Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Conseguimento del livello B1 di conoscenza della lingua inglese.
Tutte le informazioni sulla modalità di svolgimento sono reperibili al sito: www.cla.uniroma3.it |
6 | - | - | 36 | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710379 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze di base sui processi comunicativi, evidenziandone le dinamiche e i diversi modi (verbale, corporeo, consapevole, inconscio) in cui le informazioni vengono veicolate.
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12 | M-PSI/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704037 -
GIORNALISMO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di tratteggiare la dimensione teorico-politica della comunicazione. Principali tematiche dell’insegnamento sono la metamorfosi del concetto di cultura, la democrazia e il multiculturalismo, il rapporto tra razionalità e identità, tra interessi e valori, le prospettive sull’interculturalità, la politica e i confitti identitari nella società globale.
Canale: A - L
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DI FRISCHIA FRANCESCO
(programma)
La libertà di espressione, la ricerca della verità sostanziale dei fatti, la Costituzione e le norme deontologiche. Sono alcuni dei principi e delle regole della professione del giornalista al centro del corso di Giornalismo. In particolare si vuole fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione di come deve comportarsi un professionista quando deve scrivere un articolo: come cercare le notizie, come verificarle, come preparare un articolo per un quotidiano e come fare un titolo su un quotidiano e su una testata web.
(testi)
Il corso mira anche a far acquisire un bagaglio di conoscenze in linea con i cambiamenti intervenuti nel settore del giornalismo negli ultimi 30 anni a seguito della rivoluzione digitale nata con Internet e delle nuove piattaforme sul web che costituiscono il mondo dell’informazione online. Inoltre il corso si propone di fornire le nozioni base per preparare una intervista e saper svolgere quel fondamentale lavoro di verifica e controllo incrociato delle notizie, unico vero strumento per individuare le “fake news”, le informazioni manipolate, fuorvianti e spesso false che circolano in Rete e finiscono spesso per influenzare l’opinione pubblica. Tra gli argomenti approfonditi le agenzie di stampa, il ruolo delle fotografie e dei video nell’informazione online, il giornalismo e la televisione, gli algoritmi e la selezione delle notizie, le differenze tra media tradizionali e new media. Il libro di testo è: "Manuale di giornalismo", scritto da Alessandro Barbano (Editori Laterza). Al testo aggiungo dispense e slide che verranno caricate sulle piattaforme digitali dell'università al termine di ogni lezione e che costituiscono argomenti non secondari del corso, da studiare come fossero parte interante del testo base.
Canale: M - Z
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LIONI LUCA GIOVANNI
(programma)
Programma
(testi)
Prima parte La storia: Dall’età delle gazzette alla rivoluzione digitale. Watchdog, giornalismo politico e settimanalizzazione. Dal new journalism al data journalism. Il concetto di notizia. ll newsmaking, la notiziabilità e i valori notizia, le fonti. Seconda Parte. Generi, linguaggi, modelli. Cronaca e commento. L’inchiesta L’intervista. Pastone e retroscena. Una giornata in redazione 1/il quotidiano Una giornata per strada/ l’agenzia Una giornata in redazione 2/ la radio Una giornata in redazione 3/ la televisione Un giornata in redazione 4/ il giornale online. L’ufficio stampa. L’altra faccia della luna. Terza parte. Scrivere. La casetta degli attrezzi, oltre le 5 W. In principio, il Lead Focus e struttura. La titolazione. Tra il dire e il fare, la deontologia. Il corso prevede la lettura dei quotidiani, l'analisi di case study, esercitazioni pratiche, simulazioni, l’incontro con giornalisti dei diversi ambiti. Alessandro Barbano, Vincenzo Sassu: “Manuale di Giornalismo”. Ed. Laterza.
( più le slide disponibili su Teams) |
6 | SPS/08 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704027 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 1
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze di base dello studio del linguaggio nell’ambito delle scienze cognitive. Nello specifico, verranno analizzatele le diverse ipotesi teoriche che nel corso del tempo si sono interrogate sulla natura innata o appresa del linguaggio.
Al termine del corso lo studente: - avrà acquisito i concetti di base dei modelli teorici del linguaggio proposti nell’ambito delle scienze cognitive. - Sarà in grado di distinguere le tesi sostenute dagli autori dagli argomenti impiegati per sostenerle, e saprà fornire una ricostruzione corretta di tali argomenti
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CHIERA ALESSANDRA
(programma)
Al centro dell’insegnamento vi è la riflessione relativa a un particolare aspetto delle capacità comunicative umane – la facoltà di linguaggio–, analizzando le diverse ipotesi che nel tempo sono state avanzate sul tema, soprattutto nell’ambito delle scienze cognitive.
