Corso di laurea: STUDI EUROPEI (DM 270)
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Studi Europei devono acquisire le necessarie conoscenze e capacità di comprensione delle principali caratteristiche dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione da un lato per i problemi relativi alle dinamiche della sua integrazione, all'evoluzione delle istituzioni dell'Unione e ai meccanismi che ne regolano i processi decisionali, dall'altro per quanto riguarda le dinamiche dei rapporti tra gli stati che ne fanno parte e la loro evoluzione storico-politica e culturale.
Particolare attenzione sarà dedicata inoltre ad alcuni aspetti come il rapporto tra crescita demografica e immigrazione, le relazioni esterne dell'Europa, i diritti del cittadino nel nuovo mercato comune, la dialettica tra legislazione nazionale e normativa comunitaria.
I risultati di questo processo di apprendimento vengono conseguiti attraverso forme di didattica più avanzata quali seminari e workshops, e vengono verificati sia attraverso una prova finale orale sia soprattutto attraverso una serie di verifiche intermedie di natura scritta o orale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Studi Europei devono essere in grado di utilizzare quanto appreso nell'ambito di quei vari settori della vita internazionale, europea e nazionale che richiedano un grado di istruzione avanzato.
In particolare devono essere in grado di operare, con funzioni di livello medio-alto, in tutti quegli enti pubblici o privati che hanno bisogno di personale in grado di conoscere sia i meccanismi di funzionamento delle istituzioni europee sia le realtà dei principali paesi europei.
Inoltre devono essere in grado di operare con funzioni di livello medio-alto nelle istituzioni dell'Unione, dal Parlamento alla Commissione, sia infine in ambiti quali il settore dell'informazione culturale e del giornalismo specializzato, o più in generale in ambito politico e sindacale.
Attraverso seminari di approfondimento, stages e tirocini, agli studenti viene richiesto inoltre di sviluppare capacità di elaborare approcci individuali e originali alla soluzione di problemi specifici del loro settore di studio.Autonomia di giudizio
Ai laureati del corso di laurea magistrale in studi europei viene chiesto sia di sviluppare progressivamente una propria autonomia di giudizio sin dai primi corsi di base, sia di affinare una capacità critica di analisi della politica europea, sul doppio piano analitico del funzionamento delle principali istituzioni e dell'evoluzione delle principali realtà storico-politico-culturali dell'Europa contemporanea.
A tal fine si è ritenuto particolarmente rilevante abituare gli studenti ad affrontare interpretazioni contrastanti di avvenimenti e problemi, in modo da consentire loro la formazione di un giudizio autonomo e lo sviluppo del necessario distacco critico dalle posizioni degli autori studiati.
Attraverso l'analisi critica dei testi studiati nei vari ambiti disciplinari, così come attraverso l'approccio comparativo, agli studenti viene perciò insegnato a formulare ipotesi interpretative proprie e a saper sviluppare riflessioni autonome.
Particolarmente rilevante, a questo proposito, è la prova finale, nella quale lo studente deve mostrare di essere giunto a un grado significativo di maturità intellettuale, di competenza specifica e di indipendenza nel giudizio sul proprio argomento di studio.
La prova finale costituisce quindi il momento ultimo di sintesi e verifica delle capacità critiche acquisite.Abilità comunicative
Agli studenti del corso di laurea magistrale in studi europei viene chiesto di acquisire padronanza delle problematiche tipiche del corso di laurea stesso, e cioè della politica europea, con riferimento sia all'Unione Europea sia ai principali paesi membri, con particolare attenzione alla complessità dei fenomeni sovranazionali e internazionali e alle società europee contemporanee, così come ai principali problemi politici e delle principali tendenze dell'Europa nel ventesimo e nel ventunesimo secolo.
Grande attenzione viene posta alla necessità di studiarli con un metodo fortemente interdisciplinare.
La conoscenza approfondita di queste tematiche offrirà agli studenti gli strumenti per acquisire una buona dimestichezza con un linguaggio tecnico, e in alcuni casi decisamente specialistico, che permetterà loro di comunicare agevolmente con quanti lavorano in questi stessi settori.
