Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20704077 -
ABILITA' DI LINGUA INGLESE
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704078 -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE ALCUNI ASPETTI PRATICI DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE DI USO NELL'EDITORIA ONLINE E NELL'UTILIZZO DI STRUMENTI APPLICATIVI DI RETE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
STORIA DI INTERNET. CONFIGURAZIONE DI BASE PER IL COLLEGAMENTO DI RETE. CONFIGURAZIONE DELLA CONNESSIONE (WINDOWS XP). CLOUD COMPUTING E AMBIENTE DI VIRTUALIZZAZIONE (VIRTUALBOX). ISTALLAZIONE E GESTIONE DI UNA SISTEMA VIRTUALIZZATO. ISTALLAZIONE DI UNA MACCHINA VIRTUALE NELL'AMBIENTE DI VIRTUALIZZAZIONE VIRTUAL-BOX. STACK SOFTWARE LAMP. VIRTUALIZZAZIONE DI UN SERVER WEB. AGGIORNAMENTO DEL SERVER E ISTALLAZIONE DI UN DESKTOP GRAFICO. EDITING DI UN SITO TRAMITE L'UTILIZZO DI UN WEB EDITOR. EDITING DI UN SITO TRAMITE L'UTILIZZO DI UN EDITOR DI TESTO. I LINGUAGGI DI MARK-UP. I PRINCIPALI TAG HTML: HTML, HEAD, BODY, TITLE, P, A, IMG, META. GLI ATTRIBUTI DEI TAG HTML. CREAZIONE DI UN SITO DOCUMENTI CONTENENTI LINK E IMMAGINI. PUBBLICAZIONE SUL SERVER LAMP DEL SITO. CREAZIONE DI UN ARCHIVIO COMPRESSO CONTENENTE IL SITO. TRASFERIMENTO DEL FILE (VIA EMAIL). INSERIMENTO DI RIFERIMENTI A SEZIONI DI UN DOCUMENTO HTML. GESTIONE PIÙ APPROFONDITA DELLA VIRTUAL BOX (MEMORIA, CONFIGURAZIONE DI RETE, INOLTRO DI PORTE DI RETE). CONFIGURAZIONE DELLA MACCHINA VIRTUALE CONTENENTE IL SERVER LAMP IN MODO CHE IL SERVER HTTP SIA ACCESSIBILE A TUTTA LA RETE. DISTINZIONE TRA UTENTE AMMINISTRATORE E UTENTE CON PERMESSI RIDOTTI. STRUTTURAZIONE DI UN SITO WEB. ULTERIORI TAG HTML: DIV, STYLE, UL, LI. I FOGLI DI STILE. LE TABELLE. I FRAME. IL TAG VIDEO IN HTML5. GOOGLE FORMS.
( testi)
AUTORI VARI, PROGETTO A3, FONDAMENTI DI INFORMATICA, VOLUME 1 E VOL- UME 2. ZANICHELLI, (2007).
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704079 -
ATTIVITA' FORMATIVE E DI ORIENTAMENTO
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20705052 -
PROVA FINALE
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24
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico 2 ESAMI A SCELTA DELLO STUDENTE - (visualizza)
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20702730 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLA DISCIPLINA DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, NEI SUOI PROFILI COSTITUZIONALISTICI E AMMINISTRATIVISTICI; CONOSCENZA DELLE FORME DI TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E DEL PAESAGGIO, IN CHIAVE STORICA E NEL DIRITTO VIGENTE; CONOSCENZA DEI TESTI NORMATIVI E DEI TRENDS GIURISPRUDENZIALI; CAPACITÀ D’ANALISI CRITICA SU CARENZE E INCONGRUENZE DELL’ATTUALE ORDINAMENTO
Canale: AL
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AINIS MICHELE
( programma)
• LA FUNZIONE DEL DIRITTO • L’EFFICACIA DEL DIRITTO • LA FORMA DEL DIRITTO • STATO E COMUNITÀ • IL CONCETTO DI COSTITUZIONE • LE FONTI DEL DIRITTO • IL POTERE LEGISLATIVO • IL POTERE ESECUTIVO • IL POTERE GIUDIZIARIO • LE GARANZIE COSTITUZIONALI • L’ORDINAMENTO REGIONALE • I DIRITTI DI LIBERTÀ
( testi)
PER I FREQUENTANTI: • UN MANUALE A SCELTA FRA: T. MARTINES, DIRITTO COSTITUZIONALE, A CURA DI G. SILVESTRI, GIUFFRÉ, MILANO, 2010; F. MODUGNO (A CURA DI), DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2012. • M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, VIII EDIZ., LED, MILANO, 2012 (DA CONSULTARE). • M. AINIS, SETTE PROFILI DI DIRITTO PUBBLICO, JOVENE, NAPOLI, 2013.
PER I NON FREQUENTANTI: STUDIO APPROFONDITO DEI MATERIALI NON LEGISLATIVI (CIOÈ SENTENZE E ALTRI DOCUMENTI) RIPRODOTTI IN M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, VIII EDIZ., LED, MILANO, 2012
Canale: MZ
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SICLARI MASSIMO
( testi)
F. MODUGNO (A CURA DI), DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2012 (PER INTERO). M. SICLARI, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLE RECENTI ESPERIENZE COSTITUZIONALI, NAPOLI, JOVENE, 2013.
LO STUDIO DELLE ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO PRESUPPONE LA CONSULTAZIONE DI UN TESTO AGGIORNATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. PER CHI NON NE FOSSE IN POSSESSO SI CONSIGLIA: M. SICLARI (A CURA DI), LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NEL TESTO VIGENTE, ROMA, ARACNE, 2012 (V ED.). PER UNA PIU' ARTICOLATA DOCUMENTAZIONE SI CONSIGLIA DI CONSULTARE IL VOLUME M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, LED, MILANO, 2012 (VIII EDIZ.)
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6
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702735 -
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO SI PRESENTERANNO LE COORDINATE FONDAMENTALI DELLA CONTEMPORANEA DISCUSSIONE NEUROETICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE QUESTIONI DEL LIBERO ARBITRIO E DELLA RESPONSABILITÀ MORALE. NELLA SECONDA PARTE SI STUDIERANNO LE QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA MORALE, UTILIZZANDO COME BASE DI PARTENZA DELLA DISCUSSIONE ALCUNE OPERE CINEMATOGRAFICHE IN CUI LA PROBLEMATICITÀ E LA RICCHEZZA DI TALI QUESTIONI È PRESENTATA CON PARTICOLARE VIVEZZA.
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20702736 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO AFFRONTA IL TEMA DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME UTILIZZANDO I RISULTATI SPERIMENTALI E LE IPOTESI TEORICHE DELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZA, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI “NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE” IN UN’OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
IL MODULO DI "LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO" HA LO SCOPO DI SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DI UNA VARIETÀ DI TESTI AUTENTICI COMPLESSI, DIFFUSI DAI MASS MEDIA. CI SI SOFFERMERÀ SU CIÒ CHE CARATTERIZZA LA COMUNICAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO I LINGUAGGI DEL GIORNALISMO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
IL PROGRAMMA CONSISTE IN LEZIONI DI NATURA TEORICA E PRATICA SULL'USO DELLA "DISCOURSE ANALYSIS" (ANALISI DEL DISCORSO) PER STUDIARE LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI VARIE TIPOLOGIE TESTUALI DEI MASS MEDIA, COME AD ESEMPIO IL LINGUAGGIO GIORNALISTICO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
( testi)
L. LOMBARDO - L. HAARMAN - J. MORLEY - C. TAYLOR, MASSED MEDIAS: LINGUISTIC TOOLS FOR INTERPRETING MEDIA DISCOURSE, LED EDIZIONI UNIVERSITARIE DI LETTERE ECONOMIA DIRITTO, MILANO 1999. ISBN 88-7916-123-7 HTTP://WWW.LEDEDIZIONI.COM/INDEX.HTML
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE GLI ASPETTI DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE CHE NELLA PROSPETTIVA FUTURA SONO DI MAGGIOR IMPATTO PER I PROFESSIONISTI DELL'INFORMAZIONE. IL TRATTAMENTO AUTOMATICO DELL'INFORMAZIONE PERMETTE L'ANALISI E LA MANIPOLAZIONE DELLE SORGENTI DI INFORMAZIONE A PATTO CHE SE NE CONOSCANO LE POTENZIALITÀ ED I LIMITI. NELLE REDAZIONI UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE STA CREANDO I NUOVI MEDIA ED UNA NUOVA DISCIPLINA: IL GIORNALISMO COMPUTAZIONALE. L'OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO È DI FORNIRE LE CONOSCENZE INFORMATICHE DI BASE NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AI NUOVI MEZZI DI COMUNICAZIONE, AFFRONTANDO I SEGUENTI PUNTI: CONSOLIDARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA TECNOLOGIA E DEI METODI DELL'INFORMATICA; STUDIARE SOLUZIONI SPECIFICHE LEGATE ALLA GESTIONE AUTOMATICA DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI; ACQUISIRE FAMILIARITÀ CON LE TECNOLOGIE DI USO CORRENTE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
LE INFRASTRUTTURE DI RETE. MEZZI E TECNOLOGIE PER LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI. LE RETI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO E LE RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO. LE RETI LOCALI. MEZZI DI TRASMISSIONE E TOPOLOGIE PER LE RETI LOCALI. L'INTERCONNESSIONE DI RETI LAN. L'ARCHITETTURA DEL SOFTWARE PER LA RETE. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEL PROTOCOLLO TCP/IP. IP-ADDRESS, NOTAZIONE DECIMALE PUNTATA, NETMASK, GATEWAY, DNS. AUTORITÀ DI DOMINIO. (CAP. 7, DI [1])
LE APPLICAZIONI DI RETE. ARCHITETTURE TIPO CLIENT/SERVER; DBMS, MODELLO RELAZIONALE, DIFFERENZE TRA DATABASE E DATA WAREHOUSE. PROTOCOLLO HTTP: VISUALIZZAZIONE, INTERROGAZIONE, SPECIFICA DOCUMENTI, URI, - LINGUAGGIO HTML, BROWSER COME INTERPRETE DEL LINGUAGGIO; DEFINIZIONE DI PROXY. STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE PER IL TRATTAMENTO AUTOMATICO. (CAP. 8, DI [1]). IL CASO DEL TRATTAMENTO E DELL'ANALISI DI INFORMAZIONI CULTURALI. ESEMPIO: LEV MANOVICH [4] ED ESEMPI DI APPLICAZIONI [5] E [6].
I MOTORI DI RICERCA. ALGORITMI DI RANKING: LA MATEMATICA ALLA BASE DEI MOTORI DI RICERCA. NAVIGAZIONE SU WEB E PROBABILITÀ. LE MATRICI DI TRANSIZIONE E I LORO AUTOVALORI. INTERPRETAZIONE DELL'AUTOVETTORE COME RANKING (APPUNTI [3]). ALGORITMI DI RANKING E INTERFACCIAMENTO MOTORI DI RICERCA. COME SPECIFICARE QUERY AVANZATE A GOOGLE [7].
STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE. INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO DI TAGGING XML. SINTASSI DEL LINGUAGGIO XML; DEFINIZIONE DI UNA GRAMMATICA MEDIANTE ESPRESSIONI REGOLARI. DEFINIZIONE DEI DTD (DATA TYPE DEFINITION). LINGUAGGIO XSLT PER XML. DESCRIZIONE COMPLETA DELLA SPECIFICA DI UNA DTD. VALIDAZIONE DI DOCUMENTI XML A FRONTE DI UNA DTD. UTILIZZO DEL LINGUAGGIO XSLT PER OTTENERE DOCUMENTI XHTML A PARTIRE DA XML. SPECIFICA DEGLI RSS. ([2])
WIKIPEDIA COME ESEMPIO DI INFRASTRUTTURA INFORMATICA PER LA GESTIONE DI INFORMAZIONI. INTERFACCIA UTENTE: EDITING DI ARTICOLI IN WIKIPEDIA. WEB SERVER DINAMICI; SOFTWARE OPEN SOURCE; DESCRIZIONE DELL'ARCHITETTURA LAMP. ANALISI ED APPLICAZIONE DEL LINGUAGGIO XML PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI WIKIPEDIA.
( testi)
[1] W. STALLINGS, COMPUTER ORGANIZATION AND ARCHITECTURE,PRENTICE HALL, 7A EDIZIONE (2006). [2] LEV MANOVICH, CULTURAL ANALYTICS SOFTWARE STUDIES INITIATIVE (2009). [3] LISA JEVBRATT, 1 TO 1: INTERNET VISUALISATION; VEDI ANCHE GLI ALTRI PROGETTI DELLO STESSO AUTORE. [4] STEFANIE POSAVEC, LITERARY SPACES; LAVORO SPERIMENTALE SUI METODI DI RAPPRESENTAZIONE VISUALE DEL TESTO. [5] APPUNTI DEL CORSO MIT SUL PAGE RANKING. [6] GUIDA DI RIFERIMENTO ALLE QUERY AVANZATE DI GOOGLE: HTTP://WWW.GOOGLEGUIDE.COM/ADVANCED_OPERATORS_REFERENCE.HTML. [7] LUCA ROVERSI, GESTIONE STRUTTURATA DELL'INFORMAZIONE, APPUNTI ONLINE.
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INF/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702743 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ALLA CONCLUSIONE DEL CORSO CONOSCENZE SPECIALISTICHE RELATIVE ALLO SVILUPPO E ALL’ARTICOLAZIONE DELLA RIFLESSIONE CRITICA SUGLI AUTORI DELLA LETTERATURA ITALIANA DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI E GLI STRUMENTI DELL’ERMENEUTICA LETTERARIA CHE DOVRÀ PRAGMATICAMENTE ESERCITARE IN MODO ORIGINALE.
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702745 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
GLI OBIETTIVIO SARANNO FORNITI ALL'INIZIO DEL CORSO
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BISOGNO ANNA
( programma)
Elementi di storia della radio; la radio come medium di massa; l’ascolto privato della radio; la formazione del pubblico; il ruolo del regime fascista; guerra e dopoguerra; la nascita della tv; la tv pedagogica; generi e palinsesti della televisione generalista; la questione del pluralismo e la riforma della Rai; dalla paleo alla neotelevisione; tv pubblica e network privati; i linguaggi della tv; la tv come fonte per la storia; tempo pubblico e tempo privato della televisione; il palinsesto; l’audience e i pubblici della tv; internet e tv; nuovi format e post televisione.
( testi)
- F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia. Edizione aggiornata 2006;
- A. Bisogno, Questioni di post televisione. Modelli, convergenza, archivi digitali, Aracne Editrice, Roma.
- E. Menduni, "Entertainment", Carocci Editore, Roma.
- A. Bisogno, La storia in tv. Immagine e memoria collettiva, Carocci, Roma 2009;
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702748 -
PROFILI GIURIDICI DELLA MULTIMEDIALITÀ
(obiettivi)
GLI OBIETTIVI SARANNO RESI NOTI ALL'INIZIO DEL CORSO
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6
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IUS/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
I MODULO: IL CORSO METTERÀ IN EVIDENZA GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA LINGUA E DELLO STILE DELLA POESIA ITALIANA DALLE ORIGINI ALL’OTTOCENTO. UN PARTICOLARE RILIEVO SARÀ INOLTRE DATO AL DIBATTITO LINGUISTICO NEL CORSO DEL SETTECENTO.
II MODULO: IL CORSO VERTE SULL’ITALIANO DEL SECOLO SCORSO, ANALIZZATO DAL PUNTO DI VISTA STORICO. PARTICOLARE ATTENZIONE VERRÀ DEDICATA AL DIBATTITO LINGUISTICO, AL MUTAMENTO DELLA NORMA, ALLE VARIETÀ REGIONALI E POPOLARI, ALLE LINGUE SPECIALI E AL LINGUAGGIO LETTERARIO. ALL’INTERNO DI QUEST’ULTIMO VERRÀ APPROFONDITA LA NARRATIVA.
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
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6
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704070 -
GIORNALISMO - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE COMPETENZE IDONEE AGLI STUDENTI TRAMITE UNA PANORAMICA DETTAGLIATA SULLE PRINCIPALI METODOLOGIE E TECNICHE UTILIZZATE NELL’AMBITO GIORNALISTICO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA CARTA STAMPATA, ALLA TELEVISIONE, ALLA RADIO E ALLE NUOVE FORME DI GIORNALISMO CONNESSE CON IL MONDO WEB.
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BALDASSARI ROBERTO
( programma)
IN PARTICOLARE VERRANNO ANALIZZATI GLI ELEMENTI DELLA STORIA DEL GIORNALISMO, LE TEORIE E LE TECNICHE DEL GIORNALISMO, LE FIGURE CHIAVE DEL GIORNALISMO, I RISPETTIVI RUOLI E FUNZIONI, LE MODALITÀ E I PROCESSI DI CREAZIONE, DIFFUSIONE, CONTROLLO E COMMENTO DELLE NOTIZIE. SARANNO PRESENTI FOCUS DI APPROFONDIMENTO SULLE PROFESSIONI E SULLE TECNICALITÀ CHE COMPONGONO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E INCIDONO SUL CIRCUITO COMUNICATIVO GRAZIE A TESTIMONIANZE DI OPINION LEADER SPECIALIZZATI: DAL REDATTORE, AL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE, DAL CAPO UFFICIO STAMPA, ALL’ADDETTO STAMPA, DAL DIRETTORE EDITORIALE, ALL’OPINIONISTA.
( testi)
A. BARBANO, MANUALE DI GIORNALISMO, ROMA-BARI, LATERZA, 2012 R. BALDASSARI,GIORNALISMO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, MARSILIO, VENEZIA 2014 TESTI CONSIGLIATI: P. CASTIGLIA, GIORNALISMO COME E PERCHE', ARACNE EDITRICE 2013
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704072 -
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE IL FUNZIONAMENTO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE I TESTI PUBBLICITARI E LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI POSSONO INFLUENZARE IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’ANALISI E L’IMPATTO DELLE RAPPRESENTAZIONI DI GENERE NELLE PUBBLICITÀ E DELLE TECNICHE DI “CULTURE JAMMING”.
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MAGARAGGIA SVEVA MARIA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO SI PRESENTERANNO SIA I METODI E LE TECNICHE DI RICERCA SOCIOLOGICA SIA LE DIVERSE PROSPETTIVE TEORICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE PUBBLICITÀ. SI STUDIERANNO ALTRESÌ LE CARATTERISTICHE DELLA PUBBLICITÀ E DELL’INDUSTRIA PUBBLICITARIA MODERNA. NELLA SECONDA PARTE DEL CORSO SI ANALIZZERANNO ALCUNE CAMPAGNE PUBBLICITARIE UTILIZZANDO UNA PROSPETTIVA DI GENERE E SI INDAGHERANNO I MOVIMENTI ANTI-BRAND E LE TECNICHE CULTURALI DI SOVVERSIONE DEI SIGNIFICATI INSCRITTI NELLE PUBBLICITÀ.
( testi)
LA PUBBLICITÀ, DI ANNAMARIA TESTA, IL MULINO, BOLOGNA 2003.
INOLTRE TRE TESTI A SCELTA FRA I SEGUENTI ARTICOLI (ALCUNI TESTI SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI NELLA VERSIONE IN INGLESE, MA SONO TUTTI DISPONIBILI ANCHE TRADOTTI IN ITALIANO):
1) GRISWOLD, WENDY (1987) A METHODOLOGICAL FRAMEWORK FOR THE SOCIOLOGY OF CULTURE, IN SOCIOLOGICAL METHODOLOGY, VOL 17, PP. 1-35. 2) HALL, STUART (1980) ENCODING, DECODING, IN SIMON DURING (A CURA DI) THE CULTURAL STUDIES READER, LONDRA, ROUTLEDGE, PP. 507- 517. 3) GOFFMAN, ERVING (2010) LA RITUALIZZAZIONE DELLA FEMMINILITÀ, IN STUDI CULTURALI, VII(1), PP. 37 -70. 4) COCO ELISA (2013) DONNE E UOMINI NELLA COMUNICAZIONE SOCIALE SULLA VIOLENZA DI GENERE. LE CAMPAGNE “IL FIOCCO BIANCO” E“NOINO.ORG”, IN MAGARAGGIA SVEVA E CHERUBINI DANIELA (A CURA DI) UOMINI CONTRO LE DONNE? LE RADICI DELLA VIOLENZA MASCHILE, UTET, TORINO, PP. 245-260. 5) LUCHETTI LIA E TOTA ANNA LISA (2008) GENDER ADVERTISEMENT E CULTURE JAMMING: FORME DI SABOTAGGIO DEI REPERTORI MEDIALI, IN TOTA ANNA LISA (A CURA DI) GENDER E MEDIA. VERSO UN IMMAGINARIO SOSTENIBILE, ROMA, MELTEMI, PP- 211-241.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704075 -
MARKETING DELL'EDITORIA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE L’OBIETTIVO DI FORNIRE UNA CONOSCENZA TEORICA SULLE TECNICHE DI PROMOZIONE E COMUNICAZIONE DI UN TESTO ENTRANDO NELL’ANALISI DELLE FASI STRATEGICHE CHE CONDUCONO UN LIBRO DALLA CASA EDITRICE AL CONSUMATORE FINALE. IL CORSO AMBISCE A FORNIRE ANCHE GLI STRUMENTI STRUMENTI PRATICI E CONOSCENZE NECESSARI A LAVORARE ALL’INTERNPO DELLA FUNZIONE MARKETING E COMUNICAZIONE DI UNA CASA EDITRICE.
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CECCONI VALENTINA
( programma)
1. INTRODUZIONE AL PROCESSO DI MARKETING EDITORIALE 2. L’EDITORIA LIBRARIA IN ITALIA 2.1 LA FILIERA DEL LIBRO 2.2 LA STRUTTURA E LE REGOLE DEL SETTORE 2.3 LA CATENA DEL VALORE 2.4 I CRITERI DI SEGMENTAZIONE DEL MERCATO 3. LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO E IL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO DEL LETTORE 3.1 PRINCIPALI VARIABILI DI SEGMENTAZIONE 3.2 MACRO E MICRO SEGMENTAZIONE 3.3 IL MERCATO DEI LETTORI POTENZIALI E DI QUELLO DEI LETTORI REALI 4. IL PROCESSO STRATEGICO DI UN’IMPRESA EDITORIALE MARKETING ORIENTED 4.1 OBIETTIVI E STRATEGIE AZIENDALI 4.2 OBIETTIVI E STRATEGIE DI MARKETING 6. IL PRODOTTO 6.1 LE POLITICHE DEL PRODOTTO 6.2 LE TIPOLOGIE 6.3 LA COPERTINA, IL TITOLO, IL BRAND 7. LA DISTRIBUZIONE 7.1 LA STRUTTURA E L’EVOLUZIONE DEI CANALI DISTRIBUTIVI 7.2 IL MARKETING DELLA “LIBRERIA” 8. LA COMUNICAZIONE 9.1 LA PUBBLICITÀ 9.2 GLI ASPETTI INNOVATIVI DELL’ADVERTISING EDITORIALE 9. LE SALES PROMOTION 10. L’UFFICIO STAMPA
( testi)
DISPENSE DISPONIBILI SULLA BACHECA ON LINE DEL DOCENTE DOPO OGNI LEZIONE P.DUBINI “VOLTARE PAGINA”, ETAS 2002 - L’EDITORIA LIBRARIA IN ITALIA PAG 1-77 - LE ALTERNATIVE STRATEGICHE A LIVELLO AZIENDALE PAG 92-108 - LA CATENA DEL VALORE PAG 109 – 134 - I CANALI DISTRIBUTIVI PAG 160 – 220 P.S. CAVALLI “IL MARKETING LIBRARIO”, EDITRICE BIBLIOGRAFICA, 1999 - IL PRODOTTO PAG 65-76 - LA CONFEZIONE PAG 77- 92 - LA COMUNICAZIONE PAG 101 – 114 - L’ORGANIZZAZIONE COMMERCIALE PAG 115-128
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6
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SECS-P/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20708098 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A ILLUSTRARE I FENOMENI SEMANTICI PRINCIPALI, INSISTENDO IN PARTICOLARE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LESSICO E SUOI PROCESSI LESSICALI ESSENZIALI. IL TERRENO APPLICATIVO PRINCIPALE SARÀ COSTITUITO DA TESTI GIORNALISTICI E IN GENERALE DA TESTI SCRITTI, CON ESTESE COMPARAZIONI TRA LINGUE DIVERSE. VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE ALCUNI RIFLESSI DELLA RETORICA SULL’ESPANSIONE DEL LESSICO (PRINCIPALMENTE METONIMIA E METAFORA).
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20708098-2 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20708098-1 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709089 -
SEMIOTICA DEL TESTO
(obiettivi)
IL CORSO DI SEMIOTICA DEL TESTO SI PROPONE DI FORNIRE STRUMENTI TEORICI E CATEGORIE DI ANALISI UTILI ALL’INTERPRETAZIONE DEI GIORNALI, CON L’OBIETTIVO DI APPROFONDIRE TANTO LA LORO STRUTTURA NARRATIVA CHE LA LORO ORGANIZZAZIONE ESPRESSIVA. A TAL FINE VERRANNO SELEZIONATI, A SUPPORTO DELLE LEZIONI, CAMPIONI DELLA TESTUALITÀ GIORNALISTICA CARTACEA E DIGITALE, ACCOMPAGNATI E MESSI A CONFRONTO CON QUELLI DELL’EDITORIA E DELLA PUBBLICITÀ. ALLE LEZIONI VERRANNO AFFIANCATE ESERCITAZIONI CHE RICHIEDERANNO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI.
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ZAGANELLI GIOVANNA
( programma)
IL CORSO FORNISCE GLI STRUMENTI DI BASE DELLA SEMIOTICA NARRATIVA, FACENDO RIFERIMENTO SIA AL CONTRIBUTO DELLO STRUTTURALISMO (GREIMAS, BARTHES, GENETTE), CHE ALLE RECENTI TEORIE DEI MEDIA.
( testi)
LIBRI A.M. LORUSSO, P. VIOLI, SEMIOTICA DEL TESTO GIORNALISTICO, ROMA-BARI, LATERZA, 2004. U. VOLLI, LABORATORIO DI SEMIOTICA, ROMA-BARI, LATERZA, 2005. SAGGI CRITICI VERRANO DISTRIBUITI MATERIALI CRITICI SOTTO FORMA DI DISPENSA DURANTE IL CORSO. ESERCITAZIONI DI ANALISI TESTUALE SARANNO EFFETTUATE ESERCITAZIONI SU TESTI GIORNALISTICI CARTACEI E MULTIMEDIALI, CHE PREVEDONO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20708996 -
TEORIA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA
(obiettivi)
IL MODULO SI PROPONE DI ANALIZZARE I MUTAMENTI APPORTATI DAI NUOVI MEDIA NELL'AMBITO DELLA SCRITTURA LETTERARIA
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
SCRITTURE VIRTUALI. LA LETTERATURA NELL'EPOCA DEI MEDIA ELETTRONICI.
( testi)
I. CALVINO, "LEZIONI AMERICANE", MONDADORI, MILANO 2000; A. MAZZARELLA, "LA GRANDE RETE DELLA SCRITTURA", BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2008. FILMOGRAFIA: A. E L. WACHOWSKI, "MATRIX" (1999);D. LYNCH, "INLAND EMPIRE" (2006); J. CAMERON, "AVATAR" (2009). (I FILM SARANNO PROIETTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI).
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L-FIL-LET/14
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico 2 ESAMI A SCELTA DELLO STUDENTE - (visualizza)
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20702730 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLA DISCIPLINA DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, NEI SUOI PROFILI COSTITUZIONALISTICI E AMMINISTRATIVISTICI; CONOSCENZA DELLE FORME DI TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E DEL PAESAGGIO, IN CHIAVE STORICA E NEL DIRITTO VIGENTE; CONOSCENZA DEI TESTI NORMATIVI E DEI TRENDS GIURISPRUDENZIALI; CAPACITÀ D’ANALISI CRITICA SU CARENZE E INCONGRUENZE DELL’ATTUALE ORDINAMENTO
Canale: AL
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AINIS MICHELE
( programma)
• LA FUNZIONE DEL DIRITTO • L’EFFICACIA DEL DIRITTO • LA FORMA DEL DIRITTO • STATO E COMUNITÀ • IL CONCETTO DI COSTITUZIONE • LE FONTI DEL DIRITTO • IL POTERE LEGISLATIVO • IL POTERE ESECUTIVO • IL POTERE GIUDIZIARIO • LE GARANZIE COSTITUZIONALI • L’ORDINAMENTO REGIONALE • I DIRITTI DI LIBERTÀ
( testi)
PER I FREQUENTANTI: • UN MANUALE A SCELTA FRA: T. MARTINES, DIRITTO COSTITUZIONALE, A CURA DI G. SILVESTRI, GIUFFRÉ, MILANO, 2010; F. MODUGNO (A CURA DI), DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2012. • M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, VIII EDIZ., LED, MILANO, 2012 (DA CONSULTARE). • M. AINIS, SETTE PROFILI DI DIRITTO PUBBLICO, JOVENE, NAPOLI, 2013.
PER I NON FREQUENTANTI: STUDIO APPROFONDITO DEI MATERIALI NON LEGISLATIVI (CIOÈ SENTENZE E ALTRI DOCUMENTI) RIPRODOTTI IN M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, VIII EDIZ., LED, MILANO, 2012
Canale: MZ
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SICLARI MASSIMO
( testi)
F. MODUGNO (A CURA DI), DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2012 (PER INTERO). M. SICLARI, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLE RECENTI ESPERIENZE COSTITUZIONALI, NAPOLI, JOVENE, 2013.
LO STUDIO DELLE ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO PRESUPPONE LA CONSULTAZIONE DI UN TESTO AGGIORNATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. PER CHI NON NE FOSSE IN POSSESSO SI CONSIGLIA: M. SICLARI (A CURA DI), LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NEL TESTO VIGENTE, ROMA, ARACNE, 2012 (V ED.). PER UNA PIU' ARTICOLATA DOCUMENTAZIONE SI CONSIGLIA DI CONSULTARE IL VOLUME M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, LED, MILANO, 2012 (VIII EDIZ.)
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702735 -
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO SI PRESENTERANNO LE COORDINATE FONDAMENTALI DELLA CONTEMPORANEA DISCUSSIONE NEUROETICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE QUESTIONI DEL LIBERO ARBITRIO E DELLA RESPONSABILITÀ MORALE. NELLA SECONDA PARTE SI STUDIERANNO LE QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA MORALE, UTILIZZANDO COME BASE DI PARTENZA DELLA DISCUSSIONE ALCUNE OPERE CINEMATOGRAFICHE IN CUI LA PROBLEMATICITÀ E LA RICCHEZZA DI TALI QUESTIONI È PRESENTATA CON PARTICOLARE VIVEZZA.
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20702736 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO AFFRONTA IL TEMA DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME UTILIZZANDO I RISULTATI SPERIMENTALI E LE IPOTESI TEORICHE DELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZA, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI “NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE” IN UN’OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
IL MODULO DI "LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO" HA LO SCOPO DI SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DI UNA VARIETÀ DI TESTI AUTENTICI COMPLESSI, DIFFUSI DAI MASS MEDIA. CI SI SOFFERMERÀ SU CIÒ CHE CARATTERIZZA LA COMUNICAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO I LINGUAGGI DEL GIORNALISMO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
IL PROGRAMMA CONSISTE IN LEZIONI DI NATURA TEORICA E PRATICA SULL'USO DELLA "DISCOURSE ANALYSIS" (ANALISI DEL DISCORSO) PER STUDIARE LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI VARIE TIPOLOGIE TESTUALI DEI MASS MEDIA, COME AD ESEMPIO IL LINGUAGGIO GIORNALISTICO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
( testi)
L. LOMBARDO - L. HAARMAN - J. MORLEY - C. TAYLOR, MASSED MEDIAS: LINGUISTIC TOOLS FOR INTERPRETING MEDIA DISCOURSE, LED EDIZIONI UNIVERSITARIE DI LETTERE ECONOMIA DIRITTO, MILANO 1999. ISBN 88-7916-123-7 HTTP://WWW.LEDEDIZIONI.COM/INDEX.HTML
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE GLI ASPETTI DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE CHE NELLA PROSPETTIVA FUTURA SONO DI MAGGIOR IMPATTO PER I PROFESSIONISTI DELL'INFORMAZIONE. IL TRATTAMENTO AUTOMATICO DELL'INFORMAZIONE PERMETTE L'ANALISI E LA MANIPOLAZIONE DELLE SORGENTI DI INFORMAZIONE A PATTO CHE SE NE CONOSCANO LE POTENZIALITÀ ED I LIMITI. NELLE REDAZIONI UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE STA CREANDO I NUOVI MEDIA ED UNA NUOVA DISCIPLINA: IL GIORNALISMO COMPUTAZIONALE. L'OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO È DI FORNIRE LE CONOSCENZE INFORMATICHE DI BASE NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AI NUOVI MEZZI DI COMUNICAZIONE, AFFRONTANDO I SEGUENTI PUNTI: CONSOLIDARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA TECNOLOGIA E DEI METODI DELL'INFORMATICA; STUDIARE SOLUZIONI SPECIFICHE LEGATE ALLA GESTIONE AUTOMATICA DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI; ACQUISIRE FAMILIARITÀ CON LE TECNOLOGIE DI USO CORRENTE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
LE INFRASTRUTTURE DI RETE. MEZZI E TECNOLOGIE PER LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI. LE RETI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO E LE RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO. LE RETI LOCALI. MEZZI DI TRASMISSIONE E TOPOLOGIE PER LE RETI LOCALI. L'INTERCONNESSIONE DI RETI LAN. L'ARCHITETTURA DEL SOFTWARE PER LA RETE. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEL PROTOCOLLO TCP/IP. IP-ADDRESS, NOTAZIONE DECIMALE PUNTATA, NETMASK, GATEWAY, DNS. AUTORITÀ DI DOMINIO. (CAP. 7, DI [1])
LE APPLICAZIONI DI RETE. ARCHITETTURE TIPO CLIENT/SERVER; DBMS, MODELLO RELAZIONALE, DIFFERENZE TRA DATABASE E DATA WAREHOUSE. PROTOCOLLO HTTP: VISUALIZZAZIONE, INTERROGAZIONE, SPECIFICA DOCUMENTI, URI, - LINGUAGGIO HTML, BROWSER COME INTERPRETE DEL LINGUAGGIO; DEFINIZIONE DI PROXY. STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE PER IL TRATTAMENTO AUTOMATICO. (CAP. 8, DI [1]). IL CASO DEL TRATTAMENTO E DELL'ANALISI DI INFORMAZIONI CULTURALI. ESEMPIO: LEV MANOVICH [4] ED ESEMPI DI APPLICAZIONI [5] E [6].
I MOTORI DI RICERCA. ALGORITMI DI RANKING: LA MATEMATICA ALLA BASE DEI MOTORI DI RICERCA. NAVIGAZIONE SU WEB E PROBABILITÀ. LE MATRICI DI TRANSIZIONE E I LORO AUTOVALORI. INTERPRETAZIONE DELL'AUTOVETTORE COME RANKING (APPUNTI [3]). ALGORITMI DI RANKING E INTERFACCIAMENTO MOTORI DI RICERCA. COME SPECIFICARE QUERY AVANZATE A GOOGLE [7].
STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE. INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO DI TAGGING XML. SINTASSI DEL LINGUAGGIO XML; DEFINIZIONE DI UNA GRAMMATICA MEDIANTE ESPRESSIONI REGOLARI. DEFINIZIONE DEI DTD (DATA TYPE DEFINITION). LINGUAGGIO XSLT PER XML. DESCRIZIONE COMPLETA DELLA SPECIFICA DI UNA DTD. VALIDAZIONE DI DOCUMENTI XML A FRONTE DI UNA DTD. UTILIZZO DEL LINGUAGGIO XSLT PER OTTENERE DOCUMENTI XHTML A PARTIRE DA XML. SPECIFICA DEGLI RSS. ([2])
WIKIPEDIA COME ESEMPIO DI INFRASTRUTTURA INFORMATICA PER LA GESTIONE DI INFORMAZIONI. INTERFACCIA UTENTE: EDITING DI ARTICOLI IN WIKIPEDIA. WEB SERVER DINAMICI; SOFTWARE OPEN SOURCE; DESCRIZIONE DELL'ARCHITETTURA LAMP. ANALISI ED APPLICAZIONE DEL LINGUAGGIO XML PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI WIKIPEDIA.
( testi)
[1] W. STALLINGS, COMPUTER ORGANIZATION AND ARCHITECTURE,PRENTICE HALL, 7A EDIZIONE (2006). [2] LEV MANOVICH, CULTURAL ANALYTICS SOFTWARE STUDIES INITIATIVE (2009). [3] LISA JEVBRATT, 1 TO 1: INTERNET VISUALISATION; VEDI ANCHE GLI ALTRI PROGETTI DELLO STESSO AUTORE. [4] STEFANIE POSAVEC, LITERARY SPACES; LAVORO SPERIMENTALE SUI METODI DI RAPPRESENTAZIONE VISUALE DEL TESTO. [5] APPUNTI DEL CORSO MIT SUL PAGE RANKING. [6] GUIDA DI RIFERIMENTO ALLE QUERY AVANZATE DI GOOGLE: HTTP://WWW.GOOGLEGUIDE.COM/ADVANCED_OPERATORS_REFERENCE.HTML. [7] LUCA ROVERSI, GESTIONE STRUTTURATA DELL'INFORMAZIONE, APPUNTI ONLINE.
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INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702743 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ALLA CONCLUSIONE DEL CORSO CONOSCENZE SPECIALISTICHE RELATIVE ALLO SVILUPPO E ALL’ARTICOLAZIONE DELLA RIFLESSIONE CRITICA SUGLI AUTORI DELLA LETTERATURA ITALIANA DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI E GLI STRUMENTI DELL’ERMENEUTICA LETTERARIA CHE DOVRÀ PRAGMATICAMENTE ESERCITARE IN MODO ORIGINALE.
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702745 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
GLI OBIETTIVIO SARANNO FORNITI ALL'INIZIO DEL CORSO
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BISOGNO ANNA
( programma)
Elementi di storia della radio; la radio come medium di massa; l’ascolto privato della radio; la formazione del pubblico; il ruolo del regime fascista; guerra e dopoguerra; la nascita della tv; la tv pedagogica; generi e palinsesti della televisione generalista; la questione del pluralismo e la riforma della Rai; dalla paleo alla neotelevisione; tv pubblica e network privati; i linguaggi della tv; la tv come fonte per la storia; tempo pubblico e tempo privato della televisione; il palinsesto; l’audience e i pubblici della tv; internet e tv; nuovi format e post televisione.
( testi)
- F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia. Edizione aggiornata 2006;
- A. Bisogno, Questioni di post televisione. Modelli, convergenza, archivi digitali, Aracne Editrice, Roma.
- E. Menduni, "Entertainment", Carocci Editore, Roma.
- A. Bisogno, La storia in tv. Immagine e memoria collettiva, Carocci, Roma 2009;
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702748 -
PROFILI GIURIDICI DELLA MULTIMEDIALITÀ
(obiettivi)
GLI OBIETTIVI SARANNO RESI NOTI ALL'INIZIO DEL CORSO
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IUS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
I MODULO: IL CORSO METTERÀ IN EVIDENZA GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA LINGUA E DELLO STILE DELLA POESIA ITALIANA DALLE ORIGINI ALL’OTTOCENTO. UN PARTICOLARE RILIEVO SARÀ INOLTRE DATO AL DIBATTITO LINGUISTICO NEL CORSO DEL SETTECENTO.
II MODULO: IL CORSO VERTE SULL’ITALIANO DEL SECOLO SCORSO, ANALIZZATO DAL PUNTO DI VISTA STORICO. PARTICOLARE ATTENZIONE VERRÀ DEDICATA AL DIBATTITO LINGUISTICO, AL MUTAMENTO DELLA NORMA, ALLE VARIETÀ REGIONALI E POPOLARI, ALLE LINGUE SPECIALI E AL LINGUAGGIO LETTERARIO. ALL’INTERNO DI QUEST’ULTIMO VERRÀ APPROFONDITA LA NARRATIVA.
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
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6
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704070 -
GIORNALISMO - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE COMPETENZE IDONEE AGLI STUDENTI TRAMITE UNA PANORAMICA DETTAGLIATA SULLE PRINCIPALI METODOLOGIE E TECNICHE UTILIZZATE NELL’AMBITO GIORNALISTICO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA CARTA STAMPATA, ALLA TELEVISIONE, ALLA RADIO E ALLE NUOVE FORME DI GIORNALISMO CONNESSE CON IL MONDO WEB.
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BALDASSARI ROBERTO
( programma)
IN PARTICOLARE VERRANNO ANALIZZATI GLI ELEMENTI DELLA STORIA DEL GIORNALISMO, LE TEORIE E LE TECNICHE DEL GIORNALISMO, LE FIGURE CHIAVE DEL GIORNALISMO, I RISPETTIVI RUOLI E FUNZIONI, LE MODALITÀ E I PROCESSI DI CREAZIONE, DIFFUSIONE, CONTROLLO E COMMENTO DELLE NOTIZIE. SARANNO PRESENTI FOCUS DI APPROFONDIMENTO SULLE PROFESSIONI E SULLE TECNICALITÀ CHE COMPONGONO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E INCIDONO SUL CIRCUITO COMUNICATIVO GRAZIE A TESTIMONIANZE DI OPINION LEADER SPECIALIZZATI: DAL REDATTORE, AL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE, DAL CAPO UFFICIO STAMPA, ALL’ADDETTO STAMPA, DAL DIRETTORE EDITORIALE, ALL’OPINIONISTA.
( testi)
A. BARBANO, MANUALE DI GIORNALISMO, ROMA-BARI, LATERZA, 2012 R. BALDASSARI,GIORNALISMO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, MARSILIO, VENEZIA 2014 TESTI CONSIGLIATI: P. CASTIGLIA, GIORNALISMO COME E PERCHE', ARACNE EDITRICE 2013
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704072 -
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE IL FUNZIONAMENTO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE I TESTI PUBBLICITARI E LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI POSSONO INFLUENZARE IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’ANALISI E L’IMPATTO DELLE RAPPRESENTAZIONI DI GENERE NELLE PUBBLICITÀ E DELLE TECNICHE DI “CULTURE JAMMING”.
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MAGARAGGIA SVEVA MARIA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO SI PRESENTERANNO SIA I METODI E LE TECNICHE DI RICERCA SOCIOLOGICA SIA LE DIVERSE PROSPETTIVE TEORICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE PUBBLICITÀ. SI STUDIERANNO ALTRESÌ LE CARATTERISTICHE DELLA PUBBLICITÀ E DELL’INDUSTRIA PUBBLICITARIA MODERNA. NELLA SECONDA PARTE DEL CORSO SI ANALIZZERANNO ALCUNE CAMPAGNE PUBBLICITARIE UTILIZZANDO UNA PROSPETTIVA DI GENERE E SI INDAGHERANNO I MOVIMENTI ANTI-BRAND E LE TECNICHE CULTURALI DI SOVVERSIONE DEI SIGNIFICATI INSCRITTI NELLE PUBBLICITÀ.
( testi)
LA PUBBLICITÀ, DI ANNAMARIA TESTA, IL MULINO, BOLOGNA 2003.
INOLTRE TRE TESTI A SCELTA FRA I SEGUENTI ARTICOLI (ALCUNI TESTI SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI NELLA VERSIONE IN INGLESE, MA SONO TUTTI DISPONIBILI ANCHE TRADOTTI IN ITALIANO):
1) GRISWOLD, WENDY (1987) A METHODOLOGICAL FRAMEWORK FOR THE SOCIOLOGY OF CULTURE, IN SOCIOLOGICAL METHODOLOGY, VOL 17, PP. 1-35. 2) HALL, STUART (1980) ENCODING, DECODING, IN SIMON DURING (A CURA DI) THE CULTURAL STUDIES READER, LONDRA, ROUTLEDGE, PP. 507- 517. 3) GOFFMAN, ERVING (2010) LA RITUALIZZAZIONE DELLA FEMMINILITÀ, IN STUDI CULTURALI, VII(1), PP. 37 -70. 4) COCO ELISA (2013) DONNE E UOMINI NELLA COMUNICAZIONE SOCIALE SULLA VIOLENZA DI GENERE. LE CAMPAGNE “IL FIOCCO BIANCO” E“NOINO.ORG”, IN MAGARAGGIA SVEVA E CHERUBINI DANIELA (A CURA DI) UOMINI CONTRO LE DONNE? LE RADICI DELLA VIOLENZA MASCHILE, UTET, TORINO, PP. 245-260. 5) LUCHETTI LIA E TOTA ANNA LISA (2008) GENDER ADVERTISEMENT E CULTURE JAMMING: FORME DI SABOTAGGIO DEI REPERTORI MEDIALI, IN TOTA ANNA LISA (A CURA DI) GENDER E MEDIA. VERSO UN IMMAGINARIO SOSTENIBILE, ROMA, MELTEMI, PP- 211-241.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704075 -
MARKETING DELL'EDITORIA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE L’OBIETTIVO DI FORNIRE UNA CONOSCENZA TEORICA SULLE TECNICHE DI PROMOZIONE E COMUNICAZIONE DI UN TESTO ENTRANDO NELL’ANALISI DELLE FASI STRATEGICHE CHE CONDUCONO UN LIBRO DALLA CASA EDITRICE AL CONSUMATORE FINALE. IL CORSO AMBISCE A FORNIRE ANCHE GLI STRUMENTI STRUMENTI PRATICI E CONOSCENZE NECESSARI A LAVORARE ALL’INTERNPO DELLA FUNZIONE MARKETING E COMUNICAZIONE DI UNA CASA EDITRICE.
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CECCONI VALENTINA
( programma)
1. INTRODUZIONE AL PROCESSO DI MARKETING EDITORIALE 2. L’EDITORIA LIBRARIA IN ITALIA 2.1 LA FILIERA DEL LIBRO 2.2 LA STRUTTURA E LE REGOLE DEL SETTORE 2.3 LA CATENA DEL VALORE 2.4 I CRITERI DI SEGMENTAZIONE DEL MERCATO 3. LA SEGMENTAZIONE DEL MERCATO E IL COMPORTAMENTO DI ACQUISTO DEL LETTORE 3.1 PRINCIPALI VARIABILI DI SEGMENTAZIONE 3.2 MACRO E MICRO SEGMENTAZIONE 3.3 IL MERCATO DEI LETTORI POTENZIALI E DI QUELLO DEI LETTORI REALI 4. IL PROCESSO STRATEGICO DI UN’IMPRESA EDITORIALE MARKETING ORIENTED 4.1 OBIETTIVI E STRATEGIE AZIENDALI 4.2 OBIETTIVI E STRATEGIE DI MARKETING 6. IL PRODOTTO 6.1 LE POLITICHE DEL PRODOTTO 6.2 LE TIPOLOGIE 6.3 LA COPERTINA, IL TITOLO, IL BRAND 7. LA DISTRIBUZIONE 7.1 LA STRUTTURA E L’EVOLUZIONE DEI CANALI DISTRIBUTIVI 7.2 IL MARKETING DELLA “LIBRERIA” 8. LA COMUNICAZIONE 9.1 LA PUBBLICITÀ 9.2 GLI ASPETTI INNOVATIVI DELL’ADVERTISING EDITORIALE 9. LE SALES PROMOTION 10. L’UFFICIO STAMPA
( testi)
DISPENSE DISPONIBILI SULLA BACHECA ON LINE DEL DOCENTE DOPO OGNI LEZIONE P.DUBINI “VOLTARE PAGINA”, ETAS 2002 - L’EDITORIA LIBRARIA IN ITALIA PAG 1-77 - LE ALTERNATIVE STRATEGICHE A LIVELLO AZIENDALE PAG 92-108 - LA CATENA DEL VALORE PAG 109 – 134 - I CANALI DISTRIBUTIVI PAG 160 – 220 P.S. CAVALLI “IL MARKETING LIBRARIO”, EDITRICE BIBLIOGRAFICA, 1999 - IL PRODOTTO PAG 65-76 - LA CONFEZIONE PAG 77- 92 - LA COMUNICAZIONE PAG 101 – 114 - L’ORGANIZZAZIONE COMMERCIALE PAG 115-128
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6
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SECS-P/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20708098 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A ILLUSTRARE I FENOMENI SEMANTICI PRINCIPALI, INSISTENDO IN PARTICOLARE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LESSICO E SUOI PROCESSI LESSICALI ESSENZIALI. IL TERRENO APPLICATIVO PRINCIPALE SARÀ COSTITUITO DA TESTI GIORNALISTICI E IN GENERALE DA TESTI SCRITTI, CON ESTESE COMPARAZIONI TRA LINGUE DIVERSE. VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE ALCUNI RIFLESSI DELLA RETORICA SULL’ESPANSIONE DEL LESSICO (PRINCIPALMENTE METONIMIA E METAFORA).
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20708098-2 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20708098-1 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709089 -
SEMIOTICA DEL TESTO
(obiettivi)
IL CORSO DI SEMIOTICA DEL TESTO SI PROPONE DI FORNIRE STRUMENTI TEORICI E CATEGORIE DI ANALISI UTILI ALL’INTERPRETAZIONE DEI GIORNALI, CON L’OBIETTIVO DI APPROFONDIRE TANTO LA LORO STRUTTURA NARRATIVA CHE LA LORO ORGANIZZAZIONE ESPRESSIVA. A TAL FINE VERRANNO SELEZIONATI, A SUPPORTO DELLE LEZIONI, CAMPIONI DELLA TESTUALITÀ GIORNALISTICA CARTACEA E DIGITALE, ACCOMPAGNATI E MESSI A CONFRONTO CON QUELLI DELL’EDITORIA E DELLA PUBBLICITÀ. ALLE LEZIONI VERRANNO AFFIANCATE ESERCITAZIONI CHE RICHIEDERANNO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI.
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ZAGANELLI GIOVANNA
( programma)
IL CORSO FORNISCE GLI STRUMENTI DI BASE DELLA SEMIOTICA NARRATIVA, FACENDO RIFERIMENTO SIA AL CONTRIBUTO DELLO STRUTTURALISMO (GREIMAS, BARTHES, GENETTE), CHE ALLE RECENTI TEORIE DEI MEDIA.
( testi)
LIBRI A.M. LORUSSO, P. VIOLI, SEMIOTICA DEL TESTO GIORNALISTICO, ROMA-BARI, LATERZA, 2004. U. VOLLI, LABORATORIO DI SEMIOTICA, ROMA-BARI, LATERZA, 2005. SAGGI CRITICI VERRANO DISTRIBUITI MATERIALI CRITICI SOTTO FORMA DI DISPENSA DURANTE IL CORSO. ESERCITAZIONI DI ANALISI TESTUALE SARANNO EFFETTUATE ESERCITAZIONI SU TESTI GIORNALISTICI CARTACEI E MULTIMEDIALI, CHE PREVEDONO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI.
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20708996 -
TEORIA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA
(obiettivi)
IL MODULO SI PROPONE DI ANALIZZARE I MUTAMENTI APPORTATI DAI NUOVI MEDIA NELL'AMBITO DELLA SCRITTURA LETTERARIA
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
SCRITTURE VIRTUALI. LA LETTERATURA NELL'EPOCA DEI MEDIA ELETTRONICI.
( testi)
I. CALVINO, "LEZIONI AMERICANE", MONDADORI, MILANO 2000; A. MAZZARELLA, "LA GRANDE RETE DELLA SCRITTURA", BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2008. FILMOGRAFIA: A. E L. WACHOWSKI, "MATRIX" (1999);D. LYNCH, "INLAND EMPIRE" (2006); J. CAMERON, "AVATAR" (2009). (I FILM SARANNO PROIETTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI).
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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