21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
La politica include tutte quelle attività che riguardano l''acquisizione, l''organizzazione, la distribuzione e l''esercizio del potere nell''ambito di uno Stato, ovvero fra gli Stati. Il potere è politico quando le sue decisioni possono essere fatte valere nei riguardi di ciascun componente di una collettività, anche con il ricorso alla forza. Fin dall’antichità, quindi, la riflessione sulla politica si impone come lo studio del potere e la ricerca della miglior forma di governo: acquisizione, utilizzazione, concentrazione/distribuzione, legittimità del potere sono i grandi temi sui quali si sofferma l’interesse degli studiosi di politica da Aristotele fino ad oggi. Partita da questi presupposti teorici, la Scienza politica si è affermata poi come lo studio e la ricerca sui diversi aspetti della realtà politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Al di là delle varie metodologie poi sempre più consapevolmente utilizzate (metodi di comparazione, studi del caso singolo) e dei vari approcci (rational choice, neo-istituzionalismo), al centro dell’interesse della Scienza Politica sta il tentativo di spiegare i fenomeni e i processi della politica, sia nella loro dimensione interna che in quella internazionale e sovrastatale. Su queste premesse, il corso ha per oggetto l’illustrazione e l’analisi dei principali concetti, problemi e teorie affrontati dalla scienza politica contemporanea.
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Erogato presso
21801983 SCIENZA POLITICA in SCIENZE POLITICHE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO (DM270) L-36 N0 (A-Z) CHIARINI ROSALBA
( programma)
La prima parte del corso mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali relative a: - la definizione di politica; - le differenze fra scienza e non-scienza; - come si costruiscono le teorie scientifiche; - l’ambito di studio della scienza politica e le metodologie più utilizzate (cenni alla comparazione); - alcuni temi cruciali, come lo stato e i processi di state-building e nation-building e il processo di integrazione europea; - i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici e democratici) e il loro mutamento; - le unità del sistema politico (élite e classi politiche, partiti, gruppi).
La seconda parte del corso affronterà, sempre in una prospettiva comparata, il tema della democrazia e del suo funzionamento. Si prenderanno in esame vari aspetti: - le elezioni e i sistemi elettorali; - la rappresentanza politica; - le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi); - gli attori e le dinamiche del policy-making.
( testi)
Testi d’esame per l’anno accademico 2015-2016:
1) Manuale (tutto) - PIETRO GRILLI DI CORTONA, ORAZIO LANZA, BARBARA PISCIOTTA, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet Università, Novara, 2012 o, se già disponibile, nuova edizione 2016;
2) Testo monografico (tutto) - ELISABETTA GUALMINI, L’amministrazione nelle democrazie contemporanee, Laterza, Roma-Bari, edizione 2011.
NOTA BENE Se si utilizza la nuova edizione del Manuale, non è necessario preparare il libro di Gualmini.
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SPS/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801584 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
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Erogato presso
21801011 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
( programma)
DOPO UN’ INTRODUZIONE GENERALE AL CORSO LE PRIME LEZIONI SARANNO DEDICATE ALL’ANALISI DEI CONCETTI CENTRALI DEL PENSIERO POLITICO: STATO MODERNO, GIUSNATURALISMO, CONTRATTUALISMO, COSTITUZIONALISMO, RAPPRESENTANZA, SOVRANITÀ, DEMOCRAZIA. DI SEGUITO SI PRENDERANNO IN ESAME LE TEMATICHE E GLI AUTORI CLASSICI: - IL PENSIERO POLITICO DELL’ASSOLUTISMO - ASSOLUTISMO E SOVRANITÀ IN BODIN; L’ASSOLUTISMO “LAICO” DI THOMAS HOBBES; L’ASSOLUTISMO MONARCHICO IN FRANCIA. - LA NASCITA DEL PENSIERO LIBERALE: LOCKE; MONTESQUIEU E LO SPIRITO DELLE LEGGI. - LUCI ED OMBRE DELL’ILLUMINISMO; ROUSSEAU E LA “VOLONTÀ GENERALE”; IL PENSIERO POLITICO DELLA RIVOLUZIONE AMERICANA; LA RIVOLUZIONE FRANCESE E LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO; IL DIBATTITO STORICO E POLITICO SULLA RIVOLUZIONE; LE RIFLESSIONI SULLA RIVOLUZIONE DI BURKE. - TOCQUEVILLE. IL DIBATTITO SULLA DEMOCRAZIA AMERICANA: LA “TIRANNIA DELLA MAGGIORANZA”E LA DEMOCRAZIA INCOMPIUTA. - IL SOCIALISMO E KARL MARX. - L’ELITISMO: MOSCA, PARETO E MICHELS. - I TOTALITARISMI. - LA REAZIONE AI TOTALITARISMI: LEO STRAUSS; HANNAH ARENDT; F. VON HAYEK; KARL POPPER. - LA RINASCITA DEL LIBERALISMO NEL NOVECENTO, IL LIBERALISMO DELLA SCUOLA AUSTRIACA; IL COMUNITARISMO (ALASDAIR MACINTYRE, MICHAEL WALZER); IL DIBATTITO CONTEMPORANEO SULLA SOCIETÀ GIUSTA (RAWLS, ROTHBARD, NOZICK). - IL DIBATTITO SUL MULTICULTURALISMO - AMARTYA SEN, MARTHA NUSSBAUM
( testi)
- L.M. BASSANI, A. MINGARDI, Dalla polis allo stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, 2015
- Il pensiero politico contemporaneo, a cura di C. Galli, il Mulino, 2011 (capitoli: II;VI;VIII;IX;X;XI)
- G. CONTI ODORISIO, Linguet e i philosophes. Illuminismo e terrore, Giappichelli, 2015 Lettura a scelta
N. MACHIAVELLI, Il principe, Einaudi, 2005 A. DE TOCQUEVILLE, La democrazia in America, Rizzoli, 2007 J. S. MILL, Saggio sulla libertà, Il Saggiatore F. A. VON HAYEK, La società libera, Rubbettino, 2010 J. RAWLS, Una teoria della giustizia, Feltrinelli, 2008 A. SEN, L’idea di giustizia, Mondadori, 2010 M. N. ROTHBARD, L’etica della libertà, Liberilibri, 1996
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SPS/02
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64
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA A SCELTA II ANNO - SCIENZE POLITICHE - (visualizza)
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21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
TITOLO DEL CORSO: AFROFUTURISM: LITERATURE, MUSIC, CINEMA IL CORSO INTENDE ANALIZZARE LE PRINCIPALI STRUTTURE GRAMMATICALI E MORFO-SINTATTICHE DELLA LINGUA INGLESE, CONCENTRANDOSI IN PARTICOLARE SUI DIVERSI LINGUAGGI DEL MOVIMENTO DELL’AFROFUTURISMO: MUSICA, ARTI VISIVE, CINEMA, E SOPRATTUTTO LETTERATURA – NARRATIVA PROTO-AFROFUTURISTA COME IL RACCONTO BREVE DI W.E.B. DU BOIS “THE COMET” (1920), IL ROMANZO DI G.S. SCHUYLER BLACK NO MORE (1931) ED ESEMPI PIÙ RECENTI COME I ROMANZI DI RALPH ELLISON INVISIBLE MAN (1952) E DI OCTAVIA E. BUTLER KINDRED (1979).
Canale: AL
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Erogato presso
21801439 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 AL ZULLI TANIA
( programma)
“E. M. FORSTER: TRANSITION, CULTURE AND COLONIAL IDEOLOGIES”
1° MODULO: ENGLISH GRAMMAR: LEARNING THE LANGUAGE IL PRIMO MODULO ANALIZZERÀ ALCUNE TRA LE PRINCIPALI STRUTTURE GRAMMATICALI E MORFO-SINTATTICHE DELLA LINGUA INGLESE.
2° MODULO: COLONIALISM AND LITERATURE IL SECONDO MODULO SARÀ INCENTRATO SULL’ANALISI DELLA FIGURA DI E. M. FORSTER, IL CUI RUOLO DI INTELLETTUALE E ROMANZIERE A CAVALLO TRA IL DICIANNOVESIMO E IL VENTESIMO SECOLO RIVELA INTERESSANTI ASPETTI DI CONNESSIONE DI MONDI ANTITETICI, CONTRASTI STORICI, SOCIALI E INDIVIDUALI. LA MISSIONE DI COLLEGAMENTO DEI POLI OPPOSITIVI DELL’ESISTENZA, AL DI LÀ DELL’ASPETTO NARRATIVO, È UNA MISSIONE PERSONALE, MORALE, DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEL GENERE UMANO, COMPIUTA SECONDO LE REGOLE DEL PENSIERO LIBERALE. NEL SUO DAR VOCE AI MOLTEPLICI ASPETTI DELL’ESISTENZA, L’OPERA FORSTERIANA SEGUE, IN UNA LINEA IDEALE, LE COORDINATE IDEOLOGICHE DEL LIBERALISMO, CHE AMMETTE PERFETTIBILITÀ MA NON PERFEZIONE, ASPIRA ALLA COMPLETEZZA SENZA MAI RAGGIUNGERLA. PUR TENENDO PRESENTE UNA MOLTEPLICITÀ DI LIVELLI DI ANALISI (LETTERARIO, STORICO, POLITICO, CULTURALE E TEORICO), L’APPROCCIO CRITICO SI FONDERÀ SULLA LETTURA RAVVICINATA DI TESTI LETTERARI E SULL’ESPLORAZIONE DI ALCUNI MECCANISMI DI TESTUALIZZAZIONE CHE MOSTRANO IL RUOLO DELLA CULTURA E DELLA LETTERATURA ALL’INTERNO DEL PERIODO STORICO-POLITICO DI RIFERIMENTO.
3° MODULO: COMPROMISES IN FICTION IL TERZO MODULO SI CONCENTRERÀ SULLA LETTURA DI UNO DEI ROMANZI DI E. M. FORSTER, A PASSAGE TO INDIA, TEMATICAMENTE BASATO SULLA DESCRIZIONE DEL MONDO COLONIALE E SULLE DINAMICHE RELAZIONALI TRA ORIENTE E OCCIDENTE. A PASSAGE TO INDIA SEGNA IL MOMENTO DI MASSIMA CREATIVITÀ DELLA SCRITTURA DI E. M. FORSTER, DECRETANDO IL PUNTO DI ARRIVO DI UN LUNGO PROCESSO DI ESPLORAZIONE NARRATIVA, INTRAPRESA DALL’AUTORE ATTRAVERSO OPERE PRECEDENTI. OLTRE AL MERITO CULTURALE DI RAPPRESENTAZIONE DELLE EVOLUZIONI SOCIALI E RAZZIALI, IL VALORE DEL ROMANZO È DA RICERCARE NEL PROCESSO DI MEDITAZIONE SULLE FORME ARTISTICHE E LETTERARIE CHE ESSO PROPONE. NEL CORSO DELLE LEZIONI I PRINCIPALI ASPETTI DEL ROMANZO VERRANNO ANALIZZATI NEL CONTESTO DEL LORO VALORE STORICO-SOCIALE E NELLA PROSPETTIVA DEI DIVERSI SISTEMI CULTURALI CHIAMATI IN CAUSA.
( testi)
- E. M. FORSTER, A PASSAGE TO INDIA, LONDON, PENGUIN, 2005 (O ANCHE ALTRA EDIZIONE) - T. ZULLI, COME LEGGERE A PASSAGE TO INDIA, CHIETI, SOLFANELLI, 2014
GRAMMATICA:
- A. GALLAGHER, F. GALUZZI, GRAMMAR AND VOCABULARY MULTI-TRAINER WITH GRAMMAR PROFILER, WITH ACTIVEBOOK, PEARSON, LONDON, PEARSON LONGMAN, 2013
OPPURE
-GALLAGHER, F. GALUZZI, ACTIVATING GRAMMAR. DIGITAL EDITION, LONDON, PEARSON LONGMAN, 2011.
Canale: MZ
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Erogato presso
21801439 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 MZ ELIA ADRIANO
( programma)
TITOLO: AFROFUTURISM: LITERATURE, MUSIC, CINEMA
1° MODULO: ENGLISH GRAMMAR: LEARNING THE LANGUAGE IL PRIMO MODULO ANALIZZERÀ ALCUNE TRA LE PRINCIPALI STRUTTURE GRAMMATICALI E MORFO-SINTATTICHE DELLA LINGUA INGLESE. LE CONOSCENZE LINGUISTICHE ACQUISITE IN CLASSE DAGLI STUDENTI FREQUENTANTI SARANNO VALUTATE TRAMITE LA PROVA DI ESONERO CHE SI TERRÀ AL TERMINE DEL CORSO.
2° MODULO: AFROFUTURISM: LITERATURE, MUSIC, CINEMA L’AFROFUTURISMO È UN MOVIMENTO CULTURALE INTERDISCIPLINARE CHE RESPINGE ALCUNI LUOGHI COMUNI GENERALMENTE ATTRIBUITI ALLE POPOLAZIONI DI ORIGINE AFRICANA. A UN PRIMO SGUARDO, IL TERMINE AFROFUTURISMO POTREBBE SEMBRARE UN OSSIMORO. “AFRO” E “FUTURISMO” DI NORMA SONO CONSIDERATI TERMINI IN CONTRADDIZIONE, IL PRIMO CHE EVOCA IMMAGINI DI PRIMITIVISMO E ARRETRATEZZA, IL SECONDO – FIN DALLA DEFINIZIONE DI MARINETTI DEL 1909 – CHE ESALTA LA VELOCITÀ E LA MODERNITÀ. IL CONTRIBUTO CREATIVO DI SCRITTORI, MUSICISTI, ARTISTI, REGISTI E CRITICI AFROFUTURISTI SI OPPONE ALLA VISIONE STORICA STEREOTIPATA GENERALMENTE ATTRIBUITA ALL’ESPERIENZA DEL BLACK ATLANTIC E PROPONE STORIE ALTERNATIVE CHE RICONSIDERANO IL RUOLO DELLE PERSONE DI COLORE NELLA SOCIETÀ OCCIDENTALE NEL PASSATO E IMMAGINANO PER LORO RUOLI DIFFERENTI PER IL FUTURO. IL MODULO SI CONCENTRA IN PARTICOLARE SUI DIVERSI LINGUAGGI DELL’AFROFUTURISMO: LA MUSICA, LE ARTI VISIVE, IL CINEMA, E SOPRATTUTTO LA LETTERATURA – NARRATIVA PROTO-AFROFUTURISTA COME IL RACCONTO BREVE DI W.E.B. DU BOIS “THE COMET” (1920), IL ROMANZO DI GEORGE S. SCHUYLER BLACK NO MORE (1931) ED ESEMPI PIÙ RECENTI COME I ROMANZI DI RALPH ELLISON INVISIBLE MAN (1952) E DI OCTAVIA E. BUTLER’S KINDRED (1979). IL MATERIALE DI RIFERIMENTO INCLUDE OPERE LETTERARIE, SAGGI CRITICI E MATERIALE AUDIOVISIVO.
