Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21801459 -
STORIA DELLA FORMAZIONE DELL'EUROPA MODERNA
(obiettivi)
L CORSO INTENDE OFFRIRE LA POSSIBILITÀ DI COMPRENDERE LE MODALITÀ DI COSTRUZIONE DELLO STATO MODERNO ATTRAVERSO L’ANALISI DEI PROCESSI DI CONFESSIONALIZZAZIONE RELIGIOSA CHE CARATTERIZZARONO L’EUROPA MODERNA NEI PRIMI SECOLI DELL’ETÀ MODERNA. ATTENZIONE SARÀ DEDICATA ANCHE AL DISCORSO DI TOLLERANZA E DI PACE CHE SI SVILUPPA PREVALENTEMENTE IN OPPOSIZIONE A TALE PROCESSO DI CONFESSIONALIZZAZIONE IN UN’EUROPA, QUALE QUELLA DEL XVI E XVII SECOLO, LACERATA DA GUERRE DI RELIGIONE E MANIFESTAZIONI DI INTOLLERANZA RELIGIOSA. DOPO UN’ATTENTA ANALISI DELLE SINGOLE REALTÀ RELIGIOSE NAZIONALI E UNO SGUARDO COMPLESSIVO ALLE VICENDE STORICHE DI UN CONTINENTE PROFONDAMENTE SEGNATO DALLA ROTTURA PROTESTANTE E ATTRAVERSATO DA LACERANTI DIVISIONI, IL CORSO DI CONCENTRERÀ SUL FENOMENO DELLA CENSURA LIBRARIA E DELLA REPRESSIONE INQUISITORIALE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI STATI EUROPEI, SULLA REPRESSIONE DEL DISSENSO RELIGIOSO E POLITICO NELL’EUROPA DELLA PRIMA ETÀ MODERNA E SOPRATTUTTO SULLA COSTRUZIONE DI IDENTITÀ CONFESSIONALI FORTI CHE SARANNO ALLA BASE DELLE NUOVE COSTRUZIONI STATALI. NELL’ULTIMA PARTE DEL CORSO SI DISCUTERÀ INSIEME AGLI STUDENTI DELLE SOLUZIONI PROPOSTE NEL CORSO DEL ‘500 E ‘600 PER USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE E PER ASSICURARE ALL’EUROPA UN DESTINO DI TOLLERANZA RELIGIOSA E POLITICA. IL CONTRIBUTO FORNITO DA UN GRUPPO DI ESULI ITALIANI RELIGIONIS CAUSA CHE LASCIARONO UNA PENISOLA ITALIANA ORMAI DOMINATA DALLA REPRESSIONE INQUISITORIALE PER CERCARE IN ALTRI LUOGHI LA LIBERTÀ PERDUTA, SARÀ ANALIZZATO ACCANTO AL PENSIERO DEI PRINCIPALI UOMINI RELIGIOSI DEL TEMPO COME LUTERO E CALVINO, O DI SPIRITI LIBERI DEL TEMPO COME SEBASTIANO CASTELLIONE, FINO A JOHN LOCKE, TENENDO COSTANTEMENTE PRESENTE IL CONTESTO STORICO NEL QUALE OPERARONO.
-
CARAVALE GIORGIO
( programma)
CRISI RELIGIOSA EUROPEA DELLA PRIMA ETÀ MODERNA. ORIGINI E PRIMI SVILUPPI DELLA RIFORMA PROTESTANTE: DALLA LIBERTÀ DEL CRISTIANO DI LUTERO ALL’ISTITUZIONALIZZAZIONE DELLE CHIESE RIFORMATE; LA FRANCIA DELLE GUERRE DI RELIGIONE: DALLA PROPOSTA POLITICA DI MICHEL DE L’HOSPITAL ALL’EDITTO DI NANTES; LO SCISMA ANGLICANO: DA ENRICO VIII ALLA RIFLESSIONE POLITICO-RELIGIOSA DELLA PRIMA RIVOLUZIONE INGLESE; LA TOLLERANZA RELIGIOSA E POLITICA NELL’OLANDA DEL CINQUE E SEICENTO.
CRISI RELIGIOSA NELL’ITALIA DEL CINQUECENTO: DIFFUSIONE DELLE DOTTRINE ERETICALI NELLA PRIMA METÀ DEL CINQUECENTO; ANABATTISMO E ANTITRINITARISMO; CONTRORIFORMA E REPRESSIONE INQUISITORIALE; CENSURA LIBRARIA IN ITALIA E NEGLI ALTRI STATI EUROPEI.
IDEA DI TOLLERANZA NELL’EUROPA DEL XVI-XVII SECOLO. LE FASI DELLA DIASPORA RELIGIOSA ITALIANA (BERNARDINO OCHINO; LELIO E FAUSTO SOZZINI; GIACOMO ACONCIO; FRANCESCO PUCCI); IL ROGO DI MICHELE SERVETO E IL DIBATTITO SULLA TOLLERANZA (SEBASTIANO CASTELLIONE E ALTRI); LA QUESTIONE DELLA TOLLERANZA RELIGIOSA E POLITICA NELLA FRANCIA DELLE GUERRE DI RELIGIONE; LA RIFLESSIONE SULLA TOLLERANZA NELL’INGHILTERRA DEL ‘600.
( testi)
PER I FREQUENTANTI:
PROGRAMMA DA DEFINIRE DURANTE IL CORSO DELLE LEZIONI CON L’ASSEGNAZIONE DI LETTURE SETTIMANALI.
PER I NON FREQUENTANTI:
J. LECLER, STORIA DELLA TOLLERANZA NELL’ETÀ DELLA RIFORMA, BRESCIA, MORCELLIANA, 2004 (I ED. IT. 1967), 2 VOLL.
|
8
|
M-STO/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801875 -
COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO
(obiettivi)
FORNIRE CONOSCENZE IN TEMA DI UNIFORMAZIONE-ARMONIZZAZIONE GIURIDICA NEL CONTESTO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA E AL LIVELLO INTERNAZIONALE. IL CORSO ESAMINA, IN UNA PRIMA PARTE, LE PROBLEMATICHE, TEORICHE E METODOLOGICHE, RELATIVE ALL’UNIFORMAZIONE GIURIDICA, CON RIGUARDO ALLA FORMAZIONE DEL (DI UN) ‘DIRITTO EUROPEO’, ALLA ‘CITTADINANZA DELL’UNIONE’ COME SUA BASE DI LEGITTIMAZIONE, AI ‘DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE’ COME FATTORE DI INTEGRAZIONE-IDENTITÀ EUROPEA (EUROPA DEI DIRITTI). IN UNA SECONDA PARTE, IL CORSO ESAMINA LE PROBLEMATICHE INERENTI IL FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE, PER QUANTO CONCERNE LO SVILUPPO DI MODELLI E TECNICHE DI DIRITTO UNIFORME, CON RIGUARDO AL DIRITTO CONTRATTUALE IN AMBITO EUROPEO, ALLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI E AI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN AMBITO INTERNAZIONALE.
-
MOCCIA LUIGI
( programma)
CRISI DEL MODELLO STATUALE: TRA INTEGRAZIONE E ARTICOLAZIONE PLURALE DEGLI ORDINAMENTI IN EUROPA
POLISEMIA DEL LEMMA ‘DIRITTO EUROPEO’
CITTADINANZA DELL’UNIONE’ COME BASE DEL ‘DIRITTO
EUROPEO’ E ‘UNIVERSALISMO’ DEI DIRITTI FONDAMENTALI GLOBALIZZAZIONE E MERCATO: MODELLI E TECNICHE DI UNIFORMAZIONE DEL
DIRITTO
IL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO: L’OPERA DELLA DOTTRINA
ESEMPI DI ‘DIRITTO GLOBALE’: PRINCIPI UNIDROIT; CONVENZIONE DI VIENNA
SULLA VENDITA INTERNAZIONALE DI BENI MOBILI; COMMERCIO INTERNAZIONALE E
TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE (TRIPS AGREEMENT)
|
8
|
IUS/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801877 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Fornire allo studente le necessarie competenze linguistiche e culturali per approfondire le conoscenze di testi e documenti politici e letterari.
-
DI MAIO MARIA GAETANA
( programma)
PROGRAMMA 8 CFU, STUDENTI FREQUENTANTI:
TITOLO DEL CORSO (II SEMESTRE): 1. FIGURE DELLO STRANIERO; 2. STORIA COSTITUZIONALE DELLA FRANCIA
1. ALBERT CAMUS, L''ÉTRANGER, PARIS, GALLIMARD, FOLIOPLUS CLASSIQUES (O QUALSIASI ALTRA EDIZIONE ECONOMICA). ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE IN SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO.
2. LES CONSTITUTIONS DE LA FRANCE DEPUIS 1789, PRÉSENTATION PAR J. GODECHOT, ÉDITION CORRIGÉE ET MISE À JOUR PAR HERVÉ FAUPIN, PARIS, FLAMMARION, 2006 (PREPARAZIONE DI TRE COSTITUZIONI A SCELTA).
I TESTI POSSONO ESSERE ACQUISTATI PRESSO FELTRINELLI INTERNATIONAL, VIA E. ORLANDO 84, 86; PRESSO LA LIBRERIA FRANCESE "LA PROCURE", P.ZZA SAN LUIGI DEI FRANCESI, 23 O PRESSO QUALSIASI ALTRA LIBRERIA.
PROGRAMMA 8 CFU STUDENTI NON FREQUENTANTI:
STENDHAL, LA CHARTREUSE DE PARME, GALLIMARD, FOLIO CLASSIQUE.
LES CONSTITUTIONS DE LA FRANCE DEPUIS 1789, PRÉSENTATION PAR J. GODECHOT, ÉDITION CORRIGÉE ET MISE À JOUR PAR HERVÉ FAUPIN, PARIS, FLAMMARION, 2006 (PREPARAZIONE DI TRE COSTITUZIONI A SCELTA).
È VIVAMENTE CONSIGLIATA LA FREQUENZA. Le lezioni inizieranno mercoledì 19 marzo, alle ore 14:30, aula 3C. IL CORSO SI TERRÀ IN LINGUA FRANCESE.
IL RICEVIMENTO AVRÀ LUOGO IL MERCOLEDÌ DALLE ORE 16:00, STANZA 4.10, IV PIANO.
|
8
|
L-LIN/03
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801878 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
-
AMBROSINI RICCARDO
( programma)
CFU 8 ORE COMPLESSIVE: 64
TIPOLOGIA DIDATTICA: FRONTALE E TESINA FINALE VALIDO PER I CORSI DI STUDIO: LS ORARI MARTEDÌ 16.15-17.45 AULA 1A MERCOLEDÌ 14.30-16.00 AULA 1B GIOVEDÌ 14.30-16.00 AULA 1B
LA PRESENTAZIONE DEL CORSO SI TERRÀ MARTEDÌ 11 MARZO
FREQUENTANTI NEL MARZO DEL 2011, L’ALLORA SEGRETARIO DI STATO HILLARY CLINTON DICHIARÒ DI FRONTE AL CONGRESSO: “WE ARE IN AN INFORMATION WAR, AND WE ARE LOSING THAT WAR. AL JAZEERA IS WINNING, THE CHINESE HAVE OPENED A GLOBAL ENGLISH-LANGUAGE AND MULTI-LANGUAGE TELEVISION NETWORK, THE RUSSIANS HAVE OPENED UP AN ENGLISH-LANGUAGE NETWORK. I’VE SEEN IT IN A FEW COUNTRIES, AND IT IS QUITE INSTRUCTIVE”. QUESTA “GUERRA” PUÒ ANCHE ESSERE VISTA COME UN DIBATTITO GLOBALE, IN INGLESE, IN CUI SI INTRECCIANO MESSAGGI POLITICI E OPINIONI PERSONALI, MANIPOLAZIONI E ASPIRAZIONI, TUTTI ESPRESSI IN UN INGLESE USATO COME LINGUA FRANCA. COL CORSO DI QUEST’ANNO CI SI PROPONE DI CREARE QUANTE PIÙ OCCASIONI POSSIBILI PER PERMETTERE AGLI STUDENTI DI ORIENTARSI IN QUESTO DIBATTITO E TRARRE UNA MESSE DI INFORMAZIONI CHE NON GIUNGONO AL PUBBLICO ITALIANO. LE LEZIONI VERRANNO STRUTTURATE INTORNO A UNA PLURALITÀ DI ESERCIZI DI NATURA EMINENTEMENTE LINGUISTICA MA VOLTI ANCHE A DECODIFICARE I MESSAGGI VEICOLATI DA QUESTI MEDIA. QUESTO LAVORO RICHIEDERÀ UNA BUONA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE, PERCHÉ GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI A CERCARE FONTI DI INFORMAZIONE ONLINE, DIBATTERE IN CLASSE I DIVERSI PUNTI DI VISTA, SCRIVERE COMMENTI AGLI ARTICOLI. TUTTO IL LAVORO VERRÀ SVOLTO SEGUENDO GLI AVVENIMENTI DI POLITICA INTERNAZIONALE MENTRE ACCADONO, SETTIMANA PER SETTIMANA. ALTRI ESERCIZI VERRANNO CONDOTTI USANDO DUE TESTI:
- RICHARD M. VALELLY, AMERICAN POLITICS: A VERY SHORT INTRODUCTION, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2013 - TONY WRIGHT, BRITISH POLITICS: A VERY SHORT INTRODUCTION, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2013
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO SOSTENERE UN ESAME SCRITTO DIVISO IN DUE PARTI: UNA PRIMA DI GRAMMATICA E UNA SECONDA CHE VERTERÀ SU QUESTI DUE TESTI. ALL’ORALE, OLTRE AD AMERICAN POLITICS E BRITISH POLITICS IL PROGRAMMA PREVEDE TRE SAGGI I CUI TITOLI VERRANNO COMUNICATI IN SEGUITO. TUTTI I TESTI IN PROGRAMMA SONO IN VENDITA PRESSO LA LIBRERIA SILVIO D’AMICO SITA IN VIA CHIABRERA DI FRONTE ALLA FACOLTÀ. -------------------
laurea D.M.509/99 Per gli studenti della laurea D.M.509/99 il programma d’esame prevede i seguenti testi:
Non frequentanti da 6 CFU (D.M.509/99) Graham Greene, The Quiet American (1955). Judith Adamson, From Graham Greene: The Dangerous Edge. Andrew J. Bacevich, “Best Intentions: An Appreciation of Graham Greene”. John Springhall ‘Kicking out the Vietminh’: How Britain Allowed France to Reoccupy South Indochina, 1945-46, pp. 115-130. Dietemar Rothermund, Decolonization (“Context”, pp. 41-52, “East Asia”, pp. 81-101). Rudolf von Albertini, La decolonizzazione: il dibattito sull’amministrazione e l’avvenire delle colonie tra il 1919 e il 1960 , Introduzione a Danilo Veneruso (pp. 5-35).
Non frequentanti da 3 CFU (D.M.509/99) Graham Greene, The Quiet American (1955). Andrew J. Bacevich, “Best Intentions: An Appreciation of Graham Greene”. Judith Adamson, From Graham Greene: The Dangerous Edge. John Springhall ‘Kicking out the Vietminh’: How Britain Allowed France to Reoccupy South Indochina, 1945-46, pp. 115-130.
( testi)
- Richard M. Valelly, American Politics: A Very Short Introduction, Oxford University Press, 2013
- Tony Wright, British Politics: A Very Short Introduction, Oxford University Press, 2013
|
8
|
L-LIN/10
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801879 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire lo studio della lingua spagnola di carattere settoriale e la cultura ispanica. Si pretende sviluppare la competenza comunicativa e socioculturale attraverso, fondamentalmente, dello studio della Fraseologia di carattere generale e settoriale. il corso verterà, in modo particolare, sullo studio del linguaggio politico in spagnolo. Per quanto riguarda la aspetto culturale, avrà per argomento lo studio del panorama storico della Spagna prima e durante le guerre d’indipendenza dell’America Latina.
-
MESSINA FAJARDO LUISA
( programma)
MODULO I IL MONDO ISPANICO NELL’AREA DEL MEDITERRANEO E DEL CARAIBI CULTURA:
MODULO II FRASEOLOGIA SETTORIALE E CULTURA.
( testi)
Modulo I AAVV (2012): Mediterranei, Identificazioni e Dissonanze, a cura di Luisa A. Messina Fajardo, Roma-Acireale, Bonanno editore.
Dispense (fornite dal docente durante le lezioni).
Modulo II Fraseologia: Dispense (fornite dal docente durante le lezioni).
|
8
|
L-LIN/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801880 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
a) fornire un ampliamento lessicale, sviluppando le capacità di comprensione e lettura in aree di interesse storico-culturale e politico; b) mediare aspetti culturali del mondo di lingua tedesca.
-
FIANDRA EMILIA
( programma)
Il corso mira ad approfondire, attraverso la lettura e la discussione di celebri pièce teatrali e di documenti sul dibattito tedesco sul nucleare, il tema dell’atomica e il rapporto tra scienza, etica e politica nella cultura tedesca degli anni sessanta.
( testi)
F. Dürrenmatt, Die Physiker, Dyogenes Verlag H. Kipphardt, In der Sache J. Robert Oppenheimer, rororo (Rowohlt Verlag) Erläuterungen und Dokumente: Friedrich Dürrenmatt, Die Physiker, Reclam Verlag Si consiglia anche la lettura di B. Brecht, Leben des Galilei. Vita di Galileo, (ed. Einaudi bilingue) Si fa presente che durante lo svolgimento del corso, a seconda del livello di competenze dei frequentanti, sarà fornito in fotocopia dal docente ulteriore materiale didattico, con esercizi sui testi e una selezione di scene da altri Atomdramen di difficile reperibilità in Italia.
|
8
|
L-LIN/13
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21801894 -
ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire i concetti principali dell’economia monetaria e finanziaria, con particolare riferimento alle caratteristiche ed al funzionamento dei mercati finanziari. Il corso sarà articolato in due sezioni. La prima sezione riguarderà le caratteristiche dei mercati finanziari, il loro ruolo nel processo di accumulazione e principali funzioni da essi svolte in un sistema economico. La seconda sezione riguarderà il funzionamento dei principali mercati finanziari ed analizzerà il ruolo della teoria finanziaria nell’ambito dei modelli di equilibrio macroeconomici.
-
D'ADDONA STEFANO
( programma)
Sezione I Concetti di base Sistema finanziario e sua rappresentazione Attività finanziarie Tassi di interesse, rendimenti e valore monetario del tempo La moderna teoria del portafoglio Tassi di interesse e premio per il rischio Trade-off rischio rendimento Psicologia cognitiva e financial decision making Diversificazione di portafoglio L'equilibrio nel mercato dei capitali Il Capital Asset Pricing Model L'Arbitrage Pricing Theory I Modelli fattoriali Evidenza empirica sull'efficienza del mercato dei capitali
Sezione II Macroeconomia e Finanza Il Consumption Based Asset Pricing Model Evidenza empirica e puzzle classici in finanza Approcci alternativi al Consumption Based Asset Pricing Model Il mercato obbligazionario e la struttura a termine dei tassi Tipologie dei titoli obbligazionari Valutazione di un titolo obbligazionario Determinazione della struttura per scadenza del tasso di interesse Modelli affini ad un fattore Modelli multifattoriali
( testi)
J.H. COCHRANE “ASSET PRICING” PRINCETON UNIVERSITY PRESS 2005
G. PENNACCHI “THEORY OF ASSET PRICING” PEARSON ADDISON WESLEY, 2008.
|
8
|
SECS-P/01
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801913 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
IL CORSO OFFRE ALLO STUDENTE UN PANORAMA COMPLETO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA NEL QUADRO DELLE POLITICHE SEGUITE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DALLE REGIONI PLANETARIE. SI ANALIZZANO I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE E LE POSSIBILITÀ DEL CONTEMPERAMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI STATI MEMBRI E DELLE UNIONI MONETARIE. IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È QUELLO EUROPEO NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DEI MODELLI CHE GENERANO LE CRISI FINANZIARIE E LE SCELTE PUBBLICHE SUI TEMI ESPLICITATI NEI TRATTATI, NEL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA, NEL PATTO PER L’EURO E NELLE LORO RIFORME OLTRE CHE DI QUELLE CHE DOMINANO L’ODIERNO DIBATTITO POLITICO ED ECONOMICO IN EUROPA E NEL MONDO.
-
ROMAGNOLI GIAN CESARE
( programma)
PROGRAMMA
SI STUDIANO GLI SVILUPPI DELL’INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI TRE SHOCKS DEL MERCATO UNICO, DELL’UNIONE MONETARIA EUROPEA E DEI RECENTI ALLARGAMENTI AD EST, DOPO LA MODIFICA DELL’ORDINE POLITICO ECONOMICO NELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE. SI CONSIDERANO LE POLITICHE DI PROSSIMITÀ E LA POLITICA EURO-MEDITERRANEA DELLA UE CHE SI CONFRONTANO CON LE SCELTE DI POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE STATUNITENSE NEI RIGUARDI DELLE AREE DEL NORD-ATLANTICO E DEL PACIFICO IN CUI CONTINUA AD AVANZARE IL PROCESSO DI REGIONALIZZAZIONE PLANETARIA. QUESTI SHOCKS ISTITUZIONALI HANNO IMPOSTO RADICALI CAMBIAMENTI AL PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA CHE HA RAPPRESENTATO IL MODELLO DA SEGUIRE PER TUTTE LE REGIONI PLANETARIE CHE VOGLIANO RENDERE COMPATIBILI LE DIVERSITÀ TRA LE ECONOMIE PER UTILIZZARLE AL FINE DI UN ACCRESCIMENTO DEL BENESSERE DEI PAESI CHE PARTECIPANO AL PROCESSO DI INTEGRAZIONE. IN QUESTO CONTESTO SI STUDIA LA NUOVA GOVERNANCE DISEGNATA PER STABILIZZARE L''AREA DELL''EURO.
IL CORSO È DIVISO IN DUE PARTI. DOPO UNA BREVE INTRODUZIONE STORICA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA NELLE POLITICHE DELLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DELLE UNIONI MONETARIE CHE VEDE L''UNIONE EUROPEA COME MODELLO DELLA REGIONALIZZAZIONE ECONOMICA PLANETARIA, IL CORSO TRATTA, NELLA PRIMA PARTE, I COSTI E I BENEFICI DELL''INTEGRAZIONE COMMERCIALE E DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
NELLA SECONDA PARTE VENGONO TRATTATI I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO L''UNIONE MONETARIA COMPLETA, INCLUSA LA SCELTA DEL MODELLO DI BANCA CENTRALE, LA GOVERNANCE E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALL''INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI E ALLA GESTIONE DELLE LORO CRISI. IL RIFERIMENTO APPLICATIVO È QUELLO DELL''UME. NEL CORSO DA 8 CFU SI STUDIANO ANCHE LE POLITICHE ATTUATE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI PER IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI.
( testi)
TESTI D''ESAME
DISPENSE DI METODOLOGIA (NN. 3-4-5) A CURA DEL DOCENTE PUBBLICATE NEI MATERIALI DIDATTICI.
APPUNTI DELLE LEZIONI SULLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI PER I FREQUENTANTI E ALTRI SAGGI PER I NON FREQUENTANTI.
P. DE GRAUWE - "ECONOMIA DELL’UNIONE MONETARIA", IL MULINO, BOLOGNA, 2013.
IL PRIMO MODULO DA 4 CFU RIGUARDA, PER I FREQUENTANTI, GLI APPUNTI DELLE LEZIONII SULLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI E, PER I NON FREQUENTANTI, I SAGGI DI E.GRILLI E F: SCHNEIDER PUBBLICATI IN CORSETTI G.,REY G.M., ROMAGNOLI G.C. (2001), IL FUTURO DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI, FRANCO ANGELI, MILANO, 2001. CAPP. 1-3 DI DE GRAUWE.
IL SECONDO MODULO DA 3 CFU, PER L''ESAME COMPLESSIVO DA 7 CFU, RIGUARDA SOLTANTO I CAPP. 4-11 DI DE GRAUWE.
IL SECONDO MODULO DA 4 CFU, PER L''ESAME COMPLESSIVO DA 8 CFU, OLTRE A DE GRAWE,COMPRENDE ANCHE IL SAGGIO DI G.C. ROMAGNOLI, "L''UNIONE MONETARIA EUROPEA: UNA REALTA'' TRA CRISI E SUCCESSI", IN O. MARZOVILLA E G.C. ROMAGNOLI (A CURA DI), L''UNIONE MONETARIA EUROPEA: REALTA'' IN CRISI E MODELLO DI INTEGRAZIONE MONETARIA INTERNAZIONALE, FRANCOANGELI, MILANO, PP. 15-67. LETTURA CONSIGLIATA PER TUTTI: EAAG - CESIFO, SUMMARY DEL "REPORT ON THE EUROPEAN ECONOMY 2013", MONACO, 2014. IL SOMMARIO DEL RAPPORTO DELL''ANNO IN CORSO SI PUÒ SCARICARE DAL SITO SEGUENTE: HTTP://WWW.CESIFO-GROUP.DE/PORTAL/PAGE/PORTAL/IFOHOME/B-POLITIK/70EEAGREPORT OPPURE DA INTERNET ATTRAVERSO IL TITOLO.
PER GLI STUDENTI DEGLI ORDINAMENTI PREVIGENTI CHE DEVONO SOSTENERE 6 CFU:
TESTI D''ESAME:
P. DE GRAUWE, ECONOMIA DELL''UNIONE MONETARIA, IL MULINO, BOLOGNA 2010, CAPP.1-11.
N. ACOCELLA, POLITICA ECONOMICA E STRATEGIE AZIENDALI, CAROCCI EDITORE, ROMA, 2011 CAPP. 16 E 17 PER IL CORSO DA 7 CFU CUI SIAGGIUNGONO I CAPP. 18, 19 E 20 PER IL CORSO DA 8 CFU.
LETTURA CONSIGLIATA:
IL RAPPORTO CESIFO SUDDETTO.
|
8
|
SECS-P/02
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801917 -
SISTEMI SOCIALI EUROPEI
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POST-NAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO.
ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA.
-
MANISCALCO MARIA LUISA
( testi)
PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI: 1) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013. 2) MARIA LUISA MANISCALCO (A CURA DI), LA PACE NEL VICINATO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2010 3) MARIA LUISA MANISCALCO, ISLAM EUROPEO. SOCIOLOGIA DI UN INCONTRO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2011 4) RECCHI E., SENZA FRONTIERE. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE IN EUROPA, IL MULINO, BOLOGNA, 2013.
PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI: 1) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013. 2) MARIA LUISA MANISCALCO (A CURA DI), LA PACE NEL VICINATO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2010 3) MARIA LUISA MANISCALCO, ISLAM EUROPEO. SOCIOLOGIA DI UN INCONTRO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2011 4) RECCHI E., SENZA FRONTIERE. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE IN EUROPA, IL MULINO, BOLOGNA, 2013. 5) THANOS DOKOS, ELEONORA POLI, CHIARA ROSSELLI, EDUARD SOLER I LECHA AND NATHALIE TOCCI, EUROCRITICISM: THE EUROZONE CRISIS AND ANTI-ESTABLISHMENT GROUPS IN SOUTHERN EUROPE, WORKING PAPER, DICEMBRE 2013, SCARICABILE DAL SITO DELL’ ISTITUTO AFFARI INTERNAZIONALI (IAI) HTTP://WWW.IAI.IT/PDF/DOCIAI/IAIWP1333.PDF
|
8
|
SPS/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21801969 -
TEORIE DEI DIRITTI UMANI
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è ripercorrere la storia delle idee che hanno contribuito allo sviluppo dei diritti umani enucleandone i nodi concettuali fondamentali, quali la loro matrice rivoluzionaria, la dicotomia tra diritti e sovranità e tra diritti umani e diritti del cittadino.
Il corso presenterà, inoltre, le posizioni critiche che hanno contribuito ad arricchire il dibattito sui diritti umani nel panorama nazionale e internazionale.
Infine, il corso si propone di incentivare la partecipazione attiva degli studenti ai quali verranno proposti alcuni argomenti da approfondire con modalità seminariali. Gli approfondimenti seminariali avranno come filo conduttore il ruolo delle rivoluzioni “minori” nella storia e nelle teorie dei diritti umani (i temi proposti spazieranno dal pensiero femminista, al movimento per i diritti civili e contro la segregazione razziale, ad altri argomenti concordati con gli studenti).
-
RIGO ENRICA
( programma)
Il corso è articolato in 3 moduli: il primo, a carattere generale, di 4 CFU; gli altri due moduli di 2 CFU ciascuno.
I modulo 4 CFU: Nel primo modulo, a carattere generale, vengono trattati i seguenti argomenti:
la matrice rivoluzionaria dei diritti umani; diritti e sovranità: due storie della modernità; diritti umani versus diritti del cittadino; dalla positivizzazione alla governance dei diritti.
Secondo modulo 2 CFU: Nel secondo modulo vengono presentate alcune delle principali posizioni critiche del dibattito contemporaneo, in particolare per ciò che riguarda:
il soggetto giuridico e il problema dell’universale la critica al globalismo giuridico
Terzo modulo 2 CFU: Il terzo modulo, a carattere seminariale, verte sul ruolo delle rivoluzioni “minori” nella storia e nelle teorie dei diritti umani e prevede la partecipazione attiva degli studenti frequentanti, ai quali verranno proposti degli specifici argomenti da approfondire (ad esempio, il pensiero femminista e le teorie dei diritti, i movimenti per i diritti civili e contro la segregazione razziale, i movimenti anticoloniali, e così via)
( testi)
Testi consigliati per l’esame:
G. Oestreich, Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, Laterza, Roma-Bari 2001; G. Jellinek, La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, Laterza, Roma-Bari 2002;
Una a scelta tra le seguenti letture:
T.H. Marshall, Cittadinanza e classe sociale, Laterza, Roma-Bari 2002.
H. Kelsen, La pace attraverso il diritto, Giappichelli, Torino 1990.
M. Foucault, Bisogna difendere la società, Feltrinelli, Milano 1998, pp. 44 – p. 224
H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Comunità, Torino 1999, pp. 221-423
E. Rigo, Europa di confine. Trasformazioni della cittadinanza nell’unione allargata, Meltemi, Roma 2007, capitoli I, III e IV.
|
8
|
SPS/01
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
(obiettivi)
L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEGNA UNA TAPPA FONDAMENTALE DEL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO TRA LE POLITICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA. IL TITOLO V DEL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA E LA PARTE V DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA DEFINISCONO INFATTI L’AZIONE ESTERNA DELL’UNIONE EUROPEA COME L’INSIEME DELLE POLITICHE ESTERA, DI SICUREZZA E DI DIFESA, MA ANCHE DELLE AREE DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, DELL’AIUTO UMANITARIO, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, DELL’ALLARGAMENTO E DELLA POLITICA DI VICINATO. L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI PERMETTERE ALL’UNIONE DI DIVENTARE UN ATTORE INTERNAZIONALE A PIENO TITOLO ATTRAVERSO UN’AZIONE ESTERNA PIU’ COERENTE E VISIBILE. A QUESTO CONTRIBUISCONO L’ELIMINAZIONE DELLA STRUTTURA A PILASTRI E IL RICONOSCIMENTO DELLA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA DELL’UNIONE EUROPEA, L’ISTITUZIONE DELLA PRESIDENZA STABILE DEL COSIGLIO EUROPEO E DEL RUOLO DI ALTO RAPPRESENTANTE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA, L’ISTITUZIONE DEL SERVIZIO EUROPEO PER L’AZIONE ESTERNA (SEAE) E L’ACCRESCIMENTO DEI POTERI DEL PARLAMENTO EUROPEO. TUTTAVIA, I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UNIONE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE ALTRE POLITICHE ESTERNE E L’UNITARIETÀ DI INTENTI TRA GLI STATI MEMBRI CONTINUA AD ESSERE DEBOLE, OSTACOLANDO DI FATTO LA COLLABORAZIONE CON GLI ALTRI ATTORI INTERNAZIONALI, DALLE NAZIONI UNITE ALLE ORGANIZZAZIONI REGIONALI, DALLE POTENZE STATUALI TRADIZIONALI A QUELLE EMERGENTI, FINO AGLI ATTORI NON GOVERNATIVI. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI TEORICI, STORICI, ISTITUZIONALI E POLITICI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA IN MATERIA DI POLITICA ESTERA, DI SICUREZZA E DI DIFESA, NONCHE’ DELLE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UNIONE, CON L’OBIETTIVO DI ANALIZZARE E VALUTARE LA COESIONE E L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
|
8
|
IUS/14
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801917 -
SISTEMI SOCIALI EUROPEI
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POST-NAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO.
ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA.
-
MANISCALCO MARIA LUISA
( testi)
PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI: 1) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013. 2) MARIA LUISA MANISCALCO (A CURA DI), LA PACE NEL VICINATO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2010 3) MARIA LUISA MANISCALCO, ISLAM EUROPEO. SOCIOLOGIA DI UN INCONTRO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2011 4) RECCHI E., SENZA FRONTIERE. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE IN EUROPA, IL MULINO, BOLOGNA, 2013.
PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI: 1) MARIA LUISA MANISCALCO, EUROPA, NAZIONALI,GUERRA. SOCIOLOGIE A CONFRONTO TRA OTTO E NOVECENTO. ARMANDO EDITORE, 2013. 2) MARIA LUISA MANISCALCO (A CURA DI), LA PACE NEL VICINATO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2010 3) MARIA LUISA MANISCALCO, ISLAM EUROPEO. SOCIOLOGIA DI UN INCONTRO, MILANO, FRANCO ANGELI, 2011 4) RECCHI E., SENZA FRONTIERE. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE IN EUROPA, IL MULINO, BOLOGNA, 2013. 5) THANOS DOKOS, ELEONORA POLI, CHIARA ROSSELLI, EDUARD SOLER I LECHA AND NATHALIE TOCCI, EUROCRITICISM: THE EUROZONE CRISIS AND ANTI-ESTABLISHMENT GROUPS IN SOUTHERN EUROPE, WORKING PAPER, DICEMBRE 2013, SCARICABILE DAL SITO DELL’ ISTITUTO AFFARI INTERNAZIONALI (IAI) HTTP://WWW.IAI.IT/PDF/DOCIAI/IAIWP1333.PDF
|
8
|
SPS/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|