Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901906 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
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22901906-1 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO I
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6
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M-PSI/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901906-2 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO II
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3
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M-PSI/04
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901857 -
STORIA DELLA FILOSOFIA BASE
(obiettivi)
VERRANNO RIPERCORSI I MOMENTI PIU' SIGNIFICATIVI DEL PENSIERO FILOSOFICO CHE PONE IL PROBLEMA DEL CORPO: DALLA "FOLLIA DEL CORPO" IN PLATONE, ALLA CONDANNA DELLA CARNE NELLA TRADIZIONE BIBLICA; AL PROBLEMA DELL'ANIMA CHE ARISTOTELE IMPOSTA IN TERMINI BIOLOGICI E QUINDI DI VITA; DAL DUALISMO CARTESIAN TRA RES COGITA E RES EXTESA, ALLA ANATOMIA DEL CORPO AD OPERA DELLA SCIENZA FINO ALLA RIVALUTAZIONE DEL CORPO NELLA FENOMENOLOGIA DI HUSSERL, SARTRE E MERLEAU-PONTY.
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FARINA GABRIELLA
( programma)
IL CORSO COMPRENDE UNA PARTE MONOGRAFICA (6 CREDITI) DEDICATA AL TEMA: "CORPO E CORPOREITA NELLA STORIA DELLA FILOSOFIA" ED UNA PARTE ISTITUZIONALE (TIROCINIO, 3 CREDITI) IN CUI SARANNO LETTI ED ANALIZZATI AUTORI ANTICHI E MODERNI CHE, IN MODI DIVERSI, OFFRONO SPUNTI DI RIFLESSIONE SUI COMPLESSI RAPPORTI CORPO/ANIMA; CORPO/COSCIENZA; SOMA/PSICHE; CORPO/MONDO.
( testi)
PLATONE, IL TEETETO, (MATERIALE DISTRIBUITO DAL DOCENTE) ARISTOTELE, DE ANIMA (MATERIALE DISTRIBUITO DAL DOCENTE) CARTESIO VI ° MEDITAZIONE METAFISICA, IN OPERE COMPLETE, LATERZA, PP.249-265. NIETZSCHE, LA GAIA SCIENZA, ADELPHI (BRANI SCELTI) HUSSERL, LA CRISI DELLE SCIENZE EUROPEE, IL SAGGIATORE, (BRANI SCELTI) SARTRE, IL CORPO, IN L'ESSERE E IL NULLA, PARTE TERZA, CAPITOLO SECONDO, PP. 378-443 MERLEAU-PONTY, IL CORPO, IN FENOMENOLOGIA DELLA PERCEZIONE, BAMPIANI, PP. 111-243. FARINA, SARTRE. FENOMENOLOGIA E PASSIONI DELLA CRISI, LE LETTERE, FIRENZE
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902402 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L'OBIETTIVO È IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA PREPARAZIONE DI BASE DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE, DAL MOMENTO CHE QUESTA DISCIPLINA HA UNA LUNGA TRADIZIONE E UNA STORIA CHE INIZIA NELL'ANTICHITA' E MOLTI SONO I GRANDI PENSATORI DA CUI ATTINGERE. IN PARTICOLARE SI AFFRONTERANNO TEMATICHE CHE NELL'AMBITO DELLA RIFLESSIONE SI COLLEGANO AL PENSIERO FEMMINILE, COME ESPRESSIONE DI TEORIE MOLTO SIGNIFICTIVE DELLA POST-MODERNITA', TEORIE CHE PRESENTANO UNA NOTEVOLE PROFONDITA' DI CONTENUTI, UN'AMPIA BIBLIOGRAFIA, MA ANCHE UN ARCIPELAGO DI POSIZIONI, DI GRANDE ORIGINALITA' E FORZA CHE POSSONO CONFRONTARSI PARITARIAMENTE CON LA TRADIZIONE FILOSOFICA. IL SEMINARIO FORNIRA' UNA RICOGNIZIONE STORICA DELLE POSIZIONI PIU' SIGNIFICATIVE DEL PENSIERO MORALE ATTRAVERSO LA LETTURA E INTERPRETAZIONE DI TESTI RILEVANTI DELLA PRODUZIONE PIU' RECENTE, E CON SPECIFICO RIFERIMENTO AI MOMENTI DELLA STORIA DEL PENSIERO MORALE PRESENTI NEL PROGRAMMA DELLE SCUOLE SUPERIORI.
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RUSSO MARIA TERESA
( programma)
IL CORSO HA COME OBIETTIVO QUELLO DI SEGUIRE IL PERCORSO E ANALIZZARE IL PENSIERO DI ALCUNE FILOSOFE DEL NOVECENTO CHE HANNO AVUTO UN’IMPLICANZA E UN VALORE SOSTANZIALE NEL DIBATTITO E NELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE CONTEMPORANEA. LA CURA, LA FEDELTÀ AL MONDO, ALLE COSE, AGLI ALTRI, IL VALORE DELLA COMUNITÀ SONO TEMI CRUCIALI IN EDITH STEIN E HANNAH ARENDT CHE HANNO COSÌ POTUTO CONSEGNARE ALLA RIFLESSIONE FILOSOFICA E MORALE UNA NUOVA SOGGETTIVITÀ NEL SENTIRE, NEL CONOSCERE, NELL’APERTURA ALL’ALTRO. UNA SOGGETTIVITÀ CHE FA ESPERIENZA DI CIÒ CHE VIVE E A PARTIRE DA UN SENTIRE CHE SI RADICA NELLA PROFONDITÀ DEI VISSUTI SEGNATI DALL’INCONTRO CON L’ALTRO. A TALE RIGUARDO SI ANALIZZERANNO I TESTI DI EDITH STEIN, “L’EMPATIA E IL TESTO DI ARENDT ”.SI INTENDE OFFRIRE UN ORIENTAMENTO PRELIMINARE SULLO SCHEMA COMPORTAMENTALE ED ETICO PROSPETTATO DELL’EMPATIA DI E. STEIN CHE NON È IDENTIFICAZIONE CON L’ALTRO, MA L’ALTRO ATTRAVERSO CUI IO COMPRENDO IL DIVERSO DA ME IL VALORE DELLA COMUNITÀ, IL RADICAMENTO E LA PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIALE E QUINDI POLITICA È ANCHE IL TEMA PRINCIPALE DEL PENSIERO DI H. ARENDT. CI SI SOFFERMERÀ SUL VALORE ETICO E POLITICO DEL PENSIERO CHE PER ARENDT NON È MERA CONTEMPLAZIONE, MA EVOLUZIONE DELL’ESPERIENZA. IL PENSIERO NASCE DAI FATTI DELLA VIVA ESPERIENZA E LA PLURALITÀ È IL CONTESTO DI VITA FONDAMENTALE PER L’ESSERE UMANO TALI CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE INTERATTIVA ED EMPATICA, UNA VOLTA ACQUISITE, AIUTANO NELLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI E PROGRESSIVAMENTE CONTRIBUISCONO ALLA CREAZIONE DI UN CLIMA FORMATIVO FINALIZZATO ALLO SVILUPPO E ALLA CRESCITA PERSONALE.IL SÉ E L’ALTRO, L’INTERAZIONE SOCIALE E LA QUESTIONE DELLA SOGGETTIVITÀ SONO COORDINATE COMUNI A MOLTE PENSATRICI CHE SI INSERISCONO NEL PANORAMA ATTUALE DELLA RIFLESSIONE MORALE. IL CORSO SI SNODA QUINDI ATTRAVERSO UN PERCORSO TEORICO-PRATICO CHE VEDE PROTAGONISTI-E ALCUNE PENSATRICI DEL NOSTRO TEMPO, NELLA CONVINZIONE CHE SI PUÒ FAR EMERGERE CAPACITÀ LATENTI NELLE PERSONE ATTRAVERSO L’ARTE MAIEUTICA MUTUATA DA SOCRATE, STABILENDO UN LEGAME EMPATICO DI CUI È SOSTENITRICE E. STEIN, FILOSOFA FENOMMENOLOGA CHE ALLA RELAZIONE CON L’ALTRO E ALLA RIFLESSIONE MORALE HA DEDICATO MOLTA ATTENZIONE.IN QUESTO SENSO LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE ACQUISTANO ANCORA UNA VOLTA UNA CONNOTAZIONE ETICA. ANCHE PER H. ARENDT IL VALORE DATO ALL’ALTRO È LEGATO ALLA PARTECIPAZIONE DI OGNUNO ALLA COMUNITÀ DI APPARTENENZA ED AL CONFRONTO CRITICO CON ESSA PER CUI IL RAPPORTO IO-ALTRO È UN ELEMENTO DECISIVO NELLA SUA RIFLESSIONE IL CORSO, PUR RIPERCORRENDO IL PENSIERO DI ALCUNE PENSATRICI E PENSATORI CONTEMPORANEI HA COME INTERESSE ANCHE IL BINOMIO PERSONA-RELAZIONE, NELLA CONVINZIONE CHE ATTRAVERSO LE PRATICHE DEL RISPETTO, DELL’ASCOLTO ATTIVO E PARTECIPATO, DELLA COMPRENSIONE EMPATICA E DELLA COLLABORAZIONE NELLA SOLUZIONE DI CONFLITTI E PROBLEMI SIA POSSIBILE INSTAURARE UNA RELAZIONE PIÙ AUTENTICA E RISPETTOSA DELLA DIFFERENZA DELL’ALTRO. IL CORSO INTENDE INFINE FAR RIFLETTERE GLI STUDENTI, LE STUDENTESSE SUL FATTO CHE LE QUESTIONI MORALI SONO REGOLE CHE RIGUARDANO LA CONDOTTA ED IL COMPORTAMENTO DELL’INDIVIDUO, MA CHE DEBBONO ESSERE PARTECIPATE E CONDIVISE SPECIALMENTE A FRONTE DELLA CADUTA DI MODELLI DI RAZIONALITÀ UNIVOCA DELL’AGIRE.PENSARE E DOPO GLI ORRORI DELLA STORIA DEL XX SECOLO.
( testi)
TESTI CONSIGLIATI (2 A SCELTA)
- F.BREZZI . AMORE ED EMPATIA , FRANCOANGELI , MILANO , 2004. - L. BOELLA .H. ARENDT, AGIRE POLITICAMENTE . PENSARE POLITICAMENTE , FELTRINELLI , 1995.E SUCCESS. EDIZIONI.. - L. BOELLA , CUORI PENSANTI , EDIZIONI TRE LUNE ,MANTOVA , 2006. -M. C. BRIGANTI, AMO DUNQUE SONO , FRANCOANGELI ,MILANO 2005 . -AA.VV , DI UN ALTRO GENERE DI ETICA : ETICA AL FEMMINILE , A CURA DI P. RICCI SINDONI E C. VIGNA , VITA E PENSIERO, MILANO, 2008. MC.BRIGANTI , B. FELCINI, SENTIRE MATERNO E GENITORIALITA’. METTERE AL MONDO L’ESPERIENZA. ( A CURA DI ) , ED ARACNE ,ROMA 2001.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - M-PED/01, M-PED/03, M-PED/04 - (visualizza)
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22901677 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
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22901677-1 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE I
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TORNAR CLARA
( programma)
Il Corso presenterà e discuterà il contributo fornito dalla Pedagogia sperimentale alla elaborazione di modelli scientifici di organizzazione e gestione del processo d’insegnamento-apprendimento.
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6
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M-PED/04
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901677-2 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE II
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3
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M-PED/04
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18
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901895 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
(obiettivi)
DEFINIRE IL CAMPO TEORICO E PRATICO DELLA PEDAGOGIA INTERCULTURALE. COMPRENDERE L’INTRECCIO TRA I FATTORI SOCIO-ECONOMICI E QUELLI CULTURALI NELLA RAPPRESENTAZIONE CHE GLI AUTOCTONI SI FANNO DEGLI IMMIGRATI. RICONOSCERE I BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI DEGLI IMMIGRATI. CONOSCERE LA STORIA DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA NEI SUOI RAPPORTI CON LA ODIERNA IMMIGRAZIONE IN ITALIA. DESCRIVERE LE DIVERSE STRATEGIE DI INSERIMENTO DEGLI ALLIEVI STRANIERI NELLA SCUOLA, ANCHE CON RIFERIMENTO A RICERCHE EMPIRICHE. INDIVIDUARE STRATEGIE DIDATTICHE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE. CONOSCERE IL PROFILO PROFESSIONALE E LE FUNZIONI DEL MEDIATORE LINGUISTICO-CULTURALE.
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22901897 -
PEDAGOGIA SOCIALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FAR ACQUISIRE CONOSCENZE RELATIVE AD ALCUNI NODI CONCETTUALI PROPRI DELLA PEDAGOGIA SOCIALE (PROCESSI E SISTEMI FORMATIVI, EMERGENZE EDUCATIVE, BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI, SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO, EDUCAZIONE DEGLI ADULTI, INTERCULTURALITÀ) ATTRAVERSO IL RICORSO A DIVERSI APPROCCI DISCIPLINARI. VERRANNO TRATTATI I PRINCIPALI FILONI E I PRINCIPALI AUTORI DEL PENSIERO PEDAGOGICO DEL NOVECENTO. IL CORSO MIRERÀ A INQUADRARE LA DISCIPLINA NEL CONTESTO DEL PIÙ AMPIO DIBATTITO SULL’IDENTITÀ DEL SAPERE PEDAGOGICO IN RELAZIONE AGLI ALTRI AMBITI DISCIPLINARI. IL CORSO MIRA, INOLTRE, A FAR ACQUISIRE COMPETENZE DI RICERCA E DI INTERVENTO NELL'AMBITO DEL SETTORE DELLA RICERCA PEDAGOGICA E SOCIALE. VERRANNO, INOLTRE, FORNITI ESEMPI RELATIVI ALLA COSTRUZIONE DI STRUMENTI DI RICERCA NEL SETTORE SOCIO-EDUCATIVO. ATTRAVERSO ESERCITAZIONI
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22901897-1 -
PEDAGOGIA SOCIALE I
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901897-2 -
PEDAGOGIA SOCIALE II
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3
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M-PED/01
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18
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901902 -
PEDAGOGIA SPECIALE
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22901902-1 -
PEDAGOGIA SPECIALE I
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GRASSELLI BRUNA
( programma)
Parte A - lezioni Parte B - seminario ‘Counseling e disabilità’; laboratorio ‘Dislessia’; Gruppi ‘esperienziali’ di formazione)Il corso si propone di analizzare la disabilità, in modo particolare in età adulta.Si tratta di esplorare nuove domande educative, nodi problematici, desideri e attese, modalità di intervento pedagogico nella prospettiva della formazione per tutta la vita.Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze fondamentali della pedagogia speciale e del suo contributo allo sviluppo dell’integrazione scolastica e sociale; all’analisi di strumenti legislativi e di documenti internazionali e nazionali che delineano la svolta verso una cultura dell’inclusione. Saranno costruiti percorsi di studio e di ricerca per conoscere specifici bisogni, domande, desideri, attese, potenzialità e limiti nei diversi contesti sociali e culturali, per ipotizzare sperimentazioni innovative. In questa ottica saranno esplorati i saperi e le modalità di relazione d’aiuto e di cura per costruire percorsi dove le competenze si alimentano di empatia e dono, quali risorse fondanti.Gli studenti saranno accompagnati in un itinerario di apprendimento in cui si attiva la riflessione, la collaborazione, l’aiuto, la reciprocità e la responsabilità.Allo scopo, oltre a testi scientifici, saranno proposti studi di caso, narrazioni, documentari e film per individuare modalità creative di intervento e di cura. Daranno un contributo significativo il Servizio di Tutorato per studenti con disabilità; il Servizio per studenti con dislessia; il Servizio di tutorato specializzato e orientamento al lavoro per studenti con disabilità in collaborazione con il Comitato Internazionale per lo sviluppo dei popoli; i gruppi ‘esperienziali’ di formazione per studenti in collaborazione con il ‘Centro per la clinica e la formazione (CCF); Associazioni di genitori di ragazzi con disabilità; Scuole..Obiettivi formativi e contenuti Conoscere la storia e l’evoluzione della pedagogia speciale, nonché il suo contributo allo sviluppo di una cultura dell’integrazione scolastica e sociale. Conoscere la normativa, i documenti internazionali e nazionali più recenti dove rintracciare nuove visioni e nuove prospettive. Saper leggere la realtà per rilevare criticità, problematiche irrisolte, domande educative e sociali, ma anche punti di forza, interventi efficaci, sperimentazioni innovative. Individuare nei testi scientifici, nella letteratura, nella filmografia, nelle narrazioni, nelle ricerche più attuali a partire da quelle promosse dalla cattedra, modalità di intervento di relazione e di cura.
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22901902-2 -
PEDAGOGIA SPECIALE II
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3
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M-PED/03
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18
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Attività formative di base
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ITA |
22901903 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA
(obiettivi)
•COLLEGARE LO SVILUPPO DELLA RICERCA IN CAMPO DIDATTICO-EDUCATIVO CON LE DINAMICHE SOCIALI; •INDIVIDUARE I PARADIGMI DI RIFERIMENTO DELLA RICERCA IN EDUCAZIONE (APPROCCI POSITIVISTICI/QUANTITATIVI E APPROCCI INTERPRETATIVI/QUALITATIVI); •RICONOSCERE LE PRINCIPALI FASI IN CUI SI ARTICOLA LA RICERCA EDUCATIVA; •DISTINGUERE LE CARATTERISTICHE FORMALI DELLA RICERCA SPERIMENTALE DA QUELLE DELLA RICERCA NON-SPERIMENTALE; DELLA RICERCA QUALITATIVA DA QUELLE DELLA RICERCA QUANTITATIVA; •CONOSCERE LE PRINCIPALI TEORIE DELLA MISURAZIONE IN CAMPO EDUCATIVO; •CONOSCERE ED UTILIZZARE ADEGUATAMENTE LE SCALE DI MISURAZIONE E GLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE DEI DATI; •RACCOGLIERE, TRATTARE E RAPPRESENTARE DATI; •COLLEGARE TRA LORO, IN PROBLEMI DEFINITI: IPOTESI, PROCEDURE D’INDAGINE, STRUMENTI DI RILEVAZIONE E DI TRATTAMENTO DEI DATI; •COSTRUIRE E IMPIEGARE CHECK LIST, QUESTIONARI, INTERVISTE, PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE, GRIGLIE DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA; •CONOSCERE GLI ELEMENTI TEORICI DI BASE DELLA STATISTICA PARAMETRICA E NON PARAMETRICA; •FORMULARE L’IPOTESI NULLA E L’IPOTESI ALTERNATIVA IN SPECIFICI CONTESTI DI RICERCA; •RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEI PIÙ IMPORTANTI CAMPIONI STATISTICI; •OPERARE CON PIÙ IMPORTANTI TEST STATISTICI; •SIMULARE SEMPLICI PERCORSI DI INDAGINE; •ANALIZZARE LA RELAZIONE TRA RICERCA EDUCATIVA E PRATICA DIDATTICA.
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22901903-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA I
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22901903-2 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA II
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3
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M-PED/03
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18
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901900 -
PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA FORMAZIONE IN RETE
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO M-PSI - (visualizza)
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22901907 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA
(obiettivi)
IL CORSO DI PSICOLOGIA DELL’ADOLESCENZA SI PROPONE DI FORNIRE NOZIONI DI BASE CIRCA I DIVERSI ORIENTAMENTI TEORICI E DI RICERCA IN PSICOLOGIA CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA CONOSCENZA DI QUESTO SPECIFICO PERIODO DELLO SVILUPPO UMANO E DI ILLUSTRARE E DISCUTERE I PRINCIPALI COMPITI DI SVILUPPO DELL’ADOLESCENZA. INFINE INTENDE AFFRONTARE UN ARGOMENTO PIÙ SPECIFICO RELATIVO AGLI ASPETTI PROBLEMATICI DELLA RELAZIONE EDUCATIVA CON ALUNNI ADOLESCENTI.
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22901907-1 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA I
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3
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M-PSI/04
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901907-2 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA II
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3
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M-PSI/04
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901908 -
PSICOLOGIA CLINICA
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3
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M-PSI/08
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - AMBITO LINGUISTICO, ARTISTICO - (visualizza)
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22901909 -
ESTETICA
(obiettivi)
SI VUOLE DARE AGLI STUDENTI LA CONOSCENZA DI DUE INTERPRETAZIONI DELL’ARTE TIPICHE DEL NOSTRO TEMPO, QUELLA PSICOLOGICA E QUELLA SOCIO-POLITICA .
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ABBATE FABRIZIA
( programma)
CHE COSA È STATA LA TRAGEDIA ATTICA? CHE COSA HA RAPPRESENTATO PER IL MONDO GRECO E CHE COSA RAPPRESENTA ANCORA PER L’ESTETICA CONTEMPORANEA?IL CORSO SI PROPONE DI FAR CHIAREZZA SULLA CONCEZIONE TRAGICA DEL MONDO ANTICO: DALLE RAPPRESENTAZIONI TEATRALI A CUI IL PUBBLICO GRECO ASSISTEVA COME SPETTATORE, PROVENGONO IN REALTÀ DOMANDE, DUBBI, CERTEZZE E MODELLI CHE RICADONO SULLA CONCEZIONE FILOSOFICA DELLA VITA. L’ARTE E LE SUE FORME ESTETICHE DIVENTANO IL MODELLO DELLE FORME DELL’ESISTENZA:ATTRAVERSO LA LETTURA DI NIETZSCHE, SCOPRIREMO IL VALORE DI DIONISO ED APOLLO COME RAPPRESENTAZIONI ARTISTICHE DI UNA DUALITÀ ESISTENZIALE CHE CONNOTA DA SEMPRE IL VERSANTE DELLA “ESPRESSIVITÀ” UMANA. GLI STUDENTI DOVRANNO AFFIANCARE ALLA LETTURA DELLA NASCITA DELLA TRAGEDIA DI FRIEDRICH NIETZSCHE, LO STUDIO DI ALCUNI CAPITOLI DEL SAGGIO DI GIANNI CARCHIA CHE INTRODUCONO ALLA STORIA E ALL’ERMENEUTICA DEI TEMI ESTETICI TRATTATI NEL CORSO.
( testi)
GIANNI CARCHIA, L’ESTETICA ANTICA, LATERZA, ROMA-BARI 2000; CAPITOLO 1”DA OMERO AI TRAGICI”, CAPITOLO 3, “ARISTOTELE”; FRIEDRICH NIETZSCHE, LA NASCITA DELLA TRAGEDIA, LATERZA, ROMA-BARI 2006.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901910 -
LINGUISTICA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A SFATARE ALCUNI TRA I PIÙ DIFFUSI PREGIUDIZI E MITI SU LINGUE E LINGUAGGIO - ANCORA AMPIAMENTE DIFFUSI NEL MONDO DELLA SCUOLA E DELLA FORMAZIONE IN GENERALE - E DI SOSTITUIRLI COI RISULTATI DELLA RICERCA CONTEMPORANEA NELLE SCIENZE DEL LINGUAGGIO.
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901911 -
TEATRO E FORMAZIONE
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6
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L-ART/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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