Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - LETTERATURA - - (visualizza)
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20703158 -
LETTERATURA GRECA I L.M.
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Erogato presso
20703158 LETTERATURA GRECA I L.M. in SCIENZE DELLE RELIGIONI (DM 270) LM-64 N0 GIUSEPPETTI MASSIMO
( programma)
La poesia epica catalogica. Il corso prenderà in esame un filone particolarmente rilevante produttivo della tradizione epica qual è quello della poesia catalogica. A partire dall’elenco delle eroine incontrate da Ulisse nell’Oltretomba omerico e dal «Catalogo delle donne» esiodeo verranno discussi i tratti distintivi di questa forma letteraria, le sue funzioni in età arcaica e i suoi riadattamenti in età ellenistica, con particolare attenzione all’elegia erotica di Ermesianatte e Fanocle.
( testi)
Bibliografia: Per il testo del «Catalogo» esiodeo si farà riferimento all’edizione di R. Merkelbach e M. L. West, Fragmenta Hesiodea, Oxford, Clarendon Press, 1967 e al commento di M. Hirschberger, Gynaikōn Katalogos und Megalai Ēhoiai. Ein Kommentar zu den Fragmenten zweier hesiodeischer Epen, München-Leipzig, Saur, 2004. Si consulteranno inoltre M. L. West, The Hesiodic Catalogue of Women: Its Nature, Structure, and Origins, Oxford, Clarendon Press, 1985; R. Hunter (ed.), The Hesiodic Catalogue of Women: Constructions and Reconstructions, Cambridge, Cambridge Univ. Press, 2005; K. Ormand, The Hesiodic Catalogue of Women and Archaic Greece, Cambridge, Cambridge Univ. Press, 2014. N.B. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
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L-FIL-LET/02
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Attività formative caratterizzanti
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20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE CONNESSE CON L’ANALISI DI LIVELLO MAGISTRALE DI UNO O PIÙ TESTI LETTERARI LATINI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI FORMALI E INTERAZIONE DI CARATTERE SEMINARIALE CON I FREQUENTANTI.
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Erogato presso
20702443 LETTERATURA LATINA L.M. in ITALIANISTICA (DM 270) LM-14 N0 DE NONNO MARIO
( programma)
“UN FIORE PER L’AMORE, E PER L’ODIO UNA SAETTA”: LA POESIA GIAMBICA DI ORAZIO. IL CORSO OFFRIRÀ UNA PRESENTAZIONE DEL CONTESTO LETTERARIO DEGLI EPODI DI ORAZIO, E PROCEDERÀ ALLA LETTURA, INTERPRETAZIONE E COMMENTO DELL’INTERO LIBRO DEL POETA, PRESTANDO PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI DI FORMA POETICA (RAPPORTO CON I MODELLI, METRICA, STILE).
( testi)
- ORAZIO, IL LIBRO DEGLI EPODI, A CURA DI A. CAVARZERE, VENEZIA (ED. MARSILIO). - E. FRAENKEL, ORAZIO, TRAD. ITALIANA, ROMA (ED. SALERNO), CAPITOLI I (‘VITA HORATI’) E II (‘GLI EPODI’). -
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702453 -
LETTERATURA DELLE ORIGINI CRISTIANE L.M.
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ LA CONOSCENZA APPROFONDITA E DETTAGLIATA DEI CARATTERI DELLA PRODUZIONE LETTERARIA CRISTIANA DEI PRIMI TRE SECOLI; LA CAPACITÀ DI APPLICARE LA METODOLOGIA DELLA RICERCA FILOLOGICA E LETTERARIA A FONTI NON FAMILIARI; LA CAPACITÀ DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE I DATI ACQUISITI, NONCHÉ DI INTEGRARLI CON UN USO AUTONOMO DEGLI STRUMENTI SCIENTIFICI DI RICERCA, GIUNGENDO A FORMULARE VALUTAZIONI COMPLESSE; LA CAPACITÀ DI ESPRIMERE E COMUNICARE IN MODO CHIARO E SCIENTIFICAMENTE CORRETTO LE CONCLUSIONI DELL’ATTIVITÀ DI STUDIO E DI RICERCA.
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Erogato presso
20702453 LETTERATURA DELLE ORIGINI CRISTIANE L.M. in FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL'ANTICHITA' (DM 270) LM-15 N0 LO CICERO CARLA
( programma)
La definizione dell’identità cristiana nei confronti del mondo culturale greco e romano:Giustino e Tertulliano.
Attraverso lo studio di due testi significativi, le Apologie di Giustino e l’Apologetico di Tertulliano, il corso si propone di riflettere sul significato dell’Apologetica quale genere letterario volto a definire l’identità dell’intellettuale cristiano nei confronti della cultura greco-romana.
( testi)
Bibliografia: - Giustino, Apologia per i cristiani, introduzione, testo critico e note di Ch. Munier; trad. it. e aggiornamento di M.B. Artioli, Edizioni Studio Domenicano-Edizioni San Clemente, Bologna-Roma 2011. - Q.S.F. Tertulliani Opera (CCL 1), Brepols, Turnholti 1954. - Q.S.F.Tertulliano, Apologia del Cristianesimo, introduzione e note di C. Moreschini, traduzione di Luigi Rusca, BUR, Milano 1984. - H. Chadwick, Pensiero cristiano antico e tradizione classica (Biblioteca di cultura 205), La Nuova Italia Editrice, Firenze 2005. - P. Podolak, Introduzione a Tertulliano, Morcelliana, Brescia 2006. Durante il corso sarà fornita ulteriore bibliografia e saranno precisate le parti da studiare dei volumi indicati. N.B.: Gli studenti che non abbiano sostenuto un esame di Istituzioni di Letteratura cristiana antica nel corso di Laurea Triennale dovranno studiare per l’esame anche un manuale di Storia della letteratura cristiana antica. Si consiglia M. Simonetti-Emanuela Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Edizioni Dehoniane, Bologna 2010. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con la docente.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative caratterizzanti
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20702456 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE L.M.
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ CONOSCENZE AVANZATE ATTRAVERSO L’ANALISI DI LIVELLO SPECIALISTICO DI UNO O PIÙ TESTI LETTERARI LATINI MEDIEVALI, CON ATTENZIONE SPECIFICA AGLI ASPETTI FORMALI E INTERAZIONE DI CARATTERE SEMINARIALE CON I FREQUENTANTI.
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Erogato presso
20702456 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE L.M. in FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL'ANTICHITA' (DM 270) LM-15 N0 DI MARCO MICHELE
( programma)
Titolo del modulo: Sviluppi del monachesimo agli inizi del Medioevo: gli scritti monastici di Isidoro di Siviglia.
Descrizione: Il modulo, di carattere monografico, intende in primo luogo ripercorrere, a grandi linee, origini e tipologie del fenomeno monastico - notoriamente una tra le espressioni più caratteristiche della storia religiosa e culturale del Medioevo -, per soffermarsi poi ad analizzare, con particolare attenzione al lessico e all’uso delle fonti, la Regula monachorum di Isidoro di Siviglia, un testo finora poco studiato, dovuto però ad una tra le massime auctoritates della cultura medievale. - Nell’ambito del modulo verranno, inoltre, attivate esercitazioni volte a orientare alla conoscenza e all’utilizzazione dei principali strumenti, bibliografici e informatici, per lo studio e la ricerca sugli autori mediolatini.
( testi)
Bibliografia: - Isidorus Hispalensis, Regula monachorum, ed. J. Campos Ruiz, Santos Padres españoles, II : San Leandro, San Isidoro, San Fructuoso. Reglas monásticas de la España visigoda. Los tres libros de las ‘Sentencias’, Madrid 1971 (Biblioteca de Autores Cristianos, vol. 321), pp. 90-124. - A. de Vogüé, Histoire littéraire du mouvement monastique dans l’antiquité, Tome XI. Première partie: Le monachisme latin. La Gaule franque et l’Espagne wisigothique (VI-VII siècle), Les Éditions du Cerf, Paris 2007, pp. 105-165. - M. Di Marco, Note sulla terminologia monastica di Isidoro di Siviglia. Aspetti istituzionali strutturali e materiali della vita cenobitica, in Latinitas N.S. 2015 [in corso di stampa]. - J. C. Martín Iglesias, Réflexions sur la tradition manuscrite de trois oeuvres d'Isidore de Séville: le De natura rerum, la Regula monachorum et le De origine Getarum, Vandalorum, Sueborum, in Filologia Mediolatina. Studies in Medieval Latin Texts and Transmission 11 (2004) 205-263; in part. pp. 227-244. - M. Pacaut, Monaci e religiosi nel Medioevo, trad.it., Ed. Il Mulino, Bologna 2007. Letture consigliate: - G. M. Colombás, El monacato primitivo, Madrid 2004. - M. Dunn, The Emergence of Monasticism. From the Desert Fathers to the Early Middle Ages, Oxford 2003. - J. Leclercq, Cultura umanistica e desiderio di Dio. Studio sulla letteratura monastica del Medioevo, trad.it., Ed. Sansoni, Firenze 2002. - S. Pricoco, Il monachesimo, Ed. Laterza, Roma-Bari 2003.
