Gruppo opzionale:
LINGUA EUROPEA O EXTRAEUROPEA 1° ANNO - (visualizza)
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20710296 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1 per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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POLLICINO SIMONA
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla traduttologia e al vivace dibattito che coinvolge le diverse lingue e culture, fornendo un panorama dell’evoluzione storica della disciplina e presentando in modo sintetico e ragionato gli approcci, i modelli e le teorie della traduzione. La riflessione si estenderà ai vari campi di applicazione e di intervento del traduttore, mettendo in rilievo l’interdisciplinarietà fondamentale di un ambito di studi costantemente sollecitato dalle sfide della globalizzazione e dell’era digitale. Particolare attenzione sarà dedicata al rinnovamento e alla diversificazione delle situazioni comunicative, come alla ridefinizione della traduzione che assume un ruolo fondamentale nel dialogo interculturale e multimediale.
( testi)
M. Guidère, La communication multilingue. Traduction commerciale et institutionnelle, Bruxelles, De Boeck, 2008.
L. Davier, Les enjeux de la traduction dans les agences de presse, Presses Universitaires du Septentrion, 2017.
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710299 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1 per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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PALMERINI MONICA
( programma)
Lo spagnolo nella comunicazione internazionale. Analisi del discorso e traduzione specializzata.
Il corso intende approfondire la conoscenza della lingua spagnola attraverso lo sviluppo delle competenze di analisi e di traduzione del discorso che caratterizza il complesso contesto della comunicazione internazionale. La riflessione teorica su molteplici tematiche connesse alla dimensione internazionale della lingua (comunicazione interculturale, variazione linguistica, norma pluricentrica, nuove tecnologie, tra le altre) sarà accompagnata dalla pratica di analisi linguistico-pragmatica di diverse tipologie di discorsi/testi appartenenti a contesti concreti di uso dello spagnolo in ambito internazionale (per es., istituzionale, giornalistico, turistico). Gli studenti avranno, altresì, la possibilità di praticare la traduzione di alcuni linguaggi settoriali di rilevanza internazionale.
( testi)
Emilio RIDRUEJO, Manual de lingüística española, De Gruyter, 2019. (capitoli selezionati).
Asunción ESCRIBANO, Las voces del texto como recurso persuasivo, Arco Libros, Madrid, 2009.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali saranno indicati durante il corso.
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710301 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1 per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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DE ROSA GIAN LUIGI
( programma)
La Traduzione Audiovisiva dalla prospettiva sociolinguistica Il corso si propone di affrontare la traduzione audiovisiva dalla prospettiva sociolinguistica tanto nella pratica della sottotitolazione in loco realizzata dagli studenti, quanto dall’analisi di prodotti audiovisivi presenti (e no) nel mercato audiovisivo italiano. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito gli strumenti per poter sottotitolare prodotti audiovisivi portoghesi e brasiliani (competenza tecnico-traduttiva) e riflettere in modo critico sul portoghese europeo e brasiliano, attraverso la pratica traduttiva. Inoltre, avranno affinato le loro competenze linguistico-comunicative nelle due varietà (PE e PB). Tali conoscenze e abilità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative.
( testi)
Gian Luigi De Rosa, Mondi Doppiati. Tradurre l’audiovisivo dal portoghese tra variazione linguistica e problematiche traduttive, Franco Angeli, Milano, 2012. Gian Luigi De Rosa , Traduzione audiovisiva e adeguatezza sociolinguistica, in Monica Lupetti e Valeria Tocco (a cura di), Traduzione e autotraduzione: un percorso attraverso i generi letterari, ETS, Pisa, 2013, pp. 279-294. Gian Luigi De Rosa, Sottotitolare «Arena» e «Cine Holiúdy» ovvero la traduzione audiovisiva dalla prospettiva sociolinguistica, in Rivista di Studi Portoghesi e Brasiliani, XV – 2013, Fabrizio Serra Editore, Pisa-Roma, 2014, pp. 57-67.
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L-LIN/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710303 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1 per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
Canale: LAUREATI ENTRO SETT
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NUCCORINI STEFANIA
( programma)
Lessico e collocazioni. Uso di dizionari bilingui e di dizionari di collocazioni in attività di produzione. Il corso analizza il ruolo delle collocazioni nel lessico e il loro uso; illustra la struttura, il potenziale e le modalità d’uso dei dizionari indicati al fine di migliorare le abilità di produzione scritta. Il corso include: lezioni, attività volte all’approfondimento della conoscenza dell’inglese; attività specifiche legate all’uso dei dizionari. Gli studenti devono superare le prove di accertamento linguistico prima di sostenere l’esame con la docente. I 12 cfu vengono acquisiti esclusivamente a conclusione dell’intero percorso didattico con il superamento dell’esame. La prima sessione è quella estiva. Le prove restano valide fino alla successiva sessione invernale. (vedere Regolamento). Come stabilito nel regolamento Didattico del Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere (iscrizione alle prove di esame) e come da istruzioni sul portale dello studente (art. 20 del regolamento della carriera universitaria degli studenti) la prenotazione online per le prove di esame incluse le prove di accertamento linguistico e le prove intermedie, è obbligatoria su Gomp.
( testi)
1 dizionario bilingue e 1 dizionario di collocazioni a scelta tra i seguenti:
Dizionari bilingui (in ordine alfabetico) per studenti Italiani: - IL RAGAZZINI DIZIONARIO INGLESE – ITALIANO – INGLESE e INGLESE-ITALIANO, ZANICHELLI (ultima edizione – online) -THE BILINGUAL ENGLISH DICTIONARY- PEARSON (già OXFORD - PARAVIA DIZIONARIO INGLESE - ITALIANO E ITALIANO INGLESE, PARAVIA (ultima edizione, online)
Dizionari di collocazioni (in ordine alfabetico): -THE BBI COMBINATORY DICTIONARY OF ENGLISH, 2009 -LONGMAN COLLOCATIONS DICTIONARY AND THESAURUS, 2013 -MACMILLAN COLLOCATIONS DICTIONARY, 2010 -OXFORD COLLOCATIONS DICTIONARY, 2009
-Introductions to Bilingual Dictionaries and to Collocations Dictionaries. -Sinclair J. (1991) Corpus, Concordance, Collocation, chapter 8, Collocation, OUP, pp.109-121 e glossario. -Moon R. (2005) Dictionaries and Collocations, in Granger S., F. Meunier (eds.) Phraseology, Benjamin, pp. 313-336 -Marello C. (1989) Dizionari Bilingui, Zanichelli, pp. 18-23, 33-65 , 77-85.
I dizionari sono disponibili in biblioteca per la consultazione. Altro materiale didattico sarà indicato a lezione e sul sito.
Canale: LAUREATI DA OTTOBRE
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ZANOTTI SERENELLA
( programma)
La traduzione audiovisiva come rappresentazione linguistica e culturale; la dimensione multimodale dei testi audiovisivi; aspetti teorici e pratici della traduzione audiovisiva; metodologie di analisi di testi tradotti; avviamento alla traduzione di testi audiovisivi. Laboratorio di sottotitolazione interlinguistica.
( testi)
- Luis Pérez-González, The Routledge Handbook of Audiovisual Translation, New York and London: Routledge, 2018 (capitoli scelti). - Tessa Dwyer, Speaking in Subtitles: Revaluing Screen Translation, Edinburgh University Press, 2017 (cap. 1). - Luis Pérez-González, Audiovisual Translation: Theories, Methods and Issues, New York and London: Routledge, 2014.
Articoli (in fotocopia):
- Hatim, Basil, and Ian Mason. “Politeness in screen translating” in Id., The Translator as Communicator. London: Routledge, 1990, pp. 78-96.
- Derrin Pinto, “Lost in subtitle translations: The case of advice in the English subtitles of Spanish films.” Intercultural Pragmatics, 7 (2) 2010, pp. 257-277.
- Nathalie Ramière, “Are You "Lost in Translation"(when watching a foreign film)? Towards An Alternative Approach to Judging Audiovisual Translation”, Australian Journal of French Studies, 47(1) 2010, pp. 100-115.
- Marie-Noëlle Guillot, “Stylization and Representation in Subtitles: Can Less be More?” Perspectives: Studies in Translatology, 20 (4), 2012, pp. 479-494.
- McIntyre, D., & Lugea, J. (2015). “The effects of Deaf and Hard-of-Hearing Subtitles on the Characterisation Process: A Cognitive Stylistic Study of The Wire”, Perspectives: Studies in Translatology, 23 (1), 62-88.
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710305 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1 per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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NIED MARTINA LUCIA
( programma)
Titolo: "L'uso di dizionari, testi paralleli e corpora nella mediazione linguistica. L'esempio dei fraseologismi"
Dopo una breve introduzione nella terminologia e la categorizzazione di fraseologismi, si discutono la loro rappresentazione sui dizionari (online), in testi paralleli e corpora). La riflessione metalinguistica e gli esercizi di traduzione e mediazione sono una costante importante del corso.
( testi)
1) Burger, Harald (42010): Phraseologie. Eine Einführung am Beispiel des Deutschen. Berlin: Schmidt, S. 11-58, 120-121, 155-178, 179-204. (Grundbegriffe, Phraseologismen im Text, Phraseologismen im Wörterbuch) 2) Nied Curcio, Martina (2018): Das adäquate Benutzen von Wörterbüchern, (Übersetzungs-)korpora und Paralleltexten als strategische Kompetenz. In: Nied Curcio, Martina/ Cortés Velásquez, Diego (Hrsg.): Strategien im Kontext des mehrsprachigen und lebenslangen Lernens. (Reihe: Sprachen lehren – Sprachen lernen. hrsg. von Peggy Katelhön und Martina Nied Curcio. Band 6). Berlin: Frank&Timme, 285-313. 3) Nied Curcio, Martina (2019, in stampa): Das Nachschlagen von Phrasemen in Online-Wörterbüchern und Applikationen – ein Problem für Fremdsprachenlernende?! In: Konecny, Christine / Autelli, Erica / Abel, Andrea / Zanasi, Lorenzo (eds.): Lexemkombinationen und typisierte Rede im mehrsprachigen Kontext. 2 Bd. Tübingen: Stauffenburg [Stauffenburg Linguistik]. [La docente metterebbe a disposizione la bozza dell'articolo, se non fosse ancora pubblicato in tempo].
