Insegnamento
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Ore Lezione
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Attività
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20704283 -
STORIA DELL'ETICA
(obiettivi)
Al termine del corso di studio lo studente possiederà: - conoscenza delle principali questioni nell'ambito della storia dell'etica; - conoscenza di alcuni testi di riferimento nella storia dell'etica e dei principali dibattiti associati a essi;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente acquisisce:
- capacità di mettere a fuoco questioni e sviluppare argomentazioni nell'ambito dell'etica e della sua storia.
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CIPOLLETTA PATRIZIA
( programma)
Il corso prende in considerazione il problema dell’utopia nel percorso storico dell’occidente fino alle distopie del nostro mondo. Scopo del corso è vedere, prendendo in considerazione la memoria del passato, se sia ancora possibile sognare un mondo futuro buono. Oppure se sognare sia solo una forma di evasione per non affrontare i problemi di oggi.
( testi)
• Alcune pagine della Repubblica di Platone 471 c – 509 b • K. Mannheim, Ideologia e Utopia, il Mulino 1999, pp. 55-105 e pp. 189-257 • R. Trousson, La distopia e la sua storia e G. Seclì, La pseudoutopia del modello cibernetico, in Utopia e distopia a cura di A. Colombo, Dedalo 1987, pp. 19-34 e 117- 27 125 • Cosimo Quarta, Homo utopicus, edizioni Dedalo 2015
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
BASE - A SCELTA - Discipline letterarie, linguistiche e storiche - (visualizza)
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20702481 -
STORIA MODERNA
(obiettivi)
La disciplina si prefigge i seguenti obiettivi formativi: a) far conoscere ed acquisire consapevolmente agli studenti i grandi temi e le categorie metodologiche propri della storia moderna dalla fine del XV secolo alla prima metà del XIX secolo e offrire un primo orientamento nell’analisi e nella critica delle fonti storiche; b) favorire, con una trattazione più specifica e mirata, l’approfondimento di uno o più argomenti relativi allo sviluppo storico della società di Antico Regime e della sua articolazione, con particolare riferimento all’Italia e al continente europeo.
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20702481-1 -
Storia moderna - 1
(obiettivi)
La disciplina si prefigge i seguenti obiettivi formativi: a) far conoscere ed acquisire consapevolmente agli studenti i grandi temi e le categorie metodologiche propri della storia moderna dalla fine del XV secolo alla prima metà del XIX secolo e offrire un primo orientamento nell’analisi e nella critica delle fonti storiche; b) favorire, con una trattazione più specifica e mirata, l’approfondimento di uno o più argomenti relativi allo sviluppo storico della società di Antico Regime e della sua articolazione, con particolare riferimento all’Italia e al continente europeo.
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Erogato presso
20702481 STORIA MODERNA in SCIENZE STORICHE, DEL TERRITORIO E PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE L-42 (docente da definire)
( programma)
Anno accademico 2017-2018S.S.D. STORIA MODERNA M-STO/02I SEMESTRESTORIA MODERNA (6 CFU)(Prof. Stefano ANDRETTA)I modulo (6 CFU)Titolo del corso: Istituzioni di Storia ModernaNel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà del XIX secolo con un’attenzione preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna. Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia moderna; Umanesimo e Rinascimento; Riforma protestante e Controriforma cattolica; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia; Alfabetizzazione e cultura; La nascita della scienza moderna; Illuminismo e riforme; La prima rivoluzione industriale; La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti; La Rivoluzione francese; l’Età napoleonica e l’Europa delle nazioni.II modulo (6 CFU)Titolo del corso: L’età del Rinascimento tra Italia ed EuropaNel corso saranno presi in esame i principali eventi storici che hanno caratterizzato la storia d’Italia e delle principali monarchie europee dall’ultimo trentennio del XV secolo alla prima metà del XVI secolo. Verranno inoltre affrontate tematiche in grado di illustrare la gamma dei contenuti intellettuali e concettuali dell’epoca rinascimentale e delineati i termini principali della discussione metodologica e interpretativa interni ai tempi e