Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110005 -
Istituzioni di diritto pubblico/Diritto costituzionale
(obiettivi)
IL CORSO – PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DI TUTTE LE ALTRE MATERIE PUBBLICISTICHE – SI PROPONE DI OFFRIRE L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI DI TIPO ISTITUZIONALE DEL DIRITTO PUBBLICO, FORNENDO UNA COMPLETA INFORMAZIONE DEL NOSTRO SISTEMA COSTITUZIONALE E, PIÙ IN GENERALE, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI PUBBLICI POTERI EFFETTIVAMENTE VIGENTE, ALLA LUCE DEL FONDAMENTALE CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE, DEI RIFLESSI SUL NOSTRO SISTEMA COSTITUZIONALE DELLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA, NONCHÉ DELL’EVOLUZIONE STORICA DEL NOSTRO ORDINAMENTO, CONSIDERATA FONDAMENTALE ALLA COMPRENSIONE DEGLI SVOLGIMENTI PIÙ RECENTI DELLA NOSTRA ESPERIENZA GIURIDICA.
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Erogato presso
20110005 Istituzioni di diritto pubblico/Diritto costituzionale in Scienze dei servizi giuridici L-14 FRONTONI ELISABETTA
(testi)
F. Modugno (a cura di) Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, (ultima edizione).
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10 | IUS/08 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110682 -
Istituzioni di diritto romano
(obiettivi)
L’insegnamento mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano. Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
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Erogato presso
20110682 Istituzioni di diritto romano in Scienze dei servizi giuridici L-14 BEGHINI MARTA
(programma)
L’insegnamento mira a far acquisire la capacità di analisi e comprensione delle principali categorie della scienza giuridica privatistica attraverso lo studio sia delle originarie soluzioni romane sia delle teoriche moderne elaborate sulla scorta delle fonti giuridiche romane. Più in dettaglio, l’insegnamento, attraverso l’esposizione del diritto privato romano sostanziale e processuale, illustrerà il regime elementare dei singoli istituti. Ciò consentirà di far conseguire allo studente la capacità di impostare in forma scritta e orale questioni giuridiche attraverso corrette linee di ragionamento e argomentazione, con acquisizione di un lessico disciplinare appropriato e specifico.
(testi)
Oggetto del corso: - Inquadramento storico generale (4 ore) - Fonti (4 ore) - Processo (10 ore) - Fatti e negozi giuridici (6 ore) - Persone e famiglia: concetti principali (2 ore) - Cose, diritti reali, possesso (6 ore) - Obbligazioni (12 ore) - Donazioni: concetti principali (2 ore) - Successioni mortis causa: concetti principali (2 ore) Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea. M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (editore Palumbo)
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente: A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006 Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998. |
6 | IUS/18 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101007 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
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Erogato presso
20101007 FILOSOFIA DEL DIRITTO in Scienze dei servizi giuridici L-14 A - Z GONNELLA PATRIZIO
(programma)
Il corso si concentrerà intorno alla contrapposizione tra diversi modelli filosofici interpretativi del diritto in generale e del diritto penale in particolare. Gli obiettivi didattici sono: a) fornire agli studenti gli strumenti teorici necessari all’analisi delle istituzioni e dell’ordinamento giuridico, con uno sguardo rivolto principalmente al diritto penale; b) consentire loro di orientarsi nel panorama della riflessione filosofica e teorica sul diritto penale, attraverso un'analitica esposizione della teoria garantista, partendo dagli scritti di Cesare Beccaria.
(testi)
Infine attenzione sarà dedicata alle grandi domande intorno alla pena: perché, chi, come e quando punire. 1) Luigi Ferrajoli, Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, edizione 2016 Editoriale scientifica
2) Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, (a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti), Giappichelli, 2022 3) Dario Ippolito. Lo spirito del garantismo. Montesquieu e il potere di punire. Donzelli, 2021. |
10 | IUS/20 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110006 -
Informatica giuridica e logica giuridica (aspetti applicativi)
(obiettivi)
OBIETTIVI
introduzione all'uso dei software professionali (compresi gli open source) coordinato con la pratica , anche del lavoro e dello studio di gruppo, dei primi tentativi di ricerca tradizionale ed elettronica di documentazione giuridica e di comunicazione giuridica e alla logica ad esse sottese
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Erogato presso
20110006 Informatica giuridica e logica giuridica (aspetti applicativi) in Scienze dei servizi giuridici L-14 GONNELLA PATRIZIO
(programma)
Il programma sarà diretto a offrire una lettura critica della società dell'informazione e si svilupperà intorno ai seguenti assi:
(testi)
1. Società aperte e società chiuse 2. La società dell’informazione 3. Etica, tecnologia e società 4. Disuguaglianze digitali 5. I sistemi open source e le multinazionali della rete 6. Internet e i diritti connessi 7. Diritto all’oblio e rete 8. Diritto di autore e rete 9. Archivi e privacy 10. Rete e minori 11. Rete e detenuti 12. Sicurezza e protezione dalla rete 13. Gli algoritmi e fb 14. Ethnic profiling 15. Il caso Brexit 16. Il caso Snowden 17. Il caso Assange 18. Il caso Trump 19. Rete e cyberbullismo 20. Rete e odio Giovanni Ziccardi. Diritti digitali. Informatica giuridica per le nuove professioni. Raffaello cortina editore. 2022
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5 | INF/01 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101383 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche del diritto privato alla luce delle recenti riforme che hanno contribuito al proliferare sempre crescente di legislazioni speciali e alla perdita di centralità del codice civile. Uno sguardo particolare andrà rivolto, in quest’ottica, al diritto europeo, che ha condotto a un radicale rinnovamento del quadro delle fonti introducendo nel nostro ordinamento sottosistemi destinati ad affiancare, e a volte a sostituire, il diritto interno. In questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza approfondita delle nozioni fondamentali del diritto privato nella cornice legislativa italiana ed europea; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente fonti di natura diversa (direttive e regolamenti europei, la nostra Carta Costituzionale, il codice civile, i principi di diritto enunciati dalla giurisprudenza della Corte europea di Giustizia e da quella nazionale); 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio del diritto privato e utili ad acquisire buone abilità espositive in forma scritta e orale. Risultati di apprendimento attesi: - Analisi e approfondimento dei principali istituti del diritto privato con particolare riferimento al sistema delle fonti, ai criteri di interpretazione, al diritto delle persone e della famiglia, al diritto delle successioni, ai diritti reali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti in generale, ai contratti tipici e atipici e al sistema della responsabilità civile. - Acquisizione del linguaggio tecnico e di un quadro teorico idonei a raffigurare e ordinare la materia trattata. - Capacità di interpretare in piena autonomia le disposizioni normative e ad inquadrare le fattispecie concrete ponendo particolare attenzione ai principali orientamenti giurisprudenziali e al piu' ampio contesto europeo. - Abilità nell'individuare le possibili soluzioni in caso di conflitto di situazioni giuridiche soggettive attraverso una analisi critica dei principali orientamenti giurisprudenziali e degli orientamenti dottrinari maggiormente consolidati alla luce del mutato quadro economico, sociale e normativo. - Capacità di esporre le conoscenze acquisite in materia di rapporti privatistici in modo completo e critico, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Capacità di confutazione e confronto. - Capacità di applicare e sfruttare le conoscenze acquisite durante il corso nell’ambito di procedure concorsuali, relazioni a convegni, seminari, colloqui professionali, master.
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Erogato presso
20101383 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO in Scienze dei servizi giuridici L-14 N0 SPOTO GIUSEPPE
(programma)
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto privato inteso come quel complesso di regole che governano i rapporti intersoggettivi tra i singoli consociati nella loro sfera patrimoniale ma anche personale e familiare. Particolare attenzione sarà rivolta al diritto delle persone - fisiche e giuridiche - cui l’ordinamento riconosce la qualità di soggetti di diritto, ossia titolari di situazioni giuridiche attive e passive. Verrà inoltre approfondito il diritto di famiglia, costituito da un insieme di regole giuridiche che riguardano non soltanto la famiglia tradizionale fondata sul matrimonio di una coppia eterosessuale, ma anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto, recentemente oggetto di dibattute riforme. Si affronterà, ancora, il diritto delle successioni, le cui disposizioni sono volte a disciplinare i rapporti personali e patrimoniali dell'individuo dopo la morte, e il tema dei diritti reali, ossia dei diritti sulle cose, con particolare riferimento ai modi di acquisto e di trasferimento del diritto di proprietà fra vivi, nonché ai diritti reali di godimento, al possesso e all'usucapione. Uno sguardo particolare sarà rivolto, inoltre, alla disciplina generale delle obbligazioni e del contratto e alle norme principali sui singoli contratti e sulle altre fonti delle obbligazioni. Infine, si affronterà la delicata tematica della responsabilità civile, il complesso dei fatti illeciti al cui verificarsi consegue un’obbligazione risarcitoria a carico di chi ha provocato un danno ingiusto.
(testi)
MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del diritto privato, ultima edizione (Giappichelli)
N.B.: è imprescindibile la consultazione di un’edizione del codice civile aggiornato. Si consiglia l'adozione del CODICE CIVILE per la didattica e lo studio a cura di R. Pucella, Giappichelli |
10 | IUS/01 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101278 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SIA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
Canale: E - O
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Erogato presso
20101042 ECONOMIA POLITICA in GIURISPRUDENZA LMG/01 EO GINEBRI SERGIO
(programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE PARTI
(testi)
MICROECONOMIA ECONOMIA COME STUDIO DELLE DECISIONI IN CONDIZIONI DI SCARSITÀ. DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO, PREZZO DI EQUILIBRIO. SCELTE DEL CONSUMATORE, LA MASSIMIZZAZIONE MARGINALE DELL'UTILITÀ, CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE E DI MERCATO. PRODUZIONE DI BREVE E LUNGO PERIODO, COSTI DI PRODUZIONE. MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO, UGUAGLIANZA MARGINALE DI COSTI E RICAVI. CONCORRENZA PERFETTA, QUANTITÀ PRODOTTA DALLA SINGOLA IMPRESA, CURVA DI OFFERTA DI IMPRESA E DI MERCATO, EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO E DI LUNGO PERIODO. MONOPOLIO E CONCORRENZA IMPERFETTA. EFFICIENZA ECONOMICA ED EQUITÀ. IL RUOLO DELLO STATO, DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, BENI PUBBLICI, ESTERNALITÀ. TEORIA ECONOMICA DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ. TEOREMA DI COASE. MACROECONOMIA OGGETTO E METODOLOGIA DELLA MACROECONOMIA, L'AGGREGAZIONE. TRE APPROCCI ALLA DEFINIZIONE DEL PIL. SPESA AGGREGATA E FLUTTUAZIONI ECONOMICHE, FUNZIONE DEL CONSUMO, PIL DI EQUILIBRIO, MOLTIPLICATORE DELLA SPESA. LA MONETA, LA BANCA CENTRALE, IL MERCATO MONETARIO, LA RISPOSTA DELLA POLITICA MONETARIA A SHOCK FINANZIARI E REALI. IL MODELLO IS-LM. LA DOMANDA E L'OFFERTA AGGREGATA. L'EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO DI QUANTITÀ PRODOTTA E LIVELLO DEI PREZZI. L'AGGIUSTAMENTO DI LUNGO PERIODO A DISTURBI DI DOMANDA E DI OFFERTA. LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA DI LUNGO PERIODO. CRESCITA ECONOMICA, ACCUMULAZIONE DEI FATTORI, PROGRESSO TECNICO. IL TASSO DI CAMBIO E IL COMMERCIO CON L’ESTERO. IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO È DISPONIBILE SUL SITO DELLA DIPARTIMENTO, ALL'INTERNO DELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE. NELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE SI ENTRA CON LE CREDENZIALI DI ACCESSO AI SISTEMI DIGITALI DI ATENEO. ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA DETTAGLIATO È SPECIFICATA LA PARTE DEL PROGRAMMA CHE VIENE ESCLUSA PER GLI STUDENTI ISCRITTI ALLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI. CONTEMPORANEAMENTE ALLE LEZIONI, SI TERRANNO DELLE ESERCITAZIONI. SI CONSIGLIA LA FREQUENZA SIA ALLE LEZIONI CHE ALLE ESERCITAZIONI. L'ESAME SI ARTICOLA IN UNA PROVA SCRITTA E IN UNA ORALE. LA PROVA ORALE È OBBLIGATORIA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA COMPRESA TRA IL 12 E IL 17, È FACOLTATIVA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE SUPERIORE. CHI RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, CIOÈ INFERIORE A 12, DEVE RIPETERE LA PROVA SCRITTA. IN OGNI SESSIONE DI ESAMI È POSSIBILE SOSTENERE UNA SOLA PROVA SCRITTA, A MENO CHE NON CI SI SIA RITIRATI DA UNA DELLE PRECEDENTI PROVE DELLA SESSIONE ENTRO I PRIMI 30 MINUTI. CHI NON SI RITIRA ENTRA I PRIMI 30 MINUTI RINUNCIA IMPLICITAMENTE AD OGNI PRECEDENTE VALUTAZIONE E, QUALORA RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA SUA PROVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, PUÒ SOSTENERE UNA NUOVA PROVA SCRITTA SOLO A PARTIRE DAL PRIMO APPELLO DELLA SUCCESSIVA SESSIONE. DURANTE IL SEMESTRE DI INSEGNAMENTO SARANNO ORGANIZZATE DUE PROVE INTERMEDIE. LA PROVA INTERMEDIA È SCRITTA. LE DUE PROVE INTERMEDIE AVRANNO PER OGGETTO CIASCUNA DELLE DUE PARTI, IN CUI È SUDDIVISO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO. SI AVVERTE CHE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO VIENE DEFINITO VIA VIA CHE LE LEZIONI VENGONO SVOLTE. SI CONSIGLIA QUINDI DI CONTROLLARNE PERIODICAMENTE GLI AGGIORNAMENTI ALL’INDIRIZZO SOPRA SPECIFICATO. SONO AMMESSI ALLA SECONDA PROVA INTERMEDIA COLORO CHE ABBIANO RAGGIUNTO ALMENO LA VALUTAZIONE DI 12 NELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA NELLE DUE PROVE INTERMEDIE DI ALMENO 18 POSSONO FACOLTATIVAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE. QUALORA DECIDANO DI NON SOSTENERE LA PROVA ORALE SUPERANO L'ESAME CON UN VOTO FINALE PARI ALLA MEDIA DEI VOTI NELLE DUE PROVE INTERMEDIE. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA TRA IL 12 E IL 17 DEVONO OBBLIGATORIAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE SU TUTTO IL PROGRAMMA, OPPURE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SULL’INTERO PROGRAMMA. ANCHE CHI RICEVA UN VOTO INFERIORE AL 12 IN UNA DELLE PROVE INTERMEDIE, DEVE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SU TUTTO IL PROGRAMMA. ORARIO DI ASSISTENZA STUDENTI MARTEDÌ 11:00-13:00 STANZA 238, SECONDO PIANO, EDIFICIO PRINCIPALE DEL DIPARTIMENTO. PER OGNI TIPO DI COMUNICAZIONE CON IL DOCENTE SI PREGA DI UTILIZZARE L’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA SERGIO.GINEBRI@UNIROMA3.IT LA PROVA DI INTEGRAZIONE PER GLI STUDENTI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALE CHE SI FOSSERO ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA A CICLO UNICO CONSISTE IN UN ESAME ORALE SU UN PROGRAMMA DA STABILIRE CON IL DOCENTE. SI PREGA CHI È INTERESSATO DI CONTATTARE VIA POSTA ELETTRONICA IL DOCENTE. IL TESTO DI RIFERIMENTO È:
David Begg, Gianluigi Vernasca, Stanley Fischer, Rudiger Dornbusch, Economia. Sesta edizione; Collana Create; McGraw-Hill Education; 2020. ISBN 978-13-075-3407-8. PER LA PARTE DEL PROGRAMMA RELATIVA ALL’INTRODUZIONE ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, NEL CORSO DELLE LEZIONI VERRANNO UTILIZZATI RIFERIMENTI TRATTI DA: COOTER R., MATTEI U., MONATERI P.G., PARDOLESI R., ULEN T., IL MERCATO DELLE REGOLE. ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO CIVILE. I. FONDAMENTI, SECONDA EDIZIONE; BOLOGNA, IL MULINO; 2006. LA PARTE DEL PROGRAMMA DEDICATA ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO È ESCLUSA DAL PROGRAMMA DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI, 9 CFU. Nella piattaforma di didattica in rete del dipartimento, accessibile dal sito del dipartimento al collegamento E-learning, è disponibile materale didattico supplementare, comprensivo di lucidi presentati durante le lezioni e le esercitazioni, un programma dettagliato del corso, il testo delle prove di esame svolte in passato.
Canale: P - Z
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Erogato presso
20101042 ECONOMIA POLITICA in GIURISPRUDENZA LMG/01 PZ DA EMPOLI STEFANO
(programma)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
(testi)
DAVID BEGG, STANLEY FISHER, RUDIGER DORNBUSCH., ECONOMIA, MCGRAW HILL, ULTIMA EDIZIONE;
ERNESTO FELLI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, GIAPPICHELLI EDITORE,ULTIMA EDIZIONE . PER IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14), 9 CFU, È ESCLUSO L’ULTIMO CAPITOLO DEL MANUALE INDICATO AL PUNTO PRECEDENTE. |
9 | SECS-P/01 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101033 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DEL LAVORO, PER QUANTO RIGUARDA SIA I RAPPORTI SINDACALI, SIA IL CONTRATTO ED IL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO.
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10 | IUS/07 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101271 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare, attraverso un approccio critico, il lungo cammino della storia giuridica europea ed occidentale tra il tardo antico e l’età moderna. Partendo da una descrizione del contesto sociale, politico ed economico, verranno analizzati gli istituti giuridici nella loro dimensione storica, a seconda dei casi focalizzando l’attenzione sulla legislazione, sulla dottrina, o sulle ripercussioni di queste sul piano giurisprudenziale.
I principali obiettivi formativi sono: 1) Rendere consapevoli gli studenti della complessità dei fenomeni giuridici, che non possono essere isolati dal contesto sociale, politico ed economico. 2) Verificare l'assunto secondo il quale il diritto è un prodotto della storia. 3) Sollecitare gli studenti a problematizzare lo studio delle discipline giuridiche.
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Erogato presso
20101271 STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO in Scienze dei servizi giuridici L-14 DI PAOLO SILVIA
(programma)
Il corso intende illustrare l’evoluzione storica del diritto dall’alto medioevo all’età moderna ed è organizzato in tre parti. Nella prima (IV-XI sec.) sarà dedicata particolare attenzione al rapporto tra Cristianesimo e diritto, alla pluralità degli ordinamenti germanici, alla sopravvivenza e circolazione del diritto romano, alla formazione e al ruolo del diritto della Chiesa in occidente. Nella seconda parte (XII-XV sec.), la nascita e l’evoluzione della scienza giuridica, l’ambiente delle Università, la formazione di diritti particolari e speciali (iura propria) e del diritto comune (ius generale): la creazione del sistema del diritto comune; la configurazione del Common Law e le relazioni con il diritto canonico. Nella terza parte (XVI-XIX sec.), la riscoperta umanistica del diritto, la frattura dell’unità cristiana in Europa, la nascita delle chiese nazionali, il Giusnaturalismo, l’illuminismo giuridico e le riforme, la Rivoluzione francese e la fine del diritto comune; la creazione del diritto delle nazioni.
(testi)
Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’età contemporanea, Milano Il Mulino 2016, ad esclusione delle seguenti parti: V.34-36; VI.
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6 | IUS/19 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20110289 -
Economia aziendale
(obiettivi)
"Il corso si propone di introdurre ed approfondire le tematiche relative all’azienda, al suo funzionamento ed i suoi rapporti con i terzi, in particolare:
- comprendere chi sono i soggetti che hanno relazioni interne ed esterne con l'azienda; - comprendere il funzionamento degli aspetti economici e finanziari; - comprendere il sistema contabile e le sue finalità in relazione al bilancio d’esercizio.”
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PAOLONI NICCOLO'
(programma)
Parte I: L’Economia d’Azienda
(testi)
1) L’Azienda come Istituto Economico. Caratteri Generali: oggetto dell’azienda. – Soggetti dell’azienda: “soggetto giuridico” e “soggetto economico”. Vari tipi di azienda. Aziende di erogazione e imprese: caratteristiche generali e schemi di gestione. 2) L’impresa nei suoi più generali caratteri economici. L’impresa e l’iniziativa individuale in campo economico. I fini dell’impresa. L’equilibrio economico come fondamentale condizione di vita dell’impresa. L’equilibrio economico e l’economicità. Le possibili modalità di remunerazione dei fattori produttivi utilizzati dall’impresa. Il rischio d’impresa. Reddito e profitto. Sistemi informativi e sistemi di controllo (cenni). La programmazione in azienda (cenni). 3) Il finanziamento dell’impresa Il fabbisogno di capitale e la sua determinazione. Il finanziamento dell’impresa: “capitale proprio” e “capitale di credito” nelle loro varie forme; l’Autofinanziamento d’impresa; la scelta delle convenienti forme di finanziamento; la dinamica relazione tra “capitale proprio” e “capitale di credito”. La struttura finanziaria dell’impresa. Parte II: Le rilevazioni in contabilità economico-patrimoniale 1) Le determinazioni e le rilevazioni quantitative d’azienda come strumento d’informazione Momenti logici. La natura delle quantità oggetto d’indagine. I metodi. Il sistema in senso lato formato da tutte le rilevazioni d’azienda. 2) La rilevazione contabile a. Il metodo della Partita Doppia: definizione b. Il metodo della Partita Doppia applicato al Sistema del Reddito nelle aziende di produzione. c. La costituzione d'azienda. d. Le scritture di assestamento. e. Le scritture di epilogo, determinazione del risultato d'esercizio e di chiusura generale dei conti. 3) Dalla contabilità al Bilancio d'esercizio Parte I: L’Economia d’Azienda:
Paoloni M., Paoloni P. (a cura di), Introduzione ed orientamento allo studio delle aziende, Giappichelli, 2021. Parte II: Le rilevazioni in contabilità economico-patrimoniale: Paoloni M., Celli, M. (a cura di), Introduzione alla contabilità generale (2^edizione), CEDAM, 2020 |
7 | SECS-P/07 | 56 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110290 -
Diritto del mercato del lavoro
(obiettivi)
L’insegnamento di diritto del mercato del lavoro ha l’obiettivo di approfondire gli istituti finalizzati a disciplinare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
In quest’ambito saranno analizzati gli uffici di collocamento pubblico, le agenzie di lavoro private e le figure per il sostegno e l’accompagnamento verso il nuovo posto di lavoro. Tra queste spiccano le misure di sostegno economico quali l’indennità economica di disoccupazione, il reddito di cittadinanza, Cassa integrazione guadagni (Politiche passive del lavoro). Le misure volte alla riqualificazione, formazione e re/inserimento del personale (Politiche attive del lavoro). La sezione relativa all’offerta di lavoro si compone di tutte le tipologie di rapporto di lavoro con i quali il lavoratore possa essere assunto (subordinazione, contratto di lavoro a tempo determinato, contratto di lavoro a tempo parziale, contratto di lavoro intermittente, somministrazione di lavoro, collaborazioni coordinate e continuative, lavoro occasionale), nonché del trattamento economico del lavoratore e delle principali forme di tutela nel posto di lavoro. La materia si concluderà con un approfondimento delle principali misure di licenziamento e delle tutele previste nel caso in cui il recesso del datore di lavoro sia illegittimo. |
7 | IUS/07 | 56 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101477 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Conoscenza dello sviluppo del processo d’integrazione europea, della struttura istituzionale dell’Unione europea, del sistema delle fonti, del sistema delle fonti, del sistema di garanzia giudiziaria, dei rapporti tra il diritto dell’Unione europea e il diritto degli Stati membri, nonché dal processo di integrazione economica.
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Erogato presso
20101477 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA in Scienze dei servizi giuridici L-14 N0 BARATTA ROBERTO
(programma)
Parte generale:
(testi)
Il processo di integrazione europea; le sfere di azione dell'Unione, il quadro istituzionale, le fonti e procedure normative, il sistema di garanzie giurisdizionali; i rapporti fra il diritto dell'Unione e l'ordinamento interno. Parte speciale Il diritto del mercato interno: la nozione di mercato interno, la libera circolazione delle merci, la libera circolazione delle persone, il diritto di stabilimento e la libera prestazione di servizi, la libera circolazione dei capitali. 1. R. Baratta, Il sistema istituzionale dell'Unione europea, Wolters Kluwer Cedam, 2022
2. Diritto dell'Unione europea. Parte speciale (a cura di Strozzi), Giappichelli, 2021 (solo parte relativa alle quattro libertà di circolazione, ossia persone, merci, stabilimento e servizi, capitali). L'editore predisporrà un Estratto di circa 330 pagine così che gli studenti potranno acquistare solo la parte del volume rilevante ai fini dell'esame |
9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110294 -
Diritto tributario
(obiettivi)
Il corso di diritto tributario ha lo scopo di fornire allo studente le prime nozioni teoriche per l’approccio allo studio della disciplina giuridica delle entrate tributarie e per consentire l’approfondimento della struttura giuridica del sistema tributario positivo. Il corso si divide in una parte generale e in una parte speciale. Il programma della parte generale si dirige verso lo studio dei principi generali del diritto tributario, esaminando sia la struttura sostanziale che quella attuativa, fino ad analizzare il sistema delle garanzia sanzionatorie e i rimedi giurisdizionali propri della materia. Nella parte speciale, il corso, condotto con metodo monografico, mira ad offrire allo studente gli strumenti necessari a comprendere le principali strutture normative mediante le quali si attua il prelievo tributario e se ne garantisce la tendenziale conformità alla legge, esaminando criticamente le diverse forme di manifestazione del tributo nell’attuale sistema impositivo.
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9 | IUS/12 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20110288 -
Diritto sindacale
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso si propone, da un lato, di fornire allo studente gli strumenti didattici per comprendere il complesso mondo del diritto sindacale italiano, laddove, nell’impiego privato, le fonti costituzionali e legislative si intrecciano con le regole dettate dalla contrattazione collettiva, con la prassi delle relazioni industriali e con l’interpretazione in “funzione normativa” della giurisprudenza. Dall’altro lato, il corso porterà ad analizzare ed approfondire le problematiche relative al ruolo del sindacato e della contrattazione collettiva nell’impiego pubblico.
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PESSI ANNALISA
(programma)
PROGRAMMA DIRITTO SINDACALE:
(testi)
La libertà sindacale L’organizzazione sindacale La legislazione di sostegno al sindacato La partecipazione del sindacato alle funzioni pubbliche Il contratto collettivo: funzione e natura I soggetti della contrattazione collettiva Forma e contenuto del contratto collettivo L’efficacia del contratto collettivo Struttura e livelli di contrattazione Legge e autonomia collettiva La contrattazione collettiva nel settore pubblico Il diritto di sciopero: riconoscimento costituzionale Nozione di sciopero Titolarità ed esercizio del diritto di sciopero Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali La serrata La repressione della condotta antisindacale Testo consigliato:
- A. Vallebona, Istituzioni di diritto del lavoro, vol. I, Il diritto sindacale, CEDAM, Padova, 2021. |
7 | IUS/07 | 56 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
20110291 -
Diritto penale del lavoro
(obiettivi)
Premesso il richiamo alle nozioni fondamentali di teoria generale del reato, il corso ha come oggetto lo studio degli obblighi e delle sanzioni penali in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro ai sensi del d.lgs. 81/2008, con riguardo sia alla posizione dei singoli soggetti (datore di lavoro, dirigenti, preposti, responsabile e addetti al sistema di prevenzione e protezione, medico competente, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, lavoratori, committente o responsabile dei lavori, coordinatori per la progettazione o esecuzione dei lavori), anche nel caso di appalto o lavori in cantieri temporanei o mobili, sia alla responsabilità dell’ente collettivo ai sensi del d.lgs. 231/2001, previo esame dei più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia.
Quanto alle posizioni individuali, lo scopo è quello di analizzare i criteri d’imputazione oggettiva e soggettiva dei reati (contravvenzionali e delittuosi) infortunistici, con particolare riguardo all’omicidio colposo e alle lesioni personali colpose, soffermandosi sull’accertamento delle posizioni di garanzia, del nesso casuale e della colpa, anche in rapporto al significato dell’art. 2087 c.c., nonché sui presupposti della cooperazione nel delitto colposo, alla luce dei requisiti di validità e di efficacia della delega di funzioni e dei limiti del principio di affidamento ovvero delle distinzioni tra soggetti apicali e sottoposti, obblighi di garanzia e obblighi di sorveglianza, controllo operativo e controllo organizzativo (o di “alta vigilanza”), culpa in eligendo e culpa in vigilando. Quanto all’ente collettivo, esaminata la struttura dell’imputazione di cui al d.lgs. 231/2001, il fine è quello di approfondire le tecniche di redazione dei modelli organizzativi, i criteri di valutazione dei relativi requisiti di idoneità ed efficace attuazione in rapporto agli obblighi antinfortunistici e ai diversi strumenti di controllo (certificazioni, sistemi di qualità, documenti di valutazione dei rischi, etc.) nonché le modalità di composizione e funzionamento in materia dell’organismo di vigilanza. Col proficuo apprendimento delle predette nozioni, il corso mira dunque a garantire l’acquisizione degli strumenti necessari per ricoprire incarichi dirigenziali o comunque assumere responsabilità per la sicurezza in azienda ovvero per svolgere attività di consulenza, assistenza o anche rappresentanza o difesa in giudizio a fronte dell'eventuale contestazione di reati infortunistici a persone fisiche o giuridiche.
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PIVA DANIELE
(programma)
Il corso ha ad oggetto lo studio delle responsabilità individuali e dell’ente in relazione a reati infortunistici, alla luce delle più evolute tecniche di contestazione e dei più recenti orientamenti giurisprudenziali.
(testi)
Nella prima parte, premesso il richiamo alle nozioni fondamentali di teoria generale del reato, si analizzano obblighi e sanzioni penali in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro ex d.lgs. 81/2008, con riguardo alla posizione dei singoli soggetti (datore di lavoro, dirigenti, preposti, responsabile e addetti al sistema di prevenzione e protezione, medico competente, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, lavoratori, committente o responsabile dei lavori, coordinatori per la progettazione o esecuzione dei lavori), tenendo conto dei presupposti di validità ed efficacia della delega (o subdelega) di funzioni. La seconda parte, ferma la distinzione tra contravvenzioni e delitti infortunistici, è dedicata all’analisi delle fattispecie di omicidio colposo e lesioni personali colpose, con specifico riguardo alla delimitazione delle posizioni di garanzia, ai criteri di accertamento del nesso casuale e della colpa, anche in rapporto al significato dell’art. 2087 c.c., e alla definizione dei presupposti della cooperazione nel delitto colposo, alla luce delle distinzioni obblighi di impedimento e obblighi di sorveglianza, controllo operativo e controllo organizzativo (o di “alta vigilanza”), culpa in eligendo e culpa in vigilando. La terza parte del corso riguarda struttura e sanzioni dell’illecito amministrativo dell’ente dipendente da infortuni sul lavoro e si estende all’analisi delle possibili tecniche di redazione dei modelli organizzativi, dei criteri di valutazione dei relativi requisiti di idoneità ed efficace attuazione in rapporto agli obblighi antinfortunistici e ai diversi strumenti di controllo (certificazioni, sistemi di qualità, documenti di valutazione dei rischi, etc.), nonché alle ricadute su composizione e funzionamento in materia dell’organismo di vigilanza. In sede conclusiva, valutate le interferenze tra la posizione del datore di lavoro e quella dell’ente, si analizzeranno possibili forme ed eventuali rimedi del processo di verticalizzazione o oggettivizzazione del giudizio di responsabilità penale per infortuni sul lavoro, in rapporto al principio costituzionale di personalità. R. Blaiotta, Diritto penale e sicurezza del lavoro, Giappichelli, Torino, 2020.
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7 | IUS/17 | 56 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101017 -
DIRITTO COMMERCIALE I
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE, PARTENDO DALLE NOZIONI DI BASE DELLA MATERIA PER ILLUSTRARE COME OPERANO GLI ISTITUTI GIURIDICI NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Canale: A - L
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Erogato presso
20101017 DIRITTO COMMERCIALE I in GIURISPRUDENZA LMG/01 A - L BERTOLOTTI GIANLUCA
(programma)
Il programma del corso è centrato sullo studio dei profili giuridici dell’impresa e sulla comprensione della stessa anche attraverso l’analisi del fenomeno e della disciplina delle professioni intellettuali e in particolare delle società tra avvocati.
(testi)
Sono oggetto del corso: l’impresa individuale con esclusione della parte relativa al diritto industriale (segni distintivi e disciplina della concorrenza); i profili generali dell’esercizio collettivo dell’impresa con esclusione delle società di persone; le società di capitali e tutti gli istituti ad esse relativi incluse le società con titoli quotati sui mercati regolamentati, alle quali è dedicato ampio spazio. Specifici approfondimenti sono dedicati ai “poteri ed alle responsabilità” nella gestione di società e, in particolare, di società in “crisi”. Il corso è altresì dedicato allo studio dei fenomeni mutualistici ed alle società cooperative. 1. Codice civile aggiornato;
2. FERRI G.B, Manuale di diritto commerciale, ultima edizione, parte I (esclusi cap. V, cap. VI e VII), parte II (escluso cap. II), parte III limitatamente al cap. V (mercato finanziario) 3. BERTOLOTTI G., Le Società tra avvocati, Giappichelli, 2020. 4. BERTOLOTTI G., Poteri e responsabilità nella gestione di società in crisi. Giappichelli, 2017.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20101017 DIRITTO COMMERCIALE I in GIURISPRUDENZA LMG/01 M - Z DI MARCELLO TOMMASO
(programma)
Il corso ha ad oggetto la disciplina ed i problemi giuridici relativi a:
(testi)
- Impresa - Concorrenza - Proprietà intellettuale e industriale - Società e altre forme di organizzazione dell'impresa - Mercati finanziari G. FERRI, Manuale di diritto commerciale, UTET, ultima edizione disponibile in commercio.
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10 | IUS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20110286 -
Procedura penale delle società
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro completo della disciplina processuale e sanzionatoria contenuta nel D.lgs. n. 231 del 2001, in materia di responsabilità da reato degli enti. Particolare attenzione verrà dedicata all’approfondimento critico degli istituti analizzati e delle logiche peculiari che regolano l’accertamento degli illeciti amministrativi dipendenti da reato. A quest’ultimo proposito, ulteriore obiettivo dell’insegnamento è quello di offrire agli studenti gli strumenti necessari a padroneggiare i profili organizzativi della società nell’ottica sia della prevenzione degli illeciti, sia della rilevanza probatoria della compliance aziendale all’interno del processo già instaurato a carico dell’ente.
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CENTORAME FEDERICA
(programma)
Le fonti della disciplina processuale penale a carico degli enti - I presupposti sostanziali della responsabilità da reato delle società - Quadro costituzionale e sovranazionale della materia e problematiche interpretative di compatibilità fra le garanzie processuali riconosciute all'imputato persona fisica e la posizione dell'ente sotto processo - La rappresentanza e la difesa dell'ente nel processo 231 - Modelli organizzativi virtuosi e protocolli di comportamento - Autonomia e interferenze fra procedimento a carico della società e processo contro la persona fisica - Responsabilità da reato delle imprese e pretese civilistiche - Le indagini preliminari- L'applicazione di misure cautelari interdittive e reali - L'udienza preliminare e i riti alternativi - La fase del giudizio - Il regime probatorio e di accertamento degli illeciti dipendenti da reato - Il sistema delle impugnazioni - L'esecuzione.
(testi)
Il Volume di riferimento è:
M. Ceresa-Gastaldo, Procedura penale delle società, Giappichelli, Torino, ultima edizione. Per gli studenti frequentanti, il programma d'esame verterà prevalentemente sugli appunti presi a lezione. |
7 | IUS/16 | 56 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20110292 -
Diritto processuale del lavoro
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base della tutela giurisdizionale nella materia del lavoro, del diritto sindacale e della previdenza sociale. Particolare attenzione è dedicata allo studio delle prassi e agli strumenti di ricerca e documentazione giuridica.
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FRADEANI FRANCESCO
(programma)
Nozioni fondamentali di teoria del processo e del processo civile. Il processo del lavoro e le disposizioni processuali in materia locatizia e di contratti agrari. - Generalità sul «processo del lavoro». - Le controversie individuali del lavoro. - Le controversie in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie. - Cenni sulle residue disposizioni della l. N. 533/1973 e sull'arbitrato in materia di lavoro. - Cenni sulle disposizioni processuali dello «statuto dei diritti dei lavoratori» e in materia di licenziamenti individuali. - I procedimenti speciali in materia locatizia e di contratti agrari ed altre applicazioni del rito del lavoro. D.lgs. n. 150/2011.
(testi)
A. Carratta, Diritto processuale civile. Vol. III Processi speciali e procedure alternative, Giappichelli, 2024, Cap. II.
A. Carratta, Corso di diritto processuale civile, I, Nozioni introduttive e disposizioni generali, Giappichelli, 2023. A. Carratta, Codice di procedura civile ragionato, XII, Roma, 2024. |
9 | IUS/15 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20110287 -
Diritto della previdenza sociale
(obiettivi)
Diritto della previdenza sociale (7 CFU)
Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali del diritto della previdenza sociale pubblica e privata, di base e complementare, anche tenendo conto dell’evoluzione legislativa e degli orientamenti della giurisprudenza più recenti.
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GAMBACCIANI MARCO
(programma)
Il corso avrà ad oggetto lo studio e la trattazione del diritto della previdenza sociale. In particolare, verranno affrontati i seguenti argomenti: la previdenza sociale; il sistema giuridico della previdenza e dell’assistenza sociale; l’obbligazione contributiva e il finanziamento; il rapporto previdenziale e la prestazione; malattia, reddito familiare, invalidità ed inabilità; disoccupazione, insolvenza del datore di lavoro, integrazione salariali; pensione di vecchiaia, prestazioni in favore dei superstiti; il sistema di previdenza complementare; assistenza sociale e diritti di cittadinanza.
(testi)
R. Pessi, LEZIONI DI DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, Padova, Cedam, 2024 (solo i capitoli I, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII e XIV. E’ comunque consigliata anche la lettura dei capitoli da II a VI)
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7 | IUS/07 | 56 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
20101093 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
FORNIRE I CONCETTI E LE CONOSCENZE DI BASE IN MATERIA DI PRINCIPI, ORGANIZZAZIONE, ATTIVITÀ E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, AL FINE DI DARE UNA FORMAZIONE GENERALE E PER PREPARARE LO STUDENTE ALL'ACCESSO AI CONCORSI PUBBLICI PRESSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO E ALL'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE GIURISDIZIONALE.
Canale: AL
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Erogato presso
20101093 DIRITTO AMMINISTRATIVO I in GIURISPRUDENZA LMG/01 AL DE LEONARDIS FRANCESCO
(programma)
L'obiettivo del corso è quello di illustrare le norme fondamentali dell'organizzazione e dell'azione della pubblica amministrazione.
(testi)
A tal fine il corso si propone di esporre in modo sistematico e con riferimento a concreti episodi di vita le ragioni di esistenza dell'amministrazione pubblica, i modi e le regole del suo agire e della sua organizzazione e le sue prerogative. Lo sviluppo degli istituti verrà svolto in un contesto in cui primaria rilevanza assumono la tutela dei diritti fondamentali e le interazioni con il diritto europeo. I risultati di apprendimento che si attendono sono che lo studente maturi una conoscenza generale delle modalità di organizzazione e azione della pubblica amministrazione e che ottenga le conoscenze necessarie per l'eventuale partecipazione a concorsi pubblici. A. A. Romano (a cura di), Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2023
B. AA.VV., Codice amministrativo fondamentale, XV ed., Simone, Napoli, 2022 In alternativa al manuale di A. Romano: G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2022
Canale: MZ
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Erogato presso
20101093 DIRITTO AMMINISTRATIVO I in GIURISPRUDENZA LMG/01 MZ NAPOLITANO GIULIO
(programma)
Il corso è articolato in cinque moduli didattici.
(testi)
Nel primo si analizzano le diverse funzioni amministrative e il loro impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese. Nel secondo si ricostruisce il disegno organizzativo della pubblica organizzazione rilevando che ogni modello organizzativo risulta contrassegnato da una diversa "logica dell'azione collettiva". Nel terzo modulo si esaminano le diverse manifestazioni dell'azione amministrativa evidenziando, in particolare, i caratteri del potere e della discrezionalità amministrativa e gli ambiti dell’autonomia contrattuale. Nel quarto modulo, si approfondisce lo studio delle diverse tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa, sia autoritativa, sia contrattuale, volte ad assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico e ad evitare comportamenti abusivi della pubblica amministrazione in danno dei privati. Nel quinto (e ultimo) modulo sono messi in luce gli strumenti di tutela predisposti dall'ordinamento per i soggetti che lamentano la violazione dei propri diritti e interessi. L'esposizione della disciplina della materia sarà condotta attraverso la discussione collettiva di casi pratici e sentenze, evidenziando il quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti. I testi per la preparazione dell’esame sono tre: il manuale, la raccolta dei casi e la raccolta di articoli selezionati sul nuovo Codice dei contratti pubblici (solo per gli studenti GLS anche il manuale di comparato).
Il manuale consigliato è il seguente: G. Napolitano, «La logica del diritto amministrativo», Bologna, Il Mulino, III ed., 2020. Si raccomanda vivamente una prima lettura del manuale anticipatamente all’inizio del corso o, comunque, delle singole lezioni. Lo studio della logica del diritto amministrativo, infatti, costituisce presupposto indispensabile per una migliore analisi e comprensione dei testi legislativi, dei casi e delle strategie del diritto amministrativo che saranno discussi in aula. Solo per gli studenti dell’indirizzo Global Legal Studies è previsto anche lo studio di G. Napolitano, «Introduzione al diritto amministrativo comparato», Bologna, Il Mulino, I ed., 2020 esclusivamente i capitoli 2 e 3. La raccolta dei contributi selezionati pubblicati nello speciale dedicato del Giornale di diritto amministrativo, n.3/2023 sarà disponibile online sulla piattaforma Elearning. La raccolta dei casi è la seguente: G. Napolitano (a cura di), «Casi e strategie del diritto amministrativo», pubblicazione on-line, VII ed., 2024. Si tratta di una raccolta guidata di casi e sentenze curata dal docente e dai collaboratori di cattedra che sarà disponibile online sulla piattaforma Elearning. Si raccomanda la previa lettura dei testi e dei casi da discutersi nella corrispondente lezione. E' previsto un trattamento differenziato tra studenti frequentanti e non frequentanti. |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20110293 -
Prova finale
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5 | 50 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110005 -
Istituzioni di diritto pubblico/Diritto costituzionale
(obiettivi)
IL CORSO – PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DI TUTTE LE ALTRE MATERIE PUBBLICISTICHE – SI PROPONE DI OFFRIRE L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI DI TIPO ISTITUZIONALE DEL DIRITTO PUBBLICO, FORNENDO UNA COMPLETA INFORMAZIONE DEL NOSTRO SISTEMA COSTITUZIONALE E, PIÙ IN GENERALE, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI PUBBLICI POTERI EFFETTIVAMENTE VIGENTE, ALLA LUCE DEL FONDAMENTALE CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE, DEI RIFLESSI SUL NOSTRO SISTEMA COSTITUZIONALE DELLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA, NONCHÉ DELL’EVOLUZIONE STORICA DEL NOSTRO ORDINAMENTO, CONSIDERATA FONDAMENTALE ALLA COMPRENSIONE DEGLI SVOLGIMENTI PIÙ RECENTI DELLA NOSTRA ESPERIENZA GIURIDICA.
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FRONTONI ELISABETTA
(testi)
F. Modugno (a cura di) Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, (ultima edizione).
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10 | IUS/08 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110682 -
Istituzioni di diritto romano
(obiettivi)
L’insegnamento mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano. Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
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BEGHINI MARTA
(programma)
L’insegnamento mira a far acquisire la capacità di analisi e comprensione delle principali categorie della scienza giuridica privatistica attraverso lo studio sia delle originarie soluzioni romane sia delle teoriche moderne elaborate sulla scorta delle fonti giuridiche romane. Più in dettaglio, l’insegnamento, attraverso l’esposizione del diritto privato romano sostanziale e processuale, illustrerà il regime elementare dei singoli istituti. Ciò consentirà di far conseguire allo studente la capacità di impostare in forma scritta e orale questioni giuridiche attraverso corrette linee di ragionamento e argomentazione, con acquisizione di un lessico disciplinare appropriato e specifico.
(testi)
Oggetto del corso: - Inquadramento storico generale (4 ore) - Fonti (4 ore) - Processo (10 ore) - Fatti e negozi giuridici (6 ore) - Persone e famiglia: concetti principali (2 ore) - Cose, diritti reali, possesso (6 ore) - Obbligazioni (12 ore) - Donazioni: concetti principali (2 ore) - Successioni mortis causa: concetti principali (2 ore) Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea. M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (editore Palumbo)
Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente: A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006 Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998. |
6 | IUS/18 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101007 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
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GONNELLA PATRIZIO
(programma)
Il corso si concentrerà intorno alla contrapposizione tra diversi modelli filosofici interpretativi del diritto in generale e del diritto penale in particolare. Gli obiettivi didattici sono: a) fornire agli studenti gli strumenti teorici necessari all’analisi delle istituzioni e dell’ordinamento giuridico, con uno sguardo rivolto principalmente al diritto penale; b) consentire loro di orientarsi nel panorama della riflessione filosofica e teorica sul diritto penale, attraverso un'analitica esposizione della teoria garantista, partendo dagli scritti di Cesare Beccaria.
(testi)
Infine attenzione sarà dedicata alle grandi domande intorno alla pena: perché, chi, come e quando punire. 1) Luigi Ferrajoli, Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, edizione 2016 Editoriale scientifica
2) Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, (a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti), Giappichelli, 2022 3) Dario Ippolito. Lo spirito del garantismo. Montesquieu e il potere di punire. Donzelli, 2021. |
10 | IUS/20 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101383 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche del diritto privato alla luce delle recenti riforme che hanno contribuito al proliferare sempre crescente di legislazioni speciali e alla perdita di centralità del codice civile. Uno sguardo particolare andrà rivolto, in quest’ottica, al diritto europeo, che ha condotto a un radicale rinnovamento del quadro delle fonti introducendo nel nostro ordinamento sottosistemi destinati ad affiancare, e a volte a sostituire, il diritto interno. In questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza approfondita delle nozioni fondamentali del diritto privato nella cornice legislativa italiana ed europea; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente fonti di natura diversa (direttive e regolamenti europei, la nostra Carta Costituzionale, il codice civile, i principi di diritto enunciati dalla giurisprudenza della Corte europea di Giustizia e da quella nazionale); 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio del diritto privato e utili ad acquisire buone abilità espositive in forma scritta e orale. Risultati di apprendimento attesi: - Analisi e approfondimento dei principali istituti del diritto privato con particolare riferimento al sistema delle fonti, ai criteri di interpretazione, al diritto delle persone e della famiglia, al diritto delle successioni, ai diritti reali, alla disciplina delle obbligazioni e dei contratti in generale, ai contratti tipici e atipici e al sistema della responsabilità civile. - Acquisizione del linguaggio tecnico e di un quadro teorico idonei a raffigurare e ordinare la materia trattata. - Capacità di interpretare in piena autonomia le disposizioni normative e ad inquadrare le fattispecie concrete ponendo particolare attenzione ai principali orientamenti giurisprudenziali e al piu' ampio contesto europeo. - Abilità nell'individuare le possibili soluzioni in caso di conflitto di situazioni giuridiche soggettive attraverso una analisi critica dei principali orientamenti giurisprudenziali e degli orientamenti dottrinari maggiormente consolidati alla luce del mutato quadro economico, sociale e normativo. - Capacità di esporre le conoscenze acquisite in materia di rapporti privatistici in modo completo e critico, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato. Capacità di confutazione e confronto. - Capacità di applicare e sfruttare le conoscenze acquisite durante il corso nell’ambito di procedure concorsuali, relazioni a convegni, seminari, colloqui professionali, master.
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SPOTO GIUSEPPE
(programma)
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto privato inteso come quel complesso di regole che governano i rapporti intersoggettivi tra i singoli consociati nella loro sfera patrimoniale ma anche personale e familiare. Particolare attenzione sarà rivolta al diritto delle persone - fisiche e giuridiche - cui l’ordinamento riconosce la qualità di soggetti di diritto, ossia titolari di situazioni giuridiche attive e passive. Verrà inoltre approfondito il diritto di famiglia, costituito da un insieme di regole giuridiche che riguardano non soltanto la famiglia tradizionale fondata sul matrimonio di una coppia eterosessuale, ma anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto, recentemente oggetto di dibattute riforme. Si affronterà, ancora, il diritto delle successioni, le cui disposizioni sono volte a disciplinare i rapporti personali e patrimoniali dell'individuo dopo la morte, e il tema dei diritti reali, ossia dei diritti sulle cose, con particolare riferimento ai modi di acquisto e di trasferimento del diritto di proprietà fra vivi, nonché ai diritti reali di godimento, al possesso e all'usucapione. Uno sguardo particolare sarà rivolto, inoltre, alla disciplina generale delle obbligazioni e del contratto e alle norme principali sui singoli contratti e sulle altre fonti delle obbligazioni. Infine, si affronterà la delicata tematica della responsabilità civile, il complesso dei fatti illeciti al cui verificarsi consegue un’obbligazione risarcitoria a carico di chi ha provocato un danno ingiusto.
(testi)
MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del diritto privato, ultima edizione (Giappichelli)
N.B.: è imprescindibile la consultazione di un’edizione del codice civile aggiornato. Si consiglia l'adozione del CODICE CIVILE per la didattica e lo studio a cura di R. Pucella, Giappichelli |
10 | IUS/01 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101002 -
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI SISTEMI GIURIDICI AFFERMATISI NEL MONDO ED IN PARTICOLARE DI QUELLI CON I QUALI L'ORDINAMENTO ITALIANO SI TROVA MAGGIORMENTE IN CONTATTO. L'APPROCCIO SARÀ SIA IN PROSPETTIVA STORICA CHE CON RIGUARDO ALLE PRINCIPALI ED ATTUALI INTERSEZIONI FRA ORDINAMENTI, EVIDENZIANDO SIMILITUDINI, CONVERGENZA E CONCORRENZA FRA MODELLI.
Canale: AD
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Erogato presso
20101002 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI in GIURISPRUDENZA LMG/01 AD COLANGELO MARGHERITA
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dal seguente testo: G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino ultima edizione e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: EO
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Erogato presso
20101002 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI in GIURISPRUDENZA LMG/01 EO VARDI NOAH
(programma)
PROGRAMMA Il corso si propone di introdurre gli studenti alla metodologia della comparazione e alla conoscenza dei principali sistemi giuridici affermatisi nel mondo. L'approccio seguirà sia una prospettiva storica sia una prospettiva volta ad individuare le principali ed attuali inserzioni fra ordinamenti, evidenziando similitudini, convergenza e concorrenza fra modelli e prendendo in considerazione gli sviluppi derivanti dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. Il programma verterà su: -la tradizione di civil law -la tradizione di common law -la tradizione dei paesi nordici -la tradizione islamica -la tradizione indù -la tradizione confuciana -incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche -armonizzazione sovranazionale del diritto *** TESTI D'ESAME Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, ult. ed., Giappichelli, Torino e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dal seguente materiale: G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, ult. ed. e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: PZ
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Erogato presso
20101002 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI in GIURISPRUDENZA LMG/01 PZ RESTA GIORGIO
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto Comunicazioni Per qualsiasi comunicazione o richiesta il Prof. Resta può essere raggiunto all’indirizzo email: giorgio.resta@uniroma3.it Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2021 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014 |
9 | IUS/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20110006 -
Informatica giuridica e logica giuridica (aspetti applicativi)
(obiettivi)
OBIETTIVI
introduzione all'uso dei software professionali (compresi gli open source) coordinato con la pratica , anche del lavoro e dello studio di gruppo, dei primi tentativi di ricerca tradizionale ed elettronica di documentazione giuridica e di comunicazione giuridica e alla logica ad esse sottese
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GONNELLA PATRIZIO
(programma)
Il programma sarà diretto a offrire una lettura critica della società dell'informazione e si svilupperà intorno ai seguenti assi:
(testi)
1. Società aperte e società chiuse 2. La società dell’informazione 3. Etica, tecnologia e società 4. Disuguaglianze digitali 5. I sistemi open source e le multinazionali della rete 6. Internet e i diritti connessi 7. Diritto all’oblio e rete 8. Diritto di autore e rete 9. Archivi e privacy 10. Rete e minori 11. Rete e detenuti 12. Sicurezza e protezione dalla rete 13. Gli algoritmi e fb 14. Ethnic profiling 15. Il caso Brexit 16. Il caso Snowden 17. Il caso Assange 18. Il caso Trump 19. Rete e cyberbullismo 20. Rete e odio Giovanni Ziccardi. Diritti digitali. Informatica giuridica per le nuove professioni. Raffaello cortina editore. 2022
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5 | INF/01 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101271 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare, attraverso un approccio critico, il lungo cammino della storia giuridica europea ed occidentale tra il tardo antico e l’età moderna. Partendo da una descrizione del contesto sociale, politico ed economico, verranno analizzati gli istituti giuridici nella loro dimensione storica, a seconda dei casi focalizzando l’attenzione sulla legislazione, sulla dottrina, o sulle ripercussioni di queste sul piano giurisprudenziale.
I principali obiettivi formativi sono: 1) Rendere consapevoli gli studenti della complessità dei fenomeni giuridici, che non possono essere isolati dal contesto sociale, politico ed economico. 2) Verificare l'assunto secondo il quale il diritto è un prodotto della storia. 3) Sollecitare gli studenti a problematizzare lo studio delle discipline giuridiche.
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DI PAOLO SILVIA
(programma)
Il corso intende illustrare l’evoluzione storica del diritto dall’alto medioevo all’età moderna ed è organizzato in tre parti. Nella prima (IV-XI sec.) sarà dedicata particolare attenzione al rapporto tra Cristianesimo e diritto, alla pluralità degli ordinamenti germanici, alla sopravvivenza e circolazione del diritto romano, alla formazione e al ruolo del diritto della Chiesa in occidente. Nella seconda parte (XII-XV sec.), la nascita e l’evoluzione della scienza giuridica, l’ambiente delle Università, la formazione di diritti particolari e speciali (iura propria) e del diritto comune (ius generale): la creazione del sistema del diritto comune; la configurazione del Common Law e le relazioni con il diritto canonico. Nella terza parte (XVI-XIX sec.), la riscoperta umanistica del diritto, la frattura dell’unità cristiana in Europa, la nascita delle chiese nazionali, il Giusnaturalismo, l’illuminismo giuridico e le riforme, la Rivoluzione francese e la fine del diritto comune; la creazione del diritto delle nazioni.
(testi)
Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’età contemporanea, Milano Il Mulino 2016, ad esclusione delle seguenti parti: V.34-36; VI.
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6 | IUS/19 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101033 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DEL LAVORO, PER QUANTO RIGUARDA SIA I RAPPORTI SINDACALI, SIA IL CONTRATTO ED IL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO.
Canale: A - D
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Erogato presso
20101337 DIRITTO DEL LAVORO in GIURISPRUDENZA LMG/01 A - D PROIA GIAMPIERO
(programma)
Il corso si propone di analizzare ed approfondire il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale pubblica e privata. Particolare attenzione sarà dedicata alle più recenti riforme normative ed alla loro applicazione da parte della giurisprudenza.
(testi)
Innanzitutto si esamineranno nozioni generali e fonti (interne ed internazionali) del diritto del lavoro, nel contesto della globalizzazione economica e della crisi dello stato sociale (1^ unità didattica). Poi si affronterà lo studio del diritto sindacale, comprendente i seguenti argomenti: l’evoluzione storica e le fonti; l’organizzazione sindacale; la contrattazione collettiva; i problemi della rappresentanza sindacale; lo sciopero, anche nei servizi pubblici essenziali (2^ unità didattica). Successivamente si approfondirà la disciplina del contratto e del rapporto di lavoro, ed in particolare i seguenti argomenti: il mercato del lavoro; il rapporto di lavoro subordinato, natura e connotati, differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; le tipologie dei rapporti di lavoro ed i modelli contrattuali; l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; il contratto di lavoro, requisiti soggettivi e oggettivi; gli obblighi del prestatore di lavoro; i poteri del datore di lavoro; la tutela della libertà e della dignità del lavoratore; i diritti del lavoratore e in particolare i diritti della persona e la retribuzione; il contenuto della prestazione lavorativa; l’estinzione del rapporto di lavoro e in particolare i licenziamenti individuali e collettivi; la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le vicende modificative del rapporto di lavoro, con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; il lavoro nelle pubbliche amministrazioni (3^ unità didattica). Infine si approfondirà lo studio della previdenza sociale pubblica e privata, e in particolare: i principi costituzionali; la tutela pensionistica; la previdenza complementare; la tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; la tutela contro la disoccupazione involontaria (4^ unità didattica). Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente:
G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2024 (escluso il settimo capitolo).
Canale: E - O
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Erogato presso
20101337 DIRITTO DEL LAVORO in GIURISPRUDENZA LMG/01 E - O PESSI ANNALISA
(programma)
Il programma del corso comprende il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro e il lavoro nelle pubbliche amministrazioni.
(testi)
La trattazione del diritto sindacale comprende i seguenti argomenti: 1) l’organizzazione sindacale; 2) la contrattazione collettiva; 3) lo sciopero. La disciplina del rapporto individuale dì lavoro sarà introdotta da un’analisi delle fonti interne ed internazionali del diritto del lavoro. Verranno, poi, affrontati i seguenti argomenti: 1) il rapporto di lavoro subordinato: natura e connotati. Differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; 2) la tipologia dei rapporti di lavoro; 3) il divieto di interposizione e d’intermediazione nelle prestazioni di lavoro; 4) l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; 5) il contratto di lavoro: requisiti soggettivi ed oggettivi; 6) gli obblighi del prestatore di lavoro; 7) i poteri del datore di lavoro; 8) la tutela della libertà e dignità del lavoratore; 9) i diritti del lavoratore; 10) il contenuto della prestazione lavorativa; 11) l’estinzione del rapporto di lavoro; 12) la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; 13) le vicende modificative del rapporto di lavoro con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; 14) il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente:
• G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2024 (escluso il settimo capitolo). *****
Canale: P - Z
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Erogato presso
20101337 DIRITTO DEL LAVORO in GIURISPRUDENZA LMG/01 P - Z GAMBACCIANI MARCO
(programma)
Il corso si propone di analizzare ed approfondire il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale pubblica e privata. Particolare attenzione sarà dedicata alle più recenti riforme normative ed alla loro applicazione da parte della giurisprudenza.
(testi)
Innanzitutto si esamineranno nozioni generali e fonti (interne ed internazionali) del diritto del lavoro, nel contesto della globalizzazione economica e della crisi dello stato sociale (1^ unità didattica). Poi si affronterà lo studio del diritto sindacale, comprendente i seguenti argomenti: l’evoluzione storica e le fonti; l’organizzazione sindacale; la contrattazione collettiva; i problemi della rappresentanza sindacale; lo sciopero, anche nei servizi pubblici essenziali (2^ unità didattica). Successivamente si approfondirà la disciplina del contratto e del rapporto di lavoro, ed in particolare i seguenti argomenti: il mercato del lavoro; il rapporto di lavoro subordinato, natura e connotati, differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; le tipologie dei rapporti di lavoro ed i modelli contrattuali; l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; il contratto di lavoro, requisiti soggettivi e oggettivi; gli obblighi del prestatore di lavoro; i poteri del datore di lavoro; la tutela della libertà e della dignità del lavoratore; i diritti del lavoratore e in particolare i diritti della persona e la retribuzione; il contenuto della prestazione lavorativa; l’estinzione del rapporto di lavoro e in particolare i licenziamenti individuali e collettivi; la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le vicende modificative del rapporto di lavoro, con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; il lavoro nelle pubbliche amministrazioni (3^ unità didattica). Infine si approfondirà lo studio della previdenza sociale pubblica e privata, e in particolare: i principi costituzionali; la tutela pensionistica; la previdenza complementare; la tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; la tutela contro la disoccupazione involontaria (4^ unità didattica). G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2024 (per intero).
Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2024 (solo il sesto e il settimo capitolo). Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2022 (solo il sesto capitolo). |
10 | IUS/07 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101477 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Conoscenza dello sviluppo del processo d’integrazione europea, della struttura istituzionale dell’Unione europea, del sistema delle fonti, del sistema delle fonti, del sistema di garanzia giudiziaria, dei rapporti tra il diritto dell’Unione europea e il diritto degli Stati membri, nonché dal processo di integrazione economica.
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BARATTA ROBERTO
(programma)
Parte generale:
(testi)
Il processo di integrazione europea; le sfere di azione dell'Unione, il quadro istituzionale, le fonti e procedure normative, il sistema di garanzie giurisdizionali; i rapporti fra il diritto dell'Unione e l'ordinamento interno. Parte speciale Il diritto del mercato interno: la nozione di mercato interno, la libera circolazione delle merci, la libera circolazione delle persone, il diritto di stabilimento e la libera prestazione di servizi, la libera circolazione dei capitali. 1. R. Baratta, Il sistema istituzionale dell'Unione europea, Wolters Kluwer Cedam, 2022
2. Diritto dell'Unione europea. Parte speciale (a cura di Strozzi), Giappichelli, 2021 (solo parte relativa alle quattro libertà di circolazione, ossia persone, merci, stabilimento e servizi, capitali). L'editore predisporrà un Estratto di circa 330 pagine così che gli studenti potranno acquistare solo la parte del volume rilevante ai fini dell'esame |
9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101141 -
DIRITTO PENALE
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E I CONCETTI DI BASE DELLA C.D. PARTE GENERALE DEL DIRITTO PENALE, CIOÈ DI QUELLA BRANCA DELLA DOGMATICA GIURIDICA CHE HA AD OGGETTO, IN PARTICOLARE, LO STUDIO DELLE FONTI E DEI LIMITI DI VALIDITÀ DELLA NORMA PENALE, DELLA STRUTTURA DEL FATTO DI REATO, DELLE FORME DI MANIFESTAZIONE DELL’OFFESA PENALMENTE RILEVANTE E DEL SISTEMA DELLE SANZIONI, CRIMINALI E NON, CONSEGUENTI ALLA COMMISSIONE DI UN FATTO DI REATO. STUDIO CHE TROVA IL SUO PRIMO BANCO DI PROVA NELL’ANALISI DI ALCUNE DELLE PIÙ IMPORTANTI IPOTESI DI DELITTI C.D. “NATURALI”, COME I DELITTI CONTRO LA VITA E L’INCOLUMITÀ PERSONALE E CONTRO IL PATRIMONIO.
Canale: P - Z
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Erogato presso
20101141 DIRITTO PENALE in GIURISPRUDENZA LMG/01 P - Z Brunelli David
(programma)
Prof. David Brunelli
(testi)
CORSO DI DIRITTO PENALE I P-Z Metodi: Lezione frontale partecipata. Lo studio avverrà mediante il costante raffronto con le norme del diritto positivo, e principalmente con il codice penale. Programma: I) Parte generale del diritto penale 1. Principi costituzionali del diritto penale. 2. Struttura e forme di manifestazione del reato. 3. Funzione e disciplina della pena II) Diritto penale delle fattispecie criminose 1. Interpretazione delle fattispecie criminose tra tipicità e offensività 2. Gli elementi del fatto tipico nelle fattispecie criminose 3. Struttura, forma e oggetto del dolo 4. Concorso di persone e fattispecie criminose 5. Tentativo e fattispecie criminose 6. Le fattispecie colpose. Testi di riferimento:
Padovani, Diritto penale, Milano, Giuffré, 2023 Brunelli, Diritto penale delle fattispecie criminose, cap. I, II, IV, V, VI, VII, Torino, Giappichelli, 2019 |
10 | IUS/17 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101017 -
DIRITTO COMMERCIALE I
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE, PARTENDO DALLE NOZIONI DI BASE DELLA MATERIA PER ILLUSTRARE COME OPERANO GLI ISTITUTI GIURIDICI NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Canale: A - L
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Erogato presso
20101017 DIRITTO COMMERCIALE I in GIURISPRUDENZA LMG/01 A - L BERTOLOTTI GIANLUCA
(programma)
Il programma del corso è centrato sullo studio dei profili giuridici dell’impresa e sulla comprensione della stessa anche attraverso l’analisi del fenomeno e della disciplina delle professioni intellettuali e in particolare delle società tra avvocati.
(testi)
Sono oggetto del corso: l’impresa individuale con esclusione della parte relativa al diritto industriale (segni distintivi e disciplina della concorrenza); i profili generali dell’esercizio collettivo dell’impresa con esclusione delle società di persone; le società di capitali e tutti gli istituti ad esse relativi incluse le società con titoli quotati sui mercati regolamentati, alle quali è dedicato ampio spazio. Specifici approfondimenti sono dedicati ai “poteri ed alle responsabilità” nella gestione di società e, in particolare, di società in “crisi”. Il corso è altresì dedicato allo studio dei fenomeni mutualistici ed alle società cooperative. 1. Codice civile aggiornato;
2. FERRI G.B, Manuale di diritto commerciale, ultima edizione, parte I (esclusi cap. V, cap. VI e VII), parte II (escluso cap. II), parte III limitatamente al cap. V (mercato finanziario) 3. BERTOLOTTI G., Le Società tra avvocati, Giappichelli, 2020. 4. BERTOLOTTI G., Poteri e responsabilità nella gestione di società in crisi. Giappichelli, 2017.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20101017 DIRITTO COMMERCIALE I in GIURISPRUDENZA LMG/01 M - Z DI MARCELLO TOMMASO
(programma)
Il corso ha ad oggetto la disciplina ed i problemi giuridici relativi a:
(testi)
- Impresa - Concorrenza - Proprietà intellettuale e industriale - Società e altre forme di organizzazione dell'impresa - Mercati finanziari G. FERRI, Manuale di diritto commerciale, UTET, ultima edizione disponibile in commercio.
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10 | IUS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101107 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I
(obiettivi)
IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE SI OCCUPA DELL’ASPETTO DINAMICO DELLA ESPERIENZA GIURIDICA: ALTRO È L’AFFERMAZIONE DI UN DIRITTO E ALTRO LA SUA EFFETTIVA ESISTENZA ED IL SUO PACIFICO ESERCIZIO. SE UN DIRITTO È CONTESTATO O NE È IMPEDITO L’ESERCIZIO, SONO NECESSARI STRUMENTI IDONEI ALLA SUA EFFETTIVA ATTUAZIONE. QUESTO STRUMENTO È LA TUTELA GIURISDIZIONALE, CHE SI REALIZZA, NEL DOVUTO CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI IN CONFLITTO, ATTRAVERSO IL PROCESSO GIURISDIZIONALE, CHE COSTITUISCE L’OGGETTO PREVALENTE DELL’ANALISI.
PRIMA DI ESAMINARE COME SI SVOLGONO I PROCESSI, TUTTAVIA, OCCORRE DEFINIRE LE METE CHE ESSI POSSONO CONSEGUIRE, OSSIA LE FORME DI TUTELA, CHE COINCIDONO CON LE DIVERSE SPECIE DI AZIONE CHE POSSONO ESSERE ESERCITATE. OCCORRE ANCHE INDICARE I REQUISITI DEI GIUDICI INNANZI AI QUALI I PROCESSI POSSONO CELEBRARSI, NONCHÉ LE QUALITÀ DEGLI ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NELLA VICENDA PROCESSUALE E I MEZZI DEI QUALI CIASCUNO DI ESSI PUÒ SERVIRSI. A QUESTI TEMI GENERALI È DEDICATO LA PRIMA PARTE DEL CORSO. NELLA SECONDA E NELLA TERZA PARTE SARÀ ESAMINATA LA DISCIPLINA DEI PROCESSI DI COGNIZIONE IN PRIMO GRADO. NELLA QUARTA PARTE SARÀ AFFRONTATA LA TEMATICA DELLE IMPUGNAZIONI, SIA IN GENERALE CHE CON RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE AMMESSI AVVERSO LE SENTENZE DEI GIUDICI CIVILI.
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Erogato presso
20101107 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I in GIURISPRUDENZA LMG/01 A - Z RUFFINI GIUSEPPE
(programma)
I. PARTE GENERALE - 1. Giustizia, giurisdizione, processo. -– 2. Giurisdizioni, giudici, uffici giudiziari. - 3. La norma processuale civile. – 4. La tutela giurisdizionale dei diritti. -5. La domanda di tutela giurisdizionale e la difesa in giudizio. – 6. Il processo. – 7. Gli atti del processo civile. – 8. La nullità degli atti processuali. – 9. Le parti. – 10. La pluralità di parti. ¬ 11. Le modificazioni riguardanti le parti. – 12. Il pubblico ministero. – 13. Astensione, ricusazione e responsabilità dei giudici e degli altri organi giurisdizionali. – 14. I limiti della giurisdizione del giudice ordinario in materia civile. – 15. La competenza dei giudici ordinari in materia civile. – 16. Il giudice e i fatti. – 17. Il giudice, le norme di diritto e l’equità). – 18. Il risultato del processo.
(testi)
II. LA GIUSTIZIA CONSENSUALE E IL PROCESSO DI COGNIZIONE – 1. La giustizia consensuale. 2.I modelli del processo di cognizione. 3. Il processo ordinario di cognizione. 4. Il processo semplificato di cognizione. 6. Il processo del lavoro. 6. Il processo in materia di persone, minorenni e famiglia. 7. Le condanne anticipatorie e decisorie. 8. Il processo contumaciale. 9. Sospensione, interruzione ed estinzione del processo. 10. La correzione dei provvedimenti. 11. Le impugnazioni in generale. 12.L’appello. 13. Il ricorso per cassazione. 14. La revocazione. 15. Il regolamento di competenza. 16. La revocazione. 17. L’opposizione diterzo. G. RUFFINI (a cura di), Diritto processuale civile, Il Mulino, Bologna 2023-24, volumi I e II.
È indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato e completo della legislazione speciale e di un codice civile aggiornato (libro VI). |
10 | IUS/15 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101093 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
FORNIRE I CONCETTI E LE CONOSCENZE DI BASE IN MATERIA DI PRINCIPI, ORGANIZZAZIONE, ATTIVITÀ E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, AL FINE DI DARE UNA FORMAZIONE GENERALE E PER PREPARARE LO STUDENTE ALL'ACCESSO AI CONCORSI PUBBLICI PRESSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO E ALL'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE GIURISDIZIONALE.
Canale: AL
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Erogato presso
20101093 DIRITTO AMMINISTRATIVO I in GIURISPRUDENZA LMG/01 AL DE LEONARDIS FRANCESCO
(programma)
L'obiettivo del corso è quello di illustrare le norme fondamentali dell'organizzazione e dell'azione della pubblica amministrazione.
(testi)
A tal fine il corso si propone di esporre in modo sistematico e con riferimento a concreti episodi di vita le ragioni di esistenza dell'amministrazione pubblica, i modi e le regole del suo agire e della sua organizzazione e le sue prerogative. Lo sviluppo degli istituti verrà svolto in un contesto in cui primaria rilevanza assumono la tutela dei diritti fondamentali e le interazioni con il diritto europeo. I risultati di apprendimento che si attendono sono che lo studente maturi una conoscenza generale delle modalità di organizzazione e azione della pubblica amministrazione e che ottenga le conoscenze necessarie per l'eventuale partecipazione a concorsi pubblici. A. A. Romano (a cura di), Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2023
B. AA.VV., Codice amministrativo fondamentale, XV ed., Simone, Napoli, 2022 In alternativa al manuale di A. Romano: G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2022
Canale: MZ
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Erogato presso
20101093 DIRITTO AMMINISTRATIVO I in GIURISPRUDENZA LMG/01 MZ NAPOLITANO GIULIO
(programma)
Il corso è articolato in cinque moduli didattici.
(testi)
Nel primo si analizzano le diverse funzioni amministrative e il loro impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese. Nel secondo si ricostruisce il disegno organizzativo della pubblica organizzazione rilevando che ogni modello organizzativo risulta contrassegnato da una diversa "logica dell'azione collettiva". Nel terzo modulo si esaminano le diverse manifestazioni dell'azione amministrativa evidenziando, in particolare, i caratteri del potere e della discrezionalità amministrativa e gli ambiti dell’autonomia contrattuale. Nel quarto modulo, si approfondisce lo studio delle diverse tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa, sia autoritativa, sia contrattuale, volte ad assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico e ad evitare comportamenti abusivi della pubblica amministrazione in danno dei privati. Nel quinto (e ultimo) modulo sono messi in luce gli strumenti di tutela predisposti dall'ordinamento per i soggetti che lamentano la violazione dei propri diritti e interessi. L'esposizione della disciplina della materia sarà condotta attraverso la discussione collettiva di casi pratici e sentenze, evidenziando il quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti. I testi per la preparazione dell’esame sono tre: il manuale, la raccolta dei casi e la raccolta di articoli selezionati sul nuovo Codice dei contratti pubblici (solo per gli studenti GLS anche il manuale di comparato).
Il manuale consigliato è il seguente: G. Napolitano, «La logica del diritto amministrativo», Bologna, Il Mulino, III ed., 2020. Si raccomanda vivamente una prima lettura del manuale anticipatamente all’inizio del corso o, comunque, delle singole lezioni. Lo studio della logica del diritto amministrativo, infatti, costituisce presupposto indispensabile per una migliore analisi e comprensione dei testi legislativi, dei casi e delle strategie del diritto amministrativo che saranno discussi in aula. Solo per gli studenti dell’indirizzo Global Legal Studies è previsto anche lo studio di G. Napolitano, «Introduzione al diritto amministrativo comparato», Bologna, Il Mulino, I ed., 2020 esclusivamente i capitoli 2 e 3. La raccolta dei contributi selezionati pubblicati nello speciale dedicato del Giornale di diritto amministrativo, n.3/2023 sarà disponibile online sulla piattaforma Elearning. La raccolta dei casi è la seguente: G. Napolitano (a cura di), «Casi e strategie del diritto amministrativo», pubblicazione on-line, VII ed., 2024. Si tratta di una raccolta guidata di casi e sentenze curata dal docente e dai collaboratori di cattedra che sarà disponibile online sulla piattaforma Elearning. Si raccomanda la previa lettura dei testi e dei casi da discutersi nella corrispondente lezione. E' previsto un trattamento differenziato tra studenti frequentanti e non frequentanti. |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101176 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
PROVA FINALE
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9 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110202 -
Diritto Costituzionale
(obiettivi)
Diritto costituzionale
Il corso – propedeutico allo studio di tutte le altre materie pubblicistiche – si propone di offrire l’acquisizione degli elementi conoscitivi di tipo istituzionale del diritto pubblico, fornendo allo studente una rassegna quanto piu’ possibile completa delle principali questioni che contrassegnano la dinamica del nostro ordinamento. Il corso mira poi ad approfondire il concetto giuridico di sicurezza, nelle sue diverse declinazioni e alla luce della sua incessante evoluzione. Anche alla luce della giurisprudenza costituzionale, verrà esaminata la stretta connessione tra sicurezza dei diritti e diritto alla sicurezza.
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PISTORIO GIOVANNA
(programma)
Parte generale
(testi)
La parte generale del corso è volta a esaminare gli aspetti fondamentali dello Stato, i tratti caratterizzanti la giuridicità dell’ordinamento, l’organizzazione dei pubblici poteri, le fonti del diritto, gli effetti derivanti dalla partecipazione dell’Italia al sistema delle Comunità europee prima, all’Unione europea, dopo, il sistema delle autonomie territoriali, la tutela dei diritti fondamentali e le garanzie apprestate a tal fine dall’ordinamento nazionale, le attività della pubblica amministrazione, le origini, i modelli e lo sviluppo della giustizia costituzionale. Parte speciale La parte speciale del corso è volta ad approfondire il concetto giuridico di sicurezza, nelle sue diverse declinazioni e alla luce della sua incessante evoluzione. In una prospettiva interna e sovranazionale, particolare attenzione verrà dedicata allo studio della sicurezza come garanzia e limite dei diritti fondamentali, alle esigenze della sicurezza esaminate con riguardo all’attuale forma di stato e di governo, alle diverse dimensioni della sicurezza territoriale, alle problematiche connesse alla sicurezza delle informazioni e, in particolare, alla cd. cybersecurity, alle sfide giuridiche poste dalle nuove tecnologie, con specifica attenzione al rapporto tra sicurezza e intelligenza artificiale, tra sicurezza e internet delle cose, tra sicurezza e gestione dei BigData. parte generale:
Aa.Vv., Diritto pubblico, a cura di F. Modugno, 2021, a esclusioni delle seguenti parti: cap. III, § 1, 2, 3 cap. IV, sez III cap VIII cap. IX, § 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 parte speciale: G. Pistorio, La sicurezza giuridica: profili attuali di un problema antico, ES, 2021 |
9 | IUS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110360 -
Istituzioni di diritto romano
(obiettivi)
Il corso mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano. Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.
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BERTOLDI FEDERICA
(programma)
Il corso analizza l’evoluzione storica del diritto privato romano dalle origini all’età giustinianea.
(testi)
Una particolare attenzione verrà prestata al processo civile romano, nelle varie sue forme, nonché al diritto dei rapporti patrimoniali: in specie, negozio giuridico, obbligazioni e contratti, diritti reali e successioni. Gli argomenti principali del diritto privato romano sono: 1. Inquadramento storico generale (2 ore); 2. Fonti di produzione e di cognizione del diritto romano (6 ore); 3. Il processo civile dei romani (18 ore) 4. Il regime delle persone e della famiglia romana (2 ore) 5. Proprietà, possesso e altri diritti reali (6 ore) 6. Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (12 ore) 7. Successioni mortis causa (2 ore). Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea. V. MANNINO, Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, 2018.
Gli studenti sono esentati dal presentare le parti di programma corrispondenti alle seguenti sezioni del libro: Cap. VI, § 8 (247-250) Cap. VII, § 3-6 (256-261) Cap. VIII, Sezione quinta, §§ 9-9.1-9.2-9.3; 10 (471-486). Cap. IX. Cap. X.§§4-15, 17-25 e 28. Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente: Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998. M. MARRONE, Istituzioni di Diritto romano (3° ed.) 2006 |
6 | IUS/18 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110204 -
Filosofia del diritto
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obbiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
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GONNELLA PATRIZIO
(programma)
Il corso si concentrerà intorno alla contrapposizione tra diversi modelli filosofici interpretativi del diritto in generale e del diritto penale in particolare. Gli obiettivi didattici sono: a) fornire agli studenti gli strumenti teorici necessari all’analisi delle istituzioni e dell’ordinamento giuridico, con uno sguardo rivolto principalmente al diritto penale; b) consentire loro di orientarsi nel panorama della riflessione filosofica e teorica sul diritto penale, attraverso un'analitica esposizione della teoria garantista, partendo dagli scritti di Cesare Beccaria.
(testi)
Infine attenzione sarà dedicata alle grandi domande intorno alla pena: perché, chi, come e quando punire. 1) Luigi Ferrajoli, Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, edizione 2016 Editoriale scientifica
2) Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, (a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti), Giappichelli, 2022 3) Dario Ippolito. Lo spirito del garantismo. Montesquieu e il potere di punire. Donzelli, 2021. |
9 | IUS/20 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110205 -
Istituzioni di diritto privato
(obiettivi)
Il corso di Istituzioni di diritto privato è unitario e con lezioni frontali e discussioni di casi pratici si propone di offrire chiavi di lettura utili alla comprensione di cos'è il diritto, di come operi nella società civile per regolare i rapporti intersoggettivi e come venga plasmato dai cambiamenti introdotti dall'innovazione tecnologica. Gli istituti fondamentali – la proprietà, il contratto, l’obbligazione e la responsabilità civile – saranno dunque analizzati tramite due direttrici, il loro inquadramento tradizionale e la peculiare forma che assumono nell'accompagnare lo sviluppo e la diffusione dell’informatica e della robotica.
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9 | IUS/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110206 -
Sistemi giuridici comparati
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre agli studenti alcuni temi di maggiore rilievo nello studio del diritto comparato con un’attenzione specifica agli ambiti di common law e di civil law e attraverso una contestualizzazione delle stesse in un’ottica storica e nei problemi concreti delle società contemporanee. Si mirerà inoltre all’approfondimento di alcune tematiche specifiche relative alla sicurezza (informatica, territoriale, ambientale e discipline dell’emergenza)
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BENVENUTI SIMONE
(programma)
Il corso si propone di illustrare alcuni temi fondamentali della comparazione giuridica in un'ottica storica ma attenta allo stesso tempo ai problemi attuali.
(testi)
Nella prima parte del corso si offrirà una panmoramica delle maggiori tradizioni giuridiche non occidentali, mentre nella seconda parte del corso l'attenzione sarà posto sulle famiglie di common law e di civil law nell'ambito della tradizione giuridica occidentale. Le lezioni combineranno il modello frontale e il modello dialogico, richiedendosi agli studenti uno sforzo di partecipazione attiva. Tale formula implica che, prima di ciascuna lezione, lo studente si prepari attraverso la lettura dei capitoli rilevanti del manuale d'esame. V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 o 2021
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6 | IUS/02 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110207 -
Storia del diritto medievale moderno
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire una sintesi critica della storia giuridica italiana ed europea tra medioevo ed età contemporanea, con una particolare attenzione ai temi della giustizia e della tutela dei diritti.
I principali obiettivi formativi sono: 1) Rendere consapevoli gli studenti della complessità dei fenomeni giuridici, che non possono essere isolati dal contesto sociale, politico ed economico. 2) Verificare l'assunto secondo il quale il diritto è un prodotto della storia 3) Sollecitare gli studenti a problematizzare lo studio delle discipline giuridiche 4) Invitare gli studenti ad una riflessione sulla gestione del difficile equilibrio tra sicurezza e diritti individuali (e collettivi) nel corso dei secoli e in differenti contesti geografici e culturali. |
6 | IUS/19 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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