Inoltre, solo per gli studenti del "European Master in Lexicography": 6. Möhring, Jupp (2011): Kollokationen im Lernerwörterbuch – Anspruch und Wirklichkeit. Linguistik online 47, 3/11.
Dizionari: 1. Duden. Deutsches Universalwörterbuch A-Z. Mannheim: Dudenverlag. 2.a. Per studenti di lingua italiana: Luisa Giacoma/ Susanne Kolb: Il nuovo dizionario di Tedesco. Firenze: Zanichelli. 4a edizione, 2019. 2.b. Per gli studenti del "European Master in Lexicography": Pons Wörterbuch. Studienausgabe Englisch (ISBN 9783125176270) 3. Dizionari online open access (linguee, dwds.de, duden.de, wordreference,...)
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L-LIN/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706103 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1 per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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BENIGNI VALENTINA
( programma)
Introduzione allo studio contrastivo russo-italiano dei linguaggi settoriali: Il russo per il turismo Il corso mira a consolidare le conoscenze grammaticali e lessicali, e a sviluppare le capacità di comprensione orale e scritta di testi in lingua russa, con particolare riferimento ai contesti d’uso del linguaggio turistico.
( testi)
Per i frequentanti: materiali e i riferimenti bibliografici verranno forniti in formato elettronico durate il corso. È prevista la lettura di testi inerenti alle tematiche del corso, che verranno tradotti in italiano, analizzati e discussi.
Per i non frequentanti: Kosolapov A. B., Geografija rossijskogo vnutrennego turizma. Moskva: Knorus,2014, 4 ed.
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710307 -
LINGUA E LETTERATURA ARABA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al B2+ per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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L-OR/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710309 -
LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al B2+ per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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LOMBARDI ROSA
( programma)
Problematiche della traduzione. Lettura, analisi e traduzione di testi di varia tipologia
( testi)
B. Osimo, Manuale del Traduttore, Hoepli, 2004; Leo Tak-hung Chan, Twentieth Century Chinese Translation Theory- Modes, issues and debates, John Benjamins publishing Company, 2004; E. Pollard, Creation and Translation, John Benjamins, 1998
Approfondimenti sugli autori e sulla poesia Thomas Moran, Dictionary of Literary Biography, vol. 328: Chinese Fiction writers, 1900-1949, Bruccoli, Layman 2007; Thomas Moran, Dictionary of Literary Biography, vol. 370: Chinese Fiction writers, 1950-2000, Bruccoli, Layman 2013 Zhang Yingjing, A companion to Modern Chinese Literature, Wiley Blackwell, 2016
Letture consigliate Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, 2013.
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12
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L-OR/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI 1° ANNO (6 CFU) - (visualizza)
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20706084 -
GEOGRAFIA SOCIALE
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M-GGR/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710385 -
ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI
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Erogato presso
20710385 ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DE MATTEIS STEFANO
( programma)
Globalizzazione e diversità culturale. Migrazioni e confronti tra culture. La resistenza delle culture. Ognuno di noi è cultura. Il lavoro del vivere assieme.
( testi)
Jean-Loup Amselle, Connessioni. Antropologia dell'universalità delle culture, trad. it. di Marco Aime, Torino, Bollati Borimghieri, 2001. Shahram Khosravi, Io sono confine, trad. it. di Elena Cantoni, Milano, elèuthera, 2019. Alessandro Leogrande, La frontiera, Milano, Feltrinelli, 2017 (edizione economica). Luca Rastello, La frontiera addosso. Così si deportano i diritti umani, Roma-Bari, Laterza, 2010.
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710325 -
MEDIA
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Erogato presso
20710325 MEDIA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 GIOMI ELISA
( programma)
ATTENZIONE: IL PROGRAMMA AGGIORNATO DEL CORSO SI TROVA, ASSIEME AGLI ALTRI MATERIALI DIDATTICI, A QUESTO LINK: https://www.dropbox.com/sh/3mu0ek5hmlfilr8/AABaBEow7wrjhNepajp5yrUTa?dl=0
IL CORSO INIZIA L'11 MARZO ORE 11 IN AULA 10, V. OSTIENSE 139
Il corso rientra nell'offerta didattica del Master Research Degree in Cultural Leadership attivato presso l'Università di Groningen, The Netherlands, si tiene presso Roma Tre e può essere frequentato anche da studenti italiani o Erasmus. Le due lezioni finali saranno tenute dalla pròf.ssa Annie Van der Oefer (University of Groningen)
Contenuti del corso
I media formano la cultura; oggi, i media digitali rimodellano la cultura. Questo modulo introduce una combinazione di prospettive (storica, culturalista, sociologica, estetica e curatoriale) sugli output e sulle pratiche d’uso dei media. Le tecnologie mediali vengono studiate come strumenti per la ricerca (digital humanities), per l’istruzione e come strumenti curatoriali. Il corso è suddiviso in tre parti, in ciascuna delle quali metteremo a fuoco diverse dimensioni dei media: 1) media come sistemi di rappresentazione; 2) media come industrie culturali; 3) media come tecnologie. Ogni parte verrà sviluppata dapprima in termini teorici e in seguito verrà analizzata attraverso dei casi studio.
Obiettivi
Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: • Utilizzare i principali approcci teoretici e metodologici nell’analisi della relazione fra media e cultura, facendo particolare riferimento alla Sociologia e agli Studi Culturali. • Comprendere il ruolo chiave dei media nella “formazione della cultura” e nel processo attraverso il quale alla cultura e alle sue espressioni (sia simboliche che materiali, tangibili e intangibili) sono assegnati significato e valore (estetico, sociale, economico, ecc.) • Comprendere come il ruolo dei media nella “formazione della cultura” è cambiato con la diffusione delle tecnologie e degli ambienti digitali, dei contenuti generati dagli utenti, con il passaggio da “culture broadcast” a “culture partecipative”. • Decostruire le rappresentazioni mediali della cultura e delle sue espressioni, e rivelare il funzionamento dei discorsi sulla cultura riprodotti dai media. • Comprendere il ruolo e il funzionamento dei media come industrie culturali e creative, i cui prodotti sono forme di cultura in sé e per sé (nozione di “riflessività culturale”). • Utilizzare in modo efficace le tecnologie, le forme e i linguaggi mediali come risorse chiave nella gestione, nel trasferimento e nell’organizzazione tangibile e intangibile delle espressioni e dei contenuti culturali, in particolar modo in un ambiente digitale. • Utilizzare in modo efficace le tecnologie e i linguaggi mediali in professioni legate al settore culturale: come strumenti per la ricerca (digital humanities), per l’istruzione e come strumenti curatoriali.
Carico di lavoro da parte dello studente
Il Corso rilascia 6 EC = 125 ore. Di seguito la ripartizione nelle diverse attività del corso:
Incontri (con obbligo di frequenza): 30 ore Studio della bibliografia obbligatoria in preparazione agli incontri: 45 ore Progetto di gruppo: 15 ore Compito individuale: 35 ore Totale: 125 ore
* Si prega di prendere visione della versione inglese per conoscere in dettaglio il calendario e contenuto di ogni lezione e le letture assegnate. * Gli e le studenti interessati a seguire il corso sono pregati di contattare la prof.ssa Giomi per accedere alla cartella con il materiale didattico e le letture assegnate (elisa.giomi@uniroma3.it)
( testi)
LETTURE OBBLIGATORIE • “The rise of Mass Media”, in D. McQuail, Mass Communication Theory, 6th edition, Sage, London, 2010, pp. 35-59. • “Concept and models for Mass Communication”, in D. McQuail, Mass Communication Theory, 6th edition, Sage, London, 2010, pp. 61-89. (compulsory: to be read before lesson by everyone; provided by Dr. Giomi) • “What is new about new media”, in D. McQuail, Mass Communication Theory, 6th edition, Sage, London, 2010, pp. 145-173 (compulsory for everyone and individual assignment n. 1: to be presented by one or two students; provided by Dr. Giomi) • Voices “Culture” and “Cultural Theory” in The Sage Dictionary in Cultural Studies, Sage, London (4 pages in total). (compulsory: to be read before lesson; provided by Dr. Giomi) • “Mass Communication and culture” di McQuail, in D. McQuail, Mass Communication Theory, 6th edition, Sage, London, 2010, pp. 121-144. (compulsory for everyone and to be presented by one or two students; provided by Dr. Giomi) • Voice “Representation” in The Sage Dictionary in Cultural Studies, Sage, London (2 pages). (compulsory, provided by Dr. Giomi) • “Introduction”, in N. Carah, E. Louw, Media and Society. Production, Content and Participation, Sage, London, pp. 1-8. (compulsory, provided by Dr. Giomi) • “Meaning, representation and power”, in N. Carah, E. Louw, Media and Society. Production, Content and Participation, Sage, London, pp. 13-38. (compulsory and to be presented by one or two students; provided by Dr. Giomi ) • Durham, M.G. [2012], Blood, lust and love, in «Journal of Children and Media», 6, 3, pp. 281-299. (compulsory and to be presented by one or two students, provided by Dr. Giomi) • "The industrial production of meaning”, in N. Carah, E. Louw, Media and Society. Production, Content and Participation, Sage, London, pp. 39-57. (compulsory, provided by Dr. Giomi) • “Introduction”, in G. Bolin, Value and the Media: Cultural Production and Consumption in Digital Markets, Taylor and Francis, 2016. (compulsory, provided by Dr. Giomi) • “Media production and cultural industries”, in G. Bolin, Value and the Media: Cultural Production and Consumption in Digital Markets, Taylor and Francis, 2016. (compulsory and to be presented by one or two students; provided by Dr. Giomi ) • Marit Waade, A., Melancholy in Nordic noir: Characters, landscapes, light and music, «Critical Studies in Television», First Published December 19, 2017 (compulsory; provided by Dr. Giomi ) • Roberts, L., Landscapes in the frame: exploring the hinterlands of the British procedural drama, «New Review of Film and Television Studies», 2016, VOL . 14, NO. 3, 364–385 (compulsory and to be presented by one or two students; provided by Dr. Giomi) o Silverstone, R. [1988] “Museums and the media: A theoretical and methodological exploration.” In: The International Journal of Museum Management and Curatorship. pp. 231-241. Available online. o Peters, Benjamin. [2009] “And lead us not into thinking the new is new: a bibliographic case for new media history.” Available online. o Fossati, Giovanna. [2009] “Framing Film (in Transition): an Introduction.” In From Grain to Pixel. The Archival Life of Film in Transition. pp. 13-32. Digital file attached. o Odin, Roger. [2016] “Cinema in My Pocket.” In: Exposing the Film Apparatus. The Film Archive as a Research Lab. Giovanna Fossati and Annie van den Oever, eds., pp. 45-53. Digital file attached. o Kittler, Friedrich. [1996] “The History of Communication Media.” Published online in ctheory http://www.ctheory.net/articles.aspx?id=45 Available online.
LETTURE NON OBBLIGATORIE MA CONSIGLIATE • The texture of experience”, in R. Silverstone, Why Study the Media, Sage, London, 1999, pp. 1-12. • On the MAG episode, that will be discussed in class: https://www.newcriterion.com/blogs/dispatch/make-art-history-great-again • Stuart Hall, “Cultural Studies and the Center: some problematics and problems”, in Culture, Media, Language. Working Papers in Cultural Studies 1972-1979, Hutchinson, London, pp.15-47 (non compulsory, provided by Dr. Giomi) • “Mediation”, in R. Silverstone, Why Study the Media, Sage, London, 1999, pp. 13-18. (non compulsory) • Franiuk, R., Scherr, S. [2013], The lion fell in love with the lamb, in «Feminist Media Studies», 13,1, pp. 14-28. (non compulsory) • “New Organisational Forms of Value Production”, in G. Bolin, Value and the Media: Cultural Production and Consumption in Digital Markets, Taylor and Francis, 2016 (non compulsory) • Creeber, G. [2015], Killing us softly: Investigating the aesthetics,philosophy and influence of Nordic Noir Television, in «Journal of Popular Television», 3, 1, pp. 21-35. (non compulsory, provided by Dr Giomi) • (For optional reading) Fossati, Giovanna, and Annie van den Oever. [2016] “Introduction”. In Exposing the Film Apparatus. The Film Archive as a Research Lab. pp. 13-37. Digital file attached.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
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Erogato presso
20709120 COMUNICAZIONE PUBBLICA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali, la formazione dell’opinione pubblica. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione) (Capitoli: Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; Il potere nella società in rete; La comunicazione nell'età digitale; Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia; Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico).
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINE E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20710172 -
Storia delle donne in occidente
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Erogato presso
20710172 Storia delle donne in occidente in Storia e società LM-84 ROSSINI DANIELA
( programma)
Il corso ha un approccio internazionale e comparativo alla storia delle donne in età contemporanea, con approfondimenti sia su problemi metodologici, come la categoria di genere o l’utilizzazione della biografia, che su aspetti della condizione femminile e dei processi di emancipazione in Italia e in altri paesi dell’area occidentale. Gli studenti avranno ampie possibilità di discutere e approfondire temi o eventi di loro interesse, sia durante il lavoro in aula con discussioni e relazioni individuali o di gruppo che nella scelta dei testi per l’esame finale.
( testi)
Due volumi a scelta fra i seguenti:
Georges Duby e Michelle Perrot, Storia delle donne in Occidente, Laterza, Roma-Bari 1992: 8 saggi a scelta compresi nei due volumi “L’Ottocento” e “Il Novecento”
Tiziana Plebani, Le scritture delle donne in Europa. Pratiche quotidiane e ambizioni letterarie (secoli XIII-XX), Carocci, Roma 2019
Marie Sandell, The Rise of Women’s Transnational Activism, I.B. Tauris, London 2015
Leila J. Rupp, Worlds of Women. The Making of an International Women’s Movement, Princeton University Press, Princeton 1997
Karen Offen, European Feminisms 1700-1950. A Political History, Stanford University Press, Stanford 2000
Daniela Rossini, Donne e propaganda internazionale. Percorsi femminili tra Italia e Stati Uniti nell’età della Grande Guerra, FrancoAngeli, Milano 2015
Alessia Lirosi, Libere di sapere. Il diritto delle donne all’istruzione dal Cinquecento al mondo contemporaneo, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2015
Elda Guerra, Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-1939, Viella, Roma 2014
Gisela Bock, Le donne nella storia europea, Laterza, Roma-Bari 2003
Fiamma Lussana, Il movimento femminista in Italia. Esperienze, storie, memorie, Carocci, Roma 2012
Liviana Gazzetta, Orizzonti nuovi. Storia del primo femminismo in Italia (1865-1925), Viella, Roma 2018
ed inoltre
il saggio di Gisela Bock, “Women’s History and Gender History: Aspects of an International Debate”, in Gender and History, vol. 1 N. 1, Spring 1989, pp. 7-30, oppure in alternativa: Joan W. Scott, “Il genere. Un’utile categoria di analisi storica”, in Altre storie. La critica femminista della storia, a cura di P. Di Cori, Clueb, Bologna 1996, pp. 307-347) e anche in J.W. Scott, Genere, politica, storia, a cura di Ida Fazio, Viella, Roma 2013 (fotocopie da Copyando).
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702865 -
LETTERATURA FRANCESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Letteratura francese LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita della letteratura nelle sue espressioni culturali e di genere (poesia, teatro, romanzo, ecc..) attraverso lo studio di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali e intertestuali. Sviluppo di competenze relative a tecniche di analisi nonché alle metodologie di ricerca critico-letteratura e filologica e di abilità tali da essere utilizzate in ambito lavorativo (editoria, insegnamento, istituti di cultura, ecc…). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite della letteratura attraverso lo studio di testi e degli aspetti formali e intertestuali; saranno in grado di utilizzare tecniche di analisi e metodologie di ricerca critico-letteraria e filologica in ambiti quali l’editoria e il giornalismo.
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DONATELLI BRUNA
( programma)
Dopo aver tracciato una panoramica del contesto culturale e letterario del Seicento e del Settecento francese e dopo aver messo in evidenza alcuni snodi di particolare importanza del periodo prescelto, il corso si concentrerà sulla lettura e sull’analisi di tre testi: La Princesse de Clèves, Candide e Les Liasons dangereuses, con l'intenzione di delineare l'evoluzione del romanzo declinato sulle strategie narrative, i mutamenti stilistici e i passaggi di genere.
( testi)
M. Bertini (a cura di), Beaubourg. Auteurs, textes, genres de la littérature française. Le XVII et XVIIIe siècle (i brani della parte antologica da leggere e commentare saranno indicati in classe). J. Rousset, Forme et signification, Paris, Corti, 1962 (Capitoli I-IV). Testi: Tre romanzi a scelta tra i seguenti: Diderot, Jacques le fataliste o La Religieuse; Laclos, Les Liaisons dangeureuses; Madame de La Fayette, La Princesse de Clèves; Rousseau, La Nouvelle Héloïse (selezione di 80 lettere ripartite fra le sei parti del romanzo); Voltaire, Candide.
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6
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L-LIN/03
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20706094 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno approfondite conoscenze specifiche e competenze metodologiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e letterature antiche e medievali.
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MOCAN MIRA VERONICA
( programma)
Poesia e cultura dei trovatori: alle origini della letteratura romanza
Il corso presenterà, a partire dalla lettura analitica di alcuni brani rappresentativi dei principali generi della letteratura delle origini, l’emergere e il consolidarsi, nel Medioevo romanzo, dei valori insieme etici ed estetici della cortesia. Sarà messa altresì in luce la ripresa e la rielaborazione di motivi, topoi e ideali cortesi da parte dei poeti italiani delle Origini, dalla lirica siciliana fino ai capolavori di Dante e Petrarca.
( testi)
Testi: - M. De Riquer, Leggere i trovatori, a cura di M. Bonafin, Macerata, EUM, 2010; - Jaufre Rudel, L’amore di lontano, a cura di G. Chiarini, Roma, Carocci, 2013; - Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003; - Dante Alighieri, Vita nuova, a cura di S. Carrai, BUR, 2009. Ulteriori brani dalla lirica provenzale saranno messi a disposizione durante le lezioni.
Studi e manuali: - A. Roncaglia, La lingua dei trovatori. Profilo di grammatica storica del provenzale antico, Pisa, Fabrizio Serra, 1999 (ristampa); – M. Picone, «Vita Nuova» e tradizione romanza, Padova, Liviana, 1973; - A. Varvaro, Letterature romanze del medioevo, Bologna, il Mulino, 1985; - C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989: – T. Barolini, Il miglior fabbro. Dante e i poeti della «Commedia», Torino, Bollati Boringhieri, 1993; – M. Mancini, La gaia scienza dei trovatori, Trento, Luni editrice, 2000 (o ristampe successive), capp. 2 e 4; – S. Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante, a c. di M. Picone et al., Firenze, Franco Cesati, 2004, pp. 61-92; - A. Fassò, Gioie cavalleresche. Barbarie e civiltà fra epica e lirica medievale, Roma, Carocci, 2005.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702521 -
STORIA DELL'AMBIENTE
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Erogato presso
20702521 STORIA DELL'AMBIENTE in Storia e società LM-84 TINO PIETRO
( programma)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento al nuovo millennio. Il corso si compone di due parti, assolutamente complementari. La prima parte, a carattere introduttivo, mira a fornire un quadro essenziale della storiografia ambientale. La seconda parte, nettamente più vasta, intende illustrare ed analizzare, nel loro inscindibile rapporto con le coeve dinamiche socio-economiche e con particolare riferimento all’Italia, le trasformazioni ambientali che con crescente intensità ed ampiezza hanno contrassegnato la storia degli ultimi tre secoli.
( testi)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento al nuovo millennio. - S. Mosley, Storia globale dell’ambiente, il Mulino, Bologna 2013. - P. Bevilacqua, Tra natura e storia. Ambiente, economia, risorse in Italia, Donzelli, Roma 2000. - G. Corona, Breve storia dell’ambiente in Italia, il Mulino, Bologna 2015. - P. Tino, Le radici della vita. Storia della fertilità della terra nel Mezzogiorno (secoli XIX-XX), Seconda edizione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2015. - M. Forti, Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia, Laterza, Bari-Roma 2018. Uno dei seguenti testi: - J. R. McNeill e P. Engelke, La Grande accelerazione. Una storia ambientale dell’Antropocene dopo il 1945, Einaudi, Torino 2018. - P. Bevilacqua, Il cibo e la terra. Agricoltura, ambiente e salute negli scenari del nuovo millennio, Donzelli, Roma 2018. - P. Acot, Storia del clima. Dal Big Bang alle catastrofi climatiche, Donzelli, Roma 2004 (in particolare la Parte seconda e la Parte terza). - S. Adorno e S. Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente, territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna 2009 (in particolare il saggio introduttivo di S. Adorno e S. Neri Serneri, Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, e i saggi di S. Neri Serneri, R. Tolaini, M. Ruzzenenti, A. Ciuffetti, M. G. Rienzo, S. Ruju, S. Adorno). - S. Luzzi, Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell’Italia repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2009. - S. Neri Serneri, Incorporare la natura. Storie ambientali del Novecento, Carocci, Roma 2005 (in particolare il capitolo introduttivo e la Parte prima). Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706093 -
FILOLOGIA GERMANICA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un avviamento (nel caso del secondo canale di Filologia Germanica) o approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite e competenze metodologiche e analitiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e delle letterature antiche e medievali.
Canale: CANALE 1
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FARACI DORA
( programma)
Il ruolo del paesaggio nella letteratura del medioevo inglese
Attraverso la lettura di passi tratti da opere in poesia e prosa dell’antico e del medio inglese si individueranno i motivi ricorrenti legati alla rappresentazione del paesaggio e dell'ambiente naturale. Il modo in cui il paesaggio scandisce la narrazione, interagisce con i personaggi, svolge il ruolo di commento di alcuni episodi sarà affrontato anche tramite una serie di rimandi ad altre opere del mondo germanico, sia della tradizione tedesca sia di quella norrena. All'analisi filologico-letteraria dei testi sarà affiancato lo studio dei principali mutamenti lessicali, morfologici e sintattici intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli.
Agli studenti (che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e del materiale bibliografico) sarà richiesto di presentare una relazione, individuale o di gruppo, su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi ad opere del medioevo germanico.
( testi)
Testi:
- G. Brunetti (ed.), Beowulf, Roma: Carocci, (passi scelti). - The Complete Corpus of Anglo-Saxon Poetry (http://www.sacred-texts.com/neu/ascp/) - L. D. Benson, ed., The Riverside Chaucer, Boston, Houghton Mifflin 1987 (passi scelti) . - The Canterbury Tales and Other Works of Chaucer (Middle English): https://www.sacred-texts.com/neu/eng/mect/index.htm - M. Andrew and R. Waldron, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007 (passi scelti). - Sir Gawain and the Green Knight: https://quod.lib.umich.edu/cgi/t/text/text-idx?c=cme;idno=Gawain (trad.: http://sites.fas.harvard.edu/~chaucer/ready.htm)
Testi e saggi sul tema del corso:
- Ernst R. Curtius, Letteratura europea e medioevo latino, Scandicci (Firenze): La Nuova Italia,1992 , cap. X. Il paesaggio ideale, pp. 207-226. - Derek Pearsall and Elizabeth Salter, Landscapes and Seasons of the Medieval World, Toronto: University of Toronto Press, 1973. - Paul Zumthor, La misura del mondo. La rappresentazione dello spazio nel Medio Evo, Bologna, Il mulino, 1995. - Nicholas Howe,, “The Landscape of Anglo-Saxon England: Inherited, Invented, Imagined.” In Inventing Medieval Landscapes: Senses of Place in Western Europe, edited by John Howe and Michael Wolfe, Gainsville: University Press of Florida, 2002, pp. 91-112. - Margaret Gelling, The landscape of Beowulf, in AngloSaxon England, 32 (2001), pp. 7-11. - H. Appleton, The Insular Landscape of the Old English Poem The Phoenix, in Neophilologus 101 (2017), pp. 585–602. - William F. Woods, 2002. 'Nature and the Inner Man in Sir Gawain and the Green Knight .' Chaucer Review 36, 3 (2002), pp. 209-27. - Michael W.George, Gawain’s Struggle with Ecology: Attitudes Toward the Natural World in Sir Gawain and the Green Knight, in The Journal of Ecocriticism 2, no. 2 (July 2010), pp. 30–44. - Olson, Paul A., 'Chaucer's Merchant and January's “Hevene in Erthe Heere”, in ELH 28, n. 3 (1961), pp. 203-214.
Storia della letteratura inglese medievale: - D. Wallace, The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 (Capitoli 1,2,6,21,26). - P. Boitani, La letteratura del Medioevo inglese, Roma, Carocci 2001.
Storia della lingua inglese: - C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 2009.
Critica del testo: - Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III).
Materiale bibliografico aggiuntivo sarà fornito dalla docente durante il corso.
Canale: CANALE 2
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GHERARDINI LAURA
( programma)
Il corso è rivolto agli studenti che affrontano la disciplina per la prima volta e sarà diviso in due moduli.
Primo modulo: Partendo dalla definizione stessa di Filologia germanica, verranno trattati i seguenti argomenti: introduzione alle principali caratteristiche del mondo germanico nel suo complesso e delle civiltà che ne fanno parte, ivi compresi i concetti di ‘Germani’ e ‘germanico’; contatti tra Germani e altre culture; cenni di storia della cosiddetta Età delle migrazioni, con particolare attenzione all'area inglese e alto-tedesca; cristianizzazione; oralità e tradizione orale; alfabetizzazione; cenni essenziali sul germanico e sulle lingue germaniche antiche (caratteristiche indeuropee e caratteristiche distintive).
Secondo modulo: La letteratura del periodo medio in area inglese e tedesca. Nello specifico, saranno presi a esempio i due testi poetici: 'Tristan' di Gottfried von Strassburg e l'anonimo 'Sir Tristrem', con un confronto di un episodio specifico della tradizione tristaniana.
Gli studenti saranno tenuti a svolgere una ricerca sulla base del prospetto "Intervista a un testo medievale" fornito all'inizio delle lezioni; a tale scopo, verrà concordato con la docente un testo da analizzare.
( testi)
Nicoletta Francovich Onesti, Filologia Germanica. Lingue e culture dei Germani antichi, Roma: Carocci 2004
Nicoletta Francovich Onesti / Maria Rita Digilio, Breve storia della lingua inglese, Roma: Carocci 2004
David Wallace (ed.), The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 - Da integrare con (fino alla riapertura al pubblico della Biblioteca Umanistica: https://discovery.sba.uniroma3.it/primo-explore/fulldisplay?docid=TN_gutenberg_s37342&context=PC&vid=39CAB_V1&lang=it_IT&search_scope=ALL&adaptor=primo_central_multiple_fe&tab=default_tab&query=any,contains,%20medieval%20english%20literature
(Laura Mancinelli, Da Carlomagno a Lutero, Torino: Bollati Boringhieri 1996) DA SOSTITUIRE CON: Roberta L. Krueger (ed.), The Cambridge Companion to Medieval Romance, Cambridge: The Cambridge University Press 2002 - Esclusi i capp. 2, 8, 10, 12, 15.
Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma / Bari: Laterza 2004.
Laura Mancinelli, I Nibelunghi, Torino: Einaudi 1972
Francesca Gambino, Thomas. Tristano e Isotta, Modena: Mucchi 2014
Claire Fennell (a cura di), Sir Tristrem. La storia di Tristano in Inghilterra, Milano / Trento: Luni 2000
Altri eventuali testi saranno comunicati durante il corso. I non frequentanti sono tenuti a contattare la docente almeno tre mesi prima dell'appello previsto.
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L-FIL-LET/15
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Attività formative affini ed integrative
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LINGUISTICA GENERALE B LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale B LM (Modulo "Lessico e semantica") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce le conoscenze teoriche e gli strumenti per un'analisi avanzata del lessico e della semantica, con riferimento principale all'italiano ma anche con spunti di riflessione in ottica comparativa, e orienta gli studenti verso possibili percorsi di ricerca individuale relativi alle tematiche trattate. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze teoriche utilizzeranno strumenti per un’analisi avanzata del lessico e della semantica per l’italiano, ma anche in ottica comparativa, anche in funzione di possibili percorsi di ricerca.
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CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Cap.1 - Nozioni di base (tranne il quadro 1.2, "Profili sintagmatici assimilabili alla parola", e il quadro 1.3, "Tipologia della parola"). Cap. 2 - L'informazione lessicale. Cap. 3 - Il significato delle parole. Cap. 4 - La struttura globale del lessico. Cap. 5 - Strutture paradigmatiche del lessico (tranne il paragrafo 7, "Configurazioni lessicali"). Cap. 6 - Strutture sintagmatiche del lessico.
( testi)
E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011. In aggiunta, è disponibile su MOODLE una dispensa che agevola la preparazione all'esame.
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Attività formative affini ed integrative
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LINGUISTICA GENERALE C LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale C LM (Modulo "Tipologia avanzata") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce conoscenze avanzate su finalità, strumenti ed ambiti degli studi contemporanei di tipologia linguistica ed offre agli studenti spunti per possibili attività personali di ricerca concernenti la tipologia di strutture e sistemi linguistici. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze avanzate su finalità, strumenti e ambiti degli studi di tipologia linguistica con spunti per possibili percorsi di ricerca sulla tipologia.
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CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: Edith A. Moravcsik, “Introducing Language Typology”, Cambridge University Press, 2013.
Capitolo 1 - Cosa è la tipologia linguistica? Finalità e strumenti (Tipi di asserzioni, Campioni linguistici, Fonti di dati). Capitolo 2 – Tipologia lessicale (Introduzione, Termini relativi alle parti del corpo, Termini relativi alla parentela, Pronomi personali, Termini relativi ai numeri, Aggettivi antonimici, Termini relativi ai colori). Capitolo 3 – Tipologia sintattica (Introduzione, La scelta di parole e forme di parola, L'ordine delle parole, Le categorie sintattiche). Capitolo 4 – Tipologia morfologica (Introduzione, La scelta di morfemi e forme di morfema, L'ordine dei morfemi, Le categorie morfologiche). Capitolo 6 – Mutamento storico (La genesi degli articoli, Il cambiamento dell'ordine delle parole).
( testi)
Edith A. Moravcsik, “Introducing Language Typology”, Cambridge University Press, 2013. Si consiglia l'edizione paperback, molto più economica. I capitoli 5 e 7 non vanno studiati; il cap. 6 va studiato fino a pag. 209. In aggiunta, è disponibile su MOODLE una dispensa che agevola la preparazione all'esame.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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LINGUISTICA GENERALE D LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale D LM (Modulo "La struttura dell’informazione") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce un approfondimento di alcune questioni teoriche e metodologiche dell’analisi linguistica, con particolare riferimento, da una parte, alla struttura dell’informazione, le categorie del discorso e l’analisi avanzata delle interfacce e, dall’altra, agli studi di tipologia linguistica in Italia e nel contesto internazionale verso possibili percorsi di ricerca individuale nell'ambito della tipologia di strutture e sistemi linguistici. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno una conoscenza approfondita delle questioni teoriche e metodologiche dell’analisi linguistica rispetto alla struttura dell’informazione, alle categorie del discorso e all’analisi avanzate delle interfacce; avranno anche una conoscenza approfondita degli studi di tipologia linguistica in Italia e all’estero rispetto a possibili percorsi di ricerca.
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FRASCARELLI MARA
( programma)
Il corso si propone di analizzare la relazione tra sintassi, prosodia e semantica nella realizzazione e interpretazione delle categorie del discorso, anche in relazione ad una gerarchia articolata di proiezioni funzionali, strutturalmente identificate. In particolare, il corso si concentra in particolare su tre aspetti: (1) L’interpretazione di diversi tipi di focus (informativo, correttivo, contrastivo, esclusivo, mirativo) e la sua realizzazione formale, sia sintattica (in situ vs. fronted: in frasi matrici vs. subordinate), che prosodica, in lingue tipologicamente diverse. Particolare attenzione sarà dedicata al soggetto postverbale nelle lingue romanze. (2) La differenza tra diversi tipi di Topic e il loro ruolo nel discorso e nella dinamica conversazione. (3) Accettabilità e interpretazione del soggetto nullo e la creazione di catene topicali in un confronto tra lingue a pro-drop totale, parziale a radicale. (4) Identificazione di indici sintattici, prosodici e discorsivi per l'interpretazione dell'informazione sui forum, nelle interviste e nei social nets.
( testi)
• Puglielli, Annarita e Mara Frascarelli (2008). L’analisi Linguistica. Dai dati alla teoria. Roma/Cesena: Caissa Editore (Capitoli 6-7). • Bianchi, V. (2013). On Focus movement in Italian. In Victoria Camacho-Taboada et al (eds.), Information Structure and Agreement, 194-215. Amsterdam/Philadelphia, John Benjamins. • Frascarelli, Mara (2007) Subjects, Topics and the Interpretation of Referential pro. An interface approach to the linking of (null) pronouns. Natural Language and Linguistic Theory, 25, 4: 691-734 • Bianchi, Valentina e Mara Frascarelli (2010). Is Topic a Root Phenomenon? Iberia: An international Journal of Theoretical Linguistics. Vol. 2.1 (Special Issue on Information Structure), 43-88. • Frascarelli, Mara (2018) The interpretation of pro in consistent and partial NS languages: A comparative interface analysis. in Federica Cognola & Jan Casalicchio (eds.), Null-Subjects in Generative Grammar. A synchronic and diachronic perspective, Part IIB, Ch. 9. OUP, Oxford/New York. • Frascarelli, Mara e Giorgio Carella (2019). Topic chains and the interpretation of null subjects: The acquisition of discourse-related strategies in Italian. The Linguistic review.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE A LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne A LM (Modulo “Processi, strumenti e metodi nella didattica delle lingue seconde”) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza dei principali risultati ottenuti dalle diverse tradizioni di ricerca nell’ambito dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue (prime, seconde e straniere). Conoscenza dei diversi orientamenti metodologici che guidano l’intervento didattico nell’insegnamento delle lingue, con particolare riferimento all’italiano come L2 e agli approcci di tipo comunicativo e soprattutto alla didattica basata su compiti. Sviluppo della capacità di utilizzare efficacemente i principali strumenti di riferimento per chi si occupa di apprendimento e insegnamento linguistico, in particolare il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Sviluppo della capacità di analizzare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali alla luce delle conoscenze acquisite e mediante l’utilizzo di appositi strumenti di osservazione. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno i risultati di ricerca nell’ambito dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue; conosceranno i diversi orientamenti metodologici degli interventi didattici nell’insegnamento delle lingue; avranno la capacità di utilizzare gli strumenti di riferimento per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue; saranno in grado di analizzare i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali utilizzando le conoscenze acquisite e gli strumenti di osservazione.
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NUZZO ELENA
( programma)
Parte generale. Si offre una panoramica di alcuni temi centrali nella ricerca sull’apprendimento delle seconde lingue, con particolare attenzione a come l’insegnamento può agevolare e velocizzare il naturale processo di acquisizione linguistica. Approfondimento. Si approfondiscono due aspetti: 1) le caratteristiche della didattica task-based, che mira ad armonizzare l'intervento didattico con sillabo interno degli apprendenti, e 2) l'intervento sui testi input per la comprensione e l'acquisizione (semplificazione vs elaborazione dei testi).
( testi)
Andorno C., Valentini A. & Grassi R., Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2, De Agostini - UTET, Novara, 2017 (parte prima).
Cortés Velásquez D. & Nuzzo E. (a cura di), Il task nell’insegnamento delle lingue. Percorsi tra ricerca e didattica al CLA di Roma Tre, RomaTrE-Press, Roma, 2018 (contributi di Cortés Velásquez e Nuzzo; Borro; Lania e Mastrocesare).
Amoruso C., In parole semplici. La riscrittura funzionale dei testi nella classe plurilingue, Palumbo, Palermo, 2010 (capitoli 2, 4 e 5).
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L-LIN/02
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Attività formative affini ed integrative
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DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo “Strumenti e metodi nella didattica per il plurilinguismo”) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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BONVINO ELISABETTA
( programma)
Il corso è incentrato sull'abilità di ascolto in L2, sulla didattica dell'ascolto in L2 e sul rapporto tra ascolto e l'intercomprensione.
( testi)
Il volume: 1) Cortés Velásquez, Diego (2015). Intercomprensione orale: ricerca e pratiche didattiche. Firenze: Le Lettere.
Le dispense fornite a lezione (vedi pagina dei materiali didattici) sull’ascolto in L2 e costituite principalmente dai seguenti 4 articoli:
1) Coskun, A. (2010). The Effect of Metacognitive Strategy Training on the Listening Performance of Beginner Students. Novitas Royal: Research on youth and language, 4(1), 35–50.
2) Rost, M. (2011). Commentary: i’m only trying to help: a role for interventions in teaching listening. Language Learning & Technology http://llt.msu.edu/vol11num1/rost February 2007, Volume 11, Number 1 pp. 102-108
3) Christine Goh (2008) Metacognitive Instruction for Second Language Listening Development: Theory, Practice and Research Implications http://RELC.sagepub.com
4) Vandergrift, L. (2007). Recent developments in second and foreign language listening comprehension research . Cambridge Journals Cambridge University Press 191-210
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L-LIN/02
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Attività formative affini ed integrative
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La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all’analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all’orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo. Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici. Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola. Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710457 La literatura española en el espejo del tiempo in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 TRECCA SIMONE
( programma)
La disseminazione dei classici attraverso cinema e televisione: prospettive critiche e applicazioni didattiche. Il corso si articolerà intorno ai seguenti aspetti da esplorare: - Teorie dell’adattamento e della riscrittura intermediale - Pratiche di adattamento dei classici della letteratura spagnola, con particolare riferimento alle opere studiate - Le riscritture intermediali come strumenti didattici: costruzione di unità e materiali per l’apprendimento dei classici attraverso il film
( testi)
Opere letterarie di riferimento (la cui lettura e conoscenza è da considerarsi un prerequisito) Fernando de Rojas, La Celestina, Madrid, Castalia Anónimo, Lazarillo de Tormes, edición de Francisco Rico, Madrid, Cátedra Miguel de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, edición del Instituto Cervantes a cargo de Francisco Rico, Barcelona, Crítica Lope de Vega, Il cane dell’ortolano/El perro del hortelano, edición de Fausta Antonucci y Stefano Arata, Napoli, Liguori
Film (estratti significativi dei seguenti film saranno proiettati e commentati in aula) La Celestina (1969), dir. y guion César Fernández Ardavín La Celestina (1996), dir. Gerardo Vera, guion Rafael Azcona Lazarillo de Tormes (1959), dir. César Fernández Ardavín Lázaro de Tormes (2000), dir. y guion Fernando Fernán Gómez El Pícaro (1974), dir. y guion Fernando Fernán Gómez I Picari (1987), dir. Mario Monicelli, guion Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli Don Chisciotte (1984), dir. Maurizio Scaparro, guion Rafael Azcona, Maurizio Scaparro, Tullio Kezich Don Kikhot (1957), dir. Grigorij Kozintsev, guion Eugenij Shvarts. Don Quichotte (1933), dir. Gerog Wilhelm Pabst, guion Paul Morand, Georg Wilhelm Pabst Don Quijote de Orson Welles (1992), dir. Orson Welles, guion Orson Welles, Jesús Franco The man who killed Don Quixote (2018), dir. y guion Terry Gilliam Lost in La Mancha (2001), dir. y guion Keith Fulton, Louis Pepe El perro del hortelano (1996), dir. Pilar Miró, guion Pilar Miró y Rafael Pérez Sierra
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L-LIN/05
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Attività formative affini ed integrative
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Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni. Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi. Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola. Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710458 Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 NANNI SUSANNA
( programma)
Il corso si propone di presentare agli studenti la rielaborazione artistico-letteraria della violenza politica in Argentina negli anni della dittatura militare (1976-1983), così come viene presentata in alcuni recenti prodotti artistici (romanzi, opere teatrali, mostre fotografiche). In una prospettiva che inserisce l’autoritarismo argentino all’interno di una più ampia cornice latino-americana, le opere saranno analizzate attraverso strumenti e metodologie riconducibili ai Trauma Studies e alla letteratura testimoniale. In una prima fase, saranno presentati i concetti generali e ricostruito il contesto storico. Successivamente saranno analizzate le opere in programma.
( testi)
- L. Arias, Mi vida después y otros textos, Buenos Aires, Reservoir Books, 2016. - G. Bialet, Los sapos de la memoria, Córdoba, CB Ediciones, 2010. - E. Perassi, “Costruendo memorie collettive: la dittatura argentina e la letteratura italiana”, in C. Cattarulla (a cura di), Argentina 1976-1983. Immaginari italiani, Roma, Nova Delphi, 2016, pp. 15-36. - N. Vaisman, “Postmemoria y memoria desaparecida en dos obras de la posdictadura argentina”, in J. Blejmar, S. Mandolessi, M.E. Perez, El pasado inasequible. Desaparecidos, hijos y combatientes en el arte y la literatura del nuevo milenio, Buenos Aires, Eudeba, 2018, pp. 185-202. - A. Longoni, L. Verzero, “Mi vida después. Itinerario de un teatro vivo. Entrevista con Lola Arias”, Cása de las Américas – Revista Conjunto, n. 162, enero-marzo 2012. - S. Nanni, “Testimonio y ficción en ámbito escolar y judicial: Los sapos de la memoria de G. Bialet”, in G. Nuzzo (a cura di), Letteratura testimoniale e costruzione della storia, Salerno, Oèdipus, 2019, pp. 355-372. - S. Nanni, “Post-memorias entre pasado y futuro: Mi vida después, de Lola Arias”, in Orillas, numero monografico su “Los escenarios de la post-memoria en el teatro hispánico último (2000-2018)”, S. Trecca (a cura di), n. 8, 2019, pp. 407-425.
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Attività formative affini ed integrative
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Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all’analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all’elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura. Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi. Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese. Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710459 Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 DE MARCHIS GIORGIO
( programma)
Il corso si propone di presentare agli studenti la rielaborazione letteraria della violenza politica in Brasile negli anni della dittatura militare (1964-1985), così come viene presentata in alcuni recenti romanzi. In una prospettiva che inserisce l’autoritarismo brasiliano all’interno di una più ampia cornice latino-americana, i testi letterari saranno analizzati attraverso strumenti e metodologie riconducibili ai Trauma Studies e alla letteratura testimoniale. In una prima fase, saranno presentati i concetti generali e ricostruito il contesto storico. Successivamente saranno analizzati i romanzi in programma.
( testi)
Bernardo Kucinski, K. Relato de uma busca, São Paulo, Cosac Naify, 2014 (2011) [tr.it. K o la figlia desaparecida, Firenze, Giuntina, 2016]
G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz. L’archivio e il testimone, Torino, Bollati Boringhieri, 1998. Janaína de Almeida Teles, Os familiares de mortos e desaparecidos políticos e a luta por “verdade e justiça” no Brasil, in Edson Teles – Vladimir Safatle (orgs), O que resta da ditadura. A exceção brasileira, São Paulo, Boitempo, 2010 pp. 299-318
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L-LIN/08
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Attività formative affini ed integrative
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20710460 -
Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari. Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari. Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese. Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710460 Literature and Forms in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 AMBROSINI RICCARDO
( programma)
Titolo: "Donne ‘Martiri’: ripensare Conrad attraverso le sue figure femminili" Programma: Le figure femminili di Conrad non sono semplicemente personaggi, non sono corpi, incarnazioni di un tema, certamente non sono manifestazioni della relazione contorta del loro autore con il sesso, come sostengono i critici di Conrad ormai da sessant'anni. Sono una presenza, nei suoi testi, che conferisce una dimensione drammatica e teatrale al flusso di parole che compone la narrazione. Attraverso di esse, l'autore ha rappresentato la sua tragica visione della condizione umana - che è il significato ultimo della sua arte. Attraverso il close-reading di tre romanzi centrali nella sua opera, verrà fatto un tentativo per dimostrare che mentre i personaggi femminili sono emarginati nelle trame dei romanzi di Conrad, la manipolazione autoriale delle loro strutture narrative da Heart of Darkness in poi sembra creare una «scena tragica» in cui una donna figura in primo piano. In questo modo, rintracciare un particolare tema diventerà in realtà l’occasione per esaminare una sperimentazione unica nelle forme e nella struttura narrativa. Durante il corso il docente coinvolgerà gli studenti in un'attività seminariale su uno dei capolavori della poesia inglese del XX secolo, Four Quartets di T.S. Eliot.
( testi)
Texts:
Novels
The Secret Agent Chance Victory
Il docente ha deciso di togliere dal programma d'esame i Four Quartets di T. S. Eliot.
I non frequentanti dovranno portare un altro testo conradiano a scelta tra le due novelle Typhoon e The Shadow Line.
Criticism:
Richard Ambrosini, Le storie di Conrad. Biografia intellettuale di un romanziere, Carocci, 2019
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L-LIN/10
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710461 -
North American Literatures and Visual Cultures
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento North American literatures and visual cultures rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di acquisire abilità linguistico-comunicative e competenze utili ad affrontare un testo poetico, narrativo o teatrale tenendo conto della complessità linguistica e culturale del Nord America. Si evidenzieranno i rapporti fra il linguaggio letterario e quello di altre forme artistiche, quali il cinema, la fotografia, il graphic novel e la pittura. Lo studente dovrà essere in grado di: affinare la propria capacità critica; usare autonomamente gli strumenti teorici più aggiornati per l’analisi dei testi e dei fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari. Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature angloamericane e di documentare il livello B2 di lingua inglese. Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura inglese l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710461 North American Literatures and Visual Cultures in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 STEFANELLI MARIA ANITA
( programma)
Lo studente sarà invitato alla riflessione sui rapporti tra poesia, teatro, le arti visive, il linguaggio verbale e le forme grafiche dell'arte nella loro interrelazione con la politica nel contesto della prima e seconda parte del ventesimo secolo e oltre, nel secondo millennio. Voci individuali che abbiano avuto come modello ovvero ispiratore il Pre-Romantico William Blake come William Carlos Williams, Kenneth Patchen e Lawrence Ferlinghetti, artisti internazionali quali Blaise Cendrars, Marcel Duchamp, Filippo Tommaso Marinetti e Jean-Louis Basquiat, pittori Americani come Andy Warhol e Keith Haring, sperimentalisti della performance, come Julian Beck e Judith Malina del Living Theater, la regista Shirley Clarke e gli avanguardisti coinvolti in 'OH! Calcutta' esplosa off-Broadway nel 1968, come pure l'unico Mickey Mouse fan Ronnie Cutrone -- sono tutte figure tendenti a promuovere il matrimonio della materia verbale con la dimensione iconografica. Oltre a presentare allo studente l'opera dei diversi autori dal punto di vista testuale, orale e visuale, perché lo studente possa assorbirle come antologia aggiornata di cultura contemporanea, dove generi e stili si mescolano e si intrecciano per dar vita a forme innovative, gli studenti saranno guidati ad acquisire un quadro critico-teorico entro cui contenere creazioni sovversive e anti-commerciali in modo autonomo ed anche essere incoraggiati a sviluppare una metodologia di insegnamento attraente per insegnare la letteratura ai ragazzi delle scuole secondarie.
( testi)
Modulo 1-6 CFU -- L'esame si svolgerà in inglese
TEXTS Poetry *Lawrence Ferlinghetti, "Away above a Harborful" In 'Pictures of the Gone World' San Francisco, Pocket Poets Series, City Lights Publications, 1955. *Kenneth Patchen, “Picture Poems', https://www.pinterest.it/pin/38773246761932816/?autologin=true Prose *Nathaniel Hawthorne, “Young Goodman Brown” Drama *Tennessee Williams, A Streetcar Named Desire, directed by Elia Kazan, versione integrale del film (Biblioteca DAMS) Per il play, qualsiasi edizione. Kenneth Tynan et al. Oh! Calcutta! (cfr. www) Per lo script (online), vedi link: https://archive.org/details/ohcalcuttaentert00tyna -- OPTIONAL Cinema *Video: "Portrait of Jason", directed by Shirley Clarke (Videoteca del Dipartimento). Video: The Watermelon Woman by Cheryl Dunye (online) -- OPTIONAL *Video: Stranger Inside, directed by Cheryl Dunye (Amazon.it, online orders)
Modulo 7-12 CFU Texts E. O'Neill, "Desire under the Elms", "A Long Day's Journey into Night" T. Williams, "A Streetcar Named Desire" A. Miller, "Death of a Salesman" La scelta delle edizioni è libera. La maggior parte dei testi è reperibile nella Biblioteca Petrocchi tramite "discovery".
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L-LIN/11
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Attività formative affini ed integrative
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20710462 -
Literatur und Intermedialität
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Literatur und Intermedialität rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca nella loro dimensione transculturale; permette al contempo di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura e affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative oltre alla capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari in una prospettiva intermediale, soprattutto riguarda l’adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi. Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare testi e fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca; applicare gli strumenti didattici teorico-applicativi ai testi; adattare testi in modo autonomo; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari. Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura tedesca e di documentare il livello B2 di lingua tedesca.
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L-LIN/13
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
20710169 -
Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo
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Erogato presso
20710169 Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo in Storia e società LM-84 GERVASIO GENNARO
( programma)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista. Infine, gli studenti saranno invitati a confrontarsi con la lettura di fonti primarie, tra quelle disponibili, a seconda delle proprie competenze linguistiche.
( testi)
C. Testi per l’esame:
1. M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, Bologna: Il Mulino, 2016. 2. P. Manduchi & N. Melis (a cura di), Gihad. Definizioni e riletture di un termine abusato, Milano: Mondadori Università, 2020. 3. Un testo a scelta tra (si vedano le modalità didattiche):
- Sayyid Qutb, La battaglia tra Islam e capitalismo, Venezia: Marcianum Press, 2016; - Sayyid Qutb, Milestones, disponibile a https://www.kalamullah.com/Books/Milestones%20Special%20Edition.pdf - Sadik al-Azm, La tragedia del diavolo. Fede, ragione e potere nel mondo arabo, Roma: LUISS Press, 2016, - Ruhollah Khomeyni, Il governo islamico, Il cerchio, 2006. - Nasr Hamid Abu Zayd, Islam e storia, Torino: Bollati Boringhieri - Tariq Ramadan, Islam e libertà , Torino: Einaudi, 2008 - T. Ramadan, Essere musulmano europeo, Troina (EN): Città Aperta, 2002 - T. Ramadan, Il riformismo islamico. Un secolo di rinnovamento musulmano, Troina (EN): Città Aperta, 2004. - T. Ramadan, Islam and the Arab Awakening, Oxford: Oxford University Press, 2012. - Hasan Hanafi, La teologia islamica della liberazione, Milano: Jaca Book, 2018. - Abdou Filali-Ansary, Reformer l'Islam, Paris: La Découverte, 2004 - Mehran Kamrava (ed), The New Voices of Islam, London: IB Tauris, 2006, - Mohammed ‘Abid El-Jabri, La ragione araba, Milano: Feltrinelli, 1995, - Fatema Mernissi, Islam e democrazia, Firenze: Giunti, 2002 - F. Mernissi, L’harem e l’Occidente, Firenze: Giunti, 2006 - F. Mernissi, Le donne del profeta. La condizione femminile nell'Islam, Genova: ECIG, 1992. - Amina Wadud, Il Corano e la donna. Rileggere il testo sacro da una prospettiva di genere, Cantalupa (TO): Effata’, 2012 - Amina Wadud, Inside the Gender Jihad. Women’s Reform In Islam, Oxford: Oneworld, 2006. - ‘Ali ‘Abd el-Raziq, Islam and the Foundations of Political Power, Edinburgh: Edinburgh UP, 2012 (1925). Disponibile a: http://ecommons.aku.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1000&context=uk_ismc_series_intranslation - Muhammad ‘Abduh, Trattato sull’unicità divina, Bologna: il ponte, 2003. - Asef Bayat, Making Islam Democratic, Stanford: Stanford UP, 2007 - Khaled Abou El-Fadl, Islam and the Challenge of Democracy, Princeton: Princeton UP, 2004 - Khaled Abou El-Fadl, The Great Theft, NY: Harper, 2007 - Farid Esack, Qur’an: Liberation and Pluralism, Oxford: Oneworld, 1996; - Mohammad A. Lahbabi, Il personalismo musulmano, Milano: Jaca Book, 2017. - Hamid Dabashi, Islamic Liberation Theology: Resisting the Empire, London & NY: Rouledge, 2008.
Gli studenti potranno inoltre concordare con il docente, con congruo anticipo sulla data d’esame, testi non compresi nell’elenco precedente.
Avvertenza importante: Chi non avesse conoscenze pregresse di storia e istituzioni dell’Islam, dovrà studiare preventivamente:
- L. Declich, L’Islam in 20 parole, Roma-Bari: Laterza, 2016; - P. G. Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal ‘500 ad oggi, Roma-Bari: Laterza, ultima edizione. - Anna Bozzo, L’Islam questo sconosciuto, dispensa didattica (dispensa disponibile in pdf); - C. Endress, Introduzione alla storia del mondo musulmano, Capp. 1-3-6 (dispensa disponibile in pdf). la cui conoscenza sarà accertata in sede d’esame.
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L-OR/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710011 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA
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Erogato presso
20710011 STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA in Storia e società LM-84 ANDRETTA STEFANO
( programma)
Le lezioni analizzeranno principalmente i seguenti temi: le origini della rappresentazione diplomatica residente, i modelli italiani, carriere sociali e ruoli degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, la trattatistica sull’ambasciatore, la critica delle fonti diplomatiche, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le pratiche concrete delle diplomazie all’opera nei contesti storici propri dell’età moderna.
( testi)
Testi d’esame: 1) S. ANDRETTA, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006. 2) G. ALONGE, Ambasciatori. Diplomazia e politica nella Venezia del Rinascimento, Donzelli, Roma 2019 oppure, E. PLEBANI, E.VALERI, P.VOLPINI, Diplomazie. Linguaggi, negoziati e ambasciatori far XV e XVI secolo, ( a cura di), Franco Angeli, Milano 2017
I non frequentanti dovranno portare in aggiunta ai testi sopra indicati:
3) R. SABBATINI, P. VOLPINI ( a cura di), Sulla diplomazia in età moderna. Politica, economia, religione, Franco Angeli, Milano 2011;
Oppure in alternativa 4 saggi a scelta tratti dai volumi:
a) S. ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, J.-C.WAQUET ( a cura di), De l’ambassadeur. Les écrits relatifs à l’ambassadeur et à l’art de négocier du Moyen Âge au début du XIXe siècle (L’ambasciatore. Scritti relativi all’ambasciatore e all’arte della negoziazione dal Medioevo all’inizio del XIX secolo), EFR, Roma 2015. b) S.ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, M.K.SCHAUB,J.-C.WAQUET, C. WINDLER ( a cura di), Paroles de négociateurs. L’entretien dans la pratique diplomatique de la fin du Moyen Ȃge à la fin du XIXe siècle (Parole di negoziatori. Pratiche dell’incontro diplomatico dalla fine del Medioevo alla fine del XIX secolo),EFR, Roma 2010
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710079 -
THE CULTURAL HISTORY OF EARLY- MODERN EUROPE
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Erogato presso
20710079 THE CULTURAL HISTORY OF EARLY- MODERN EUROPE in Storia e società LM-84 Russell Camilla
( programma)
***2020 timetable, Semester II, First Class 2 marzo: The cultural History of Early Modern Europe, M-STO/02, Lunedì e mercoledì 16-18.00***
Lectures are held on Mondays (2 hours) and Seminars are held on Wednesdays (2 hours). Classes are scheduled over 9 weeks of the semester. Site Visits around central Rome are scheduled in the 3 final weeks of the course in the place of Lectures. There is at least one scheduled Independent Reading Week during term time, i.e. no classes in that week.
Taking as its focus the early modern period in Europe (1450–1750), this course is structured around one of the field’s most important areas of research in recent decades, cultural history. Applied in its broadest sense, it will provide not only the lens through which we view the period itself, but also our starting point for a critical analysis of its historiography, with a particular focus on classic studies from the Anglophone world that formed the foundations of the field. Our study will be grouped around three key themes that lend themselves best to a cultural-historical analysis: the so-called Renaissance, Reformations, and Age of Discovery. Case studies, primary documents, site visits in Rome, and critical readings of select secondary studies will help us explore the cultural history of the early-modern past, as well as problematize it through assessing the interpretations that have been the most influential in shaping the discipline. The course will be relevant, not just to those students who are undertaking studies in the pre-modern period, but also to those who wish to broaden their understanding of key historical approaches and methodologies that underpin historical research in any field, especially from the Anglophone world.
( testi)
Merry E. Wiesner-Hanks, Early Modern Europe, 1450–1789, 2nd ed. (Cambridge: Cambridge University Press, 2013).
Readings from a variety of primary and secondary sources are set for this course.
All readings are available at the beginning of the course, or on request. They are downloadable in pdf format. For further details and access to the readings, please contact the Lecturer.
A recommended key text that provides useful background to the period (and serves as required reading in a number of classes), is: Merry E. Wiesner-Hanks, Early Modern Europe, 1450–1789, 2nd ed. (Cambridge: Cambridge University Press, 2013).
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710176 -
Storia della televisione e delle comunicazioni di massa
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Erogato presso
20710176 Storia della televisione e delle comunicazioni di massa in Storia e società LM-84 CAMPUS LEONARDO
( programma)
Il corso ripercorrerà la storia della televisione e della radio dagli esordi ai giorni nostri, con l'obiettivo di fornire agli studenti quegli elementi di riferimento essenziali per comprendere la società occidentale del Novecento e di inizio XXI secolo - fase storica in cui i mezzi di comunicazione di massa (e segnatamente tv e radio) hanno guadagnato tanta centralità. Verranno altresì esplorati i rapporti dei media con la politica, la cultura, l'industria e l'impatto da essi avuto sul quadro italiano. Accanto alla parte teorica e storica, la didattica in aula si avvarrà della fruizione di estratti video e audio, al fine di entrare in contatto diretto con la materia oggetto d'esame. Quanto detto a lezione potrà essere oggetto d’esame. La frequenza è dunque fortemente consigliata.
( testi)
Parte istituzionale: -Irene Piazzoni, Storia delle televisioni in Italia. Dagli esordi alle web tv (Carocci, 2014) -dispense sulla storia della radio tratte da vari saggi, scelti e assemblati dal docente (file .pdf fornito a lezione)
Parte monografica: Un ulteriore libro a scelta tra: -Giovanni Gozzini, La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011 (Laterza, 2011) -Damiano Garofalo, Storia sociale della televisione in Italia (Marsilio, 2018) -Leonardo Campus, Non solo canzonette. L'Italia della Ricostruzione e del miracolo attraverso il Festival di Sanremo (Le Monnier, 2015)
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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20710334 -
Storia della cultura in età contemporanea
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Erogato presso
20710334 Storia della cultura in età contemporanea in Storia e società LM-84 BENADUSI LORENZO
( programma)
La Belle Époque: politica e cultura tra pace e guerra, 1890-1918. Il corso intende approfondire la stagione della Belle Époque, per cercare di capire come un periodo di novità e benessere, speranze e progresso, abbia rappresentato la premessa per lo scoppio della Grande Guerra. La guerra fece infatti crollare di colpo l'ottimismo di un quarantennio di pace, trascinando l'Europa in una catastrofe difficilmente prevedibile. Eppure intellettuali e movimenti d'avanguardia avevano percepito la crisi incombente, riflettendo sui rischi di un mondo che si muoveva freneticamente sull'orlo dell'abisso.
( testi)
1) Emilio Gentile, Ascesa e declino dell’Europa nel mondo, 1898-1918, Rizzoli, Milano 2018
2) Un libro a scelta tra i seguenti: a) Giuseppe Bedeschi, Declino e tramonto della civiltà occidentale. Studi sulla caduta dell’idea di progresso nella cultura europea, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019 b) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015 c) Monica Cioli, Anche noi macchine! Avanguardie artistiche e politica europea (1900-1930), Carocci, Roma 2018 d) Antoine Compagnon, Gli antimoderni, Neri Pozza, Vicenza 2017 [fino al capitolo 3 compreso, pagina 246] e) Marco Mondini (a cura di), La guerra come apocalisse. Interpretazioni, disvelamenti, paure, il Mulino, Bologna 2016 f) George L. Mosse, Le origini culturali del Terzo Reich, il Saggiatore, Milano 2015 [esclusa parte 3] g) Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (1900-1922), Viella, Roma 2016 h) Jay Winter, Il lutto e la memoria: la Grande Guerra nella storia culturale europea, il Mulino, Bologna 2014
3) Per i non frequentanti: H. Stuart Hughes, Coscienza e società. Storia delle idee in Europa dal 1890 al 1930, Einaudi, Torino 1979; per i frequentanti: Benedetto Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono [solo capitoli 9 e 10 ed epilogo].
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710492 -
ITALIAN MEDIA AND POPULAR CULTURE
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20706082 -
STORIA ECONOMICA E FINANZIARIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA
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Erogato presso
20706082 STORIA ECONOMICA E FINANZIARIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA in Scienze filosofiche LM-78 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso tratterà del sistema di Bretton Woods e delle aree valutarie nate alla fine del secolo nonché delle reti finanziarie e dei circuiti commerciali del Novecento, con specifica attenzione ai problemi dell'integrazione dei paesi in via di sviluppo nell'economia mondiale.
I. Cicli e trends nel secondo dopoguerra - La riconversione delle economie di guerra e la nascita delle economie miste. II. I circuiti del commercio internazionale - Il Piano Marshall, la nascita dell'area europea e il COMECON - L'integrazione dei paesi in via di sviluppo e il neo-protezionismo degli anni '70. - Il ritorno al libero scambio negli anni '80 e la nascita dell'Organizzazione Mondiale del Commercio III I sistemi monetari. - Gli accordi di Bretton Woods - Apogeo e declino del gold-dollar standard - Cambi flessibili e accordi monetari regionali
( testi)
Studenti frequentanti (un testo a scelta tra):
H. Van der Wee, L’economia mondiale tra crisi e benessere, Milano, Hoepli, 1998, capp. 1-2 e 7-12. G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla storia economica mondiale, Padova, CADEM, 2013, capp. 12-18. e inoltre:
L. Conte, V. Torreggiani, Istituzioni, capitali e moneta. Storia dei sistemi finanziari contemporanei, Milano, Mondadori, 2017, capp. 4-5 + Epilogo.
Studenti non frequentanti (ai testi soprariportati si dovrà aggiungere):
Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato. Una storia della finanza (secc. XIII-XXI), Torino, Giappichelli, 2017.
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SECS-P/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710515 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia delle relazioni internazionali A LM (Modulo “World Politics”), rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze nell'ambito degli studi storico-sociali. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti analitici per la comprensione della politica internazionale contemporanea attraverso l’analisi dei principali indirizzi teorici nella disciplina della storia internazionale, quali il realismo, liberalismo, le teorie Neo-Marxiste, il costruttivismo e la critical theory, e la loro applicazione a specifici casi studio. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di utilizzare strumenti di analisi per la comprensione della politica internazionale contemporanea; sapranno analizzare i principali indirizzi teorici di storia internazionale e applicarli a specifici studi di caso.
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SPS/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710516 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI B LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia delle relazioni internazionali B LM (Modulo “The U.S. and Europe since 1945 (Relazioni transatlantiche)” rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le conoscenze nell'ambito delle discipline storico-sociali. Il corso ha l’obiettivo di fornire un’analisi storico-analitica dell’evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti ed Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino alle attuali tensioni nei rapporti transatlantici e la crisi dell’egemonia globale americana. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di svolgere un’analisi storico-analitica delle relazioni fra USA e Europa da dopo la seconda guerra mondiale a oggi.
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RATTI LUCA
( programma)
Il corso analizzerà l'evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti e Europa a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla crisi dell'egemonia mondiale americana. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi degli eventi cruciali nello sviluppo delle relazioni transatlantiche prima e durante la “guerra fredda”, come la fine dell'isolazionismo americano, la Carta Atlantica, il Piano Marshall, la formazione e l’evoluzione della NATO, la distensione e il conflitto del Vietnam, l'unificazione tedesca e la fine della divisione Est-Ovest così come la loro evoluzione dopo il crollo del blocco sovietico.
( testi)
Testo Obbligatorio: G. Lundestad, The United States and Western Europe Since 1945: From "Empire" by Invitation to Transatlantic Drift (Oxford University Press, 2005)
Insieme al testo obbligatorio un testo a scelta tra i seguenti:
E. Hallams, L. Ratti, B. Zyla (eds), NATO Beyond 9/11: The Transformation of the Atlantic Alliance, (Palgrave/MacMillan, 2013)
L. Ratti, A Not-So-Special Relationship: The US, The UK and German Unification, 1945-1990 (EUP, 2017)
S. Sloan, Defense of the West. NATO, the European Union and the Transatlantic Bargain (MUP, 2016)
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SPS/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710270 -
PSICOLOGIA SOCIALE - LM
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Erogato presso
20710270 PSICOLOGIA SOCIALE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 D'ERRICO FRANCESCA
( programma)
Introduzione ai principali approcci teorici e costrutti della psicologia sociale. Social Cognition, Socio-Costruzionismo. Cognizione sociale, Identità sociale ed Emozioni sociali. Atteggiamenti, influenza sociale leadership carisma e persuasione. Gruppi, maggioranze e minoranze, conformismo e divergenza. Comportamento aggressivo e prosociale. Relazioni intergruppi. Comunicazione verbale e multimodale nelle relazioni personali, in contesti lavorativi, educativi, mediali.
( testi)
FREQUENTANTI
1. Hogg & Vaughan. (2016). Psicologia sociale. Teorie e applicazioni. Pearson. Milano (da cap 1 a 9). 2. Uno a scelta tra: a. Mucchi Faina A., Pacilli M.G., Pagliaro S.(2012). L’influenza sociale. Il Mulino, Bologna; b. Cavazza N. (2006) La persuasione. Il mulino, Bologna;
3. Partecipazione a ricerca descritta durante il corso + 1 articolo di ricerca (disponibile nella piattaforma moodle o ricevuto durante il corso)
NON FREQUENTANTI
1. Hogg & Vaughan. (2016). Psicologia sociale. Teorie e applicazioni. Pearson. Milano (fino a cap. 9). 2. Uno a scelta tra: a. Mucchi Faina A., Pacilli M.G., Pagliaro S.: L’influenza sociale. Il Mulino, Bologna 2012.; b. Cavazza N. (2006) La persuasione. Il mulino, Bologna;
3. Quattrociocchi & Vicini (2018). Misinformation. Guida alla società dell'informazione e della credulità. Franco Angeli
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M-PSI/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto.
( testi)
Libri obbligatori:
- Corballis M. (2020, in stampa), La verità sul linguaggio, Carocci, Roma (in uscita ad aprile 2020) - Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Caruana F., Borghi A. (2016) Il cervello in azione, Il Mulino, Bologna
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12
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M-FIL/05
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
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Erogato presso
20710463 Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 PICCOLO LAURA
( programma)
La casa nella cultura e nella letteratura russa (la kommunal'naja kvartira) Il corso verterà sulle diverse tipologie abitative in Russia, in particolare sull'usad'ba e sulla kommunal'naja kvartira attraverso testi culturali, letterari e filmici.
( testi)
Letture
N.V. Gogol’, Starosvetskie pomeščiki I.S. Turgenev, Dvorjanskoe gnezdo A.P. Čechov, rasskazy (scelta di racconti), Vyšnevyj sad M. A. Bulgakov, Master i Margarita, Zojkina kvartira, Traktakt o žilišče Ju. V. Trifonov, Dom na naberežnoj V. Sorokin, Roman V. Makanin, Andegraund ili geroj našego vremeni
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L-LIN/21
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36
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Attività formative affini ed integrative
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RUS |
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