Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201437 -
ECONOMIA POLITICA - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI TRATTARE CRITICAMENTE E A LIVELLO AVANZATO ASPETTI CENTRALI DELL’ANALISI ECONOMICA CONTEMPORANEA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE DETERMINANTI DELLA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E DEI PREZZI RELATIVI DELLE MERCI
|
|
21201437-1 -
ECONOMIA POLITICA - CORSO AVANZATO
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201437-2 -
ECONOMIA POLITICA - CORSO AVANZATO
-
FRATINI SAVERIO MARIA
( programma)
1. La nozione di Surplus 2. Il Sistema capitalistico di produzione 3. La teoria dei prezzi di Sraffa 4. Il settore integrato della merce salario e l'equazione di sovrappiù 5. La teoria marginalista della distribuzione 6. Il capitale come fattore produttivo
( testi)
- Materiale didattico redatto dal docente e disponibile on-line - Sraffa, P. (1960) Produzione di Merci a Mezzo di Merci. Einaudi: Torino. Capitoli I-IV e VI.
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201576 -
IDONEITA' DI LINGUA INGLESE
|
6
|
L-LIN/12
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
6
|
L-LIN/12
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
|
ITA |
Gruppo opzionale:
ECONOMIA PER L'ANALISI APPLICATA Orientamento unico 1 ANNO - DUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA: - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201438 -
MICROECONOMIA - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
APPROFONDIMENTO DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA MICROECONOMIA: TEORIA DELLA DOMANDA, TEORIA DELLA PRODUZIONE, SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA, EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE. IN PARTICOLARE, LA TRATTAZIONE È VOLTA A FORNIRE LE PRINCIPALI NOZIONI E CATEGORIE DI ANALISI CHE TROVERANNO APPLICAZIONE NEGLI INSEGNAMENTI SUCCESSIVI DI ECONOMIA POLITICA (ECONOMIA INDUSTRIALE, ECONOMIA DELL'INCERTEZZA, ANALISI DI PORTAFOGLIO, TEORIA DEI CONTRATTI).
-
SPINESI LUCA
( programma)
1. SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA: RISCHIO E PREFERENZE. IL TEOREMA DELL'UTILITÀ ATTESA. LOTTERIE MONETARIE E AVVERSIONE AL RISCHIO. IL CRITERIO DELLA DOMINANZA STOCASTICA. PROBABILITÀ SOGGETTIVE. 2. EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE: MERCATI E PREZZI. TEOREMI DEL BENESSERE. OTTIMI PARETIANI E OTTIMI SOCIALI. CONDIZIONI AL PRIM'ORDINE PER L'OTTIMO DI PARETO. 3. EQUILIBRIO IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA: ATTIVITÀ FINANZIARIE E PREZZI. IL TEOREMA DI NON ARBITRAGGIO. LE FONDAMENTALI EQUAZIONI DI PREZZO. ANALISI MEDIA-VARIANZA. EQUILIBRIO SECONDO ARROW-DEBREU. EQUILIBRIO SEQUENZIALE E MERCATI INCOMPLETI. 4. ASIMMETRIE INFORMATIVE: MERCATI COMPETITIVI E SELEZIONE AVVERSA. SEGNALAZIONE E SEPARAZIONE. ALEA MORALE E INFORMAZIONE PRIVATA.
( testi)
ANDREU MAS-COLELL, MICHAEL D. WHINSTON E JERRY R. GREEN, MICROECONOMIC THEORY, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 1995
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201457 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’APPROFONDIMENTO DI ALCUNE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. SARANNO SVILUPPATE LE APPLICAZIONI A TEMI E PROBLEMI DI ECONOMIA INDUSTRIALE DEI MODERNI SVILUPPI DELLA TEORIA MICROECONOMICA: L’ANALISI DEI COSTI DI TRANSAZIONE, LA TEORIA DEI GIOCHI, L’ECONOMIA DELL’INFORMAZIONE.
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
IL LABORATORIO HA UNA FORTE VALENZA APPLICATIVA ED INTERDISCIPLINARE. SI PROPONE DI DOTARE GLI STUDENTI DI STRUMENTI PER AFFRONTARE PROBLEMI DI ECONOMIA APPLICATA, CON UN LAVORO IN AULA COMPRENSIVO DI LEZIONI, ESERCITAZIONI PRATICHE E SEMINARI CON ESPERTI ESTERNI. FARÀ PARTE INTEGRANTE DEL CORSO E SARÀ ELEMENTO UTILE ALLA VALUTAZIONE FINALE LA PREDISPOSIZIONE, DA PARTE DI CIASCUNO STUDENTE, DI UN RAPPORTO DI RICERCA (UN BREVE ELABORATO SCRITTO O UN ESERCIZIO DI ECONOMIA APPLICATA O ALTRO APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO DA CONCORDARE CON I DOCENTI). LA PARTICOLARE STRUTTURA DEL LABORATORIO RICHIEDE LA FREQUENZA OBBLIGATORIA ALLE LEZIONI E ALLE LEZIONI-SEMINARIO. GLI STUDENTI ACQUISIRANNO COMPETENZE NELLE SEGUENTI MACROAREE DELL’ECONOMIA APPLICATA: A) DEFINIZIONI E PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI; ANALISI DELLE FONTI DI DOCUMENTAZIONE SULL'ECONOMIA ITALIANA ED EUROPEA; B) ANALISI TERRITORIALI E SETTORIALI; C) STRUMENTI E METODI PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LORO APPLICAZIONE ALLE SCELTE PUBBLICHE; NELL’EDIZIONE CORRENTE APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI SARANNO DEDICATI AI SEGUENTI TEMI: - STRUMENTI DI GESTIONE DELLA FINANZA PUBBLICA, - ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE, - SERVIZI PUBBLICI LOCALI: ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, PROBLEMATICHE ECONOMICHE, - SETTORE ENERGETICO, - RAPPORTO BANCA-IMPRESA. MODALITÀ D’ESAME: LA VALUTAZIONE FINALE CONSISTERÀ IN UN TEST SCRITTO E UN COLLOQUIO BASATO SULLA DISCUSSIONE DEL PROPRIO RAPPORTO DI RICERCA E SULLA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DI LETTURE CONSIGLIATE DURANTE IL CORSO. I POSSIBILI TEMI MONOGRAFICI VERRANNO CONCORDATI FRA DOCENTI E STUDENTI.
|
|
21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
-
CAUSI MARCO
( programma)
Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata:a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali;c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Nell’edizione corrente approfondimenti monografici saranno dedicati ai seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; evoluzione della finanza pubblica in Italia; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas; relazioni fra banche e imprese in Italia e ruolo dei CONFIDI.Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle lezioni e ai seminari.
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici.Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA 2
|
4,5
|
SECS-P/02
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ECONOMIA PER L'ANALISI APPLICATA Orientamento unico 1 ANNO - DUE INSEGNAMENTI A SCELTA TRA: - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201438 -
MICROECONOMIA - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
APPROFONDIMENTO DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA MICROECONOMIA: TEORIA DELLA DOMANDA, TEORIA DELLA PRODUZIONE, SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA, EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE. IN PARTICOLARE, LA TRATTAZIONE È VOLTA A FORNIRE LE PRINCIPALI NOZIONI E CATEGORIE DI ANALISI CHE TROVERANNO APPLICAZIONE NEGLI INSEGNAMENTI SUCCESSIVI DI ECONOMIA POLITICA (ECONOMIA INDUSTRIALE, ECONOMIA DELL'INCERTEZZA, ANALISI DI PORTAFOGLIO, TEORIA DEI CONTRATTI).
-
SPINESI LUCA
( programma)
1. SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA: RISCHIO E PREFERENZE. IL TEOREMA DELL'UTILITÀ ATTESA. LOTTERIE MONETARIE E AVVERSIONE AL RISCHIO. IL CRITERIO DELLA DOMINANZA STOCASTICA. PROBABILITÀ SOGGETTIVE. 2. EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE: MERCATI E PREZZI. TEOREMI DEL BENESSERE. OTTIMI PARETIANI E OTTIMI SOCIALI. CONDIZIONI AL PRIM'ORDINE PER L'OTTIMO DI PARETO. 3. EQUILIBRIO IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA: ATTIVITÀ FINANZIARIE E PREZZI. IL TEOREMA DI NON ARBITRAGGIO. LE FONDAMENTALI EQUAZIONI DI PREZZO. ANALISI MEDIA-VARIANZA. EQUILIBRIO SECONDO ARROW-DEBREU. EQUILIBRIO SEQUENZIALE E MERCATI INCOMPLETI. 4. ASIMMETRIE INFORMATIVE: MERCATI COMPETITIVI E SELEZIONE AVVERSA. SEGNALAZIONE E SEPARAZIONE. ALEA MORALE E INFORMAZIONE PRIVATA.
( testi)
ANDREU MAS-COLELL, MICHAEL D. WHINSTON E JERRY R. GREEN, MICROECONOMIC THEORY, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 1995
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201457 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’APPROFONDIMENTO DI ALCUNE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. SARANNO SVILUPPATE LE APPLICAZIONI A TEMI E PROBLEMI DI ECONOMIA INDUSTRIALE DEI MODERNI SVILUPPI DELLA TEORIA MICROECONOMICA: L’ANALISI DEI COSTI DI TRANSAZIONE, LA TEORIA DEI GIOCHI, L’ECONOMIA DELL’INFORMAZIONE.
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
IL LABORATORIO HA UNA FORTE VALENZA APPLICATIVA ED INTERDISCIPLINARE. SI PROPONE DI DOTARE GLI STUDENTI DI STRUMENTI PER AFFRONTARE PROBLEMI DI ECONOMIA APPLICATA, CON UN LAVORO IN AULA COMPRENSIVO DI LEZIONI, ESERCITAZIONI PRATICHE E SEMINARI CON ESPERTI ESTERNI. FARÀ PARTE INTEGRANTE DEL CORSO E SARÀ ELEMENTO UTILE ALLA VALUTAZIONE FINALE LA PREDISPOSIZIONE, DA PARTE DI CIASCUNO STUDENTE, DI UN RAPPORTO DI RICERCA (UN BREVE ELABORATO SCRITTO O UN ESERCIZIO DI ECONOMIA APPLICATA O ALTRO APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO DA CONCORDARE CON I DOCENTI). LA PARTICOLARE STRUTTURA DEL LABORATORIO RICHIEDE LA FREQUENZA OBBLIGATORIA ALLE LEZIONI E ALLE LEZIONI-SEMINARIO. GLI STUDENTI ACQUISIRANNO COMPETENZE NELLE SEGUENTI MACROAREE DELL’ECONOMIA APPLICATA: A) DEFINIZIONI E PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI; ANALISI DELLE FONTI DI DOCUMENTAZIONE SULL'ECONOMIA ITALIANA ED EUROPEA; B) ANALISI TERRITORIALI E SETTORIALI; C) STRUMENTI E METODI PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LORO APPLICAZIONE ALLE SCELTE PUBBLICHE; NELL’EDIZIONE CORRENTE APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI SARANNO DEDICATI AI SEGUENTI TEMI: - STRUMENTI DI GESTIONE DELLA FINANZA PUBBLICA, - ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE, - SERVIZI PUBBLICI LOCALI: ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, PROBLEMATICHE ECONOMICHE, - SETTORE ENERGETICO, - RAPPORTO BANCA-IMPRESA. MODALITÀ D’ESAME: LA VALUTAZIONE FINALE CONSISTERÀ IN UN TEST SCRITTO E UN COLLOQUIO BASATO SULLA DISCUSSIONE DEL PROPRIO RAPPORTO DI RICERCA E SULLA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DI LETTURE CONSIGLIATE DURANTE IL CORSO. I POSSIBILI TEMI MONOGRAFICI VERRANNO CONCORDATI FRA DOCENTI E STUDENTI.
|
|
21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
-
CAUSI MARCO
( programma)
Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata:a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali;c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Nell’edizione corrente approfondimenti monografici saranno dedicati ai seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; evoluzione della finanza pubblica in Italia; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas; relazioni fra banche e imprese in Italia e ruolo dei CONFIDI.Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle lezioni e ai seminari.
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici.Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA 2
|
4,5
|
SECS-P/02
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ECONOMIA PER L'ANALISI APPLICATA Orientamento unico 1 ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
IL LABORATORIO HA UNA FORTE VALENZA APPLICATIVA ED INTERDISCIPLINARE. SI PROPONE DI DOTARE GLI STUDENTI DI STRUMENTI PER AFFRONTARE PROBLEMI DI ECONOMIA APPLICATA, CON UN LAVORO IN AULA COMPRENSIVO DI LEZIONI, ESERCITAZIONI PRATICHE E SEMINARI CON ESPERTI ESTERNI. FARÀ PARTE INTEGRANTE DEL CORSO E SARÀ ELEMENTO UTILE ALLA VALUTAZIONE FINALE LA PREDISPOSIZIONE, DA PARTE DI CIASCUNO STUDENTE, DI UN RAPPORTO DI RICERCA (UN BREVE ELABORATO SCRITTO O UN ESERCIZIO DI ECONOMIA APPLICATA O ALTRO APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO DA CONCORDARE CON I DOCENTI). LA PARTICOLARE STRUTTURA DEL LABORATORIO RICHIEDE LA FREQUENZA OBBLIGATORIA ALLE LEZIONI E ALLE LEZIONI-SEMINARIO. GLI STUDENTI ACQUISIRANNO COMPETENZE NELLE SEGUENTI MACROAREE DELL’ECONOMIA APPLICATA: A) DEFINIZIONI E PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI; ANALISI DELLE FONTI DI DOCUMENTAZIONE SULL'ECONOMIA ITALIANA ED EUROPEA; B) ANALISI TERRITORIALI E SETTORIALI; C) STRUMENTI E METODI PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LORO APPLICAZIONE ALLE SCELTE PUBBLICHE; NELL’EDIZIONE CORRENTE APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI SARANNO DEDICATI AI SEGUENTI TEMI: - STRUMENTI DI GESTIONE DELLA FINANZA PUBBLICA, - ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE, - SERVIZI PUBBLICI LOCALI: ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, PROBLEMATICHE ECONOMICHE, - SETTORE ENERGETICO, - RAPPORTO BANCA-IMPRESA. MODALITÀ D’ESAME: LA VALUTAZIONE FINALE CONSISTERÀ IN UN TEST SCRITTO E UN COLLOQUIO BASATO SULLA DISCUSSIONE DEL PROPRIO RAPPORTO DI RICERCA E SULLA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DI LETTURE CONSIGLIATE DURANTE IL CORSO. I POSSIBILI TEMI MONOGRAFICI VERRANNO CONCORDATI FRA DOCENTI E STUDENTI.
|
|
21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
-
CAUSI MARCO
( programma)
Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata:a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali;c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Nell’edizione corrente approfondimenti monografici saranno dedicati ai seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; evoluzione della finanza pubblica in Italia; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas; relazioni fra banche e imprese in Italia e ruolo dei CONFIDI.Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle lezioni e ai seminari.
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici.Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA 2
|
4,5
|
SECS-P/02
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ECONOMIA PER L'ANALISI APPLICATA Orientamento unico 1 ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
IL LABORATORIO HA UNA FORTE VALENZA APPLICATIVA ED INTERDISCIPLINARE. SI PROPONE DI DOTARE GLI STUDENTI DI STRUMENTI PER AFFRONTARE PROBLEMI DI ECONOMIA APPLICATA, CON UN LAVORO IN AULA COMPRENSIVO DI LEZIONI, ESERCITAZIONI PRATICHE E SEMINARI CON ESPERTI ESTERNI. FARÀ PARTE INTEGRANTE DEL CORSO E SARÀ ELEMENTO UTILE ALLA VALUTAZIONE FINALE LA PREDISPOSIZIONE, DA PARTE DI CIASCUNO STUDENTE, DI UN RAPPORTO DI RICERCA (UN BREVE ELABORATO SCRITTO O UN ESERCIZIO DI ECONOMIA APPLICATA O ALTRO APPROFONDIMENTO MONOGRAFICO DA CONCORDARE CON I DOCENTI). LA PARTICOLARE STRUTTURA DEL LABORATORIO RICHIEDE LA FREQUENZA OBBLIGATORIA ALLE LEZIONI E ALLE LEZIONI-SEMINARIO. GLI STUDENTI ACQUISIRANNO COMPETENZE NELLE SEGUENTI MACROAREE DELL’ECONOMIA APPLICATA: A) DEFINIZIONI E PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI; ANALISI DELLE FONTI DI DOCUMENTAZIONE SULL'ECONOMIA ITALIANA ED EUROPEA; B) ANALISI TERRITORIALI E SETTORIALI; C) STRUMENTI E METODI PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LORO APPLICAZIONE ALLE SCELTE PUBBLICHE; NELL’EDIZIONE CORRENTE APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI SARANNO DEDICATI AI SEGUENTI TEMI: - STRUMENTI DI GESTIONE DELLA FINANZA PUBBLICA, - ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE, - SERVIZI PUBBLICI LOCALI: ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, PROBLEMATICHE ECONOMICHE, - SETTORE ENERGETICO, - RAPPORTO BANCA-IMPRESA. MODALITÀ D’ESAME: LA VALUTAZIONE FINALE CONSISTERÀ IN UN TEST SCRITTO E UN COLLOQUIO BASATO SULLA DISCUSSIONE DEL PROPRIO RAPPORTO DI RICERCA E SULLA VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO DI LETTURE CONSIGLIATE DURANTE IL CORSO. I POSSIBILI TEMI MONOGRAFICI VERRANNO CONCORDATI FRA DOCENTI E STUDENTI.
|
|
21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
-
CAUSI MARCO
( programma)
Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata:a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali;c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Nell’edizione corrente approfondimenti monografici saranno dedicati ai seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; evoluzione della finanza pubblica in Italia; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas; relazioni fra banche e imprese in Italia e ruolo dei CONFIDI.Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle lezioni e ai seminari.
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici.Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA 2
|
4,5
|
SECS-P/02
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
ECONOMIA PER L'ANALISI APPLICATA Orientamento unico 1 ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201491 -
ECONOMIA MONETARIA
(obiettivi)
L CORSO SI PROPONE DI FORNIRE GLI STRUMENTI PER COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO DI UNA ECONOMIA MONETARIA E GLI ATTUALI ASSETTI OPERATIVI DELLA POLITICA MONETARIA. IN PARTICOLARE IL CORSO SI PROPONE DI SPIEGARE COSA È LA MONETA, PERCHÉ SI DESIDERA DETENERE ATTIVITÀ LIQUIDE, E SE E COME IN BASE ALLE PRINCIPALI TEORIE MACROECONOMICHE CIÒ CHE SI VERIFICA NEI MERCATI FINANZIARI E LE DECISIONI DI POLITICA MONETARIA ABBIANO EFFETTI SU PREZZI ED OCCUPAZIONE NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO. E’ PREREQUISITO DEL CORSO LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI FONDAMENTALI DI MICROECONOMIA E DI MACROECONOMIA, IN PARTICOLARE DEI MODELLI STATICI IS-LM E AD-AS.
-
LEVRERO ENRICO SERGIO
( programma)
1. MONETA, ISTITUZIONI MONETARIE E MERCATI FINANZIARI 2. LA DOMANDA DI MONETA 3. L’OFFERTA DI MONETA E DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E L’EQUILIBRIO DEL SETTORE MONETARIO E FINANZIARIO 4. STRUTTURA DEI TASSI DI INTERESSE ED EFFICIENZA DEI MERCATI FINANZIARI 5. MONETA, PREZZI E PRODUZIONE 6. I MECCANISMI DI TRASMISSIONE DELLA POLITICA MONETARIA ED IL DIBATTITO SUGLI STRUMENTI DI POLITICA MONETARIA 7. REGOLE E DISCREZIONALITÀ 8. L’INFLAZIONE: CAUSE E COSTI
( testi)
I MATERIALI PER IL CORSO SARANNO COMUNICATI IN FORMA DEFINITIVA DAL DOCENTE ALL’INIZIO DEL CORSO. I TEMI TRATTATI POTRANNO COMUNQUE STUDIARSI SUI TESTI INDICATI NEL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO. IL TESTO DI RIFERIMENTO DEL CORSO SARÀ M. ARCELLI, L’ECONOMIA MONETARIA E LA POLITICA MONETARIA DELL’UNIONE EUROPEA, CEDAM, 2000, INTEGRATO CON PAGINE TRATTE PRINCIPALMENTE DA F.C. BAGLIANO E C. MAROTTA, ECONOMIA MONETARIA, IL MULINO, 1999; G. CICCARONE E C. GNESUTTA, L’ECONOMIA E LA POLITICA MONETARIA, CAROCCI, 2005; E G.B. PITTALUGA, ECONOMIA MONETARIA, HOEPLI, 2003. POTRANNO ANCHE ESSERE FORNITI DURANTE IL CORSO MATERIALI TRATTI DA VARIE EDIZIONI DEL BOLLETTINO MENSILE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA, DIRETTAMENTE CONSULTABILI NEL SITO DELLA BCE.
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201503 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
|
|
Gruppo opzionale:
ECONOMIA PER L'ANALISI APPLICATA Orientamento unico 1 ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201491 -
ECONOMIA MONETARIA
(obiettivi)
L CORSO SI PROPONE DI FORNIRE GLI STRUMENTI PER COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO DI UNA ECONOMIA MONETARIA E GLI ATTUALI ASSETTI OPERATIVI DELLA POLITICA MONETARIA. IN PARTICOLARE IL CORSO SI PROPONE DI SPIEGARE COSA È LA MONETA, PERCHÉ SI DESIDERA DETENERE ATTIVITÀ LIQUIDE, E SE E COME IN BASE ALLE PRINCIPALI TEORIE MACROECONOMICHE CIÒ CHE SI VERIFICA NEI MERCATI FINANZIARI E LE DECISIONI DI POLITICA MONETARIA ABBIANO EFFETTI SU PREZZI ED OCCUPAZIONE NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO. E’ PREREQUISITO DEL CORSO LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI FONDAMENTALI DI MICROECONOMIA E DI MACROECONOMIA, IN PARTICOLARE DEI MODELLI STATICI IS-LM E AD-AS.
-
LEVRERO ENRICO SERGIO
( programma)
1. MONETA, ISTITUZIONI MONETARIE E MERCATI FINANZIARI 2. LA DOMANDA DI MONETA 3. L’OFFERTA DI MONETA E DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E L’EQUILIBRIO DEL SETTORE MONETARIO E FINANZIARIO 4. STRUTTURA DEI TASSI DI INTERESSE ED EFFICIENZA DEI MERCATI FINANZIARI 5. MONETA, PREZZI E PRODUZIONE 6. I MECCANISMI DI TRASMISSIONE DELLA POLITICA MONETARIA ED IL DIBATTITO SUGLI STRUMENTI DI POLITICA MONETARIA 7. REGOLE E DISCREZIONALITÀ 8. L’INFLAZIONE: CAUSE E COSTI
( testi)
I MATERIALI PER IL CORSO SARANNO COMUNICATI IN FORMA DEFINITIVA DAL DOCENTE ALL’INIZIO DEL CORSO. I TEMI TRATTATI POTRANNO COMUNQUE STUDIARSI SUI TESTI INDICATI NEL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO. IL TESTO DI RIFERIMENTO DEL CORSO SARÀ M. ARCELLI, L’ECONOMIA MONETARIA E LA POLITICA MONETARIA DELL’UNIONE EUROPEA, CEDAM, 2000, INTEGRATO CON PAGINE TRATTE PRINCIPALMENTE DA F.C. BAGLIANO E C. MAROTTA, ECONOMIA MONETARIA, IL MULINO, 1999; G. CICCARONE E C. GNESUTTA, L’ECONOMIA E LA POLITICA MONETARIA, CAROCCI, 2005; E G.B. PITTALUGA, ECONOMIA MONETARIA, HOEPLI, 2003. POTRANNO ANCHE ESSERE FORNITI DURANTE IL CORSO MATERIALI TRATTI DA VARIE EDIZIONI DEL BOLLETTINO MENSILE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA, DIRETTAMENTE CONSULTABILI NEL SITO DELLA BCE.
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201503 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
|
|