Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Contact Hours
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Exercise Hours
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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20801648 -
PROBABILITY AND STATISTICS
(objectives)
TO PROVIDE THE FUNDAMENTAL ELEMENTS OF PROBABILITY THEORY AND MATHEMATICAL STATISTICS, ALONG WITH SOME TOOLS OF PARAMETRIC STATISTICS, WHICH MAY BE USEFUL IN PRACTICE.
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MARTINELLI FABIO
( syllabus)
ELEMENTI DI PROBABILITA', VARIABILI ALEATORIE (V.A.) DISCRETE E CONTINUE, VALORE ATTESO, VARIANZA, COVARIANZA, VARI TIPI DI V.A. STATISTICHE CAMPIONARIE, INTERVALLI DI CONFIDENZA, STIMATORI DI MASSIMA VEROSIMIGLIANZA, ''BIAS'' DI UNO STIMATORE.
( reference books)
SHELDON M. ROSS, ''PROBABILITA' E STATISTICA (PER L'INGEGNERIA E LE SCIENZE)'', SECONDA EDIZIONE, APOGEO, 2008.
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6
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MAT/06
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54
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ITA |
20801662 -
TERRITORIAL ANALYSIS
(objectives)
THE COURSE WILL ENABLE THE LEARNER TO ACQUIRE TOOLS AND TECHNIQUES FOR URBAN ANALYSIS NECESSARY FOR THE INTERPRETATION OF LOCAL REALITY, FOR CRITICAL READING OF EVOLUTIONARY PHENOMENA AND FOR THE PREPARATION OF PLANS TO TRANSFORM THE SPACE. THE ATTENTION WILL BE FOCUSED ON THE CRITERIA FOR IDENTIFICATION AND PROCESSING OF "URBAN QUALITY", CONNECTED TO THE PRESENCE OF SPECIFIC RECOGNITION ELEMENTS, TO THE QUALITY OF PUBLIC SPACES OF RELATIONSHIP AND TO THE FUNCTIONAL INTEGRATION OF NETWORK INFRASTRUCTURES.
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BELLONE CINZIA BARBARA
( syllabus)
OBIETTIVI DEL CORSO LA CITTÀ È UN ARTEFATTO COMPLESSO CHE SI È LENTAMENTE STRUTTURATO. IL COLLOQUIO PROGRESSIVO TRA MANUFATTI EDILIZI, INFRASTRUTTURE, SPAZI AGRICOLI, RESIDUI NATURALISTICI, ECC., HA PRODOTTO UNA CONFIGURAZIONE INSEDIATIVA ARTICOLATA ED UNA CRESCENTE DIFFERENZIAZIONE DEI MODELLI SPAZIALI. L’ORGANIZZAZIONE CHE NE RISULTA NON RISPECCHIA UN SINGOLO PRINCIPIO, MA LA COMBINAZIONE DEGLI ESITI DI NUMEROSI PRINCIPI GENERATORI . IN TAL SENSO SI RITIENE CHE GLI ASPETTI FONDAMENTALI DA TRATTARE NEL CORSO “ANALISI TERRITORIALE” SONO INERENTI AL RAPPORTO TRA “CONOSCENZA” E “TRASFORMAZIONE”, TRA OPERA DI ARCHITETTURA E CONTESTO URBANO, TRA INTERPRETAZIONE E PROGETTO. COSÌ IL TERRITORIO ORGANIZZATO, LA CITTÀ, L’AMBIENTE SONO OGGETTO DI APPROFONDIMENTO. ESSI, NEL LORO INSIEME, COSTITUISCONO IL CAMPO UNITARIO DI CONOSCENZA E DI PROGETTAZIONE DELL’URBANISTICA, CHE, COME TALE, INTEGRA LA PREPARAZIONE DI BASE COMUNE A TUTTI I CORSI ATTINENTI IL SETTORE DELLA DISCIPLINA.
IL CORSO AVRÀ COME FINALITÀ QUELLA DI CONSENTIRE DI ACQUISIRE I PRINCIPALI STRUMENTI E LE TECNICHE DI ANALISI URBANISTICA NECESSARI PER LA CONOSCENZA DELLA REALTÀ TERRITORIALE, PER LA LETTURA CRITICA DEI FENOMENI EVOLUTIVI IN ATTO ED INDISPENSABILI PER LA REDAZIONE DI PROGETTI DI TRASFORMAZIONE DELLO SPAZIO. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ INDIRIZZATA AI CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E DI ELABORAZIONE DELLA “QUALITÀ URBANA”, DIRETTAMENTE CONNESSA ALLA PRESENZA DI ELEMENTI DI RICONOSCIBILITÀ, ALLA QUALITÀ DEGLI SPAZI PUBBLICI DI RELAZIONE E DELLE RETI INFRASTRUTTURALI, ALL’INTEGRAZIONE FUNZIONALE.
( reference books)
- P.L. CARCI, LE TRASFORMAZIONI DEL PAESAGGIO, GANGEMI EDITORE,. 2004 - A. CLEMENTI, INTERPRETAZIONI DEL PAESAGGIO, MELTEMI EDITORE,. 2002 - P. GABELLINI, TECNICHE URBANISTICHE, ED. CAROCCI, ROMA, 2001
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6
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ICAR/20
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54
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20802089 -
TECHNOLOGY FOR ROAD AND RAILWAY WORKS
(objectives)
THE COURSE PROVIDES ELEMENTS FOR PROGRAMMING AND MANAGING OF ROAD CONSTRUCTION PLAN. THE MAIN TOPICS CONCERN: THE ORGANIZATIONAL REQUIREMENTS TO MANAGING ROAD CONSTRUCTION; THE ROAD CONSTRUCTION MANAGEMENT; THE EQUIPMENTS FOR ROAD CONSTRUCTION; THE EFFECTS OF ROAD CONSTRUCTION WORK ZONES ON TRAFFIC FLOW.
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BELLA FRANCESCO
( syllabus)
CRITERI ORGANIZZATIVI DEI GRANDI CANTIERI DI INFRASTRUTTURE LINEARI LA PROGRAMMAZIONE DEI CANTIERI LINEARI: GANTT, GANTT, METODO DEL PERCORSO CRITIC (CPM) , TECNICA DI VALUTAZIONE E REVISIONE DEL PROGRAMMA (PERT) MACCHINE ED IMPIANTI PER CANTIERI DI INFRASTRUTTURE VIARIE CANTIERI SOTTO TRAFFICO METODI DI COSTRUZIONE DELLE GALLERIE SICUREZZA NEI CANTIERI: LEGISLAZIONE, PIANI DI SICUREZZA IL CONTROLLO DEGLI IMPATTI AMBIENTALI IN FASE DI CANTIERE BARRIERE DI SICUREZZA: LEGISLAZIONE, TIPI, PARAMETRI CARATTERIZZANTI
( reference books)
G. TESORIERE 'STRADE FERROVIE E AEROPORTI' VOLL. I E II. UTET EDITORE M. LACAVA E C. SOLUSTRI. ' PROGETTO E SICUREZZA DEL CANTIERE'. NIS EDITORE MATERIALE DIDATTICO A CURA DEL DOCENTE
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9
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ICAR/04
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81
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Core compulsory activities
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ITA |
20802107 -
RAIL, AIR AND SEA TRANSPORT
(objectives)
OBJECTIVE OF THE COURSE IS ANALYSIS AND DESIGN OF FUNCTIONAL ELEMENTS COMPOSING AN AIR, MARITIME AND RAIL TRANSPORT SYSTEM. THE COURSE PRESENTS AN IN-DEPTH ANALYSIS OF BASIC ELEMENTS OF ANY OF THREE SYSTEMS AND SPECIFICALLY: VEHICLE, INFRASTRUCTURE (BOTH LINKS AND COMPLEX NODES) AND CONTROL RULES.
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20802107-2 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI II MODULO
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GORI STEFANO
( syllabus)
Motion diagrams; Timetable design; Flow in grade-separated rail systems; Traffic control and management systems; Line headway; Railway lines capacity; traffic on line; Station layouts; Traffic in stations; Topological analysis: conflicts, routes; Simple node test; Routes matrix; Routes graph and tree; Complex node test. Potthoff model for Level of service evaluation in railway stations.
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5
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ICAR/05
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45
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Core compulsory activities
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ITA |
20802107-1 -
TRASPORTI FERROVIARI, AEREI E NAVALI I MODULO
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CIPRIANI ERNESTO
( syllabus)
Introduction to the air transport system; Main characteristics and types of Vehicles - Aircraft; Airways and Terminals: Main characteristics; Types of interactions between airway and aircraft; Interactions between aircrafts; Organizational methods and economic aspects. Overview of maritime transport system (components, technical terminology and characterization of sea trips);Main characteristics and types of vehicles used for maritime transport (ships, hydrofoils, hovercraft and types of ships); Infrastructures for navigation (channels) and main characteristics of maritime navigation; Type and characteristics of maritime transport services (scheduled and non-scheduled services, point-to-point services or hub & spoke systems); Intermodal transport of goods by sea (multi-modal cycle and complex single-mode cycle); Main characteristics and types of terminals used for maritime transport (components of ports and different types of terminals); Description of the components and the operations of a container terminal; Description of the components and the operations of a Ro-Ro terminal; Approaches and models for the functional design (layout definition, size of storage areas and equipment for handling loads) of port terminals.
( reference books)
Lecture notes. Sistemi di trasporto: tecnica e economia - G. E. Cantarella (a cura di) – UTET
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ICAR/05
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63
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Core compulsory activities
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ITA |
Optional group:
INFRASTRUTTURE VIARIE Orientamento unico AFFINI INTEGRATIVE - (show)
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20801617 -
MATERIALS FOR CIVIL ENGINEERING
(objectives)
THE AIM OF THE CLASS IS TO ACQUIRE THE KNOWLEDGE OF THE MATERIALS USED IN CIVIL ENGINEERING, TO PERFORM TESTS ON MATERIALS AND TO COMPREHEND THE ENVIRONMENTAL IMPACT FROM THEIR USE.
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CARASSITI FABIO
( syllabus)
CORRELAZIONI TRA LE PROPRIETÀ, IL COMPORTAMENTO, LA MICROSTRUTTURA ED I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DEI MATERIALI. DIAGRAMMI DI FASE. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE DEI MATERIALI UTILIZZATI NELLE COSTRUZIONI. SCORRIMENTO VISCOSO, FATICA, FRATTURA. MATERIALI METALLICI: PROPRIETÀ DEGLI ACCIAI, INFLUENZA DEL CONTENUTO DI CARBONIO, DEI TRATTAMENTI TERMICI, DEI TRATTAMENTI MECCANICI E DEGLI ELEMENTI DIVERSI DAL CARBONIO. MATERIALI CERAMICI: SISTEMI VETROSI: VETRO IN LASTRE E STRATIFICATO, VETRO TEMPERATO, VETROCERAMICHE-LATERIZI E MATERIALI CERAMICI TRADIZIONALI, MALTE E CALCESTRUZZI, PRESA E INDURIMENTO, PROPRIETÀ MECCANICHE E STABILITÀ CHIMICA, CEMENTI SPECIALI, MODALITÀ DI PROVA, MIX DESIGN. ESEMPI DI APPLICAZIONE DEL MIX DESIGN A CASI SPECIFICI. MATERIALI ORGANICI: MATERIALI POLIMERICI TERMOPLASTICI, TERMOINDURENTI ED ELASTOMERI; FIBRE, MATERIALI ESPANSI, LAMINATI, COMPOSITI, CENNI SUL LEGNO. DEGRADO DEI MATERIALI.
( reference books)
MATERIALE DISTRIBUITO DAL DOCENTE SLIDE NEL SITO: HTTP://ELEARNING.DIA.UNIROMA3.IT/MOODLE/ DISPENSE NEL SITO: HTTP://WWW.STM.UNIROMA3.IT/DIDATTICA/PAGINEWIKI/HOME.ASPX W.D. CALLISTER IN ITALIANO, SECONDA EDIZIONE ASHBY MICHAEL F., LA SCELTA DEI MATERIALI NELLA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE, ED. CEA
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6
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ING-IND/22
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54
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801630 -
ECONOMICS APPLIED TO ENGINEERING
(objectives)
The main goal of the course is to provide students with the necessary logical and analytical tools to face the analysis of economic phenomena, with a particular focus on the identification of production methods, the association between prices and other distributive variables, the different logical path behind different markets
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REGOLIOSI CARLO
( syllabus)
1. L’AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO 2. CARATTERI GENERALI: OGGETTO DELL’AZIENDA. – SOGGETTI DELL’AZIENDA: “SOGGETTO GIURIDICO” E “SOGGETTO ECONOMICO”. 3. VARI TIPI DI AZIENDA 4. L’IMPRESA NEI SUOI PIÙ GENERALI CARATTERI ECONOMICI. 5. L’IMPRESA E L’INIZIATIVA INDIVIDUALE IN CAMPO ECONOMICO: IMPRESE PRIVATE ED IMPRESE PUBBLICHE. 6. GLI AGGREGATI AZIENDALI. 7. I FINI DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO COME FONDAMENTALE CONDIZIONE DI VITA DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO E L’ECONOMICITÀ. 8. LE POSSIBILI MODALITÀ DI REMUNERAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI. 9. IL RISCHIO D’IMPRESA. REDDITO E PROFITTO. 10. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA. IL FABBISOGNO DI CAPITALE E LA SUA DETERMINAZIONE. 11. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: “CAPITALE PROPRIO” E “CAPITALE DI CREDITO” NELLE LORO VARIE FORME; L’AUTOFINANZIAMENTO D’IMPRESA; LA SCELTA DELLE CONVENIENTI FORME DI FINANZIAMENTO. 12. L’IMPRESA ETICA E L’ADEGUATEZZA DEI RISULTATI ECONOMICI. 13. L’AZIENDA-IMPRESA E I MERCATI: ANALISI E PREVISIONE DELLA DOMANDA 14. LA PRODUZIONE NELLE AZIENDE-IMPRESE 15. LA POLITICA DEGLI INVESTIMENTI NELLE AZIENDE- IMPRESE 16. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO NELLE AZIENDE-IMPRESE
( reference books)
PRIMA PARTE: MICROECONOMIA PER LA TEORIA: PINDYCK R. S., RUBINFELD D. L. MICROECONOMIA PRENTICE HALL
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT
SECONDA PARTE: ANALISI DEGLI INVESTIMENTI PER LA TEORIA: THUESEN G. J., FABRYCKY W. J. ECONOMIA PER INGEGNERI IL MULINO
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT
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6
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ING-IND/35
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54
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801640 -
BUSINESS ECONOMICS - ENVIRONMENTAL
(objectives)
The course is divided into two parts: - a first section (6 CFU) aims at providing students with specific tools in order to: (i) assess the environmental value of business initiatives and their environmental sustainability; (ii) deal with environmental communication and environmental auditing. Specific attention will be paid to issues relating to the management of green energy, water and the waste cycle and with reference to the legal aspects relating to business environmental regulations. - another section (3 CFU) analyses the issues relating to sustainable business by considering a dual perspective: a production-related viewpoint and a distribution-related aspect.
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6
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SECS-P/07
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54
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ITA |
20801641 -
PUBLIC WORKS' LEGISLATION AND LAW
(objectives)
The course aims to provide students with basic knowledge regarding the management of public works in the field of civil engineering. Particular references will be done to the current regulations, the administrative procedures, and conceptual and methodological aspects from which the related technical activities derive.
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20801641-2 -
DIRITTO DEI LAVORI PUBBLICI
(objectives)
To provide a general outlook on the activities related to the project cycle management of public works, highlighting methodological and conceptual aspects and underlining criteria and tools in order to guarantee efficiency.
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3
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IUS/10
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ITA |
20801641-1 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO E DELL'AMBIENTE
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3
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IUS/10
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27
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ITA |
20801671 -
ELECTROTECHNICS
(objectives)
THE COURSE OBJECTIVE IS TO PROVIDE AT STUDENTS SUITABLE LECTURES FOR AN INTRODUCTION TO THE ELECTRICAL ENGINEERING.
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RIGANTI FULGINEI FRANCESCO
( syllabus)
DAI CAMPI AI CIRCUITI: LIMITI E VALIDITÀ DELLA RAPPRESENTAZIONE CIRCUITALE. LEGGI DI KIRKHHOFF. CARATTERISTICHE TOPOLOGICHE DEI CIRCUITI. COLLEGAMENTI IN SERIE E IN PARALLELO, NODI E MAGLIE. GRAFO E MATRICI DI INCIDENZA. CONVENZIONI DEI GENERATORI E DEGLI UTILIZZATORI. POTENZA ELETTRICA E PASSIVITÀ. TEOREMA DI TELLEGEN. LINEARITÀ, TEMPO-INVARIANZA, MEMORIA. LEGGI COSTITUTIVE DEI BIPOLI PASSIVI R L C E DEI GENERATORI IDEALI DI TENSIONE E DI CORRENTE, MUTUE INDUTTANZE. ANALISI DI RETI SENZA MEMORIA: METODI GENERALI DEI NODI E DELLE MAGLIE, TRASFORMAZIONI TOPOLOGICHE EQUIVALENTI E TEOREMA DI THEVENIN. RISPOSTA TRANSITORIA E PERMANENTE. RISPOSTA LIBERA E FORZATA. ANALISI DI REGIMI PERMANENTI. CIRCUITI IN CONTINUA. REGIME SINUSOIDALE. METODO DEI FASORI. IMPEDENZA, AMMETTENZA NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA. POTENZA ATTIVA, REATTIVA E COMPLESSA. CENNI SUL REGIME ARMONICO E LA SERIE DI FOURIER. SISTEMI TRIFASE SIMMETRICI, SQUILIBRATI O EQUILIBRATI, A STELLA O A TRIANGOLO, A TRE O A QUATTRO FILI. POTENZA NEI SISTEMI TRIFASE. RIFASAMENTO. MOTODI DI MISURA DELLA POTENZA NEI SISTEMI TRIFASE.
( reference books)
G.FABRICATORE, “ELETTROTECNICA ED APPLICAZIONI”, ED. LIGUORI
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6
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ING-IND/31
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54
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ITA |
20801672 -
ENVIRONMENTAL TECHNICAL PHYSICS
(objectives)
The course aims at providing the knowledge necessary to evaluate heat transfer processes (conduction, convection, radiation) between bodies and inside a body, as well as the temperature variations these processes cause. Another area is that of indoor thermal comfort.
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GORI PAOLA
( syllabus)
•Introduzione: richiami sulla natura del calore; il primo Principio della Termodinamica; calore e temperatura; capacità termica; calore specifico•Le tre modalità di scambio di calore: conduzione, convezione, irraggiamento•Conduzione: fenomenologia della conduzione; generalità sui campi termici; gradiente termico; Postulato di Fourier. •Equazione di Fourier, in coordinate cartesiane e cilindriche, con e senza sviluppo interno di calore•Esempi di soluzioni esatte per regimi monodimensionali: lastra piana e strato cilindrico, mono- e multi-strato, in regime stazionario. La similitudine elettrica•Raggio critico di isolante. Conduzione bi-dimensionale•Esempi di regime variabile in mezzi semi-infiniti: Regime periodico stabilizzato; variazione a gradino della temperatura sulla faccia limite•Convezione: fenomenologia della convezione. Moto di un fluido a contatto con superficie solida a temperatura diversa. Strato limite cinematica e termico. Moto laminare e turbolento. Convezione naturale e forzata.•Analisi dimensionale e metodo degli indici. Il teorema di Buckingham. Parametri adimensionali per la descrizione dei fenomeni convettivi e loro significato fisico.•Applicazioni: superfici piane e cilindriche; moto entro condotti.•Irraggiamento: generalità sulla radiazione elettromagnetica, in particolare termica. Radiazione solare•Proprietà dei corpi come emettitori e ricevitori di energia radiante. Principio di Kirchhoff. Leggi di emissione del corpo nero. Corpi grigi. Corpi selettivi. Legge di Lambert. Esempi. Effetto serra.•Scambio di calore per irraggiamento. Fattori di vista.•Schermi alla radiazione. Cavità di corpi neri e grigi.•Adduzione. Normativa•Variazione nel tempo della temperatura di un corpo immerso in un ambiente a temperatura diversa, con e senza produzione interna di calore. Uniformità della temperatura e numero di Biot. Costante tempo•Principi di benessere termo-igrometrico. Il metodo di Fanger
( reference books)
Fanchiotti, A., Appunti delle lezioni, Parte A, Trasmissione del caloreBarducci, I., Trasmissione del calore, Editoriale ESA, Milano, 1989oppureBadagliacca, A., Fondamenti di trasmissione del calore, Aracne, Roma, 1997Per approfondimenti:Kreith, F., Principi di trasmissione del calore, Liguori Editore, Napoli, 1975Cengel, Y. A., Termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, Milano, 2005
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6
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ING-IND/11
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54
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ITA |
20801674 -
APPLIED ECOLOGY
(objectives)
The course include a wide set of concepts related to the main topics belonging to applied ecology arena. During the course the students have the opportunity of investigate the project cycle (analysis of biodiversity values, quantification, identifiation of anthropogenic threats, development of specific response strategies following plans, projects, management actions).
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BATTISTI CORRADO
( syllabus)
AMBIENTE ED ECOLOGIA. FATTORI ECOLOGICI. SPAZIO ECOLOGICO. I SISTEMI ECOLOGICI E L'ENERGIA NEI SISTEMI ECOLOGICI. SUCCESSIONI ECOLOGICHE. CLIMA. FATTORI ED ELEMENTI CLIMATICI. BIOCLIMI ITALIANI. SUOLO. PEDOGENESI E ATTIVITÀ BIOLOGICA DEL SUOLO. MODIFICAZIONE DEI CICLI NATURALI: INQUINAMENTO. INQUINAMENTO ATMOSFERICO. INQUINAMENTO DELLE ACQUE. INQUINAMENTO DEL SUOLO. EFFETTI DELL'INQUINAMENTO: SUGLI ANIMALI, SULL'UOMO, SUGLI ECOSISTEMI FORESTALI. BIOMONITORAGGIO. ECOSISTEMI ARTIFICIALI: ECOSISTEMA SELVICOLTURALE, AGROECOSISTEMA, ECOSISTEMA URBANO. IL PROBLEMA ENERGETICO DAL PUNTO DI VISTA BIOLOGICO. VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE. CRITERI DI ACCETTABILITÀ DEGLI IMPATTI INDOTTI. GESTIONE E CONSERVAZIONE DELLA NATURA. GESTIONE DELLE RISORSE ANIMALI E VEGETALI. BIODIVERSITÀ E SUA CONSERVAZIONE. CONSERVAZIONE DELLA FLORA, DELLA FAUNA E GESTIONE DEL TERRITORIO. LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA IN ITALIA. ECOLOGIA UMANA. ECOLOGIA DEL PAESAGGIO. ECOLOGIA DEL RIPRISTINO E INGEGNERIA NATURALISTICA. PROBLEMATICHE DI ECOLOGIA DEL PAESAGGIO E DI INGEGNERIA NATURALISTICA
( reference books)
BATTISTI C., ROMANO B., 2007. FRAMMENTAZIONE E CONNETTIVITÀ. CITTÀSTUDI EDIZIONI, TORINO. MORRISON W., 2002. WILDLIFE MANAGEMENT. ISLAND PRESS, NY SUTHERLAND W.J., 2006. ECOLOGICAL CENSUS TECHNIQUES. BLACKWELL.
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6
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BIO/07
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54
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ITA |
20801675 -
RECOVERY AND PRESERVATION OF ROAD PRODUCTS
(objectives)
THE STUDENT WILL ACQUIRE UNDERSTANDING OF THE RELATIONSHIP BETWEEN SPATIAL PLANNING AND INFRASTRUCTURE PLANNING ACCORDING TO AN INTEGRATED APPROACH THAT IS ORIENTED TO REVIEW THE TRANSFORMATION OF A MULTI-DIMENSIONAL AREA, CLOSELY INTERRELATED INSIDE. HE/SHE WILL STUDY IN DEEP THE RELATIONSHIPS BETWEEN TERRITORIAL PLANNING AND SECTORIAL PLANNING, AND THE INTEGRATION OF PLANS, POLICIES AND PROJECTS, AT DIFFERENT SCALES AND IN DIFFERENT FIELDS
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BELLONE CINZIA BARBARA
( syllabus)
IL CORSO DI “RECUPERO E CONSERVAZIONE DEI MANUFATTI VIARI” SI PONE L’OBIETTIVO DI DEFINIRE LE CONOSCENZE NECESSARIE RELATIVE ALLE PRATICHE E ALLE TECNICHE DI RECUPERO DEI MANUFATTI E DELLE AREE DISMESSE DALLA FUNZIONE DI INFRASTRUTTURA VIARIA, PONENDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’INTEGRAZIONE DELL’APPROCCIO ALLA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN GENERALE. IN QUESTI TERMINI, LA PROGETTAZIONE/PROGRAMMAZIONE DEL RECUPERO È UNA DELLE COMPONENTI CHE CONCORRONO AL GOVERNO DEL TERRITORIO, OCCUPANDOSI IN PARTICOLARE DELLO STUDIO DELL’INTEGRAZIONE FUNZIONALE, AMBIENTALE, STORICO, FORMALE E, SOPRATTUTTO URBANISTICO, DEL RIUSO E DELLA RIFUNZIONALIZZAZIONE NEL TERRITORIO URBANIZZATO E NON. E’ OBIETTIVO CENTRALE DEL CORSO PERTANTO ILLUSTRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMA DELLA PIANIFICAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE, E LA SUA NECESSARIA TRATTAZIONE COME PROCESSO COMPLESSO DI TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO, DELLE SUE DIMENSIONI FISICHE E DELLE SUE DINAMICHE RELAZIONALI.
( reference books)
DEMATTEIS G., GOVERNA F., CONTESTI LOCALI E GRANDI INFRASTRUTTURE. POLITICHE E PROGETTI IN ITALIA E IN EUROPA, MILANO, FRANCOANGELI 2001 WALLACH R. IL BISOGNO DI CITTÀ. STRUMENTI E METODI PER LA COSTRUZIONE DELLA QUALITÀ URBANA EDIZIONI KAPPA, 2007 DE CESARIS A. INFRASTRUTTURE E PAESAGGIO URBANO EDILSTAMPA 2004 FACCHINETTI M., PUCCI P., ORIENTARE E ACCOMPAGNARE IL PROGETTO DI STRADE. ARACNE, 2004 MORETTI A., LE STRADE. UN PROGETTO A MOLTE DIMENSIONI. MILANO, FRANCOANGELI, 1996
RACCOLTA DI MATERIALI E DISPENSE PER LA TRATTAZIONE DELLA DIMENSIONE TECNICA DEL PROGETTO, NONCHÉ RACCOLTA E REGESTO DEI CASI ITALIANI E STRANIERI DI RIFERIMENTO, ANCHE SU RIVISTE “SPECIALIZZATE”.
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6
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ICAR/17
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54
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
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Optional group:
INFRASTRUTTURE VIARIE Orientamento unico AFFINI INTEGRATIVE - (show)
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6
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20801617 -
MATERIALS FOR CIVIL ENGINEERING
(objectives)
THE AIM OF THE CLASS IS TO ACQUIRE THE KNOWLEDGE OF THE MATERIALS USED IN CIVIL ENGINEERING, TO PERFORM TESTS ON MATERIALS AND TO COMPREHEND THE ENVIRONMENTAL IMPACT FROM THEIR USE.
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CARASSITI FABIO
( syllabus)
CORRELAZIONI TRA LE PROPRIETÀ, IL COMPORTAMENTO, LA MICROSTRUTTURA ED I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DEI MATERIALI. DIAGRAMMI DI FASE. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE DEI MATERIALI UTILIZZATI NELLE COSTRUZIONI. SCORRIMENTO VISCOSO, FATICA, FRATTURA. MATERIALI METALLICI: PROPRIETÀ DEGLI ACCIAI, INFLUENZA DEL CONTENUTO DI CARBONIO, DEI TRATTAMENTI TERMICI, DEI TRATTAMENTI MECCANICI E DEGLI ELEMENTI DIVERSI DAL CARBONIO. MATERIALI CERAMICI: SISTEMI VETROSI: VETRO IN LASTRE E STRATIFICATO, VETRO TEMPERATO, VETROCERAMICHE-LATERIZI E MATERIALI CERAMICI TRADIZIONALI, MALTE E CALCESTRUZZI, PRESA E INDURIMENTO, PROPRIETÀ MECCANICHE E STABILITÀ CHIMICA, CEMENTI SPECIALI, MODALITÀ DI PROVA, MIX DESIGN. ESEMPI DI APPLICAZIONE DEL MIX DESIGN A CASI SPECIFICI. MATERIALI ORGANICI: MATERIALI POLIMERICI TERMOPLASTICI, TERMOINDURENTI ED ELASTOMERI; FIBRE, MATERIALI ESPANSI, LAMINATI, COMPOSITI, CENNI SUL LEGNO. DEGRADO DEI MATERIALI.
( reference books)
MATERIALE DISTRIBUITO DAL DOCENTE SLIDE NEL SITO: HTTP://ELEARNING.DIA.UNIROMA3.IT/MOODLE/ DISPENSE NEL SITO: HTTP://WWW.STM.UNIROMA3.IT/DIDATTICA/PAGINEWIKI/HOME.ASPX W.D. CALLISTER IN ITALIANO, SECONDA EDIZIONE ASHBY MICHAEL F., LA SCELTA DEI MATERIALI NELLA PROGETTAZIONE INDUSTRIALE, ED. CEA
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6
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ING-IND/22
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54
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801630 -
ECONOMICS APPLIED TO ENGINEERING
(objectives)
The main goal of the course is to provide students with the necessary logical and analytical tools to face the analysis of economic phenomena, with a particular focus on the identification of production methods, the association between prices and other distributive variables, the different logical path behind different markets
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REGOLIOSI CARLO
( syllabus)
1. L’AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO 2. CARATTERI GENERALI: OGGETTO DELL’AZIENDA. – SOGGETTI DELL’AZIENDA: “SOGGETTO GIURIDICO” E “SOGGETTO ECONOMICO”. 3. VARI TIPI DI AZIENDA 4. L’IMPRESA NEI SUOI PIÙ GENERALI CARATTERI ECONOMICI. 5. L’IMPRESA E L’INIZIATIVA INDIVIDUALE IN CAMPO ECONOMICO: IMPRESE PRIVATE ED IMPRESE PUBBLICHE. 6. GLI AGGREGATI AZIENDALI. 7. I FINI DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO COME FONDAMENTALE CONDIZIONE DI VITA DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO E L’ECONOMICITÀ. 8. LE POSSIBILI MODALITÀ DI REMUNERAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI. 9. IL RISCHIO D’IMPRESA. REDDITO E PROFITTO. 10. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA. IL FABBISOGNO DI CAPITALE E LA SUA DETERMINAZIONE. 11. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: “CAPITALE PROPRIO” E “CAPITALE DI CREDITO” NELLE LORO VARIE FORME; L’AUTOFINANZIAMENTO D’IMPRESA; LA SCELTA DELLE CONVENIENTI FORME DI FINANZIAMENTO. 12. L’IMPRESA ETICA E L’ADEGUATEZZA DEI RISULTATI ECONOMICI. 13. L’AZIENDA-IMPRESA E I MERCATI: ANALISI E PREVISIONE DELLA DOMANDA 14. LA PRODUZIONE NELLE AZIENDE-IMPRESE 15. LA POLITICA DEGLI INVESTIMENTI NELLE AZIENDE- IMPRESE 16. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO NELLE AZIENDE-IMPRESE
( reference books)
PRIMA PARTE: MICROECONOMIA PER LA TEORIA: PINDYCK R. S., RUBINFELD D. L. MICROECONOMIA PRENTICE HALL
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT
SECONDA PARTE: ANALISI DEGLI INVESTIMENTI PER LA TEORIA: THUESEN G. J., FABRYCKY W. J. ECONOMIA PER INGEGNERI IL MULINO
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT
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6
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ING-IND/35
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54
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801640 -
BUSINESS ECONOMICS - ENVIRONMENTAL
(objectives)
The course is divided into two parts: - a first section (6 CFU) aims at providing students with specific tools in order to: (i) assess the environmental value of business initiatives and their environmental sustainability; (ii) deal with environmental communication and environmental auditing. Specific attention will be paid to issues relating to the management of green energy, water and the waste cycle and with reference to the legal aspects relating to business environmental regulations. - another section (3 CFU) analyses the issues relating to sustainable business by considering a dual perspective: a production-related viewpoint and a distribution-related aspect.
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6
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SECS-P/07
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54
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ITA |
20801641 -
PUBLIC WORKS' LEGISLATION AND LAW
(objectives)
The course aims to provide students with basic knowledge regarding the management of public works in the field of civil engineering. Particular references will be done to the current regulations, the administrative procedures, and conceptual and methodological aspects from which the related technical activities derive.
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20801641-2 -
DIRITTO DEI LAVORI PUBBLICI
(objectives)
To provide a general outlook on the activities related to the project cycle management of public works, highlighting methodological and conceptual aspects and underlining criteria and tools in order to guarantee efficiency.
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3
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IUS/10
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ITA |
20801641-1 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO E DELL'AMBIENTE
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3
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IUS/10
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27
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ITA |
20801671 -
ELECTROTECHNICS
(objectives)
THE COURSE OBJECTIVE IS TO PROVIDE AT STUDENTS SUITABLE LECTURES FOR AN INTRODUCTION TO THE ELECTRICAL ENGINEERING.
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RIGANTI FULGINEI FRANCESCO
( syllabus)
DAI CAMPI AI CIRCUITI: LIMITI E VALIDITÀ DELLA RAPPRESENTAZIONE CIRCUITALE. LEGGI DI KIRKHHOFF. CARATTERISTICHE TOPOLOGICHE DEI CIRCUITI. COLLEGAMENTI IN SERIE E IN PARALLELO, NODI E MAGLIE. GRAFO E MATRICI DI INCIDENZA. CONVENZIONI DEI GENERATORI E DEGLI UTILIZZATORI. POTENZA ELETTRICA E PASSIVITÀ. TEOREMA DI TELLEGEN. LINEARITÀ, TEMPO-INVARIANZA, MEMORIA. LEGGI COSTITUTIVE DEI BIPOLI PASSIVI R L C E DEI GENERATORI IDEALI DI TENSIONE E DI CORRENTE, MUTUE INDUTTANZE. ANALISI DI RETI SENZA MEMORIA: METODI GENERALI DEI NODI E DELLE MAGLIE, TRASFORMAZIONI TOPOLOGICHE EQUIVALENTI E TEOREMA DI THEVENIN. RISPOSTA TRANSITORIA E PERMANENTE. RISPOSTA LIBERA E FORZATA. ANALISI DI REGIMI PERMANENTI. CIRCUITI IN CONTINUA. REGIME SINUSOIDALE. METODO DEI FASORI. IMPEDENZA, AMMETTENZA NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA. POTENZA ATTIVA, REATTIVA E COMPLESSA. CENNI SUL REGIME ARMONICO E LA SERIE DI FOURIER. SISTEMI TRIFASE SIMMETRICI, SQUILIBRATI O EQUILIBRATI, A STELLA O A TRIANGOLO, A TRE O A QUATTRO FILI. POTENZA NEI SISTEMI TRIFASE. RIFASAMENTO. MOTODI DI MISURA DELLA POTENZA NEI SISTEMI TRIFASE.
( reference books)
G.FABRICATORE, “ELETTROTECNICA ED APPLICAZIONI”, ED. LIGUORI
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ING-IND/31
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ITA |
20801672 -
ENVIRONMENTAL TECHNICAL PHYSICS
(objectives)
The course aims at providing the knowledge necessary to evaluate heat transfer processes (conduction, convection, radiation) between bodies and inside a body, as well as the temperature variations these processes cause. Another area is that of indoor thermal comfort.
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GORI PAOLA
( syllabus)
•Introduzione: richiami sulla natura del calore; il primo Principio della Termodinamica; calore e temperatura; capacità termica; calore specifico•Le tre modalità di scambio di calore: conduzione, convezione, irraggiamento•Conduzione: fenomenologia della conduzione; generalità sui campi termici; gradiente termico; Postulato di Fourier. •Equazione di Fourier, in coordinate cartesiane e cilindriche, con e senza sviluppo interno di calore•Esempi di soluzioni esatte per regimi monodimensionali: lastra piana e strato cilindrico, mono- e multi-strato, in regime stazionario. La similitudine elettrica•Raggio critico di isolante. Conduzione bi-dimensionale•Esempi di regime variabile in mezzi semi-infiniti: Regime periodico stabilizzato; variazione a gradino della temperatura sulla faccia limite•Convezione: fenomenologia della convezione. Moto di un fluido a contatto con superficie solida a temperatura diversa. Strato limite cinematica e termico. Moto laminare e turbolento. Convezione naturale e forzata.•Analisi dimensionale e metodo degli indici. Il teorema di Buckingham. Parametri adimensionali per la descrizione dei fenomeni convettivi e loro significato fisico.•Applicazioni: superfici piane e cilindriche; moto entro condotti.•Irraggiamento: generalità sulla radiazione elettromagnetica, in particolare termica. Radiazione solare•Proprietà dei corpi come emettitori e ricevitori di energia radiante. Principio di Kirchhoff. Leggi di emissione del corpo nero. Corpi grigi. Corpi selettivi. Legge di Lambert. Esempi. Effetto serra.•Scambio di calore per irraggiamento. Fattori di vista.•Schermi alla radiazione. Cavità di corpi neri e grigi.•Adduzione. Normativa•Variazione nel tempo della temperatura di un corpo immerso in un ambiente a temperatura diversa, con e senza produzione interna di calore. Uniformità della temperatura e numero di Biot. Costante tempo•Principi di benessere termo-igrometrico. Il metodo di Fanger
( reference books)
Fanchiotti, A., Appunti delle lezioni, Parte A, Trasmissione del caloreBarducci, I., Trasmissione del calore, Editoriale ESA, Milano, 1989oppureBadagliacca, A., Fondamenti di trasmissione del calore, Aracne, Roma, 1997Per approfondimenti:Kreith, F., Principi di trasmissione del calore, Liguori Editore, Napoli, 1975Cengel, Y. A., Termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, Milano, 2005
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ING-IND/11
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ITA |
20801674 -
APPLIED ECOLOGY
(objectives)
The course include a wide set of concepts related to the main topics belonging to applied ecology arena. During the course the students have the opportunity of investigate the project cycle (analysis of biodiversity values, quantification, identifiation of anthropogenic threats, development of specific response strategies following plans, projects, management actions).
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BATTISTI CORRADO
( syllabus)
AMBIENTE ED ECOLOGIA. FATTORI ECOLOGICI. SPAZIO ECOLOGICO. I SISTEMI ECOLOGICI E L'ENERGIA NEI SISTEMI ECOLOGICI. SUCCESSIONI ECOLOGICHE. CLIMA. FATTORI ED ELEMENTI CLIMATICI. BIOCLIMI ITALIANI. SUOLO. PEDOGENESI E ATTIVITÀ BIOLOGICA DEL SUOLO. MODIFICAZIONE DEI CICLI NATURALI: INQUINAMENTO. INQUINAMENTO ATMOSFERICO. INQUINAMENTO DELLE ACQUE. INQUINAMENTO DEL SUOLO. EFFETTI DELL'INQUINAMENTO: SUGLI ANIMALI, SULL'UOMO, SUGLI ECOSISTEMI FORESTALI. BIOMONITORAGGIO. ECOSISTEMI ARTIFICIALI: ECOSISTEMA SELVICOLTURALE, AGROECOSISTEMA, ECOSISTEMA URBANO. IL PROBLEMA ENERGETICO DAL PUNTO DI VISTA BIOLOGICO. VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE. CRITERI DI ACCETTABILITÀ DEGLI IMPATTI INDOTTI. GESTIONE E CONSERVAZIONE DELLA NATURA. GESTIONE DELLE RISORSE ANIMALI E VEGETALI. BIODIVERSITÀ E SUA CONSERVAZIONE. CONSERVAZIONE DELLA FLORA, DELLA FAUNA E GESTIONE DEL TERRITORIO. LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA IN ITALIA. ECOLOGIA UMANA. ECOLOGIA DEL PAESAGGIO. ECOLOGIA DEL RIPRISTINO E INGEGNERIA NATURALISTICA. PROBLEMATICHE DI ECOLOGIA DEL PAESAGGIO E DI INGEGNERIA NATURALISTICA
( reference books)
BATTISTI C., ROMANO B., 2007. FRAMMENTAZIONE E CONNETTIVITÀ. CITTÀSTUDI EDIZIONI, TORINO. MORRISON W., 2002. WILDLIFE MANAGEMENT. ISLAND PRESS, NY SUTHERLAND W.J., 2006. ECOLOGICAL CENSUS TECHNIQUES. BLACKWELL.
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BIO/07
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ITA |
20801675 -
RECOVERY AND PRESERVATION OF ROAD PRODUCTS
(objectives)
THE STUDENT WILL ACQUIRE UNDERSTANDING OF THE RELATIONSHIP BETWEEN SPATIAL PLANNING AND INFRASTRUCTURE PLANNING ACCORDING TO AN INTEGRATED APPROACH THAT IS ORIENTED TO REVIEW THE TRANSFORMATION OF A MULTI-DIMENSIONAL AREA, CLOSELY INTERRELATED INSIDE. HE/SHE WILL STUDY IN DEEP THE RELATIONSHIPS BETWEEN TERRITORIAL PLANNING AND SECTORIAL PLANNING, AND THE INTEGRATION OF PLANS, POLICIES AND PROJECTS, AT DIFFERENT SCALES AND IN DIFFERENT FIELDS
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BELLONE CINZIA BARBARA
( syllabus)
IL CORSO DI “RECUPERO E CONSERVAZIONE DEI MANUFATTI VIARI” SI PONE L’OBIETTIVO DI DEFINIRE LE CONOSCENZE NECESSARIE RELATIVE ALLE PRATICHE E ALLE TECNICHE DI RECUPERO DEI MANUFATTI E DELLE AREE DISMESSE DALLA FUNZIONE DI INFRASTRUTTURA VIARIA, PONENDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’INTEGRAZIONE DELL’APPROCCIO ALLA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN GENERALE. IN QUESTI TERMINI, LA PROGETTAZIONE/PROGRAMMAZIONE DEL RECUPERO È UNA DELLE COMPONENTI CHE CONCORRONO AL GOVERNO DEL TERRITORIO, OCCUPANDOSI IN PARTICOLARE DELLO STUDIO DELL’INTEGRAZIONE FUNZIONALE, AMBIENTALE, STORICO, FORMALE E, SOPRATTUTTO URBANISTICO, DEL RIUSO E DELLA RIFUNZIONALIZZAZIONE NEL TERRITORIO URBANIZZATO E NON. E’ OBIETTIVO CENTRALE DEL CORSO PERTANTO ILLUSTRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMA DELLA PIANIFICAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE, E LA SUA NECESSARIA TRATTAZIONE COME PROCESSO COMPLESSO DI TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO, DELLE SUE DIMENSIONI FISICHE E DELLE SUE DINAMICHE RELAZIONALI.
( reference books)
DEMATTEIS G., GOVERNA F., CONTESTI LOCALI E GRANDI INFRASTRUTTURE. POLITICHE E PROGETTI IN ITALIA E IN EUROPA, MILANO, FRANCOANGELI 2001 WALLACH R. IL BISOGNO DI CITTÀ. STRUMENTI E METODI PER LA COSTRUZIONE DELLA QUALITÀ URBANA EDIZIONI KAPPA, 2007 DE CESARIS A. INFRASTRUTTURE E PAESAGGIO URBANO EDILSTAMPA 2004 FACCHINETTI M., PUCCI P., ORIENTARE E ACCOMPAGNARE IL PROGETTO DI STRADE. ARACNE, 2004 MORETTI A., LE STRADE. UN PROGETTO A MOLTE DIMENSIONI. MILANO, FRANCOANGELI, 1996
RACCOLTA DI MATERIALI E DISPENSE PER LA TRATTAZIONE DELLA DIMENSIONE TECNICA DEL PROGETTO, NONCHÉ RACCOLTA E REGESTO DEI CASI ITALIANI E STRANIERI DI RIFERIMENTO, ANCHE SU RIVISTE “SPECIALIZZATE”.
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ICAR/17
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Related or supplementary learning activities
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