Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE I CONTENUTI DEL SAPERE GEOGRAFICO E, IN PARTICOLARE, DI INTRODURRE ALLA CONOSCENZA SISTEMATICA DEI PROCESSI CHE REGOLANO LE DINAMICHE DEL RAPPORTO SOCIETÀ UMANE - AMBIENTE NATURALE.
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20702393-1 -
GEOGRAFIA I
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702393-2 -
GEOGRAFIA II
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702398 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI MUOVERSI CON SICUREZZA NEL PANORAMA STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA, ATTRAVERSO L’ASSIMILAZIONE DELLE NOZIONI BASILARI PER UNA CORRETTA ESEGESI E INTERPRETAZIONE STORICO-CRITICA DELLE OPERE DEGLI SCRITTORI PIÙ IMPORTANTI.
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702408 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ UNA CONOSCENZA AGGIORNATA E COMPETENTE DEL PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. PARTECIPERÀ INOLTRE ALLA LETTURA IN LATINO E ALL'ESEGESI A TUTTI I LIVELLI DI UNO O PIÙ TESTI LETTERARI, CON ILLUSTRAZIONE DELLA PROBLEMATICA CONNESSA.
Canale: CANALE I
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DE NONNO MARIO
( programma)
IL CORSO DI LINGUA E LETTERATURA LATINA A È ARTICOLATO IN DUE MODULI (COMPORTANTI UN’UNICA PROVA FINALE), IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL PRIMO E NEL SECONDO SEMESTRE: 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE GENERALE; 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE MONOGRAFICA. IL PRIMO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE:A) LA LINGUA LATINA: NOZIONI DI MORFOLOGIA E SINTASSI; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. IL SECONDO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE: A) L’EPISTOLA AD AUGUSTO E L’ARS POETICA DI ORAZIO: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO; B) L’ENEIDE DI VIRGILIO, LIBRO IV E IL DE DIVINATIONE DI CICERONE, LIBRO I: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO.
( testi)
PER IL PRIMO MODULO: – A. TRAINA – G.B. BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA (ED. PÀTRON), PP. 1-250. – G.B. CONTE, LETTERATURA LATINA, FIRENZE (LE MONNIER), PARTI I-IV. – E. NORDEN, LA LETTERATURA ROMANA, BARI (LATERZA), LA SOLA APPENDICE LE FONTI ANTICHE (FOTOCOPIE DISPONIBILI PRESSO LA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DI STUDI SUL MONDO ANTICO). .. – ULTERIORI MATERIALI DIDATTICI SARANNO DISTRIBUITI A LEZIONE DAL DOCENTE. PER IL SECONDO MODULO: – ORAZIO, LE LETTERE, A CURA DI M. RAMOUS, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI) – ORAZIO, ARTE POETICA, A CURA DI A. ROSTAGNI, TORINO (ED. LOESCHER) – VIRGILIO, ENEIDE, VOL. II (LIBRI III E IV), A CURA DI E. PARATORE – L. CANALI, MILANO (MONDADORI). – CICERONE, DELLA DIVINAZIONE, A CURA DI S. TIMPANARO, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI).
Canale: CANALE II
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ANDREONI EMANUELA
( programma)
LE STAGIONI DELLA LETTERATURA LATINA (DALLE ORIGINI AL II SEC. D.C.) LINGUA E LETTERATURA LATINA B. IL CORSO PROCEDERÀ A ILLUSTRARE CRONOLOGICAMENTE LO SVILUPPO DELLA LETTERATURA LATINA, CON LA LETTURA PARALLELA DI UN’ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE. AUTORI E TESTI PREVISTI DI PARTICOLARE APPROFONDIMENTO: ANTOLOGIA DI PASSI LUCREZIO, DE RERUM NATURA LIBRO V ANTOLOGIA DI PASSI VIRGILIO, ENEIDE LIBRO VI SENECA, DE PROVIDENTIA.
( testi)
– MANUALE UNIVERSITARIO DI STORIA DELLA LETTERATURA LATINA (A SCELTA) – EDIZIONE CON TESTO ORIGINALE DEI TESTI DI APPROFONDIMENTO SOPRA INDICATI – ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE INDICATA DURANTE LE LEZIONI.
Canale: CANALE III
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SPALLONE MADDALENA
( programma)
LINGUA E LETTERATURA LATINA C. MODULO 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE GENERALE: A) ELEMENTI DI MORFOLOGIA E SINTASSI DELLA LINGUA LATINA; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. MODULO 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE MONOGRAFICA: A) MARZIALE, EPIGRAMMI, LIBRI I-VII; B) TACITO, DIALOGUS DE ORATORIBUS: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO. I DUE MODULI SARANNO IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL I E NEL II SEMESTRE. LA PROVA FINALE È UNICA.
( testi)
A) A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA 19924 (CAPP. I-VI). B) P. FEDELI, STORIA LETTERARIA DI ROMA, NAPOLI, FRATELLI FERRARO EDITORI, 2002 (DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C.). MODULO 2): A) MARCO VALERIO MARZIALE, EPIGRAMMI, VOL. I, SAGGIO INTRODUTTIVO E INTRODUZIONE DI MARIO CITRONI, TRADUZIONE DI MARIO SCÀNDOLA, NOTE DI ELENA MERLI, MILANO, BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI (BUR), 2000. B) TACITO, AGRICOLA-GERMANIA-DIALOGO SULL’ORATORIA, A CURA DI M. STEFANONI, MILANO, GARZANTI, 2008 (LA SOLA PARTE RIGUARDANTE IL DIALOGUS DE ORATORIBUS).
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12
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L-FIL-LET/04
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702721 -
TEORIE DELLA LETTERATURA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE SPECIFICHE CONOSCENZE IN MATERIA DI TEORIA DELLA LETTERATURA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ACQUISIZIONI EPISTEMOLOGICHE PRODOTTE, IN AMBITO INTERNAZIONALE, NEL SECOLO SCORSO. LO STUDENTE SARÀ MESSO IN GRADO DI DISTINGUERE NEL DISCORSO CRITICO I VARI ORIENTAMENTI TEORICI E, IN GENERALE, DI LEGGERE CONSAPEVOLMENTE TESTI DI RIFLESSIONE METALETTERARIA
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704003 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CANALI A-L/M-Z)
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico LISTA AD PDS 1 - (visualizza)
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24
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20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE I CONTENUTI DEL SAPERE GEOGRAFICO E, IN PARTICOLARE, DI INTRODURRE ALLA CONOSCENZA SISTEMATICA DEI PROCESSI CHE REGOLANO LE DINAMICHE DEL RAPPORTO SOCIETÀ UMANE - AMBIENTE NATURALE.
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20702393-1 -
GEOGRAFIA I
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6
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M-GGR/01
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702393-2 -
GEOGRAFIA II
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6
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M-GGR/01
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702398 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI MUOVERSI CON SICUREZZA NEL PANORAMA STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA, ATTRAVERSO L’ASSIMILAZIONE DELLE NOZIONI BASILARI PER UNA CORRETTA ESEGESI E INTERPRETAZIONE STORICO-CRITICA DELLE OPERE DEGLI SCRITTORI PIÙ IMPORTANTI.
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20702399 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ILLUSTRAZIONE DEL PROCESSO DI FORMAZIONE E DI SVILUPPO DELLA LINGUA ITALIANA DAL MEDIOEVO AL NOVECENTO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RAPPORTO TRA LATINO E VOLGARE, E TRA TOSCANO E ALTRE VARIETÀ DIALETTALI E REGIONALI, ALLA COSTITUZIONE DELLA LINGUA LETTERARIA E DELLA TRADIZIONE SCRITTA, ALLA FISSAZIONE DELLA NORMA, ALLA STORIA DEL DIBATTITO LINGUISTICO, AI PROCESSI DI ALFABETIZZAZIONE E DI ITALIANIZZAZIONE.
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20702404 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702406 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
(obiettivi)
LO STUDENTE SARÀ INTRODOTTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI LINGUISTICI SALIENTI, DELLE PERSONALITÀ E DELLE FORME LETTERARIE PIÙ SIGNIFICATIVE, CHE, NELL'OCCIDENTE LATINO, CARATTERIZZANO IL MONDO MEDIEVALE.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702407 -
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE INTORNO ALLA PRODUZIONE LETTERARIA IN LINGUA LATINA DELL'ETÀ DELL'UMANESIMO, ATTRAVERSO LE SUE VARIE FORME.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702408 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ UNA CONOSCENZA AGGIORNATA E COMPETENTE DEL PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. PARTECIPERÀ INOLTRE ALLA LETTURA IN LATINO E ALL'ESEGESI A TUTTI I LIVELLI DI UNO O PIÙ TESTI LETTERARI, CON ILLUSTRAZIONE DELLA PROBLEMATICA CONNESSA.
Canale: CANALE I
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DE NONNO MARIO
( programma)
IL CORSO DI LINGUA E LETTERATURA LATINA A È ARTICOLATO IN DUE MODULI (COMPORTANTI UN’UNICA PROVA FINALE), IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL PRIMO E NEL SECONDO SEMESTRE: 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE GENERALE; 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE MONOGRAFICA. IL PRIMO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE:A) LA LINGUA LATINA: NOZIONI DI MORFOLOGIA E SINTASSI; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. IL SECONDO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE: A) L’EPISTOLA AD AUGUSTO E L’ARS POETICA DI ORAZIO: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO; B) L’ENEIDE DI VIRGILIO, LIBRO IV E IL DE DIVINATIONE DI CICERONE, LIBRO I: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO.
( testi)
PER IL PRIMO MODULO: – A. TRAINA – G.B. BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA (ED. PÀTRON), PP. 1-250. – G.B. CONTE, LETTERATURA LATINA, FIRENZE (LE MONNIER), PARTI I-IV. – E. NORDEN, LA LETTERATURA ROMANA, BARI (LATERZA), LA SOLA APPENDICE LE FONTI ANTICHE (FOTOCOPIE DISPONIBILI PRESSO LA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DI STUDI SUL MONDO ANTICO). .. – ULTERIORI MATERIALI DIDATTICI SARANNO DISTRIBUITI A LEZIONE DAL DOCENTE. PER IL SECONDO MODULO: – ORAZIO, LE LETTERE, A CURA DI M. RAMOUS, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI) – ORAZIO, ARTE POETICA, A CURA DI A. ROSTAGNI, TORINO (ED. LOESCHER) – VIRGILIO, ENEIDE, VOL. II (LIBRI III E IV), A CURA DI E. PARATORE – L. CANALI, MILANO (MONDADORI). – CICERONE, DELLA DIVINAZIONE, A CURA DI S. TIMPANARO, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI).
Canale: CANALE II
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ANDREONI EMANUELA
( programma)
LE STAGIONI DELLA LETTERATURA LATINA (DALLE ORIGINI AL II SEC. D.C.) LINGUA E LETTERATURA LATINA B. IL CORSO PROCEDERÀ A ILLUSTRARE CRONOLOGICAMENTE LO SVILUPPO DELLA LETTERATURA LATINA, CON LA LETTURA PARALLELA DI UN’ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE. AUTORI E TESTI PREVISTI DI PARTICOLARE APPROFONDIMENTO: ANTOLOGIA DI PASSI LUCREZIO, DE RERUM NATURA LIBRO V ANTOLOGIA DI PASSI VIRGILIO, ENEIDE LIBRO VI SENECA, DE PROVIDENTIA.
( testi)
– MANUALE UNIVERSITARIO DI STORIA DELLA LETTERATURA LATINA (A SCELTA) – EDIZIONE CON TESTO ORIGINALE DEI TESTI DI APPROFONDIMENTO SOPRA INDICATI – ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE INDICATA DURANTE LE LEZIONI.
Canale: CANALE III
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SPALLONE MADDALENA
( programma)
LINGUA E LETTERATURA LATINA C. MODULO 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE GENERALE: A) ELEMENTI DI MORFOLOGIA E SINTASSI DELLA LINGUA LATINA; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. MODULO 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE MONOGRAFICA: A) MARZIALE, EPIGRAMMI, LIBRI I-VII; B) TACITO, DIALOGUS DE ORATORIBUS: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO. I DUE MODULI SARANNO IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL I E NEL II SEMESTRE. LA PROVA FINALE È UNICA.
( testi)
A) A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA 19924 (CAPP. I-VI). B) P. FEDELI, STORIA LETTERARIA DI ROMA, NAPOLI, FRATELLI FERRARO EDITORI, 2002 (DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C.). MODULO 2): A) MARCO VALERIO MARZIALE, EPIGRAMMI, VOL. I, SAGGIO INTRODUTTIVO E INTRODUZIONE DI MARIO CITRONI, TRADUZIONE DI MARIO SCÀNDOLA, NOTE DI ELENA MERLI, MILANO, BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI (BUR), 2000. B) TACITO, AGRICOLA-GERMANIA-DIALOGO SULL’ORATORIA, A CURA DI M. STEFANONI, MILANO, GARZANTI, 2008 (LA SOLA PARTE RIGUARDANTE IL DIALOGUS DE ORATORIBUS).
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12
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L-FIL-LET/04
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72
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
(obiettivi)
LO STUDENTE DISPORRÀ DI CONOSCENZE AVANZATE DI STORIA DELLA SCRITTURA SIA GRECA CHE LATINA, DOPO AVER ESAMINATO LE PRINCIPALI SCRITTURE DI ETÀ ANTICA, MEDIEVALE E MODERNA.
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6
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M-STO/09
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702413 -
SOCIOLINGUISTICA I
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702414 -
SOCIOLINGUISTICA II
|
6
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L-LIN/01
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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6
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M-STO/06
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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20702421-1 -
STORIA MEDIEVALE I
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6
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M-STO/01
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20702421-2 -
STORIA MEDIEVALE II
|
6
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M-STO/01
|
36
|
-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
20702422 -
STORIA MODERNA (B)
|
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20702422-1 -
STORIA MODERNA I
|
6
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M-STO/02
|
36
|
-
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-
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-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702422-2 -
STORIA MODERNA II
|
6
|
M-STO/02
|
36
|
-
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-
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-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
|
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20702423-1 -
STORIA ROMANA I
|
6
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L-ANT/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702423-2 -
STORIA ROMANA II
|
6
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L-ANT/03
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20702470 -
DIALETTOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO DI DIALETTOLOGIA È CONFERIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DEI FONDAMENTI DELLA DIALETTOLOGIA ITALIANA DAL PUNTO DI VISTA SINCRONICO, SENZA TRASCURARE IL NECESSARIO PANORAMA STORICO.
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6
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L-FIL-LET/12
|
36
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702481 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PREFIGGE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI: A) FAR CONOSCERE ED ACQUISIRE CONSAPEVOLMENTE AGLI STUDENTI I GRANDI TEMI E LE CATEGORIE METODOLOGICHE PROPRI DELLA STORIA MODERNA DALLA FINE DEL XV SECOLO ALLA PRIMA METÀ DEL XIX SECOLO E OFFRIRE UN PRIMO ORIENTAMENTO NELL’ANALISI E NELLA CRITICA DELLE FONTI STORICHE; B) FAVORIRE, CON UNA TRATTAZIONE PIÙ SPECIFICA E MIRATA, L’APPROFONDIMENTO DI UNO O PIÙ ARGOMENTI RELATIVI ALLO SVILUPPO STORICO DELLA SOCIETÀ DI ANTICO REGIME E DELLA SUA ARTICOLAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ITALIA E AL CONTINENTE EUROPEO.
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20702481-1 -
STORIA MODERNA I
|
6
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M-STO/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702481-2 -
STORIA MODERNA II
|
6
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M-STO/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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20702487-1 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702487-2 -
STORIA CONTEMPORANEA -B
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.