( testi)
FREQUENTANTI: ADRIANO ELIA, LA COMETA DI W.E.B. DU BOIS, ROMA, ROMA TRE-PRESS, 2015. ULTERIORE MATERIALE DI RIFERIMENTO SARÀ COMUNICATO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO E SARÀ RACCOLTO IN UNA DISPENSA.
NON FREQUENTANTI: R. AMBROSINI, A. RUTT, A. ELIA, THE UK: LEARNING THE LANGUAGE, STUDYING THE CULTURE, ROMA, CAROCCI, 2008 (2005). N. MCNAUGHTON, UNDERSTANDING BRITISH AND EUROPEAN POLITICAL ISSUES, MANCHESTER, MANCHESTER UNIVERSITY PRESS, 2010 (2003).
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8
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L-LIN/12
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64
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LISTA ATTIVITA' CONSIGLIATE - (visualizza)
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21801051 -
ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE E NON PROFIT
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE DI BASE PER LA COMPRENSIONE DELL’ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICHE E NON PROFIT. AL TERMINE DEL CORSO, GLI STUDENTI DEVONO AVERE ACQUISITO LA CAPACITA' DI COMPRENDERE I FONDAMENTALI PROBLEMI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E DI RILEVAZIONE CHE CARATTERIZZANO LE AZIENDE PUBBLICHE E LE AZIENDE NON PROFIT.
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PIERI VALERIO
( programma)
PARTE I: RICHIAMI DI ECONOMIA AZIENDALE L’ECONOMIA AZIENDALE: L’OGGETTO E IL METODO - LA DEFINIZIONE DI AZIENDA - LA CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE - IL SOGGETTO GIURIDICO DELL’AZIENDA-IL SOGGETTO ECONOMICO DELL’AZIENDA. LE DECISIONI AZIENDALI: FASI LOGICHE, CONFLITTO ED EQUILIBRIO TRA INTERESSI OGGETTIVI E SOGGETTIVI, POSIZIONE DEL SOGGETTO ECONOMICO. IL CRITERIO DELL’ECONOMICITÀ NEL CONTESTO DELLE AZIENDE DI EROGAZIONE. L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA DELLA GESTIONE. PARTE II: L’ECONOMIA DELLE AZIENDE E LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ASPETTI DEFINITORI E CLASSIFICAZIONI - IL PARADIGMA DELLA PERFORMANCE DELLA PA - IL SISTEMA DEI BENI NEL CONTESTO DELLE AZIENDE PUBBLICHE: IL PATRIMONIO PUBBLICO – IL SISTEMA DELLE PERSONE: LA GOVERNANCE E L’ORGANIZZAZIONE NELLE AZIENDE PUBBLICHE - PROCESSI DI DECISIONE, ESECUZIONE E CONTROLLO NEGLI ENTI LOCALI: FUNZIONI ASSEGNATE E ASSETTI ISTITUZIONALI; I DOCUMENTI DI PIANIFICAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE; IL BILANCIO DI PREVISIONE: LA STRUTTURA E LA GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE, PRINCIPI DI BILANCIO, PROCEDURA E TEMPI DI REDAZIONE; L’ESERCIZIO PROVVISORIO E LA GESTIONE PROVVISORIA; GLI STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ DEL BILANCIO; IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE: LOGICA E FINALITÀ, PROCESSO DI FORMAZIONE, CONTENUTI E STRUTTURA, OBIETTIVI E INDICATORI – IL RENDICONTO: PROCESSO DI FORMAZIONE, CONTENUTO DEL RENDICONTO, PRINCIPI DI CONTABILITÀ FINANZIARIA, I RESIDUI DI BILANCIO, LE ECONOMIE E LE DISECONOMIE, IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE TRA COMPETENZA FINANZIARIA ED ECONOMIA, IL CONTO ECONOMICO E IL CONTO DEL PATRIMONIO. PARTE III: L’ECONOMIA DELLE AZIENDE NON PROFIT ASPETTI DEFINITORI E CLASSIFICAZIONI - FORME GIURIDICHE DELLE AZIENDE NON PROFIT – LE PECULIARITÀ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI DELLE AZIENDE NON PROFIT - LE FONTI DI FINANZIAMENTO DELLA GESTIONE – GLI ASSETTI E LE DINAMICHE DI GOVERNANCE DELLE AZIENDE NON PROFIT – LA PROGRAMMAZIONE E LA RENDICONTAZIONE DELLA GESTIONE – LA COMUNICAZIONE ESTERNA.
