Insegnamento
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE METODOLOGICHE INFORMATICHE E DEI LINGUAGGI - (visualizza)
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20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO - LM
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare gli aspetti delle tecnologie dell'informazione che nella prospettiva futura sono di maggior impatto per i professionisti dell'informazione. Il trattamento automatico dell'informazione permette l'analisi e la manipolazione delle sorgenti di informazione a patto che se ne conoscano le potenzialità ed i limiti. Nelle redazioni una nuova figura professionale sta creando i nuovi media ed una nuova disciplina: il giornalismo computazionale. L'obiettivo formativo del corso è di fornire le conoscenze informatiche di base necessarie alla comprensione delle problematiche legate ai nuovi mezzi di comunicazione, affrontando i seguenti punti: consolidare le conoscenze di base della tecnologia e dei metodi dell'informatica; studiare soluzioni specifiche legate alla gestione automatica del flusso delle informazioni; acquisire familiarità con le tecnologie di uso corrente.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
ntroduzione al Data Mining e Data Journalism mediante il linguaggio di programmazione Python
( testi)
Dispense a cura del docente
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INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
L’insegnamento costituisce un’introduzione e un avviamento metodologico allo studio del lessico inglese, dal punto di vista della sua evoluzione, delle proprietà morfologiche, dei meccanismi di formazione di parola più produttivi e delle relazioni tra le parole. Il corso si propone inoltre di sviluppare le competenze linguistiche dello/la studente/essa attraverso l’analisi di tipologie testuali specifiche. Al termine del corso lo/la studente/essa avrà acquisito i) le conoscenze dei principali aspetti del lessico inglese e dei metodi di analisi lessicologica, ii) le tecniche di classificazione e di analisi del testo e delle diverse tipologie testuali.
Le lezioni saranno affiancate da esercitazioni in aula, che serviranno come strumento di supporto all’acquisizione di contenuti teorici e di competenze pratiche per l’analisi della lingua.
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PIUNNO VALENTINA
( programma)
Il corso costituisce un’introduzione all’uso di strumenti informatici per lo studio della lingua inglese. Il Modulo prevede una parte teorica, nella quale saranno descritti i principali temi della linguistica dei corpora, allo scopo di familiarizzare lo studente con le metodologie quantitative e computazionali per l’analisi dei dati linguistici inglesi. Nella seconda parte saranno illustrati i principali corpora e software per lo studio della lingua inglese, e verranno proposti dei case studies esemplificativi sullo studio del lessico e delle proprietà sintagmatiche dei lessemi (es. collocazioni, multiword units), della semantica (es. metafora, metonimia, polisemia lessicale) e dell’evoluzione della lingua inglese (es. grammaticalizzazione).
Durante il corso saranno trattati i seguenti temi: -) lo studio della lingua inglese attraverso i corpora; -) classi di parola e loro frequenza nei corpora; -) il concetto di collocazione; -) sintagmi e lessico; -) strutture sintattiche ricorrenti e tipologia testuale; -) metafora e metonimia attraverso i corpora; -) grammaticalizzazione; -) analisi del testo attraverso il corpus; -) il web come corpus.
( testi)
PROGRAMMA A.A. 2019/2020 (relativo all'insegnamento che si terrà nel II semestre)
1) Hans Lindquist, Magnus Levin, Corpus Linguistics and the Description of English, Edinburgh, Edinburgh University Press, 2018 (tutto il volume).
* 2) Anne O’Keeffe and Michael McCarthy (eds.), The Routledge Handbook of Corpus Linguistics, Routledge, 2010 (capitoli 16, 22) (in copisteria)
Testi consigliati: 1) Maria Freddi, Linguistica dei corpora, Roma, Carocci, 2014 (fortemente consigliato).
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709687 -
PRAGMATICA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un approfondimento delle tematiche fondanti della pragmatica e di illustrare i rapporti tra discorso e testo. A termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di analizzare conversazioni e brani scritti in base alle problematiche della grammatica del discorso e dell’approccio testuale.
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MEREU LUNELLA
( programma)
Linguaggio come comunicazione e azione, atto linguistico, performativi, principio di cooperazione di Grice, inferenze, implica ture, presupposizioni, tsto e discorso, deissi, anafora, struttura dell’informazione.
( testi)
1) C. Caffi, Pragmatica. Sei lezioni, Carocci 2009. 2) C. Andorno, Linguistica testuale, Carocci, 2003.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710322 -
LINGUISTICA E SOCIETA' - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
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POMPEI ANNA
( programma)
Il modulo si propone come corso introduttivo alla sociolinguistica. A questo scopo si presenteranno la collocazione epistemologica della sociolinguistica, con particolare riguardo agli orientamenti correlazionale e interazionale, le sue nozioni fondamentali e gli strumenti di cui si serve.
( testi)
Berruto, G. – M. Cerruti, (2015), Manuale di sociolinguistica, Torino, UTET Articoli indicati dalla docente a lezione.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710075 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO - LM
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di illustrare e mettere a confronto le metodologie d’analisi storica, sociolinguistica, semiotica e pragmatica del linguaggio giornalistico evidenziando le caratteristiche lessicali, morfosintattiche e retoriche di testi differenziati per settore, destinatari e per medium. Particolare attenzione sarà dedicata al modello cognitivista, ai titoli e alla metafora. Non è richiesto nessuno specifico prerequisito. Per gli studenti lavoratori e per gli studenti stranieri si potranno organizzare attività integrative.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
Il corso si divide in tre parti, per poter coniugare i temi connessi al giornalese sia ai concetti-chiave della linguistica cognitiva, sia alla creazione e analisi dei corpora digitali. 1. Presentazione della letteratura di riferimento, con analisi critica e confronto dei principali criteri di definizione e classificazione del linguaggio giornalistico e delle sue caratteristiche: 1.a. Quando, chi e dove cominciò a scrivere i giornali. Quando, dove e chi cominciò a studiare il linguaggio giornalistico 1.b. Modelli si analisi a cfr. da quello storico-sociolinguistico a quello semiotico e retorico 1.c. Quanti giornali leggiamo, come li leggiamo e li comprendiamo 2.d. Descrizione del modello della linguistica e della semantica cognitiva 1.a. 1.b. 1.c. La creazione e l'analisi di corpora: teorie della information retrivial 3. a corpora e ontologie del giornalismo settoriale e in particolare di quello riguardante rappresentazioni del corpo, quindi medicali, di moda e dello sport. Oltre che una serie di conoscenze specifiche sul quadro della ricerca linguistica in fatto di giornalismo, lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente, e anche in chiave interlinguistica, un articolo come atto comunicativo complesso e di rileggerlo alla luce di concetti come frame o dominio e delle relative restrizioni.
( testi)
Catricalà M. . Linguistica e Giornalismo, Roma 2015 . Dispense e manuale di Linguistica cognitiva
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710272 -
LINGUISTICA, MEDIA E PUBBLICITA' - LM
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di illustrare e mettere a confronto le metodologie d’analisi storica, sociolinguistica, semiotica e pragmatica del linguaggio pubblicitario evidenziando le caratteristiche lessicali, morfosintattiche e interculturali di testi differenziati per lingua, destinatari e medium. Si mettono in correlazione forme, strutture e funzioni al fine di spiegare il significato e la grammatica di slogan, jingle spot. Non è richiesto nessuno specifico prerequisito. Per gli studenti lavoratori e per gli studenti stranieri si potranno organizzare attività integrative
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CATRICALA' MARIA
( programma)
Il corso è finalizzato alla classificazione e descrizione dei testi pubblicitari, fortemente marcati dal punto di vista iconico e pragmatico. Per questo, il corso è strutturato in tre moduli fondamentali:
Programma Le interpretazioni: tra apocalittici e integrati I testi: Classificazioni, strutture e funzioni La diacronia e le differenze diamesiche: dallo scritto al parlato Le strategie retoriche: dalla parola al visual e ritorno La costruzione dell’identità linguistica di una marca e di un prodotto: l’attività di naming tra marchionimi e cataloghi di vendita per corrispondenza
Oltre ad illustrare le più importanti ricerche svolte sulla comunicazione pubblicitaria e a tracciare le diverse metodologie d’analisi messe a punto in ambito linguistico, si prenderanno in esame in particolare due microtesti fondamentali del discorso pubblicitario: il marchio e la didascalia dei cataloghi di vendita per corrispondenza.
