Corso di laurea: FINANZA E IMPRESA (DM 270)
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati dovranno avere una solida e rigorosa conoscenza, ulteriore rispetto ai trienni frequentati, delle discipline aziendali, economiche, giuridiche e matematico-statistiche applicate, a seconda dei percorsi seguiti, alla finanza d'impresa, alla gestione delle banche e degli intermediari finanziari, alla finanza dei mercati, delle assicurazioni e dei fondi pensione.
L'approccio interdisciplinare dovrà consentire agli studenti di giungere a sviluppare idee originali nell'affrontare i temi tipici del percorso scelto, attraverso una comprensione sistematica e critica delle situazioni proprie del reale mondo finanziario.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati dovranno essere capaci di applicare le proprie conoscenze per la soluzione di problemi tipici, a seconda dei percorsi scelti, della finanza d'impresa, della gestione delle banche e degli intermediari, della finanza dei mercati, delle assicurazioni e dei fondi pensione.
Essi dovranno essere in grado di leggere le situazioni da diverse prospettive disciplinari, in modo da saperle affrontare in modo creativo e quindi giungere a soluzioni innovative.
L'utilizzo flessibile delle conoscenze è infatti proprio di contesti fortemente mutevoli quali quelli che caratterizzano il problem solving nel settore dei servizi finanziari e nelle scelte finanziarie d'impresa, le innovazioni di prodotto, di processo e regolamentari del mondo finanziario attuale e prospettico.
Per raggiungere questo obiettivo gli insegnamenti del corso di laurea combinano opportunamente la strumentazione logica, i metodi e gli strumenti dei diversi linguaggi (in particolare quelli aziendali e quelli matematico-statistici), applicandoli a scenari, situazioni problematiche e contesti decisionali differenziati, attraverso un esteso ricorso a metodi didattici attivi.Autonomia di giudizio
I laureati dovranno avere capacità di integrare le diverse conoscenze acquisite a fronte di situazioni complesse ed incerte, tipiche del mondo finanziario odierno.
Analizzare e gestire la complessità e l'incertezza, in campo finanziario, significa saper valutare criticamente le conoscenze acquisite circa i metodi e gli strumenti, comprendendo quali applicare in situazioni nuove e/o caratterizzate da ambiguità, sapendosi muovere in presenza di informazione limitata, manifestando sensibilità per i profili etici e di responsabilità sociale e quindi evitando di chiudersi in un arido tecnicismo, sapendo esercitare spirito critico rispetto alle conoscenze tradizionali e quindi realizzando una visione matura ed indipendente delle realtà fronteggiate.
Per raggiungere questo obiettivo si è cercato di operare sia a livello di struttura del corso di studio, attraverso il mix degli ambiti scientifico-disciplinari e degli approcci e linguaggi presenti nel corso di laurea, sia attraverso un'equilibrata presenza di componenti teoriche, empiriche e pratiche nell'ambito dei singoli corsi.Abilità comunicative
I laureati dovranno avere capacità di comunicare le conclusioni del proprio processo di apprendimento, e di analisi e diagnosi dei problemi, in modo chiaro e non ambiguo, con un linguaggio che sia compreso sia da specialisti sia da non specialisti.
Ciò appare particolarmente importante in ambito finanziario, dove lo sviluppo di linguaggi specialistici non deve ostacolare la comprensione piena dei fenomeni, il dialogo e la collaborazione tra imprese, intermediari, pubblico in senso lato, autorità di vigilanza e regolamentazione.
Per raggiungere questo obiettivo si ricorre, nei diversi insegnamenti, a materiali didattici di provenienza accademica e non, a metodi didattici attivi che facilitino il confronto delle prospettive utilizzabili e il confronto tra gli studenti e tra gli studenti, i docenti e testimoni provenienti dal mondo finanziario, il ricorso a progetti di ricerca nell'ambito dei corsi, a momenti complementari di valutazione in forma scritta e in forma orale.Capacità di apprendimento
I laureati dovranno avere capacità di apprendere e di mettere in pratica l'apprendimento attraverso logiche tipiche del c.d.
action learning – tipica modalità seguita nell'educazione degli adulti.
Ciò è fondamentale per consentire loro di sviluppare capacità di studio e test delle conoscenze, competenze ed abilità acquisite, che li accompagnerà nel percorso di apprendimento continuo che caratterizza in modo particolare il mondo finanziario.
Ciò è ottenuto, nel corso di laurea, attraverso quanto ricordato nei 4 punti precedenti, ed in particolare mediante il ricorso a modalità di intenso coinvolgimento degli studenti (metodi didattici e di valutazione dell'apprendimento).Requisiti di ammissione
I requisiti curriculari che devono essere posseduti dallo studente per l'ammissione alla laurea specialistica saranno determinati dal regolamento didattico del corso di studio.
Le modalità della verifica delle conoscenze previste per l'accesso saranno parimenti definite nel regolamento didattico del corso di studio.
L'attuale regolamento didattico prevede una prova di accesso per gli studenti che nella loro carriera universitaria precedente non abbiano sostenuto almeno tre dei seguenti quattro esami negli insegnamenti (o nomi assimilabili): Diritto Commerciale (IUS/04), Economia degli intermediari finanziari (SECS-P/11), Finanza aziendale (SECS-P/09), Matematica finanziaria (SECS-S/06).
Il Corso di Laurea, valutati i curricula di studio dei candidati allegati alla domanda di pre-iscrizione, comunicherà soltanto i candidati per i quali è prevista la prova di accesso, mentre l'esito della domanda di “tutti” i candidati, compresi quelli della prova sarà comunicata successivamente.
La prova di accesso, in coerenza con le indicazioni normative del DM sulle Lauree Magistrali, ha l'obiettivo di verificare la personale preparazione necessaria per l'accesso alla Laurea Magistrale.
Verterà sulle conoscenze di base relative agli insegnamenti citati di cui non si è superato l'esame corrispondente e servirà a verificare il possesso di tali conoscenze di base.
Gli argomenti, la forma, le modalità di svolgimento, i tempi, la bibliografia di riferimento per la preparazione della prova e i criteri di valutazione, nonché il punteggio minimo di superamento della prova saranno resi noti sul sito del Dipartimento www.disa.uniroma3.it e con avviso affisso presso il Dipartimento e la Scuola.
L'esito della prova di accesso sarà reso noto con apposita comunicazione, consistente nella redazione e pubblicizzazione di un elenco di coloro che hanno superato la prova ossia hanno conseguito un punteggio superiore al punteggio minimo di superamento.
In alternativa alla prova di accesso, gli esami non posseduti potranno essere acquisiti tramite l'iscrizione a corsi singoli presso l'Ateneo Roma Tre o altre Università legalmente riconosciute e con il superamento degli stessi entro il termine ultimo per l'immatricolazione.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad una apposita commissione, di una tesi di laurea redatta sotto la guida di un docente relatore e supervisionata da un correlatore.
La tesi qualifica in modo significativo il percorso formativo e tratta un argomento riconducibile alle discipline che caratterizzano il curriculum dello studente.
L'elaborato e la relativa discussione dovranno dimostrare che il candidato abbia acquisito la padronanza degli strumenti analitici appresi nel corso di studio e abbia sviluppato le capacità di interpretare i fenomeni e la letteratura con spirito critico e con contributi di originalità, approfondendo gli aspetti teorici e/o applicativi e/o di natura empirica dell'argomento prescelto.
La tesi è redatta in lingua italiana o inglese.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati della LM potranno utilmente collocarsi, in posizioni manageriali e/o di elevata responsabilità, nei seguenti ambiti lavorativi:
- direzione e reti distributive di banche, imprese di assicurazione e intermediari finanziari in genere;
- direzione Finanza delle imprese industriali e di servizi e ruoli imprenditoriali/direzionali di imprese di diversa dimensione;
- operatori dei mercati finanziari, traders e risk managers;
- società di analisi finanziaria e di investment/asset management, di consulenza finanziaria, fondi di investimento, fondi pensione;
- società di venture capital e di corporate restructuring;
- autorità di vigilanza e di regolamentazione dei mercati e degli operatori del sistema finanziario e assicurativo;
- area finanza nel settore pubblico e nelle organizzazioni non-profit incluse banche centrali, governi e amministrazioni locali, organismi internazionali;
- altre organizzazioni, studi professionali e legali, enti di ricerca, ecc.
in ruoli che richiedono competenze di finanza o che interfacciano le imprese e le organizzazioni del sistema finanziario o la direzione Finanza delle imprese industriali e di servizi.
La classificazione ISTAT non consente la definizione mirata dei profili professionali e, per tale ragione, la sotto indicata classificazione deve essere integrata con la lettura delle precedenti linee per una corretta e completa visione degli sbocchi professionali della Laurea Magistrale in Finanza.Orientamento in ingresso
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola secondaria di secondo grado.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole, il “progetto di auto-orientamento” costituisce un notevole impegno finalizzato a promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole superiori che costituiscono il principale “bacino di utenza” di Roma Tre.
Il progetto è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-febbraio).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, ai quali partecipano tutti i CdS, distribuiti nel corso dell'anno accademico.
• Salone dello studente “Campus orienta”, si svolge presso la fiera di Roma nel periodo ottobre/novembre, coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
• Le Giornate di Vita Universitaria (GVU) si svolgono nel periodo gennaio/febbraio e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
Si svolgono in tutte le Facoltà dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione delle future matricole per vivere la realtà universitaria.
Durante gli incontri, oltre alla presentazione dei CdS, si sollecita l'esperienza diretta degli studenti alla vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una mediazione di tipo tutoriale.
• Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web delle Facoltà al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
In tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventiIl Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in ‘Finanza e impresa' si fonda sul Corso di Laurea Magistrale in Finanza istituito dalla Facoltà di Economia nell'Anno Accademico 2001/2002, innovandolo.
È una Laurea Magistrale interclasse (appartiene alle classi di laurea: LM-16 Finanza e LM-77 Scienze economico-aziendali) così da rispondere fin dall'inizio alle esigenze multidisciplinari della finanza, ed è l'unico Corso di Laurea interclasse della Scuola formata dal Dipartimento di ‘Studi aziendali' e dal Dipartimento di ‘Economia'.
Il Corso di Laurea Magistrale si propone di formare laureati con solide e avanzate competenze nei principali ambiti della finanza ed è di taglio prevalentemente aziendale e quantitativo, pur lasciando spazio agli aspetti economici e con un percorso riservato alla formazione di una figura professionale di giurista esperto in problemi di finanza.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
comune / LM-16
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21201417 -
FINANZA PUBBLICA
(obiettivi)
QUESTO INSEGNAMENTO È COMPLEMENTARE RISPETTO A QUELLO DI BASE DI SCIENZA DELLE FINANZE. PER QUESTA RAGIONE APPROFONDISCE ALCUNI TEMI SPECIFICI DI FINANZA PUBBLICA. L’OBIETTIVO È QUELLO DI CONSENTIRE ALLO STUDENTE, FORNITO DI UNA PREPARAZIONE DI BASE IN SCIENZA DELLE FINANZE, LA COMPRENSIONE DI PROBLEMI PIÙ COMPLESSI DI FINANZA PUBBLICA, IN ALCUNI DEI SUOI VARI CAMPI (TASSAZIONE, SPESA PUBBLICA, PRODUZIONE PUBBLICA, DEBITO PUBBLICO, LE ISTITUZIONI DEL PROCESSO DI BILANCIO PUBBLICO…)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. NELLA PRIMA VERRANNO AFFRONTATI ALCUNI TEMI GENERALI DI FINANZA PUBBLICA; NELLA SECONDA SARANNO APPROFONDITI TEMI LEGATI AL RUOLO DEL SETTORE PUBBLICO RISPETTO ALLA STRUTTURA PRODUTTIVA E AL SETTORE DELLE IMPRESE.
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21201417-1 -
FINANZA PUBBLICA
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3
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SECS-P/03
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20
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201417-2 -
FINANZA PUBBLICA
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6
|
SECS-P/03
|
40
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201717 -
POLITICA MONETARIA E MERCATI FINANZIARI
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9
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SECS-P/02
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201730 -
FINANZA COMPUTAZIONALE
|
9
|
SECS-S/06
|
60
|
-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201731 -
DIRITTO DELLE BANCHE E DELLE ASSICURAZIONI
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9
|
IUS/05
|
60
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201732 -
METODI STATISTICI PER LA FINANZA
|
9
|
SECS-S/01
|
60
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21201473 -
PROVA FINALE
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15
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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15
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico 2 ANNO - UN ESAME A SCELTA TRA: - (visualizza)
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15
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21201468 -
STORIA DELLA FINANZA
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21201468-1 -
STORIA DELLA FINANZA
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Erogato in altro semestre o anno
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21201468-2 -
STORIA DELLA FINANZA
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Erogato in altro semestre o anno
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21201477 -
RISK AND ACCOUNTING
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Erogato in altro semestre o anno
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21201489 -
ECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI SVILUPPARE LE CONOSCENZE RELATIVE AL SETTORE ASSICURATIVO E PREVIDENZIALE. SI ANALIZZERANNO I PRINCIPI E LE LOGICHE ALLA BASE DELL’INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA, CON ATTENZIONE ALLE CARATTERISTICHE DEI DIVERSI PRODOTTI OFFERTI NEL RAMO VITA E DANNI, NONCHÉ ALLE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI. SI ESAMINERANNO, INFINE, LE DINAMICHE GESTIONALI E LE STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE, ALLA LUCE DELLE PIÙ RECENTI TENDENZE EVOLUTIVE DEI MERCATI E DELLA NORMATIVA DI VIGILANZA.
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9
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SECS-P/11
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20101447 -
ECONOMIA POLITICA DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
IL CORSO SI CONCENTRA SULLA OFFERTA DI SERVIZI DI ASSICURAZIONE SULLA VECCHIAIA DA PARTE DEL SETTORE PUBBLICO. IN PARTICOLARE, VENGONO PRIMA PRESENTATE LE RAGIONI ECONOMICHE CHE GIUSTIFICANO LA PREVIDENZA SOCIALE, POI VENGONO ANALIZZATE LE DIVERSE VARIANTI CHE UN SISTEMA PREVIDENZIALE PUÒ ASSUMERE E LE LORO CONSEGUENZE SUL BENESSERE COLLETTIVO, INFINE SI RICOSTRUISCONO LE POLITICHE PENSIONISTICHE NAZIONALI.
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9
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SECS-P/01
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201718 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI COMPLETARE E APPROFONDIRE LE BASI DI TEORIA E PRATICA DELLA CORPORATE FINANCE (SVILUPPATE NEL CORSO DEL TRIENNIO), UTILI PER COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO DEI MERCATI DEI CAPITALI, LE DECISIONI DI INVESTIMENTO E FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE INDUSTRIALI E DI SERVIZI, I LORO ASSETTI PROPRIETARI E DI GOVERNANCE, NEL QUADRO DELLE RECIPROCHE INTERRELAZIONI CON IL SISTEMA FINANZIARIO. IN PARTICOLARE, NEL CORSO SARANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:
TEORIA DELLA SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA EFFICIENZA DEI MERCATI DEI CAPITALI E COMPORTAMENTO DEGLI INVESTITORI IL CAPITAL ASSET PRICING MODEL (CAPM): MODELLI ESTESI E VERIFICA EMPIRICA OLTRE IL CAPM PER LA STIMA DEL COSTO DEL CAPITALE: MODELLI ALTERNATIVI OPZIONI FINANZIARIE E APPLICAZIONI ALLA CORPORATE FINANCE OPZIONI REALI PER LA VALUTAZIONE DI INVESTIMENTI/IMPRESE MODELLI DI MERCATO PER LA STIMA DEL RISCHIO DI CREDITO E CDS ECONOMIA E FINANZA DELLE FUSIONI E ACQUISIZIONI LE DETERMINANTI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA DELLE IMPRESE: TEORIE ED EVIDENZA EMPIRICA INTERNAZIONALE LA STRUTTURA FINANZIARIA DELLE IMPRESE ITALIANE: COMPARAZIONI INTERNAZIONALI POLITICA DEI DIVIDENDI MODELLI E STRUMENTI DI CORPORATE GOVERNANCE IN ITALIA, EUROPA E MONDO.
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21201718-1 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
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5
|
SECS-P/09
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30
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201718-2 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
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4
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SECS-P/09
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30
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201721 -
STRATEGIE COMPETITIVE NEI SERVIZI FINANZIARI
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Erogato in altro semestre o anno
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21201724 -
BANK MANAGEMENT
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Erogato in altro semestre o anno
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21201729 -
FINANZA MATEMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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21201735 -
FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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21201736 -
FINANZA QUANTITATIVA E DERIVATI
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico 2 ANNO - UN ESAME A SCELTA TRA: - (visualizza)
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15
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21201468 -
STORIA DELLA FINANZA
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21201468-1 -
STORIA DELLA FINANZA
|
Erogato in altro semestre o anno
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21201468-2 -
STORIA DELLA FINANZA
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Erogato in altro semestre o anno
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21201477 -
RISK AND ACCOUNTING
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Erogato in altro semestre o anno
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21201489 -
ECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI SVILUPPARE LE CONOSCENZE RELATIVE AL SETTORE ASSICURATIVO E PREVIDENZIALE. SI ANALIZZERANNO I PRINCIPI E LE LOGICHE ALLA BASE DELL’INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA, CON ATTENZIONE ALLE CARATTERISTICHE DEI DIVERSI PRODOTTI OFFERTI NEL RAMO VITA E DANNI, NONCHÉ ALLE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI. SI ESAMINERANNO, INFINE, LE DINAMICHE GESTIONALI E LE STRATEGIE COMPETITIVE DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE, ALLA LUCE DELLE PIÙ RECENTI TENDENZE EVOLUTIVE DEI MERCATI E DELLA NORMATIVA DI VIGILANZA.
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9
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SECS-P/11
|
60
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20101447 -
ECONOMIA POLITICA DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
IL CORSO SI CONCENTRA SULLA OFFERTA DI SERVIZI DI ASSICURAZIONE SULLA VECCHIAIA DA PARTE DEL SETTORE PUBBLICO. IN PARTICOLARE, VENGONO PRIMA PRESENTATE LE RAGIONI ECONOMICHE CHE GIUSTIFICANO LA PREVIDENZA SOCIALE, POI VENGONO ANALIZZATE LE DIVERSE VARIANTI CHE UN SISTEMA PREVIDENZIALE PUÒ ASSUMERE E LE LORO CONSEGUENZE SUL BENESSERE COLLETTIVO, INFINE SI RICOSTRUISCONO LE POLITICHE PENSIONISTICHE NAZIONALI.
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9
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SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201718 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI COMPLETARE E APPROFONDIRE LE BASI DI TEORIA E PRATICA DELLA CORPORATE FINANCE (SVILUPPATE NEL CORSO DEL TRIENNIO), UTILI PER COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO DEI MERCATI DEI CAPITALI, LE DECISIONI DI INVESTIMENTO E FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE INDUSTRIALI E DI SERVIZI, I LORO ASSETTI PROPRIETARI E DI GOVERNANCE, NEL QUADRO DELLE RECIPROCHE INTERRELAZIONI CON IL SISTEMA FINANZIARIO. IN PARTICOLARE, NEL CORSO SARANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:
TEORIA DELLA SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA EFFICIENZA DEI MERCATI DEI CAPITALI E COMPORTAMENTO DEGLI INVESTITORI IL CAPITAL ASSET PRICING MODEL (CAPM): MODELLI ESTESI E VERIFICA EMPIRICA OLTRE IL CAPM PER LA STIMA DEL COSTO DEL CAPITALE: MODELLI ALTERNATIVI OPZIONI FINANZIARIE E APPLICAZIONI ALLA CORPORATE FINANCE OPZIONI REALI PER LA VALUTAZIONE DI INVESTIMENTI/IMPRESE MODELLI DI MERCATO PER LA STIMA DEL RISCHIO DI CREDITO E CDS ECONOMIA E FINANZA DELLE FUSIONI E ACQUISIZIONI LE DETERMINANTI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA DELLE IMPRESE: TEORIE ED EVIDENZA EMPIRICA INTERNAZIONALE LA STRUTTURA FINANZIARIA DELLE IMPRESE ITALIANE: COMPARAZIONI INTERNAZIONALI POLITICA DEI DIVIDENDI MODELLI E STRUMENTI DI CORPORATE GOVERNANCE IN ITALIA, EUROPA E MONDO.
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21201718-1 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
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5
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SECS-P/09
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30
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201718-2 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
|
4
|
SECS-P/09
|
30
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201721 -
STRATEGIE COMPETITIVE NEI SERVIZI FINANZIARI
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Erogato in altro semestre o anno
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21201724 -
BANK MANAGEMENT
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Erogato in altro semestre o anno
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21201729 -
FINANZA MATEMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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21201735 -
FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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21201736 -
FINANZA QUANTITATIVA E DERIVATI
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Erogato in altro semestre o anno
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comune / LM-77
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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