bilancia dei pagamenti all’interno dell’area euro
( testi)
P. Krugman, M. Obstfeld, M. Melitz, Economia internazionale 2 - Economia monetaria internazionale, Decima Edizione Pearson, 2015 – (capitoli: 1-8 e capitolo 10).
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201438 -
MICROECONOMIA - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza approfondita dei metodi di analisi e della teoria microeconomica recente. Alla fine del corso ci si attende che lo studente abbia acquisito la capacità di comprendere le radici microeconomiche dell'analisi macroeconomica più recente; conoscere alcuni strumenti analitici necessari a risolvere problemi di ottimizzazione statica; applicare concetti teorici nell’analisi empirica; disporre degli strumenti necessari agli approfondimenti successivi di natura più specialistica.
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Erogato presso
21201438 MICROECONOMIA - CORSO AVANZATO in Scienze Economiche LM-56 N0 BLOISE GAETANO
( programma)
1. Teoria del consumatore: Preferenze e scelta. Vincolo di bilancio e consumo ottimo. Domanda e statica comparata. L'assioma debole delle preferenze rivelate. Massima utilità e minima spesa. Domanda, utilità indiretta e spesa minima. Criteri di valutazione di politiche economiche. 2. Teoria della produzione: Tecnologia. Massimo profitto e minimo costo. La geometria dei costi. Efficienza e produzione. Una digressione sul modello di attività lineari. 3. Scelta in condizioni di incertezza: Rischio e preferenze. Il teorema dell'utilità attesa. Lotterie e avversione al rischio. Comparazione in termini di rendimento e rischio. Probabilità soggettive. 4. Equilibrio competitivo e proprietà di benessere: Mercati e prezzo. I teoremi del benessere. Ottimo di Pareto e benessere sociale. Condizioni al prim'ordine per l'ottimo di Pareto. Applicazioni. 5. Equilibrio competitivo in condizioni di incertezza: Mercati per merci contingenti. L'equilibrio di Arrow-Debreu. Scambio sequenziale. I mercati delle attività e il teorema di non arbitraggio. Scambio sequenziale e mercati incompleti. Informazione imperfetta. 6. I principi fondamentali dell'economia finanziaria: Il teorema fondamentale della finanza. L'analisi media-varianza.
( testi)
A. Mas-Colell, M.D. Whinston and J.R. Green, Microeconomic Theory, Oxford University Press, 1995 (Chapters 1, 2, 3, 5, 6, 16, 19, Mathematical Appendix). Altro materiale sarà reso disponibile durante le lezioni.
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SECS-P/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201562 -
POLITICA ECONOMICA - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso di Politica Economica c.a è quello di fornire una approfondita comprensione della moderna teoria Macroeconomica con particolare enfasi sul Ciclo Economico e sulle Politiche di Stabilizzazione. Il corso è prevalentemente incentrato sui modelli Dinamici di Equilibrio Generale a partire dai modelli di Ciclo Reale all’interno dei quali saranno introdotti elementi di teoria Neo-Keynesiana
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Erogato presso
21201562 POLITICA ECONOMICA - CORSO AVANZATO in Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare LM-56 N0 GIULI FRANCESCO
( programma)
- I fatti stilizzati del ciclo. Concetti base e definizioni
- Le Teorie del ciclo da Keynes al Monetarismo.
- Le politiche keynesiane tradizionali di stabilizzazione macroeconomica e quelle basate sulle regole.
- Il modello macroeconomico di Lucas e il ruolo delle aspettative nella politica economica.
- La teoria del ciclo economico reale e la neutralità della moneta
- La nuova economia Keynesiana: Il ruolo della domanda e la politica monetaria
- La simulazione dei modelli Dinamici Stocastici di Equilibrio Generale (DSGE) attraverso Dynare-Matlab.
( testi)
Enrico Marchetti “Teorie del ciclo economico. Il dibattito moderno su instabilità e equilibrio”, Esculapio, 2009. Altro materiale verrà distribuito sul sito web del docente.