( testi)
Baldini M. Il linguaggio pubblicitario.Fantaparole, Roma, Armando, 1996. Capozzi M.R. Il linguagio della pubblicità, Milano, Franco Angeli. Catricalà M. One thousand and one ways of reading a brand, , in press.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE METODOLOGICHE INFORMATICHE E DEI LINGUAGGI - (visualizza)
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20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della neuroetica; nella seconda, si occupa dei rapporti di etica e comunicazione, con particolare attenzione al cinema. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste due tematiche fondamentali della filosofia morale. A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa saranno in grado di comprendere i concetti fondamentali di tali questioni
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DE CARO MARIO
( programma)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della neuroetica; nella seconda, si occupa dei rapporti di etica e comunicazione, con particolare attenzione al cinema. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste due tematiche fondamentali della filosofia morale. A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa saranno in grado di comprendere i concetti fondamentali di tali questioni
( testi)
PER GLI STUDENTI CHE PASSANO IL PREAPPELLO FINALE - Magni, Bioetica, Carocci - De Caro-Lavazza-Sartori, Siamo davvero liberi?, Codice (seconda edizione) (le parti indicate dal docente a lezione) - Massarenti, Stramaledettamente logico, Mondadori
PER GLI STUDENTI CHE NON PASSANO IL PREAPPELLO FINALE O NON LO TENTANO - Magni, Bioetica, Carocci - De Caro-Lavazza-Sartori, Siamo davvero liberi?, Codice (seconda edizione) (integralmente) - Massarenti, Stramaledettamente logico, Mondadori (integralmente) - Ceri, Etica della comunicazione, Il Mulino - Roskies, Neuroethics, https://plato.stanford.edu/entries/neuroethics/
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710576 -
Comunicazione persuasiva LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della comunicazione persuasiva per come questa viene concepita all’interno della disciplina che tradizionalmente si è occupata degli usi persuasivi del linguaggio: la retorica. Nello specifico, gli usi persuasivi del linguaggio vengono analizzati in riferimento a una particolare strategia comunicativa: lo storytelling.
Attraverso la discussione di casi applicativi, quali la comunicazione scientifica, il marketing, la pubblicità e la comunicazione politica, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione dei meccanismi cognitivi fondamentali che sono alla base dell’arte di raccontare storie.
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE STORICO SOCIALI, GIURIDICO ECONOMICHE, POLITOLOGICHE E DELLE RELAZIONI - (visualizza)
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20710120 -
PRINCIPI DI ECONOMIA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base per la comprensione del sistema economico nel suo complesso. Il corso consentirà di sapersi orientare nella comprensione dei concetti più utilizzati dalla stampa e dalle televisioni quando si discute di economia.
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GIUNTA ANNA
( programma)
Il prodotto interno lordo; Il sistema monetario, i prezzi e l’inflazione; La crescita economica; Le fluttuazioni economiche; Il mercato del lavoro.
( testi)
Lieberman, M. e Hall R., 2015, Economia, (potete anche utilizzare la seconda edizione, fate però un confronto tra i capitoli), Apogeo, Milano; capitoli 12, 13 e 15 De Vito G.N., 2015, Economia politica, Strumenti ed esercizi, Apogeo, Milano. I capitoli da studiare sono il corrispettivo in termini di esercizi a quelli del manuale. Capitoli 7, 8.
Capitoli in dettaglio Capitolo 12 Produzione, reddito e occupazione (NO: “I problemi relativi al PIL” e “Applicare la teoria”) Capitolo 13 Il sistema monetario, i prezzi e l’inflazione (NO da pagina 509 fino a pagina 520) Capitolo 15 Le fluttuazioni economiche (NO: da pagina 590 a 599) “La politica fiscale anticiclica”; “La recessione del 2001 negli Stati Uniti”) Vi consiglio di studiare i capitoli in questa sequenza: Capitolo 12 – 15 -13 Eventuali altre letture saranno suggerite durante il corso e pubblicizzate sul sito web.
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SECS-P/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710535 -
STORIA DELL'OPINIONE PUBBLICA E DELLA CULTURA DI MASSA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un quadro d’insieme della storia dell’opinione pubblica e della cultura di massa, accompagnato da una riflessione specifica sulle trasformazioni della società contemporanea. Scopo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano conoscenze e comprendano il ruolo dell’opinione pubblica e della cultura di massa nella storia del Novecento. Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito la conoscenza dei principali temi del dibattito storiografico sulla storia dell’opinione pubblica e della cultura di massa.
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MERLO SIMONA
( programma)
Il programma prevede un’introduzione storica alla formazione dell’opinione pubblica e della cultura di massa nel Novecento. Una seconda parte del corso sarà dedicata al caso italiano, in particolare al ruolo della televisione nella formazione dell’opinione pubblica e della cultura di massa. Una terza parte sarà infine dedicata alla cultura di massa americana, in chiave comparativa con culture di massa «altre», in particolar modo con quella sovietica.
( testi)
Irene Piazzoni, Storia delle televisioni in Italia. Dagli esordi alle web tv, Carocci 2019 Alberto Maria Banti, Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd, Laterza 2017
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710268 -
STORIA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Acquisire la capacità analitica di individuare la pluralità di fattori che intervengono nelle dinamiche dei processi storici e di cogliere le loro connessioni; acquisire metodo e strumenti di indagine atti a penetrare la complessità del tempo presente nel suo spessore storico; formare alla comprensione dell’alterità quale si rivela nello studio degli avvenimenti umani che costituiscono il divenire della storia.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
NAZIONALISMO E STORIA CONTEMPORANEA. LA VICENDA EUROPEA Il corso intende prendere in esame il nazionalismo come fenomeno storico peculiare dell’età contemporanea, con riferimento particolare alla storia europea. L’analisi delle teorie della nazione e del nazionalismo costituirà la parte introduttiva del corso, nella quale verranno messe a fuoco le differenti elaborazioni di pensiero sull’idea di nazione come anche le diverse ipotesi interpretative su nazione e nazionalismo. La vicenda storica dell’Europa dalla prima guerra mondiale al secondo dopoguerra verrà ripercorsa mettendo in rilievo il tema del nazionalismo e dei suoi molteplici influssi sui processi storici del continente, non senza coglierne le connessioni con altre aree geopolitiche. Si presterà attenzione alla dinamica dialettica tra spinte alla mondializzazione e all’internazionalismo e radicalizzazioni dei nazionalismi. Un focus verrà dedicato alla rinascita dei nazionalismi dopo la fine della guerra fredda e nei primi due decenni de XXI secolo.
( testi)
1. Ian Kershaw, All'inferno e ritorno. Europa 1914-1949, Laterza, Bari-Roma 2016 2. Benedict Anderson, Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi, Laterza, Bari-Roma 2018 3. Anthony D. Smith, La nazione. Storia di un'idea, Rubbettino, Soveria Mannelli 2018 4. Colin Crouch, Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo, Laterza, Bari-Roma 2019
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20710102 -
ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO - LM
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione alla teorie principali nell’ambito delle questioni ambientali e degli spazi della vita associata
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza dei fondamenti storico-concettuali - la capacità di individuare e interpretare i problemi considerati - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Saperi urbani Il modulo intende mettere a tema il rapporto tra lo spazio urbano e le forme di appartenenza che tale rapporto ha prodotto e generato. Oggi, quando la forma moderna della cittadinanza sta conoscendo una profonda crisi e la sua stessa dimensione giuridica sta assumendo forme di sempre maggiore complessità, ci si interroga sulla capacità delle città e degli spazi urbani di produrre cittadinanza. Il modulo mira dunque ad aggiornare i concetti che finora hanno definito il rapporto tra città e cittadinanza e, nel caso, a proporre nuovi concetti e nuove categorie. Saranno messi a disposizione strumenti filosofici, politici, giuridici, sociologici, geografici, urbanistici – affrontati attraverso un approccio comparativo degli usi e significati attribuiti dalle varie discipline - al fine di costruire alcuni lemmi – in forma scritta e/o visuale - che confluiranno in un dizionario dei saperi urbani.
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=84
Dal 28 febbraio al 17 aprile, ogni venerdì dalle 14 alle 17.
Venerdì 28 febbraio Dario Gentili (Docente di filosofia morale, Roma Tre), Federica Giardini (Docente di filosofia politica, Roma Tre) – Ripensare la selva con le Environmental Humanities – filosofia, etica, politica
Venerdì 6 marzo – Tiziana Villani (Docente di filosofia, Università Paris 8; docente di «Fenomenologia dell’arte contemporanea», Accademia NABA di Milano) – La selva e il deserto
Venerdì 13 marzo – Sara Marini (Docente di architettura, IUAV, Venezia) – Sulla selva
Venerdì 20 marzo Daniela Angelucci (Docente di estetica, Roma Tre) – Selva, sublime e perturbante
Venerdì 27 marzo pomeriggio a cura di Ilaria Bussoni (casa editrice DeriveApprodi)
Venerdì 3 aprile Stefano Oliva (Docente di estetica, Quasar Design University) – Selve sonore
Venerdì 17 aprile – Carlo Hintermann ¬(Regista e produttore cinematografico) - La selva nel cinema
( testi)
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=84
Due testi a scelta, uno per ogni gruppo:
1. G. Pellegrino, M. Di Paola, Etica e politica delle piante, Deriveapprodi 2019 Emanuele Coccia, La vita delle piante. Metafisica della mescolanza, Il Mulino 2018 Luce Irigaray and Michael Marder, Through Vegetal Being. Two Philosophical Perspectives, Columbia University Press 2016
2. Sergio Landucci, I filosofi e i selvaggi, Einaudi 2018 Henry D. Thoreau, Walden, ovvero vita nei boschi (qualsiasi edizione)
Ulteriore bibliografia verrà pubblicata all'inizio del corso. Vedi anche: http://www.master-territorio-environment.it/cittadinanza/
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SPS/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710270 -
PSICOLOGIA SOCIALE - LM
(obiettivi)
Fornire conoscenze sui principali approcci teorici e di ricerca della psicologia sociale, sui processi cognitivi, affettivi e comunicativi dell’interazione sociale, su cognizione ed identità sociale, sulla formazione e cambiamento delle opinioni e degli atteggiamenti, su influenza sociale e persuasione nell’interazione faccia a faccia e a distanza, e nella comunicazione interpersonale e pubblica, con particolare attenzione all’ambito politico. Descrivere studi recenti sui comportamenti aggressivi, prosociali e relazioni intergruppi. Sviluppare competenze utili all’applicazione delle conoscenze acquisite nella ricerca e nelle professioni della comunicazione.
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Erogato presso
20710270 PSICOLOGIA SOCIALE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 D'ERRICO FRANCESCA
( programma)
Introduzione ai principali approcci teorici e costrutti della psicologia sociale. Social Cognition, Socio-Costruzionismo. Cognizione sociale, Identità sociale ed Emozioni sociali. Atteggiamenti, influenza sociale leadership carisma e persuasione. Gruppi, maggioranze e minoranze, conformismo e divergenza. Comportamento aggressivo e prosociale. Relazioni intergruppi. Comunicazione verbale e multimodale nelle relazioni personali, in contesti lavorativi, educativi, mediali.
( testi)
FREQUENTANTI
1. Hogg & Vaughan. (2016). Psicologia sociale. Teorie e applicazioni. Pearson. Milano (da cap 1 a 9). 2. Uno a scelta tra: a. Mucchi Faina A., Pacilli M.G., Pagliaro S.(2012). L’influenza sociale. Il Mulino, Bologna; b. Cavazza N. (2006) La persuasione. Il mulino, Bologna;
3. Partecipazione a ricerca descritta durante il corso + 1 articolo di ricerca (disponibile nella piattaforma moodle o ricevuto durante il corso)
NON FREQUENTANTI
1. Hogg & Vaughan. (2016). Psicologia sociale. Teorie e applicazioni. Pearson. Milano (fino a cap. 9). 2. Uno a scelta tra: a. Mucchi Faina A., Pacilli M.G., Pagliaro S.: L’influenza sociale. Il Mulino, Bologna 2012.; b. Cavazza N. (2006) La persuasione. Il mulino, Bologna;
3. Quattrociocchi & Vicini (2018). Misinformation. Guida alla società dell'informazione e della credulità. Franco Angeli
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M-PSI/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710537 -
EDITORIA DIGITALE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti un quadro d’insieme del settore dell’editoria digitale, accompagnato da una riflessione specifica sui cambiamenti nelle forme di testualità, nei supporti e nelle forme della lettura. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano le conoscenze necessarie a comprendere e differenziare varie forme di digital storytelling, le principali tipologie di testualità digitale e di dispositivi digitali di lettura.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di riconoscere tecniche, strumenti e modelli usati nel settore dell’editoria digitale, analizzandone con competenza le principali caratteristiche.
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Roncaglia Gino
( programma)
Il corso è organizzato in due moduli: Modulo A - Parte istituzionale - Introduzione all'editoria digitale Modulo B - Parte monografica - Dal punto di vista del lettore: cambiamenti nei supporti e nelle forme della lettura
( testi)
Modulo A - Maria Teresa Lupia, Mirko Tavosanis e Vincenzo Gervasi, Editoria digitale, UTET 2011 Modulo B - Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione, Laterza 2010 - Chiara Faggiolani e Maurizio Vivarelli (eds.), Le reti della lettura, Editrice bibliografica 2016
Gli studenti non frequentanti e quelli che non avessero superato la prova scritta potranno integrare questi testi con - Gino Roncaglia, L'età della frammentazione, Laterza 2018
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710538 -
FORME DELLA NARRAZIONE TELEVISIVA - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare l’evoluzione dei linguaggi, dei temi e dei processi creativi dello storytelling televisivo contemporaneo, con particolare riferimento alle serie TV, in un ambiente caratterizzato dall’intensificarsi dei flussi transnazionali, dalla moltiplicazione di tipologie di operatori e offerte, da nuove modalità di distribuzione e pratiche di fruizione. Al termine del corso, gli/le studenti avranno maturato una conoscenza approfondita del mercato dell’industria della serialità televisiva contemporanea, dei fattori che decretano il successo di alcune produzioni, e della loro aumentata capacità di porsi come grandi narrative popolari in grado di raccontare efficacemente il presente, i suoi protagonisti e emergenze.
