Insegnamento
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CFU
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20709119 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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20709119-2 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709119-1 -
TEORIE DEL CINEMA DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702659 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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20702659-2 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702659-1 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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CAROCCI ENRICO
( programma)
Il corso offre strumenti per l'analisi del testo audiovisivo, e si concentra sui rapporti tra analisi del film e interpretazione, teoria, esperienza spettatoriale. Il programma del corso è diviso in tre parti ideali. La prima fornisce alcune conoscenze di base sull’analisi del film; la seconda affronta le principali metodologie di analisi del film, inclusa la pratica del video-essay; la terza si concentra sulla filmografia esemplare di Francis Ford Coppola.
( testi)
1) DA STABILIRE 2) Enrico Carocci (a cura di), Francis Ford Coppola, Marsilio, Venezia (in corso di pubblicazione) 3) Chiara Grizzaffi, I film attraverso i film. Dal "testo introvabile" al video essay, Mimesis, Milano-Udine 2017 4) Antologia di saggi a cura del docente (dispensa cartacea disponibile alla copisteria Graffetta, Viale Leonardo da Vinci 168, Roma)
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO, DELLA MUSICA E DELLA COSTRUZIONE SPAZIALE - (visualizza)
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20711402 -
Cinema, media ed estetica del paesaggio
(obiettivi)
Il corso si propone di indagare le modalità con cui il cinema, e le narrazioni audiovisive più in generale, producono l’esperienza del paesaggio (urbano, rurale, naturale). Per farlo, verrà adottata una prospettiva storica e intermediale, che metta in relazione il discorso cinematografico con quello pittorico, fotografico e anche cartografico. Al tempo stesso, coinvolgendo altre categorie fondamentali del dibattito (il territorio, l’ambiente, l’atmosfera), il corso si interrogherà sul rapporto tra percezione spaziale e spettatorialità.
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MARMO LORENZO
( programma)
Il corso si propone di indagare le modalità con cui il cinema, e le narrazioni audiovisive più in generale, mediano l’esperienza del paesaggio (urbano, rurale, naturale). Per farlo, verrà adottato un approccio diacronico, tracciando un percorso transnazionale dall’epoca del muto alla contemporaneità. Alla riflessione sulle metamorfosi tecnologiche interne alla storia del cinema (ad esempio l’adozione del colore o del formato panoramico) si accompagnerà una prospettiva intermediale, che metta in relazione il discorso filmico con quello pittorico, fotografico e cartografico. Coinvolgendo anche altre categorie fondamentali del dibattito sulla spazialità (il territorio, l’ambiente, l’atmosfera), il corso si interrogherà sul rapporto tra percezione e soggettività, e sulla stratificazione dell’esperienza spettatoriale. Le considerazioni di ordine estetico verranno altresì integrate da quelle di stampo culturale, storico e politico, investigando il paesaggio in relazione a fenomeni quali la migrazione e il cambiamento climatico.
Il syllabus con il programma definitivo del corso sarà pubblicato in prossimità dell'inizio del corso stesso.
( testi)
Raccolta di saggi a cura del docente.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE GEOGRAFICHE, STORICHE, SOCIOLOGICHE E DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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20705170 -
COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti critici per comprendere i cambiamenti in atto nei modelli e nelle forme di partecipazione nella moderna scena pubblica, derivanti dalla sempre più stretta interazione fra il sistema politico ed i suoi attori da un lato e fra sistema dei media e della comunicazione dall’altro. Parte del corso è dedicata allo studio dei materiali iconografici, estetici e simbolici di propaganda e allo sviluppo delle competenze critiche necessarie alla loro analisi e contestualizzazione.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo. Esso offre agli studenti e alle studentesse una molteplicità di strumenti teorici ed empirici ad un tempo, per comprendere i fenomeni artistici e le componenti sociali che li rendono possibili.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del corso è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della "morte dell’autore", le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali di valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei media, il rapporto tra arte e pubblicità, il ruolo dei social media nella produzione delle reputazioni artistiche e nei "mondi dell'arte" più in generale, i processi di intermediazione artistica e le loro conseguenze sociali. La seconda parte, invece, concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: artivismo e arte pubblica, "cancel culture", il monumento nello spazio urbano, l'arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato e il ruolo delle arti nella produzione della memoria pubblica dei passati controversi, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l'arte elettronica e l'arte multimediale.
( testi)
1) Anna Lisa Tota e Antonietta De Feo (2020), Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali, Carocci, Roma. 2) Anna Lisa Tota, Lia Luchetti e Trever Hagen (2018) (a cura di) Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato, Carocci, Roma.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710389 -
COMUNICAZIONE VISUALE
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi delle immagini, con particolare riferimento alle componenti sociali che intervengono nei processi di significazione. Nella prima parte del corso saranno forniti agli studenti gli strumenti analitici e metodologici per analizzare le immagini e, in particolare, le fotografie. Nella seconda parte, invece, sarà dedicata un’attenzione specifica al loro uso pubblico e sociale, con particolare riferimento alle immagini di passati controversi (guerre, disastri naturali, violenze, attacchi terroristici).
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20705086 -
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
Fornire strumenti per affrontare lo studio dei principali problemi posti dalla storiografia teatrale, riguardando le culture teatrali di volta in volta esaminate in relazione al loro contesto storico, ai modi di operare che hanno prodotto e alle tradizioni che hanno creato.
