20801975 -
ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE SUL QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO DELL’IMPRESA, PER COMPRENDERNE LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO, DI INSERIMENTO NEL MERCATO E VALUTARNE L’OPERATIVITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA.
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JACOBONE FRANCESCA
( programma)
ECONOMIA E MANAGEMENT INTRODUZIONE ALLE TEMATICHE ECONOMICO-GESTIONALI IL SISTEMA ECONOMICO: ATTORI E FUNZIONAMENTO ELEMENTI DI BASE DI MICROECONOMIA, MACROECONOMIA E POLITICA ECONOMICA LE FORME DI MERCATO L’IMPRESA NEL SISTEMA ECONOMICO
MODULO 1. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (OA) IL SISTEMA IMPRESA PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LE TEORIE ORGANIZZATIVE GLI ELEMENTI DI BASE DELL’ORGANIZZAZIONE FORMALE LE FUNZIONI AZIENDALI LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE CLASSICHE IL BUSINESS PROCESS RE-ENGINEERING LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DEL CAPITALE INTELLETTUALE D’IMPRESA SISTEMI D’IMPRESA, MACRO-IMPRESA, IMPRESA-RETE, FILIERE, DISTRETTI
MODULO 2. PRESTAZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE DELL’IMPRESA (PEF) STRUMENTI PER IL CONTROLLO DELLA GESTIONE AZIENDALE LA MISURAZIONE E LA GESTIONE DELLE PRESTAZIONI D’IMPRESA: LA PROSPETTIVA ECONOMICO-FINANZIARIA, BASICS DI DETERMINAZIONI QUANTITATIVE: IL BILANCIO DI ESERCIZIO COME STRUMENTO GESTIONALE ANALISI DI BILANCIO
MODULO 3. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE (P&CG) INTRODUZIONE AL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE PRINCIPI DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE APPROCCI, METODOLOGIE E STRUMENTI DEL SISTEMA CONTABILE DIREZIONALE: LA CONTABILITÀ ANALITICA: NOZIONE DI COSTO, CLASSIFICAZIONE DEI COSTI, METODOLOGIE DI CALCOLO DEL COSTO DI PRODOTTO, PROCESSI PRODUTTIVI E SISTEMI TRADIZIONALI DI DETERMINAZIONE DEI COSTI, SISTEMA PER COMMESSA E PER PROCESSO, TARGET COSTING E LIFE CYCLE COSTING IL SISTEMA DI BUDGETING E REPORTING
CASI STUDIO ED ESERCITAZIONI; TESTIMONANZE AZIENDALI; SEMINARI TEMATICI
( testi)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE E PRESENTI SUL SITO
MODULO 1. OA CAVALIERI E., RANALLI, F. (1994) APPUNTI DI ECONOMIA AZIENDALE – VOL. 2 AREE FUNZIONALE E GOVERNO AZIENDALE, ARACNE, ROMA. COSTA, G., NACAMULLI, R. (A CURA DI) (1997) MANUALE DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - VOL. 1 E 2, UTET, TORINO. COSTA, G., GUBITTA, P. (2004) ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, MCGRAW-HILL, MILANO. DIOGUARDI, G., ORGANIZZAZIONE COME STRATEGIA, ISEDI, TORINO. DIOGUARDI, G. (A CURA DI), SISTEMI DI IMPRESE, ETASLIBRI, MILANO.
ULTERIORI LETTURE BONAZZI, G. (2000) STORIA DEL PENSIERO ORGANIZZATIVO, FRANCO ANGELI, MILANO. TURATI, C. (1998) L’ORGANIZZAZIONE SEMPLICE, EGEA, MILANO.
MODULO 2. PEF R.N. ANTHONY, D.M. MACRÌ, L.K. PEARLMAN (2000) IL BILANCIO – STRUMENTO DI ANALISI PER LA GESTIONE II EDIZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO.
MODULO 3. P&CG GARRISON, NOREEN (2006) PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – MANAGERIAL ACCOUNTING PER LE DECISONI AZIENDALI, MCGRAW-HILL, MILANO.
ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO:*
PRESENTAZIONI POWERPOINT DISPONIBILI NELLA SEZIONE DEL DOCENTE SUL SITO WEB DEL DIPARTIMENTO CASI DI STUDIO, LETTURE ED ESERCITAZIONI DISTRIBUITE IN AULA E/O SEZIONE DEL DOCENTE SUL SITO WEB DEL DIPARTIMENTO
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6
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ING-IND/35
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico REGOLE DI SCELTA - (visualizza)
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20801735 -
CHIMICA
(obiettivi)
Il corso vuole fornire allo studente gli strumenti necessari per inquadrare in modo logico, consequenziale e quantitativo, i più importanti comportamenti microscopici e macroscopici della materia con riferimento agli aspetti correlati alla comune esperienza.