agli spazi di manifestazione e applicazione della categoria storiografica Rinascimento attraverso l’analisi di autorevoli testi e fonti appropriate.Testi d’esameA) 1)P. Burke, Il Rinascimento europeo. Centri e periferie, Roma-Bari, Laterza2) M. Pellegrini, Le guerre d’Italia, Bologna, Il Mulino B)Un testo a scelta tra i seguenti : 1) L’uomo del Rinascimento, a cura di E. Garin, Roma-Bari, Laterza,2) A. Tenenti, L’Italia del Quattrocento. Economia e società, Roma-Bari, Laterza3)R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato. Storia e coscienza politica, Torino, Einaudi4) F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino, Einaudi (pp.1-239)5) J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia ,Firenze, Sansoni6) E. Bonora, Aspettando l’imperatore. Principi italiani tra il papa e Carlo V, Torino, Einaudi7) M. Pellegrini, Il papato nel Rinascimento, Bologna, Il Mulino8)Niccolò Machiavelli, Il principe, Torino, Einaudi , (o Milano,Garzanti)9) Francesco Guicciardini, Storia d’Italia (1490-1534), 3 voll.(un volume a scelta), Torino, Einaudi, (o Milano, Mondadori)10)Baldassar Castiglione, Il libro del cortegiano, Milano, RizzoliI corsi avranno inizio il 2 ottobre 2017Orario delle lezioniLunedì ore 9-11, Martedì ore 9-11, Mercoledì ore 9-11 (aula A)Orario di ricevimentoNel primo semestre è fissato nei seguenti giorni: Lunedì e Martedì immediatamente dopo la lezione, Mercoledì ore 11-13. Dipartimento di Studi Umanistici area di Storia e Geografia (stanza 136 ). Per il ricevimento nel secondo semestre seguiranno successive informazioni. Importante: si ricorda che tutti gli studenti iscritti al Collegio didattico di Scienze Storiche e coloro che, provenienti da altri Collegi didattici, intendono ottenere 12 CFU dell’insegnamento sono tenuti a sostenere l’esame su entrambe le unità inderogabilmente solo nelle date previste delle sessioni (Modulo I-II per 12 CFU complessivi).Per informazioni particolarmente urgenti l’ indirizzo di posta elettronica del docente è stefano.andretta@uniroma3.it. Per qualunque problema di carattere organizzativo o amministrativo (problemi di prenotazione, problemi di registrazione, di inserimento dati, di collegamento ai siti di Ateneo, difformità nei piani di studio, collocazione delle bacheche per informazioni ecc.) si prega di rivolgersi alla segreteria del Collegio Didattico di Scienze Storiche il cui indirizzo telefonico e telematico è il seguente:Tel. +39.06.57338487 / Fax +39.06.57338541 / e-mail: didattica.scienzestoriche@uniroma3.it
( testi)
Testi d’esameA) Un manuale universitario di storia moderna, a scelta dello studente tra :1) F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza2) C. Capra, Storia Moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier Università3) G. Gullino-G. Muto-E.Stumpo, Il Mondo Moderno, Bologna, MonduzziB) P. Prodi, La storia moderna, Bologna, Il Mulino
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
20702481-2 -
Storia moderna - 2
(obiettivi)
La disciplina si prefigge i seguenti obiettivi formativi: a) far conoscere ed acquisire consapevolmente agli studenti i grandi temi e le categorie metodologiche propri della storia moderna dalla fine del XV secolo alla prima metà del XIX secolo e offrire un primo orientamento nell’analisi e nella critica delle fonti storiche; b) favorire, con una trattazione più specifica e mirata, l’approfondimento di uno o più argomenti relativi allo sviluppo storico della società di Antico Regime e della sua articolazione, con particolare riferimento all’Italia e al continente europeo.
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Erogato presso
20702481 STORIA MODERNA in SCIENZE STORICHE, DEL TERRITORIO E PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE L-42 (docente da definire)
( programma)
II modulo (6 CFU)Titolo del corso: L’età del Rinascimento tra Italia ed EuropaNel corso saranno presi in esame i principali eventi storici che hanno caratterizzato la storia d’Italia e delle principali monarchie europee dall’ultimo trentennio del XV secolo alla prima metà del XVI secolo. Verranno inoltre affrontate tematiche in grado di illustrare la gamma dei contenuti intellettuali e concettuali dell’epoca rinascimentale e delineati i termini principali della discussione metodologica e interpretativa interni ai tempi e agli spazi di manifestazione e applicazione della categoria storiografica Rinascimento attraverso l’analisi di autorevoli testi e fonti appropriate.