Al tempo stesso questa conoscenza di un linguaggio specialistico consentirà agli studenti di svolgere, nel futuro loro ambito occupazionale, anche un lavoro di spiegazione e divulgazione di problematiche relativamente complesse.
Particolare cura viene perciò data all'acquisizione da parte degli studenti di tecniche comunicative attraverso il frequente ricorso allo strumento dei seminari e dei gruppi di discussione, oltre che a strumenti di indagine più specifici come i focus groups, i sondaggi, i campionamenti.
Tutti gli studenti dovranno essere in grado di tenere una presentazione e di produrre relazioni e reportsCapacità di apprendimento
Agli studenti del corso di laurea magistrale in studi europei vengono impartiti insegnamenti volti a potenziare le loro capacità di apprendimento attraverso lo studio di testi di crescente complessità e specificità, in modo da prepararli adeguatamente all'inserimento nel mondo del lavoro.
Al tempo stesso si cerca di rafforzare in loro doti quali flessibilità e agilità interpretativa, autonomia intellettuale, e senso critico attraverso una didattica che faccia prevalentemente ricorso a strumenti quali seminari, redazione di papers e tesine, gruppi di discussione.
Particolare attenzione viene rivolta all'apprendimento di tecniche di indagine e metodologie di ricerca tipiche, attraverso la scelta di strumenti didattici adeguati e facendo anche ricorso a forme di insegnamento particolarmente innovative.
Analoga attenzione è infine rivolta anche alla capacità di lavorare su testi in lingua straniera, per abituare lo studente a muoversi con disinvoltura in un ambiente di studio e di lavoro europeo e internazionale.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso occorre essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
In particolare, è titolo idoneo all'ammissione al Corso la laurea nelle classi L16, L 36 e L37 previste dall'ordinamento di cui al D.M.
270/2004 o nelle classi 15, 19 e 35 previste dall'ordinamento di cui al D.M.
509/1999.
Sono inoltre titoli idonei all'ammissione al Corso: la laurea conseguita, secondo gli ordinamenti didattici preesistenti, in ambito economico, giuridico, politologico, sociale e storico, oltre che linguistico-culturale.
Per l'iscrizione al Corso è richiesto in ogni caso un buon livello di preparazione nei settori di cui al comma precedente, per un totale di almeno 180 crediti.
Tale livello di preparazione sarà oggetto di accertamento mediante forme di verifica previste dal Regolamento didattico del Corso di studio, previa in ogni caso una valutazione del curriculum di provenienza in ordine, tra l'altro, agli esami sostenuti e alle altre attività formative svolte.
La struttura didattica può prevedere, ai fini della valutazione del curriculum, un numero minimo di crediti formativi in specifici settori scientifico disciplinari in conformità a quanto stabilito dall'ordinamento didattico del Corso
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione della tesi di laurea ed è dotata di 24 cfu.
Essa deve riflettere sia nella struttura dell'elaborato (introduzione, articolazione in capitoli, conclusione) che nella sua veste formale (norme di edizione, indici, tabelle, grafici, figure, apparati di note, bibliografia) le conoscenze e le capacità di comprensione e di applicazione, i contributi originali alla ricerca (con riferimento alla letteratura scientifica di riferimento del tema prescelto nelle aree disciplinari di competenza del corso di laurea magistrale), le abilità comunicative e le capacità di apprendimento del candidato.
La prova finale si svolge in seduta pubblica di fronte a un'apposita commissione di non meno di sette docenti o ricercatori universitari, che esprime la sua valutazione in centodecimi, tenendo conto della media conseguita negli esami del Corso e dei pareri del relatore e del correlatore sulla dissertazione presentata.
La valutazione della prova finale prevede l'assegnazione della lode all'unanimità e la eventuale pubblicazione dei risultati originali della ricerca, ove considerati degni.
Le caratteristiche e le modalità della prova finale, nonché la composizione della commissione sono indicate dal Regolamento apposito che fa parte di quello didattico del Corso di Laurea magistrale.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati magistrali del Corso di laurea in Studi europei potranno aspirare a qualificate posizioni dirigenziali, nelle quali esercitare funzioni di elevata responsabilità in seno a organizzazioni internazionali (in primo luogo presso gli uffici dell'Unione Europea), amministrazioni centrali (a partire dal ministero degli Affari Esteri) e periferiche dello Stato, enti pubblici, aziende pubbliche e private, associazioni di rappresentanza degli interessi, enti ed istituti di ricerca che rivolgano il proprio interesse alla realtà europea.Orientamento in ingresso
Il Servizio di orientamento e tutorato provvede all'attivazione di rapporti con le scuole superiori e cura le giornate di orientamento.
