Corso di laurea: Servizi giuridici per la sicurezza territoriale e informatica
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di studio fornisce le basi necessarie a comprendere ed esaminare il concetto giuridico di sicurezza, in una prospettiva nazionale e sovranazionale e tenuto conto, in particolare, dell’evoluzione storica e della molteplicità delle prospettive giuridiche che la sicurezza comprende.
Un primo profilo concerne la questione della sicurezza esterna e quello speculare della sicurezza interna dove emergono i differenti problemi connessi alla tutela dalle aggressioni e dai pericoli esterni al gruppo sociale, oppure in relazione ai fattori di rischio interni ad un determinata collettività organizzata.
Si tratta di profili differenti rispetto ai quali le misure apprestate dall’ordinamento contemplano soluzioni spesso fortemente differenziate e, talvolta, non sempre tra loro coerenti.
Vi è poi un secondo aspetto sotto il quale viene esaminato il tema della sicurezza.
Essa infatti può essere considerata sia dal punto di vista individuale, quando si tiene conto della dimensione attinente alla tutela individuale dei diritti dei singoli, sia dal punto di vista collettivo, quando entrano in gioco le limitazioni imposte ai singoli in vista della tutela di altre situazioni giuridiche garantite dall’ordinamento ovvero le esigenze di adempimento di obblighi imposti ai singoli in relazione alle esigenze di protezione di altri gruppi sociali o della intera collettività.
La riflessione intorno alla sicurezza viene poi affrontata con riguardo all’aspetto eminentemente materiale, tenuto conto delle esigenze di tutela di ogni bene giuridicamente protetto da forme di aggressione e con riferimento a quello più spiccatamente ideale, offrendo allo studente un quadro completo sui tratti caratteristici in relazione ai valori che ispirano e sorreggono la tutela di ogni diritto da forme di aggressione.
È dunque in tale contesto che il corso fornisce le conoscenze necessarie a comprendere il modo in cui tutti i settori del diritto vengono trasversalmente percorsi dal tema della sicurezza.
Tali conoscenze e competenze saranno impartite mediante tradizionali lezioni frontali, indispensabili per la ricostruzione teorica delle problematiche giuridiche connesse alla sicurezza.
Al fine di completare e migliorare il percorso formativo, saranno attivate alcune Attività formative, volte ad approfondire le questioni inerenti le diverse e poliedriche dimensioni della sicurezza, esaminando, in particolare, l’importanza e il ruolo delle Autorità amministrative indipendenti e di regolazione in Italia e in Europa; nonché le problematiche connesse alla tutela della sicurezza e, in particolare della Cybersecurity, a fronte della rapidità, ormai esponenziale, sia dello sviluppo dell’Internet of things e del suo impatto sull’ordinamento, sia della profonda trasformazione che il sistema di Intermediazione finanziaria ha subito per effetto della digitalizzazione dei mercati e dei servizi finanziari.
Nella consapevolezza dell’importanza di affiancare allo studio teorico, esercitazioni pratiche, interventi «sul campo», per una più completa formazione di un esperto giuridico, saranno organizzati stage e tirocini formativi presso Enti pubblici e privati.
A tal fine, si è già attivata una convenzione con il Ministero dell’Interno ed è in corso l’organizzazione volta all’attivazione di tirocini presso la multinazionale NTTData.
Il conseguimento di siffatte conoscenze e capacità di comprensione sarà verificato, mediante prove di esame, al termine di ciascun insegnamento e, mediante una prova finale, al termine del corso di studi.
Le prove d’esame potranno consistere in colloqui orali o svolgimento di testi scritti, oppure entrambe, a seconda dell’insegnamento.
Sarà altresì possibile che, per qualche insegnamento, durante lo svolgimento del corso, verranno previste prove in itinere, scritte o orali, individuali o di gruppo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le basi giuridiche e le competenze acquisite consentiranno la formazione di un esperto in grado di rispondere a una domanda che proviene da tutte le professioni "securitarie".
In questo senso, la formazione è diretta non solo alla formazione di professionisti che guardino ad uno sbocco nell’ambito di attività che, più tradizionalmente, si collegano al tema della sicurezza (Forze di polizia, organizzazioni internazionali, soggetti privati o pubblici che agiscono nel campo del diritto umanitario o in quello dei fenomeni migratori, amministrazioni penitenziarie) ma anche a quelle professioni che sono emerse più di recente specie in correlazione alle esigenze proprie della sicurezza informatica.
Si pensi, ad esempio, ai responsabili della protezione di dati personali, agli esperti nella sicurezza del lavoro, ai responsabili della protezione cibernetica e informatica nell’ambito di grandi organizzazioni pubbliche e private, agli esperti in tema di crimini informatici.
L’orientamento didattico del corso di studi, infatti, essendo volto a coniugare i tradizionali studi in materie giuridiche con le più rilevanti tematiche che coinvolgono, dal punto di vista del diritto, le problematiche della sicurezza, garantisce un’adeguata flessibilità nella vita professionale.
Il corso mira a fornire le conoscenze, il metodo e gli strumenti indispensabili per arricchire il bagaglio conoscitivo del neo laureato e soprattutto per formare una figura professionale di immediata spendibilità nel mondo del lavoro.
Il raggiungimento di tali obiettivi sarà testato mediante le prove d’esame, le prove intermedie, nonché la prova finale.
Autonomia di giudizio
I laureati della classe dovranno raggiungere un adeguato grado di autonomia di giudizio, in particolare dovranno essere in grado di dar conto dei procedimenti interpretativi seguiti, di chiarire l'esito dell'interpretazione delle norme sul piano concreto e dovranno altresì essere in grado di valutare autonomamente le ricadute sul piano economico e sociale.
In altri termini il laureato di questa classe dovrà essere in grado di muovere da una ricostruzione del sistema normativo nella direzione della risoluzione del caso concreto e dovrà conseguentemente, in relazione al singolo caso, dar conto dei riflessi delle soluzioni prospettate non solo sul piano giuridico ma anche sul piano economico, sociale e tecnico.
In ogni caso i laureati dovranno possedere capacità di raccolta dei dati giuridici di interpretazione delle fonti della prassi, delle regole deontologiche e di qualsiasi altro atto o fatto rilevante sul piano giuridico.
Il laureato maturerà le predette capacità anche acquisendo conoscenze mediante consultazioni di fonti normative inserite in database o in atri strumenti informatici.
Analisi, rielaborazione tecniche ed abilità di ricerca matureranno all'interno delle attività integrative alla didattica tradizionale.
In questo senso nel corso degli studi dovranno approntarsi momenti di verifica costruiti sul metodo casistico.
In ogni caso le prove di esame, eventuale tirocinio e prova finale saranno l'occasione per dimostrare le capacità di analisi acquisite mediante l'attiva partecipazione ai corsi e alle attività formative.Abilità comunicative
I laureati devono essere in grado di saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni di problemi a interlocutori sia specialisti, sia non specialisti, utilizzando, quando occorra una lingua straniera con la padronanza della terminologia giuridica propria di questa.
Per ciò che concerne la verifica delle abilità gli strumenti di impostazione dello studio e di verifica delle conoscenze e abilità comunicativo-linguistiche dovranno in primo luogo essere improntati all'accertamento delle predette abilità con riferimento a casi specifici, costruiti in altri termini non in astratto ma in concreto.
L'acquisizione delle abilità comunicative dovrà essere incentivata attraverso la creazione di strumenti e momenti comunicativi, soprattutto in forma seminariale diretti ad un progressivo affinamento del linguaggio giuridico sia scritto che parlatoCapacità di apprendimento
I laureati della classe dovranno possedere il bagaglio culturale necessario ad apprendere ed approfondire le materie specialistiche ed i saperi tecnici complementari con particolare attenzione alle problematiche in tema di sicurezza.
Più in particolare i laureati sulla base delle competenze e conoscenze acquisite nello studio delle discipline che rappresentano il quadro fondamentale del fenomeno giuridico dovranno essere in grado di affrontare l'approfondimento di settori specialistici, nonché di quei campi di esperienza direttamente collegati, in modo tale che la capacità di apprendimento sia potenzialmente aperta ad ogni possibile necessario arricchimento.
I laureati dovranno comunque maturare capacità che gli consentano anche di sviluppare le proprie attitudini in funzione di obiettivi di maggiore specializzazione.
Ciò presuppone uno sviluppo delle capacità di apprendimento e l'acquisizione di competenze specifiche nella ricerca, consultazione e sistemazione di materiale legislativo, giurisprudenziale, dottrinale e comunque di carattere bibliografico generale.
Nella capacità di apprendimento dovrà assicurarsi anche una spiccata sensibilità verso le forme di aggiornamento nonché verso la prosecuzione degli studi nell'ambito della laurea magistrale a ciclo unico.
In ogni insegnamento sarà comunque richiesta una capacità di rielaborazione delle nozioni acquisite e la valutazione di tale capacità avverrà nelle forme consuete dell'esame sia orale che scritto nonché nella prova finale a conclusione della carriera.Requisiti di ammissione
Per l'immatricolazione è richiesta una buona cultura generale, particolarmente nell'ambito storico-istituzionale e della storia del pensiero, affiancata dalla marcata attitudine al ragionamento astratto e sequenziale e da una sviluppata capacità di lavoro su testi scritti complessi.
Al fine di verificare il possesso di tali conoscenze si terrà una prova di ingresso obbligatoria.
Quanto alle modalità della verifica si rimanda al regolamento didattico, ove saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non dia esiti positivi.Prova finale
Le prova finale è costituita da un breve elaborato scritto che può anche sintetizzare i risultati di una ricerca giurisprudenziale, di una esperienza pratica o di un tirocinio.Orientamento in ingresso
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola media secondaria.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
In particolare il Dipartimento prevede il progetto alternanza scuola lavoro "il Mestiere del giurista", un ciclo di lezioni, a carattere teorico-pratico, destinato ad un numero limitato di studenti del IV anno delle Scuole Medie Superiori.
Al termine del ciclo di lezioni gli studenti potranno sostenere un test, il superamento del quale consentirà loro di immatricolarsi ai corsi di laurea offerti dal Dipartimento senza dover sostenere ulteriori prove selettive al momento dell'iscrizione..
Il Dipartimento organizza un'iniziativa denominata "SUMMER SCHOOL" destinata agli studenti del quarto anno delle scuole medie superiori nel corso della quale sarà fornita un'impostazione generale sullo studio del diritto.
Ulteriore iniziativa promossa dal Dipartimento è quella denominata "Perchè studiare a Giurisprudenza", finalizzata ad una scelta consapevole degli studi giuridici.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nella scelta, il "progetto di auto-orientamento" è un intervento significativo che consente di promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole medie superiori che insistono sul territorio limitrofo a Roma Tre.
Il progetto, infatti, è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-dicembre).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, distribuiti nel corso dell'anno accademico, ai quali partecipano tutti i CdS.
• Salone dello studente "Campus orienta", si svolge presso la fiera di Roma fra ottobre e novembre e coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
• Le Giornate di Vita Universitaria (GVU) si svolgono ogni anno da gennaio a marzo e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Si svolgono in tutti i Dipartimenti dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione per le future matricole per vivere la realtà universitaria.
Gli incontri sono strutturati in modo tale che accanto alla presentazione dei CdS, gli studenti possano anche fare un'esperienza diretta di vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una significativa mediazione di tipo tutoriale.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
• Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non solo, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web dei Dipartimenti al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
Infine, in tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventi.Il Corso di Studio in breve
Il corso di studi che si vuol realizzare intende coniugare la formazione più tradizionale, realizzata attraverso gli insegnamenti che costituiscono l’ossatura fondamentale degli studi giuridici, con una formazione aperta a tutte le più rilevanti tematiche che coinvolgono, dal punto di vista del diritto, il tema della sicurezza, rispondendo così ad una domanda che proviene da tutte le professioni "securitarie".
In questo senso, la formazione è diretta non solo alla formazione di professionisti che guardino ad uno sbocco nell’ambito di attività che, più tradizionalmente, si collegano al tema della sicurezza (Forze di polizia, organizzazioni internazionali, soggetti privati o pubblici che agiscono nel campo del diritto umanitario o in quello dei fenomeni migratori, amministrazioni penitenziarie) ma anche a quelle professioni che sono emerse più di recente specie in correlazione alle esigenze proprie della sicurezza informatica.
Si pensi, ad esempio, ai responsabili della protezione di dati personali, agli esperti nella sicurezza del lavoro, ai responsabili della protezione cibernetica e informatica nell’ambito di grandi organizzazioni pubbliche e private, agli esperti in tema di crimini informatici.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20110202 -
Diritto Costituzionale
(obiettivi)
Diritto costituzionale Il corso – propedeutico allo studio di tutte le altre materie pubblicistiche – si propone di offrire l’acquisizione degli elementi conoscitivi di tipo istituzionale del diritto pubblico, fornendo allo studente una rassegna quanto piu’ possibile completa delle principali questioni che contrassegnano la dinamica del nostro ordinamento. Il corso mira poi ad approfondire il concetto giuridico di sicurezza, nelle sue diverse declinazioni e alla luce della sua incessante evoluzione. Anche alla luce della giurisprudenza costituzionale, verrà esaminata la stretta connessione tra sicurezza dei diritti e diritto alla sicurezza.
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9
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IUS/08
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72
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20110203 -
Storia del diritto privato romano
(obiettivi)
I principali obiettivi del corso sono l’acquisizione delle conoscenze fondamentali del diritto privato romano in connessione con gli ordinamenti giuridici moderni e contemporanei e l’introduzione al ragionamento giuridico mediante la storia del diritto.
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6
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IUS/18
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48
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Attività formative di base
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ITA |
20110204 -
Filosofia del diritto
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obbiettivi formativi: a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
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9
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IUS/20
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72
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
Materia Affine/Integrativa a scelta limitata(3 insegnamenti da 7 CFU) - (visualizza)
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21
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Gruppo opzionale:
Materia a scelta(2 insegnamenti da 6 CFU tra quelli proposti) - (visualizza)
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12
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Gruppo opzionale:
Attività formative: devi scegliere fino al raggiungimento di 3 crediti. - (visualizza)
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3
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Gruppo opzionale:
Una materia riguardante i fondamenti logici, tecnici e applicativi della scienza informatica - (visualizza)
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6
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20110205 -
Istituzioni di diritto privato
(obiettivi)
Il corso di Istituzioni di diritto privato è unitario e con lezioni frontali e discussioni di casi pratici si propone di offrire chiavi di lettura utili alla comprensione di cos'è il diritto, di come operi nella società civile per regolare i rapporti intersoggettivi e come venga plasmato dai cambiamenti introdotti dall'innovazione tecnologica. Gli istituti fondamentali – la proprietà, il contratto, l’obbligazione e la responsabilità civile – saranno dunque analizzati tramite due direttrici, il loro inquadramento tradizionale e la peculiare forma che assumono nell'accompagnare lo sviluppo e la diffusione dell’informatica e della robotica.
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9
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IUS/01
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20110206 -
Sistemi giuridici comparati
(obiettivi)
“Il corso si propone di introdurre agli studenti le aree di maggiore rilievo del diritto costituzionale comparato attraverso una contestualizzazione delle stesse in un’ottica storica e nei problemi concreti delle società contemporanee, A tal fine, si mirerà anche all’approfondimento di alcuni problemi specifici attraverso lo studio di casi concreti, al fine di analizzare i fenomeni di intersezione tra ordinamenti e di convergenza o divergenza.”
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6
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IUS/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20110207 -
Storia del diritto medievale moderno
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire una sintesi critica della storia giuridica italiana ed europea tra medioevo ed età contemporanea, con una particolare attenzione ai temi della giustizia e della tutela dei diritti. I principali obiettivi formativi sono: 1) Rendere consapevoli gli studenti della complessità dei fenomeni giuridici, che non possono essere isolati dal contesto sociale, politico ed economico. 2) Verificare l'assunto secondo il quale il diritto è un prodotto della storia 3) Sollecitare gli studenti a problematizzare lo studio delle discipline giuridiche 4) Invitare gli studenti ad una riflessione sulla gestione del difficile equilibrio tra sicurezza e diritti individuali (e collettivi) nel corso dei secoli e in differenti contesti geografici e culturali.
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6
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IUS/19
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48
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
Materia Affine/Integrativa a scelta limitata(3 insegnamenti da 7 CFU) - (visualizza)
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21
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Gruppo opzionale:
Materia a scelta(2 insegnamenti da 6 CFU tra quelli proposti) - (visualizza)
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12
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Gruppo opzionale:
Attività formative: devi scegliere fino al raggiungimento di 3 crediti. - (visualizza)
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3
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Gruppo opzionale:
Lingua (idoneità B1) - (visualizza)
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4
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20101249 -
LINGUA FRANCESE(IDONEITÀ)LIVELLO B1
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4
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20101250 -
LINGUA INGLESE(IDONEITÀ)LIVELLO B1
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4
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20101251 -
LINGUA PORTOGHESE(IDONEITÀ)LIVELLO B1
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4
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20101252 -
LINGUA SPAGNOLO(IDONEITÀ)LIVELLO B1
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4
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20101253 -
LINGUA TEDESCO(IDONEITÀ)LIVELLO B1
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4
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40
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20110208 -
Economia pubblica e disegno delle politiche per la sicurezza
(obiettivi)
Il corso fornisce un’introduzione ai principali strumenti analitici per comprendere la complessità dell’intervento del settore pubblico nell’economia. La conoscenza delle prospettive teoriche sarà sempre bilanciata con una panoramica empirica sui fatti. Ove possibile sarà discusso anche il contesto normativo ed istituzionale attuale.
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9
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SECS-P/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20110211 -
Diritto tributario
(obiettivi)
Il corso mira a fornire le basi teoriche necessarie per lo studio giuridico del sistema tributario, attraverso l’analisi della struttura della norma tributaria e delle fonti costituzionali cui si ispira. Il corso si propone inoltre di esaminare, sempre con metodo giuridico, le regole dirette a garantire l’attuazione amministrativa della norma tributaria, verificandone l’impatto con posizioni giuridicamente tutelate dei contribuenti. In particolare, formerà oggetto di approfondimento la disciplina dei poteri istruttori e di indagine attribuiti dalla legge alla Guardia di Finanza, come pure lo studio delle forme di tutela apprestate dall’ordinamento per garantire il corretto utilizzo di tali poteri, anche con riferimento alla normativa in materia di trattamento e la violazione dei dati personali. L’indagine sul sistema tributario positivo, in coerenza con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea, si dirigerà verso l’esame di tributi che, per la loro diffusione o per il contatto con le problematiche relative alla sicurezza territoriale e informatica, presentano maggiore rilevanza sistematica.
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7
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IUS/12
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56
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Secondo semestre