Insegnamento
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Attività
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE STORICO-RELIGIOSE - M-STO/06 - (visualizza)
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6
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Gruppo opzionale:
AFFINE E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze avanzate di storia della scrittura sia greca che latina, dopo aver esaminato le principali scritture di età antica, medievale e moderna, affrontando un corso seminariale dedicato a uno specifico tema paleografico.
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6
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702460 -
PAPIROLOGIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente disporrà di conoscenze per lo studio dei papiri greci e latini. Affronterà inoltre, in contesto seminariale, l’esame di un gran numero di papiri indagandone le caratteristiche di forma e contenuto.
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Erogato presso
20702460 PAPIROLOGIA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 FRESSURA MARCO
( programma)
Il corso fornisce nozioni intorno alle diverse tecniche di studio materiale del frammento di papiro, ostracon, pergamena ecc., e alle corrette modalità di decifrazione ed edizione dei testi di tradizione papiracea (documentari o letterari), nonché del loro uso nell’ambito delle ricerche storiche, paleografiche e filologiche. Saranno presi in particolare considerazione reperti documentari e letterari esemplificativi del fenomeno di interazione delle lingue e scritture greca e latina nell’Egitto e nell’Oriente romano di III-VI sec. d.C., con un esame delle sue principali manifestazioni nell’ambito amministrativo e della cultura letteraria.
( testi)
I materiali di studio saranno forniti dal docente.
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6
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L-ANT/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710336 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M.
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza di base della bibliografia e della biblioteconomia; conoscere i lineamenti di storia del libro e delle biblioteche e i principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
a) Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (Media and Information Literacy) e del ruolo che svolgono le biblioteche nel processo di apprendimento nella società complessa.
b) Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: - informazione e documentazione - tecnologie e strumenti (web 2.0, banche dati ecc.) di accesso all'informazione, di promozione e di erogazione dei servizi bibliotecari - organizzazione e gestione dei servizi bibliotecari
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Erogato presso
20710336 BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA L.M. in Italianistica LM-14 Eleuteri Beatrice
( programma)
Riflessione sul ruolo della biblioteca e del bibliotecario nella società contemporanea attraverso l'analisi di punti focali quali: - Le 5 leggi della biblioteconomia - La lettura come tecnologia (storia della lettura, del libro e della biblioteca) - La lettura come abilità (Media, prose and information literacy) - La lettura come comportamento (lettura e lettori in Italia) - Motivazione, educazione e promozione della lettura - Monitoraggio e valutazione - Il ruolo della biblioteca e le sue tipologie: biblioteca di conservazione, biblioteca di pubblica lettura, biblioteca speciale e universitaria, biblioteca scolastica. - Approfondimenti individuali e discussione in classe
( testi)
- G. Montecchi, F. Venuda, Nuovo manuale di biblioteconomia. Milano: Editrice Bibliografica, 2022.
- P. Traniello, Storia delle biblioteche in Italia: dall’Unità ad Oggi. Bologna: Il Mulino, 2002
- P. Parigi, Contro la lettura: per una pedagogia del semianalfabetismo. Milano: Bietti, 2014.
1 libro a scelta tra:
D. Crepaldi, Neuropsicologia della lettura. Roma: Carocci, 2020.
W. Ong, Oralità e scrittura: le tecnologie della parola. Bologna: Il mulino, 1986.
U. Eco, Lector in fabula: la cooperazione interpretativa nei testi narrativi. Milano: Bompiani, 1979.
F. Meschini, Oltre il libro: forme di testualità e digital humanities. Milano: Bibliografica, 2020.
M. Wolf, Lettore, vieni a casa: il cervello che legge in un mondo digitale. Milano: Vita e pensiero, 2018.
H.J. Graff, Alfabetizzazione e sviluppo sociale in occidente. Bologna: Il Mulino, 1986.
G. Solimine, Senza sapere: il costo dell’ignoranza in Italia. Roma-Bari: Laterza, 2014.
A. Chambers, Il lettore infinito: educare alla lettura tra ragioni ed emozioni. Modena: Equilibri, 2015.
B. Eleuteri, Ars lectorica: perché gli adolescenti leggono. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2021.
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710143 -
LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO L.M.
(obiettivi)
Il corso intende fornire strumenti specifici per lo studio e l'analisi dei testi letterari del medioevo italiano. Attraverso la lettura approfondita di un'opera, o gruppo di opere, lo studente acquisirà un modello interpretativo fondato sull'intreccio tra "saperi" diversi - storico-letterari, linguistico-filologici, dottrinari - particolarmente idoneo a cogliere la complessa fisionomia del testo letterario medievale e le sue peculiarità.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710145 -
LETTERATURA ITALIANA MODERNA L.M.
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello fornire agli studenti della magistrale gli strumenti di analisi più adeguati per leggere opere e questioni relative alla letteratura moderna attraverso l'analisi specifica di testi e l'approfondimento teorico-critico adeguato per una buona interpretazione degli stessi.
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Erogato presso
20710145 LETTERATURA ITALIANA MODERNA L.M. in Italianistica LM-14 COLOMBI ROBERTA
( programma)
Titolo del corso: Il romanzo e la storia nella letteratura italiana moderna
Descrizione del corso: Il corso si propone di analizzare la narrazione letteraria nel suo rapporto con la storia attraverso l’analisi di romanzi della nostra tradizione da Manzoni all'età contemporanea. L’analisi dei testi che si analizzeranno richiederà un approfondimento e una riflessione sui binomio storia/finzione e sul dibattito intorno alla questione dei confini e delle specificità della narrazione letteraria e storiografica.
( testi)
Bibliografia:
1. Testi:
Gli studenti dovranno sceglier in accordo con il docente 2 romanzi a scelta, per la cui analisi si consiglierà materiale critico nel corso delle lezioni. Di seguito solo alcuni dei romanzi e degli studi critici di cui il corso si servirà per inquadrare la questione. La dimensione seminariale prevederà una bibliografia di approfondimento a seconda dei testi e del periodo scelto, per consentire lavori individuali o di gruppo.
- I. Nievo, Le Confessioni d’un italiano - L. Pirandello, I vecchi e i giovani - A. Banti, Noi credevamo - Antonio Scurati, M. Il figlio del secolo, (2018) - H. Janeczek, Le rondini di montecassino (2010) - A. Pennacchi, Canale Mussolini (2010) - Monica Galfrè, Il figlio terrorista (2022)
2. Studi critici:
- Roberta Colombi, La verità della finzione. Storia e romanzo da Manzoni a Nievo, Roma, Carocci, 2022 - Giuliana Benvenuti, Il romanzo neostorico. Storia, memoria, narrazione, Roma, Carocci, 2012
Altri studi critici (di cui si indicheranno durante il corso solo le parti necessarie):
. Il romanzo e la storia, a cura di N. Mineo,"Moderna", VIII, 1-2, 2006, - Hanna Serkowska, Dopo il romanzo storico. La storia nella letteratura italiana del '900, Pesaro, Metauro, 2012 - Scritture di resistenza, Sguardi politici dalla narrativa italiana contemporanea, a cura di C. Boscolo e S. Jossa, Roma, Carocci, 2014 - E. Piga Bruni, La lotta e il negativo. Sul romanzo storico contemporaneo, Mimesis, 2018
I non frequentanti dovranno concordare personalmente col docente il programma d'esame roberta.colombi@unirom3.it
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710150 -
LINGUISTICA ITALIANA - LM
(obiettivi)
Lo studente affronterà uno o più temi specialistici. Gli sarà proposto un esempio di approfondimento di un autore o di una tematica rilevante della letteratura italiana, secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Acquisirà i necessari strumenti ermeneutici per l’analisi dei testi e l’applicazione a essi delle metodologie anche tecniche più adeguate (analisi delle strutture metriche o narrative), nel quadro di un’ idonea propedeutica allo studio letterario di tipo avanzato.
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Erogato presso
20710150 LINGUISTICA ITALIANA - LM in Italianistica LM-14 CONSALES ILDE
( programma)
La storia della nostra lingua può essere letta e studiata anche attraverso i dizionari che, nel tempo, l’hanno descritta e codificata e che spesso sono specchio dei particolari momenti storici in cui sono stati prodotti. Il corso ripercorrerà la storia dei dizionari in Italia, dalle origini ai nostri giorni; di alcuni in particolare saranno esaminate tipologie e strutture compositive.
( testi)
- V. Della Valle (2005), Dizionari italiani: storia, tipi, struttura, Roma, Carocci. - C. Marazzini (2009), L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, il Mulino: capp. III, VI, VIII.2 e 3 (in dispense, messe a disposizione dla docente). - I. Consales (2021), Nell’officina del lessicografo. Saggi di lessicografia italiana, Roma, Aracne, 2021.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE MUOVERSI ANALIZZANDO LE CATEGORIE DI PULSIONE, BISOGNO, DESIDERIO, ATTRAVERSO UN CONFRONTO TRA PARADIGMI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA E PARADIGMI DELLE SCIENZE PSICOANALITICHE.
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Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Titolo: Abiti e costumi tra riproduzione e trasformazione Il corso intende presentare uno dei nodi principali delle cosiddette Philosophies of Habit, cioè la riflessione sul rapporto tra crisi e modificazione delle abitudini individuali e sociali al cuore di diverse riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, al crocevia tra filosofia, psicologia e scienze sociali. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica delle teorie filosofiche su abitudini e costumi, dall'antichità in poi, con particolare attenzione per le teorie novecentesche di Dewey e Bourdieu. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sul rapporto tra crisi e interruzione delle abitudini, muovendo dall'analisi di alcuni testi della fine del XIX secolo (Dumont, Peirce), fino ad estendere l'attenzione anche a eventi storico-sociali traumatici come la pandemia da Covid-19.
( testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 (limitatamente ai capp. 1,2,5) 2. Marco Piazza, Abiti e costumi: radici, sviluppi e problematizzazioni di una fortunata dicotomia, in «I Castelli di Yale online», 1, 2023, pp. 1-13, scaricabile all'indirizzo https://cyonline.unife.it/article/view/2691
U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine (1876), a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4. Charles S. Peirce, Il fissarsi della credenza (1877), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 357-371. 5. Charles S. Peirce, Come chiarire le nostre idee (1878), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 377-393. 6. Corinna Guerra, Marco Piazza (eds), Disruption of Habits during the Global Pandemic, Milan, Mimesis International, 2022 (una scelta di almeno 5 capitoli).
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702437 -
LINGUISTICA PRAGMATICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente che abbia già seguito il modulo istituzionale e il modulo monografico di storia romana approfondirà in senso specialistico la conoscenza di metodologie di ricerca e di temi storiografici.
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702431 -
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà alla conclusione del corso conoscenze specialistiche relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni e gli strumenti dell’ermeneutica letteraria che dovrà pragmaticamente esercitare in modo originale.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710115 -
TIPOLOGIA E MUTAMENTO - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
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Erogato presso
20710115 TIPOLOGIA E MUTAMENTO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POMPEI ANNA
( programma)
Presentazione dei concetti fondamentali della tipologia linguistica, con particolare riferimento alla relazione tra tipologia e universali, alla nozione di ‘tipo’, ai vari livelli di analisi, e alla relazione della tipologia con la sociolinguistica, didattica delle lingue, comparazione areale e comparazione genetica. Approfondimento dei meccanismi e delle cause del mutamento linguistico, anche alla luce delle acquisizioni della tipologia. Riflessione particolare sui concetti di grammaticalizzazione e di rianalisi. Studio di caso sulla tipologia diacronica del perfetto.
( testi)
Grandi, N., 2003, Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci. Napoli, M., 2019, Linguistica diacronica, Roma Carocci.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710537 -
EDITORIA DIGITALE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di editoria digitale rientra fra le attività formative di ambito editoriale del corso di Laurea Magistrale in Informazione, Editoria, Giornalismo.
Coerentemente con gli obiettivi del corso di laurea, l’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti un quadro d’insieme del settore dell’editoria digitale, accompagnato da una riflessione specifica sui cambiamenti nelle forme di testualità, nei supporti e nelle forme della lettura.
Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano le conoscenze necessarie a comprendere e differenziare varie forme di digital storytelling, le principali tipologie di testualità digitale e di dispositivi digitali di lettura.
A termine dell’insegnamento, i partecipanti saranno in grado di riconoscere tecniche, strumenti e modelli usati nel settore dell’editoria digitale, analizzandone con competenza le principali caratteristiche
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Erogato presso
20710537 EDITORIA DIGITALE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 RONCAGLIA GINO
( programma)
Il corso è organizzato in due moduli: Modulo A - Parte istituzionale - Introduzione all'editoria digitale: i supporti, i formati, software e interfacce; modelli di organizzazione dei contenuti: multicodicalità, ipertestualità, interattività. Le enciclopedie on-line. I libri arricchiti. Le intelligenze artificiali generative in editoria. Digitale e mercato editoriale. Modulo B - Parte monografica - Dal punto di vista del lettore: cambiamenti nelle abitudini e nelle forme della lettura; social reading, lettura aumentata, l'ecosistema della lettura on-line;
( testi)
Modulo A - Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione, Laterza 2010 - Gino Roncaglia, L'architetto e l'oracolo. Forme del sapere, da Wikipedia a ChatGPT, Laterza 2023 (il libro è in corso di pubblicazione, qualora non fosse disponibile in tempo per il corso, sarà sostituito da dispense)
Modulo B - Maurizio Vivarelli, La lettura, Editrice bibliografica 2018
Gli studenti non frequentanti e quelli che non avessero partecipato al lavoro di progetto dovranno integrare questi testi con - Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital Humanities e web semantico, Bibliografica 2022 o, a scelta, - Fabio Ciotti, Digital Humanities - Metodi, strumenti, saperi, Carocci 2023
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710678 -
INTRODUZIONE ALLE ENVIRONMENTAL HUMANITIES
(obiettivi)
Il corso si propone di offire agli studenti e alle studentesse i più recenti strumenti metodologici e teorici delle discipline umanistiche ambientali (EH). Partendo da una idea delle environmental humanities come un'arena post (o anti) - disciplinare, il corso incoraggerà student* a pensare oltre i confini disciplinari per affrontare le sfide ambientali e sociali del presente.
Il corso si articola in tre parti. La parte introduttiva è disegnata per fornire una visione di insieme delle EH attraverso: (a) una conoscenza di base dei principali indirizzi delle EH; (b) una esplorazione dei metodi adoperati.
La seconda parte del corso si concentra su un tema centrale del dibattito nelle EH, ovvero l’Antropocene (l’età degli umani) e le possibili alternative. In particolare, la seconda parte si focalizza sul concetto di Wasteocene (era dello scarto). Infine, la parte terza comprende una fase laboratoriale nella quale studenti e studentesse saranno chiamat* a confrontarsi con un micro progetto di ricerca/azione, per applicare quanto appreso nel corso.
Risultati di apprendimento previsti (1) Una conoscenza approfondita delle principali scuole di EH (2) Una discreta familiarità con i metodi impiegati nelle EH
(3) Una conoscenza approfondita del dibattito sull’Antropocene e le sue criticità con un focus sul Wasteocene
(4) La capacità di disegnare e eseguire un micro-progetto/azione di EH (che vale anche come verifica dell’apprendimento)
(5) Sviluppare capacità di analisi critica di testi scientifici e altri tipi di fonti
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Erogato presso
20710678 INTRODUZIONE ALLE ENVIRONMENTAL HUMANITIES in Scienze umane per l'ambiente LM-1 ROMANO ONOFRIO
( programma)
Dopo aver definito le caratteristiche e i contenuti di fondo dell'area di studio delle Environmental humanities, ci soffermeremo su come le scienze umane e sociali si pongono rispetto all’ontologia regolativa del sistema neoliberale di crescita. Questo si fonda su un impasto apparentemente contradditorio tra scatenamento vitalista e ordinamento anticipatorio razionale, dove la posta in gioco non è più il disciplinamento del vivente (a tutti i livelli) ma la possibilità di trarre profitto dall’indeterminazione, dalla continua liberazione dell’energia. Le scienze umane e sociali, sempre più egemonizzate da una prospettiva neo-materialista, giocano in questo quadro un ruolo ambiguo: se da un lato si ripropongono di denunciare eco-criticamente tutte le forme di dominio dell’umano e del non-umano, dall’altro, lavorando alla destrutturazione dei dualismi tradizionali (natura/cultura, natura/tecnica, parole/cose, realtà/conoscenza, vivente/inanimato ecc.), partecipano alla sedimentazione di un immaginario de-regolativo nel quale le minacce ecologiche lungi dell’essere contrastate vengono, di fatto, assecondate. Con questa consapevolezza, proveremo a riflettere sulle possibili vie d’uscita, esplorando le potenzialità analitiche, critiche e politiche di alcuni plessi concettuali liminari (la “forma di vita”, la dépense e l’economia generale batailliana, il progetto della decrescita).
( testi)
- L. Pellizzoni, "Calvalcare l'ingovernabile. Natura, neoliberalismo e nuovi materialismi", Orthotes, Napoli-Salerno 2023. - O. Romano, "Go waste. Depensamento e decrescita", Orthotes, Napoli-Salerno 2023.
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6
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SPS/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704014 -
ARCHIVISTICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche di base sugli archivi nella fase della loro formazione, nonché sul trattamento degli archivi storici, collegando i principi della tradizione archivistica al nuovo contesto determinato dall’evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Offre inoltre un’occasione di contatto con la documentazione storica sia come primo approccio ai problemi della ricerca storica in archivio. Il corso inoltre si propone di far conoscere l’evoluzione storica dell’archivio come istituto o dell’archivistica intesa non solo come sistema di principi teorici ma anche come tradizione materiale di organizzazione e conservazione della documentazione e di affinare la conoscenza dei meccanismi di produzione dei documenti e di verificare le tappe evolutive della normativa di tutela sviluppatesi nel tempo.
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Erogato presso
20704014 ARCHIVISTICA in Storia e società LM-84 PITTELLA RAFFAELE ANTONIO COSIMO
( programma)
Il corso prende in esame i seguenti argomenti: - il concetto di archivio e di documento archivistico; - il soggetto produttore e la formazione e conservazione dei complessi documentali archivistici; - gli archivi nel contesto degli altri beni culturali: affinità e differenze; - le fasi di vita dell’archivio: caratteristiche e strumenti di gestione e ricerca; - lo scarto e la selezione dei documenti; - elementi di storia degli archivi e dell’archivistica; - l’organizzazione dell’amministrazione archivistica italiana; - elementi di normativa archivistica.
( testi)
- Federico Valacchi, Diventare archivisti. Competenze tecniche di un mestiere sul confine, Milano, Editrice Bibliografica, 2022. - Paola Carucci, Maria Guercio, Manuale di archivistica, Nuova edizione, Roma, Carocci, 2021, limitatamente ai capitoli 1, 2, 6, 7, 8, 12, 13 - Stefano Vitali, Le convergenze parallele. Archivi e biblioteche negli istituti culturali, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, LIX, 1999, pp. 36-60
I non frequentati studieranno inoltre: - Arnaldo D'Addario, Lineamenti di storia dell'archivistica (secc. XVI-XIX), in "Archivio storico italiano", 1990, pp. 3-35
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710916 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
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20710916-1 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710916-2 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
(obiettivi)
Il corso di Storia delle società medievali si propone di analizzare i temi fondamentali della storia sociale ed economica del Medioevo, attraverso lo studio e la comparazione di casi di studio di particolare interesse. Durante le lezioni, di tipo seminariale, si farà ampio ricorso alle fonti in lingua originale.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711232 -
SOCIOLOGIA DEL DOPO-SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso si ripropone di offrire una saggio di lettura diretta e critica di un classico della sociologia. Tale operazione ha un duplice obiettivo. Il primo è quello di consentire agli studenti l'accesso diretto ad una pietra miliare del sapere sociologico. Il secondo è quello di fornire una occasione di addestramento e perfezionamento della pratica dello studio di un testo scientifico.
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6
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SPS/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710779 -
BASE DI DATI E INFORMATICA UMANISTICA - LM
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6
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ING-INF/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710780 -
GESTIONE DI BASE DI DATI PER L'INFORMATICA UMANISTICA - LM
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6
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ING-INF/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711242 -
STORIA DEGLI ARCHIVI
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Erogato presso
20711242 STORIA DEGLI ARCHIVI in Storia e società LM-84 PITTELLA RAFFAELE ANTONIO COSIMO
( programma)
L’insegnamento prende in esame, in prospettiva diacronica, le modalità di produzione, conservazione e trasmissione degli archivi; le funzioni e le competenze attribuite agli archivisti in seno ai contesti politici, giuridici, sociali e culturali di cui essi erano espressione; il rapporto esistente fra la storia degli archivi e la storia delle istituzioni. Sono previste inoltre lezioni seminariali presso alcuni dei principali istituti archivistici romani e l'intervento di esperti del settore.
( testi)
- E. LODOLINI, Storia dell'archivistica italiana: dal mondo antico alla metà del secolo XX, Milano, Franco Angeli, 2013, esclusi i capitoli 1-3. - Introduzione allo studio dell'archivistica, a cura di Stefano Twardzik, Milano, Biblion edizioni, 2023, limitatamente ai capitoli 2 e 3. - F. VALENTI, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in IDEM, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di Daniela Grana, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali – UCBA, 2000, p. 135-224 (digitalizzato su www.archivi.beniculturali.it/dga/uploads/documents/Saggi/Saggi_57.pdf)
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - RELIGIONI ANTICHE E MODERNE - (visualizza)
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12
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20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702456 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso l’analisi di livello specialistico di uno o più testi letterari latini medievali, con attenzione specifica agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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DI MARCO MICHELE
( programma)
Titolo del corso: Il trattato pseudo-agostiniano De spiritu et anima (fine XII- inizi XIII sec.)
Il modulo, di carattere monografico, intende in primo luogo ripercorrere, a grandi linee, gli sviluppi di un tema – quello dell’anima – caro alla tradizione del pensiero occidentale fin dai suoi primordi, e capace, oltreché di alimentare incessantemente la riflessione filosofica e religiosa, per dir così, di alto livello, anche di avere un singolare impatto sulle mentalità, sull’immaginario, sulle condotte di vita, sull’autopercezione e rappresentazione dell’uomo nella cultura occidentale, segnatamente nel Medioevo latino. Verrà poi analizzata un’opera – il De spiritu et anima – di incerta attribuzione e databile tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, che godette di ampia fortuna nel Medioevo, e che, per il suo carattere eclettico ma non privo di tratti di originalità, ben si presta a fornire un articolato e problematico status quaestionis sul tema, quale si configurava prima delle più compiute elaborazioni della Scolastica. – Nell’ambito del modulo verranno, inoltre, attivate esercitazioni volte a orientare alla conoscenza e all’utilizzazione dei principali strumenti, bibliografici e informatici, per lo studio e la ricerca sugli autori mediolatini.
( testi)
- Alcherus Claraeuallensis (dubium) [= ps. Augustinus], De spiritu et anima, PL 40, coll. 779-832. - Anima e corpo nella cultura medievale, a cura di C. Casagrande e S. Vecchio, Ed. SISMEL, Firenze 1999 (Millennio medievale, 15).
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6
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L-FIL-LET/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703349 -
ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
conoscenza della produzione artistica tardoantica e medievale nel Mediterraneo, delle tematiche e delle tendenze stilistiche dei monumenti iconografici sia pagani siai cristiani; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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Erogato presso
20703349 ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 ferri giovanna
( programma)
La produzione musiva nei primi edifici di culto cristiani nella penisola italica (IV-VI secolo)
Il corso intende ricostruire la diffusione e le caratteristiche della produzione musiva dei primi edifici di culto cristiani nei principali centri della penisola tra il IV e il VI secolo. Lo studio si incentrerà sulle questioni archeologiche, iconografiche, stilistiche e storico-artistiche. Il corso prevede dei sopralluoghi.
( testi)
Testi: Volume: F. Bisconti, A. Nestori, I mosaici paleocristiani di Santa Maria Maggiore negli acquerelli della collezione Wilpert, Città del Vaticano 2000.
Articoli: F. Bisconti, Imprese musive paleocristiane negli edifici di culto dell’Italia Meridionale, in Atti del IV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, Palermo 9-13 dicembre 1996, Tivoli 1997, pp. 733-746. F. Bisconti, M. Braconi, Il mosaico parietale nella Roma paleocristiana: dalla committenza imperiale ai programmi pontifici, in XII Colloquio AIEMA, Venezia 11-15 settembre 2012, Verona 2015, pp. 47-55. F. Bisconti, Napoli. Catacombe di San Gennaro. Cripta dei vescovi. Restauri ultimi, in Rivista di Archeologia Cristiana, 91 (2015), pp. 7-34. F. Bisconti, Mosaici cristiani della tarda antichità. Orizzonti figurativi e programmi iconografici, in G. Castiglia, Ph. Pergola (ed.), Instrumentum Domesticum. Archeologia Cristiana, temi, metodologie e cultura materiale della tarda antichità e dell’alto medioevo, Città del Vaticano 2020, pp. 483-527. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere: F. Bisconti, Temi di iconografia paleocristiana, Città del Vaticano 2000, Introduzione (pp. 13-86) e 20 voci a scelta.
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L-ANT/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710169 -
Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo
(obiettivi)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista.
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Erogato presso
20710169 Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 GERVASIO GENNARO
( programma)
Dopo una introduzione storica e metodologica, il corso si propone di presentare le tematiche e le tendenze più importanti del dibattito islamico dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli argomenti affrontati nel corso ci saranno: Islam e modernità; il riformismo della salafiyya; Islam e nazionalismo; la corrente ‘fondamentalista’ e le sue declinazioni; il pensiero femminile e femminista. Una parte del corso sarà dedicata alle rappresentazioni e distorsioni orientaliste dell'Islam contemporaneo e dei musulmani. Infine, gli studenti saranno invitati a confrontarsi con la lettura di fonti primarie, tra quelle disponibili, a seconda delle proprie competenze linguistiche.
( testi)
C. Testi per l’esame:
1. M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, Bologna: Il Mulino, 2016. 2. M. Bombardieri - M. C. Giorda - S. Hejazi (a cura di), Capire l'islam. Mito o realtà, Brescia: Morcelliana, 2019. 3. Un testo a scelta tra (si vedano le modalità di valutazione):
Sayyid Qutb, La battaglia tra Islam e capitalismo, Venezia: Marcianum Press, 2016; Sayyid Qutb, Milestones, disponibile a https://www.kalamullah.com/Books/Milestones%20Special%20Edition.pdf Sadik al-Azm, La tragedia del diavolo. Fede, ragione e potere nel mondo arabo, Roma: LUISS Press, 2016, Ruhollah Khomeyni, Il governo islamico, Roma: Il cerchio, 2006. Nasr Hamid Abu Zayd, Islam e storia, Torino: Bollati Boringhieri, 2016 Tariq Ramadan, Islam e libertà , Torino: Einaudi, 2008 T. Ramadan, Essere musulmano europeo, Troina (EN): Città Aperta, 2002 T. Ramadan, Il riformismo islamico. Un secolo di rinnovamento musulmano, Troina (EN): Città Aperta, 2004. Taha Huseyn, I giorni, Roma: IPOCAN - Libreria ASEQ, 2019 T. Ramadan, Islam and the Arab Awakening, Oxford: Oxford University Press, 2012. Hasan Hanafi, La teologia islamica della liberazione, Milano: Jaca Book, 2018. Mohammed ‘Abid El-Jabri, La ragione araba, Milano: Feltrinelli, 1995, Fatema Mernissi, Islam e democrazia, Firenze: Giunti, 2002 F. Mernissi, L’harem e l’Occidente, Firenze: Giunti, 2006 F. Mernissi, Le donne del profeta. La condizione femminile nell'Islam, Genova: ECIG, 1992. Amina Wadud, Il Corano e la donna. Rileggere il testo sacro da una prospettiva di genere, Cantalupa (TO): Effata’, 2012 Amina Wadud, Inside the Gender Jihad. Women’s Reform In Islam, Oxford: Oneworld, 2006. ‘Ali ‘Abd el-Raziq, Islam and the Foundations of Political Power, Edinburgh: Edinburgh UP, 2012 (1925). Disponibile a: http://ecommons.aku.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1000&context=uk_ismc_series_intranslation Muhammad ‘Abduh, Trattato sull’unicità divina, Bologna: il ponte, 2003. Asef Bayat, Making Islam Democratic, Stanford: Stanford UP, 2007 Khaled Abou El-Fadl, Islam and the Challenge of Democracy, Princeton: Princeton UP, 2004 Khaled Abou El-Fadl, The Great Theft, NY: Harper, 2007 Farid Esack, Qur’an: Liberation and Pluralism, Oxford: Oneworld, 1996; Farid Esack, On Being a Muslim: Finding a Religious Path in the World Today, Oxford: Oneworld, 2009. Mohammad A. Lahbabi, Il personalismo musulmano, Milano: Jaca Book, 2017. Hamid Dabashi, Islamic Liberation Theology: Resisting the Empire, London & NY: Rouledge, 2008. NJ Delong-Bas, Wahhabi Islam, Oxford & NY: OUP, 2004 Muhammad Husein Fadlallah, Percorsi di esegesi coranica, Milano: Jaca Book, 2019 Malcolm X, Autobiografia di Malcolm X, Milano: BUR, 2004. Nilüfer Göle, The Daily Lives of Muslims, London: Zed, 2017. Nawal El Saadawi, Una figlia di Iside, Nutrimenti, 2021 Bassam Tibi, Euro-Islam, Venezia: Marsilio, 2007 Jawdat Said, Vie islamiche alla nonviolenza, Zikkaron, 2017
Gli studenti potranno inoltre concordare con il docente, con congruo anticipo sulla data d’esame, testi non compresi nell’elenco precedente.
Avvertenza importante: Chi non avesse conoscenze pregresse di storia e istituzioni dell’Islam, dovrà studiare preventivamente:
- L. Declich, L’Islam in 20 parole, Roma-Bari: Laterza, 2016; - P. G. Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal ‘500 ad oggi, Roma-Bari: Laterza, ultima edizione.
la cui conoscenza sarà accertata in sede d’esame,
oppure un manuale d'Islamistica a scelta tra:
A. Bausani, Islam, Rizzoli, ultima edizione;
oppure
- G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, ultima edizione.
oppure
- Carole Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016.
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L-OR/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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20710349 -
LETTERATURA GRECA I LM
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione della conoscenza della letteratura greca, considerata nel suo sviluppo storico, nella sua articolazione in generi letterari, sullo sfondo dell’evoluzione economica e politica nonchè in relazione alle progressive trasformazioni del sistema di comunicazione; inoltre, attraverso la studio e la traduzione di un testo breve o di una circoscritta selezione antologica di diversi testi in lingua originale, sarà in grado di acquisire capacità ermeneutiche soprattutto dal punto di vista linguistico ma anche nozioni fondamentali di tipo storico-letterario. L’insegnamento si propone di fornire conoscenze di base e competenze storico-letterarie nell’ambito della lingua e della letteratura greca affrontando la storia letteraria dall’età arcaica all’età ellenistica e ponendo le basi per lo studio critico di autori e opere con particolare attenzione alla dimensione linguistica ed esegetica. L’insegnamento prepara gli studenti ad applicare le conoscenze acquisite con competenza e a esprimerle in modo chiaro e corretto, anche in vista di eventuali studi successivi.
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Erogato presso
20710349 LETTERATURA GRECA I LM in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso di “Letteratura greca I LM” (“Materiali per una critica cognitiva del testo letterario in Grecia”) è destinato agli studenti che intendano unire l’approfondimento della loro conoscenza del greco antico all’acquisizione di validi strumenti critici per l’interpretazione del testo letterario. Il corso comprende: (A) un ciclo di lezioni volte a illustrare i presupposti e i metodi di una critica letteraria di impronta cognitivista che sia calibrata sulle forme della letteratura greca antica; (B) la lettura, la traduzione e il commento in aula di una selezione di testi (in poesia e in prosa). Parte dei testi sui quali si lavorerà in aula sarà assegnata agli studenti perché possano sia oggetto di elaborazione personale e di presentazione in aula. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
(A) una bibliografia essenziale sarà indicata dal docente all’inizio del corso; è fortemente raccomandato lo studio di T. Cave, Thinking with Literature: Towards a Cognitive Criticism (Oxford University Press: Oxford 2016); (B) la selezione di testi che verrà esaminata nel corso verrà distribuita dal docente attraverso i canali di e-learning (Teams); (C) M. Fantuzzi - R. L. Hunter, Tradition and Innovation in Hellenistic Poetry (CUP: Cambridge 2004). Gli studenti frequentanti non sono tenuti a prepararsi su questo volume.
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710595 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM
(obiettivi)
Il Corso di Archeologia Cristiana 2 intende approfondire con maggiore cura e dettaglio alcuni degli aspetti connessi con le aree di indagine della disciplina. In particolare, affinando gli elementi bibliografici già discussi e acquisiti nel corso del modulo triennale, lo studente sarà chiamato a confrontarsi con specifiche realtà monumentali, per lo più a vocazione cultuale e funeraria, analizzando nel dettaglio tanto il loro rapporto con il contesto, quanto le loro intrinseche e principali caratteristiche
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Erogato presso
20710595 ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 BRACONI MATTEO
( programma)
Il corso intende offrire una panoramica geograficamente più ampia dei monumenti catacombali d'Italia, con particolare riguardo a quelli dell'Umbria e della Toscana.
( testi)
Testi: M. Braconi, D. Cascianelli, G. Ferri (edd.), Semel pro semper. Trent’anni di ricerche della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra nelle catacombe d’Italia. Atti dell’incontro di studio in memoria di Fabrizio Bisconti (Roma, 14 ottobre 2022), Città del Vaticano 2023.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare la bibliografia con il docente.
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L-ANT/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710442 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA NEL MEDIOEVO - LM
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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L-ART/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702454 -
LETTERATURA GRECA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale secondo un percorso di ricerca e d’indagine prospettato sui medesimi dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire una competenza metodologica critica e filologica ad ampio spettro che gli consenta di affrontare l’esegesi di
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20702454-1 -
LETTERATURA GRECA I L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale secondo un percorso di ricerca e d’indagine prospettato sui medesimi dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire una competenza metodologica critica e filologica ad ampio spettro che gli consenta di affrontare l’esegesi di
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GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso di “Letteratura greca I LM” (“Materiali per una critica cognitiva del testo letterario in Grecia”) è destinato agli studenti che intendano unire l’approfondimento della loro conoscenza del greco antico all’acquisizione di validi strumenti critici per l’interpretazione del testo letterario. Il corso comprende: (A) un ciclo di lezioni volte a illustrare i presupposti e i metodi di una critica letteraria di impronta cognitivista che sia calibrata sulle forme della letteratura greca antica; (B) la lettura, la traduzione e il commento in aula di una selezione di testi (in poesia e in prosa). Parte dei testi sui quali si lavorerà in aula sarà assegnata agli studenti perché possano sia oggetto di elaborazione personale e di presentazione in aula. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
(A) una bibliografia essenziale sarà indicata dal docente all’inizio del corso; è fortemente raccomandato lo studio di T. Cave, Thinking with Literature: Towards a Cognitive Criticism (Oxford University Press: Oxford 2016); (B) la selezione di testi che verrà esaminata nel corso verrà distribuita dal docente attraverso i canali di e-learning (Teams); (C) M. Fantuzzi - R. L. Hunter, Tradition and Innovation in Hellenistic Poetry (CUP: Cambridge 2004). Gli studenti frequentanti non sono tenuti a prepararsi su questo volume.
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702454-2 -
LETTERATURA GRECA II L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze avanzate e il perfezionamento delle competenze precedentemente acquisite nel campo della letteratura greca. Attraverso lo studio e la traduzione di un testo o di una selezione di diversi testi in lingua originale secondo un percorso di ricerca e d’indagine prospettato sui medesimi dai vari punti di vista (storico, letterario, filologico e performativo o drammaturgico), anche tramite esperienze di laboratorio o seminariali, lo studente sarà in grado di acquisire una competenza metodologica critica e filologica ad ampio spettro che gli consenta di affrontare l’esegesi di
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COZZOLI ADELE TERESA
( programma)
Callimaco e l’epigramma
( testi)
G. B. D’Alessio. Callimaco. Opere, Milano 2007, BUR. Adele Teresa Cozzoli, Poeta e Filologo. Studi di poesia ellenistica, Roma 2012 (Herder edizioni) L’Epigramma in M. Fantuzzi- R. Hunter, Muse e Modelli, Roma- Bari 2002, Laterza, pp. 389-482 Per la metrica si consiglia: B. Gentili-L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storie delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori Università 2003, 3-95; Maria Chiara Martinelli, Gli Strumenti del Poeta, Cappelli editore 1995
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L-FIL-LET/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710436 -
DIDATTICA DEL GRECO L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita delle varie dimensioni in cui si realizza la didattica della lingua e della civiltà greca antica. Lo studente, che avrà già una conoscenza pregressa della lingua greca, sarà portato ad acquisire padronanza nell’ambito di teorie, concetti e metodi delle pratiche didattiche attuali. Sulla base dell’analisi di una selezione di testi lo studente sarà inoltre condotto all’elaborazione concreta di un percorso storico-letterario che possa essere impiegato in funzione di diverse strategie formative.
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Erogato presso
20710436 DIDATTICA DEL GRECO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per affrontare in modo critico e consapevole i contenuti e le sfide poste oggi dall’insegnamento del greco antico nella scuola secondaria. Le lezioni seguiranno due principali filoni tematici: (A) il quadro normativo che regola la didattica della lingua e della letteratura greca nella scuola secondaria superiore; (B) le metodologie e gli strumenti, soprattutto digitali, utili per l’elaborazione di percorsi didattici (per temi, generi letterari e contesti storico-culturali); in questo ambito si utilizzeranno come testi di riferimento il Protagora e il Fedro di Platone. La frequenza del corso è facoltativa. Gli studenti frequentanti devono garantire la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (24 ore su 36). Per gli studenti frequentanti è prevista una riduzione del programma (vd. sezione C in Bibliografia).
( testi)
Per le sezioni A e B il materiale bibliografico sarà messo a disposizione degli studenti dal docente all’inizio delle lezioni; (C) un volume a scelta fra: F. Carta Piras, Didattica della lingua e della letteratura greca. Materiali per la didattica del greco e per la funzione docente (Sandhi: Ortacesus 2011); L. Canfora – U. Cardinale (eds.), Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo (Il Mulino: Bologna 2012); R. Oniga – U. Cardinale (eds.), Lingue antiche e moderne dai licei alle università (Il Mulino: Bologna 2012). Per gli studenti frequentanti non è necessario preparare questa parte della bibliografia.
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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20702455-1 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA I L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455-2 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA II L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702450 -
FILOLOGIA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze avanzate attraverso: 1) il commento filologico di brani scelti; 2) l’analisi degli stessi passi seguendo percorsi diversi - linguistico, storico-letterario, antropologico -, interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in ambiti specifici della nostra cultura (gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche); 3) il commento di passi di grandi autori della letteratura latina alla luce degli scritti critico-esegetici di eminenti filologi contemporanei.
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Erogato presso
20702450 FILOLOGIA LATINA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 DE NONNO MARIO
( programma)
Storia della tradizione manoscritta e critica del testo della letteratura latina.
“Un fiore per l’amore, e per l’odio una saetta”: la poesia giambica di Orazio. Il corso offrirà una presentazione del contesto letterario degli Epodi di Orazio, e procederà alla lettura filologica, interpretazione e commento dell’intero libro del poeta, prestando particolare attenzione agli aspetti di forma poetica (rapporto con i modelli, metrica, stile).
( testi)
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma (Carocci); - M. De Nonno, Transmission and Textual Criticism, in The Oxford Handbook of Roman Studies, edd. A. Barchiesi & W. Scheidel, Oxford University Press, pp. 31-48 [fotocopie di questo lavoro saranno rese disponibili nell’apposito sito telematico dell’insegnamento] - P. Maas, La critica del testo. Traduzione a cura di G. Ziffer, Roma (Edizioni di Storia e Letteratura).
- Orazio, Il libro degli Epodi, a cura di A. Cavarzere, Venezia (ed. Marsilio). - E. Fraenkel, Orazio, trad. italiana, Roma (ed. Salerno), capitoli I (‘Vita Horati’) e II (‘Gli epodi’).
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710439 -
STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è promuovere l’acquisizione delle nozioni storiche e storico-culturali e degli strumenti metodologici che consentano agli studenti della laurea magistrale di attingere al patrimonio della civiltà bizantina e di affrontare i diversi aspetti del millennio di Bisanzio, che si estende tra l'età tardoantica e la fine di quella che in occidente è denominata medievale, e dell'oltrevita storico e ideologico dello stato bizantino nel pensiero politico dell’età moderna e contemporanea.
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RONCHEY SILVIA
( programma)
1453: i 55 giorni che hanno cambiato il mondo (“Ci sono luoghi in cui la storia è inevitabile come un incidente automobilistico — luoghi in cui la geografia provoca la storia. Uno è Istanbul, alias Costantinopoli, alias Bisanzio”. Iosif Brodskij)
Il modulo di Storia e Civiltà Bizantina LM, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte; Archeologia; Religioni, Culture, Storia; Storia e Società; Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità, sarà dedicato alla caduta di Costantinopoli, avvenuta il 29 maggio 1453, dopo cinquantacinque giorni di assedio da parte dei turchi ottomani, guidati dal giovane e ambizioso sultano Mehmet II Fatih. Il corso fornirà anzitutto una ricognizione topografica della capitale bizantina: ricorrendo anche all’ausilio di mappe, si offrirà una fedele ricostruzione della città alla vigilia della sua caduta, con particolare attenzione alle strutture difensive (le grandi mura teodosiane, le mura marittime sul mar di Marmara e sul Corno d’Oro, le mura poste attorno al palazzo imperiale delle Blacherne; e poi il porto, il cui accesso, in caso di attacco, veniva sbarrato alle navi nemiche tendendo una lunga catena che da Costantinopoli raggiungeva l’antistante cittadina di Pera/Galata). Il corso ricostruirà poi schematicamente le varie fasi dell’assedio e della battaglia conclusiva, illustrando i risultati raggiunti dalla ricerca svolta dalla cattedra di bizantinistica di Roma Tre sull’argomento, corroborati anche attraverso la pubblicazione di articoli e la presentazione di relazioni in contesti scientifici nazionali e internazionali. Si argomenterà contro l’opinione diffusa secondo cui la vittoria dell’esercito turco sarebbe stata scontata, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o addirittura dovuta alla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio. In conclusione al corso, si proporrà agli studenti la partecipazione a una gita di istruzione a Patmos (1-6 maggio 2024), organizzata in collaborazione con la cattedra di bizantinistica del Dipartimento Saras della Sapienza – Università di Roma. Sua principale finalità sarà quella di presentare in loco ai partecipanti vari elementi illustrati nel corso delle lezioni, in particolare la celebrazione della Pasqua ortodossa (η Μεγάλη Εβδομάδα).
( testi)
TESTI OBBLIGATORI:
- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002 - A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
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6
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L-FIL-LET/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703159 -
LETTERATURA GRECA II L.M.
(obiettivi)
Lo studente attraverso la lettura di uno o più autori approfondirà la conoscenza della letteratura greca e i fenomeni socio-culturali che condizionano la formazione, il dinamismo, la trasformazione e la continuità dei suoi generi letterari.
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703625 -
FILOLOGIA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente, attraverso percorsi monografici su una o più tradizioni, condotti a partire dall’esame diretto di testimoni manoscritti e a stampa, acquisirà strumenti filologici avanzati e competenze attive per affrontare i principali problemi ecdotici, esegetici e interpretativi dei testi della letteratura italiana. Attraverso l’analisi di varie tipologie di materiali di lavoro autografi (abbozzi, zibaldoni, libri annotati etc.), potrà sviluppare ulteriori competenze finalizzate allo studio della genesi dei testi e avrà modo di affinare la metodologia di approccio alle fonti.
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Erogato presso
20703625 FILOLOGIA ITALIANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 FIORILLA MAURIZIO
( programma)
COME LAVORAVA BOCCACCIO: AUTOGRAFI E PERCORSI REDAZIONALI, FONTI E BIBLIOTECA La genesi e singoli momenti del percorso compositivo di alcune opere boccacciane in prosa e in poesia saranno analizzati a partire dagli autografi o dai manoscritti più rilevanti della tradizione, con approfondita analisi delle fonti di Boccaccio e tenendo conto dei codici della sua biblioteca. Particolare attenzione sarà dedicata al ‘Decameron’, alle Rime e al ‘Trattatello in laude di Dante’ sul versante dei testi volgari, al ‘Buccolicum carmen’ e alle ‘Genealogie deorum gentilium’ sul versante dei testi latini.
( testi)
- AA.VV., Boccaccio, a cura di M. Fiorilla e I. Iocca, Roma, Carocci, 2021: capp. IV, V, VI, VIII, XII, XIV, XV e un altro capitolo a scelta.
-* Boccaccio autore e copista, a cura T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli, S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 137-144, 171-180, 203-214, 273-275. - *L. BATTAGLIA RICCI, Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore, Ravenna, Longo, 2013, pp. 157-217. - *E. MORETTI, Annotazioni e correzioni al Decameron nell’Hamilton 90: Boccaccio e gli altri lettori, in Intorno a Boccaccio. Boccaccio e dintorni 2016. Atti del Seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, 9 settembre 2016), a cura di S. Zamponi, Firenze University Press, Firenze, 2017, pp. 65-78, solo le pp. 71-78. -*M. FIORILLA, Intreccio e riscritture di fonti classiche e medievali nel Decameron: la novella di Chichibio tra le Metamorfosi di Apuleio e i Gesta Romanorum, in Santi, giullari, romanzieri, poeti, a cura di G. Crimi, L. Marcozzi, A. Pegoretti, Ravenna, Longo, 2022, 117-123. - *M. FIORILLA, La Valle delle Donne (Dec., VI Concl. 17-38) tra allusioni ovidiane (Met. III 149-182) e dantesche (Inf. V 129), in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, 457-466. -*M. FIORILLA, Giovanni Boccaccio biografo e copista di Dante: un grande progetto culturale, in «Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello per Dante, a cura di L. Azzetta, S. Chiodo, T. De Robertis, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 300-303. - *M. FIORILLA, La figura e le opere di Dante nel progetto intellettuale di Giovanni Boccaccio, in Idee di Dante: scrittori e critici, in «L’Ellisse», XVII/1-2, 2022, pp. 17-30. - *A. PIACENTINI, Una redazione sconosciuta del Buccolicum carmen di Giovanni Boccaccio, in «Studi sul Boccaccio», XLIX, 2021, pp. 39-100, solo le pp. 39-48, 55-62, 69-72 e 98-100.
I testi e i saggi contrassegnati con asterisco saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle Dispense. Altri brani dalle opere boccacciane prese in esame, antologia di fonti, riproduzioni di manoscritti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso sulla piattaforma MOODLE e sul canale TEAMS.
Avvertenza: la frequenza è vivamente raccomandata. I non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
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L-FIL-LET/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709152 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire delle conoscenze altamente specializzate sui principali fenomeni storico-artistici a Roma in età moderna, affrontati sotto i diversi aspetti dell’inquadramento nel loro contesto storico, della tradizione storico-artistica, della storiografia del settore e dell’attribuzione. Lo studente dovrà essere in grado, a conclusione del corso, di esporre con chiarezza e competenza i contenuti appresi attraverso le lezioni frontali, la lettura della bibliografia e i sopralluoghi ai monumenti, dimostrando di saper mettere in relazione i diversi fenomeni storico-artistici presenti a Roma in età moderna, con autonomia di giudizio e consapevolezza critica.
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Erogato presso
20709152 STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA in Storia dell'arte LM-89 TOSINI PATRIZIA
( programma)
Spazi sacri nella Roma post-tridentina (1565-1615). Decorazione e autorappresentazione famigliare negli oratori, nelle chiese e nelle cappelle della città pontificia. Il corso mira ad analizzare e interpretare alcuni spazi liturgici della città di Roma, in particolare l’articolazione e la decorazione di edifici e luoghi sacri – quali oratori delle confraternite, chiese degli Ordini religiosi di nuova fondazione e cappelle gentilizie – dopo la conclusione del Concilio di Trento, intesi come luoghi di autorappresentazione e affermazione sociale e politica della committenza, sia laica sia religiosa, che li ha voluti e fatti realizzare. Si prenderanno pertanto in esame gli spazi creati o riplasmati in epoca post-tridentina, concepiti come veicoli di propaganda cattolica, o come luoghi di affermazione dello status sociale di una famiglia o di un committente, cercando di interpretare le dinamiche che sono alla base della concezione, creazione e ornamentazione di questi luoghi, con un focus sulle loro decorazioni pittoriche e scultoree.
( testi)
Oratori:
M. G. Bernardini, L’oratorio del Gonfalone. Il ciclo cinquecentesco della Passione di Cristo, Cinisello Balsamo 2002, pp. 19-44; 51-115.
J. von Henneberg, L’oratorio dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello, Roma 1974, pp. 11-83.
R. Eitel-Porter, The Oratorio del SS. Crocifisso in Rome revisited, in “The Burlington Magazine”, Oct. 2000, pp. 613-623.
Chiese:
D. Ferrara, Artisti e committenze alla Chiesa Nuova in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 108-129.
S. Barchiesi, San Filippo Neri e l’iconografia mariana della Chiesa Nuova, in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 130-149.
H. Hibbard, Ut pictura sermones: le prime decorazioni dipinte al Gesù, in R. Wittkower e I. Jaffe, Architettura e arte dei Gesuiti, Milano 1972, pp. 30-43.
C. Robertson, Il Gran Cardinale. Alessandro Farnese Patron of the Arts, New Haven – Yale 1992, pp. 149-206.
G. A. Bailey, Between Renaissance and Baroque: Jesuit Art in Rome. 1565-1610, Toronto 2009, pp. 187-260.
Cappelle:
C. Franceschini, Ricerche sulle cappelle di famiglia a Roma in età moderna, in “Archivio Italiano per la storia della pietà”, 2002, pp. 345-513.
S. F. Ostrow, L’arte dei papi. La politica delle immagini nella Roma della Controriforma, Roma 2002, pp. 19-228.
P. Tosini, New Documents for the Chronology and Patronage of the Cappella del Rosario in Santa Maria sopra Minerva, in “The Burlington Magazine”, 2010, pp. 517-522.
P. Tosini, The Frangipani Chapel in San Marcello: Farnesian Devotion, Antiquarian Taste, and Municipal Pride, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 18-39.
C. Franceschini, A Splendid Shine for an Ugly Image: Visual interactions in the Salviati Chapel at San Gregorio al Celio, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 112-145.
E. Parlato, Caetani’s Blood: Magnificence, Lineage, and Martyrdom in the Family Chapel in Santa Pudentiana, in Chapels of the Cinquecento and Seicento in the Churches of Rome. Form, Function, Meaning, Officina Libraria, Roma 2020, pp. 64-87.
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709782 -
STORIA DELL'ARTE DEL SEI E SETTECENTO - LM
(obiettivi)
Il corso, dedicato agli studenti della Laurea Magistrale, è volto ad implementare le conoscenze e la comprensione critica dell’arte e della cultura figurativa in Italia e in Europa nei secoli XVII e XVIII. Si tratta di un periodo battuto dagli studi del secolo scorso soltanto a partire all’incirca dagli anni Venti. Il corso mira dunque a fornire gli strumenti critici e storiografici per affrontare questo segmento della storia dell’arte. Esso intende inoltre fornire le conoscenze sugli artisti e le opere eseguite in questo periodo attraverso una storia della produzione figurativa nei principali centri italiani, studiata sia dal punto di vista della committenza e del mecenatismo, sia, non meno importante, dal punto di vista stilistico e formale. Uno degli obiettivi principali del corso è infatti l’acquisizione da parte degli studenti della capacità di analisi stilistica e conseguentemente dell’abilità attributiva delle opere eseguite in questi due secoli.
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710443 -
STORIA DELL'ARTE FIAMMINGA E OLANDESE - LM
(obiettivi)
Gli studenti che seguono il corso acquisiranno conoscenze relative alla storia dell’arte fiamminga e olandese in età moderna, in particolare relative ai centri di produzione, gli artisti, i generi, le modalità di circolazione e ricezione delle opere d'arte nei Paesi Bassi meridionali e settentrionali. Gli studenti saranno messi in condizione di conoscere i cantieri, i protagonisti, le opere canoniche fiamminghe e olandesi e di familiarizzare con i principali strumenti d’interpretazione dei dati relativi (nello specifico le fonti e il dibattito storiografico). Saranno altresì in condizione di applicare il metodo acquisito, quello proprio dell’indagine storico-artistica, ad altri autori, opere e contesti rispetto a quelli affrontati a lezione. Gli studenti acquisiranno la capacità di leggere e interpretare opere d’arte, contesti urbani, geografie artistiche, di leggere e interpretare fonti primarie di età moderna, di compiere ricerche bibliografiche autonome (anche utilizzando le risorse elettroniche) e ricostruire il dibattito critico sui singoli autori e contesti. Saranno altresì in grado di comunicare le proprie conoscenze sia sotto il profilo del merito che sotto quello del metodo utilizzando il lessico specialistico degli studi del settore. Gli studenti del corso saranno, infine, in grado di acquisire un metodo di studio fondato sulla specificità della disciplina storico-artistica mirato a interpretare e commentare analiticamente opere e contesti di età moderna.
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Erogato presso
20710443 STORIA DELL'ARTE FIAMMINGA E OLANDESE - LM in Storia dell'arte LM-89 CAPITELLI GIOVANNA
( programma)
Dall’opera al contesto di provenienza e viceversa: dipinti fiamminghi e olandesi dai depositi delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini (seconda parte)
Hai davanti a te un’opera d’arte, un dipinto che raramente viene esposto, puoi guardarlo da vicino con la lente d’ingrandimento, smontare la sua cornice, toccare (con i guanti) la superficie pittorica, puoi girarlo, registrarne i numeri o i sigilli di cui è ricoperto, e poi? Con questo corso, di carattere eminentemente laboratoriale, si intende sollecitare, rafforzare, problematizzare le competenze e le conoscenze manualistiche degli allievi e delle allieve attraverso il confronto diretto con un numero limitato di dipinti eseguiti in area fiamminga e olandese dal Quattrocento al Settecento. A tale scopo gli studenti saranno accolti una mattina a settimana (il venerdì) presso il Museo Laboratorio delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, dove, con l’aiuto della dott.ssa Paola Nicita e la collaborazione della prof.ssa Giovanna Sapori, saranno introdotti all’analisi dell’opera d’arte, del suo stato di conservazione, degli elementi che contribuiscono all’attestazione della sua storia collezionistica e materiale. Le lezioni in classe serviranno, viceversa, a contestualizzare le opere all’interno della tradizione stilistica, iconografica, delle fonti, della trattazione storiografica, ma soprattutto nel quadro di un disegno generale della storia dell’arte dei Paesi Bassi meridionali e settentrionali d’età moderna. Ogni opera, dalla copia al capolavoro, dal dipinto di qualità a quello di fattura dozzinale, parteciperà direttamente al processo di scoprire una scuola, un genere, una tecnica esecutiva, un supporto, una cronologia relativa e assoluta.
( testi)
Per la preparazione all'esame è necessario lo studio approfondito, critico e consapevole di
a) almeno uno dei due testi a scelta: Ghislain Kieft, I Paesi Bassi settentrionali: arte, mestiere e committenza nel secolo d'oro, in La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W.Meijer, Milano, Electa, 1997, tomo II, pp. 409-522 (disponibile su Teams) oppure Mariette Westermann, The Art of the Dutch Republic. 1585-1718, New York, Harry Abrams, 1996 (acquistabile on-line per una somma modestissima).
b) almeno uno dei seguenti testi a scelta (o di tutti):
Svetlana Alpers, Arte del descrivere. Scienza e pittura nel Seicento olandese, Torino, Bollati Boringhieri, ed. 1999; Simon Shama, Il disagio dell'abbondanza. La cultura olandese dell'epoca d'oro, Milano, Mondadori, ed.1993 o successive; Svetlana Alpers, L'officina di Rembrandt. L'atelier e il mercato, Torino, Einaudi, ed.2006; Daniel Arasse, L'ambizione di Vermeer, Torino, Einaudi, ed. 2006; Marco Mascolo, Rembrandt. Un artista nell'Europa del Seicento, Roma, Carocci, 2021.
c) almeno uno dei saggi (il consiglio naturalmente è sempre di leggerli tutti) che sono contenuti nel file su Teams, possibilmente non in relazione con il dipinto scelto per l’approfondimento individuale.
d)la scheda del dipinto presentato nel corso del laboratorio (concordata con la docente e consegnata per mail almeno una settimana prima dell'appello d'esame)
e) materiale didattico, costituito dai ppt delle diapositive proiettate a lezione e disponibile sul blog all'indirizzo, seguendo le indicazioni di ricerca lì contenute.
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere a questo programma (ad eccezione dei punti d ed e che sono loro precluso) lo studio approfondito di almeno altri due testi fra quelli elencati al punto b).
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6
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711211 -
Storia dell'Ebraismo LM
(obiettivi)
I testi della Bibbia ebraica vogliono tracciare un percorso nella memoria di un popolo e del mondo che abita: la ricerca recente indica la creazione di questa "storia" come un punto d'arrivo e non di partenza della tradizione letteraria ebraica antica; diversi generi letterari e diverse correnti di pensiero hanno contribuito a questo processo creativo. Nel corso partiremo dal rapporto tra narrativa biblica e storia dei regni di Israele e di Giuda (come si può ricostruire dalle fonti e dall'archeologia) per toccare altre questioni essenziali nello studio delle scritture: il testo canonico alla luce delle tradizioni parallele, il mito nella Bibbia e quali funzioni assolve, il confronto con le tradizioni storiografiche delle civiltà mediterranee, sia orientali che classiche.
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MORO CATERINA
( programma)
Regine, sante, straniere, infami: rappresentazioni di donne nella Bibbia e nel Giudaismo.
La narrativa biblica rappresenta in larga misura un mondo abitato e agito da uomini ma dà spazio anche a molte figure femminili, che risaltano con forza su un panorama di protagonisti sempre maschili. Il modo in cui queste figure sono tratteggiate è specchio da una parte di visioni del mondo e convinzioni sulla donna proprie degli autori e del loro ambiente, ma anche di scelte letterarie e ideologiche più generali. L'analisi di queste figure coprirà sia i testi biblici che le tradizioni narrative del giudaismo antico e tardo-antico, dove alcune figure minori del racconto biblico (come la moglie di Giuseppe, o la madre adottiva di Mosè) ricevono un’attenzione straordinaria, prodotto di nuovi scenari sociali e di nuove riflessioni sul rapporto con altri popoli. Altri argomenti trattati nel corso saranno il posto del femminile nel divino, la creazione della donna e le idee su concepimento e gravidanza
( testi)
Appunti e testi distribuiti durante il corso.
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6
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L-OR/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710170 -
HISTORY AND POLITICS OF MIDDLE EAST AND NORTH AFRICA
(obiettivi)
Il corso affronterà l'evoluzione della dottrina politica islamica, con un focus su fenomeni contemporanei come lo jihadismo, il salafismo, l'islam politico, il post-islamismo, e il rapporto tra partiti islamici oppositivi e governo in una vasta gamma di contesti. Questi temi saranno analizzati guardando come i contesti locali, analizzati attraverso una lente storica, si intersecano con i fenomeni transregionali, innescati dai nuovi media e dalle migrazioni.
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Erogato presso
20710170 History and politics of the Middle East and North Africa in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 GERVASIO GENNARO
( programma)
(insegnamento tenuto in inglese) The course examines the historical and political trajectory of the Middle East and North Africa from the Colonial Era until today. The students will be introduced to the debate on Orientalism, its role in the colonial era, and its relevance until today. A particular focus will be on the post-colonial era. Among the topics covered there will be: State formation, the role of ideologies (both secular and religious) in the shaping of the region, the intra-regional and international relations of the Region and the so-called ‘Arab Spring’. Students are expected to actively participate to the course. All the available teaching materials, the announcements and all that is related to this course will be posted on the course webpage (https://drive.google.com/drive/folders/1-SU_oOYtEuo5xuBrjJtoSwfxcwUEK7AW).
( testi)
REQUIRED READINGS:
R. Owen, State, Power and Politics in the Making of the Modern Middle East, Routledge: London & New York: 2004. J. Chalcraft, “The Arab Uprisings of 2011 in Historical Perspective” in The Oxford Handbook of Contemporary Middle-Eastern and North African History, 2016 (available as a pdf file on the course website). G. Achcar, “The Seasons after the Arab Spring”, Le Monde Diplomatique, June 2019 (available as a pdf file on the course website).
One of the following: G. Achcar, The People Want. A Radical Exploration of the Arab Uprising, London: Saqi, 2013. G. Achcar, Morbid Symptoms. Relapse in the Arab Uprisings, London: Saqi, 2016. L. Anceschi, G. Gervasio & A. Teti (eds), Informal Power in the Greater Middle East. Hidden Geographies, London: Routledge, 2014 & 2016. M. Aouragh & H. Hamouchene (eds), The Arab Uprisings. A Decade of Struggles, TNI & RLS, 2021, available online at: The Arab uprisings: A decade of struggles - Longreads A. Bayat, Revolution without Revolutionaries: Making Sense of the Arab Spring, Stanford: Stanford UP, 2017. A. Bayat, Revolutionary Life. The Everyday of the Arab Spring, Cambridge, MA: Harvard UP, 2021 F. Cavatorta & L. Storm (eds), Political Parties in the Arab World: Continuity and Change, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. S. Cook, False Dawn: Protest, Democracy, and Violence in the New Middle East, Oxford: Oxford UP, 2017. Corrao FM - Redaelli R (eds), States, Actors and Geopolitical Drivers in the Mediterranean. Perspectives on the New Centrality in a Changing Region, PalgraveMacMillan, 2021. F. A. Gerges, ISIS: A History, Princeton: Princeton UP, 2017. Sune Haugbolle and Mark LeVine (eds.), Altered States: The Remaking of the Political in the Arab World, London, Routledge, 2022. Marc Owen Jones, Digital Authoritarianism in the Middle East: Deception, Disinformation and Social Media, Hurst/Oxford University Press, 2022. A. Khalil (ed), Gender, Women and the Arab Spring, London & NY: Routledge, 2015. H. Kraetzschmar & P. Rivetti (eds), Islamists and the Politics of the Arab Uprisings: Governance, Pluralisation and Contention, Edinburgh: Edinburgh UP, 2018. Mark LeVine, We'll Play till We Die: Journeys across a Decade of Revolutionary Music in the Muslim World, University of California Press, 2022. Shamiran Mako and Valentine M. Moghadam, After the Arab Uprisings: Progress and Stagnation in the Middle East and North Africa, Cambridge and New York: Cambridge University Press, 2021. R. Owen, The Rise and Fall of Arab Presidents for Life, Cambridge, MA: Harvard UP, 2014. J. Saab (ed.), A region in revolt: Mapping the recent uprisings in North Africa and West Asia, Ottawa: Daraja Press, 2020. R. Stephan and Mounira M. Charrad (eds), Women Rising: In and Beyond the Arab Spring: New York, New York University Press, 2020. I. Szmolka (ed.), Political Change in the Middle East and North Africa: After the Arab Spring, Edinburgh, Edinburgh UP, 2017. Ch. Tripp, The Power and the People: Paths of Resistance in the Middle East, Cambridge: Cambridge UP, 2013.
IMPORTANT! Students without any prior knowledge of the History of the MENA, must read one of the following textbooks:
W. Cleveland & M. Bunton, A History of the Modern Middle East, Boulder: Westview Press, 2016, Betty Anderson, A History of the Modern Middle East, Stanford: Stanford UP, 2016.
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SPS/13
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20711184 -
LINGUA CINESE 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al B2+ per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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Erogato presso
20711184 LINGUA CINESE 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 LOMBARDI ROSA, ROMAGNOLI CHIARA
( programma)
Modulo Traduzione Acquisizione di strumenti teorici e capacità di applicare strategie traduttive adeguate in risposta alla tipologia testuale e alle problematiche traduttive. Sviluppo della riflessione linguistica e di strategie traduttive attraverso la pratica della lettura, analisi e traduzione di testi di varia tipologia.
( testi)
Bruno Osimo, Propedeutica della traduzione, Hoepli, 2002 Bruno Osimo, Manuale del Traduttore, Hoepli, 2004
Testi in lingua caricati su Moodle o Teams consigliati Silvia Pozzi, Il carattere e la lettera, Hoepli, 2022 Franca Cavagnoli, La voce del testo, Feltrinelli, 2012
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L-OR/21
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Attività formative caratterizzanti
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20711182 -
LINGUA ARABA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento delle Lingua extraeuropea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento di un livello equivalente al B2+ per tutte le competenze previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le: a) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti (letterari e di cultura), orali e multimediali; b) la conoscenza e la comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione; b.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio); c) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali; d) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali; e) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali); f) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio; f.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio). Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
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12
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L-OR/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE STORICHE, FILOSOFICHE, ANTROPOLOGICHE, GEOGRAFICHE, PSICOLOGICHE E SOCIOLOGICHE - (visualizza)
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12
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20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente approfondirà la propria esperienza di studio e di ricerca affrontando un tema specifico della materia.
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 MARCONE ARNALDO
( programma)
La giudeofobia nell'Impero romano.
Il corso è indirizzato a un’analisi approfondita delle modalità con cui il mondo romano si confrontò con la cultura e la religione ebraica nei primi tre secoli dell'Impero.
( testi)
G. Geraci-A. Marcone, Storia romana (editio maior), Le Monnier, Firenze 2017 A. Angius- P. Arena- A. Marcone- Fonti per la storia romana. Economia, cultura, società, Carocci, Roma, 2023. Giulio Firpo, Le rivolte giudaiche, Laterza, Roma-Bari 2023 P. Schäfer- Giudeofobia: L'antisemitismo nel mondo antico, Carocci, Roma 2011 A. Marcone- Vespasiano, Salerno, Roma 2024
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703019 -
NARRAZIONE STORICA E NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA - LM
(obiettivi)
IL CORSO, CHE SI INTENDE COME UN CORSO AVANZATO DI ME TODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA, SARÀ DI CARATTERE SEMINARIALE, GLI STUDENTI LAVORERANNO SU BIBLIOGRAFIE E MATERIALI INDICATI DAL DOCENTE NEL CORSO DELLE LEZIONI, OLTRE ALLA VISIONE DEI MATERIALI FILMICI E TELEVISIVI SELEZIONATI. LA VALUTAZIONE D’ESAME SARÀ COSÌ DIVISA: 33% PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI; 33% LAVORO INDIVIDUALE O DI GRUPPO SUI MATERIALI INDICATI ED ESPOSIZIONE IN CLASSE; 33% ESAME ORALE FINALe
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Erogato presso
20703019 NARRAZIONE STORICA E NARRAZIONE CINEMATOGRAFICA - LM in Storia e società LM-84 MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Sin dai suoi albori, il cinema si è ispirato a contenuti e avvenimenti di carattere storico per le proprie produzioni. Il pubblico ha sempre manifestato spiccata curiosità e interesse per le vicende storiche narrate sullo schermo. Il corso si propone di mostrare come il cinema possa essere fonte per la conoscenza storica, strumento per raccontare il passato e agente di storia. Esso è fonte per la conoscenza storica del presente in cui il film è stato girato ed elaborato: ci fornisce, infatti, informazioni sulle idee e sui valori della società produttrice. Quando invece si parla del cinema come strumento per raccontare il passato, ci si riferisce all’uso pubblico della storia, campo nel quale gli storici si trovano a competere con altre figure professionali. Il cinema, infine, può essere considerato agente di storia nel momento in cui si studia la sua capacità di influenzare e strutturare comportamenti, mode, passioni, identità. Comprendere i diversi linguaggi e le diverse rappresentazioni può essere uno strumento indispensabile per gli storici che lavorano in ambito della storia culturale e sociale interessati alla trasmissione di valori, idee e rappresentazioni del passato storico delle diverse epoche.
Il corso si concentra sulla rappresentazione cinematografica e televisiva “Tempi di crisi. Guerra, violenza e società”. A tal fine saranno oggetto di analisi i seguenti film e prodotti per la televisione che gli studenti dovranno vedere ed analizzare 10 tra i seguenti film.
La didattica sarà di carattere seminariale, gli studenti lavoreranno in team approfondendo tematiche, letture e spunti legati ai film indicati e a bibliografia concordata con il docente.
Età antica • R. Scott, Il gladiatore (2000) • W. Petersen, Troy (2004) • M. Rovere, Il primo re (2019)
Medioevo • M. Gibson, Braveheart (1995) • R. Scott, Le Crociate (2005) • L. Bresson, Giovanna d’arco (1962) • M. Bellocchio, Enrico IV (1984)
Età moderna • W. Herzog, Aguirre furore di Dio (1972) • S. Kubrick, Barry Lindon (1975) • R. Joffé, Mission (1986) • R. Emmerich, Il Patriota (2000) • P. Weir, Master & Commander - Sfida ai confini del mare (2004) • S. McQueen, 12 anni schiavo (2013) • M. Scorsese, Silence (2016)
Età contemporanea • N. Loy, Le Quattro giornate di Napoli (1962) • F. Ford Coppola, Apocalypse now (1979) • C. Nolan, Dunkirk (2017) • J. Wright, L’ora più buia (2018) • S. Mendes, 1917 (2019) • C. Nolan, Oppenheimer, (2023)
( testi)
A) Entrambi:
• Cortini L. (a cura di), Le fonti audiovisive per la storia e la didattica, Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 39-60; 97-118 • A. Scurati, Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale, Donzelli, Roma 2003.
B) Un volume a scelta tra:
• Iaccio P., Cinema e storia. Percorsi, immagini, testimonianze, Liguori, Napoli 2000 • Miro Gori G. (a cura di), La storia al cinema. Ricostruzione del passato e interpretazione del presente, Bulzoni, Roma, 1994 • Ortoleva P., Cinema e storia. Scene dal passato, Loescher, Torino, 1991 • Sorlin P., I figli di Nadar, Einaudi, Torino, 2000 • Munslow A., Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20707004 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MODERNA LM
(obiettivi)
Il corso analizza come funziona la comunicazione pubblica, fornendo le categorie analitiche necessarie per analizzare le modalità attraverso cui si forma il discorso pubblico.
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Erogato presso
20707004 STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MODERNA LM in Storia e società LM-84 MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Come uscire dalla guerra: strategie di negoziazione e pacificazione in età moderna In età moderna i temi della guerra e della pace, dei negoziati con soggetti interni ed esterni alle diverse comunità politiche sono particolarmente importanti e si estendono dal continente europeo ai mondi extraeuropei. È un fenomeno che coinvolgeva l’intera società e non soltanto diplomatici e militari. Gli strumenti e le pratiche che le società di antico regime adottarono costruirono una complessa trama di azioni e teorie che vanno dalla costruzione dell’apparato diplomatico alla negoziazione privata in ambito giudiziale ed extragiudiziale.
Il corso approfondirà le tematiche relative alle questioni della negoziazione, della pacificazione e della guerra nelle società di età moderna, analizzando percorsi e strategie di negoziazione e pacificazione tra Europa e Americhe, sia in ambito diplomatico che nella trattatistica, e approfondendo teorie e pratiche della guerra.
Il corso prevederà anche la lettura del trattato Per la Pace Perpetua di Immanuel Kant (1795) come summa dell’esperienza maturata nei secoli precedenti.
( testi)
Tre libri tra i seguenti: A) Entrambi i volumi: • Arcangeli, Che cos’è la storia culturale, Carocci, Roma 2007 • M. Merluzzi, La pacificazione del regno: Negoziazione e creazione del consenso in Perù (1533-1581), Viella, Roma 2021
B) Un volume a scelta tra:
• G. Brunelli, La guerra in età moderna, Laterza, Roma-Bari, 2021 • F. Cantù, L’immagine del nemico, Storia, ideologia e rappresentazione tra età moderna e contemporanea, Viella Roma 2009 • V. Favarò, Pratiche negoziali e reti di potere. Carmine Nicola Caracciolo tra Europa e America (1694-1725), Rubettino, Soveria Mannelli, 2020 • V. Lavenia, Dio in uniforme. Cappellani, catechesi cattolica e soldati in età moderna, Il mulino, Bologna 2018 • P. Volpini, Ambasciatori nella prima età moderna tra corti italiane ed europee, Sapienza Università editrice, Roma 2022
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702697 -
FILOSOFIA TEORETICA - L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia teoretica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita delle principali questioni affrontate nel corso. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico e di contestualizzazione storica in riferimento al dibattito sull’autocoscienza nella filosofia moderna, kantiana e postkantiana; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico; - capacità di scrivere una tesina su uno degli argomenti del corso.
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della neuroetica; nella seconda, si occupa dei rapporti di etica e comunicazione, con particolare attenzione al cinema. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste due tematiche fondamentali della filosofia morale. A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa saranno in grado di comprendere i concetti fondamentali di tali questioni
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Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 DE CARO MARIO
( programma)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'etica applicata e dei rapporti tra etica e comunicazione (con particolare riguardo alla comunicazione cinematografica).
Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti essenziali di tali discussioni.
( testi)
1. M. De Caro, M.F. Magni, M.S. Vaccarezza, Le sfide dell'etica (capp. 11-18) 2. M. De Caro, E. Terrone, I valori al cinema, Mondadori 3. Articolo: https://download.kataweb.it/mediaweb/pdf/espresso/scienze/1990_259_1.pdf 4. Articolo: https://link.springer.com/article/10.1007/s13347-019-00345-y
Gli studenti frequentanti che parteciperanno al pre-appello porteranno un programma ridotto (e parzialmente differente)
Per gli studenti del Corso Minor in "Intelligenza Artificiale: nuove tecnologie, etica e competenze giuridiche" il programma è il seguente: 1. M. De Caro, M.F. Magni, M.S. Vaccarezza, Le sfide dell'etica (capp. 11, 12, 13, 15, 16) 2. Articolo: https://corsidilaurea.uniroma1.it/sites/default/files/searle_1980_menti_cervelli_e_programmi.pdf 3. Articolo: https://link.springer.com/article/10.1007/s13347-019-00345-y
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12
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M-FIL/03
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702712 -
STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M.
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE MUOVERSI ANALIZZANDO LE CATEGORIE DI PULSIONE, BISOGNO, DESIDERIO, ATTRAVERSO UN CONFRONTO TRA PARADIGMI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA E PARADIGMI DELLE SCIENZE PSICOANALITICHE.
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Erogato presso
20702712 STORIA DELLA FILOSOFIA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 PIAZZA MARCO
( programma)
Titolo: Abiti e costumi tra riproduzione e trasformazione Il corso intende presentare uno dei nodi principali delle cosiddette Philosophies of Habit, cioè la riflessione sul rapporto tra crisi e modificazione delle abitudini individuali e sociali al cuore di diverse riflessioni filosofiche sull’abitudine dalla modernità in poi, con particolare attenzione per lo sviluppo che questo tema assume soprattutto a partire dal XIX secolo, al crocevia tra filosofia, psicologia e scienze sociali. La prima unità didattica (3 CFU) sarà riservata a una panoramica delle teorie filosofiche su abitudini e costumi, dall'antichità in poi, con particolare attenzione per le teorie novecentesche di Dewey e Bourdieu. La seconda unità didattica (3 CFU) si concentrerà sul rapporto tra crisi e interruzione delle abitudini, muovendo dall'analisi di alcuni testi della fine del XIX secolo (Dumont, Peirce), fino ad estendere l'attenzione anche a eventi storico-sociali traumatici come la pandemia da Covid-19.
( testi)
U.D.1: 1. Marco Piazza, Creature dell’abitudine. Abito, costume, seconda natura da Aristotele alle scienze cognitive, Bologna, Il Mulino, 2018 (limitatamente ai capp. 1,2,5) 2. Marco Piazza, Abiti e costumi: radici, sviluppi e problematizzazioni di una fortunata dicotomia, in «I Castelli di Yale online», 1, 2023, pp. 1-13, scaricabile all'indirizzo https://cyonline.unife.it/article/view/2691
U.D.2: 3. Léon Dumont, L'abitudine (1876), a cura di D. Vincenti, Milano, Mimesis, 2020 4. Charles S. Peirce, Il fissarsi della credenza (1877), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 357-371. 5. Charles S. Peirce, Come chiarire le nostre idee (1878), in Opere, a cura di M.A. Bonfantini, Milano, Bompiani, 2003, pp. 377-393. 6. Corinna Guerra, Marco Piazza (eds), Disruption of Habits during the Global Pandemic, Milan, Mimesis International, 2022 (una scelta di almeno 5 capitoli).
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702716 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M.
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza approfondita di almeno un classico del pensiero antico, in rapporto alle questioni teoriche e storico-filosofiche poste da esso, nonché al dibattito critico internazionale sull’argomento. Lo studente avrà acquisito: - capacità di leggere e analizzare le fonti anche alla luce del dibattito critico; - avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione storico-filosofica; - capacità di scrittura argomentativa, preparazione ed editing di testi; - capacità di presentazione e argomentazione scritta orale.
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Erogato presso
20702716 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Il programma d’esame verterà sul quarto libro della Metafisica di Aristotele Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame i seguenti punti: 1: La scienza dell’ente 2: I principi di contraddizione e terzo escluso 3: Dialettica e filosofia
( testi)
[a] Aristotele, Metafisica, con testo originale a fronte, Traduzione, introduzione e note di Enrico Berti, Laterza, Roma-Bari 2017, pp. 127-183. Aristotle, Metaphysics: Books Γ, Δ, and Ε, Translated with Notes by Christopher Kirwan, Oxford 1998, pp. 76-121 (Metaphysics Book Gamma: Notes).
Michael W. Wedin, “The Science and Axioms of Being”, in G. Anagnostopoulos, A Companion to Aristotle, Blackwell, Oxford 2009, pp. 125-143.
Cohen, S. Marc and C. D. C. Reeve, "Aristotle’s Metaphysics", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Winter 2021 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/archives/win2021/entries/aristotle-metaphysics/
Gottlieb, Paula, "Aristotle on Non-contradiction", The Stanford Encyclopedia of Philosophy (Spring 2019 Edition), Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/archives/spr2019/entries/aristotle-noncontradiction/
[b] Una tesina in italiano o in inglese (3.000 parole/20.000 caratteri ca. spazi inclusi). Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti:
i: Ente ed esistenza
Gwilym Ellis Lane Owen, “Aristotle on the Snares of Ontology”, in R. Bambrough (ed.), New Essays on Plato and Aristotle, London-New York 2013 (1965), pp. 69-95. Stephen Menn, “Aristotle on the Many Senses of Being”, Oxford Studies in Ancient Philosophy, 59 (2021), pp. 187–263.
ii: Metafisica e logica: il PNC
Alan Code, “Aristotle’s investigation of a basic logical principle”, Canadian Journal of Philosophy, 16 (1986), pp. 341–358. Walter Cavini, "Principia contradictionis. Sui principi aristotelici della contraddizione (§§ 1-3)", Antiquorum Philosophia, 1 (2007), pp. 123-169. Walter Cavini, "Principia contradictionis. Sui principi aristotelici della contraddizione (§ 4)", Antiquorum Philosophia, 2 (2008), pp. 159-187.
Norme per la preparazione della tesina
1: La tesina è obbligatoria. Può essere scritta in italiano o in inglese.
2: Lunghezza raccomandata: 3.000 parole.
La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 3.000 parole (circa 20000 caratteri spazi inclusi).
3: Consegna: la tesina va spedita al docente dall’indirizzo mail istituzionale e in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf). NB: invii provenienti da indirizzi email diversi da quelli istituzionali non saranno presi in considerazione.
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve).
La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
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6
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M-FIL/07
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702717 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - L.M.
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a raggiungere una avanzata conoscenza storica e filosofica degli autori e delle opere del Medioevo.
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Erogato presso
20702717 STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
L'interpretazione di Tommaso d'Aquino di Sofia Vanni Rovighi.
( testi)
Tommaso d’Aquino, La conoscenza di Dio, Fabbri Editori-RCS, Milano, 2001. M. Paolinelli, Note sulla "neoscolastica" di Sofia Vanni Rovighi, in "Rivista di Filosofia Neo-Scolastica", 1-3 (2009), pp. 285-309. S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Editori Laterza, Roma-Bari, 1981. S. Vanni Rovighi, Elementi di Filosofia, Editrice La Scuola, Brescia, 1964, V. II. S. Vanni Rovighi, Elementi di Filosofia, Editrice La Scuola, Brescia, 1964, V. III, pp. 157-185. S. Vanni Rovighi, Il problema teologico come filosofia, EUPRESS, Varese, 2004.
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6
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M-FIL/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706084 -
GEOGRAFIA SOCIALE
(obiettivi)
Modulo 1 Introdurre all’analisi del rapporto tra sistemi culturali e produzione del territorio. Fornire strumenti e concetti utili all’interpretazione delle dinamiche di valorizzazione culturale nell’uso dello spazio. Modulo 2 Sperimentare forme di lettura delle dinamiche e degli approcci geoculturali sia nel territorio reale sia in forme di rappresentazione letteraria, visiva, artistica ecc.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710063 -
GEOGRAFIA E LETTERATURA DEL VIAGGIO
(obiettivi)
Il corso magistrale permette di acquisire capacità analitiche specifiche per leggere e valutare in modo critico le fonti relative ai viaggi dal punto di vista geografico. Intendere pregi, limiti e difetti delle fonti utilizzate e utilizzabili dalla Geografia al fine di ricostruire quadri ambientali, sociali e culturali del passato. Comprendere e valorizzare il contesto culturale nel quale le fonti odeporiche vennero realizzate e l'importanza delle biografie dei loro autori. Trarre informazioni da tali fonti, anche se non fornite in modo esplicito, e di organizzare i dati geografici in funzione di una domanda conoscitiva, di un obiettivo (scientifico, pratico).
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Erogato presso
20710063 GEOGRAFIA E LETTERATURA DEL VIAGGIO in Storia e società LM-84 D'ASCENZO ANNALISA
( programma)
Le relazioni dei viaggi del passato rappresentano una fonte privilegiata per la costruzione del pensiero geografico e della cultura in generale e, specialmente fra Tardo Medioevo ed Età moderna, permettono di ripercorrere il complesso processo di ampliamento dell’orizzonte geografico europeo. Nella società occidentale il rapporto fra la geografia e i resoconti dei viaggi si è modificato nei secoli, per la necessità di ordinare e rielaborare le informazioni raccolte, per creare un sapere geografico che rintracciasse leggi oggettivamente valide, correlazioni fra i fenomeni e criteri razionali di classificazione. Nel corso verranno analizzate, nelle loro varie tipologie, le pratiche dei viaggi, dei viaggiatori e delle relazioni odeporiche. Verranno inoltre presi in esame esempi di relazioni di viaggi che, nel corso della storia, hanno segnato l’immaginario collettivo e la costruzione stessa dell’idea moderna del mondo. Inoltre, da testimonianza di esperienze odeporiche in paesi lontani, la letteratura di viaggio è divenuta sempre più strumento di conoscenza del territorio e delle comunità umane, mezzo di comprensione dell’altro e dell’altrove, ma anche della cultura che guarda all’altro e allo spazio, per come questo è stato ed è ancora oggi organizzato in funzione delle molteplici esigenze umane (esplorative, conoscitive, turistiche, ecc.). Il programma d'esame è valido dalla prima sessione successiva allo svolgimento del corso.
( testi)
Il programma d'esame sarà valido dalla sessione estiva 2024.
Non frequentanti - Guglielmo Scaramellini, La geografia dei viaggiatori. Raffigurazioni individuali e immagini collettive nei resoconti di viaggio, Milano, Unicopli, 1993 o 1998, solo la Parte seconda, pp. 55-111. - Ilaria Luzzana Caraci, Dall’esperienza del viaggio al sapere geografico, in Geotema, n° 8 (1997), Il viaggio come fonte di conoscenze geografiche, pp. 3-12 (https://www.labgeocaraci.it/wp-content/uploads/2024/02/Caraci-Geotema-OCR.pdf). - Annalisa D'Ascenzo, Il viaggio prima del viaggio. Credenze, miti e desideri dalle esperienze odeporiche terrestri a quelle extraterrestri, in Annalisa D'Ascenzo (a cura di), I viaggi e la modernità. Dalle grandi esplorazioni geografiche ai mondi extraterrestri, Roma, CISGE – Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici, 2021, https://www.cisge.it/ojs/index.php/Volumi/article/view/1092.
Frequentanti Materiali forniti durante le lezioni.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni si tratta dell’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri è la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Vladimir Putin nel febbraio 2022 ha poi rilanciato nel discorso pubblico, oltre ai classici temi della guerra e della pace, anche quello dell’estensione ad Est del concetto di Europa, che possiede una profondità storica straordinaria che va ben al di là delle istituzioni comunitarie sorte a partire dal secondo dopoguerra e la cui conoscenza nella lunga diacronia si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale. Nella prima parte del corso si metterà al centro l’evoluzione della nozione di Europa, dei pensieri sull’Europa, nonché della coscienza europea nel lungo periodo. Nella seconda parte si approfondiranno le vicende delle migrazioni interne al continente originate in età moderna da motivi di carattere religioso: volontarie o forzate, in ogni caso frutto del processo di confessionalizzazione e di esclusione della diversità religiosa, e che contribuirono a modellare il rapporto tra tolleranza e intolleranza nell’Occidente cristiano.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa: idee, prospettive, rispecchiamenti" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Per gli studenti NON frequentanti: Egidio Ivetic, Studiare la storia del Mediterraneo, Bologna, Il Mulino, 2024.
La preparazione sulla prima parte verrà completata da alcuni saggi che saranno resi disponibili in PDF nel Team del corso e il cui studio è obbligatorio.
Seconda unità didattica: "L’Europa degli esodi e delle migrazioni “religionis causa”" (6 CFU)
Testi di riferimento: Nicholas Terpstra, Purezza e fede. Esuli religiosi nell’Europa moderna, Bologna, Il Mulino. Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
Coloro che devono sostenere solo 6 CFU sono tenuti a prepararsi sulla prima unità didattica. SI FA INOLTRE PRESENTE CHE E' POSSIBILE PORTARE QUESTO PROGRAMMA SOLO A PARTIRE DALLA SESSIONE ESTIVA 2024 (GIUGNO-LUGLIO 2024)
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12
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M-STO/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710612 -
Filosofia politica contemporanea - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia politica rientra nell’ambito delle attività formative di base del CdS in Filosofia. L’insegnamento fornisce una introduzione ad autori e autrici del pensiero politico. Di anno in anno verrà individuato un ambito problematico e un testo da approfondire. Lo/a studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo/a studente avrà acquisito: -) capacità di analizzare e interpretare testi filosofici; -) proprietà di linguiaggio e argomentative; -) capacità di contestualizzare le conoscenze apprese nel campo del dibattito filosofico.
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Erogato presso
20710612 FILOSOFIA POLITICA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Per un approccio umanistico alla crisi socioambientale: le Environmental Humanities. Il corso affronta le diverse implicazioni e articolazioni relative a una formazione umanistica aggiornata e all'altezza delle questioni del presente, a partire dal contributo di Isabelle Stengers.
( testi)
I. Stengers, Nel tempo delle catastrofi. Resistere alla barbarie che viene, Rosenberg & Sellier 2021 F. Giardini, I nomi della crisi, Kluwer 2017 - cap. 1 (reperibile on line) M. Amiero, F. Giardini, D. Angelucci, D. Gentili, D. Balicco, I. Bussoni, Environmental Humanities I. Scienze sociali, politica, ecologia, DeriveApprodi 2021 - lettura consigliata
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6
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SPS/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710639 -
STORIA DELL'ETA' DELLA RIFORMA E CONTRORIFORMA LM
(obiettivi)
Il corso intende approfondire alcune tematiche significative della storia europea tra la fine Quattrocento e la prima metà del Seicento. Una particolare attenzione verrà riservata ai conflitti religiosi, politici, culturali e sociali che hanno portato, attraverso la nascita l’affermazione e lo sviluppo delle chiese protestanti, alla frattura della cristianità, ma anche ai tentativi che sono stati intrapresi per ridurre e sanare tale frattura.
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Erogato presso
20710639 STORIA DELL'ETA' DELLA RIFORMA E CONTRORIFORMA LM in Storia e società LM-84 VANNI ANDREA
( programma)
Il corso intende in primo luogo investigare le principali questioni riguardanti gli assetti politici, religiosi, culturali e sociali che hanno avuto origine con la rottura dell’unità cristiana, nei primi decenni del Cinquecento. In secondo luogo verranno approfonditi i contenuti più salienti della Riforma protestante e in che modo si svilupparono le idee di tolleranza religiosa, primo passo verso il riconoscimento del diritto alla libertà di coscienza.
( testi)
Testi di riferimento
1) L. Felici, La Riforma protestante nell'Europa del Cinquecento, Roma, Carocci 2) M. Firpo, Riforma cattolica e concilio di Trento. Storia o mito storiografico?, Roma, Viella
3) Un testo a scelta tra i seguenti: - M. Firpo, Juan de Valdés e la Riforma nell'Italia del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza - L. Addante, Eretici e libertini nel Cinquecento italiano, Roma-Bari, Laterza - G. Caravale, Il profeta disarmato. L'eresia di Francesco Pucci nell'Europa del Cinquecento, Bologna, il Mulino - L. Biasiori, L'eresia di un umanista. Celio Secondo Curione nell'Europa del Cinquecento, Roma, Carocci - L. Felici, Profezie di riforma e idee di concordia religiosa. Visioni e speranze dell'esule piemontese Giovanni Leonardo Sartori, Firenze, Olschki, 2009
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per comprendere i processi politici, economici, sociali e culturali che hanno presieduto allo sviluppo dei sistemi politici europei nel XX secolo. Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo, con un’analisi comparativa tra il sistema politico italiano e i sistemi politici degli altri paesi europei.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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6
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710704 -
Storia della metafisica medievale
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della metafisica medievale rientra nell’ambito delle discipline affini e integrative del CdS magistrale in Scienze Filosofiche. Al termine del corso lo studente avrà acquisito i metodi e le conoscenze sufficienti per comprendere punti nodali della metafisica medievale, con speciale attenzione alla relazione con l’età moderna. È prevista la lettura diretta e analisi di testi, nonché, ove necessarie, la discussione del lessico filosofico e della sua evoluzione diacronica e la comparazione tra le principali analisi critiche. Lo studente saprà applicare le conoscenze acquisite, sia in una prospettiva teorica che in una prospettiva storico-filosofica, e al termine del corso riuscirà:
- utilizzare criticamente i concetti acquisiti, per la comprensione di nozioni strutturali del pensiero medievale e di momenti chiave del pensiero moderno - svolgere autonomamente l’analisi critica di testi filosofici medievali, sapendo identificare il lessico di scuole e autori e la loro evoluzione / transizione in altri contesti - approcciare il pensiero medievale con consapevolezza riguardo ai metodi della storia della filosofia e alle principali interpretazioni storiografiche
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Erogato presso
20710704 Storia della metafisica medievale in Scienze filosofiche LM-78 Guidi Simone
( programma)
Il corso verterà sui concetti di anima, intelletto e corpo nel pensiero medievale e tardo-medievale, con particolare enfasi sulla discontinuità/continuità col dualismo mente-corpo cartesiano. Saranno prese in considerazione, contestualizzandole dal punto di vista storico e teoretico, specialmente le soluzioni di Tommaso d’Aquino, Sigieri di Brabante, Duns Scoto e Francisco Suárez. Di questi autori si inquadreranno le specifiche dottrine, esplicandone i presupposti metafisici e teologici e lavorando sulla lettura e analisi di testi.
( testi)
• Selezione di testi da Tommaso d’Aquino, Sigieri di Brabante, Duns Scoto e Francisco Suárez • S. Guidi, L’angelo e la macchina. Sulla genesi della res cogitans cartesiana, FrancoAngeli, Milano 2018 (solo i primi due capitoli, pp. 41-214). • M. Lenzi, Alberto e Tommaso sullo statuto dell’anima umana, «Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen Âge», 74 (2007), pp. 27-58. • Ch. Bazán, The Human Soul: Form and Substance? Thomas Aquinas’ Critique of Eclectic Aristotelianism, «Archives d'Histoire Doctrinale et Littéraire du Moyen Age», 64 (1997), pp. 95-126. • R. Cross, Philosophy of Mind, in Th. Williams (ed.), The Cambridge Companion to Duns Scotus, Cambridge 2006, pp. 263-284. • R. Cross, Plurality of Forms, in Id., The Physics of Duns Scotus. The Scientific Context of a Theological Vision, Cambridge 1998, pp. 47-76. • J. South, Suárez, Immortality, and the Soul’s Dependence on the Body, in C. Leijenhorst, Suárez on Self-Awareness, in Hill B., Lagerlund L., The Philosophy of Francisco Suárez, Oxford 2012, pp. 121-136.
Per i non-frequentanti vi è un testo aggiuntivo dalla bibliografia, a scelta tra: • R. Pasnau, Thomas Aquinas on human nature: a philosophical study of Summa Theologiae I, 75-89, Cambridge 2008. • M. Lenzi, Anima, forma, sostanza. Filosofia e teologia nel dibattito antropologico del XIII secolo, CISAM, Spoleto 2011. • A. Petagine, Aristotelismo difficile. L’intelletto umano nella prospettiva di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Sigieri di Brabante, Milano 2004.
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M-FIL/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710656 -
STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso di Storia dei conflitti e diplomazia culturale mira ad approfondire il ruolo della cultura nel contesto delle relazioni internazionali, in particolar modo in situazioni di crisi, tensioni e guerre. Lo scopo principale è quello di fornire agli studenti gli strumenti analitici utili per comprendere le diverse caratteristiche assunte dalla guerra, in base sia all’evoluzione della politica militare e della gestione dei conflitti, sia alle differenti forme di propaganda, promozione della propria immagine all’estero, diplomazia pubblica e culturale. Al centro dell’indagine vi sarà dunque il rapporto tra hard power e soft power a partire dall’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri. Una parte del corso sarà dedicata a un caso di studio specifico che il prossimo anno riguarderà l’Italia tra le due guerre mondiali.
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Erogato presso
20710656 STORIA DEI CONFLITTI E DIPLOMAZIA CULTURALE in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 BENADUSI LORENZO
( programma)
Al centro dell’indagine vi sarà il rapporto tra hard power e soft power a partire dall’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri, con particolare attenzione al conflitto arabo-israeliano, alla guerra in Ucraina e alle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Una parte del corso sarà dedicata a casi di studio specifici che quest'anno riguarderanno il ruolo della cultura scientifica e della cultura umanistica nelle relazioni internazionali e nell'arte della diplomazia.
( testi)
1) Petra Goedde, Culture globali. Una storia di omologazione e resistenza dal 1945 a oggi, Einaudi, Torino 2023. 2) Joseph S. Nye Junior, Smart power, Laterza, Roma-Bari 2012 (fino a pagina 134 e da pagina 245 a 278; prima e terza parte) 3) Solo per i non frequentanti anche Gaetano Castellini Curiel, Soft power e l’arte della diplomazia culturale, Le Lettere, Firenze 2021
Più un libro a scelta tra i seguenti: 1) James Sheehan, L’età post-eroica: guerra e pace nell'Europa contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2009 2) Tommaso Detti (a cura di), Le guerre in un mondo globale, Viella, Roma 2017 3) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015 4) George Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Laterza, Roma-Bari 2018 5) Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporaneo, il Mulino, Bologna 2006 6) Enzo Traverso, Il secolo armato. Interpretare le violenze del Novecento, Feltrinelli, Milano 2012 7) Carlo Felice Casula, Liliosa Azara, Unesco 1945-2005. Un’utopia necessaria: scienza, educazione e cultura nel secolo mondo, Città aperta, Troina 2005, p. 302 8) Victoria De Grazia, L’impero irresistibile. La società dei consumi americani alla conquista del mondo, Einaudi, Torino 2020 9) Sergio Marelli, ONG: una storia da raccontare. Dal volontariato alle multinazionali della solidarietà, Carocci, Roma 2015 10) Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, Bologna 2015 11) Nicola Sbetti, Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopoguerra, Viella, Roma 2020 12) Elisabetta Bini, Scienziati e Guerra fredda, Viella, Roma 2020 13) Lorenzo Medici, Dalla propaganda alla cooperazione. La diplomazia culturale italiana nel secondo dopoguerra (1944-1950), Cedam, Padova 2009 14) Michael L. Krenn, The History of United States Cultural Diplomacy: 1770 to the present day, Bloomsbury, London 2017 15) Nicholas John Cull, The Cold War and the United States Information Agency: American Propaganda and Public Diplomacy, 1945-1989, Cambridge University Press, Cambridge 2008
Il programma per gli studenti Erasmus è uguale a quello degli studenti italiani, ma possono sostenere l'esame in inglese
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710662 -
PUBLIC HISTORY
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato.
In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale.
Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
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Erogato presso
20710662 PUBLIC HISTORY in Storia e società LM-84 CARUSI PAOLO
( programma)
Il corso intende fornire gli elementi di metodo per l’analisi dei processi di costruzione della memoria individuale e collettiva e per tutti gli usi pubblici (e politici) del passato. In particolare, si ragionerà su quelle correnti storiografiche che, specie in Italia, costituiscono le basi teoriche della disciplina: la storia orale e la storia culturale. Da ultimo si forniranno anche alcuni esempi di “buone pratiche” di Public History.
( testi)
Per gli studenti frequentanti: - Public history. Discussioni e pratiche, a cura di P. Bertella Farnetti - L. Bertucelli -A. Botti ed. Mimesis 2017 - P. Carusi, Viva l'Italia. Narrazioni e rappresentazioni della storia repubblicana nei versi dei cantautori "impegnati", Le Monnier 2018. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere lo studio di: - La storia liberata. Nuovi sentieri di ricerca, a cura di C. Novelli, Mimesis, 2020 - Note tricolori. La storia dell'Italia contemporanea nella popular music, a cura di P. Carusi e M. Merluzzi, Pacini, 2021
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710694 -
SOCIOLOGIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo. Esso offre agli studenti e alle studentesse una molteplicità di strumenti teorici ed empirici ad un tempo, per comprendere i fenomeni artistici e le componenti sociali che li rendono possibili.
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705170 -
COMUNICAZIONE POLITICA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti critici per comprendere i cambiamenti in atto nei modelli e nelle forme di partecipazione nella moderna scena pubblica, derivanti dalla sempre più stretta interazione fra il sistema politico ed i suoi attori da un lato e fra sistema dei media e della comunicazione dall’altro.
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Erogato presso
20705170 COMUNICAZIONE POLITICA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 N0 NOVELLI EDOARDO
( programma)
Il corso di comunicazione politica 2023/2024, oltre ai tradizionali ambiti di studio, ha nelle Elezioni Europee del maggio 2024 un importante momento di approfondimento e di ricerca. La prima parte del corso è dedicata alla conoscenza delle trasformazioni in atto all’interno della scena pubblica e politica ed ai più rilevanti contributi teorici nel campo della comunicazione politica. Verranno presi in esame i principali ambiti di trasformazione della comunicazione politica e dei suoi attori in relazione alla recente storia d’Italia e all'evolversi delle campagne elettorali. La seconda parte, dedicata alla visual politics, analizza la storia e l'evoluzione della grafica politica e dei codici estetici della propaganda politica italiana dal 1945 ad oggi ed i contatti e le influenze con le principali correnti artistiche. In questa parte rientra l’analisi e lo studio delle nuove estetiche connesse al diffondersi della comunicazione digitale e all’utilizzo dei social network. In occasione delle elezioni europee 2024 che si terranno in contemporanea con il corso, gli studenti potranno essere coinvolti nel monitoraggio della campagna elettorale e in incontri e workshop sul tema delle elezioni Europee.
Parte integrante del corso sono il visionamento e l’analisi di una ampia rassegna di materiali audiovisivi di propaganda originali quali film, spot, programmi televisivi, manifesti, webcard, che costituiscono materiali didattici e oggetto d’esame.
( testi)
E. Novelli, Le campagne elettorali in Italia, Laterza, Roma 2018. E. Novelli, I manifesti politici. Storia e immagini dell’Italia repubblicana, Carocci 2021 Paolo Gribaudo, I partiti digitali, Il Mulino 2020.
Gli studenti che frequentano l'AEPA "Laboratorio di Monitoraggio delle Elezioni Europee" possono chiedere il riconoscimento di 3 CFU oppure la riduzione del programma d'esama ai primi due testi.
*Costituiscono supporti audiovisivi integrativi del corso, dove è possibile reperire materiali e documenti illustrati a lezione e richiamati nei testi d’esame i seguenti siti: – http://www.archivispotpolitici.it Oltre alla visione dei singoli spot si consiglia la consultazione dei percorsi tematici posti a sinistra nel menù in alto. – www.politicaltalkshow.it
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20711440 -
Le piattaforme digitali come strumento di trasformazione delle culture e delle società
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FIORMONTE DOMENICO
( programma)
Da sempre, il dominio non si risolve nell’identificazione e nella manifestazione di una superiore forza tecnologica o militare. Il potere è conoscenza ed esercita la sua azione, come affermava Antonio Gramsci, sul terreno dell’egemonia culturale, stabilendo il perimetro di che cosa sia e che cosa non sia la conoscenza. Informazione, istruzione, produzione culturale e scientifica, costituiscono il livello profondo dell’azione geopolitica. Ma, per la prima volta nella storia, questo complesso insieme di ideologie, pratiche e flussi converge in un unico canale che è al contempo di produzione, accesso e diffusione: la rete e i suoi strumenti. Dal datagate di Snowden (2013) allo scandalo Cambridge Analytica-Facebook (2018), dalla pandemia alle fake news, da Chat GPT all'identità digitale, la rete e le tecnologie a essa collegate sono diventate il terreno privilegiato dove esercitare il controllo politico e sanitario, formare le nuove generazioni, diffondere i risultati della scienza, influenzare le scelte economiche e sfidare gli assetti sociali. Le forme culturali, estetiche, sociali, giuridiche, economiche, ecc. che hanno caratterizzato la storia dell’umanità fino a questi primi anni del XXI secolo sono state spazzate via da un nuovo soggetto-oggetto: l’impero delle piattaforme. Scopo di questo corso è introdurre gli studenti e le studentesse a questo scenario, cercando di sviluppare in loro una consapevolezza critica sull'uso degli strumenti e stimolare una partecipazione attiva ai processi di trasformazione sociale che stiamo vivendo. Il principale strumento di lavoro del corso sarà il manuale di Mario Ricciardi, "Communico. Linguaggi, immagini, algoritmi" (Roma, TAB Edizioni, 2021). Su questo volume e su altre letture assegnate durante le lezioni gli studenti saranno chiamati a elaborare delle risposte scritte che verranno discusse in aula.
( testi)
Durante il corso verranno fornite una serie dispense e altri materiali e testi saranno disponibili online. I frequentanti dovranno studiare i seguenti volumi:
1) Mario Ricciardi (2021), Communico. Linguaggi, immagini, algoritmi. Roma, TAB Edizioni. 2) Edward Snowden (2019), Errore di sistema. Milano, Longanesi.
Oltre ai volumi citati, i non frequentanti dovranno portare un volume a scelta fra questi:
1) Shoshana Zuboff (2019), Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri. Roma, LUISS. 2) Gabriele Balbi e Paolo Magaudda (2014), Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità. Roma-Bari, Laterza. 3) Sergio Bellucci (2019), L'industria dei sensi. Roma, Harpo. 4) Teresa Numerico (2021), Big data e algoritmi. Prospettive critiche. Roma, Carocci. 5) Guillame Pitron (2019), La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione digitale. Roma, LUISS.
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702760 -
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M.
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Erogato presso
20702760 STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 FAILLA MARIANNINA
( programma)
Il corso vuole illustrare il rapporto fra attività e passività della coscienza analizzando i concetti di percezione, affettività, inconscio, interesse, associazione in Husserl.
( testi)
Edmund Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, La Scuola, 2016. Edmund Husserl, Fenomenologia dell'inconscio, Udine, Mimesis 2021
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M-FIL/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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