Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801562 -
STATISTICA
(obiettivi)
Essere in grado di produrre, interpretare e comunicare dati statistici nel contesto delle scienze sociali. Essere in grado di trattare in modo appropriato la variabilità e l’incertezza dei dati statistici.
Canale: A - L
-
LAGONA FRANCESCO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Canale: M - Z
-
CUCINA DOMENICO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Simone Borra, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali. McGraw-Hill Education |
9 | SECS-S/01 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801588 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire un quadro generale di conoscenza della storia costituzionale, delle fonti del diritto, dell’organizzazione dei poteri pubblici, degli organi dello Stato, dell’Unione europea e delle regioni. Si propone, inoltre di far conoscere ed analizzare la normativa posta a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite. Infine, intende fornire gli elementi di base della giustizia costituzionale in Italia.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21810349 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 A - L IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Il concetto di costituzione. Le fonti del diritto. L’Italia e l’Unione europea. La forma di governo in Italia. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2021 (eccetto da pag. 1 a pag. 104)
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013.
Canale: M - Z
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SICLARI MASSIMO
(programma)
Concetti di diritto e di Stato. Le fonti del diritto. L'Italia e l'Unione europea. Il Parlamento. Governo e pubblica amministrazione. Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Autonomie territoriali. Diritti e libertà fondamentali. Principi in tema di giurisdizione.
(testi)
Giustizia costituzionale F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2021, F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2021, V ed.
M. Siclari, Il Presidente della Repubblica italiana nelle recenti esperienze costituzionali. Aspetti problematici, Napoli, Jovene, 2013. M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2022, VII ed. (in corso di stampa). |
9 | IUS/09 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801584 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di una significativa conoscenza della storia del pensiero politico occidentale, con crescenti livelli di approfondimento, dalle origini fino ai nostri giorni. La Storia delle dottrine politiche è un patrimonio dal quale lo studente, in quanto cittadino, deve poter trarre strumenti interpretativi che possano aiutare a leggere e comprendere il nostro presente. Importante è, infine, l’acquisizione di spirito critico e la consapevolezza che nessuna conquista nell’ambito della giustizia, della libertà e della convivenza civile deve mai essere data per scontata, ma va alimentata e difesa.
-
MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
(programma)
Dopo un’ introduzione generale al corso le prime lezioni saranno dedicate all’analisi dei concetti centrali del pensiero politico: Stato moderno, giusnaturalismo, contrattualismo, costituzionalismo, rappresentanza, sovranità, democrazia. Di seguito si prenderanno in esame le tematiche e gli autori classici:
(testi)
- Utopia e distopia. - Machiavelli – Stato moderno e assolutismo – Assolutismo e sovranità in Jean Bodin - Thomas Hobbes – La nascita del pensiero liberale: John Locke - Montesquieu e lo spirito delle leggi. – Luci ed ombre dell’Illuminismo: Rousseau e la “volontà generale” - Aspetti teorici della Rivoluzione americana – Il dibattito sulla democrazia americana: Tocqueville – Il socialismo e Karl Marx. – Il totalitarismo - Il realismo della politica: Mosca, Pareto, Michels, Carl Schmitt – La rinascita del liberalismo nel Novecento: il liberalismo della Scuola austriaca di economia: Menger, Mises, Hayek - Il dibattito contemporaneo sulla società giusta: Rawls, Rothbard, Nozick – Problemi della democrazia contemporanea - L.M. BASSANI – A. MINGARDI, Dalla polis allo Stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, Torino, 2022
- P. GRILLI DI CORTONA, R. A. MODUGNO, Le trame della democrazia. Riflessioni tra politologia e storia del pensiero politico, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2020. |
9 | SPS/02 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
- Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto. CANALE M-Z 1) FORNIRE UNA PREPARAZIONE DI BASE SUI PRINCIPALI CONCETTI, TEORIE E MODELLI ATTRAVERSO I QUALI LA SOCIOLOGIA HA FORMULATO LA PROPRIA PARTICOLARE ELABORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REALTÀ SOCIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL''IDEA DI SOCIETÀ, SOGGETTO, TECNOLOGIA E CAPITALISMO. 2) FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONCETTUALI IN GRADO DI COMPRENDERE LE PRINCIPALI DIMENSIONI DEL MUTAMENTO SOCIALE IN CORSO.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Governo e Amministrazione L-16 A - L ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI.
(testi)
LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO PARTE PRIMA E SECONDA:
– CROTEAU D., HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, METODO, STRUMENTI III EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 10] PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 1, 13, 14]. PARTE QUARTA – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ROMA, ARMANDO EDITORE PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 M - Z ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
(testi)
La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative. PARTE SECONDA: CONCETTI, TEMATICHE e PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione - I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo. Sociologie contemporanee: Bauman, Touraine, Bourdieu. PARTE TERZA: SECONDA MODERNITA', RISCHIO E CAMBIAMENTO CLIMATICO La società del rischio nel pensiero di Ulrick Beck - Individualizzazione e disuguaglianze - Scienza e politica - Il cambiamento climatico nel contesto della società globale: il contributo di Bruno Latour - Scienza, politica e società di fronte alla crisi ecologica - Storia e critica del concetto di Natura - Le radici del negazionismo: visioni post-apocalittiche e gnosticismo politico - Ripensare la democrazia e la rappresentanza. A) PARTE PRIMA E SECONDA
– CROTEAU D.,HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE, TERZA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 11]. - SLIDE DEL CORSO. B) PARTE TERZA - BECK U., LA SOCIETA' DEL RISCHIO. VERSO UNA SECONDA MODERNITA', CAROCCI, ROMA (QUALUNQUE EDIZIONE ITALIANA). - LATOUR B. (2020), LA SFIDA DI GAIA. IL NUOVO REGIME CLIMATICO, MELTEMI, UDINE [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 5,6,7,8]. |
10 | SPS/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810540 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale e sui momenti essenziali di svolta.
Attraverso le categorie concettuali dell'analisi basata sul metodo storico, esso intende fornire una consapevolezza critica della complessità e della profondità temporale dei principali problemi del mondo di oggi per permettere agli studenti di orientarsi adeguatamente nella sua complessa realtà.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21810662 STORIA CONTEMPORANEA in Governo e Amministrazione L-16 SCARANTINO ANNA
(programma)
Il corso è articolato in 2 parti:
(testi)
a) la prima è dedicata a un’introduzione alla conoscenza storica, ai suoi problemi di metodo, al suo uso politico, all’esame dei grandi fenomeni ed eventi dell’età contemporanea e dei loro problemi interpretativi. b) la seconda, a carattere specialistico, è dedicata ad approfondire la storia politica dell’Italia nel Novecento. - G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. L’Ottocento, Roma-Bari, Laterza (esclusi i capitoli I-IV)
- G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra ad oggi, Roma-Bari, Laterza - S. CAVAZZA – P. POMBENI (a cura di), Introduzione alla storia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006 - G. FORMIGONI, Storia essenziale dell’Italia repubblicana, Bologna, Il Mulino, 2021 - M. BLOCH, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21801338 STORIA CONTEMPORANEA in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in tre parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. PER IL CORSO DI SCIENZE POLITICHE I TESTI SONO I SEGUENTI (9CFU): Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande guerra ad oggi, Laterza editore (esclusi i capp. 21-22) Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza Richard J. Overy, Le origini della Seconda guerra mondiale, Il Mulino |
9 | M-STO/04 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Canale A-L
Il corso è composto da due moduli. Mentre il primo modulo si concentra su alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese, il secondo modulo mette a fuoco la varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Una selezione di short stories americane scritte tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo sarà letta e discussa in classe. Particolare attenzione sarà rivolta alle caratteristiche retoriche e formali dei racconti e al loro impatto e contributo alla storia e cultura americane. Canale M-Z Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo analizza alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese; il secondo si concentra sul contributo letterario e critico di alcuni scrittori e scrittrici afro-americani/e del ventesimo secolo. In un’ottica interdisciplinare, l’analisi delle caratteristiche formali di questi testi sarà fondamentale per la connessione di tematiche di natura letteraria ad altre questioni sociali e culturali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni.
Canale: A - L
-
BECCE NICOLANGELO
(programma)
Primo modulo - Focus on English Grammar
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Secondo modulo - American Short Stories Il secondo modulo è un’introduzione alla varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: analizzare lo sviluppo storico e cronologico delle short stories americane attraverso i loro autori più rappresentativi; acquisire familiarità con l’analisi e l’interpretazione critica delle short stories analizzate attraverso adeguati strumenti teorici e metodologici, riconoscendo interpretazioni alternative e sviluppando pensiero critico; sperimentare i modi in cui testi letterari e culturali possono trasformare la percezione e la comprensione di sé stessi, degli altri e delle comunità. Edgar Allan Poe, “The Tell-Tale Heart” (1843)
Kate Chopin, “Desiree’s Baby” (1893) Ambrose Bierce, “An Occurrence at Owl Creek Bridge” (1890) Charlotte Perkins Gilman, “The Yellow Wallpaper” (1892) Susan Glaspell, “A Jury of Her Peers” (1917) Ernest Hemingway, “The Killers” (1927) Ralph Ellison, “Battle Royal” (1947) Shirley Jackson, “The Lottery” (1948) Ray Bradbury, “There Will Come Soft Rains” (1950) Joyce Carol Oates, “Where Are You Going, Where Have You Been?” (1966) Alice Walker, “Everyday Use” (1973) Raymond Carver, “Cathedral” (1983) Louise Erdrich, “The Red Convertible” (1984) Tim O’Brien, “The Things They Carried” (1990) Le short stories elencate sopra possono essere lette in qualsiasi edizione in inglese.
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21810350 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 M - Z ELIA ADRIANO
(programma)
Primo modulo: English grammar: Learning the Language
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Le conoscenze linguistiche acquisite dagli studenti frequentanti saranno valutate al termine del corso. Secondo modulo: Twentieth-century African-American voices Il secondo modulo si concentra sul contributo letterario e critico di alcuni scrittori e scrittrici afro-americani/e del ventesimo secolo. In un’ottica interdisciplinare, l’analisi delle caratteristiche formali di questi testi sarà fondamentale per la connessione di tematiche di natura letteraria ad altre questioni sociali e culturali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni. Il materiale di riferimento include opere letterarie, saggi critici e materiale audiovisivo. Programma per frequentanti e non frequentanti:
- Adriano Elia, Serena I. Volpi, Heading South with Zora Neale Hurston and Langston Hughes, Padova, Libreriauniversitaria.it, 2021. - Adriano Elia, W.E.B. Du Bois and Langston Hughes - Two Remarkable Men, Novalogos, 2020. - Adriano Elia, La Cometa di W.E.B. Du Bois, Roma, RomaTrE-Press, 2015. Ulteriore materiale di riferimento sarà comunicato a inizio corso. |
9 | L-LIN/12 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
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21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Canale: A - L
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CHIARINI ROSALBA
(programma)
Il programma dell'insegnamento mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali per lo studio della politica.
(testi)
Più precisamente, affronta quei temi che rappresentano le conoscenze di base della disciplina. La prima parte del programma include: a) la definizione di politica; b) la presentazione della scienza politica, quale disciplina che ha nella politica il suo oggetto d'indagine; c) le caratteristiche del metodo scientifico nella ricerca politica, con particolare riferimento alle metodologie più utilizzate e alla comparazione. La seconda parte del programma affronta, attraverso una prospettiva comparata, alcuni temi cruciali, quali: a) lo stato e i processi di state-building; b) il processo di integrazione europea e i processi di frammentazione statale; c) i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici, ibridi, democratici) e il loro mutamento. La terza parte del programma è dedicata allo studio dei sistemi democratici, sempre in una prospettiva comparata. In particolare, prevede l'analisi: a) degli attori del sistema politico (partiti, gruppi, movimenti); b) dei processi di funzionamento della democrazia (elezioni e sistemi elettorali, rappresentanza politica, dinamiche del policy making); c) delle istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche). Testi d’esame:
1) Manuale - P. GRILLI DI CORTONA, O. LANZA, B. PISCIOTTA, L. GERMANO, Capire la politica, Utet Università, Novara, 2020 (terza edizione); Ecco il link al sito della casa editrice Utet: http://www.utetuniversita.it/catalogo/scienze-umane-e-sociali/capire-la-politica-3694 Il libro è disponibile in formato elettronico su Pandoracampus al seguente sito: https://www.pandoracampus.it/store/details/10.978.8860/087362 2) Testo di letture – P. GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. I due testi sopra indicati vanno studiati integralmente.
Canale: M - Z
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GERMANO LUCA GIUSEPPE
(programma)
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
(testi)
Contenuti del corso Nella prima parte del corso, dopo una discussione del concetto di politica, si analizzeranno i principali approcci allo studio della politica e le metodologie utilizzate, con particolare riferimento alla comparazione. Nella seconda parte del corso si procederà all’analisi dello Stato, dei processi di state e nation-building per poi passare all’introduzione dei regimi politici (democratici e non democratici) e alla discussione dei loro processi di cambiamento. Nella terza parte del corso saranno analizzate le unità del sistema politico (élite, partiti, gruppi di interesse), le elezioni e i sistemi elettorali, le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, pubblica amministrazione). L’attenzione sarà poi spostata sulla dimensione degli output del sistema politico, ovvero le politiche pubbliche, il loro processo di produzione e gli attori. Testi adottati
1) P. Grilli di Cortona, O. Lanza, B. Pisciotta, L. Germano, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet, Novara, 2020 (III edizione); 2) P. Grilli di Cortona, Lezioni di scienza politica, a cura di R. Chiarini e B. Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. |
10 | SPS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
21801551 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO È FINALIZZATO A FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE INDISPENSABILI IN ORDINE AGLI ASPETTI ISTITUZIONALI E AI PROBLEMI ATTUALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NONCHÉ A SVILUPPARE LA CAPACITÀ DEGLI STUDENTI DI VALUTARE CON METODO CRITICO TALI ASPETTI E PROBLEMI.
-
FOCARELLI CARLO
(programma)
Il Corso si propone di fornire le nozioni istituzionali di base e di introdurre ad una valutazione critica dei principali problemi globali attuali secondo un approccio sistemico. Il Programma è diverso a seconda dei cfu. Il seguente è il Programma per 8 cfu.
(testi)
Introduzione I. Sistema degli Stati e governo dell’umanità 1. Sistema degli Stati e comunità internazionale 2. Creazione inter-statale e applicazione intra-statale delle norme internazionali a. Diritto internazionale generale b. Trattati c. Atti delle organizzazioni internazionali d. Rapporti tra le fonti internazionali e. Dinamica delle fonti internazionali f. Applicazione intra-statale delle norme internazionali 3. Ripartizione normativa dell’autorità di governo degli Stati a. Criteri di allocazione della giurisdizione statale b. Delimitazione degli spazi di esercizio della giurisdizione statale II. Norme internazionali protettive dei valori comuni all’umanità 1. Ordine interstatale a. Immunità degli organi di Stati stranieri b. Immunità giurisdizionale degli Stati stranieri c. Immunità giurisdizionale delle organizzazioni internazionali 2. Persona umana a. Cittadini stranieri b. Diritti umani c. Crimini internazionali d. Diritto internazionale umanitario 3. Economia sostenibile a. Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) b. GATT c. Investimenti esteri d. Sviluppo sostenibile e. Ambiente 4. Sicurezza globale a. Criminalità transnazionale b. Divieto dell’uso della forza c. Sistemi di sicurezza collettiva d. Disarmo e non-proliferazione di armi di distruzione di massa III. Responsabilità internazionale e regolamento internazionale delle controversie 1. Responsabilità internazionale a. Responsabilità internazionale degli Stati b. Responsabilità internazionale delle organizzazioni internazionali c. Responsabilità internazionale degli individui 2. Regolamento internazionale delle controversie a. Giurisdizione b. Diplomazia Testi di riferimento, con ivi riferimenti bibliografici (in varie lingue):
Per 9 cfu: 1. Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano, Kluwer/Cedam, 2021, 6° ed.), escluse parti in carattere più piccolo. Per 6 cfu: 1. Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano, Kluwer/Cedam, 2021, 6° ed.), Parte I e Parte III (pp. 1-382 e 669-802, escluse parti in carattere più piccolo. |
9 | IUS/13 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801580 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
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AUBERT ALBERTO
(programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
(testi)
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese. A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna, Bari, Cacucci, 2021 (nuova edizione).
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10 | M-STO/02 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801456 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
Canale: A - L
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D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) Scambio (VARIAN 31) Esternalità e Beni Pubblici (VARIAN 34, 36.1-36.6) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) Inflazione e Disoccupazione (DFS 9) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840)
Canale: M - Z
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VITTORI CLAUDIA
(programma)
MICROECONOMIA
(testi)
Domanda e offerta di equilibrio Consumatori e incentivi Imprese e incentivi Concorrenza perfetta Mercati dei fattori di produzione Monopolio MACROECONOMIA Ricchezza delle nazioni, aggregati macroeconomici e reddito aggregato Il mercato del lavoro occupazione e disoccupazione Il mercato dei beni I mercati finanziari Il mercato dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Daron Acemoglu, David Laibson, John A. List "Principi di Economia Politica", Pearson, 2° edizione, Febbraio 2020.
con integrazioni fornite dal docente OLIVIER BLANCHARD, FRANCESCO GIAVAZZI, ALESSIA AMIGHINI "Scoprire la macroeconomia" (2021) |
10 | SECS-P/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801575 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale.
Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
Canale: A - L
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AGOSTINELLI BENEDETTA
(programma)
Il programma, dopo una prima fondamentale introduzione, verte sui alcuni dei principali istituti e temi del diritto privato: l'autonomia privata (il contratto in generale e il testamento con cenni al diritto delle successioni a causa di morte), la persona, le comunità di vita (famiglia, unioni civili, convivenze, filiazione), gli enti, gli interessi protetti (possesso, diritti reali, fatto illecito, obbligazioni in generale) ed alcuni contratti tipici (vendita, mandato, mutuo, comodato).
(testi)
E. del Prato, Le basi del diritto civile, ultima edizione, Giappichelli editore.
Un codice civile, ultima edizione (aggiornato) Nel manuale va escluso il capitolo 8 (Le tutele e la responsabilità patrimoniale) Del capitolo 9 (contratti tipici) vanno studiati unicamente: la compravendita (paragrafi 288-293 compreso); la locazione; l'appalto, il mandato; il comodato; il mutuo. La costante consultazione di un codice civile aggiornato (durante la lettura del manuale) è indispensabile per lo studio della materia.
Canale: M - Z
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SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
(testi)
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti). Secondo modulo: L'obbligazione Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito. Terzo modulo: Il contratto Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione). Francesco Macario, Introduzione al diritto privato, Il Mulino, 2021
E' indispensabile la consultazione del codice civile (in edizione aggiornata). |
10 | IUS/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
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21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Canale: A - L
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CHIARINI ROSALBA
(programma)
Il programma dell'insegnamento mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali per lo studio della politica.
(testi)
Più precisamente, affronta quei temi che rappresentano le conoscenze di base della disciplina. La prima parte del programma include: a) la definizione di politica; b) la presentazione della scienza politica, quale disciplina che ha nella politica il suo oggetto d'indagine; c) le caratteristiche del metodo scientifico nella ricerca politica, con particolare riferimento alle metodologie più utilizzate e alla comparazione. La seconda parte del programma affronta, attraverso una prospettiva comparata, alcuni temi cruciali, quali: a) lo stato e i processi di state-building; b) il processo di integrazione europea e i processi di frammentazione statale; c) i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici, ibridi, democratici) e il loro mutamento. La terza parte del programma è dedicata allo studio dei sistemi democratici, sempre in una prospettiva comparata. In particolare, prevede l'analisi: a) degli attori del sistema politico (partiti, gruppi, movimenti); b) dei processi di funzionamento della democrazia (elezioni e sistemi elettorali, rappresentanza politica, dinamiche del policy making); c) delle istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche). Testi d’esame:
1) Manuale - P. GRILLI DI CORTONA, O. LANZA, B. PISCIOTTA, L. GERMANO, Capire la politica, Utet Università, Novara, 2020 (terza edizione); Ecco il link al sito della casa editrice Utet: http://www.utetuniversita.it/catalogo/scienze-umane-e-sociali/capire-la-politica-3694 Il libro è disponibile in formato elettronico su Pandoracampus al seguente sito: https://www.pandoracampus.it/store/details/10.978.8860/087362 2) Testo di letture – P. GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. I due testi sopra indicati vanno studiati integralmente.
Canale: M - Z
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GERMANO LUCA GIUSEPPE
(programma)
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
(testi)
Contenuti del corso Nella prima parte del corso, dopo una discussione del concetto di politica, si analizzeranno i principali approcci allo studio della politica e le metodologie utilizzate, con particolare riferimento alla comparazione. Nella seconda parte del corso si procederà all’analisi dello Stato, dei processi di state e nation-building per poi passare all’introduzione dei regimi politici (democratici e non democratici) e alla discussione dei loro processi di cambiamento. Nella terza parte del corso saranno analizzate le unità del sistema politico (élite, partiti, gruppi di interesse), le elezioni e i sistemi elettorali, le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, pubblica amministrazione). L’attenzione sarà poi spostata sulla dimensione degli output del sistema politico, ovvero le politiche pubbliche, il loro processo di produzione e gli attori. Testi adottati
1) P. Grilli di Cortona, O. Lanza, B. Pisciotta, L. Germano, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet, Novara, 2020 (III edizione); 2) P. Grilli di Cortona, Lezioni di scienza politica, a cura di R. Chiarini e B. Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. |
10 | SPS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
21810454 -
ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE E GLI STRUMENTI UTILI PER LA COMPRENSIONE DELL’ ECONOMIA AZIENDALE.
LA PRIMA PARTE DEL CORSO FORNISCE LE CONOSCENZE DI BASE PER LA COMPRENSIONE DELLA STRUTTURA E DEL COMPORTAMENTO DEL SISTEMA AZIENDALE, APPROFONDENDO LE DIVERSE CARATTERISTICHE E FINALITÀ CHE CONTRADDISTINGUONO LE AZIENDE DI EROGAZIONE E LE IMPRESE. NELLA SECONDA PARTE DEL CORSO SI FORNISCONO AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI BASILARI IN TEMA DI RILEVAZIONI CONTABILE.
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D'AMICO EUGENIO
(programma)
Primo modulo (6 CFU): l’economia dell’azienda
(testi)
L’economia aziendale come scienza economica. L’azienda come istituto: patrimonio, gestione e organizzazione. L’azienda e i bisogni umani (la teoria di Maslow). Aziende di erogazione e impresa. I soggetti aziendali: soggetto giuridico e soggetto economico. L’economicità aziendale, di gruppo e collettiva. L’efficienza: costi e rendimenti. La gestione monetaria, finanziaria ed economica dell’impresa. La struttura finanziaria dell’impresa. Secondo modulo (3 CFU): economia dei gruppi aziendali Le definizioni, le strutture e le tipologie di gruppo. L'approccio motivazionista al gruppo aziendale. Le strategie di sviluppo integrato orizzontale, verticale e diversificato. Le teorie contabili e le teorie di gruppo. G. Zanda, Fondamenti di Economia Aziendale, Giappichelli, Torino, 2015 (escluse appendici).
E. D’Amico, Economia dei Gruppi Aziendali, CEDAM, 2006 (capitoli: 1, 2, 3, 4, 5 ). Nel corso delle lezioni verranno forniti precisi riferimenti per l’utilizzo dei testi consigliati, nonché indicazioni bibliografiche e/o materiale integrativo per eventuali approfondimenti su specifiche tematiche. Le dispense riguardanti l'organizzazione, le fonti di finanziamento esterne e l'economia dei gruppi aziendali sono presenti sul profilo Moodle. |
9 | SECS-P/07 | 54 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801580 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
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AUBERT ALBERTO
(programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
(testi)
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese. A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna, Bari, Cacucci, 2021 (nuova edizione).
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10 | M-STO/02 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801456 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
Canale: A - L
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D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) Scambio (VARIAN 31) Esternalità e Beni Pubblici (VARIAN 34, 36.1-36.6) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) Inflazione e Disoccupazione (DFS 9) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840)
Canale: M - Z
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VITTORI CLAUDIA
(programma)
MICROECONOMIA
(testi)
Domanda e offerta di equilibrio Consumatori e incentivi Imprese e incentivi Concorrenza perfetta Mercati dei fattori di produzione Monopolio MACROECONOMIA Ricchezza delle nazioni, aggregati macroeconomici e reddito aggregato Il mercato del lavoro occupazione e disoccupazione Il mercato dei beni I mercati finanziari Il mercato dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Daron Acemoglu, David Laibson, John A. List "Principi di Economia Politica", Pearson, 2° edizione, Febbraio 2020.
con integrazioni fornite dal docente OLIVIER BLANCHARD, FRANCESCO GIAVAZZI, ALESSIA AMIGHINI "Scoprire la macroeconomia" (2021) |
10 | SECS-P/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801575 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale.
Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
Canale: A - L
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AGOSTINELLI BENEDETTA
(programma)
Il programma, dopo una prima fondamentale introduzione, verte sui alcuni dei principali istituti e temi del diritto privato: l'autonomia privata (il contratto in generale e il testamento con cenni al diritto delle successioni a causa di morte), la persona, le comunità di vita (famiglia, unioni civili, convivenze, filiazione), gli enti, gli interessi protetti (possesso, diritti reali, fatto illecito, obbligazioni in generale) ed alcuni contratti tipici (vendita, mandato, mutuo, comodato).
(testi)
E. del Prato, Le basi del diritto civile, ultima edizione, Giappichelli editore.
Un codice civile, ultima edizione (aggiornato) Nel manuale va escluso il capitolo 8 (Le tutele e la responsabilità patrimoniale) Del capitolo 9 (contratti tipici) vanno studiati unicamente: la compravendita (paragrafi 288-293 compreso); la locazione; l'appalto, il mandato; il comodato; il mutuo. La costante consultazione di un codice civile aggiornato (durante la lettura del manuale) è indispensabile per lo studio della materia.
Canale: M - Z
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SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
(testi)
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti). Secondo modulo: L'obbligazione Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito. Terzo modulo: Il contratto Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione). Francesco Macario, Introduzione al diritto privato, Il Mulino, 2021
E' indispensabile la consultazione del codice civile (in edizione aggiornata). |
10 | IUS/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801588 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire un quadro generale di conoscenza della storia costituzionale, delle fonti del diritto, dell’organizzazione dei poteri pubblici, degli organi dello Stato, dell’Unione europea e delle regioni. Si propone, inoltre di far conoscere ed analizzare la normativa posta a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite. Infine, intende fornire gli elementi di base della giustizia costituzionale in Italia.
Canale: A - L
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Erogato presso
21810349 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 A - L IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Il concetto di costituzione. Le fonti del diritto. L’Italia e l’Unione europea. La forma di governo in Italia. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2021 (eccetto da pag. 1 a pag. 104)
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013.
Canale: M - Z
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SICLARI MASSIMO
(programma)
Concetti di diritto e di Stato. Le fonti del diritto. L'Italia e l'Unione europea. Il Parlamento. Governo e pubblica amministrazione. Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Autonomie territoriali. Diritti e libertà fondamentali. Principi in tema di giurisdizione.
(testi)
Giustizia costituzionale F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2021, F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2021, V ed.
M. Siclari, Il Presidente della Repubblica italiana nelle recenti esperienze costituzionali. Aspetti problematici, Napoli, Jovene, 2013. M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2022, VII ed. (in corso di stampa). |
9 | IUS/09 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801562 -
STATISTICA
(obiettivi)
Essere in grado di produrre, interpretare e comunicare dati statistici nel contesto delle scienze sociali. Essere in grado di trattare in modo appropriato la variabilità e l’incertezza dei dati statistici.
Canale: A - L
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LAGONA FRANCESCO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Canale: M - Z
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CUCINA DOMENICO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Simone Borra, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali. McGraw-Hill Education |
9 | SECS-S/01 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801584 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di una significativa conoscenza della storia del pensiero politico occidentale, con crescenti livelli di approfondimento, dalle origini fino ai nostri giorni. La Storia delle dottrine politiche è un patrimonio dal quale lo studente, in quanto cittadino, deve poter trarre strumenti interpretativi che possano aiutare a leggere e comprendere il nostro presente. Importante è, infine, l’acquisizione di spirito critico e la consapevolezza che nessuna conquista nell’ambito della giustizia, della libertà e della convivenza civile deve mai essere data per scontata, ma va alimentata e difesa.
-
MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
(programma)
Dopo un’ introduzione generale al corso le prime lezioni saranno dedicate all’analisi dei concetti centrali del pensiero politico: Stato moderno, giusnaturalismo, contrattualismo, costituzionalismo, rappresentanza, sovranità, democrazia. Di seguito si prenderanno in esame le tematiche e gli autori classici:
(testi)
- Utopia e distopia. - Machiavelli – Stato moderno e assolutismo – Assolutismo e sovranità in Jean Bodin - Thomas Hobbes – La nascita del pensiero liberale: John Locke - Montesquieu e lo spirito delle leggi. – Luci ed ombre dell’Illuminismo: Rousseau e la “volontà generale” - Aspetti teorici della Rivoluzione americana – Il dibattito sulla democrazia americana: Tocqueville – Il socialismo e Karl Marx. – Il totalitarismo - Il realismo della politica: Mosca, Pareto, Michels, Carl Schmitt – La rinascita del liberalismo nel Novecento: il liberalismo della Scuola austriaca di economia: Menger, Mises, Hayek - Il dibattito contemporaneo sulla società giusta: Rawls, Rothbard, Nozick – Problemi della democrazia contemporanea - L.M. BASSANI – A. MINGARDI, Dalla polis allo Stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, Torino, 2022
- P. GRILLI DI CORTONA, R. A. MODUGNO, Le trame della democrazia. Riflessioni tra politologia e storia del pensiero politico, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2020. |
9 | SPS/02 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
- Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto. CANALE M-Z 1) FORNIRE UNA PREPARAZIONE DI BASE SUI PRINCIPALI CONCETTI, TEORIE E MODELLI ATTRAVERSO I QUALI LA SOCIOLOGIA HA FORMULATO LA PROPRIA PARTICOLARE ELABORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REALTÀ SOCIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL''IDEA DI SOCIETÀ, SOGGETTO, TECNOLOGIA E CAPITALISMO. 2) FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONCETTUALI IN GRADO DI COMPRENDERE LE PRINCIPALI DIMENSIONI DEL MUTAMENTO SOCIALE IN CORSO.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Governo e Amministrazione L-16 A - L ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI.
(testi)
LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO PARTE PRIMA E SECONDA:
– CROTEAU D., HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, METODO, STRUMENTI III EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 10] PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 1, 13, 14]. PARTE QUARTA – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ROMA, ARMANDO EDITORE PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 M - Z ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
(testi)
La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative. PARTE SECONDA: CONCETTI, TEMATICHE e PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione - I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo. Sociologie contemporanee: Bauman, Touraine, Bourdieu. PARTE TERZA: SECONDA MODERNITA', RISCHIO E CAMBIAMENTO CLIMATICO La società del rischio nel pensiero di Ulrick Beck - Individualizzazione e disuguaglianze - Scienza e politica - Il cambiamento climatico nel contesto della società globale: il contributo di Bruno Latour - Scienza, politica e società di fronte alla crisi ecologica - Storia e critica del concetto di Natura - Le radici del negazionismo: visioni post-apocalittiche e gnosticismo politico - Ripensare la democrazia e la rappresentanza. A) PARTE PRIMA E SECONDA
– CROTEAU D.,HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE, TERZA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 11]. - SLIDE DEL CORSO. B) PARTE TERZA - BECK U., LA SOCIETA' DEL RISCHIO. VERSO UNA SECONDA MODERNITA', CAROCCI, ROMA (QUALUNQUE EDIZIONE ITALIANA). - LATOUR B. (2020), LA SFIDA DI GAIA. IL NUOVO REGIME CLIMATICO, MELTEMI, UDINE [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 5,6,7,8]. |
10 | SPS/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810540 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale e sui momenti essenziali di svolta.
Attraverso le categorie concettuali dell'analisi basata sul metodo storico, esso intende fornire una consapevolezza critica della complessità e della profondità temporale dei principali problemi del mondo di oggi per permettere agli studenti di orientarsi adeguatamente nella sua complessa realtà.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21810662 STORIA CONTEMPORANEA in Governo e Amministrazione L-16 SCARANTINO ANNA
(programma)
Il corso è articolato in 2 parti:
(testi)
a) la prima è dedicata a un’introduzione alla conoscenza storica, ai suoi problemi di metodo, al suo uso politico, all’esame dei grandi fenomeni ed eventi dell’età contemporanea e dei loro problemi interpretativi. b) la seconda, a carattere specialistico, è dedicata ad approfondire la storia politica dell’Italia nel Novecento. - G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. L’Ottocento, Roma-Bari, Laterza (esclusi i capitoli I-IV)
- G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra ad oggi, Roma-Bari, Laterza - S. CAVAZZA – P. POMBENI (a cura di), Introduzione alla storia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006 - G. FORMIGONI, Storia essenziale dell’Italia repubblicana, Bologna, Il Mulino, 2021 - M. BLOCH, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21801338 STORIA CONTEMPORANEA in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in tre parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. PER IL CORSO DI SCIENZE POLITICHE I TESTI SONO I SEGUENTI (9CFU): Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande guerra ad oggi, Laterza editore (esclusi i capp. 21-22) Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza Richard J. Overy, Le origini della Seconda guerra mondiale, Il Mulino |
9 | M-STO/04 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Canale A-L
Il corso è composto da due moduli. Mentre il primo modulo si concentra su alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese, il secondo modulo mette a fuoco la varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Una selezione di short stories americane scritte tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo sarà letta e discussa in classe. Particolare attenzione sarà rivolta alle caratteristiche retoriche e formali dei racconti e al loro impatto e contributo alla storia e cultura americane. Canale M-Z Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo analizza alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese; il secondo si concentra sul contributo letterario e critico di alcuni scrittori e scrittrici afro-americani/e del ventesimo secolo. In un’ottica interdisciplinare, l’analisi delle caratteristiche formali di questi testi sarà fondamentale per la connessione di tematiche di natura letteraria ad altre questioni sociali e culturali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni.
Canale: A - L
-
BECCE NICOLANGELO
(programma)
Primo modulo - Focus on English Grammar
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Secondo modulo - American Short Stories Il secondo modulo è un’introduzione alla varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: analizzare lo sviluppo storico e cronologico delle short stories americane attraverso i loro autori più rappresentativi; acquisire familiarità con l’analisi e l’interpretazione critica delle short stories analizzate attraverso adeguati strumenti teorici e metodologici, riconoscendo interpretazioni alternative e sviluppando pensiero critico; sperimentare i modi in cui testi letterari e culturali possono trasformare la percezione e la comprensione di sé stessi, degli altri e delle comunità. Edgar Allan Poe, “The Tell-Tale Heart” (1843)
Kate Chopin, “Desiree’s Baby” (1893) Ambrose Bierce, “An Occurrence at Owl Creek Bridge” (1890) Charlotte Perkins Gilman, “The Yellow Wallpaper” (1892) Susan Glaspell, “A Jury of Her Peers” (1917) Ernest Hemingway, “The Killers” (1927) Ralph Ellison, “Battle Royal” (1947) Shirley Jackson, “The Lottery” (1948) Ray Bradbury, “There Will Come Soft Rains” (1950) Joyce Carol Oates, “Where Are You Going, Where Have You Been?” (1966) Alice Walker, “Everyday Use” (1973) Raymond Carver, “Cathedral” (1983) Louise Erdrich, “The Red Convertible” (1984) Tim O’Brien, “The Things They Carried” (1990) Le short stories elencate sopra possono essere lette in qualsiasi edizione in inglese.
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21810350 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 M - Z ELIA ADRIANO
(programma)
Primo modulo: English grammar: Learning the Language
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Le conoscenze linguistiche acquisite dagli studenti frequentanti saranno valutate al termine del corso. Secondo modulo: Twentieth-century African-American voices Il secondo modulo si concentra sul contributo letterario e critico di alcuni scrittori e scrittrici afro-americani/e del ventesimo secolo. In un’ottica interdisciplinare, l’analisi delle caratteristiche formali di questi testi sarà fondamentale per la connessione di tematiche di natura letteraria ad altre questioni sociali e culturali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni. Il materiale di riferimento include opere letterarie, saggi critici e materiale audiovisivo. Programma per frequentanti e non frequentanti:
- Adriano Elia, Serena I. Volpi, Heading South with Zora Neale Hurston and Langston Hughes, Padova, Libreriauniversitaria.it, 2021. - Adriano Elia, W.E.B. Du Bois and Langston Hughes - Two Remarkable Men, Novalogos, 2020. - Adriano Elia, La Cometa di W.E.B. Du Bois, Roma, RomaTrE-Press, 2015. Ulteriore materiale di riferimento sarà comunicato a inizio corso. |
9 | L-LIN/12 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Canale: A - L
-
CHIARINI ROSALBA
(programma)
Il programma dell'insegnamento mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali per lo studio della politica.
(testi)
Più precisamente, affronta quei temi che rappresentano le conoscenze di base della disciplina. La prima parte del programma include: a) la definizione di politica; b) la presentazione della scienza politica, quale disciplina che ha nella politica il suo oggetto d'indagine; c) le caratteristiche del metodo scientifico nella ricerca politica, con particolare riferimento alle metodologie più utilizzate e alla comparazione. La seconda parte del programma affronta, attraverso una prospettiva comparata, alcuni temi cruciali, quali: a) lo stato e i processi di state-building; b) il processo di integrazione europea e i processi di frammentazione statale; c) i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici, ibridi, democratici) e il loro mutamento. La terza parte del programma è dedicata allo studio dei sistemi democratici, sempre in una prospettiva comparata. In particolare, prevede l'analisi: a) degli attori del sistema politico (partiti, gruppi, movimenti); b) dei processi di funzionamento della democrazia (elezioni e sistemi elettorali, rappresentanza politica, dinamiche del policy making); c) delle istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche). Testi d’esame:
1) Manuale - P. GRILLI DI CORTONA, O. LANZA, B. PISCIOTTA, L. GERMANO, Capire la politica, Utet Università, Novara, 2020 (terza edizione); Ecco il link al sito della casa editrice Utet: http://www.utetuniversita.it/catalogo/scienze-umane-e-sociali/capire-la-politica-3694 Il libro è disponibile in formato elettronico su Pandoracampus al seguente sito: https://www.pandoracampus.it/store/details/10.978.8860/087362 2) Testo di letture – P. GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. I due testi sopra indicati vanno studiati integralmente.
Canale: M - Z
-
GERMANO LUCA GIUSEPPE
(programma)
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
(testi)
Contenuti del corso Nella prima parte del corso, dopo una discussione del concetto di politica, si analizzeranno i principali approcci allo studio della politica e le metodologie utilizzate, con particolare riferimento alla comparazione. Nella seconda parte del corso si procederà all’analisi dello Stato, dei processi di state e nation-building per poi passare all’introduzione dei regimi politici (democratici e non democratici) e alla discussione dei loro processi di cambiamento. Nella terza parte del corso saranno analizzate le unità del sistema politico (élite, partiti, gruppi di interesse), le elezioni e i sistemi elettorali, le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, pubblica amministrazione). L’attenzione sarà poi spostata sulla dimensione degli output del sistema politico, ovvero le politiche pubbliche, il loro processo di produzione e gli attori. Testi adottati
1) P. Grilli di Cortona, O. Lanza, B. Pisciotta, L. Germano, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet, Novara, 2020 (III edizione); 2) P. Grilli di Cortona, Lezioni di scienza politica, a cura di R. Chiarini e B. Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. |
10 | SPS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801580 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
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AUBERT ALBERTO
(programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
(testi)
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese. A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna, Bari, Cacucci, 2021 (nuova edizione).
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10 | M-STO/02 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801456 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
Canale: A - L
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D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) Scambio (VARIAN 31) Esternalità e Beni Pubblici (VARIAN 34, 36.1-36.6) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) Inflazione e Disoccupazione (DFS 9) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840)
Canale: M - Z
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VITTORI CLAUDIA
(programma)
MICROECONOMIA
(testi)
Domanda e offerta di equilibrio Consumatori e incentivi Imprese e incentivi Concorrenza perfetta Mercati dei fattori di produzione Monopolio MACROECONOMIA Ricchezza delle nazioni, aggregati macroeconomici e reddito aggregato Il mercato del lavoro occupazione e disoccupazione Il mercato dei beni I mercati finanziari Il mercato dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Daron Acemoglu, David Laibson, John A. List "Principi di Economia Politica", Pearson, 2° edizione, Febbraio 2020.
con integrazioni fornite dal docente OLIVIER BLANCHARD, FRANCESCO GIAVAZZI, ALESSIA AMIGHINI "Scoprire la macroeconomia" (2021) |
10 | SECS-P/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801575 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale.
Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
Canale: A - L
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AGOSTINELLI BENEDETTA
(programma)
Il programma, dopo una prima fondamentale introduzione, verte sui alcuni dei principali istituti e temi del diritto privato: l'autonomia privata (il contratto in generale e il testamento con cenni al diritto delle successioni a causa di morte), la persona, le comunità di vita (famiglia, unioni civili, convivenze, filiazione), gli enti, gli interessi protetti (possesso, diritti reali, fatto illecito, obbligazioni in generale) ed alcuni contratti tipici (vendita, mandato, mutuo, comodato).
(testi)
E. del Prato, Le basi del diritto civile, ultima edizione, Giappichelli editore.
Un codice civile, ultima edizione (aggiornato) Nel manuale va escluso il capitolo 8 (Le tutele e la responsabilità patrimoniale) Del capitolo 9 (contratti tipici) vanno studiati unicamente: la compravendita (paragrafi 288-293 compreso); la locazione; l'appalto, il mandato; il comodato; il mutuo. La costante consultazione di un codice civile aggiornato (durante la lettura del manuale) è indispensabile per lo studio della materia.
Canale: M - Z
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SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
(testi)
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti). Secondo modulo: L'obbligazione Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito. Terzo modulo: Il contratto Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione). Francesco Macario, Introduzione al diritto privato, Il Mulino, 2021
E' indispensabile la consultazione del codice civile (in edizione aggiornata). |
10 | IUS/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801588 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire un quadro generale di conoscenza della storia costituzionale, delle fonti del diritto, dell’organizzazione dei poteri pubblici, degli organi dello Stato, dell’Unione europea e delle regioni. Si propone, inoltre di far conoscere ed analizzare la normativa posta a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite. Infine, intende fornire gli elementi di base della giustizia costituzionale in Italia.
Canale: A - L
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Erogato presso
21810349 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 A - L IANNUZZI ANTONIO
(programma)
Il concetto di costituzione. Le fonti del diritto. L’Italia e l’Unione europea. La forma di governo in Italia. Il Parlamento. Il Governo e la pubblica amministrazione. Il Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Le autonomie territoriali. Diritti e libertà. Principi in tema di giurisdizione. La giustizia costituzionale.
(testi)
1) F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2021 (eccetto da pag. 1 a pag. 104)
2) M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Jovene, Napoli, 2013.
Canale: M - Z
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SICLARI MASSIMO
(programma)
Concetti di diritto e di Stato. Le fonti del diritto. L'Italia e l'Unione europea. Il Parlamento. Governo e pubblica amministrazione. Presidente della Repubblica. Principi in tema di amministrazione. Altri organi. Autonomie territoriali. Diritti e libertà fondamentali. Principi in tema di giurisdizione.
(testi)
Giustizia costituzionale F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2021, F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, 2021, V ed.
M. Siclari, Il Presidente della Repubblica italiana nelle recenti esperienze costituzionali. Aspetti problematici, Napoli, Jovene, 2013. M. Siclari (a cura di), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2022, VII ed. (in corso di stampa). |
9 | IUS/09 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801562 -
STATISTICA
(obiettivi)
Essere in grado di produrre, interpretare e comunicare dati statistici nel contesto delle scienze sociali. Essere in grado di trattare in modo appropriato la variabilità e l’incertezza dei dati statistici.
Canale: A - L
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LAGONA FRANCESCO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Canale: M - Z
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CUCINA DOMENICO
(programma)
La matrice dei dati. Tipi di variabili statistiche: sconnesse, ordinabili, discrete. Distribuzioni di frequenza. Diagrammi a barra. Variabili continue: classi, distribuzioni di frequenza e istogrammi. Entropia. La funzione di ripartizione. Quantili. Distribuzioni bivariate. Distribuzioni marginali e condizionate. Chi quadrato: connessione e indipendenza. Media e varianza. Disuguaglianza di Benjamin-Cebicev. Decomposizione della varianza. Trasformazioni lineari. Diagrammi a dispersione. Covarianza e correlazione lineare. Minimi quadrati e regressione. Bontà di adattamento della retta di regressione.
(testi)
Assiomi della probabilità elementare. Teoremi della probabilità elementare. Eventi incompatibili. Probabilità condizionata. Indipendenza. Teorema di Bayes. Variabili aleatorie discrete. Valore atteso. Distribuzione di Bernoulli. Distribuzione binomiale e passeggiata aleatoria. Distribuzione ipergeometrica. Distribuzione di Poisson. Variabili aleatorie continue. Densità di probabilità. Distribuzione normale. Tavole della normale. Approssimazione normale alla binomiale. t di Student. Stimatori e parametri. distribuzione campionaria di uno stimatore. Distorsione ed efficienza. Stima puntuiale di alcuni parametri: media, varianza, proporzione. Intervalli di confidenza. Intervallo di confidenza per una media e per la differenza tra due medie. Intervallo di confidenza per una proporzione e per la differenza tra proporzioni. Numerosità campionaria ottimale. Alan Agresti e Christine A. Franklin (2016) Statistica. L’arte e la scienza d’imparare dai dati, Pearson Italia, Milano – Torino ISBN: 9788865189511
Simone Borra, Statistica: metodologie per le scienze economiche e sociali. McGraw-Hill Education |
9 | SECS-S/01 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801584 -
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte degli studenti di una significativa conoscenza della storia del pensiero politico occidentale, con crescenti livelli di approfondimento, dalle origini fino ai nostri giorni. La Storia delle dottrine politiche è un patrimonio dal quale lo studente, in quanto cittadino, deve poter trarre strumenti interpretativi che possano aiutare a leggere e comprendere il nostro presente. Importante è, infine, l’acquisizione di spirito critico e la consapevolezza che nessuna conquista nell’ambito della giustizia, della libertà e della convivenza civile deve mai essere data per scontata, ma va alimentata e difesa.
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MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
(programma)
Dopo un’ introduzione generale al corso le prime lezioni saranno dedicate all’analisi dei concetti centrali del pensiero politico: Stato moderno, giusnaturalismo, contrattualismo, costituzionalismo, rappresentanza, sovranità, democrazia. Di seguito si prenderanno in esame le tematiche e gli autori classici:
(testi)
- Utopia e distopia. - Machiavelli – Stato moderno e assolutismo – Assolutismo e sovranità in Jean Bodin - Thomas Hobbes – La nascita del pensiero liberale: John Locke - Montesquieu e lo spirito delle leggi. – Luci ed ombre dell’Illuminismo: Rousseau e la “volontà generale” - Aspetti teorici della Rivoluzione americana – Il dibattito sulla democrazia americana: Tocqueville – Il socialismo e Karl Marx. – Il totalitarismo - Il realismo della politica: Mosca, Pareto, Michels, Carl Schmitt – La rinascita del liberalismo nel Novecento: il liberalismo della Scuola austriaca di economia: Menger, Mises, Hayek - Il dibattito contemporaneo sulla società giusta: Rawls, Rothbard, Nozick – Problemi della democrazia contemporanea - L.M. BASSANI – A. MINGARDI, Dalla polis allo Stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, Torino, 2022
- P. GRILLI DI CORTONA, R. A. MODUGNO, Le trame della democrazia. Riflessioni tra politologia e storia del pensiero politico, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2020. |
9 | SPS/02 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
CANALE A-L
- Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei concetti base della disciplina e delle principali teorie sociologiche come strumenti per un' analisi critica della realtà sociale. Particolare attenzione è dedicata ai fenomeni della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale nelle società contemporanee. - Fornire agli studenti gli strumenti concettuali in grado di comprendere le principali dimensioni del mutamento sociale in atto. CANALE M-Z 1) FORNIRE UNA PREPARAZIONE DI BASE SUI PRINCIPALI CONCETTI, TEORIE E MODELLI ATTRAVERSO I QUALI LA SOCIOLOGIA HA FORMULATO LA PROPRIA PARTICOLARE ELABORAZIONE SCIENTIFICA DELLA REALTÀ SOCIALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL''IDEA DI SOCIETÀ, SOGGETTO, TECNOLOGIA E CAPITALISMO. 2) FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI CONCETTUALI IN GRADO DI COMPRENDERE LE PRINCIPALI DIMENSIONI DEL MUTAMENTO SOCIALE IN CORSO.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Governo e Amministrazione L-16 A - L ROSSI EMANUELE
(programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI.
(testi)
LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO PARTE PRIMA E SECONDA:
– CROTEAU D., HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, METODO, STRUMENTI III EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 10] PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 1, 13, 14]. PARTE QUARTA – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ROMA, ARMANDO EDITORE PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI
Canale: M - Z
-
Erogato presso
21810355 SOCIOLOGIA GENERALE in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 M - Z ANTONELLI FRANCESCO
(programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
(testi)
La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative. PARTE SECONDA: CONCETTI, TEMATICHE e PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione - I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo. Sociologie contemporanee: Bauman, Touraine, Bourdieu. PARTE TERZA: SECONDA MODERNITA', RISCHIO E CAMBIAMENTO CLIMATICO La società del rischio nel pensiero di Ulrick Beck - Individualizzazione e disuguaglianze - Scienza e politica - Il cambiamento climatico nel contesto della società globale: il contributo di Bruno Latour - Scienza, politica e società di fronte alla crisi ecologica - Storia e critica del concetto di Natura - Le radici del negazionismo: visioni post-apocalittiche e gnosticismo politico - Ripensare la democrazia e la rappresentanza. A) PARTE PRIMA E SECONDA
– CROTEAU D.,HOYNES W. (2022), SOCIOLOGIA GENERALE, TERZA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEL CAPITOLO 11]. - SLIDE DEL CORSO. B) PARTE TERZA - BECK U., LA SOCIETA' DEL RISCHIO. VERSO UNA SECONDA MODERNITA', CAROCCI, ROMA (QUALUNQUE EDIZIONE ITALIANA). - LATOUR B. (2020), LA SFIDA DI GAIA. IL NUOVO REGIME CLIMATICO, MELTEMI, UDINE [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 5,6,7,8]. |
10 | SPS/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21810540 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica, sociale e sui momenti essenziali di svolta.
Attraverso le categorie concettuali dell'analisi basata sul metodo storico, esso intende fornire una consapevolezza critica della complessità e della profondità temporale dei principali problemi del mondo di oggi per permettere agli studenti di orientarsi adeguatamente nella sua complessa realtà.
Canale: A - L
-
Erogato presso
21810662 STORIA CONTEMPORANEA in Governo e Amministrazione L-16 SCARANTINO ANNA
(programma)
Il corso è articolato in 2 parti:
(testi)
a) la prima è dedicata a un’introduzione alla conoscenza storica, ai suoi problemi di metodo, al suo uso politico, all’esame dei grandi fenomeni ed eventi dell’età contemporanea e dei loro problemi interpretativi. b) la seconda, a carattere specialistico, è dedicata ad approfondire la storia politica dell’Italia nel Novecento. - G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. L’Ottocento, Roma-Bari, Laterza (esclusi i capitoli I-IV)
- G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra ad oggi, Roma-Bari, Laterza - S. CAVAZZA – P. POMBENI (a cura di), Introduzione alla storia contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006 - G. FORMIGONI, Storia essenziale dell’Italia repubblicana, Bologna, Il Mulino, 2021 - M. BLOCH, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
Canale: M - Z
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Erogato presso
21801338 STORIA CONTEMPORANEA in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 BARTOLONI STEFANIA
(programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere il XIX e il XX secolo verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in tre parti. Nella prima, con l’ausilio del manuale di storia, si mirerà a fornire una preparazione di base sulla formazione del mondo contemporaneo, sui principali processi di trasformazione culturale, economica, istituzionale, politica e sociale, sui momenti essenziali di svolta e su alcuni nodi storiografici. Nella seconda parte si analizzerà la prima guerra mondiale vista nella sua dimensione globale e come evento spartiacque tra Otto e Novecento. Nella terza parte il confronto avverrà tra l’elaborazione di un’idea di pace avanzata dai movimenti pacifisti, in particolare quelli delle donne, e la sua tenuta di fronte allo scoppio del conflitto.
(testi)
Le cognizioni acquisite, verificate in sede di esame, dovranno rendere palese la conoscenza critica della complessità dei problemi e della rilevanza di particolari aspetti e momenti dell’Ottocento e del Novecento. PER IL CORSO DI SCIENZE POLITICHE I TESTI SONO I SEGUENTI (9CFU): Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento (esclusi i capp. 1-2-3-4), Laterza editore Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. Dalla Grande guerra ad oggi, Laterza editore (esclusi i capp. 21-22) Oliver Janz, 1914-1918. La Grande Guerra, Einaudi Stefania Bartoloni, Donne di fronte alla guerra. Pace, diritti, democrazia (1878-1918), Laterza Richard J. Overy, Le origini della Seconda guerra mondiale, Il Mulino |
9 | M-STO/04 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801439 -
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Canale A-L
Il corso è composto da due moduli. Mentre il primo modulo si concentra su alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese, il secondo modulo mette a fuoco la varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Una selezione di short stories americane scritte tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo sarà letta e discussa in classe. Particolare attenzione sarà rivolta alle caratteristiche retoriche e formali dei racconti e al loro impatto e contributo alla storia e cultura americane. Canale M-Z Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo analizza alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese; il secondo si concentra sul contributo letterario e critico di alcuni scrittori e scrittrici afro-americani/e del ventesimo secolo. In un’ottica interdisciplinare, l’analisi delle caratteristiche formali di questi testi sarà fondamentale per la connessione di tematiche di natura letteraria ad altre questioni sociali e culturali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni.
Canale: A - L
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BECCE NICOLANGELO
(programma)
Primo modulo - Focus on English Grammar
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Secondo modulo - American Short Stories Il secondo modulo è un’introduzione alla varietà della cultura americana attraverso le short stories e i loro autori. Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: analizzare lo sviluppo storico e cronologico delle short stories americane attraverso i loro autori più rappresentativi; acquisire familiarità con l’analisi e l’interpretazione critica delle short stories analizzate attraverso adeguati strumenti teorici e metodologici, riconoscendo interpretazioni alternative e sviluppando pensiero critico; sperimentare i modi in cui testi letterari e culturali possono trasformare la percezione e la comprensione di sé stessi, degli altri e delle comunità. Edgar Allan Poe, “The Tell-Tale Heart” (1843)
Kate Chopin, “Desiree’s Baby” (1893) Ambrose Bierce, “An Occurrence at Owl Creek Bridge” (1890) Charlotte Perkins Gilman, “The Yellow Wallpaper” (1892) Susan Glaspell, “A Jury of Her Peers” (1917) Ernest Hemingway, “The Killers” (1927) Ralph Ellison, “Battle Royal” (1947) Shirley Jackson, “The Lottery” (1948) Ray Bradbury, “There Will Come Soft Rains” (1950) Joyce Carol Oates, “Where Are You Going, Where Have You Been?” (1966) Alice Walker, “Everyday Use” (1973) Raymond Carver, “Cathedral” (1983) Louise Erdrich, “The Red Convertible” (1984) Tim O’Brien, “The Things They Carried” (1990) Le short stories elencate sopra possono essere lette in qualsiasi edizione in inglese.
Canale: M - Z
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Erogato presso
21810350 LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 M - Z ELIA ADRIANO
(programma)
Primo modulo: English grammar: Learning the Language
(testi)
Il primo modulo analizzerà alcune tra le principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche della lingua inglese. Le conoscenze linguistiche acquisite dagli studenti frequentanti saranno valutate al termine del corso. Secondo modulo: Twentieth-century African-American voices Il secondo modulo si concentra sul contributo letterario e critico di alcuni scrittori e scrittrici afro-americani/e del ventesimo secolo. In un’ottica interdisciplinare, l’analisi delle caratteristiche formali di questi testi sarà fondamentale per la connessione di tematiche di natura letteraria ad altre questioni sociali e culturali. Promuovendo la partecipazione attiva in classe, il metodo di insegnamento adottato prevede il miglioramento delle abilità linguistiche e la capacità di interazione nelle discussioni. Il materiale di riferimento include opere letterarie, saggi critici e materiale audiovisivo. Programma per frequentanti e non frequentanti:
- Adriano Elia, Serena I. Volpi, Heading South with Zora Neale Hurston and Langston Hughes, Padova, Libreriauniversitaria.it, 2021. - Adriano Elia, W.E.B. Du Bois and Langston Hughes - Two Remarkable Men, Novalogos, 2020. - Adriano Elia, La Cometa di W.E.B. Du Bois, Roma, RomaTrE-Press, 2015. Ulteriore materiale di riferimento sarà comunicato a inizio corso. |
9 | L-LIN/12 | 54 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21801028 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Canali A-L, M-Z
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
Canale: A - L
-
CHIARINI ROSALBA
(programma)
Il programma dell'insegnamento mira a fornire allo studente alcune nozioni fondamentali per lo studio della politica.
(testi)
Più precisamente, affronta quei temi che rappresentano le conoscenze di base della disciplina. La prima parte del programma include: a) la definizione di politica; b) la presentazione della scienza politica, quale disciplina che ha nella politica il suo oggetto d'indagine; c) le caratteristiche del metodo scientifico nella ricerca politica, con particolare riferimento alle metodologie più utilizzate e alla comparazione. La seconda parte del programma affronta, attraverso una prospettiva comparata, alcuni temi cruciali, quali: a) lo stato e i processi di state-building; b) il processo di integrazione europea e i processi di frammentazione statale; c) i tipi e le caratteristiche dei regimi politici (non-democratici, ibridi, democratici) e il loro mutamento. La terza parte del programma è dedicata allo studio dei sistemi democratici, sempre in una prospettiva comparata. In particolare, prevede l'analisi: a) degli attori del sistema politico (partiti, gruppi, movimenti); b) dei processi di funzionamento della democrazia (elezioni e sistemi elettorali, rappresentanza politica, dinamiche del policy making); c) delle istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, amministrazioni pubbliche). Testi d’esame:
1) Manuale - P. GRILLI DI CORTONA, O. LANZA, B. PISCIOTTA, L. GERMANO, Capire la politica, Utet Università, Novara, 2020 (terza edizione); Ecco il link al sito della casa editrice Utet: http://www.utetuniversita.it/catalogo/scienze-umane-e-sociali/capire-la-politica-3694 Il libro è disponibile in formato elettronico su Pandoracampus al seguente sito: https://www.pandoracampus.it/store/details/10.978.8860/087362 2) Testo di letture – P. GRILLI DI CORTONA, Lezioni di scienza politica, a cura di Rosalba Chiarini e Barbara Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. I due testi sopra indicati vanno studiati integralmente.
Canale: M - Z
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GERMANO LUCA GIUSEPPE
(programma)
La scienza politica si propone di studiare la politica attraverso il metodo delle scienze empiriche. Suo intento principale è la spiegazione dei fenomeni e dei processi politici nelle dimensioni interna e internazionale. Il corso intende introdurre i principali concetti, i metodi, gli approcci e i problemi centrali riguardanti l’analisi scientifica dei fenomeni politici al fine di fornire agli studenti le conoscenze di base per l’analisi e la comprensione del funzionamento dei sistemi politici contemporanei.
(testi)
Contenuti del corso Nella prima parte del corso, dopo una discussione del concetto di politica, si analizzeranno i principali approcci allo studio della politica e le metodologie utilizzate, con particolare riferimento alla comparazione. Nella seconda parte del corso si procederà all’analisi dello Stato, dei processi di state e nation-building per poi passare all’introduzione dei regimi politici (democratici e non democratici) e alla discussione dei loro processi di cambiamento. Nella terza parte del corso saranno analizzate le unità del sistema politico (élite, partiti, gruppi di interesse), le elezioni e i sistemi elettorali, le istituzioni dei sistemi democratici (parlamenti, governi, pubblica amministrazione). L’attenzione sarà poi spostata sulla dimensione degli output del sistema politico, ovvero le politiche pubbliche, il loro processo di produzione e gli attori. Testi adottati
1) P. Grilli di Cortona, O. Lanza, B. Pisciotta, L. Germano, Capire la politica. Una prospettiva comparata, Utet, Novara, 2020 (III edizione); 2) P. Grilli di Cortona, Lezioni di scienza politica, a cura di R. Chiarini e B. Pisciotta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016. |
10 | SPS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21810451 -
DIRITTO E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti utili per comprendere il sistema giuridico multilivello dell’Unione europea e degli Stati membri, il funzionamento delle istituzioni europee e il contesto normativo delle principali politiche dell’Unione europea.
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TORINO RAFFAELE
(programma)
Evoluzione storica del processo di integrazione europea
(testi)
Le istituzioni europee e i processi decisionali Gli atti normativi europei Il sistema giuridico multi-livello europeo Il mercato interno e il regime di libera concorrenza La cittadinanza europea Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia La tutela dei diritti fondamentali La politica agricola comune La politica commerciale comune La politica di protezione dei consumatori La politica comune dei trasporti L’unione economica e monetaria La politica estera e di sicurezza comune Diritto e politiche dell'Unione europea, a cura di R. Torino e C. Di Maio, 2020, Wolters Kluwer
Trattato sull’Unione europea, Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Pigreco edizioni, 2017 |
9 | IUS/14 | 54 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21801580 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
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AUBERT ALBERTO
(programma)
Il corso intende offrire una conoscenza generale delle linee fondamentali della storia dell'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX e ad approfondirne l'apprendimento critico-interpretativo mediante alcuni itinerari storiografici su temi specifici e lo studio degli aspetti sociali, economici, politici e culturali di lungo periodo che collegano l'età moderna al mondo contemporaneo.
(testi)
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: Crisi degli Stati italiani nel XVI secolo Riforma e Controriforma Crisi religiosa dell’Italia nel XVI secolo Sviluppo economico, struttura sociale dell'Europa in età moderna e origini della della globalizzazione Formazione dello Stato moderno in Europa Rivoluzioni inglesi Rivoluzione francese. A. Aubert - P. Simoncelli, Storia moderna, Bari, Cacucci, 2021 (nuova edizione).
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10 | M-STO/02 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801456 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Il corso di Economia Politica mira a fornire, a partire dallo studio dei principali modelli di riflessione teorica, le conoscenze funzionali all'interpretazione del dibattito in atto sui principali temi riguardanti il funzionamento dei sistemi economici e le proposte di politica economica.
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di comparare tra loro i diversi contesti economici, anche ai fini di valutare i problemi della crescita economica, così come questi si pongono nei paesi economicamente avanzati e nei paesi in via di sviluppo. A tali fini, devono possedere padronanza della terminologia e dei metodi utilizzati dall'analisi economica dei problemi, delle modalità argomentative e dell'approccio critico ai testi, il tutto basandosi su buone capacità nell'uso degli strumenti bibliografici di base.
Canale: A - L
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D'ADDONA STEFANO
(programma)
Introduzione
(testi)
Il Mercato (VARIAN 1) I Parte: Microeconomia. Teoria del Consumatore. Vincolo di Bilancio (VARIAN 2) Preferenze (VARIAN 3) Utilità e Scelta (VARIAN 4.1-4.5 e 5.1-5.3) Domanda (VARIAN 6) Equazione di Slutsky (VARIAN 8) Surplus del Consumatore (VARIAN 14) Domanda di Mercato e Equilibrio (VARIAN 15-16) II Parte: Microeconomia. Teoria della Produzione. Tecnologia (VARIAN 18) Massimizzazione del Profitto (VARIAN 19.1-19.2, 19.4-19.10 e 20) Curve di Costo e Offerta (VARIAN 21-23) Monopolio e Comportamento Monopolistico (VARIAN 24 25) Scambio (VARIAN 31) Esternalità e Beni Pubblici (VARIAN 34, 36.1-36.6) III Parte: Macroeconomia. Misurazioni e Modelli Contabilità nazionale e variabili macroeconomiche (DFS 1-3) Determinazione del PIL, Mercati Monetari e Modello IS-LM (DFS 4-5 13) Politica Monetaria e Politica Fiscale (DFS 6) Legami Economici Internazionali (DFS 7) Offerta e Domanda Aggregata (DFS 8) Aggiustamenti Internazionali e Interdipendenza (DFS 15) Inflazione e Disoccupazione (DFS 9) H.R. VARIAN Microeconomia, Venezia, Cafoscarina, VII Edizione. 2011 [VARIAN]
Macroeconomia, Mc Graw-Hill, XI Edizione 2014 [DFS] (di questo testo è disponibile una versione personalizzata per il corso a prezzo ridotto con ISBN 9781308910840)
Canale: M - Z
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VITTORI CLAUDIA
(programma)
MICROECONOMIA
(testi)
Domanda e offerta di equilibrio Consumatori e incentivi Imprese e incentivi Concorrenza perfetta Mercati dei fattori di produzione Monopolio MACROECONOMIA Ricchezza delle nazioni, aggregati macroeconomici e reddito aggregato Il mercato del lavoro occupazione e disoccupazione Il mercato dei beni I mercati finanziari Il mercato dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Daron Acemoglu, David Laibson, John A. List "Principi di Economia Politica", Pearson, 2° edizione, Febbraio 2020.
con integrazioni fornite dal docente OLIVIER BLANCHARD, FRANCESCO GIAVAZZI, ALESSIA AMIGHINI "Scoprire la macroeconomia" (2021) |
10 | SECS-P/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21801575 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Nell'ambito delle scienze sociali, il corso di Istituzioni di Diritto Privato ha assolto e continua ad assolvere ad una funzione che va oltre l'apprendimento delle regole dettate dal legislatore nel vigente contesto storico e sociale.
Nello studio della materia viene fornito un corredo di nozioni, definizioni, concetti e valori utili per mettere a fuoco l'esperienza giuridica propria dei rapporti privati. Lo studio degli istituti fondamentali del diritto privato - che ha riferimento non soltanto al codice civile ed alle leggi allo stesso complementari, ma anche alla Costituzione ed alla normativa di fonte comunitaria - si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente le necessarie nozioni di carattere tecnico ed insieme di addestrarlo al ragionamento giuridico, così da consentirgli di comprendere il significato della disciplina positiva e di acquisire uno strumentario di analisi utilizzabile anche in altri campi dell’esperienza sociale.
Canale: A - L
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AGOSTINELLI BENEDETTA
(programma)
Il programma, dopo una prima fondamentale introduzione, verte sui alcuni dei principali istituti e temi del diritto privato: l'autonomia privata (il contratto in generale e il testamento con cenni al diritto delle successioni a causa di morte), la persona, le comunità di vita (famiglia, unioni civili, convivenze, filiazione), gli enti, gli interessi protetti (possesso, diritti reali, fatto illecito, obbligazioni in generale) ed alcuni contratti tipici (vendita, mandato, mutuo, comodato).
(testi)
E. del Prato, Le basi del diritto civile, ultima edizione, Giappichelli editore.
Un codice civile, ultima edizione (aggiornato) Nel manuale va escluso il capitolo 8 (Le tutele e la responsabilità patrimoniale) Del capitolo 9 (contratti tipici) vanno studiati unicamente: la compravendita (paragrafi 288-293 compreso); la locazione; l'appalto, il mandato; il comodato; il mutuo. La costante consultazione di un codice civile aggiornato (durante la lettura del manuale) è indispensabile per lo studio della materia.
Canale: M - Z
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SPADAFORA ANTONIO
(programma)
Primo modulo: Teoria generale
(testi)
Le fonti del diritto privato. Efficacia della norma giuridica nel tempo e nello spazio. L'nterpretazione della legge. L'analogia. La soggettività giuridica. La capacità (capacità giuridica e capacità d'agire; interdizione ed inabilitazione; la incapacità naturale). Le situazioni giuridiche soggettive (le situazioni attive: diritti soggettivi assoluti, relativi e potestativi. Diritto di proprietà e diritti reali su cosa altrui. Diritti reali di garanzia. La potestà. Le situazioni passive: obbligo, onere e soggezione). Acquisto ed estinzione delle situazioni giuridiche soggettive (diritti della personalità. Atti traslativi inter vivos e mortis causa. I modi di acquisto della proprietà a titolo originario. Regola "possesso vale titolo". Prescrizione e decadenza). Cenni sulla tutela dei diritti soggettivi (azioni a difesa della proprietà. Trascrizione). Le situazioni di fatto giuridicamente protette (possesso e detenzione. Azioni possessorie. Denunzia di nuova opera e di danno temuto). Gli enti giuridici (le persone giuridiche. Gli enti non riconosciuti). Secondo modulo: L'obbligazione Il concetto di obbligazione. Il sistema delle fonti delle obbligazioni. Le specie tipiche di obbligazioni. Le modificazioni soggettive attive e passive. L'adempimento e le modalità di estinzione alternative ad esso. La responsabilità per inadempimento. La garanzia patrimoniale ed i mezzi di conservazione. La responsabilità per fatto illecito. Terzo modulo: Il contratto Il concetto di autonomia negoziale. Atti negoziali e non negoziali. Tipicità ed atipicità negoziale. La nozione di contratto. Contratti consensuali e reali. Gli elementi essenziali. Gli elementi accidentali. Rappresentanza diretta ed indiretta. L'interpretazione del contratto. L'invalidità. La rescissione e la risoluzione. La simulazione. La tutela del consumatore. Cenni sui principali contratti tipici (compravendita; mandato; appalto; trasporto; comodato; mutuo; donazione). Francesco Macario, Introduzione al diritto privato, Il Mulino, 2021
E' indispensabile la consultazione del codice civile (in edizione aggiornata). |
10 | IUS/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21810126 -
DIRITTO E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti utili per comprendere il sistema giuridico multilivello dell’Unione europea e degli Stati membri, il funzionamento delle istituzioni europee e il contesto normativo delle principali politiche dell’Unione europea.
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Erogato presso
21810451 DIRITTO E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA in Scienze politiche L-36 TORINO RAFFAELE
(programma)
Evoluzione storica del processo di integrazione europea Le istituzioni europee e i processi decisionali Gli atti normativi europei Il sistema giuridico multi-livello europeo Il mercato interno e il regime di libera concorrenza La cittadinanza europea Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia La tutela dei diritti fondamentali La politica agricola comune La politica commerciale comune La politica di protezione dei consumatori La politica comune dei trasporti L’unione economica e monetaria La politica estera e di sicurezza comune Diritto e politiche dell'Unione europea, a cura di R. Torino e C. Di Maio, 2020, Wolters Kluwer
Trattato sull’Unione europea, Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Pigreco edizioni, 2017 |
8 | IUS/14 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801578 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti di analisi appropriati del diritto costituzionale italiano, con particolare riferimento alle questioni relative al rapporto tra fonti del diritto e tra ordinamento interno ed ordinamento sovranazionale. Il corso intende altresì suscitare una più ampia riflessione sulle dinamiche di mutamento dell'ordinamento costituzionale attraverso l'analisi della giurisprudenza della Corte costituzionale.
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Manetti Michela
(programma)
L'ordinamento giuridico.
(testi)
Atti e fatti di normazione. Costituzione e leggi costituzionali. Leggi ordinarie. Atti legislativi del governo. Altre fonti di rango primario. Leggi regionali. Regolamenti governativi e di altre autorità. Consuetudine. Convenzioni costituzionali. Antinomie e lacune nel sistema delle fonti. Incidenza del diritto europeo e del diritto internazionale sull'ordinamento italiano. R. Bin - Pitruzzella, Le fonti del diritto, Torino, Giappichelli, 2019, III ed.
M. Siclari (ed.), La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne, 2021, VI ed. |
8 | IUS/08 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801062 -
STORIA DEI PARTITI POLITICI
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita del processo di formazione dei partiti politici italiani nell’ambito della politica moderna, e del carattere e del ruolo da essi svolto nell’Italia dell’Ottocento e del Novecento.
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SCARANTINO ANNA
(programma)
Il corso è diviso in due parti. La prima è dedicata a ricostruire il processo di formazione della politica moderna e in particolare del sistema politico italiano, inteso come storia della politica, delle culture politiche, della rappresentanza, organizzazione e partecipazione dei cittadini attraverso partiti, movimenti, associazioni. In particolare, viene approfondito l’avvento dei partiti di massa, il fascismo e il ruolo dei partiti nella ricostruzione della democrazia dopo la seconda guerra mondiale.
(testi)
La seconda parte, a carattere monografico, ripercorre nascita, sviluppo e crisi del mito della nazione nella storia dell’Italia contemporanea. P. Pombeni (a cura di), Storia dei partiti italiani, Bologna, Il Mulino
E. Gentile, Fascismo. Storia e interpretazione, Roma-Bari, Laterza E. Gentile, La Grande Italia. Il mito della nazione nel XX secolo, Roma-Bari, Laterza |
8 | M-STO/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801997 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere una serie di istituti giuridici attraverso lo studio dei sistemi costituzionali, valendosi del metodo della comparazione giuridica.
Inoltre, il corso mira a fornire agli studenti le competenze per procedere a una migliore comprensione dei processi di globalizzazione, concentrandosi sulla protezione dei diritti fondamentali.
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BONFIGLIO SALVATORE
(programma)
Programma Il corso si articola in due parti: Parte generale: L’oggetto e il metodo I grandi modelli del diritto comparato: civil law e common law Le forme di Stato e di governo Le principali esperienze del costituzionalismo democratico: • Italia • Austria • Belgio • Francia • Germania • Regno Unito • Stati Uniti • Spagna • Portogallo • Svizzera Parte speciale: I partiti politici e la democrazia Principi costituzionali e diritti fondamentali nelle società multiculturali TESTI ADOTTATI PER LA PARTE GENERALE:
P. Carrozza, A. Di Giovine, G.F. Ferrari, Diritto costituzionale comparato, Laterza, Roma-Bari, ultima edizione. in alternativa G. Morbidelli - L. Pegoraro -A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. TESTI ADOTTATI PER LA PARTE SPECIALE 1. S. Bonfiglio-G.Maestri, I partiti e la democrazia. Dall'articolo 49 della Costituzione italiana ai partiti politici europei, il Mulino, Bologna 2021. 2. S. Bonfiglio, La scelta del Premier nei sistemi parlamentari, Giappichelli, Torino 2023. |
8 | IUS/21 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21810125 -
FONDAMENTI DI DIRITTO COMPARATO
(obiettivi)
Attraverso il metodo storico-comparativo, il corso si propone, nella prima parte, di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare e comprendere le diverse concezioni e modalità di legittimazione del diritto nelle principali tradizioni giuridiche (Civil law, Common law, sistemi giuridici dei paesi islamici, sistemi giuridici asiatici, sistemi giuridici sudamericani). Nella seconda parte, il corso si propone di far sperimentare agli studenti le modalità di soluzione di problemi giuridici pratici (nel settore della proprietà, dei contratti e della responsabilità civile) nel contesto di diversi sistemi giuridici esponenti di diverse concezioni del diritto.
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8 | IUS/02 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801278 -
STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso si prefigge l’obiettivo di introdurre lo studente allo studio del processo di integrazione europea attraverso l’analisi critica delle varie fasi dello sviluppo delle strutture e delle principali politiche comunitarie. Nel corso si esaminano le origini del percorso comunitario negli anni ‘40 e ‘50, le difficoltà incontrate negli anni ‘60, i progressi graduali della politica europea comune nel periodo della distensione, fino ad arrivare ad affrontare le più recenti tematiche relative al periodo di rilancio del processo di integrazione a partire dalla metà degli anni ‘80. Nell’ultima parte del corso verrà presa in considerazione l’evoluzione dell’Unione Europea dal Trattato di Maastricht al Trattato di Lisbona e verranno esaminate alcune tematiche fondamentali legate all’allargamento dell’UE ai paesi dell’Europa centro-orientale. Verrà, infine, tracciato il quadro istituzionale dell’Unione Europea oggi.
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FASANARO LAURA
(programma)
Origini e sviluppo del processo di integrazione europea, 1945-1957.
(testi)
Le riflessioni federaliste e la spinta europeista alla fine del conflitto mondiale; La questione tedesca in Europa e nelle relazioni transatlantiche; L’emergere della guerra fredda in Europa; Il Piano Marshall e l’Organizzazione Europea di Cooperazione Economica (OECE); Le relazioni franco-tedesche e la questione carbonifera; Il Piano Schuman e la Comunità Europea del carbone e dell’Acciaio (CECA); Il problema del riarmo tedesco e la vicenda della Comunità Europea di Difesa (CED); Dalla CED ai Trattati di Roma. I primi passi delle comunità, 1958-69. Obiettivi e struttura della Comunità Economica Europea (CEE); Il Mercato Comune; L’Euratom; La sfida gaullista e lo stallo della comunità, 1961- 67; L’Europa e la distensione; La Conferenza dell’Aja, 1969. L’evoluzione della CEE negli anni Settanta. Il primo allargamento e i problemi dell’adesione inglese alla CEE; Progetto e limiti di una politica monetaria comune: dal Piano Werner alla creazione dello SME; La Cooperazione politica europea; La riforma del Parlamento Europeo. La CEE e i nuovi leader europei: Margareth Thatcher, Valéry Giscard d’Estaing, Helmut Schmidt. Dall’Atto Unico Europeo al Trattato di Maastricht. Il dibattito sulla riforma della CEE dei primi anni Ottanta; Riforme istituzionali e completamento del Mercato Unico; Un difficile rilancio e il ritorno della guerra fredda; La Commissione guidata da Jacques Delors; L’Atto Unico Europeo; Il secondo allargamento (Grecia, Spagna, Portogallo); La cooperazione franco-tedesca in ambito europeo (François Mitterrand e Helmut Kohl); Gli eventi del 1989, la fine della guerra fredda in Europa e la riunificazione tedesca; Il Trattato di Maastricht e la creazione dell’Unione Europea. La grande sfida – l’Europa negli anni Novanta. La struttura “a pilastri” dell’Unione Europea e la strada verso l’Euro; la Politica Estera e di Sicurezza Comune e i suoi limiti; il conflitto nei Balcani e l’equilibrio europeo; Il Trattato di Amsterdam; i negoziati per l’allargamento ai paesi dell’Europa centro-orientale e i problemi della riforma dell’UE; La Commissione Prodi. L’UE agli inizi del XXI secolo. Il fragile compromesso del Trattato di Nizza; La crisi irachena e le sue ripercussioni sulla politica europea; I rapporti difficili fra la Commissione e i governi; Il progetto del Trattato Costituzionale e la Convenzione europea; Il Trattato di Lisbona. Descrizione della struttura istituzionale dell’UE oggi e cenni ai principali approcci concettuali e teorici. La Commissione Europea; Il Consiglio dei Ministri; Il Consiglio Europeo; Il Parlamento Europeo; Federalismo, Funzionalismo, Unionismo; Cooperazione intergovernativa e integrazione sovranazionale nell’UE. Testi d’esame (8 CFU).
Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno prepararsi per l’esame su tutte le seguenti letture, Di Nolfo E., Storia delle relazioni internazionali, 1919-1999 (Roma: Laterza, 2000), pp. 595-902; Calandri E., Guasconi M.E., Ranieri R., Storia politica e economica dell’integrazione europea. Dal 1945 ad oggi (Napoli, Edises, 2015). Gli studenti iscritti negli anni precedenti (9 CFU) che abbiano già acquistato i seguenti testi/preparato l’esame sul seguente programma, Di Nolfo E., Storia delle relazioni internazionali, 1919-1999 (Roma: Laterza, 2000), pp. 595-902; Gilbert M., Storia politica dell’integrazione europea, (Roma: Laterza, 2005); Nugent N., Governo e politiche dell’Unione europea, (Bologna: Il Mulino, 2008), vol. 1 (Storia e teorie dell’integrazione), cap. 4 (pp. 63-81), cap. 7 (pp.119-134), cap.9 (pp.151-181) e vol. 2 (Istituzioni e attori politici), pp. 9-137 e che debbano ancora sostenere l’esame, possono mantenere questo programma. |
8 | SPS/06 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801524 -
PROVA FINALE (LAUREA TRIENNALE)
(obiettivi)
La prova si svolge in forma orale e dovrà accertare insieme alle conoscenze relative ai temi sui quali verte, l’impegno del candidato e risultati degni di merito.
Essa prevede la redazione di una sintesi scritta del lavoro svolto e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento. Le modalità e i termini per la presentazione della domanda di laurea sono determinati da uno specifico regolamento di Dipartimento. |
8 | 64 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801549 -
STORIA E ISTITUZIONI DELL'AFRICA
(obiettivi)
Obiettivo principe è quello della formazione e l’introduzione alla conoscenza delle vicende storiche dell’Africa dal XV secolo ad oggi. Il corso prevede una parte dedicata al problema storiografico della storia dell’Africa e alle fonti storiche di questo continente con particolare riferimento alla fonte orale e alla metodologia. Altri obiettivi, sempre legati alla conoscenza: gli aspetti fondamentali della storia moderna e contemporanea dell’Africa con attenzione particolare alle tratte degli schiavi; l’impatto delle società africane con i commerci europei; la dominazione coloniale, la resistenza anticoloniale, l’indipendenza dei popoli africani e l’esperienza degli Stati indipendenti. Il corso mira a dare una conoscenza generale della storia di questo continente, dei suoi problemi di oggi, in una prospettiva di comprensione storica di culture diverse.
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VOLTERRA ALESSANDRO
(programma)
Esplorazioni geografiche
(testi)
Letratte degli schiavi ALcuni casi di studio: Ashanti, Etiopia, Zulu L'espansione coloniale Il Panafricanismo Le lotte per l'indipendenza - J.D. Fage, Storia dell’Africa, Sei; capitoli III e IV in alternativa A.M. Gentili, Il leone e il cacciatore, Carocci.
- L. Goglia - F. Grassi, Il colonialismo italiano da Adua all'impero, Laterza, seconda parte. - A. Volterra, Sudditi coloniali. Ascari eritrei 1935-1941, Franco Angeli, in alternativa J. Thorton, L’ Africa e gli africani nella formazione del mondo atlantico, il Mulino. |
8 | SPS/13 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801118 -
RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Il corso introduce lo studente all'analisi della politica internazionale. Attraverso le lenti concettuali fornite dai principali approcci delle diverse teorie di ricerca delle Relazioni Internazionali, il corso si propone di fornire la conoscenza e le competenze necessarie per analizzare, in forma teorica ed empirica, i fenomeni di politica internazionale. Al termine del corso ci si aspetta che lo studente sia in grado di: orientarsi nel dibattito contemporaneo sulle teorie di relazioni internazionali; interpretare, i principali processi politici a livello internazionale, transnazionale, e sovranazionale; applicare le nozioni acquisite, anche in congiunzione con altre discipline, a specifici fenomeni di politica internazionale.
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HUBER DANIELA VERENA
(programma)
Il corso introduce gli studenti e le studentesse alle principali teorie e ai dibattiti nel campo delle relazioni internazionali. Fornisce loro gli strumenti teorici necessari per analizzare sia la politica internazionale, che la politica estera di singoli Stati e delle entità sovranazionali, a cominciare dall’Unione Europea. In particolare, suggerisce alle studentesse e agli studenti approcci innovativi per apprendere la teoria applicandola ad aree e questioni chiave della politica mondiale, come le nuove guerre e le aree di statualità limitata, l'invasione statunitense dell'Afghanistan e dell'Iraq, l'ascesa della Cina, le sfide del regime di non proliferazione nucleare, la crisi dell’ordine liberale, la politica internazionale nell’Antropocene, l’impatto della decolonizzazione sull’ordine mondiale, le dinamiche e gli equilibri legati alla sicurezza dell’Europa alla luce dell'invasione russa dell'Ucraina, l’agenda donne/pace/sicurezza, la politica della memoria nell’IR e la diplomazia europea in un mondo che cambia.
(testi)
I. Una storia delle RI II. Realismo III. Liberalismo IV. Economia politica internazionale e teoria verde V. La società internazionale e il costruttivismo VI. Il post-positivismo nelle RI: femminismo, post-strutturalismo, e post-colonialismo VII. Analisi della politica estera e diplomazia Gli studenti che hanno frequentato questo corso avranno: • una conoscenza approfondita dei principali approcci teorici delle relazioni internazionali e all'analisi della politica estera; • una conoscenza dei temi chiave della politica mondiale; • una comprensione critica della diversità delle idee politiche nello studio delle relazioni internazionali e delle questioni politiche e sociali che tale diversità solleva. Manuale 1: Diodato, E. (a cura di): “Relazioni internazionali. Dalle tradizioni alle sfide”, Roma, Carocci editore, 2° edizione, 2021, capitoli obbligatori: 1, 2, 3, 4, 5, 7, 10
Manuale 2: R. Jackson, G. Sørensen, J. Moller: “Relazioni internazionali”, Milano, Egea, 5a edizione, 2020, capitoli obbligatori: 1, 5, 9, 10, 11 (ambiente) Per gli studenti non frequentanti: le stesse letture indicate per gli studenti frequentanti (capitoli obbligatori manuale 1 e manuale 2) e due articoli a scelta ad inizio corso dalla seguente bibliografia (si prega di coordinarli con me via e-mail). |
8 | SPS/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801997 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere una serie di istituti giuridici attraverso lo studio dei sistemi costituzionali, valendosi del metodo della comparazione giuridica.
Inoltre, il corso mira a fornire agli studenti le competenze per procedere a una migliore comprensione dei processi di globalizzazione, concentrandosi sulla protezione dei diritti fondamentali.
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BONFIGLIO SALVATORE
(programma)
Programma Il corso si articola in due parti: Parte generale: L’oggetto e il metodo I grandi modelli del diritto comparato: civil law e common law Le forme di Stato e di governo Le principali esperienze del costituzionalismo democratico: • Italia • Austria • Belgio • Francia • Germania • Regno Unito • Stati Uniti • Spagna • Portogallo • Svizzera Parte speciale: I partiti politici e la democrazia Principi costituzionali e diritti fondamentali nelle società multiculturali TESTI ADOTTATI PER LA PARTE GENERALE:
P. Carrozza, A. Di Giovine, G.F. Ferrari, Diritto costituzionale comparato, Laterza, Roma-Bari, ultima edizione. in alternativa G. Morbidelli - L. Pegoraro -A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. TESTI ADOTTATI PER LA PARTE SPECIALE 1. S. Bonfiglio-G.Maestri, I partiti e la democrazia. Dall'articolo 49 della Costituzione italiana ai partiti politici europei, il Mulino, Bologna 2021. 2. S. Bonfiglio, La scelta del Premier nei sistemi parlamentari, Giappichelli, Torino 2023. |
8 | IUS/21 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801550 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
L'economia internazionale studia l'interdipendenza economica e finanziaria delle nazioni. Tra i temi oggetto del corso, attuali e di interesse per uno studioso di politica, ci sono: le determinanti del commercio internazionale, le politiche commerciali, l'internazionalizzazione dei mercati finanziari, gli equilibri (o squilibri) macroeconomici dei diversi paesi e la loro propagazione nell'economia mondiale, il funzionamento dei mercati dei cambi e l’impatto economico delle migrazioni.
Allo studente che parteciperà al corso verranno offerti strumenti utili per rispondere a quesiti riguardanti gli effetti, anche di tipo redistributivo, del commercio internazionale, delle politiche commerciali, dei flussi migratori internazionali, delle politiche monetarie e dell'operare delle impresa multinazionali. Il corso si articola in due moduli. Il primo modulo ha per oggetto il commercio internazionale, le sue determinanti, i suoi effetti e le politiche commerciali. Il secondo modulo affronta i temi della bilancia dei pagamenti, dei tassi di cambio e della loro determinazione, delle migrazioni e del loro impatto economico. |
8 | SECS-P/01 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801662 -
STORIA DELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE
(obiettivi)
LA STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE È, IN ITALIA, DISCIPLINA “GIOVANE” IN QUANTO LALA SUA FORMALIZZAZIONE ACCADEMICA: IL PRIMO INSEGNAMENTO IMPARTITO DA UN TITOLARE RISALE ALL’A.A. 1970-71. TUTTAVIA LA STORIOGRAFIA AD ESSA RELATIVA È ORMAI RICCA, AMPIA E VARIEGATA COSÌ ALL’ESTERO COME NEL NOSTRO PAESE.
ESSA RIGUARDA LA MAGGIOR PARTE DEL CONTINENTE EUROPEO, CIOÈ I PAESI COMPRESI DALL’ADRIATICO AGLI URALI E DAL BALTICO AL MAR NERO, CON INEVITABILI SCONFINAMENTI IN ASIA (IMPERO BIZANTINO, IMPERO OTTOMANO, IMPERO RUSSO E URSS). LA DISCIPLINA PRESENTA UN’AMPIA DIACRONIA, DAL PROFONDO MEDIO EVO (ARRIVO DEGLI SLAVI NELLE SEDI ATTUALI A PARTIRE DAL V SECOLO) SINO AI GIORNI NOSTRI. IN QUESTA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE È TUTTAVIA PRIVILEGIATO LO STUDIO DELL'EPOCA CONTEMPORANEA (OTTOCENTO E NOVECENTO). LA MATERIA VIENE PROPOSTA AGLI STUDENTI, NON SOLO COME STRUMENTO DI PURA ACQUISIZIONE CULTURALE, MA ANCHE COME VEICOLO CONOSCITIVO DEL PASSATO E DEL PRESENTE DI UNA VASTA E IMPORTANTE REALTÀ A NOI FINITIMA, PASSIBILE DI EVOLUZIONI INTERESSANTI PER L’ITALIA E PER UN LAUREATO IN SCIENZE POLITICHE.
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BASCIANI ALBERTO
(programma)
Introduzione: dalla Rus' di Kiev a Ivan IV il Terribile, La prima modernizzazione della Russia: Pietro il Grande e la nascita di una Grande Potenza; Il lungo ottocento russo dalle guerre napoleoniche alle riforme di Alessandro II; La Russia di Nicola II: le contraddizioni di uno sviluppo impetuoso e disordinato; La Prima guerra mondiale e la fine di un mondo; La rivoluzione bolscevica, le sue origini e la sua affermazione; Le guerre civili russe e le origini dello Stato sovietico; La NEP, l'ascesa di Stalin, Collettivizzazione, industrializzazione e la nascita dell'Urss di Stalin; Il Grande terrore; Comintern, partiti comunisti e politica estera tradizionale; La seconda guerra mondiale; Vittoria e nascita di una superpotenza; la Guerra Fredda: l'Urss e l'Occidente; Chrusciov e il XX Congresso del PCUS; Gli anni di Breznev: consolidamento e stagnazione; L'impossibile riforma del sistema: Gorbaciov tra perestrojka e glasnost'; La fine dell'Urss e la la nascita della Federazione Russa; Eltsin e l'epoca dei torbidi; un uomo forte nuovo? Putin e la nuova Russia: ambizioni e contraddizioni di un regime.
(testi)
Giulia Lami, Storia dell'Europa orientale. Da Napoleone alla fine della prima guerra mondiale, Firenze, Le Monnier Università, 2019.
Giovanna Cigliano, La Russia contemporanea. Un profilo storico, Roma, Carocci, 2013 Stefano Bottoni, Un altro Novecento. L'Europa orientale dal 1919 a oggi, Roma, Carocci, 2021. Gli studenti frequentanti del volume dovranno studiare le pagine a partire del secondo capitolo. gli studenti non frequentanti aggiungeranno il per intero il volume: Stefano Bottoni, Un altro Novecento. L'Europa orientale dal 1919 a oggi, Roma, Carocci, 2021 |
8 | M-STO/03 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801025 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
IL CORSO SI PREFIGGE L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA DI BASE SULL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL VENTESIMO SECOLO NEL PERIODO COMPRESO TRA L’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL CROLLO DEL BLOCCO SOVIETICO – 1939-1989.
NELLA PARTE INIZIALE DEL CORSO L’ANALISI DELLE ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E DELLE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL CORSO DEL CONFLITTO, PUNTA, SOPRATTUTTO, A STIMOLARE UNA RIFLESSIONE SULLA RICERCA DI UN NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE DA PARTE DELLE POTENZE ALLEATE. SUCCESSIVAMENTE IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UN INQUADRAMENTO GENERALE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, METTENDO SOPRATTUTTO A FUOCO LE DINAMICHE DEL CONFRONTO BIPOLARE TRA STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA E I PASSAGGI CRUCIALI TRA LE VARIE FASI CHE NE HANNO SCANDITO L’ANDAMENTO – DALLA FASE PIÙ ASPRA DELLA GUERRA FREDDA A QUELLA DELLA COESISTENZA COMPETITIVA E POI DELLA DISTENSIONE – PER CONCLUDERSI CON UNA DISAMINA DELLE CAUSE DEL COLLASSO DEL BLOCCO SOVIETICO.
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Erogato presso
21810362 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 NUTI LEOPOLDO
(programma)
Le origini della seconda guerra mondiale e la prima fase del conflitto, 1939-1941
(testi)
La nascita della grande alleanza, 1941-1943 In cerca di una soluzione per il dopoguerra, 1944-1946 La formazione dei blocchi, 1947-1949 La decolonizzazione e le origini dell'integrazione europea La guerra di Corea e la transizione in Usa e in URSS, 1950-1953 Alla ricerca della stabilizzazione - 1953-1958 Le crisi di Berlino e Cuba, 1958-1962 Il controllo degli armamenti e la distensione, 1963-1968 La guerra del Vietnam La distensione e i suoi limiti, 1968-1977 La fine della distensione e la seconda guerra fredda, 1977-1985 La fine della guerra fredda Il nuovo sistema internazionale Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali,
vol 1, Dalla pace di Versailles alla conferenza di Potsdam 1919-1945, da p. 233 alla fine vol.2, Gli anni della guerra fredda 1946-1990 |
8 | SPS/06 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801524 -
PROVA FINALE (LAUREA TRIENNALE)
(obiettivi)
La prova si svolge in forma orale e dovrà accertare insieme alle conoscenze relative ai temi sui quali verte, l’impegno del candidato e risultati degni di merito.
Essa prevede la redazione di una sintesi scritta del lavoro svolto e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento. Le modalità e i termini per la presentazione della domanda di laurea sono determinati da uno specifico regolamento di Dipartimento. |
8 | 64 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801500 -
DEMOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la metodologia fondamentale per la misurazione e l'analisi dei fenomeni demografici nonché la conoscenza delle principali tematiche demografiche.
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Erogato presso
21801591 DEMOGRAFIA in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 REYNAUD CECILIA
(programma)
I parte: concetti introduttivi e strumenti
(testi)
Definizioni: cos’è la demografia; cos’è una popolazione; le fonti demografiche. Evoluzione della popolazione mondiale Dimensione e struttura delle popolazioni: ammontare; incremento; struttura. Evoluzione delle popolazioni: tassi generici e specifici; confronto tra tassi; la teoria della transizione demografica. L’analisi dei fenomeni demografici: diagramma di Lexis; misure elementari dei processi demografici; analisi trasversale e longitudinale. II parte: lo studio dei fenomeni demografici La mortalità: misure della mortalità; tavole di mortalità; mortalità infantile. La fecondità: misure di natalità e fecondità; riproduttività. Mobilità e migrazioni: caratteristiche delle migrazioni; rilevazioni delle migrazioni; misure delle migrazioni. Le previsioni demografiche: metodo sintetico (solo definizione) e metodo analitico. III parte approfondimenti: Approfondimenti tematici Popolazione in Europa Invecchiamento della popolazione Evoluzione della mortalità Mortalità Infantile Fecondità Migrazioni Previsioni IV parte approfondimento a scelta: Bonifazi C. L'Italia delle migrazioni. Il Mulino oppure Golini A. La popolazione del pianeta. Il Mulino Blangiardo G.C., Elementi di demografia, Il Mulino, Bologna, ultima edizione.
Approfondimento tematico un libro a scelta tra: 1) C. Bonifazi, L’Italia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2013. 2) A. Golini, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 2003 Approfondimenti tematici Andamento popolazione mondiale: Un Population division World Population prospects 2022 pag 3-11 https://www.un.org/development/desa/pd/sites/www.un.org.development.desa.pd/files/wpp2022_summary_of_results.pdf Popolazione in Europa: Eurostat, Population and population change statistics https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Population_and_population_change_statistics Invecchiamento della popolazione: Population structure and ageing https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Population_structure_and_ageing#Median_age_is_highest_in_Italy Rosina A., Il futuro non invecchia. Ed. Vita e Pensiero. Cap 1 Il tempo storico Pg 13 -28 Evoluzione della mortalità: Mortalità di G. Caselli in Treccani Enciclopedia delle Scienze Sociali (http://www.treccani.it/enciclopedia/mortalita_%28Enciclopedia-delle-scienze-sociali%29/) Mortalità Infantile: Unicef, Levels & Trends in Child Mortality UN Report 2021 pag 12-19 https://childmortality.org/wp-content/uploads/2021/12/UNICEF-2021-Child-Mortality-Report.pdf Fecondità: Natalità e fecondità della popolazione residente 2020. Report Istat https://www.istat.it/it/files//2021/12/REPORT-NATALITA-2020.pdf Cifone, Pirone La trappola delle culle. Rubbettino Editore. Cap 1 La natalità: come buttare via la nostra ricchezza: gli italiani Migrazioni: Migration and migrant population statistics https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=Migration_and_migrant_population_statistics#Migrant_population:_23.7_million_non-EU_citizens_living_in_the_EU_on_1_January_2021 ISCRIZIONI E CANCELLAZIONI ANAGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE ANNO 2020. Report Istat https://www.istat.it/it/files//2022/02/REPORT_MIGRAZIONI_2020.pdf Previsioni: Previsioni: PREVISIONI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE E DELLE FAMIGLIE. 2021Report Istat https://www.istat.it/it/files//2022/09/REPORT-PREVISIONI-DEMOGRAFICHE-2021.pdf |
8 | SECS-S/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801336 -
SISTEMA POLITICO ITALIANO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare i cambiamenti del sistema politico italiano attraverso diverse prospettive: la trasformazione dei partiti politici; le modifiche delle leggi elettorali e il cambiamento della cultura politica. Particolare attenzione sarà posta sul ruolo della Costituzione e della divisione dei poteri tra le diverse istituzioni (con riferimento anche al livello locale e europeo). L’attualità politica verrà affrontata attraverso l’approfondimento del ruolo e l'organizzazione dei partiti politici e dei loro leader, in rapporto ai risultati elettorali, e sottolineando l’ascesa dei partiti populisti e sovranisti .