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GIOMI ELISA
( programma)
Modalità di esame PER STUDENTI FREQUENTANTI Gli e le studenti frequentanti possono scegliere una delle seguenti opzioni di verifica: 1) Esame scritto che comprende 3 domande da 10 righe ciascuna e verte sulle letture presentate/discusse a lezione e indicate nel Syllabus. Le letture sono disponibili ai link indicati di seguitio oppure sono fornite dalla docente e accessibili a questo link: https://www.dropbox.com/sh/vjyhizjxx3811fr/AACVLWiXmkHE8MGV5m1U3jcia?dl=0 2) Lavoro di gruppo (presentazione in classe di una lettura a scelta tra quelle indicate nel Syllabus e identificate dalla precisazione “lettura presentata da studenti”- gruppi di 2 persone massimo) + lavoro individuale (breve elaborato, di 4/5 cartelle massimo, su uno dei temi affrontati durante il corso, da concordare con la docente, ma su una serie TV diversa da quelle proposte in classe). Le letture sono accessibili ai link riportati nel Syllabus o fornite dalla docente e accessibili a questo link: https://www.dropbox.com/sh/vjyhizjxx3811fr/AACVLWiXmkHE8MGV5m1U3jcia?dl=0
Modalità di esame per STUDENTI NON FREQUENTANTI Esame scritto che comprende 3 domande da 10 righe ciascuna e verte sulle letture indicate nel Syllabus, cui aggiungere il volume Rossini, G., Le serie tv, Il Mulino, 2016
SYLLABUS
Lezione 1 - 24.2.2020
Presentazione del corso, delle modalità di esame e del syllabus Introduzione. Cosa (non è più) la televisione. Forme e linguaggi della narrazione televisiva al tempo delle piattaforme di streaming
Lezione 2 - 2.3.2020
Le piattaforme di streaming all’interno dell’ecosistema delle piattaforme digitali Definizione di piattaforma; il ruolo e le implicazioni delle piattaforme: tra “innovative disruption”, sharing economy e “piattafomizzazione” della società. Le piattaforme e la “crisi del capitalismo digitale”: automazione dei processi, sistemi di profilazione e predizione, e la fine dei desideri
Letture
• Introduzione e Capitolo 1 di “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, di van Dijck, José. (a cura di G. Boccia Artieri e A. Marinelli), Guerini 2019.
• Capitolo 2 “La crisi del capitalismo digitale”, da Arvidsson, Adam. “Changemakers: il future industrioso dell’economia digitale”, 2020 (lettura presentata in coppia da studenti)
Lezione 3 – 9.3.2020
La serie “Succcession” (HBO, 2018-) tra media tradizionali, piattaforme e start-up: l’insoddisfacente risposta del capitalismo all’innovazione; i fattori alla base della standardizzazione dell’innovazione e dei modelli di business. Aspetti tecnologici, economici e culturali delle piattaforme di streaming. Le piattaforme di streaming: regola o eccezione alla standardizzazione dell’innovazione? Netflix, Amazon, Hulu e le “narrative riflessive” tra crisi economica e creatività (Parte 1)
Letture
• Capitolo 4 “Il capitalismo industrioso”, da Arvidsson, Adam. “Changemakers: il future industrioso dell’economia digitale”, 2020.
• Capitolo 11 “Netflix e i suoi fratelli”, da Menduni, Enrico, “Videostoria. L’Italia e la TV 1975-2015”, Bompiani 2018 (pp. 230-242) (lettura presentata da studente 1) (disponibile in biblioteca)
• Capitolo 1 “introduzione. Un medium in cerca di una nuova casa” da Andò, Romana e Marinelli, Alberto, “Television(s). Come cambia l’esperienza televisiva tra tecnologie convergenti e pratiche sociali”, Guerini, 2018 (pp.7-20) (lettura presentata da studente 2)
Visioni
Se possibile, si richiede la visione preventiva di almeno una delle seguenti produzioni:
• Electric Dreams, 1x2, “Autofac” (Amazon Video, 2017) • Black Mirror, 3x1, “Nosedive/Caduta Libera (Netflix, 2016) • Black Mirror, 4x4, “Hang the Dj” (Neflix, 2017) • Black Mirror 5x3, “Smithereens” (Neflix, 2019) • Osmosis, 1x1 (Netflix, 2019)
Lezione 4 - 16.3.2020
Le piattaforme di streaming: regola o eccezione alla standardizzazione dell’innovazione? Netflix, Amazon, Hulu e le “narrative riflessive” tra crisi economica e creatività (Parte 2) Da broadcast a OTT (passando per basic cabel e premium cable): come è cambiato lo storytelling televisivo Alcune categorie analitiche: complessità narrativa, transmedia storytelling, narrazioni estese, ecosistemi narrativi
Letture • Capitolo 1 “La complessità e il suo contesto”, da Mittell, Jason, “Complex TV. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie TV”, Minimum Fax 2015. • Capitolo 1 “Dalle narrazioni estese agli ecosistemi narrativi”, da Pescatore, Guglielmo, “Ecosistemi narrativi. Dal fumetto alle serie TV”, Carocci, 2018 (pp.19-30) (lettura presentata da studente 1) (disponibile in biblioteca) • Capitolo 5 “Tecnologia, istituzioni, industria. L’ambiente economico e normativo degli ecosistemi narrativi”, di P. Brambillla, da Pescatore, Guglielmo, “Ecosistemi narrativi. Dal fumetto alle serie TV”, Carocci, 2018 (pp.92-105) (lettura presentata da studente 2) (disponibile in biblioteca)
Visioni E’ utile la conoscenza di una o più delle seguenti produzioni: • I Soprano (HBO, 1999-2007) • Lost (ABC, 2004-2010) • Buffy (The WB/UPN, 2007-2013) • Breaking Bed (AMC, 2008-2013) • Trono di Spade (HBO, 2011-2019)
Lezione 5 e 6 – 23.3.2020
Come è cambiato lo storytelling televisivo (Parte 2) L’arrivo di VOD e SVOD e l’impulso all’intero settore televisivo; la catena virtuosa della serialità televisiva: da SVODs a broadcasters, da broadcasters a SVODs. Il caso di Nordic Noir e Euronoirs: origini, caratteristiche formali, tematiche e narrative del Nordic Noir; il contributo del genere alla ridefinizione degli standard estetici e produttivi della serialità televisiva nell’ambiente multicanale; l’influenza del Nordic Noir sulle produzioni europee: Euronoirs, un nuovo genere. Presentazione studenti (in coppia). Letture:
• Creeber, G. [2015], Killing us softly: Investigating the aesthetics,philosophy and influence of Nordic Noir Television, in «Journal of Popular Television», 3, 1, pp. 21-35
Visioni Se possibile, si richiede la visione preventiva di almeno una delle seguenti produzioni (primo episodio) • Forbrydelsen/The Killing (Denmark, DR1, 2007-2012) • Bron/Broen/The Bridge (Sweden/Denmark, DR1/SVT1, 2011-2018) • Den Som Dræber/Those Who Kill (Denmark, TV2, 2011) • The Tunnel (UK/France, Sky Atlantic/Canal+, 2013) • Y Gwyll/Hinterland (UK, S4C/BBC, 2013–) • Trapped (Iceland, RUV, 2015-) • The Fall (UK/Ireland, BBC, 2013-2016) True Detective (US, HBO 2014-) • Broadchurch (UK, ITV, 2013–2017) • Shetland (UK, BBC, 2013–) • The Fall (UK/Ireland, BBC, 2013-2016) • Non Uccidere (Italy, RAI3, 2015-2018) • Deadwind (Finland, Germany, Yle Areena/Yle TV2, 2018-) • Glacé/The Frozen Dead (FR, 2017, Netflix) • Dark (Germany, 2017 - , Netflix)
Lezione 7 – 6.4.2020 Approfondiamo il Nordic Noir: origini, caratteristiche formali, tematiche e narrative e influenza sulle produzioni Europee.
Letture:
• Carini, Stefania “Radici e sviluppi del Nordic Noir”, in “Link”, n. 21, 2017, disponibile al link https://www.linkideeperlatv.it/nordic-noir/ • Mabritt Jensen, Pia “Fiction 1/C’è del drama in Danimarca”, in “Link”, n. 21, 2017, disponibile al link https://www.linkideeperlatv.it/drama-danimarca/ • Mabritt Jensen, Pia “Fiction 2/Le basi per una crescita internazionale”, in “Link”, n. 21, 2017, disponibile al link https://www.linkideeperlatv.it/danimarca-ep2/
Lezione 8 20.4.2020
Concludiamo il Nordic Noir: - La costruzione dei protagonisti nel Nordic Noir e Euronoir: la relazione tra personaggi, luoghi e atmosfera -Nordic Noir come prodotto: il senso del luogo tra significati culturali e produzione del valore.
Letture:
• Marit Waade, A., Melancholy in Nordic noir: Characters, landscapes, light and music, «Critical Studies in Television», First Published December 19, 2017 (presentato da studenti - maggiorazione 2 punti per lettura in inglese)
Lezione 9 - 27.4.2020
Eroine combattenti: le quattro ondate della violenza femminile in film e serie tv (Parte 1) -Panoramica e “stato dell’arte” della rappresentazione della violenza femminile in cinema e TV -La costruzione del detective maschile e femminile -La produzione discorsiva della devianza femminile
Letture:
• Capitolo 5 “Media e violenza femminile”, da Giomi, E., Magaraggia, S. “Relazioni brutali”, Il Mulino 2017, pp. 135-158 (presentato da studenti). • Capitolo 6 “Donne armate nelle serie Tv: Non uccidere, Forbrydelsen/The Killing, The Fall, True Detective 2 a confronto”, da Giomi, E., Magaraggia, S. “Relazioni brutali”, Il Mulino 2017, pp. 175-195.
Visioni: Se possibile, si richiede la visione preventiva di almeno una delle seguenti produzioni (primo episodio) -Forbrydelsen/The Killing (Denmark, DR1, 2007-2012) -The Fall (UK/Ireland, BBC, 2013-2016) -Non Uccidere (Italy, RAI3, 2015-2018) -True Detective 2 (US, HBO, 2014
Lezione 10 27.4.2020
Eroine combattenti: le quattro ondate della violenza femminile in film e serie tv (Parte 2) -Ancora sulle differenze di genere nell’esercizio della violenza e nella sua rappresentazione: criminali in “Breking Bad” -Eroine violente dei generi tradizionalmente maschili: la “girlification” di action e fantascienza e il suo significato politico e culturale -Eroine Marvel tra sovversione e addomesticamento
Letture:
• Giomi, Elisa “(Young) Sisters in Arms. La girlification dei generi audiovisivi tradizionalmente maschili”, in “Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale”, n. 50, pp. 80-97 • Wakeman, S. (2018). The ‘one who knocks’ and the ‘one who waits’: Gendered violence in Breaking Bad. Crime, Media, Culture, 14(2), 213–228. https://doi.org/10.1177/1741659016684897 (Lettura da presentare)
Visioni Se possibile, si richiede la visione preventiva di almeno una delle seguenti produzioni. Serie TV: • La Femme Nikita (Canada/US, The CW, 1997-2001) • Hanna (US, Amazon Video, 2019-) • The 100 (US, The CW, 2014). • Orphan Black (Canada, Space, 2013-2017)
Film:
• Nikita (Luc Besson, Francia, 1992) • Hanna (Joe Wright, UK, Germany, 2011) • Hunger Games (US, 4 film tra 2012 e 2015)
( testi)
BIBLIOGRAFIA PER STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI n.b. Le letture tratte da testi non disponibili in biblioteca sono fornite dalla docente e sono accessibili a questo link: https://www.dropbox.com/sh/vjyhizjxx3811fr/AACVLWiXmkHE8MGV5m1U3jcia?dl=0
• Introduzione e Capitolo 1 di “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, di van Dijck, José. (a cura di G. Boccia Artieri e A. Marinelli), Guerini 2019. • Capitolo 2 “La crisi del capitalismo digitale”, da Arvidsson, Adam. “Changemakers: il future industrioso dell’economia digitale”, 2020 (lettura presentata in coppia da studenti) • Capitolo 4 “Il capitalismo industrioso”, da Arvidsson, Adam. “Changemakers: il future industrioso dell’economia digitale”, 2020. • Capitolo 11 “Netflix e i suoi fratelli”, da Menduni, Enrico, “Videostoria. L’Italia e la TV 1975-2015”, Bompiani 2018 (pp. 230-242) (lettura presentata da studente 1) • Capitolo 1 “introduzione. Un medium in cerca di una nuova casa” da Andò, Romana e Marinelli, Alberto, “Television(s). Come cambia l’esperienza televisiva tra tecnologie convergenti e pratiche sociali”, Guerini, 2018 (pp.7-20) (lettura presentata da studente 2) • Capitolo 1 “La complessità e il suo contesto”, da Mittell, Jason, “Complex TV. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie TV”, Minimum Fax 2015. • Capitolo 1 “Dalle narrazioni estese agli ecosistemi narrativi”, da Pescatore, Guglielmo, “Ecosistemi narrativi. Dal fumetto alle serie TV”, Carocci, 2018 (pp.19-30) (lettura presentata da studente 1). • Capitolo 5 “Tecnologia, istituzioni, industria. L’ambiente economico e normativo degli ecosistemi narrativi”, di P. Brambillla, da Pescatore, Guglielmo, “Ecosistemi narrativi. Dal fumetto alle serie TV”, Carocci, 2018 (pp.92-105) (lettura presentata da studente 2). • Carini, Stefania “Radici e sviluppi del Nordic Noir”, in “Link”, n. 21, 2017, disponibile al link https://www.linkideeperlatv.it/nordic-noir/ • Mabritt Jensen, Pia “Fiction 1/C’è del drama in Danimarca”, in “Link”, n. 21, 2017, disponibile al link https://www.linkideeperlatv.it/drama-danimarca/ • Mabritt Jensen, Pia “Fiction 2/Le basi per una crescita internazionale”, in “Link”, n. 21, 2017, disponibile al link https://www.linkideeperlatv.it/danimarca-ep2/ • Creeber, G. [2015], Killing us softly: Investigating the aesthetics,philosophy and influence of Nordic Noir Television, in «Journal of Popular Television», 3, 1, pp. 21-35 • Marit Waade, A., Melancholy in Nordic noir: Characters, landscapes, light and music, «Critical Studies in Television», First Published December 19, 2017 (presentato da studenti) • Capitolo 5 “Media e violenza femminile”, da Giomi, E., Magaraggia, S. “Relazioni brutali”, Il Mulino 2017, pp. 135-158 (presentato da studenti). • Giomi, Elisa “(Young) Sisters in Arms. La girlification dei generi audiovisivi tradizionalmente maschili”, in “Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale”, n. 50, pp. 80-97 • Capitolo 5 “Donne armate nelle serie Tv: Non uccidere, Forbrydelsen/The Killing, The Fall, True Detective 2 a confronto”, da Giomi, E., Magaraggia, S. “Relazioni brutali”, Il Mulino 2017, pp. 175-195. • Wakeman, S. (2018). The ‘one who knocks’ and the ‘one who waits’: Gendered violence in Breaking Bad. Crime, Media, Culture, 14(2), 213–228. Disponibile al link: https://doi.org/10.1177/1741659016684897
BIBLIOGRAFIA AGGIUNTIVA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI: Rossini, G., Le serie tv, Il Mulino, 2016
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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A SCELTA DELLO STUDENTE - Non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - (visualizza)
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20710040 -
LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione sia storica sia di aggiornamento ai dibattiti contemporanei sui principali contributi alla ricerca teorico-politica in ambito femminista e degli studi di genere.
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica dei principali epoche, movimenti e questioni relativi agli ambiti considerati - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20710040 LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Una serie di incontri dedicati a parole chiave del femminismo dagli anni Settanta a oggi.
I mutamenti sociali e culturali dell’ultimo trentennio del XX secolo hanno registrato la presenza delle donne nella sfera pubblica, una forza che si è espressa nella storia e nelle diverse culture, con andamento alterno. Se questi mutamenti non sono presi in carico in termini di visione, di epistemologia – come pensiero, linguaggio, pratica di relazione – si impoverisce la portata del cambiamento stesso: donne e uomini rischiano di perdere l’apertura dello sguardo e dell’esperienza.