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Erogato presso
20705086 PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 VENTURINI VALENTINA
( programma)
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO a.a. 2024-2025 Viviani tra Napoli e l’Europa. Il Varietà come palestra. (L-ART/05) – 6 crediti – Laurea Magistrale docente Valentina Venturini
Oggetto specifico di indagine sarà il teatro dialettale “d’eccezione” (in particolare quello di Raffaele Viviani), tassello essenziale per osservare in maniera nuova quel momento della storia del teatro italiano che la storiografia identifica con gli “anni del ritardo” rispetto al fenomeno della nascente regia teatrale. È prevista l’analisi di film tratti dai testi teatrali di Viviani ("La tavola dei poveri", regia di A. Blasetti, 1932; "I dieci comandamenti", regia di M. Martone, 2000), del film documentario "Viva Viviani" scritto e diretto da Mario e Stefano Martone e di spezzoni documentari inediti.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI (per essere considerato frequentante non sono ammesse più di 2 assenze):
1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV) 2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene (1888-1947)", a c. di Valentina Venturini, Bari, Edizioni di Pagina, 2023 3) Ettore Petrolini, "Modestia a parte", a c. di D. Orecchia e A. Petrini, Bari, Edizioni di Pagina, 2022 4) Eventuali materiali a cura del docente (caricati nella sezione “FILE” del corso sulla piattaforma TEAMS) 5) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti 6) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU] 7) FILM: "Viva Viviani" di M. e S. Martone [vimeo.com/nephilafilm/vivaviviani; password: VIVIANIVIVA] - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1. - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
STUDENTI NON FREQUENTANTI: 1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV) 2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene (1888-1947)", a c. di Valentina Venturini, Bari, Edizioni di Pagina, 2023 3) Franca Angelini, "Teatro e spettacolo nel primo Novecento", Bari-Roma, Laterza, 2009 4) Ettore Petrolini, "Modestia a parte", a c. di D. Orecchia e A. Petrini, Bari, Edizioni di Pagina, 2022 5) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti 6) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU] 7) FILM: "Viva Viviani" di M. e S. Martone [vimeo.com/nephilafilm/vivaviviani; password: VIVIANIVIVA] - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702657 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.
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Erogato presso
20702657 TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 MARENZI SAMANTHA
( programma)
Il corso intende indagare alcune esperienze della danza del secondo Novecento che hanno proposto una inedita concezione del corpo e del movimento e che propongono un rinnovamento dei linguaggi coreutici sulla scena contemporanea. Una parte del corso sarà dedicata all’esperienza di danzatori butō di seconda generazione che hanno personalizzato la lezione dei fondatori e formato performer a cavallo tra Oriente e Occidente. La seconda parte, che si svolgerà in concomitanza con il festival Teatri di vetro, sarà dedicata alla scena contemporanea e all’osservazione diretta attraverso la visione guidata di spettacoli e incontri con performer e operatori culturali.
( testi)
- Dossier Il corpo solitario. Masaki Iwana e La Maison du Butoh Blanc, a cura di Samantha Marenzi, «Teatro e Storia», n. 44, 2023 - Trasform’azioni – rassegna internazionale di danza butō. Fotografia di un'esperienza, a cura di Samantha Marenzi, Editoria & Spettacolo, Roma 2010 - I corpi del Butō. Fotografie di danza tra Oriente e Occidente, Postcart, Roma 2018. - Dispense a cura della docente
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710400 -
DIDATTICA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 1
(obiettivi)
Il corso si concentra sulle metodologie, le tecnologie e le strategie d'insegnamento del cinema e delle discipline audiovisive. In particolare, mira a integrare i saperi relativi alle specificità del linguaggio audiovisivo con lo studio dei possibili utilizzi delle tecnologie digitali.
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UGENTI ELIO
( programma)
Il corso mira a problematizzare l’insegnamento del cinema e delle discipline audiovisive nel più ampio contesto della media education, sia dal punto di vista teorico-metodologico che dal punto di vista operativo. A partire dalla ridefinizione delle strategie didattiche conseguente all’uso sempre più frequente delle tecnologie digitali in ambito educativo, la prima parte del corso si concentrerà sulla presenza e la funzione dei media nella prassi pedagogica, tanto come oggetto di studio (educazione ai media e al linguaggio cinematografico) quanto come supporto alla didattica in numerose discipline differenti (educazione attraverso i media), con particolare attenzione ai media audiovisivi. Nella seconda parte del corso la media education sarà posta in dialogo con alcune tra le più recenti acquisizioni negli ambiti della teoria dei media e della teoria delle immagini. A partire da tale confronto saranno analizzate possibili strategie di utilizzo dei media e delle immagini in ambienti di apprendimento. Focus specifici saranno dedicati ai seguenti argomenti: l'utilizzo del web documentary, del desktop cinema e dei social media in contesti d'apprendimento; la funzione dei musei virtuali per l'insegnamento della storia dell'arte; il digital storytelling come strumento per la didattica; la stesura di un progetto di alfabetizzazione al cinema e ai media audiovisivi nella scuola.