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9
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CHIM/07
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90
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Attività formative di base
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ITA |
20801736 -
DISEGNO DI MACCHINE
(obiettivi)
CAPACITÀ DI RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE ELEMENTI DI MACCHINE SINGOLI ED ASSEMBLATI. CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DELLE PRINCIPALI DISCIPLINE DELL’INGEGNERIA MECCANICA E DELLE LORO INTERRELAZIONI
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6
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ING-IND/15
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801738 -
FONDAMENTI DI FISICA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE BASI CULTURALI NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FISICA. VENGONO AFFRONTATI TUTTI I CAMPI DELLA FISICA CLASSICA. GLI ARGOMENTI TRATTATI INCLUDONO: CINEMATICA E DINAMICA DELLA PARTICELLA E DEI SISTEMI DI PARTICELLE; INTRODUZIONE ELEMENTARE ALLA DINAMICA E STATICA DEL CORPO RIGIDO; NOZIONI DI TEMPERATURA ED ENERGIA INTERNA, ENUNCIATO DEI PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA; CONCETTI DI CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO; CONCETTO DI CORRENTE ELETTRICA; INTRODUZIONE ALLE EQUAZIONI DI MAXWELL ED AL LORO SIGNIFICATO.
Canale: AL
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SCHIRRIPA SPAGNOLO GIUSEPPE
( programma)
CINEMATICA DEL PUNTO: MOTO RETTILINEO; VELOCITÀ NEL MOTO RETTILINEO; ACCELERAZIONE NEL MOTO RETTILINEO; MOTO VERTICALE DI UN CORPO; MOTO ARMONICO SEMPLICE; MOTO RETTILINEO SMORZATO ESPONENZIALMENTE; VELOCITÀ E ACCELERAZIONE IN FUNZIONE DELLA POSIZIONE; MOTO NEL PIANO; ACCELERAZIONE NEL MOTO PIANO; MOTO CIRCOLARE; MOTO PARABOLICO; MOTO NELLO SPAZIO. DINAMICA DEL PUNTO: PRINCIPIO D'INERZIA; INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI FORZA; LEGGI DI NEWTON; QUANTITÀ DI MOTO; IMPULSO; FORZA RISULTANTE; CONDIZIONI PER L'EQUILIBRIO; REAZIONI VINCOLARI; CLASSIFICAZIONE DELLE FORZE; AZIONE DINAMICA DELLE FORZE; FORZA PESO; FORZA DI ATTRITO RADENTE; PIANO INCLINATO; FORZA ELASTICA; FORZA DI ATTRITO VISCOSO; FORZE CENTRIPETE; PENDO SEMPLICE; TENSIONE DEI FILI; LAVORO; POTENZA; ENERGIA CINETICA; LAVORO DELLA FORZA PESO; LAVORO DI UNA FORZA ELASTICA; LAVORO DI UNA FORZA DI ATTRITO RADENTE; FORZE CONSERVATIVE; ENERGIA POTENZIALE; CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA MECCANICA; MOMENTO ANGOLARE; MOMENTO DI UNA FORZA. MOTI RELATIVI: SISTEMI DI RIFERIMENTO; VELOCITÀ E ACCELERAZIONE RELATIVE; SISTEMI DI RIFERIMENTO INERZIALI; RELATIVITÀ GALILEIANA; MOTO DI TRASCINAMENTO TRASLATORIO RETTILINEO; MOTO DI TRASCINAMENTO ROTATORIO. DINAMICA DEI SISTEMI: SISTEMI DI PUNTI; FORZE INTERNE E FORZE ESTERNE; CENTRO DI MASSA DI UN SISTEMA DI PUNTI; TEOREMA DEL CENTRO DI MASSA; CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO; TEOREMA DEL MOMENTO ANGOLARE; CONSERVAZIONE DEL MOMENTO ANGOLARE; SISTEMA DI RIFERIMENTO DEL CENTRO DI MASSA; TEOREMA DI KÖNING; TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA; DEFINIZIONE DI CORPO RIGIDO; CORPO CONTINUO; DENSITÀ; POSIZIONE DEL CENTRO DI MASSA; MOTO DI UN CORPO RIGIDO; ROTAZIONI RIGIDE ATTORNO AD UN ASSE FISSO IN UN SISTEMA DI RIFERIMENTO INERZIALE; MOMENTO D'INERZIA; TEOREMA DI HUYGENS-STEINER; MOTO DI PURO ROTOLAMENTO; LEGGI DI CONSERVAZIONE NEL MOTO DI UN CORPO RIGIDO; EQUILIBRIO STATICO DI UN CORPO RIGIDO. FENOMENI D'URTO: URTI TRA PUNTI MATERIALI; URTO ELASTICO; URTO ANELASTICO; URTO COMPLETAMENTE ANE
( testi)
P. MAZZOLDI; N. NIGRO; C. VOCI: ELEMENTI DI FISICA: MECCANICA - TERMODINAMICA - ED. EDIESE (NAPOLI) ISBN 88 7959 208 4. MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE (PROBLEMI RISOLTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E TESTI DELLE PRECEDENTI PROVE D'ESAME.
Canale: MZ
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SCHIRRIPA SPAGNOLO GIUSEPPE
( programma)
RICHIAMI DI MATEMATICA CALCOLO VETTORIALE SISTEMI DI UNITA’ DI MISURA
MECCANICA: CINEMATICA DEL PUNTO DINAMICA DEL PUNTO LAVORO ED ENERGIA MOTI RELATIVI DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI DINAMICA DEL CORPO RIGIDO FENOMENI D’URTO
TERMODINAMICA: PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI TERMODINAMICI, VARIABILI TERMODINAMICHE, TEMPERATURA, EQUILIBRIO DI UN SISTEMA, TASFORMAZIONI TERMODINAMICHE, PROCESSI ADIABATICI, ISOTERMI, CAMBIAMENTI FASE. GAS IDEALI E REALI, TRASFORMAZIONI DI UN GAS, LAVORO, CALORE, CALORI SPECIFICI, ENERGIA INTERNA. DIAGRAMMA PV, CICLO DI CARNOT. TEORIA CINETICA DEI GAS. SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – REVERSIBILITA’ E IRREVERSIBILITA’ DELLE TRF, DIVERSI ENUNCIATI DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, TEOREMA DI CARNOT. ENTROPIA E PRINCIPIO DI AUMENTO, ENERGIA INUTILIZZABILE. TERZO PRINCIPIO.
ELETROMAGNETISMO: ELETTROSTATICA NEL VUOTO CONDUTTORI CORRENTE ELETTRICA MAGNETISMO STATICO CAMPI ELETTROMAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO CRORRENTI ALTERNATE ONDE ELETTROMAGNETICHE
( testi)
HALLIDAY, RESNICK, WALKER – FONDAMENTI DI FISICA – ED. AMBROSIANA P. MAZZOLDI, M. NIGRO, C. VOCI – ELEMENTI DI FISICA VOLL. 1 E 2 – ED. EDISES MATERIALE INTEGRATIVO: SAGGI CONSIGLIATI SU SPECIFICI ARGOMENTI, CHE COSTITUIRANNO LA PARTE FACOLTATIVA DELL’ESAME. I TESTI SUDDETTI CONTENGONO, OLTRE AL MATERIALE NECESSARIO ALLA PREPARAZIONE DEGLI ARGOMENTI DI TEORIA IN PROGRAMMA, ANCHE UN GRANDE NUMERO DI QUESITI, ESERCIZI SVOLTI E PROBLEMI CON SOLUZIONE, DEL TIPO CHE VERRÀ PROPOSTO IN SEDE D’ESAME.
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RENZETTI ROBERTO
( programma)
RICHIAMI DI MATEMATICA CALCOLO VETTORIALE SISTEMI DI UNITA’ DI MISURA
MECCANICA: CINEMATICA DEL PUNTO DINAMICA DEL PUNTO LAVORO ED ENERGIA MOTI RELATIVI DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI DINAMICA DEL CORPO RIGIDO FENOMENI D’URTO
TERMODINAMICA: PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – SISTEMI TERMODINAMICI, VARIABILI TERMODINAMICHE, TEMPERATURA, EQUILIBRIO DI UN SISTEMA, TASFORMAZIONI TERMODINAMICHE, PROCESSI ADIABATICI, ISOTERMI, CAMBIAMENTI FASE. GAS IDEALI E REALI, TRASFORMAZIONI DI UN GAS, LAVORO, CALORE, CALORI SPECIFICI, ENERGIA INTERNA. DIAGRAMMA PV, CICLO DI CARNOT. TEORIA CINETICA DEI GAS. SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA – REVERSIBILITA’ E IRREVERSIBILITA’ DELLE TRF, DIVERSI ENUNCIATI DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA, TEOREMA DI CARNOT. ENTROPIA E PRINCIPIO DI AUMENTO, ENERGIA INUTILIZZABILE. TERZO PRINCIPIO.
ELETROMAGNETISMO: ELETTROSTATICA NEL VUOTO CONDUTTORI CORRENTE ELETTRICA MAGNETISMO STATICO CAMPI ELETTROMAGNETICI VARIABILI NEL TEMPO CRORRENTI ALTERNATE ONDE ELETTROMAGNETICHE
( testi)
HALLIDAY, RESNICK, WALKER – FONDAMENTI DI FISICA – ED. AMBROSIANA P. MAZZOLDI, M. NIGRO, C. VOCI – ELEMENTI DI FISICA VOLL. 1 E 2 – ED. EDISES MATERIALE INTEGRATIVO: SAGGI CONSIGLIATI SU SPECIFICI ARGOMENTI, CHE COSTITUIRANNO LA PARTE FACOLTATIVA DELL’ESAME. I TESTI SUDDETTI CONTENGONO, OLTRE AL MATERIALE NECESSARIO ALLA PREPARAZIONE DEGLI ARGOMENTI DI TEORIA IN PROGRAMMA, ANCHE UN GRANDE NUMERO DI QUESITI, ESERCIZI SVOLTI E PROBLEMI CON SOLUZIONE, DEL TIPO CHE VERRÀ PROPOSTO IN SEDE D’ESAME.
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12
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FIS/01
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120
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Attività formative di base
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ITA |
20801807 -
COMPLEMENTI DI CALCOLO ED ELEMENTI DI FISICA MATEMATICA
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20801811 -
APPLICAZIONI INDUSTRIALI ELETTRICHE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di presentare i principi e le metodologie necessarie alla trattazione delle problematiche proprie delle applicazioni elettriche con particolare riferimento a quelle delle macchine e degli impianti elettrici. In tale ambito, lo studente sarà in grado di affrontare la soluzione di semplici quesiti progettuali, acquisirà inoltre le competenze necessarie alla scelta ed all’impiego sia delle più comuni macchine elettriche utilizzate nei sistemi elettrici industriali sia dei componenti base degli impianti elettrici utilizzati in ambito industriale e civile.
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SOLERO LUCA
( programma)
Richiami sui Circuiti in Regime Continuo Richiami su Circuiti Resistivi: legge di Ohm generalizzata, I° e II° principio di Kirchhoff, collegamento in serie e in parallelo di resistenze, trasformazioni stella-triangolo e triangolo-stella, teorema di Millman, teorema di Thevenin, teorema di Norton, potenza e energia, legge di Joule, bilancio delle potenze. Richiami su Campo Elettrico: capacità di un condensatore piano, transitori di carica e scarica di un condensatore, collegamento di condensatori in serie e parallelo, energia del campo elettrico. Richiami su Campo magnetico: flusso e induzione, induttanza, transitori di carica e scarica di un induttore, energia del campo magnetico, mutua induzione, forze elettromagnetiche, forze elettrodinamiche, curva di magnetizzazione, isteresi magnetica, correnti parassite, forza magneto-motrice, riluttanza.
Circuiti Monofase in Regime Sinusoidale Generalità sulla corrente alternata e sua rappresentazione: relazione di fase, somma e differenza, valore efficace e valore medio, rappresentazione simbolica, circuiti R-L, circuiti R-C, collegamento di impedenze in serie e in parallelo, ammettenza, circuiti risonanti. Potenze: potenza istantanea e potenza attiva, potenza reattiva, potenza apparente, fattore di potenza, metodo delle potenze. Caduta di tensione su una linea monofase. Rifasamento.
Circuiti Trifase in Regime Sinusoidale Generalità sui sistemi trifase, collegamento a stella, collegamento a triangolo. Potenza elettrica, metodo delle potenze. Caduta di tensione su una linea trifase. Rifasamento nei sistemi trifase.
Strumenti e Metodi di Misura delle Grandezze Elettriche Strumenti e metodi per la misura di corrente, tensione, potenza attiva, fattore di potenza e energia nei circuiti monofase e trifase.
Trasformatore circuiti mutuamente accoppiati, trasformatore ideale, trasformatore reale, proprietà dei materiali magnetici, caratteristiche costruttive, circuito equivalente, trasformatore trifase, perdite e rendimento, prove di caratterizzazione dei trasformatori, variazione della tensione da funzionamento a vuoto a funzionamento a carico, funzionamento di trasformatori in parallelo, cenni sull’autotrasformatore.
Campo Magnetico Rotante e Macchina a Induzione Teoria del campo magnetico rotante, principio di funzionamento e caratteristiche costruttive, circuito equivalente, perdite e rendimento, prove di caratterizzazione di una macchina a induzione, espressione della coppia e caratteristica meccanica.
Macchina Sincrona Cenni su principio di funzionamento e reazione di indotto, circuito equivalente di Behn Eschemburg, espressione della coppia e caratteristica meccanica, cenni su perdite e rendimento, manovra di parallelo di un generatore sincrono e regolazione del carico.
Impianti Elettrici Industriali Componenti e sistemi utilizzati negli impianti di generazione, trasporto e distribuzione della potenza elettrica; protezione dalle sovratensioni e dalle sovracorrenti; cabine di distribuzione in bt; impianti di rifasamento; dimensionamento di impianti utilizzatori in b.t.; selettività e coordinamento dei dispositivi di protezione. Effetti della corrente elettrica sul corpo umano; impianti di messa a terra; sicurezza degli impianti elettrici e apparecchiature per la protezione dai contatti indiretti.
( testi)
TESTI CONSIGLIATI G. CONTE, M. ERBOGASTO, E. MONASTERO, G. ORTOLANI, E. VENTURI – CORSO DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E APPLICAZIONI, VOL. 1 – HOEPLI, 2004 P. PICCININI – ESERCIZIARIO DI ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE – HOEPLI, 2007
ESERCITAZIONI ED ESERCIZI D’ESAME - HTTP://HOST.UNIROMA3.IT/DOCENTI/SOLERO
TESTI PER CONSULTAZIONE M. FAURI, F. GNESOTTO, G. MARCHESI, A. MASCHIO - LEZIONI DI ELETTROTECNICA, ELETTROTECNICA GENERALE – ESCULAPIO, 2007 M. FAURI, F. GNESOTTO, G. MARCHESI, A. MASCHIO - LEZIONI DI ELETTROTECNICA, APPLICAZIONI ELETTRICHE – ESCULAPIO, 2008 M. FAURI, F. GNESOTTO, G. MARCHESI, A. MASCHIO - LEZIONI DI ELETTROTECNICA, ESERCITAZIONI – ESCULAPIO, 2008 L. OLIVIERI, E. RAVELLI – FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA – ED. CEDAM G. FABRICATORE – ELETTROTECNICA E APPLICAZIONI – LIGUORI EDITORE
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9
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ING-IND/32
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801812 -
MECCANICA DEI FLUIDI
(obiettivi)
L'OBIETTIVO DEL CORSO CONSISTE NEL TRASMETTERE ALLO STUDENTE I FONDAMENTI TEORICI E LE PRINCIPALI RICADUTE APPLICATIVE DELLA MECCANICA DEI FLUIDI.
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20801812-2 -
FLUIDODINAMICA
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6
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ING-IND/06
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801812-1 -
IDRODINAMICA
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LA ROCCA MICHELE
( programma)
Introduzione all'Idrodinamica: caratteristiche fisiche dei fluidi. Idrostatica: distribuzione di pressione e calcolo di spinte. Cinematica dei fluidi: descrizione del moto, derivata materiale, teorema del trasporto, analisi del campo di velocità nell'intorno di un punto. Dinamica dei fluidi: equazioni di bilancio della massa e della quantità di moto. Equazione di bilancio dell'energia cinetica per un fluido reale, incomprimibile. Moto stazionario ed uniforme nei tubi. Calcolo delle perdite di carico. Scambio di energia tra una corrente ed una macchina idraulica.
( testi)
Dispense redatte a cura del docente.Meccanica dei fluidi, Yunus A. Çengel, John M. Cimbala, Mac Graw HillMeccanica dei Fluidi, B.R. Munson, T.H. Okiishi, W.W. Huebsch, A.P. Rothmayer, John Wiley and SonsIdraulica, M. Mossa, A. Petrillo, Casa Editrice Ambrosiana
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4
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ICAR/01
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801813 -
ELETTRONICA APPLICATA
(obiettivi)
APPRENDERE CONOSCENZE SUI SENSORI E SUI SISTEMI DI ACQUISIZIONE, AMPLIFICAZIONE, CONDIZIONAMENTO ED ELABORAZIONE DEL SEGNALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI APPARATI ELETTRONICI UTILIZZATI NELLAMBITO DELLINGEGNERIA MECCANICA. IN PARTICOLARE VERRANNO ACQUISITE CONOSCENZE SULLUTILIZZO DEGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI NELLA REALIZZAZIONE DI SISTEMI PER LA RILEVAZIONE DI SEGNALI E IL LORO TRATTAMENTO. INOLTRE VERRANNO FORNITE NOZIONI SUL TRATTAMENTO E LELABORAZIONE DEI SEGNALI DIGITALI.
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6
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ING-INF/01
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801968 -
MECCANICA RAZIONALE
(obiettivi)
OBIETTIVO PRIMARIO DEL CORSO È FORNIRE LE COMPETENZE NECESSARIE ALLA CORRETTA FORMALIZZAZIONE ANALITICA DEI FENOMENI FISICI PROPRI DELLA MECCANICA DEI CORPI RIGIDI. PARTICOLARE ATTENZIONE È RIVOLTA ALLE METODOLOGIE DI SOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI DI INTERESSE INGEGNERISTICO, CON LO SCOPO DI FORNIRE IL SUPPORTO CULTURALE APPROPRIATO AD AFFRONTARE PROBLEMI DI ANALISI E PROGETTAZIONE MECCANICA
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IEMMA UMBERTO
( programma)
1. CENNI SULLE PROPRIETÀ SPETTRALI DI MATRICI REALI SIMMETRICHE. • I TEOREMI FONDAMENTALI DELL’ALGEBRA LINEARE. • AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI MATRICI REALI SIMMETRICHE E LORO PROPRIETÀ. • APPLICAZIONI NELL’AMBITO DELLA MECCANICA CLASSICA. 2. MECCANICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI • PROPRIETÀ DEL SISTEMA DI SOLLECITAZIONE INTERNA • TEOREMI ENERGETICI • EQUAZIONI CARDINALI 3. MECCANICA DEI CORPI RIGIDI: CINEMATICA E DINAMICA • TRASLAZIONI, ROTAZIONI, VEL. ANGOLARE; • ATTO DI MOTO RIGIDO, DISTRIBUZIONE DI VELOCITÀ; • CENTRO ISTANTANEO DI ROTAZIONE; • POLARI DEL MOTO; • DISTRIBUZIONE DI ACCELERAZIONE. • EQUAZIONI DI CONSERV. DI Q.D.M E M.Q.D.M.; • STATI DI SOLECITAZIONE EQUIVALENTE, CONDIZIONI DI EQUILIBRIO; • TEOREMI ENERGETICI PER CORPO RIGIDO; • MATRICE DEI MOMENTI DI INERZIA; • ASSI E MOMENTI CENTRALI DI INERZIA; • EQUAZIONI DI EULERO; 4. MECCANICA LAGRANGIANA • COORDINATE GENERALIZZATE; • EQ. DI LAGRANGE E LINEARIZZAZIONE; • APPLICAZIONI; 5. CENNI SULLA DINAMICA DI SISTEMI CAOTICI • LO SPAZIO DEL FASI; • CAOS DETERMINISTICO: SENSIBILITÀ ALLE CONDIZIONI INIZIALI, ORBITE DENSE ED ATTRATTORI; • ESEMPI ED APPLICAZIONI NEL CAMPO DELLA MECCANICA CLASSICA
( testi)
1. LEVI-CIVITA, AMALDI, "LEZIONI DI MECCANICA RAZIONALE", ZANICHELLI, BOLOGNA 2. MURACCHINI, RUGGERI, SECCIA, "ESERCITAZIONI DI MECCANICA RAZIONALE CON MATLAB E SIMULINK", PROGETTO LEONARDO, BOLOGNA. 3. SPIEGEL, MECCANICA RAZIONALE, COLLANA SCHAUM'S, MCGRAW-HILL. 4. BEER, JOHNSTON, "VECTOR MECHANICS FOR ENGINEERS", MCGRAW-HILL. 5. DISPENSE A CURA DEL DOCENTE.
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6
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MAT/07
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60
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Attività formative di base
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ITA |
20801972 -
ELEMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
FORNIRE LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE SISTEMI DINAMICI STAZIONARI, LINEARI, A TEMPO CONTINUO, A UN INGRESSO E UN’USCITA E DI PROGETTARE SEMPLICI SISTEMI DI CONTROLLO A CONTROREAZIONE CON SPECIFICHE NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA. LE METODOLOGIE FORNITE RIGUARDERANNO L'USO DELLA TRASFORMATA DI LAPLACE MEDIANTE LA QUALE VERRÀ CARATTERIZZATA LA RISPOSTA DINAMICA DI UN SISTEMA, LA SUA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO E LE RELATIVE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE. VERRANNO INOLTRE ILLUSTRATI I CONCETTI DI STABILITÀ E DI PRECISIONE A REGIME DI UN SISTEMA DI CONTROLLO.
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PANZIERI STEFANO
( programma)
SISTEMI ASTRATTI ORIENTATI: GRANDEZZE DI INGRESSO E GRANDEZZE DI USCITA; SISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO, SOLUZIONI DI EQUILIBRIO E MODELLI STATICI; LA LINEARIZZAZIONE. MODELLISTICA DI SISTEMI A TEMPO CONTINUO: SISTEMI MECCANICI, SISTEMI ELETTRICI, ELETTROMECCANICI ED ELETTRONICI, SISTEMI IDRAULICI E SISTEMI TERMICI. LA TRASFORMATA DI LAPLACE: DEFINIZIONE E PROPRIETA' FONDAMENTALI, APPLICAZIONE DELLA TRASFORMATA DI LAPLACE ALLA SOLUZIONE DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI. MODELLI INGRESSO-USCITA DI SISTEMI LINEARI E STAZIONARI A TEMPO CONTINUO: MODI PROPRI DI EVOLUZIONE, RISPOSTA IN EVOLUZIONE LIBERA E RISPOSTA IN EVOLUZIONE FORZATA CON INGRESSI CANONICI; FUNZIONE DI TRASFERIMENTO, FORME DI RAPPRESENTAZIONE, FUNZIONE DI RISPOSTA ARMONICA. LA STABILITA' E IL CRITERIO DI ROUTH. CARATTERIZZAZIONE DELLA RISPOSTA DINAMICA: PARAMETRI CARATTERISTICI DELLA RISPOSTA NEL DOMINIO DEL TEMPO. LA RISPOSTA IN EVOLUZIONE LIBERA E IN EVOLUZIONE FORZATA DI SISTEMI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE. PARAMETRI CARATTERISTICI DELLA RISPOSTA ARMONICA; LA RISPOSTA ARMONICA DI SISTEMI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE. LEGAMI TEMPO-FREQUENZA. RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DELLA RISPOSTA ARMONICA: LA RAPPRESENTAZIONE POLARE (NYQUIST) E LE RAPPRESENTAZIONI LOGARITMICHE (BODE E NICHOLS). PROCEDURA DI TRACCIAMENTO DEI DIAGRAMMI DI BODE CON RIFERIMENTO AI TERMINI CANONICI. I SISTEMI DI CONTROLLO: TIPOLOGIA E CLASSIFICAZIONI. LA SENSIBILITA' ALLE VARIAZIONI PARAMETRICHE ED AGLI INGRESSI NON MANIPOLABILI. LE PROPRIETA' DELLA RETROAZIONE. LA PRECISIONE A REGIME: I CONCETTI DI TIPO, STATISMO E ASTATISMO. LA STABILITA' DEI SISTEMI IN RETROAZIONE: IL CRITERIO DI NYQUIST. I MARGINI DI STABILITA'. RELAZIONE TRA STABILITA' E COMPORTAMENTO A REGIME. IL PASSAGGIO CICLO APERTO-CICLO CHIUSO: LE CARTE DI NICHOLS. LE SPECIFICHE DI PROGETTO: VINCOLI IMPOSTI SULLA RISPOSTA ARMONICA A CICLO CHIUSO E VINCOLI IMPOSTI SULLA RISPOSTA ARMONICA A CICLO APERTO. INDIVIDUAZIONE DELLE AZIONI DI CORREZIONE SULLA FUNZIONE DI RISPOSTA ARMONICA A CICLO APERTO. IL PROGETTO DEL CONTROLLORE NEL DOMINIO DELLA PULSAZIONE. SODDISFACIMENTO DELLE SPECIFICHE SUL REGIME E DI QUELLE RELATIVA ALLA PRECISIONE DINAMICA. LE AZIONI DI CORREZIONE ELEMENTARI: AZIONE ATTENUATRICE E AZIONE ANTICIPATRICE. LE AZIONI DI CORREZIONE COMBINATE. I REGOLATORI PID.
( testi)
STEFANO CHIAVERINI, FABRIZIO CACCAVALE, LUIGI VILLANI, LORENZO SCIAVICCO, FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI, MCGRAW- HILL, MILANO, 2003. DISPENSE INTEGRATIVE A CURA DEL DOCENTE
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6
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ING-INF/04
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801973 -
TERMODINAMICA E FLUIDODINAMICA APPLICATE ALLE MACCHINE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI RICHIAMARE AGLI STUDENTI I CONCETTI FONDAMENTALI DELLE TERMODINAMICA E FLUIDODINAMICA FENOMENOLOGICHE E DI FORNIRE I CONCETTI PER PASSARE DALLA TEORIA ALLA PRATICA TRATTANDO PROBLEMI VIA VIA SEMPRE PIÙ CONCRETI. SCOPO DEL CORSO È DI TRASFORMARE IL CONTENUTO SCIENTIFICO TEORICO DELLA TERMODINAMICA E DELLA FLUIDODINAMICA IN UNO STRUMENTO DELL’INGEGNERIA PER DESCRIVERE IL FUNZIONAMENTO DELLE MACCHINE A FLUIDO E DEGLI IMPIANTI PER LA CONVERSIONE DELL’ENERGIA IN LAVORO. CIOÈ FORNIRE UNO STRUMENTO PER DESCRIVERE I PROCESSI CHE COINVOLGONO VARIAZIONI DI PRESSIONE E TEMPERATURA E DELLE ALTRE VARIABILI DI STATO, IN ULTIMA ANALISI LE TRASFORMAZIONI ENERGETICHE E LE RELAZIONI TRA LAVORO E CALORE. NEL CORSO SARANNO PRESENTATI, IN MODO CHIARO, PRECISO ED EFFICACE, METODI CHE COINVOLGONO LA TERMODINAMICA E LA FLUIDODINAMICA VOLTI ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI PRATICI, UTILI AGLI INGEGNERI MECCANICI SIA NELLA PROFESSIONE SIA NEL LAVORO PRESSO L’INDUSTRIA. NELLE LEZIONI FRONTALI SARANNO PRESENTATI GLI ASPETTI CHE COLLEGANO TEORIA E PRATICA. NELLE ESERCITAZIONI SARANNO SVOLTI PROBLEMI APPLICATIVI.
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CERRI GIOVANNI
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO, DEFINIZIONE DI MACCHINE A FLUIDO. UTILIZZAZIONE DELLE MACCHINE, LAVORO E CALORE FINALIZZATI ALLA PRODUZIONE DI EFFETTI UTILI, CONCETTI DI ENERGIA, SUPPORTI ENERGETICI, NATURALI E ARTIFICIALI, NON RINNOVABILI E RINNOVABILI. PROCESSI PER LA UTILIZZAZIONE DELL’ENERGIA POSSEDUTA DAI SUPPORTI ENERGETICI. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE, PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLE MACCHINE CICLICHE, DELLE MACCHINE A CAMERE CHIUSE E A CANALI APERTI, PRESTAZIONI, MODELLI PER LO STUDIO DELLE MACCHINE. RICHIAMI DI TERMODINAMICA DELLE MACCHINE. ENERGIA E LAVORO. CONVERSIONI E TRASFORMAZIONI ENERGETICHE. SISTEMI TERMODINAMICI RICONDUCIBILI ALLE MACCHINE. EQUAZIONI DI CONSERVAZIONE CHE PRESIEDONO ALLE DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI TERMODINAMICI. GENERALITÀ E PRINCIPI FONDAMENTALI. SISTEMI CHIUSI MONOFASE. PROPRIETÀ TERMODINAMICHE DELLA MATERIA. TRASFORMAZIONI E DIAGRAMMI TERMODINAMICI. SEMPLICI ESEMPI DI APPLICAZIONE DEL PRIMO E SECONDO PRINCIPIO. BILANCI DI QUANTITÀ ESTENSIVE. SISTEMI APERTI IN REGIME PERMANENTE. MISCELE DI GAS IDEALI E PERFETTI. MISCELE DI GAS E VAPORI CONDENSABILI. ENERGETICA TERMODINAMICA. COMBUSTIONE. CAMERA DI COMBUSTIONE. CALDAIA A VAPORE. PRINCIPALI TRASFORMAZIONI NELLE MACCHINE: COMPRESSIONE, ESPANSIONE, COMBUSTIONE E SCAMBIO TERMICO MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA. MACCHINE CICLICHE MOTRICI E OPERATRICI.
DURANTE IL CORSO SARANNO ASSEGNATI ESERCIZI RIGUARDANTI APPLICAZIONI NOTEVOLI E SARANNO SVOLTE ESERCITAZIONI AL RIGUARDO.
( testi)
CAPUTO C., “GLI IMPIANTI CONVERTITORI DI ENERGIA”, ED. MASSON, MILANO, 1997 SHERWIN KEITH, INTRODUCTION TO THERMODYNAMICS, SPRINTER, 1993 EMANUEL GORGE, ADVANCED CLASSICAL THERMODYNAMICS, AIAA EDUCATION SERIES, 1988 MAYHEW YON, HOLLINGSWORTH MICHEAL, CRICHTON ROGERS ENGINEERING THERMODYNAMICS WORK AND HEAT TRANSFER SOLUTIONS MANUAL, LONGMAN, 1996.
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6
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ING-IND/08
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801975 -
ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE SUL QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO DELL’IMPRESA, PER COMPRENDERNE LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO, DI INSERIMENTO NEL MERCATO E VALUTARNE L’OPERATIVITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA.
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JACOBONE FRANCESCA
( programma)
ECONOMIA E MANAGEMENT INTRODUZIONE ALLE TEMATICHE ECONOMICO-GESTIONALI IL SISTEMA ECONOMICO: ATTORI E FUNZIONAMENTO ELEMENTI DI BASE DI MICROECONOMIA, MACROECONOMIA E POLITICA ECONOMICA LE FORME DI MERCATO L’IMPRESA NEL SISTEMA ECONOMICO
MODULO 1. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (OA) IL SISTEMA IMPRESA PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LE TEORIE ORGANIZZATIVE GLI ELEMENTI DI BASE DELL’ORGANIZZAZIONE FORMALE LE FUNZIONI AZIENDALI LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE CLASSICHE IL BUSINESS PROCESS RE-ENGINEERING LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DEL CAPITALE INTELLETTUALE D’IMPRESA SISTEMI D’IMPRESA, MACRO-IMPRESA, IMPRESA-RETE, FILIERE, DISTRETTI
MODULO 2. PRESTAZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE DELL’IMPRESA (PEF) STRUMENTI PER IL CONTROLLO DELLA GESTIONE AZIENDALE LA MISURAZIONE E LA GESTIONE DELLE PRESTAZIONI D’IMPRESA: LA PROSPETTIVA ECONOMICO-FINANZIARIA, BASICS DI DETERMINAZIONI QUANTITATIVE: IL BILANCIO DI ESERCIZIO COME STRUMENTO GESTIONALE ANALISI DI BILANCIO
MODULO 3. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE (P&CG) INTRODUZIONE AL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE PRINCIPI DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE APPROCCI, METODOLOGIE E STRUMENTI DEL SISTEMA CONTABILE DIREZIONALE: LA CONTABILITÀ ANALITICA: NOZIONE DI COSTO, CLASSIFICAZIONE DEI COSTI, METODOLOGIE DI CALCOLO DEL COSTO DI PRODOTTO, PROCESSI PRODUTTIVI E SISTEMI TRADIZIONALI DI DETERMINAZIONE DEI COSTI, SISTEMA PER COMMESSA E PER PROCESSO, TARGET COSTING E LIFE CYCLE COSTING IL SISTEMA DI BUDGETING E REPORTING
CASI STUDIO ED ESERCITAZIONI; TESTIMONANZE AZIENDALI; SEMINARI TEMATICI
( testi)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE E PRESENTI SUL SITO
MODULO 1. OA CAVALIERI E., RANALLI, F. (1994) APPUNTI DI ECONOMIA AZIENDALE – VOL. 2 AREE FUNZIONALE E GOVERNO AZIENDALE, ARACNE, ROMA. COSTA, G., NACAMULLI, R. (A CURA DI) (1997) MANUALE DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE - VOL. 1 E 2, UTET, TORINO. COSTA, G., GUBITTA, P. (2004) ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, MCGRAW-HILL, MILANO. DIOGUARDI, G., ORGANIZZAZIONE COME STRATEGIA, ISEDI, TORINO. DIOGUARDI, G. (A CURA DI), SISTEMI DI IMPRESE, ETASLIBRI, MILANO.
ULTERIORI LETTURE BONAZZI, G. (2000) STORIA DEL PENSIERO ORGANIZZATIVO, FRANCO ANGELI, MILANO. TURATI, C. (1998) L’ORGANIZZAZIONE SEMPLICE, EGEA, MILANO.
MODULO 2. PEF R.N. ANTHONY, D.M. MACRÌ, L.K. PEARLMAN (2000) IL BILANCIO – STRUMENTO DI ANALISI PER LA GESTIONE II EDIZIONE, MCGRAW-HILL, MILANO.
MODULO 3. P&CG GARRISON, NOREEN (2006) PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO – MANAGERIAL ACCOUNTING PER LE DECISONI AZIENDALI, MCGRAW-HILL, MILANO.
ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO:*
PRESENTAZIONI POWERPOINT DISPONIBILI NELLA SEZIONE DEL DOCENTE SUL SITO WEB DEL DIPARTIMENTO CASI DI STUDIO, LETTURE ED ESERCITAZIONI DISTRIBUITE IN AULA E/O SEZIONE DEL DOCENTE SUL SITO WEB DEL DIPARTIMENTO
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6
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ING-IND/35
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20802034 -
ULTERIORI ABILITÀ FORMATIVE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801976 -
PROVA FINALE
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3
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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