( testi)
MOD A I. KANT, «INTRODUZIONE» ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTAJ. DEWEY, RIFARE LA FILOSOFIA, DONZELLI, ROMA 2002R. M. CALCATERRA, IDEE CONCRETE. PERCORSI NELLA FILOSOFIA DI JOHN DEWEY, MARIETTI, MILANO 2011 MOD B R. RORTY, LA FILOSOFIA E LO SPECCHIO DELLA NATURA, BOMPIANI, MILANO 1986 E 2008R. M. CALCATERRA, POST-FILOSOFIA E MIGLIORISMO. LA SFIDA ESTETICA DI RICHARD RORTY, IN «LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI» N. 44, 2012, PP.23-40.
|
6
|
M-FIL/01
|
36
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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6
|
M-FIL/03
|
36
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
“PASSIONI/SOGGETTO/ALTERITÀ”. UN PERCORSO ATTRAVERSO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA.
( testi)
MOD A I. KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA, ANALITICA DEI CONCETTI, QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA EDIZIONE LATERZAR. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005 MOD B B. SPINOZA, ETICA, PARTE TERZA, PROPOSIZIONI 1-36 (QUALSIASI EDIZIONE, MA PREFERIBILMENTE QUELLA A CURA DI E. GIANCOTTI, EDITORI RIUNITI, 1988)G.W.F. HEGEL, FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, PREFAZIONE, (QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA LA TRADUZIONE DI E. DE NEGRI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE)R. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005
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6
|
M-FIL/06
|
36
|
-
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-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702721 -
TEORIE DELLA LETTERATURA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE SPECIFICHE CONOSCENZE IN MATERIA DI TEORIA DELLA LETTERATURA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ACQUISIZIONI EPISTEMOLOGICHE PRODOTTE, IN AMBITO INTERNAZIONALE, NEL SECOLO SCORSO. LO STUDENTE SARÀ MESSO IN GRADO DI DISTINGUERE NEL DISCORSO CRITICO I VARI ORIENTAMENTI TEORICI E, IN GENERALE, DI LEGGERE CONSAPEVOLMENTE TESTI DI RIFLESSIONE METALETTERARIA
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6
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L-FIL-LET/14
|
36
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702771 -
STORIA DELLA LETTERATURA LATINA (PER S.C.P.A.)
(obiettivi)
IL MODULO DI STORIA DELLA LETTERATURA LATINA, ANCHE ATTRAVERSO LETTURE DI OPERE LATINE, SI PONE COME OBIETTIVO L'APPROCCIO ALLA CULTURA E AL MONDO LATINO IN GENERALE, DI STUDENTI CHE AD ESSO SI AVVICINANO ANCHE PER LA PRIMA VOLTA.
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6
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L-FIL-LET/04
|
36
|
-
|
-
|
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Attività formative di base
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ITA |
20702773 -
FILOLOGIA CLASSICA I
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE DI BASE DELLA FILOLOGIA CLASSICA E SARÀ INTRODOTTO ALL’USO DEI PIÙ COMUNI STRUMENTI DI STUDIO E DI RICERCA, CON OFFERTA DI MINIPROVE PRATICHE SUI TESTI. ACQUISIRÀ CONOSCENZA DI MATERIALI E STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA NELLE SUE FORME ARTISTICHE PIÙ AMBIZIOSE, ANCHE ATTRAVERSO PROVE DI LABORATORIO.
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6
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L-FIL-LET/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702792 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702798 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702801 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702913 -
LETTERATURA FRANCESE I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL PERIODO CLASSICO (1600). LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI.
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9
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L-LIN/03
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702916 -
LETTERATURA SPAGNOLA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DEI LINEAMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA LETTERARIA E CULTURALE DELLA SPAGNA DEL CINQUECENTO E DEL SEICENTO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA INTERRELAZIONE CON LE DINAMICHE STORICO-SOCIALI PECULIARI DEL PAESE E CON I MAGGIORI MUTAMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CULTURA EUROPEA IN QUESTI SECOLI. ACQUISIZIONE DI UNA BUONA COMPETENZA NELLA LETTURA CRITICA E NELL’ANALISI DEI TESTI IN PROGRAMMA, ATTRAVERSO L’APPRENDIMENTO DI ALCUNI TRA I PRINCIPALI STRUMENTI E METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA.
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DESIDERIO MARIA CRISTINA
( programma)
- F. DE ROJAS, LA CELESTINA, MILANO, RIZZOLI E IN ED. EDIZIONE SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA; - LAZARILLO DE TORMES, MILANO, FELTRINELLI E IN ED. SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA); - LOPE DE VEGA, IL CAVALIERE DI OLMEDO (TESTO SPAGNOLO A FRONTE), MILANO, GARZANTI - PEDRO CALDERÓN DE LA BARCA, LA VITA È UN SOGNO, ED. BILINGUE A CURA DI F. ANTONUCCI, VENEZIA, MARSILIO. - TIRSO DE MOLINA, L’INGANNATORE DI SIVIGLIA, ED. BILINGUE, MILANO, GARZANTI - GARCILASO DE LA VEGA, POESIE, ED. BILINGUE A CURA DI M. DI PINTO, LIGUORI, NAPOLI. (ANCHE IN FORMATO E–BOOK) - LUIS DE GÓNGORA, LE SOLITUDINI E ALTRE POESIE, ED. BILINGUE, A CURA DI N. VON PRELLWITZ, MILANO, BUR
( testi)
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (TUTTE LE VOCI INDICATE): - G. GRILLI, LA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA - G. GRILLI, LA SCENA ORIGINARIA. IDENTITÀ E CLASSICITÀ DELLA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA
METODOLOGIA: - C. GUILLÉN, SAPERE E CONOSCERE, “DIALOGOI. STUDI COMPARATISTICI”, ROMA, ARACNE EDITORE IN ALTERNATIVA: - LOREDANA CHINES,CARLO VAROTTI, CHE COS È IL TESTO LETTERARIO, CAROCCI, ROMA
MISURE PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI STRANERI SE LO DESIDERANO POTRANNO SVOLGERE PARTE DELLA PROVA D’ESAME IN FORMA SCRITTA (IN SPAGNOLO).
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9
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L-LIN/05
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702923 -
LETTERATURA TEDESCA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA MODERNE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA GEOGRAFIA CULTURALE E LETTERARIA DELL’AREA DI LINGUA TEDESCA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI, NONCHÉ CONOSCENZE RELATIVE AI PRINCIPALI PUNTI DI RIFERIMENTO DEL DIBATTITO TEORICO-METODOLOGICO E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN FORMA CRITICA SUI TEMI E LE PROBLEMATICHE TRATTATE.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
IL MODULO INTRODUCE ALLE PROBLEMATICHE E I GENERI CENTRALI DELLA LETTERATURA TEDESCA DEL SETTECENTO E INIZIO OTTOCENTO ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI ESEMPLARI DI EPOCHE DIVERSE E LA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICO-CULTURALE.
( testi)
-LESSING, EMILIA GALOTTI, EINAUDI, MILANO; -GOETHE, I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER, EINAUDI, TORINO; -GOETHE, WILHELM MEISTER. GLI ANNI DI APPRENDISTATO; ADELPHI, MILANO; -SCHILLER, DON CARLOS, MARSILIO,VENEZIA; -KLEIST, I RACCONTI, GARZANTI, MILANO; -E.T.A. HOFFMANN, L’UOMO DELLA SABBIA E ALTRI RACCONTI, MONDADORI, MILANO; -CLASSICISMO E ROMANTICISMO, A CURA DI MICHELE COMETA, LATERZA, BARI.
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9
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L-LIN/13
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703162 -
TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA (PER COMUNICAZIONE)
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20703163 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703164 -
STORIA DEI GENERI LETTERARI
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704026 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI LO STUDENTE DOVRÀ ARRIVARE A: (1) POSSEDERE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PRINCIPI E DEI METODI DELLA TEORIA DEL CALCOLO, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, ED ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE IN MODO ALGORITMICO SEMPLICI PROBLEMI O COMPITI FACILMENTE AUTOMATIZZABILI; (2) POSSEDERE UNA PADRONANZA E UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPALI E PIÙ SIGNIFICATIVI MODELLI, LINGUAGGI E STRUMENTI TECNOLOGICI PENSATI PER LA PROGRAMMAZIONE E L’USO DISTRIBUITO DEI SISTEMI INFORMATICI. L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE CONSECUTIVE: PRIMA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): INTRODUZIONE AI CONCETTI E AI PRINCIPI DI BASE DELL’ARCHITETTURA DEI SISTEMI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTI DI MACCHINA, DI SISTEMA E DI RETE. SECONDA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE NELLA PRIMA UNITÀ DIDATTICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DISTRIBUITA DELLE INFORMAZIONI.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PER LA PRIMA PARTE DI TEORIA DELL'INFORMAZIONE, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE LA FORMALIZZAZIONE DELLA NOZIONE DI INFORMAZIONE E I PRINCIPI SU CUI SI BASA LA SUA MISURA. MENTRE, PER QUANTO RIGUARDA LA SECONDA PARTE DI INFORMATICA, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, LA STRUTTURA E I COSTRUTTI DI BASE DEI MODERNI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE.
( testi)
- DONATELLA SCIUTO, GIACOMO BUONANNO, LUCA MARI. INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATICI. IV EDIZIONE, MCGRAW-HILL. 2008. - APPUNTI DELLE LEZIONI E SLIDES
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6
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INF/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703279 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1
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BOLOGNA CORRADO
( programma)
AMORE E MORTE NELLE LETTERATURE ROMANZE “DI SUA POTENZA SEGUE SPESSO MORTE”, SCRIVERÀ A PROPOSITO DI AMORE, ALLA FINE DEL DUECENTO, GUIDO CAVALCANTI. FIN DAGLI INIZI DEL XII SECOLO, E POI PER TUTTA LA TRADIZIONE CORTESE, “AMORE E MORTE” È UN BINOMIO SOLIDO, DI GRANDE FASCINO E FORZA IDEOLOGICA. TRISTANO E ISOTTA SI AMANO PERDUTAMENTE FINO A MORIRE ENTRAMBI, LUI “DI DOLORE”, LEI “DI TENEREZZA”. PAOLO E FRANCESCA, NEL V CANTO DELL’INFERNO, SONO LEGATI PER L’ETERNITÀ (“QUESTI, CHE MAI DA ME NON FIA DIVISO”) DA UN NODO FATALE E INDISSOLUBILE, CHE LI HA TRASCINATI VERSO L’ABISSO E LI TRASCINA NEL DOLOROSO CONTRAPPASSO DELLA “BUFERA INFERNAL CHE MAI NON RESTA” (“AMOR, CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE… AMOR, CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA… AMOR CONDUSSE NOI AD UNA MORTE”). SI POSSONO MOLTIPLICARE GLI ESEMPI, IN TUTTE LE LETTERATURE ROMANZE. NON SOLO L’AMORE-PASSIONE “CONDUCE ALLA MORTE”, MA TRAVOLGE LE COSCIENZE PROPONENDOSI COME FORZA DEL DESTINO, SUPERIORE ALLE VOLONTÀ DEI SINGOLI INDIVIDUI. QUEST’IDEA IMPREGNA L’INTERA POESIA CORTESE E CONNOTA L’IDEOLOGIA DELLA FIN’AMORS, IMPERNIATA SULL’ABBANDONO ALL’IDEA FISSA, SULL’AFFINAMENTO DELL’INTERIORITÀ, SULLA GESTAZIONE DEL TESTO LIRICO COME TRADUZIONE DEL “SERVIZIO D’AMORE” IN FORMA DI PAROLA.
( testi)
AURELIO RONCAGLIA, ANTOLOGIA DELLE LETTERATURE MEDIEVALI D’OC E D’OÏL, ED. ACCADEMIA, MILANO 1973 (E RISTAMPE)
COSTANZO DI GIROLAMO, I TROVATORI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1989 (E RISTAMPE)
LO STUDIO DI QUESTI LIBRI POTRÀ ESSERE LIMITATO AD ALCUNI CAPITOLI, CHE SARANNO INDICATI DAL PROFESSOR BOLOGNA DURANTE LE LEZIONI, INSIEME AD ALTRI STUDI UTILI PER INTEGRARE LA COMPRENSIONE DEI TESTI PROVENZALI E ANTICO-FRANCESI.
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6
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L-FIL-LET/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703330 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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6
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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20705283-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE I
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6
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II
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6
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705284 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
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20705285 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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20705285-1 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285-2 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706017 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA E ALTRI CDL
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6
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L-LIN/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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PRINCIPATO AURELIO
( programma)
MODULO DEL DOCENTE: MORFOLOGIA VERBALE. TIPOLOGIA AGGETTIVALE E AVVERBIALE. AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE.
( testi)
GRAMMATICA DELLA LINGUA FRANCESE, A CURA DI F.P.A. MADONIA E A. PRINCIPATO, CAROCCI EDITORE, ROMA 2011: CAP. 5 (L'AGGETTIVO), CAP. 7, §§ 4-6 (MORFOLOGIA VERBALE), CAP. 8 (L'AVVERBIO). DENIS DIDEROT: JACQUES LE FATALISTE (ESTRATTI SCELTI).
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6
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L-LIN/04
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706020 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
-
SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
IL MODULO, AFFIANCATO DALLE ESERCITAZIONI DEL LETTORATO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI LINGUISTICI PREVISTI, COSTITUISCE UN AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA ANALITICA DEL TEDESCO CONTEMPORANEO, INCENTRATO SULLE STRUTTURE FONOLOGICHE (ANALISI DELL’ARTICOLAZIONE DEI SUONI LINGUISTICI, LORO TRASCRIZIONE FONETICA) E MORFOLOGICHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE. VERRANNO DELINEATE INOLTRE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ORTOGRAFIA VECCHIA E NUOVA.
( testi)
-CLAUDIO DI MEOLA, LA LINGUISTICA TEDESCA, 2ª EDIZ. AMPLIATA, BULZONI, ROMA 2007, CAP. I (FONETICA, FONOLOGIA E GRAFIA), CAP. II (MORFOLOGIA). ULTERIORE MATERIALE VERRÀ FORNITO SOPRATTUTTO ON-LINE DURANTE IL CORSO.
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6
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L-LIN/14
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico LISTA AD PDS 1 - (visualizza)
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24
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20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE I CONTENUTI DEL SAPERE GEOGRAFICO E, IN PARTICOLARE, DI INTRODURRE ALLA CONOSCENZA SISTEMATICA DEI PROCESSI CHE REGOLANO LE DINAMICHE DEL RAPPORTO SOCIETÀ UMANE - AMBIENTE NATURALE.
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20702393-1 -
GEOGRAFIA I
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702393-2 -
GEOGRAFIA II
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702398 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI MUOVERSI CON SICUREZZA NEL PANORAMA STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA, ATTRAVERSO L’ASSIMILAZIONE DELLE NOZIONI BASILARI PER UNA CORRETTA ESEGESI E INTERPRETAZIONE STORICO-CRITICA DELLE OPERE DEGLI SCRITTORI PIÙ IMPORTANTI.
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20702399 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ILLUSTRAZIONE DEL PROCESSO DI FORMAZIONE E DI SVILUPPO DELLA LINGUA ITALIANA DAL MEDIOEVO AL NOVECENTO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RAPPORTO TRA LATINO E VOLGARE, E TRA TOSCANO E ALTRE VARIETÀ DIALETTALI E REGIONALI, ALLA COSTITUZIONE DELLA LINGUA LETTERARIA E DELLA TRADIZIONE SCRITTA, ALLA FISSAZIONE DELLA NORMA, ALLA STORIA DEL DIBATTITO LINGUISTICO, AI PROCESSI DI ALFABETIZZAZIONE E DI ITALIANIZZAZIONE.
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20702404 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702406 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
(obiettivi)
LO STUDENTE SARÀ INTRODOTTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI LINGUISTICI SALIENTI, DELLE PERSONALITÀ E DELLE FORME LETTERARIE PIÙ SIGNIFICATIVE, CHE, NELL'OCCIDENTE LATINO, CARATTERIZZANO IL MONDO MEDIEVALE.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702407 -
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE INTORNO ALLA PRODUZIONE LETTERARIA IN LINGUA LATINA DELL'ETÀ DELL'UMANESIMO, ATTRAVERSO LE SUE VARIE FORME.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702408 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ UNA CONOSCENZA AGGIORNATA E COMPETENTE DEL PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. PARTECIPERÀ INOLTRE ALLA LETTURA IN LATINO E ALL'ESEGESI A TUTTI I LIVELLI DI UNO O PIÙ TESTI LETTERARI, CON ILLUSTRAZIONE DELLA PROBLEMATICA CONNESSA.
Canale: CANALE I
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DE NONNO MARIO
( programma)
IL CORSO DI LINGUA E LETTERATURA LATINA A È ARTICOLATO IN DUE MODULI (COMPORTANTI UN’UNICA PROVA FINALE), IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL PRIMO E NEL SECONDO SEMESTRE: 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE GENERALE; 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE MONOGRAFICA. IL PRIMO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE:A) LA LINGUA LATINA: NOZIONI DI MORFOLOGIA E SINTASSI; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. IL SECONDO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE: A) L’EPISTOLA AD AUGUSTO E L’ARS POETICA DI ORAZIO: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO; B) L’ENEIDE DI VIRGILIO, LIBRO IV E IL DE DIVINATIONE DI CICERONE, LIBRO I: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO.
( testi)
PER IL PRIMO MODULO: – A. TRAINA – G.B. BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA (ED. PÀTRON), PP. 1-250. – G.B. CONTE, LETTERATURA LATINA, FIRENZE (LE MONNIER), PARTI I-IV. – E. NORDEN, LA LETTERATURA ROMANA, BARI (LATERZA), LA SOLA APPENDICE LE FONTI ANTICHE (FOTOCOPIE DISPONIBILI PRESSO LA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DI STUDI SUL MONDO ANTICO). .. – ULTERIORI MATERIALI DIDATTICI SARANNO DISTRIBUITI A LEZIONE DAL DOCENTE. PER IL SECONDO MODULO: – ORAZIO, LE LETTERE, A CURA DI M. RAMOUS, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI) – ORAZIO, ARTE POETICA, A CURA DI A. ROSTAGNI, TORINO (ED. LOESCHER) – VIRGILIO, ENEIDE, VOL. II (LIBRI III E IV), A CURA DI E. PARATORE – L. CANALI, MILANO (MONDADORI). – CICERONE, DELLA DIVINAZIONE, A CURA DI S. TIMPANARO, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI).
Canale: CANALE II
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ANDREONI EMANUELA
( programma)
LE STAGIONI DELLA LETTERATURA LATINA (DALLE ORIGINI AL II SEC. D.C.) LINGUA E LETTERATURA LATINA B. IL CORSO PROCEDERÀ A ILLUSTRARE CRONOLOGICAMENTE LO SVILUPPO DELLA LETTERATURA LATINA, CON LA LETTURA PARALLELA DI UN’ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE. AUTORI E TESTI PREVISTI DI PARTICOLARE APPROFONDIMENTO: ANTOLOGIA DI PASSI LUCREZIO, DE RERUM NATURA LIBRO V ANTOLOGIA DI PASSI VIRGILIO, ENEIDE LIBRO VI SENECA, DE PROVIDENTIA.
( testi)
– MANUALE UNIVERSITARIO DI STORIA DELLA LETTERATURA LATINA (A SCELTA) – EDIZIONE CON TESTO ORIGINALE DEI TESTI DI APPROFONDIMENTO SOPRA INDICATI – ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE INDICATA DURANTE LE LEZIONI.
Canale: CANALE III
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SPALLONE MADDALENA
( programma)
LINGUA E LETTERATURA LATINA C. MODULO 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE GENERALE: A) ELEMENTI DI MORFOLOGIA E SINTASSI DELLA LINGUA LATINA; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. MODULO 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE MONOGRAFICA: A) MARZIALE, EPIGRAMMI, LIBRI I-VII; B) TACITO, DIALOGUS DE ORATORIBUS: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO. I DUE MODULI SARANNO IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL I E NEL II SEMESTRE. LA PROVA FINALE È UNICA.
( testi)
A) A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA 19924 (CAPP. I-VI). B) P. FEDELI, STORIA LETTERARIA DI ROMA, NAPOLI, FRATELLI FERRARO EDITORI, 2002 (DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C.). MODULO 2): A) MARCO VALERIO MARZIALE, EPIGRAMMI, VOL. I, SAGGIO INTRODUTTIVO E INTRODUZIONE DI MARIO CITRONI, TRADUZIONE DI MARIO SCÀNDOLA, NOTE DI ELENA MERLI, MILANO, BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI (BUR), 2000. B) TACITO, AGRICOLA-GERMANIA-DIALOGO SULL’ORATORIA, A CURA DI M. STEFANONI, MILANO, GARZANTI, 2008 (LA SOLA PARTE RIGUARDANTE IL DIALOGUS DE ORATORIBUS).
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12
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L-FIL-LET/04
|
72
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Attività formative di base
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
(obiettivi)
LO STUDENTE DISPORRÀ DI CONOSCENZE AVANZATE DI STORIA DELLA SCRITTURA SIA GRECA CHE LATINA, DOPO AVER ESAMINATO LE PRINCIPALI SCRITTURE DI ETÀ ANTICA, MEDIEVALE E MODERNA.
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6
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M-STO/09
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702413 -
SOCIOLINGUISTICA I
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702414 -
SOCIOLINGUISTICA II
|
6
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L-LIN/01
|
36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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6
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M-STO/06
|
36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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20702421-1 -
STORIA MEDIEVALE I
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6
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M-STO/01
|
36
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Attività formative di base
|
ITA |
20702421-2 -
STORIA MEDIEVALE II
|
6
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M-STO/01
|
36
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
20702422 -
STORIA MODERNA (B)
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20702422-1 -
STORIA MODERNA I
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6
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M-STO/02
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702422-2 -
STORIA MODERNA II
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6
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M-STO/02
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
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20702423-1 -
STORIA ROMANA I
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6
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L-ANT/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702423-2 -
STORIA ROMANA II
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6
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L-ANT/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702470 -
DIALETTOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO DI DIALETTOLOGIA È CONFERIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DEI FONDAMENTI DELLA DIALETTOLOGIA ITALIANA DAL PUNTO DI VISTA SINCRONICO, SENZA TRASCURARE IL NECESSARIO PANORAMA STORICO.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702481 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PREFIGGE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI: A) FAR CONOSCERE ED ACQUISIRE CONSAPEVOLMENTE AGLI STUDENTI I GRANDI TEMI E LE CATEGORIE METODOLOGICHE PROPRI DELLA STORIA MODERNA DALLA FINE DEL XV SECOLO ALLA PRIMA METÀ DEL XIX SECOLO E OFFRIRE UN PRIMO ORIENTAMENTO NELL’ANALISI E NELLA CRITICA DELLE FONTI STORICHE; B) FAVORIRE, CON UNA TRATTAZIONE PIÙ SPECIFICA E MIRATA, L’APPROFONDIMENTO DI UNO O PIÙ ARGOMENTI RELATIVI ALLO SVILUPPO STORICO DELLA SOCIETÀ DI ANTICO REGIME E DELLA SUA ARTICOLAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ITALIA E AL CONTINENTE EUROPEO.
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20702481-1 -
STORIA MODERNA I
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6
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M-STO/02
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702481-2 -
STORIA MODERNA II
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6
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M-STO/02
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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20702487-1 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
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6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702487-2 -
STORIA CONTEMPORANEA -B
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6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.
( testi)
MOD A I. KANT, «INTRODUZIONE» ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTAJ. DEWEY, RIFARE LA FILOSOFIA, DONZELLI, ROMA 2002R. M. CALCATERRA, IDEE CONCRETE. PERCORSI NELLA FILOSOFIA DI JOHN DEWEY, MARIETTI, MILANO 2011 MOD B R. RORTY, LA FILOSOFIA E LO SPECCHIO DELLA NATURA, BOMPIANI, MILANO 1986 E 2008R. M. CALCATERRA, POST-FILOSOFIA E MIGLIORISMO. LA SFIDA ESTETICA DI RICHARD RORTY, IN «LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI» N. 44, 2012, PP.23-40.
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6
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M-FIL/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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6
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M-FIL/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
“PASSIONI/SOGGETTO/ALTERITÀ”. UN PERCORSO ATTRAVERSO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA.
( testi)
MOD A I. KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA, ANALITICA DEI CONCETTI, QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA EDIZIONE LATERZAR. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005 MOD B B. SPINOZA, ETICA, PARTE TERZA, PROPOSIZIONI 1-36 (QUALSIASI EDIZIONE, MA PREFERIBILMENTE QUELLA A CURA DI E. GIANCOTTI, EDITORI RIUNITI, 1988)G.W.F. HEGEL, FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, PREFAZIONE, (QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA LA TRADUZIONE DI E. DE NEGRI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE)R. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702721 -
TEORIE DELLA LETTERATURA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE SPECIFICHE CONOSCENZE IN MATERIA DI TEORIA DELLA LETTERATURA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ACQUISIZIONI EPISTEMOLOGICHE PRODOTTE, IN AMBITO INTERNAZIONALE, NEL SECOLO SCORSO. LO STUDENTE SARÀ MESSO IN GRADO DI DISTINGUERE NEL DISCORSO CRITICO I VARI ORIENTAMENTI TEORICI E, IN GENERALE, DI LEGGERE CONSAPEVOLMENTE TESTI DI RIFLESSIONE METALETTERARIA
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702771 -
STORIA DELLA LETTERATURA LATINA (PER S.C.P.A.)
(obiettivi)
IL MODULO DI STORIA DELLA LETTERATURA LATINA, ANCHE ATTRAVERSO LETTURE DI OPERE LATINE, SI PONE COME OBIETTIVO L'APPROCCIO ALLA CULTURA E AL MONDO LATINO IN GENERALE, DI STUDENTI CHE AD ESSO SI AVVICINANO ANCHE PER LA PRIMA VOLTA.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702773 -
FILOLOGIA CLASSICA I
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE DI BASE DELLA FILOLOGIA CLASSICA E SARÀ INTRODOTTO ALL’USO DEI PIÙ COMUNI STRUMENTI DI STUDIO E DI RICERCA, CON OFFERTA DI MINIPROVE PRATICHE SUI TESTI. ACQUISIRÀ CONOSCENZA DI MATERIALI E STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA NELLE SUE FORME ARTISTICHE PIÙ AMBIZIOSE, ANCHE ATTRAVERSO PROVE DI LABORATORIO.
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6
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L-FIL-LET/05
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702792 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/07
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702798 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702801 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/14
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702913 -
LETTERATURA FRANCESE I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL PERIODO CLASSICO (1600). LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI.
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9
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L-LIN/03
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702916 -
LETTERATURA SPAGNOLA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DEI LINEAMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA LETTERARIA E CULTURALE DELLA SPAGNA DEL CINQUECENTO E DEL SEICENTO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA INTERRELAZIONE CON LE DINAMICHE STORICO-SOCIALI PECULIARI DEL PAESE E CON I MAGGIORI MUTAMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CULTURA EUROPEA IN QUESTI SECOLI. ACQUISIZIONE DI UNA BUONA COMPETENZA NELLA LETTURA CRITICA E NELL’ANALISI DEI TESTI IN PROGRAMMA, ATTRAVERSO L’APPRENDIMENTO DI ALCUNI TRA I PRINCIPALI STRUMENTI E METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA.
-
DESIDERIO MARIA CRISTINA
( programma)
- F. DE ROJAS, LA CELESTINA, MILANO, RIZZOLI E IN ED. EDIZIONE SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA; - LAZARILLO DE TORMES, MILANO, FELTRINELLI E IN ED. SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA); - LOPE DE VEGA, IL CAVALIERE DI OLMEDO (TESTO SPAGNOLO A FRONTE), MILANO, GARZANTI - PEDRO CALDERÓN DE LA BARCA, LA VITA È UN SOGNO, ED. BILINGUE A CURA DI F. ANTONUCCI, VENEZIA, MARSILIO. - TIRSO DE MOLINA, L’INGANNATORE DI SIVIGLIA, ED. BILINGUE, MILANO, GARZANTI - GARCILASO DE LA VEGA, POESIE, ED. BILINGUE A CURA DI M. DI PINTO, LIGUORI, NAPOLI. (ANCHE IN FORMATO E–BOOK) - LUIS DE GÓNGORA, LE SOLITUDINI E ALTRE POESIE, ED. BILINGUE, A CURA DI N. VON PRELLWITZ, MILANO, BUR
( testi)
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (TUTTE LE VOCI INDICATE): - G. GRILLI, LA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA - G. GRILLI, LA SCENA ORIGINARIA. IDENTITÀ E CLASSICITÀ DELLA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA
METODOLOGIA: - C. GUILLÉN, SAPERE E CONOSCERE, “DIALOGOI. STUDI COMPARATISTICI”, ROMA, ARACNE EDITORE IN ALTERNATIVA: - LOREDANA CHINES,CARLO VAROTTI, CHE COS È IL TESTO LETTERARIO, CAROCCI, ROMA
MISURE PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI STRANERI SE LO DESIDERANO POTRANNO SVOLGERE PARTE DELLA PROVA D’ESAME IN FORMA SCRITTA (IN SPAGNOLO).
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9
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L-LIN/05
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702923 -
LETTERATURA TEDESCA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA MODERNE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA GEOGRAFIA CULTURALE E LETTERARIA DELL’AREA DI LINGUA TEDESCA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI, NONCHÉ CONOSCENZE RELATIVE AI PRINCIPALI PUNTI DI RIFERIMENTO DEL DIBATTITO TEORICO-METODOLOGICO E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN FORMA CRITICA SUI TEMI E LE PROBLEMATICHE TRATTATE.
-
FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
IL MODULO INTRODUCE ALLE PROBLEMATICHE E I GENERI CENTRALI DELLA LETTERATURA TEDESCA DEL SETTECENTO E INIZIO OTTOCENTO ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI ESEMPLARI DI EPOCHE DIVERSE E LA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICO-CULTURALE.
( testi)
-LESSING, EMILIA GALOTTI, EINAUDI, MILANO; -GOETHE, I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER, EINAUDI, TORINO; -GOETHE, WILHELM MEISTER. GLI ANNI DI APPRENDISTATO; ADELPHI, MILANO; -SCHILLER, DON CARLOS, MARSILIO,VENEZIA; -KLEIST, I RACCONTI, GARZANTI, MILANO; -E.T.A. HOFFMANN, L’UOMO DELLA SABBIA E ALTRI RACCONTI, MONDADORI, MILANO; -CLASSICISMO E ROMANTICISMO, A CURA DI MICHELE COMETA, LATERZA, BARI.
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9
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L-LIN/13
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703162 -
TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA (PER COMUNICAZIONE)
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20703163 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
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6
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L-FIL-LET/10
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20703164 -
STORIA DEI GENERI LETTERARI
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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-
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-
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-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20704026 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI LO STUDENTE DOVRÀ ARRIVARE A: (1) POSSEDERE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PRINCIPI E DEI METODI DELLA TEORIA DEL CALCOLO, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, ED ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE IN MODO ALGORITMICO SEMPLICI PROBLEMI O COMPITI FACILMENTE AUTOMATIZZABILI; (2) POSSEDERE UNA PADRONANZA E UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPALI E PIÙ SIGNIFICATIVI MODELLI, LINGUAGGI E STRUMENTI TECNOLOGICI PENSATI PER LA PROGRAMMAZIONE E L’USO DISTRIBUITO DEI SISTEMI INFORMATICI. L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE CONSECUTIVE: PRIMA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): INTRODUZIONE AI CONCETTI E AI PRINCIPI DI BASE DELL’ARCHITETTURA DEI SISTEMI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTI DI MACCHINA, DI SISTEMA E DI RETE. SECONDA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE NELLA PRIMA UNITÀ DIDATTICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DISTRIBUITA DELLE INFORMAZIONI.
-
MAIELI ROBERTO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PER LA PRIMA PARTE DI TEORIA DELL'INFORMAZIONE, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE LA FORMALIZZAZIONE DELLA NOZIONE DI INFORMAZIONE E I PRINCIPI SU CUI SI BASA LA SUA MISURA. MENTRE, PER QUANTO RIGUARDA LA SECONDA PARTE DI INFORMATICA, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, LA STRUTTURA E I COSTRUTTI DI BASE DEI MODERNI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE.
( testi)
- DONATELLA SCIUTO, GIACOMO BUONANNO, LUCA MARI. INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATICI. IV EDIZIONE, MCGRAW-HILL. 2008. - APPUNTI DELLE LEZIONI E SLIDES
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6
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INF/01
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20703279 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1
-
BOLOGNA CORRADO
( programma)
AMORE E MORTE NELLE LETTERATURE ROMANZE “DI SUA POTENZA SEGUE SPESSO MORTE”, SCRIVERÀ A PROPOSITO DI AMORE, ALLA FINE DEL DUECENTO, GUIDO CAVALCANTI. FIN DAGLI INIZI DEL XII SECOLO, E POI PER TUTTA LA TRADIZIONE CORTESE, “AMORE E MORTE” È UN BINOMIO SOLIDO, DI GRANDE FASCINO E FORZA IDEOLOGICA. TRISTANO E ISOTTA SI AMANO PERDUTAMENTE FINO A MORIRE ENTRAMBI, LUI “DI DOLORE”, LEI “DI TENEREZZA”. PAOLO E FRANCESCA, NEL V CANTO DELL’INFERNO, SONO LEGATI PER L’ETERNITÀ (“QUESTI, CHE MAI DA ME NON FIA DIVISO”) DA UN NODO FATALE E INDISSOLUBILE, CHE LI HA TRASCINATI VERSO L’ABISSO E LI TRASCINA NEL DOLOROSO CONTRAPPASSO DELLA “BUFERA INFERNAL CHE MAI NON RESTA” (“AMOR, CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE… AMOR, CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA… AMOR CONDUSSE NOI AD UNA MORTE”). SI POSSONO MOLTIPLICARE GLI ESEMPI, IN TUTTE LE LETTERATURE ROMANZE. NON SOLO L’AMORE-PASSIONE “CONDUCE ALLA MORTE”, MA TRAVOLGE LE COSCIENZE PROPONENDOSI COME FORZA DEL DESTINO, SUPERIORE ALLE VOLONTÀ DEI SINGOLI INDIVIDUI. QUEST’IDEA IMPREGNA L’INTERA POESIA CORTESE E CONNOTA L’IDEOLOGIA DELLA FIN’AMORS, IMPERNIATA SULL’ABBANDONO ALL’IDEA FISSA, SULL’AFFINAMENTO DELL’INTERIORITÀ, SULLA GESTAZIONE DEL TESTO LIRICO COME TRADUZIONE DEL “SERVIZIO D’AMORE” IN FORMA DI PAROLA.
( testi)
AURELIO RONCAGLIA, ANTOLOGIA DELLE LETTERATURE MEDIEVALI D’OC E D’OÏL, ED. ACCADEMIA, MILANO 1973 (E RISTAMPE)
COSTANZO DI GIROLAMO, I TROVATORI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1989 (E RISTAMPE)
LO STUDIO DI QUESTI LIBRI POTRÀ ESSERE LIMITATO AD ALCUNI CAPITOLI, CHE SARANNO INDICATI DAL PROFESSOR BOLOGNA DURANTE LE LEZIONI, INSIEME AD ALTRI STUDI UTILI PER INTEGRARE LA COMPRENSIONE DEI TESTI PROVENZALI E ANTICO-FRANCESI.
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6
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L-FIL-LET/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20703330 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
|
6
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L-ART/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20705283 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
|
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20705283-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE I
|
6
|
L-ART/01
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20705283-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II
|
6
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L-ART/01
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20705284 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
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20705285 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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20705285-1 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I
|
6
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L-ART/03
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20705285-2 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II
|
6
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L-ART/03
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20706017 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA E ALTRI CDL
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6
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L-LIN/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
-
PRINCIPATO AURELIO
( programma)
MODULO DEL DOCENTE: MORFOLOGIA VERBALE. TIPOLOGIA AGGETTIVALE E AVVERBIALE. AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE.
( testi)
GRAMMATICA DELLA LINGUA FRANCESE, A CURA DI F.P.A. MADONIA E A. PRINCIPATO, CAROCCI EDITORE, ROMA 2011: CAP. 5 (L'AGGETTIVO), CAP. 7, §§ 4-6 (MORFOLOGIA VERBALE), CAP. 8 (L'AVVERBIO). DENIS DIDEROT: JACQUES LE FATALISTE (ESTRATTI SCELTI).
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6
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L-LIN/04
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20706020 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
-
SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
IL MODULO, AFFIANCATO DALLE ESERCITAZIONI DEL LETTORATO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI LINGUISTICI PREVISTI, COSTITUISCE UN AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA ANALITICA DEL TEDESCO CONTEMPORANEO, INCENTRATO SULLE STRUTTURE FONOLOGICHE (ANALISI DELL’ARTICOLAZIONE DEI SUONI LINGUISTICI, LORO TRASCRIZIONE FONETICA) E MORFOLOGICHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE. VERRANNO DELINEATE INOLTRE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ORTOGRAFIA VECCHIA E NUOVA.
( testi)
-CLAUDIO DI MEOLA, LA LINGUISTICA TEDESCA, 2ª EDIZ. AMPLIATA, BULZONI, ROMA 2007, CAP. I (FONETICA, FONOLOGIA E GRAFIA), CAP. II (MORFOLOGIA). ULTERIORE MATERIALE VERRÀ FORNITO SOPRATTUTTO ON-LINE DURANTE IL CORSO.
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6
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L-LIN/14
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico LISTA AD PDS 1 - (visualizza)
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24
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20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE I CONTENUTI DEL SAPERE GEOGRAFICO E, IN PARTICOLARE, DI INTRODURRE ALLA CONOSCENZA SISTEMATICA DEI PROCESSI CHE REGOLANO LE DINAMICHE DEL RAPPORTO SOCIETÀ UMANE - AMBIENTE NATURALE.
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20702393-1 -
GEOGRAFIA I
|
6
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M-GGR/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20702393-2 -
GEOGRAFIA II
|
6
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M-GGR/01
|
36
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-
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-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20702398 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI MUOVERSI CON SICUREZZA NEL PANORAMA STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA, ATTRAVERSO L’ASSIMILAZIONE DELLE NOZIONI BASILARI PER UNA CORRETTA ESEGESI E INTERPRETAZIONE STORICO-CRITICA DELLE OPERE DEGLI SCRITTORI PIÙ IMPORTANTI.
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702399 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’ILLUSTRAZIONE DEL PROCESSO DI FORMAZIONE E DI SVILUPPO DELLA LINGUA ITALIANA DAL MEDIOEVO AL NOVECENTO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RAPPORTO TRA LATINO E VOLGARE, E TRA TOSCANO E ALTRE VARIETÀ DIALETTALI E REGIONALI, ALLA COSTITUZIONE DELLA LINGUA LETTERARIA E DELLA TRADIZIONE SCRITTA, ALLA FISSAZIONE DELLA NORMA, ALLA STORIA DEL DIBATTITO LINGUISTICO, AI PROCESSI DI ALFABETIZZAZIONE E DI ITALIANIZZAZIONE.
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20702404 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702406 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
(obiettivi)
LO STUDENTE SARÀ INTRODOTTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI LINGUISTICI SALIENTI, DELLE PERSONALITÀ E DELLE FORME LETTERARIE PIÙ SIGNIFICATIVE, CHE, NELL'OCCIDENTE LATINO, CARATTERIZZANO IL MONDO MEDIEVALE.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702407 -
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE INTORNO ALLA PRODUZIONE LETTERARIA IN LINGUA LATINA DELL'ETÀ DELL'UMANESIMO, ATTRAVERSO LE SUE VARIE FORME.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702408 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ UNA CONOSCENZA AGGIORNATA E COMPETENTE DEL PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. PARTECIPERÀ INOLTRE ALLA LETTURA IN LATINO E ALL'ESEGESI A TUTTI I LIVELLI DI UNO O PIÙ TESTI LETTERARI, CON ILLUSTRAZIONE DELLA PROBLEMATICA CONNESSA.
Canale: CANALE I
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DE NONNO MARIO
( programma)
IL CORSO DI LINGUA E LETTERATURA LATINA A È ARTICOLATO IN DUE MODULI (COMPORTANTI UN’UNICA PROVA FINALE), IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL PRIMO E NEL SECONDO SEMESTRE: 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE GENERALE; 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA: PARTE MONOGRAFICA. IL PRIMO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE:A) LA LINGUA LATINA: NOZIONI DI MORFOLOGIA E SINTASSI; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. IL SECONDO MODULO COMPRENDERÀ LE SEGUENTI UNITÀ DIDATTICHE: A) L’EPISTOLA AD AUGUSTO E L’ARS POETICA DI ORAZIO: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO; B) L’ENEIDE DI VIRGILIO, LIBRO IV E IL DE DIVINATIONE DI CICERONE, LIBRO I: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO.
( testi)
PER IL PRIMO MODULO: – A. TRAINA – G.B. BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA (ED. PÀTRON), PP. 1-250. – G.B. CONTE, LETTERATURA LATINA, FIRENZE (LE MONNIER), PARTI I-IV. – E. NORDEN, LA LETTERATURA ROMANA, BARI (LATERZA), LA SOLA APPENDICE LE FONTI ANTICHE (FOTOCOPIE DISPONIBILI PRESSO LA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO DI STUDI SUL MONDO ANTICO). .. – ULTERIORI MATERIALI DIDATTICI SARANNO DISTRIBUITI A LEZIONE DAL DOCENTE. PER IL SECONDO MODULO: – ORAZIO, LE LETTERE, A CURA DI M. RAMOUS, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI) – ORAZIO, ARTE POETICA, A CURA DI A. ROSTAGNI, TORINO (ED. LOESCHER) – VIRGILIO, ENEIDE, VOL. II (LIBRI III E IV), A CURA DI E. PARATORE – L. CANALI, MILANO (MONDADORI). – CICERONE, DELLA DIVINAZIONE, A CURA DI S. TIMPANARO, MILANO (I GRANDI LIBRI GARZANTI).
Canale: CANALE II
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ANDREONI EMANUELA
( programma)
LE STAGIONI DELLA LETTERATURA LATINA (DALLE ORIGINI AL II SEC. D.C.) LINGUA E LETTERATURA LATINA B. IL CORSO PROCEDERÀ A ILLUSTRARE CRONOLOGICAMENTE LO SVILUPPO DELLA LETTERATURA LATINA, CON LA LETTURA PARALLELA DI UN’ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE. AUTORI E TESTI PREVISTI DI PARTICOLARE APPROFONDIMENTO: ANTOLOGIA DI PASSI LUCREZIO, DE RERUM NATURA LIBRO V ANTOLOGIA DI PASSI VIRGILIO, ENEIDE LIBRO VI SENECA, DE PROVIDENTIA.
( testi)
– MANUALE UNIVERSITARIO DI STORIA DELLA LETTERATURA LATINA (A SCELTA) – EDIZIONE CON TESTO ORIGINALE DEI TESTI DI APPROFONDIMENTO SOPRA INDICATI – ANTOLOGIA DI BRANI D’AUTORE INDICATA DURANTE LE LEZIONI.
Canale: CANALE III
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SPALLONE MADDALENA
( programma)
LINGUA E LETTERATURA LATINA C. MODULO 1) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE GENERALE: A) ELEMENTI DI MORFOLOGIA E SINTASSI DELLA LINGUA LATINA; B) PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA LATINA DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C. MODULO 2) LINGUA E LETTERATURA LATINA - PARTE MONOGRAFICA: A) MARZIALE, EPIGRAMMI, LIBRI I-VII; B) TACITO, DIALOGUS DE ORATORIBUS: INTRODUZIONE, LETTURA E COMMENTO. I DUE MODULI SARANNO IMPARTITI RISPETTIVAMENTE NEL I E NEL II SEMESTRE. LA PROVA FINALE È UNICA.
( testi)
A) A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, PROPEDEUTICA AL LATINO UNIVERSITARIO, BOLOGNA 19924 (CAPP. I-VI). B) P. FEDELI, STORIA LETTERARIA DI ROMA, NAPOLI, FRATELLI FERRARO EDITORI, 2002 (DALLE ORIGINI AL II SECOLO D.C.). MODULO 2): A) MARCO VALERIO MARZIALE, EPIGRAMMI, VOL. I, SAGGIO INTRODUTTIVO E INTRODUZIONE DI MARIO CITRONI, TRADUZIONE DI MARIO SCÀNDOLA, NOTE DI ELENA MERLI, MILANO, BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI (BUR), 2000. B) TACITO, AGRICOLA-GERMANIA-DIALOGO SULL’ORATORIA, A CURA DI M. STEFANONI, MILANO, GARZANTI, 2008 (LA SOLA PARTE RIGUARDANTE IL DIALOGUS DE ORATORIBUS).
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12
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L-FIL-LET/04
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
(obiettivi)
LO STUDENTE DISPORRÀ DI CONOSCENZE AVANZATE DI STORIA DELLA SCRITTURA SIA GRECA CHE LATINA, DOPO AVER ESAMINATO LE PRINCIPALI SCRITTURE DI ETÀ ANTICA, MEDIEVALE E MODERNA.
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6
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M-STO/09
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702413 -
SOCIOLINGUISTICA I
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6
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L-LIN/01
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702414 -
SOCIOLINGUISTICA II
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6
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L-LIN/01
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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6
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M-STO/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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20702421-1 -
STORIA MEDIEVALE I
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6
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M-STO/01
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702421-2 -
STORIA MEDIEVALE II
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6
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M-STO/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702422 -
STORIA MODERNA (B)
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20702422-1 -
STORIA MODERNA I
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6
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M-STO/02
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702422-2 -
STORIA MODERNA II
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6
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M-STO/02
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
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20702423-1 -
STORIA ROMANA I
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6
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L-ANT/03
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702423-2 -
STORIA ROMANA II
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6
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L-ANT/03
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702470 -
DIALETTOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO DI DIALETTOLOGIA È CONFERIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DEI FONDAMENTI DELLA DIALETTOLOGIA ITALIANA DAL PUNTO DI VISTA SINCRONICO, SENZA TRASCURARE IL NECESSARIO PANORAMA STORICO.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702481 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PREFIGGE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI: A) FAR CONOSCERE ED ACQUISIRE CONSAPEVOLMENTE AGLI STUDENTI I GRANDI TEMI E LE CATEGORIE METODOLOGICHE PROPRI DELLA STORIA MODERNA DALLA FINE DEL XV SECOLO ALLA PRIMA METÀ DEL XIX SECOLO E OFFRIRE UN PRIMO ORIENTAMENTO NELL’ANALISI E NELLA CRITICA DELLE FONTI STORICHE; B) FAVORIRE, CON UNA TRATTAZIONE PIÙ SPECIFICA E MIRATA, L’APPROFONDIMENTO DI UNO O PIÙ ARGOMENTI RELATIVI ALLO SVILUPPO STORICO DELLA SOCIETÀ DI ANTICO REGIME E DELLA SUA ARTICOLAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ITALIA E AL CONTINENTE EUROPEO.
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20702481-1 -
STORIA MODERNA I
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6
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M-STO/02
|
36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702481-2 -
STORIA MODERNA II
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6
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M-STO/02
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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20702487-1 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
|
6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20702487-2 -
STORIA CONTEMPORANEA -B
|
6
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M-STO/04
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.
( testi)
MOD A I. KANT, «INTRODUZIONE» ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTAJ. DEWEY, RIFARE LA FILOSOFIA, DONZELLI, ROMA 2002R. M. CALCATERRA, IDEE CONCRETE. PERCORSI NELLA FILOSOFIA DI JOHN DEWEY, MARIETTI, MILANO 2011 MOD B R. RORTY, LA FILOSOFIA E LO SPECCHIO DELLA NATURA, BOMPIANI, MILANO 1986 E 2008R. M. CALCATERRA, POST-FILOSOFIA E MIGLIORISMO. LA SFIDA ESTETICA DI RICHARD RORTY, IN «LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI» N. 44, 2012, PP.23-40.
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6
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M-FIL/01
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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6
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M-FIL/03
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
“PASSIONI/SOGGETTO/ALTERITÀ”. UN PERCORSO ATTRAVERSO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA.
( testi)
MOD A I. KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA, ANALITICA DEI CONCETTI, QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA EDIZIONE LATERZAR. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005 MOD B B. SPINOZA, ETICA, PARTE TERZA, PROPOSIZIONI 1-36 (QUALSIASI EDIZIONE, MA PREFERIBILMENTE QUELLA A CURA DI E. GIANCOTTI, EDITORI RIUNITI, 1988)G.W.F. HEGEL, FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, PREFAZIONE, (QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA LA TRADUZIONE DI E. DE NEGRI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE)R. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005
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6
|
M-FIL/06
|
36
|
-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702721 -
TEORIE DELLA LETTERATURA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE SPECIFICHE CONOSCENZE IN MATERIA DI TEORIA DELLA LETTERATURA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ACQUISIZIONI EPISTEMOLOGICHE PRODOTTE, IN AMBITO INTERNAZIONALE, NEL SECOLO SCORSO. LO STUDENTE SARÀ MESSO IN GRADO DI DISTINGUERE NEL DISCORSO CRITICO I VARI ORIENTAMENTI TEORICI E, IN GENERALE, DI LEGGERE CONSAPEVOLMENTE TESTI DI RIFLESSIONE METALETTERARIA
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6
|
L-FIL-LET/14
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702771 -
STORIA DELLA LETTERATURA LATINA (PER S.C.P.A.)
(obiettivi)
IL MODULO DI STORIA DELLA LETTERATURA LATINA, ANCHE ATTRAVERSO LETTURE DI OPERE LATINE, SI PONE COME OBIETTIVO L'APPROCCIO ALLA CULTURA E AL MONDO LATINO IN GENERALE, DI STUDENTI CHE AD ESSO SI AVVICINANO ANCHE PER LA PRIMA VOLTA.
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6
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L-FIL-LET/04
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20702773 -
FILOLOGIA CLASSICA I
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE DI BASE DELLA FILOLOGIA CLASSICA E SARÀ INTRODOTTO ALL’USO DEI PIÙ COMUNI STRUMENTI DI STUDIO E DI RICERCA, CON OFFERTA DI MINIPROVE PRATICHE SUI TESTI. ACQUISIRÀ CONOSCENZA DI MATERIALI E STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA NELLE SUE FORME ARTISTICHE PIÙ AMBIZIOSE, ANCHE ATTRAVERSO PROVE DI LABORATORIO.
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6
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L-FIL-LET/05
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702792 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1 - 2^ LINGUA
|
6
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L-LIN/07
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702798 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/12
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702801 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 2^ LINGUA
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6
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L-LIN/14
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20702913 -
LETTERATURA FRANCESE I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL PERIODO CLASSICO (1600). LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI.
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9
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L-LIN/03
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54
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702916 -
LETTERATURA SPAGNOLA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DEI LINEAMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA LETTERARIA E CULTURALE DELLA SPAGNA DEL CINQUECENTO E DEL SEICENTO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA INTERRELAZIONE CON LE DINAMICHE STORICO-SOCIALI PECULIARI DEL PAESE E CON I MAGGIORI MUTAMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CULTURA EUROPEA IN QUESTI SECOLI. ACQUISIZIONE DI UNA BUONA COMPETENZA NELLA LETTURA CRITICA E NELL’ANALISI DEI TESTI IN PROGRAMMA, ATTRAVERSO L’APPRENDIMENTO DI ALCUNI TRA I PRINCIPALI STRUMENTI E METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA.
-
DESIDERIO MARIA CRISTINA
( programma)
- F. DE ROJAS, LA CELESTINA, MILANO, RIZZOLI E IN ED. EDIZIONE SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA; - LAZARILLO DE TORMES, MILANO, FELTRINELLI E IN ED. SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA); - LOPE DE VEGA, IL CAVALIERE DI OLMEDO (TESTO SPAGNOLO A FRONTE), MILANO, GARZANTI - PEDRO CALDERÓN DE LA BARCA, LA VITA È UN SOGNO, ED. BILINGUE A CURA DI F. ANTONUCCI, VENEZIA, MARSILIO. - TIRSO DE MOLINA, L’INGANNATORE DI SIVIGLIA, ED. BILINGUE, MILANO, GARZANTI - GARCILASO DE LA VEGA, POESIE, ED. BILINGUE A CURA DI M. DI PINTO, LIGUORI, NAPOLI. (ANCHE IN FORMATO E–BOOK) - LUIS DE GÓNGORA, LE SOLITUDINI E ALTRE POESIE, ED. BILINGUE, A CURA DI N. VON PRELLWITZ, MILANO, BUR
( testi)
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (TUTTE LE VOCI INDICATE): - G. GRILLI, LA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA - G. GRILLI, LA SCENA ORIGINARIA. IDENTITÀ E CLASSICITÀ DELLA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA
METODOLOGIA: - C. GUILLÉN, SAPERE E CONOSCERE, “DIALOGOI. STUDI COMPARATISTICI”, ROMA, ARACNE EDITORE IN ALTERNATIVA: - LOREDANA CHINES,CARLO VAROTTI, CHE COS È IL TESTO LETTERARIO, CAROCCI, ROMA
MISURE PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI STRANERI SE LO DESIDERANO POTRANNO SVOLGERE PARTE DELLA PROVA D’ESAME IN FORMA SCRITTA (IN SPAGNOLO).
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9
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L-LIN/05
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702923 -
LETTERATURA TEDESCA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA MODERNE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA GEOGRAFIA CULTURALE E LETTERARIA DELL’AREA DI LINGUA TEDESCA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI, NONCHÉ CONOSCENZE RELATIVE AI PRINCIPALI PUNTI DI RIFERIMENTO DEL DIBATTITO TEORICO-METODOLOGICO E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN FORMA CRITICA SUI TEMI E LE PROBLEMATICHE TRATTATE.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
IL MODULO INTRODUCE ALLE PROBLEMATICHE E I GENERI CENTRALI DELLA LETTERATURA TEDESCA DEL SETTECENTO E INIZIO OTTOCENTO ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI ESEMPLARI DI EPOCHE DIVERSE E LA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICO-CULTURALE.
( testi)
-LESSING, EMILIA GALOTTI, EINAUDI, MILANO; -GOETHE, I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER, EINAUDI, TORINO; -GOETHE, WILHELM MEISTER. GLI ANNI DI APPRENDISTATO; ADELPHI, MILANO; -SCHILLER, DON CARLOS, MARSILIO,VENEZIA; -KLEIST, I RACCONTI, GARZANTI, MILANO; -E.T.A. HOFFMANN, L’UOMO DELLA SABBIA E ALTRI RACCONTI, MONDADORI, MILANO; -CLASSICISMO E ROMANTICISMO, A CURA DI MICHELE COMETA, LATERZA, BARI.
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9
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L-LIN/13
|
54
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703162 -
TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA (PER COMUNICAZIONE)
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6
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L-FIL-LET/10
|
36
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20703163 -
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
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6
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L-FIL-LET/10
|
36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20703164 -
STORIA DEI GENERI LETTERARI
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6
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L-FIL-LET/10
|
36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20704026 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI LO STUDENTE DOVRÀ ARRIVARE A: (1) POSSEDERE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PRINCIPI E DEI METODI DELLA TEORIA DEL CALCOLO, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, ED ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE IN MODO ALGORITMICO SEMPLICI PROBLEMI O COMPITI FACILMENTE AUTOMATIZZABILI; (2) POSSEDERE UNA PADRONANZA E UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPALI E PIÙ SIGNIFICATIVI MODELLI, LINGUAGGI E STRUMENTI TECNOLOGICI PENSATI PER LA PROGRAMMAZIONE E L’USO DISTRIBUITO DEI SISTEMI INFORMATICI. L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE CONSECUTIVE: PRIMA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): INTRODUZIONE AI CONCETTI E AI PRINCIPI DI BASE DELL’ARCHITETTURA DEI SISTEMI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTI DI MACCHINA, DI SISTEMA E DI RETE. SECONDA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE NELLA PRIMA UNITÀ DIDATTICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DISTRIBUITA DELLE INFORMAZIONI.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PER LA PRIMA PARTE DI TEORIA DELL'INFORMAZIONE, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE LA FORMALIZZAZIONE DELLA NOZIONE DI INFORMAZIONE E I PRINCIPI SU CUI SI BASA LA SUA MISURA. MENTRE, PER QUANTO RIGUARDA LA SECONDA PARTE DI INFORMATICA, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, LA STRUTTURA E I COSTRUTTI DI BASE DEI MODERNI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE.
( testi)
- DONATELLA SCIUTO, GIACOMO BUONANNO, LUCA MARI. INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATICI. IV EDIZIONE, MCGRAW-HILL. 2008. - APPUNTI DELLE LEZIONI E SLIDES
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703279 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1
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BOLOGNA CORRADO
( programma)
AMORE E MORTE NELLE LETTERATURE ROMANZE “DI SUA POTENZA SEGUE SPESSO MORTE”, SCRIVERÀ A PROPOSITO DI AMORE, ALLA FINE DEL DUECENTO, GUIDO CAVALCANTI. FIN DAGLI INIZI DEL XII SECOLO, E POI PER TUTTA LA TRADIZIONE CORTESE, “AMORE E MORTE” È UN BINOMIO SOLIDO, DI GRANDE FASCINO E FORZA IDEOLOGICA. TRISTANO E ISOTTA SI AMANO PERDUTAMENTE FINO A MORIRE ENTRAMBI, LUI “DI DOLORE”, LEI “DI TENEREZZA”. PAOLO E FRANCESCA, NEL V CANTO DELL’INFERNO, SONO LEGATI PER L’ETERNITÀ (“QUESTI, CHE MAI DA ME NON FIA DIVISO”) DA UN NODO FATALE E INDISSOLUBILE, CHE LI HA TRASCINATI VERSO L’ABISSO E LI TRASCINA NEL DOLOROSO CONTRAPPASSO DELLA “BUFERA INFERNAL CHE MAI NON RESTA” (“AMOR, CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE… AMOR, CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA… AMOR CONDUSSE NOI AD UNA MORTE”). SI POSSONO MOLTIPLICARE GLI ESEMPI, IN TUTTE LE LETTERATURE ROMANZE. NON SOLO L’AMORE-PASSIONE “CONDUCE ALLA MORTE”, MA TRAVOLGE LE COSCIENZE PROPONENDOSI COME FORZA DEL DESTINO, SUPERIORE ALLE VOLONTÀ DEI SINGOLI INDIVIDUI. QUEST’IDEA IMPREGNA L’INTERA POESIA CORTESE E CONNOTA L’IDEOLOGIA DELLA FIN’AMORS, IMPERNIATA SULL’ABBANDONO ALL’IDEA FISSA, SULL’AFFINAMENTO DELL’INTERIORITÀ, SULLA GESTAZIONE DEL TESTO LIRICO COME TRADUZIONE DEL “SERVIZIO D’AMORE” IN FORMA DI PAROLA.
( testi)
AURELIO RONCAGLIA, ANTOLOGIA DELLE LETTERATURE MEDIEVALI D’OC E D’OÏL, ED. ACCADEMIA, MILANO 1973 (E RISTAMPE)
COSTANZO DI GIROLAMO, I TROVATORI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1989 (E RISTAMPE)
LO STUDIO DI QUESTI LIBRI POTRÀ ESSERE LIMITATO AD ALCUNI CAPITOLI, CHE SARANNO INDICATI DAL PROFESSOR BOLOGNA DURANTE LE LEZIONI, INSIEME AD ALTRI STUDI UTILI PER INTEGRARE LA COMPRENSIONE DEI TESTI PROVENZALI E ANTICO-FRANCESI.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703330 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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L-ART/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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20705283-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE I
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L-ART/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II
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L-ART/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705284 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
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20705285 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
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20705285-1 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285-2 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA II
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706017 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA E ALTRI CDL
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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PRINCIPATO AURELIO
( programma)
MODULO DEL DOCENTE: MORFOLOGIA VERBALE. TIPOLOGIA AGGETTIVALE E AVVERBIALE. AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE.
( testi)
GRAMMATICA DELLA LINGUA FRANCESE, A CURA DI F.P.A. MADONIA E A. PRINCIPATO, CAROCCI EDITORE, ROMA 2011: CAP. 5 (L'AGGETTIVO), CAP. 7, §§ 4-6 (MORFOLOGIA VERBALE), CAP. 8 (L'AVVERBIO). DENIS DIDEROT: JACQUES LE FATALISTE (ESTRATTI SCELTI).
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L-LIN/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706020 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
IL MODULO, AFFIANCATO DALLE ESERCITAZIONI DEL LETTORATO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI LINGUISTICI PREVISTI, COSTITUISCE UN AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA ANALITICA DEL TEDESCO CONTEMPORANEO, INCENTRATO SULLE STRUTTURE FONOLOGICHE (ANALISI DELL’ARTICOLAZIONE DEI SUONI LINGUISTICI, LORO TRASCRIZIONE FONETICA) E MORFOLOGICHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE. VERRANNO DELINEATE INOLTRE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ORTOGRAFIA VECCHIA E NUOVA.
( testi)
-CLAUDIO DI MEOLA, LA LINGUISTICA TEDESCA, 2ª EDIZ. AMPLIATA, BULZONI, ROMA 2007, CAP. I (FONETICA, FONOLOGIA E GRAFIA), CAP. II (MORFOLOGIA). ULTERIORE MATERIALE VERRÀ FORNITO SOPRATTUTTO ON-LINE DURANTE IL CORSO.
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L-LIN/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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20702406 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
(obiettivi)
LO STUDENTE SARÀ INTRODOTTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI LINGUISTICI SALIENTI, DELLE PERSONALITÀ E DELLE FORME LETTERARIE PIÙ SIGNIFICATIVE, CHE, NELL'OCCIDENTE LATINO, CARATTERIZZANO IL MONDO MEDIEVALE.
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L-FIL-LET/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702407 -
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE INTORNO ALLA PRODUZIONE LETTERARIA IN LINGUA LATINA DELL'ETÀ DELL'UMANESIMO, ATTRAVERSO LE SUE VARIE FORME.
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L-FIL-LET/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
(obiettivi)
LO STUDENTE DISPORRÀ DI CONOSCENZE AVANZATE DI STORIA DELLA SCRITTURA SIA GRECA CHE LATINA, DOPO AVER ESAMINATO LE PRINCIPALI SCRITTURE DI ETÀ ANTICA, MEDIEVALE E MODERNA.
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702414 -
SOCIOLINGUISTICA II
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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M-STO/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.
( testi)
MOD A I. KANT, «INTRODUZIONE» ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTAJ. DEWEY, RIFARE LA FILOSOFIA, DONZELLI, ROMA 2002R. M. CALCATERRA, IDEE CONCRETE. PERCORSI NELLA FILOSOFIA DI JOHN DEWEY, MARIETTI, MILANO 2011 MOD B R. RORTY, LA FILOSOFIA E LO SPECCHIO DELLA NATURA, BOMPIANI, MILANO 1986 E 2008R. M. CALCATERRA, POST-FILOSOFIA E MIGLIORISMO. LA SFIDA ESTETICA DI RICHARD RORTY, IN «LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI» N. 44, 2012, PP.23-40.
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6
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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6
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
“PASSIONI/SOGGETTO/ALTERITÀ”. UN PERCORSO ATTRAVERSO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA.
( testi)
MOD A I. KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA, ANALITICA DEI CONCETTI, QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA EDIZIONE LATERZAR. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005 MOD B B. SPINOZA, ETICA, PARTE TERZA, PROPOSIZIONI 1-36 (QUALSIASI EDIZIONE, MA PREFERIBILMENTE QUELLA A CURA DI E. GIANCOTTI, EDITORI RIUNITI, 1988)G.W.F. HEGEL, FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, PREFAZIONE, (QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA LA TRADUZIONE DI E. DE NEGRI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE)R. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702773 -
FILOLOGIA CLASSICA I
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE DI BASE DELLA FILOLOGIA CLASSICA E SARÀ INTRODOTTO ALL’USO DEI PIÙ COMUNI STRUMENTI DI STUDIO E DI RICERCA, CON OFFERTA DI MINIPROVE PRATICHE SUI TESTI. ACQUISIRÀ CONOSCENZA DI MATERIALI E STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA NELLE SUE FORME ARTISTICHE PIÙ AMBIZIOSE, ANCHE ATTRAVERSO PROVE DI LABORATORIO.
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6
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L-FIL-LET/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704026 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI LO STUDENTE DOVRÀ ARRIVARE A: (1) POSSEDERE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PRINCIPI E DEI METODI DELLA TEORIA DEL CALCOLO, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, ED ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE IN MODO ALGORITMICO SEMPLICI PROBLEMI O COMPITI FACILMENTE AUTOMATIZZABILI; (2) POSSEDERE UNA PADRONANZA E UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPALI E PIÙ SIGNIFICATIVI MODELLI, LINGUAGGI E STRUMENTI TECNOLOGICI PENSATI PER LA PROGRAMMAZIONE E L’USO DISTRIBUITO DEI SISTEMI INFORMATICI. L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE CONSECUTIVE: PRIMA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): INTRODUZIONE AI CONCETTI E AI PRINCIPI DI BASE DELL’ARCHITETTURA DEI SISTEMI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTI DI MACCHINA, DI SISTEMA E DI RETE. SECONDA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE NELLA PRIMA UNITÀ DIDATTICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DISTRIBUITA DELLE INFORMAZIONI.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PER LA PRIMA PARTE DI TEORIA DELL'INFORMAZIONE, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE LA FORMALIZZAZIONE DELLA NOZIONE DI INFORMAZIONE E I PRINCIPI SU CUI SI BASA LA SUA MISURA. MENTRE, PER QUANTO RIGUARDA LA SECONDA PARTE DI INFORMATICA, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, LA STRUTTURA E I COSTRUTTI DI BASE DEI MODERNI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE.
( testi)
- DONATELLA SCIUTO, GIACOMO BUONANNO, LUCA MARI. INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATICI. IV EDIZIONE, MCGRAW-HILL. 2008. - APPUNTI DELLE LEZIONI E SLIDES
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INF/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706017 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA E ALTRI CDL
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6
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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PRINCIPATO AURELIO
( programma)
MODULO DEL DOCENTE: MORFOLOGIA VERBALE. TIPOLOGIA AGGETTIVALE E AVVERBIALE. AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE.
( testi)
GRAMMATICA DELLA LINGUA FRANCESE, A CURA DI F.P.A. MADONIA E A. PRINCIPATO, CAROCCI EDITORE, ROMA 2011: CAP. 5 (L'AGGETTIVO), CAP. 7, §§ 4-6 (MORFOLOGIA VERBALE), CAP. 8 (L'AVVERBIO). DENIS DIDEROT: JACQUES LE FATALISTE (ESTRATTI SCELTI).
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L-LIN/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706020 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
IL MODULO, AFFIANCATO DALLE ESERCITAZIONI DEL LETTORATO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI LINGUISTICI PREVISTI, COSTITUISCE UN AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA ANALITICA DEL TEDESCO CONTEMPORANEO, INCENTRATO SULLE STRUTTURE FONOLOGICHE (ANALISI DELL’ARTICOLAZIONE DEI SUONI LINGUISTICI, LORO TRASCRIZIONE FONETICA) E MORFOLOGICHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE. VERRANNO DELINEATE INOLTRE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ORTOGRAFIA VECCHIA E NUOVA.
( testi)
-CLAUDIO DI MEOLA, LA LINGUISTICA TEDESCA, 2ª EDIZ. AMPLIATA, BULZONI, ROMA 2007, CAP. I (FONETICA, FONOLOGIA E GRAFIA), CAP. II (MORFOLOGIA). ULTERIORE MATERIALE VERRÀ FORNITO SOPRATTUTTO ON-LINE DURANTE IL CORSO.
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6
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L-LIN/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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20702406 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
(obiettivi)
LO STUDENTE SARÀ INTRODOTTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI LINGUISTICI SALIENTI, DELLE PERSONALITÀ E DELLE FORME LETTERARIE PIÙ SIGNIFICATIVE, CHE, NELL'OCCIDENTE LATINO, CARATTERIZZANO IL MONDO MEDIEVALE.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702407 -
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE INTORNO ALLA PRODUZIONE LETTERARIA IN LINGUA LATINA DELL'ETÀ DELL'UMANESIMO, ATTRAVERSO LE SUE VARIE FORME.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
(obiettivi)
LO STUDENTE DISPORRÀ DI CONOSCENZE AVANZATE DI STORIA DELLA SCRITTURA SIA GRECA CHE LATINA, DOPO AVER ESAMINATO LE PRINCIPALI SCRITTURE DI ETÀ ANTICA, MEDIEVALE E MODERNA.
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6
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M-STO/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702414 -
SOCIOLINGUISTICA II
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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6
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M-STO/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.
( testi)
MOD A I. KANT, «INTRODUZIONE» ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTAJ. DEWEY, RIFARE LA FILOSOFIA, DONZELLI, ROMA 2002R. M. CALCATERRA, IDEE CONCRETE. PERCORSI NELLA FILOSOFIA DI JOHN DEWEY, MARIETTI, MILANO 2011 MOD B R. RORTY, LA FILOSOFIA E LO SPECCHIO DELLA NATURA, BOMPIANI, MILANO 1986 E 2008R. M. CALCATERRA, POST-FILOSOFIA E MIGLIORISMO. LA SFIDA ESTETICA DI RICHARD RORTY, IN «LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI» N. 44, 2012, PP.23-40.
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
“PASSIONI/SOGGETTO/ALTERITÀ”. UN PERCORSO ATTRAVERSO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA.
( testi)
MOD A I. KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA, ANALITICA DEI CONCETTI, QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA EDIZIONE LATERZAR. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005 MOD B B. SPINOZA, ETICA, PARTE TERZA, PROPOSIZIONI 1-36 (QUALSIASI EDIZIONE, MA PREFERIBILMENTE QUELLA A CURA DI E. GIANCOTTI, EDITORI RIUNITI, 1988)G.W.F. HEGEL, FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, PREFAZIONE, (QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA LA TRADUZIONE DI E. DE NEGRI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE)R. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702773 -
FILOLOGIA CLASSICA I
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE DI BASE DELLA FILOLOGIA CLASSICA E SARÀ INTRODOTTO ALL’USO DEI PIÙ COMUNI STRUMENTI DI STUDIO E DI RICERCA, CON OFFERTA DI MINIPROVE PRATICHE SUI TESTI. ACQUISIRÀ CONOSCENZA DI MATERIALI E STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA NELLE SUE FORME ARTISTICHE PIÙ AMBIZIOSE, ANCHE ATTRAVERSO PROVE DI LABORATORIO.
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6
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L-FIL-LET/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704026 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI LO STUDENTE DOVRÀ ARRIVARE A: (1) POSSEDERE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PRINCIPI E DEI METODI DELLA TEORIA DEL CALCOLO, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, ED ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE IN MODO ALGORITMICO SEMPLICI PROBLEMI O COMPITI FACILMENTE AUTOMATIZZABILI; (2) POSSEDERE UNA PADRONANZA E UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPALI E PIÙ SIGNIFICATIVI MODELLI, LINGUAGGI E STRUMENTI TECNOLOGICI PENSATI PER LA PROGRAMMAZIONE E L’USO DISTRIBUITO DEI SISTEMI INFORMATICI. L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE CONSECUTIVE: PRIMA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): INTRODUZIONE AI CONCETTI E AI PRINCIPI DI BASE DELL’ARCHITETTURA DEI SISTEMI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTI DI MACCHINA, DI SISTEMA E DI RETE. SECONDA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE NELLA PRIMA UNITÀ DIDATTICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DISTRIBUITA DELLE INFORMAZIONI.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PER LA PRIMA PARTE DI TEORIA DELL'INFORMAZIONE, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE LA FORMALIZZAZIONE DELLA NOZIONE DI INFORMAZIONE E I PRINCIPI SU CUI SI BASA LA SUA MISURA. MENTRE, PER QUANTO RIGUARDA LA SECONDA PARTE DI INFORMATICA, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, LA STRUTTURA E I COSTRUTTI DI BASE DEI MODERNI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE.
( testi)
- DONATELLA SCIUTO, GIACOMO BUONANNO, LUCA MARI. INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATICI. IV EDIZIONE, MCGRAW-HILL. 2008. - APPUNTI DELLE LEZIONI E SLIDES
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INF/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706017 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA E ALTRI CDL
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6
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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PRINCIPATO AURELIO
( programma)
MODULO DEL DOCENTE: MORFOLOGIA VERBALE. TIPOLOGIA AGGETTIVALE E AVVERBIALE. AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE.
( testi)
GRAMMATICA DELLA LINGUA FRANCESE, A CURA DI F.P.A. MADONIA E A. PRINCIPATO, CAROCCI EDITORE, ROMA 2011: CAP. 5 (L'AGGETTIVO), CAP. 7, §§ 4-6 (MORFOLOGIA VERBALE), CAP. 8 (L'AVVERBIO). DENIS DIDEROT: JACQUES LE FATALISTE (ESTRATTI SCELTI).
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L-LIN/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706020 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
IL MODULO, AFFIANCATO DALLE ESERCITAZIONI DEL LETTORATO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI LINGUISTICI PREVISTI, COSTITUISCE UN AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA ANALITICA DEL TEDESCO CONTEMPORANEO, INCENTRATO SULLE STRUTTURE FONOLOGICHE (ANALISI DELL’ARTICOLAZIONE DEI SUONI LINGUISTICI, LORO TRASCRIZIONE FONETICA) E MORFOLOGICHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE. VERRANNO DELINEATE INOLTRE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ORTOGRAFIA VECCHIA E NUOVA.
( testi)
-CLAUDIO DI MEOLA, LA LINGUISTICA TEDESCA, 2ª EDIZ. AMPLIATA, BULZONI, ROMA 2007, CAP. I (FONETICA, FONOLOGIA E GRAFIA), CAP. II (MORFOLOGIA). ULTERIORE MATERIALE VERRÀ FORNITO SOPRATTUTTO ON-LINE DURANTE IL CORSO.
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6
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L-LIN/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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20702406 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
(obiettivi)
LO STUDENTE SARÀ INTRODOTTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI LINGUISTICI SALIENTI, DELLE PERSONALITÀ E DELLE FORME LETTERARIE PIÙ SIGNIFICATIVE, CHE, NELL'OCCIDENTE LATINO, CARATTERIZZANO IL MONDO MEDIEVALE.
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702407 -
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE INTORNO ALLA PRODUZIONE LETTERARIA IN LINGUA LATINA DELL'ETÀ DELL'UMANESIMO, ATTRAVERSO LE SUE VARIE FORME.
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L-FIL-LET/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702412 -
PALEOGRAFIA
(obiettivi)
LO STUDENTE DISPORRÀ DI CONOSCENZE AVANZATE DI STORIA DELLA SCRITTURA SIA GRECA CHE LATINA, DOPO AVER ESAMINATO LE PRINCIPALI SCRITTURE DI ETÀ ANTICA, MEDIEVALE E MODERNA.
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702414 -
SOCIOLINGUISTICA II
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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6
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M-STO/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.
( testi)
MOD A I. KANT, «INTRODUZIONE» ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTAJ. DEWEY, RIFARE LA FILOSOFIA, DONZELLI, ROMA 2002R. M. CALCATERRA, IDEE CONCRETE. PERCORSI NELLA FILOSOFIA DI JOHN DEWEY, MARIETTI, MILANO 2011 MOD B R. RORTY, LA FILOSOFIA E LO SPECCHIO DELLA NATURA, BOMPIANI, MILANO 1986 E 2008R. M. CALCATERRA, POST-FILOSOFIA E MIGLIORISMO. LA SFIDA ESTETICA DI RICHARD RORTY, IN «LA SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI» N. 44, 2012, PP.23-40.
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6
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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FINELLI ROBERTO
( programma)
“PASSIONI/SOGGETTO/ALTERITÀ”. UN PERCORSO ATTRAVERSO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA.
( testi)
MOD A I. KANT, CRITICA DELLA RAGION PURA, ANALITICA DEI CONCETTI, QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA EDIZIONE LATERZAR. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005 MOD B B. SPINOZA, ETICA, PARTE TERZA, PROPOSIZIONI 1-36 (QUALSIASI EDIZIONE, MA PREFERIBILMENTE QUELLA A CURA DI E. GIANCOTTI, EDITORI RIUNITI, 1988)G.W.F. HEGEL, FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO, PREFAZIONE, (QUALSIASI EDIZIONE, SI CONSIGLIA LA TRADUZIONE DI E. DE NEGRI, LA NUOVA ITALIA, FIRENZE)R. FINELLI, UN PARRICIDIO MANCATO. HEGEL E IL GIOVANE MARX, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2005
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702773 -
FILOLOGIA CLASSICA I
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE DI BASE DELLA FILOLOGIA CLASSICA E SARÀ INTRODOTTO ALL’USO DEI PIÙ COMUNI STRUMENTI DI STUDIO E DI RICERCA, CON OFFERTA DI MINIPROVE PRATICHE SUI TESTI. ACQUISIRÀ CONOSCENZA DI MATERIALI E STRUMENTI DI BASE PER LO STUDIO DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA NELLE SUE FORME ARTISTICHE PIÙ AMBIZIOSE, ANCHE ATTRAVERSO PROVE DI LABORATORIO.
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L-FIL-LET/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704026 -
ARCHITETTURA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI LO STUDENTE DOVRÀ ARRIVARE A: (1) POSSEDERE LE CONOSCENZE DI BASE DEI PRINCIPI E DEI METODI DELLA TEORIA DEL CALCOLO, DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. IN PARTICOLARE, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, ED ESSERE IN GRADO DI RISOLVERE IN MODO ALGORITMICO SEMPLICI PROBLEMI O COMPITI FACILMENTE AUTOMATIZZABILI; (2) POSSEDERE UNA PADRONANZA E UNA CONOSCENZA DI BASE DEI PRINCIPALI E PIÙ SIGNIFICATIVI MODELLI, LINGUAGGI E STRUMENTI TECNOLOGICI PENSATI PER LA PROGRAMMAZIONE E L’USO DISTRIBUITO DEI SISTEMI INFORMATICI. L’INSEGNAMENTO SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE CONSECUTIVE: PRIMA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): INTRODUZIONE AI CONCETTI E AI PRINCIPI DI BASE DELL’ARCHITETTURA DEI SISTEMI DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTI DI MACCHINA, DI SISTEMA E DI RETE. SECONDA UNITÀ DIDATTICA (6 CFU): APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE NELLA PRIMA UNITÀ DIDATTICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TECNOLOGIE E ALLE APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DISTRIBUITA DELLE INFORMAZIONI.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PER LA PRIMA PARTE DI TEORIA DELL'INFORMAZIONE, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE LA FORMALIZZAZIONE DELLA NOZIONE DI INFORMAZIONE E I PRINCIPI SU CUI SI BASA LA SUA MISURA. MENTRE, PER QUANTO RIGUARDA LA SECONDA PARTE DI INFORMATICA, LO STUDENTE DOVRA' ARRIVARE A CONOSCERE I PRINCIPI E LA STRUTTURA DI BASE DELL'ARCHITETTURA DI UN CALCOLATORE E DELLE RETI DI CALCOLATORI, I COMPITI E LE PRINCIPALI COMPONENTI FUNZIONALI DI UN SISTEMA OPERATIVO, LA STRUTTURA E I COSTRUTTI DI BASE DEI MODERNI LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE.
( testi)
- DONATELLA SCIUTO, GIACOMO BUONANNO, LUCA MARI. INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATICI. IV EDIZIONE, MCGRAW-HILL. 2008. - APPUNTI DELLE LEZIONI E SLIDES
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706017 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 - 2^ LINGUA E ALTRI CDL
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6
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L-LIN/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706018 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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PRINCIPATO AURELIO
( programma)
MODULO DEL DOCENTE: MORFOLOGIA VERBALE. TIPOLOGIA AGGETTIVALE E AVVERBIALE. AVVIAMENTO ALLA TRADUZIONE.
( testi)
GRAMMATICA DELLA LINGUA FRANCESE, A CURA DI F.P.A. MADONIA E A. PRINCIPATO, CAROCCI EDITORE, ROMA 2011: CAP. 5 (L'AGGETTIVO), CAP. 7, §§ 4-6 (MORFOLOGIA VERBALE), CAP. 8 (L'AVVERBIO). DENIS DIDEROT: JACQUES LE FATALISTE (ESTRATTI SCELTI).
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L-LIN/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706020 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 - 1^ LINGUA / 2^ LINGUA / OCI
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
IL MODULO, AFFIANCATO DALLE ESERCITAZIONI DEL LETTORATO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI LIVELLI LINGUISTICI PREVISTI, COSTITUISCE UN AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA ANALITICA DEL TEDESCO CONTEMPORANEO, INCENTRATO SULLE STRUTTURE FONOLOGICHE (ANALISI DELL’ARTICOLAZIONE DEI SUONI LINGUISTICI, LORO TRASCRIZIONE FONETICA) E MORFOLOGICHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLE. VERRANNO DELINEATE INOLTRE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ORTOGRAFIA VECCHIA E NUOVA.
( testi)
-CLAUDIO DI MEOLA, LA LINGUISTICA TEDESCA, 2ª EDIZ. AMPLIATA, BULZONI, ROMA 2007, CAP. I (FONETICA, FONOLOGIA E GRAFIA), CAP. II (MORFOLOGIA). ULTERIORE MATERIALE VERRÀ FORNITO SOPRATTUTTO ON-LINE DURANTE IL CORSO.
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6
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L-LIN/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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20702413 -
SOCIOLINGUISTICA I
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703279 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1
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BOLOGNA CORRADO
( programma)
AMORE E MORTE NELLE LETTERATURE ROMANZE “DI SUA POTENZA SEGUE SPESSO MORTE”, SCRIVERÀ A PROPOSITO DI AMORE, ALLA FINE DEL DUECENTO, GUIDO CAVALCANTI. FIN DAGLI INIZI DEL XII SECOLO, E POI PER TUTTA LA TRADIZIONE CORTESE, “AMORE E MORTE” È UN BINOMIO SOLIDO, DI GRANDE FASCINO E FORZA IDEOLOGICA. TRISTANO E ISOTTA SI AMANO PERDUTAMENTE FINO A MORIRE ENTRAMBI, LUI “DI DOLORE”, LEI “DI TENEREZZA”. PAOLO E FRANCESCA, NEL V CANTO DELL’INFERNO, SONO LEGATI PER L’ETERNITÀ (“QUESTI, CHE MAI DA ME NON FIA DIVISO”) DA UN NODO FATALE E INDISSOLUBILE, CHE LI HA TRASCINATI VERSO L’ABISSO E LI TRASCINA NEL DOLOROSO CONTRAPPASSO DELLA “BUFERA INFERNAL CHE MAI NON RESTA” (“AMOR, CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE… AMOR, CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA… AMOR CONDUSSE NOI AD UNA MORTE”). SI POSSONO MOLTIPLICARE GLI ESEMPI, IN TUTTE LE LETTERATURE ROMANZE. NON SOLO L’AMORE-PASSIONE “CONDUCE ALLA MORTE”, MA TRAVOLGE LE COSCIENZE PROPONENDOSI COME FORZA DEL DESTINO, SUPERIORE ALLE VOLONTÀ DEI SINGOLI INDIVIDUI. QUEST’IDEA IMPREGNA L’INTERA POESIA CORTESE E CONNOTA L’IDEOLOGIA DELLA FIN’AMORS, IMPERNIATA SULL’ABBANDONO ALL’IDEA FISSA, SULL’AFFINAMENTO DELL’INTERIORITÀ, SULLA GESTAZIONE DEL TESTO LIRICO COME TRADUZIONE DEL “SERVIZIO D’AMORE” IN FORMA DI PAROLA.
( testi)
AURELIO RONCAGLIA, ANTOLOGIA DELLE LETTERATURE MEDIEVALI D’OC E D’OÏL, ED. ACCADEMIA, MILANO 1973 (E RISTAMPE)
COSTANZO DI GIROLAMO, I TROVATORI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1989 (E RISTAMPE)
LO STUDIO DI QUESTI LIBRI POTRÀ ESSERE LIMITATO AD ALCUNI CAPITOLI, CHE SARANNO INDICATI DAL PROFESSOR BOLOGNA DURANTE LE LEZIONI, INSIEME AD ALTRI STUDI UTILI PER INTEGRARE LA COMPRENSIONE DEI TESTI PROVENZALI E ANTICO-FRANCESI.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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20702413 -
SOCIOLINGUISTICA I
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6
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703279 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1
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BOLOGNA CORRADO
( programma)
AMORE E MORTE NELLE LETTERATURE ROMANZE “DI SUA POTENZA SEGUE SPESSO MORTE”, SCRIVERÀ A PROPOSITO DI AMORE, ALLA FINE DEL DUECENTO, GUIDO CAVALCANTI. FIN DAGLI INIZI DEL XII SECOLO, E POI PER TUTTA LA TRADIZIONE CORTESE, “AMORE E MORTE” È UN BINOMIO SOLIDO, DI GRANDE FASCINO E FORZA IDEOLOGICA. TRISTANO E ISOTTA SI AMANO PERDUTAMENTE FINO A MORIRE ENTRAMBI, LUI “DI DOLORE”, LEI “DI TENEREZZA”. PAOLO E FRANCESCA, NEL V CANTO DELL’INFERNO, SONO LEGATI PER L’ETERNITÀ (“QUESTI, CHE MAI DA ME NON FIA DIVISO”) DA UN NODO FATALE E INDISSOLUBILE, CHE LI HA TRASCINATI VERSO L’ABISSO E LI TRASCINA NEL DOLOROSO CONTRAPPASSO DELLA “BUFERA INFERNAL CHE MAI NON RESTA” (“AMOR, CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE… AMOR, CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA… AMOR CONDUSSE NOI AD UNA MORTE”). SI POSSONO MOLTIPLICARE GLI ESEMPI, IN TUTTE LE LETTERATURE ROMANZE. NON SOLO L’AMORE-PASSIONE “CONDUCE ALLA MORTE”, MA TRAVOLGE LE COSCIENZE PROPONENDOSI COME FORZA DEL DESTINO, SUPERIORE ALLE VOLONTÀ DEI SINGOLI INDIVIDUI. QUEST’IDEA IMPREGNA L’INTERA POESIA CORTESE E CONNOTA L’IDEOLOGIA DELLA FIN’AMORS, IMPERNIATA SULL’ABBANDONO ALL’IDEA FISSA, SULL’AFFINAMENTO DELL’INTERIORITÀ, SULLA GESTAZIONE DEL TESTO LIRICO COME TRADUZIONE DEL “SERVIZIO D’AMORE” IN FORMA DI PAROLA.
( testi)
AURELIO RONCAGLIA, ANTOLOGIA DELLE LETTERATURE MEDIEVALI D’OC E D’OÏL, ED. ACCADEMIA, MILANO 1973 (E RISTAMPE)
COSTANZO DI GIROLAMO, I TROVATORI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1989 (E RISTAMPE)
LO STUDIO DI QUESTI LIBRI POTRÀ ESSERE LIMITATO AD ALCUNI CAPITOLI, CHE SARANNO INDICATI DAL PROFESSOR BOLOGNA DURANTE LE LEZIONI, INSIEME AD ALTRI STUDI UTILI PER INTEGRARE LA COMPRENSIONE DEI TESTI PROVENZALI E ANTICO-FRANCESI.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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20702413 -
SOCIOLINGUISTICA I
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703279 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1
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BOLOGNA CORRADO
( programma)
AMORE E MORTE NELLE LETTERATURE ROMANZE “DI SUA POTENZA SEGUE SPESSO MORTE”, SCRIVERÀ A PROPOSITO DI AMORE, ALLA FINE DEL DUECENTO, GUIDO CAVALCANTI. FIN DAGLI INIZI DEL XII SECOLO, E POI PER TUTTA LA TRADIZIONE CORTESE, “AMORE E MORTE” È UN BINOMIO SOLIDO, DI GRANDE FASCINO E FORZA IDEOLOGICA. TRISTANO E ISOTTA SI AMANO PERDUTAMENTE FINO A MORIRE ENTRAMBI, LUI “DI DOLORE”, LEI “DI TENEREZZA”. PAOLO E FRANCESCA, NEL V CANTO DELL’INFERNO, SONO LEGATI PER L’ETERNITÀ (“QUESTI, CHE MAI DA ME NON FIA DIVISO”) DA UN NODO FATALE E INDISSOLUBILE, CHE LI HA TRASCINATI VERSO L’ABISSO E LI TRASCINA NEL DOLOROSO CONTRAPPASSO DELLA “BUFERA INFERNAL CHE MAI NON RESTA” (“AMOR, CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE… AMOR, CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA… AMOR CONDUSSE NOI AD UNA MORTE”). SI POSSONO MOLTIPLICARE GLI ESEMPI, IN TUTTE LE LETTERATURE ROMANZE. NON SOLO L’AMORE-PASSIONE “CONDUCE ALLA MORTE”, MA TRAVOLGE LE COSCIENZE PROPONENDOSI COME FORZA DEL DESTINO, SUPERIORE ALLE VOLONTÀ DEI SINGOLI INDIVIDUI. QUEST’IDEA IMPREGNA L’INTERA POESIA CORTESE E CONNOTA L’IDEOLOGIA DELLA FIN’AMORS, IMPERNIATA SULL’ABBANDONO ALL’IDEA FISSA, SULL’AFFINAMENTO DELL’INTERIORITÀ, SULLA GESTAZIONE DEL TESTO LIRICO COME TRADUZIONE DEL “SERVIZIO D’AMORE” IN FORMA DI PAROLA.
( testi)
AURELIO RONCAGLIA, ANTOLOGIA DELLE LETTERATURE MEDIEVALI D’OC E D’OÏL, ED. ACCADEMIA, MILANO 1973 (E RISTAMPE)
COSTANZO DI GIROLAMO, I TROVATORI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1989 (E RISTAMPE)
LO STUDIO DI QUESTI LIBRI POTRÀ ESSERE LIMITATO AD ALCUNI CAPITOLI, CHE SARANNO INDICATI DAL PROFESSOR BOLOGNA DURANTE LE LEZIONI, INSIEME AD ALTRI STUDI UTILI PER INTEGRARE LA COMPRENSIONE DEI TESTI PROVENZALI E ANTICO-FRANCESI.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ DI BASE - STORIA, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA - CONSIGLIATA AL 1° ANNO - (visualizza)
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20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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STORIA MEDIEVALE I
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M-STO/01
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Attività formative di base
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STORIA MEDIEVALE II
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Attività formative di base
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STORIA ROMANA
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STORIA ROMANA I
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L-ANT/03
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Attività formative di base
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ITA |
20702423-2 -
STORIA ROMANA II
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L-ANT/03
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Attività formative di base
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ITA |
20702481 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PREFIGGE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI: A) FAR CONOSCERE ED ACQUISIRE CONSAPEVOLMENTE AGLI STUDENTI I GRANDI TEMI E LE CATEGORIE METODOLOGICHE PROPRI DELLA STORIA MODERNA DALLA FINE DEL XV SECOLO ALLA PRIMA METÀ DEL XIX SECOLO E OFFRIRE UN PRIMO ORIENTAMENTO NELL’ANALISI E NELLA CRITICA DELLE FONTI STORICHE; B) FAVORIRE, CON UNA TRATTAZIONE PIÙ SPECIFICA E MIRATA, L’APPROFONDIMENTO DI UNO O PIÙ ARGOMENTI RELATIVI ALLO SVILUPPO STORICO DELLA SOCIETÀ DI ANTICO REGIME E DELLA SUA ARTICOLAZIONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ITALIA E AL CONTINENTE EUROPEO.
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20702481-1 -
STORIA MODERNA I
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6
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
20702481-2 -
STORIA MODERNA II
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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20702487-1 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
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6
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20702487-2 -
STORIA CONTEMPORANEA -B
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ DI BASE - STORIA, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA - CONSIGLIATA AL 1° ANNO - (visualizza)
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20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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STORIA MEDIEVALE I
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20702421-2 -
STORIA MEDIEVALE II
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M-STO/01
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Attività formative di base
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STORIA MODERNA (B)
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STORIA MODERNA I
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M-STO/02
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Attività formative di base
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STORIA MODERNA II
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Attività formative di base
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STORIA ROMANA
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STORIA ROMANA I
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Attività formative di base
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STORIA ROMANA II
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Attività formative di base
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ITA |
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STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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STORIA CONTEMPORANEA - B
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20702487-2 -
STORIA CONTEMPORANEA -B
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ DI BASE - STORIA, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA - CONSIGLIATA AL 1° ANNO - (visualizza)
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20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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20702421-1 -
STORIA MEDIEVALE I
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20702421-2 -
STORIA MEDIEVALE II
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20702422 -
STORIA MODERNA (B)
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STORIA MODERNA I
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
20702422-2 -
STORIA MODERNA II
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
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STORIA ROMANA I
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L-ANT/03
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Attività formative di base
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ITA |
20702423-2 -
STORIA ROMANA II
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L-ANT/03
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Attività formative di base
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
(obiettivi)
FAR COMPRENDERE I GRANDI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E FINE DELLA “GUERRA FREDDA”, LE LORO MANIFESTAZIONI NEI MOMENTI CRITICI DI QUESTO PERIODO NELLE DIVERSE SOCIETÀ ED AREE DEL PIANETA, ED I PRINCIPALI PROBLEMI STORIOGRAFICI EMERSI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'AVVENTO DELLA SOCIETÀ DI MASSA E ALLE DINAMICHE INTERNAZIONALI.
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20702487-1 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20702487-2 -
STORIA CONTEMPORANEA -B
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - CONSIGLIATA AL 2° ANNO - (visualizza)
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20702470 -
DIALETTOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO DI DIALETTOLOGIA È CONFERIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DEI FONDAMENTI DELLA DIALETTOLOGIA ITALIANA DAL PUNTO DI VISTA SINCRONICO, SENZA TRASCURARE IL NECESSARIO PANORAMA STORICO.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - CONSIGLIATA AL 2° ANNO - (visualizza)
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20702470 -
DIALETTOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO DI DIALETTOLOGIA È CONFERIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DEI FONDAMENTI DELLA DIALETTOLOGIA ITALIANA DAL PUNTO DI VISTA SINCRONICO, SENZA TRASCURARE IL NECESSARIO PANORAMA STORICO.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - CONSIGLIATA AL 2° ANNO - (visualizza)
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20702470 -
DIALETTOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO DI DIALETTOLOGIA È CONFERIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DEI FONDAMENTI DELLA DIALETTOLOGIA ITALIANA DAL PUNTO DI VISTA SINCRONICO, SENZA TRASCURARE IL NECESSARIO PANORAMA STORICO.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURE MODERNE - CONSIGLIATA AL 2° ANNO - (visualizza)
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20702913 -
LETTERATURA FRANCESE I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL PERIODO CLASSICO (1600). LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702916 -
LETTERATURA SPAGNOLA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DEI LINEAMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA LETTERARIA E CULTURALE DELLA SPAGNA DEL CINQUECENTO E DEL SEICENTO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA INTERRELAZIONE CON LE DINAMICHE STORICO-SOCIALI PECULIARI DEL PAESE E CON I MAGGIORI MUTAMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CULTURA EUROPEA IN QUESTI SECOLI. ACQUISIZIONE DI UNA BUONA COMPETENZA NELLA LETTURA CRITICA E NELL’ANALISI DEI TESTI IN PROGRAMMA, ATTRAVERSO L’APPRENDIMENTO DI ALCUNI TRA I PRINCIPALI STRUMENTI E METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA.
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DESIDERIO MARIA CRISTINA
( programma)
- F. DE ROJAS, LA CELESTINA, MILANO, RIZZOLI E IN ED. EDIZIONE SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA; - LAZARILLO DE TORMES, MILANO, FELTRINELLI E IN ED. SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA); - LOPE DE VEGA, IL CAVALIERE DI OLMEDO (TESTO SPAGNOLO A FRONTE), MILANO, GARZANTI - PEDRO CALDERÓN DE LA BARCA, LA VITA È UN SOGNO, ED. BILINGUE A CURA DI F. ANTONUCCI, VENEZIA, MARSILIO. - TIRSO DE MOLINA, L’INGANNATORE DI SIVIGLIA, ED. BILINGUE, MILANO, GARZANTI - GARCILASO DE LA VEGA, POESIE, ED. BILINGUE A CURA DI M. DI PINTO, LIGUORI, NAPOLI. (ANCHE IN FORMATO E–BOOK) - LUIS DE GÓNGORA, LE SOLITUDINI E ALTRE POESIE, ED. BILINGUE, A CURA DI N. VON PRELLWITZ, MILANO, BUR
( testi)
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (TUTTE LE VOCI INDICATE): - G. GRILLI, LA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA - G. GRILLI, LA SCENA ORIGINARIA. IDENTITÀ E CLASSICITÀ DELLA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA
METODOLOGIA: - C. GUILLÉN, SAPERE E CONOSCERE, “DIALOGOI. STUDI COMPARATISTICI”, ROMA, ARACNE EDITORE IN ALTERNATIVA: - LOREDANA CHINES,CARLO VAROTTI, CHE COS È IL TESTO LETTERARIO, CAROCCI, ROMA
MISURE PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI STRANERI SE LO DESIDERANO POTRANNO SVOLGERE PARTE DELLA PROVA D’ESAME IN FORMA SCRITTA (IN SPAGNOLO).
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L-LIN/05
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702923 -
LETTERATURA TEDESCA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA MODERNE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA GEOGRAFIA CULTURALE E LETTERARIA DELL’AREA DI LINGUA TEDESCA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI, NONCHÉ CONOSCENZE RELATIVE AI PRINCIPALI PUNTI DI RIFERIMENTO DEL DIBATTITO TEORICO-METODOLOGICO E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN FORMA CRITICA SUI TEMI E LE PROBLEMATICHE TRATTATE.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
IL MODULO INTRODUCE ALLE PROBLEMATICHE E I GENERI CENTRALI DELLA LETTERATURA TEDESCA DEL SETTECENTO E INIZIO OTTOCENTO ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI ESEMPLARI DI EPOCHE DIVERSE E LA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICO-CULTURALE.
( testi)
-LESSING, EMILIA GALOTTI, EINAUDI, MILANO; -GOETHE, I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER, EINAUDI, TORINO; -GOETHE, WILHELM MEISTER. GLI ANNI DI APPRENDISTATO; ADELPHI, MILANO; -SCHILLER, DON CARLOS, MARSILIO,VENEZIA; -KLEIST, I RACCONTI, GARZANTI, MILANO; -E.T.A. HOFFMANN, L’UOMO DELLA SABBIA E ALTRI RACCONTI, MONDADORI, MILANO; -CLASSICISMO E ROMANTICISMO, A CURA DI MICHELE COMETA, LATERZA, BARI.
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L-LIN/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURE MODERNE - CONSIGLIATA AL 2° ANNO - (visualizza)
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20702913 -
LETTERATURA FRANCESE I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL PERIODO CLASSICO (1600). LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702916 -
LETTERATURA SPAGNOLA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DEI LINEAMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA LETTERARIA E CULTURALE DELLA SPAGNA DEL CINQUECENTO E DEL SEICENTO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA INTERRELAZIONE CON LE DINAMICHE STORICO-SOCIALI PECULIARI DEL PAESE E CON I MAGGIORI MUTAMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CULTURA EUROPEA IN QUESTI SECOLI. ACQUISIZIONE DI UNA BUONA COMPETENZA NELLA LETTURA CRITICA E NELL’ANALISI DEI TESTI IN PROGRAMMA, ATTRAVERSO L’APPRENDIMENTO DI ALCUNI TRA I PRINCIPALI STRUMENTI E METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA.
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DESIDERIO MARIA CRISTINA
( programma)
- F. DE ROJAS, LA CELESTINA, MILANO, RIZZOLI E IN ED. EDIZIONE SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA; - LAZARILLO DE TORMES, MILANO, FELTRINELLI E IN ED. SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA); - LOPE DE VEGA, IL CAVALIERE DI OLMEDO (TESTO SPAGNOLO A FRONTE), MILANO, GARZANTI - PEDRO CALDERÓN DE LA BARCA, LA VITA È UN SOGNO, ED. BILINGUE A CURA DI F. ANTONUCCI, VENEZIA, MARSILIO. - TIRSO DE MOLINA, L’INGANNATORE DI SIVIGLIA, ED. BILINGUE, MILANO, GARZANTI - GARCILASO DE LA VEGA, POESIE, ED. BILINGUE A CURA DI M. DI PINTO, LIGUORI, NAPOLI. (ANCHE IN FORMATO E–BOOK) - LUIS DE GÓNGORA, LE SOLITUDINI E ALTRE POESIE, ED. BILINGUE, A CURA DI N. VON PRELLWITZ, MILANO, BUR
( testi)
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (TUTTE LE VOCI INDICATE): - G. GRILLI, LA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA - G. GRILLI, LA SCENA ORIGINARIA. IDENTITÀ E CLASSICITÀ DELLA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA
METODOLOGIA: - C. GUILLÉN, SAPERE E CONOSCERE, “DIALOGOI. STUDI COMPARATISTICI”, ROMA, ARACNE EDITORE IN ALTERNATIVA: - LOREDANA CHINES,CARLO VAROTTI, CHE COS È IL TESTO LETTERARIO, CAROCCI, ROMA
MISURE PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI STRANERI SE LO DESIDERANO POTRANNO SVOLGERE PARTE DELLA PROVA D’ESAME IN FORMA SCRITTA (IN SPAGNOLO).
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702923 -
LETTERATURA TEDESCA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA MODERNE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA GEOGRAFIA CULTURALE E LETTERARIA DELL’AREA DI LINGUA TEDESCA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI, NONCHÉ CONOSCENZE RELATIVE AI PRINCIPALI PUNTI DI RIFERIMENTO DEL DIBATTITO TEORICO-METODOLOGICO E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN FORMA CRITICA SUI TEMI E LE PROBLEMATICHE TRATTATE.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
IL MODULO INTRODUCE ALLE PROBLEMATICHE E I GENERI CENTRALI DELLA LETTERATURA TEDESCA DEL SETTECENTO E INIZIO OTTOCENTO ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI ESEMPLARI DI EPOCHE DIVERSE E LA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICO-CULTURALE.
( testi)
-LESSING, EMILIA GALOTTI, EINAUDI, MILANO; -GOETHE, I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER, EINAUDI, TORINO; -GOETHE, WILHELM MEISTER. GLI ANNI DI APPRENDISTATO; ADELPHI, MILANO; -SCHILLER, DON CARLOS, MARSILIO,VENEZIA; -KLEIST, I RACCONTI, GARZANTI, MILANO; -E.T.A. HOFFMANN, L’UOMO DELLA SABBIA E ALTRI RACCONTI, MONDADORI, MILANO; -CLASSICISMO E ROMANTICISMO, A CURA DI MICHELE COMETA, LATERZA, BARI.
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L-LIN/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURE MODERNE - CONSIGLIATA AL 2° ANNO - (visualizza)
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20702913 -
LETTERATURA FRANCESE I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE DEL PERIODO CLASSICO (1600). LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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20702916 -
LETTERATURA SPAGNOLA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA BUONA CONOSCENZA DEI LINEAMENTI FONDAMENTALI DELLA STORIA LETTERARIA E CULTURALE DELLA SPAGNA DEL CINQUECENTO E DEL SEICENTO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA INTERRELAZIONE CON LE DINAMICHE STORICO-SOCIALI PECULIARI DEL PAESE E CON I MAGGIORI MUTAMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA CULTURA EUROPEA IN QUESTI SECOLI. ACQUISIZIONE DI UNA BUONA COMPETENZA NELLA LETTURA CRITICA E NELL’ANALISI DEI TESTI IN PROGRAMMA, ATTRAVERSO L’APPRENDIMENTO DI ALCUNI TRA I PRINCIPALI STRUMENTI E METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA.
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DESIDERIO MARIA CRISTINA
( programma)
- F. DE ROJAS, LA CELESTINA, MILANO, RIZZOLI E IN ED. EDIZIONE SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA; - LAZARILLO DE TORMES, MILANO, FELTRINELLI E IN ED. SPAGNOLA, MADRID, CÁTEDRA); - LOPE DE VEGA, IL CAVALIERE DI OLMEDO (TESTO SPAGNOLO A FRONTE), MILANO, GARZANTI - PEDRO CALDERÓN DE LA BARCA, LA VITA È UN SOGNO, ED. BILINGUE A CURA DI F. ANTONUCCI, VENEZIA, MARSILIO. - TIRSO DE MOLINA, L’INGANNATORE DI SIVIGLIA, ED. BILINGUE, MILANO, GARZANTI - GARCILASO DE LA VEGA, POESIE, ED. BILINGUE A CURA DI M. DI PINTO, LIGUORI, NAPOLI. (ANCHE IN FORMATO E–BOOK) - LUIS DE GÓNGORA, LE SOLITUDINI E ALTRE POESIE, ED. BILINGUE, A CURA DI N. VON PRELLWITZ, MILANO, BUR
( testi)
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (TUTTE LE VOCI INDICATE): - G. GRILLI, LA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA - G. GRILLI, LA SCENA ORIGINARIA. IDENTITÀ E CLASSICITÀ DELLA LETTERATURA SPAGNOLA, “IBERICA”, ROMA, NUOVA CULTURA
METODOLOGIA: - C. GUILLÉN, SAPERE E CONOSCERE, “DIALOGOI. STUDI COMPARATISTICI”, ROMA, ARACNE EDITORE IN ALTERNATIVA: - LOREDANA CHINES,CARLO VAROTTI, CHE COS È IL TESTO LETTERARIO, CAROCCI, ROMA
MISURE PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI STRANERI SE LO DESIDERANO POTRANNO SVOLGERE PARTE DELLA PROVA D’ESAME IN FORMA SCRITTA (IN SPAGNOLO).
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702923 -
LETTERATURA TEDESCA I
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA STORIA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA MODERNE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA GEOGRAFIA CULTURALE E LETTERARIA DELL’AREA DI LINGUA TEDESCA. LO STUDENTE ACQUISIRÀ INOLTRE UNA BUONA COMPETENZA RELATIVA ALLE TECNICHE DI ANALISI E ALLE METODOLOGIE DELLA RICERCA CRITICO-LETTERARIA E FILOLOGICA, ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI, NONCHÉ CONOSCENZE RELATIVE AI PRINCIPALI PUNTI DI RIFERIMENTO DEL DIBATTITO TEORICO-METODOLOGICO E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARE IN FORMA CRITICA SUI TEMI E LE PROBLEMATICHE TRATTATE.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
IL MODULO INTRODUCE ALLE PROBLEMATICHE E I GENERI CENTRALI DELLA LETTERATURA TEDESCA DEL SETTECENTO E INIZIO OTTOCENTO ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI ESEMPLARI DI EPOCHE DIVERSE E LA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICO-CULTURALE.
( testi)
-LESSING, EMILIA GALOTTI, EINAUDI, MILANO; -GOETHE, I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER, EINAUDI, TORINO; -GOETHE, WILHELM MEISTER. GLI ANNI DI APPRENDISTATO; ADELPHI, MILANO; -SCHILLER, DON CARLOS, MARSILIO,VENEZIA; -KLEIST, I RACCONTI, GARZANTI, MILANO; -E.T.A. HOFFMANN, L’UOMO DELLA SABBIA E ALTRI RACCONTI, MONDADORI, MILANO; -CLASSICISMO E ROMANTICISMO, A CURA DI MICHELE COMETA, LATERZA, BARI.
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L-LIN/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - STORIA, ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - STORIA, ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA Orientamento unico ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - STORIA, ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE - CONSIGLIATA AL 3° ANNO - (visualizza)
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