Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20704283 -
STORIA DELL'ETICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia dell'etica rientra nell’ambito delle attività formative di base del CdS in Filosofia. Obiettivo del corso è acquisire una conoscenza della storia dell'etica sia in prospettiva storica sia in prospettiva teorica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - Capacità di pensiero critico su alcuni dei temi principali della storia e alla teoria del pensiero morale; - Proprietà di linguaggio e capacità argomentative in rapporto agli argomenti trattati nel corso.
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DE CARO MARIO
( programma)
Il corso tratterà di come le maggiori concezioni filosofiche hanno affrontato i principali problemi morali. Tali concezioni verranno studiate sia dal punto di vista storico sia da quello teorico, tenendo presente anche il loro sostrato metafisico.
Come classico si studierà il saggio di Wittgenstein sul libero arbitrio.
( testi)
Frequentanti 1. Wittgenstein, Causa ed effetto. Lezioni sulla libertà del volere, Einaudi (solo le Lezioni sulla libertà del volere) 2. De Caro - Magni - Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori 3. De Caro, Realtà
Non frequentanti 1. Wittgenstein, Causa ed effetto. Lezioni sulla libertà del volere, Einaudi (integralmente) 2. De Caro - Magni - Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori 3. De Caro, Realtà
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6
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M-FIL/03
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40
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
BASE - A SCELTA - Discipline letterarie, linguistiche e storiche - (visualizza)
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12
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20710081 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative di base del CdS in Filosofia. Alla fine del corso gli studenti avranno appreso gli elementi caratterizzanti dell'Europa contemporanea: un continente piccolo ma estremamente variegato, specie per la coesistenza e sovrapposizione di nazionalità, culture, tradizioni, religioni in spazi relativamente ristretti, così da creare società multietniche, multiculturali, multireligiose. Ne deriva la necessità di studi multidisciplinari a realtà storicamente complesse.
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MOROZZO DELLA ROCCA ROBERTO
( programma)
Il lungo Ottocento europeo Storia e politica dell’Europa nel Novecento
( testi)
Un manuale di Storia contemporanea (sul periodo dal 1815 ai giorni nostri) delle scuole superiori a scelta. Il manuale deve essere di edizione successiva al 2010.
Due libri a scelta fra i seguenti: S. Aleksievic, La guerra non ha un volto di donna, Bompiani; A. Basciani – E. Ivetic, Italia e Balcani. Storia di una prossimità, Il Mulino; R. Brizzi – M. Marchi, Storia politica della Francia repubblicana (1871-2011), Le Monnier; F. Chabod, Storia dell’idea d’Europa, Laterza; D. Frescobaldi, Jugoslavia perché, Ponte alle Grazie; U. Gentiloni Silveri, Storia dell’Italia contemporanea, Il Mulino; G. Ieranò, Arcipelago. Isole e miti del Mar Egeo, Einaudi; R. Morozzo della Rocca, Passaggio a Oriente. La modernità e l’Europa ortodossa, Morcelliana.
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12
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M-STO/04
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80
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.). Acquisirà inoltre conoscenze connesse con la trattazione in senso monografico di specifici temi e problemi di storia romana.
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12
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L-ANT/03
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20702481 -
Storia moderna
(obiettivi)
La disciplina si prefigge i seguenti obiettivi formativi: a) far conoscere ed acquisire consapevolmente agli studenti i grandi temi e le categorie metodologiche propri della storia moderna dalla fine del XV secolo alla prima metà del XIX secolo e offrire un primo orientamento nell’analisi e nella critica delle fonti storiche; b) favorire, con una trattazione più specifica e mirata, l’approfondimento di uno o più argomenti relativi allo sviluppo storico della società di Antico Regime e della sua articolazione, con particolare riferimento all’Italia e al continente europeo.
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12
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M-STO/02
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72
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Attività formative di base
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ITA |
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20704222 -
ESTETICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Estetica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base relativa al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica. Il corso mira inoltre all’acquisizione di un metodo per la lettura dei testi di argomento estetico. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Gli studenti avranno acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia dell’estetica; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente i testi.
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ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Nella prima parte del corso verrà fornita agli studenti una introduzione al lessico e ai problemi dell’estetica. In particolare, si seguirà il percorso storico dei termini: Estetica, Imitazione, Arte, Bellezza. Il modulo si articolerà in tre parti: 1) Introduzione al termine estetica, come esperienza e come disciplina filosofica. Relativamente alla nascita del termine: lettura e commento di Baumgarten, Aesthetica, Introduzione. 2) L’arte e la mimesis, dall’antichità al Settecento: lettura (parziale) e commento di Platone, Repubblica X; Aristotele, Poetica; Batteux, Le belle arti ricondotte a un unico principio. 3) Il bello: lettura e commento di Kant, Analitica del bello. N.B. Tutti i testi sono raccolti nella antologia Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza Raffaello Cortina, Milano.
La seconda parte approfondirà il concetto di sublime. Si articolerà quindi nel seguente modo: 1) Lettura e commento di Kant, Analitica del Sublime. 2) Spiegazione della interpretazione di Lyotard, con lettura e commento di passi scelti del testo in programma.
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. I. Kant, Analitica del sublime, in Critica della facoltà di giudizio (a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino, o altra edizione). J.-F. Lyotard, Anima Minima, Pratiche, Parma (testo fuori commercio, fotocopie fornite dalla docente). J.-F. Lyotard, Il sublime e l'avanguardia, in J.-F. Lyotard, L'inumano, Lanfranchi, MIlano, 2001, pp. 123-143 (testo fuori commercio, fotocopie fornite dalla docente).
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12
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M-FIL/04
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI GRUPPO A SCELTA M-FIL/06 - (visualizza)
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6
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20702759 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia moderna rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Obiettivo del corso è acquisire una conoscenza della storia della filosofia moderna nel suo contesto storico-culturale e imparare a analizzare terminologia e argomentazioni filosofiche che caratterizzano i dibattiti moderni, rilevandone gli aspetti ancora attuali. Lo studente leggerà un classico (a lezione) e verrà introdotto alla lettura di altri estratti di testi che servano a comprendere un episodio chiave del pensiero occidentale moderno e la sua ricezione. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero moderno, mediante l’esercizio congiunto della contestualizzazione storica e l’analisi argomentativa; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti (in traduzione).
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PECERE PAOLO
( programma)
Descartes, "Meditazioni metafisiche" Il programma del Modulo riguarderà i seguenti punti: Il programma filosofico cartesiano nel contesto della rivoluzione scientifica e della critica alla Scolastica. Gli elementi epistemologici e metafisici del pensiero cartesiano, dagli esordi alle Meditazioni Lo svolgimento argomentativo delle Meditazioni. Alcune questioni dibattute nelle Obiezioni e risposte (Hobbes, Gassendi, Arnauld) e l’eredità filosofica delle Meditazioni
( testi)
R. Chiaradonna, P. Pecere, Filosofia – La ricerca della conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2018, vol. 2A (inclusa la parte antologica su Descartes per i testi diversi dalle "Meditazioni"). R. Descartes, Meditazioni metafisiche, Introduzione e traduzione di Sergio Landucci. Testo latino a fronte, Laterza, Roma-Bari 2016.
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6
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M-FIL/06
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710181 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DELL'ILLUMINISMO
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia dell’illuminismo rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza della storia della filosofia dell’illuminismo in rapporto sia a uno o più dibattiti teorici che la caratterizzano sia alla loro contestualizzazione storico-culturale. Inoltre avrà letto in parte o in tutto uno o più testi canonici del pensiero illuministico (Locke, Hume, Condillac, Diderot, Voltaire, Rousseau ecc.), studiando, nelle linee fondamentali, le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero dell’illuminismo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente i testi (in traduzione).
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PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso ha il suo focus nell'analisi della dottrina dell'identità personale esposta da Hume nel Trattato sulla natura umana, mostrandone l'attualità nel dibattito contemporaneo. Il primo modulo didattico si concentra sulla dottrina humeana, che, rifiutando radicalmente ogni forma di sostanzialismo, radicalizza la posizione di Locke, mettendo in discussione non soltanto la continuità nel tempo del sé o persona, ma addirittura la sua unità in un dato istante di tempo. Hume riduce così l'«io» a un «fascio di percezioni», cioè a una serie di percezioni distinte tra di loro e senza continuità nel tempo, di fatto proponendo di concepire l’io come una «finzione» sul piano della teoria della mente, sia pure preservando la sua unità come oggetto del mero «sentimento» ai fini della sua applicazione in ambito morale. La credenza nell’identità personale è dunque uno strumento utile per orientare in modo efficace la vita pratica. Il secondo modulo didattico intnede mostrare come la prospettiva di Hume abbia una vitalità notevole nel campo della recente filosofia della mente. A tale proposto verranno illustrate alcune posizioni emblematiche come quelle di Derek Parfit, Thomas Metzinger e Julian Baggini.
( testi)
1. David Hume, Trattato sulla natura umana, con testo originale a fronte, Milano, Bompiani, 2001, passim (in particolare la sez. VI della parte IV del libro I). 2. Lorenzo Greco, L’identità personale in David Hume: dalle passioni all’etica, in «Thaumàzein», 2, 2014, pp. 247-264 (scaricabile all’indirizzo: http://dx.doi.org/10.13136/thau.v2i0.26.g27). 3. Un testo a scelta tra: - Derek Parfit, Ragioni e persone, Parte Terza, tr. it. Milano, Il Saggiatore, 1984, pp. 257-444. - Thomas Metzinger, Il tunnel dell'io, Capp. 1-3, tr. it. Milano, Raffaello Cortina, 2010, pp. 1-132. - Juian Baggini, The Ego Trick, Part I-II, London, Granta, 2011, pp. 1-175.
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6
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M-FIL/06
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - GRUPPO A SCELTA TRA M-FIL/07 E M-FIL/08 - (visualizza)
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12
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20710018 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia antica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Obiettivo del corso è acquisire una conoscenza della storia della filosofia antica in rapporto sia ai dibattiti teorici sia alla contestualizzazione storico-culturale. Inoltre lo studente leggerà un dialogo di Platone o un trattato di Aristotele, studiando, nelle linee fondamentali, le questioni e i dibattiti associati a essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero antico e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti (in traduzione).
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Modulo A: Metafisica I: La scienza delle cause prime e la critica dei primi filosofi greci. Il programma del Modulo A sarà svolto nelle prime 6 settimane di corso e riguarderà i seguenti punti: La dottrina della scienza in Aristotele e la struttura della Metafisica. La dottrina delle cause. Le critica aristotelica dei filosofi naturalisti.
Modulo B: Metafisica I: Aristotle e Platone. Il programma del Modulo A sarà svolto nelle seconde 6 settimane di corso e riguarderà i seguenti punti: La critica di Aristotele alla dottrina delle Idee. La critica di Aristotele alla dottrina dei Principi. La questione delle cosiddette “dottrine non scritte” di Platone.
Per il conseguimento di 12 CFU va studiato il programma del Modulo A e quello del Modulo B.
( testi)
Modulo A: [a] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Vivere la Conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2022, Volume 1A: Dalle origini ad Aristotele (per intero) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
[b] Platone, Eutifrone, Apologia di Socrate, Critone, a cura di B. Centrone e A. Taglia, Torino, Einaudi 2010 (più volte ristampato), pp. 99-291 (Apologia di Socrate e Critone, comprensivi di introduzione e note dei curatori che sono parte integrante del programma) M. Bonazzi, Atene, la città inquieta, Einaudi, Torino 2017
[c] In rapporto ai testi elencati al punto [a] è richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame.
Modulo B: [a] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Filosofia – La ricerca della conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2018, vol. 1A per intero; vol. 1B pp. 1-107 (fino al capitolo Neoplatonismo e filosofia tardo-antica incluso) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
[b] P. Donini, La Metafisica di Aristotele. Introduzione alla lettura, Carocci, Roma, 2015. Aristotele, Metafisica, Introduzione, traduzione e note di E. Berti, Laterza, Roma-Bari, 2017, pp. V-XXXIII; 41-53.
[c] In rapporto ai testi elencati al punto [a] è richiesta la preparazione di un elaborato scritto (tesina) di 2.500 parole da discutere in sede d’esame. Per il conseguimento dei 12 CFU vanno preparati i testi del Modulo A + i testi del Modulo B.
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Norme per la preparazione della tesina
1: La tesina relativa alla parte generale del programma è obbligatoria.
2: Lunghezza raccomandata: 2.500 parole (15.000 caratteri circa). La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 2.500 parole.
3: Consegna: la tesina va spedita al docente via mail in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf).
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve). La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti
[i] L’eleatismo e i suoi critici: Parmenide, Zenone, Gorgia, Platone [ii] Giudizio e verità: il dialoghi dialettici di Platone e la logica di Aristotele [iii] La dottrina dell’anima in Platone e in Aristotele [iv] Il criterio di verità e la dottrina della conoscenza nel pensiero ellenistico: epicurei, stoici, scettici
6: Bibliografia. La bibliografia comprende i testi del programma triennale di Storia della filosofia antica 2019/2020 elencati al punto [a]:
B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Filosofia – La ricerca della conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2018, vol. 1A per intero; vol. 1B pp. 1-107 (fino al capitolo Neoplatonismo e filosofia tardo-antica incluso) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
7: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
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12
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M-FIL/07
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI, discipline Filosofiche, due corsi a a scelta - (visualizza)
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12
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20702666 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della scienza rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Il corso è un’introduzione ai temi e ai problemi centrali della filosofia della scienza. Tra questi studentesse e studenti dovranno acquisire i lineamenti fondamentali della metodologia di ricerca empirica attraverso lo studio della natura della spiegazione scientifica, delle leggi di natura, del rapporto tra ipotesi e evidenze osservative e della questione del realismo scientifico alla luce del mutare storico delle teorie. Queste tematiche generali verranno introdotte facendo riferimento diretto agli argomenti filosofici discussi nei testi di alcuni autori classici della filosofia della scienza del Novecento, cercando così di creare le competenze necessarie per valutare e formulare in modo rigoroso tesi filosofiche. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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DORATO MAURO
( programma)
Il corso è un’introduzione a temi e problemi centrali nella filosofia scienza e nella teoria della conoscenza, quali la spiegazione scientifica, la natura del ragionamento e delle ipotesi nelle scienze, il contenuto conoscitivo delle teorie, visto anche alla luce di episodi chiavi della storia della scienza e la demarcazione tra scienza e filosofia. Mentre nella prima parte del corso presenteremo tali tematiche generali utilizzando il testo di Okasha e quello di Gillies e Giorello, nella seconda parte del corso si farà riferimento diretto a testi e autori, leggendo e commentando i testi di importanti filosofi della scienza del XX secolo: Karl Popper, Carl Hempel e Rudolf Carnap. Il problema fondamentale posto dal corso è l’oggettività della conoscenza scientifica
( testi)
D. Gillies G Giorello, La filosofia della scienza nel XX secolo, Laterza, Roma 1995 Karl .R. Popper, Scienza e Filosofia, Einaudi, Torino, 2000. S. Okasha Il mio primo libro di filosofia della scienza, Einaudi, Torino,2006 Carl G. Hempel, Filosofia delle scienze naturali, Il Mulino (capitoli disponibili in GOMP), 1968 Rudolf Carnap, I fondamenti filosofici della fisica (capitoli disponibili in rete in GOMP), 1966, Il Saggiatore, Milano Mauro Dorato. Cosa c'entra l'anima con gli atomi? 2 ed., 2017, Laterza, Roma (il testo di Reichenbach previsto originariamente non è disponibile)
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6
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M-FIL/02
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710731 -
CRITICAL THINKING
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Erogato presso
20710701 CRITICAL THINKING in Scienze della Comunicazione L-20 CIUNI ROBERTO
( programma)
Il corso fornisce un’introduzione a (1) il ruolo che il ragionamento gioca nell’interazione razionale (discussione, scambio di tesi) e nella soluzione di problemi logici e matematici, e, per converso, le possibili conseguenze di un approccio non razionale a questi ambiti; (2) l’attività dell’argomentazione razionale e le strutture logiche che sottendono a un argomento; (3) l’approccio rigoroso al ragionamento deduttivo, garantito dagli strumenti formali forniti dalla logica (deduttiva) proposizionale e quantificata; (4) aclune forme di ragionamento non-deduttivo.
Il corso mira anche a sollecitare l’attenzione dei partecipanti nei confronti delle conseguenze di un approccio razionale (o di una sua mancanza) nei contesti di comunicazione di massa e nella società dell’informazione e dell’interazione online, e a sviluppare la capacità di applicare in maniera corretta le quelle regole di ragionamento di base che caratterizzano il ragionamento deduttivo. Il corso di atterrà il più possibile a una metodologia ‘dal basso verso l’alto’: dai problemi di ragionamento, agli strumenti per la loro soluzione, alle teorie all’interno delle quali questi strumenti vengono inquadrati, definiti, e discussi. Di seguito una divisione dei temi affrontati nel programma in due moduli distinti: Modulo A: Affronterà (e definirà) le definizioni di argomento e buon argomento, il ruolo degli argomenti nella reazione al disaccordo e nella discussione razionale e le strategie razionali di reazione al disaccordo. Si concentrerà poi sul ragionamento deduttivo e in particolare sulla logica proposizionale. In questo contesto verranno presentate e discusse le regole di ragionamento basilari della logica proposizionale e verrà discussa la nozione di dimostrabilità, ci si familiarizzerà con le procedure di costruzione di un linguaggio formale, si esplorerà la semantica della logica proposizionale, la nozione di conseguenza logica, e i possibili rapporti fra dimostrabilità e conseguenza logica. Inoltre, il modulo introdurrà le nozioni di sistema di regole e di sistema assiomatico, nonché le nozioni di correttezza e completezza, e si concentrerà sulla deduzione naturale, e in particolare sulla sua correttezza e completezza rispetto alla semantica della logica proposizionale classica.
Modulo B: Affronterà quegli aspetti della teoria degli insiemi che sono indispensabili per capire la logica quantificata, e la logica quantificata stessa. In particolare, verrà spiegato il modo in cui la logica quantificata ‘legge’ predicati e quantificatori (espressioni come ‘Tutti’, ‘Alcuni’, ‘C’è qualche’), verranno discusse le regole d’introduzione ed eliminazione dei quantificatori, e presentata la semantica della logica quantificata. Verranno poi discusse la correttezza e la completezza della deduzione naturale per la logica quantificata rispetto alla semantica della logica quantificata classica. Verrà discusso il Paradosso di Russell. Il modulo proseguirà poi con una breve panoramica di acluni tipi di ragionamento non-deduttivo (ragionamento con le probabilità, ragionamento statistico, ragionamento con ipotesi esplicative).
Per il conseguimento dei 12 CFU lo studente o la studente devono seguire il programma del Modulo A e del Modulo B; per il conseguimento di 6 CFU va seguito un singolo Modulo.
( testi)
Testo adottato: Critical Thinking. Un’introduzione, a cura di D. Canale, R. Ciuni, A. Frigerio, G. Tuzet, Egea, Milano 2021 (Relativi al Modulo A: Capitoli 2 – 6. Relativi al Modulo B: Capitoli 7 – 10).
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710180 -
RAGIONAMENTO E ANALISI FILOSOFICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Ragionamento e analisi filosofica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Il corso ha l’obiettivo di introdurre, in maniera prevalentemente informale ma rigorosa, alle varie forme del ragionamento e agli elementi essenziali della corretta argomentazione. Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare criticamente la struttura e il contenuto di testi, nonché quella di presentare le proprie idee in maniera chiara e precisa. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione in una prospettiva teoretica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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MORGANTI MATTEO
( programma)
Nella prima parte del corso gli studenti apprenderanno le caratteristiche fondamentali del ragionamento deduttivo e le nozioni di base della logica classica. Successivamente, verranno presentate le forme di ragionamento non deduttive, con particolare attenzione all'induzione, all'abduzione e al ragionamento probabilistico. Di ogni forma di ragionamento si discuterà la rilevanza e il campo di applicazione. Al contempo, saranno messe in luce e definite le più importanti fallacie del ragionamento e dell’argomentazione.
( testi)
F. D’Agostini, Le ali al pensiero, Carocci. G. Boniolo, P. Vidali, Strumenti per ragionare, Bruno Mondadori/Pearson. A. Coliva, E. Lalumera, Pensare. Leggi ed errori del ragionamento, Carocci.
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6
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M-FIL/02
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - A SCELTA - Discipline scientifiche demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche e economiche - (visualizza)
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6
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20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti le basi teoriche essenziali per comprendere a analizzare il ruolo della comunicazione e dei media nella società moderna, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali e istituzionali che la caratterizzano. Al termine del corso, gli studenti dovranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della comunicazione mediale, con particolare riferimento all’apporto della sociologia; dovranno conoscere i principali generi della produzione mediale, la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione. Infine, il corso mira a favorire la messa a fuoco, da parte dello studente, dei propri interessi conoscitivi, la capacità di impostare analisi dei fenomeni che ne sono oggetto e di sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media.
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Erogato presso
20710041 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA in Scienze della Comunicazione L-20 LUCHETTI LIA
( programma)
La prima parte del corso si concentra sui modelli e le forme di comunicazione interpersonale e sul rapporto tra comunicazione e identità sociali. In particolare si analizzeranno le forme di comunicazione patologica della vita quotidiana e le rappresentazioni sociali veicolate dai media e dai social media. La seconda parte del corso introduce le principali prospettive teoriche della comunicazione e dei media e gli approcci empirici allo studio della sociologia della comunicazione. Si farà riferimento alla formazione del pubblico, alle trasformazioni sociali e agli effetti della fruizione mediale. Un focus specifico sarà dedicato alla comunicazione mediata dal computer e ai nuovi spazi di partecipazione e produzione di contenuti innescati dai media digitali.
( testi)
a) Anna Lisa Tota, 2020, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino.
b) Denis McQuail, 2007, Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna (soltanto i capitoli: 1. Introduzione; 2. La nascita dei mezzi di comunicazione di massa; 3. Concetti e modelli per le comunicazioni di massa; 4. Teorie dei media e teorie della società; 5. Comunicazione di massa e cultura; 6. Una nuova teoria per i nuovi media?; 15. La formazione del pubblico e l'esperienza mediale; 16. La ricerca sugli effetti; 17. Effetti socio-culturali; 18. Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica).
c) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, a cura di A. Marinelli e G. Fatelli (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84 (messo a disposizione sulla piattaforma Moodle).
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710332 -
GEOGRAFIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso, distinto in due unità, intende fornire gli strumenti concettuali e le conoscenze di base indispensabili per esaminare e comprendere le dinamiche del rapporto fra popolazione umana e ambiente terrestre
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Erogato presso
20710332 GEOGRAFIA CULTURALE in Storia, territorio e società globale L-42 CERRETI CLAUDIO
( programma)
Programma del modulo 1 (per chi deve conseguire solo 6 CFU e per chi ne deve conseguire 12)
Principi essenziali della lettura geografica sistemica, con particolare riferimento ai concetti di ambiente, ecosistema, territorio, regione, paesaggio, scala, transcalarità, in rapporto all’organizzazione culturale degli spazi terrestri – popolamento, migrazioni, insediamento, lingue, religioni, sviluppo ecc. È per tutti indispensabile l’uso sistematico di un atlante scolastico aggiornato.
Programma del modulo 2 (6 CFU ulteriori, solo per chi deve conseguire 12 CFU)
Applicazione dei principi dell’analisi geoculturale alla produzione e alla lettura di rappresentazioni letterarie, filmiche e artistiche in generale, sia colte sia popolari. Identificazione di elementi geoculturali nelle forme del paesaggio antropico, nella valorizzazione simbolica del territorio, nella toponomastica ecc.
( testi)
In mancanza di un'adeguata preparazione di base, è suggerita la preliminare preparazione di un manuale scolastico di geografia generale e degli Stati. È per tutti indispensabile l’uso sistematico di un atlante scolastico aggiornato.
Testi per il primo modulo (6 CFU) 1) A.R. CANDURA, Geografia. Un’introduzione critica, Milano, Mondadori, 2018 2) T. BANINI, Geografie culturali, Milano, Angeli, 2019 3) M. d’ERAMO, Il selfie del mondo. Indagine sull’età del turismo, Milano, Feltrinelli, 2017
Testi per il modulo 2 (+ 6 CFU: per chi deve conseguire 12 CFU) 1) B. CHATWIN, Le vie dei canti, Milano, Adelphi, 1995 (o altra edizione) 2) I. CALVINO, Le città invisibili, Torino, Einaudi, 1972 (o altra edizione) 3) I. CALVINO, Palomar, Torino, Einaudi, 1983 (o altra edizione)
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710016 -
TEOREMI SULLA LOGICA 1
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza della logica del primo ordine e dei teoremi fondamentali su di essa.
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Erogato presso
20410451-1 LM410 -TEOREMI SULLA LOGICA 1 - MODULO A in Matematica LM-40 MAIELI ROBERTO
( programma)
Parte 1: Alcune nozioni preliminari. Relazioni d'ordine e alberi, definizioni induttive, dimostrazioni per induzione, assioma di scelta e lemma di Kőnig.
Parte 2: Dimostrabilità e soddisfacibilità Linguaggio formale del primo ordine: alfabeto, termini , formule, sequenti. Strutture per un linguaggio del primo ordine: strutture, termini e formule a parametri in una struttura, valutazione di termini, formule e sequenti. Calcolo dei sequenti per la logica del primo ordine: il calcolo dei sequenti LK di Gentzen. Sequenti derivabili e derivazioni. Correttezza delle regole di LK. Analisi canonica e teorema fondamentale: costruzione dellanalisi canonica (con e senza tagli) e dimostrazione del teorema fondamentale dellanalisi canonica. Conseguenze del teorema fondamentale dell'analisi canocica: teoremi di completezza, eliminabilit del taglio, compattezza, L"owenheim-Skolem.
Parte 3: Verso la teoria della dimostrazione: il teorema di eliminazione del taglio. La procedura di eliminazione del taglio. Definizione dei passi elementari di eliminazione del taglio. Prima strategia dimostrativa (riduzione a grandi passi). Seconda strategia dimostrativa (rovesciamento delle derivazioni). Cenni sulla complessit\`a della procedura di eliminazione del taglio. Qualche conseguenza immediata del teorema di eliminazione del taglio.
( testi)
V. Michele Abrusci e Lorenzo Tortora de Falco, Logica. Vol. 1 Dimostrazioni e modelli al primo ordine, Springer, 2014
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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20706039 -
SCIENZA E METAFISICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Scienza e metafisica rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Filosofia.Il corso ha l’obiettivo di presentare questioni filosofiche legate alla scienza e illustrare il contributo che le teorie scientifiche possono fornire alla comprensione della struttura fondamentale della realtà. Lo studente deve acquisire una buona conoscenza di specifici temi di ricerca al confine fra la filosofia teoretica e le scienze empiriche, e la capacità di comparare e mettere insieme i metodi, i temi e i risultati dell’analisi filosofica e quelli delle scienze. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione in una prospettiva sia teoretica che scientifica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici e scientifici; -) proprietà di linguiaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico e scientifico.
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DORATO MAURO
( programma)
Il corso si incentrerà sul ruolo della metodologia e dell’epistemologia della conoscenza scientifica nel chiarire il problema dei rapporti tra scienza e democrazia. Da una parte, a causa della crescente specializzazione delle conoscenze le società democratiche hanno sempre più bisogno di basarsi sul parere degli esperti. Dall’altra, soprattutto nelle zone ancora oscure della ricerca, gli esperti sono spesso in disaccordo tra loro, un fatto che nella società genera una sfiducia nel sapere scientifico, che in ogni caso è la forma più affidabile di conoscenza. Onde evitare che le democrazie si trasformino in tecnocrazie in cui pochi decidano per tutti, al cittadino/a deve essere lasciato uno spazio indispensabile per l’autonomia delle loro decisioni. Nella seconda parte del corso si indagherà sul problema della generazione e diffusione di credenze infondate attraverso una riconsiderazione del problema della demarcazione tra scienza e pseudoscienza.
( testi)
Barrotta P. Scienza e democrazia, Carocci 2013 Boghossian P. Paura di conoscere, Carocci, 2006 Dorato M. Disinformazione scientifica e democrazia, La competenza dell’esperto e l’autonomia del cittadino, Cortina, 2019 Kitcher La scienza in una società democratica, Ariele, 2014 O’Connor C. Weatherall J., L’età della disinformazione. Come si diffondono false credenze. Franco Angeli, 2019
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6
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M-FIL/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710179 -
FILOSOFIA DELLA STORIA
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della storia rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Obiettivo del corso è acquisire una conoscenza della filosofia della storia in rapporto sia ai dibattiti teorici sia alla contestualizzazione storico-culturale. Al termine del corso possiederà: - conoscenza delle principali questioni teoriche nell’ambito della filosofia della storia e nei relativi ambiti etico e politico; - conoscenza di alcuni testi di riferimento nell’ambito della filosofia della storia e dei principali dibattiti associati a essi; - conoscenza e comprensione di questioni interdisciplinari legate al rapporto tra filosofia e storia. - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche e sviluppare argomentazioni nell'analisi di problemi relativi alla filosofia della storia e delle connesse questioni di etica e di filosofia della politica.
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TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
La filosofia della storia messianica di Walter Benjamin.
Il corso si propone di indagare, esaminando le tesi "Sul concetto di storia" (1940) di Walter Benjamin nell'edizione di Michele Ranchetti e Gianfranco Bonola, insieme a ai testi presenti nell'edizione, quali Frammento teologico-politico (1921), la concezione della storia di Walter Benjamin nel confronto con la teoria del messianismo di Gershom Scholem.
( testi)
W. Benjamin, "Sul concetto di storia", a cura di Michele Ranchetti e Gianfranco Bonola, Eianudi, Torino 1999 (tutto). Dario Gentili, "Il tempo della storia. Le 'Tesi sul concetto di storia' di Walter Benjamin, Quodlibet, Macerata 2019.
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6
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M-FIL/03
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710379 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire strumenti per la definizione dei processi comunicativi, l’individuazione dei loro elementi, e l’ applicazione delle conoscenze e competenze acquisite all’analisi degli aspetti cognitivi e sociali della comunicazione interpersonale e pubblica, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nello spettacolo.
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Erogato presso
20710379 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in Scienze della Comunicazione L-20 POGGI ISABELLA
( programma)
Studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nell’arte, nello spettacolo.
( testi)
Per l’esame da 12 CFU, i testi da portare all’esame sono 3:
A. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori, Milano 2022.
B. Uno dei seguenti tre testi 1. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006. (chi porta questo testo può tralasciare la parte V del testo A.) 2. Poggi I e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020. (chi porta questo testo può tralasciare la parte IX del testo A.) 3. Castelfranchi C. e Poggi I. Bugie finzioni sotterfugi. Per una scienza dell'inganno. Carocci, Roma 2005 (chi porta questo testo può tralasciare il Cap. 1 del libro “Bugie finzioni sotterfugi” e il Cap. 9 del testo A, “Psicologia della comunicazione. Un approccio socio-cognitivo”)
C. Un libro (oppure tre articoli in inglese) a scelta fra le voci del seguente elenco:
1. Volterra V., Roccaforte M., Di Renzo A. e Fontana S.: Descrivere la lingua dei segni italiana. Una prospettiva cognitiva e sociosemiotica. Il Mulino, Bologna 2019. 2. Piazza F.: La parola e la spada. Violenza e linguaggio attraverso l’Iliade. Il Mulino, Bologna 2018. 3. Lombardi Vallauri E.: La lingua disonesta. Il Mulino, Bologna 2019. 4. ORLETTI F.: La conversazione diseguale. Carocci, Roma, 2000. 5. LUGLI L. e MIZZAU M.: L’ascolto. Il Mulino, Bologna. 6. LAKOFF G.: Non pensate all'elefante. Fusi Orari, Milano, 2006. 7. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Il Mulino, Bologna 2019. 8. Bazzanella C. Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 9. Cacciari C.: Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2011. 10. Domaneschi F. e Penco C.: Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi. Laterza, Bari 2016. 11. Domaneschi F.: Insultare gli altri. Laterza, Bari 2020. 12. Tarabbia A.: Parlare per immagini. Zanichelli, Bologna. 13. Pennisi A. e Perconti P. (a cura di): Le scienze cognitive del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2006. 14. Belacchi C. e Benelli B.: Il significato delle parole. La competenza definitoria nello sviluppo tipico e atipico. Mulino, Bologna 2007. 15. Campisi E. Che cos’è la gestualità. Carocci, Roma, 2018. 16. Nobili C. I gesti dell’italiano. Carocci, Roma, 2019. 17. Bongelli R e Riccioni I. Cosa facciamo con le parole. Modelli di analisi qualitativa delle interazioni verbali. Franco Angeli, Milano, 2020. 18. Calemi F. e Paolini Paoletti M.: Cattive argomentazioni: come riconoscerle. Carocci, Roma 2014. 19. Paglieri F.: Disinformazione felice. Cosa c’insegnano le bufale. Mulino 2020 20. Pietrandrea P.: Comunicazione, dibattito pubblico, social media. Carocci 2021. 21. Fossa F., Schiaffonati V., Tamburrini G. Automi e persone. Introduzione all’etica dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica. Carocci, Roma 2021.
PARTICOLARMENTE INDICATI PER CHI E’ INTERESSATO ALLA PSICOLOGIA DELL’INSEGNAMENTO E DELL’APPRENDIMENTO
22. Cornoldi C., Meneghetti C., Moè A., e Zamperlin C.: Processi cognitivi, motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna, 2018. 23. PARISI D. (a cura di): Per una educazione linguistica razionale. Mulino, Bologna, 1979. 24. POGGI I. (a cura di): Le parole nella testa. Guida a un'educazione linguistica cognitivista. Mulino, Bologna 1987 (fuori stampa; reperibile presso la Biblioteca di Scienze dell’Educazione). 25. POGGI I.: La grammatica del significato. Un itinerario didattico. Mulino, Bologna, 1989.
26. Invece che UN libro in italiano, tre articoli in inglese (3 in tutto) scaricati dal seguente link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi (esposizione in italiano)
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
2. Esame da 6 CFU
Per chi deve sostenere l'esame da soli 6 CFU il programma è il seguente:
1. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. Un approccio socio-cognitivo. Mondadori, Milano 2022. (per intero
2. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019.
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12
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M-PSI/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710503 -
Estetica
(obiettivi)
Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza di base di questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza di uno o più testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, -la conoscenza della letteratura più recente relativa all’estetica, alla teoria della percezione, all’ontologia dell’arte - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - buona padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico- capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica e sulle teorie delle arti.
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Erogato presso
20710503 Estetica in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 D'ANGELO PAOLO
( programma)
Il paesaggio e il cinema
( testi)
P. D'Angelo Il paesaggio: teorie, storie, luoghi, Laterza. P. D'Angelo Filosofia del paesaggio, Quodlibet. Un testo a scelta tra i seguenti: S. Parigi e G. Ravesi, Il paesaggio nel cinema contemporaneo, Bulzoni; S. Arecco, Cinema e Paesaggio, Le Mani; S. Bernardi, IL paesaggio nel cinema italiano, Marsilio.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710575 -
Estetica musicale: Musica e Emozioni
(obiettivi)
L’insegnamento di Estetica musicale rientra nell’ambito delle attività a scelta del CdS in Filosofia. Obiettivo del corso è fornire allo studente una conoscenza generale del dibattito contemporaneo in merito al rapporto tra musica ed emozioni, in chiave teoretica e in chiave prettamente estetica. Verranno presentate, nelle linee fondamentali, questioni legate sia al problema dell’espressione delle emozioni in musica sia al problema delle reazioni emotive degli ascoltatori. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - capacità di orientarsi criticamente nel dibattito oggetto del corso; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso.
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Erogato presso
20710575 Estetica musicale: Musica e Emozioni in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 GIOMBINI LISA
( programma)
Titolo: Il problema dell'espressività musicale Il programma riguarderà le seguenti questioni: In che modo la musica può essere espressiva di emozioni? Come spiegare le nostre risposte emotive alla musica? Che tipo di emozioni sono quelle generate dall'ascolto musicale? Come possiamo giustificare l’attribuzione di qualità espressive alla musica? Cosa intendiamo quando diciamo, per esempio, che una certa musica è triste, gioiosa, malinconica? Le descrizioni della musica in termini emotivi sono descrizioni letterali o metaforiche?
( testi)
Hanslick, E., Il bello musicale, Aesthetica, Palermo 2007. Langer, S., Filosofia in una nuova chiave, Ramando editore, Roma, 1972 (cap. 8: Sul significato in musica). Lentini, D., La musica e le emozioni. Percorsi nell’estetica analitica, Mimesis, Milano, 2014. Kivy, P., Filosofia della musica. Un’introduzione, Einaudi, Torino, 2007.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE
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Erogato presso
20702421 STORIA MEDIEVALE in Storia, territorio e società globale L-42 LORE' VITO
( programma)
Profilo della storia medievale. Temi principali del corso: il mondo tardo-antico e la sua fine in Occidente; i regni romano-barbarici; Longobardi e Bizantini in Italia; i Franchi: dai regni all'affermazione imperiale; cristianesimo altomedievale: vescovi e monaci; feudo, curtis, signoria rurale; economia agraria e scambi fra alto e basso Medioevo; la Riforma della Chiesa nell'XI secolo; i comuni italiani; i regni europei nei secoli X-XIII; cultura ed esperienze religiose fra XII e XIV secolo; la crisi del Trecento; signorie e stati regionali in Italia, monarchie nazionali in Europa.
( testi)
PRIMA PARTE COMUNE, per esami da sei crediti (Storia medievale per altri CdL) e da dodici crediti: PROFILO DELLA STORIA MEDIEVALE.
TESTI D'ESAME per la prima parte comune.
G. Albertoni, S. M. Collavini, T. Lazzari, Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna, 2020; G. Sergi, L'idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Roma, Donzelli, 1998; V. Loré, R. Rao, Medioevo da manuale. Una ricognizione della storia medievale nei manuali scolastici italiani, in RM Rivista, 18/2 (2017), soltanto le pp. 305-313 (scaricabile gratuitamente: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/article/view/5353).
Agli studenti non frequentanti si consiglia di sostituire Albertoni-Collavini-Lazzari, Introduzione alla storia medievale, con A. Cortonesi, Medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci, varie edizioni.
SECONDA PARTE (soltanto per esami da dodici crediti): CAMPAGNE E CITTA': TRE PERCORSI FRA DOCUMENTI E STORIOGRAFIA.
Avvertenza: i materiali didattici saranno resi disponibili dai docenti.
TESTI D'ESAME per la seconda parte, per studenti FREQUENTANTI:
- dossier dei documenti (con traduzione) esaminati a lezione;
- B. Andreolli, M. Montanari, L'azienda curtense in Italia, Bologna, CLUEB, varie edizioni, capitoli 1, 4, 5, 6, 7;
- P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale, Roma, Viella, 2008, cap. 3;
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un’altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del decoro urbano (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/2 (2020), pp. 159-183;
- J. Le Goff, Introduzione, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff, Roma-Bari, Laterza, varie edizioni
- un articolo a scelta tra:
M, T. Fumagalli Beonio Brocchieri, L’intellettuale, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
B. Geremek, L’emarginato, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
Ch. Klapisch-Zuber, La donna e la famiglia, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
M. C. Rossi, Religiones novae e Ordini Mendicanti, in Storia del Cristianesimo, vol. II (L’età medievale), a cura di M. Benedetti, Roma, Carocci, 2015, pp. 215-240.
Testi d'esame per la seconda parte, per studenti NON FREQUENTANTI (con aggiunte in sostituzione del dossier di documenti):
- B. Andreolli, M. Montanari, L'azienda curtense in Italia, Bologna, CLUEB, varie edizioni, tutti i capitoli dall'1 al 7;
- P. Majocchi, Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale, Roma, Viella, 2008, cap. 3;
- D. Internullo, «Decus Urbis». Un’altra prospettiva sui «Mirabilia» di Roma e le origini del decoro urbano (secoli XII-XV), in Quaderni Storici, 163/2 (2020), pp. 159-183;
- G. Fasoli, La coscienza civica nelle «laudes civitatum», in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento, Todi, Centro Italiano di Studi sul basso Medioevo, 1973, pp. 11-44;
- J. Le Goff, Introduzione, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff, Roma-Bari, Laterza, varie edizioni;
- J. Rossiaud, Il cittadino e la vita in città, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
- un articolo a scelta tra:
M. T. Fumagalli Beonio Brocchieri, L’intellettuale, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
B. Geremek, L’emarginato, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
Ch. Klapisch-Zuber, La donna e la famiglia, in L'uomo Medievale, a cura di J. Le Goff;
M. C. Rossi, Religiones novae e Ordini Mendicanti, in Storia del Cristianesimo, vol. II (L’età medievale), a cura di M. Benedetti, Roma, Carocci, 2015, pp. 215-240.
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12
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M-STO/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710410 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
(obiettivi)
L'insegnamento di Antropologia Filosofica rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Filosofia. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali dell'Antropologia Filosofica. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: (1) avanzata capacità di pensiero critico e capacità di contestualizzazione di tipo filosofico; (2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; (3) capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico.
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BONICALZI SOFIA
( programma)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere alcune nozioni di base dell’antropologia filosofica, disciplina che si occupa di indagare i caratteri fondamentali dell’umano. La prima parte del corso mira a offrire una panoramica di questioni classiche dell’antropologia filosofica. Nella seconda parte, il corso si concentrerà sul tema dell’identità personale e del rapporto con il diverso nel dibattito contemporaneo.
( testi)
PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. M. Montaigne (1580). “Delle carrozze”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 2. M. Montaigne (1580). “I cannibali”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 3. T. Todorov (1984/2014). La conquista dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi 4. Dispensa con brevi estratti da vari testi, inclusi: I. Kant (1798/2010). Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi; M. Scheler (1928/2006). La posizione dell'uomo nel cosmo, Armando; A. Gehlen (1940/2010). L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Mimesis; S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi; A. Campodonico (2013). L'uomo. Lineamenti di antropologia filosofica, Rubbettino
PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE NON FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1. M. Montaigne (1580). “Delle carrozze”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 2. M. Montaigne (1580). “I cannibali”, in M. Montaigne, Saggi, Tutte le edizioni 3. T. Todorov (1984/2014). La conquista dell’America. Il problema dell’altro, Einaudi 4. Dispensa con brevi estratti da vari testi, inclusi: I. Kant (1798/2010). Antropologia dal punto di vista pragmatico, Einaudi; M. Scheler (1928/2006). La posizione dell'uomo nel cosmo, Armando; A. Gehlen (1940/2010). L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Mimesis; S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi; A. Campodonico (2013). L'uomo. Lineamenti di antropologia filosofica, Rubbettino 5. S. Landucci (2014). I filosofi e i selvaggi, Einaudi
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6
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M-FIL/03
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710014 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Il corso di Storia della filosofia è un corso base del CdS in Filosofia e si prefigge i seguenti obiettivi formativi: 1. sviluppare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia moderna e contemporanea (Leibniz, Kant, Husserl); 2. promuovere la comprensione dei contesti storico-culturali in cui tali concetti si sono formati; 3. sviluppare la capacità di applicare i metodi di analisi e le conoscenze storico-filosofici nei lavori di ricerca preliminari allo svolgimento della prova finale; 4. favorire capacità di apprendimento e autonomia di giudizio.
Al termine del percorso gli studenti devono essere in grado di raccogliere, interpretare e riflettere sulle diversità o analogie delle problematiche e dei filosofi affrontati durante il corso dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica nei confronti dei testi discussi in aula. In particolare, gli studenti devono acquisire: - capacità di interpretare i segni e i significati della comunicazione didattica docente/studente e studente/studente; - capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista; - capacità di rilevare contraddizioni in una argomentazione filosofica; - capacità di controllare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali; - capacità di trarre conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale. L’attività seminariale di scrittura e discussione in aula è volta anche all’acquisizione di abilità linguistico-comunicative.
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FAILLA MARIANNINA
( programma)
PROGRAMMA 12 CFU: Il corso si propone di esaminare i concetti di coscienza e mondo nelle filosofie di Leibniz ed Husserl, tenendo presente alcune nozioni guida: corpo/mente/virtualità, meccanismo/teleologia, sostanza/monade, epochè/eidos
MODULO A 6 CFU:
Il modulo A ha un valore introduttivo alla filosofia classica tedesca del Settecento e si concentrerà in particolare sulla visione della ragione in Leibniz. Si illustreranno i concetti di materia, sostanza, memoria, virtualità e idee innate, sottolineando la polemica leibniziana nei confronti del sensualismo lockiano
MODULO B 6 CFU: Il modulo B intende esaminare i concetti di coscienza naturale e coscienza fenomenologica in Husserl privilegiando le nozioni di corpo, percezione, abitudine, inconscio da un lato ed epoché fenomenologica, noesi, hyle, noema, io puro dall'altro.
C) Farà parte integrante del corso un seminario di lettura Per sviluppare capacità di analisi e di critica testuale il corso include un seminario di lettura testuale del saggio G.W. Leibniz, I principi razionali della natura e della Grazia, Bompiani, Milano, pp. 35-57 (Questo scritto di Leibniz è contenuto nel volume Monadologia della Bompiani).
Il seminario di lettura è rivolto a tutti gli studenti sia a quelli che devono conseguire 6 Cfu sia a quelli che devono conseguire 12 cfu
( testi)
G. W. Leibniz, Nuovi Saggi sull'intelletto umano, Prefazione, Bompiani, Milano 2011. G.W. Leibniz, Monadologia, Bompiani, Milano Edmund Husserl, I problemi fondamentali della fenomenologia. Lezioni sul concetto naturale di mondo, Quodlibet, Macerata. Edmund Husserl, Lezioni sulla sintesi attiva, Mimesis Edizioni, Milano
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12
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M-FIL/06
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80
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
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12
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20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
Stages e tironicini hanno l’obiettivo di collegare il percorso formativo dello studente al mondo del lavoro e della società per un tempo sufficientemente lungo, sviluppando le competenze intellettuali e interpersonali appropriate ai vari profili professionali associati al CdS. Ogni tirocinio è svolto sulla base di un progetto individuale. Una volta completato il tirocinio, lo studente avrà acquisito le competenze conformi agli obiettivi illustrati nel progetto.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202022 -
IDONEITA LINGUA - FRANCESE
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202023 -
IDONEITA LINGUA - SPAGNOLO
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202024 -
IDONEITA LINGUA - TEDESCO
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702882 -
ABILITÀ INFORMATICHE - LETTERE, STORIA, FILOSOFIA
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Erogato presso
20702882 ABILITÀ INFORMATICHE - LETTERE, STORIA, FILOSOFIA in Storia, territorio e società globale L-42 GUARRACINO MARCO
( programma)
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire strumenti e capacità di analisi dirette, in particolare, all'utilizzo dei nuovi mezzi informatici. Tutti gli strumenti informatici, oggi, sono centrali in moltissime attività e i "modelli" digitali si stanno confermando sempre più come elementi irrinunciabili nella società moderna.
Un primo punto di riferimento, per noi in questo corso, è quello offerto dell'AICA, con la più conosciuta ECDL (European Computer Driving Licence - Patente Europea del Computer).
Alcuni degli argomenti saranno incentrati infatti sulla necessità di contestualizzare la formazione partendo dalle basi, iniziando quindi a conoscere le modalità di funzionamento delle macchine digitali, del loro modo di elaborare, di memorizzare e produrre risultati utili. Accanto a questo, ci soffermeremo su altri aspetti, più specifici, approfondendo le caratteristiche degli strumenti informatici e la loro capacità di integrarsi nella società moderna, caratterizzata da elementi sempre più attuali e ineluttabili, come, ad esempio:
la mobilità - e da qui l'importanza di costruire contenuti "responsive", in grado cioè di adattarsi ai diversi strumenti di fruizione (smartphone, tablet, PC, ecc.); l'importanza della formazione continua, diretta al contrasto dell'analfabetismo digitale (approfondiremo questo aspetto), al digital divide, ecc.; Internet (dal web 1.0 al web 2.0), il cloud, la sicurezza (malware, privacy), il ML (machine learning); l'avvento del digitale nella società, nelle sue diverse articolazioni e nei suoi effetti (sociali, lavorativi, economici).
( testi)
Dispense.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702819 -
ABILITÀ LINGUISTICHE
(obiettivi)
Al termine del corso triennale in Filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea (inglese, francese, tedesco o spagnolo).
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710342 -
LABORATORIO DI ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
(obiettivi)
Il laboratorio di Istituzioni di storia della filosofia antica e medievale rientra nell’ambito delle "altre attività formative" del Cds in Filosofia. Alla fine del laboratorio gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base della storia della filosofia antica e medievale. Inoltre avranno letto una selezione di testi di autori antichi e medievali prendendo in esame i temi e i dibattiti collegati a essi. Alla fine del laboratorio lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica e avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
Lettura e commento di alcuni testi classici di Storia della Filosofia Antica e Medievale.
( testi)
Bibliografia fornita dai Docenti a lezione.
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6
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20710013 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia teoretica rientra nell’ambito delle attività formative di base del CdS in Filosofia. Oltre a presentare le linee storico-teoretiche del tema del corso, si svolgerà l’analisi critica dei testi indicati nel programma e l’esposizione di alcune ricadute sul contesto della filosofia odierna. L’insegnamento si propone di: - offrire gli strumenti di base per la comprensione del lessico e dei principali problemi che intervengono nello sviluppo storico-teoretico dei concetti presi in esame; - incrementare le capacità critiche e argomentative degli studenti nonché addestrali all’analisi comparata degli argomenti e degli autori presi in considerazione. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: - conoscenza approfondita del lessico filosofico di base, anche in relazione alla sua evoluzione storica; - capacità di comprendere, analizzare e discutere i problemi basilari di metafisica, logica e teoria della conoscenza, in relazione ad autori e correnti filosofiche occidentali; - capacità di interpretare e argomentare le tesi proposte da testi filosofici di riferimento; - addestramento alla capacità critica mediante il confronto con altre forme di sapere della cultura occidentale.
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BAGGIO GUIDO
( programma)
Pensare l’affettività: passioni ed emozioni tra filosofia e scienza
Il corso prenderà in esame il tema dell’affettività attraverso l’analisi di alcuni testi classici della letteratura filosofica sulle passioni e alcune più recenti teorie scientifiche sulle emozioni. Si cercherà di indagare i nodi problematici riguardo alla determinazione della dimensione affettiva da una prospettiva interdisciplinare che intreccia filosofia, psicologia e scienze cognitive.
Modulo A (6 CFU) Il programma del Modulo A verterà sui seguenti argomenti: - Introduzione ai significati storico-teoretici delle nozioni di passione ed emozione - Esposizione della teoria cartesiana delle passioni - Esposizione della trattazione humeana delle passioni - Analisi del tema dell’affettività nel pensiero filosofico
Modulo B (6 CFU) Il programma del Modulo B verterà sui seguenti argomenti: - Introduzione alla nascita di una scienza delle emozioni: l’evoluzionismo di Charles Darwin e la sua teoria dell’espressione delle emozioni - Analisi delle teorie delle emozioni di William James, John Dewey e George H. Mead e della loro ripresa nel dibattito contemporaneo all’interno delle scienze cognitive. - Analisi della teoria di Paul Dumouchel della natura sociale delle emozioni - Disamina della questione dell’affettività tra filosofia, psicologia sperimentale e psicologia clinica.
( testi)
Modulo A
R. Cartesio, Le passioni dell’anima, Bompiani 2003 D. Hume, Trattato sulla natura umana, Laterza 2008, pp. 289-476 G. Baggio, G. Quinzi (a cura di), Pensare l’affettività, Rosenberg & Sellier 2021 [Introduzione, capitoli 1-3]
Testi consigliati
G. Mori, Cartesio, Carocci 2010 A. Santucci, Introduzione a Hume, Laterza 2005
Modulo B
G. Baggio, F. Caruana, A. Parravicini, M. Viola (a cura di), Emozioni. Da Darwin al pragmatismo, Rosenberg & Sellier 2020. G. Baggio, G. Quinzi (a cura di), Pensare l’affettività, Rosenberg & Sellier 2021 [capitoli 4-10] P. Dumouchel, Emozioni. Saggio sul corpo e il sociale, Medusa 2008. Pia Campeggiani, Introduzione alla filosofia delle emozioni, Clueb 2021.
Testi consigliati
F. Caruana, M. Viola, Come funzionano le emozioni, il Mulino 2018.
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12
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M-FIL/01
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60
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - (visualizza)
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20711152 -
Storia della Filosofia contemporanea
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia del pensiero contemporaneo rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è fornire una conoscenza rigorosa e approfondita di alcuni dibattiti del pensiero filosofico contemporaneo e delle sue relazioni intrinseche con diverse discipline scientifiche. È prevista la lettura di testi e articoli specialistici, con un esame dettagliato di questioni e dibattiti associati a essi nel contesto contemporaneo. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico; - presentazione orale di una relazione.
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PECERE PAOLO
( programma)
Il programma d’esame verterà sul problema dell'io e della magia nel pensiero del secondo Dopoguerra Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame i seguenti punti: 1: Io e magia ne "Il mondo magico" di Ernesto de Martino e successivo dibattito storico-filosofico sul libro 2: L'analisi della credenza astrologica in T.W. Adorno 3: Attualità del dionisiaco di Nietzsche tra filosofia psicologia e etnologia
( testi)
1) E. De Martino, Il mondo magico (nuova ediz. Einaudi 2022) 2) T.W. Adorno, Stelle su misura (Einaudi 2010) 3) P. Rossi, Il tempo dei maghi, Raffaello Cortina 2006: Premessa, capitoli 1, 8 4) P. Pecere, Il dio che danza, nottetempo 2021 Passi di Freud e Nietzsche forniti a lezione
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6
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M-FIL/06
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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