Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico BONUS - (visualizza)
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15
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22902662 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI ETNICHE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI ALCUNI STRUMENTI TEORICO-CONCETTUALI UTILI PER ANALIZZARE I CONFLITTI CULTURALI CHE SI SVILUPPANO CON L’INTENSIFICARSI DELLE INTERCONNESSIONI GLOBALI.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA - (visualizza)
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6
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22901887 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
(obiettivi)
FORNIRE UN INSIEME DI CONOSCENZE SUGLII ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PUBBLICO, SULLA STORIA COSTITUZIONALE ITALIANA E SULLE NOZIONI DI FORMA STATO E FORMA DI GOVERNO. ANALIZZARE L'EVOLUZIONE STORICA DEI PROFILI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI DEGLI ENTI LOCALI CON L'OBIETTIVO DI CONOSCERE IN MODO APPROFONDITO ORGANI E FUNZIONI DI REGIONI ED ENTI LOCALI. ANALIZZARE COME LA LEVA FORMATIVA POSSA ACCOMPAGNARE I PROCESSI DI CAMBIAMENTO E TRASFORMAZIONE DELLE ISTITUZIONI LOCALI DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO, ORGANIZZATIVO E DELL'ATTEGIAMENTO DEI SINGOLI NEI CONFRONTI DELL'INNOVAZIONE ISTITUZIONALE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA VICENDA DELLE PROVINCIE ED ALLA COSTITUZIONE DELLE CITTA' METROPOLITANE ANCHE IN OTTICA COMPARATA. DELLE AUTONOMIE.
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URSINO CARMELO
( programma)
PROGRAMMI
• ELEMENTI PROPEDEUTICI-SOCIETÀ, ORDINAMENTO, FONTI DEL DIRITTO, STATO, FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO. • GLI ENTI LOCALI NELLA STORIA D'ITALIA E NELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA. • GLI ENTI LOCALI NELLE TRASFORMAZIONI ISTITUZIONALI DELL'ITALIA REPUBBLICANA. • LE REGIONI: STRUTTURA, ORGANI E LE FUNZIONI. • LA PROVINCIA: GLI ORGANI E LE FUNZIONI. • IL COMUNE: ELEMENTI COSTITUTIVI, AUTONOMIA STATUTARIA, GLI ORGANI E LA DIRIGENZA.
PARTE MONOGRAFICA:
• ROMA CAPITALE: UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE ISTITUZIONE; • LE CITTÀ METROPOLITANE; • MODELLI DI GOVERNO LOCALE IN EUROPA.
( testi)
TESTO DI RIFERIMENTO:
AA. VV., Compendio di DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (XVIII edizione) Edizioni Giuridiche Simone, 2016
(da pag. 1 a pag. 224)
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IUS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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22901877 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivi generali e competenze in uscita, intese come conoscenze, capacità, abilità (descrittori di Dublino) 1. Gli allievi devono dimostrare conoscenze relative agli aspetti fondamentali della disciplina nel suo farsi storico (la visione del lavoro in ottica antropologica a partire dalla visione cristiana a quella liberale ed alle frontiere della “società della conoscenza”), l’emergere di questioni connesse all’evolversi dei sistemi sociali nel novecento fino alle tematizzazioni della modernità con una particolare attenzione al confronto interdisciplinare (economia, sociologia dell’organizzazione, psicologia sociale). Sarà anche affrontato il tema del diversity management ed alcuni casi di politiche di integrazione della diversità culturale in ambito aziendale. Gli allievi dovranno quindi conoscere e comprendere le nuove problematiche di integrazione in ambito aziendale e della pubblica amministrazione. Un particolare riguardo sarà dato quest’anno accademico al tema dello sviluppo delle capabilities (Nussbaum, Sen) dal punto di vista socio-pedagogico. 2. Il laboratorio “Formazione e sviluppo organizzativo” ha come obiettivo l'acquisizione di competenze relative alla progettazione degli interventi formativi: la contestualizzazione delle attività formative nell’ambito della People Strategy e dell’organizzazione aziendale; l’analisi dei processi di gestione e sviluppo delle risorse umane; il ciclo di vita di un intervento formativo; la pianificazione delle attività; l’analisi dei fabbisogni formativi; la predisposizione dell’intervento formativo; la progettazione e lo sviluppo delle attività; l’erogazione del servizio; la valutazione; la progettazione secondo il modello delle buone pratiche formative e della qualità totale; le strategie progettuali e le qualità delle azioni formative; la valutazione degli interventi formativi secondo il modello della qualità totale.
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22901877-2 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901877-1 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
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ALESSANDRINI GIUDITTA
( programma)
Programma del modulo di base Il corso fornisce gli strumenti per una lettura pedagogica della dimensione lavorativa vista nella sua evoluzione socio-economica e formativa. Particolare rilievo sarà dato alle problematiche formative (occupabilità, placement, apprendistato) ed al tema del rapporto tra apprendimento e conoscenza, con approfondimenti sul costrutto della Comunità di Pratica negli ambienti professionali e sul Diversity management. Il corso si articola su tre aree di 10 ore ciascuno per un totale di 30 ore e prevede l’alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studi di caso.
Area 1 • Pedagogia sociale e del lavoro: ambiti epistemici e metodologie di analisi • Il lavoro nella sua evoluzione sociale ed organizzativa con particolare riguardo alla dimensione pedagogica anche in chiave storica • Il tema delle competenze come strumento di descrizione del lavoro in un’ottica formativa. definizione e descrizione, strumernti per la mappatura, assesment e validazione • Il tema dell’alternanza scuola/lavoro • Lettura approfondita sull’istituto dell’apprendistato
Area 2 • La dimensione interculturale nell’ottica della pedagogia sociale e del lavoro • Il “Diversity management”: Casi di diversity management (Unicredit, Vodafone, Finmeccanica)
Area 3 • Il tema della comunità nell’approccio pedagogico-sociale • Comunità di pratica come strumento di gestione e condivisione della conoscenza • Il paradigma della “coltivazione” delle comunità di pratica in alcune esperienze di lifelong learning • Sviluppo umano e Sviluppo formativo: l’approccio alle capabilities
( testi)
Testi di riferimento Modulo Base • Alessandrini G. (2004), Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni, Guerini, Milano (prima parte) • Alessandrini G. (2016), Nuovo Manuale per l’esperto dei processi formativi, Carocci, Roma • Alessandrini G. & De Natale M.L. (2015), Il dibattito sulle competenze: quale prospettiva pedagogica?, Pensa Multimedia, Lecce (Introduzione, CAP. IV, V, VI, VII, IX, X, XII, XV, XVI)
Un testo a scelta tra: • Alessandrini G. (2016), Smart Working, Cultura e Formazione, Pensa Multimedia, Lecce • Alessandrini G. (2010), Formare al management delle diversità: valori, nuove competenze e apprendimenti nell'impresa, Guerini, Milano (prima parte) • Alessandrini G. (2013), La formazione al centro dello sviluppo umano. Crescita, lavoro, formazione, Giuffrè, Milano (prima parte) • Alessandrini G. (2014), La “pedagogia” di Martha Nussbaum. Approccio alle capacità e sfide educative, Franco Angeli, Milano (prima parte) • Alessandrini G. (2007), Comunità di pratica e società della conoscenza, Carocci, Roma • Alessandrini G., Pignalberi C. (2012), Le sfide dell’educazione oggi, Pensa Multimedia, Lecce • Alessandrini G., Pignalberi C. (2011), Comunità di pratica e Pedagogia del lavoro. Voglia di comunità in azienda, Pensa Multimedia, Lecce
Laboratorio Formazione e Sviluppo Organizzativo Consultare la bacheca on line del docente (Prof. Domenico Lipari)
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M-PED/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901880 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
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22901880-2 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
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3
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SPS/09
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901880-1 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
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COCOZZA ANTONIO
( programma)
Il corso si propone di perseguire, in particolare, i seguenti obiettivi didattici:
1. Fornire le conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia. 2. Sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane. 3. Promuovere capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti.
( testi)
Cocozza A., Comunicazione d’impresa e gestione delle risorse umane, Franco Angeli, Milano, 2012 (dal I al IV capitolo). Cocozza A., Persone Organizzazioni Lavori. Esperienze innovative di comunicazione d’impresa e valorizzazione delle risorse umane, Franco Angeli, Milano, 2010.
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SPS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901888 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
(obiettivi)
L'ESAME FINALE È STRUTTURATO IN UNA PROVA SCRITTA ED IN UNA PROVA ORALE. GLI STUDENTI CHE FREQUENTANO LE LEZIONI POTRANNO SOSTENERE DUE VERIFICHE SCRITTE INTERMEDIE, I CUI ESITI SARANNO VALORIZZATI IN SEDE DI ESAME FINALE: 1 - AL TERMINE DELLA PRIMA PARTE DEL CORSO (27 ORE DI LAZIONE), PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO ALMENO 20 ORE; 2 - PER CHI HA SUPERATO LA PRIMA VERIFICA SCRITTA, AL TERMINE DELLA SECONDA PARTE DEL CORSO (ULTIME 27 ORE DI LEZIONE), CON UN AFREQUENZA DI ALMENO 20 ORE LE DUE VERIFICHE INTERMEDIE, SUPERATE CON UN ESITO POSITIVO, POSSONO ESSERE SOSTITUTIVE DELLA PROVASCRITTA FINALE. LE DUE VERIFICHE SCRITTE INTERMEDIE E LA PROVA SCRITTA FIANLE SONO ORGANIZZATE CON QUESITI A RISPOSTA CHIUSA ED APERTA. NELLA PROVA ORALE, VIENE ANCHE APPROFONDITO ILL TEMA MONOGRAFICO PRECEDENTEMENTE SCELTO DALLO STUDENTE.
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22901888-2 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE RISORSE UMANE
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SECS-P/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902440 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI, INDIVIDUALI E DI GRUPPO (DISPOSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMUNICAZIONE, INTERAZIONE, ECC.) CHE INFLUENZANO IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI E SOTTO-SISTEMI SOCIALI E DA CUI SONO A LORO VOLTA INFLUENZATI. IL CORSO INTENDE INOLTRE FORNIRE GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA COMPRENSIONE DEL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE IN CAMPI APPLICATIVI QUALI LA PROMOZIONE DEI COMPORTAMENTI DI SALUTE, L’EDUCAZIONE AMBIENTALE E I COMPORTAMENTI ORIENTATI ALLA SOSTENIBILITÀ.
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CARRUS GIUSEPPE
( programma)
Teorie e metodi di studio della psicologia sociale. Conoscenza e rappresentazione del mondo sociale. La cognizione sociale. Modelli duali e cognizione sociale implicita. Atteggiamenti, stereotipi e pregiudizi. Le relazioni sociali: interazione nei gruppi e relazioni inter-gruppi. La comunicazione, la persuasione e l’influenza sociale. Le applicazioni della psicologia sociale: ambiente, salute e sviluppo sostenibile
( testi)
- Hogg e Vaughan. Psicologia sociale. Pearson Editore - Passafaro, Carrus, Pirchio. I bambini e l’ecologia: Aspetti psicologici dell’educazione ambientale. Carocci editore
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M-PSI/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902441 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE RISPETTO AI CONTESTI E ALLE TEORIE RELATIVE ALLA PSICOLOGIA DEL LAVORO, FORMANDO LE COMPETENZE PER ANALIZZARE I COMPORTAMENTI LAVORATIVI E PER INTERPRETARE LA COMPLESSITÀ DEI FATTORI DI ORDINE INDIVIDUALE, STRUTTURALE, CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE CHE INFLUENZANO E CHE DETERMINANO TALI COMPORTAMENTI LAVORATIVI.
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Silvaggi Fabiola
( programma)
Argomenti del corso: - Il lavoro in diversi contesti disciplinari
- Origini, sviluppi e prospettive della psicologia del lavoro - La prestazione lavorativa e la sua valutazione
- Le competenze professionali
- Valori, bisogni e contratto psicologico
- Il gruppo di lavoro
- Le culture organizzative
- Teorie della motivazione al lavoro
- Modelli decisionali nelle organizzazioni
- La soddisfazione lavorativa
- Stress, rischi psicosociali e salute organizzativa
- Case studies
( testi)
Slides delle lezioni Dispensa sui case studies F. Avallone, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Manuali universitari, Edizione 2011, Ristampa 2016 (Cap. 1,3,5,9,10,13,16,19,23,25,27)
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M-PSI/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901892 -
PROVA FINALE FSRU
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5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
22901891 -
TIROCINIO FSRU
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4
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100
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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225
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |