Course
|
Credits
|
Scientific Disciplinary Sector Code
|
Contact Hours
|
Exercise Hours
|
Laboratory Hours
|
Personal Study Hours
|
Type of Activity
|
Language
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801470 -
ECONOMY OF CULTURE
|
8
|
SECS-P/03
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
21802085 -
METODI QUANTITATIVI DI VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(objectives)
THE COURSE “QUANTITATIVE METHODS FOR POLICY EVALUATION” AIMS TO PROVIDE STUDENTS WITH A BASIC KNOWLEDGE OF QUANTITATIVE TOOLS CURRENTLY REQUIRED TO EVALUATE THE ECONOMIC IMPACT OF PUBLIC POLICY AND SERVICES. SPECIFIC IMPORTANCE IS ATTRIBUTED TO EUROPEAN STRUCTURAL FUNDS EXPERIENCE.
-
DE CASTRIS MARUSCA
( syllabus)
PROGRAMMA
1. RICHIAMO ALL’ITER DI FORMAZIONE DELLE DECISIONI DI SPESA. LE FASI DEL “CICLO DI VITA” DELLA SPESA: L’ANALISI, LA PROGETTAZIONE, L’INTERVENTO, IL CONTROLLO. RISCONTRO DI ALCUNE PROCEDURE DI VALUTAZIONE IN VIGORE PRESSO ALTRI PAESI: LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA IN USA, UK E FRANCIA. 2. IL RUOLO DELLA PA NEL SISTEMA ECONOMICO E LA SUA MISURAZIONE CONTABILE ATTRAVERSO IL SEC 95. IL LIVELLO TERRITORIALE (DISAGGREGATO) DELL’ANALISI: SEC-REG E ALTRE FONTI. 3. FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA VALUTAZIONE. LE RELAZIONI TRA INPUT, OUTPUT E OUTCOME. INDICATORI E TECNICHE STATISTICHE NELLE DIVERSE FASI DELLA VALUTAZIONE. 4. MODELLI STATISTICI PER L’ANALISI DI IMPATTO: ANALISI DELL’ATTIVAZIONE PRODUTTIVA (MODELLO INPUT-OUTPUT); ANALISI DEGLI EFFETTI INTERISTITUZIONALI (MATRICE DI CONTABILITÀ SOCIALE). STUDI DI CASO ED ESEMPLIFICAZIONI. 5. VALUTAZIONE E SELEZIONE DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO PUBBLICO. GLI STUDI DI FATTIBILITÀ. L’ANALISI COSTI-BENEFICI. L’ANALISI MULTICRITERI. STUDI DI CASO ED ESEMPLIFICAZIONI. 6. L’ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE NELL’ORDINAMENTO ITALIANO: STRUMENTAZIONE TECNICA ED ESPERIENZA ACQUISITA. 7. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLE POLITICHE DI AIUTO AGLI INVESTIMENTI. METODI SPERIMENTALI E NON SPERIMENTALI. L’APPROCCIO CONTROFATTUALE E I MODELLI UTILIZZATI NEI METODI NON SPERIMENTALI. STUDI DI CASO ED ESEMPLIFICAZIONI. 8. RAPPRESENTAZIONE DEI PROCESSI DECISIONALI DELL’ATTIVITÀ CORRENTE DELLA PA. I FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA VALUTAZIONE: EFFICIENZA, PRODUTTIVITÀ, ECONOMICITÀ, EFFICACIA, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ. CENNI SU FUNZIONI DI PRODUZIONE O DI COSTO NELLA PA E SULLA DEA. STUDI DI CASO ED ESEMPLIFICAZIONI.
( reference books)
1. 1.A F. ARCHIBUGI, DA BUROCRATE A MANAGER. LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA IN ITALIA: PASSATO, PRESENTE E FUTURO, RUBBETTINO, 2008, PAR. 2.2, PP. 33-70; OPPURE, IN ALTERNATIVA: 1.B A. MARTINI, M. SISTI, “INDICATORI O ANALISI DI PERFORMANCE? IMPLICAZIONI DELL’ESPERIENZA STATUNITENSE DI PERFORMANCE MEASUREMENT”, RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE, 2002, N. 2, PP. 31-61. 2. 2.A E. GIOVANNINI, R. MALIZIA, “LA MISURAZIONE STATISTICA DELL’ATTIVITÀ DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE NELL’UE”, ECONOMIA ITALIANA, 2002, N. 2, (ESCLUSO PAR. 4), PP. 349-80.
2.B C. MAZZIOTTA, DISPENSE DIDATTICHE SU RASSEGNA DELLE PRINCIPALI FONTI STATISTICO-ECONOMICHE PER L’ANALISI E LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE, ROMA, 2008. 3. EC STRUCTURAL FUNDS, EVALUATING SOCIO-ECONOMIC PROGRAMMES, MEANS COLLECTION, LUXEMBOURG, 1999, VOL. 2, CAP. I, PP. 15-44; VOL. 3, INTRODUCTION, PP. 11-14; CAP. I, PP. 39-45; 81-102;115-127; CAP. II, PP. 167-178; 193-216. 4. R. GUARINI, F. TASSINARI, STATISTICA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 2000, CAP. 5, PP.155-74; CAP. 6 (ESCLUSO PAR. 3), PP. 175-193. 5. 5.A AA.VV., LA VALUTAZIONE DEI COSTI E DEI BENEFICI NELL’ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE, DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA, ANALISI E STRUMENTI PER L’INNOVAZIONE, RUBBETTINO EDITORE, 2001 (SCARICABILE DAL SITO DEL DIPARTIMENTO DELLA FP), CAP. 2, PP. 36-57; CAP. 3, PP. 58-99. LETTURA CONSIGLIATA DEI CAPP. 1, 4, 5.
5.B C. MAZZIOTTA, CENNI INTRODUTTIVI SULL’ANALISI MULTICRITERI, DISPENSE AD USO DIDATTICO, ROMA 2011. 6. C. MAZZIOTTA, “LA STRUMENTAZIONE QUANTITATIVA PER L’ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAZIONE. QUESTIONI DI METODO E APPLICAZIONI”, IN M. DE BENEDETTO (A CURA DI), SPIAGGE IN CERCA DI REGOLE, COLLANA AREL, IL MULINO, BOLOGNA, 2011. 7. A. MARTINI, M. SISTI, VALUTARE IL SUCCESSO DELLE POLITICHE PUBBLICHE, IL MULINO, 2009, CAPP. VI (PP. 137-148), VII (PP. 149-158), IX (PP. 185-200), X, PAR. 1 (PP. 202-208). PER IL PROGRAMMA DA 9 CFU: TUTTO CAP. X (PP. 201-220). 8. F. VIDOLI, DATA ENVELOPMENT ANALYSIS. RASSEGNA DEI PRINCIPALI CONTRIBUTI ED APPLICAZIONI, DISPENSE AD USO DIDATTICO, 2007.
|
8
|
SECS-S/03
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801481 -
HISTORY OF CONTEMPORARY ITALY
(objectives)
HISTORY AND INTERPRETATIONS OF FASCISM
OBJECTIVES THE COURSE AIMS AT PROVIDING STUDENTS WITH AN ADVANCED KNOWLEDGE OF THE HISTORY OF ITALIAN FASCISM, ITS MANY INTERPRETATIONS IN HISTORIOGRAPHICAL LITERATURE AND ITS SIGNIFICANCE IN ITALIAN HISTORY AS WELL AS IN THE CONTEXT OF THE RISE OF MODERN MASS SOCIETY.
-
SCARANTINO ANNA
( syllabus)
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE PARTI. NELLA PRIMA, DOPO UNA RICOSTRUZIONE DELLE TAPPE CHE PORTARONO ALL’AVVENTO E ALL’AFFERMAZIONE DEL FASCISMO, SARANNO ESAMINATE LE PRINCIPALI INTERPRETAZIONI DEL FASCISMO PRODOTTE A PARTIRE DAI CONTEMPORANEI FINO AD OGGI, IN ITALIA E ALL’ESTERO. IL FASCISMO SARÀ QUINDI ANALIZZATO IN RELAZIONE AGLI ASPETTI PIÙ SIGNIFICATIVI E INNOVATIVI ELABORATI DALLA MODERNA STORIOGRAFIA: LA DIMENSIONE IDEOLOGICA, LA COMPONENTE MITICA, IL CARATTERE TOTALITARIO, COME FORMA DI RELIGIONE POLITICA. NELLA SECONDA PARTE GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI AD ANALIZZARE UN TESTO DI APPROFONDIMENTO.
PROGRAMMA 1. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E L’AVVENTO DEL FASCISMO 2. I PRIMI TENTATIVI DI INTERPRETAZIONE NEGLI ANNI VENTI E TRENTA 3. IL FASCISMO COME “FENOMENO” INTERNAZIONALE 4. LA NUOVA STORIOGRAFIA: RENZO DE FELICE 5. UN MODELLO TEORICO? 6. LA NUOVA STORIOGRAFIA: EMILIO GENTILE 7. L’IDEOLOGIA FASCISTA 8. IL FASCISMO COME ESPERIMENTO TOTALITARIO 9. IL MITO DI MUSSOLINI 10. IL RUOLO DEL PARTITO, DELLO STATO E DEL “DUCE” 11. IL FASCISMO COME RELIGIONE POLITICA
( reference books)
PER I FREQUENTANTI: E. GENTILE, FASCISMO. STORIA E INTERPRETAZIONE, LATERZA, ROMA-BARI, 2002. UN TESTO A SCELTA FRA I SEGUENTI: GENTILE E., IL CULTO DEL LITTORIO; GENTILE E., LA VIA ITALIANA AL TOTALITARISMO; GENTILE E., FASCISMO E ANTIFASCISMO; GENTILE E., FASCISMO DI PIETRA; GENTILE E., IL MITO DELLO STATO NUOVO; GENTILE E., LE ORIGINI DELL’IDEOLOGIA FASCISTA; GENTILE E., LE RELIGIONI DELLA POLITICA. FRA DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI; GAGLIARDI ALESSIO, IL CORPORATIVISMO FASCISTA; TARQUINI ALESSANDRA, STORIA DELLA CULTURA FASCISTA; BELARDELLI GIOVANNI, IL VENTENNIO DEGLI INTELLETTUALI. CULTURA POLITICA IDEOLOGIA NELL’ITALIA FASCISTA
PER I NON FREQUENTANTI (8 CFU): E. GENTILE, FASCISMO. STORIA E INTERPRETAZIONE, LATERZA, ROMA-BARI, 2002. R. DE FELICE, MUSSOLINI IL DUCE. GLI ANNI DEL CONSENSO 1929-1936, EINAUDI, TORINO, 2007, CAPP. I, II, III, IV.
|
8
|
M-STO/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801481 -
HISTORY OF CONTEMPORARY ITALY
(objectives)
HISTORY AND INTERPRETATIONS OF FASCISM
OBJECTIVES THE COURSE AIMS AT PROVIDING STUDENTS WITH AN ADVANCED KNOWLEDGE OF THE HISTORY OF ITALIAN FASCISM, ITS MANY INTERPRETATIONS IN HISTORIOGRAPHICAL LITERATURE AND ITS SIGNIFICANCE IN ITALIAN HISTORY AS WELL AS IN THE CONTEXT OF THE RISE OF MODERN MASS SOCIETY.
-
SCARANTINO ANNA
( syllabus)
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE PARTI. NELLA PRIMA, DOPO UNA RICOSTRUZIONE DELLE TAPPE CHE PORTARONO ALL’AVVENTO E ALL’AFFERMAZIONE DEL FASCISMO, SARANNO ESAMINATE LE PRINCIPALI INTERPRETAZIONI DEL FASCISMO PRODOTTE A PARTIRE DAI CONTEMPORANEI FINO AD OGGI, IN ITALIA E ALL’ESTERO. IL FASCISMO SARÀ QUINDI ANALIZZATO IN RELAZIONE AGLI ASPETTI PIÙ SIGNIFICATIVI E INNOVATIVI ELABORATI DALLA MODERNA STORIOGRAFIA: LA DIMENSIONE IDEOLOGICA, LA COMPONENTE MITICA, IL CARATTERE TOTALITARIO, COME FORMA DI RELIGIONE POLITICA. NELLA SECONDA PARTE GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI AD ANALIZZARE UN TESTO DI APPROFONDIMENTO.
PROGRAMMA 1. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E L’AVVENTO DEL FASCISMO 2. I PRIMI TENTATIVI DI INTERPRETAZIONE NEGLI ANNI VENTI E TRENTA 3. IL FASCISMO COME “FENOMENO” INTERNAZIONALE 4. LA NUOVA STORIOGRAFIA: RENZO DE FELICE 5. UN MODELLO TEORICO? 6. LA NUOVA STORIOGRAFIA: EMILIO GENTILE 7. L’IDEOLOGIA FASCISTA 8. IL FASCISMO COME ESPERIMENTO TOTALITARIO 9. IL MITO DI MUSSOLINI 10. IL RUOLO DEL PARTITO, DELLO STATO E DEL “DUCE” 11. IL FASCISMO COME RELIGIONE POLITICA
( reference books)
PER I FREQUENTANTI: E. GENTILE, FASCISMO. STORIA E INTERPRETAZIONE, LATERZA, ROMA-BARI, 2002. UN TESTO A SCELTA FRA I SEGUENTI: GENTILE E., IL CULTO DEL LITTORIO; GENTILE E., LA VIA ITALIANA AL TOTALITARISMO; GENTILE E., FASCISMO E ANTIFASCISMO; GENTILE E., FASCISMO DI PIETRA; GENTILE E., IL MITO DELLO STATO NUOVO; GENTILE E., LE ORIGINI DELL’IDEOLOGIA FASCISTA; GENTILE E., LE RELIGIONI DELLA POLITICA. FRA DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI; GAGLIARDI ALESSIO, IL CORPORATIVISMO FASCISTA; TARQUINI ALESSANDRA, STORIA DELLA CULTURA FASCISTA; BELARDELLI GIOVANNI, IL VENTENNIO DEGLI INTELLETTUALI. CULTURA POLITICA IDEOLOGIA NELL’ITALIA FASCISTA
PER I NON FREQUENTANTI (8 CFU): E. GENTILE, FASCISMO. STORIA E INTERPRETAZIONE, LATERZA, ROMA-BARI, 2002. R. DE FELICE, MUSSOLINI IL DUCE. GLI ANNI DEL CONSENSO 1929-1936, EINAUDI, TORINO, 2007, CAPP. I, II, III, IV.
|
8
|
M-STO/04
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801874 -
EUROPEAN UNION'S EXTERNAL ACTION: COOPERATION AND SECURITY
(objectives)
CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEMBRA GIUNGERE A CONCLUSIONE IL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA CON LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE. SOTTO IL TITOLO V° DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA VENGONO INFATTI RIUNITI I VARI ASPETTI, ECONOMICI, POLITICI E DI DIFESA CHE DOVREBBERO PERMETTERE ALL’UNIONE EUROPEA DI DIVENTARE UN “ATTORE INTERNAZIONALE” A PIENO TITOLO. A RAFFORZARE QUESTA IPOTESI CONTRIBUISCE ANCHE L’ART. 47 CHE RICONOSCE ALL’UNIONE EUROPEA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA. IN REALTÀ IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO TRAGUARDO È ANCORA LONTANO. I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE E DI FATTO L’UNITARIETÀ DELL’AZIONE DELL’UE CONTINUA AD ESSERE DEBOLE. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI STORICI, LE DIVERSE TEORIE DI INTEGRAZIONE E LE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UE CON L’OBIETTIVO DI VALUTARE L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
|
8
|
IUS/14
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801874 -
EUROPEAN UNION'S EXTERNAL ACTION: COOPERATION AND SECURITY
(objectives)
CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEMBRA GIUNGERE A CONCLUSIONE IL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA CON LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE. SOTTO IL TITOLO V° DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA VENGONO INFATTI RIUNITI I VARI ASPETTI, ECONOMICI, POLITICI E DI DIFESA CHE DOVREBBERO PERMETTERE ALL’UNIONE EUROPEA DI DIVENTARE UN “ATTORE INTERNAZIONALE” A PIENO TITOLO. A RAFFORZARE QUESTA IPOTESI CONTRIBUISCE ANCHE L’ART. 47 CHE RICONOSCE ALL’UNIONE EUROPEA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA. IN REALTÀ IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO TRAGUARDO È ANCORA LONTANO. I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE POLITICHE ECONOMICHE ESTERNE E DI FATTO L’UNITARIETÀ DELL’AZIONE DELL’UE CONTINUA AD ESSERE DEBOLE. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI STORICI, LE DIVERSE TEORIE DI INTEGRAZIONE E LE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UE CON L’OBIETTIVO DI VALUTARE L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
|
8
|
IUS/14
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801917 -
EUROPEAN SOCIAL SYSTEMS
(objectives)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POSTNAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO. ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA. È PREVISTO UN APPROFONDIMENTO SULL’EUROCRITICISMO CON L’ANALISI DI ALCUNI CASI STUDIO.
|
8
|
SPS/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801917 -
EUROPEAN SOCIAL SYSTEMS
(objectives)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POSTNAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO. ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA. È PREVISTO UN APPROFONDIMENTO SULL’EUROCRITICISMO CON L’ANALISI DI ALCUNI CASI STUDIO.
|
8
|
SPS/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
|