Rappresentante al GLOA per la Facoltà di Scienze Politiche: dott.
Giorgio Caravale
Il Corso di Studio in breve
Il CdS nasce nell'a.a.
2010-2011 come trasformazione di un curriculum di studi del biennio specialistico ex D.M.
509/99 intitolato "Politiche e istituzioni dell'UE" per dare la possibilità agli studenti che, già nel triennio hanno svolto un percorso di studi con un focus sulla storia e le istituzioni europee, di poter acquisire una preparazione culturale e professionale di livello avanzato in materia.
L'interazione con le pubbliche amministrazioni e l'attenzione alla dimensione europea e internazionale sono elementi caratterizzanti il CdS, che vuole formare professionisti destinati a svolgere compiti di carattere direttivo o ad assumere posizioni di elevata responsabilità in seno a organizzazioni, istituzioni, amministrazioni e aziende che abbiano una particolare attenzione e competenza per le tematiche dell'UE.
Il CdS promuove ricerche e convegni sugli aspetti sociali, culturali, giuridici ed economici dell'integrazione e cittadinanza europea, riguardanti il passato, le realtà e le trasformazioni in atto in molteplici ambiti geografici.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
comune
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21801506 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
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8
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M-STO/04
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64
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801540 -
PROCESSI DI DEMOCRATIZZAZIONE
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8
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SPS/04
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64
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico OBBLIGATORI I ANNO A SCELTA TRA - (visualizza)
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21801885 -
DIRITTO COSTITUZIONALE EUROPEO
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8
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IUS/08
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801876 -
COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE PROGRAMMA A.A. 2013-2014 LAUREA MAGISTRALE COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA (DOCENTE: GIORDANO FERRI) CFU N. 8
ORARIO DELLE LEZIONI: MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ ORE 18.00 – 19.30 AULA 3C A PARTIRE DA MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE 2014
PREPARAZIONE DELL’ESAME PER I FREQUENTANTI OLTRE ALLO STUDIO DEGLI APPUNTI SI CONSIGLIA IL SEGUENTE TESTO P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007. PER I NON FREQUENTANTI SI CONSIGLIANO I SEGUENTI TESTI: P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007; M. CARAVALE, STORIA DEL DIRITTO NELL’EUROPA MODERNA E CONTEMPORANEA, EDITORI LATERZA, ROMA-BARI, 2012.
PROGRAMMA: IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
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8
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IUS/19
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico OBBLIGATORI I ANNO A SCELTA TRA - (visualizza)
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21801885 -
DIRITTO COSTITUZIONALE EUROPEO
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8
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IUS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801876 -
COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE PROGRAMMA A.A. 2013-2014 LAUREA MAGISTRALE COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA (DOCENTE: GIORDANO FERRI) CFU N. 8
ORARIO DELLE LEZIONI: MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ ORE 18.00 – 19.30 AULA 3C A PARTIRE DA MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE 2014
PREPARAZIONE DELL’ESAME PER I FREQUENTANTI OLTRE ALLO STUDIO DEGLI APPUNTI SI CONSIGLIA IL SEGUENTE TESTO P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007. PER I NON FREQUENTANTI SI CONSIGLIANO I SEGUENTI TESTI: P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007; M. CARAVALE, STORIA DEL DIRITTO NELL’EUROPA MODERNA E CONTEMPORANEA, EDITORI LATERZA, ROMA-BARI, 2012.
PROGRAMMA: IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
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IUS/19
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21801875 -
COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO
(obiettivi)
FORNIRE CONOSCENZE IN TEMA DI UNIFORMAZIONE-ARMONIZZAZIONE GIURIDICA NEL CONTESTO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA E AL LIVELLO INTERNAZIONALE. IL CORSO ESAMINA, IN UNA PRIMA PARTE, LE PROBLEMATICHE, TEORICHE E METODOLOGICHE, RELATIVE ALL’UNIFORMAZIONE GIURIDICA, CON RIGUARDO ALLA FORMAZIONE DEL (DI UN) ‘DIRITTO EUROPEO’, ALLA ‘CITTADINANZA DELL’UNIONE’ COME SUA BASE DI LEGITTIMAZIONE, AI ‘DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE’ COME FATTORE DI INTEGRAZIONE-IDENTITÀ EUROPEA (EUROPA DEI DIRITTI). IN UNA SECONDA PARTE, IL CORSO ESAMINA LE PROBLEMATICHE INERENTI IL FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE, PER QUANTO CONCERNE LO SVILUPPO DI MODELLI E TECNICHE DI DIRITTO UNIFORME, CON RIGUARDO AL DIRITTO CONTRATTUALE IN AMBITO EUROPEO, ALLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI E AI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN AMBITO INTERNAZIONALE.
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8
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IUS/02
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801913 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
DOCENTE GIAN CESARE ROMAGNOLI
A.A. 2013/14
VALIDO PER I CORSI DI STUDIO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (7 CFU), STUDI EUROPEI (8 CFU) E STUDI INTERNAZIONALI (8 CFU).
PRESENTAZIONE E OBIETTIVI FORMATIVI
IL CORSO OFFRE ALLO STUDENTE UN PANORAMA COMPLETO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA NEL QUADRO DELLE POLITICHE SEGUITE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DALLE REGIONI PLANETARIE. SI ANALIZZANO I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE E LE POSSIBILITÀ DEL CONTEMPERAMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI STATI MEMBRI E DELLE UNIONI MONETARIE. IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È QUELLO EUROPEO NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DEI MODELLI CHE GENERANO LE CRISI FINANZIARIE E LE SCELTE PUBBLICHE SUI TEMI ESPLICITATI NEI TRATTATI, NEL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA, NELLA RIFORMA DELLA GOVERNANCE EUROPEA CHE DOMINA L'ODIERNO DIBATTITO POLITICO ED ECONOMICO IN EUROPA E NEL MONDO.
ARTICOLAZIONE DELL'INSEGNAMENTO
IL CORSO SI ARTICOLA INFORMALMENTE IN DUE MODULI, IL PRIMO DI 4 E IL SECONDO DI 3-4 CFU, A SECONDA DEL CORSO DI LAUREA DI APPARTENENZA. ESSI SONO LEGATI DALLA FINALITÀ DI ESAMINARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA ATTRAVERSO L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE COMMERCIALI E LA FORMAZIONE DI AREE VALUTARIE REGIONALI. VENGONO ANALIZZATI GLI ELEMENTI NECESSARI PER LA DEFINIZIONE DI NUOVE REGOLE NEI RAPPORTI DI POLITICA ECONOMICA TRA GLI STATI SOVRANI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA E TRA QUESTA REGIONE PLANETARIA E IL RESTO DEL MONDO.
IL PRIMO MODULO TRATTA LE DIVERSE FASI DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA ATTUATO DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI ALL'INTERNO DEI DIVERSI SISTEMI MONETARI INTERNAZIONALI E I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
IL SECONDO MODULO TRATTA I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO UN'UNIONE MONETARIA COMPLETA E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO MONETARIE E FISCALI NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALLA STABILITÀ MONETARIA, ALLA STABILITÀ FINANZIARIA, ALL'INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI, AL CONTROLLO DEL CICLO ECONOMICO INTERNAZIONALE. IL CORSO DA 8 CFU INCLUDE L'INTRODUZIONE DEL RAPPORTO CESIFO ON THE EUROPEAN ECONOMY.
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8
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SECS-P/02
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA A SCELTA - (visualizza)
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21801877 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Fornire allo studente le necessarie competenze linguistiche e culturali per approfondire le conoscenze di testi e documenti politici e letterari.
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8
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L-LIN/03
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801878 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
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8
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L-LIN/10
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801879 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AD APPROFONDIRE LO STUDIO DELLA LINGUA SPAGNOLA E DELLA CULTURA. SI PRETENDE SVILUPPARE LA COMPETENZA COMUNICATIVA E SOCIOCULTURALE ATTRAVERSO, FONDAMENTALMENTE, DELLO STUDIO DEL MONDO ISPANICO. PER QUANTO RIGUARDA L’ASPETTO CULTURALE, IL CORSO AVRÀ PER ARGOMENTO LO STUDIO DELLA PRESENZA DELLA CULTURA ISPANICA NELL’AREA MEDITERRANEA E CARAIBICA.
I MODULO II RIGUARDA UN APPROFONDIMENTO DELLO STUDIO DELLA FRASEOLOGIA DI USO SETTORIALE (LINGUAGGIO POLITICO), IN UN’OTTICA COMUNICATIVA E CULTURALE.
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8
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L-LIN/07
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801880 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
a) fornire un ampliamento lessicale, sviluppando le capacità di comprensione e lettura in aree di interesse storico-culturale e politico; b) mediare aspetti culturali del mondo di lingua tedesca.
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8
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L-LIN/13
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA A SCELTA - (visualizza)
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21801877 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Fornire allo studente le necessarie competenze linguistiche e culturali per approfondire le conoscenze di testi e documenti politici e letterari.
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8
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L-LIN/03
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801878 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
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L-LIN/10
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801879 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AD APPROFONDIRE LO STUDIO DELLA LINGUA SPAGNOLA E DELLA CULTURA. SI PRETENDE SVILUPPARE LA COMPETENZA COMUNICATIVA E SOCIOCULTURALE ATTRAVERSO, FONDAMENTALMENTE, DELLO STUDIO DEL MONDO ISPANICO. PER QUANTO RIGUARDA L’ASPETTO CULTURALE, IL CORSO AVRÀ PER ARGOMENTO LO STUDIO DELLA PRESENZA DELLA CULTURA ISPANICA NELL’AREA MEDITERRANEA E CARAIBICA.
I MODULO II RIGUARDA UN APPROFONDIMENTO DELLO STUDIO DELLA FRASEOLOGIA DI USO SETTORIALE (LINGUAGGIO POLITICO), IN UN’OTTICA COMUNICATIVA E CULTURALE.
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8
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L-LIN/07
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801880 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
a) fornire un ampliamento lessicale, sviluppando le capacità di comprensione e lettura in aree di interesse storico-culturale e politico; b) mediare aspetti culturali del mondo di lingua tedesca.
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8
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L-LIN/13
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (visualizza)
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21801445 -
STORIA DEI BALCANI NELL'ETA' CONTEMPORANEA
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8
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M-STO/03
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64
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801446 -
STORIA DELLA FORMAZIONE DEGLI STATI NAZIONALI NEL XIX SECOLO
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni e gli strumenti critici per lo studio della storia politica del cosiddetto “secolo delle nazionalità”, indispensabile per la comprensione dell’Europa contemporanea. Esso illustra la costituzione o ricostituzione degli Stati nazionali nell’Europa centro-orientale e il processo di unificazione della Germania e dell’Italia. L’analisi abbraccerà tutto l’arco del “lungo Ottocento”, compreso, quindi, tra la Rivoluzione francese e lo scoppio della Prima guerra mondiale. Si trattò del secolo che vide, accanto al Risorgimento italiano e alla formazione del Reich guglielmino, la rinascita o la riscoperta di molteplici identità nazionali, che nel 1848 Friedrich Engels distinse fra “storiche” (polacchi, ungheresi) e “prive di storia” (come quelle degli slavi dei Balcani).
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8
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M-STO/04
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801481 -
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA
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Erogato in altro semestre o anno
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21801923 -
STORIA DELL'UNIONE SOVIETICA E DELLA RUSSIA POST-SOVIETICA
(obiettivi)
NEL CORSO VENGONO TRATTATI ALCUNI DEI TEMI FONDAMENTALI DELLA STORIA D’EUROPA DEL XX E XXI SECOLO INERENTI CIOÈ LA NASCITA, L’ASCESA E LA CADUTA DELL’UNIONE SOVIETICA E DEL SUO RIMPIAZZO CON LA FEDERAZIONE RUSSA. SARANNO OGGETTO DI STUDIO DEL CORSO L’ANALISI DELLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA E DEL SISTEMA POLITICO, ECONOMICO E SOCIALE COSTRUITO PRIMA DA LENIN E POI RAFFORZATO CON GLI ANNI DI POTERE DI STALIN. VI SARÀ SPAZIO ALTRESÌ ALLA DISCUSSIONE E L’APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DEI FENOMENI PIÙ ECLATANTI SORTI IN SENO AL SISTEMA SOVIETICO QUALI IL TERRORE, IL GULAG, L’INDUSTRIALIZZAZIONE FORZATA, LA CREAZIONE DI UN IMPERO ESTERNO, LA NASCITA DEL DISSENSO E INFINE, DOPO LA CADUTA DEL COMUNISMO LA DIFFICILE E CONTROVERSA TRANSIZIONE VERSO L’ECONOMIA DI MERCATO E LA DEMOCRATIZZAZIONE.
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8
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M-STO/03
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64
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (visualizza)
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21801445 -
STORIA DEI BALCANI NELL'ETA' CONTEMPORANEA
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8
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M-STO/03
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64
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801446 -
STORIA DELLA FORMAZIONE DEGLI STATI NAZIONALI NEL XIX SECOLO
(obiettivi)
Il corso fornisce le nozioni e gli strumenti critici per lo studio della storia politica del cosiddetto “secolo delle nazionalità”, indispensabile per la comprensione dell’Europa contemporanea. Esso illustra la costituzione o ricostituzione degli Stati nazionali nell’Europa centro-orientale e il processo di unificazione della Germania e dell’Italia. L’analisi abbraccerà tutto l’arco del “lungo Ottocento”, compreso, quindi, tra la Rivoluzione francese e lo scoppio della Prima guerra mondiale. Si trattò del secolo che vide, accanto al Risorgimento italiano e alla formazione del Reich guglielmino, la rinascita o la riscoperta di molteplici identità nazionali, che nel 1848 Friedrich Engels distinse fra “storiche” (polacchi, ungheresi) e “prive di storia” (come quelle degli slavi dei Balcani).
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8
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801481 -
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA
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Erogato in altro semestre o anno
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21801923 -
STORIA DELL'UNIONE SOVIETICA E DELLA RUSSIA POST-SOVIETICA
(obiettivi)
NEL CORSO VENGONO TRATTATI ALCUNI DEI TEMI FONDAMENTALI DELLA STORIA D’EUROPA DEL XX E XXI SECOLO INERENTI CIOÈ LA NASCITA, L’ASCESA E LA CADUTA DELL’UNIONE SOVIETICA E DEL SUO RIMPIAZZO CON LA FEDERAZIONE RUSSA. SARANNO OGGETTO DI STUDIO DEL CORSO L’ANALISI DELLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA E DEL SISTEMA POLITICO, ECONOMICO E SOCIALE COSTRUITO PRIMA DA LENIN E POI RAFFORZATO CON GLI ANNI DI POTERE DI STALIN. VI SARÀ SPAZIO ALTRESÌ ALLA DISCUSSIONE E L’APPROFONDIMENTO SU ALCUNI DEI FENOMENI PIÙ ECLATANTI SORTI IN SENO AL SISTEMA SOVIETICO QUALI IL TERRORE, IL GULAG, L’INDUSTRIALIZZAZIONE FORZATA, LA CREAZIONE DI UN IMPERO ESTERNO, LA NASCITA DEL DISSENSO E INFINE, DOPO LA CADUTA DEL COMUNISMO LA DIFFICILE E CONTROVERSA TRANSIZIONE VERSO L’ECONOMIA DI MERCATO E LA DEMOCRATIZZAZIONE.
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8
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M-STO/03
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801924 -
STORIA DELLE RELAZIONI TRA L'EUROPA E GLI STATI UNITI
(obiettivi)
IL CORSO AFFRONTA LA STORIA DELLE RELAZIONI TRA EUROPA E USA NEL XX SECOLO ATTRAVERSO LO STUDIO DELLA POLITICA ESTERA AMERICANA E DEI RAPPORTI CON LE POTENZE EUROPEE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PRIMI VENTI ANNI DEL 1900 E ALLA GUERRA FREDDA. ALLA FINE DEL CORSO GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI LEGGERE CRITICAMENTE ALCUNI ASPETTI ESSENZIALI DEI RAPPORTI TRANSATLANTICI IN QUELLO CHE VA SOTTO IL NOME DI “SECOLO AMERICANO”. PARTENDO DA UN’ANALISI DELL’AFFERMAZIONE DEGLI STATI UNITI A LIVELLO INTERNAZIONALE, E SOPRATTUTTO CON LA GUERRA ISPANO-AMERICANA DEL 1898 CHE, SECONDO MOLTI STORICI, SEGNA IL PUNTO DI PARTENZA DELL’ESPANSIONE DELL’INFLUENZA AMERICANA A LIVELLO MONDIALE, ATTRAVERSO LA POLITICA DI WILSON NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE E L’ESPERIENZA DEGLI USA CON L’EUROPA DEI REGIMI NAZI-FASCISTI E NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, IL CORSO ARRIVA POI AD AFFRONTARE IL PUNTO NODALE DELLA GUERRA FREDDA. A QUESTO SONO DEDICATE QUASI LA METÀ DELLE LEZIONI, CHE ANALIZZANO TANTO IL CONFRONTO CON L’UNIONE SOVIETICA E LA POLITICA DEI BLOCCHI, QUANTO LA COSTRUZIONE DELLA UE E LA TRASFORMAZIONE DELL’ATTEGGIAMENTO AMERICANO NEI CONFRONTI DI UN’ENTITÀ GEOPOLITICA INIZIALMENTE VISTA CON FAVORE. PARTICOLARE ATTENZIONE RICEVERÀ ANCHE IL TEMA DELL’INTERAZIONE POLITICA E CULTURALE DURANTE LA GUERRA FREDDA: ALCUNE LEZIONI SARANNO QUINDI DEDICATE ALLA STORIA DEI MOVIMENTI DI PROTESTA NEGLI STATI UNITI E IN EUROPA TRA GLI ANNI CINQUANTA E GLI ANNI OTTANTA. SI AFFRONTERÀ INFINE LA QUESTIONE DELL’ “AMERICANIZZAZIONE” DELL’EUROPA E IL DIBATTITO STORIOGRAFICO SUL RUOLO DEGLI STATI UNITI NEL CONTINENTE ALL’INDOMANI DELLA FINE DELLA GUERRA FREDDA.
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8
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SPS/06
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
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21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
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Erogato in altro semestre o anno
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21801929 -
TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELLA COMPARAZIONE GIURIDICA
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8
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IUS/21
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801885 -
DIRITTO COSTITUZIONALE EUROPEO
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8
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IUS/08
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801876 -
COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE PROGRAMMA A.A. 2013-2014 LAUREA MAGISTRALE COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA (DOCENTE: GIORDANO FERRI) CFU N. 8
ORARIO DELLE LEZIONI: MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ ORE 18.00 – 19.30 AULA 3C A PARTIRE DA MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE 2014
PREPARAZIONE DELL’ESAME PER I FREQUENTANTI OLTRE ALLO STUDIO DEGLI APPUNTI SI CONSIGLIA IL SEGUENTE TESTO P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007. PER I NON FREQUENTANTI SI CONSIGLIANO I SEGUENTI TESTI: P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007; M. CARAVALE, STORIA DEL DIRITTO NELL’EUROPA MODERNA E CONTEMPORANEA, EDITORI LATERZA, ROMA-BARI, 2012.
PROGRAMMA: IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
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8
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IUS/19
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21802066 -
DIRITTO PRIVATO EUROPEO
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8
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IUS/02
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
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21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
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Erogato in altro semestre o anno
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21801929 -
TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELLA COMPARAZIONE GIURIDICA
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8
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IUS/21
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801885 -
DIRITTO COSTITUZIONALE EUROPEO
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8
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IUS/08
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801876 -
COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA
(obiettivi)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE PROGRAMMA A.A. 2013-2014 LAUREA MAGISTRALE COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA (DOCENTE: GIORDANO FERRI) CFU N. 8
ORARIO DELLE LEZIONI: MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ ORE 18.00 – 19.30 AULA 3C A PARTIRE DA MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE 2014
PREPARAZIONE DELL’ESAME PER I FREQUENTANTI OLTRE ALLO STUDIO DEGLI APPUNTI SI CONSIGLIA IL SEGUENTE TESTO P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007. PER I NON FREQUENTANTI SI CONSIGLIANO I SEGUENTI TESTI: P. ALVAZZI DEL FRATE, IL COSTITUZIONALISMO MODERNO. APPUNTI E FONTI DI STORIA DEL DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI EDITORE, TORINO 2007; M. CARAVALE, STORIA DEL DIRITTO NELL’EUROPA MODERNA E CONTEMPORANEA, EDITORI LATERZA, ROMA-BARI, 2012.
PROGRAMMA: IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
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IUS/19
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
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21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
(obiettivi)
CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEMBRA GIUNGERE A CONCLUSIONE IL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA CON LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE. SOTTO IL TITOLO V° DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA VENGONO INFATTI RIUNITI I VARI ASPETTI, ECONOMICI, POLITICI E DI DIFESA CHE DOVREBBERO PERMETTERE ALL’UNIONE EUROPEA DI DIVENTARE UN “ATTORE INTERNAZIONALE” A PIENO TITOLO. A RAFFORZARE QUESTA IPOTESI CONTRIBUISCE ANCHE L’ART. 47 CHE RICONOSCE ALL’UNIONE EUROPEA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA. IN REALTÀ IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO TRAGUARDO È ANCORA LONTANO. I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE E DI FATTO L’UNITARIETÀ DELL’AZIONE DELL’UE CONTINUA AD ESSERE DEBOLE. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI STORICI, LE DIVERSE TEORIE DI INTEGRAZIONE E LE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UE CON L’OBIETTIVO DI VALUTARE L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
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8
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IUS/14
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801929 -
TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELLA COMPARAZIONE GIURIDICA
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Erogato in altro semestre o anno
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21801885 -
DIRITTO COSTITUZIONALE EUROPEO
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Erogato in altro semestre o anno
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21801876 -
COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA
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Erogato in altro semestre o anno
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21802066 -
DIRITTO PRIVATO EUROPEO
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
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21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
(obiettivi)
CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEMBRA GIUNGERE A CONCLUSIONE IL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA CON LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE. SOTTO IL TITOLO V° DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA VENGONO INFATTI RIUNITI I VARI ASPETTI, ECONOMICI, POLITICI E DI DIFESA CHE DOVREBBERO PERMETTERE ALL’UNIONE EUROPEA DI DIVENTARE UN “ATTORE INTERNAZIONALE” A PIENO TITOLO. A RAFFORZARE QUESTA IPOTESI CONTRIBUISCE ANCHE L’ART. 47 CHE RICONOSCE ALL’UNIONE EUROPEA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA. IN REALTÀ IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO TRAGUARDO È ANCORA LONTANO. I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE E DI FATTO L’UNITARIETÀ DELL’AZIONE DELL’UE CONTINUA AD ESSERE DEBOLE. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI STORICI, LE DIVERSE TEORIE DI INTEGRAZIONE E LE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UE CON L’OBIETTIVO DI VALUTARE L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
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8
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IUS/14
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801929 -
TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI NELLA COMPARAZIONE GIURIDICA
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Erogato in altro semestre o anno
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21801885 -
DIRITTO COSTITUZIONALE EUROPEO
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Erogato in altro semestre o anno
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21801876 -
COSTITUZIONALISMO E INTEGRAZIONE EUROPEA
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (visualizza)
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21801090 -
SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
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Erogato in altro semestre o anno
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21801918 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI INTERCULTURALI
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Erogato in altro semestre o anno
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21801917 -
SISTEMI SOCIALI EUROPEI
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POSTNAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO. ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA. È PREVISTO UN APPROFONDIMENTO SULL’EUROCRITICISMO CON L’ANALISI DI ALCUNI CASI STUDIO.
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8
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SPS/07
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (visualizza)
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21801090 -
SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
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Erogato in altro semestre o anno
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21801918 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI INTERCULTURALI
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Erogato in altro semestre o anno
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21801917 -
SISTEMI SOCIALI EUROPEI
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POSTNAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO. ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA. È PREVISTO UN APPROFONDIMENTO SULL’EUROCRITICISMO CON L’ANALISI DI ALCUNI CASI STUDIO.
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SPS/07
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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