( testi)
NEL CORSO DELLE LEZIONI, VERRANNO DISTRIBUITE ALCUNE DISPENSE E ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO E DI APPROFONDIMENTO A CURA DEL DOCENTE. A TAL FINE, VERRÀ UTILIZZATO IL SITO: HTTP://SCIENZEPOLITICHE.UNIROMA3.IT/VPIERI/ IL PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI VERRÀ COMUNICATO AL TERMINE DEL CORSO, PRIMA DELL'INIZIO DELLA SESSIONE D'ESAMI.
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8
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SECS-P/07
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801469 -
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI RICOSTRUIRE L’EVOLUZIONE DELLA STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO DALLA PRIMA ETA’ MODERNA FINO AL XX SECOLO. IN PARTICOLARE SI EVIDENZIERANNO LE CARATTERISTICHE DELL’ASSOLUTISMO E DEL COSTITUZIONALISMO LIBERALE. NELL’ULTIMA PARTE DEL CORSO SI FORNIRANNO ALCUNI SPUNTI DI ANALISI DELLA STORIA COSTITUZIONALE DELL’ITALIA REPUBBLICANA
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21801469-2 -
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO 2
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare, attraverso l’esame diretto delle fonti normative e delle elaborazioni dottrinali operate dalla scienza giuridica dell’Europa moderna e contemporanea, le ragioni del costituzionalismo negli sviluppi legislativi del XVIII e XIX secolo con riferimento alla Francia, alla Germania e all’Italia. Particolare attenzione verrà anche posta sull’evoluzione del costituzionalismo inglese che investe profili teorici e pratici diversi rispetto a quelli che si pongono alla base delle esperienze costituzionali francesi, italiane e tedesche. Si vuole infatti rappresentare come l’ordinamento inglese rimase estraneo ai problemi che caratterizzarono gli altri paesi del continente europeo nell’uscita dall’Antico regime attraverso l’introduzione del c.d. soggetto unico di diritto e attraverso l’affermazione dello Stato-legislatore e della sua personificazione. Si evidenzierà come l’ordinamento del regno britannico nella prima metà del XIX secolo, fondato sulla complessa ed articolata tradizione di common law, non conobbe né la recezione dello Stato sovrano forgiato dalla Rivoluzione francese, né sollecitazioni per tradurre in un testo scritto la tradizione istituzionale. Una significativa parte del Corso verrà dedicata, dunque, alla delineazione della nozione di Stato nella cultura giuridica europea dell’Ottocento e del Novecento, nel passaggio dalla sua dimensione liberale a quella totalitaria o pseudo-totalitaria. Le ragioni teoriche di tale evoluzione dell’idea di Stato verranno inoltre esaminate sulla base delle riflessioni avanzate dalla più recente dottrina europea in relazione ai temi del principio di legalità (e del connesso problema del formalismo giuridico), della cittadinanza, della rappresentanza politica.ORARIO DELLE LEZIONI: LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ ORE 16.15 – 17.45 AULA B
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4
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801469-1 -
STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare, attraverso l’esame diretto delle fonti normative e delle elaborazioni dottrinali operate dalla scienza giuridica dell’Europa moderna e contemporanea, le ragioni del costituzionalismo negli sviluppi legislativi del XVIII e XIX secolo con riferimento alla Francia, alla Germania e all’Italia. Particolare attenzione verrà anche posta sull’evoluzione del costituzionalismo inglese che investe profili teorici e pratici diversi rispetto a quelli che si pongono alla base delle esperienze costituzionali francesi, italiane e tedesche. Si vuole infatti rappresentare come l’ordinamento inglese rimase estraneo ai problemi che caratterizzarono gli altri paesi del continente europeo nell’uscita dall’Antico regime attraverso l’introduzione del c.d. soggetto unico di diritto e attraverso l’affermazione dello Stato-legislatore e della sua personificazione. Si evidenzierà come l’ordinamento del regno britannico nella prima metà del XIX secolo, fondato sulla complessa ed articolata tradizione di common law, non conobbe né la recezione dello Stato sovrano forgiato dalla Rivoluzione francese, né sollecitazioni per tradurre in un testo scritto la tradizione istituzionale. Una significativa parte del Corso verrà dedicata, dunque, alla delineazione della nozione di Stato nella cultura giuridica europea dell’Ottocento e del Novecento, nel passaggio dalla sua dimensione liberale a quella totalitaria o pseudo-totalitaria. Le ragioni teoriche di tale evoluzione dell’idea di Stato verranno inoltre esaminate sulla base delle riflessioni avanzate dalla più recente dottrina europea in relazione ai temi del principio di legalità (e del connesso problema del formalismo giuridico), della cittadinanza, della rappresentanza politica.ORARIO DELLE LEZIONI: LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ ORE 16.15 – 17.45 AULA B
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4
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IUS/19
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801478 -
SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici e analitici di base per capire e analizzare le logiche di funzionamento delle pubbliche amministrazioni nella loro duplice veste di organizzazioni complesse e attori centrali nei processi di produzione delle politiche pubbliche.
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21801478-2 -
SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE 2
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4
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SPS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801478-1 -
SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
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4
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SPS/04
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801578 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
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Erogato presso
21801578 DIRITTO COSTITUZIONALE in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 SICLARI MASSIMO
( programma)
1. R. Bin – G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Torino, Giappichelli, 2012 (2ª ed.). 2. M. Siclari (a cura di), L’istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali, Roma, Aracne, 2013. Lo studio dei libri di testo su indicati è favorito dalla conoscenza della Costituzione italiana, per chi non ne fosse in possesso, si suggerisce: M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2012 (5ª ed.).
( testi)
1. R. Bin – G. Pitruzzella, Le fonti del diritto, Torino, Giappichelli, 2012 (2ª ed.). 2. M. Siclari (a cura di), L’istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali, Roma, Aracne, 2013.
Lo studio dei libri di testo su indicati è favorito dalla conoscenza della Costituzione italiana, per chi non ne fosse in possesso, si suggerisce: M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2012 (5ª ed.).
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8
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IUS/08
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801579 -
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR ACQUISIRE CONOSCENZE E COMPETENZE GIURIDICHE RIGUARDO LA RELAZIONE CHE INTERCORRE TRA MERCATI E ISTITUZIONI AI DIVERSI LIVELLI DI GOVERNO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA “NUOVA COSTITUZIONE ECONOMICA”, AL DIRITTO DELLA CONCORRENZA, ALLE REGOLAZIONI SETTORIALI.
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Erogato presso
21801579 DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA in SCIENZE POLITICHE PER IL GOVERNO E L'AMMINISTRAZIONE (DM270) L-36 N0 DE BENEDETTO MARIA
( programma)
- LE RELAZIONI TRA MERCATI E ISTITUZIONI NEL DISEGNO COSTITUZIONALE - LE RELAZIONI TRA MERCATI E ISTITUZIONI NEL DISEGNO EUROPEO (LIBERALIZZAZIONI E PRIVATIZZAZIONI) - L’IMPRESA E LE ISTITUZIONI DELLA CONCORRENZA - VIGILANZA CREDITIZIA E FINANZIARIA - BENI PUBBLICI - SERVIZI PUBBLICI - SERVIZI PUBBLICI LOCALI - MERCATI LIBERALIZZATI - MERCATI CONFORMATI - MERCATI RISERVATI - PUBBLICI POTERI E REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE - LE POLITICHE DI BILANCIO - FEDERALISMO FISCALE - POTERI PUBBLICI MERCATI E GLOBALIZZAZIONE
( testi)
ENZO CARDI, MERCATI E ISTITUZIONI IN ITALIA. DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA, TORINO, GIAPPICHELLI, 2009 MARCO D’ALBERTI, POTERI PUBBLICI, MERCATI E GLOBALIZZAZIONE, BOLOGNA, IL MULINO, 2008
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8
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IUS/05
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801593 -
DIRITTO CIVILE
(obiettivi)
IL PRIMO (DA 4 CFU) HA AD OGGETTO LA TEORIA GENERALE DEL CONTRATTO: VENGONO IN PARTICOLARE INDAGATE LE MOLTEPLICI ARTICOLAZIONI DELL’AUTONOMIA PRIVATA, DALLE SUE RADICI DOMMATICHE AI SUOI PROFILI APPLICATIVI, CON ATTENZIONE PRECIPUA AI PROGRESSIVI SVILUPPI DEL SISTEMA, SIA INTERPRETATIVI, SIA NORMATIVI; L’ANALISI DELLA FENOMENOLOGIA DEGLI ATTI DI AUTONOMIA PRIVATA E DELLA MORFOLOGIA DEL CONTRATTO, CON LE CLASSIFICAZIONI PIÙ SIGNIFICATIVE E RICORRENTI CUI CONDUCE, CONSENTE DI ADOTTARE UNA PROSPETTIVA AL CONTEMPO PIÙ PRAGMATICA E PIÙ TRASVERSALE NELLO STUDIO DI QUESTO PARTICOLARE, MA CENTRALE, AMBITO DEL DIRITTO PRIVATO.
IL SECONDO MODULO (DA 4 CFU) HA AD OGGETTO LA RISOLUZIONE NEGOZIALE DELLE CONTROVERSIE ED IN PARTICOLARE IL CONTRATTO DI TRANSAZIONE.
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21801593-2 -
DIRITTO CIVILE 2
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4
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IUS/01
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801593-1 -
DIRITTO CIVILE
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4
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IUS/01
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801594 -
DIRITTO REGIONALE
(obiettivi)
IL DIRITTO REGIONALE ACQUISTA UN’IMPORTANZA CRESCENTE CON L’EMERGERE DEL C.D. NEOREGIONALISMO, CHE SI AFFERMA IN ITALIA ALMENO DALLA PRIMA METÀ DEGLI ANNI ’90 E CHE, DOPO UN LUNGO E TRAVAGLIATO CAMMINO, APPRODERÀ NELLE RIFORME OPERATE DALLE LEGGI COSTITUZIONALI N. 1/1999 E N. 3/2001. IN VIRTÙ DI QUESTE DUE REVISIONI COSTITUZIONALI, LE REGIONI HANNO CONQUISTATO UNA POSIZIONE CENTRALE NELLA REPUBBLICA DELLE AUTONOMIE, TRATTEGGIATA DALL’ART. 114 COST.
IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LO STUDIO DELL’AUTONOMIA DELLE REGIONI.
CENTRALE NEL CORSO SARA' LO STUDIO DELL'ORDINAMENTO DELLA REGIONE LAZIO.
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21801594-2 -
DIRITTO REGIONALE EUROPEO 2
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4
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IUS/08
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801594-1 -
DIRITTO REGIONALE EUROPEO
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4
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IUS/08
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801779 -
CONTABILITA' DI STATO
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo fornire gli strumenti per la comprensione della Contabilità di Stato, una materia che negli ultimi anni è stata oggetto di importanti interventi riformatori sotto la spinta delle influenze provenienti dall’Unione Europea. Gli obiettivi formativi saranno volti offrire: a)Una analisi del quadro costituzionale, normativo, degli istituti, dei Soggetti e dei documenti, nonché delle influenze dell’Unione europea sugli strumenti e sulle scelte di finanza pubblica; b)Un approfondimento critico particolarmente attento alle tematiche attuali: federalismo fiscale, vincolo del pareggio di bilancio, rapporti con l’Unione europea, spending review.
Si consentirà così ai discenti da una parte, di apprendere gli elementi fondamentali della materia, anche a fini concorsuali per le future sfide del loro percorso post laurea, dall’altra, di acquisire una capacità di analisi critica sui temi oggetto di studio, perché la Contabilità di Stato è una materia che, fuoriuscita dagli angusti spazi della scienza contabile, studia la funzione di indirizzo, coordinamento e programmazione delle risorse pubbliche, influenzando la vita economica e sociale del Paese.
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21801779-2 -
CONTABILITA' DI STATO 2
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4
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IUS/10
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801779-1 -
CONTABILITA' DI STATO
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4
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IUS/10
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801323 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
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Erogato presso
21801323 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 MOCCIA LUIGI
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA NEI SEGUENTI 2 MODULI, CIASCUNO DI 4 CFU:
MODULO I: DALLE COMUNITÀ ALL’UNIONE EUROPEA; QUADRO ISTITUZIONALE E ORDINAMENTALE DELL’UNIONE; DIRITTI FONDAMENTALI E PRINCIPI GENERALI DELL’UNIONE; SISTEMA DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE
MODULO II: FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE: MERCATO INTERNO E POLITICHE COMUNI; SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA
PROGRAMMA
PRIMO MODULO – SVILUPPI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA; PROCESSO COSTITUENTE E RIFORMA DELLE ISTITUZIONI EUROPEE (NUOVO TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA); ISTITUZIONI EUROPEE, ORDINAMENTO DELL’UNIONE, COMPETENZE, PROCESSO DECISIONALE, ATTI LEGISLATIVI, CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI E TUTELE GIURISDIZIONALI
SECONDO MODULO – MERCATO INTERNO E POLITICHE DELL’UNIONE; COOPERAZIONE GIUDIZIARIA E DI POLIZIA IN MATERIA PENALE (SPAZIO DI LIBERTÀ SICUREZZA E GIUSTIZIA)
( testi)
MOCCIA L., UNIONE EUROPEA. UNA GUIDA PER ARGOMENTI, EDIZIONE RIVEDUTA CON IL TESTO CONSOLIDATO DEL NUOVO TARATTATO SULL’UNIONE EUROPEA, ARACNE, ROMA, 2008;
UNO A SCELTA TRA I SEGUENTI:
GAJA G. E ADINOLFI A. INTRODUZIONE AL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, LATERZA, ROMA-BARI, 2010
VILLANI U., ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, CACUCCI, BARI, 2010
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8
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IUS/14
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801997 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
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Erogato presso
21801997 DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 BONFIGLIO SALVATORE
( programma)
Programma per 8 C.F.U. Parte generale: L’oggetto e il metodo La produzione giuridica e i sistemi delle fonti I grandi modelli del diritto comparato: civil law e common law Le forme di Stato e di governo Le principali esperienze del costituzionalismo democratico: • Italia • Austria • Belgio • Francia • Germania • Regno Unito • Stati Uniti • Spagna • Portogallo • Svizzera Parte speciale: I partiti politici e la democrazia Principi costituzionali e diritti fondamentali nelle società multiculturali
( testi)
TESTI ADOTTATI: 1. P. Carrozza, A. Di Giovine, G. F. Ferrari (a cura di), Diritto costituzionale comparato, Editori Laterza, Roma-Bari 2014. 2. S. Bonfiglio, I partiti e la democrazia. Una rilettura dell’art. 49 della Costituzione, il Mulino, Bologna 2013. 3. S. Bonfiglio, Costituzionalismo meticcio. Oltre il colonialismo dei diritti umani, Giappichelli, Torino 2016.
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8
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IUS/21
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801131 -
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
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Erogato presso
21801131 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 MASINI FABIO
( programma)
Il corso si propone di delineare lo sviluppo della teoria economica dall’antichità fino agli sviluppi contemporanei più recenti. Particolare attenzione sarà dedicata alle opere di F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, T. R. Malthus, K. Marx, A. Marshall, V. Pareto, J. M. Keynes. In merito agli sviluppi più recenti del pensiero economico, si evidenzieranno quelle teorie che trattano in particolare della moneta, del ciclo economico, del problema della disoccupazione, delle crisi finanziarie. Il corso è finalizzato anche a far acquisire una consapevolezza critica in merito alle relazioni intercorrenti tra la teoria economica, oggi fortemente formalizzata, e le sue possibili applicazioni pratiche espresse in termini di politiche pubbliche.
( testi)
Roncaglia, Alessandro (2016), Breve storia del pensiero economico, Bari-Roma: Laterza.
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8
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SECS-P/04
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20701176 -
STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA
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8
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SPS/06
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801025 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
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Erogato presso
21801025 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI in SCIENZE POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI (DM270) L-36 N0 NUTI LEOPOLDO
( programma)
MODULO I: LE ORIGINI E L’EVOLUZIONE DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE. IL PRIMO DOPOGUERRA E LA NASCITA DEL SISTEMA BIPOLARE.
1A SETTIMANA – LA PRIMA FASE DEL CONFLITTO, 1939-1941; 2A SETTIMANA – LA NASCITA DELLA GRANDE ALLEANZA, 1941-1943; 3A SETTIMANA – IN CERCA DI UNA SOLUZIONE PER IL DOPOGUERRA, 1944-1946; 4A SETTIMANA – LA FORMAZIONE DEI BLOCCHI, 1947; 5A SETTIMANA, IL CONSOLIDAMENTO DEI BLOCCHI, 1948-1949. 6A SETTIMANA – LA GUERRA DI COREA E LA TRANSIZIONE IN USA E IN URSS, 1950-1953;
MODULO II: IL SISTEMA BIPOLARE ALLA PROVA: DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISTENSIONE. IL DECENNIO DELLE GRANDI TRASFORMAZIONI: GLI ANNI ‘80 E LA FINE DELLA GUERRA FREDDA
1A SETTIMANA – ALLA RICERCA DELLA STABILIZZAZIONE – 1953-1956; 2A SETTIMANA – LE PRIME TENSIONI INTERNE AI BLOCCHI: LO SCISMA SINO-SOVIETICO E LE TENSIONI TRANSATLANTICHE, 1956-1960; 3A SETTIMANA – DALLE CRISI DI BERLINO E CUBA ALLA DISTENSIONE, 1961-1963; 4A SETTIMANA – LA GUERRA DEL VIETNAM E GLI INIZI DELLA DISTENSIONE, 1963-1968; 5A SETTIMANA – LA DISTENSIONE E I SUOI LIMITI, 1968-1979; 6A SETTIMANA – LA FINE DELLA DISTENSIONE, LA SECONDA GUERRA FREDDA, E LA TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE, 1979-1991
( testi)
ENNIO DI NOLFO, STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI, 1919-1999
(ROMA: LATERZA, 2015), PP.250-1343
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8
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SPS/06
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801064 -
STORIA DELL'EUROPA
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21801064-2 -
STORIA DELL'EUROPA SECONDO
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4
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M-STO/02
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801064-1 -
STORIA DELL'EUROPA
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4
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M-STO/02
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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