Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20801631 -
MECCANICA COMPUTAZIONALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE UN’INTRODUZIONE AI METODI VARIAZIONALI APPROSSIMATI E AI METODI ALLE DIFFERENZE FINITE APPLICATI A PROBLEMI DI INTERESSE TECNICO. TALI METODOLOGIE SARANNO OGGETTO DI ESERCITAZIONI NUMERICHE AL CALCOLATORE, VOLTE ALLA RISOLUZIONE DI MODELLI MATEMATICI CHE INTERESSANO L’INGEGNERIA CIVILE SIA IN AMBITO IDRAULICO CHE STRUTTURALE.
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SCIORTINO GIAMPIERO
( programma)
Classificazione dei sistemi di equazioni differenziali alle derivate parziali del primo ordine: sistemi ellittici, parabolici, iperbolici. Classificazione delle equazioni del secondo ordine. Formulazione variazionale di problemi ellittici. Tecniche di approssimazione: metodo di Galerkin, metodo di Ritz-Rayleigh nei problemi agli autovalori, metodo agli elementi finiti FEM. Metodi di discretizzazione numerica alle differenze finite: consistenza , stabilità, convergenza. Esempi applicativi con implementazione dei relativi programmi: deformazioni e autovibrazioni di travi, piastre e membrane, svotamento a potenziale di serbatoi, frequenze di risonanza di sistemi liquidi all'interno di serbatoi, esempi di risoluzione numerica di problemi ellittici, iperbolici (equazioni di shallow water) e parabolici.
( testi)
Dispense a cura del Professore scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/sciortino/
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6
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MAT/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801651 -
DINAMICA DELLE STRUTTURE
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI METTERE IN LUCE LA STRUTTURA FORMALE CONDIVISA DA TUTTI I PROBLEMI NON STAZIONARI DI ELASTICITÀ LINEARE E DI PRESENTARE LE TECNICHE COMUNEMENTE USATE PER AFFRONTARE TALI PROBLEMI. A COMPLEMENTO DEGLI ARGOMENTI TRATTATI VERRANNO SVOLTE ALCUNE ESERCITAZIONI AL CALCOLATORE CHE PREVEDONO L’IMPIEGO DI PROGRAMMI PER IL CALCOLO AUTOMATIZZATO.
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TOMASSETTI GIUSEPPE
( programma)
Richiami di meccanica lagrangiana. Principio dell'equilibrio dinamico, equazioni costitutive, principio di d'Alembert. Vincoli, reazioni vincolari e loro caratterizzazione. Spostamenti virtuali, principio dei lavori virtuali. Coordinate lagrangiane. Forze lagrangiane. Equazioni di Lagrange. Forze conservative. Esempi: il pendolo semplice, il pendolo composto. Forze dissipative e potenziale di dissipazione. Sistemi autonomi. Lo spazio delle fasi. Configurazioni di equilibrio. Piccole oscillazioni attorno ad una configurazione di equilibrio. Matrice di massa, matrice di rigidezza e matrice di dissipazione.
Sistemi a deformabilita` concentrata: molle estensionali e smorzatori. Combinazione di dispositivi in serie e in parallelo, modelli reologici. Sistema di una massa e una molla, sistema di due masse e due molle, sistema di due masse e tre molle.
L'oscillatore semplice. Oscillazioni libere non smorzate. Rappresentazione della soluzione tramite la notazione complessa. Assegnazione delle condizioni iniziali. Conservazione dell'energia.
Oscillazioni libere smorzate. Fattore di smorzamento. Caso subcritico, critico, sovracritico. Metodi per la stima del fattore di smorzamento.
Eccitazione armonica di sistemi ad un grado di liberta`. Oscillazioni forzate in assenza di smorzamento. Curve di risonanza. Oscillazioni forzate in presenza di smorzamento. Fattore di amplificazione, fattore di qualita`, poligono delle forze, potenza dissipata. Soluzione a regime.
Sistemi a massa distribuita. Corpi rigidi e travi elastiche lineari. Molle rotazionali. Deduzione delle equazioni del moto per sistemi meccanici nei quali si combinano dispositivi a elasticit\`a concentrata, corpi rigidi, punti materiali e travi prive di massa. Condensazione statica.
Analisi nel dominio della frequenza. Funzioni periodiche, serie di Fourier, frequenza fondamentale e coefficienti di Fourier, intervallo fondamentale e prolungamento di una funzione periodica, funzioni pari e dispari, il Teorema di Dirichlet. Serie di Fourier in forma complessa. Spettro di una funzione periodica. Determinazione della risposta a regime di sistemi lineari sollecitati da una forzante periodica. Spettro delle ampiezze e spettro delle fasi. Trasformata di Fourier. Funzione di autocorrelazione. Funzione densita` spettrale. Teorema di Parseval.
Analisi nel dominio del tempo. Risposta all'impulso unitario, relazione con la trasformata di Fourier. Eccitazione arbitraria. Integrale di Duhamel.
Sistemi lineari a pi\`u gradi di libert\`a. Analisi modale. Frequenze proprie e modi di vibrazione. Rapporto di Rayleigh. Matrice modale. Coordinate principali. Matrici di massa e rigidezza modali. Matrice di dissipazione proporzionale.
Vibrazioni di un telaio. Costruzione della matrice di rigidezza con il metodo degli spostamenti. Introduzione al metodo degli elementi finiti. Matrici di massa consistenti.
Cenni sulla vibrazione sistemi continui. Travi, travature e piastre.
( testi)
Testi di riferimento: E. Viola, "Fondamenti di Dinamica e Vibrazione delle Strutture", Voll. 1 e 2. Pitagora Editrice, Bologna. Clough & Penzien, "Dynamics of Structures", Third Edition. Computers & Structures, Inc. 2003. G. Muscolino, "Dinamica delle strutture". McGraw-Hill.
Altri testi di consultazione L. Meirovitch, "Analytical Dynamics", McGraw-Hill. L. Meirovitch, "Fundamentals of Vibrations", McGraw-Hill. P. Biscari, T. Ruggeri, G. Saccomandi, M. Vianello, "Meccanica Razionale".
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ICAR/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802069 -
CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE ALLO STUDENTE ULTERIORI NOZIONI A COMPLEMENTO DI QUANTO GIÀ APPRESO NEGLI INSEGNAMENTI PRECEDENTI. VIENE POSTO L’ACCENTO SU ALCUNE TIPOLOGIE STRUTTURALI CHE PER LORO NATURA RICHIEDONO UNA ADEGUATA SPECIALIZZAZIONE: STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO E STRUTTURE MISTE ACCIAIO-CALCESTRUZZO. LO STUDENTE APPRENDERÀ LE NOZIONI TEORICHE E GLI STRUMENTI ANALITICO-NUMERICI PER IL PROGETTO E LA VERIFICA DI QUESTO TIPO DI STRUTTURE, CON RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA NAZIONALE VIGENTE E AGLI EUROCODICI. INFINE VERRANNO INTRODOTTI I METODI DI CALCOLO DI ZONE DI DISCONTINUITÀ
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PAOLACCI FABRIZIO
( programma)
La tecnologia e i tipi di precompressione, i materiali, le fasi costruttive il calcolo delle tensioni in fase elastica di una trave in c.a.p, il calcolo a rottura di una trave in c.a.p., Il predimensionamento delle sezioni in c.a.p, il progetto di sezioni con precompressione totale e limitata, il tracciato dei cavi, il cavo risultante, il fuso di Guyon, il sistema equivalente alla precompressione, il calcolo delle reazioni iperstatiche dovute alla precompressione, La determinazione della linea delle pressioni, Il teorema di Guyon e il cavo concordante, Ancoraggio e diffusione degli sforzi di precompressione, dettagli costruttivi. ZONE DI DISCONTINUITÀ: principi e modelli di calcolo (Strut-and-tie, Elementi Finiti, etc..), esempi (trave alta, mensola corta, selle Gerber, etc..)
( testi)
AICAP - Guida all’uso dell’Eurocodice 2 - Vol I A. Ghersi, Il Cemento Armato, Dario Flaccovio Ed. Walther R. Miehlbradt, Progettare in calcestruzzo armato, Ed. Hoepli,1994. Antonini T., Cemento armato precompresso, Ed. Masson, 1986. Elio Giangreco, Teoria e Tecnica delle Costruzioni. Liguori editore E.F.Radogna – Tecnica delle Costruzioni Vol. 2 – Masson editoriale ESA 1995
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ICAR/09
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63
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20810101 -
METODI NUMERICI E STATISTICI PER L'INGEGNERIA CIVILE
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE GLI ELEMENTI DI BASE PER LA SOLUZIONE, MEDIANTE METODI NUMERICI E STATISTICI, DI PROBLEMI APPLICATIVI TIPICI DELL’INGEGNERIA CIVILE. SONO IN PARTICOLARE SVILUPPATI I TEMI RELATIVI ALLA SOLUZIONE DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI ALLE DERIVATE PARZIALI, ALLA STATISTICA DESCRITTIVA E ALLA STATISTICA INFERENZIALE.
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BELLOTTI GIORGIO
( programma)
Metodi numerici per la soluzione di: -equazioni ordinarie alle derivate parziali-problemi ai valori iniziali -equazioni ordinarie alle derivate parziali-problemi con condizioni al contorno -equazioni alle derivate parziali-equazione della diffusione -equazioni alle derivate parziali-equazione delle onde Statistica descrittiva Statistica inferenziale
( testi)
-Appunti distribuiti dal docente -Chapra S., 2018. Applied Numerical Methods with MATLAB for Engineers and Scientists, 4th Edition, McGrawHill Education. -Chapra S., Canale R., 2015. Numerical Methods for Engineers 7th Edition, McGrawHill Education. -Ross S. M., 2015. Probabilità e statistica per l'Ingegneria e le scienze, Apogeo Education. -Navidi W., 2006. Probabilità e statistica per l'Ingegneria e le scienze, Apogeo McGraw-Hill.
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MAT/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
STRUTTURE Orientamento unico AFFINI INTEGRATIVE - (visualizza)
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20801616 -
GEOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
FAR ACQUISIRE LE CONOSCENZE FONDAMENTALI RELATIVE A: ROCCE E TERRENI; DELLA MORFOGENESI SUPERFICIALE (TRACCE), DEI PRINCIPALI SISTEMI D'INDAGINE GEOLOGICA E GEOFISICA E DELLA CIRCOLAZIONE IDRICA SOTTERRANEA. IL CORSO INTENDE FORNIRE ANCHE LE NOZIONI DI BASE PER LA LETTURA DELLE CARTE GEOLOGICHE, QUALE STRUMENTO UTILIZZATO PER LA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELLE OPERE CIVILI.
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Erogato presso
20801616 GEOLOGIA APPLICATA in Ingegneria civile L-7 N0 MAZZA ROBERTO
( programma)
Il programma del corso prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti: Introduzione alla Geologia: l’unicità del pianeta Terra; aspetti della Geologia; la crosta della Terra – i processi che interessano la superficie (il modellamento del rilievo terrestre; il processo sedimentario; le rocce sedimentarie); il corpo della Terra – il processo interno (l’interno della Terra; i fenomeni sismici; i fenomeni vulcanici; le rocce ignee; le rocce metamorfiche; ciclo litogenetico; tettonica delle placche); deformazioni della crosta terrestre (le successioni litologiche; le deformazioni delle rocce; la geometria dei corpi geologici). Geologia di campo e geologia tecnica: i prodotti del rilevamento geologico (ricerche preliminari; materiali e metodi; lettura e interpretazione delle carte geologiche; lettura e interpretazione delle carte tematiche); il rilevamento geologico-tecnico (principali caratteristiche fisiche e meccaniche di terre e rocce; l’esplorazione geologica del sottosuolo. Geologia applicata: dissesti di versante; idrogeologia; studio del contesto geologico legato a problemi di pianificazione (il rischio geologico); primo intervento sul territorio; riqualificazione (geologia urbana e del costruito).
( testi)
JOHN P. GROTZINGER, THOMAS H. JORDAN – Capire la Terra – Edizione italiana a cura di Elvidio Lupia Palmieri e Maurizio Parotto – Zanichelli, Bologna LAURA SCESI, MONICA PAPINI, PAOLA GATTINONI – Principi di Geologia applicata – Casa Editrice Ambrosiana, Milano DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
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GEO/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801617 -
MATERIALI PER L'INGEGNERIA CIVILE
(obiettivi)
FORNIRE CONOSCENZE RELATIVE AI MATERIALI IMPIEGATI PER LE REALIZZAZIONI DELL’INGEGNERIA CIVILE; FAR ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI CONDURRE PROVE SUI MATERIALI, DI UTILIZZARE APPROPRIATAMENTE I MATERIALI E COMPRENDERE GLI EFFETTI DI IMPATTO AMBIENTALE DERIVANTI DAL LORO IMPIEGO.
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Erogato presso
20801617 MATERIALI PER L'INGEGNERIA CIVILE in Ingegneria civile L-7 N0 LANZARA GIULIA
( programma)
Introduzione alla scienza e tecnologia dei materiali, Richiami di meccanica, Legami atomici, Reticoli e dislocazioni, Comportamento meccanico dei materiali, Frattura, Materiali di interesse per l’Ingegneria Civile (metalli, polimeri, calcestruzzo, compositi, legno), Alcuni richiami di normativa, Panoramica dei nuovi materiali nel settore Civile e delle nuove frontiere (materiali intelligenti, materiali autoriparanti, nanocompositi etc), Esperienza di laboratorio presso (Laboratorio Materiali Multifunzionali)
( testi)
materiale didattico distribuito durante il corso
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ING-IND/22
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801621 -
INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE NOZIONI GENERALI, IN RAPPORTO ANCHE ALLA LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE, SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI (RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO) E SULLA BONIFICA DEI SITI INQUINATI.
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Erogato presso
20801621 INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE in Ingegneria civile L-7 N0 FRANCO LEOPOLDO
( programma)
• Richiami di chimica e biologia • Principi di ecologia • Ambiente acque: qualità delle acque, inquinamento delle acque, impianti di potabilizzazione, acque reflue, impianti di trattamento. • Inquinamento atmosferico: inquinanti e sistemi di trattamento delle emissioni gassose • Rifiuti solidi: sistema integrato di gestione dei rifiuti, caratteristiche merceologiche dei rifiuti, sistemi di raccolta, operazioni di recupero, riutilizzo e riciclo, smaltimento finale in discarica controllata. • Bonifica di siti contaminati • Riferimenti normativi (D.Lgs. 152/2006)
( testi)
Ingegneria sanitaria-ambientale, Carlo Collivignarelli, Giorgio Bertanza, Città studi edizioni, 2012
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ICAR/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801641 -
DIRITTO E LEGISLAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI BASE RIGUARDO ALLA GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI NEL SETTORE DELLINGEGNERIA CIVILE. CIÒ CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SISTEMA DI NORME VIGENTI, AI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E AGLI ASPETTI METODOLOGICI E CONCETTUALI CHE, NEL COMPLESSO, PERMEANO LE CORRELATE ATTIVITÀ TECNICHE.
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20801641-2 -
DIRITTO DEI LAVORI PUBBLICI
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI BASE RIGUARDO ALLA GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI NEL SETTORE DELLINGEGNERIA CIVILE. CIÒ CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SISTEMA DI NORME VIGENTI, AI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E AGLI ASPETTI METODOLOGICI E CONCETTUALI CHE, NEL COMPLESSO, PERMEANO LE CORRELATE ATTIVITÀ TECNICHE.
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IUS/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801641-1 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO E DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI BASE RIGUARDO ALLA GESTIONE DEI LAVORI PUBBLICI NEL SETTORE DELLINGEGNERIA CIVILE. CIÒ CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL SISTEMA DI NORME VIGENTI, AI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E AGLI ASPETTI METODOLOGICI E CONCETTUALI CHE, NEL COMPLESSO, PERMEANO LE CORRELATE ATTIVITÀ TECNICHE.
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ROMANO ANNA
( programma)
MODULO I:- I principi europei e nazionali del diritto dell’ambiente.- La convenzione di Aarhus: accesso all'informazione ambientale, partecipazione e strumenti di ricorso;- Appalti verdi- CAM- Il dibattito pubblico nel Codice dei contratti pubblici.- Le autorizzazioni ambientali con particolare riferimento alla VIA.- Definizione di pubblica amministrazione. Le principali amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento a quelle attive nel campo ambientale e i principi che regolano la loro attività.- Procedimento amministrativo, accesso ai documenti amministrativi, silenzio assenso, SCIA, conferenza di servizi.- Cenni alle procedure di evidenza pubblica. MODULO II:Tipologie di appalto pubblico (lavori – servizi – forniture – settori speciali).• Norme fondamentali sull’appalto pubblico di lavori• Normativa tecnica per la redazione dei progetti• Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici• Piani territoriali e piani urbanistici: principi generali• Contenuti di massima di un piano-tipo• Iter procedurale di un piano-tipo• Programmazione triennale dei lavori pubblici• Il “Logical Framework”• Obiettivi generali della progettazione• Compiti del Responsabile del Procedimento in fase di progettazione, affidamento ed esecuzione• Principi base della progettazione• Livelli di progettazione: aspetti generali, livello per livello • Progetto preliminare• Analisi multicriteri• Progetto definitivo• La Conferenza di Servizi• Studio di Impatto Ambientale. • Valutazione di Impatto Ambientale. • Il Consiglio Superiore dei LL.PP.• Progetto esecutivo• Computo metrico estimativo• Elenco prezzi a corpo. Elenco prezzi a misura• Capitolato speciale d’appalto• Analisi dei prezzi. • Prezzari ufficiali di riferimento• Piano di sicurezza del cantiere• Validazione dei progetti• Qualificazione delle Imprese: ruolo delle S.O.A.; requisiti generali e speciali; classifiche e categorie• Tipologie di contratto e di elenco prezzi per gli appalti di lavori• Procedure per l’individuazione degli offerenti • Contratti di concessione e project financing• Criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori• Soggetti coinvolti nella fase di esecuzione• Gestione della contabilità e dei pagamenti in fase di esecuzione• Gestione tecnica in fase di esecuzione• Gestione della sicurezza del cantiere• Gestione dei tempi• Gestione dei costi. Le perizie di variante• Gestione del contenzioso• Il collaudo tecnico-amministrativo• Il collaudo statico• Gestione dell’opera nel tempo di vita utile
( testi)
MODULO I:Contattare il docente al seguente indirizzo email: annaromano@sattaromano.itMODULO II:Testo di studio: “Efficienza nei Lavori Pubblici” di Andrea Ferrante – Editore: “DEI Tipografia del Genio Civile”
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IUS/10
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27
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20802041 -
RIABILITAZIONE DELLE STRUTTURE
(obiettivi)
FORNIRE GLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DELLE STRUTTURE, ILLUSTRANDO LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLE COSTRUZIONI ESISTENTI IN MURATURA ED IN C.A., IVI INCLUSE LE FENOMENOLOGIE DI DISSESTO PRINCIPALI, I METODI DI INDAGINE E DI VERIFICA, I CRITERI E LE TECNICHE DI INTERVENTO PER LA RIABILITAZIONE STRUTTURALE.
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DE FELICE GIANMARCO
( programma)
I metodi di valutazione delle strutture La teoria del calcolo a rottura Calcolo a rottura delle strutture murarie Caratterizzazione delle murature e determinazione sperimentale delle caratteristiche meccaniche Analisi di strutture ad arco e a volta Dissesti nelle strutture per schiacciamento, cedimento fondale e azione sismica Metodi di calcolo delle strutture murarie in zona sismica Analisi e verifica dei meccanismi locali Resistenza a taglio dei pannelli murari e verifiche sismiche globali Tecniche di riabilitazione strutturale: esempi e progetti di intervento
( testi)
Pisani, M.A., Consolidamento delle Strutture, Hoepli, Milano, 2012 Giuffré, A. Letture sulla meccanica delle murature storiche, Ed. Kappa, Roma. Mastrodicasa, S., Dissesti statici delle strutture edilizie, Hoepli, Milano, 1993.
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6
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ICAR/19
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20810070 -
SOSTENIBILITA' E IMPATTO AMBIENTALE
(obiettivi)
FORNIRE AGLI ALLIEVI NOZIONI IN MATERIA DI IMPATTO AMBIENTALE DELLE ATTIVITÀ ANTROPICHE, CLASSIFICARE GLI IMPATTI, ILLUSTRARE IL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ, DESCRIVERE PROCEDURE DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E PROTOCOLLI DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE. ILLUSTRARE, ATTRAVERSO CASI DI STUDIO SIGNIFICATIVI, ESEMPI DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI
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Erogato presso
20810070 SOSTENIBILITA' E IMPATTO AMBIENTALE in Ingegneria elettronica per l'industria e l'innovazione LM-29 ASDRUBALI FRANCESCO
( programma)
Generalità, consumi, riserve e previsioni: Caratteri di interdisciplinarietà dei problemi energetici. Definizione delle grandezze e degli indici energetici. Consumi, riserve e previsioni: il panorama energetico mondiale, la situazione energetica italiana. Sviluppo sostenibile Le conferenze internazionali in materia di clima e ambiente: il Protocollo di Kyoto, il post-Kyoto, COP 21. Le direttive comunitarie in materia di energia, ambiente e clima. Lo sviluppo sostenibile: definizione, strumenti e metodi. La carta di Aalborg, i processi di Agenda 21, il patto dei Sindaci. L’inquinamento ambientale Impatto ambientale dei sistemi energetici, produttivi e delle infrastrutture di trasporto. Inquinamento atmosferico: sorgenti, inquinanti, legislazione, tecniche per il controllo delle emissioni. L’inquinamento globale: piogge acide, ozono, effetto serra. Altre forme di inquinamento: l’inquinamento termico, acustico, elettromagnetico Valutazioni di impatto ambientale La valutazione di impatto ambientale: legislazione, procedure, metodologie, contenuti e fasi., Valutazione Ambientale Strategica. Impronta ambientale Procedure di valutazione dell’impronta ambientale: Life Cycle Assessment; Life Cycle Social Assessment. Carbon Footprint e Water Footprint. Protocolli di certificazione ambientale Sistemi di certificazione ambientale dei processi produttivi: ISO 14000, EMAS, Ecolabel. Protocolli di sostenibilità ambientale degli edifici: LEED; BREEAM; ITACA. Protocolli di certificazione di sostenibilità delle Università: Green Metric La Green Economy Definizioni, settori di intervento, Manifesto della Green Economy. Cenni ai meccanismi di incentivazione nel settore della Green Economy. Analisi costi/benefici. Applicazioni e casi di studio Esempi di valutazioni di impatto ambientale: processi produttivi dell’industria manifatturiera, dell’industria elettronica, del settore delle costruzioni (edifici e infrastrutture di trasporto); servizi informatici e delle telecomunicazioni. Mitigazione degli impatti. Buone pratiche di sostenibilità.
( testi)
Tutti i materiali delle lezioni saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle di Ateneo; saranno inoltre consigliati testi di approfondimento.
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6
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ING-IND/11
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20810106 -
SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO IN CANTIERE
(obiettivi)
IL DECRETO LEGISLATIVO DEL GOVERNO 81.08 E IL BS OHSAS 18001:07. PERCHÉ MOLTE ORGANIZZAZIONI STANNO ATTUANDO UN SISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA (SGSSL) COME PARTE DELLA LORO STRATEGIA DI GESTIONE DEL RISCHIO PER AFFRONTARE MODIFICHE DELLA LEGISLAZIONE E PROTEGGERE LA LORO FORZA LAVORO. IL DVR ITALIANO (DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI) E L'ART. 30. IL SGSSL COME STRUMENTO DI PROMOZIONE DI SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. LA CONFORMITÀ LEGISLATIVA (D. LGS. GOV. 81.01), IL MIGLIORAMENTO CONTINUO E I SISTEMI DI GESTIONE. OHSAS 18001:07 E LINEE GUIDA UNI INAIL. STUDIO COMPARATIVO DELLE DUE VALUTAZIONE E CONFRONTI CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA. LA OHSAS 18001:07 COMPATIBILITÀ CON LA ISO 9001 E ISO 14001. IL SISTEMA PLAN – DO – CHECK – ACT. LA RUOTA DI DEMING. IL MIGLIORAMENTO CONTINUO COME STRUMENTO GESTIONALE PER LE ORGANIZZAZIONI. LA PIANIFICAZIONE PER L'IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E IL CONTROLLO DEI PROCESSI. OHSAS 18001:07 GESTIONE DEL PROGRAMMA E PROCEDURE DI ATTUAZIONE. STRUTTURA E RESPONSABILITÀ. FORMAZIONE, CONSAPEVOLEZZA E COMPETENZA. LA CONSULTAZIONE E LA COMUNICAZIONE. CONTROLLO OPERATIVO. PREPARAZIONE ALLE EMERGENZE E RISPOSTA. PERFORMANCE DI MISURAZIONE, MONITORAGGIO E MIGLIORAMENTO. OHSAS 18001:07 CONCLUSIONI. SGSSL QUALE STRUMENTO EFFICACE PER RIDURRE I RISCHI ASSOCIATI ALLA SALUTE E SICUREZZA NELL'AMBIENTE DI LAVORO PER I DIPENDENTI, I CLIENTI E IL PUBBLICO IN GENERALE. DATI E STUDI DI CASI. APPLICAZIONI
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6
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ING-IND/28
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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