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SECS-P/02
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210010 -
TEORIA DEI GIOCHI
(obiettivi)
Il corso presenta una trattazione introduttiva alla teoria dei giochi di tipo statico e dinamico, con informazione completa e incompleta. Una particolare enfasi sarà data alle applicazioni, soprattutto di tipo economico. Questo ci porterà a studiare, tra gli altri: come le imprese competono fra loro sulla quantità da produrre o sul prezzo di vendita; i problemi connessi alle decisioni di entrata e uscita d’impresa su un mercato nel quale è già attivo un concorrente; alcuni modelli contrattuali tipici del mercato del lavoro e del mercato finanziario; meccanismi alternativi d’asta per l’assegnazione di beni, attività finanziarie e altri diritti; questioni inerenti la definizione delle strategie d’intervento di politica economica (ad es. monetaria, fiscale, di finanza pubblica) e la valutazione della loro efficacia nel tempo (sostenibilità e credibilità).
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Erogato presso
21210010 TEORIA DEI GIOCHI in Scienze Economiche LM-56 TIRELLI MARIO
( programma)
Parte I – Giochi con informazione completa
1. Giochi statici: Nozione di gioco in forma normale. Concetti di soluzione. Equilibrio di Nash in strategie pure e in strategie miste. Strategie dominate e razionalizzabilità. Applicazioni.
2. Giochi dinamici: Nozione di gioco in forma estesa. Nozioni di equilibrio (equilibri di Nash e equilibri di Nash perfetti nei sotto-giochi). Giochi infinitamente ripetuti. Applicazioni.
Parte II – Giochi con informazione incompleta (games with imperfect information). Giochi bayesiani statici. Applicazioni.
3. Giochi statici con informazione incompleta. Nozione di gioco in forma normale con informazione incompleta. Equilbrio Bayesian-Nash. Applicazioni.
4. Cenni ai giochi dinamici con informazione incompleta.
( testi)
Martin J. Osborne, An Introduction to Game Theory, 2003 o successive (in inglese). Solo per gli studenti che non conoscono l'inglese, si consiglia: Robert Gibbons, Teoria dei Giochi, Il Mulino, 2005 (o edizioni precedenti).
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9
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SECS-P/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201468 -
STORIA DELLA FINANZA
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21201468-1 -
STORIA DELLA FINANZA
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Erogato presso
21201468-1 STORIA DELLA FINANZA in Finanza e impresa LM-16 D'ERRICO RITA MARIA MICHELA
( programma)
Programma d’insegnamento Gli argomenti trattati durante il corso si articolano intorno ai seguenti nuclei tematici: la nascita delle banche di emissione; lo sviluppo della finanza pubblica e dei mercati azionari; il ruolo delle banche nel processo di industrializzazione. In tale contesto, in particolare, sono esaminati in un’ottica comparativa i casi di Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti, Italia. Buona parte delle lezioni è dedicata all’approfondimento del caso italiano e all’evoluzione delle relazioni banca-industria in Italia dall’Unificazione in poi. Particolare attenzione è dedicata alle vicende che hanno portano alla formazione della Banca d’Italia come istituto unico di emissione. Un tema centrale, in tale ambito, è l’avvento e la trasformazione del ruolo delle banche miste in Italia dalla fine del diciannovesimo secolo fino alla nascita dello Stato imprenditore - in conseguenza della costituzione dell’IRI - e alle recenti privatizzazioni degli anni ‘90. Un altro nucleo tematico trattato durante il corso verte sull’evoluzione del sistema monetario internazionale tra XIX e XX secolo. I temi trattati in tale ambito sono: il sistema aureo internazionale (1870-1914), il gold exchange standard, il decentramento e l’instabilità finanziaria tra le due guerre; la Crisi del ’29 e la grande depressione degli anni ’30; il sistema di Bretton Woods (1944-1971); il periodo dei cambi fluttuanti; la crescita dell’inflazione e della spesa pubblica pubblica; la nascita del Sistema Monetario Europeo e successivamente dell’Unione economia e monetaria.
( testi)
L. Neal, Storia della finanza internazionale, Bologna, Il Mulino, 2015 (dal capitolo IX al capitolo XIII) M. Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato, Torino, Giappichelli, 2017 (dal capitolo III al capitolo V) V. Tanzi, L. Schuknecht, La spesa pubblica nel XX secolo. Una prospettiva globale, Firenze, University Press, 2007, pp. 23-66
Inoltre una lettura a scelta tra le seguenti: Introduzione a Storia dell’IRI, vol. I (Dalle origini al dopoguerra. 1933-1948) a cura di V. Castronovo, Bari, Laterza, 2012, pp. 3-77; Introduzione a Storia dell’IRI, vol. II (Il Miracolo economico e il ruolo dell’IRI, 1949-1972) a cura di F. Amatori, pp. 1-55; Introduzione a Storia dell’IRI, vol. III (I difficili anni ’70 e i tentativi di rilancio negli anni ’80. 1973-1989) a cura di F. Da Silva, pp. 3-67;
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SECS-P/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201468-2 -
STORIA DELLA FINANZA
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Erogato presso
21201468-2 STORIA DELLA FINANZA in Finanza e impresa LM-16 D'ERRICO RITA MARIA MICHELA
( programma)
Programma d’insegnamento Gli argomenti trattati durante il corso si articolano intorno ai seguenti nuclei tematici: la nascita delle banche di emissione; lo sviluppo della finanza pubblica e dei mercati azionari; il ruolo delle banche nel processo di industrializzazione. In tale contesto, in particolare, sono esaminati in un’ottica comparativa i casi di Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti, Italia. Buona parte delle lezioni è dedicata all’approfondimento del caso italiano e all’evoluzione delle relazioni banca-industria in Italia dall’Unificazione in poi. Particolare attenzione è dedicata alle vicende che hanno portano alla formazione della Banca d’Italia come istituto unico di emissione. Un tema centrale, in tale ambito, è l’avvento e la trasformazione del ruolo delle banche miste in Italia dalla fine del diciannovesimo secolo fino alla nascita dello Stato imprenditore - in conseguenza della costituzione dell’IRI - e alle recenti privatizzazioni degli anni ‘90. Un altro nucleo tematico trattato durante il corso verte sull’evoluzione del sistema monetario internazionale tra XIX e XX secolo. I temi trattati in tale ambito sono: il sistema aureo internazionale (1870-1914), il gold exchange standard, il decentramento e l’instabilità finanziaria tra le due guerre; la Crisi del ’29 e la grande depressione degli anni ’30; il sistema di Bretton Woods (1944-1971); il periodo dei cambi fluttuanti; la crescita dell’inflazione e della spesa pubblica pubblica; la nascita del Sistema Monetario Europeo e successivamente dell’Unione economia e monetaria.
( testi)
L. Neal, Storia della finanza internazionale, Bologna, Il Mulino, 2015 (dal capitolo IX al capitolo XIII) M. Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato, Torino, Giappichelli, 2017 (dal capitolo III al capitolo V) V. Tanzi, L. Schuknecht, La spesa pubblica nel XX secolo. Una prospettiva globale, Firenze, University Press, 2007, pp. 23-66
Inoltre una lettura a scelta tra le seguenti: Introduzione a Storia dell’IRI, vol. I (Dalle origini al dopoguerra. 1933-1948) a cura di V. Castronovo, Bari, Laterza, 2012, pp. 3-77; Introduzione a Storia dell’IRI, vol. II (Il Miracolo economico e il ruolo dell’IRI, 1949-1972) a cura di F. Amatori, pp. 1-55; Introduzione a Storia dell’IRI, vol. III (I difficili anni ’70 e i tentativi di rilancio negli anni ’80. 1973-1989) a cura di F. Da Silva, pp. 3-67;
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SECS-P/12
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Finanza e processi economici - 1° anno - un insegnamento a scelta tra: - (visualizza)
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21201513 -
ANALISI FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso fornisce gli elementi teorici e gli strumenti per l’analisi e la valutazione economico-finanziaria della performance e del rischio di imprese, settori e portafogli. In particolare, il corso si propone di sviluppare competenze e capacità di analisi, interpretazione e valutazione nelle seguenti aree: a. performance economico-finanziaria di imprese e settori della manifattura e del terziario b. dinamica finanziaria e fabbisogno finanziario delle imprese non finanziarie (industriali, commerciali e di servizi) c. solvibilità finanziaria, rischio di credito e costo del debito d. performance e rischio dei portafogli azionari. I contenuti del corso trovano applicazione in due principali aree: 1) analisi economica di imprese e settori per decisioni di allocazione delle risorse da parte di manager, decisori pubblici e analisti esterni 2) analisi fondamentale di titoli/portafogli azionari per le scelte di investimento finanziario.
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Erogato presso
21201513 ANALISI FINANZIARIA in Economia L-33 VENANZI DANIELA
( programma)
Gli argomenti del corso sono: 1. Obiettivi, contenuti, utilizzi e utilizzatori dell’analisi finanziaria 2. Principali basi-dati economico-finanziarie (nazionali e internazionali): obiettivi, struttura, modelli logici, tecniche di elaborazione (in particolare basi-dati Mediobanca e BACH). 3. Performance e rischio delle imprese non finanziarie: a) indici di bilancio: categorie e criteri di misurazione, contenuti informativi e diagnostici, modelli logici/analitici di scomposizione e collegamento, termini di confronto per analisi cross-sectional, problematiche applicative. b) analisi/comparazione di settori/imprese su dati reali. 4. Fabbisogno finanziario e sue determinanti. Analisi e valutazione della dinamica finanziaria: flussi di capitale circolante netto e di cassa 5. Solvibilità finanziaria, rischio di credito e costo del debito a) misure e concetti di solvibilità finanziaria b) titoli a reddito fisso: fondamentali, pricing, duration e swap di copertura c) obbligazioni corporate, credit spread e probabilità di insolvenza d) rischio di credito e modelli di scoring e) i rating. 6. Rendimento e rischio di portafogli azionari/fondi comuni di investimento: a) misure di rendimento (TWR e MWR) e di rischio dei portafogli b) misure di performance risk-adjusted c) scomposizione/attribuzione performance del fondo d) l’industria dei fondi comuni italiana: caratteristiche, trends e metriche appropriate.
( testi)
LIBRI 1. Berk J. – De Marzo P., Finanza aziendale 1 - Fondamenti, quarta edizione, Pearson, 2018, cap. 6 2. Berk J. – De Marzo P. – Morresi O., Venanzi D., Finanza aziendale 2 – Teoria e pratica della finanza moderna, quarta edizione, Pearson, 2018, §§ 5.4, 12.5, 12.6, 12.7 3. Brunetti G., Coda V., Favotto F., Analisi, previsioni, simulazioni economico-finanziarie d’impresa, Etas Libri 1990, capp. 4-6-7-8 4. Coda V., Brunetti G., Barbato Bergamin M., Indici di bilancio e flussi finanziari, Etas Libri 1974, cap. 3 (download dal sito web del corso perché fuori commercio) 5. Feibel B. J., Investment performance measurement, Frank J. Fabozzi Series, Wiley 2003, capp. 3-4-5-7-9-10-11-12-13-14 6. Pavarani E., L’equilibrio finanziario, McGraw-Hill 2006, capp. 3 e 5 (inclusa Appendice) 7. Resti A. – Sironi A., Rischio e valore nelle banche, Egea 2008, cap.14
ARTICOLI 8. Treynor J.L., Mazuy K.K., 1966, “Can mutual funds outgess the Market?”, Harvard Business Review, 44 (4), pp. 131-136 (download da Biblioteca digitale di Ateneo) 9. Venanzi D., 2016, “The performance of the Italian mutual funds: Does the metric matter?”, Research in International Business and Finance, 37, pp. 406-421 (download da biblioteca digitale di Ateneo)
MATERIALI APPLICATIVI E DI COMPLETAMENTO Dati, casi, slides, materiali dei seminari, note, ecc., resi disponibili dal docente sul sito web del corso (accessibili per gli studenti del corso – frequentanti e no – tramite password; le password di accesso saranno comunicate durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti possono richiederle al docente via email).
Tutti i materiali di riferimento (quando non indicato diversamente) sono reperibili dal sistema bibliotecario di Ateneo.
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SECS-P/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201417 -
FINANZA PUBBLICA
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21201730 -
FINANZA COMPUTAZIONALE
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Erogato presso
21201730 FINANZA COMPUTAZIONALE in Finanza e impresa LM-16 CESARONE FRANCESCO
( programma)
MODULO 1 1 Una breve introduzione a MATLAB 1.1 Fondamenti di MATLAB: Elementi preliminari; Assegnamento di variabili; Workspace; Operazioni aritmetiche; Vettori e matrici; Operazioni standard di algebra lineare; Moltiplicazione e divisione elemento per elemento; Operatore due punti (:); Funzioni predefinite; Function inline; Anonymous Function. 1.2 M-file: Script e Function 1.3 Fondamenti di programmazione: schemi if, else, e elseif; cicli for; cicli while 1.4 Grafica in Matlab 1.5 Esercizi preliminari sulla programmazione 1.6 Esercizi sulle basi di valutazione finanziaria
MODULO 2 2 Elementi preliminari di Teoria delle Probabilità e Statistica 2.1 Variabili aleatorie 2.2 Distribuzioni di probabilità 2.3 Variabile aleatoria continua 2.4 Momenti di ordine superiore e indici sintetici di una distribuzione 2.5 Alcune distribuzioni di probabilità: Uniforme, Normale, Log-normale, Chi-quadro, t di Student 3 Programmazione Lineare e Non-lineare 3.1 Alcune function incorporate in Matlab per problemi di ottimizzazione 3.2 Ottimizzazione Multi-obiettivo: Determinazione della frontiera efficiente 4 Ottimizzazione di Portafoglio 4.1 Portafoglio di azioni: Prezzi e rendimenti 4.2 Analisi rischio-rendimento: Media-Varianza; Effetti della diversificazione su un portafoglio equi-pesato; portafogli Media -MAD; Media -MinMax; VaR; Media -CVaR; Media -Gini 4.3 Immunizzazione di portafogli obbligazionari
MODULO 3 5 Ulteriori elementi di Teoria delle Probabilità e Statistica 5.1 Introduzione alla simulazione Monte Carlo 5.2 Processi stocastici: Moto browniano; Lemma di Ito; Moto browniano geometrico 6 Prezzo di derivati con sottostante azionario 6.1 Modello binomiale (CRR): Replicazione di portafogli di azioni e obbligazioni; Calibrazione del modello; Caso multi-periodale 6.2 Modello Black-Scholes: Assunzioni del modello; Prezzo di una call europea; Equazione del prezzo di una call; Volatilità implicita 6.3 Pricing di opzioni con il metodo Monte Carlo: Soluzione in forma integrale; Derivati Path Dependent
( testi)
F. Cesarone, Computational Finance: a MATLAB oriented modeling, draft
Castellani, G. De Felice, M. Moriconi, F., Tassi d’interesse. Mutui e obbligazioni, Il Mulino, Bologna, 2005
Castellani, G. De Felice, M. Moriconi, F., Manuale di finanza II. Teoria del portafoglio e del mercato azionario, Il Mulino, Bologna, 2005
Castellani, G. De Felice, M. Moriconi, F., Manuale di finanza III. Modelli stocastici e contratti derivati, Il Mulino, Bologna, 2006
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SECS-S/06
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
Altre Attività Formative - Un'attività a scelta tra: - (visualizza)
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21201444 -
BUSINESS ENGLISH
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21210029 -
Stage
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21201321 -
LINGUA INGLESE
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L-LIN/12
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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21201511 -
INFORMATICA: LABORATORIO DI ANALISI STATISTICHE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze basi di tool software di analisi statistica quali Matlab. Obiettivo finale del corso è quello di far si che gli studenti alla fine dell’attività didattica siano in possesso di conoscenze tali da permettere loro di eseguire alcune tra le principali applicazioni statistiche e, in caso di applicazioni non sviluppate all’interno del corso, di poter apprendere autonomamente le conoscenze necessarie allo sviluppo di tali applicazioni.
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Erogato presso
21201511 INFORMATICA: LABORATORIO DI ANALISI STATISTICHE in Economia dell'ambiente e dello sviluppo LM-56 BENEDETTO FRANCESCO
( programma)
Introduzione. Elementi di Matlab. Operatori aritmetici: Operatori logici e relazionali Variabili: assegnazione di variabili, variabili locali e globali. Vettori: come creare un vettore, vettori riga e colonna, operazioni con vettori ed accesso agli elementi di un vettore. Matrici: come creare una matrice, matrici quadrate e rettangolari, matrici identità e diagonali, operazioni con matrici ed accesso agli elementi di una matrice. Polinomi e soluzioni di sistemi lineari. Controlli di flusso e statement condizionali: struttura di confrollo if, Struttura di confrollo switch. Cicli for e while. Elementi di programmazione: script e funzioni, come scrivere ed eseguire una funzione, come scrivere gli script. Introduzione all'uso dei grafici 1-D. Importazione dati da file e gestione dei file. Importazione dati da fogli excel e file .csv Principi di analisi di sequenze discrete. Operazioni sulle sequenze, convoluzioni e correlazioni lineari discrete, correlogrammi. Principi di statistica descrittiva: parametri caratteristici, stime di parametro, serie storiche e serie discrete, istogrammi. Applicazioni statistiche: serie storiche, calcolo di medie, volatilità e momenti di ordine superiore. Grafico dell'andamento di serie storiche nel tempo ed analisi statistica mediante momenti, istogrammi e fitting normale.
( testi)
- MATLAB® / R Reference, by David Hiebeler (June, 2014). - Econometrics and Economics in Matlab. - "An Introduction to Matlab for Econometrics", by J. C. Frain, TEP Working Paper No. 0110, February 2010.
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INF/01
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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