Il modulo si propone di offrire strumenti elementari e fondamentali per affrontare sia le retoriche sia le analisi più avanzate del contemporaneo. Intervenendo su una lacuna della formazione accademica, ma anche sulla discontinuità nella memoria delle lotte e dei saperi prodotti dalle donne, l’iniziativa si rivolge a chi desidera apprendere, aggiornarsi, discutere, disporre di strumenti per l’azione.
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=342
LABORATORIO LINEAMENTI 2020 Coordinamento: Prof.ssa Federica Giardini, Dott.ssa Federica Castelli Venerdì 14:00-16:30 - Aula da definire
(vedi indicazioni per la frequenza in Modalità di valutazione)
Calendario delle lezioni:
28 febbraio A cura di Federica Giardini Autrice: Carla Lonzi Parole Chiave: liberazione, differenza Testo: Rivolta Femminile, Manifesto di Rivolta Femminile, disponibile online: https://www.internazionale.it/notizie/2017/03/08/manifesto-di-rivolta-femminile
6 marzo A cura di Federica Castelli Autrice: Simone de Beauvoir Parole Chiave: emancipazione, liberazione Testo: S. De Beauvoir, Il secondo sesso, qualsiasi edizione (Introduzione; Parte seconda: Miti; Parte terza: Formazione, situazione, giustificazioni; Parte quarta: verso la liberazione; Conclusioni)
13 marzo A cura di Ilaria Boiano Autrice: Tamar Pitch Parole Chiave: diritti fondamentali, differenze, devianza Un testo a scelta tra: T. Pitch, La devianza, qualsiasi edizione T. Pitch, Un diritto per due, qualsiasi edizione T. Pitch, I diritti fondamentali: differenze culturali, disuguaglianze sociali, differenza sessuale, qualsiasi edizione
20 marzo A cura di Roberta Paoletti e Ingrid Colanicchia Autrice: Angela Davis Parole Chiave: militanza, intersezionalità Testo: Angela Davis, Donne, razza, classe, Alegre 2018
27 marzo I parte A cura di Ilenia Caleo Autrice: bell hooks Parole Chiave: intersezionalità, femminismi Testo 2: bell hooks, Elogio del margine, qualsiasi edizione II parte A cura di Isabella Pinto Autrice: Elena Ferrante Parole Chiave: narrazioni, visioni Testo: E. Ferrante, La Frantumaglia. Edizione ampliata, e/o, Roma 2016.
3 aprile I parte A cura di Serena Fiorletta Autrice: Chandra Talpade Mohanty Parole Chiave: intercultura, decoloniale, postcoloniale Testo: C. T. Mohanty, Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti, Ibs 2012 II parte A cura di Alessandra Chiricosta Autrice: Angela Putino Parole Chiave: forza, conflitto Testo: A. Putino, Amiche mie isteriche, Cronopio 2018
6 aprile (aula verra) A cura di Elisa Giomi e Francesca Lopez Autrice: Laura Mulvey Parole Chiave: popular culture, stereotipi, controstereotipi Testo: Laura Mulvey, Cinema narrativo e piacere visivo.
( testi)
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=342
Lettura introduttiva consigliata: AA.VV. Introduzione ai femminismi, a cura di A. Curcio, Deriveapprodi, Roma 2019 - si tratta di un'opera sintetica, agevole e intenzionalmente contenuta nel prezzo
Un testo a scelta tra i seguenti: 1. S. De Beauvoir, Il secondo sesso, qualsiasi edizione (Introduzione; Parte seconda: Miti; Parte terza: Formazione, situazione, giustificazioni; Parte quarta: verso la liberazione; Conclusioni) 2. Rivolta Femminile, Manifesto di Rivolta Femminile, disponibile online: https://www.internazionale.it/notizie/2017/03/08/manifesto-di-rivolta-femminile 3. Angela Davis, Donne, razza, classe, Alegre 2018 4. T. Pitch, La devianza, qualsiasi edizione// oppure T. Pitch, Un diritto per due, qualsiasi edizione// oppure T. Pitch, I diritti fondamentali: differenze culturali, disuguaglianze sociali, differenza sessuale, qualsiasi edizione 5. M. Murgia, C. Tagliaferri, Morgana, Mondadori, Milano 2019. 6. bell hooks, Elogio del margine, qualsiasi edizione 7. E. Ferrante, La Frantumaglia. Edizione ampliata, e/o, Roma 2016 8. C. T. Mohanty, Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti, Ibs 2012 9. A. Putino, Quale forza?, in “Madrigale”, n. 3, 1989. Funzione guerriera e inaddomesticamento, in A.A.V.V., Imparare dalle donne, ed. Centro Culturale V. Woolf Università delle donne, Terni 1992. Donna guerriera, in "DWF", n. 7, 1988. Il concetto di forza nel pensiero politico di Simone Weil, in AA.VV., Il pensiero di Simone Weil nella politica del rapporti tra donne, Centro-Donna-Comune di Venezia, Venezia, 1989. La funzione guerriera e la sua forma originaria femminile, in Forcina-Prontera-Vergine, Filosofia, Donne, Filosofie (Atti del Convegno Internazionale 27-30 aprile 1992), ed. Milella, Lecce, 1994. Androgina/Amazzone (con Lina Mangiacapre)
Alcune letture introduttive raccomandate: - A. Cavarero, F. Restaino, Le filosofie femministe, Mondadori, Milano 2002; Il pensiero femminista. Un approccio teorico, 78-115. - A. Rossi Doria, “Ipotesi per una storia del neofemminismo italiano” In Dare forma al silenzio. Scritti di storia politica delle donne, Viella, Roma 2007, pp. 243-265. - Libreria delle donne di Milano, Non credere di avere dei diritti, Rosenberg & Sellier 1987 J. Scott, Il “genere”: un utile categoria di analisi storica In "Rivista di storia contemporanea", n. 4, 1987 (http://www.iaphitalia.org/wp-content/uploads/2015/03/scoti.pdf)
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710128 -
MARKETING SPECIALISTICO
(obiettivi)
Nel quadro dei Descrittori di Dublino (http://www.quadrodeititoli.it/descrittori.aspx?descr=172&IDL=2), il Corso si propone i seguenti obiettivi:
Conoscenze Il Corso mira a far acquisire la conoscenza del marketing digitale e dei suoi elementi fondamentali. I suoi principali obiettivi sono dunque: Contribuire a costruire una visione culturale dell’IT Comprendere le ragioni tecnologiche, economiche e sociali dello sviluppo del marketing digitale e i problemi correlati a tale sviluppo Conoscere il concetto di innovazione dirompente e le sue implicazioni di marketing Comprendere appieno la relazione tra marketing digitale e valore Conoscere la pianificazione e attuazione di strategie di marketing digitale da parte delle organizzazioni Conoscere la gestione della comunicazione di marketing digitale e gli strumenti della sua valutazione Inquadrare le conoscenze di marketing digitale in rapporto ai concetti di contenuto, usabilità, user centered design, user experience design, interaction design. La trattazione dei singoli argomenti del Corso verrà sviluppata in costante riferimento all’industria editoriale e dell’informazione. A tal fine, il programma includerà la trattazione di due case histories editoriali a forte componente digitale.
Competenze
Acquisire la capacità di correlare tra loro e con altri ambiti disciplinari i concetti di marketing digitale, strategia e comunicazione acquisiti durante il Corso
Consolidare la competenza linguistica generale e tecnico-specialistica in italiano e in inglese (ampliamento e precisazione del lessico utilizzato, miglioramento della capacità di espressione scritta e orale)
Acquisire la capacità di impostare e sviluppare nelle loro linee essenziali piani di marketing digitale
Abilità trasversali
Consapevolezza della complessità della tecnosfera digitale e delle sue dinamiche evolutive Capacità critica e sviluppo di un approccio originale nell’impostazione e soluzione di problemi nuovi, con un approccio interdisciplinare Assunzione di responsabilità individuali all’interno di un sistema di regole condivise e di una comunità di apprendimento Ascolto attivo e partecipativo Condivisione e discussione delle proprie opinioni Apprendimento dall’esperienza altrui Organizzazione e gestione digitale dell’informazione Chiarezza nella comunicazione orale e scritta.