( testi)
A) 1)P. Burke, Il Rinascimento europeo. Centri e periferie, Roma-Bari, Laterza2) M. Pellegrini, Le guerre d’Italia, Bologna, Il Mulino B)Un testo a scelta tra i seguenti : 1) L’uomo del Rinascimento, a cura di E. Garin, Roma-Bari, Laterza,2) A. Tenenti, L’Italia del Quattrocento. Economia e società, Roma-Bari, Laterza3)R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato. Storia e coscienza politica, Torino, Einaudi4) F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino, Einaudi (pp.1-239)5) J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia ,Firenze, Sansoni6) E. Bonora, Aspettando l’imperatore. Principi italiani tra il papa e Carlo V, Torino, Einaudi7) M. Pellegrini, Il papato nel Rinascimento, Bologna, Il Mulino8)Niccolò Machiavelli, Il principe, Torino, Einaudi , (o Milano,Garzanti)9) Francesco Guicciardini, Storia d’Italia (1490-1534), 3 voll.(un volume a scelta), Torino, Einaudi, (o Milano, Mondadori)10)Baldassar Castiglione, Il libro del cortegiano, Milano, RizzoliI corsi avranno inizio il 2 ottobre 2017Orario delle lezioniLunedì ore 9-11, Martedì ore 9-11, Mercoledì ore 9-11 (aula A)Orario di ricevimentoNel primo semestre è fissato nei seguenti giorni: Lunedì e Martedì immediatamente dopo la lezione, Mercoledì ore 11-13. Dipartimento di Studi Umanistici area di Storia e Geografia (stanza 136 ). Per il ricevimento nel secondo semestre seguiranno successive informazioni. Importante: si ricorda che tutti gli studenti iscritti al Collegio didattico di Scienze Storiche e coloro che, provenienti da altri Collegi didattici, intendono ottenere 12 CFU dell’insegnamento sono tenuti a sostenere l’esame su entrambe le unità inderogabilmente solo nelle date previste delle sessioni (Modulo I-II per 12 CFU complessivi).Per informazioni particolarmente urgenti l’ indirizzo di posta elettronica del docente è stefano.andretta@uniroma3.it. Per qualunque problema di carattere organizzativo o amministrativo (problemi di prenotazione, problemi di registrazione, di inserimento dati, di collegamento ai siti di Ateneo, difformità nei piani di studio, collocazione delle bacheche per informazioni ecc.) si prega di rivolgersi alla segreteria del Collegio Didattico di Scienze Storiche il cui indirizzo telefonico e telematico è il seguente:Tel. +39.06.57338487 / Fax +39.06.57338541 / e-mail: didattica.scienzestoriche@uniroma3.it
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
20710081 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Apprendere gli elementi caratterizzanti del mondo balcanico contemporaneo. Far rimarcare l’aspetto di alterità dei Balcani rispetto al resto dell’Europa, specie per la coesistenza e sovrapposizione di nazionalità, culture, tradizioni, religioni in spazi relativamente ristretti, così da creare società multietniche, multiculturali, molti religiose. Evidenziare la necessità e l’opportunità di approcci multidisciplinari a realtà storicamente complesse.
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MOROZZO DELLA ROCCA ROBERTO
( programma)
Il corso ripercorre la storia dei Balcani negli ultimi due secoli con particolare riferimento alle vicende di singole nazioni. Storia dei Balcani nel Novecento
( testi)
H. Bogdan, Storia dei paesi dell’est, Società Editrice Internazionale; I. Andric, Il ponte sulla Drina, Mondadori R. Morozzo della Rocca, Passaggio a Oriente. La modernità e l’Europa ortodossa, Morcelliana; A. Basciani, L’illusione della modernità. Il Sud-est dell’Europa tra le due guerre mondiali, Rubbettino
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.). Acquisirà inoltre conoscenze connesse con la trattazione in senso monografico di specifici temi e problemi di storia romana.
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L-ANT/03
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - GRUPPO A SCELTA - M-FIL/02 - (visualizza)
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20702666 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
Il corso è un’introduzione ai temi e ai problemi centrali della filosofia della scienza. Tra questi si discuteranno la natura della spiegazione scientifica, le leggi di natura, il rapporto tra ipotesi e evidenze osservative e la questione del realismo scientifico alla luce del mutare storico delle teorie. Queste tematiche generali verranno introdotte facendo riferimento diretto agli argomenti filosofici discussi nei testi di alcuni autori classici della filosofia della scienza del Novecento, cercando così di creare le competenze necessarie per valutare e formulare in modo rigoroso tesi filosofiche.
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DORATO MAURO
( programma)
Il corso è un’introduzione ai temi e ai problemi centrali nella filosofia della scienza, quali la spiegazione scientifica, la natura del ragionamento e delle ipotesi nelle scienze, e il contenuto conoscitivo delle teorie, visto alla luce della storia della scienza. Oltre a presentare le tematiche generali della filosofia della scienza (testo di Dorato), si farà riferimento diretto ai testi di tre importanti filosofi della scienza del XX secolo: Karl Popper, Carl Hempel e Rudolf Carnap. Si tratterà infine il problema dell’oggettività della conoscenza scientifica
( testi)
Mauro Dorato, Cosa c’entra l’anima con gli atomi, prima edizione rivista e ampliata, Laterza, 2017 Karl R. Popper, Scienza e Filosofia, Einaudi, 2000 Carl G. Hempel, Filosofia delle scienze naturali, Il Mulino (capitoli da stabilirsi), disponibile anche in inglese Rudolf Carnap, I fondamenti filosofici della fisica (capitoli da stabilirsi), Il Saggiatore Paul Boghossian, Paura di conoscere, (capitoli da stabilirsi), 2006, Carocci
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6
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702728 -
LOGICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
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Erogato presso
20702728 LOGICA E COMUNICAZIONE in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE L-20 N0 ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
IL PROGRAMMA SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE. PRIMA UNITÀ DIDATTICA (36 ORE) A) I TEMI DELLA LOGICA B) LOGICA CLASSICA :PROPOSIZIONI, DIMOSTRAZIONI, PRINCIPALI CONNETTIVI PROPOSIZIONALI, QUANTIFICATORI SECONDA UNITÀ DIDATTICA (36 ORE) A) LOGICA CLASSICA : LOGICA DEL PRIMO ORDINE, CLASSI E INSIEMI, CODICI BINARI E ALGBERA DI BOOLE B) MACCHINA DI TURING E CALCOLABILITÀ C) ASSIOMATIZZAZIONE DELLA LOGICA.
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LOGICA. LEZIONI DI PRIMO LIVELLO, Wolters Kluwer Italia, 2016
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20704222 -
ESTETICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base relative al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica. Il corso mira inoltre all’acquisizione di un metodo per la lettura dei testi di argomento estetico. Al termine del corso di studio lo studente possiede: - conoscenza delle principali questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e saperi artistici (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, teoria del paesaggio); - conoscenza di alcuni testi di riferimento in ambito estetico e dei principali dibattiti critici associati a essi. - padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico. - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti della filosofia, della comunicazione, delle arti; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica; - capacità di esporre le conoscenze relative all’estetica in forma scritta e orale.
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ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Dopo una prima parte introduttiva sulla nascita della disciplina e il concetto di esperienza estetica, il corso approfondirà i concetti di bello e sublime, con particolare riferimento ad alcuni autori.
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. E. Burke, Inchiesta sul bello e il sublime, Aesthetica, Palermo. I. Kant, Analitica del bello; Analitica del sublime, in Critica della facoltà di giudizio (a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino, o altra edizione). J.-F. Lyotard, Anima Minima, Pratiche, Parma (fotocopie fornite dalla docente).
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12
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M-FIL/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI GRUPPO A SCELTA M-FIL/06 - (visualizza)
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6
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - GRUPPO A SCELTA TRA M-FIL/07 E M-FIL/08 - (visualizza)
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20710018 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza della storia della filosofia greca, principalmente tra V e IV secolo a.C., in rapporto sia ai dibattiti teorici sia alla contestualizzazione storico-culturale. Inoltre avrà letto un dialogo di Platone o un trattato di Aristotele, studiando nelle linee fondamentali i dibattiti critici associati a esso. Lo studente avrà acquisito capacità di leggere e analizzare testi classici della storia della filosofia antica negli aspetti principali; capacità di contestualizzare le questioni teoriche in rapporto al retroterra storico-culturale e storico-politico; capacità di analisi ed elaborazione critica sulle questioni discusse nei testi affrontati.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
La ‘Metafisica’ di Aristotele: Oggetto e struttura
Oggetto del corso è la Metafisica di Aristotele: ci si propone di ricostruire, attraverso la lettura di un congruo numero di capitoli, l’intento del trattato, il suo oggetto, la sua struttura, le principali questioni teoriche in esso sviluppate. Per gli studenti iscritti al CdS in Filosofia: Verbalizzazione unica dei 12 CFU (testi programma Modulo A+ testi programma Modulo B)
( testi)
Testi Modulo A (6CFU): Aristotele, Metafisica: Introduzione alla lettura; capitoli I, 1-3; II, 1; IV, 1-3; VI, 1
B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 F. Trabattoni (a cura di), Storia della filosofia antica, vol. 2: Platone e Aristotele, Carocci, Roma 2016 F. Ademollo e M Vegetti, Incontro con Aristotele. Quindici lezioni, Einaudi, Torino 2016 Aristotele, Metafisica, Introduzione, traduzione e note di E. Berti, Laterza, Roma-Bari 2017, pp. V-XXXIII; 3-19; 69-71; 127-151; 255-259. La Metafisica di Aristotele deve essere studiate nell’edizione indicata nel programma e non nelle altre edizioni disponibili.
NB: Nella preparazione dell’esame gli studenti che abbiano già conseguito i 6CFU relativi al Laboratorio di Istituzioni di Storia della filosofia antica e medievale sono esentati dallo studio dei seguenti testi: Bruno Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 Franco Trabattoni (a cura di), Storia della filosofia antica, vol. 2: Platone e Aristotele, Carocci, Roma 2016
Testi Modulo B (6CFU): Aristotele, Metafisica: capitoli VII, 1-3; IX, 6; XII, 6-7
B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 F. Trabattoni (a cura di), Storia della filosofia antica, vol. 2: Platone e Aristotele, Carocci, Roma 2016 P. Donini, La Metafisica di Aristotele. Introduzione alla lettura, Carocci, Roma 2007 Aristotele, Metafisica, Introduzione, traduzione e note di E. Berti, Laterza, Roma-Bari 2017, pp. 269-275; 379-381; 511-519. La Metafisica di Aristotele deve essere studiate nell’edizione indicata nel programma e non nelle altre edizioni disponibili
NB: Nella preparazione dell’esame gli studenti che abbiano già conseguito i 6CFU relativi al Laboratorio di Istituzioni di Storia della filosofia antica e medievale sono esentati dallo studio dei seguenti testi: Bruno Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 Franco Trabattoni (a cura di), Storia della filosofia antica, vol. 2: Platone e Aristotele, Carocci, Roma 2016
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M-FIL/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710019 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a raggiungere una conoscenza storica e filosofica degli autori e delle opere del Medioevo
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
Il Corso intende ricostruire gli argomenti filosoficamente più rilevanti sulla questione della verità nel periodo medievale. Seguendo analiticamente alcuni presupposti chiave enucleati da Agostino di Ippona e dalla tradizione Patristica verranno approfondite le diverse linee filosofiche che hanno caratterizzato il dibattito Scolastico sulla verità.
( testi)
•E. Gilson, La filosofia nel Medioevo, BUR 2011 B. Ippolito, • Dio, il niente e la verità in Anselmo d’Aosta, Aracne 2015. A. V., La filosofia medievale, •Questioni e risposte nelle parole dei filosofi, Hoepli 2017 •B. Ippolito, Analogia dell’essere, Franco Angeli 2005. • Anselmo d’Aosta, De veritate, in Anselmo d’Aosta, Opere filosofiche, Laterza 2008. • Tommaso d’Aquino, De veritate, q. 1, Ed. Leonina. •Tommaso d’Aquino, De ente et essentia, Ed. Leonina. • Bonaventura da Bagnoregio, Quaestiones disputate de Scientia Cristi, Ed Quaracchi •Giovanni Duns Scoto, Ordinatio, I, Dist. 3, Pars Prima, Ed. Civitas Vaticana. •Guglielmo di Ockham, Quodlibeta septem, Ed. Civitas Vaticana
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M-FIL/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - A SCELTA - Discipline scientifiche demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche e economiche - (visualizza)
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6
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20710332 -
GEOGRAFIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso, distinto in due unità, intende fornire gli strumenti concettuali e le conoscenze di base indispensabili per esaminare e comprendere le dinamiche del rapporto fra popolazione umana e ambiente terrestre
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Erogato presso
20710332 GEOGRAFIA CULTURALE in SCIENZE STORICHE, DEL TERRITORIO E PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE L-42 CERRETI CLAUDIO
( programma)
Obiettivi Modulo 1
Introdurre all’analisi del rapporto tra sistemi culturali e produzione del territorio. Fornire strumenti e concetti utili all’interpretazione delle dinamiche di valorizzazione culturale nell’uso dello spazio.
Programma del modulo 1 (6 CFU)
Principi essenziali della lettura geografica sistemica, con particolare riferimento ai concetti di ambiente, ecosistema, territorio, regione, paesaggio, scala, transcalarità, in rapporto all’organizzazione culturale degli spazi terrestri – popolamento, migrazioni, insediamento, lingue, religioni, sviluppo ecc. È necessaria una conoscenza di base della Geografia generale e regionale insegnata nelle scuole medie e superiori. In mancanza di un'adeguata preparazione di base, è suggerita la preliminare preparazione di un manuale scolastico di geografia generale e degli Stati. È per tutti indispensabile l’uso sistematico di un atlante scolastico aggiornato.
*********************** Obiettivi Modulo 2
Sperimentare forme di lettura delle dinamiche e degli approcci geoculturali sia nel territorio reale sia in forme di rappresentazione letteraria, visiva, artistica ecc.
Programma del modulo 2 (+ 6 CFU: per chi deve conseguire 12 CFU)
Applicazione dei principi dell’analisi geoculturale alla produzione e alla lettura di rappresentazioni letterarie, filmiche e artistiche in generale, sia colte sia popolari. Identificazione di elementi geoculturali nelle forme del paesaggio antropico, nella valorizzazione simbolica del territorio, nella toponomastica ecc.
( testi)
In mancanza di un'adeguata preparazione di base, è caldamente suggerita la preliminare preparazione di un manuale scolastico di geografia generale e degli Stati. È per tutti indispensabile l’uso sistematico di un atlante scolastico aggiornato.
Testi per il primo modulo (6 CFU) 1) C. MINCA e A. COLOMBINO, Breve manuale di geografia umana, Padova, Cedam, 2012 2) A. BONAZZI, Manuale di geografia culturale, Laterza, 2011 3) C. CERRETI e N. FUSCO, Geografia e minoranze, Roma, Carocci, 2007 (o altra edizione)
Testi per il modulo 2 (+ 6 CFU: per chi deve conseguire 12 CFU) 1) B. CHATWIN, Le vie dei canti, Milano, Adelphi, 1995 (o altra edizione) 2) I. CALVINO, Le città invisibili, Torino, Einaudi, 1972 (o altra edizione) 3) I. CALVINO, Palomar, Torino, Einaudi, 1983 (o altra edizione)
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710016 -
TEOREMI SULLA LOGICA 1
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza della logica del primo ordine e dei teoremi fondamentali su di essa
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Dimostrabilità e soddisfacibilità
Linguaggio formale del primo ordine: alfabeto, termini , formule, sequenti. Strutture per un linguaggio del primo ordine: strutture, termini e formule a parametri in una struttura, valutazione di termini, formule e sequenti. Calcolo dei sequenti per la logica del primo ordine: il calcolo dei sequenti LK di Gentzen. Sequenti derivabili e derivazioni. Correttezza delle regole di LK. Analisi canonica e teorema fondamentale: costruzione dellanalisi canonica (con e senza tagli) e dimostrazione del teorema fondamentale dellanalisi canonica. Conseguenze del teorema fondamentale dell'analisi canocica: teoremi di completezza, eliminabilit del taglio, compattezza, L"owenheim-Skolem.
Verso la teoria della dimostrazione: il teorema di eliminazione del taglio
La procedura di eliminazione del taglio. Definizione dei passi elementari di eliminazione del taglio. Prima strategia dimostrativa (riduzione a grandi passi). Seconda strategia dimostrativa (rovesciamento delle derivazioni). Cenni sulla complessit\`a della procedura di eliminazione del taglio. Qualche conseguenza immediata del teorema di eliminazione del taglio .
( testi)
V.M. Abrusci, L. Tortora de Falco, Logica Volume 1- Dimostrazioni e modelli al primo ordine. Springer, (2014)
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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18
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20702423 -
STORIA ROMANA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.). Acquisirà inoltre conoscenze connesse con la trattazione in senso monografico di specifici temi e problemi di storia romana.
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12
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L-ANT/03
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702888 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
(obiettivi)
Lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e competenze volte a riconoscere l’immagine dell’essere umano derivante dalle diverse prospettive filosofiche nell’intento di delinearne l’identità e la specificità nei vari contesti storici, culturali e politico-istituzionali. Al termine del corso di studio lo studente possiederà: - conoscenza delle principali questioni teoriche negli ambiti dell'antropologia filosofica; - conoscenza di alcuni testi di riferimento in questo ambito dei principali dibattiti associati a essi; - conoscenza e comprensione di questioni interdisciplinari legate all'antropologia filosofica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente acquisisce:
- capacità di mettere a fuoco le principali questioni di e sviluppare argomentazioni relative all'antropologia filosofica.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702497 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Fornire agli studenti gli strumenti metodologici e storiografici essenziali per affrontare lo studio della storia economica
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Erogato presso
20702497 STORIA ECONOMICA in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE L-20 SABATINI GAETANO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento: I. La prima e la seconda rivoluzione industriale - Le premesse per lo sviluppo capitalistico nell'età moderna nell’Europa atlantica, secc. XVII-XVIII. - Espansione commerciale, rivoluzione agricola e rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel XVIII sec. - I processi di concentrazione capitalistica nel XIX secolo e la seconda rivoluzione industriale. II. Lo sviluppo economico nel XX secolo - Grande industria, reti commerciali, mercati finanziari alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. - I cicli economici nel primo dopoguerra, la crisi del 1929 e le politiche nazionali negli anni ’30.
( testi)
- F. Braudel, Espansione europea e capitalismo. 1450-1650, Bologna, Il Mulino, l’edizione più recente disponibile. - R.Cameron, L.Neal, Storia economica del mondo, vol II, Dal XVIII secolo ai nostri giorni, Bologna, Il Mulino, l’edizione più recente disponibile.
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6
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SECS-P/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706039 -
SCIENZA E METAFISICA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di presentare questioni filosofiche legate alla scienza e illustrare il contributo che le teorie scientifiche possono fornire alla comprensione della realtà. Lo studente deve acquisire una buona conoscenza di specifici temi di ricerca al confine fra la filosofia teoretica e le scienze empiriche.
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MORGANTI MATTEO
( programma)
L'infinito. Panorama generale dello sviluppo storico e concettuale della nozione di infinito: da Aristotele a Cantor e dall'infinito matematico a quello fisico, epistemologico e metafisico.
( testi)
L. Lombardo Radice: L'infinito. Itinerari filosofici e matematici di un concetto base, Editori Riuniti, pp. 7-79 e 92-113 P. Zellini: Breve storia dell'infinito, Adelphi (parti selezionate, che verranno indicate durante il corso), capitoli 1-8 e 11 J. Barrow: L'infinito. Breve guida ai confini dello spazio e del tempo, Mondadori, capitoli 1-7 e 9-10 Eventuali letture integrative saranno indicate durante il corso.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710180 -
RAGIONAMENTO E ANALISI FILOSOFICA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di introdurre, in maniera prevalentemente informale ma rigorosa, alle varie forme del ragionamento e agli elementi essenziali della corretta argomentazione. Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare criticamente la struttura e il contenuto di testi, nonché quella di presentare le proprie idee in maniera chiara e precisa.
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MORGANTI MATTEO
( programma)
Introduzione alle forme del ragionamento e dell’argomentazione: deduzione, induzione, ragionamento probabilistico e abduzione e loro caratteristiche. Esame, alla luce degli strumenti forniti, di alcuni problemi filosofici specifici.
( testi)
A. Coliva e E. Lalumera: Pensare, Carocci M. Frixione: Come ragioniamo, Einaudi N. Warburton: Il primo libro di filosofia, Einaudi (parti scelte, da definire durante il corso) Eventuali letture integrative saranno indicate durante il corso.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20707006 -
STORIA MEDIEVALE - B
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20707006-2 -
STORIA MEDIEVALE - B 1
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M-STO/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20707006-1 -
STORIA MEDIEVALE - B 2
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M-STO/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704096 -
ESTETICA
(obiettivi)
Al termine del corso di studio lo studente possiede: - conoscenza delle principali questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e saperi artistici (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, teoria del paesaggio); - conoscenza di alcuni testi di riferimento in ambito estetico e dei principali dibattiti critici associati a essi. - padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico. - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti della filosofia, della comunicazione, delle arti; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica; - capacità di esporre le conoscenze relative all’estetica in forma scritta e orale.
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Erogato presso
20704096 ESTETICA in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE L-20 N0 IANNELLI FRANCESCA
( programma)
Durante il corso ci si confronterà in particolare con l’arte contemporanea e con la sua conflittuale relazione alla società e alla filosofia. Particolare attenzione sarà dedicata alla nozione di “mondo dell’arte” e alla Pop Art di AndyWarhol. Tra gli argomenti discussi ci si concentrerà sullo statuto delle opere d’arte nell’ “epoca post-storica” e sulla domanda “che cosa è arte?” nel pensiero di Arthur C. Danto.
( testi)
A.C. Danto: “Il mondo dell'arte”, Studi di estetica 31, n. 27 (2007), pp. 65-86.
A.C. Danto: Andy Warhol, Einaudi 2010.
A.C. Danto: Che cos'è l'arte? Johan & Levi 2014 (ad esclusione dei capitoli 2 e 3).
F. Iannelli: Dissonanze contemporanee. Arte e vita in un tempo inconciliato. Quodlibet 2010 (fino p. 206).
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710014 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Il corso di Storia della filosofia si prefigge i seguenti obiettivi formativi: 1. sviluppare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia moderna e contemporanea; 2. promuovere la comprensione dei contesti storico-culturali in cui tali concetti si sono formati; 3. formare all’uso delle metodologie d’analisi storico-filosofica dei più importanti classici dell’epoca moderna e contemporanea; 4. sviluppare la capacità di applicare i metodi di analisi e le conoscenze storico-filosofici nei lavori di ricerca preliminari allo svolgimento della prova finale; 5. favorire capacità di apprendimento e autonomia di giudizio. Al termine del percorso gli studenti devono essere in grado di raccogliere, interpretare e riflettere sulle diversità o analogie delle problematiche e dei filosofi affrontati durante il corso dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica nei confronti dei testi discussi in aula. In particolare, gli studenti devono acquisire: - capacità di interpretare i segni e i significati della comunicazione didattica docente/studente e studenete/studente; - capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista; - capacità di rilevare contraddizioni in una argomentazione filosofica; - capacità di controllare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali; - capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali che sono parte integrante del corso attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale. L’attività seminariale di scrittura e discussione in aula è volta anche all’acquisizione di abilità linguistico-comunicative.
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FAILLA MARIANNINA
( programma)
Il corso si propone di esaminare i concetti di natura e soggetto nelle filosofie di Leibniz (Monadologia), Kant(Critica della ragione pura) e Husserl tenendo presente alcune nozioni guida declinate in modo diverso nelle tre filosofie: corpo/mente, sensibilità/intelletto, quantità/qualità, discreto/continuo, meccanismo/teleologia.
( testi)
G. W. Leibniz, Monadologia, Saggiatore, Milano. I. Kant, Critica della ragione pura, Bompiani, Milano (in particolare Estetica trascendentale e Analitica trascendentale). E. Husserl, I problemi fondamentali della fenomenologia. Lezioni sul concetto naturale di mondo, Quodlibet, Macerata Massimo Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino. Luigi Scaravelli, Studi kantiani, La Nuova Italia, Firenze Vincenzo Costa, Husserl, Carocci, Roma.
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M-FIL/06
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Attività formative di base
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ITA |
20702515 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Gli insegnamenti a scelta hanno i seguenti obiettivi: fornire agli studenti gli strumenti per realizzare i propri bisogni formativi individuali e i loro interessi intellettuali; ampliare il retroterra culturale degli studenti; fornire gli strumenti per migliorare e diversificare la loro conoscenza professionale.
Una volta completati i corsi opzionali lo studente avrà acquisito: Le competenze e conoscenze relative agli obiettivi illustrati nei syllabi delle rispettive discipline Le conoscenze della sua area d’interesse per migliorare il proprio sviluppo intellettuale e professionale, nonché le competenze principali richieste per i profili professionali a cui è interessato.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
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20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
Stages e tironicini hanno l’obiettivo di collegare il percorso formativo dello studente al mondo del lavoro e della società per un tempo sufficientemente lungo, sviluppando le competenze intellettuali e interpersonali appropriate ai vari profili professionali associati al CdS. Ogni tirocinio è svolto sulla base di un progetto individuale. Una volta completato il tirocinio, lo studente avrà acquisito le competenze conformi agli obiettivi illustrati nel progetto.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710186 -
LABORATORIO DI FILOSOFIA TEORETICA I
(obiettivi)
I laboratori hanno l’obiettivo di collegare il percorso formativo dello studente al mondo del lavoro e della società per un tempo sufficientemente lungo, sviluppando le conoscenze di base, le competenze intellettuali e interpersonali appropriate ai vari profili professionali associati al CdS.
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CALCATERRA ROSA MARIA
( programma)
Pragmatismo e Darwinismo
Il laboratorio intende riflettere sul rapporto tra la genesi del pensiero pragmatista e la ricezione filosofica del darwinismo negli Stati Uniti. In particolare, a partire dall’analisi di alcuni testi chiave si cercherà di mettere in luce gli elementi di continuità e discontinuità tra i vari aspetti della teoria darwiniana e la loro ricezione e sviluppo negli autori pragmatisti.
( testi)
Bibliografia di riferimento: - Calcaterra, R. (2017). “William James’s Naturalism Within the Common Project of Pragmatist Philosophy”, in Pragmatism. Some New Ways of Thinking for an Old Name, Fabbrichesi, R., Brioschi, M.R. (eds.), special issue, Rivista di Storia della Filosofia, 3/2017, pp. 475-492. - Dewey, J. (1909). “The Influence of Darwinism in Philosophy” in The Middle Works, vol. 4, edited by J. A. Boydston, Carbondale, IL, Southern Illinois University Press (in fotocopia) - Dewey J., (1971 [1894b]), “The Theory of Emotion” in John Dewey: The Early Works, vol. 4, edited by J. A. Boydston, Carbondale, IL, Southern Illinois University Press (in fotocopia) - Fabbrichesi, R. (2011). “Effects of Truth: The Darwinian Revolution and Its Impact on Pragmatism”, in Pragmatist Epistemologies, ed. by R. Frega and R. Brigati, Lanham: Lexington. - Franzese, S. (2009). Darwinismo e Pragmatismo e altri studi su William James, Milano – Udine: Mimesis Edizioni. (parti scelte) - James, W. (1884). "What is an Emotion?", Mind, Vol. 9, No. 34 (Apr., 1884), pp. 188-205. - James, W. (2016). L’importanza degli individui, a cura di R. Del Castillo, Diabasis. - Maddalena, G. (2017). “Scientific and not Scientistic: the Rich Realism of Pragmatism”, Pragmatism. Some New Ways of Thinking for an Old Names, Fabbrichesi, R., Brioschi, M.R. (eds.), special issue, Rivista di Storia della Filosofia, 3/2017: 401-414. - Mead, G. H. (1909?), “On the Influence of Darwin's Origin of Species”. (https://brocku.ca/MeadProject/Mead/Unpublished/Meadu06.html). - Menand, L. (2002). Il circolo metafisico. La nascita del pragmatismo americano, Sansoni 2004. (parti scelte) - Parravicini, A. (2012). Il pensiero in evoluzione. Chauncey Wright tra darwinismo e pragmatismo, Pisa: ETS. (parti scelte) - Pearce, T. (2016), "Naturalism and Despair: George Herbert Mead and Evolution in the 1880s", in The Timeliness of George Herbert Mead, ed. by H. Joas and D.R. Huebner, Chicago University Press, Chicago, pp. 117-143. - Sini, C. (2013) “Darwin e la psicozoologia”, in Incontri. Vie dell’errore, vie della verità, Milano, Jaca Book. - Volpone, A. (2011). “Splendori e miserie della più grande opera di Darwin”, introduzione a C. Darwin, La variazione degli animali e delle piante allo stato domestico, a cura di ID., Einaudi, Torino 2011, pp. XV-XCIII. - Wiener, P.P. (1949). Evolution and the Founders of Pragmatism, Cambridge: Harvard University Press.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710342 -
LABORATORIO DI ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a raggiungere una conoscenza storica e filosofica degli autori e delle opere del Medioevo
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
Il Laboratorio intende fornire delle conoscenze propedeutiche di Storia della Filosofia Antica e Medievale, con particolare attenzione alle questioni epistemologiche, mediante la lettura e il commento di una selezione di testi ritenuti essenziali. Gli studenti dovranno acquisire un lessico filosofico accurato e specialistico, conseguendo una conoscenza dei principali concetti presenti nelle opere degli autori selezionati. Al termine del laboratorio gli studenti dovranno produrre un elaborato scritto su un tema da concordare con i Docenti.
( testi)
Dispense fornite dal docente
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710343 -
LABORATORIO DI ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
I laboratori hanno l’obiettivo di collegare il percorso formativo dello studente al mondo del lavoro e della società per un tempo sufficientemente lungo, sviluppando le conoscenze di base, le competenze intellettuali e interpersonali appropriate ai vari profili professionali associati al CdS.
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CIPOLLETTA PATRIZIA
( programma)
Incontri seminariali su alcuni testi dell’Etica occidentale
( testi)
• Aristotele, Etica • Kant, Fondazione della metafisica dei costumi • Nietzsche, La genealogia della morale
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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