Insegnamento
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CFU
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
0 DI BASE 2 METODOLOGIA E FONTI DELLA RICERCA STORICA - (visualizza)
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12
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20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
Far comprendere i grandi processi di trasformazione dell’Ottocento e del Novecento, le loro manifestazioni nel mondo occidentale e conseguenze nelle diverse aree del pianeta, nonche’ i principali problemi storiografici emersi, con particolare attenzione ai processi di modernizzazione e nazionalizzazione, all'avvento della società di massa e alle dinamiche internazionali.
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20702488 -
STORIA CONTEMPORANEA - C
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE COMPRESI TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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20702488-1 -
Storia contemporanea - C - 1
(obiettivi)
Acquisire una adeguata conoscenza dei maggiori eventi e delle principali dinamiche della storia mondiale dell'Ottocento, con particolare riguardo anche alle più rilevanti questioni storiografiche.
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BENADUSI LORENZO
( programma)
Storia dell'età contemporanea (800 e 900): Le fonti e la periodizzazione - L'età della restaurazione - Nazioni e nazionalismi - Il tempo della borghesia; Libertà e diritti - Religione e politica - Modernità e progresso - Il socialismo - Colonialismo e imperialismo - L'età vittoriana - La Cina e l’India di metà ‘800 - La nascita di una nuova potenza: gli Stati Uniti - La nazionalizzazione delle masse - La Grande Guerra - La rivoluzione bolscevica - Il dopoguerra - Il fascismo - Lo stalinismo - La crisi del 1929 - Il nazismo - Democrazie e totalitarismi - Tensioni internazionali - La Seconda Guerra Mondiale - Antifascismo e guerra civile - La guerra fredda - L'Italia repubblicana - Terzomondismo e decolonizzazione - Lo sviluppo economico - Il 68 - La nuova cultura giovanile: il rock, il pop e i nuovi costumi - Il femminismo e le lotte per i diritti civili - Gli anni Settanta - Gli anni Ottanta - La caduta del comunismo - La globalizzazione - La seconda repubblica.
( testi)
Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto, Storia contemporanea. L'Ottocento e Il Novecento, Laterza, Roma-Bari 2018; oppure Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, Storia Contemporanea vol.1 L'ottocento e vol. 2 Il Novecento, Pearson, Milano-Torino 2017Gli studenti Erasmus sono tenuti a portare lo stesso programma degli altri studenti, ma possono sostenere l'esame in inglese. Gli studenti devono cancellarsi dalla prenotazione all'appello se decidono di non sostenere l'esame.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702488-2 -
Storia contemporanea - C - 2
(obiettivi)
Acquisire una adeguata conoscenza dei maggiori eventi e delle principali dinamiche della storia mondiale del Novecento, con particolare riguardo anche alle più rilevanti questioni storiografiche.
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BENADUSI LORENZO
( programma)
Approfondimento sulla storia dell'Italia fascista
( testi)
Giorgio Candeloro, Il fascismo e le sue guerre, 1922-1939, Feltrinelli 2014a) Mimmo Franzinelli, Fascismo anno zero. 1919: la nascita dei fasci italiani di combattimento, Mondadori 2019b) Guido Melis, La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello Stato fascista, il Mulino 2018 c) Emilio Gentile ( a cura di), Modernità totalitaria. Il fascismo italiano, Laterza 2019 d) Patrizia Dogliani, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, De Agostini 2014e) Paul Corner, L'Italia fascista. politica e opinione popolare sotto la dittatura, Carocci 2015
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
0 DI BASE - DISCIPLINE GEOGRAFICHE - (visualizza)
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12
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20702477 -
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti alla geografia politica ed economica e mira a fornire gli strumenti di base per capire l'organizzazione delle società e soprattutto dei loro territori: evoluzione del pensiero geografico e chiavi di lettura dell’odierno sistema mondo.
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20702477-1 -
Geografia politica ed economica - 1
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti alla geografia politica ed economica e mira a fornire gli strumenti di base per capire l'organizzazione delle società e soprattutto dei loro territori: evoluzione del pensiero geografico e chiavi di lettura dell’odierno sistema mondo.
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DUMONT ISABELLE
( programma)
Il corso affronterà l’evoluzione dello scenario geografico dell’economia mondiale degli ultimi decenni, nonché l’evoluzione degli strumenti concettuali atti a cogliere i radicali cambiamenti di natura economica e politica realizzatisi in questo stesso periodo. In quest’ottica si analizzeranno: la globalizzazione e i suoi effetti territoriali (dal disfacimento dell’ordine postbellico all’emergere del Sud Globale); la geografia delle risorse (agricole, minerarie, energetiche); le filiere industriali nel terzo millennio; la centralità degli spazi urbani nell’economia contemporanea; la geografia dei trasporti e del turismo eccetera. Si terranno lezioni frontali ed eventuali seminari.
( testi)
G. Dematteis, C. Lanza, F. Nano, A. Vanolo, 2010,"Geografia dell'economia mondiale",Torino, UTET(Quarta edizione)
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M-GGR/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702477-2 -
Geografia politica ed economica - 2
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti alla geografia politica ed economica e mira a fornire gli strumenti di base per capire l'organizzazione delle società e soprattutto dei loro territori: evoluzione del pensiero geografico e chiavi di lettura dell’odierno sistema mondo.
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DUMONT ISABELLE
( programma)
In questa seconda parte del corso di Geografia Politica ed Economica (solo per chi fa 12 CFU) si metteranno in luce i processi di riscrittura spaziale della politica e si forniranno chiavi interpretative per comprendere i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel complesso rapporto tra geografia e politica. Oltre ad una panoramica sull’evoluzione delle principali scuole di pensiero in ambito geopolitico, si approfondiranno argomenti fondamentali quali: lo Stato e le sue trasformazioni, dal Welfare State al Workfare State; la geografia dei regionalismi e nazionalismi; l’importanza dei movimenti sociali nella politica contemporanea; le aree del mondo a più alta conflittualità eccetera. Si terranno lezioni frontali, un’escursione didattica ed eventuali seminari.
( testi)
E. DANSERO e R. SOMMELLA (a cura di), 2011,"Geografia politica"Torino, UTET(Titolo originale "Political Geography", J. Painter & A. Jeffrey, seconda edizione)
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6
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M-GGR/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
GEOGRAFIA I: fornire le conoscenze di base sul funzionamento del sistema Terra e delle interazioni tra le sue diverse componenti (litosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera); sviluppare competenze per la comprensione dei fenomeni fisici che si svolgono sulla superficie terrestre, delle loro cause e delle motivazioni della loro distribuzione geografica.
GEOGRAFIA II: fornire le conoscenze di base sui concetti chiave della geografia antropica e sugli strumenti per l'analisi del territorio; sviluppare competenze orientate alla comprensione e all'interpretazione dei diversi aspetti dell’organizzazione spaziale e territoriale, del rapporto uomo-ambiente, in una prospettiva diacronica.
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20702393-1 -
GEOGRAFIA I
(obiettivi)
GEOGRAFIA I: fornire le conoscenze di base sul funzionamento del sistema Terra e delle interazioni tra le sue diverse componenti (litosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera); sviluppare competenze per la comprensione dei fenomeni fisici che si svolgono sulla superficie terrestre, delle loro cause e delle motivazioni della loro distribuzione geografica
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MASETTI CARLA
( programma)
Il corso sarà articolato in due parti. GEOGRAFIA I modulo (6 cfu) fornirà una introduzione alla conoscenza di quelle caratteristiche fisico ambientali del nostro Pianeta che costituiscono la componente naturale del paesaggio. Argomenti principali che verranno trattati durante il I modulo: Concetti fondamentali di Geografia astronomica; Il pianeta Terra; La rappresentazione della superficie terrestre; La litosfera: minerali e rocce; La stratigrafia e la Tettonica; I fenomeni vulcanici; I fenomeni sismici; La Tettonica delle placche e l'evoluzione della Terra; L'idrografia marina; L'idrografia continentale; L'atmosfera terrestre; Elementi e fattori del clima; Il modellamento della superficie terrestre.Il secondo modulo (6 cfu): porrà l’accento sui diversi aspetti dell’organizzazione territoriale del rapporto uomo-ambiente, interpretato in una dimensione spazio-temporale. Una serie di lezioni sarà rivolta in particolare all’approfondimento dell’evoluzione fisico-antropica dei paesaggi italiani. Durante il corso è prevista un’escursione che è parte integrante della didattica.Argomenti principali che verranno trattati durante il secondo modulo: Che cos'è la geografia umana; Interazione spaziale e comportamento spaziale; Popolazione e migrazioni; Geografia delle lingue; Geografia etnica; Sistemi urbani e strutture urbane; Strutture economiche territoriali: attività primarie, secondarie, terziarie e oltre; Le sfide ambientali. Argomenti specifici oggetto dell'escursione didattica
( testi)
a) I modulo (6 cfu)Studenti frequentanti: - appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti non frequentanti:-E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione,Edizione blu-Seconda edizione,testo unico, Milano, Zanichelli,2019 (ISBN: 978-88-08-32899-1).b) I e II modulo (12 cfu)Studenti frequentanti: -un buon manuale delle scuole superiori, appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti non frequentanti:- E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione,Edizione blu-Seconda edizione,testo unico, Milano, Zanichelli,2019 (ISBN: 978-88-08-32899-1).- A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale, UTET, 2016 (seconda edizione).
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702393-2 -
GEOGRAFIA II
(obiettivi)
GEOGRAFIA II: fornire le conoscenze di base sui concetti chiave della geografia antropica e sugli strumenti per l'analisi del territorio; sviluppare competenze orientate alla comprensione e all'interpretazione dei diversi aspetti dell’organizzazione spaziale e territoriale, del rapporto uomo-ambiente, in una prospettiva diacronica.
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MASETTI CARLA
( programma)
Il corso sarà articolato in due parti. GEOGRAFIA I modulo (6 cfu) fornirà una introduzione alla conoscenza di quelle caratteristiche fisico ambientali del nostro Pianeta che costituiscono la componente naturale del paesaggio. Argomenti principali che verranno trattati durante il I modulo: Concetti fondamentali di Geografia astronomica; Il pianeta Terra; La rappresentazione della superficie terrestre; La litosfera: minerali e rocce; La stratigrafia e la Tettonica; I fenomeni vulcanici; I fenomeni sismici; La Tettonica delle placche e l'evoluzione della Terra; L'idrografia marina; L'idrografia continentale; L'atmosfera terrestre; Elementi e fattori del clima; Il modellamento della superficie terrestre.Il secondo modulo (6 cfu): porrà l’accento sui diversi aspetti dell’organizzazione territoriale del rapporto uomo-ambiente, interpretato in una dimensione spazio-temporale. Una serie di lezioni sarà rivolta in particolare all’approfondimento dell’evoluzione fisico-antropica dei paesaggi italiani. Durante il corso è prevista un’escursione che è parte integrante della didattica.Argomenti principali che verranno trattati durante il secondo modulo: Che cos'è la geografia umana; Interazione spaziale e comportamento spaziale; Popolazione e migrazioni; Geografia delle lingue; Geografia etnica; Sistemi urbani e strutture urbane; Strutture economiche territoriali: attività primarie, secondarie, terziarie e oltre; Le sfide ambientali. Argomenti specifici oggetto dell'escursione didattica
( testi)
a) I modulo (6 cfu)Studenti frequentanti: - appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti non frequentanti:-E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione,Edizione blu-Seconda edizione,testo unico, Milano, Zanichelli,2019 (ISBN: 978-88-08-32899-1).b) I e II modulo (12 cfu)Studenti frequentanti: -un buon manuale delle scuole superiori, appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti non frequentanti:- E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione,Edizione blu-Seconda edizione,testo unico, Milano, Zanichelli,2019 (ISBN: 978-88-08-32899-1).- A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale, UTET, 2016 (seconda edizione).
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3 - BASE - DISCIPLINE LETTERARIE E STORICO ARTISTICHE - curriculum Storia, ambiente e territorio - (visualizza)
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6
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20709853 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
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Erogato presso
20709853 ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA in Lettere L-10 VENTURINI MONICA
( programma)
Il corso, partendo dalla formazione del nuovo stato italiano e giungendo alla seconda metà del Novecento, seguirà lo svolgersi della storia letteraria italiana sul versante sia lirico sia narrativo, inserendo ogni autore trattato nel suo contesto storico- geografico e dando alcuni esempi di lettura e di analisi testuale delle sue opere maggiori, anche tramite il riferimento costante al rapporto con il cinema, la televisione e i nuovi media.
( testi)
Bibliografia critica:
Testo d’esame:
Monica Venturini, L'Unità discontinua. Poesia e identità nazionale nel Novecento, Perugia, Morlacchi, 2016
Bibliografia generale: La storia della letteratura italiana dal 1861 agli anni Settanta del Novecento è da prepararsi su un manuale di letteratura italiana (si consiglia quello di Giulio Ferroni, Storia della letteratura Italiana, Dall’Ottocento al Novecento e Il Novecento e il nuovo millennio, Mondadori Università). Per la narrativa, oltre ai movimenti generali e a un profilo globale, è richiesta una buona conoscenza almeno dei seguenti autori, inseriti nei rispettivi ambiti cronologici e movimenti: Carducci, Nievo, Verga, Capuana, De Roberto, Fogazzaro, Deledda, Serao, D’Annunzio, Pirandello, Tozzi, Svevo, Palazzeschi, Gadda, Moravia, Flaiano, Pavese, Vittorini, Fenoglio, Calvino, Pratolini, Tomasi di Lampedusa, Bassani, Cassola, Pasolini, Sciascia, Primo Levi, Elsa Morante, Anna Maria Ortese. Si richiede inoltre un profilo della lirica novecentesca, oltre a una buona conoscenza almeno dei seguenti autori, inseriti nei rispettivi ambiti cronologici e movimenti: Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Marinetti, Palazzeschi, Campana, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Luzi, Caproni, Penna, Bertolucci, Sereni, Pavese, Pasolini, Rosselli.
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20705284 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
PITTURA E SCULTURA IN ITALIA DAL QUATTRO AL SETTECENTO. IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE ED INTENDE OFFRIRE I LINEAMENTI DELLO SVILUPPO DELLA STORIA DELL’ARTE DAL PRINCIPIO DEL QUATTROCENTO AL SETTECENTO (DAL TARDOGOTICO AL NEOCLASSICISMO), ATTRAVERSO L’ANALISI DELL’OPERA DEI PRINCIPALI ARTISTI ITALIANI ATTIVI IN QUESTI SECOLI, E DEI LINGUAGGI PITTORICI CUI DIEDERO VITA.
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L-ART/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20709150 -
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
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Erogato presso
20709150 STORIA DELLA FOTOGRAFIA in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 N0 FRONGIA ANTONELLO
( programma)
Il corso offre un'introduzione alla storia dei linguaggi, delle pratiche e delle culture fotografiche dalle origini alla fine del sec. XIX. Le lezioni verteranno sulla "lettura" di diversi tipi di testi fotografici (singole immagini, serie, foto-testi, libri e mostre) e su specifici casi di studio, corrispondenti a momenti cruciali nella definizione della fotografia come campo intellettuale e artistico.
( testi)
Testo di riferimento: - A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano 2009 (ed. or. 2007), pp. 10-301.
Altri materiali di studio verranno forniti durante le lezioni del corso a seconda del curriculum di ciascuno studente.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. È richiesta la conoscenza dei lineamenti di Storia contemporanea e di Storia dell’arte contemporanea.
Studenti non frequentanti Gli studenti che non sono in grado di seguire regolarmente le lezioni dovranno darne comunicazione al docente entro il 15 marzo 2020. Gli studenti non frequentanti, in ogni caso, sono vivamente consigliati di prendere almeno un appuntamento con il docente durante la preparazione dell’esame, per discutere gli obiettivi didattici del corso e i metodi di studio.
Il programma d’esame per gli studenti non frequentanti prevede la conoscenza approfondita dei seguenti testi e di tutte le opere ivi riprodotte: - A. Gunthert, M. Poivert, Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano 2009 (ed. or. 2007), pp. 10-301; - W. Guadagnini (a cura di), La fotografia. Le origini 1839-1890, Skira, Ginevra-Milano 2011, pp. 34-111, 144-199, 200-225, 226-277; - M. Mozzo, Note sulla documentazione fotografica in Italia nella seconda metà dell’Ottocento, tra tutela, restauro e catalogazione, in Arti e storia nel Medioevo, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Einaudi, Torino 2004, pp. 847-870.
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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20710125 -
Storia economica e sociale del Medioevo
(obiettivi)
IL corso si propone di introdurre gli studenti ad alcuni dei principali temi della storia economica e sociale del Medioevo, con ampio ricorso alle fonti, anche in lingua originale.
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INTERNULLO DARIO
( programma)
Le società cittadine italiane tra XI e XIV secolo. Il corso intende presentare un quadro aggiornato ed esaustivo delle società urbane d’Italia nei secoli XI, XII, XIII e XIV, con particolare attenzione alle regioni e alle città in cui il fenomeno politico comunale fu più evidente. Basandosi sulla storiografia più aggiornata e interagendo con essa, le lezioni si soffermeranno prima sulla configurazione e le tipologie delle fonti disponibili per questo periodo, per giungere poi ad analizzare i seguenti aspetti: la crescita economica dell’Occidente e i quadri politici europei tra XI e XII secolo; la genesi e gli sviluppi degli organismi politici comunali; le società urbane e gli attori cittadini (laici ed ecclesiastici); l’economia delle città all’interno dei più ampi circuiti economici euromediterranei; la cultura scritta e gli intellettuali. Le lezioni finali saranno incentrate sulla lettura e sul commento di un dossier di fonti utile a comprendere i temi e i problemi illustrati.
( testi)
Testo di riferimento: - François Menant, L’Italia dei comuni (1100-1350), traduzione e cura di E. Igor Mineo, Roma, Viella, 2011 (ed. or. Paris 2005)
Due saggi o sezioni, concordati con il (e forniti dal) docente, fra i seguenti testi:* - Paolo Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2011 (prima ed. 1991) - Jean-Claude Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale, Bologna, Il Mulino, 2004 (ed. or. Paris 2003) - Jean-Claude Maire Vigueur, Enrico Faini, Il sistema politico dei comuni italiani (secoli XII-XIV), Milano-Torino, Bruno Mondadori Campus, 2010 - Chris Wickham, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, traduzione e cura di Luigi Provero, Roma, Viella, 2017 (ed. or. Princeton 2015) - Origine dei comuni. Discutere «Sonnambuli verso un nuovo mondo» di Chris Wickham, a cura di Sandro Carocci, «Storica» 70 (2018), pp. 91-149.
* Per i non frequentanti è preferibile la lettura integrale di Maire Vigueur e Faini, Il sistema politico dei comuni italiani
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
3 caratterizzanti -Storia Moderna e Contemporanea - curriculum Storia, ambiente e territorio - (visualizza)
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30
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20702483 -
METODOLOGIA E FONTI DELLA RICERCA STORICA
(obiettivi)
Il corso si propone di far riflettere criticamente lo studente sulle caratteristiche della conoscenza storica, sulle sue valenze ermeneutiche e sul suo oggetto, sulla verità storica, sulle diverse tipologie di fonti e sul loro uso, sul rapporto della storia con le altre scienze umane e sociali, sui metodi della ricerca storica, sulle diverse concezioni della storia, e delle principali evoluzioni della storiografia.
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20702483-1 -
Metodologia e fonti della ricerca storica - 1
(obiettivi)
I modulo (6 CFU)Il corso si propone di far riflettere criticamente lo studente sulle caratteristiche della conoscenza storica, sulle sue valenze ermeneutiche e sul suo oggetto, sulla verità storica, sulle diverse tipologie di fonti e sul loro uso, sul rapporto della storia con le alter scienze umane e sociali, sui metodi della ricerca storica, sulle diverse concezioni della storia, illustrando anche il profilo di storici e di opera particolarmente significativi della storiografia.
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MERLUZZI MANFREDI
( programma)
I modulo (6 CFU)Nel prima parte del corso si svolgerà una riflessione critica su alcuni temi centrali per capire meglio come si forma la conoscenza storica, come si organizza il lavoro nel laboratorio dello storico: la dimensione storica dell’esistenza umana, il tempo della storia, il rapporto tra storia e memoria, i documenti della storia, la “Nuova storia” tra ermeneutica e scienze sociali, la relazione tra narrazione storica e la società.II modulo (6 CFU) Imperi e Global History: modelli politici transnazionali e multicontinentali e la sfida della storia globaleIl corso affronterà, con una prospettiva comparativa le seguenti tematiche e le relative implicazioni metodologiche:- Il concetto giuridico, culturale e storiografico dell’impero - Sue evoluzioni e tipologie storiche- Imperi e sistemi imperiali- Imperi e Global History- Imperi e long durée - Global History. idee, strumenti, cronologie- Tecnologia, potere e impero
( testi)
I modulo (6 CFU)I) Due testi a scelta tra:- J. Topolski, Narrare La Storia, B. Mondadori, Milano, 1997- S. Rogari, La Scienza Storica, Torino, Utet, 2013- M. Bloch, Apologia della storia, Torino, Einaudi, 2009- S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007- A. Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007II) Due testi a scelta tra i seguenti:- P.. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006- H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006- M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017- B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013- S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016II modulo (6 CFU) a) Entrambi i volumi:I. Wallerstein, Comprendere il mondo. Introduzione all'analisi dei sistemi-mondo, Asterios, Trieste 2013S. Conrad, Storia globale. Un'introduzione, Carocci , Roma 2015b) un libro a scelta tra i seguenti:R. Romanelli (a cura di), Impero, imperi. Una conversazione, L'Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2009G.M. Bravo (a cura di), Imperi e imperialismo: modelli e realtà imperiali nel mondo occidentale: 14. Giornata Luigi Firpo : atti del Convegno internazionale, 26-28 settembre 2007, Roma : Edizioni di storia e letteratura, Roma 2009R. Ben-Ghiat (a cura di), Gli imperi. Dall'antichità all'età contemporanea, Il Mulino Bologn, 2009C. H. Parker, Relazioni globali nell'età moderna. 1400-1800, Il Mulino 2012A. Pagden, Signori del mondo. Ideologie dell'impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800, Il Mulino, Bologna, 2008M. Hardt, Antonio Negri, Impero, BUR, Milano 2003b) Un libro tra i seguenti:Cardini F., Il sultano e lo zar. Due imperi a confronto, Salerno 2018Del Pero M., Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2011Elliott J.H, Imperi dell'Atlantico; America britannica e America spagnola, 1492-1830, Einaudi, Torino 2017Faroqhi S., L' impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2014.Gallino L., Finanzcapitalismo, Einaudi, Torino, 2011Innis H. A, Miconi A., Impero e comunicazioni, Meltemi, Roma 2001 - Marcocci G., L'invenzione di un impero. Politica e cultura nel mondo portoghese (1450-1600), Carocci, Roma 2011Parker G., La rivoluzione militare, Il Mulino, Bologna 2014Pedani M.P., Venezia porta d'Oriente, Il Mulino, Bologna 2010.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702483-2 -
Metodologia e fonti della ricerca storica - 2
(obiettivi)
II modulo (6 CFU)Le nuove frontiere della storia: dall’eurocentrismo alla World HistoryIl complesso fenomeno della globalizzazione ha prodotto una presa di coscienza critica all’interno della storiografia occidentale, la quale si è accorta che troppo spesso le categorie di analisi del pensiero storiografico si sono mosse su una matrice “eurocentrica”. La decolonizzazione, l’intensificazione dell’economia globale, le nuove sfide politiche e ambientali, portano sempre più gli studiosi a riflettere in termini più ampli. Non solo è’ necessario adottare una prospettiva spaziale amplia per comprendere fenomeni complessi, ma bisogna anche ragionare su altre scansioni cronologiche, utilizzare altri concetti. Partendo da una critica del concetto di "eurocentrismo" e della sua efficacia epistemologica, il corso analizzerà l''''evoluzione del pensiero storiografico relativo alla World history, alla Global history e accennerà alle prospettive di analisi dei Post Colonial Studies.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702494 -
STORIA SOCIALE
(obiettivi)
Con un approccio interdisciplinare e una prospettiva comparata, il corso mira a dare conoscenza dei fenomeni e dei processi sociali che, con prevalente riferimento all’Italia e all’Occidente europeo, hanno caratterizzato il periodo che dal secolo XVIII corre alla fine del Novecento. Demografia, famiglia, migrazioni, stratificazione sociale e processi di mobilità, professioni, cultura materiale e condizioni socio-sanitarie, inseriti nella più ampia cornice delle dinamiche economiche e politiche e accompagnati da problematiche di natura storiografica, costituiscono alcuni dei temi di riflessione del corso.
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20702494-1 -
Storia sociale - 1
(obiettivi)
Con un approccio interdisciplinare e una prospettiva comparata, il corso mira a dare conoscenza dei fenomeni e dei processi sociali che, con prevalente riferimento all’Italia e all’Occidente europeo, hanno caratterizzato il periodo che dal secolo XVIII corre alla fine del Novecento. Demografia, famiglia, migrazioni, stratificazione sociale e processi di mobilità, professioni, cultura materiale e condizioni socio-sanitarie, inseriti nella più ampia cornice delle dinamiche economiche e politiche e accompagnati da problematiche di natura storiografica, costituiscono alcuni dei temi di riflessione del corso.
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TINO PIETRO
( programma)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore).Emigrazione, migrazioni interne e immigrazione in Italia dall’Ottocento a oggi.Il corso mira a ricostruire, prendendo generalmente le mosse dall’Unità e indagandone le molteplici implicazioni, i fenomeni migratori che hanno connotato, e continuano a connotare, la storia della società italiana: dalle migrazioni stagionali interne ottocentesche, di breve raggio e di carattere prevalentemente agricolo, all’esodo dal Sud al Nord della Penisola degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento; dalle grandi migrazioni europee e transoceaniche dei decenni a cavallo tra Ottocento e Novecento a quelle, ancora transoceaniche ed europee, del primo venticinquennio repubblicano, fino alla successiva evoluzione dell’Italia in paese (anche) di immigrazione.
( testi)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore).Emigrazione, migrazioni interne e immigrazione in Italia dall’Ottocento a oggi.- P. Audenino, M. Tirabassi, Migrazioni italiane. Storia e storie dall’Ancien régime a oggi, Bruno Mondadori, Milano 2008.- P. Bevilacqua, A. De Clementi, E. Franzina (a cura di), Storia dell’emigrazione italiana, vol. II, Arrivi, Donzelli, Roma 2002, quattro dei seguenti saggi: A. Trento, In Brasile (pp. 3-23); F. Devoto, In Argentina (pp. 25-54); R. J. Vecoli, Negli Stati Uniti (pp. 55-88); B. Ramirez, In Canada (pp. 89-96); V. Cappelli, Nelle altre Americhe (pp. 97-109); A. Boncompagni, In Australia (pp. 111-119); E. Pugliese, In Germania (pp. 121-132); E. Vial, In Francia (pp. 133-146); G. M. Sabino, In Svizzera (pp. 147-158); A. Morelli, In Belgio (pp. 159-170).- S. Gallo, Senza attraversare le frontiere. Le migrazioni interne dall’Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari 2012.- M. Colucci, Storia dell’immigrazione straniera in Italia, Carocci, Roma 2018.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702494-2 -
Storia sociale - 2
(obiettivi)
Con un approccio interdisciplinare e una prospettiva comparata, il corso mira a dare conoscenza dei fenomeni e dei processi sociali che, con prevalente riferimento all’Italia e all’Occidente europeo, hanno caratterizzato il periodo che dal secolo XVIII corre alla fine del Novecento. Demografia, famiglia, migrazioni, stratificazione sociale e processi di mobilità, professioni, cultura materiale e condizioni socio-sanitarie, inseriti nella più ampia cornice delle dinamiche economiche e politiche e accompagnati da problematiche di natura storiografica, costituiscono alcuni dei temi di riflessione del corso.
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TINO PIETRO
( programma)
Unità didattica II – 6 cfu (36 ore).La malaria in Italia tra Ottocento e Novecento.Il corso intende ricostruire la storia della malaria nelle sue complesse e molteplici implicazioni – ambientali, economiche, demografiche, sanitarie, culturali – e in rapporto alle politiche adottate per combatterla, dagli anni attorno all’unificazione dell’Italia alla metà del Novecento, cioè alla definitiva eradicazione dell’endemia.
( testi)
Unità didattica II – 6 cfu (36 ore).La malaria in Italia tra Ottocento e Novecento.- F. M. Snowden, La conquista della malaria. Una modernizzazione italiana 1900-1962, Einaudi, Torino 2008.- E. Tognotti, Per una storia della malaria in Italia. Il caso della Sardegna, Franco Angeli, Milano 2008.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702491 -
STORIA DELL'AGRICOLTURA
(obiettivi)
Il corso mira a dare conoscenza dei mutamenti che, a partire generalmente dalla settecentesca "rivoluzione agricola" e con prevalente riferimento all’Italia e all’Occidente europeo, hanno contrassegnato l’agricoltura nella pluralità dei suoi aspetti - distribuzione della proprietà fondiaria e forme di conduzione, sistemi colturali, dinamiche produttive e mercati, contratti agrari e rapporti sociali, cultura tecnico-agronomica, politiche agrarie, società rurale, ecc. -, affrontati ed analizzati in rapporto ai relativi contesti storici e ambientali
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TINO PIETRO
( programma)
Unità didattica I - 6 cfu (36 ore). L’agricoltura italiana nei secoli XIX e XX. Il corso mira a ricostruire, inserendoli nel più ampio contesto europeo, i momenti e le linee essenziali dei processi di trasformazione che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno attraversato l’agricoltura italiana. Particolare attenzione sarà rivolta all’analisi dei mutamenti della struttura della proprietà e delle relative forme di conduzione, delle trasformazioni colturali e produttive nel loro intreccio con le peculiarità ambientali dei diversi contesti territoriali della Penisola e le vicende del mercato, fino al massiccio esodo rurale e alla radicale e rapida affermazione dell’agricoltura industriale nel secondo Novecento.
( testi)
Unità didattica I - 6 cfu (36 ore). L’agricoltura italiana nei secoli XIX e XX. - F. Dovring, La trasformazione dell’agricoltura europea, in Storia economica Cambridge, vol. VI, La rivoluzione industriale e i suoi sviluppi, a cura di H. J. Habakkuk e M. Postan, Einaudi, Torino 1974, tomo II, pp. 653-730. - P. Bevilacqua, Agricoltura, in Dizionario storico dell’Italia unita, a cura di B. Bongiovanni e N. Tranfaglia, Laterza, Roma-Bari 1996, pp. 3-22. - Accademia dei Georgofili, Storia dell’agricoltura italiana, vol. III, L’Età contemporanea, tomo 1, Dalle «rivoluzioni agronomiche» alle trasformazioni del Novecento, a cura di R. Cianferoni, Z. Ciuffoletti, L. Rombai, Edizioni Polistampa, Firenze 2002 i seguenti saggi: C. Pazzagli, Colture, lavori, tecniche, rendimenti (pp. 53-93); G. Coppola, La proprietà della terra, i percettori dei prodotti e della rendita (pp. 217-284). - P. Bevilacqua (a cura di), Storia dell’agricoltura italiana in età contemporanea, vol. I, Spazi e paesaggi, Marsilio, Venezia 1989, uno dei seguenti saggi: G. Crainz, La cascina padana. Ragioni funzionali e svolgimenti (pp. 37-76); F. Mercurio, Agricolture senza casa. Il sistema del lavoro migrante nelle maremme e nel latifondo (pp. 131-179); B. Bianchi, La nuova pianura. Il paesaggio delle terre bonificate in area padana (pp. 451-494); G. Coppola, La montagna alpina. Vocazioni originarie e trasformazioni funzionali (pp. 495-530); P. Tino, La montagna meridionale. Boschi, uomini, economie tra Otto e Novecento (pp. 677-754). - P. Bevilacqua (a cura di), Storia dell’agricoltura italiana in età contemporanea, vol. II, Uomini e classi, Marsilio, Venezia 1990, due dei seguenti saggi: G. Massullo, Contadini. La piccola proprietà coltivatrice nell’Italia contemporanea (pp. 5-43); S. Anselmi, Mezzadri e mezzadrie nell’Italia centrale (pp. 201-259); R. Fanfani, Proprietà terriera e azienda agricola nell’Italia del dopoguerra (pp. 415-466). - E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari (varie edizioni), (capitoli I, VII-X). Uno dei seguenti testi a scelta: - P. Tino, Le radici della vita. Storia della fertilità della terra nel Mezzogiorno (secoli XIX-XX), Seconda edizione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2015. - P. Tino, Campania felice? Territorio e agricolture prima della «grande trasformazione», Meridiana libri-Donzelli, Catanzaro-Roma 1997. - P. Bevilacqua, Il cibo e la terra. Agricoltura, ambiente e salute negli scenari del nuovo millennio, Donzelli, Roma 2018. - R. Pazzagli, G. Bonini, Italia contadina. Dall’esodo rurale al ritorno alla campagna, Aracne editrice, Canterano (RM) 2018. - R. Finzi, “Sazia assai ma dà poco fiato”. Il mais nell’economia e nella vita rurale italiane. Secoli XVI-XX, Clueb, Bologna 2009. - F. Cazzola, Storia delle campagne padane dall’Ottocento a oggi, Bruno Mondadori, Milano 1996 (Parte prima: capitoli 1 e 2; Parte terza: capitoli 7 e 10). - S. Jacini, I risultati dell’Inchiesta agraria (1884), Introduzione di G. Nenci, Einaudi, Torino 1976 (consultabile in biblioteca). - R. Lentini, L’invasione silenziosa. Storia della fillossera nella Sicilia dell’800, Torri del Vento Edizioni, Palermo 2015. - S. Mura, Parlamento e questione fondiaria nell’Italia liberale, 1861-1914, Franco Angeli, Milano 2017.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706073 -
STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti allo studio della storia della scienza e delle tecniche, in particolare delle scienze della vita e della medicina - dall'Antichità fino al 1800. La storia della scienza è trattata sia dal punto di vista della storia intellettuale che della storia sociale.
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20706073-2 -
STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE 2
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti allo studio della storia della scienza e delle tecniche, in particolare delle scienze della vita e della medicina - dall'Antichità fino al 1800. La storia della scienza è trattata sia dal punto di vista della storia intellettuale che della storia sociale.
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6
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M-STO/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706073-1 -
STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE 1
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti allo studio della storia della scienza e delle tecniche, in particolare delle scienze della vita e della medicina - dall'Antichità fino al 1800. La storia della scienza è trattata sia dal punto di vista della storia intellettuale che della storia sociale.
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M-STO/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3 - caratterizzanti discipline storiche, politiche, economiche e socio-antropologiche 1 - curriculum Storia, ambiente e territorio - (visualizza)
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12
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20702497 -
STORIA ECONOMICA
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Erogato presso
20702497 STORIA ECONOMICA in Filosofia L-5 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento.
I. La prima e la seconda rivoluzione industriale - Le premesse per lo sviluppo capitalistico nell'età moderna nell’Europa atlantica, secc. XVII-XVIII. - Espansione commerciale, rivoluzione agricola e rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel XVIII sec. - I processi di concentrazione capitalistica nel XIX secolo e la seconda rivoluzione industriale. II. Lo sviluppo economico nel XX secolo - Grande industria, reti commerciali, mercati finanziari alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. - I cicli economici nel primo dopoguerra, la crisi del 1929 e le politiche nazionali negli anni ’30.
( testi)
Studenti frequentanti:
G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla storia economica mondiale, Padova, CADEM, 2013, capp. 1 – 11.
e inoltre un testo a scelta tra:
F. Braudel, Espansione europea e capitalismo. 1450-1650, Bologna, Il Mulino, 2015. L. Conte, V. Torreggiani, Istituzioni, capitali e moneta. Storia dei sistemi finanziari contemporanei, Milano, Mondadori, 2017, Introduzione + capp. 1-3.
Studenti non frequentanti (ai testi soprariportati si dovrà aggiungere):
M. Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato. Una storia della finanza (secc. XIII-XXI), Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-154.
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6
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SECS-P/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710487 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso intende introdurre gli strumenti concettuali basilari elaborati dall'antropologia culturale per comprendere le nozioni di diversità culturale, origine, identità, appartenenza, globalizzazione, sviluppando capacità critiche nell'interpretazione del mondo odierno e delle sue differenze assieme alla capacità di produrre un'interpretazione spazio-temporale attenta a rispondere culturalmente alle sfide poste dalla natura globale del contemporaneo.
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GRIBALDO ALESSANDRA MARGHERITA MATILDE
( programma)
Una prima parte del corso proporrà un'introduzione all'antropologia culturale soffermandosi sui diversi oggetti del sapere antropologico in prospettiva storica. Verranno introdotte le caratteristiche fondamentali del ragionamento antropologico, il relativismo, la nozione di cultura, le nozioni di identità ed appartenenza etnica, il metodo etnografico. Una seconda parte si soffermerà sulla nozione di parentela e sulle diverse forme di famiglia facendo emergere la molteplicità di pratiche e significati attraverso l’etnografia europea ed extraeuropea. In particolare le tematiche affrontate saranno: la dimensione ascritta, la costruzione culturale e le pratiche sociali che costituiscono la parentela e il genere, le concezioni della riproduzione e della relazionalità, le nozioni di genealogia, filiazione ed alleanza, le trasformazioni della famiglia contemporanea.
( testi)
Testi d’esame:
Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Bruno Mondadori, 2012
Più un testo a scelta tra i seguenti:
Grilli, Simonetta, Antropologia delle famiglie contemporanee, Carocci, 2019 Palumbo, Berardino, Identità nel tempo. Saggi di antropologia della parentela, Argo, 1997 Remotti, Francesco, Contro Natura, Laterza, 2008 Solinas, Pier Giorgio La famiglia. Un’antropologia delle relazioni primarie, Carocci, 2010
Gli studenti non frequentati dovranno aggiungere: Pompeo, Francesco, Elementi di Antropologia Critica, Meti Edizioni, 2018
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6
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M-DEA/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3 CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE STORICHE, POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIOANTROPOLOGICHE 2 curriculum storia, ambiente e territorio - (visualizza)
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6
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20702472 -
STORIA E ISTITUZIONI DELL'ISLAM
(obiettivi)
Il corso intende fornire elementi essenziali di islamistica e una introduzione alla storia del mondo musulmano, con una informazione di base sulle problematiche relative al mondo islamico, in particolare quella del rapporto tra religione e politica, da un punto di vista non eurocentrico, con attenzione ai contesti locali, diversificati nel tempo e nello spazio.
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Il corso intende esplorare il fenomeno islamico nella sua genesi con particolare attenzione alle sue origini storiche, al fine di fornire:
a) Una introduzione metodologica alla storia del mondo musulmano, che mira a un approccio critico, consapevole dei pericoli di pregiudizi e rappresentazioni fuorvianti. Perciò, gli/le studenti/esse saranno introdotti innanzitutto all’Orientalismo e alla sua persistenza nel dibattito contemporaneo, per poi passare alla questione della periodizzazione della storia da un punto di vista islamico, con uno sguardo diacronico mirante ad inquadrare, nella lunga durata, sotto un profilo prevalentemente politico-istituzionale, i periodi e le articolazioni della storia della regione mediterranea e mediorientale in cui è nato e si è radicato l’Islàm. b) Elementi essenziali di islamistica: credo islamico, testi sacri (Corano e Hadith), riti (i cinque pilastri), umma, gihād, “legge” (sharī’a). Saranno approfondite le nozioni di: autorità (religiosa e temporale), sunniti e sciiti, califfato e imamato, statuto dei non musulmani (dhimmi), istituzioni e norme islamiche del vivere comune. Il corso analizza queste nozioni alla luce degli studi più recenti, sia collocandole nel tempo storico della loro genesi, sia guardando alla loro evoluzione e rilevanza oggi. c) Lineamenti di storia politico-istituzionale dell’Islam dall’unità califfale, alla frammentazione in emirati e dinastie fino all’Impero Ottomano, evidenziando il pluralismo delle esperienze politiche e religiose degli “stati islamici”. d) Una introduzione alle tematiche principali della storia moderna e contemporanea dei Paesi a maggioranza musulmana, con particolare attenzione all’area del Medio Oriente e Nord Africa.
( testi)
Per frequentanti:
- Appunti delle lezioni - Lorenzo Declich, Islam in 20 parole, Bari-Roma: Laterza 2016. - Pier Giovanni Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal Cinquecento a oggi, Bari-Roma: Economica Laterza, 2015 (o altre edizioni). - Dispense disponibili sul sito web in pdf, comprendenti: - Anna Bozzo, L’Islàm questo sconosciuto. - EW Said, Orientalismo, “Introduzione”. - G. Endress, Introduzione alla storia del mondo musulmano, Capp. 1-3-6.
I non frequentanti aggiungeranno un testo a scelta tra:
- Carole Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016. - G. Filoramo (a cura di), Islam, Roma-Bari: Laterza, ultima edizione.
Sarà utile strumento complementare la lettura di: Il Corano, traduzione e cura di A. Bausani, Milano, BUR, varie edizioni (si legga, in particolare, l’introduzione).
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6
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L-OR/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3 - affini o integrative 2 - curriculum Storia, ambiente e territorio - (visualizza)
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12
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20706059 -
STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è la comprensione dei fondamenti metodologici della storia politica e della storia culturale
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CARUSI PAOLO
( programma)
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE L'EVOLUZIONE DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO DALL'UNITÀ AL 1992, EVIDENZIANDONE I CARATTERI STRUTTURALI ED I SUOI PROBLEMI ENDEMICI. IL CORSO SARA' ARRICCHITO DA UN APPROFONDIMENTO RELATIVO ALLE RAPPRESENTAZIONI DELLA STORIA REPUBBLICANA NELLA CANZONE DI AUTORE. SI FORNIRANNO INFINE ALCUNI ELEMENTI DI METODOLOGIA STORICA.
( testi)
P. CARUSI, I partiti politici italiani dall’Unità ad oggi, Roma, Edizioni Studium, 2015
P. CARUSI, Viva l'Italia. Narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana nei versi dei cantautori "impegnati", ed. Le Monnier, Firenze 2018
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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GIORDA MARIA CHIARA
( programma)
Nella nostra società la diversità religiosa è un dato di fatto, rintracciabile in forme di credenza variegate e difformi. Il corso offre un’introduzione con una prospettiva storica a temi e teorie relativi agli studi sulla religione/religioni. Si discuteranno molteplici e contrastanti approcci alla difficile domanda «Che cos’è la religione? Che cosa sono le religioni?». In particolare saranno presentate teorie della religione che evidenziano l’essenza della religione, altri che evincono la funzione della religione nella società e da ultimo approcci che privilegiano l’interazione della religione con le culture, la società e la politica. I contenuti sono organizzati cronologicamente (teorie e metodi dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi), tematicamente (per tradizioni religiose e per concetti/parole chiave: il tempo, la violenza, il corpo, il genere e lo spazio) con un’attenzione per le prospettive disciplinari e alcuni cenni sulle differenti tradizioni religiose. La storia degli studi sulla religione è presentata in una prospettiva multidisciplinare che mette a fuoco l’importanza di approcci che vanno dalla storia, all’antropologia, alla sociologia, alle scienze cognitive. La trattazione diacronica degli strumenti e degli approcci negli studi sulle religioni percorrerà le seguenti tappe: La nascita della scienza e della storia delle religioni I metodi antropologici e sociologici del XIX Nuovi paradigmi : verso il XX secolo La psicologia e le scienze cognitive La scuola italiana del XX secolo Uno sguardo sull’Oriente, uno sguardo dall’Oriente
( testi)
Per i frequentanti: 1. Appunti del corso e letture indicate nel percorso (vedi materiali didattici on line e l’ulteriore materiale che verrà distribuito dal docente durante le lezioni)
2. 5 capitoli da G. Filoramo, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma Bari, 2005 oppure da G. Filoramo, N. Spineto, M. Giorda, Manuale di scienze della religione, Morcelliana, Brescia 2019
3. J. Jensen, Religione, Bulzoni, Roma 2017 oppure M. Bombardieri, M. Giorda, S, Hejazi, Capire l’Islam, Mito o realtà? Morcelliana, Brescia 2019
I non frequentanti sostituiranno il punto 1 con il testo: G. Filoramo, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma Bari, 2005.
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6
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M-STO/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702382 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO, ARTICOLABILE IN DUE PARTI, È CONDURRE ALL’APPRENDIMENTO DEL QUADRO STORICO-ISTITUZIONALE DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE COSÌ COME SI È CONFIGURATO DURANTE LA STORIA E DEL CONCRETO MODO DI FUNZIONARE DELLA STRUTTURA BIBLIOTECARIA IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DI STUDIO E DI RICERCA. IN PARTICOLARE, LA PARTE BIBLIOTECONOMICA DEL CORSO COMPRENDERÀ L’ESPOSIZIONE DI LINEAMENTI DI STORIA DELLE BIBLIOTECHE E LA TRATTAZIONE DEI PRINCIPI SOGGIACENTI AI PROCESSI DI MEDIAZIONE COMUNICATIVA CHE LA BIBLIOTECA È CHIAMATA AD ATTUARE.
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Erogato presso
20702382 BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA in Lettere L-10 MARQUARDT LUISA
( programma)
Introduzione Le società complesse in cui viviamo sono caratterizzate da vari fenomeni come, per esempio, l’instabilità dei mercati, i continui cambiamenti, consistenti flussi migratori in diverse aree del globo, la perdita di punti di riferimento, la pervasività delle tecnologie e la moltiplicazione esponenziale delle informazioni. Si tratta di società che, per tali motivi, sono definite anche “transazionali” o “liquide” oppure “del cambiamento”; esse richiedono a ciascun individuo il possesso di solide capacità di lettura e la padronanza di competenze informative e mediatiche per essere in grado di “leggere” i fenomeni che le caratterizzano, orientarsi e apprendere lungo il corso della vita in un contesto globalizzato e interconnesso. Le infrastrutture della conoscenza - biblioteche, archivi, centri di documentazione e musei - si configurano sempre più quali ambienti per l’apprendimento che consentono di acquisire, consolidare e potenziare la competenza informativa e mediatica per esercitare appieno il diritto di cittadinanza (anche digitale). Il corso ha come obiettivi • Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (o alfabetismo informativo e mediatico, oppure, in inglese, “Media and Information Literacy” - MIL) e del ruolo che biblioteche di diversa tipologia sono chiamate a svolgere nel processo di apprendimento lungo il corso della vita nelle società complesse. • Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: - informazione - documentazione - web 2.0, 3.0 e 4.0 - organizzazione e gestione delle biblioteche
Descrizione del corso Il corso è articolato in tre moduli: 1) modulo a carattere introduttivo, in cui si offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e mediatico e sul ruolo giocato da biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre si introdurrà lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica. 2) Bibliografia 3) Biblioteconomia. Il corso • prende in esame le definizioni di “competenza informativa” (Information Literacy) e introduce il concetto di “competenza informativa e mediatica” (Media and Information Literacy), a partire dai più recenti documenti UNESCO e delle associazioni e istituzioni bibliotecarie; • indica e analizza vari approcci e metodi del processo di ricerca delle informazioni, con riferimento anche ai fenomeni del sovraccarico informativo (Information Overload) e del divario digitale; • riflette sul ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari nel contrastare i su citati fenomeni, mediante lo sviluppo e la fornitura di servizi personalizzati (Reference Library), la cura della formazione dell’utente, grazie anche ai nuovi strumenti di interazione sociale in rete che il web 2.0 offre. Vengono introdotti i concetti base di bibliografia, biblioteconomia e documentazione (definizione, ambiti di competenza, cenni storici e relazioni tra le tre discipline):
1. Bibliografia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici; tipologie; citazione bibliografica e stili citazionali (es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc.); compilazione repertori: la “catena bibliografica”; strumenti; norme ISO. 2. Biblioteconomia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.) – Legislazione bibliotecaria – Proprietà intellettuale e diritto d’autore - Biblioteca pubblica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO – Biblioteca per ragazzi: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO - Biblioteca scolastica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA (con particolare riguardo alle ultime) e Manifesto UNESCO - Biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione - Automazione - Trattamento e organizzazione dell’informazione - Catalogazione descrittiva: scelta e forma dell’intestazione (REICAT) e ISBD - Catalogazione semantica: Dewey, CDU, per soggetto e thesauri – OPAC - Misurazione e valutazione - Sviluppo di collezioni materiali e digitali e organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse 3. Documentazione: Documento e documentazione - Tipologia documentaria – Trattamento dell’informazione - Catena documentaria.
( testi)
1. MARCO SANTORO, Lezioni di bibliografia, Milano: Editrice Bibliografica, 2012. ISBN 9788870757224. 2. GIOVANNA GRANATA, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna: Il Mulino, 2013. 3. un volume a scelta nella collana “Conoscere la biblioteca” (Milano, Editrice Bibliografica) OPPURE: MARTINA MARSANO, Serious game e lifelong learning, Roma: Aemme Publishing, 2017. 4. Dispensa sulla competenza informativa accessibile sulla piattaforma didattica Edmodo.
Dispense e materiali didattici della docente saranno disponibili nella piattaforma Edmodo.
Inoltre è vivamente consigliato (ai fini della redazione della prova finale): JOSÉ M. PRELLEZO – JESUS M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, Roma: LAS, 2007.
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710059 -
STORIA DELL'AMERICA LATINA
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20710557 -
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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Garavini Giuliano
( programma)
Il corso permette di analizzare le trasformazioni della governance internazionale privata nonché dei tentativi di cooperazione fra stati nazionali, a partire dal "Concerto delle nazioni", all'apogeo dell'imperialismo, al periodo tra le due guerre mondiali con la formazione della Lega della nazioni, al secondo dopoguerra con la creazione del sistema ONU, e infine durante la fase che va sotto il nome di "seconda globalizzazione" o "globalizzazione neoliberale", a partire dagli anni Ottanta del Novecento. L'accento verrà posto sulla tensione tra attori privati e attori statuali, sulla natura delle varie organizzazioni internazionali e sulla loro evoluzione nel tempo, sulla competizioni tra diverse forme di internazionalismo, di concezioni dello "sviluppo", e dei diritti umani. Alla fine del corso gli studenti dovranno avere una visione critica delle organizzazioni internazionali e della loro evoluzione, nonché dei conflitti sulla cooperazioni economica internazionale, sui diritti umani, sugli aiuti allo sviluppo e il commercio internazionale.
( testi)
Il manuale di riferimento OBBLIGATORIO PER TUTTI è: • Carla MENEGUZZI ROSTAGNI, "Politica di potenza e cooperazione. L'organizzazione internazionale dal Congresso di Vienna alla globalizzazione"
(Per gli studenti che non hanno mai seguito un corso di Storia delle relazioni internazionali si consiglia vivamente di utilizzare come testo di riferimento non obbligatorio: Antonio VARSORI, "Storia internazionale dal 1919 ad oggi")
In aggiunta ai manuali, è OBBLIGATORIO un testo a scelta fra i seguenti: • Anna CAFFARENA, "Le organizzazioni internazionali" Sara LORENZINI, "Una strana guerra fredda: Lo sviluppo e le relazioni Nord-Sud" • Lorenzo MECHI, "L'Organizzazione Internazionale del Lavoro e la ricostruzione europea. Le basi sociali dell'integrazione economica (1931-1957)" • Simone PAOLI, "Frontiera Sud: L'Italia e la nascita dell'Europa di Schengen" • Dani RODRIK, "La globalizzazione intelligente" • Silvia SALVATICI, "Nel nome degli altri: Storia dell'umanitarismo internazionale"
NB: Gli studenti per i quali l'esame è da 6 crediti possono scegliere tra: 1. Manuale Meneguzzi Rostagni (Capp. 1,2,3,4,5) più un libro a scelta tra quelli previsti. 2. Manuale Meneguzzi Rostagni (Capp.5,6,7,8) più un libro a scelta tra quelli previsti.
SI CONSIGLIA VIVAMENTE DI SEGUIRE LE LEZIONI REGISTRATE ALLE QUALI SI PUO' ACCEDERE VIA MOODLE. SONO UN MODO PER ORIENTARSI NEL MANUALE E CAPIRE I PRINCIPALI ARGOMENTI CHE VERRANNO TRATTATI NEL CORSO DELL'ESAME ORALE. Per vedere le lezioni occorrerà far parte del Team di "Cooperazione internazionale" (nel caso di difficoltà a vedere le lezioni scrivere al docente)
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SPS/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710173 -
Storia del Nord America
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21801582 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
PRESENTAZIONE E OBIETTIVI FORMATIVI
LA POLITICA ECONOMICA ANALIZZA I COMPORTAMENTI DELLE ISTITUZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE INTERNE, COME IL MERCATO, LO STATO, LA BANCA CENTRALE, CON RIFERIMENTO ALL’EFFICACIA DELLE POLITICHE MICRO E MACROECONOMICHE. TRA LE PRIME, IN PARTICOLARE, QUELLE RIGUARDANTI LA CONCORRENZA E I MERCATI, LE AREE DEPRESSE E LE POLITICHE INDUSTRIALI. TRA LE SECONDE, LE POLITICHE MONETARIE, FISCALI, VALUTARIE E DEI REDDITI, SIA NELL’AMBITO DEL MODELLO KEYNESIANO CHE DI QUELLO CLASSICO DI PIENO IMPIEGO, SIA IN ECONOMIA CHIUSA CHE IN ECONOMIA APERTA. PER QUANTO RIGUARDA GLI OBIETTIVI FORMATIVI, IL CORSO DI POLITICA ECONOMICA DI 8 CFU ANALIZZA I FALLIMENTI MICRO E MACRO DEL MERCATO E DEL “NON MERCATO” E I TRADE-OFFS, IN PARTICOLARE QUELLI TRA STATO E MERCATO, TRA DISOCCUPAZIONE E INFLAZIONE , TRA CRESCITA ECONOMICA E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E TRA CRESCITA ECONOMICA ED EQUILIBRIO DELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI. A QUESTA ANALISI SI AGGIUNGE LA TRATTAZIONE DELLE PRINCIPALI POLITICHE FINALIZZATE AL RIEQUILIBRIO DEI MERCATI DEI BENI, DELLA MONETA E DELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI. LA CONOSCENZA DI TUTTI QUESTI TEMI, E UNA FAMILIARITÀ CON LA STRUTTURA DEL PROCESSO DECISIONALE COSTITUISCONO I REQUISITI ESSENZIALI PER AFFRONTARE I DIVERSI PROFILI DELLA POLITICA ECONOMICA NELLA REALTÀ ODIERNA.
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Erogato presso
21801582 POLITICA ECONOMICA in Scienze politiche e relazioni internazionali L-36 N0 ROMAGNOLI GIAN CESARE
( programma)
IL CORSO ISTITUZIONALE PRESENTA AGLI STUDENTI I METODI DI ANALISI, LE POTENZIALITÀ E I LIMITI DELL’USO DEI MODELLI CHE OFFRONO UN SOSTEGNO RAZIONALE ALLE DECISIONI DI POLITICA ECONOMICA. IL CORSO OFFRE, INOLTRE, UN PANORAMA COMPLETO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI MICRO E MACROECONOMICI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA, IN ECONOMIA CHIUSA E IN ECONOMIA APERTA, CON RIFERIMENTO AD UNA IMPOSTAZIONE METODOLOGICA CHE DISTINGUE, MA NON SEPARA, GLI AMBITI DISCIPLINARI DELL’ECONOMIA E DELLA POLITICA. LA FINALITÀ DEL CORSO È QUELLA DI DARE AGLI STUDENTI UN’ADEGUATA PREPARAZIONE DI BASE SUI TEMI FONDAMENTALI DELLA POLITICA ECONOMICA TRATTATI DALLE PRINCIPALI SCUOLE DI PENSIERO NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO.
( testi)
IL TESTO DI RIFERIMENTO PER L'ESAME È IL SEGUENTE: G.C. ROMAGNOLI, LEZIONI DI POLITICA ECONOMICA, FRANCO ANGELI, MILANO, Ristampa aggiornata, riveduta e corretta della 2.a edizione, 2018.
LETTURA CONSIGLIATA: un saggio a scelta tra quelli pubblicati nel volume a cura di G.C. ROMAGNOLI, “Le frontiere della politica economica”,Franco Angeli, Milano, 2019.
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6
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SECS-P/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
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Erogato presso
20702412 PALEOGRAFIA in Lettere L-10 AMMIRATI SERENA
( programma)
Libri, documenti e scritturazioni della vita quotidiana
Il corso intende affrontare lo studio delle scritture latine e greche di età antica, tardoantica, medievale e protomoderna, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici e filologici. In proposito verranno esaminate sia le scritture dei libri che quelle dei documenti, illustrando genesi e vicende storiche di tutte le principali scritture greche e latine (anche nel loro uso per manoscritti in volgare). Il modulo ha per obiettivo di fornire una preparazione avanzata nell’analisi delle scritture, corredata da conoscenze storico-culturali utili alla corretta interpretazione delle testimonianze manoscritte. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di codici e documenti, sia l’esame diretto di manoscritti, attraverso visite in archivi e biblioteche. È consigliata, ma non obbligatoria, la conoscenza delle lingue classiche. Per qualsiasi caso particolare è necessario un colloquio con la docente.
( testi)
La prova di esame comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti nel corso delle lezioni (in formato cartaceo ed elettronico) ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di:
• E. Crisci-P. Degni (a c. di), La scrittura greca dall’antichità all’epoca della stampa, Roma, Carocci, 2011 (due capitoli: I oppure II + III oppure IV); • A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, seconda edizione, Roma, Bagatto, 1992; • A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma – Bari, Laterza, 2002 (Universale, 811)
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6
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710265 -
DIPLOMATICA
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Erogato presso
20710265 DIPLOMATICA in Lettere L-10 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende presentare le principali caratteristiche dei documenti nella tradizione giuridica occidentale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici. In proposito verranno esaminati i caratteri esterni e quelli interni del documento, nonché il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di produzione delle principali tipologie documentarie, ponendole in relazione colle tradizioni giuridiche e culturali proprie della storia dell’Occidente. In tale modo la diplomatica viene intesa come scienza storica capace di fungere da sostegno critico fondamentale alle discipline storiche, che trovano nella documentazione manoscritta una parte importante delle loro fonti primarie di studio. In particolare si avrà attenzione per l’illustrazione della documentazione di origine latina medievale, che si presenta particolarmente complessa nella sua valutazione quale documento storico; è altresi previsto un approfondimento dedicato al sistema documentario medievale della città di Roma. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di documenti, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di: • Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, III edizione, Roma, Jouvence, 1999 (Guide, 3); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno distribuiti nel corso delle lezioni.
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6
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710333 -
STORIA DELL'ETA' DELLA RIFORMA E DELLA CONTRORIFORMA
(obiettivi)
Il corso intende approfondire alcune tematiche significative della storia europea tra la fine Quattrocento e la prima metà del Seicento. Una particolare attenzione verrà riservata ai conflitti religiosi, politici, culturali e sociali che hanno portato, attraverso la nascita l’affermazione e lo sviluppo delle chiese protestanti, alla frattura della cristianità, ma anche ai tentativi che sono stati intrapresi per ridurre e sanare tale frattura.
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VANNI ANDREA
( programma)
Il corso intende in primo luogo investigare le principali questioni riguardanti gli assetti politici, religiosi, culturali e sociali che hanno avuto origine dalla rottura dell’unità cristiana, nei primi anni del Cinquecento. In secondo luogo verrà approfondito il modo in cui si strutturò la risposta della chiesa di Roma nei confronti della Riforma, soffermandosi in particolare sulle attività protoinquisitoriali dell’ordine dei chierici regolari teatini, la cui fondazione avvenne nel 1524 a opera del paladino dell’ortodossia cattolica Gian Pietro Carafa.
( testi)
1) E. Bonora, La controriforma, Bari-Roma, Laterza
2) L. Schorn-Schütte, La riforma protestante, Bologna, il Mulino
3) A. Vanni, «Fare diligente inquisitione». Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma, Viella
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702482 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MODERNA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di approfondire alcune tematiche significative della storia della cultura europea (nelle sue interrelazioni con gli aspetti religiosi, politici e sociali) tra gli inizi del XVI secolo e la fine del XVIII. Un’attenzione particolare sarà rivolta all’analisi dei dibattiti storiografici relativi ai temi oggetto del corso nonché allo studio critico di testi che hanno segnato il percorso di sviluppo della cultura europea tra Rinascimento e Illuminismo.
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VANNI ANDREA
( programma)
La follia in età moderna
La prima parte del corso (6 CFU) sarà in primo luogo caratterizzata da un'ampia introduzione di tipo metodologico nella quale verranno tracciati gli elementi costitutivi della storia culturale. Nelle seguenti ore di lezione il corso proseguirà esplorando le caratteristiche della follia, fino alla sua trasformazione in malattia mentale, tra diagnosi, trattamento e cura.
Nella seconda parte del corso (12 CFU) verrà analizzato il significato sociale della follia, in particolare nei primi secoli dell'età moderna, vale a dire il XVI e il XVII (anche se non mancheranno approfondimenti ed esplorazioni di tale tematica, per lo più a titolo comparativo, nelle epoche successive e più recenti). Sono infine previste incursioni interdisciplinari nella storia dell'arte, nella letteratura, nella filosofia, nella storia del cinema.
( testi)
I Modulo (6CFU)
1a) Per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale (L42): - P. Burke, Storia culturale, Bologna, il Mulino
1b) Per gli studenti che provengono da altri Corsi di Laurea: - P. Viola, L’Europa moderna. Storia di un’identità, Torino, Einaudi
2) Per tutti: - M. Foucault, Storia della follia nell'età classica (a cura di M. Galzigna), Milano, BUR
3) Per gli studenti non frequentanti: - S. Catucci, Introduzione a Foucault, Roma-Bari, Laterza
II modulo (6 CFU)
1) Per tutti: - L. Roscioni, Il governo della Follia. Ospedali, medici e pazzi nell’età moderna, Milano, Bruno Mondadori
- E. Borgna, Malinconia, Milano, Feltrinelli
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12
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M-STO/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710491 -
Archivistica digitale
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DI SIVO MICHELE
( testi)
Marc Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino 2009, pp. 3-169
Stefano Vitali, Passato digitale. Le fonti dello storico nell'era del computer, Milano 2004
Federico Valacchi, Diventare archivisti: competenze tecniche di un mestiere sul confine, Milano 2015
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710558 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
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SPS/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710570 -
UNO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO: COMPRENDERE LA STORIA
(obiettivi)
ciclo di seminari sulla storia contemporanea
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MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Il corso prevede una serie di incontri, alcuni di didattica frontale e altri attraverso video, tramite canale you tube dell’Università. I video saranno accessibili solamente agli studenti di Roma Tre tramite la piattaforma moodle. Il corso prevede inoltre lo studio individuale sulla bibliografia indicata. Ogni incontro sarà presentato e condotto da un docente interno di Roma Tre e avrà uno o due ospiti esterni di alto livello. Per gli approfondimenti sarà indicata una bibliografia di riferimento per ogni argomento trattato. Il manuale di studio sarà L. Caracciolo, A. Roccucci, Storia Contemporanea. Dal mondo Europeo al mondo senza centro, Le Monnier, 2017.
Al termine del corso si prevede una prova finale orale, durante la quale saranno valutati due elaborati scritti su sue temi affrontati durante il corso, a scelta dello studente, e le conoscenze relative ad altri argomenti affrontati durante le lezioni.
( testi)
L. Caracciolo, A. Roccucci, Storia Contemporanea. Dal mondo Europeo al mondo senza centro, Le Monnier, 2017.
Durante le lezioni sarà fornita una bibliografia di riferimento per ciascun tema affrontato.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ULTERIORI ABILITÀ, LAB. TIROCINI - (visualizza)
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20702725 -
ULTERIORI ABILITÀ (tirocinio. seminari, etc)
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710127 -
ulteriori abilità (tirocini, seminari, etc)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702819 -
ABILITÀ LINGUISTICHE
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704008 -
LABORATORIO SCRIVERE E COMUNICARE LA STORIA
(obiettivi)
Il laboratorio mira a stimolare la consapevolezza da parte degli studenti delle proprie potenzialità di scrittura e di comunicazione, e favorire la ricerca di uno stile personale nella comunicazione scritta di differenti contenuti affrontando i vari generi: dalla recensione al racconto, dal saggio all’articolo giornalistico di cultura, fino alla biografia romanzata e alla sceneggiatura. Le competenze acquisite vengono applicate a personaggi storici, ambienti storici, vicende storiche.
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LONGO Silvia
( programma)
Il corso si svilupperà attraverso nove incontri di 4 ore ciascuno. Verrà esplorato un percorso di scrittura creativa lavorando sulla comunicazione, sulla ricerca del proprio stile e sul tipo di linguaggio che ci appartiene, sulla costruzione dei personaggi da narrare, sul tema e il soggetto del racconto, sull’arco narrativo. Si faranno esercizi guidati di scrittura per sondare le proprie capacità e lavorare sulle eventuali difficoltà. Saranno esplorati vari generi: dalla recensione al resoconto, dal saggio all’articolo giornalistico di cultura alla narrativa,. Verranno inoltre offerti strumenti per realizzare un documentario e per scrivere una sceneggiatura.
Sulla base delle competenze acquisite durante il percorso e delle propensioni individuali verranno creati dei lavori incentrati su un personaggio o un evento storico circoscritto nel tempo. Oltre alla frequenza e al progetto finale è richiesta la scrittura di almeno dieci differenti testi
( testi)
-Natalie Goldberg, Scrivere zen. Manuale di scrittura creativa, Ubaldini
-Raymond Queneau, Esercizi di stile, Einaudi
-Annamaria Testa, La parola immaginata, Pratiche
-Nadia Tarantini, Laboratorio di scrittura, Franco Angeli
-Nadia Tarantini, Il nostro giornale quotidiano, Pratiche Editrice
-Ersilia Zamponi, I draghi Locopei, Einaudi
-Laura Grimaldi, il giallo e il nero , Pratiche Editrice
-Raymond Carver, Il mestiere di scrivere; Einaudi, Torino 1997.
-Gotham Writers’ Workshop, Lezioni di scrittura Creativa, Dino Audino Editore 2010
-Donna Levin, Scrivere un romanzo, Dino Audino Editore
- -SeymouChatman , Storia e discorso. La struttura narrativa nel romanzo e nel film; Pratiche Editrice, Parma 1981.
-Yves Lavandier, L’ABC della drammaturgia. Vol. 1 e 2; Dino Audino Editore, Roma 2001. Bibliografia di riferimento:
-Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore, Einaudi stile libero
-David Goleman, Lo spirito creativo, Rizzoli
-Patricia Highsmith, Come si scrive un giallo, Minimum Fax
Romanzi storici consigliati:
-Giuliano Capecelatro “Il sole nel labirinto, Il Saggiatore -Rita Charbonnier “La sorella di Mozart” https://www.amazon.it/dp/8856615754/ https://www.mondadoristore.it/La-sorella-di-Mozart-Rita-Charbonnier/eai978885661575/
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702882 -
ABILITÀ INFORMATICHE - LETTERE, STORIA, FILOSOFIA
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710490 -
Diversità religiosa e città: movimenti e percorsi di cittadinanza
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710567 -
Ulteriori abilità - Esperienza lavorativa- Servizio Civile
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710568 -
Ulteriori abilità - Esperienza lavorativa- Servizio Civile
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12
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300
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710574 -
Comprendere e interpretare la storia contemporanea. Immagini, strumenti, analisi.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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