Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO STORICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801304 -
TEORIE POLITICHE E GENERE
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE UNA CONOSCENZA PARTICOLAREGGIATA DEL RAPPORTO TRA LE
TEORIE POLITICHE E LA NUOVA CATEGORIA DI INTERPRETAZIONE STORICA BASATA SUL
GENERE. OFFRIRE UNA CONOSCENZA DEL DIBATTITO E DELLE PRINCIPALI TEORIE POLITICHE
SULL’ACCESSO DELLA PARTE FEMMINILE DELLA SOCIETÀ AI DIRITTI DI CITTADINANZA. IL CORSO PRENDERÀ IN ESAME PENSATORI E CORRENTI DI PENSIERO CLASSICI A PARTIRE DALL’ETÀ MODERNA FINO ALLA CONTEMPORANEITÀ.
|
8
|
SPS/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801766 -
STORIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
|
8
|
M-STO/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801903 -
IL POTERE NUCLEARE NEL SISTEMA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO È VOLTO A FORNIRE GLI STRUMENTI ESSENZIALI A COMPRENDERE ALCUNI DEI PIÙ IMPORTANTI PROBLEMI LEGATI ALLA PROLIFERAZIONE NUCLEARE NEL MONDO CONTEMPORANEO. CON QUESTO OBIETTIVO ESSO AFFRONTA ANZITUTTO LA STORIA DELLA SCOPERTA E DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE NECESSARIE ALLO SFRUTTAMENTO A FINI MILITARI DELL’ENERGIA ATOMICA PER POI CONCENTRARSI SU ALCUNI DEGLI ASPETTI POLITICI E POLITICO-STRATEGICI, CHE ANCORA OGGI FANNO DELLA ASPIRAZIONE A SVILUPPARE TALE ARSENALE UNA DELLE PROBLEMATICHE PIÙ DIBATTUTE IN AMBITO INTERNAZIONALE. LA STORIA DELLA GUERRA FREDDA IN DEFINITIVA NON È CHE L’ESPRESSIONE COMPLESSA DELL’INTERAZIONE FRA LE VARIE COMPONENTI POLITICHE, MILITARI, E IDEOLOGICHE DEL CONFRONTO FRA DUE GRANDI POTENZE, LEGATE SEMPRE DAL FILO ROSSO DEL LINGUAGGIO NUCLEARE. TUTTAVIA, LA STORIA DELLA PRIMA “ERA ATOMICA” NON ESAURISCE LO SCOPO DEL CORSO CHE INTENDE AFFRONTARE ANCHE L’ANALISI, NEI SUOI ASPETTI PIÙ RILEVANTI, DELL’ERA CHE È COMINCIATA CON LA FINE DEL CONFRONTO BIPOLARE.
-
GALA MARILENA
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DI 4 CREDITI CIASCUNO. IL PRIMO MODULO HA L’OBIETTIVO DI SOTTOLINEARE LE TRASFORMAZIONI INDOTTE DALLA DISPONIBILITÀ DI STRUMENTI DI DISTRUZIONE INUSITATA, COME LA BOMBA ATOMICA E QUELLA ALL’IDROGENO, NEL SISTEMA INTERNAZIONALE (TUTTE LEZIONI FRONTALI). IL SECONDO MODULO AFFRONTA PIÙ SPECIFICAMENTE LE QUESTIONI LEGATE AL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI E ALLA NON PROLIFERAZIONE, CHE HANNO CARATTERIZZATO LA PRIMA ERA NUCLEARE, E SI CONCLUDE CON UNA PARTE A CARATTERE SEMINARIALE, VOLTA A ESAMINARE ALCUNI CASI DI PROLIFERAZIONE PIÙ RECENTE (UNA PARTE DI LEZIONI FRONTALI E UNA PARTE DEDICATA ALLA PRESENTAZIONE DELLE RELAZIONI ORALI DA PARTE DEGLI STUDENTI).
( testi)
T. C. REED AND D. B. STILLMAN, THE NUCLEAR EXPRESS. A POLITICAL HISTORY OF THE BOMB AND ITS PROLIFERATION, ZENITH PRESS, 2009
L. FREEDMAN, THE EVOLUTION OF NUCLEAR STRATEGY, THIRD EDITION, PALGRAVE, 2003. I CAPITOLI DA STUDIARE IN QUESTO CASO SONO I SEGUENTI: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 17, 18, 20, 21, 26, 27, 28
I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE AI TESTI SOPRA INDICATI ANCHE:
1) JACK CARAVELLI, "BEYOND SAND AND OIL. THE NUCLEAR MIDDLE EAST", PRAEGER, 2011
2) DISPENSA SUL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI DISPONIBILE SUL SITO DI FACOLTA' ALLA PAGINA DEL DOCENTE PROGRAMMA IN ITALIANO:
-G. VALDEVIT, LA GUERRA NUCLEARE. DA HIROSHIMA ALLA DIFESA ANTIMISSILE, MURSIA, 2010 -M. GALA, IL PARADOSSO NUCLEARE. IL LIMITED TEST BAN TREATY COME PRIMO PASSO VERSO LA DISTENSIONE, POLISTAMPA, 2002 -ARTICOLO SUL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI DISPONIBILE SUL SITO DI FACOLTA' ALLA PAGINA DEL DOCENTE -L'INTERO NUMERO SPECIALE DEI QUADERNI DI LIMES DEL GIUGNO 2012, "A QUALCUNO PIACE ATOMICA" (IN OGNI CASO, LE FOTOCOPIE DEL NUMERO SARANNO DISPONIBILI PRESSO LA COPISTERIA "APPUNTI", DI VIA CHIABRERA, 174, ENTRO LA METÀ DI NOVEMBRE 2012)
|
8
|
SPS/06
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO STORICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801304 -
TEORIE POLITICHE E GENERE
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE UNA CONOSCENZA PARTICOLAREGGIATA DEL RAPPORTO TRA LE
TEORIE POLITICHE E LA NUOVA CATEGORIA DI INTERPRETAZIONE STORICA BASATA SUL
GENERE. OFFRIRE UNA CONOSCENZA DEL DIBATTITO E DELLE PRINCIPALI TEORIE POLITICHE
SULL’ACCESSO DELLA PARTE FEMMINILE DELLA SOCIETÀ AI DIRITTI DI CITTADINANZA. IL CORSO PRENDERÀ IN ESAME PENSATORI E CORRENTI DI PENSIERO CLASSICI A PARTIRE DALL’ETÀ MODERNA FINO ALLA CONTEMPORANEITÀ.
|
8
|
SPS/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801766 -
STORIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
|
8
|
M-STO/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801903 -
IL POTERE NUCLEARE NEL SISTEMA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO È VOLTO A FORNIRE GLI STRUMENTI ESSENZIALI A COMPRENDERE ALCUNI DEI PIÙ IMPORTANTI PROBLEMI LEGATI ALLA PROLIFERAZIONE NUCLEARE NEL MONDO CONTEMPORANEO. CON QUESTO OBIETTIVO ESSO AFFRONTA ANZITUTTO LA STORIA DELLA SCOPERTA E DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE NECESSARIE ALLO SFRUTTAMENTO A FINI MILITARI DELL’ENERGIA ATOMICA PER POI CONCENTRARSI SU ALCUNI DEGLI ASPETTI POLITICI E POLITICO-STRATEGICI, CHE ANCORA OGGI FANNO DELLA ASPIRAZIONE A SVILUPPARE TALE ARSENALE UNA DELLE PROBLEMATICHE PIÙ DIBATTUTE IN AMBITO INTERNAZIONALE. LA STORIA DELLA GUERRA FREDDA IN DEFINITIVA NON È CHE L’ESPRESSIONE COMPLESSA DELL’INTERAZIONE FRA LE VARIE COMPONENTI POLITICHE, MILITARI, E IDEOLOGICHE DEL CONFRONTO FRA DUE GRANDI POTENZE, LEGATE SEMPRE DAL FILO ROSSO DEL LINGUAGGIO NUCLEARE. TUTTAVIA, LA STORIA DELLA PRIMA “ERA ATOMICA” NON ESAURISCE LO SCOPO DEL CORSO CHE INTENDE AFFRONTARE ANCHE L’ANALISI, NEI SUOI ASPETTI PIÙ RILEVANTI, DELL’ERA CHE È COMINCIATA CON LA FINE DEL CONFRONTO BIPOLARE.
-
GALA MARILENA
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DI 4 CREDITI CIASCUNO. IL PRIMO MODULO HA L’OBIETTIVO DI SOTTOLINEARE LE TRASFORMAZIONI INDOTTE DALLA DISPONIBILITÀ DI STRUMENTI DI DISTRUZIONE INUSITATA, COME LA BOMBA ATOMICA E QUELLA ALL’IDROGENO, NEL SISTEMA INTERNAZIONALE (TUTTE LEZIONI FRONTALI). IL SECONDO MODULO AFFRONTA PIÙ SPECIFICAMENTE LE QUESTIONI LEGATE AL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI E ALLA NON PROLIFERAZIONE, CHE HANNO CARATTERIZZATO LA PRIMA ERA NUCLEARE, E SI CONCLUDE CON UNA PARTE A CARATTERE SEMINARIALE, VOLTA A ESAMINARE ALCUNI CASI DI PROLIFERAZIONE PIÙ RECENTE (UNA PARTE DI LEZIONI FRONTALI E UNA PARTE DEDICATA ALLA PRESENTAZIONE DELLE RELAZIONI ORALI DA PARTE DEGLI STUDENTI).
( testi)
T. C. REED AND D. B. STILLMAN, THE NUCLEAR EXPRESS. A POLITICAL HISTORY OF THE BOMB AND ITS PROLIFERATION, ZENITH PRESS, 2009
L. FREEDMAN, THE EVOLUTION OF NUCLEAR STRATEGY, THIRD EDITION, PALGRAVE, 2003. I CAPITOLI DA STUDIARE IN QUESTO CASO SONO I SEGUENTI: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 17, 18, 20, 21, 26, 27, 28
I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE AI TESTI SOPRA INDICATI ANCHE:
1) JACK CARAVELLI, "BEYOND SAND AND OIL. THE NUCLEAR MIDDLE EAST", PRAEGER, 2011
2) DISPENSA SUL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI DISPONIBILE SUL SITO DI FACOLTA' ALLA PAGINA DEL DOCENTE PROGRAMMA IN ITALIANO:
-G. VALDEVIT, LA GUERRA NUCLEARE. DA HIROSHIMA ALLA DIFESA ANTIMISSILE, MURSIA, 2010 -M. GALA, IL PARADOSSO NUCLEARE. IL LIMITED TEST BAN TREATY COME PRIMO PASSO VERSO LA DISTENSIONE, POLISTAMPA, 2002 -ARTICOLO SUL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI DISPONIBILE SUL SITO DI FACOLTA' ALLA PAGINA DEL DOCENTE -L'INTERO NUMERO SPECIALE DEI QUADERNI DI LIMES DEL GIUGNO 2012, "A QUALCUNO PIACE ATOMICA" (IN OGNI CASO, LE FOTOCOPIE DEL NUMERO SARANNO DISPONIBILI PRESSO LA COPISTERIA "APPUNTI", DI VIA CHIABRERA, 174, ENTRO LA METÀ DI NOVEMBRE 2012)
|
8
|
SPS/06
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21802065 -
STORIA DELL'AMERICA LATINA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI OFFRIRE AGLI STUDENTI, NELLA PROSPETTIVA DELLA STORIA GLOBALE, LE COORDINATE ESSENZIALI DEI PROCESSI CHE CARATTERIZZANO LA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO LATINOAMERICANO E IL DIBATTITO STORIOGRAFICO CHE ATTORNO AD ESSI SI È SVILUPPATO.
|
8
|
SPS/05
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
(obiettivi)
CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEMBRA GIUNGERE A CONCLUSIONE IL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA CON LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE. SOTTO IL TITOLO V° DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA VENGONO INFATTI RIUNITI I VARI ASPETTI, ECONOMICI, POLITICI E DI DIFESA CHE DOVREBBERO PERMETTERE ALL’UNIONE EUROPEA DI DIVENTARE UN “ATTORE INTERNAZIONALE” A PIENO TITOLO. A RAFFORZARE QUESTA IPOTESI CONTRIBUISCE ANCHE L’ART. 47 CHE RICONOSCE ALL’UNIONE EUROPEA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA. IN REALTÀ IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO TRAGUARDO È ANCORA LONTANO. I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE E DI FATTO L’UNITARIETÀ DELL’AZIONE DELL’UE CONTINUA AD ESSERE DEBOLE. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI STORICI, LE DIVERSE TEORIE DI INTEGRAZIONE E LE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UE CON L’OBIETTIVO DI VALUTARE L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
|
8
|
IUS/14
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801875 -
COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso pone l’accento sulla comparazione giuridica intesa come modo di studio del diritto in quanto fenomeno di natura socio-culturale, oltre che tecnico-professionale, legato non più (solo o principalmente) a una matrice di senso ‘territoriale’ (statuale), ma a una dimensione ‘globale’ di spazio di interconnessione tra mondi (culture) diverse e di sempre maggiore interdipendenza, soprattutto al livello di sistemi economico-produttivi e politico-istituzionali. In questo quadro di riferimento, il corso si propone di indagare alcune problematiche di rilievo innanzitutto metodologico, relative al tema del ‘diritto comune’ e più propriamente della armonizzazione-uniformazione del diritto al livello regionale (europeo) e mondiale, riguardo in particolare alla formazione di una figura di ‘giurista europeo’ (trans-nazionale), e con approfondimenti su singoli istituti privatistici, in chiave storico-comparativa, nonché di analisi delle attuali dinamiche evolutive di disciplina degli stessi.
-
Erogato presso
21801875 COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO in STUDI EUROPEI (DM 270) LM-90 N0 MOCCIA LUIGI
( testi)
M.J. BONELL, Comparazione giuridica e unificazione del diritto, in “Diritto privato comparato. Istituti e problemi”, Laterza, Roma-Bari, 2008, pp.3 ss.
L. MOCCIA, Comparazione giuridica, diritto e giurista europeo: un punto di vista globale, in “Rivista trimestrale di diritto e procedura civile”, 2011, pp. 767 ss.
L. MOCCIA, Formazione di un giurista e di un diritto europeo: scenari e prospettive, in Morelli U. e Preda D., “L’Italia e l’unità europea dal Risorgimento a oggi. Idee e protagonisti”, Cedam, Padova, 2014. pp. 543 ss.
L. MOCCIA, European Law from ‘Market’ to ‘Citizenship’, in L. Moccia (ed.), “The Making of European Private Law: Why, How, What, Who”, Sellier, Munich, pp. 47 ss.
L. MOCCIA, Forme della proprietà nella tradizione giuridica europea, in E. Del Prato (cur.), “Studi in onore di Antonio Cataudella”, Tomo II, ESI, Napoli, pp. 1429 ss.
L. MOCCIA, La proprietà intellettuale come ‘proprietà globale’: tendenze e problemi, in aa.vv., “Studi in onore di Aldo Frignani”, Jovene, Napoli, 2011, pp. 645 ss.
|
8
|
IUS/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
(obiettivi)
CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEMBRA GIUNGERE A CONCLUSIONE IL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA CON LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE. SOTTO IL TITOLO V° DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA VENGONO INFATTI RIUNITI I VARI ASPETTI, ECONOMICI, POLITICI E DI DIFESA CHE DOVREBBERO PERMETTERE ALL’UNIONE EUROPEA DI DIVENTARE UN “ATTORE INTERNAZIONALE” A PIENO TITOLO. A RAFFORZARE QUESTA IPOTESI CONTRIBUISCE ANCHE L’ART. 47 CHE RICONOSCE ALL’UNIONE EUROPEA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA. IN REALTÀ IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO TRAGUARDO È ANCORA LONTANO. I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE E DI FATTO L’UNITARIETÀ DELL’AZIONE DELL’UE CONTINUA AD ESSERE DEBOLE. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI STORICI, LE DIVERSE TEORIE DI INTEGRAZIONE E LE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UE CON L’OBIETTIVO DI VALUTARE L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
|
8
|
IUS/14
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801875 -
COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso pone l’accento sulla comparazione giuridica intesa come modo di studio del diritto in quanto fenomeno di natura socio-culturale, oltre che tecnico-professionale, legato non più (solo o principalmente) a una matrice di senso ‘territoriale’ (statuale), ma a una dimensione ‘globale’ di spazio di interconnessione tra mondi (culture) diverse e di sempre maggiore interdipendenza, soprattutto al livello di sistemi economico-produttivi e politico-istituzionali. In questo quadro di riferimento, il corso si propone di indagare alcune problematiche di rilievo innanzitutto metodologico, relative al tema del ‘diritto comune’ e più propriamente della armonizzazione-uniformazione del diritto al livello regionale (europeo) e mondiale, riguardo in particolare alla formazione di una figura di ‘giurista europeo’ (trans-nazionale), e con approfondimenti su singoli istituti privatistici, in chiave storico-comparativa, nonché di analisi delle attuali dinamiche evolutive di disciplina degli stessi.
-
Erogato presso
21801875 COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO in STUDI EUROPEI (DM 270) LM-90 N0 MOCCIA LUIGI
( testi)
M.J. BONELL, Comparazione giuridica e unificazione del diritto, in “Diritto privato comparato. Istituti e problemi”, Laterza, Roma-Bari, 2008, pp.3 ss.
L. MOCCIA, Comparazione giuridica, diritto e giurista europeo: un punto di vista globale, in “Rivista trimestrale di diritto e procedura civile”, 2011, pp. 767 ss.
L. MOCCIA, Formazione di un giurista e di un diritto europeo: scenari e prospettive, in Morelli U. e Preda D., “L’Italia e l’unità europea dal Risorgimento a oggi. Idee e protagonisti”, Cedam, Padova, 2014. pp. 543 ss.
L. MOCCIA, European Law from ‘Market’ to ‘Citizenship’, in L. Moccia (ed.), “The Making of European Private Law: Why, How, What, Who”, Sellier, Munich, pp. 47 ss.
L. MOCCIA, Forme della proprietà nella tradizione giuridica europea, in E. Del Prato (cur.), “Studi in onore di Antonio Cataudella”, Tomo II, ESI, Napoli, pp. 1429 ss.
L. MOCCIA, La proprietà intellettuale come ‘proprietà globale’: tendenze e problemi, in aa.vv., “Studi in onore di Aldo Frignani”, Jovene, Napoli, 2011, pp. 645 ss.
|
8
|
IUS/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO ECONOMICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801905 -
MACROECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO DI MACROECONOMIA INTERNAZIONALE AFFRONTA I TEMI PIÙ IMPORTANTI DELLA MODERNA TEORIA MACROECONOMICA. IN PARTICOLARE, ESSO STUDIA GLI EFFETTI DELLA INTERAZIONE DI UN’ECONOMIA CON IL RESTO DEL MONDO, IL FENOMENO DELLA CRESCITA DI LUNGO PERIODO E IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA IN EUROPA.
-
NATICCHIONI PAOLO
( programma)
• LE ASPETTATIVE • MERCATI FINANZIARI E ASPETTATIVE • MERCATI REALI E ASPETTATIVE • ASPETTATIVE E POLITICA ECONOMICA • POLITICA ECONOMICA IN ECONOMIA APERTA • REGIMI DI CAMBIO • LE CRISI DI BILANCIA DEI PAGAMENTI • LA CRISI DEL 2007-2010 • DEBITO PUBBLICO E CRISI SOVRANE • IPERINFLAZIONE • REGOLE E VINCOLI PER LA POLITICA ECONOMICA • L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA EUROPEA
( testi)
O. BLANCHARD, A. AMIGHINI E F. GIAVAZZI, SCOPRIRE LA MACROECONOMIA VOL.II UN PASSO IN PIÙ, IL MULINO 2012
E. COLOMBO E M. LOSSANI, ECONOMIA DEI MERCATI EMERGENTI, CAROCCI 2012 (CAPITOLI 2 E 5)
|
8
|
SECS-P/01
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801913 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
LE LEZIONI DEL CORSO INIZIERANNO LUNEDÌ 2 MARZO 2015
DOCENTE GIAN CESARE ROMAGNOLI
VALIDO PER I CORSI DI STUDIO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (7 CFU), STUDI EUROPEI (8 CFU) E STUDI INTERNAZIONALI (8 CFU).
PRESENTAZIONE E OBIETTIVI FORMATIVI
IL CORSO OFFRE ALLO STUDENTE UN PANORAMA COMPLETO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA NEL QUADRO DELLE POLITICHE SEGUITE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DALLE REGIONI PLANETARIE. SI ANALIZZANO I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE E LE POSSIBILITÀ DEL CONTEMPERAMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI STATI MEMBRI E DELLE UNIONI MONETARIE. IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È QUELLO EUROPEO NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DEI MODELLI CHE GENERANO LE CRISI FINANZIARIE E LE SCELTE PUBBLICHE SUI TEMI ESPLICITATI NEI TRATTATI, NEL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA, NELLA RIFORMA DELLA GOVERNANCE EUROPEA CHE DOMINA L'ODIERNO DIBATTITO POLITICO ED ECONOMICO IN EUROPA E NEL MONDO.
ARTICOLAZIONE DELL'INSEGNAMENTO
IL CORSO SI ARTICOLA INFORMALMENTE IN DUE MODULI, IL PRIMO DI 4 E IL SECONDO DI 3-4 CFU, A SECONDA DEL CORSO DI LAUREA DI APPARTENENZA. ESSI SONO LEGATI DALLA FINALITÀ DI ESAMINARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA ATTRAVERSO L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE COMMERCIALI E LA FORMAZIONE DI AREE VALUTARIE REGIONALI. VENGONO ANALIZZATI GLI ELEMENTI NECESSARI PER LA DEFINIZIONE DI NUOVE REGOLE NEI RAPPORTI DI POLITICA ECONOMICA TRA GLI STATI SOVRANI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA E TRA QUESTA REGIONE PLANETARIA E IL RESTO DEL MONDO.
IL PRIMO MODULO TRATTA LE DIVERSE FASI DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA ATTUATO DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI ALL'INTERNO DEI DIVERSI SISTEMI MONETARI INTERNAZIONALI E I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
IL SECONDO MODULO TRATTA I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO UN'UNIONE MONETARIA COMPLETA E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO MONETARIE E FISCALI NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALLA STABILITÀ MONETARIA, ALLA STABILITÀ FINANZIARIA, ALL'INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI, AL CONTROLLO DEL CICLO ECONOMICO INTERNAZIONALE. IL CORSO DA 8 CFU INCLUDE L'INTRODUZIONE DEL RAPPORTO CESIFO ON THE EUROPEAN ECONOMY.
|
8
|
SECS-P/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21802086 -
METODI QUANTITATIVI DI VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR CONOSCERE ALLO STUDENTE I PIÙ DIFFUSI STRUMENTI QUANTITATIVI DI VALUTAZIONE DI PROGRAMMI E PROGETTI, TENUTO CONTO DELLE PIÙ INTERESSANTI ESPERIENZE INTERNAZIONALI IN MATERIA. PARTICOLARE RILIEVO VIENE ATTRIBUITO AI METODI E ALLE TECNICHE DI VALUTAZIONE PROMOSSE O ATTUATE DALLA COMMISSIONE EUROPEA NELL’AMBITO DELL’ESPERIENZA DEI FONDI STRUTTURALI.
|
8
|
SECS-S/03
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO ECONOMICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801905 -
MACROECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO DI MACROECONOMIA INTERNAZIONALE AFFRONTA I TEMI PIÙ IMPORTANTI DELLA MODERNA TEORIA MACROECONOMICA. IN PARTICOLARE, ESSO STUDIA GLI EFFETTI DELLA INTERAZIONE DI UN’ECONOMIA CON IL RESTO DEL MONDO, IL FENOMENO DELLA CRESCITA DI LUNGO PERIODO E IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA IN EUROPA.
-
NATICCHIONI PAOLO
( programma)
• LE ASPETTATIVE • MERCATI FINANZIARI E ASPETTATIVE • MERCATI REALI E ASPETTATIVE • ASPETTATIVE E POLITICA ECONOMICA • POLITICA ECONOMICA IN ECONOMIA APERTA • REGIMI DI CAMBIO • LE CRISI DI BILANCIA DEI PAGAMENTI • LA CRISI DEL 2007-2010 • DEBITO PUBBLICO E CRISI SOVRANE • IPERINFLAZIONE • REGOLE E VINCOLI PER LA POLITICA ECONOMICA • L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA EUROPEA
( testi)
O. BLANCHARD, A. AMIGHINI E F. GIAVAZZI, SCOPRIRE LA MACROECONOMIA VOL.II UN PASSO IN PIÙ, IL MULINO 2012
E. COLOMBO E M. LOSSANI, ECONOMIA DEI MERCATI EMERGENTI, CAROCCI 2012 (CAPITOLI 2 E 5)
|
8
|
SECS-P/01
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801913 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
LE LEZIONI DEL CORSO INIZIERANNO LUNEDÌ 2 MARZO 2015
DOCENTE GIAN CESARE ROMAGNOLI
VALIDO PER I CORSI DI STUDIO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (7 CFU), STUDI EUROPEI (8 CFU) E STUDI INTERNAZIONALI (8 CFU).
PRESENTAZIONE E OBIETTIVI FORMATIVI
IL CORSO OFFRE ALLO STUDENTE UN PANORAMA COMPLETO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA NEL QUADRO DELLE POLITICHE SEGUITE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DALLE REGIONI PLANETARIE. SI ANALIZZANO I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE E LE POSSIBILITÀ DEL CONTEMPERAMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI STATI MEMBRI E DELLE UNIONI MONETARIE. IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È QUELLO EUROPEO NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DEI MODELLI CHE GENERANO LE CRISI FINANZIARIE E LE SCELTE PUBBLICHE SUI TEMI ESPLICITATI NEI TRATTATI, NEL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA, NELLA RIFORMA DELLA GOVERNANCE EUROPEA CHE DOMINA L'ODIERNO DIBATTITO POLITICO ED ECONOMICO IN EUROPA E NEL MONDO.
ARTICOLAZIONE DELL'INSEGNAMENTO
IL CORSO SI ARTICOLA INFORMALMENTE IN DUE MODULI, IL PRIMO DI 4 E IL SECONDO DI 3-4 CFU, A SECONDA DEL CORSO DI LAUREA DI APPARTENENZA. ESSI SONO LEGATI DALLA FINALITÀ DI ESAMINARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA ATTRAVERSO L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE COMMERCIALI E LA FORMAZIONE DI AREE VALUTARIE REGIONALI. VENGONO ANALIZZATI GLI ELEMENTI NECESSARI PER LA DEFINIZIONE DI NUOVE REGOLE NEI RAPPORTI DI POLITICA ECONOMICA TRA GLI STATI SOVRANI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA E TRA QUESTA REGIONE PLANETARIA E IL RESTO DEL MONDO.
IL PRIMO MODULO TRATTA LE DIVERSE FASI DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA ATTUATO DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI ALL'INTERNO DEI DIVERSI SISTEMI MONETARI INTERNAZIONALI E I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
IL SECONDO MODULO TRATTA I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO UN'UNIONE MONETARIA COMPLETA E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO MONETARIE E FISCALI NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALLA STABILITÀ MONETARIA, ALLA STABILITÀ FINANZIARIA, ALL'INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI, AL CONTROLLO DEL CICLO ECONOMICO INTERNAZIONALE. IL CORSO DA 8 CFU INCLUDE L'INTRODUZIONE DEL RAPPORTO CESIFO ON THE EUROPEAN ECONOMY.
|
8
|
SECS-P/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21802086 -
METODI QUANTITATIVI DI VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR CONOSCERE ALLO STUDENTE I PIÙ DIFFUSI STRUMENTI QUANTITATIVI DI VALUTAZIONE DI PROGRAMMI E PROGETTI, TENUTO CONTO DELLE PIÙ INTERESSANTI ESPERIENZE INTERNAZIONALI IN MATERIA. PARTICOLARE RILIEVO VIENE ATTRIBUITO AI METODI E ALLE TECNICHE DI VALUTAZIONE PROMOSSE O ATTUATE DALLA COMMISSIONE EUROPEA NELL’AMBITO DELL’ESPERIENZA DEI FONDI STRUTTURALI.
|
8
|
SECS-S/03
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO SOCIOLOGICO E POLITOLOGICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801914 -
POLITICA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO MONOGRAFICO VUOLE FORNIRE AGLI STUDENTI I NECESSARI APPROFONDIMENTI DI ALCUNI CONCETTI BASILARI DELLA POLITICA INTERNAZIONALE CON IL PRECISO INTENTO DI FAVORIRE UN ATTEGGIAMENTO CRITICO VERSO LE PROBLEMATICHE FONDAMENTALI DELL’ORDINE MONDIALE ATTUALE. IN PARTICOLARE, IL CORSO SI PROPONE DI SPIEGARE L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO IL 1989 MEDIANTE UN’ANALISI EMPIRICA FONDATA SULL’INDIVIDUAZIONE DEI PRINCIPALI FATTORI INTERNAZIONALI (DISTRIBUZIONE DEL POTERE ALL’INTERNO DEL SISTEMA; ALLEANZE MILITARI; GUERRA; TERRORISMO; CONFLITTI ETNICI) CHE INFLUENZANO LE RELAZIONI TRA GLI STATI.
-
PISCIOTTA BARBARA
( programma)
LA PRIMA PARTE PREVEDE L’ILLUSTRAZIONE DEI PRINCIPALI PARADIGMI INTERPRETATIVI RELATIVI AL CONCETTO DI GUERRA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE OPERE DI CLAUSEWITZ, SCHMITT E ARON. SUCCESSIVAMENTE VERRANNO DISCUSSE LE REGOLE DIRETTE A PRESCRIVERE CHI E IN PRESENZA DI QUALI CONDIZIONI PUÒ LEGITTIMAMENTE FARE RICORSO ALLA VIOLENZA INTERNAZIONALE, CON L’INTENTO DI RIPERCORRERE L’EVOLUZIONE CHE QUESTE STESSE REGOLE HANNO SUBÌTO NEL TEMPO, DALLA PACE DI WESTFALIA AD OGGI.
LA SECONDA PARTE SI SOFFERMA SUI CONFLITTI CHE CARATTERIZZANO L’ATTUALE PANORAMA INTERNAZIONALE SEGUENDO IL MODELLO DELLO “SCONTRO DELLE CIVILTÀ” PROPOSTO DA SAMUEL P. HUNTINGTON.
( testi)
A. COLOMBO, LA GUERRA INEGUALE. PACE E VIOLENZA NEL TRAMONTO DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE, IL MULINO, BOLOGNA 2006.
S.P. HUNTINGTON, LO SCONTRO DELLE CIVILTÀ E IL NUOVO ORDINE MONDIALE, GARZANTI, MILANO 2000.
|
8
|
SPS/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801927 -
STUDI STRATEGICI
(obiettivi)
L’OBIETTIVO GENERALE DELL’INSEGNAMENTO È INTRODURRE GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEGLI STUDI STRATEGICI. PRENDENDO LE MOSSE DAI CLASSICI – SUN-TZU E CLAUSEWITZ – IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE QUALI SIANO I PILASTRI DELLE TRADIZIONI STRATEGICHE OCCIDENTALE E ORIENTALE. IN QUESTO MODO, INFATTI, SI AUSPICA CHE GLI STUDENTI DISPONGANO DEGLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE LA CULTURA STRATEGICA NELLA QUALE È INSERITA L’ITALIA E QUELLA CON CUI L’OCCIDENTE SEMBRA PIÙ DIRETTAMENTE DESTINATO A CONFRONTARSI DURANTE IL XXI SECOLO. PIÙ IN GENERALE, SI INTENDE ANALIZZARE COME SI È EVOLUTO IL FENOMENO BELLICO E CHIARIRE QUALE RELAZIONE SUSSISTE TRA TALE PROCESSO E L’ELABORAZIONE DELLE DIVERSE DOTTRINE STRATEGICHE. CIASCUNO DEI MODULI DI CUI SI COMPONE L’INSEGNAMENTO SARÀ ORGANIZZATO IN DUE PARTI. LA PRIMA PARTE AVRÀ CARATTERE GENERALE E ILLUSTRERÀ LE CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI DOTTRINE STRATEGICHE. LA SECONDA PARTE AVRÀ CARATTERE MONOGRAFICO E SARÀ DEDICATA ALL’EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA A PARTIRE DAGLI ANNI NOVANTA DEL XX SECOLO E IN PARTICOLARE ALL’IMPATTO DELLE PRIVATE SECURITY FIRMS (PSF).
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI, IN AGGIUNTA AI TESTI ELENCATI, SONO TENUTI A STUDIARE ANCHE: G. PARKER, LA RIVOLUZIONE MILITARE. LE INNOVAZIONI MILITARI E IL SORGERE DELL’OCCIDENTE, BOLOGNA, IL MULINO, 1990 OPPURE R.J. ART AND K.N. WALTZ, THE USE OF FORCE – MILITARY POWER AND INTERNATIONAL POLITICS, 6TH EDITION, ROWMAN & LITTLEFIELD, 2004
|
8
|
SPS/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO SOCIOLOGICO E POLITOLOGICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801914 -
POLITICA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO MONOGRAFICO VUOLE FORNIRE AGLI STUDENTI I NECESSARI APPROFONDIMENTI DI ALCUNI CONCETTI BASILARI DELLA POLITICA INTERNAZIONALE CON IL PRECISO INTENTO DI FAVORIRE UN ATTEGGIAMENTO CRITICO VERSO LE PROBLEMATICHE FONDAMENTALI DELL’ORDINE MONDIALE ATTUALE. IN PARTICOLARE, IL CORSO SI PROPONE DI SPIEGARE L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO IL 1989 MEDIANTE UN’ANALISI EMPIRICA FONDATA SULL’INDIVIDUAZIONE DEI PRINCIPALI FATTORI INTERNAZIONALI (DISTRIBUZIONE DEL POTERE ALL’INTERNO DEL SISTEMA; ALLEANZE MILITARI; GUERRA; TERRORISMO; CONFLITTI ETNICI) CHE INFLUENZANO LE RELAZIONI TRA GLI STATI.
-
PISCIOTTA BARBARA
( programma)
LA PRIMA PARTE PREVEDE L’ILLUSTRAZIONE DEI PRINCIPALI PARADIGMI INTERPRETATIVI RELATIVI AL CONCETTO DI GUERRA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE OPERE DI CLAUSEWITZ, SCHMITT E ARON. SUCCESSIVAMENTE VERRANNO DISCUSSE LE REGOLE DIRETTE A PRESCRIVERE CHI E IN PRESENZA DI QUALI CONDIZIONI PUÒ LEGITTIMAMENTE FARE RICORSO ALLA VIOLENZA INTERNAZIONALE, CON L’INTENTO DI RIPERCORRERE L’EVOLUZIONE CHE QUESTE STESSE REGOLE HANNO SUBÌTO NEL TEMPO, DALLA PACE DI WESTFALIA AD OGGI.
LA SECONDA PARTE SI SOFFERMA SUI CONFLITTI CHE CARATTERIZZANO L’ATTUALE PANORAMA INTERNAZIONALE SEGUENDO IL MODELLO DELLO “SCONTRO DELLE CIVILTÀ” PROPOSTO DA SAMUEL P. HUNTINGTON.
( testi)
A. COLOMBO, LA GUERRA INEGUALE. PACE E VIOLENZA NEL TRAMONTO DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE, IL MULINO, BOLOGNA 2006.
S.P. HUNTINGTON, LO SCONTRO DELLE CIVILTÀ E IL NUOVO ORDINE MONDIALE, GARZANTI, MILANO 2000.
|
8
|
SPS/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801927 -
STUDI STRATEGICI
(obiettivi)
L’OBIETTIVO GENERALE DELL’INSEGNAMENTO È INTRODURRE GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEGLI STUDI STRATEGICI. PRENDENDO LE MOSSE DAI CLASSICI – SUN-TZU E CLAUSEWITZ – IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE QUALI SIANO I PILASTRI DELLE TRADIZIONI STRATEGICHE OCCIDENTALE E ORIENTALE. IN QUESTO MODO, INFATTI, SI AUSPICA CHE GLI STUDENTI DISPONGANO DEGLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE LA CULTURA STRATEGICA NELLA QUALE È INSERITA L’ITALIA E QUELLA CON CUI L’OCCIDENTE SEMBRA PIÙ DIRETTAMENTE DESTINATO A CONFRONTARSI DURANTE IL XXI SECOLO. PIÙ IN GENERALE, SI INTENDE ANALIZZARE COME SI È EVOLUTO IL FENOMENO BELLICO E CHIARIRE QUALE RELAZIONE SUSSISTE TRA TALE PROCESSO E L’ELABORAZIONE DELLE DIVERSE DOTTRINE STRATEGICHE. CIASCUNO DEI MODULI DI CUI SI COMPONE L’INSEGNAMENTO SARÀ ORGANIZZATO IN DUE PARTI. LA PRIMA PARTE AVRÀ CARATTERE GENERALE E ILLUSTRERÀ LE CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI DOTTRINE STRATEGICHE. LA SECONDA PARTE AVRÀ CARATTERE MONOGRAFICO E SARÀ DEDICATA ALL’EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA A PARTIRE DAGLI ANNI NOVANTA DEL XX SECOLO E IN PARTICOLARE ALL’IMPATTO DELLE PRIVATE SECURITY FIRMS (PSF).
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI, IN AGGIUNTA AI TESTI ELENCATI, SONO TENUTI A STUDIARE ANCHE: G. PARKER, LA RIVOLUZIONE MILITARE. LE INNOVAZIONI MILITARI E IL SORGERE DELL’OCCIDENTE, BOLOGNA, IL MULINO, 1990 OPPURE R.J. ART AND K.N. WALTZ, THE USE OF FORCE – MILITARY POWER AND INTERNATIONAL POLITICS, 6TH EDITION, ROWMAN & LITTLEFIELD, 2004
|
8
|
SPS/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|