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MARIOTTI CLAUDIA
(programma)
Claudia Mariotti docente di SISTEMA POLITICO ITALIANO 2022/2023 - 8 CFU (studenti non frequentanti, senza presentazione)
(testi)
1. Maurizio Cotta e Luca Verzichelli, “Il sistema politico italiano”, Il Mulino, Bologna, 2020 2. Carlo Guarnieri, “Il sistema politico italiano”, Il Mulino, Bologna, 2016 3. Gianfranco Pasquino, “I sistemi elettorali”, Il Mulino, Bologna, 2006 con aggiunta sul Rosatellum del “Manuale elettorale”: http://www.camera.it/temiap/allegati/2018/01/18/OCD177-3269.pdf (per tutti, soltanto la prima parte del manuale elettorale, da pagina 24 a pagina 92) 4. Chiaramonte Alessandro e Lorenzo De Sio (a cura di), “Il voto del cambiamento”, Il Mulino, Bologna, 2019 (per tutti soltanto i capitoli 5,6,7 e 9) 5. Piero Ignazi , "I partiti politici dal 1948 al 2018", Il Mulino, Bologna, 2018 Maurizio Cotta e Luca Verzichelli, “Il sistema politico italiano”, Il Mulino, Bologna, 2020
Carlo Guarnieri, “Il sistema politico italiano”, Il Mulino, Bologna, 2016 3Gianfranco Pasquino, “I sistemi elettorali”, Il Mulino, Bologna, 2006 con aggiunta sul Rosatellum del “Manuale elettorale”: http://www.camera.it/temiap/allegati/2018/01/18/OCD177-3269.pdf (per tutti, soltanto la prima parte del manuale elettorale, da pagina 24 a pagina 92) Chiaramonte Alessandro e Lorenzo De Sio (a cura di), “Il voto del cambiamento”, Il Mulino, Bologna, 2019 • Piergiorgio Corbetta (a cura di), M5s.Come cambia il partito di Grillo, Il Mulino, Bologna, 2017 • Passarelli e Tuorto, La Lega di Salvini, Il Mulino, Bologna, 2018 • Paolo Natale, Luciano Mario Fasano, L’ ultimo partito. 10 anni di Partito Democratico, Giappichelli, 2017 • Piero Ignazi, Partito e Democrazia, Il Mulino, Bologna, 2019 • Paolo Mancini, Il post-partito, Il Mulino, Bologna, 2015 • Scarrone Rocco e Luca Storti, Le mafie nell’economia legale, Il Mulino, Bologna, 2019 • Antonio La Spina, Il mondo di mezzo. Mafie e antimafie, Il Mulino, Bologna, 2016 |
8 | SPS/04 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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21801997 -
DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO E COMPARATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici per comprendere una serie di istituti giuridici attraverso lo studio dei sistemi costituzionali, valendosi del metodo della comparazione giuridica.
Inoltre, il corso mira a fornire agli studenti le competenze per procedere a una migliore comprensione dei processi di globalizzazione, concentrandosi sulla protezione dei diritti fondamentali.
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BONFIGLIO SALVATORE
(programma)
Programma Il corso si articola in due parti: Parte generale: L’oggetto e il metodo I grandi modelli del diritto comparato: civil law e common law Le forme di Stato e di governo Le principali esperienze del costituzionalismo democratico: • Italia • Austria • Belgio • Francia • Germania • Regno Unito • Stati Uniti • Spagna • Portogallo • Svizzera Parte speciale: I partiti politici e la democrazia Principi costituzionali e diritti fondamentali nelle società multiculturali TESTI ADOTTATI PER LA PARTE GENERALE:
P. Carrozza, A. Di Giovine, G.F. Ferrari, Diritto costituzionale comparato, Laterza, Roma-Bari, ultima edizione. in alternativa G. Morbidelli - L. Pegoraro -A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. TESTI ADOTTATI PER LA PARTE SPECIALE 1. S. Bonfiglio-G.Maestri, I partiti e la democrazia. Dall'articolo 49 della Costituzione italiana ai partiti politici europei, il Mulino, Bologna 2021. 2. S. Bonfiglio, La scelta del Premier nei sistemi parlamentari, Giappichelli, Torino 2023. |
8 | IUS/21 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801023 -
SOCIOLOGIA POLITICA
(obiettivi)
1) Introdurre gli studenti ai principali concetti, teorie e modelli della sociologia politica. In particolare, il focus del corso è sulla relazione tra società e processi politici.
2) Fornire agli studenti conoscenze e strumenti concettuali utili ad analizzare il cambiamento nella dimensione politica.
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Musolino Santina
(programma)
Il campo della sociologia politica – La dimensione del potere – Democrazia e partecipazione: la partecipazione politica, i partiti politici, i partiti digitali, movimenti sociali e azione collettiva - Teorie, modelli e metodologie dei movimenti sociali – Ideologie e culture politiche - Comunicazione politica - Violenza politica e terrorismo – Conflitti, estremismo e radicalizzazione violenta.
(testi)
Segatori R. (2012), Sociologia dei fenomeni politici, Bari-Roma, Laterza
Musolino S. (2017), Soggettività femminili e violenza politica, Milano, Mimesis Pilati K. (2018), Movimenti sociali e azioni di protesta, Bologna, Il Mulino (Esclusi i capitoli II; V; XII) Antonelli F. (2021), Radicalizzazione, Milano, Mondadori |
8 | SPS/11 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
21801025 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
IL CORSO SI PREFIGGE L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA CONOSCENZA DI BASE SULL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL VENTESIMO SECOLO NEL PERIODO COMPRESO TRA L’INIZIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL CROLLO DEL BLOCCO SOVIETICO – 1939-1989.
NELLA PARTE INIZIALE DEL CORSO L’ANALISI DELLE ORIGINI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E DELLE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA INTERNAZIONALE NEL CORSO DEL CONFLITTO, PUNTA, SOPRATTUTTO, A STIMOLARE UNA RIFLESSIONE SULLA RICERCA DI UN NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE DA PARTE DELLE POTENZE ALLEATE. SUCCESSIVAMENTE IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UN INQUADRAMENTO GENERALE SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, METTENDO SOPRATTUTTO A FUOCO LE DINAMICHE DEL CONFRONTO BIPOLARE TRA STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA E I PASSAGGI CRUCIALI TRA LE VARIE FASI CHE NE HANNO SCANDITO L’ANDAMENTO – DALLA FASE PIÙ ASPRA DELLA GUERRA FREDDA A QUELLA DELLA COESISTENZA COMPETITIVA E POI DELLA DISTENSIONE – PER CONCLUDERSI CON UNA DISAMINA DELLE CAUSE DEL COLLASSO DEL BLOCCO SOVIETICO.
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Erogato presso
21810362 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 NUTI LEOPOLDO
(programma)
Le origini della seconda guerra mondiale e la prima fase del conflitto, 1939-1941
(testi)
La nascita della grande alleanza, 1941-1943 In cerca di una soluzione per il dopoguerra, 1944-1946 La formazione dei blocchi, 1947-1949 La decolonizzazione e le origini dell'integrazione europea La guerra di Corea e la transizione in Usa e in URSS, 1950-1953 Alla ricerca della stabilizzazione - 1953-1958 Le crisi di Berlino e Cuba, 1958-1962 Il controllo degli armamenti e la distensione, 1963-1968 La guerra del Vietnam La distensione e i suoi limiti, 1968-1977 La fine della distensione e la seconda guerra fredda, 1977-1985 La fine della guerra fredda Il nuovo sistema internazionale Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali,
vol 1, Dalla pace di Versailles alla conferenza di Potsdam 1919-1945, da p. 233 alla fine vol.2, Gli anni della guerra fredda 1946-1990 |
8 | SPS/06 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
21801783 -
STORIA E ISTITUZIONI DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
(obiettivi)
Il corso affronta temi legati tanto alla storia che alla politica e alle istituzioni americane, con particolare riferimento alla Dichiarazione di Indipendenza e alla Costituzione degli Stati Uniti. La loro centralità nell’esperienza politica e sociale statunitense è oggi ancor più rilevante dopo una delle più tese e discusse elezioni presidenziali che ha aperto un dibattito dentro e fuori il paese sulla solidità delle istituzioni. In classe si affronteranno in particolar modo le funzioni e i doveri del presidente e i meccanismi del sistema istituzionale in prospettiva storica. Alla fine del semestre, gli studenti dovranno conseguire una buona conoscenza degli aspetti salienti della storia americana con l’approfondimento di alcuni momenti determinanti dell’esperienza nazionale e della politica estera americana. In questa analisi si terrà presente la trasformazione del concetto di libertà che già dal XIX secolo fu una bandiera dell’affermazione continentale e internazionale degli Stati Uniti.
In classe si discuterà inoltre dei concetti di libertà e democrazia con particolare riferimento alla Dichiarazione di Indipendenza e alla Costituzione, e poi alla storia del Novecento per ricostruire le fasi salienti della vita culturale e politica del paese. Si metteranno a confronto momenti storici determinanti nella formulazione dell’identità americana con particolare riferimento alla fondazione della nazione, alle trasformazioni dell’Ottocento e al ruolo del paese tra la seconda metà del XX secolo e il nuovo millennio.
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Erogato presso
21810356 STORIA E ISTITUZIONI DEGLI STATI UNITI D'AMERICA in Politiche, cooperazione e sviluppo L-37 FIORENTINO DANIELE
(programma)
Il corso affronta temi legati alla storia, alla politica e alle istituzioni statunitensi, con particolare riferimento alla Dichiarazione di Indipendenza e alla Costituzione degli Stati Uniti. La loro centralità nell’esperienza politica e sociale statunitense è oggi tanto più rilevante considerate le recenti vicende politiche che hanno messo in evidenza la progressiva radicalizzazione del confronto politico. Le elezioni presidenziali del 2020 e quelle di mid-term del 2022, hanno contribuito a inasprire il confronto, anche a seguito della lacerazione avvenuta con l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Tutto ciò ha contribuito a sviluppare un dibattito storico e politico dentro e fuori il paese sulla solidità delle istituzioni.
(testi)
In classe si affronteranno in particolar modo le funzioni degli organi di governo e i meccanismi del sistema istituzionale in prospettiva storica. Alla fine del semestre, gli studenti dovranno conseguire una buona conoscenza degli aspetti salienti della storia americana con l’approfondimento di alcuni momenti determinanti dell’esperienza nazionale e della politica estera americana. In questa analisi si terrà presente la trasformazione del concetto di libertà che già dal XIX secolo fu una bandiera dell’affermazione continentale e internazionale degli Stati Uniti. Si discuterà inoltre dei concetti di libertà e democrazia e del significato che hanno assunto con il trasformarsi della società americana, ricostruendo al contempo le fasi salienti della vita culturale e politica del paese. Si metteranno a confronto momenti storici determinanti nella formulazione dell’identità americana con particolare riferimento alla fondazione della nazione, alle trasformazioni dell’Ottocento e al ruolo del paese tra la seconda metà del XX secolo e il nuovo millennio. Una sezione del corso è dedicata a una ricostruzione della società e della cultura americane attraverso l’approfondimento dell’esperienza artistica, soprattutto musicale e pittorica, di Bob Dylan, Premio Nobel per la letteratura nel 2016. Il corso è diviso in due moduli, il primo, dal 13 marzo al 5 aprile, affronta le questioni istituzionali e la nascita degli Stati Uniti, con una settimana dedicata alla cultura americana attraverso la narrazione di Bob Dylan. Il secondo, dal 10 al 30 maggio, dedicato all’affermazione degli Stati Uniti a livello internazionale tra XX e XXI secolo. Primo modulo: Settimana 1: introduzione al corso e illustrazione dei principali temi trattati. Istituzioni ed elezioni in prospettiva storica. La Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America. Libertà e repubblicanesimo. Settimana 2: La Costituzione: il Congresso e le sue funzioni. Discussione sui compiti e ruoli dei tre organi del governo. La politica americana oggi e le sue radici storiche. La trasformazione del concetto di libertà. Settimana 3: Bob Dylan e la cultura americana. Una descrizione dell’America. Settimana 4: L’Ottocento. Federazione, Unione, Nazione. La società e la politica americane e la loro trasformazione. La Guerra Civile e la Ricostruzione. La frontiera e l’espansione degli Stati Uniti. Secondo Modulo: Settimana 1: Il ruolo degli Stati Uniti a livello internazionale tra la seconda metà dell’Ottocento e inizio Novecento. La società di massa e il nuovo concetto di libertà. Settimana 2: L’età progressista, il New Deal e la guerra mondiale. Affermazione degli Stati Uniti come grande potenza. Le nuove libertà americane Settimana 3: Il movimento dei diritti civili, la crisi degli anni settanta e la trasformazione della società. Il nuovo millennio. 9/11. Il paese diviso e la radicalizzazione della politica: Obama e Trump. Il 6/1/21. Testi:
Eric Foner, Storia degli Stati Uniti d'America. La «libertà americana» dalle origini a oggi, Roma, Donzelli, 2017. Alessandro Carrera, La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell’America, Milano, Feltrinelli, 2017, capitoli: 4, 5, 6, pp. 166-286. La Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America La Costituzione degli Stati Uniti d’America. http://www.dircost.unito.it/cs/docs/stati%20uniti%201787.htm Un volume a scelta tra i seguenti: Tiziano Bonazzi, Abraham Lincoln. Un dramma americano, Bologna, Il Mulino, 2016. Francesco Clementi, Eleggere il presidente. Gli Stati Uniti da Roosevelt a oggi, Venezia, Marsilio, 2020 Michael Cox, Agonie dell'impero. Il potere americano da Clinton a Biden, Milano, Vita e Pensiero, 2022 Daniele Fiorentino, Il Pluralismo culturale, Roma, Viella, 2021. Alessandro Portelli, Bob Dylan, pioggia e veleno, Roma, Donzelli, 2018 Canzoni di Bob Dylan: Da 'The Freewheelin' Bob Dylan' (1963) 'Blowin' in the Wind' 'Masters of War' 'A Hard Rain's a-Gonna Fall' Da 'The Times They Are a-Changin'' (1964) 'The Times They Are a-Changin' 'With God on Our Side' Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre presentare: La Costituzione degli Stati Uniti, a cura di Fabrizio Tonello, Milano, Bruno Mondadori, 2010 |
8 | SPS/05 | 64 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
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PROVA FINALE (LAUREA TRIENNALE)
(obiettivi)
La prova si svolge in forma orale e dovrà accertare insieme alle conoscenze relative ai temi sui quali verte, l’impegno del candidato e risultati degni di merito.
Essa prevede la redazione di una sintesi scritta del lavoro svolto e la sua successiva discussione orale in seduta pubblica, di fronte ad una apposita Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento. Le modalità e i termini per la presentazione della domanda di laurea sono determinati da uno specifico regolamento di Dipartimento. |
8 | 64 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |