Insegnamento
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Gruppo opzionale:
LINGUISTICA OBBLIGATORIA 1° ANNO - (visualizza)
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20711618 -
LINGUISTICA GENERALE E LM (LINGUISTICA COGNITIVA E SPERIMENTALE)
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare le principali metodologie di indagine della linguistica sperimentale e, nello specifico, le diagnostiche con cui è possibile realizzare esperimenti sul processamento linguistico. In particolare, il corso toccherà i seguenti contenuti: • Basi neurocognitive del linguaggio umano • Realizzazione di stimoli sperimentali per il processamento di fenomeni linguistici (a diversi livelli di analisi, con un focus sugli aspetti pragmatici) • Tecniche di indagine del processamento linguistico (metodologie offline, come questionari, giudizi di naturalezza/accettabilità, ecc., e online, eye-tracking, brain imaging, ecc.) • Descrizione e analisi dei significati funzionali delle componenti elettrofisiologiche del processamento linguistico.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LINGUA EUROPEA O EXTRAEUROPEA 1° ANNO - (visualizza)
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20710296 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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Erogato presso
20710296 LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 ALGERI VERONIC
( programma)
Il corso fornisce gli strumenti linguistici per interrogare il testo nell’ottica dell’analisi del discorso. Nella prima parte verranno affrontate le teorie dell’analisi del discorso e dell’enunciazione. La seconda parte del corso sarà dedicata allo studio della presenza della lingua francese nelle ex colonie. Nella terza parte saranno prese in esame alcune strutture discorsive quali la polifonia, l’intertestualità, il punto di vista e l’autonimia all’interno dei romanzi di Assia Djebar, Kamel Daoud e Faiza Guène. Il corso si svolge durante il secondo semestre. L’accesso all’esame finale, orale, avviene dopo una prova di accertamento linguistico, orale e scritta, la cui preparazione è assicurata dalla Dott.ssa Agathe Rabat.
( testi)
Parte A : analyse du discours et théories de l’énonciation linguistique
*Benveniste E., « De la subjectivité dans la langage », in Problèmes de linguistique générale I, Gallimard, 1966, pp. 258-266. *Benveniste E., « L'appareil formel de l'énonciation » in Langages , 5e année, n°17, 1970. pp. 12-18. *Yaguello M., « La Grammaire », in Le Grand livre de la langue française, Seuil, 2003, p.153-258 *Wilmet M., Grammaire critique du français, Paris, Louvain-la-Neuve, Hachette, Duculot, 1997, pp. 532-673
Parte B : discours postcolonial et langue française
*Rey A. et Alii, « L’Outre-mer colonisé et la diffusion du français avant 1848 », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1029- 1030. *Rey A. et Alii, « L’expansion impérialiste du français », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1086-1091. *Rey A. et Alii, « Le français colonisateur et décolonisé, in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1168-1175.
Parte C : analyse du discours littéraire
Au choix, deux des trois options suivantes :
Option 1 : *Algeri V., L’Histoire de soi dans la langue de l’autre. La polyphonie linguistique dans l’œuvre de Assia Djebar, Aracne, coll. Recherches sur toiles, Roma, 2014, pp.1-140. Assia Djebar, L'Amour, la fantasia (1985), Paris, Albin Michel, 1995
Option 2 : *Algeri V., “Le vertige intertextuel. Une lecture de Kamel Daoud, Meursault, contre-enquête”, Revue italienne d’études françaises [En ligne], 9 | 2019, URL : http://journals.openedition.org/rief/4512 Kamel Daoud, Meursault, contre-enquête, Arles, Actes Sud, 2014 Albert Camus, L’Etranger, une édition au choix.
Option 3: *Authier-Revuz, J., « Le Fait autonymique : Langage, langue, discours. Quelques repères » in Parler des mots : Le fait autonymique en discours, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2004.
Guène F., Un Homme ça ne pleure pas, 2014.
Il materiale d’esame contrassegnato da * è disponibile presso il centro copie 4Appunti, Via G. Chiabrera, 174 00145 Roma. Lo stesso materiale è disponibile in file allegati nella sezione Supports des cours. Viene richiesto di studiare sulle dispense stampate.
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710299 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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Erogato presso
20710299 LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 PALMERINI MONICA
( programma)
Lo spagnolo nella comunicazione internazionale. Analisi del discorso e traduzione specializzata.
Il corso intende approfondire la conoscenza della lingua spagnola attraverso lo sviluppo delle competenze di analisi linguistica e di traduzione del discorso che caratterizza il complesso contesto della comunicazione internazionale. La riflessione teorica su molteplici tematiche connesse alla dimensione internazionale della lingua spagnola sarà accompagnata dalla pratica di analisi linguistico-pragmatica di diverse tipologie di discorsi/testi appartenenti a contesti concreti di uso dello spagnolo in ambito internazionale. Studentesse e studenti avranno, altresì, la possibilità di praticare la traduzione di alcuni linguaggi settoriali di rilevanza internazionale.
( testi)
San Vicente, F. - Bazzocchi G. (coord.) (2021). LETI Lengua española para traducir e interpretar, Clueb, Bologna (capitoli selezionati).
Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali saranno indicati durante le lezioni.
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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SPA |
20710301 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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Erogato presso
20710301 LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 DE ROSA GIAN LUIGI
( programma)
Il corso si propone di analizzare le caratteristiche testuali e linguistiche di generi testuali ibridi web-mediated preposti alla divulgazione scientifica o alla semidivulgazione scientifica e di fornire agli studenti strumenti adeguati per poter sottotitolare i testi audiovisivi di alta e media specializzazione (competenza tecnico-traduttiva) e riflettere in modo critico sulle LSP del PB, in particolar modo sulla varietà del parlato accademico monitorato. Alla fine del corso, gli studenti avranno affinato le loro competenze linguistico-comunicative nelle due varietà (PE e PB). Tali conoscenze e abilità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative.
( testi)
Cortelazzo, M. 1994, Lingue speciali, Unipress, Padova. De Rosa GL e Morleo F. in corso di stampa, Os Marcadores Discursivos no Discurso Especializado. De Rosa GL 2020, O Discurso Científico mediado pela web. Legendar videoverbetes entre tipologias textuais, línguas especiais e problemáticas tradutórias, Lingue Linguaggi, pp. 29-45, http://siba-ese.unisalento.it/index.php/linguelinguaggi/article/view/22381/18823. De Rosa GL 2020, Características da fala acadêmica monitorada no Brasil: os videoverbetes da ENCIDIS entre PB técnico-científico e PB neo-standard, Cultura Latinoamerica, Universidad Católica de Bogotá. Gualdo, R e Telve S. 2012, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma. Gotti M. 1991, I Linguaggi Specialistici. Caratteristiche linguistiche e criteri pragmatici, La Nuova Italia, Firenze. Mariani B. 2018, Linguagem, conhecimento e tecnologia: a Enciclopédia Audiovisual da Análise do Discurso e áreas afins, in “Linguagem & Ensino” v.21, n. esp., VIII SENALE, pp. 359-393. Mariani B 2020, La produzione e la circolazione del sapere su piattaforme digitali: lo status del portoghese brasiliano in un’enciclopedia digitale sottotitolata, Lingue Linguaggi (2020), pp. 13-28, http://siba-ese.unisalento.it/index.php/linguelinguaggi/article/view/22388/18832. Sabatini F. 1990, Rigidità-esplicitezza vs elasticità-implicitezza: possibili parametri massimi per uma tipologia dei testi, in Skytte G. e Sabatini F., Linguistica testuale comparativa, Museum Tusculanum Press, pp. 141-172. Sobrero A. A. 2006, Lingue Speciali, in Sobrero, A. A. (ed.), Introduzione all'italiano contemporaneo. La variazione e gli usi. Vol. 2, Laterza, Roma-Bari, pp. 237-277.
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L-LIN/09
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Attività formative caratterizzanti
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POR |
20710303 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
Canale: CANALE 1
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Erogato presso
20710303 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 CANALE 1 FRANCESCHI DANIELE
( programma)
Lessicologia e lessicografia inglese
I linguaggi specialistici e settoriali dell’inglese contemporaneo, inclusa la lingua della comunicazione internazionale e delle istituzioni europee: studio delle peculiarità semantico-lessicali, sintattiche e relative alla tessitura testuale; indagine dei canali, dei contesti d’uso e delle necessità pragmatiche della comunicazione specialistica e in contesti multilingui/multiculturali (e.g., intenti comunicativi e rapporto tra emittente e ricevente); approfondimento dell’analisi del lessico, con particolare riferimento allo studio delle relazioni semantiche tra termini a base anglosassone e latina; studio e utilizzo dei principali strumenti lessicologici e terminologici dell’inglese contemporaneo; analisi del lessico tramite corpora; creazione di risorse lessicografiche (online).
( testi)
Durkin, P. 2016. (Ed.) The Oxford Handbook of Lexicography. Oxford: Oxford University Press.
Fuertes-Olivera, P. A. 2018. The Routledge Handbook of Lexicography. London/New York: Routledge.
Jackson, H. & E. Z. Amvela. 2007. Words, Meaning and Vocabulary. An introduction to modern English lexicology. London: Continuum.
L’Homme, M.C. 2020. Lexical Semantics for Terminology. An Introduction. Amsterdam/Philadelphia: John Benjamins.
Scarpa, F. 2020. Research and Professional Practice in Specialised Translation. London: Palgrave/Macmillan.
Canale: CANALE 2
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Erogato presso
20710303 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 CANALE 2 SPERTI SILVIA
( programma)
Language Policies & planning Discourse Analysis generale e politica European institutions con riferimento a: varie tipologie testuali negli atti del Parlamento, della UE ecc., lingua di specialità, traduzione (v. EURLEX) Varietà e variazioni dell’inglese: l’inglese lingua franca, caratteristiche e focus su esempi da VOICE e su esempi di discorsi e traduzioni
STRUMENTI Traduzione (parziale e sulla specialistica) con ausilio dizionari, corpora e EURLEX Ricerca in linguistica semplice e applicata Uso dei corpora (Sketch Engine, BYU e AntConc) per ricerca, analisi discorso e traduzione La mediazione
( testi)
I materiali di riferimento saranno messi a disposizione durante il corso.
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710305 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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L-LIN/14
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40
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Attività formative caratterizzanti
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DEU |
20706103 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711182 -
LINGUA ARABA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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LANCIONI GIULIANO
( programma)
Il corso sarà dedicato alla lessicografia araba computazionale.
I principali temi trattati nel corso sono:
- problematiche generali relative alla lessicografia; - specificità linguistiche della lessicografia araba; - i livelli sociolinguistici della lingua araba; - la gestione della variazione nella lessicografia araba - sono possibili lessici unificati o misti? - i sistemi di codifica elettronica dei dizionari arabi.
( testi)
Baalbaki, Ramzi. The Arabic lexicographical tradition: from the 2nd/8th to the 12th/18th century. Handbook of Oriental studies. Section 1, the Near and Middle East, volume 107. Leiden ; Boston: Brill, 2014.
Lancioni, Giuliano. «Sull’ordinamento dei dizionari arabi classici». In In memoria di Francesco Gabrieli, suppl. no. 2 to Rivista degli Studi Orientali 71, 113–27. Roma: Bardi, 1997.
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L-OR/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711184 -
LINGUA CINESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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LOMBARDI ROSA
( programma)
Corso di Traduzione Acquisizione di strumenti teorici e capacità di applicare strategie traduttive adeguate in risposta alla tipologia testuale e alle problematiche traduttive. Sviluppo della riflessione linguistica e di strategie traduttive attraverso la pratica della lettura, analisi e traduzione di testi di varia tipologia.
( testi)
-Bruno Osimo, Propedeutica della traduzione, Hoepli, 2002 -Bruno Osimo, Manuale del Traduttore, Hoepli, 2004 - Testi in lingua forniti a lezione
Testi consigliati: Franca Cavagnoli, La voce del testo, Feltrinelli, 2012 Silvia Pozzi, Il carattere e la lettera, Hoepli, 2022
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
LINGUA EUROPEA 1° ANNO - (visualizza)
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20706103 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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BENIGNI VALENTINA
( programma)
Introduzione allo studio contrastivo russo-italiano dei linguaggi settoriali (economico-finanziario, commerciale, socio politico).
( testi)
A. Bogomolov, Novosti iz Rossii. Russkij jazyk v sredstvax massovoj informacii, Moskva, 2006, RJA
Altri materiali e i riferimenti bibliografici verranno forniti in formato elettronico durate il corso. È prevista la lettura di testi inerenti alle tematiche del corso, che verranno tradotti in italiano, analizzati e discussi.
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710296 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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ALGERI VERONIC
( programma)
Il corso fornisce gli strumenti linguistici per interrogare il testo nell’ottica dell’analisi del discorso. Nella prima parte verranno affrontate le teorie dell’analisi del discorso e dell’enunciazione. La seconda parte del corso sarà dedicata allo studio della presenza della lingua francese nelle ex colonie. Nella terza parte saranno prese in esame alcune strutture discorsive quali la polifonia, l’intertestualità, il punto di vista e l’autonimia all’interno dei romanzi di Assia Djebar, Kamel Daoud e Faiza Guène. Il corso si svolge durante il secondo semestre. L’accesso all’esame finale, orale, avviene dopo una prova di accertamento linguistico, orale e scritta, la cui preparazione è assicurata dalla Dott.ssa Agathe Rabat.
( testi)
Parte A : analyse du discours et théories de l’énonciation linguistique
*Benveniste E., « De la subjectivité dans la langage », in Problèmes de linguistique générale I, Gallimard, 1966, pp. 258-266. *Benveniste E., « L'appareil formel de l'énonciation » in Langages , 5e année, n°17, 1970. pp. 12-18. *Yaguello M., « La Grammaire », in Le Grand livre de la langue française, Seuil, 2003, p.153-258 *Wilmet M., Grammaire critique du français, Paris, Louvain-la-Neuve, Hachette, Duculot, 1997, pp. 532-673
Parte B : discours postcolonial et langue française
*Rey A. et Alii, « L’Outre-mer colonisé et la diffusion du français avant 1848 », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1029- 1030. *Rey A. et Alii, « L’expansion impérialiste du français », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1086-1091. *Rey A. et Alii, « Le français colonisateur et décolonisé, in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1168-1175.
Parte C : analyse du discours littéraire
Au choix, deux des trois options suivantes :
Option 1 : *Algeri V., L’Histoire de soi dans la langue de l’autre. La polyphonie linguistique dans l’œuvre de Assia Djebar, Aracne, coll. Recherches sur toiles, Roma, 2014, pp.1-140. Assia Djebar, L'Amour, la fantasia (1985), Paris, Albin Michel, 1995
Option 2 : *Algeri V., “Le vertige intertextuel. Une lecture de Kamel Daoud, Meursault, contre-enquête”, Revue italienne d’études françaises [En ligne], 9 | 2019, URL : http://journals.openedition.org/rief/4512 Kamel Daoud, Meursault, contre-enquête, Arles, Actes Sud, 2014 Albert Camus, L’Etranger, une édition au choix.
Option 3: *Authier-Revuz, J., « Le Fait autonymique : Langage, langue, discours. Quelques repères » in Parler des mots : Le fait autonymique en discours, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2004.
Guène F., Un Homme ça ne pleure pas, 2014.
Il materiale d’esame contrassegnato da * è disponibile presso il centro copie 4Appunti, Via G. Chiabrera, 174 00145 Roma. Lo stesso materiale è disponibile in file allegati nella sezione Supports des cours. Viene richiesto di studiare sulle dispense stampate.
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L-LIN/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710299 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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PALMERINI MONICA
( programma)
Lo spagnolo nella comunicazione internazionale. Analisi del discorso e traduzione specializzata.
Il corso intende approfondire la conoscenza della lingua spagnola attraverso lo sviluppo delle competenze di analisi linguistica e di traduzione del discorso che caratterizza il complesso contesto della comunicazione internazionale. La riflessione teorica su molteplici tematiche connesse alla dimensione internazionale della lingua spagnola sarà accompagnata dalla pratica di analisi linguistico-pragmatica di diverse tipologie di discorsi/testi appartenenti a contesti concreti di uso dello spagnolo in ambito internazionale. Studentesse e studenti avranno, altresì, la possibilità di praticare la traduzione di alcuni linguaggi settoriali di rilevanza internazionale.
( testi)
San Vicente, F. - Bazzocchi G. (coord.) (2021). LETI Lengua española para traducir e interpretar, Clueb, Bologna (capitoli selezionati).
Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali saranno indicati durante le lezioni.
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L-LIN/07
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Attività formative caratterizzanti
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SPA |
20710301 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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DE ROSA GIAN LUIGI
( programma)
Il corso si propone di analizzare le caratteristiche testuali e linguistiche di generi testuali ibridi web-mediated preposti alla divulgazione scientifica o alla semidivulgazione scientifica e di fornire agli studenti strumenti adeguati per poter sottotitolare i testi audiovisivi di alta e media specializzazione (competenza tecnico-traduttiva) e riflettere in modo critico sulle LSP del PB, in particolar modo sulla varietà del parlato accademico monitorato. Alla fine del corso, gli studenti avranno affinato le loro competenze linguistico-comunicative nelle due varietà (PE e PB). Tali conoscenze e abilità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative.
( testi)
Cortelazzo, M. 1994, Lingue speciali, Unipress, Padova. De Rosa GL e Morleo F. in corso di stampa, Os Marcadores Discursivos no Discurso Especializado. De Rosa GL 2020, O Discurso Científico mediado pela web. Legendar videoverbetes entre tipologias textuais, línguas especiais e problemáticas tradutórias, Lingue Linguaggi, pp. 29-45, http://siba-ese.unisalento.it/index.php/linguelinguaggi/article/view/22381/18823. De Rosa GL 2020, Características da fala acadêmica monitorada no Brasil: os videoverbetes da ENCIDIS entre PB técnico-científico e PB neo-standard, Cultura Latinoamerica, Universidad Católica de Bogotá. Gualdo, R e Telve S. 2012, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma. Gotti M. 1991, I Linguaggi Specialistici. Caratteristiche linguistiche e criteri pragmatici, La Nuova Italia, Firenze. Mariani B. 2018, Linguagem, conhecimento e tecnologia: a Enciclopédia Audiovisual da Análise do Discurso e áreas afins, in “Linguagem & Ensino” v.21, n. esp., VIII SENALE, pp. 359-393. Mariani B 2020, La produzione e la circolazione del sapere su piattaforme digitali: lo status del portoghese brasiliano in un’enciclopedia digitale sottotitolata, Lingue Linguaggi (2020), pp. 13-28, http://siba-ese.unisalento.it/index.php/linguelinguaggi/article/view/22388/18832. Sabatini F. 1990, Rigidità-esplicitezza vs elasticità-implicitezza: possibili parametri massimi per uma tipologia dei testi, in Skytte G. e Sabatini F., Linguistica testuale comparativa, Museum Tusculanum Press, pp. 141-172. Sobrero A. A. 2006, Lingue Speciali, in Sobrero, A. A. (ed.), Introduzione all'italiano contemporaneo. La variazione e gli usi. Vol. 2, Laterza, Roma-Bari, pp. 237-277.
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L-LIN/09
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Attività formative caratterizzanti
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POR |
20710303 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
Canale: CANALE 1
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FRANCESCHI DANIELE
( programma)
Lessicologia e lessicografia inglese
I linguaggi specialistici e settoriali dell’inglese contemporaneo, inclusa la lingua della comunicazione internazionale e delle istituzioni europee: studio delle peculiarità semantico-lessicali, sintattiche e relative alla tessitura testuale; indagine dei canali, dei contesti d’uso e delle necessità pragmatiche della comunicazione specialistica e in contesti multilingui/multiculturali (e.g., intenti comunicativi e rapporto tra emittente e ricevente); approfondimento dell’analisi del lessico, con particolare riferimento allo studio delle relazioni semantiche tra termini a base anglosassone e latina; studio e utilizzo dei principali strumenti lessicologici e terminologici dell’inglese contemporaneo; analisi del lessico tramite corpora; creazione di risorse lessicografiche (online).
( testi)
Durkin, P. 2016. (Ed.) The Oxford Handbook of Lexicography. Oxford: Oxford University Press.
Fuertes-Olivera, P. A. 2018. The Routledge Handbook of Lexicography. London/New York: Routledge.
Jackson, H. & E. Z. Amvela. 2007. Words, Meaning and Vocabulary. An introduction to modern English lexicology. London: Continuum.
L’Homme, M.C. 2020. Lexical Semantics for Terminology. An Introduction. Amsterdam/Philadelphia: John Benjamins.
Scarpa, F. 2020. Research and Professional Practice in Specialised Translation. London: Palgrave/Macmillan.
Canale: CANALE 2
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SPERTI SILVIA
( programma)
Language Policies & planning Discourse Analysis generale e politica European institutions con riferimento a: varie tipologie testuali negli atti del Parlamento, della UE ecc., lingua di specialità, traduzione (v. EURLEX) Varietà e variazioni dell’inglese: l’inglese lingua franca, caratteristiche e focus su esempi da VOICE e su esempi di discorsi e traduzioni
STRUMENTI Traduzione (parziale e sulla specialistica) con ausilio dizionari, corpora e EURLEX Ricerca in linguistica semplice e applicata Uso dei corpora (Sketch Engine, BYU e AntConc) per ricerca, analisi discorso e traduzione La mediazione
( testi)
I materiali di riferimento saranno messi a disposizione durante il corso.
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710305 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici; b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica; c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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L-LIN/14
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Attività formative caratterizzanti
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DEU |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI 1° ANNO (6 CFU) - (visualizza)
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STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A LM (GLOBAL POLITICS)
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia delle relazioni internazionali A LM (Modulo “World Politics”), rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze nell'ambito degli studi storico-sociali. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti analitici per la comprensione della politica internazionale contemporanea attraverso l’analisi dei principali indirizzi teorici nella disciplina della storia internazionale, quali il realismo, liberalismo, le teorie Neo-Marxiste, il costruttivismo e la critical theory, e la loro applicazione a specifici casi studio. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di utilizzare strumenti di analisi per la comprensione della politica internazionale contemporanea; sapranno analizzare i principali indirizzi teorici di storia internazionale e applicarli a specifici studi di caso.
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Erogato presso
20710725 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A LM (GLOBAL POLITICS) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 RATTI LUCA
( programma)
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti dei corsi di laurea in lingue una introduzione alla politica internazionale contemporanea sia attraverso uno studio dei principali indirizzi teorici nella disciplina delle relazioni internazonali, come il realismo, il liberalismo, il costruttivismo, e le teorie neo-Marxiste, sia attraverso una trattazione dei diversi approcci critici alla politica mondiale.
( testi)
Testo Adottato: Tim Dunne, Milja Kurki, and Steve Smith (eds), International Relations Theories. Discipline and Diversity (OUP 2020)
Bibliografia Di Riferimento:
Scott Burchill, Andrew Linklater, Richard Devetak, Jack Donnelly, Matthew Paterson, Christian Reus-Smit and Jacqui True, Theories of International Relations, 3rd edition, (Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2005) Downloadable at: http://lib.jnu.ac.in/sites/default/files/RefrenceFile/Theories-of-IR.pdf
Stephen McGlinchey (ed.), Foundations of International Relations (Bloomsbury 2022)
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SPS/06
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710325 -
MEDIA
(obiettivi)
Alla fine del modulo, gli studenti saranno in grado di: • Utilizzare i principali approcci teoretici e metodologici nell’analisi della relazione fra media e cultura, facendo particolare riferimento alla Sociologia e agli Studi Culturali. • Comprendere il ruolo chiave dei media nella “formazione della cultura” e nel processo attraverso il quale alla cultura e alle sue espressioni (sia simboliche che materiali, tangibili e intangibili) sono assegnati significato e valore (estetico, sociale, economico, ecc.) • Comprendere come il ruolo dei media nella “formazione della cultura” è cambiato con la diffusione delle tecnologie e degli ambienti digitali, dei contenuti generati dagli utenti, con il passaggio da “culture broadcast” a “culture partecipative”. • Decostruire le rappresentazioni mediali della cultura e delle sue espressioni, e rivelare il funzionamento dei discorsi sulla cultura riprodotti dai media. • Comprendere il ruolo e il funzionamento dei media come industrie culturali e creative, i cui prodotti sono forme di cultura in sé e per sé (nozione di “riflessività culturale”). • Utilizzare in modo efficace le tecnologie, le forme e i linguaggi mediali come risorse chiave nella gestione, nel trasferimento e nell’organizzazione tangibile e intangibile delle espressioni e dei contenuti culturali, in particolar modo in un ambiente digitale. • Utilizzare in modo efficace le tecnologie e i linguaggi mediali in professioni legate al settore culturale: come strumenti per la ricerca (digital humanities), per l’istruzione e come strumenti curatoriali.
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6
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SPS/08
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo. Esso offre agli studenti e alle studentesse una molteplicità di strumenti teorici ed empirici ad un tempo, per comprendere i fenomeni artistici e le componenti sociali che li rendono possibili.
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Erogato presso
20710694 SOCIOLOGIA DELL'ARTE in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del corso è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della "morte dell’autore", le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali di valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei media, il rapporto tra arte e pubblicità, il ruolo dei social media nella produzione delle reputazioni artistiche e nei "mondi dell'arte" più in generale, i processi di intermediazione artistica e le loro conseguenze sociali. La seconda parte, invece, concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: artivismo e arte pubblica, "cancel culture", il monumento nello spazio urbano, l'arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato e il ruolo delle arti nella produzione della memoria pubblica dei passati controversi, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l'arte elettronica e l'arte multimediale.
( testi)
1) Anna Lisa Tota e Antonietta De Feo (2020), Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali, Carocci, Roma. 2) Anna Lisa Tota, Lia Luchetti e Trever Hagen (2018) (a cura di) Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato, Carocci, Roma.
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6
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SPS/08
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico.
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Erogato presso
20709120 COMUNICAZIONE PUBBLICA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, il rapporto tra comunicazione e potere, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. In particolar modo, sarà affrontato il ruolo dell’ecosistema delle piattaforme digitali e dei social media. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
Di seguito i testi d’esame presentati nell’ordine in cui si suggerisce di leggerli:
1) M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione). I SEGUENTI CAPITOLI: - Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; - Il potere nella società in rete - La comunicazione nell'età digitale - Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia (fino al paragrafo “L’impatto politico della politica dello scandalo” INCLUSO) - Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico (fino al paragrafo “Scaldarsi per il riscaldamento globale: il movimento ecologista e la nuova cultura della natura INCLUSO).
2) José van Dijck and Thomas Poell (2013), Understanding Social Media Logic, in Media and Communication, Volume 1, Issue 1, pp. 2–14 3) José van Dijck (2012), Facebook and the engineering of connectivity: A multi-layered approach to social media platforms, in Convergence: The International Journal of Research into New Media Technologies 19(2), pp. 141-155 4) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal (2019), Il sistema dell’informazione (capitolo terzo) in “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, Edizione Italiana a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli, Guerini, Milano, pp. 103-142. 5) Thomas Poell, José van Dijck (2018), Social Media and new protest movements. In The SAGE Handbook of Social Media, 546-561, edited by Jean Burgess, Alice Marwick & Thomas Poell, London, Sage.
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6
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SPS/08
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710385 -
ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI
(obiettivi)
Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
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Erogato presso
20710385 ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 DE MATTEIS STEFANO, GRIMALDI GIUSEPPE
( programma)
Pensare come un antropologo.
( testi)
Un manuale di antropologia. Stefano De Matteis, Il dilemma dell'aragosta. La forza della vulnerabilità, Milano, Meltemi, 2017. Stefano De Matteis, Gli sciamani non ci salveranno, Milano, Elèuthera, 2023.
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6
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M-DEA/01
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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18
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20703289 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 2 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 2 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite di linguistica diacronica di area e della filologia con riferimento alla tradizione dei testi, alla loro interpretazione e alla loro dimensione storica.
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6
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L-FIL-LET/09
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703291 -
FILOLOGIA GERMANICA 2 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 2 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite nella linguistica diacronica di area e della filologia, in riferimento alla tradizione dei testi e alla loro interpretazione e dimensione storica.
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RIVIELLO CARLA
( programma)
Rielaborazioni, riscritture e strategie traduttologiche nei testi del medioevo inglese e tedesco
Il corso mira a presentare le diverse modalità e le diverse finalità con le quali autori del medioevo inglese e tedesco hanno tradotto, rielaborato, riscritto testi letterari, filosofici o teologici, originariamente redatti in latino. Le opere in versi e in prosa (per esempio poemi di argomento biblico e agiografico, le traduzioni alfrediane in inglese antico, il Heliand in sassone antico, il Liber Evangelorium di Otfrid von Weißenburg, il Taziano e le traduzioni di Notker III in tedesco antico) e, se tramandati, i relativi paratesti (prefazioni, epiloghi, lettere dedicatorie) saranno analizzati secondo una prospettiva letteraria, filologica, linguistica con particolare attenzione alla trasmissione codicologica e alla tipologia testuale, nonché al relativo contesto storico-culturale di produzione e fruizione. L’analisi dei testi permetterà inoltre di approfondire alcuni aspetti dell’evoluzione linguistica dell’inglese e del tedesco.
Gli studenti, che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e nell'uso dei principali strumenti bibliografici, dovranno presentare una relazione, individuale o di gruppo, che sarà discussa in classe nella parte finale del corso e che verterà su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi a opere del medioevo germanico.
( testi)
Capitoli scelti dai seguenti volumi:
M. Battaglia (ed.), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017 (pp. 55-136; 137-276; 277-309). B. Murdoch - M. Read (edd.), Early Germanic Literature and Culture, Camden House, Rochester-New York 2004 (pp. 205-233; 235-261; 263-284). R.D. Fulk – C. Cain, A History of Old English Literature, Wynley Blackwell, Oxford 2013. Rolf Bergmann (Hg.), Althochdeutsche und altsächsische Literatur, De Gruyter, Berlin–Boston, 2013.
A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III)
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6
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L-FIL-LET/15
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710722 -
LINGUISTICA GENERALE B LM (LESSICO E SEMANTICA)
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale B LM (Modulo "Lessico e semantica") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce le conoscenze teoriche e gli strumenti per un'analisi avanzata del lessico e della semantica, con riferimento principale all'italiano ma anche con spunti di riflessione in ottica comparativa, e orienta gli studenti verso possibili percorsi di ricerca individuale relativi alle tematiche trattate. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze teoriche utilizzeranno strumenti per un’analisi avanzata del lessico e della semantica per l’italiano, ma anche in ottica comparativa, anche in funzione di possibili percorsi di ricerca.
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CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Cap.1 - Nozioni di base (tranne il quadro 1.2, "Profili sintagmatici assimilabili alla parola", e il quadro 1.3, "Tipologia della parola"). Cap. 2 - L'informazione lessicale. Cap. 3 - Il significato delle parole. Cap. 4 - La struttura globale del lessico. Cap. 5 - Strutture paradigmatiche del lessico (tranne il paragrafo 7, "Configurazioni lessicali"). Cap. 6 - Strutture sintagmatiche del lessico.
( testi)
E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Come aggiunta al libro di testo, è disponibile una dispensa sulla piattaforma Moodle.
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6
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L-LIN/01
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710723 -
LINGUISTICA GENERALE C LM (TIPOLOGIA AVANZATA)
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale C LM (Modulo "Tipologia avanzata") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce conoscenze avanzate su finalità, strumenti ed ambiti degli studi contemporanei di tipologia linguistica ed offre agli studenti spunti per possibili attività personali di ricerca concernenti la tipologia di strutture e sistemi linguistici. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze avanzate su finalità, strumenti e ambiti degli studi di tipologia linguistica con spunti per possibili percorsi di ricerca sulla tipologia.
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CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: Edith A. Moravcsik, “Introducing Language Typology”, Cambridge University Press, 2013.
Capitolo 1 - Cosa è la tipologia linguistica? Finalità e strumenti (Tipi di asserzioni, Campioni linguistici, Fonti di dati). Capitolo 2 – Tipologia lessicale (Introduzione, Termini relativi alle parti del corpo, Termini relativi alla parentela, Pronomi personali, Termini relativi ai numeri, Aggettivi antonimici, Termini relativi ai colori). Capitolo 3 – Tipologia sintattica (Introduzione, La scelta di parole e forme di parola, L'ordine delle parole, Le categorie sintattiche). Capitolo 4 – Tipologia morfologica (Introduzione, La scelta di morfemi e forme di morfema, L'ordine dei morfemi, Le categorie morfologiche). Capitolo 6 – Mutamento storico (La genesi degli articoli, Il cambiamento dell'ordine delle parole).
( testi)
Edith A. Moravcsik, “Introducing Language Typology”, Cambridge University Press, 2013. Si consiglia l'edizione paperback, molto più economica. I capitoli 5 e 7 non vanno studiati; il cap. 6 va studiato fino a pag. 209.
Come aggiunta al libro di testo, è disponibile una dispensa in italiano sulla piattaforma Moodle. Tale dispensa facilita moltissimo l'utilizzo del libro di testo in inglese per prepararsi all'esame.
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6
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L-LIN/01
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711618 -
LINGUISTICA GENERALE E LM (LINGUISTICA COGNITIVA E SPERIMENTALE)
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare le principali metodologie di indagine della linguistica sperimentale e, nello specifico, le diagnostiche con cui è possibile realizzare esperimenti sul processamento linguistico. In particolare, il corso toccherà i seguenti contenuti: • Basi neurocognitive del linguaggio umano • Realizzazione di stimoli sperimentali per il processamento di fenomeni linguistici (a diversi livelli di analisi, con un focus sugli aspetti pragmatici) • Tecniche di indagine del processamento linguistico (metodologie offline, come questionari, giudizi di naturalezza/accettabilità, ecc., e online, eye-tracking, brain imaging, ecc.) • Descrizione e analisi dei significati funzionali delle componenti elettrofisiologiche del processamento linguistico.
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MASIA VIVIANA
( programma)
- Basi di linguistica cognitiva - Neurolinguistica: nascita della disciplina e modelli di indagine neurologico sul linguaggio - Tecniche di indagine (offline e online) sul processamento linguistico - Componenti neurofisiologiche del processamento linguistico: N400 e P600 - Modelli di descrizione del processamento linguistico: good enough, shallow processing, ecc. - Neuropragmatica e studi neurolinguistici su presupposizioni, linguaggio figurato, implicature e struttura informativa
( testi)
1. Cacciari, Cristina & Canal, Paolo. 2023. "Psicologia del linguaggio". Il Mulino, Bologna. 2. Altre dispense fornite dal docente.
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6
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L-LIN/01
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710725 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A LM (GLOBAL POLITICS)
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia delle relazioni internazionali A LM (Modulo “World Politics”), rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze nell'ambito degli studi storico-sociali. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti analitici per la comprensione della politica internazionale contemporanea attraverso l’analisi dei principali indirizzi teorici nella disciplina della storia internazionale, quali il realismo, liberalismo, le teorie Neo-Marxiste, il costruttivismo e la critical theory, e la loro applicazione a specifici casi studio. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti saranno in grado di utilizzare strumenti di analisi per la comprensione della politica internazionale contemporanea; sapranno analizzare i principali indirizzi teorici di storia internazionale e applicarli a specifici studi di caso.
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RATTI LUCA
( programma)
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti dei corsi di laurea in lingue una introduzione alla politica internazionale contemporanea sia attraverso uno studio dei principali indirizzi teorici nella disciplina delle relazioni internazonali, come il realismo, il liberalismo, il costruttivismo, e le teorie neo-Marxiste, sia attraverso una trattazione dei diversi approcci critici alla politica mondiale.
( testi)
Testo Adottato: Tim Dunne, Milja Kurki, and Steve Smith (eds), International Relations Theories. Discipline and Diversity (OUP 2020)
Bibliografia Di Riferimento:
Scott Burchill, Andrew Linklater, Richard Devetak, Jack Donnelly, Matthew Paterson, Christian Reus-Smit and Jacqui True, Theories of International Relations, 3rd edition, (Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2005) Downloadable at: http://lib.jnu.ac.in/sites/default/files/RefrenceFile/Theories-of-IR.pdf
Stephen McGlinchey (ed.), Foundations of International Relations (Bloomsbury 2022)
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6
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SPS/06
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività caratterizzanti volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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6
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L-LIN/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse gli strumenti concettuali che caratterizzano lo studio del linguaggio in un’ottica cognitiva. In particolare, scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze sui processi di elaborazione a fondamento del linguaggio considerato come uno strumento evolutosi allo scopo di raccontare storie.
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: - ricostruire il dibattito contemporaneo sulla natura del linguaggio nel contesto delle scienze della mente. - conoscere i concetti di base e le indagini empiriche svolte nell’ambito delle scienze cognitive del linguaggio. - leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto
( testi)
programma da 12 cfu
- Corballis M. (2020), La verità sul linguaggio, Carocci, Roma. - Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Ferretti F. (2022), L'istinto persuasivo. Carocci, Roma
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12
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M-FIL/05
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80
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali, ad esempio, afasia, autismo, schizofrenia, demenza di Alzheimer. Ampio spazio sarà riservato alla discussione delle relazioni tra disturbi linguistici e processi cognitivi.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: a) in grado di utilizzare le conoscenze sulle patologie linguistiche per riflettere sul tema più generale della plausibilità cognitiva dei modelli teorici proposti per dar conto del funzionamento del linguaggio; b) leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali in inglese che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Le funzioni del linguaggio: funzione cognitiva vs funzione comunicativa La scienza cognitiva (classica) del linguaggio Modularità della mente
Livelli di elaborazione del linguaggio I deficit della microanalisi: le afasie Afasia di Broca Afasia di Wernicke
La pragmatica del linguaggio Disturbi pragmatici: Disturbo dello spettro autistico
Pragmatica del discorso Schizofrenia Traumatizzati cranici
( testi)
!!! Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2025 unico per tutti gli studenti (non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti)!!!
[-- Chi sostiene l'esame nella sessione gennaio-febbraio 2025 deve fare riferimento al programma 2023-24]
1 libro + 2 articoli:
(Libro 1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma.
(articolo 1) sarà comunicato a inizio corso
(articolo 2) sarà comunicato a inizio corso
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6
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M-FIL/05
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711243 -
RELIGION AND SOCIETY IN GLOBAL PERSPECTIVE
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6
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M-STO/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810502 -
THE ROOTS OF GLOBALIZATION: EUROPEAN EXPANSION AND COLONIALISM
(obiettivi)
Il corso offre la possibilità agli studenti di comprendere i meccanismi che hanno portato all'origine degli imperi coloniali europei all'inizio dell'età moderna, il loro funzionamento e come tali imperi abbiano contribuito alle prime forme di globalizzazione dell'alba del mondo moderno.
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6
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M-STO/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
21810420 -
STORIA DELLA RUSSIA E DELLO SPAZIO POST-SOVIETICO
(obiettivi)
La Russia, Paese fondamentale degli equilibri politici internazionali, è al centro del presente corso. L'obiettivo principale del corso è quello di offrire agli studenti una conoscenza della storia russa negli anni del comunismo per approfondire quindi le dinamiche della crisi, della caduta e della difficile transizione verso un modello politico ed economico, solo in parte ispirato alle democrazie occidentali.
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Erogato presso
21810420 STORIA DELLA RUSSIA E DELLO SPAZIO POST-SOVIETICO in Relazioni internazionali LM-52 A - Z BASCIANI ALBERTO
( programma)
Introduzione: dalla Rus' di Kiev a Ivan IV il Terribile, La prima modernizzazione della Russia: Pietro il Grande e la nascita di una Grande Potenza; Il lungo ottocento russo dalle guerre napoleoniche alle riforme di Alessandro II; La Russia di Nicola II: le contraddizioni di uno sviluppo impetuoso e disordinato; La Prima guerra mondiale e la fine di un mondo; La rivoluzione bolscevica, le sue origini e la sua affermazione; Le guerre civili russe e le origini dello Stato sovietico; La NEP, l'ascesa di Stalin, Collettivizzazione, industrializzazione e la nascita dell'Urss di Stalin; Il Grande terrore; Comintern, partiti comunisti e politica estera tradizionale; La seconda guerra mondiale; Vittoria e nascita di una superpotenza; la Guerra Fredda: l'Urss e l'Occidente; Chrusciov e il XX Congresso del PCUS; Gli anni di Breznev: consolidamento e stagnazione; L'impossibile riforma del sistema: Gorbaciov tra perestrojka e glasnost'; La fine dell'Urss e la la nascita della Federazione Russa; Eltsin e l'epoca dei torbidi; un uomo forte nuovo? Putin, la nuova Russia e le sue guerre: ambizioni e contraddizioni di un regime.
( testi)
1) A. Graziosi, L'Unione Sovietica 1914-1991, Bologna, Il Mulino
3) F. Benvenuti, Russia oggi, dalla caduta dell'Unione sovietica ai nostri giorni, Roma, Carocci.
per i non frequentanti P. Paul Bushkovitch, Breve storia della Russia. dalle origini a Putin, Torino, Einaudi.
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M-STO/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710492 -
MEDIA AND POPULAR CULTURE
(obiettivi)
The course will provide a specialisation in twenty and twenty one centuries mass society and a detaileknoledge of the political and social development in this period.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710169 -
Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo
(obiettivi)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista.
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Erogato presso
20710169 Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 GERVASIO GENNARO
( programma)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista. Una parte del corso sarà dedicata alle rappresentazioni e distorsioni orientaliste dell'Islam contemporaneo e dei musulmani. Infine, gli studenti saranno invitati a confrontarsi con la lettura di fonti primarie, tra quelle disponibili, a seconda delle proprie competenze linguistiche.
( testi)
C. Testi per l’esame:
1. M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, Bologna: Il Mulino, 2016. 2. P. Caridi, Hamas. Dalla resistenza al regime. Nuova edizione, Milano: Feltrinelli, 2023. 3. Un testo a scelta tra (si vedano le modalità di valutazione):
Sayyid Qutb, La battaglia tra Islam e capitalismo, Venezia: Marcianum Press, 2016; Sayyid Qutb, Milestones, disponibile a https://www.kalamullah.com/Books/Milestones%20Special%20Edition.pdf Sadik al-Azm, La tragedia del diavolo. Fede, ragione e potere nel mondo arabo, Roma: LUISS Press, 2016, Ruhollah Khomeyni, Il governo islamico, Roma: Il cerchio, 2006. Nasr Hamid Abu Zayd, Islam e storia, Torino: Bollati Boringhieri, 2016 Tariq Ramadan, Islam e libertà , Torino: Einaudi, 2008 T. Ramadan, Essere musulmano europeo, Troina (EN): Città Aperta, 2002 T. Ramadan, Il riformismo islamico. Un secolo di rinnovamento musulmano, Troina (EN): Città Aperta, 2004. Taha Huseyn, I giorni, Roma: IPOCAN - Libreria ASEQ, 2019 T. Ramadan, Islam and the Arab Awakening, Oxford: Oxford University Press, 2012. Hasan Hanafi, La teologia islamica della liberazione, Milano: Jaca Book, 2018. Mohammed ‘Abid El-Jabri, La ragione araba, Milano: Feltrinelli, 1995, Fatema Mernissi, Islam e democrazia, Firenze: Giunti, 2002 F. Mernissi, L’harem e l’Occidente, Firenze: Giunti, 2006 F. Mernissi, Le donne del profeta. La condizione femminile nell'Islam, Genova: ECIG, 1992. Amina Wadud, Il Corano e la donna. Rileggere il testo sacro da una prospettiva di genere, Cantalupa (TO): Effata’, 2012 Amina Wadud, Inside the Gender Jihad. Women’s Reform In Islam, Oxford: Oneworld, 2006. ‘Ali ‘Abd el-Raziq, Islam and the Foundations of Political Power, Edinburgh: Edinburgh UP, 2012 (1925). Disponibile a: http://ecommons.aku.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1000&context=uk_ismc_series_intranslation Muhammad ‘Abduh, Trattato sull’unicità divina, Bologna: il ponte, 2003. Asef Bayat, Making Islam Democratic, Stanford: Stanford UP, 2007 Khaled Abou El-Fadl, Islam and the Challenge of Democracy, Princeton: Princeton UP, 2004 Khaled Abou El-Fadl, The Great Theft, NY: Harper, 2007 Farid Esack, Qur’an: Liberation and Pluralism, Oxford: Oneworld, 1996; Farid Esack, On Being a Muslim: Finding a Religious Path in the World Today, Oxford: Oneworld, 2009. Mohammad A. Lahbabi, Il personalismo musulmano, Milano: Jaca Book, 2017. Hamid Dabashi, Islamic Liberation Theology: Resisting the Empire, London & NY: Rouledge, 2008. NJ Delong-Bas, Wahhabi Islam, Oxford & NY: OUP, 2004 Muhammad Husein Fadlallah, Percorsi di esegesi coranica, Milano: Jaca Book, 2019 Malcolm X, Autobiografia di Malcolm X, Milano: BUR, 2004. Nilüfer Göle, The Daily Lives of Muslims, London: Zed, 2017. Nawal El Saadawi, Una figlia di Iside, Nutrimenti, 2021 Bassam Tibi, Euro-Islam, Venezia: Marsilio, 2007 Jawdat Said, Vie islamiche alla nonviolenza, Zikkaron, 2017
Gli studenti potranno inoltre concordare con il docente, con congruo anticipo sulla data d’esame, testi non compresi nell’elenco precedente.
Avvertenza importante: Chi non avesse conoscenze pregresse di storia e istituzioni dell’Islam, dovrà studiare preventivamente:
- L. Declich, L’Islam in 20 parole, Roma-Bari: Laterza, 2016; - P. G. Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal ‘500 ad oggi, Roma-Bari: Laterza, ultima edizione.
la cui conoscenza sarà accertata in sede d’esame,
oppure un manuale d'Islamistica a scelta tra:
A. Bausani, Islam, Rizzoli, ultima edizione;
oppure
- G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, ultima edizione.
oppure
- Carole Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016.
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L-OR/10
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710580 -
STORIA DEL CAPITALISMO
(obiettivi)
L'insegnamento di Storia del Capitalismo rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali della Storia del Capitalismo. Dopo aver fornito agli studenti le conoscenze essenziali sulla definizione di società capitalistica, il corso tratterà l'evoluzione di tale sistema economico a livello nazionale, europeo ed internazionale a partire dal tramonto dell'età medievale fino ad arrivare alla crisi del 2008. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprendere i tempi della storia del capitalismo fino ad arrivare ai giorni nostri: - Avanzata capacità di interpretare i macro fenomeni economici e sociali delle principali tematiche analizzate; - Avanzate capacità di orientamento in merito le principali tematiche della storia del capitalismo; - Proprietà di analisi e di linguaggio in rapporto ai temi trattati nel corso.
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Erogato presso
20710580 STORIA DEL CAPITALISMO in Scienze filosofiche LM-78 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Attraverso un approccio critico, il corso analizza la nascita del capitalismo in età medioevale fino ad arrivare alla società contemporanea trattando le principali forme di capitalismo (mercantile, industriale e finanziario) e il pensiero di Smith, Marx, Weber, Schumpeter, Keynes e Hayek
( testi)
Studenti frequentanti (tutti e due):
Geoffrey Ingham, Capitalismo, Einaudi, Torino 2010. Giampaolo Conte, Riformare i vinti. Storia e critica delle riforme liberal-capitaliste, Guerini e Associati, Milano 2022.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere un altro testo a scelta tra:
F. Braudel, La dinamica del capitalismo, Il Mulino, Bologna 2016. J. Kocka, Capitalismo, una breve storia, Carocci, Roma 2017. P. Bowles, Il capitalismo, Il Mulino, Bologna 2009. L. Pellicani, La genesi del capitalismo e le origini della modernità, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013 (NO capitoli 2, 3, 8 e 10). L. Gallino, Finanzacapitalismo, Einaudi, Torino 2013. B. Milanovic, Capitalismo contro capitalismo. La sfida che deciderà il nostro futuro, Roma-Bari, Laterza 2020. G. Claeys, Marx e il marxismo, Einaudi, Torino 2020.
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SECS-P/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710456 -
Classicismes et modernités
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Classicismes et modernités rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate attraverso l’analisi dei testi letterari dell’area di lingua francese che, nell'ampia prospettiva culturale dei secoli XVI – XXI, disegnano un orizzonte storiografico ricco e fluido caratterizzato dalla successione, intersezione o sovrapposizione delle nozioni di classicismo e modernità: categorie delle quali si è definitivamente sottolineata l’intrinseca pluralità. Al contempo il corso consente di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura ed affinare la propria capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento anche in prospettiva intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi).
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; applicare gli strumenti metodologici e le competenze di carattere trasversale all'analisi di testi e fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento; adattare testi in prospettiva didattica e professionale; adattare testi in prospettiva intermediale.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura francese e di documentare il livello B2 di lingua francese.
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Erogato presso
20710456 Classicismes et modernités in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 CATTANI PAOLA
( programma)
Stile Il corso si propone di esplorare la nozione di stile attraverso analisi teoriche e testuali su testi della letteratura francese di Sette, Otto e Novecento. Gli studenti frequentanti lavoreranno su testi e bibliografia forniti a lezione; i non frequentanti seguiranno invece il programma qui indicato.
( testi)
L. Spitzer, Saggi di critica stilistica. Maria di Francia, Racine, Saint-Simon, Firenze, Sansoni, 2004. E. Bordas, “Style”. Un mot et des discours, Paris, Kimé, 2008. M. Macé, Styles, Critique de nos formes de vie, Paris, Gallimard, 2016.
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L-LIN/03
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710457 La literatura española en el espejo del tiempo in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 TRECCA SIMONE
( programma)
Intertestualità e intermedialità: prospettive critiche e applicazioni didattiche. Il corso mira a fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi intertestuale e/o intermediale di opere letterarie. Il corso punta, inoltre, ad approfondire le riflessioni sulla didattica della letteratura, con speciale riguardo all’uso degli audiovisivi e alle dinamiche dell’intertestualità mirate alla progettazione di percorsi di apprendimento delle competenze letterarie.
( testi)
Opere letterarie di riferimento Anónimo, Lazarillo de Tormes, edición de Francisco Rico, Madrid, Cátedra oppure edizione di A. Gargano, Venezia, Marsilio Miguel de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, parti scelte, edición del Instituto Cervantes a cargo de Francisco Rico, https://cvc.cervantes.es/literatura/clasicos/quijote/ José Sanchis Sinisterra, El lector por horas, edizione bilingue a cura di Renata Londero, Pisa, ETS
Film (estratti significativi dei seguenti film saranno proiettati e commentati in aula) Lazarillo de Tormes (1959), dir. César Fernández Ardavín Lázaro de Tormes (2000), dir. y guion Fernando Fernán Gómez El Pícaro (1974), dir. y guion Fernando Fernán Gómez I Picari (1987), dir. Mario Monicelli, guion Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli Don Chisciotte (1984), dir. Maurizio Scaparro, guion Rafael Azcona, Maurizio Scaparro, Tullio Kezich Don Kikhot (1957), dir. Grigorij Kozintsev, guion Eugenij Shvarts. Don Quichotte (1933), dir. Georg Wilhelm Pabst, guion Paul Morand, Georg Wilhelm Pabst Don Quijote de Orson Welles (1992), dir. Orson Welles, guion Orson Welles, Jesús Franco The man who killed Don Quixote (2018), dir. y guion Terry Gilliam Lost in La Mancha (2001), dir. y guion Keith Fulton, Louis Pepe
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L-LIN/05
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710458 Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 NANNI SUSANNA
( programma)
Rivisitati i momenti e le opere principali della rielaborazione artistico-letteraria della violenza politica in Argentina negli anni della dittatura militare (1976-1983), in una prospettiva che inserisce l’autoritarismo argentino all’interno di una più ampia cornice latino-americana, il corso si propone di presentare agli studenti prodotti artistici e letterari da analizzare attraverso strumenti e metodologie riconducibili ai più recenti studi sulla post-memoria e post-testimonianza. In un primo momento, saranno presentati i concetti principali che conformano l’apparato teorico, successivamente saranno analizzate e discusse le opere in programma. Le lezioni conclusive saranno dedicate a una riflessione sulla letteratura come archivio della violenza politica e sociale e sulla sua didattica nel contesto dei recenti studi sulla “pedagogia della memoria”.
( testi)
- Lola Arias, Mi vida después y otros textos, Buenos Aires, Reservoir Books, 2016 - Graciela Bialet, I rospi della memoria, Roma, Rapsodia Edizioni, 2021 - Daniele Cini, La sirena, Italia, 2008 (cortometraggio) - Damián Olivito, El cielo sobre Riace, Argentina, 2020 (documentario) - Malena Scunio, Il sale del ricordo, Roma, Nova Delphi, 2023 - Josefina Giglio, Io l'ho amata, Le comari edizioni, 2024
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6
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L-LIN/06
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40
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710459 Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 DE MARCHIS GIORGIO
( programma)
Il corso analizzerà le interpretazioni del Brasile proposte da Gilberto Freyre, Sérgio Buarque de Holanda e Caio Prado Júnior.
( testi)
Gilberto Freyre, Casa Grande e Sanzala, São Paulo, Editora Global, 2006; Sérgio Buarque de Holanda, Raízes do Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2013; Caio Prado Júnior, Formação do Brasil contemporâneo, São Paulo, Companhia das Letras, 2011;
Ricardo Benzaquen de Araújo, Chuvas de verão. “Antagonismos em equilíbrio” em Casa-Grande & senzala de Gilberto Freyre, in A. Botelho – L. Moritz Schwarcz, Um enigma chamado Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2009, pp. 198-211. Antonio Candido, O Significado de Raízes do Brasil, in Raízes do Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2011, pp. 9-24; Mario Helio Gomes de Lima, Gilberto Freyre, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp. 153-168; Thiago Lima Nicodemo, Sérgio Buarque de Holanda, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp.139-152; Luiz Bernardo Pericás – Maria Clélia Wider, Caio Prado Júnior, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp.193-214; Bernardo Ricupero, Caio Prado Júnior e o lugar do Brasil no mundo, in A. Botelho – L. Moritz Schwarcz, Um enigma chamado Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2009, pp. 226-239.
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L-LIN/08
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40
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Attività formative affini ed integrative
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POR |
20710460 -
Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
Canale: A - L
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Erogato presso
20710460 Literature and Forms in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 A - L STEVANATO SAVINA
( programma)
Literature and Forms Il corso intende proporre un itinerario di studio relativo ad autori e testi del movimento modernista e della sua estetica fortemente formalista in quanto improntata al concetto di forma. Si inizierà con una panoramica della crisi epistemica che chiude l’Ottocento e inaugura il Novecento, e che rappresenta il contesto valoriale in cui il Modernismo sviluppa le sue teorie e pratiche. Verranno poi affrontati e analizzati testi narrativi e poetici di autori quali J. Conrad, J. Joyce, T.S. Eliot e V. Woolf. La lettura parallela di saggi e riflessioni critico-teoriche degli stessi autori, di altri modernisti e della critica specialistica fornirà gli strumenti per una comprensione esaustiva della temperie estetica modernista e delle singole poetiche, lette anche alla luce di aspetti trasversali ai vari generi e alla varie arti come: sperimentalismo, rapporto con la tradizione, intertestualità e scambi interartes, tutti elementi promotori di un confronto vivace fra media diversi ma sempre dialoganti.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) I testi letterari in programma vanno letti in lingua originale e portati a lezione durante il corso per lettura e analisi: 1. Joseph Conrad, “Heart of Darkness” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Oscar Mondadori; solo traduzione italiana ed. Einaudi). 2. James Joyce, una scelta di episodi da “Ulysses” (ed. inglesi: Cambridge UP, Penguin Classics, Oxford World’s Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Bompiani; solo traduzione italiana ed. Oscar Mondadori). 3. T.S. Eliot, “The Waste Land” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Signet Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. BUR o il Saggiatore). 4. Virginia Woolf, “To the Lighthouse” (ed. inglesi: A Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana: “Gita al Faro”, Einaudi con trad. di A. Nadotti; “Al faro”, Feltrinelli con trad. di N. Fusini).
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710460 Literature and Forms in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 M - Z GUARDUCCI MARIA PAOLA
( programma)
Memoria e postmemoria: ricordare e dimenticare nella letteratura postcoloniale
Il corso si sviluppa attorno a romanzi di autori e autrici postcoloniali, nello specifico nigeriani, con l’obiettivo di mettere a fuoco come i loro testi si relazionano con la storia, con il passato individuale e collettivo e con la memoria. Maggiori dettagli verranno forniti a settembre.
( testi)
Chinua Achebe, Things Fall Apart, I ed. 1958 (qualsiasi edizione integrale in inglese). Ben Okri, Dangerous Love, I ed. 1996 (qualsiasi edizione integrale in inglese). Chimamanda Ngozi Adichie, Half of a Yellow Sun, I ed. 2006 (qualsiasi edizione integrale in inglese)
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L-LIN/10
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710461 -
North American Literatures and Visual Cultures
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento North American literatures and visual cultures rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di acquisire abilità linguistico-comunicative e competenze utili ad affrontare un testo poetico, narrativo o teatrale tenendo conto della complessità linguistica e culturale del Nord America. Si evidenzieranno i rapporti fra il linguaggio letterario e quello di altre forme artistiche, quali il cinema, la fotografia, il graphic novel e la pittura.
Lo studente dovrà essere in grado di: affinare la propria capacità critica; usare autonomamente gli strumenti teorici più aggiornati per l’analisi dei testi e dei fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature angloamericane e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura inglese l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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Erogato presso
20710461 North American Literatures and Visual Cultures in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 VELLUCCI SABRINA
( programma)
Attraverso l'analisi delle riscritture di testi visivi, narrativi e poetici (adattamenti per il cinema e il teatro, parodie) pubblicati in un arco temporale che va dagli inizi del 20° secolo agli inizi del 21°, si indagheranno le specificità dei diversi generi, linguaggi e media e i processi di adattamento e transcodificazione di cui i testi sono espressione. La riflessione si concentrerà, inoltre, sulle questioni relative a: democrazia e cittadinanza negli Stati Uniti; discriminazione razziale, etnica e di genere; diritti civili; transculturalità.
( testi)
L. Frank Baum, The Wonderful Wizard of Oz (W.W. Norton Annotated Edition); The Wizard of Oz (film), dir. Victor Fleming; The Wiz (film), dir. Sidney Lumet. William Carlos Williams, Paterson (New Directions), selected books/parts; Paterson (film), dir. Jim Jarmusch. Tennessee Williams, The Rose Tattoo; The Rose Tattoo (film), dir. Daniel Mann. Hillary Jordan, Mudbound (Windmill Books) Mudbound (film), dir. Dee Rees.
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L-LIN/11
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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RUS |
20705152 -
FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Filologia slava I Magistrale rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduce ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
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Erogato presso
20705152 FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 ZHIVOVA MARGARITA
( programma)
Il corso prevede: a) lo studio della grammatica dell'Antico Slavo - la prima lingua letteraria degli Slavi - e la lettura di testi in Antico Slavo; b) un'introduzione alla storia dello sviluppo e delle specificità della cultura scrittoria della Rus', la storia della formazione della lingua russa attraverso lo Slavo ecclesiastico e l'Antico Russo. Slavo antico: storia e concetti principali
( testi)
Nicoletta Marcialis. Introduzione alla lingua paleoslava. FUP 2005 Lilia Skomorochova Venturini, Corso di lingua paleoslava. Grammatica. Edizioni ETS 2005 Horace G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar. Seventh Revised Edition. Berlin - New York: Mouton de Gruyter, 2001. Horace G. Lunt, On the Relationship of Old Church Slavonic to the Written Language of Early Rus'. Russian Linguistics , 1987, Vol. 11, No. 2/3 (1987), pp. 133-162 Kasatkin L., Krysin L., Zhivov V. Il russo. Firenze, 1999 Ulteriori materiali e nozioni bibliografiche vengono fornite a lezione.
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910051 -
Pedagogia interculturale e sociale
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline della pedagogia interculturale e sociale tale da consentire un'elevata capacità di analisi, interpretazione e azione su contesti e fenomeni di natura sociale ed educativa; l'acquisizione delle competenze necessarie per l'ideazione, la programmazione e l'attuazione di programmi di intervento educativo e sociale nei settori dell'immigrazione, dell'esclusione e della marginalità sociale, delle politiche di welfare in generale. Con lo studio dell’insegnamento di Pedagogia interculturale e sociale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - il possesso di competenze metodologiche, strategiche, tecniche in relazione al funzionamento delle reti di servizi alla persona e degli apparati istituzionali impegnati in ambito socio-educativo; - l'adozione di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale, disponibile sia al lavoro di gruppo e di rete, sia alla progettazione di gruppo e di rete. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - possesso di competenze organizzative nei microsistemi, nella regolazione degli interventi sociali, nella gestione del cambiamento. In termini di autonomia di giudizio: - capacità di elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire e prendere decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali. In termini di abilità comunicative: - capacità di redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, di predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento. - possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema di monitoraggio degli interventi formativi. Modalità di raccordo con altri insegnamenti L’insegnamento si raccorda con gli insegnamenti di area pedagogica e sociologica proponendo l’analisi di casi, esperienze e servizi interdisciplinari.
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Erogato presso
22910051 Pedagogia interculturale e sociale in Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali LM-50 RICCARDI VERONICA
( programma)
Introduzione alla pedagogia interculturale e sociale: origini, sviluppi, teorie e metodi. L’educazione interculturale nella scuola e nella società. Le politiche educative in prospettiva interculturale. Plurilinguismo, intercultura e cittadinanza. Dalla società multiculturale alla società interculturale: il ruolo dell’educazione. Modelli e tipologie di integrazione: assimilazione, coesistenza, convivenza da partner. La nozione di integrazione degli immigrati Cultura, culture e identità La scuola e la differenza delle culture. Le strategie educative per l’inclusione sociale.
( testi)
1. CATARCI M., Le forme sociali dell’educazione. Servizi, Territori, Società, Franco Angeli, Milano 2013. 2. GIANTURCO G., L’intervista qualitativa. Dal discorso al testo scritto, Guerini, Milano 2005. 3. CATARCI M., La pedagogia della liberazione di Paulo Freire. Educazione, intercultura e cambiamento sociale, Franco Angeli, Milano 2016. 4. SAYAD A., La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato, Raffaello Cortina, Milano 2001; 5. STILLO L., Periferie dell’esclusione. Contesti, soggettività, riflessioni in prospettiva pedagogico-sociale, Pensa Multimedia, Lecce, 2023; 6. RICCARDI V., L’educazione per tutti e per tutta la vita. Il contributo pedagogico di Ettore Gelpi, ETS, Pisa 2014.
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M-PED/01
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80
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902252 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI 6 CFU
(obiettivi)
Elaborare le caratteristiche dei gruppi ed applicare le funzioni ai gruppi sociali. Risolvere problemi correlati ai processi psicologico-sociali all’interno dei gruppi (influenza sociale, comunicazione, produttività, conflitti), applicarli in contesti sociali complessi. Integrare Ie conoscenze sui modelli teorici che spiegano tali processi: teoria dell’identità sociale, self-categorization, teoria del confronto sociale, ecc. Approfondire e comunicare i risultati delle principali ricerche scientifiche sui processi di gruppo e applicare le conclusioni a ambiti sociali più ampli.
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6
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M-PSI/05
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711186 -
LETTERATURA ARABA LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Letteratura (lingua extraeuropea) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del corso di laurea in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale (LM38), finalizzate ad una più completa formazione letteraria e culturale, in una prospettiva storico-critica di apprendimento, che garantisca il consolidamento delle capacità di analisi e commento dei testi letterari e saggistici nella lingua di studio. Il corso mira ad approfondire e consolidare: a) la conoscenza dei generi, autori e testi più significativi del periodo moderno e/o contemporaneo el contesto culturale oggetto di studio; b) la capacità di lettura e analisi critica di testi letterari di varia tipologia. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti consolideranno le loro conoscenze su generi, autori e testi del contesto culturale di studio e perfezioneranno la capacità di analisi critica di testi letterari in lingua.
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SOLIMANDO CRISTINA
( programma)
Il corso intende percorrere diverse tipologie di testi letterari che affrontano il tema della città, dei suoi mutamenti più recenti e del suo rapporto con la tradizione.
( testi)
I testi saranno forniti durante il corso
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L-OR/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711230 -
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE LM
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SPS/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’idea di Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, questione che possiede una profondità storica straordinaria. Solo una conoscenza nella lunga diacronia delle vicende della civiltà europea nelle sua interrelazioni con le altre civiltà del globo può permetterci di decodificare problemi che solo all'apparenza appartengono alla stretta contemporaneità. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondirà il fenomeno degli esodi e delle migrazioni interne al continente "religionis causa": volontarie o forzate, esse sono il frutto (drammatico) del processo di confessionalizzazione e di costruzione della moderna statualità, che avvenne all'insegna della ricerca della purezza intesa come espulsione ed emarginazione della diversità religiosa.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.
Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)
Testi di riferimento: Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica. SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2025 (GIUGNO-LUGLIO 2025)
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710564 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Discipline a libera scelta dello studente presenti nell'offerta formativa di Ateneo.
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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