Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA - STORIA DELLE SCIENZE - (visualizza)
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6
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20710104 -
SCIENZA E SOCIETA'
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze relative alla storia delle scienze della vita agli inizi dell’età moderna. Esame delle teorie e pratiche scientifiche. Studio dei rapporti tra teorie ed esperimenti.
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Erogato presso
20710104 SCIENZA E SOCIETA' in Storia e società LM-84 CLERICUZIO ANTONIO
( programma)
Scienze della vita da Descartes a Buffon
( testi)
Aristotele, Sulla riproduzione degli animali, Bari, Laterza, o altre edizioni (passi indicati dal docente)
R. Descartes, L’Homme, Laterza, o altre edizioni
Evoluzionismo e creazionismo: il dibattito da Linneo a Darwin. Antologia di testi, a cura di A. Ottaviani, Roma, Carocci, 2017
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6
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M-STO/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710122 -
TEOREMI SULLA LOGICA, 2
(obiettivi)
L’insegnamento di Teoremi sulla Logica 2 rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una buona conoscenza della teoria della ricorsività ed avrà compreso i legami tra logica ed aritmetica attraverso lo studio delle dimostrazioni dei teoremi di incompletezza di Godel.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Logica ed Aritmetica: l'incompletezza
Parte 1: Decidibilità e risultati fondamentali di teoria della ricorsività. Funzioni ricorsive primitive e funzioni elementari: definizioni ed esempi, codifica elementare delle successioni finite di interi, caratterizzazione alternativa dell’insieme delle funzioni elementari. La funzione di Ackermann e le funzioni (parziali) ricorsive. Gerarchia aritmetica e rappresentazione (in N) delle funzioni ricorsive. Aritmetizzazione della sintassi: codifica dei termini e delle formula, la soddisfacibilità in N delle formule Delta è elementare, codifica dei sequenti e delle derivazioni. I teoremi fondamentali della teoria della ricorsività. Decidibilità, semi-decidibilità, indecidibilità.
Parte 2: L’aritmetica di Peano. Gli assiomi di Peano e gli assiomi di Peano al primo ordine. I modelli dell'aritmetica di Peano (al primo ordine). Le funzioni rappresentabili nell'aritmetica di Peano (al primo ordine). Incompletezza ed indecidibilità: teorema di indecidibilità di Church, punto fisso, primo teorema di incompletezza di Gödel, secondo teorema di incompletezza di Gödel, osservazioni conclusive sull’incompletezza, cenni su incompletezza e logica del secondo ordine.
( testi)
V. Michele Abrusci e Lorenzo Tortora de Falco, Logica. Vol. 2 Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi, Springer, 2018
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6
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710560 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE- LM
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Erogato presso
20710560 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE- LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POGGI ISABELLA
( programma)
Le emozioni: definizione, funzioni biologiche e sociali, tipi, regolazione, espressione e comunicazione. Emozioni primarie, emozioni dell’immagine, cognitive, sociali, morali. Le emozioni nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’insegnamento e nell’apprendimento, nella politica, nell’arte, la musica e lo spettacolo. Processi cognitivi, affettivi e relazionali implicati nella comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica, musica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo.
( testi)
Programma per chi usufruisce dell’intero corso da 12 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019 (nuova edizione): esclusi i capitoli 3, 4, 5, 10, 11. D. Poggi I. e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020. E. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012. F. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 10. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 11. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 12. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 13. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019 14. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 15. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 16. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Bologna, Il Mulino. 17. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 18. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 19. Nobile L. e Lombardi Vallauri E.: Onomatopea e fonosimbolismo. Roma, Carocci. 20. Ferrari M e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
21. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
22. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
23. 4 articoli sulle emozioni scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
24. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
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Programma per chi usufruisce solo della parte del corso relativa a Psicologia delle Emozioni, per 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i 13 punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 10. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 11. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 12. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019
13. 4 articoli sulle emozioni scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi usufruisce solo della parte del corso relativa a Psicologia della Comunicazione Multimodale, per 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019 (nuova edizione): esclusi i capitoli 3, 4, 5, 10, 11. B. Poggi I. e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020 C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012. D. Un testo o insieme di testi, a scelta fra gli 8 punti del seguente elenco:
1. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 2. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 3. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 4. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 5. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 6. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. 7. Bologna, Il Mulino. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 8. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 9. Nobile L. e Lombardi Vallauri E.: Onomatopea e fonosimbolismo. Roma, Carocci. 10. Ferrari M. e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
11. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
12. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
13. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
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M-PSI/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare gli aspetti delle tecnologie dell'informazione che nella prospettiva futura sono di maggior impatto per i professionisti dell'informazione. Il trattamento automatico dell'informazione permette l'analisi e la manipolazione delle sorgenti di informazione a patto che se ne conoscano le potenzialità ed i limiti. Nelle redazioni una nuova figura professionale sta creando i nuovi media ed una nuova disciplina: il giornalismo computazionale. L'obiettivo formativo del corso è di fornire le conoscenze informatiche di base necessarie alla comprensione delle problematiche legate ai nuovi mezzi di comunicazione, affrontando i seguenti punti: consolidare le conoscenze di base della tecnologia e dei metodi dell'informatica; studiare soluzioni specifiche legate alla gestione automatica del flusso delle informazioni; acquisire familiarità con le tecnologie di uso corrente.
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6
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709051 -
PSICOLOGIA DINAMICA - L.M.
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre i più importanti orientamenti teorici, da Freud agli autori contemporanei, che hanno caratterizzato la psicologia dinamica. Verranno approfondite e confrontate le teorie che hanno contribuito a spostare l'attenzione dall'interpretazione della psicoanalisi classica alla relazione della psicoanalisi contemporanea, la quale mira a cogliere l'esperienza soggettiva e intersoggettiva della persona. Inoltre, verranno trattati i recenti contributi empirici riguardo al legame tra psicologia dinamica e neuroscienze. Al termine del corso lo studente avrà una conoscenza dei concetti base della psicologia dinamica e sarà in grado di utilizzare un lessico scientifico appropriato a cogliere le sfumature di significato dei diversi approcci teorici.
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Altavilla Daniela
( programma)
Nella prima parte del corso verranno introdotte e discusse delle principali teorie della psicologia dinamica: la psicoanalisi classica di S. Freud, la psicologia dell’Io (A. Freud, H. Hartmann, R. Spitz, M. Mahler), la psicoanalisi interpersonale di Sullivan, la teoria delle relazioni oggettuali (M. Klein), il gruppo degli indipendenti della scuola inglese (W. R. D. Fairbairn, D. W. Winnicott, J. Bowlby), la psicologia dell’identità e del Sé (E. Erikson, H. Kohut), il revisionismo freudiano e i dibattiti teorici. In seguito, verranno discussi i temi della psicoanalisi contemporanea e le basi intersoggettive della vita psichica: rapporto mente-corpo, trauma e patogenesi.
( testi)
Mitchell, S. A., & Black, M. J. (1996). L'esperienza della psicoanalisi: Storia del pensiero psicoanalitico moderno. Bollati Boringhieri.
Atwood, G. E., & Stolorow, R. D. (1995). I contesti dell’essere. Le basi intersoggettive della vita psichica. Bollati Boringhieri. (capp. 1, 2, 3, 4, 5)
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M-PSI/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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12
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M-STO/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710090 -
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della Conoscenza rientra nell’ambito delle attività di base del CdS in Scienze filosofiche. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione dei problemi di metafisica, logica e teoria della conoscenza in rapporto alla loro evoluzione teorico-metodologica e alle diverse linee del dibattito contemporaneo; conoscenza approfondita di testi e correnti di pensiero che hanno elaborato tali problemi nonché addestramento alla capacità di discuterne le specifiche proposte filosofiche; addestramento alla capacità di elaborare il rapporto tra le suddette questioni teoretiche e i principali sviluppi odierni delle scienze umane, sociali, e fisico-naturali.
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BAGGIO GUIDO
( programma)
Segno e rappresentazione. Kant e il pragmatismo Il corso intende analizzare il rapporto problematico tra Kant e Peirce. In particolare, durante le lezioni si approfondirà la teoria kantiana della conoscenza come rappresentazione e la sua ricezione critica da parte di Peirce. Il corso si svolgerà nel modo seguente: - Introduzione alla teoria della conoscenza di Kant - Analisi di parti scelte della "Critica della ragion pura" di Kant - Analisi di alcuni saggi di semiotica cognitiva di Peirce
( testi)
I. Kant, Critica della ragion pura (preferibilmente edizione Bompiani, a cura di Costantino Esposito) [parti scelte]. C. S. Peirce, “Una nuova lista di categorie”; “Questioni riguardo a certe pretese capacità umane”; “Alcune conseguenze di quattro incapacità”. In Id. Scritti scelti. UTET, Torino 2008, pp. 71-143. R. M. Calcaterra, Peirce discepolo e avversario di Kant, in M. Failla (a cura di), Leggere il presente. Questioni kantiane, Carocci 204, pp. 167-178. G. Maddalena, Anti-Kantianism as a necessary characteristic of pragmatism, in K. P. Skowronski and S. Pihlström (Eds.) (2019). Pragmatist Kant. Pragmatism, Kant, and Kantianism in the Twenty-first Century, Nordic Studies in Pragmatism 4. Helsinki: Nordic Pragmatism Network 2019, pp. 43-59. G. Baggio, Lo schematismo trascendentale e il problema della sintesi tra “senso”, “segno” e “gesto”. Un’interpretazione pragmatista, in “Spazio filosofico”, 21, 2018, pp. 83-99.
Testi consigliati
G. Maddalena, Peirce, La Scuola 2015. R. M. Calcaterra, G. Maddalena, G. Marchetti. Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei, Carocci 2015
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6
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M-FIL/01
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704249 -
QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’insegnamento di Questioni di Filosofia Morale rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è fornire una conoscenza rigorosa e approfondita di alcuni aspetti del pensiero morale. È prevista la lettura e il commento di uno o più classici della filosofia morale e un esame delle questioni e dei dibattiti principali nati intorno ad essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla filosofia del pensiero etico e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico (in italiano e in inglese).
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TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
Esperienza e compito infinito. Conoscenza, linguaggio e messianismo nella filosofia di Walter Benjamin.
Il corso si propone di esaminare alcuni saggi giovanili composti da Benjamin degli anni 1916-1925 per ricostruire le basi gnoseologiche della sua filosofia teoretica e pratica. Tra questi "Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo" (1916), "Sul programma della filosofia futura" (1917-18), "Premessa gnoseologica" a "Origine del dramma barocco tedesco" (1925), "Frammento teologico-politico". Si esamineranno anche le tesi "Sul concetto di storia" (1940) e alcuni frammenti sulla filosofia della conoscenza e sulla politica.
( testi)
"Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo", in Walter Benjamin, "Opere complete. Scritti 1906-1922", Einaudi, Torino, 2008, pp. 281-295. "Sul programma della filosofia futura", ivi, pp. 329-341. "Frammento teologico politico", in Walter Benjamin, "La politica e altri scritti. Frammenti III", Mimesis, Milano 2015, pp. 55-56 "Premessa critico-conoscitiva" a "Origine del dramma barocco tedesco", Carocci, Roma 2018, pp. 71-103 (va bene anche la "Premessa gnoseologica" a "Il dramma barocco tedesco", Einaudi, Torino). "Sul concetto di storia", in W. Benjamin, "Sul concetto di storia", Torino, Einaudi 1997, pp. 20-57 Walter Benjamin, Conoscenza e linguaggio. Frammenti II", traduzione, introduzione e note di Tamara Tagliacozzo, Mimesis, Milano 2013 (tutto, compresa l'ampia introduzione). Tamara Tagliacozzo, "Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin", Quodlibet, Macerata 2013 (I ed. 2003), pp. 253-456.
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6
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M-FIL/03
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703032 -
STORIA MEDIEVALE II L.M.
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6
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso ha due obiettivi fondamentali. Il primo è di propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento delle conoscenze dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali afasia, autismo, schizofrenia. Il secondo è mostrare come lo studio delle patologie linguistiche può essere utilizzato per l’elaborazione di modelli teorici sul funzionamento del linguaggio
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
( testi)
Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno-luglio 2021
Programma unico per tutti gli studenti:
- Adornetti I., 2018, Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma - Bambini V., 2017, Il cervello pragmatico, Carocci (Le Bussole), Roma. - Adornetti, I., Chiera, A., Deriu, V., Altavilla, D., Lucentini, S., Marini, A., Valeri G., Magni R., Vicari S. & Ferretti, F. (2020). An investigation of visual narrative comprehension in children with autism spectrum disorders. Cognitive processing Scaricabile dal link: https://link.springer.com/article/10.1007/s10339-020-00976-6 [l'articolo può essere scaricato accedendo con le proprie credenziali al sito della biblioteca; in alternativa, il pdf può essere richiesto alla docente via email]
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710092 -
TEORIE LOGICHE 2 - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Teorie logiche 2 rientra nell’ambito delle attività affini o integrative del CdS in Scienze filosofiche. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione delle teorie logico-matematiche; conoscenza approfondita di temi e questioni di logica nonché addestramento alla capacità di discutere gli argomenti trattati durante il corso. Acquisire una conoscenza elementare della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Introduzione alla teoria degli insiemi: aggregati ed insiemi, necessità di una teoria, ordinali e cardinali, antinomie e paradossi, principali caratteristiche della teoria assiomatica. La teoria assiomatica di Zermelo (Z) e quella di Zermelo-Fraenkel (ZF): preliminari e convenzioni, la teoria di Zermelo, l’assioma di rimpiazzamento e la teoria di Zermelo-Fraenkel, estensioni del linguaggio per definizione. Gli ordinali: ordini, buoni ordini e buona fondatezza, buona fondatezza e principio di induzione, i numeri ordinali, buoni ordini ed ordinali, l’induzione ordinale (dimostrazioni e definizioni), argomento diagonale ed ordinali limite, assioma dell’infinito ed aritmetica ordinale, cenni sull’uso degli ordinali in teoria della dimostrazione. Assioma di scelta: formulazioni equivalenti (e dimostrazione dell’equivalenza), insiemi infiniti e assioma di scelta. I cardinali: equipotenza ed insiemi infiniti, i numeri cardinali, aritmetica cardinale.
( testi)
V. Michele Abrusci e Lorenzo Tortora de Falco, Logica. Vol. 2 Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi, Springer, 2018
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710115 -
GLOTTOLOGIA AVANZATA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione nell’ambito dell’indoeuropeistica.
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Erogato presso
20710115 GLOTTOLOGIA AVANZATA L.M. in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POMPEI ANNA
( programma)
Presentazione dei concetti fondamentali della tipologia linguistica, con particolare riferimento alla relazione tra tipologia e universali, alla nozione di ‘tipo’, ai vari livelli di analisi, e alla relazione della tipologia con la sociolinguistica, didattica delle lingue, comparazione areale e comparazione genetica. Approfondimento dei meccanismi e delle cause del mutamento linguistico, anche alla luce delle acquisizioni della tipologia. Riflessione particolare sui concetti di grammaticalizzazione e di rianalisi. Studio di caso sulla tipologia diacronica del perfetto.
( testi)
Grandi, N., 2003, Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci. Napoli, M., 2019, Linguistica diacronica, Roma Carocci.
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6
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
L'insegnamento di Filosofia delle religioni rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso si propone di far acquisire allo studente: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare in profondità le fonti e il dibattito critico.
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Carbone Guelfo
( programma)
Il corso si propone di delineare un profilo complessivo dell’approccio fenomenologico all’esperienza religiosa prendendo come filo conduttore la questione del sacro nei percorsi filosofici di Martin Heidegger e di Emmanuel Lévinas. Il corso prevede, inoltre, l’acquisizione della familiarità con le principali tematiche fenomenologiche legate alla riflessione sull’esperienza religiosa e promuove lo sviluppo di un’attitudine critica relativamente alle questioni inerenti alla cura di sé e degli altri.
( testi)
M. Heidegger, Lettera sull’«umanismo», in: Id., Segnavia, Adelphi, Milano 2002 (pp. 267-315).
M. Heidegger, Perché i poeti?, in: Id., Sentieri interrotti, La Nuova Italia, Firenze 2002 (pp. 247-297).
M. Heidegger, «Come quando al dì di festa…», in: Id., La poesia di Hölderlin, Adelphi, Milano 2001 (pp. 59-93).
E. Lévinas, Dal sacro al santo. Cinque nuove letture talmudiche, Città Nuova Editrice, Roma 1985 (pp. 81-111).
E. Lévinas, Dio, la morte e il tempo, Jaca book, Milano 2003 (pp. 171-199, 225-228, 273-277, 285-297).
E. Lévinas, Difficile libertà, Jaca book, Milano 2004 (pp. 27-41, 289-292, 341-357).
S. Bancalari, Logica dell’epochè. Per un’introduzione alla fenomenologia della religione, Edizioni ETS, Pisa 2015 (pp. 157-190 e 213-247).
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative alla storia dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato agli autori più significativi della disciplina. Il corso mira inoltre all’acquisizione della capacità di lettura critica di testi classici e contemporanei della storia della disciplina.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Il corso è composto di due parti:
A. Nella prima parte del corso si presenteranno le coordinate fondamentali della contemporanea discussione neuroetica, con particolare riguardo alle questioni del libero arbitrio e della responsabilità morale, e si toccherà la questione delle modalità con cui queste discussioni devono essere comunicate al pubblico generale. B. Nella seconda parte si studieranno le questioni fondamentali della filosofia morale, utilizzando come base di partenza della discussione alcune opere cinematografiche in cui la problematicità e la ricchezza di tali questioni è presentata con particolare vivezza.
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Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 BONICALZI SOFIA, DE CARO MARIO
( programma)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'etica pratica, con particolare riferimento alla roboetica e ai rapporti tra etica e comunicazione, con speciale attenzione al cinema. Nella seconda parte, l'insegnamento si propone di fornire una comprensione di base del dibattito sulle potenzialità e i limiti della facoltà umana di ragionare e prendere decisioni. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti essenziali di tali discussioni.
( testi)
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE PASSANO IL PREAPPELLO FINALE (CHE INCLUDERA' UN TEST SCRITTO E DUE TESINE, IL CUI FORMATO SARA' SPIEGATO A LEZIONE)
Modulo I (prof. Mario De Caro) - G. Tamburrini, Etica delle macchine 2020, Carocci - De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori
Modulo II (dott. Sofia Bonicalzi) - G. Gigerenzer, Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste, Cortina - Dispensa a cura della dott. Bonicalzi, con brani scelti tratti da: D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci. Mondadori; J. Bargh, A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni, Bollati Boringhieri; R.H. Thaler & C. Sunstein, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli
PER GLI STUDENTI CHE NON PASSANO IL PREAPPELLO FINALE O NON LO TENTANO - G. Tamburrini, Etica delle macchine 2020, Carocci - De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori - G. Gigerenzer, Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste, Cortina - Dispensa a cura della dott. Bonicalzi, con brani scelti tratti da: D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci. Mondadori; J. Bargh, A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni, Bollati Boringhieri; R.H. Thaler & C. Sunstein, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli - L. Ceri, Etica della comunicazione, Il Mulino
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12
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M-FIL/03
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
Analisi e discussione critica dei principali modelli teorici del linguaggio proposti nelle scienze cognitive Discussione del contributo delle ricerche empiriche per la comprensione dei processi che permettono la produzione e comprensione del linguaggio
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto.
( testi)
Libri obbligatori:
- Corballis M. (2020), La verità sul linguaggio, Carocci, Roma. - Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Caruana F., Borghi A. (2016) Il cervello in azione, Il Mulino, Bologna
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12
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M-FIL/05
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710528 -
HISTORY OF PHILOSOPHICAL AND SCIENTIFIC THOUGHT
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche, in particolare nell’offerta formativa in lingua inglese. Obiettivo del corso è fornire una conoscenza rigorosa e approfondita di alcuni dibattiti del pensiero filosofico contemporaneo e delle sue relazioni intrinseche con diverse discipline scientifiche. È prevista la lettura di articoli specialistici, con un esame dettagliato le questioni e i dibattiti associati a essi nel contesto contemporaneo, svolta con l’aiuto di una monografia introduttiva. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico in inglese; - presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in inglese).
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PECERE PAOLO
( programma)
Dall'estetica all'ecologia: Kant e Alexander von Humboldt
Si ricostruiranno le basi filosofiche della cultura ecologica a partire dalla riflessione estetica kantiana
( testi)
I. Kant, Critique of the Power of Judgement, ed. by P. Guyer, Cambridge University Press: Preface, Introduction, Critique of Aesthetic Judgment A. von Humboldt, Views of Nature, University of Chicago Press
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6
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M-FIL/06
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710529 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
L'insegnamento di Filosofia del diritto rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita del rapporto tra diritto e morale, attraverso l’analisi di alcuni tra gli ambiti più rilevanti della riflessione filosofico-giuridica: filosofia del diritto penale, teoria dei valori, teoria dei diritti, bioetica e biodiritto. Sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite sia in una prospettiva teorica che in una prospettiva pratica. Avrà acquisito: - un’avanzata capacità di distinguere le nozioni apprese e di applicarle all’analisi di problemi; - un’avanzata capacità di pensiero critico in rapporto ad alcuni ambiti della riflessione filosofico-giuridica, in prospettiva sia teorica che pratica; - un’avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso
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MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
Il programma dell’insegnamento verterà sul rapporto tra diritto e morale. Dopo una parte introduttiva, volta a presentare i termini fondamentali di questo classico tema, se ne approfondiranno alcuni tra gli aspetti più rilevanti attraverso l’analisi dei seguenti ambiti della riflessione filosofico-giuridica: I. Filosofia del diritto penale (teoria del reato) II. Teoria dei valori (eguaglianza, libertà) III. Teoria dei diritti (struttura, classificazione, giustificazione e interpretazione dei diritti soggettivi) IV. Bioetica (introduzione alla bioetica, rapporto tra dignità e autonomia dell'individuo, maternità surrogata)
( testi)
Per la parte introduttiva: - H.L.A. Hart, Il positivismo e la separazione fra diritto e morale, in Il positivismo giuridico contemporaneo. Una antologia, a cura di A. Schiavello, V. Velluzzi, Giappichelli, Torino, 2005, pp. 48-89; - G. Pino, Diritto e morale, in Che cosa è il diritto. Ontologie e concezioni del giuridico, a cura di G. Bongiovanni, G. Pino, C. Roversi, Giappichelli, Torino, 2016, pp. 3-30. Per la parte I: - L. Ferrajoli, Quando proibire?, in Id., Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, 2a ed., Editoriale scientifica, Napoli, 2016, parte seconda, cap. II, pp. 91-108; P. Tincani, In difesa del principio del danno, in N. Riva (ed.), L'antipaternalismo liberale e la sfida della vulnerabilità, Carocci, Roma, 2020, pp. 13-32. Per la parte II: - L. Ferrajoli, L’eguaglianza e i suoi nemici, in Teoria e pratica dell’eguaglianza. Prospettive di analisi critica, a cura di F. Mastromartino, L’Asino d’oro Edizioni, Roma, 2018, pp. 197-223. Per la parte III: - G. Pino, Il costituzionalismo dei diritti. Struttura e limiti del costituzionalismo contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 2017, capp. III (La grammatica dei diritti), pp. 141-163. Per la parte IV: - P. Donatelli, Bioetica, animali e ambienti, cap. VII di Id., La filosofia e la vita etica, Einaudi, 2020, limitatamente alle pp. 189-209; - L. Ferrajoli, Dignità e libertà, in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 23-32; - M. Sandel, Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato, Feltrinelli, Milano, 2012, Introduzione (Mercati e morale) e cap. 3 (Come i mercati allontanano la morale), rispettivamente pp. 11-22 e pp. 95-130.
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6
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IUS/20
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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Erogato presso
20710561 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CORTELLESSA ANDREA
( programma)
In viaggio con Giorgio Manganelli
( testi)
a) Giorgio Manganelli, Esperimento con l’India, Milano, Adelphi, 1992 + Id., La favola pitagorica, Milano, Adelphi, 2005 + Id., L’isola pianeta, Milano, Adelphi, 2006 + Viaggio in Africa, Adelphi 2018
b) Andrea Cortellessa, Il libro è altrove. Ventisei piccole monografie su Giorgio Manganelli, Luca Sossella 2020 c) Luigi Marfè, Oltre la «fine dei viaggi». I resoconti dell’altrove nella letteratura contemporanea, Olschki 2009
d) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710432 -
FILOSOFIA DELLA MENTE - LM
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Erogato presso
20710432 FILOSOFIA DELLA MENTE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso è un’introduzione al rapporto tra filosofia della mente e scienze cognitive. Esso si propone di introdurre lo studente ad alcuni dei temi centrali della filosofia della mente informata dalle neuroscienze e dalle scienze psicologiche. Esempi di questi temi sono la teoria funzionalista della mente, la natura della rappresentazione mentale, l’impiego del concetto di meccanismo in neuroscienza cognitiva e la naturalizzazione della coscienza.
( testi)
M. Di Francesco, M. Marraffa, A. Tomasetta - Filosofia della mente. Corpo, coscienza, pensiero. Carocci, Roma 2021 (seconda edizione). M. Marraffa, Percezione, pensiero, coscienza. Passato e futuro delle scienze della mente, Rosenberg & Sellier, Torino 2019.
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710177 -
TEMI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
L’insegnamento 'Temi di Filosofia della Scienza' rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche. Il corso ha l’obiettivo di presentare ed esaminare criticamente alcune questioni centrali in filosofia della scienza. Attraverso lo studio di testi classici e/o contemporanei, lo studente deve acquisire una conoscenza avanzata di problemi al confine fra scienza e filosofia, e la capacità di mettere sistematicamente in relazione la tradizione filosofico-scientifica e i suoi sviluppi più recenti
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DORATO MAURO
( programma)
Attraverso la presentazione dei differenti approcci alla probabilità (classica, frequentista, propensionista, soggettivista e logististica), il corso si incentra sulla filosofia della probabilità nelle sue applicazioni alle scienze naturali e sociali. L’idea che motiva il corso è che la probabilità, come disse il grande economista Keynes, è la vera guida della nostra vita.: il corso mostrerà altresì come la conoscenza dei rudimenti della teoria della probabilità sia fondamentale per ragionare in modo corretto e prevedere nel modo quanto più affidabile possibile le incerte vicende della nostra vita e di quelle della collettività
( testi)
Hykel Hosni, Come smettere di preoccuparsi e iniziare ad amare l’incertezza, Carocci, Roma, 2018 Hacking I, Introduzione alla probabilità e alla logica induttiva, Il Saggiatore, Milano, 2005 Aczel .A Chance ( Il caso).Dai giochi d'azzardo agli affari di cuore. Cortina, Milano, 2005 Dispense fornite dal docente
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6
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M-FIL/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20110050 -
Bioetica e biodiritto
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi: a) acquisire conoscenze in merito alle problematiche etiche e giuridiche suscitate dallo sviluppo crescente della scienza e della tecnica; b) acquisire competenze in merito alle principali prospettive che affrontano questi problemi (correnti libertarie, utilitariste, pragmatiche, personaliste); c) stimolare una riflessione critica sul ruolo del diritto nell'organizzare e regolamentare le vicende create dallo sviluppo tecnologico.
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Erogato presso
20110050 Bioetica e biodiritto in GIURISPRUDENZA LMG/01 MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
Il programma dell’insegnamento verterà sul rapporto tra valori e principi fondamentali confliggenti. Dopo una parte introduttiva, volta a presentare i termini fondamentali della riflessione bioetica e biogiuridica, se ne approfondiranno alcuni tra i temi più rilevanti e oggi più discussi, attraverso il costante riferimento a casi pratici e giurisprudenziali: I. Dignità e autonomia tra bioetica e mercato (gestazione per altri, prostituzione) II. Dignità e autodeterminazione (scelte di fine vita e consenso informato) III. Obiezione di coscienza
( testi)
Per la parte introduttiva:
- U. Scarpelli, Bioetica: prospettive e principi fondamentali, in Id., Bioetica laica, Baldini e Castoldi, Milano, 1998, pp. 37-48; P. Borsellino, Bioetica tra “morali” e diritto, Raffaello Cortina, Milano, 2018, cap. 1 (La bioetica. Problemi, sviluppi, prospettive), con esclusione del par. 9: pp. 21-57;
Per la parte monografica:
I - L. Ferrajoli, Dignità e libertà, in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 23-32; O. Giolo, Il giusfemminismo e le sfide del neoliberismo. A proposito di soggetti, libertà e diritti, in Teorie critiche del diritto, a cura di M.G. Bernardini, O. Giolo, Pacini, Firenze, 2017, pp. 207-230; F. Poggi, Dignità e autonomia: disaccordi semantici e conflitti di valore in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 33-50; Sandel, Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato, Feltrinelli, Milano, 2012, Introduzione (Mercati e morale) e cap. 3 (Come i mercati allontanano la morale), rispettivamente pp. 11-22 e pp. 95-130
II - L. d’Avack, Consenso informato e scelte di fine vita, Giappichelli, Torino, 2020.
III - F. Mastromartino, Esiste un diritto generale all’obiezione di coscienza?, in “Diritto e questioni pubbliche”, 1, 2018, pp. 159-181.
NB: I file dei testi d'esame del corso, fatta eccezione per il volume di L. d'Avack, Consenso informato e scelte di fine vita, saranno caricati sulla piattaforma e-learning.
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7
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IUS/20
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710091 -
TEORIE LOGICHE 1 - LM
(obiettivi)
L'insegnamento di Teorie Logiche 1 rientra nell'ambito delle attività Affini e Integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali delle Teorie Logiche.Acquisire una conoscenza elementare della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
A) LA TRASFORMAZIONE DELLE REGOLE STRUTTURALI IN REGOLE LOGICHE: IL CALCOLO DEI SEQUENTI E LA DERIVABILITA' IN LOGICA LINEARE B) NON-DETERMINISMO POSITIVO E IL NEGATIVO: IL CALCOLO DEI SEQUENTI FOCALIZZATO PER LA LOGICA LINEARE, LA RICERCA AUTOMATICA DELLE DIMOSTRAZIONI C) LA COMPLESSITA' IMPLICITA E LA LOGICA LINEARE D) GEOMETRIA DELLE DIMOSTRAZIONI: LE RETI DIMOSTRATIVE IN LOGICA LINEARE E) GLI INVARIANTI E LO SVILUPPO DELL’INTERAZIONE TRA DIMOSTRAZIONI: GLI SPAZI COERENTI, LA GEOMETRIA DELL'INTERAZIONE
( testi)
APPUNTI E SLIDES DISPONIBILI SULLA PAGINA WEB DEL CORSO
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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