(testi)
- Ferretti F. (2015) La facoltà di linguaggio. Determinanti biologiche e variabilità culturale, Carocci, Roma
- Ferretti F., Adornetti I. (2012) Dalla comunicazione al linguaggio. Mondadori Univ., Milano (capitolo 1) |
6 | M-FIL/05 | 30 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20705050 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Laurea in Scienze della Comunicazione si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto e/o di un prodotto multimediale su un argomento scelto nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento del corso di studio per il quale sono previsti insegnamenti nel Regolamento del corso di studio e nel quale lo studente ha conseguito almeno 6 CFU.
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6 | 36 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704034 -
ISTITUZIONI DI STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici dell’età contemporanea nel quadro delle interconnessioni della storia mondiale; conseguire consapevolezza critica della storicità dei fenomeni politici, economici, culturali e sociali; acquistare cognizione degli orientamenti metodologici ed ermeneutici degli studi storici del mondo contemporaneo.
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MERLO SIMONA
(programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
(testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli del gruppo “A”: E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; M. De Giuseppe-G. La Bella, Storia dell’America Latina contemporanea, il Mulino, Bologna 2019; S. Merlo, La costruzione dell’Ucraina contemporanea. Una storia complessa, il Mulino, Bologna 2023 3. Un volume a scelta tra quelli del gruppo “B”: M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; T. Snyder, Terre di sangue. L’Europa nella morsa di Hitler e Stalin, Rizzoli, Milano 2011; A. Riccardi, La guerra del silenzio. Pio XII, il nazismo, gli ebrei, Laterza, Roma-Bari 2022; H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; S. Lupo, Il fascismo. La politica di un regime totalitario, Feltrinelli, Milano 2013; A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016; P. Borruso, Debre Libanos 1937. Il più grave crimine di guerra dell’Italia, Laterza, Roma-Bari 2020 |
12 | M-STO/04 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704032 -
MARKETING
(obiettivi)
Obiettivi
Nel quadro dei Descrittori di Dublino (http://www.quadrodeititoli.it/descrittori.aspx?descr=172&IDL=2), il Corso si propone i seguenti obiettivi: Conoscenze Il Corso mira a far acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali del marketing nel quadro della sua sistematizzazione e del suo sviluppo storico. Saranno trattati in particolare gli sviluppi più recenti della disciplina dovuti ai cambiamenti negli stili di vita, all'impatto dell'Information Technology e dei processi di innovazione dirompente, alla sostenibilità e al brand activism con riferimento al purpose, all’impatto della pandemia sui comportamenti di consumo. Comprendere l'approccio di marketing, il processo di marketing management e le loro relazioni con il concetto di valore Comprendere i fattori di definizione delle strategie da parte delle organizzazioni, e la correlazione tra strategie e pianificazione di marketing Conoscere i principali strumenti di marketing e le loro interrelazioni Approfondire le conoscenze di comunicazione, con particolare riguardo alle relazioni tra comunicazione di marketing e comunicazione integrata e al ruolo dell'Information Technology nei processi strategici, gestionali, produttivi e comunicativi delle organizzazioni. Competenze Acquisire la capacità di correlare tra loro e con altri ambiti disciplinari i concetti di marketing, strategia e comunicazione acquisiti durante il Corso Consolidare la competenza linguistica generale e tecnico-specialistica in italiano e in inglese (ampliamento e precisazione del lessico utilizzato, miglioramento della capacità di espressione orale e scritta) Acquisire la capacità di impostare e sviluppare nelle loro linee essenziali piani di marketing e comunicazione, con particolare attenzione al ruolo dell’IT e alle relazioni con l’ambiente in cui l’organizzazione opera. Abilità trasversali Capacità di contribuire alla costruzione di una comunità di apprendimento ed assunzione di responsabilità individuali all’interno di un sistema di regole condivise Ascolto attivo Condivisione e discussione delle proprie opinioni Capacità critica e sviluppo di un approccio originale nell’impostazione e soluzione di problemi Apprendimento dall’esperienza altrui Organizzazione e gestione dell’informazione Chiarezza e capacità argomentativa nella comunicazione orale e scritta.
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CORTESELLI EMILIO
(programma)
PROGRAMMA DI MARKETING
(testi)
• Definizione di marketing. • L’attenzione al cliente: il Customer Relationship Management (CRM) . • Il marketing management. • La pianificazione strategica. • Le funzioni del budget. • L’ organizzazione aziendale funzionale al marketing. • Il marketing nella economia globale. • I concetti di mercato, settore e business. • Le risorse e Ie capacita’. • Gli stakeholders del mercato dei prodotti. • L’analisi ambientale. • La strategia aziendale per l’internazionalizzazione. • Il prodotto. • Il processo di segmentazione. • Il marketing mix. • La determinazione del prezzo. • Il posizionamento. • La distribuzione. • Il processo di comunicazione. • Caratteristiche, vantaggi e benefici delle tecniche di vendita. • Le metodologie negoziali. • La vendita on line dei prodotti. Slides fornite dal docente.
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6 | SECS-P/08 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso intende introdurre i concetti base della sociologia della comunicazione, con particolare riferimento alla comunicazione interpersonale, e al contempo analizzare il ruolo dei media nella società attuale, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali, istituzionali e tecnologiche che la caratterizzano. Inoltre, il corso mira a far acquisire agli studenti e alle studentesse le competenze necessarie ad evitare forme di comunicazione patologica nella vita quotidiana, a potenziare la capacità di analisi critica e sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media. Al termine del corso, gli studenti e le studentesse potranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della sociologia della comunicazione e dei media, conoscere i generi fondamentali della produzione mediale e comprendere la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione.
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6 | SPS/08 | 30 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704028 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 2
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base delle moderne teorie sull’origine del linguaggio. A partire dal confronto tra il linguaggio umano e i sistemi di comunicazione animale, verranno discusse due proposte teoriche: da un parte, l’ipotesi di chi sostiene che il linguaggio umano sia in un rapporto di continuità con i sistemi di comunicazione degli animali non umani (in particolare, delle grandi scimmie); dall’altra, l’ipotesi di chi, al contrario, ritiene che la facoltà di linguaggio umana non possa essere spiegata in un quadro continuista poiché non ha precursori nella comunicazione animale. Al termine del corso lo studente: - avrà acquisito i concetti di base dei modelli teorici del linguaggio proposti nell’ambito delle scienze evoluzionistiche. - Sarà in grado di distinguere le tesi sostenute dagli autori dagli argomenti impiegati per sostenerle, e saprà fornire una ricostruzione corretta di tali argomenti
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ADORNETTI INES
(programma)
Evoluzione umana
(testi)
La comunicazione degli ominidi: ipotesi vocale vs ipotesi gestuale. Il modello dell'esplosione. La comunicazione umana: leggere le intenzioni del parlante. Teoria della mente nei primati non umani. Comunicazione e conversazione - Ferretti F., Adornetti I., 2012, Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana, Mondadori Università, Milano. (Capitoli 2 e 3)
- Adornetti I., 2016, Il linguaggio: origine ed evoluzione. Carocci, Roma. |
6 | M-FIL/05 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704065 -
EPISTEMOLOGIA DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base del funzionamento della rete internet e dei social network
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione del tema dei big data e del loro utilizzo nell’ambito delle scienze sociali e umanistiche attraverso l’uso di algoritmi Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema delle trasformazioni dell’epistemologia delle scienze sociali e umanistiche a contatto con i nuovi metodi per l’organizzazione delle informazioni Scopo dell’insegnamento è che i e le partecipanti comprendano quali sono le questioni aperte nell’ambito sociale, epistemologico e politico della digitalizzazione e dell’automazione della presa di decisione. A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere dei problemi della digitalizzazione e ne comprenda la portata per l’organizzazione della conoscenza…
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NUMERICO TERESA
(programma)
La rete come strumento di conoscenza nelle scienze sociali: dati, controllo e libertà
(testi)
Il corso si propone di analizzare gli strumenti di condivisione delle informazioni online per metterne a fuoco rischi e opportunità. La rivoluzione delle tecnologie della comunicazione attraversa una fase di grandi trasformazioni nella quale agli spazi parzialmente aperti delle origini si vsono sostituiti i walled garden privati. In essi gli utenti vengono accolti e insieme trattenuti. L'attività del data mining, attualmente note come Big Data, ovvero l’estrazione di informazioni di valore da quelle direttamente o indirettamente messe a disposizione dagli utenti, rappresenta ormai uno degli elementi centrali dell'organizzazione di rete che pone non pochi problemi rispetto alla privacy, ma anche al modello di conoscenza che propone non solo nell'ambito del marketing. Big data e algoritmi costruiscono correlazioni, regolarità quantificazioni per proporre interpretazioni dei fenomeni sociali in base ad automatismi matematici. Tuttavia, nel corso si svelerà che è un'illusione pensare che una comprensione automatica di abitudini ed eventi possa essere oggettiva e neutrale. Le tecnologie dell'intelligenza artificiale ambiscono a definire ciò che è stato e ad anticipare ciò che sarà, ma sono state inventate e sviluppate da esseri umani e ne conservano il genio, l'instabilità, i pregiudizi , spesso anche l'arroganza. I recenti sviluppi dell'intelligenza artificiale sia nell'ambito dell'Automated decision Maching che in quelle dell'intelligenza artificiale generativa ci confrontano con nuove sfide che la società deve affrontare per poter sopravvivere e continuare ad essere riconoscibile. Il corso si propone di individuare le questioni strategiche in questi ambiti e fare un lavoro di information literacy e critica culturale del modello di intelligenza proposto dal settore dell'Intelligenza artificiale. Il corso si concentra anche sugli elementi base di information and media literacy per comprendere la posta in gioco in termini di libertà e di controllo rispetto all'uso delle piattaforme digitali per ogni tipo di attività, comprese quelle basate sull'interpretazione dei dati nell'ambito dell'intelligenza artificiale. Numerico T. (2021) Big Data e algoritmi, Carocci, Roma.
