|
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
|
20410542 -
CORSO INTEGRATO DI ECOLOGIA E SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
(obiettivi)
L'insegnamento del Corso Integrato di Ecologia e Sostenibilità Ambientale rientra nell'ambito delle attività formative del settore Protezione della Natura e delle sue risorse del corso di laurea in Scienze per la Protezione della Natura e Sostenibilità Ambientale. Il corso di studio mira a fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche ambientali nel loro dinamismo storico legato alla realtà sociale, culturale ed economica, proponendo approcci interdisciplinari in connessione con altre discipline e ambiti di ricerca. Nel quadro di questo percorso, l'insegnamento si propone di fornire gli strumenti necessari a proporre corretti criteri di valutazione e gestione ambientale di problemi complessi aventi implicazioni rilevanti per la società umana e per le attività antropiche. Il programma è finalizzato a: i) sviluppare le competenze e le capacità operative in un contesto professionale, nell'ambito del quale è richiesta la capacità di saper formulare ipotesi corrette e, conseguentemente, raccogliere ed utilizzare i dati per identificare e analizzare i problemi, sapendo proporre possibili soluzioni; ii) attuare strategie di pianificazione e gestione sostenibile di siti di interesse ambientale, economico e socio-culturale; iii) disegnare protocolli di analisi e di mitigazione delle minacce e dei disturbi ai servizi ecosistemici. Quanto ai risultati di apprendimento attesi, lo studente viene preparato ad affrontare l'analisi e la soluzione di problemi ambientali, attraverso la comprensione e l’attuazione di un insieme di azioni che permettono di perseguire gli obiettivi prefissati nella pianificazione ambientale e all’uso sostenibile delle risorse. Alla fine del corso, ha acquisito competenze che gli consentono di analizzare in modo critico le implicazioni ambientali di problemi trasversali ed è in grado di distinguere tra processi naturali e processi alterati, sa identificare i principali fattori causali delle alterazioni, sa individuare le componenti critiche e ha la capacità di proporre possibili soluzioni in collaborazione con esperti di diversa estrazione attraverso l’applicazione di approcci interdisciplinari.
|
|
|
-
SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
(obiettivi)
L'insegnamento del Corso Integrato di Ecologia e Sostenibilità Ambientale rientra nell'ambito delle attività formative del settore Protezione della Natura e delle sue risorse del corso di laurea in Scienze per la Protezione della Natura e Sostenibilità Ambientale. Il corso di studio mira a fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche ambientali nel loro dinamismo storico legato alla realtà sociale, culturale ed economica, proponendo approcci interdisciplinari in connessione con altre discipline e ambiti di ricerca. Nel quadro di questo percorso, l'insegnamento si propone di fornire gli strumenti necessari a proporre corretti criteri di valutazione e gestione ambientale di problemi complessi aventi implicazioni rilevanti per la società umana e per le attività antropiche. Il programma è finalizzato a: i) sviluppare le competenze e le capacità operative in un contesto professionale, nell'ambito del quale è richiesta la capacità di saper formulare ipotesi corrette e, conseguentemente, raccogliere ed utilizzare i dati per identificare e analizzare i problemi, sapendo proporre possibili soluzioni; ii) attuare strategie di pianificazione e gestione sostenibile di siti di interesse ambientale, economico e socio-culturale; iii) disegnare protocolli di analisi e di mitigazione delle minacce e dei disturbi ai servizi ecosistemici. Quanto ai risultati di apprendimento attesi, lo studente viene preparato ad affrontare l'analisi e la soluzione di problemi ambientali, attraverso la comprensione e l’attuazione di un insieme di azioni che permettono di perseguire gli obiettivi prefissati nella pianificazione ambientale e all’uso sostenibile delle risorse. Alla fine del corso, ha acquisito competenze che gli consentono di analizzare in modo critico le implicazioni ambientali di problemi trasversali ed è in grado di distinguere tra processi naturali e processi alterati, sa identificare i principali fattori causali delle alterazioni, sa individuare le componenti critiche e ha la capacità di proporre possibili soluzioni in collaborazione con esperti di diversa estrazione attraverso l’applicazione di approcci interdisciplinari.