( testi)
BIBLIOGRAFIA D'ESAME:
- Pier Cesare Rivoltella, "Media Education. Idea, metodo, ricerca", ELS La Scuola, Brescia 2017 - Kresimir Purgar, Luca Vargiu (a cura di), "Studiare le immagini. Teorie, concetti, metodi", Carocci, Roma 2023 - Dispense a cura del docente
TESTI CONSIGLIATI:
- Pier Cesare Rivoltella, "Che cos'è un EAS. L'idea, il metodo, la didattica", Scholé, Brescia 2021 - Cristina Maurelli, "Video partecipativo. Fare cinema come strumento educativo: il metodo PVCODE", Dino Audino, Roma 2019 - Nicoletta Di Blas, "Storytelling digitale a scuola", Milano 2019
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710405 -
DIDATTICA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 2
(obiettivi)
Il corso approfondisce la riflessione sulle metodologie e strategie d'insegnamento del cinema, nonché sui vantaggi pedagogici dell'alfabetizzazione audiovisiva
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RAVESI GIACOMO
( programma)
Il corso si concentra sulle forme della Media Literacy nella cultura digitale contemporanea. La prima parte è di ordine teorico e si confronta con le trasformazioni delle forme pedagogiche e di apprendimento scolastico interpretate in sinergia con le nuove forme di spettatorialità basate sulle logiche delle culture partecipative. La seconda parte è invece incentrata sulle forme del crito-film e del video-saggio. Lette in continuità con le analisi teoriche sul motivo della cornice, del paratesto e dello schermo, tali pratiche critico-espressive reinterpretano motivi e stili peculiari della storia del cinema e dell’arte promuovendo un’inedita elaborazione educativa e creativa di confronto con le immagini contemporanee.
( testi)
Pier Cesare Rivoltella, Nuovi alfabeti. Educazione e culture nella società post-mediale, Scholé, Brescia, 2020. Raccolta di materiali a cura del docente, che sarà reperibile all’inizio del corso, presso la copisteria “4 Appunti” di Via G. Chiabrera, 174.
Per i non frequentanti: Henry Jenkins, Culture partecipative e competenze digitali. Media education per il XXI secolo, Guerini, Milano 2010.
FILM E VIDEOGRAFIA: lungometraggi: Be Kind Rewind (2007) Michel Gondry; Rembrandt’s J’accuse (2008) Peter Greenaway; Shirley: Visions of Reality (2013) Gustav Deutsch; Final Cut: Hölgyeim és uraim (Final Cut: Ladies and Gentlemen, 2012) György Pálfi.
cortometraggi, videosperimentali, videomusicali: I bambini al cinema (1957) Francesco Maselli; Zorns Lemma (1970) Hollis Frampton; Live-taped Video Corridor (1970) Bruce Nauman; Present Continuous Past (1974) Dan Graham; Monitor (1974) Stephen Partridge; Mein Fenster (La mia finestra, 1979) Zbigniew Rybczynski; Media (1980) Zbigniew Rybczynski; Tele-racconto (1991) Giacomo Verde; Evidence (1995) Godfrey Reggio; Blinkenlights (2001) Chaos Computer Club; Star Guitar (music video The Chemical Brothers, 2002) Michel Gondry; Arcade (2002) Chaos Computer Club; La pozzanghera (2006) Studio Azzurro; Stereoscope (2008) Chaos Computer Club;
antologia di found footage film: Trade Tattoo (1937) Len Lye, Rainbow Dance (1936) Len Lye, Rose Hobart (1939) Joseph Cornell, Le film est déjà commencé? (1951) Maurice Lemaitre, A movie (1958) Bruce Conner, Very Nice, Very Nice (1961) Arthur Lipsett, La rabbia (1963) Pier Paolo Pasolini, La verifica incerta (1965) Gianfranco Baruchello, Alberto Grifi, Movie Drome (1965-1968) Stan Vanderbeek, The Cut-Ups (1966) William S. Burroughs, Antony Balch, Exploding Plastic Inevitable (1966) Andy Warhol, Le stelle di Mario Schifano (1967), L’inizio (Načalo, 1967) Artavazd Pelešian, Tom Tom the Piper’s Son (1969-1971) Ken Jacobs, La société du spectacle (1973) Guy Debord, Technology Transformation: Wonder Woman (1978) Dara Birnbaum, Mongoloid (music video Devo, 1978) Bruce Conner, Koyaanisqatsi (1983) Godfrey Reggio, A TV Dante. The Inferno (1985-1989) Peter Greeneway e Tom Phillips, Dal polo all’equatore (1986) Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Art of Memory (1987) Woody Vasulka, Steps (1987) Zbigniew Rybczynski, Histoire(s) du cinéma. 1a Toutes les histoires (1988) Jean Luc Godard, Dab (1988-2016) John Oswald, Alchemie (1992) Jürgen Reble, Filmarilyn (1992) Paolo Gioli, Passage à l’acte (1993) Martin Arnold, 24 Hour Psycho (1993) Douglas Gordon, Telephones (1995) Christian Marclay, The Georgetown Loop (1996) Ken Jacobs, Yours (1997) Jeff Scher, Film Ist 1. Movement and time (1998) Gustav Deutsch, L’arrivée (1998) Peter Tscherkassky, Outer Space (1999) Peter Tscherkassky, Essere morti o essere vivi è la stessa cosa (2000) Gianluigi Toccafondo, The Pentagon Tv Commercials (2003) Cane CapoVolto, Fast Film (2003) Virgil Widrich, Celestial Subway Lines/ Salvaging Noise (2004) Ken Jacobs, Sync(Watch) (2005) Marco Brambilla, 24 seconds Psycho (2005) Chris Bors, Installazione Film Ist (1-12) (2006) Gustav Deutsch, Crumax Rins (2006, visual Plaid) Bob Jaroc, Blob. THI$ I$ NOTH&ND (2008), Domine Jesus (2008) Leonardo Carrano, Alessandro Pierattini, Pasolini Requiem (2009) Mario Verger, The Clock (2010) Christian Marclay, Delia Derbyshire, Loop Composer (2011) AK_Alias, Blue Matter, Change Your Mind (2011) AK_Alias, Distorted Times (2012) Gideon van der Stelt, Creation (2012) Marco Brambilla, Cinema rianimato n. 3 (2012) Daniele Puppi, Cirrus (music video Bonobo, 2013) Cyriak, The Emoshjining (2014) Donato Sansone, Sigla Mostra Internazionale del Cinema di Pesaro (2016) Virgilio Villoresi, Purge The Odd Couple (2017) Pogo, RedruM (2018) Pogo;
antologia di crito-film: Stile di Piero della Francesca (1954) Carlo Ludovico Ragghianti, Carpaccio (1947) Roberto Longhi e Umberto Barbaro, Il dramma di Cristo (1948) Luciano Emmer ed Enrico Gras, Pittori di provincia (1953) Lucio Fulci, Cinéastes de notre temps (1964-1972) e Cinéma, de notre temps (1989-2018);
antologia di video-essay: Le combat avec l’ange (2004) Alain Bergala, The Doors of Perspection (2011) People Like Us (Vicki Bennett), Double Lives, Second Chances (2011) Cristina Álvarez López, Kubrick // One Point Perspective (2012) kogonada, Tarantino // From Below (2012) kogonada, Wes Anderson // From Above (2012) kogonada, The Career of Paul Thomas Anderson in Five Shots (2012) Kevin B. Lee, Rear Window Timelapse (2012) Jeff Desom, Zero De Doom (2012) Matthew Cheney, The Essay Film: Some Thoughts of Discontent (2013) Kevin B. Lee, Screen and Surface, Soft and Hard: the Cinema of Leos Carax (2013)Adrian Martin, Cristina Àlvarez López, [De Palma’s] Vision (2014) Adrian Martin, Cristina Àlvarez López, Wes Anderson // Centered (2014) kogonada, Peter Greenaway // Centered (2014) LaurentG, Evolution of the Dolly Zoom (2014) Vashi Nedomansky, Eyes of Hitchcock (2014) kogonada, Alphaville - A Crystal Maze (2014) Henrike Lindenberger, Cross-cut (2014) Drew Morton, Last Year At The Overlook (2015) Drew Morton, The Dutch Angle (2015) Jacob T. Swinney, First and Final Frames (2015) Jacob T.Swinney, The Definition of Film (2015) Richard Misek, Auteur in Space (2015) kogonada, Volumetric Cinema (2015) Kevin L. Ferguson, Manderley Motel (2015) Corey Creekmur, Blue Shining (2015) Richard Vezina, Joel & Ethan Coen - Shot | Reverse Shot (2016) Tony Zhou, Taylor Ramos, Amélie - Symmetry & Camera Movement (2016) Lessa Räbiger, Godard in Fragments (2016) kogonada, The Spielberg Touchscreen (2016) Ken Provencher, Graphic Spaces: Film Transitions in Steven Spielberg’s Filmmaking (2018) Andrea Minuz. I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710385 -
ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI
(obiettivi)
Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
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Erogato presso
20710385 ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DE MATTEIS STEFANO, GRIMALDI GIUSEPPE
( programma)
Pensare come un antropologo.
( testi)
Un manuale di antropologia. Stefano De Matteis, Il dilemma dell'aragosta. La forza della vulnerabilità, Milano, Meltemi, 2017. Stefano De Matteis, Gli sciamani non ci salveranno, Milano, Elèuthera, 2023.
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M-DEA/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711401 -
Cinema etnografico
(obiettivi)
Il corso si concentra sull'analisi del cinema etnografico, innanzitutto italiano, anche prendendo in considerazione la sua relazione con il cinema di finzione e la cultura contemporanea. Obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze e strumenti metodologici che permettano di sviluppare una riflessione critica attorno alla produzione e agli stili del cinema etnografico.
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CINQUEGRANI MATTIA
( programma)
Concentrandosi in maniera particolare sul periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il corso analizza il cinema documentario etnografico italiano e i suoi principali autori. La seconda parte del corso si concentra sulla produzione cinematografica di Cecilia Mangini, indagandone anche relazioni e influenze con il cinema documentario e di finzione del periodo e, più in generale, con la produzione culturale e il contesto socio-politico dell’epoca.
( testi)
Bibliografia obbligatoria: – Mattia Cinquegrani, Il cinema di Cecilia Mangini, Venezia, Marsilio, 2024. – Antologia di saggi a cura del docente
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L-ART/06
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE: non è possibile inserire qui idoneità sostitutive - (visualizza)
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20710414 -
ATTIVITA' ESTERNA PROPOSTA DALL'ATENEO 2
(obiettivi)
L'attività intende fornire agli studenti la possibilità di allargare l'orizzonte delle proprie conoscenze teoriche e pratiche nei settori dello spettacolo attraverso il confronto con enti e istituzioni esterne di alto profilo culturale. L'attività prevede l'organizzazione di seminari, incontri e laboratori a frequenza obbligatoria, con la partecipazione di personalità eminenti attive nel campo dello spettacolo. La conformità dei contenuti e degli obiettivi formativi delle attività esterne proposte e l’adeguatezza dei profili istituzionali e professionali di enti e soggetti coinvolti sono stabiliti dalla Commissione didattica Dams, previa apposita valutazione dei singoli progetti. Il numero delle ore di presenza previsto dall’attività non può essere inferiore a 15 e il numero degli incontri previsti non può essere inferiore a 5.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705086 -
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
Fornire strumenti per affrontare lo studio dei principali problemi posti dalla storiografia teatrale, riguardando le culture teatrali di volta in volta esaminate in relazione al loro contesto storico, ai modi di operare che hanno prodotto e alle tradizioni che hanno creato.
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Erogato presso
20705086 PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 VENTURINI VALENTINA
( programma)
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO a.a. 2024-2025 Viviani tra Napoli e l’Europa. Il Varietà come palestra. (L-ART/05) – 6 crediti – Laurea Magistrale docente Valentina Venturini
Oggetto specifico di indagine sarà il teatro dialettale “d’eccezione” (in particolare quello di Raffaele Viviani), tassello essenziale per osservare in maniera nuova quel momento della storia del teatro italiano che la storiografia identifica con gli “anni del ritardo” rispetto al fenomeno della nascente regia teatrale. È prevista l’analisi di film tratti dai testi teatrali di Viviani ("La tavola dei poveri", regia di A. Blasetti, 1932; "I dieci comandamenti", regia di M. Martone, 2000), del film documentario "Viva Viviani" scritto e diretto da Mario e Stefano Martone e di spezzoni documentari inediti.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI (per essere considerato frequentante non sono ammesse più di 2 assenze):
1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV) 2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene (1888-1947)", a c. di Valentina Venturini, Bari, Edizioni di Pagina, 2023 3) Ettore Petrolini, "Modestia a parte", a c. di D. Orecchia e A. Petrini, Bari, Edizioni di Pagina, 2022 4) Eventuali materiali a cura del docente (caricati nella sezione “FILE” del corso sulla piattaforma TEAMS) 5) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti 6) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU] 7) FILM: "Viva Viviani" di M. e S. Martone [vimeo.com/nephilafilm/vivaviviani; password: VIVIANIVIVA] - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1. - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
STUDENTI NON FREQUENTANTI: 1) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV) 2) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene (1888-1947)", a c. di Valentina Venturini, Bari, Edizioni di Pagina, 2023 3) Franca Angelini, "Teatro e spettacolo nel primo Novecento", Bari-Roma, Laterza, 2009 4) Ettore Petrolini, "Modestia a parte", a c. di D. Orecchia e A. Petrini, Bari, Edizioni di Pagina, 2022 5) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti 6) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [https://www.youtube.com/watch?v=C51GiSPMxrU] 7) FILM: "Viva Viviani" di M. e S. Martone [vimeo.com/nephilafilm/vivaviviani; password: VIVIANIVIVA] - copia dei film in programma, reperibili gratuitamente su you tube, è comunque a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1.
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L-ART/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702657 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.
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Erogato presso
20702657 TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 MARENZI SAMANTHA
( programma)
Il corso intende indagare alcune esperienze della danza del secondo Novecento che hanno proposto una inedita concezione del corpo e del movimento e che propongono un rinnovamento dei linguaggi coreutici sulla scena contemporanea. Una parte del corso sarà dedicata all’esperienza di danzatori butō di seconda generazione che hanno personalizzato la lezione dei fondatori e formato performer a cavallo tra Oriente e Occidente. La seconda parte, che si svolgerà in concomitanza con il festival Teatri di vetro, sarà dedicata alla scena contemporanea e all’osservazione diretta attraverso la visione guidata di spettacoli e incontri con performer e operatori culturali.
( testi)
- Dossier Il corpo solitario. Masaki Iwana e La Maison du Butoh Blanc, a cura di Samantha Marenzi, «Teatro e Storia», n. 44, 2023 - Trasform’azioni – rassegna internazionale di danza butō. Fotografia di un'esperienza, a cura di Samantha Marenzi, Editoria & Spettacolo, Roma 2010 - I corpi del Butō. Fotografie di danza tra Oriente e Occidente, Postcart, Roma 2018. - Dispense a cura della docente
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L-ART/05
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20705170 -
COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti critici per comprendere i cambiamenti in atto nei modelli e nelle forme di partecipazione nella moderna scena pubblica, derivanti dalla sempre più stretta interazione fra il sistema politico ed i suoi attori da un lato e fra sistema dei media e della comunicazione dall’altro. Parte del corso è dedicata allo studio dei materiali iconografici, estetici e simbolici di propaganda e allo sviluppo delle competenze critiche necessarie alla loro analisi e contestualizzazione.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo. Esso offre agli studenti e alle studentesse una molteplicità di strumenti teorici ed empirici ad un tempo, per comprendere i fenomeni artistici e le componenti sociali che li rendono possibili.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710325 -
MEDIA
(obiettivi)
Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: • Utilizzare i principali approcci teoretici e metodologici nell’analisi della relazione fra media e cultura, facendo particolare riferimento alla Sociologia e agli Studi Culturali. • Comprendere il ruolo chiave dei media nella “formazione della cultura” e nel processo attraverso il quale alla cultura e alle sue espressioni (sia simboliche che materiali, tangibili e intangibili) sono assegnati significato e valore (estetico, sociale, economico, ecc.) • Comprendere come il ruolo dei media nella “formazione della cultura” è cambiato con la diffusione delle tecnologie e degli ambienti digitali, dei contenuti generati dagli utenti, con il passaggio da “culture broadcast” a “culture partecipative”. • Decostruire le rappresentazioni mediali della cultura e delle sue espressioni, e rivelare il funzionamento dei discorsi sulla cultura riprodotti dai media. • Comprendere il ruolo e il funzionamento dei media come industrie culturali e creative, i cui prodotti sono forme di cultura in sé e per sé (nozione di “riflessività culturale”). • Utilizzare in modo efficace le tecnologie, le forme e i linguaggi mediali come risorse chiave nella gestione, nel trasferimento e nell’organizzazione tangibile e intangibile delle espressioni e dei contenuti culturali, in particolar modo in un ambiente digitale. • Utilizzare in modo efficace le tecnologie e i linguaggi mediali in professioni legate al settore culturale: come strumenti per la ricerca (digital humanities), per l’istruzione e come strumenti curatoriali.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico
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DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, il rapporto tra comunicazione e potere, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. In particolar modo, sarà affrontato il ruolo dell’ecosistema delle piattaforme digitali e dei social media. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
Di seguito i testi d’esame presentati nell’ordine in cui si suggerisce di leggerli:
1) M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione). I SEGUENTI CAPITOLI: - Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; - Il potere nella società in rete - La comunicazione nell'età digitale - Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia (fino al paragrafo “L’impatto politico della politica dello scandalo” INCLUSO) - Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico (fino al paragrafo “Scaldarsi per il riscaldamento globale: il movimento ecologista e la nuova cultura della natura INCLUSO).
2) José van Dijck and Thomas Poell (2013), Understanding Social Media Logic, in Media and Communication, Volume 1, Issue 1, pp. 2–14 3) José van Dijck (2012), Facebook and the engineering of connectivity: A multi-layered approach to social media platforms, in Convergence: The International Journal of Research into New Media Technologies 19(2), pp. 141-155 4) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal (2019), Il sistema dell’informazione (capitolo terzo) in “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, Edizione Italiana a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli, Guerini, Milano, pp. 103-142. 5) Thomas Poell, José van Dijck (2018), Social Media and new protest movements. In The SAGE Handbook of Social Media, 546-561, edited by Jean Burgess, Alice Marwick & Thomas Poell, London, Sage.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710405 -
DIDATTICA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 2
(obiettivi)
Il corso approfondisce la riflessione sulle metodologie e strategie d'insegnamento del cinema, nonché sui vantaggi pedagogici dell'alfabetizzazione audiovisiva
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Erogato presso
20710405 DIDATTICA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 2 in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 RAVESI GIACOMO
( programma)
Il corso si concentra sulle forme della Media Literacy nella cultura digitale contemporanea. La prima parte è di ordine teorico e si confronta con le trasformazioni delle forme pedagogiche e di apprendimento scolastico interpretate in sinergia con le nuove forme di spettatorialità basate sulle logiche delle culture partecipative. La seconda parte è invece incentrata sulle forme del crito-film e del video-saggio. Lette in continuità con le analisi teoriche sul motivo della cornice, del paratesto e dello schermo, tali pratiche critico-espressive reinterpretano motivi e stili peculiari della storia del cinema e dell’arte promuovendo un’inedita elaborazione educativa e creativa di confronto con le immagini contemporanee.
( testi)
Pier Cesare Rivoltella, Nuovi alfabeti. Educazione e culture nella società post-mediale, Scholé, Brescia, 2020. Raccolta di materiali a cura del docente, che sarà reperibile all’inizio del corso, presso la copisteria “4 Appunti” di Via G. Chiabrera, 174.
Per i non frequentanti: Henry Jenkins, Culture partecipative e competenze digitali. Media education per il XXI secolo, Guerini, Milano 2010.
FILM E VIDEOGRAFIA: lungometraggi: Be Kind Rewind (2007) Michel Gondry; Rembrandt’s J’accuse (2008) Peter Greenaway; Shirley: Visions of Reality (2013) Gustav Deutsch; Final Cut: Hölgyeim és uraim (Final Cut: Ladies and Gentlemen, 2012) György Pálfi.
cortometraggi, videosperimentali, videomusicali: I bambini al cinema (1957) Francesco Maselli; Zorns Lemma (1970) Hollis Frampton; Live-taped Video Corridor (1970) Bruce Nauman; Present Continuous Past (1974) Dan Graham; Monitor (1974) Stephen Partridge; Mein Fenster (La mia finestra, 1979) Zbigniew Rybczynski; Media (1980) Zbigniew Rybczynski; Tele-racconto (1991) Giacomo Verde; Evidence (1995) Godfrey Reggio; Blinkenlights (2001) Chaos Computer Club; Star Guitar (music video The Chemical Brothers, 2002) Michel Gondry; Arcade (2002) Chaos Computer Club; La pozzanghera (2006) Studio Azzurro; Stereoscope (2008) Chaos Computer Club;
antologia di found footage film: Trade Tattoo (1937) Len Lye, Rainbow Dance (1936) Len Lye, Rose Hobart (1939) Joseph Cornell, Le film est déjà commencé? (1951) Maurice Lemaitre, A movie (1958) Bruce Conner, Very Nice, Very Nice (1961) Arthur Lipsett, La rabbia (1963) Pier Paolo Pasolini, La verifica incerta (1965) Gianfranco Baruchello, Alberto Grifi, Movie Drome (1965-1968) Stan Vanderbeek, The Cut-Ups (1966) William S. Burroughs, Antony Balch, Exploding Plastic Inevitable (1966) Andy Warhol, Le stelle di Mario Schifano (1967), L’inizio (Načalo, 1967) Artavazd Pelešian, Tom Tom the Piper’s Son (1969-1971) Ken Jacobs, La société du spectacle (1973) Guy Debord, Technology Transformation: Wonder Woman (1978) Dara Birnbaum, Mongoloid (music video Devo, 1978) Bruce Conner, Koyaanisqatsi (1983) Godfrey Reggio, A TV Dante. The Inferno (1985-1989) Peter Greeneway e Tom Phillips, Dal polo all’equatore (1986) Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Art of Memory (1987) Woody Vasulka, Steps (1987) Zbigniew Rybczynski, Histoire(s) du cinéma. 1a Toutes les histoires (1988) Jean Luc Godard, Dab (1988-2016) John Oswald, Alchemie (1992) Jürgen Reble, Filmarilyn (1992) Paolo Gioli, Passage à l’acte (1993) Martin Arnold, 24 Hour Psycho (1993) Douglas Gordon, Telephones (1995) Christian Marclay, The Georgetown Loop (1996) Ken Jacobs, Yours (1997) Jeff Scher, Film Ist 1. Movement and time (1998) Gustav Deutsch, L’arrivée (1998) Peter Tscherkassky, Outer Space (1999) Peter Tscherkassky, Essere morti o essere vivi è la stessa cosa (2000) Gianluigi Toccafondo, The Pentagon Tv Commercials (2003) Cane CapoVolto, Fast Film (2003) Virgil Widrich, Celestial Subway Lines/ Salvaging Noise (2004) Ken Jacobs, Sync(Watch) (2005) Marco Brambilla, 24 seconds Psycho (2005) Chris Bors, Installazione Film Ist (1-12) (2006) Gustav Deutsch, Crumax Rins (2006, visual Plaid) Bob Jaroc, Blob. THI$ I$ NOTH&ND (2008), Domine Jesus (2008) Leonardo Carrano, Alessandro Pierattini, Pasolini Requiem (2009) Mario Verger, The Clock (2010) Christian Marclay, Delia Derbyshire, Loop Composer (2011) AK_Alias, Blue Matter, Change Your Mind (2011) AK_Alias, Distorted Times (2012) Gideon van der Stelt, Creation (2012) Marco Brambilla, Cinema rianimato n. 3 (2012) Daniele Puppi, Cirrus (music video Bonobo, 2013) Cyriak, The Emoshjining (2014) Donato Sansone, Sigla Mostra Internazionale del Cinema di Pesaro (2016) Virgilio Villoresi, Purge The Odd Couple (2017) Pogo, RedruM (2018) Pogo;
antologia di crito-film: Stile di Piero della Francesca (1954) Carlo Ludovico Ragghianti, Carpaccio (1947) Roberto Longhi e Umberto Barbaro, Il dramma di Cristo (1948) Luciano Emmer ed Enrico Gras, Pittori di provincia (1953) Lucio Fulci, Cinéastes de notre temps (1964-1972) e Cinéma, de notre temps (1989-2018);
antologia di video-essay: Le combat avec l’ange (2004) Alain Bergala, The Doors of Perspection (2011) People Like Us (Vicki Bennett), Double Lives, Second Chances (2011) Cristina Álvarez López, Kubrick // One Point Perspective (2012) kogonada, Tarantino // From Below (2012) kogonada, Wes Anderson // From Above (2012) kogonada, The Career of Paul Thomas Anderson in Five Shots (2012) Kevin B. Lee, Rear Window Timelapse (2012) Jeff Desom, Zero De Doom (2012) Matthew Cheney, The Essay Film: Some Thoughts of Discontent (2013) Kevin B. Lee, Screen and Surface, Soft and Hard: the Cinema of Leos Carax (2013)Adrian Martin, Cristina Àlvarez López, [De Palma’s] Vision (2014) Adrian Martin, Cristina Àlvarez López, Wes Anderson // Centered (2014) kogonada, Peter Greenaway // Centered (2014) LaurentG, Evolution of the Dolly Zoom (2014) Vashi Nedomansky, Eyes of Hitchcock (2014) kogonada, Alphaville - A Crystal Maze (2014) Henrike Lindenberger, Cross-cut (2014) Drew Morton, Last Year At The Overlook (2015) Drew Morton, The Dutch Angle (2015) Jacob T. Swinney, First and Final Frames (2015) Jacob T.Swinney, The Definition of Film (2015) Richard Misek, Auteur in Space (2015) kogonada, Volumetric Cinema (2015) Kevin L. Ferguson, Manderley Motel (2015) Corey Creekmur, Blue Shining (2015) Richard Vezina, Joel & Ethan Coen - Shot | Reverse Shot (2016) Tony Zhou, Taylor Ramos, Amélie - Symmetry & Camera Movement (2016) Lessa Räbiger, Godard in Fragments (2016) kogonada, The Spielberg Touchscreen (2016) Ken Provencher, Graphic Spaces: Film Transitions in Steven Spielberg’s Filmmaking (2018) Andrea Minuz. I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710400 -
DIDATTICA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 1
(obiettivi)
Il corso si concentra sulle metodologie, le tecnologie e le strategie d'insegnamento del cinema e delle discipline audiovisive. In particolare, mira a integrare i saperi relativi alle specificità del linguaggio audiovisivo con lo studio dei possibili utilizzi delle tecnologie digitali.
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Erogato presso
20710400 DIDATTICA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO 1 in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 UGENTI ELIO
( programma)
Il corso mira a problematizzare l’insegnamento del cinema e delle discipline audiovisive nel più ampio contesto della media education, sia dal punto di vista teorico-metodologico che dal punto di vista operativo. A partire dalla ridefinizione delle strategie didattiche conseguente all’uso sempre più frequente delle tecnologie digitali in ambito educativo, la prima parte del corso si concentrerà sulla presenza e la funzione dei media nella prassi pedagogica, tanto come oggetto di studio (educazione ai media e al linguaggio cinematografico) quanto come supporto alla didattica in numerose discipline differenti (educazione attraverso i media), con particolare attenzione ai media audiovisivi. Nella seconda parte del corso la media education sarà posta in dialogo con alcune tra le più recenti acquisizioni negli ambiti della teoria dei media e della teoria delle immagini. A partire da tale confronto saranno analizzate possibili strategie di utilizzo dei media e delle immagini in ambienti di apprendimento. Focus specifici saranno dedicati ai seguenti argomenti: l'utilizzo del web documentary, del desktop cinema e dei social media in contesti d'apprendimento; la funzione dei musei virtuali per l'insegnamento della storia dell'arte; il digital storytelling come strumento per la didattica; la stesura di un progetto di alfabetizzazione al cinema e ai media audiovisivi nella scuola.
( testi)
BIBLIOGRAFIA D'ESAME:
- Pier Cesare Rivoltella, "Media Education. Idea, metodo, ricerca", ELS La Scuola, Brescia 2017 - Kresimir Purgar, Luca Vargiu (a cura di), "Studiare le immagini. Teorie, concetti, metodi", Carocci, Roma 2023 - Dispense a cura del docente
TESTI CONSIGLIATI:
- Pier Cesare Rivoltella, "Che cos'è un EAS. L'idea, il metodo, la didattica", Scholé, Brescia 2021 - Cristina Maurelli, "Video partecipativo. Fare cinema come strumento educativo: il metodo PVCODE", Dino Audino, Roma 2019 - Nicoletta Di Blas, "Storytelling digitale a scuola", Milano 2019
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L-ART/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710385 -
ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI
(obiettivi)
Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
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Erogato presso
20710385 ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DE MATTEIS STEFANO, GRIMALDI GIUSEPPE
( programma)
Pensare come un antropologo.
( testi)
Un manuale di antropologia. Stefano De Matteis, Il dilemma dell'aragosta. La forza della vulnerabilità, Milano, Meltemi, 2017. Stefano De Matteis, Gli sciamani non ci salveranno, Milano, Elèuthera, 2023.
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M-DEA/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710391 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
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20711401 -
Cinema etnografico
(obiettivi)
Il corso si concentra sull'analisi del cinema etnografico, innanzitutto italiano, anche prendendo in considerazione la sua relazione con il cinema di finzione e la cultura contemporanea. Obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze e strumenti metodologici che permettano di sviluppare una riflessione critica attorno alla produzione e agli stili del cinema etnografico.
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Erogato presso
20711401 Cinema etnografico in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 CINQUEGRANI MATTIA
( programma)
Concentrandosi in maniera particolare sul periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il corso analizza il cinema documentario etnografico italiano e i suoi principali autori. La seconda parte del corso si concentra sulla produzione cinematografica di Cecilia Mangini, indagandone anche relazioni e influenze con il cinema documentario e di finzione del periodo e, più in generale, con la produzione culturale e il contesto socio-politico dell’epoca.
( testi)
Bibliografia obbligatoria: – Mattia Cinquegrani, Il cinema di Cecilia Mangini, Venezia, Marsilio, 2024. – Antologia di saggi a cura del docente
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20711402 -
Cinema, media ed estetica del paesaggio
(obiettivi)
Il corso si propone di indagare le modalità con cui il cinema, e le narrazioni audiovisive più in generale, producono l’esperienza del paesaggio (urbano, rurale, naturale). Per farlo, verrà adottata una prospettiva storica e intermediale, che metta in relazione il discorso cinematografico con quello pittorico, fotografico e anche cartografico. Al tempo stesso, coinvolgendo altre categorie fondamentali del dibattito (il territorio, l’ambiente, l’atmosfera), il corso si interrogherà sul rapporto tra percezione spaziale e spettatorialità.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' ALTRE - laboratori - (visualizza)
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20702659 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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20702659-2 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702659-1 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Abilità linguistiche obbligatorie - (visualizza)
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3
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20711196 -
ABILITA' LINGUISTICHE (INGLESE)
(obiettivi)
Il corso intende fornire conoscenze della lingua inglese in forma scritta e orale (livello B2), con riferimento ai lessici disciplinari
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3
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711415 -
CLA francese B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua FRANCESE, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711414 -
CLA Inglese B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua INGLESE, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711416 -
CLA Spagnolo B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua SPAGNOLA, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711417 -
CLA Tedesco B2
(obiettivi)
Mettere lo studente in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua TEDESCA, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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