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ADDAMIANO SABINA
( programma)
Il marketing come processo sociale: dall’orientamento alla produzione al marketing digitale L’innovazione dirompente e le sue implicazioni di marketing Il marketing 4.0 secondo Philip Kotler Il sistema dei (social) media e il suo impatto sui cambiamenti del marketing L’evoluzione dei dispositivi di accesso alla Rete e il suo impatto sul marketing Un nuovo concetto di contenuto: The Content Challenge Il concetto di usabilità Web e lo user centered design User experience design e interaction design La pianificazione di marketing digitale La misurazione dei risultati Customizzazione, personalizzazione dell’offerta e profilazione della clientela La promozione e la comunicazione: SEO, SEM e digital PR Passaparola e social media alla luce della teoria delle reti La misurazione delle azioni di marketing: strumenti consolidati ed evoluti Nuove forme del contenuto: le infografiche L’integrazione tra on line e off line: QR e geolocalizzazione Microdata e Big Data: opportunità e minacce Le piattaforme di co-creazione collaborativa: hitRECord e Wattpad Il libro tra marketplace e marketspace: due case histories.
( testi)
Paola Peretti, Marketing digitale, Apogeo 2011 Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan, Marketing 4.0. Dal tradizionale al digitale, Hoepli 2017 (ed. or.: Marketing 4.0. Moving from Traditional to Digital, Wiley 2017) Dispense didattiche predisposte dalla docente (per frequentanti e non frequentanti) Materiali illustrati in aula (per i soli frequentanti), che verranno distribuiti a fine corso via mail
Per i soli non frequentanti: lettura/e a scelta da concordare
Avvertenza - Gli studenti non frequentanti debbono contattare la docente all'indirizzo mail sabina.addamiano@gmail.com almeno tre mesi prima dell’inizio della sessione in cui intendono sostenere l’esame, al fine di rendere nota alla docente la loro condizione e di concordare un programma specifico.
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710194 -
STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELLA EURASIA - LM
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici che hanno caratterizzato l’età contemporanea (XIX-XXI secolo) in Russia e nello spazio dell’Eurasia (vale a dire quello spazio che ha fatto parte dell’Impero russo e poi dell’Unione Sovietica); conseguire la cognizione delle principali questioni storiografiche e categorie interpretative della storia della Russia e dell’Eurasia in età contemporanea; cogliere l’intreccio tra elementi culturali, politici, religiosi, sociali, geopolitici nel divenire storico di questa area; acquisire la consapevolezza che il profilo dell’alterità russa in età contemporanea si è formato nell’interazione tra dinamiche di connessione con la storia mondiale e processi di differenziazione.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
RUSSIA, OVVERO UN IMPERO Il corso intende esaminare come la dimensione imperiale abbia costituito un elemento di continuità nella storia della Russia in età contemporanea pur nelle radicali trasformazioni che essa ha subito. L’analisi delle caratteristiche specifiche del modello imperiale russo sarà accompagnata dall’esame delle diverse forme che esso ha acquisito e delle differenti politiche che lo hanno governato tra Ottocento e Novecento, dall’Impero russo all’Unione Sovietica fino alla Federazione Russa. La questione nazionale, la dimensione spaziale, le forme del potere, la politica internazionale e le visioni geopolitiche saranno oggetto di approfondimento. Sarà dedicata attenzione anche alle diverse ideologie dell’impero.
( testi)
1. Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica 1914-1991, Bologna, il Mulino, 2011; 2. Andreas Kappeler, La Russia. Storia di un impero multietnico, Roma, Edizioni Lavoro, 2006.
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire gli strumenti introduttivi per l’analisi concettuale e l’impostazione di interventi rispetto alla dimensione del “territorio”. Scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare –filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
Al termine del corso verranno acquisite: - la padronanza critica dei lemmi principali nei diversi approcci disciplinari - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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Erogato presso
20710207 LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA, ANGELUCCI DANIELA, GENTILI DARIO
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=84
CALENDARIO Dal 28 febbraio al 17 aprile, ogni venerdì dalle 14 alle 17.
Venerdì 28 febbraio Dario Gentili (Docente di filosofia morale, Roma Tre), Federica Giardini (Docente di filosofia politica, Roma Tre) – Ripensare la selva con le Environmental Humanities – filosofia, etica, politica
Venerdì 6 marzo – Tiziana Villani (Docente di filosofia, Università Paris 8; docente di «Fenomenologia dell’arte contemporanea», Accademia NABA di Milano) – La selva e il deserto
Venerdì 13 marzo – Sara Marini (Docente di architettura, IUAV, Venezia) – Sulla selva
Venerdì 20 marzo Daniela Angelucci (Docente di estetica, Roma Tre) – Selva, sublime e perturbante
Venerdì 27 marzo pomeriggio a cura di Ilaria Bussoni (casa editrice DeriveApprodi)
Venerdì 3 aprile Stefano Oliva (Docente di estetica, Quasar Design University) – Selve sonore
Venerdì 17 aprile – Carlo Hintermann ¬(Regista e produttore cinematografico) - La selva nel cinema
( testi)
Un primo riferimento ai testi è disponibile a questo link: http://www.master-territorio-environment.it/testi/
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=84
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710323 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - MOD.A - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse gli strumenti concettuali che caratterizzano lo studio del linguaggio in un’ottica cognitiva. In particolare, Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze sui processi di elaborazione a fondamento del linguaggio considerato come uno strumento evolutosi allo scopo di raccontare storie.
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto.
( testi)
Per chi sostiene 6 CFU 2 libri:
- Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Caruana F., Borghi A. (2016) Il cervello in azione, Il Mulino, Bologna
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M-FIL/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710389 -
COMUNICAZIONE VISUALE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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Erogato presso
20710389 COMUNICAZIONE VISUALE in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 TOTA ANNA LISA
( programma)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie (facendo riferimento soprattutto alle teorie di Roland Barthes e di Susan Sontag). Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici). Saranno inoltre approfonditi i seguenti temi: a) il rapporto tra memoria e fotografia; b) la fotografia digitale; c) selfie e identità sociale; d) la fotografia come arte; e) fotografia e moda.
( testi)
1) Roland Barthes (1979), La camera chiara. Nota sulla fotografia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino. 2) Susan Sontag (1973), On Photography, Chapter 1 "In Plato's Cave, RosettaBooks, New York, pp. 1-19. 3) David Bate (2017), Il primo libro di fotografia, Capitolo 7 "Fotografia e Arte", Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, pp. 193-211. 4) Barbie Zelizer (2004), The Voice of the Visual in Memory, in Phillips R. Kendall (Hg.), Framing Public Memory, University of Alabama Press, Tuscaloosa, pp. 157-186. 5) Anna Lisa Tota (2013), A Photo that Matter: The Memorial Clock in Bologna and its Invented Tradition , in Olga Shevchenko (ed.), Double Exposure: Memory and Photography, Transaction Publishers, pp. 41-64. 6) André Gunthert (2016), L'immagine condivisa. La Fotografia digitale, soltanto capitoli 11 e 12, Contrasto Edizioni, Roma, pp. 135-173. 7) Susie Linfield, La luce crudele. Fotografia e violenza politica, Contrasto Edizioni, pp. 10-46. 8) Nicholas Mirzoeff (2002), Introduzione alla cultura visuale, Capitolo Secondo, Meltemi, Roma, pp. 111-144.
I materiali didattici sono reperibili sul sito http://filosofiacomunicazionespettacolo.uniroma3.it nella pagina personale della docente.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico
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Erogato presso
20709120 COMUNICAZIONE PUBBLICA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali, la formazione dell’opinione pubblica. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione) (Capitoli: Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; Il potere nella società in rete; La comunicazione nell'età digitale; Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia; Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico).
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710540 -
DIGITAL HUMANITIES - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti un quadro dei principali temi e nodi teorici pertinenti al campo delle Digital Humanities, con un approfondimento specifico relativo ai temi di più diretto interesse filosofico e al rapporto fra Digital Humanities e filosofia. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano le conoscenze necessarie a comprendere il dibattito teorico su natura e definizione delle Digital Humanities, e a comprendere il rilievo filosofico di molte fra le tematiche pertinenti a tale ambito.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di comprendere la letteratura di riferimento e il lavoro svolto dalla comunità di ricerca italiana e internazionale in questo settore, con particolare riferimento alle interazioni fra Digital Humanities e filosofia dell’informazione
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Roncaglia Gino
( programma)
Il corso ha natura monografica e quest'anno sarà dedicato al rapporto fra mondo digitale e discipline filosofiche. Fra i temi affrontati, il concetto di onnipotenza rappresentativa del digitale e la sua storia, fondamenti di filosofia dell'informazione, presupposti e conseguenze filosofiche della ricerca in intelligenza artificiale, rapporti fra media studies e filosofia, simulismo, introduzione alla computer ethics.
( testi)
- Dispense del corso (saranno rese disponibili attraverso il sito) - Luciano Floridi (ed.), The Blackwell Guide to the Philosophy of Computing and Information, Blackwell 2004
Gli studenti non frequentanti e quelli che non hanno superato la prova scritta potranno integrare con Mirko Tavosanis, Lingue e intelligenza artificiale, Carocci 2018
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M-STO/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710562 -
FORME DELLA COMUNICAZIONE EDITORIALE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, nel contesto dell’evoluzione delle modalità editoriali nello stesso periodo.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di orientarsi nel sistema editoriale italiano contemporaneo
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Libri d’artista e iconotesti italiani fra secondo Novecento e primi anni Duemila
( testi)
La bibliografia sarà fornita durante lo svolgimento del corso
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6
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Gli spazi della narrativa: il viaggio
( testi)
(a) un nodo testuale a scelta tra: Guido Piovene, Viaggio in Italia, Bompiani 2018 oppure Goffredo Parise, Lontano, Milano, Adelphi, 2009 + Id., Guerre politiche, Milano, Adelphi, 2007 + Id., L’eleganza è frigida, Milano, Adelphi, 2008 oppure Giorgio Manganelli, Esperimento con l’India, Milano, Adelphi, 1992 + Id., La favola pitagorica, Milano, Adelphi, 2005 + Id., L’isola pianeta, Milano, Adelphi, 2006 oppure Gianni Celati, Narratori delle pianure, Milano, Feltrinelli, 2003 + Id., Verso la foce, Milano, Feltrinelli, 2002 + Id., Avventure in Africa, Milano, Feltrinelli, 2008
b) una monografia critica sull’autore scelto: Simona Mazzer, Guido Piovene. Una biografia letteraria, Fossombrone, Metauro, 1999 oppure Goffredo Parise, a cura di Marco Belpoliti e Andrea Cortellessa («Riga» 36), Milano, Marcos y Marcos, 2016 oppure Graziella Pulce, Giorgio Manganelli. Figure e sistema, Firenze, LeMonnier, 2004 oppure Gianni Celati, a cura di Marco Belpoliti e Marco Sironi («Riga» 28), Milano, Marcos y Marcos, 2008 c) Luigi Marfè, Oltre la «fine dei viaggi». I resoconti dell’altrove nella letteratura contemporanea, Olschki 2009
d) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
Filmografia: Gianni Celati, Strada Provinciale delle Anime (1991); Id., Case sparse. Visioni di case che crollano (2003: questi due compresi in Id., Cinema all’aperto, Roma, Fandango, 2011); Id., Passar la vita a Diol Kadd (Milano, Feltrinelli, 2011)
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
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20703166-1 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA I L.M.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703166-2 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II L.M.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710123 -
GEOPOLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
L'insegnamento di Geopolitica economica rientra nell'ambito delle attività caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso intende presentare agli studenti, in una prospettiva storica, i più importanti fenomeni contemporanei di integrazione economica e sociale tra le diverse aree del mondo, con particolare attenzione per la cooperazione allo sviluppo, per la formazione degli accordi commerciali regionali, per le aree dell’America Latina, del Mediterraneo, dell’Estremo Oriente. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprende il lavoro di ricerca inerente ogni tema analizzato. Lo studente avrà acquisito: - Avanzata capacità di interpretare i macro fenomeni politici ed economici delle principali aree geografiche analizzate; - Avanzate capacità di analisi comparativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - Capacità di metodologia della ricerca. - Presentazione scritta ed esposizione orale di un elaborato attraverso una ricerca in lingua italiana e una straniera a scelta.
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Erogato presso
20710123 GEOPOLITICA ECONOMICA in Scienze filosofiche LM-78 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso tratta dei processi di cooperazione allo sviluppo e per la formazione degli accordi commerciali regionali in America Latina, nell'area del Mediterraneo, nel Medio e nell'Estremo Oriente dal principio del XX secolo ad oggi.
( testi)
Studenti non frequentanti:
H. Van der Wee, L’economia mondiale tra crisi e benessere, Milano, Hoepli, 1998, capp. 1-2 e 7-12. G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla storia economica mondiale, Padova, CADEM, 2013, capp. 12-18. R. Gilpin, Economia politica globale. Le relazioni economiche internazionali nel XXI secolo, Milano, Università Bocconi Editore 2008.
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SECS-P/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710539 -
LABORATORIO DI GIORNALISMO TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO - LM
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare i diversi modelli di informazione televisiva nel contesto italiano concentrandosi sul giornalismo di approfondimento. Oggetto di analisi saranno i formati delle news: hard news, tg, talk show, infotainment, reportage e documentari. Analizzando gli stili della narrazione, degli attori in campo (giornalisti, conduttori etc), e di altri soggetti sulla scena compreso il ruolo del pubblico, il pubblico da casa, considerando anche le convergenze con le diverse piattaforme di social media. Per completare il percorso verrà inoltre approfondita la comparazione con i diversi modelli di narrazione giornalistica propri della carta stampata e dei social media.
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Biagiotti Francesca
( programma)
Il corso prevede una prima parte di presentazione e analisi del comparto delle news in Italia, in termini di struttura produttiva e dinamiche di consumo. Sarà dedicata attenzione alla declinazione dei principali generi giornalistici (politica, economia, cronaca, esteri, cultura, sport) nei formati dell’informazione televisiva. Una seconda parte del corso sarà dedicata invece all’approfondimento dello specifico del talk show, del reportage e del documentario: temi trattati, ruolo del conduttore/narratore, stile di racconto, modalità di gestione degli ospiti e degli intervistati, eventuale coinvolgimento del pubblico a casa e interconnessione con gli altri media. Il laboratorio prevede una parte di analisi e una di ideazione e realizzazione di un prodotto televisivo attraverso l’uso di strumenti adeguati. Durante il corso ci saranno incontri che si avvarranno della presenza di professionisti dell’informazione negli ambiti analizzati.
( testi)
Testi utili di riferimento.
Aldo Grasso, Radio e televisione. Teorie, analisi, storie, esercizi, Milano, Vita e Pensiero, 2000 Enrico Menduni, Televisione e radio nel XXI secolo, Laterza, 2017
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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20705052 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Laurea Magistrale in Informazione Editoria e Giornalismo si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore e di un correlatore nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito almeno 6 CFU.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |