Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico ATTIVITA' A SCELTA - (visualizza)
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20702654 -
ANTROPOLOGIA TEATRALE LM
(obiettivi)
QUALI PRINCIPI TECNICI HANNO IN COMUNE ATTORI E DANZATORI DI DIVERSE CULTURE? IN COSA CONSISTE LA PRESENZA DI UN ATTORE/DANZATORE? QUAL È LA DIFFERENZA TRA IL COMPORTAMENTO FISICO E MENTALE DI UN ATTORE/DANZATORE SULLA SCENA E QUELLO DELLA SUA VITA QUOTIDIANA? È POSSIBILE STUDIARE COSA CARATTERIZZA LA FORZA DI ATTRAZIONE DI UN ATTORE/DANZATORE E LA SUA CAPACITÀ DI CATTURARE L’ATTENZIONE DELLO SPETTATORE? QUESTE ALCUNE DELLE DOMANDE ALLE QUALI L'ANTROPOLOGIA TEATRALE CERCA DI RISPONDERE INDIVIDUANDO I PRINCÌPI CHE SONO ALLA BASE DELLA PRESENZA SCENICA DELL'ATTORE NELLE DIVERSE CULTURE ED EPOCHE.
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SAVARESE NICOLA
( programma)
QUALI PRINCIPI TECNICI HANNO IN COMUNE ATTORI E DANZATORI DI DIVERSE CULTURE? IN COSA CONSISTE LA PRESENZA DI UN ATTORE/DANZATORE? QUAL È LA DIFFERENZA TRA IL COMPORTAMENTO FISICO E MENTALE DI UN ATTORE/DANZATORE SULLA SCENA E QUELLO DELLA SUA VITA QUOTIDIANA? È POSSIBILE STUDIARE COSA CARATTERIZZA LA FORZA DI ATTRAZIONE DI UN ATTORE/DANZATORE E LA SUA CAPACITÀ DI CATTURARE L’ATTENZIONE DELLO SPETTATORE? QUESTE ALCUNE DELLE DOMANDE ALLE QUALI L'ANTROPOLOGIA TEATRALE CERCA DI RISPONDERE INDIVIDUANDO I PRINCÌPI CHE SONO ALLA BASE DELLA PRESENZA SCENICA DELL'ATTORE NELLE DIVERSE CULTURE ED EPOCHE.
( testi)
- N. SAVARESE, PARIGI/ARTAUD/BALI,L’AQUILA, TEXTUS, 1996 - N. SAVARESE, IL TEATRO EURASIANO, ROMA-BARI, LATERZA,.
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702655 -
ELEMENTI DI COMPOSIZIONE SCENICA LM
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE SVOLGERE –NEL CONFRONTO COLLETTIVO DEI PARTECIPANTI- UN PERCORSO DI IDEAZIONE E STESURA DI PROGETTI DI REGIA TEATRALE. NELL’ANALISI COMPARATIVA CON ALCUNE POETICHE E SINTASSI STORICHE DEL ‘900 (STANISLAVKIJ, MEJERCHOL’D, BRECHT) SI CERCHERÀ DI EVIDENZIARE E COMPRENDERE IL MOBILE COMPLESSO DEI PRINCIPÎ CHE RITORNANO NEL PENSIERO E NELL’AZIONE DELLA REGIA
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SAMMARTANO GIANCARLO
( programma)
DOPO UN’INTRODUZIONE GENERALE SULLA STORIA DELLA MESSA IN SCENA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE TESTIMONIANZE SU ALCUNI ALLESTIMENTI STORICI DEL NOVECENTO (STANISLAVSKIJ, MEJERCHOL’D, COPEAU, PISCATOR, BRECHT) SARANNO AFFRONTATE LE SPECIFICHE QUESTIONI DI SINTASSI E SCENICA E DI COERENZA STILISTICA RELATIVE AI TESTI SCELTI PER L’ESERCITAZIONE. LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA
( testi)
MATERIALI A CURA DEL DOCENTE
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702656 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA LM
(obiettivi)
IL CORSO ANALIZZA GLI USI DELLA LETTERATURA E LE FORME DELLA DRAMMATURGIA NEI CONTESTI OPERATIVI DEI TEATRI E LE RELAZIONI TRA PRODUZIONE DEGLI SPETTACOLI, STORIA DEL LIBRO E MERCATO EDITORIALE
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GERACI STEFANO
( programma)
DOPO UN’INTRODUZIONE GENERALE, IL CORSO AFFRONTA, ATTRAVERSO ALCUNI TESTI (DON GIOVANNI E TARTUFO DI MOLIÈRE, AMLETO DI SHAKESPEARE, TRE SORELLE DI CECHOV, ASPETTANDO GODOT DI S. BECKETT) I TEMI STORIOGRAFICI INDICATI NEGLI OBIETTIVI DEL CORSO. IL CORSO, IN FORMA SEMINARIALE, PREVEDE ESERCITAZIONI, L’USO DEGLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI E UN ELABORATO SCRITTO COME PROVA FINALE PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DEVONO CONTATTARE IL DOCENTE PER CONCORDARE IL PROGRAMMA D’ESAME.
( testi)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE; C. GARBOLI, IL DOM JUAN DI MOLIÈRE, ADELPHI; JAMES KNOWLSON, SAMUEL BECKETT.UNA VITA(PP.351-492),EINAUDI. TESTI:AMLETO DI W. SHAKESPEARE (UNA EDIZIONE A SCELTA CON TESTO A FRONTE );TARTUFO DI MOLIÈRE(UNA EDIZIONE A SCELTA CON TESTO A FRONTE);TRE SORELLE DI CECHOV(EINAUDI); ASPETTANDO GODOT DI S. BECKETT(EINAUDI). PROVA D'ESAME SCRITTA O ORALE.
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702657 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE I CODICI STILISTICI E LE DIVERSE MODALITÀ ESPRESSIVE ATTINGENDO ALLE TEORIE DI DELSARTE, JAQUES-DALCROZE E LABAN. SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE I RAPPORTI TRA LE POETICHE DELLA DANZA E LE COEVE SPERIMENTAZIONI NEI CONTESTI TEATRALI, ARTISTICI E MUSICALI.
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LO IACONO CONCETTA
( programma)
PER VERIFICARE LA PERMANENZA E IL DIVENIRE DELL’IDEALE CLASSICO NEL TEATRO DI DANZA DAL XVIII AL XXI SEC. IL CORSO ESAMINERÀ ALCUNI BALLETTI DI J. PERROT E M. PETIPA, J. KYLIAN E M. EK; APPROFONDIRÀ L’IMMAGINE DELLA DANZATRICE IN ITALIA E IN RUSSIA TRA XIX E XX SEC.; RIFLETTERÀ SULLE COREOGRAFIE INNOVATIVE CHE NASCONO DALLA FUSIONE DI PIÙ CULTURE NEL PANORAMA MOBILE DELLE ODIERNE MIGRAZIONI.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: M. L. CATONI, LA COMUNICAZIONE NON VERBALE NELLA GRECIA ANTICA, BOLLATI BORINGHIERI EDITORE, TORINO 2008; C. LO IACONO, LES FILLES DE L’EAU. NINFE E DANZATRICI TRA ITALIA E RUSSIA (1832-1925), DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE; E. VACCARINO, DANZE PLURALI/L’ALTROVE QUI, EPHEMERIA EDITRICE, MACERATA 2009. VIDEOGRAFIA: L’APRÈS-MIDI D’UN FAUNE (COR. V. NIJINSKY); BELLA FIGURA (COR. J. KYLIAN), GISELLE (COR. PERROT-CORALLI-PETIPA; COR. MATS EK), BRANI DA ESMERALDA E ONDINE (COR. J. PERROT); BRANI DA COR. DI SHEN WEI, A. KHAN, S.L. CHERKAOUI,
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702658 -
MAESTRI DEL TEATRO LM
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE OFFRIRE DEGLI APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI SUL PENSIERO E LA PRASSI DI MAESTRI DEL TEATRO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL NOVECENTO, QUANDO SI AFFERMA LA CONSUETUDINE DEI COSIDDETTI “TEATRI IN FORMA DI LIBRO”.
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RUFFINI FRANCO
( programma)
IL CORSO PREVEDE UN EXCURSUS STORICO-CRITICO SULL’ATTIVITÀ DI GROTOWSKI, DAGLI SPETTACOLI REALIZZATI PRESSO IL TEATRO LABORATORIO ALLA COSIDDETTA “ARTE COME VEICOLO”. SI CERCHERÀ POI DI ESAMINARE LA STRATEGIA DI GROTOWSKI PER LA TRASMISSIONE DELLA SUA ESPERIENZA ATTRAVERSO LA PAROLA SCRITTA.
( testi)
1) J. GROTOWSKI, PER UN TEATRO POVERO, BULZONI, ROMA 2) DISPENSE A CURA DEL DOCENTE 3. E. BARBA, LA TERRA DI CENERE E DIAMANTI, UBULIBRI, MILANO 2004
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702671 -
ESTETICA MUSICALE LM
(obiettivi)
SCOPO PRIMARIO DELL¹INSEGNAMENTO È ANALIZZARE LE RELAZIONI FRA TEORIA MUSICALE, PRATICHE COMPOSITIVE E RIFLESSIONE FILOSOFICA SULLA MUSICA.
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GUANTI GIOVANNI
( programma)
DOPO UN’INTRODUZIONE STORIOGRAFICA SUL CRITICISMO MUSICALE, SI ANALIZZERANNO LE DIVERSE TIPOLOGIE DEI “DISCORSO SULLA MUSICA” CHE APPAIONO SULLA CARTA STAMPATA E SUI MASS-MEDIA.
( testi)
PARLARE DI MUSICA, A CURA DI SUSANNA PASTICCI, CAROCCI, ROMA 2008; DISPENSE DEL DOCENTE
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702672 -
LETTERATURA E COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA LM
(obiettivi)
IL MODULO SI PROPONE DI PASSARE IN RASSEGNA ALCUNE DELLE MODALITÀ STORICAMENTE PRIVILEGIATE ATTRAVERSO LE QUALI SI È SNODATO IL RAPPORTO TRA LETTERATURA E CINEMA.
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
IL MODULO SI PROPONE DI PASSARE IN RASSEGNA ALCUNE DELLE MODALITÀ STORICAMENTE PRIVILEGIATE ATTRAVERSO LE QUALI SI È SNODATO IL RAPPORTO TRA LETTERATURA E CINEMA.
( testi)
1) G. TINAZZI, LA SCRITTURA E LO SGUARDO. CINEMA E LETTERATURA. MARSILIO, VENEZIA 2007; L. CIMMINO-D. DOTTORINI-G. PANGARO, IL DOPPIO SOGNO DI STANLEY KUBRICK. IL CASTORO, MILANO, 2007. 2) A. SCHNITZLER, DOPPIO SOGNO. ADELPHI, MILANO, 1998 (OBBLIGATORIO PER TUTTI), PIÙ UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI: G. FLAUBERT, MADAME BOVARY, GARZANTI, MILANO, 2007; J. CONRAD, CUORE DI TENEBRA, EINAUDI, TORINO, 2005; TH. MANN, LA MORTE A VENEZIA, FELTRINELLI, MILANO, 2002; F.KAFKA, IL PROCESSO, EINAUDI, TORINO, 2005; R. SAVIANO, GOMORRA, MONDADORI, MILANO, 2006. FILMOGRAFIA: EYES WIDE SHUT (S. KUBRICK, 1999, OBBLIGATORIO PER TUTTI), PIÙ L’ANALISI DI UN FILM A SCELTA TRA I SEGUENTI: MADAME BOVARY (C. CHABROL, 1999); APOCALYPSE NOW (F. F. COPPOLA, 1979); MORTE A VENEZIA (L. VISCONTI, 1971); IL PROCESSO (O. WELLES, 1962); GOMORRA (M. GARRONE, 2008).
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L-FIL-LET/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702676 -
LETTERATURA E CULTURA DELLO SPETTACOLO NEGLI STATI UNITI LM
(obiettivi)
LE LEZIONI SI DEDICHERANNO AD AUTORI, OPERE E TEMATICHE FONDANTI DELLA CULTURA USA, EVIDENZIANDO IL RAPPORTO TRA OPERA LETTERARIA E PRATICHE DELLO SPETTACOLO.
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ANTONELLI SARA
( programma)
IL MODULO INDAGA I MODI IN CUI LA CULTURA LETTERARIA E DELLO SPETTACOLO STATUNITENSE RAPPRESENTA LA MORTE E, SOPRATTUTTO, LA POSSIBILITÀ DI POTERLA ESORCIZZARE. DA MARY SHELLEY A GEORGE ROMERO E TONY KUSHNER VERRANNO MESSI IN EVIDENZA I CONTATTI TRA TRAME E PERSONAGGI APPARTENENTI AD AMBITI FINZIONALI DIVERSI, LE IBRIDAZIONI TRA GENERI E LINGUAGGI, NONCHÉ LE RICADUTE STILISTICHE, FORMALI ED ERMENEUTICHE DI TALI PROCESSI E SCONFINAMENTI SULL'OPERA LETTERARIA.
( testi)
MARY SHELLEY, FRANKENSTEIN, O IL MODERNO PROMETEO (1818), GARZANTI, MILANO 2007; JAMES WHALE, FRANKENSTEIN (USA 1931, B/N, 71’); LA MOGLIE DI FRANKENSTEIN (USA 1935, B/N, 80‘); STEPHEN CRANE, IL MOSTRO (1898), MARSILIO, VENEZIA 1997; BILLY WILDER, VIALE DEL TRAMONTO. LA SCENEGGIATURA (1950), ELLEU, ROMA 2004; BILLY WILDER, VIALE DEL TRAMONTO (USA 1950, B/N, 110’); JAMES BALDWIN, “UN ESTRANEO NEL VILLAGGIO” (1953), IN APPUNTI AMERICANI, LE LETTERE, FIRENZE 2007, PP. 147-160; GEORGE A. ROMERO, LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI (USA1968, B/N, 96‘); TONY KUSHNER, ANGELS IN AMERICA (1991-1992), UBU LIBRI, ROMA 2007; PERCIVAL EVERETT, DESERTO AMERICANO (2004), NUTRIMENTI, ROMA 2009. TESTI DI CRITICA: FRANCO MORETTI, “DIALETTICA DELLA PAURA”, IN SEGNI E STILI DEL MODERNO, EINAUDI, TORINO 1987; PAOLO TORTONESE, “LA CREATURA” IN FRANCO MORETTI (A CURA DI) IL ROMANZO. VOL. IV: TEMI, LUOGHI, EROI, EINAUDI, TORINO 2003, PP. 753-762; ELAINE MARSHALL, “THE MONSTER SEEN IN THE LIGHT OF ROBERT LEWIS’S LYNCHING”, NINETEENTH-CENTURY LITERATURE, VOL. 51, N. 2 (SEPTEMBER 1996), PP. 205-224 (DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO DIGITALE PRESSO LA BANCA DATI JSTOR CONSULTANDO LA BIBLIOTECA VIRTUALE); RICHARD DYER, “BIANCO”, IN DELL’IMMAGINE. SAGGI SULLA RAPPRESENTAZIONE (1993), KAPLAN, TORINO, 2004, PP. 113-131; WALTER BENJAMIN, “TESI DI FILOSOFIA DELLA STORIA” (1940), IN ANGELUS NOVUS. SAGGI E FRAMMENTI, EINAUDI, TORINO, 1996, PP. 75-86; SAMUELE GRASSI, “PESTE: LE METAFORE DELL’AIDS”, IN L’APOCALISSE E LA PESTE DEI GAY. L’AIDS COME METANARRATIVA NELLA LETTERATURA ANGLO-AMERICANA, IL DITO E LA LUNA, MILANO, PP. 19-41; SARA ANTONELLI, “L’UOMO CHE NON SAPEVA MORIRE”, L’UNITÀ, 21 NOVEMBRE 2009 (REPERIBILE SUL SITO DEL QUOTIDIANO, ALL’INDIRIZZO WWW.UNITA.IT); IL NOVECENTO USA. NARRAZIONI E CULTURE LETTERARIE DEL SECOLO AMERICANO, A CURA DI SARA ANTONELLI E GIORGIO MARIANI, CAROCCI, ROMA 2009, SOPRATTUTTO I CAPITOLI ALLE PP. 13-24, 99-142, 143-172, 247-272, 303-322, 357-390.
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L-LIN/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702677 -
ANTROPOLOGIA SOCIALE LM
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE ISTITUIRE LE CONDIZIONI DI BASE NELLA RICERCA, ANCHE DI TERRENO, PER L'ESERCIZIO DELLO SGUARDO ANTROPOLOGICO SUL CONTINENTE AFRICANO.
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FUSASCHI MICHELA
( programma)
IL CORSO INTENDE INDAGARE LA COSTRUZIONE E LA GESTIONE SOCIALE DELLA CORPOREITÀ E DEL GENERE NEI CONTESTI TRADIZIONALI COME IN QUELLI CONTEMPORANEI. DOPO AVERE AFFRONTATO UN’ANALISI DEI CONCETTI CARDINE DELL’ANTROPOLOGIA DEL CORPO E DEL GENERE (TECNICHE, HABITUS E INCORPORAZIONE) SI AFFRONTERANNO ALCUNE TEMATICHE SPECIFICHE CHE INVESTONO IL NOSTRO PRESENTE: DALLA CHIRURGIA ESTETICA AI PIERCINGS, AI TATUAGGI E ALLE MANIPOLAZIONI ESTREME; DALLA QUESTIONE DEL VELO ISLAMICO ALLE MODIFICAZIONI GENITALI FEMMINILI SINO AD ARRIVARE AI CONFINI DELLA VITA E DELLA MORTE. IN QUESTO SENSO SE NE METTERÀ A FUOCO ANCHE LA DIMENSIONE BIO-POLITICA A PARTIRE DA RICERCHE DI TERRENO SOPRATTUTTO NEGLI AMBITI DEL SOCIALE E DI UN’ANTROPOLOGIA DI PROSSIMITÀ INTESA COME STRUMENTO INDISPENSABILE PER LA DECODIFICA DEL PRESENTE.
( testi)
M. FUSASCHI, CORPORALMENTE CORRETTO. NOTE DI ANTROPOLOGIA, MELTEMI, ROMA, 2008. A SCELTA UNO DEI DUE PERCORSI: A) L. ABU-LUGHOD, SENTIMENTI VELATI. ONERE E POESIA IN UNA SOCIETÀ BEDUINA, LE NUOVE MUSE, TORINO, 2007; R. SALIH, MUSULMANE RIVELATE. DONNE, ISLAM, MODERNITÀ, CAROCCI, ROMA, 2008; B) M. SHOSTAK, NISA. LA VITA E LE PAROLE DI UNA DONNA !KUNG, MELTEMI, ROMA, 2002; M. FUSASCHI, I SEGNI SUL CORPO. PER UN’ANTROPOLOGIA DELLE MODIFICAZIONI DEI GENITALI FEMMINILI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO, 2003.
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702678 -
CINEMA E TEATRO INGLESE LM
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE INDAGARE LE VARIEGATE MODALITÀ DEL RAPPORTO TRA TEATRO E CINEMA, RIFLETTENDO – ATTRAVERSO UN’ANALISI PUNTUALE DEI TESTI – SULLE CARATTERISTICHE DELLA COMUNICAZIONE TEATRALE VS. QUELLA CINEMATOGRAFICA
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BONO PAOLA
( programma)
DOPO UN’INTRODUZIONE GENERALE AL TEATRO ELISABETTIANO, SI PASSERÀ A UNA ATTENTA LETTURA DI EDOARDO II DI MARLOWE E DI LA TEMPESTA DI SHAKESPEARE, PER POI PRENDERNE IN ESAME LE RISCRITTURE FILMICHE DI JARMAN, DI CUI SI ANALIZZERANNO INOLTRE THE ANGELIC CONVERSATION E JUBILEE.
( testi)
) UNA BUONA EDIZIONE CON TESTO A FRONTE DI LA TEMPESTA DI WILLIAM SHAKESPEARE
(B) EDOARDO II DI CHRISTOPHER MARLOWE, EDIZIONE CON TESTO A FRONTE, A CURA DI R. CAMERLINGO, VENEZIA: MARSILIO, 2004
(C) GIAMMARCO DEL RE, DEREK JARMAN, MILANO: IL CASTORO, 2005
(D) SAGGI IN FOTOCOPIA: 1. PAOLA BONO (A CURA DI) SCHERMI ELISABETTIANI. CINEMA E TEATRO INGLESE TRA PRIMA ETÀ MODERNA E CONTEMPORANEITÀ, ROMA: ARACNE, 2003 (PAOLA BONO, “CENNI DI STORIA DEL TEATRO INGLESE, 1485-1642”, PP. 121-54) E “UNA STORIA D’AMORE GAY”, PP. 33-52; ADRIANO FRANCESCHETTI, “UNO SGUARDO NELLO SPECCHIO”, PP. 53-75) 2. PAOLA BONO, “SANTA, PUTTANA, LUPA ASSASSINA. LE CONTRADDIZIONI DI ISABELLA IN EDOARDO II DI MARLOWE”, IN LE FORME DEL TEATRO. LA POSA EROICA DI OFELIA. SAGGI SUL PERSONAGGIO FEMMINILE NEL TEATRO ELISABETTIANO, A CURA DI VIOLA PAPETTI E NANCY ISENBERG, ROMA: EDIZIONI DI STORIA E LETTERATURA, 2003, PP. 131-47 3. CLARA MUCCI, “THE TEMPEST: DELL’ESILIO E DELLA RIPETIZIONE”, IN TEMPESTE. NARRAZIONI DI ESILIO IN SHAKESPEARE E KAREN BLIXEN, PESCARA: EDIZIONI CAMPUS, 1998, PP. 7-59 4. PAOLA COLAIACOMO, “THE TEMPEST DI DEREK JARMAN”, IN SHAKESPEARE AL CINEMA, A CURA DI ISABELLA IMPERIALI, ROMA: BULZONI, 2000, PP. 145-57
ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE POTRANNO VENIRE FORNITE DURANTE IL CORSO.
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L-LIN/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703006 -
STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
DA DEFINIRE
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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