Crawford K. (2021) Né intelligente, Né artificiale, Il Mulino, Bologna. |
6 | M-FIL/02 | 36 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710026 -
LETTERATURE E ARTI VISIVE 1
(obiettivi)
L-FIL-LET/14 LETTERATURA E ARTI VISIVE (6 + 6 crediti Laurea Triennale)
Il modulo si propone di analizzare le funzioni e l'ambito di pertinenza della scrittura letteraria, considerata nell’arco di relazioni che la lega ai linguaggi visivi più pregnanti del Novecento e dei primi anni del nuovo millennio: quali, soprattutto, il cinema e l’intero sistema delle arti figurative. Tali relazioni saranno di volta in volta stabilite rispetto a un ventaglio di temi sociali e antropologici ritenuti oggi di maggior rilievo, in modo da contribuire a una formazione intellettuale in grado di orientarsi criticamente nella complessità che connota i processi comunicativi del nostro presente. Soprattutto, seguendo un percorso di questo tipo, sarà privilegiata la continua intersecazione che si viene oggi a stabilire tra linguaggi espressivi di origine e funzione diversa, in modo che lo studente, alla fine del corso, sia in grado di riconoscere autonomamente gli intrecci intermediali proposti di continuo dall’attuale sistema della comunicazione. A tal fine non si richiedono specifiche conoscenze pregresse.
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BALICCO DANIELE
(programma)
Mutazione antropologica o fine del mondo?
(testi)
Pasolini, De Martino e la metamorfosi della vita quotidiana. Il corso si articolerà in due parti. La prima parte può essere pensata come un’introduzione generale al lavoro di Pasolini. La seconda come una discussione comparata sul tema della mutazione antropologica. Nel primo ciclo di lezioni verranno analizzati testi poetici, opere narrative, saggi, articoli e film, ricostruendo l’itinerario che ha portato Pasolini a mettere a fuoco il tema della mutazione antropologica. Verrà data particolare attenzione all’ultima fase del suo lavoro artistico, attraverso una lettura incrociata dei saggi (Scritti corsari, Lettere Luterane, Descrizioni di descrizioni), del romanzo Petrolio e del film Salò o le centoventi giornate di Sodoma. Nel secondo ciclo di lezioni, lavoreremo invece sul tema della mutazione antropologica, confrontando l’analisi di Pasolini con quella di altri autori e artisti contemporanei. Leggeremo alcuni passaggi da La fine del mondo di Ernesto de Martino per poi allargare la discussione ad altre prospettive teoriche a cavallo fra teoria, cinema e arte. Fra gli autori discussi: Gunter Anders (L’uomo è antiquato); Jean Baudrillard (La società dei consumi; America); Fredric Jameson, (Postmodernismo); Peter Sloterdijk (Sfere); Yuval Noah Harari (Da animali a Dei); David Graeber (Magia e rivoluzione); Fritjor Capra (Il punto di svolta). Romanzi e film discussi: Norman Mailer, The White Negro; Lars Von Tryer, Melancholia; Cormac Mc.Carthy, La strada; Annie Ernaux, Gli Anni; Werner Erzog, La grotta dei sogni perduti; Christopher Nolan, Oppenheimer. Saggi:
E. de Martino, La fine del mondo. Contributo all'analisi delle apocalissi culturali, Einaudi, Torino 2019. P.P. Pasolini, Scritti corsari e Lettere Luterane (qualsiasi edizione). S.Consigliere (a cura di), Magia e rivoluzione, Deriveapprodi, Roma 2023 Romanzi: C. Mc Carthy, La strada, Einaudi, Torino (2006) A. Ernaux, Gli anni, L'orma, Roma (2015) Film: W.HErzog, La caverna dei sogni dimenticati (2010) L.V.Trier, Melancholia (2014) C.Nolan, Oppenheimer (2023) |
6 | L-FIL-LET/14 | 36 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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