|
| 2
|
IUS/10
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
| 2
|
SECS-P/02
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
| 2
|
BIO/07
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
|
20410543 -
GEOLOGIA E GEOCHIMICA PER LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso in oggetto rientra nell’ambito delle attività affini/integrative del corso di Laurea in Scienze per la Protezione della Natura e la Sostenibilità Ambientale. Il corso è formato da due unità didattiche:1) Geologia ambientale e Geochimica ambientale. La Geologia Ambientale mira alla comprensione dell’importanza delle analisi geologiche, idrogeologiche e geologico-tecniche per il mantenimento dell’equilibrio ambientale, attraverso il riconoscimento dei processi geologici i cui effetti creano problemi di pericolosità e rischio a livello ambientale e locale. L’Unità didattica si prefigge di fornire le conoscenze per esaminare i fenomeni geologici che influiscono sull’evoluzione dell’ambiente e del territorio e per analizzare gli effetti ambientali derivati dalla realizzazione di progetti di ingegneria, attraverso l’individuazione della relazione tra i fenomeni naturali e quelli influenzati dall’attività antropica che determinano l’evoluzione qualitativa dell’ambiente. la Geochimica Ambientale mira a fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche relative all’ abbondanza, la distribuzione e la mobilità delle specie chimiche nell’ambiente (rocce, sedimenti, suoli, acque, aria, esseri viventi). Si prefigge di fornire conoscenze tecnico-scientifiche sulla caratterizzazione delle varie matrici ambientali, sui processi chimico-fisici che caratterizzano i sistemi naturali e sulla contaminazione ambientale. Tali obiettivi sono coerenti con gli obiettivi formativi dell'intero CdS. I risultati di apprendimento attesi sono strettamente legati agli obiettivi formativi. Lo studente dovrà conoscere la composizione e le proprietà reattive dei materiali geologici, nelle loro varie forme di aggregazione (solidi, liquidi, soluzioni e gas) ed essere in grado di riconoscere le alterazioni antropiche sul chimismo dei sistemi naturali
-
TUCCIMEI PAOLA
( programma)
Modulo di Geochimica per la sostenibilità ambientale
La Geochimica Ambientale mira a fornire una conoscenza critica delle principali tematiche e problematiche relative all’ abbondanza, la distribuzione e la mobilità delle specie chimiche nell’ambiente (rocce, sedimenti, suoli, acque, aria, esseri viventi). Si prefigge di fornire conoscenze tecnico-scientifiche sulla caratterizzazione delle varie matrici ambientali, sui processi chimico-fisici che caratterizzano i sistemi naturali e sulla contaminazione ambientale. Tali obiettivi sono coerenti con gli obiettivi formativi dell'intero CdS. I risultati di apprendimento attesi sono strettamente legati agli obiettivi formativi. Lo studente dovrà conoscere la composizione e le proprietà reattive dei materiali geologici, nelle loro varie forme di aggregazione (solidi, liquidi, soluzioni e gas) ed essere in grado di riconoscere le alterazioni antropiche sul chimismo dei sistemi naturali
( testi)
Il materiale didattico relativo al modulo di geochimica sarà fornito dalla docente, sotto forma di documenti DOC PDF e PPT.
-
BALLATO PAOLO
( programma)
Modulo didattico di geologia ambientale
La geologia ambientale mira alla comprensione dei processi geologici che si relazionano alle attività umane. L’unità didattica di geologia ambientale si prefigge l’obiettivo di esaminare i processi geologici, e associati rischi naturali, nonché la loro influenza sulle attività umane e viceversa. Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti: processi marini costieri ed erosione costiera, utilizzo del suolo, risorse minerarie e lapidee, combustibili fossili, variazioni climatiche, e inquinamento dell’aria.
( testi)
Environmental Geology, Carla Montgomery, ed. McGraw Hill (ci sono varie edizioni; non deve necessariamente essere l’ultima)
Materiale aggiuntivo verrà fornito dal docente durante il corso
-
MAZZA ROBERTO
( programma)
Ciclo dell’acqua; Acquifero; Falda; Sorgenti; Bilancio idrico; Idrodinamica (Teorema di Bernoulli, legge di Darcy); Parametri idrogeologici; Prospezioni idrogeologiche; Piezometria; Cartografia idrogeologica; Importanza del modello idrogeologico in campo ambientale.
( testi)
- Pietro Celico – Elementi di Idrogeologia, Editore Liguori - Materiale fornito dal docente
|
| 5
|
GEO/05
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
| 5
|
GEO/08
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
|
ITA |
|
20410541 -
GEOLOGIA E RISCHI NATURALI
(obiettivi)
Attraverso una visione complessiva del Pianeta Terra, il corso si prefigge di fornire un’adeguata padronanza dei contenuti scientifici propri delle Scienze della Terra. Obiettivi Formativi dell’insegnamento sono l’acquisizione di conoscenze di base sugli ambienti litogenetici e sulla tettonica regionale e di competenze metodologiche per la rappresentazione cartografica dell’informazione geologica, nonché la comprensione e l'interpretazione delle strutture geologiche tridimensionali. Sono anche Obiettivi Formativi dell’insegnamento l’acquisizione di competenze specifiche per quanto attiene i concetti di rischio (endogeno ed esogeno), vulnerabilità e pericolosità, con particolare riferimento al territorio italiano. Una parte del corso sarà inoltre dedicata allo studio del pianeta Terra all’interno del Sistema Solare. Tutti i contenuti del corso saranno inquadrati nell’ottica della sostenibilità ambientale attraverso il concetto del Pianeta Terra come sistema integrato. Il corso ha, inoltre, l’obiettivo, attraverso laboratori dedicati al ciclo litogenetico e alla lettura e interpretazione delle carte geologiche, di far acquisire agli studenti le competenze per ricostruire i paleoambienti e la storia geologica di un’area. Infine, le escursioni didattiche consentiranno attraverso l’esperienza diretta sul terreno, di elaborare i concetti e le conoscenze acquisite durante il corso e i laboratori.
|
|
|
-
GEOLOGIA E RISCHI NATURALI - MODULO 2
(obiettivi)
Attraverso una visione complessiva del Pianeta Terra, il corso si prefigge di fornire un’adeguata padronanza dei contenuti scientifici propri delle Scienze della Terra. Obiettivi Formativi dell’insegnamento sono l’acquisizione di conoscenze di base sugli ambienti litogenetici e sulla tettonica regionale e di competenze metodologiche per la rappresentazione cartografica dell’informazione geologica, nonché la comprensione e l'interpretazione delle strutture geologiche tridimensionali. Sono anche Obiettivi Formativi dell’insegnamento l’acquisizione di competenze specifiche per quanto attiene i concetti di rischio (endogeno ed esogeno), vulnerabilità e pericolosità, con particolare riferimento al territorio italiano. Una parte del corso sarà inoltre dedicata allo studio del pianeta Terra all’interno del Sistema Solare. Tutti i contenuti del corso saranno inquadrati nell’ottica della sostenibilità ambientale attraverso il concetto del Pianeta Terra come sistema integrato. Il corso ha, inoltre, l’obiettivo, attraverso laboratori dedicati al ciclo litogenetico e alla lettura e interpretazione delle carte geologiche, di far acquisire agli studenti le competenze per ricostruire i paleoambienti e la storia geologica di un’area. Infine, le escursioni didattiche consentiranno attraverso l’esperienza diretta sul terreno, di elaborare i concetti e le conoscenze acquisite durante il corso e i laboratori.
-
MATTEI MASSIMO
( programma)
L'origine del Pianeta Terra, l'origine dell'Atmosfera, l'origine dell'Acqua, origine ed evoluzione dei continenti, evoluzione della vita,Evoluzione paleogeografica diurante il paleozoico, formazione e smembramento di Pangea, geologia delle Alpi e dell'Appennino
( testi)
Verranno forniti articoli scientifici sui vari argomenti del corso
-
CIFELLI FRANCESCA
( programma)
Cenni di Geologia regionale, l’evoluzione del Pianeta Terra. Laboratori didattici ed esercitazioni sul riconoscimento delle rocce e sulla lettura delle carte geologiche e interpretazione delle strutture geologiche tridimensionali
( testi)
Capire la Terra J.P. Grotzinger, T-H Jordan (Terza edizione italiana condotta sulla settima edizione americana)
Il Globo Terrestre e la sua evoluzione E. L. Palmieri e M. Parotto Sesta Edizione (2008)
Geologia Strutturale Haakon Fossen (Prima edizione italiana condotta sulla seconda edizione inglese, a cura di Giulio Viola)
Materiale didattico distribuito durante lo svolgimento del corso
-
ROSSETTI FEDERICO
( programma)
Esercizi di Laboratorio sulla lettura delle carte geologiche ed esercitazioni sul terreno
( testi)
-B. A. VAN DER PLUIJM, S. MARSHAK. W.W, "EARTH STRUCTURE" (2ND ED.), NORTON, 2004.
|
6
|
GEO/03
|
16
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
CORSI OPZIONALI (un insegnamento tra quelli proposti) - (visualizza)
 |
6
|
|
|
|
|
|
|
|
|
20410549 -
CAMBIAMENTI CLIMATICI
(obiettivi)
Il corso di studio mira a fornire una conoscenza per comprendere i meccanismi che determinano la variabilità naturale del sistema climatico e le cause del cambiamento climatico in atto indotto dall’utilizzo dei combustibili fossili e dal cambio dell’uso del suolo. Nel quadro di questo percorso, l'insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza approfondita del sistema climatico globale (atmosfera-idrosfera-criosfera-litosfera); 2) fornire le conoscenze sulle variazioni climatiche naturali e le cause dei cambiamenti climatici indotte dai forzanti antropici a scala del breve-medio termine (da decadali al milione di anni) da archivi storici e geologici; 3) fornire le conoscenze sugli scenari futuri dei cambiamenti climatici a livello globale e in Italia. Alla fine del corso lo studente avrà sviluppato le conoscenze di base sulla variabilità naturale del sistema climatico e sui cambiamenti climatici. I risultati di apprendimento attesi sono la capacità dello studente di riconoscere e contestualizzare gli scenari futuri dovuti ai cambiamenti climatici e saprà risolvere semplici problemi connessi all’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente a scala locale.
-
Erogato presso
20410549 CAMBIAMENTI CLIMATICI in Geologia e Tutela dell'Ambiente LM-74 FREZZOTTI MASSIMO, BACCOLO GIOVANNI
( programma)
Storia della climatologia, organismi internazionali, cambiamenti climatici realtà e negazione (3 h) Il sistema climatico: atmosfera, biosfera, idrosfera (3 h) Variabilità climatica, cambiamenti climatici, antropocene (3h) La criosfera: ghiacciai, permafrost, aree polari, ghiaccio marino (3 h) Il sistema climatico e le sue perturbazioni naturali e antropiche: Variazione della posizione relativa dei continenti, astronomiche, gas ad effetto serra, aerosol, eruzioni vulcaniche, attività solare, variazioni superficie suolo, impatti meteoriti, (6h) Variazione del livello del mare (6h) Il paleoclima: la ricostruzione del cambiamento climatico nel passato (Carote di ghiaccio, speleotemi, carote marine, ecc.). (3 h) Punti di non ritorno “Tipping Point” (3 h) Eventi estremi (3 h) Modelli Climatici (3 h) Scenari Socio-Economici condivisi (3 h) Cambiamenti climatici simulazioni per il XXI secolo (3 h) Impatti del Cambiamento Climatico: criosfera, idrosfera, geosfera, biosfera. (3h). I costi economici per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici (3 h) Innovazione tecnologica per una società decarbonizzata (3 h)
( testi)
Pdf e fotocopie di pubblicazioni specialistiche recenti fornite dal docente.
|
6
|
GEO/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
20410546 -
GEOSTORIA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
(obiettivi)
La Terra è un sistema dinamico, in continua evoluzione. La disposizione delle terre emerse, l'abbondanza di alcuni elementi, il clima, le forme di vita sono profondamente cambiati nel corso dei 4,5 miliardi di anni della sua storia. Ripercorreremo le principali tappe dell'evoluzione del globo terrestre, ne studieremo le possibili cause, esamineremo le ripercussioni di tali cambiamenti nel sistema terrestre attuale (con particolare riguardo alla genesi delle georisorse), e discuteremo possibili scenari futuri.
-
ANGELONE CHIARA
( programma)
Prof. Angelone: Evoluzione climatica, paleogeografica e storia della vita dall'Archeano all'Olocene
( testi)
Earth System History, 4a edizione, S.M. STANLEY, J.A. LUCZAJ (2014)
|
| 3
|
GEO/01
|
16
|
6
|
4
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
| 3
|
GEO/03
|
16
|
6
|
4
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta II o III anno - (visualizza)
 |
12
|
|
|
|
|
|
|
|
|
20410402 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
|
|
20410402-1 -
SCIENZE DELLA TERRA
-
CIFELLI FRANCESCA
( programma)
I materiali della Terra: i minerali, i processi litogenetici, il ciclo litogenetico, le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie, le rocce metamorfiche, giacitura e deformazione delle rocce. I fenomeni vulcanici: il magma e l’attività vulcanica, i principali tipi di eruzione, forme degli edifici vulcanici, prodotti dell’attività vulcanica, la distribuzione geografica dei vulcani, i vulcani e l’uomo (il rischio vulcanico).I fenomeni sismici: la teoria del rimbalzo elastico, il ciclo sismico, tipi di onde sismiche e loro propagazione e registrazione, la forza di un terremoto (scale di intensità e magnitudo), la distribuzione geografica dei terremoti, l’attività sismica e l’uomo (rischio sismico).La tettonica delle placche: la struttura interna della Terra, la struttura della crosta, il campo magnetico terrestre, il flusso di calore della Terra, i moti convettivi all’interno della Terra, dall’ipotesi della deriva dei continenti alla formulazione della teoria della tettonica delle placche.La Terra come sistema integrato: interazione tra i diversi sistemi del Pianeta (biosfera, atmosfera, idrosfera, litosfera, criosfera), l’atmosfera terrestre, il clima e i fenomeni meteorologici, le risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili.
( testi)
Materiale didattico distribuito durante lo svolgimento del corso
|
2
|
GEO/04
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20410402-2 -
BIOLOGIA
-
ANGELINI RICCARDO
( programma)
Strategie didattiche in argomenti della Biologia
( testi)
Non vi sono testi ufficiali adottati. Il docente fornisce materiale di studio (presentazioni power point, letture scelte, articoli scientifici)
|
| 1
|
BIO/02
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
| 1
|
BIO/05
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
|
ITA |
20410402-3 -
CHIMICA
-
VENDITTI IOLE
( programma)
Modulo di CHIMICA: I contenuti chimici nelle linee guida per la scuola secondaria e nei testi scolastici. La rappresentazione della materia in chimica: i tre livelli di rappresentazione della materia e il triangolo di Johnstone; la struttura logica della chimica. Il Linguaggio della Chimica: Atomi e Molecole. Le reazioni: Chimica in azioneDalla Chimica alla Biologia. Natura e origini delle concezioni alternative (misconcezioni) in Chimica. Strategie per l’apprendimento della Chimica. Tecnologie digitali nell’insegnamento della Chimica.
( testi)
CHIMICA: riferimenti dati durante le lezioni
|
2
|
CHIM/03
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20410603 -
Mutagenesi Ambientale
-
SGURA ANTONELLA
( programma)
Mutazioni geniche e cromosomiche, sistemi di riparazione del DNA, effetti delle alterazioni del genoma nelle cellule somatiche e germinali. Mutageni fisici, mutageni chimici e loro metabolismo. Inquinanti genotossici nelle matrici aria, acqua e suolo. Test "in vitro" in cellule procariotiche ed eucariotiche, test "in vivo" su organismi modello. Applicazione dei test di mutaganesi al biomonitoraggio ambientale e al biomonitoraggio di popolazioni umane. Elementi di legislazione ambientale.
( testi)
Genomica e mutagenesi ambientale Curatore Lucia Migliore, ed Zanichelli Il ricevimento degli studenti è previsto alla fine della lezione e per appuntamento
|
6
|
BIO/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20410396 -
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
-
Erogato presso
20410456 MC420-DIDATTICA DELLA MATEMATICA in Matematica LM-40 MAGRONE PAOLA
( programma)
l corso si propone di introdurre gli studenti all'insegnamento della matematica nella scuola secondaria di primo e secondo grado, attraverso un approccio storico-epistemologico ai concetti di base della matematica elementare (aritmetica, geometria, algebra, probabilità, funzioni). In particolare verranno trattati gli argomenti: l'insegnamento della matematica e la sua evoluzione; sistemi numerici; gli assiomi e i postulati di Euclide; le geometrie non euclidee e localmente euclidee; le costruzioni geometriche con riga e compasso e le macchine matematiche; elementi di storia del calcolo infinitesimale. Cenni alle indicazioni nazionali.
( testi)
GIORGIO ISRAEL, ANA MILLÁN GASCA, Pensare in matematica, Zanichelli, 2012. ANA MILLÁN GASCA, All'inizio fu lo scriba, Mimesis, 2004 ENRICO GIUSTI, Analisi matematica 1, Bollati Boringhieri, 2002
|
6
|
MAT/04
|
56
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20401976 -
INTRODUZIONE ALLA VULCANOLOGIA
-
Erogato presso
20401976 INTRODUZIONE ALLA VULCANOLOGIA in Scienze geologiche L-34 N0 VONA ALESSANDRO
( programma)
PARTE I – IL CONTESTO 1 – Introduzione 2 – Tettonica delle Placche e Vulcanismo 3 - Natura del Magma – Le proprietà fisiche 4 – Trasporto magmatico ed innesco delle eruzioni
PARTE II – ERUZIONI VULCANICHE E LORO PRODOTTI 5 – Classificazione delle eruzioni vulcaniche 6 – Eruzioni effusive e loro prodotti 7 – Eruzioni esplosive e loro prodotti
PARTE III – MORFOLOGIE VULCANICHE 8 – Forme vulcaniche costruttive (“Positive”) 9 – Forme vulcaniche distruttive (“Negative”) 10 – Movimenti di massa e prodotti
PARTE IV – I VULCANI E L'UOMO 11 – Pericolosità, Rischio e Monitoraggio
PARTE V – VULCANI ITALIANI 12 – La Provincia Magmatica Romana 13 – La Provincia Magmatica Campana 14 – Le Eolie e la Provincia Magmatica Siciliana
( testi)
PARTE I - IV Testo in Italiano: Scandone R., Giacomelli L. - Vulcanologia. Principi fisici e metodi d'indagine. (Liguori ed.) Testo in Inglese: Lockwood J.P., Hazlett R.W. - Volcanoes. Global Perspectives. (Wiley-Blackwell eds.)
PARTE V Testo in Italiano: Giacomelli L., Scandone R. - Vulcani d'Italia (Liguori ed.)
|
6
|
GEO/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402348 -
INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA
-
Erogato presso
20402348 INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA in Scienze geologiche L-34 N0 CIPOLLARI PAOLA
( programma)
COSTITUZIONE DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE: • I COMPONENTI DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE. • CARATTERI TESSITURALI DEI SEDIMENTI • CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE SEDIMENTARIE • CENNI SU PARTICOLARI TIPI DI ROCCE SEDIMENTARIE DI INTERESSE ECONOMICO (P. ES. ROCCE ORGANOGENE, EVAPORITI, ETC.).
TRASPORTO DI MATERIALI SILICOCLASTICI PER MEZZO DI FLUIDI: • CONCETTI BASE DELLA MECCANICA NEWTONIANA IN FLUSSI UNIDIREZIONALI. • FLUSSI TRATTIVI. • FLUSSI IPERCONCENTRATI E MASSIVI (P. ES. FLUSSI GRANULARI, CORRENTI DI TORBIDA). STRUTTURE SEDIMENTARIE: • LAMINAZIONI PIANO-PARALLELE E OBLIQUE, CONCAVE, CONVESSE, A BASSO ANGOLO O AD ALTO ANGOLO. • STRUTTURE DI FONDO DA CORRENTE UNIDIREZIONALE (RIPPLES ASIMMETRICI), DA ONDA (RIPPLES SIMMETRICI) ECC. • STRUTTURE E DEPOSITI DA FLUSSI IPERCONCETRATI E MASSIVI (GRADAZIONI DIRETTE ED INVERSE, DEPOSITI CAOTICI): FRANE, DEBRIS FLOWS E GRAIN FLOWS, CORRENTI DI TORBIDA (LA SEQUENZA DI BOUMA), TEMPESTITI. • STRUTTURE SEDIMENTARIE EROSIVE (CANALI, FLUTE CAST, GROOVE, TOOL MARK, RILL MARK ECC.), DEFORMATIVE (MUDCRACKS, SLUMPINGS, DISH, LOAD CAST, FILONI, DIAPIRI, CLAY CHIPS), CHIMICHE (NODULI E CONCREZIONI) E BIOGENE (IMPRONTE, BIOTURBAZIONE E BIOEROSIONE, ASSOCIAZIONI DI TRACCE FOSSILI). INTRODUZIONE AGLI AMBIENTI SEDIMENTARI: • AMBIENTI CONTINENTALI: SISTEMI FLUVIALI E LACUSTRI. • AMBIENTI DI TRANSIZIONE: SISTEMA DELTIZIO E LITORALE. • AMBIENTI MARINI: SISTEMI DI PIATTAFORMA (TERRIGENA E CARBONATICA), SISTEMI DI SCARPATA-PIANA SOTTOMARINA (SEDIMENTI TERRIGENI), SISTEMI DI BACINO PELAGICO. • AMBIENTI EVAPORITICI. • IMPORTANZA PRATICA DEI SEDIMENTI CARATTERISTICI DEI DIVERSI AMBIENTI SEDIMENTARI.
( testi)
BOGGS S., Jr. (2012), Principles of Sedimentology and Stratigraphy. Pearson Education, Inc., Pearson Prentice Hall TUCKER M.E. (2011), Sedimentary Rocks in the Field: A Practical Guide, 4th Edition. Wiley
|
6
|
GEO/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402347 -
INTRODUZIONE ALLA TETTONICA
-
Erogato presso
20402347 INTRODUZIONE ALLA TETTONICA in Scienze geologiche L-34 N0 FUNICIELLO FRANCESCA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. FONDAMENTI GENERALI. FORZE, SFORZI, DEFORMAZIONI, REOLOGIA. CROSTA (OCEANICA E CONTINENTALE), LITOSFERA (OCEANICA E CONTINENTALE) E MANTELLO: CENNI SU COMPOSIZIONE, STRUTTURA, REOLOGIA, PROFILO TERMICO. TETTONICA: IL CAMMINO NELLA DEFINIZIONE DELLA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE. MARGINI DI PLACCA. TETTONICA ESTENSIONALE: GEOMETRIA E CINEMATICA DI FAGLIE NORMALI, ORIGINE DEI SISTEMI DI RIFT, MODELLI DI RIFTING PER TAGLIO PURO E TAGLIO SEMPLICE, EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI RIFT, SEDIMENTAZIONE, TOPOGRAFIA E MAGMATISMO ASSOCIATI A RIFTING, TETTONICA DELLE DORSALI MEDIO-OCEANICHE, MARGINI PASSIVI. TETTONICA COMPRESSIVA: GEOMETRIA, CINEMATICA E DINAMICA DEI MARGINI CONVERGENTI E COLLISIONALI, CONVERGENZA FRONTALE E OBLIQUA, ARCHITETTURA, CINEMATICA E MECCANICA DELLE CATENE COLLISIONALI. TETTONICA TRASCORRENTE: FAGLIE TRASFORMI E TRASCORRENTI E RELATIVE AMBIENTAZIONI GEODINAMICHE, TRANSPRESSIONE E TRANSTENSIONE, BACINI DI PULL-APART. HOT SPOT E MANTLE PLUMES. PERICOLOSITÀ LEGATA A PROCESSI TETTONICI: SISMICITÀ INTER- E INTRA-PLACCA, MEGA-TERREMOTI, TSUNAMI, VULCANI, FRANE. PERICOLOSITA' LEGATA A PROCESSI TETTONICI NELLA CITTA' DI ROMA. APPROFONDIMENTI: GEOMAPAPP, METODI SISMICI, E MODELLAZIONE ANALOGICA E NUMERICA COME STRUMENTI PER LO STUDIO DI PROCESSI TETTONICI.
( testi)
- EARTH STRUCTURE: AN INTRODUCTION TO STRUCTURAL GEOLOGY AND TECTONICS (SECOND EDITION). B. A. VAN DER PLUIJM , S. MARSHAK (NORTON & COMPANY, 2004) - PLATE BOUNDARY ZONES. S. STEIN, J.T. FREYMUELLER, ED. AGU GEODYNAMIC SERIES, VOL. 30, 2002. - DYNAMIC EARTH, PLATES, PLUMES AND MANTLE CONVECTION, DAVIES, G.F., CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1999. - GEODYNAMICS: SECOND EDITION, TURCOTTE, D. L. AND SCHUBERT, G., JOHN WILEY & SONS, NEW YORK, 2002. - GEOLOGIA STRUTTURALE. H. FOSSEN, ZANICHELLI 2020. - BIBLIOGRAFIA FORNITA DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO.
|
6
|
GEO/03
|
52
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402176 -
PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI
-
Erogato presso
20402176 PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI in Geologia e Tutela dell'Ambiente LM-74 ANGELONE CHIARA
( programma)
Introduzione, cordati, vertebrati basali: 3h "Agnati" e origine della mandibola: 3h Condritti e osteitti: 3h Sarcopterigi e origine dei tetrapodi: 3h Anfibi: 3h Anapsidi: 3h Diapsidi: 3h Dinosauri: 3h Pterosauri vs. Aves: 3h Sinapsidi: 3h Mammiferi mesozoici-Metateri: 3h Afroteri e Xenartri: 3h Boreoeuteri: 3h Laurasiateri: 3h Euarchontoglires: 3h Primati: 3h
( testi)
Il testo di base è: Benton M.J. (2014) - Vertebrate Palaeontology. Blackwell Publishing
I testi da sottoporre a revisione critica saranno proposti dagli studenti o selezionati dal docente tra i più recenti e/o controversi.
|
6
|
GEO/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
20402395 -
GEORISORSE E GEOMATERIALI
|
6
|
GEO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
20410594 -
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
|
|
|
-
Modulo di Base
|
3
|
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
-
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
|
3
|
GEO/03
|
28
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
|
20410551 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Scopo della prova finale è quello di valutare la maturità dello studente rispetto agli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea e la sua capacità di elaborazione, sintesi e presentazione di un argomento pertinente il curriculum degli studi o esperienze maturate in attività di stage e tirocinio
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |