Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Contact Hours
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Exercise Hours
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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20801760 -
INDUSTRIAL ORGANIZATION
(objectives)
The pourpose of this course is to analyse some issues of industrial organization with a focus on the italian economy, the competitiveness of italian firms, the challenges of globalization and the role of industrial and development policies in the context of the European Union framework
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SCARLATO MARGHERITA
( syllabus)
1. Impresa e mercati (cenni di Microeconomia) 2. Elementi di Contabilità Nazionale e Macroeconomia (cenni) 3. La crisi finanziaria ed economica internazionale del 2008 4. L’economia italiana dagli anni ’50 ad oggi 5. I distretti industriali: dal distretto “classico” al Quarto capitalismo 6. Competitività internazionale delle imprese italiane 7. L’Italia Multinazionale 8. Mercati globali 9. Innovazione tecnologica e crescita economica 10. Le politiche di sviluppo: il dibattito internazionale 11. Divari regionali e politiche di sviluppo in Italia 12. L’Italia nell’Unione Europea e la politica di coesione 13. Le politiche di regolazione dei mercati 14. L’Italia nell’Unione Europea: le politiche industriali
( reference books)
DISPENSE SCELTE DAL DOCENTE, VEDI SITO DOCENTE HTTP://HOST.UNIROMA3.IT/DOCENTI/SCARLATO/MARGHE/HOME.HTML
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9
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SECS-P/02
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90
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801762 -
SUPPORT METHODS FOR MANAGERIAL DECISIONS
(objectives)
GIVE OPERATIVE KNOWLEDGE AND METHODS TO ORGANIZE AND MANAGE THE MANAGERIAL ACTIVITIES IN SYSTEMATIC MODE IN ALL PHASES THAT CHARACTERIZE THE CORPORATE DECISION-MAKING. DEFINITION OF THE PROBLEM, ITS FORMALIZATION. DEFINITION OF CONSTRAINTS, OBJECTIVES AND ALTERNATIVE, DEVELOPMENT OF ALGORITHMS AND METHODS FOR SOLUTION, EVALUATION, IMPLEMENTATION AND HOW TO CERTIFY SOLUTIONS AND PROCEDURES FOUND
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DAMIANI STEFANO
( syllabus)
IL CORSO TRATTA ARGOMENTI RELATIVI AL CONTESTO : STRUTTURE DEI PROCESSI MANAGERIALI IN RELAZIONE AL CONTESTO DEL DECISION MAKING E DEL PROBLEM SOLVING. APPLICAZIONE AI PROCESSI E AI PROGETTI. IN PARTICOLARE PER I PROCESSI: METODI DI RAPPRESENTAZIONE E ANALISI, INDICATORI DI PERFORMANCE , REPORT DIREZIONALI, MONITORAGGIO COME PREREQUISITO DELLA FASE DECISIONALE. BPR (BUSINESS PROCESS REENGINEERING). IN PARTICOLARE PER I PROGETTI : UTILIZZO DI C/SCSC – EVM – EVMS PER IL DECISION MAKING RELATIVO ALL’AVANZAMENTO. GESTIONE DEL RISCHIO (RISK MANAGEMENT). INDICATORI E CRUSCOTTO AZIENDALE: SI PRESENTANO I METODI STATISTICI A SUPPORTO DEL DECISION MAKING PER LA RILEVAZIONE E LA RAPPRESENTAZIONE DEI DATI. METODI MCDA : SI TRATTERANNO I METODI PER LE DECISIONI MULTI CRITERIO (MCDA) TRA I QUALI IL METODO AHP, I METODI ELECTRE , TOPSIS, PROMETHEE. INTERAZIONE STRATEGICA : TEORIA DEI GIOCHI (TDG).
( reference books)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE.
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9
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ING-INF/04
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90
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ITA |
20801765 -
INDUSTRIAL ROBOTICS
(objectives)
ROBOTICS PROVIDES THE BASIC KNOW-HOW ON THE FOUNDATIONS OF ROBOTICS: MODELING PLANNING AND CONTROL. THE THEORY OF MANIPULATOR STRUCTURE ENCOMPASSES: KINEMATICS, STATICS AND TRAJECTORY PLANNING, THE TECHNOLOGY OF ACTUATORS, SENSORS AND CONTROL UNITS. ADVANCED INSTRUCTIONS IS GIVEN IN DYNAMICS AND MOTION CONTROL OF ROBOT MANIPULATORS AND THEIR INTERACTION WITH THE ENVIRONMENT USING EXTEROCEPTIVE SENSORY DATA.
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SCIAVICCO LORENZO
( syllabus)
INTRODUZIONE. LA ROBOTICA. IL ROBOT INDUSTRIALE. STRUTTURA DEI MANIPOLATORI.
CINEMATICA.. POSIZIONE E ORIENTAMENTO DI UN CORPO RIGIDO. TRASFORMAZIONI OMOGENEE. CINEMATICA DIRETTA DI STRUTTURE DI MANIPOLAZIONE. SPAZIO DEI GIUNTI E SPAZIO OPERATIVO, LA CALIBRAZIONE CINEMATICA. IL PROBLEMA CINEMATICO INVERSO.
CINEMATICA DIFFERENZIALE E STATICA.. JACOBIANO GEOMETRICO. JACOBIANO ANALITICO. SINGOLARITÀ CINEMATICHE. ANALISI DELLA RIDONDANZA. INVERSIONE ALGORITMICA DELLA CINEMATICA. STATICA. ELLISSOIDI DI MANIPOLABILITÀ.
PIANIFICAZIONE DELLE TRAIETTORIE. PERCORSO E TRAIETTORIE. MOTO PUNTO-PUNTO. E MOTO SU PERCORSO ASSEGNATO NELLO SPAZIO DEI GIUNTI. TRAIETTORIE NELLO SPAZIO OPERATIVO: PRIMITIVE DI PERCORSO E LEGGI DI MOTO.
DINAMICA.. FORMULAZIONE DI LAGRANGE. PROPRIETÀ NOTEVOLI DEL MODELLO DINAMICO DI MANIPOLATORI. FORMULAZIONE DI NEWTON-EULERO. DINAMICA DIRETTA E DINAMICA INVERSA. MODELLO DINAMICO NELLO SPAZIO OPERATIVO. ELLISSOIDE DI MANIPOLABILITÀ DINAMICA.
CONTROLLO DEL MOTO. CONTROLLO NELLO SPAZIO DEI GIUNTI: CONTROLLO INDIPENDENTE AI GIUNTI, A COPPIA PRECALCOLATA, CENTRALIZZATO A DINAMICA INVERSA. CONTROLLO NELLO SPAZIO OPERATIVO DEL TIPO PD E A DINAMICA INVERSA.
INTERAZIONE DEL MANIPOLATORE CON L'AMBIENTE. CONTROLLO DI CEDEVOLEZZA, DI IMPEDENZA, DI FORZA; CONTROLLO POSIZIONE/FORZA.
ATTUATORI E SENSORI.. ORGANI DI ATTUAZIONE, DI TRASMISSIONE, DI AMPLIFICAZIONE IN POTENZA. SERVOMOTORI ELETTRICI E IDRAULICI. TRASDUTTORI DI POSIZIONE, DI VELOCITÀ, DI FORZA.
UNITÀ DI GOVERNO. ARCHITETTURA FUNZIONALE. PROGRAMMAZIONE PER INSEGNAMENTO. PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AL ROBOT. ARCHITETTURA HARDWARE.
( reference books)
B. SICILIANO, L. SCIAVICCO, L. VILLANI, G. ORIOLO: "ROBOTICA - MODELLISTICA, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO", MCGRAW HILL 3/ED APRIL 2008, SBN: 9788838663222
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9
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ING-INF/04
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90
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Core compulsory activities
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ITA |
20801767 -
CONTROL TECHNOLOGY
(objectives)
IMPROVE the knowlegde of the TECHNOLOGies used in the implementation of a control system. Some real components in the area of transducers, actuators, microprocessors and data acquisition system will be discussed. The student, must be able , starting from a specification, to design the control system up to the level of details of a "bill of material", chosing the electronic and mechanical components. The control law has to be implemented by writing the code in C language on a commercial microcontroller.
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LA GALA FRANCESCO
( syllabus)
1. GENERALITÀ SULL’ARCHITETTURA TECNOLOGICA DI SISTEMI DI CONTROLLO. 2. PROBLEMI REALIZZATIVI DEGLI SCHEMI DI CONTROLLO LEGATI A LIMITI TECNOLOGICI: • SATURAZIONI • RUMORE, ALIASING • RISOLUZIONE DI TRASDUTTORI ED ATTUATORI 3. CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ DEI MODERNI MICROCONTROLLORI E DSP IN RELAZIONE ALL’IMPIEGO NEI SISTEMI DI CONTROLLO • ARCHITETTURA DI UN MICROCONTROLLORE • PERIFERICHE DI UN MICROCONTOLLORE • SOLUZIONI IMPLEMENTATIVE 4. INTERFACCIAMENTO DEI PRINCIPALI SENSORI PER L’AUTOMAZIONE: • POSIZIONE: POTENZIOMETRO, RESOLVER, ENCODER,LVDT, EFFETTO HALL.. • VELOCITÀ: DINAMO, RESOLVER,ENCODER. • SENSORI INERZIALI “MEMS” ACCELEROMETRI E GIROSCOPI • CORRENTE ELETTRICA: SENSORI DI CORRENTE 5. CRITERI DI PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CATENA DI MISURA PER IL RAMO DI CONTROREAZIONE. • SCELTA DEI COMPONENTI • IL PROBLEMA DELLE ALIMENTAZIONI ELETTRICHE • RIDUZIONE DEI RUMORI IN CONTOREAZIONE • CENNI SUL PROGETTO DI SCHEDE ELETTRONICHE 6. ESEMPI DI SISTEMI DI ACQUISIZIONE E CONDIZIONAMENTO TRAMITE L’ANALISI DI CIRCUITI REALI. 7. ATTUATORI ELETTRICI: • PILOTAGGIO DI MOTORI IN CC TRAMITE AMPLIFICATORI LINEARI E SWITCHING • AZIONAMENTI PER MOTORI BRUSHLESS • AZIONAMENTI PER MOTORI STEPPER • ATTUATORI LINEARI • ATTENUAZIONE DEL RUMORE ELETTRICO E MECCANICO GENERATO DAI MOTORI 8. ATTUATORI IDRAULICI : • CENNI SUL FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO DELLE SERVOVALVOLE • DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA DI UN ATTUATORE OLEODINAMICO/PNEUMATI
( reference books)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
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6
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ING-INF/04
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
20801787 -
AUTONOMOUS ROBOTICS AND SENSORIAL FUSION
(objectives)
MOLELLING AND CONTROL OF MIOBILE ROBOTS. SOME ARCHITRECTURES FOR SENSOR FUSION. NAVIGASTION ANN MAPPING WILL BE ANALYSED TOGHETHER WITH PLASNNING PROBLEMS.
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PANZIERI STEFANO
( syllabus)
INTRODUZIONE ESEMPI, APPLICAZIONI, PROBLEMATICHE ARCHITETTURE HW E SW SENSORI PER LA ROBOTICA SIMULATORI PER LA ROBOTICA MOBILE CONTROLLO DI NAVIGAZIONE ALGORITMI REATTIVI: OBSTACLE AVOIDANCE LOCALIZZAZIONE E MAPPATURA TECNICHE PROBABILISTICHE TECNICHE FUZZY APPROCCIO DAMPSTER-SHAFER PIANIFICAZIONE DEL MOTO FUSIONE DI DATI SENSORIALI SENSOR NETWORKS SISTEMI MULTIROBOT
( reference books)
APPUNTI DALLE LEZIONI E SLIDE DEL CORSO
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6
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ING-INF/04
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
20801788 -
ECONOMICS AND BUSINESS MANAGEMENT
(objectives)
Basic knowledge of the financial economic language by which the internal and external company relations and strategies are expressed. Developing of economic and financial evaluation of company operations. Analysis of interactions among internal organizational structures and analysis of financial and economis results drivers and measures.
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DE LUCA TECLA
( syllabus)
ANALISI STRATEGICA DELLE DECISIONI AZIENDALI STRATEGIA D€™IMPRESA E STRUMENTI DELL€™ANALISI STRATEGICA: DALLA STRATEGIA ALLA CREAZIONE DI VALORE; L€™ANALISI DI SETTORE; FATTORI CHE NE DETERMINANO LA REDDITIVITà – DOMANDA E COMPETIZZIONE; FORME DI MERCATO – MONOPOLIO, OLIGOPOLIO, CONCORRENZA PERFETTTA; STRATEGIE DI BUSINESS NEI DIVERSI CONTESTI. ANALISI DEL VANTAGGIO COMPETITIVO: TIPOLOGIE DI VANTAGGIO COMPETITIVO: COSTO E DIFFERENZIAZIONE; IL VANTAGGIO DI COSTO – CATENA DEL VALORE E ANALISI DEI COSTI; IL VANTAGGIO DELLA DIFFERRENZIAZIONE; STRATEGIE DI GRUPPO: INTEGRAZIONE VERTICALE E DIVERSIFICAZIONE.
IL BILANCIO AZIENDALE IL MODELLO FLUSSI-LIVELLI PER LA RAPPRESENTAZIONE DELLA DINAMICA D€™IMPRESA. I DIRITTI RESIDUALI DEI PROPRIETARI DELL€™IMPRESA SULLA RICCHEZZA PRODOTTA: IL PRINCIPIO DEL DUPLICE ASPETTO E L€™ANALISI DELLE FONTI E DEGLI IMPIEGHI DI RISORSE GLI OBIETTIVI ED I LIMITI CONOSCITIVI DELLA CONTABILITà : I PRINCIPI CONTABILI LO STATO PATRIMONIALE E IL CONTO ECONOMICO: ATTIVITà IMMOBILIZZATE E AMMORTAMENTO, CAPITALE CIRCOLANTE NETTO. IL RENDICONTO FINANZIARIO E L€™ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA: LA DERIVAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA. INDICATORI DI REDDITIVITA' E LEVA FINANZIARIA
( reference books)
GRANT R.M., L€™ANALISI STRATEGICA PER LE DECISIONI AZIENDALI; IL MULINO. R.ANTHONY, D. MACRì, L. PEARLMAN. IL BILANCIO. ANALISI ECONOMICHE PER LE DECISIONI E LA COMUNICAZIONE DELLA PERFORMANCE. MCGRAW-HILL – QUAARTA EDIZIONE
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6
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ING-IND/35
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60
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20202020 -
GENDER, CONSTITUTION AND PROFESSIONS
(objectives)
ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA. SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE.
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4
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36
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Elective activities
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ITA |
20801966 -
INDUSTRIAL PRODUCTION MANAGEMENT
(objectives)
THIS COURSE IS AIMED AT PROVIDING THE BASIC METHODOLOGICAL TOOLS REQUIRED FOR PRODUCTION PLANNING AND CONTROL IN MANUFACTURING SYSTEMS. SPECIFIC METHODS USED IN MAKE TO STOCK, ASSEMBLE TO ORDER, MAKE TO ORDER, AND ENGINEERING TO ORDER ARE ANALYSED, ALSO DISCUSSING THE DIFFERENCES BETWEEN PUSH AND PULL PRODUCTION SYSTEMS. THE COURSE FOLLOWS THE TRADITIONAL HYERARCHICAL APPROACH INCLUDING AGGREGATE PRODUCTION AND CAPACITY PLANNING, MASTER PRODUCTION SCHEDULING, MATERIALS AND MANUFACTURING RESOURCES REQUIREMENTS PLANNING (MRP AND CRP TECHNIQUES), ORDER RELEASE PLANNING AND JOB SCHEDULING. FURTHERMORE, TECHNIQUES FOR DEMAND FORECASTING AND IMPLEMENTATION OF JUST IN TIME LEAN MANUFACTURING SYSTEMS ARE PREENTED. THE COURSE ALSO PROVIDES TOOLS TO ESTIMATE THE PERFORMANCES OF MANUFACTURING SYSTEMS, I.E. THE LINKS BETWEEN WORK IN PROCESS, THROUGHPUT AND CYCLE TIME, INCLUDING VARIABILITY EFFECTS AND LOT SIZING DECISIONS. FINALLY, PRODUCTION PLANNING DECISIONS ARE PUT IN PERSPECTIVE WITH STRATEGIC DECISIONS, WITH CAPACITY PLANNING ISSUES AND WITH INVENTORY MANAGEMENT PROBLEMS.
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CAPUTO ANTONIO CASIMIRO
( syllabus)
CONCETTI INTRODUTTIVI DELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI E DEI SISTEMI DI PRODUZIONE IL SISTEMA AZIENDA: STRUTTURA, OBIETTIVI, FUNZIONI AZIENDALI, LE TIPOLOGIE DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA. CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI DI PRODUZIONE. RAPPRESENTAZIONE E MAPPATURA DEI PROCESSI DI PRODUZIONE. LE MISURE DI PRESTAZIONE DEI SISTEMI DI PRODUZIONE. LEGAMI TRA WIP, THROUGHPUT E TEMPO DI ATTRAVERSAMENTO, LA LEGGE DI LITTLE E L’INFLUENZA DELLA VARIABILITÀ.
LA PREVISIONE DELLA DOMANDA GLI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO LA DOMANDA E LA SUA VARIABILITÀ (FLUTTUAZIONI RANDOM, TREND, STAGIONALITÀ E CICLICITÀ). TECNICHE PREVISIONALI QUALITATIVE E QUANTITATIVE. METODI CAUSALI BASATI SU REGRESSIONE LINEARE. METODI BASATI SU SERIE STORICHE (MEDIA MOBILE, MEDIA MOBILE PESATA, MEDIA CON SMORZAMENTO ESPONENZIALE CON E SENZA TREND). METODI DI STIMA DELLA DOMANDA STAGIONALE. CRITERI DI STIMA DEGLI ERRORI DI PREVISIONE (CFE, MAPE, MAD, TS). LA PREVISIONE DI DOMANDA PER I NUOVI PRODOTTO (STIME DELLA DIMENSIONE DEL MERCATO E MODELLO DI BASS).
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE ANALISI P-TIME E D-TIME, LOGICHE DI GESTIONE PUSH E PULL. PRODUZIONE A MAGAZZINO (MAKE TO STOCK) E PRODUZIONE SU COMMESSA (ASSEMBLE TO ORDER, MAKE TO ORDER ED ENGINEERING TO ORDER). GERARCHIA DELLE FASI DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO E LE LORO INTERAZIONI CON LE DECISIONI STRATEGICHE E LA PIANIFICAZIONE DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA. RICHIAMI DI GESTIONE DELLE SCORTE FUNZIONE E CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DELLE SCORTE. I COSTI RILEVANTI NELLA GESTIONE DELLE SCORTE. I MATERIALI A DOMANDA DIPENDENTE E INDIPENDENTE. LA GESTIONE DEI MATERIALI A DOMANDA INDIPENDENTE: LOTTO ECONOMICO CON CONSEGNE ISTANTANEE E GRADUALI, LOTTO ECONOMICO CON SCONTI QUANTITÀ, LA GESTIONE A LIVELLO DI RIORDINO E A CICLO DI RIORDINO. LA GESTIONE DEGLI ARTICOLI A FORTE MOVIMENTAZIONE (COPERTURA TOTALE E COPERTURA LIBERA). CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLA SCORTA DI SICUREZZA (RICERCA DELL’OTTIMO ECONOMICO E VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SERVIZIO). I BENEFICI DELLA CENTRALIZZAZIONE DELLE SCORTE. LA GESTIONE A FABBISOGNO ,LOT BY LOT E LOTTO ECONOMICO DINAMICO. DECISIONI DI APPROVVIGIONAMENTO SUL SINGOLO PERIODO (NEWSBOY MODEL). L’ANALISI ABC, LE MISURE DI PRESTAZIONE DEI MAGAZZINI (INDICE DI ROTAZIONE, PERIODO DI COPERTURA, INDICI DI EFFICIENZA DEL SERVIZIO).
CENNI AL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT STRUTTURA E FINALITÀ DELLA SUPPLY CHAIN. CENNI ALLA PROGETTAZIONE DELLA STRUTTURA FISICA DEL SUPPLY NETWORK. LA GESTIONE DEI MATERIALI NEI SUPPLY NETWORK (GESTIONE SCORTE IN CONTESTI MULTIECHELON, DISTRIBUTIONS REQUIREMENT PLANNING). IL COORDINAMENTO DEI PARTECIPANTI ALLA SC ED IL RUOLO DELLO SCAMBIO DI INFORMAZIONI. EFFETTO BULLWHIP.
CENNI AI SISTEMI INFORMATIVI ERP
( reference books)
DISPENSE DISTRIBUITE DAL DOCENTE
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6
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ING-IND/17
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60
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Elective activities
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ITA |
20802072 -
DISTRIBUTED CONTROL OF LARGE INFRASTRUCTURES
(objectives)
The objectives will be the study and comprehension of systems of system theory and the modeling of large infrastructures (distribution networks, telecommunication networks, transportation networks). Interdependencies among different infrastructures will be analyzed with the aim of evaluating the distributed risk and designing resilient systems. Service oriented architectures will be studied as well as distributed awareness systems.
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6
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ING-INF/04
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
20802073 -
Optimization of Public Services
(objectives)
This course gives a compendium of techniques, methods and solution approaches to support the decision making process in the public sector. The course is based on case studies concerning the design and the management of public services and it is focused on the development of optimization models and solution algorithms. Ethical and political issues, typical of the public sector, are also addressed.
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D'ARIANO ANDREA
( syllabus)
1. INTRODUZIONE A PROCESSI DECISIONALI MULTI-CRITERIO NELLA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI 2. OTTIMIZZAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE E SCHEDULAZIONE DI PROGETTI 3. PROGRAMMAZIONE DISGIUNTIVA: MODELLI DI SCHEDULING E ROUTING, ALGORITMI (META)EURISTICI / ESATTI 4. SISTEMI DI PRENOTAZIONE, SCHEDULING DI INTERVALLI 5. TIMETABLING CON VINCOLI SU OPERATORI O STRUMENTAZIONE 6. SCHEDULING AND TIMETABLING IN TORNEI SPORTIVI 7. SCHEDULING DI PROGRAMMI TELEVISIVI 9. SISTEMI DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER LA DIREZIONE DELLE OPERAZIONI IN TEMPO REALE 8. PROBLEMI DI TRASPORTO: COORDINAMENTO, SCHEDULING E ROUTING DI NAVI/AEREI/TRENI 10. SCHEDULING DELLA FORZA LAVORO: SCHEDULING DEI GIORNI LIBERI, TURNI, CYCLIC STAFFING 11. SCHEDULING DEL PERSONALE AEREO 12. PROBLEMI DI LOCALIZZAZIONE DISCRETA 13. GESTIONE DELLA QUALITÀ DELL’ACQUA E DELL’ARIA 14. ASSISTENZA SANITARIA
( reference books)
MICHAEL L. PINEDO (AUTHOR) “PLANNING AND SCHEDULING IN MANUFACTURING AND SERVICES”, SPRINGER SERIES IN OPERATIONS RESEARCH, 2005 S.M. POLLOCK, M.H. ROTHKOPF, A. BARNETT (EDITORS), “OPERATIONS RESEARCH AND THE PUBLIC SECTOR”, HANDBOOKS IN OPERATIONS RESEARCH AND MANAGEMENT SCIENCE, VOLUME 6, 1994 DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE SLIDES DELLE LEZIONI
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6
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MAT/09
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60
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
Optional group:
AUTOMAZIONE Orientamento unico UNO A SCELTA - (show)
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20801762 -
SUPPORT METHODS FOR MANAGERIAL DECISIONS
(objectives)
GIVE OPERATIVE KNOWLEDGE AND METHODS TO ORGANIZE AND MANAGE THE MANAGERIAL ACTIVITIES IN SYSTEMATIC MODE IN ALL PHASES THAT CHARACTERIZE THE CORPORATE DECISION-MAKING. DEFINITION OF THE PROBLEM, ITS FORMALIZATION. DEFINITION OF CONSTRAINTS, OBJECTIVES AND ALTERNATIVE, DEVELOPMENT OF ALGORITHMS AND METHODS FOR SOLUTION, EVALUATION, IMPLEMENTATION AND HOW TO CERTIFY SOLUTIONS AND PROCEDURES FOUND
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DAMIANI STEFANO
( syllabus)
IL CORSO TRATTA ARGOMENTI RELATIVI AL CONTESTO : STRUTTURE DEI PROCESSI MANAGERIALI IN RELAZIONE AL CONTESTO DEL DECISION MAKING E DEL PROBLEM SOLVING. APPLICAZIONE AI PROCESSI E AI PROGETTI. IN PARTICOLARE PER I PROCESSI: METODI DI RAPPRESENTAZIONE E ANALISI, INDICATORI DI PERFORMANCE , REPORT DIREZIONALI, MONITORAGGIO COME PREREQUISITO DELLA FASE DECISIONALE. BPR (BUSINESS PROCESS REENGINEERING). IN PARTICOLARE PER I PROGETTI : UTILIZZO DI C/SCSC – EVM – EVMS PER IL DECISION MAKING RELATIVO ALL’AVANZAMENTO. GESTIONE DEL RISCHIO (RISK MANAGEMENT). INDICATORI E CRUSCOTTO AZIENDALE: SI PRESENTANO I METODI STATISTICI A SUPPORTO DEL DECISION MAKING PER LA RILEVAZIONE E LA RAPPRESENTAZIONE DEI DATI. METODI MCDA : SI TRATTERANNO I METODI PER LE DECISIONI MULTI CRITERIO (MCDA) TRA I QUALI IL METODO AHP, I METODI ELECTRE , TOPSIS, PROMETHEE. INTERAZIONE STRATEGICA : TEORIA DEI GIOCHI (TDG).
( reference books)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE.
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9
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ING-INF/04
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90
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ITA |
20801765 -
INDUSTRIAL ROBOTICS
(objectives)
ROBOTICS PROVIDES THE BASIC KNOW-HOW ON THE FOUNDATIONS OF ROBOTICS: MODELING PLANNING AND CONTROL. THE THEORY OF MANIPULATOR STRUCTURE ENCOMPASSES: KINEMATICS, STATICS AND TRAJECTORY PLANNING, THE TECHNOLOGY OF ACTUATORS, SENSORS AND CONTROL UNITS. ADVANCED INSTRUCTIONS IS GIVEN IN DYNAMICS AND MOTION CONTROL OF ROBOT MANIPULATORS AND THEIR INTERACTION WITH THE ENVIRONMENT USING EXTEROCEPTIVE SENSORY DATA.
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SCIAVICCO LORENZO
( syllabus)
INTRODUZIONE. LA ROBOTICA. IL ROBOT INDUSTRIALE. STRUTTURA DEI MANIPOLATORI.
CINEMATICA.. POSIZIONE E ORIENTAMENTO DI UN CORPO RIGIDO. TRASFORMAZIONI OMOGENEE. CINEMATICA DIRETTA DI STRUTTURE DI MANIPOLAZIONE. SPAZIO DEI GIUNTI E SPAZIO OPERATIVO, LA CALIBRAZIONE CINEMATICA. IL PROBLEMA CINEMATICO INVERSO.
CINEMATICA DIFFERENZIALE E STATICA.. JACOBIANO GEOMETRICO. JACOBIANO ANALITICO. SINGOLARITÀ CINEMATICHE. ANALISI DELLA RIDONDANZA. INVERSIONE ALGORITMICA DELLA CINEMATICA. STATICA. ELLISSOIDI DI MANIPOLABILITÀ.
PIANIFICAZIONE DELLE TRAIETTORIE. PERCORSO E TRAIETTORIE. MOTO PUNTO-PUNTO. E MOTO SU PERCORSO ASSEGNATO NELLO SPAZIO DEI GIUNTI. TRAIETTORIE NELLO SPAZIO OPERATIVO: PRIMITIVE DI PERCORSO E LEGGI DI MOTO.
DINAMICA.. FORMULAZIONE DI LAGRANGE. PROPRIETÀ NOTEVOLI DEL MODELLO DINAMICO DI MANIPOLATORI. FORMULAZIONE DI NEWTON-EULERO. DINAMICA DIRETTA E DINAMICA INVERSA. MODELLO DINAMICO NELLO SPAZIO OPERATIVO. ELLISSOIDE DI MANIPOLABILITÀ DINAMICA.
CONTROLLO DEL MOTO. CONTROLLO NELLO SPAZIO DEI GIUNTI: CONTROLLO INDIPENDENTE AI GIUNTI, A COPPIA PRECALCOLATA, CENTRALIZZATO A DINAMICA INVERSA. CONTROLLO NELLO SPAZIO OPERATIVO DEL TIPO PD E A DINAMICA INVERSA.
INTERAZIONE DEL MANIPOLATORE CON L'AMBIENTE. CONTROLLO DI CEDEVOLEZZA, DI IMPEDENZA, DI FORZA; CONTROLLO POSIZIONE/FORZA.
ATTUATORI E SENSORI.. ORGANI DI ATTUAZIONE, DI TRASMISSIONE, DI AMPLIFICAZIONE IN POTENZA. SERVOMOTORI ELETTRICI E IDRAULICI. TRASDUTTORI DI POSIZIONE, DI VELOCITÀ, DI FORZA.
UNITÀ DI GOVERNO. ARCHITETTURA FUNZIONALE. PROGRAMMAZIONE PER INSEGNAMENTO. PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AL ROBOT. ARCHITETTURA HARDWARE.
( reference books)
B. SICILIANO, L. SCIAVICCO, L. VILLANI, G. ORIOLO: "ROBOTICA - MODELLISTICA, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO", MCGRAW HILL 3/ED APRIL 2008, SBN: 9788838663222
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ING-INF/04
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90
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Core compulsory activities
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ITA |
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