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L-FIL-LET/08
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20710032 -
EPIGRAFIA CRISTIANA - LM
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BISCONTI FABRIZIO
( programma)
I semestre Prof. Fabrizio Bisconti LM Epigrafia cristiana
Testi e figure incise nell'epigrafia romana
Rapporti tra iconografia ed epigrafia nella produzione iscritta dei cimiteri romani. Evoluzione epigrafica sino agli elogi damasiani
( testi)
Testi: F. Bisconti, M. Braconi, Incisioni figurate della Tarda Antichità, Città del Vaticano 2013 A. Ferrua, C. Carletti, Damaso e i martiri di Roma, Città del Vaticani 1985
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L-ANT/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702458 -
NUMISMATICA ANTICA L.M.
(obiettivi)
LO STUDENTE PERVERRÀ, DA UN LATO, ALLA CONOSCENZA DELLE METODOLOGIE DELLA DISCIPLINA COME FONTE STORICO-ARCHEOLOGICA, DALL’ALTRO, ACQUISIRÀ CONOSCENZE MAGISTRALI DELLA STORIA DELLA PREMONETA ANTICA E DELLA STORIA CONCERNENTE LA MONETAZIONE GRECA E ROMANA.
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L-ANT/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702590 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM
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Erogato presso
20702590 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM in STORIA DELL'ARTE (DM 270) LM-89 FOBELLI MARIA LUIGIA
( programma)
Prerequisiti o propedeuticità Si consiglia di sostenere l’esame di Storia dell’arte bizantina.
Tiolo e Descrizione del corso Roma e il Lazio nel Duecento tra tendenze bizantine e cultura gotica. Il modulo tratterà la pittura a Roma nel Duecento, segnata dalla presenza di maestranze monrealesi e veneziane (XII-XIII secolo), successivamente caratterizzata da episodi complessi e compositi quali il cantiere pittorico della cattedrale di Anagni e quello dei Santi Quattro Coronati fino al momento culminante di fine secolo, anteriore all’avvento di pittori romani come Torriti e Cavallini. Sono previsti sopralluoghi ai principali cicli pittorici oggetto del corso.
( testi)
Studenti frequentanti Bibliografia • M. Andaloro, Il mosaico con la testa di S. Pietro…; Ead.,“A dexteris eius beatissima deipara Virgo”…; F. Gandolfo, Il ritratto di Gregorio IX dal mosaico di facciata di S. Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, catalogo della mostra, Roma 1989, pp.111-118, fig.1 p. 65; pp.139-140; 131-134, fig.5 p. 68. • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI all’inizio del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Jaca Book, Milano, 2006, pp. 463-499. • Idem, Roma anno 1200: pittura e mosaico al tempo della IV Crociata, in Saggi e memorie di storia dell’arte, 28, 2004 (2005), pp. 33-62. • Idem, La pittura e le arti suntuarie da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L’arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A. M. Romanini, Seat Edizioni, Torino 1991, pp. 239-290. • E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio. Il Romanico, Jaca Book, Milano, 2001, I SS. Quattro Coronati, pp. 126-131; Il Sacro Speco e Santa Scolastica a Subiaco, pp. 233-239; La cattedrale di Anagni, pp. 240-255. • G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli XI-XV. Aggiornamento scientifico di F. Gandolfo, v. II, Fratelli Palombi Editori, Roma 1988: Matthiae, pp. 111-115 (S. Speco, Subiaco), pp. 121-134 (cripta di Anagni), pp. 135-144 (Cappella di S. Silvestro ai SS. Quattro Coronati); Aggiornamento pp. 283-285 (S. Speco, Subiaco), pp. 291-298 (cripta di Anagni), 300-302 (Cappella di S. Silvestro ai SS. Quattro Coronati). • C. Frugoni, Alcune considerazioni in margine agli affreschi; A. Tomei, Gli affreschi: una lettura, in Un universo di simboli. Gli affreschi della cripta della cattedrale di Anagni, a cura di G. Giammaria, Viella, Roma 2001, pp. 1-8; pp. 39-45; inoltre tavv. 1-61. • L. Barelli, Il complesso monumentale dei Ss. Quattro Coronati a Roma, Viella, Roma 2009, parti scelte. • A. Draghi, Il complesso dei Santi Quattro Coronati. L’Aula gotica, La decorazione della Cappella di S. Silvestro; K. Queijo, I fregi nel sottarco del portico…, in S. Romano, Il Duecento e la cultura gotica. 1198-1287 ca., Corpus v. V, Jaca Book, Milano 2012, pp. 136-208; pp. 209-215. • M. Nimmo, C. Olivetti, “Sulle tecniche di trasposizione dell’immagine in epoca medievale”, in “Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte”, s. III, 8-9, 1985-1986 (1986), pp. 399-341. • Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Per una visualizzazione dei dipinti murali nei loro ‘contesti’, si rimanda a: • M. Andaloro, Atlante. Percorsi visivi, Milano-Roma 2006: San Pietro; San Paolo f.l.m..
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • Un universo di simboli. Gli affreschi della cripta della cattedrale di Anagni, a cura di G. Giammaria, Viella, Roma 2001. • M. Andaloro, S. Romano, Arte e iconografia a Roma. Da Costantino a Cola di Rienzo, Iaca Book, Roma 2000.
Studenti ex 509 Il programma per gli studenti ex 509, pari a 4 CF, è il seguente: • M. Andaloro, Il mosaico con la testa di S. Pietro…; Ead.,“A dexteris eius beatissima deipara Virgo”…; F. Gandolfo, Il ritratto di Gregorio IX dal mosaico di facciata di S. Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, catalogo della mostra, Roma 1989, pp.111-118, fig.1 p. 65; pp.139-140; 131-134, fig.5 p. 68. • A. Iacobini, Roma anno 1200: pittura e mosaico al tempo della IV Crociata, in Saggi e memorie di storia dell’arte, 28, 2004 (2005), pp. 33-62. • E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio. Il Romanico, Jaca Book, Milano, 2001, I SS. Quattro Coronati, pp. 126-131; Il Sacro Speco e Santa Scolastica a Subiaco, pp. 233-239; La cattedrale di Anagni, pp. 240-255. • G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli XI-XV. Aggiornamento scientifico di F. Gandolfo, v. II, Fratelli Palombi Editori, Roma 1988: Matthiae, pp. 111-115 (S. Speco, Subiaco), pp. 121-134 (cripta di Anagni), pp. 135-144 (Cappella di S. Silvestro ai SS. Quattro Coronati); Aggiornamento pp. 283-285 (S. Speco, Subiaco), pp. 291-298 (cripta di Anagni), 300-302 (Cappella di S. Silvestro ai SS. Quattro Coronati). • A. Tomei, Gli affreschi: una lettura, in Un universo di simboli. Gli affreschi della cripta della cattedrale di Anagni, a cura di G. Giammaria, Viella, Roma 2001, pp. 39-45; inoltre tavv. 1-61. • L. Barelli, Il complesso monumentale dei Ss. Quattro Coronati a Roma, Viella, Roma 2009, parti scelte. • A. Draghi, Il complesso dei Santi Quattro Coronati. L’Aula gotica, La decorazione della Cappella di S. Silvestro, in S. Romano, Il Duecento e la cultura gotica. 1198-1287 ca., Corpus v. V, Jaca Book, Milano 2012, pp. 136-208. • M. Nimmo, C. Olivetti, “Sulle tecniche di trasposizione dell’immagine in epoca medievale”, in “Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte”, s. III, 8-9, 1985-1986 (1986), pp. 399-341. • Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Studenti frequentanti, non frequentanti ed ex 509: A tutti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti monumenti: • Basilica di San Paolo f.lm., Roma; • Sacro Speco di Subiaco (RM); • Cattedrale di Anagni (FR); • Complesso dei Santi Quattro Coronati, Roma.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordandolo con il docente.
N. B. Il materiale d’esame, ad eccezione dei volumi interi che andranno acquistati o studiati in biblioteca, al termine del corso sarà a disposizione in fotocopia o PDF presso: a) a) il signor Fulvio Pagano, Laboratorio Informatico, Dipartimento di Studi Umanistici, Via Ostiense 234, Roma; b) Biblioteca delle Arti in Piazza della Repubblica 10 – Roma.
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702625 -
LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI - LM
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Erogato presso
20702625 LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI - LM in STORIA DELL'ARTE (DM 270) LM-89 N0 ALIBERTI CRISTIANO
( programma)
Il corso è volto ad approfondire il tema della legislazione dei beni culturali nell’ordinamento italiano con specifico riferimento alle previsioni contenute nel decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). Parte del corso è dedicata all’approfondimento del diritto ambientale del quale saranno delineati gli aspetti principali (i principi costituzionali, le discipline di settore, i beni paesaggistici, i soggetti, le fonti del diritto ambientale, la partecipazione alla tutela dell’ambiente da parte dei privati, le informazioni ambientali, la valutazione di impatto ambientale, il danno ambientale).
( testi)
1) M. Ainis – M. Fiorillo, L’ordinamento della cultura. Manuale di legislazione dei beni culturali, II ediz., Giuffré, Milano, 2015 (limitatamente al capitolo VI)
2) B. Caravita, Diritto dell’ambiente, Il Mulino, u.e.
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IUS/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703338 -
ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA - LM
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MEDRI MAURA
( programma)
D.M. 270/2004 - A.A. 2015-2016 Corso: S.S.D. L-ANT/10 ARCHEOLOGIA DELL’ARCHITETTURA DOCENTE: Maura Medri LAUREA MAGISTRALE Secondo semestre
CFU: 6 Programma d’esame Descrizione del corso In corso consiste in 1 U. D. nell’ambito della quale verranno affrontati i seguenti temi. Arte del costruire: materiali da costruzione, tecniche edilizie, allestimenti di cantiere, coperture elevati e fondazioni. Stratigrafia degli elevati: individuazione delle tracce, registrazione, interpretazione e ricostruzione del manufatto architettonico. Durante il corso si terranno esercitazioni pratiche di disegno architettonico e di lettura dei grafici archeologici. Manualistica fondamentale: - J. P. Adam, L’arte del costruire presso i romani, Longanesi, Milano 1988. - C. F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Carocci, Roma 2006 (nuova edizione corredata di CDRom). - M. Medri, V. Di Cola, Le Terme del Nuotatore. Cronologia di un’insula ostiense, Roma 2013, parte prima.
Si considera propedeutica al corso la conoscenza di: M. Medri, Manuale di rilievo archeologico, Laterza, Roma-Bari 2003 Materiali didattici on line: www.archeologiametodologie.com relativi alle conoscenze di base e alla manualistica. Testi di approfondimento verranno indicati durante le lezioni. I non frequentanti devono concordare con il docente i testi integrativi della manualistica fondamentale.
MODALITA’ D’ESAME L’esame si svolge con un test scritto. Si ricorda agli studenti che per sostenere questo tipo di prova è assolutamente necessario attivare la propria casella di posta elettronica istituzionale, vedere le informazioni pubblicate al seguente link: http://portalestudente.uniroma3.it/index.php?p=posta_studenti
( testi)
Manualistica fondamentale: - J. P. Adam, L’arte del costruire presso i romani, Longanesi, Milano 1988. - C. F. Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Carocci, Roma 2006 (nuova edizione corredata di CDRom). - M. Medri, V. Di Cola, Le Terme del Nuotatore. Cronologia di un’insula ostiense, Roma 2013, parte prima. Si considera propedeutica al corso la conoscenza di: M. Medri, Manuale di rilievo archeologico, Laterza, Roma-Bari 2003 Materiali didattici on line: www.archeologiametodologie.com relativi alle conoscenze di base e alla manualistica. Testi di approfondimento verranno indicati durante le lezioni. I non frequentanti devono concordare con il docente i testi integrativi della manualistica fondamentale.
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L-ANT/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703340 -
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
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Erogato presso
20703340 STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM in SCIENZE DELLE RELIGIONI (DM 270) LM-64 N0 FOBELLI MARIA LUIGIA
( programma)
Prerequisiti o propedeuticità Si consiglia di sostenere l’esame di Storia dell’arte medievale.
Titolo e Descrizione del corso a) Lineamenti di storia dell’arte bizantina (IV-IX secolo). b) L’icona. Dalle origini bizantine all’avanguardia russa. Il modulo è costituito di due parti: a) La prima parte tratterà dei lineamenti della storia dell’arte bizantina, dalla fondazione di Costantinopoli (330 d. C.) alla fine dell’iconoclastia (843 d. C.). b) La seconda parte prenderà in esame l’icona bizantina, indagandone la genesi, i modelli e lo statuto, fondato sulla riflessione dei Padri della Chiesa (IV-V secolo) e sul dibattito originato dalla crisi iconoclastica (726-843). In parallelo verranno analizzate le principali icone pre-iconoclastiche dell’Oriente bizantino e alcune tra le più significative tavole dipinte dell’antica Rus’. Verrà poi presentata la riscoperta dell’icona in Russia nel Novecento tra tradizionalismo e avanguardie artistiche. Infine si affronterà la lettura di alcuni scritti di Pavel A. Florenskij (1882-1937), l’interprete moderno più rigoroso e appassionato della riflessione sull’immagine elaborata a Bisanzio nel Secondo Concilio Niceno (787) Sono previste visite ad alcune icone romane di età pre-iconoclastica.
( testi)
Studenti frequentanti Bibliografia • s. v. Costantinopoli, in Enciclopedia dell’Arte Antica, II, Roma 1985, pp. 880-919. • C. Mango, Architettura bizantina, trad. it., Electa, Milano 1978, pp. 18-86. • E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Jaca Book, Milano 2004, pp. 27-150; figg. 35-231. • M. L. Fobelli, Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione di Paolo Silenziario, Viella, Roma 2005, pp. 181-207, figg. 1-142. • W. Tatarkiewicz, Storia dell’estetica, v. II. L’estetica medievale, Einaudi, Torino 1979, pp. 3-59. • H. Belting, Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo Medioevo, Carocci Editore, Roma 2001, pp. 13-203. • Thomas F. Mathews, L’icona intima, in Scontro di dei. Una reinterpretazione dell’arte paleocristiana, Jaca Book, Milano 2005, pp. 91-100, 209-213, figg. 139-145. • H. Belting, Gli inizi…; S. Romano, L’acheropita lateranense…; E. Parlato, La processione di Ferragosto…; H. Kessler, Il mandylion…; G. Wolf, Or fu sì fatta la sembianza vostra?”…, in Il volto di Cristo, catalogo a cura di G. Morello e G. Wolf, Electa, Milano 2000, pp. 25-31; 51-52; 67-76,77-99; 103-114. • P. Zancher, Dal culto della “paideia” alla visione di Dio; M. Andaloro, I prototipi pagani e l’archetipo di Cristo; L’icona cristiana e gli artisti; Schede nn. 374-378, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, catalogo a cura di S. Ensoli e E. La Rocca, “L’Erma” di Bretschneider, Roma 2000, pp. 407-412; 413-415; 416-424; 660-663. • M. Andaloro, L’acheropita, in Il Palazzo apostolico lateranense, a cura di C. Pietrangeli, Nardini Editore, Firenze 1991, pp. 80-88. • K. Weitzmann, The Monastery of Saint Catharine at Mount Sinai: the icons. From the sixth to the tenth centry, v. 1, Princeton University Press, Princeton 1976, pagine scelte. • Pavel A. Florenskij, Le porte regali. Saggio sull’icona, a cura di E. Zolla, Adelphi, Milano 1977 (10 ed.), pagine scelte. • Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Jaca Book, Milano 2001. • E. Kitzinger Il culto delle immagini. L’arte bizantina dal cristianesimo delle origini all’Iconoclastia, La Nuova Italia, Firenze 1992. • Pavel A. Florenskij, Le porte regali. Saggio sull’icona, a cura di E. Zolla, Adelphi, Milano 1977 (10 ed.).
Studenti ex 509 Il programma per gli studenti ex 509, pari a 4 CF, è il seguente: • s. v. Costantinopoli, in Enciclopedia dell’Arte Antica, II, Roma 1985, pp. 880-919. • C. Mango, Architettura bizantina, trad. it., Electa, Milano 1978, pp. 18-86. • E. Kitzinger, Alle origini dell’arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, trad. it., Jaca Book, Milano 2004, pp. 27-150; figg. 35-231. • M. L. Fobelli, Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione di Paolo Silenziario, Viella, Roma 2005, pp. 181-207, figg. 1-142. • W. Tatarkiewicz, Storia dell’estetica, v. II. L’estetica medievale, Einaudi, Torino 1979, pp. 3-59. • H. Belting, Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo Medioevo, Carocci Editore, Roma 2001, pp. 13-203. • P. Zancher, Dal culto della “paideia” alla visione di Dio; M. Andaloro, I prototipi pagani e l’archetipo di Cristo; L’icona cristiana e gli artisti; Schede nn. 374-378, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, catalogo a cura di S. Ensoli e E. La Rocca, “L’Erma” di Bretschneider, Roma 2000, pp. 407-412; 413-415; 416-424; 660-663. • M. Andaloro, L’acheropita, in Il Palazzo apostolico lateranense, a cura di C. Pietrangeli, Nardini Editore, Firenze 1991, pp. 80-88. • Pavel A. Florenskij, Le porte regali. Saggio sull’icona, a cura di E. Zolla, Adelphi, Milano 1977 (10 ed.), pagine scelte. • Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
Studenti frequentanti, non frequentanti ed ex 509: A tutti è richiesta la conoscenza diretta di alcune icone romane: • L’Hodighitria da Santa Maria Antiqua, oggi a Santa Maria Nova; • La Madonna della Clemenza, Santa Maria in Trastevere; • L’Hodighitria di Santa Maria ad Martyres, oggi Pantheon; • L’Haghiosoritissa, Oratorio di Santa Maria del Rosario a Montemario; • La Salus Populi Romani, Santa Maria Maggiore. • Cristo acheropita, Cappella del Sancta Sanctorum. Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordandolo con il docente.
N. B. Il materiale d’esame, ad eccezione dei volumi interi che andranno acquistati o studiati in biblioteca, al termine del corso sarà a disposizione in fotocopia o PDF presso: a) il signor Fulvio Pagano, Laboratorio Informatico, Dipartimento di Studi Umanistici, Via Ostiense 234, Roma; b) Biblioteca delle Arti in Piazza della Repubblica 10 – Roma.
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705279 -
MUSEOLOGIA II - LM
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Erogato presso
20705279 MUSEOLOGIA II - LM in STORIA DELL'ARTE (DM 270) LM-89 N0 BORSELLINO ENZO
( programma)
IL CORSO ANALIZZERA' COME LE LEGGI SUI MUSEI E SUI BENI CULTURALI DEGLI ULTIMI 15 ANNI STANNO CAMBIANDO IL VOLTO DI MOLTI MUSEI ITALIANI E IL SISTEMA DELLA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN ITALIA. Partendo dalla legislazione preunitaria italiana si percorreranno le varie tappe che hanno portato dal 1902 alle norme attuali che regolano la gestione e l'organizzazione dei musei italiani. Si commenteranno alcuni testi inerenti l'argomento e si metteranno a confronto gli aspetti positivi e le criticità di tali norme: articoli, saggi e interventi su riviste specializzate del settore. Si organizzeranno incontri con direttori di musei romani, si parteciperà a dibattiti pubblici e si visiteranno alcune istituzioni museali particolarmente coinvolte dall'attuale riforma dei musei statali. Le visite ai musei saranno parte integrante del corso e costituiranno materia di esame. Elenco dei musei visitati (così da permettere ai non frequentanti di poterli visitare autonomamente): Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo Museo dell'Ara Pacis Museo Nazionale d'Arte Orientale Galleria Spada Pinacoteca Capitolina Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
( testi)
Daniele Jalla, "Musei in-forma" rivista del Sistema Musei della Provincia di Ravenna, n. 52 del marzo 2015, pp. 9-17.
Daniele Jalla, Il museo contemporaneo. Introduzione al sistema museale italiano, Utet libreria, Torino 2003, pp. 3-38. 48-62. 70-96.136-154. 167-178.183-202. 222-251.
Maria Vittoria Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi. Carocci editore Roma 2011, in part. pp. 17-67.
Vittorio Falletti Maurizio Maggi, I musei, Il Mulino Bologna 2012.
Leggi e documenti (disponibili in pdf presso il collegio didattico di scienze dei beni culturali): D.L. 8 agosto 2013, n. 91 D.L. 29 luglio 2014, n. 106 DPCM 29 agosto 2014, n. 171 DM 23 dicembre 2014 D.L. 23 gennaio 2016 DM 24 marzo 2016
Comunicato Franceschini 18 luglio 2014 Documento Italia Nostra Documento Emergenza Cultura 7 maggio 2016 Lettera Icom 6 agosto 2014 Lettera Icom 9 settembre 2015 Seminari sulla riforma Franceschini: 2 maggio 2016 Università degli studi Roma Tre: La storia dell’arte e la riforma Franceschini: le ragioni di un conflitto (visibile in streaming) 6 maggio 2016 Centro Congressi Cavour (link dal sito emergenza cultura).
Programma visite svolte nel corso del I modulo Magistrale di Museologia: Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo; Museo dell’Ara Pacis; Museo Nazionale d’Arte Orientale; Pinacoteca Capitolina; Galleria Spada; Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
PPT Museologia II modulo Magistrale (disponibile in copisteria). Per sostenere l’esame è indispensabile la conoscenza dei musei sopra elencati e degli altri principali musei romani indicati nel programma del I modulo del corso triennale di Museologia.
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703343 -
ARCHEOLOGIA SUBACQUEA - LM
(obiettivi)
CONOSCENZA DI BASE DELLA STORIA DELLA DISCIPLINA E DEGLI ASPETTI TECNICI CONNESSI. CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELLA TIPOLOGIA DEI BENI ARCHEOLOGICI ARTISTICI E STORICI SUBACQUEI; CONOSCENZE ELEMENTARI SULLA CONSERVAZIONE IN SITU E IL RECUPERO DEI REPERTI; CONOSCENZA DI BASE DEL RESTAURO CONSERVATIVO E DEI PARAMETRI PER L’ESPOSIZIONE MUSEALE, CAPACITÀ DI COMUNICARE IDEE E INFORMAZIONI IN FORMA SCRITTA E ORALE A SPECIALISTI E NON
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L-ANT/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21002040 -
PROGETTO DEL RESTAURO ARCHITETTONICO
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Erogato presso
21002040 PROGETTO DEL RESTAURO ARCHITETTONICO in ARCHITETTURA - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (DM 270) LM-4 CANALE I PORRETTA PAOLA
( programma)
Il corso propone lo studio di alcune aree archeologiche del mediterraneo, con particolare riferimento a Roma (Foro Romano, Palatino, Fori Imperiali) e ad Atene (Acropoli). Le lezioni sono dedicate alla storia delle trasformazioni e dei riusi che hanno accompagnato la perdita dell'identità architettonica originaria fino al momento della sua riproposizione intenzionale a partire dalla seconda metà del Settecento. Di questa nuova tradizione si analizzano in dettaglio le diverse manifestazioni nel corso degli ultimi due secoli: scavi, restauri, ricostruzioni, anastilosi e progetti di valorizzazione. Sono previste lezioni in parallelo con il corso di "Progetto del restauro B" ed eventuali esercitazioni.
( testi)
- Paolo Marconi, Materia e significato. La questione del restauro architettonico, Bari 1999.
- Paolo Marconi, Il recupero della bellezza, Milano 2005.
- A. Ricci, Attorno alla nuda pietra. Archeologia e città tra identità e progetto, Roma 2006.
- E. Pallottino (a cura di), Architetti e archeologi costruttori d’identità, in Ricerche di Storia dell’arte, 95, 2008, pp. 30-43.
- D. Manacorda, R. Santangeli Valenzani, L. Franciosini, E. Pallottino, S. Picciola, A. Carlini, P. Porretta (a cura di), Arch.it.arch,
dialoghi di archeologia e architettura, seminari 2005|2006, Roma 2009.
- E. Pallottino (a cura di), Roma, Torre dei Conti. Ricerca, formazione, progetto, in Ricerche di Storia dell'arte, n. 108, 2012.
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ICAR/19
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706009 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1A LM / 1B LM
(obiettivi)
I CORSI 1A E 1B (1° E 2° LINGUA) DI CIASCUNA LINGUA SONO ACCORPATI SULLA BASE DELLO STESSO LIVELLO DI INGRESSO RICHIESTO (B2+). 12 CFU
APPROFONDIMENTO DELLA: A) CAPACITÀ DI INTERAGIRE IN LINGUA SU IDEE, ATTEGGIAMENTI ED INTENTI E DI RISOLVERE PROBLEMI COMUNICATIVI IN LINGUA STRANIERA; B) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGICHE DELLA TRADUZIONE; C) ANALISI E TRADUZIONE DI TESTI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI E PRODOTTI IN PIÙ AMBITI SETTORIALI. LE MODALITÀ DIDATTICHE INCLUDONO: LEZIONI, ESERCITAZIONI, UTILIZZO DEL LABORATORIO LINGUISTICO; LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO E TRADUZIONE.
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L-LIN/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709151 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA II - LM
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE OFFRIRE UN ESEMPIO DI STUDIO E, ATTRAVERSO IL LAVORO SEMINARIALE DI GRUPPO, UN'OCCASIONE PRATICA DI USO DEI METODI PROPRI DELLA RICERCA STORICO-ARTISTICA.
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Erogato presso
20709151 STORIA DELL'ARTE MODERNA II - LM in STORIA DELL'ARTE (DM 270) LM-89 N0 GINZBURG SILVIA
( programma)
Il corso si propone di studiare il percorso stilistico di Polidoro Caldara da Caravaggio da Roma a Napoli a Messina, con l’intento di metterne in rilievo le tappe essenziali e di misurarne il peso nella cultura artistica del Cinquecento dal punto di vista dell'analisi dello stile e della vicenda critica e storiografica.
Il corso avrà in parte carattere seminariale: dopo una serie di lezioni frontali gli studenti saranno chiamati ad approfondire alcuni aspetti del tema esaminato.
( testi)
- G. Vasari, Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori nelle redazioni del 1550 e 1568, testo a cura di R. Bettarini, commento secolare a cura di P. Barocchi, Firenze 1966-1987, IV, pp. 455-471 (la vita di Polidoro e di Maturino nelle due edizioni, torrentiniana e giuntina).
- A. Marabottini, Polidoro da Caravaggio, Roma 1969
- Polidoro da Caravaggio fra Napoli e Messina, catalogo della mostra a cura di P. Leone de Castris (Napoli, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte, 11.111988-15.2.1989), Milano-Roma 1988
Ulteriori letture verranno segnalate nel corso delle lezioni.
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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