20410640 -
GEOLOGIA I LABORATORIO E CAMPO INTERDISCIPLINARE
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CORRADO SVEVA
( programma)
LEZIONI FRONTALI Modulo 1. INTRODUZIONE La tettonica delle placche e i margini di placca. Il ciclo di Wilson. Composizione e struttura di crosta e litosfera: continentale e oceanica (suite ofiolitifera). Principali province che compongono le placche. Distribuzione delle rocce sulla superficie terrestre nel mondo e in Italia. Il ciclo delle rocce. Concetti generali e principi di stratigrafia. La scala dei tempi. Unità stratigrafiche. Litostratigrafia (unità e rapporti tra unità) e sue applicazioni (e.g., carte geologiche, ambienti sedimentari, correlazioni). Principali bacini sedimentari in contesti divergenti, convergenti e trascorrenti: classificazione e fattori di controllo. Principali meccanismi deformativi nella crosta. Modulo 2. LITOGENESI E DEFORMAZIONE DEI MARGINI DIVERGENTI Distribuzione dei margini divergenti nel puzzle delle placche. Tettonica estensionale fragile: faglie normali, sistemi di faglie normali (geometria, cinematica). Bacini sedimentari estensionali e loro evoluzione tettono-stratigrafica: dal rift continentale al rift oceanico, sviluppo dei margini passivi. Anatomia e classificazione dei margini passivi. Tettonica salina. Rift oceanico (morfologia, magmatismo, metamorfismo). Modelli di evoluzione di margini divergenti: pure-shear, simple shear. Modulo 3. LITOGENESI E DEFORMAZIONE DEI MARGINI CONVERGENTI Distribuzione dei margini convergenti nel puzzle delle placche. Evoluzione di margini convergenti: dalla subduzione alla collisione (magmatismo e metamorfismo). Tettonica compressiva fragile: faglie inverse, sovrascorrimenti, pieghe. Sistemi a pieghe e sovrascorrimenti (geometria, cinematica). Bacini sedimentari in contesti convergenti e loro evoluzione tettono-stratigrafica: bacini di fossa oceanica, di avanarco e retroarco, avanfosse e bacini di thrust-top. Anatomia e classificazione degli orogeni. Modulo 4. LITOGENESI E DEFORMAZIONE DEI MARGINI TRASFORMI Distribuzione dei margini trasformi nel puzzle delle placche. Tettonica trascorrente fragile: faglie trascorrenti e sistemi deformativi di strike-slip (geometria, cinematica). Bacini sedimentari in contesti trascorrenti.
ESERCITAZIONI IN AULA (Laboratorio) Introduzione allo studio delle Rocce sedimentarie; rocce silicoclastiche; rocce carbonatiche e ambienti carbonatici marini; rocce evaporitiche; rocce di origine organica; rocce residuali. Introduzione alla Lettura delle Carte Geoleologiche. Lettura e interpretazione di Carta geologica del Grand Canyon a piccola scala, Foglio Sora scala 100.000, foglio Spoleto scala 50.000, uso di proiezioni stereografiche per rappresentazione di piani e linee geologiche, uso della bussola.
ESERCITAZIONI SUL TERRENO (Campo interdisciplinare) Escursione a carattere geologico-regionale attraverso l’Italia centrale, dal margine peri-tirrenico estensionale tosco-laziale alla catena appenninica umbro-marchigiana a pieghe e sovrascorrimenti, con lo sviluppo di tre temi principali e cinque esercitazioni tematiche di raccolta ed elaborazione di dati di terreno. Tema 1. Evoluzione tettono-stratigrafica del margine peri-tirrenico (Tarquinia, Civitavecchia) Finalità e metodo: ricostruzione del sollevamento costiero attraverso il rilevamento morfologico e il campionamento micropaleontologico di terrazzi marini (sul terreno), l’analisi microscopica di microfaune significative per età e facies, analisi di foto aeree, integrazione dei risultati analitici (in aula), il calcolo del sollevamento e redazione di una relazione descrittiva dell’evoluzione recente del margine. Tema 2. Evoluzione tettonica, magmatica e sedimentaria del margine peri-tirrenico e relazioni con l’evoluzione compressiva della catena appenninica (Boccheggiano, Massa Marittima) Finalità e metodo: ricostruzione di stralci di rilevamento e inquadramento dello stile deformativo e della cinematica estensionali e dei processi litogenetici associati (rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche) attraverso ricognizioni di terreno per la raccolta di dati di rilevamento, misura di giaciture di piani e linee, riconoscimento rocce, elaborazione dei dati raccolti per la ricostruzione delle principali strutture rilevate. Tema 3. Evoluzione tettonico-stratigrafica della catena appenninica nel dominio umbro-marchigiano (Valnerina) Finalità e metodo: ricostruzione di stralci di rilevamento e profili a vista regionali per l’inquadramento dello stile deformativo e della cinematica della tettonica compressiva miocenica e della tettonica estensionale quaternaria. Raccolta dati strutturali alla mesoscala. Ricostruzione della successione stratigrafica meso-cenozoica. Evoluzione pleistocenica tetto-stratigrafica (travertini) della Valle del F. Nera alla confluenza con F. Corno. Lettura e interpretazione di documenti cartografici geologici e topografici a varia scala.
( testi)
Dispense e articoli scientifici distribuiti dal docente
Mottana M., Crespi R. Minerali e rocce. ISBN 9788837029562
PRESS Frank , SIEVER Raymond , GROTZINGER John , JORDAN Thomas H 2006. CAPIRE LA TERRA. ISBN 978-8808-07991-6 Trad. di P. Fredi, revisione di E. Lupia Palmieri e M. Parotto. Zanichelli ed. pp. 672
Tucker ME 2010. Geologia del sedimentario 2010. Rocce, strutture sedimentarie, ambienti deposizionali. ISBN 9788857900414. 384 pp.
Venturini c. 2012. Realizzare e leggere carte e sezioni geologiche Un approccio alla geologia di terreno e alla sua rappresentazione cartografica. dario flaccovio ed.ISBN 9788857901534. pp.224.
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BALLATO PAOLO
( programma)
Modulo 1. INTRODUZIONE La tettonica delle placche e i margini di placca. Il ciclo di Wilson. Composizione e struttura di crosta e litosfera: continentale e oceanica (suite ofiolitifera). Principali province che compongono le placche. Distribuzione delle rocce sulla superficie terrestre nel mondo e in Italia. Il ciclo delle rocce. Concetti generali e principi di stratigrafia. La scala dei tempi. Unità stratigrafiche. Litostratigrafia (unità e rapporti tra unità) e sue applicazioni (e.g., carte geologiche, ambienti sedimentari, correlazioni). Principali bacini sedimentari in contesti divergenti, convergenti e trascorrenti: classificazione e fattori di controllo. Principali meccanismi deformativi nella crosta.
Modulo 2. LITOGENESI E DEFORMAZIONE DEI MARGINI DIVERGENTI Distribuzione dei margini divergenti nel puzzle delle placche. Tettonica estensionale fragile: faglie normali, sistemi di faglie normali (geometria, cinematica). Bacini sedimentari estensionali e loro evoluzione tettono-stratigrafica: dal rift continentale al rift oceanico, sviluppo dei margini passivi. Anatomia e classificazione dei margini passivi. Tettonica salina. Rift oceanico (morfologia, magmatismo, metamorfismo). Modelli di evoluzione di margini divergenti: pure-shear, simple shear.
Modulo 3. LITOGENESI E DEFORMAZIONE DEI MARGINI CONVERGENTI Distribuzione dei margini convergenti nel puzzle delle placche. Evoluzione di margini convergenti: dalla subduzione alla collisione (magmatismo e metamorfismo). Tettonica compressiva fragile: faglie inverse, sovrascorrimenti, pieghe. Sistemi a pieghe e sovrascorrimenti (geometria, cinematica). Bacini sedimentari in contesti convergenti e loro evoluzione tettono-stratigrafica: bacini di fossa oceanica, di avanarco e retroarco, avanfosse e bacini di thrust-top. Anatomia e classificazione degli orogeni.
Modulo 4. LITOGENESI E DEFORMAZIONE DEI MARGINI TRASFORMI Distribuzione dei margini trasformi nel puzzle delle placche. Tettonica trascorrente fragile: faglie trascorrenti e sistemi deformativi di strike-slip (geometria, cinematica). Bacini sedimentari in contesti trascorrenti.
ESERCITAZIONI IN AULA (Laboratorio) Introduzione allo studio delle Rocce sedimentarie; rocce silicoclastiche; rocce carbonatiche e ambienti carbonatici marini; rocce evaporitiche; rocce di origine organica; rocce residuali. Introduzione alla Lettura delle Carte Geoleologiche. Lettura e interpretazione di Carta geologica del Grand Canyon a piccola scala, Foglio Sora scala 100.000, foglio Spoleto scala 50.000, uso di proiezioni stereografiche per rappresentazione di piani e linee geologiche, uso della bussola.
ESERCITAZIONI SUL TERRENO (Campo interdisciplinare) Escursione a carattere geologico-regionale attraverso l’Italia centrale, dal margine peri-tirrenico estensionale tosco-laziale alla catena appenninica umbro-marchigiana a pieghe e sovrascorrimenti, con lo sviluppo di tre temi principali e cinque esercitazioni tematiche di raccolta ed elaborazione di dati di terreno.
Tema 1. Evoluzione tettono-stratigrafica del margine peri-tirrenico (Tarquinia, Civitavecchia) Finalità e metodo: ricostruzione del sollevamento costiero attraverso il rilevamento morfologico e il campionamento micropaleontologico di terrazzi marini (sul terreno), l’analisi microscopica di microfaune significative per età e facies, analisi di foto aeree, integrazione dei risultati analitici (in aula), il calcolo del sollevamento e redazione di una relazione descrittiva dell’evoluzione recente del margine.
Tema 2. Evoluzione tettonica, magmatica e sedimentaria del margine peri-tirrenico e relazioni con l’evoluzione compressiva della catena appenninica (Boccheggiano, Massa Marittima) Finalità e metodo: ricostruzione di stralci di rilevamento e inquadramento dello stile deformativo e della cinematica estensionali e dei processi litogenetici associati (rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche) attraverso ricognizioni di terreno per la raccolta di dati di rilevamento, misura di giaciture di piani e linee, riconoscimento rocce, elaborazione dei dati raccolti per la ricostruzione delle principali strutture rilevate.
Tema 3. Evoluzione tettonico-stratigrafica della catena appenninica nel dominio umbro-marchigiano (Valnerina) Finalità e metodo: ricostruzione di stralci di rilevamento e profili a vista regionali per l’inquadramento dello stile deformativo e della cinematica della tettonica compressiva miocenica e della tettonica estensionale quaternaria. Raccolta dati strutturali alla mesoscala. Ricostruzione della successione stratigrafica meso-cenozoica. Evoluzione pleistocenica tetto-stratigrafica (travertini) della Valle del F. Nera alla confluenza con F. Corno. Lettura e interpretazione di documenti cartografici geologici e topografici a varia scala.equenza ai corsi del primo anno della laurea triennale in Scienze Geologiche a carattere prettamente geologico e chimico rappresenta il pre-requisito richiesto pre la frequenza al Corso di Geologia 1 e Campo Interdisciplinare. I fondamenti di geografia fisica, litologia, chimica inorganica sono richiesti. La conoscenza teorica e la capacità di riconoscimento elementare dei principlai minerali costituenti la crosta terrestre e la conoscenza teorica e pratica delle tecniche di base di costruzione di sezioni geologiche sono fortemente richieste
( testi)
Dispense e articoli scientifici distribuiti dal docente
Mottana M., Crespi R. Minerali e rocce. ISBN 9788837029562
PRESS Frank , SIEVER Raymond , GROTZINGER John , JORDAN Thomas H 2006. CAPIRE LA TERRA. ISBN 978-8808-07991-6 Trad. di P. Fredi, revisione di E. Lupia Palmieri e M. Parotto. Zanichelli ed. pp. 672
Tucker ME 2010. Geologia del sedimentario 2010. Rocce, strutture sedimentarie, ambienti deposizionali. ISBN 9788857900414. 384 pp.
Venturini c. 2012. Realizzare e leggere carte e sezioni geologiche Un approccio alla geologia di terreno e alla sua rappresentazione cartografica. dario flaccovio ed.ISBN 9788857901534. pp.224.
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GLIOZZI ELSA
( programma)
Il primo modulo del campo Multidisciplinare (Paleontologia) è articolato in una giornata sul terreno e due di laboratorio, la prima svolta nell'area di Tarquinia e Montalto di Castro (Lazio settentrionale), le seconde due nel Laboratorio Didattico di Paleontologia e Fotogeologia del Dipartimento di Scienze (Roma Tre). Nella giornata in campagna gli studenti imparano a costruire un log stratigrafico di due successioni sedimentarie caratterizzate da potenze e litologie diverse, misurando la potenza e l'inclinazione degli strati ed effettuando osservazioni macro e microscopiche (con la lente da campagna) della tessitura della roccia e della sua composizione mineralogica e paleontologica. Durante questo lavoro gli studenti prelevano un campione da ciascuna successione per la successiva analisi in laboratorio. Durante le due giornate in laboratorio, debitamente attrezzato con stereomicroscopi, gli studenti analizzano i campioni prelevati in campagna da un punto di vista micropaleontologico, contando i foraminiferi planctonici e bentonici presenti nel residuo del sedimento e prelevando le valve degli ostracodi per l'identificazione specifica ed il conteggio delle frequenze percentuali. Al termine delle analisi, gli studenti, guidati dai docenti presenti, elaborano i dati ottenuti procedendo alla ricostruzione paleoambientale delle successioni esaminate e contestualizzandole in uno schema dell'evoluzione del paesaggio. I risultati dell'elaborazione dei dati confluiscono in una relazione scritta corredata da due profili topografici, una carta geomorfologica dei terrazzi, dai calcoli per l'individuazione delle paleobatimetrie dei paleoambienti marini esaminati e dal calcolo dei tassi di sollevamento plio-pleistocenici dell'area costiera tirrenica esaminata.
( testi)
Atlante degli Ostracodi fornito dal docente
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GEO/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA II O III ANNO - (visualizza)
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20401976 -
INTRODUZIONE ALLA VULCANOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire agli studenti gli elementi base sullo studio dei processi vulcanici dalla genesi del magma, al suo trasporto, migrazione ed eruzione fino alla formazione dei depositi vulcanici. Sono inoltre forniti elementi sul monitoraggio dell’attività vulcanica per la valutazione e mitigazione del rischio vulcanico.
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VONA ALESSANDRO
( programma)
PARTE I – IL CONTESTO 1 – Introduzione 2 – Tettonica delle Placche e Vulcanismo 3 - Natura del Magma – Le proprietà fisiche 4 – Trasporto magmatico ed innesco delle eruzioni
PARTE II – ERUZIONI VULCANICHE E LORO PRODOTTI 5 – Classificazione delle eruzioni vulcaniche 6 – Eruzioni effusive e loro prodotti 7 – Eruzioni esplosive e loro prodotti
PARTE III – MORFOLOGIE VULCANICHE 8 – Forme vulcaniche costruttive (“Positive”) 9 – Forme vulcaniche distruttive (“Negative”) 10 – Movimenti di massa e prodotti
PARTE IV – I VULCANI E L'UOMO 11 – Pericolosità, Rischio e Monitoraggio
PARTE V – VULCANI ITALIANI 12 – La Provincia Magmatica Romana 13 – La Provincia Magmatica Campana 14 – Le Eolie e la Provincia Magmatica Siciliana
( testi)
PARTE I - IV Testo in Italiano: Scandone R., Giacomelli L. - Vulcanologia. Principi fisici e metodi d'indagine. (Liguori ed.) Testo in Inglese: Lockwood J.P., Hazlett R.W. - Volcanoes. Global Perspectives. (Wiley-Blackwell eds.)
PARTE V Testo in Italiano: Giacomelli L., Scandone R. - Vulcani d'Italia (Liguori ed.)
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GEO/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402347 -
INTRODUZIONE ALLA TETTONICA
(obiettivi)
Fornire i fondamenti della tettonica: origine dei principali elementi deformativi, loro architettura, storia evolutiva e ambientazione geodinamica; chiarire l’interazione tra tettonica e processi sia superficiali (sedimentazione, erosione) che profondi (convezione mantellica); introdurre metodologie applicate allo studio della tettonica. introdurre la pericolosita' legata a processi tettonici. Per ciascun argomento trattato, saranno fornite informazioni teoriche di base, in seguito implementate - anche grazie al coinvolgimento attivo degli studenti (i.e. lettura articoli scientifici, esercizi, ricerche on line) - da interpretazioni più avanzate e da specifici esempi di casi naturali.
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FUNICIELLO FRANCESCA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. FONDAMENTI GENERALI. FORZE, SFORZI, DEFORMAZIONI, REOLOGIA. CROSTA (OCEANICA E CONTINENTALE), LITOSFERA (OCEANICA E CONTINENTALE) E MANTELLO: CENNI SU COMPOSIZIONE, STRUTTURA, REOLOGIA, PROFILO TERMICO. TETTONICA: IL CAMMINO NELLA DEFINIZIONE DELLA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE. MARGINI DI PLACCA. TETTONICA ESTENSIONALE: GEOMETRIA E CINEMATICA DI FAGLIE NORMALI, ORIGINE DEI SISTEMI DI RIFT, MODELLI DI RIFTING PER TAGLIO PURO E TAGLIO SEMPLICE, EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI RIFT, SEDIMENTAZIONE, TOPOGRAFIA E MAGMATISMO ASSOCIATI A RIFTING, TETTONICA DELLE DORSALI MEDIO-OCEANICHE, MARGINI PASSIVI. TETTONICA COMPRESSIVA: GEOMETRIA, CINEMATICA E DINAMICA DEI MARGINI CONVERGENTI E COLLISIONALI, CONVERGENZA FRONTALE E OBLIQUA, ARCHITETTURA, CINEMATICA E MECCANICA DELLE CATENE COLLISIONALI. TETTONICA TRASCORRENTE: FAGLIE TRASFORMI E TRASCORRENTI E RELATIVE AMBIENTAZIONI GEODINAMICHE, TRANSPRESSIONE E TRANSTENSIONE, BACINI DI PULL-APART. HOT SPOT E MANTLE PLUMES. PERICOLOSITÀ LEGATA A PROCESSI TETTONICI: SISMICITÀ INTER- E INTRA-PLACCA, MEGA-TERREMOTI, TSUNAMI, VULCANI, FRANE. PERICOLOSITA' LEGATA A PROCESSI TETTONICI NELLA CITTA' DI ROMA. APPROFONDIMENTI: GEOMAPAPP, METODI SISMICI, E MODELLAZIONE ANALOGICA E NUMERICA COME STRUMENTI PER LO STUDIO DI PROCESSI TETTONICI.
( testi)
- EARTH STRUCTURE: AN INTRODUCTION TO STRUCTURAL GEOLOGY AND TECTONICS (SECOND EDITION). B. A. VAN DER PLUIJM , S. MARSHAK (NORTON & COMPANY, 2004) - PLATE BOUNDARY ZONES. S. STEIN, J.T. FREYMUELLER, ED. AGU GEODYNAMIC SERIES, VOL. 30, 2002. - DYNAMIC EARTH, PLATES, PLUMES AND MANTLE CONVECTION, DAVIES, G.F., CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1999. - GEODYNAMICS: SECOND EDITION, TURCOTTE, D. L. AND SCHUBERT, G., JOHN WILEY & SONS, NEW YORK, 2002. - GEOLOGIA STRUTTURALE. H. FOSSEN, ZANICHELLI 2020. - BIBLIOGRAFIA FORNITA DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO.
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GEO/03
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40
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402348 -
INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente i concetti fondamentali della sedimentologia attraverso lo studio dei sedimenti, degli ambienti in cui si formano e dei principi che controllano il trasporto e la sedimentazione
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CIPOLLARI PAOLA
( programma)
COSTITUZIONE DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE: • I COMPONENTI DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE. • CARATTERI TESSITURALI DEI SEDIMENTI • CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE SEDIMENTARIE • CENNI SU PARTICOLARI TIPI DI ROCCE SEDIMENTARIE DI INTERESSE ECONOMICO (P. ES. ROCCE ORGANOGENE, EVAPORITI, ETC.).
TRASPORTO DI MATERIALI SILICOCLASTICI PER MEZZO DI FLUIDI: • CONCETTI BASE DELLA MECCANICA NEWTONIANA IN FLUSSI UNIDIREZIONALI. • FLUSSI TRATTIVI. • FLUSSI IPERCONCENTRATI E MASSIVI (P. ES. FLUSSI GRANULARI, CORRENTI DI TORBIDA). STRUTTURE SEDIMENTARIE: • LAMINAZIONI PIANO-PARALLELE E OBLIQUE, CONCAVE, CONVESSE, A BASSO ANGOLO O AD ALTO ANGOLO. • STRUTTURE DI FONDO DA CORRENTE UNIDIREZIONALE (RIPPLES ASIMMETRICI), DA ONDA (RIPPLES SIMMETRICI) ECC. • STRUTTURE E DEPOSITI DA FLUSSI IPERCONCETRATI E MASSIVI (GRADAZIONI DIRETTE ED INVERSE, DEPOSITI CAOTICI): FRANE, DEBRIS FLOWS E GRAIN FLOWS, CORRENTI DI TORBIDA (LA SEQUENZA DI BOUMA), TEMPESTITI. • STRUTTURE SEDIMENTARIE EROSIVE (CANALI, FLUTE CAST, GROOVE, TOOL MARK, RILL MARK ECC.), DEFORMATIVE (MUDCRACKS, SLUMPINGS, DISH, LOAD CAST, FILONI, DIAPIRI, CLAY CHIPS), CHIMICHE (NODULI E CONCREZIONI) E BIOGENE (IMPRONTE, BIOTURBAZIONE E BIOEROSIONE, ASSOCIAZIONI DI TRACCE FOSSILI). INTRODUZIONE AGLI AMBIENTI SEDIMENTARI: • AMBIENTI CONTINENTALI: SISTEMI FLUVIALI E LACUSTRI. • AMBIENTI DI TRANSIZIONE: SISTEMA DELTIZIO E LITORALE. • AMBIENTI MARINI: SISTEMI DI PIATTAFORMA (TERRIGENA E CARBONATICA), SISTEMI DI SCARPATA-PIANA SOTTOMARINA (SEDIMENTI TERRIGENI), SISTEMI DI BACINO PELAGICO. • AMBIENTI EVAPORITICI. • IMPORTANZA PRATICA DEI SEDIMENTI CARATTERISTICI DEI DIVERSI AMBIENTI SEDIMENTARI.
( testi)
BOGGS S., Jr. (2012), Principles of Sedimentology and Stratigraphy. Pearson Education, Inc., Pearson Prentice Hall TUCKER M.E. (2011), Sedimentary Rocks in the Field: A Practical Guide, 4th Edition. Wiley
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GEO/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402395 -
GEORISORSE E GEOMATERIALI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un'introduzione alla giacimentologia e sfruttamento delle risorse minerarie, incluse le problematiche di sostenibilità ambientale, e dell'uso dei materiali geologici in scienza, arte e tecnologia.
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GEO/06
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402176 -
PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI
(obiettivi)
La Paleontologia dei Vertebrati occupa un posto d’onore fra le materie inerenti al curriculum del geologo, visto il contributo essenziale apportato alle discipline geologiche e in particolare alla teoria della tettonica delle placche. Oltre ad avere una conoscenza generale dell’evoluzione dei vertebrati e ad “applicare” molti concetti teorici appresi nel corso di Paleontologia Generale, gli studenti potranno comprovare come i vertebrati fossili siano di notevole aiuto nella datazione relativa delle rocce inglobanti (spesso con un grado di precisione superiore alle datazioni numeriche) e il loro inestimabile valore per gli studi paleogeografici, paleoclimatici e paleoambientali.
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GEO/01
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410519 -
DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire allo studente le competenze necessarie per esercitare un insegnamento efficace della Fisica nella Scuola Secondaria Superiore con particolare attenzione: a) alla conoscenza della letteratura di ricerca sulla didattica in Fisica, al sistema educativo italiano e alla normativa scolastica; b) alla progettazione di percorsi didattici culturalmente significativi per l’insegnamento della fisica; c) alla produzione di materiali per la misura e la verifica degli apprendimenti attraverso l’esercizio della valutazione formativa; d) al ruolo del “laboratorio” da intendersi come una modalità di lavoro che coinvolge gli studenti in modo attivo e partecipato, che incoraggia alla sperimentazione e alla progettualità.
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6
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FIS/08
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia, alla chimica e alle scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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20410402-1 -
SCIENZE DELLA TERRA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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Erogato presso
20410402-1 SCIENZE DELLA TERRA in Geologia del Territorio e delle Risorse LM-74 (docente da definire)
( programma)
I materiali della Terra: i minerali, i processi litogenetici, il ciclo litogenetico, le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie, le rocce metamorfiche, giacitura e deformazione delle rocce. I fenomeni vulcanici: il magma e l’attività vulcanica, i principali tipi di eruzione, forme degli edifici vulcanici, prodotti dell’attività vulcanica, la distribuzione geografica dei vulcani, i vulcani e l’uomo (il rischio vulcanico). I fenomeni sismici: la teoria del rimbalzo elastico, il ciclo sismico, tipi di onde sismiche e loro propagazione e registrazione, la forza di un terremoto (scale di intensità e magnitudo), la distribuzione geografica dei terremoti, l’attività sismica e l’uomo (rischio sismico). La tettonica delle placche: la struttura interna della Terra, la struttura della crosta, il campo magnetico terrestre, il flusso di calore della Terra, i moti convettivi all’interno della Terra, dall’ipotesi della deriva dei continenti alla formulazione della teoria della tettonica delle placche. La Terra come sistema integrato: interazione tra i diversi sistemi del Pianeta (biosfera, atmosfera, idrosfera, litosfera, criosfera), l’atmosfera terrestre, il clima e i fenomeni meteorologici, le risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili.
Escursione geologica al Parco della Caffarella
( testi)
Materiale didattico distribuito durante lo svolgimento del corso
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GEO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20410402-2 -
BIOLOGIA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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BIO/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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BIO/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402-3 -
CHIMICA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia, alla chimica e alle scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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Erogato presso
20410402-3 CHIMICA in Geologia del Territorio e delle Risorse LM-74 (docente da definire)
( programma)
Modulo di CHIMICA: I contenuti chimici nelle linee guida per la scuola secondaria e nei testi scolastici. La rappresentazione della materia in chimica: i tre livelli di rappresentazione della materia e il triangolo di Johnstone; la struttura logica della chimica. Il Linguaggio della Chimica: Atomi e Molecole. Le reazioni: Chimica in azione Dalla Chimica alla Biologia. Natura e origini delle concezioni alternative (misconcezioni) in Chimica. Strategie per l’apprendimento della Chimica. Tecnologie digitali nell’insegnamento della Chimica.
( testi)
CHIMICA: riferimenti dati durante le lezioni
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2
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CHIM/03
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16
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410328 -
ELEMENTI DI GEOLOGIA II
(obiettivi)
Attraverso una visione complessiva del Pianeta Terra, il corso si prefigge di fornire un’adeguata padronanza dei contenuti scientifici propri delle Scienze della Terra. Il corso affronta gli aspetti moderni delle Scienze della Terra, inquadrando i fenomeni geologici nel quadro delle più moderne teorie e illustrando la pericolosità e i rischi associati a fenomeni naturali quali, per esempio, i fenomeni sismici e vulcanici, anche con riferimento alla geologia del territorio italiano. Il corso, inoltre, si propone di fornire le basi per la comprensione del ciclo delle rocce, dei loro processi genetici e degli ambienti di formazione attraverso esperienze di laboratorio e di terreno. Durante le esercitazioni e le escursioni didattiche gli studenti saranno stimolati a comprendere i diversi aspetti del territorio italiano, con particolare riguardo al suo valore ambientale.
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6
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GEO/03
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410397 -
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. I software per la matematica, con particolare attenzione al loro utilizzo nella didattica della matematica nell'insegnamento scolastico. 2. Analisi delle potenzialità e criticità dell’uso di strumenti tecnologici per l’insegnamento e apprendimento della matematica.
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Erogato presso
20410459 MC430 - LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA in Matematica LM-40 FALCOLINI CORRADO
( programma)
Uso di programmi didattici nell'insegnamento della matematica: i software GeoGebra e Mathematica. Comandi per il calcolo simbolico e numerico, la visualizzazione di grafici, curve e superfici e la loro animazione al variare di parametri. Esempi di problemi: proprietà dei triangoli nella geometria euclidea ed esempi di geometrie non euclidee, approssimazione di pi greco e di altri numeri irrazionali, soluzioni di equazioni e disequazioni, soluzioni di sistemi, determinazione e visualizzazione di particolari luoghi geometrici, derivata di una funzione, calcolo approssimato di aree.
( testi)
Dispense del docente su un elenco di problemi da visualizzare e risolvere (simulando un laboratorio scolastico) con l'aiuto del software Mathematica o GeoGebra.
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6
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410398 -
MATEMATICHE ELEMENTARI DA UN PUNTO DI VISTA SUPERIORE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di rivisitare, in modo critico e con un approccio unitario, nozioni e risultati importanti della matematica classica (principalmente di aritmetica, geometria, algebra) che occupano un posto centrale nell’insegnamento della matematica nella scuola secondaria. In tal modo, esso intende contribuire alla formazione degli insegnanti, anche attraverso la riflessione sugli aspetti storici, didattici e culturali.
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6
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410594 -
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
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Modulo di Base
(obiettivi)
Modulo di base
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
(obiettivi)
Fornire un’analisi dei goal dell’Agenda 2030 relativi alle Scienze della Terra (con particolare riguardo all’energia) e alle Scienze della Vita (con particolare riferimento agli ecosistemi terrestri e marini e al cambiamento climatico), nonché sui goal relativi alla nutrizione e agli aspetti di salute pubblica.
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3
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GEO/03
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28
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410549 -
CAMBIAMENTI CLIMATICI
(obiettivi)
Il corso di studio mira a fornire una conoscenza per comprendere i meccanismi che determinano la variabilità naturale del sistema climatico e le cause del cambiamento climatico in atto indotto dall’utilizzo dei combustibili fossili e dal cambio dell’uso del suolo. L'insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza approfondita del sistema climatico globale (atmosfera-idrosfera-criosfera-litosfera); 2) fornire le conoscenze sulle variazioni climatiche naturali e le cause dei cambiamenti climatici indotte dai forzanti antropici a scala del breve-medio termine (da decadali al milione di anni) da archivi storici e geologici; 3) fornire le conoscenze sugli scenari futuri dei cambiamenti climatici a livello globale e in Italia.
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6
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GEO/04
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410396 -
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. Analisi critica dell'evoluzione delle idee e delle metodologie nella didattica della matematica, con particolare riguardo al ruolo dell'insegnante. 2. Il curriculum di matematica nella scuola dell'obbligo e nei vari indirizzi delle scuole secondarie (licei, istituti tecnici e istituti professionali) in un quadro internazionale 3. Progettazione didattica e metodologie di insegnamento della matematica: programmazione e ritmo, principi e metodi per la costruzione di attività, conduzione della classe. 4. La risoluzione dei problemi. Logica, intuizione e storia nella didattica della matematica.
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Erogato presso
20410456 MC420-DIDATTICA DELLA MATEMATICA in Matematica LM-40 MAGRONE PAOLA
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti all'insegnamento della matematica nella scuola secondaria di primo e secondo grado, attraverso un approccio storico-epistemologico ai concetti di base della matematica elementare (aritmetica, geometria, algebra, probabilità, funzioni). In particolare verranno trattati gli argomenti: l'insegnamento della matematica e la sua evoluzione; sistemi numerici; gli assiomi e i postulati di Euclide; le geometrie non euclidee e localmente euclidee; le costruzioni geometriche con riga e compasso e le macchine matematiche; elementi di storia del calcolo infinitesimale. Cenni alle indicazioni nazionali.
( testi)
GIORGIO ISRAEL, ANA MILLÁN GASCA, Pensare in matematica, Zanichelli, 2012. ANA MILLÁN GASCA, All'inizio fu lo scriba, Mimesis, 2004 ENRICO GIUSTI, Analisi matematica 1, Bollati Boringhieri, 2002
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410911 -
BIOLOGIA I
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BIO/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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BIO/05
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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