Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico MASSIMO 24 CFU - (visualizza)
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24
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20704043 -
STORIA CONTEMPORANEA 2 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Acquisire la capacità di comprendere la storia del mondo cattolico italiano dal 1848 al pontificato di Giovanni Paolo II. Orientarsi sui principali nodi del rapporto tra cattolici e Stato italiano. Formare alla comprensione dell’alterità quale si rivela nello studio degli avvenimenti umani che costituiscono il divenire della storia.
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SCORNAJENGHI ANTONIO
( programma)
I caratteri principali del sistema politico italiano (1848-1994). Il modulo intende affrontare, con una lettura di lungo periodo, i caratteri principali del sistema politico italiano dal Risorgimento alla crisi degli anni Ottanta-inizio anni Novanta del '900. Sarà dedicata un'attenzione particolare al periodo 1848-1914.
( testi)
P. Pombeni (a cura di), Storia dei partiti italiani. Dal 1848 a oggi, Bologna, Il Mulino, 2016; F. Cammarano, Storia dell'Italia liberale, Roma-Bari, Laterza, 2011; E. Gentile, Le origini dell'Italia contemporanea. L'età giolittiana, Roma-Bari, Laterza, 2003.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710099 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE
(obiettivi)
Fornire conoscenze e capacità di ricerca sulla comunicazione in tutte le sue modalità, verbali, corporee e mediali. Approfondire i meccanismi della comunicazione faccia a faccia e a distanza, le loro funzioni cognitive, affettive e interazionali negli usi sinceri e ingannevoli dell’interazione interpersonale, pubblica, sociale e istituzionale. Sviluppare competenze di analisi della comunicazione e di applicazione delle conoscenze acquisite a scopi professionali e di ricerca.
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Erogato presso
22902500 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in SCIENZE PEDAGOGICHE E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E DELLA FORMAZIONE CONTINUA (DM 270) LM-85 POGGI ISABELLA
( programma)
Approfondimento dello studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo.
( testi)
Il corso prevede un’attività prevalentemente seminariale e di laboratorio, con materiali forniti di volta in volta per indirizzare e facilitare l’analisi di casi reali. Gli eventuali studenti non frequentanti possono scegliere, da esporre all’esame, uno dei due seguenti programmi alternativi.
Alternativa 1:
A. Rumiati R. e Lotto L. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2012. B. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006. C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012 (Per chi ha già studiato la prima parte, solo i capitoli da 13 alla fine). D. Tre articoli dal sito: http://www.comunicazione.uniroma3.it/it/page/25/_/___22
Alternativa 2:
a. Poggi I. Mind, hands, face and body. A goal and belief view of multimodal communication. Jo Weidler, Berlin 2007 (esclusi i capitoli: 8, 9, 10, 12, 16, 20, 23, 26, 32, 38). b. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012 (Per chi ha già studiato la prima parte, solo i capitoli da 13 alla fine). c. Tre articoli dal sito: http://www.comunicazione.uniroma3.it/it/page/25/_/___22
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M-PSI/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710100 -
NEUROSCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO
(obiettivi)
- Acquisire un’adeguata conoscenza della comunicazione verbale e non verbale - Conoscere i meccanismi cognitivi alla base della comunicazione umana - Essere in grado di individuare le interconnessioni tra percezione, memoria, attenzione, funzioni esecutive e linguaggio - Discutere gli apporti delle neuroscienze cognitive alla comprensione dei processi che permettono la comunicazione umana
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MARINI ANDREA
( programma)
Il Corso si propone di introdurre lo Studente alla comprensione dei processi cognitivi e delle strutture neuro-anatomiche alla base della elaborazione del linguaggio verbale e della comunicazione umana. Nella parte introduttiva al Corso verranno descritti i principi alla base della comunicazione umana ed animale. L’attenzione verrà poi concentrata sui livelli di analisi del linguaggio verbale identificati dalla Linguistica Generale (livello fonetico, fonologico, morfo-fonologico, morfologico, morfosintattico, sintattico, semantico, pragmatico, testuale/discorsivo) ed i principali modelli cognitivi di elaborazione linguistica avanzati dalla Psicolinguistica (modelli di elaborazione lessicale, frasale, testuale/discorsiva in soggetti monolingui e plurilingui). Si passerà quindi ad approfondire i correlati neuroanatomici dell’elaborazione del linguaggio. Dopo aver fornito una panoramica della storia della Neurolinguistica, dagli studi pionieristici di Marc Dax e Paul Broca fino alle più moderne teorie dei correlati neuro-anatomici del linguaggio, verranno discussi gli apporti forniti dalle tecniche di neuroimmagine e dallo studio delle patologie del linguaggio in età adulta ed evolutiva alla comprensione dei meccanismi responsabili della comunicazione umana.
( testi)
- Marini A. (2008). Manuale di Neurolinguistica. Carocci, Roma - Marini A. (2016). Che cosa sono le neuroscienze cognitive. Carocci, Roma
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6
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M-PSI/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710126 -
PSICOLOGIA DELL'INFLUENZA SOCIALE
(obiettivi)
Fornire conoscenze e capacità di ricerca sui processi cognitivi, affettivi e comunicativi dell’interazione sociale, sui meccanismi del potere e dell’influenza sociale, della persuasione, della formazione e cambiamento delle opinioni e degli atteggiamenti, e sull’uso di tali meccanismi nell’interazione faccia a faccia e a distanza, e nella comunicazione interpersonale e pubblica. Sviluppare competenze utili all’applicazione delle conoscenze acquisite nella ricerca e nelle professioni della comunicazione.
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POGGI ISABELLA
( programma)
Introduzione ai concetti generali della psicologia sociale. Potere e mancanza di potere, dipendenza e influenza sociale. Interazione e relazioni sociali. Cognizione sociale e influenza. Gruppi, maggioranze e minoranze, conformismo e divergenza. Potere di e potere su, autoritarismo, autorevolezza, leadership. Opinioni, atteggiamenti, persuasione, argomentazione. Emozioni e interazione sociale. Educazione, persuasione, manipolazione e inganno. Comunicazione verbale e multimodale nelle relazioni personali, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo e in altri tipi di interazione.
( testi)
I testi da portare all’esame sono: Alternativa A: 3 testi in italiano Oppure Alternativa B: 1 testo in italiano + 1 testo in inglese
ALTERNATIVA A
Testo n.1: a scelta fra i seguenti Attili G.: Psicologia Sociale. Tra basi innate e influenza degli altri. Il Mulino, Bologna 2011. Mucchi Faina A., Pacilli M.G., Pagliaro S.: L’influenza sociale. Il Mulino, Bologna 2012. Mucchi Faina A.: Psicologia collettiva. Storia e problemi. Il Mulino, Bologna 2013.
Testo n.2: a scelta fra i seguenti: Cavazza N.: La persuasione. Il Mulino, Bologna 2007. Haslam A.S., Reicher S.D., Platow M.J. Psicologia del leader. Identità, influenza e potere. Il Mulino, Bologna 2013 Fiske S. T. La cognizione sociale. Il Mulino, Bologna 2006 Catellani P. Psicologia politica. Il Mulino, Bologna 2011 Brown R. Psicologia sociale dei gruppi. Il Mulino, Bologna 2005. Ardone R.G., Chiarolanza C. Relazioni affettive. I sentimenti nel conflitto e nella mediazione. Il Mulino, Bologna 2007. Gironde S. La neuroeconomia. Come il cervello fa i nostri interessi. Il Mulino, Bologna 2014. Bona C. e Rumiati R.: Psicologia cognitiva per il diritto. Il Mulino, Bologna 2013. Stracciari A, Bianchi A. e Sartori G. Neuropsicologia forense. Il Mulino, Bologna 2014.
Testo n.3: a scelta fra i seguenti: Deconchy J.P., Dru V. L'autoritarismo, Il Mulino, Bologna 2011 Cianciabella S. Siamo uomini e caporali. Psicologia della disobbedienza. Franco Angeli, Milano, 2014 Morselli D., Passini S. Psicologia dell'obbedienza e della disobbedienza. Carocci, Roma 2010. Sacchi S. e Brambilla M. Psicologia della moralità. Processi cognitivi, affettivi e motivazionali. Carocci, Roma 2014. Paolicchi P. Il fattore I. Per una teoria generale dell'imbecillità. Felici, Pisa 2006. Mastroberardino S. Psicologia della menzogna. Carocci, Roma 2014. Warr P. e Clapperton G. Il gusto di lavorare. Soddisfazione, felicità e lavoro. Il Mulino, Bologna. Barcaccia B. e Mancini F. Teoria e clinica del perdono. Raffaello Cortina, Milano. D’Urso, V. (a cura di). Imbarazzo, vergogna e altri affanni. Raffaello Cortina, Milano 1995.
ALTERNATIVA B
Testo n.1: a scelta fra i due seguenti Attili G.: Psicologia Sociale. Tra basi innate e influenza degli altri. Il Mulino, Bologna 2011. Mucchi Faina A., Pacilli M.G., Pagliaro S.: L’influenza sociale. Il Mulino, Bologna 2012.
Testo n.2: a scelta fra i seguenti: Poggi I., D’Errico F., Vincze L., Vinciarelli A. (eds.). Multimodal Communication in Political Speech. Shaping Minds and Social Action. Springer Verlag, Berlin 2013. D’Errico F., Poggi I., Vinciarelli A., Vincze L. (eds.) Conflict and Negotiation - Social Research and Machine Intelligence. Springer Verlag, Berlin 2014. Conte R., Andrighetto G., Campennì M. Minding Norms. Mechanisms and Dynamics of Social Order in Agent Societies. Oxford University Press, Oxford 2014. Miceli M., Castelfranchi C. Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2014.
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
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M-PSI/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico MASSIMO 30 CFU - (visualizza)
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30
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20704050 -
LESSICO E SEMANTICA
(obiettivi)
Approfondimento delle conoscenze sul lessico e sulla semantica dei verbi e acquisizione delle capacità di analisi lessicali attraverso corpora linguistici e attraverso gli strumenti informatici messi a disposizione dalle recenti tecnologie in campo linguistico.
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Erogato presso
20704050 LESSICO E SEMANTICA in INFORMAZIONE, EDITORIA, GIORNALISMO (DM 270) LM-19 MEREU LUNELLA
( programma)
Informazione lessicale, classi di parole, teorie del significato, struttura argomentale, espressioni linguistiche semplici e complesse, il verbo e le categorie di aspetto e modalità, combinazioni di parole e studi su corpora.
( testi)
1) E. Jezek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Il Mulino, 2005 o edizioni successive 2) R. Simone, Nuovi fondamenti di linguistica, 2013, McGraw-Hill (capp. 13 e 14 (escluso paragrafo 14.6 pp. 278-281) 3) M. Squattrini, Il verbo, Carocci, 2015.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709711 -
STORIA E TEORIA DELL'INFORMATICA
(obiettivi)
ACQUISIRE LE COMPETENZE BASE PER COMPRENDERE LA GENEALOGIA DELLA TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE APPROFONDIRE IL SIGNIFICATO DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI CON I QUALI SIAMO ORMAI STRETTAMENTE CONNESSI SVILUPPARE UNA VISIONE DELLE CONSEGUENZE POLITICHE, SOCIALI E FILOSOFICHE DELLE TECNOLOGIE COMUNICATIVE
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NUMERICO TERESA
( programma)
LA STORIA DI INTERNET COME ARTEFATTO CULTURALE LA STORIA DI INTERNET È UNO DEI TEMI DI STORIA DELLA TECNOLOGIA MAGGIORMENTE STUDIATI E APPROFONDITI. IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE QUESTA STORIA DAL PUNTO DI VISTA DEL SUO SIGNIFICATO CULTURALE E SOCIALE LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE NON SONO SOLO DEGLI STRUMENTI PER COMUNICARE, MA SOPRATTUTTO DEI DISPOSITIVI CHE MODIFICANO LE RELAZIONI TRA GLI INDIVIDUI CHE LI UTILIZZANO. IL CARATTERE DI ARTEFATTO CULTURALE DELLA RETE E DEI SUOI SERVIZI NON È ANCORA STATO ADEGUATAMENTE APPROFONDITO DALLA LETTERATURA SULL'ARGOMENTO. IL CORSO SI PROPONE DI GUARDARE LA STORIA DELLA RETE NELLA PROSPETTIVA DI UN DISPOSITIVO CHE HA TRASFORMATO L'ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE TRA GLI ESSERI UMANI, ALMENO IN QUELLA PARTE PIÙ SVILUPPATA DI ESSO NELLA QUALE L'ACCESSO ALLA RETE È RESO DISPONIBILE DALLE CONDIZIONI SOCIO-POLITICHE. IL CORSO AFFRONTERÀ SIA LA STORIA DELLO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA ATTRAVERSO UNA TECNICA GENEALOGICA, SIA LE CONSEGUENZE CHE QUESTO SVILUPPO STA PROVOCANDO O POTREBBE PROVOCARE IN TERMINI DI OPPORTUNITÀ MA ANCHE DI RISCHI. L'EMPOWERMENT COMUNICATIVO OFFERTO DALLE TECNOLOGIE CI OFFRE, INFATTI, CONTEMPORANEAMENTE DELLE OCCASIONI DI NUOVA LIBERTÀ E NUOVI SPAZI APERTI, MA INSIEME ANCHE GRANDI OCCASIONI DI CONTROLLO E DI DIPENDENZA DAGLI STRUMENTI. SOLO LA CAPACITÀ DI INFORMATION E MEDIA LITERACY POSSONO DIFENDERCI DAI RISCHI E METTERCI IN CONDIZIONE DI APPROFITTARE DELL'ACCESSO AD ESSE.
( testi)
DETTI T., LAURICELLA G. LE ORIGINI DI INTERNET, BRUNO MONDADORI, MILANO, 2013. CASTELLUCCI P. DALL'IPERTESTO AL WEB, STORIA CULTURALE DI INTERNET, LATERZA, ROMA-BARI, 2009 RHEINGOLD H. PERCHÉ LA RETE CI RENDE INTELLIGENTI, RAFFAELLO CORTINA EDITORE, MILANO, 2013
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710096 -
FILOSOFIA DELLA MENTE E SCIENZE COGNITIVE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà familiarità con problemi concernenti i fondamenti delle scienze della mente e del cervello (per es. la teoria computazionale della mente, la natura della rappresentazione mentale, l’approccio meccanicistico alla neuroscienza cognitiva, la naturalizzazione della coscienza). Lo studente sarà inoltre in grado di valutare criticamente differenti posizioni filosofiche in merito ai temi centrali del corso. Infine, acquisirà la capacità di condurre uno studio multidisciplinare
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso è un’introduzione alla filosofia della mente informata dalle scienze cognitive. La scienza cognitiva studia i processi di elaborazione di informazioni negli organismi complessi. Ciò che rende questa scienza peculiare è il suo essere sospesa tra due mondi. Da un lato l’immagine ordinaria di noi stessi in quanto persone, vale a dire in quanto soggetti di esperienze coscienti, stati intenzionali e agire deliberato (la cosiddetta psicologia del senso comune). Dall’altro lato la sfera sub-personale degli eventi cerebrali, oggetto della neuroscienza. Il corso esamina criticamente alcuni tentativi di fare un po’ di luce sulle relazioni che legano questi differenti modi in cui descriviamo noi stessi.
( testi)
Per gli studenti frequentanti: Materiali forniti durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti: M. Di Francesco - Introduzione alla filosofia della mente - Carocci, Roma 2002. M. Marraffa e A. Paternoster - Persone, menti, cervelli - Mondadori Università, Milano 2012.
Testo consigliato (a tutti gli studenti) per approfondimenti: Michael S Gazzaniga, Richard B Ivry, George R Mangun - Neuroscienze cognitive (seconda edizione italiana condotta sulla quarta edizione americana, a cura di A. Zani e A. Mado Proverbio) - Zanichelli, Milano 2015.
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710098 -
FILOSOFIA DELLA PSICHIATRIA
(obiettivi)
Al termine del modulo gli studenti saranno in grado di comprendere alcuni problemi fondamentali della filosofia della psichiatria; di esaminare criticamente argomentazioni e posizioni teoriche centrali in psicopatologia cognitiva (o psichiatria psicologica); di andare oltre la superficie dei testi.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso è un’introduzione alla filosofia della psichiatria attraverso la psicopatologia dell’identità. Vedremo che fra la costruzione del benessere psicologico e il consolidamento dell’identità esiste un rapporto strettissimo, che si rivela assai chiaramente nella psicopatologia evolutiva dell’attaccamento. Secondo la teoria dell’attaccamento, infatti, schemi disadattivi nella relazione tra l’infante e il caregiver sono all’origine di una insufficienza del senso di identità che predispone ai disturbi psichici. Il corso avrà come centro focale i disturbi dissociativi -- amnesia "psicogena" o "funzionale", fuga, disturbo dissociativo dell'identità (un tempo noto come "disturbo da personalità multipla") e disturbo di depersonalizzazione.
( testi)
Per gli studenti frequentanti: M. Marraffa e C. Meini - L'identità personale - Carocci, Roma 2016. Materiali forniti durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti: M. Marraffa e C. Meini - L'identità personale - Carocci, Roma 2016. P. Fonagy, G. Gergely, E.L. Jurist, M. Target - Regolazione affettiva, mentalizzazione e sviluppo del sé - Cortina, Milano 2005.
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative alla storia dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato agli autori più significativi della disciplina. Il corso mira inoltre all’acquisizione della capacità di lettura critica di testi classici e contemporanei della storia della disciplina.
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ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso si propone di illustrare i rapporti tra filosofia e cinema nel pensiero di Gilles Deleuze.
( testi)
1) G. Deleuze, Immagine-movimento, Einaudi, Torino. 2) G. Deleuze, Immagine-tempo, Ubulibri, MIlano 3) G. Deleuze, Il bergsonismo e altri saggi, Einaudi, Torino 4) D. Angelucci, Deleuze e i concetti del cinema, Quodlibet, Macerata
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Affini e integrative 12 cfu - (visualizza)
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12
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20702670 -
ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE LM
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti teorici dell’interpretazione musicale e del suo insegnamento, in prospettiva sia storica, sia stilistica. Si analizzeranno inoltre i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte) e nella prospettiva di una didattica interdisciplinare, con specifico riferimento al ruolo del docente
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Erogato presso
20702670 ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE LM in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 AVERSANO LUCA
( programma)
LA PRIMA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA ALLA STORIA DELLA PRASSI ESECUTIVA VOCALE E STRUMENTALE. NELLA SECONDA PARTE SARANNO DISCUSSE LE QUESTIONI TEORICHE RELATIVE ALL'INTERPRETAZIONE MUSICALE ED ILLUSTRATI, ANCHE MEDIANTE CONCRETE ESEMPLIFICAZIONI SONORE, I VARIABILI RISVOLTI CHE LE DIVERSE POSIZIONI COMPORTANO. IN PARTICOLARE, SI ANALIZZERANNO LE RELAZIONI DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE CON LA RECITAZIONE DRAMMATICA, LE IMMAGINI, I TESTI POETICI, GLI AMBIENTI FISICO-ACUSTICI DI RIFERIMENTO.
( testi)
PARTE GENERALE: DISPENSA DISPONIBILE IN COPISTERIA.PARTE MONOGRAFICA: PER I FREQUENTANTI: RELAZIONE SCRITTA (TRA 10. 00 E 15.000 CARATTERI) SU UN TEMA A SCELTA ATTINENTE ALLA RASSEGNA DI LEZIONI-CONCERTO ORGANIZZATA PARALLELAMENTE AL CORSO (IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA SARÀ INDICATO ALL'INIZIO DELLE LEZIONI); PER I NON FREQUENTANTI: UN LIBRO A SCELTA TRA:HANS-HEINRICH UNGER, MUSICA E RETORICA FRA XVI E XVIII SECOLO, A CURA DI ELISABETTA ZONI, ALINEA EDITRICE, FIRENZE 2003; IVANO CAVALLINI, IL DIRETTORE D’ORCHESTRA. GENESI E STORIA DI UN’ARTE, MARSILIO, VENEZIA 1998; PIERO RATTALINO, STORIA DEL PIANOFORTE, IL SAGGIATORE, MILANO 2008; BERNARD SHERMAN, INTERVISTE SULLA MUSICA ANTICA. DAL CANTO GREGORIANO A MONTEVERDI, EDT, TORINO 2002; INTERPRETARE MOZART, A CURA DI MARIA TERESA DELLABORRA, GUIDO SALVETTI, CLAUDIO TOSCANI, ATTI DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI, LIM, LUCCA 2008.
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6
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L-ART/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710101 -
TEORIE E TECNICHE DELLA NARRAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare alcune tra le recenti esperienze della narrativa letteraria e cinematografica alla luce dei presupposti antropologici che regolano i processi generali della narrazione.
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
Esperienze della narrazione letteraria e cinematografica nella contemporaneità
( testi)
A. Mazzarella, La grande rete della scrittura, Bollati Boringhieri, Torino 2008; J. Gottschall, L’istinto di narrare, Bollati Boringhieri, Torino 2014. Filmografia: I. Bergman, Il posto delle fragole (1957); A.e L. Wachowski, Matrix (1999); M. Haneke, Amour (2012). (I film saranno proiettati durante il corso)
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
A scelta dello studente - E’ possibile inserire tra gli esami a scelta al massimo 6 CFU di attività di Laboratorio, non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA. Anche se approvato il piano di studi che non rispetta tali regole potrà essere oggetto di revisione. - (visualizza)
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12
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20708659 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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Erogato presso
20708659 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA in INFORMAZIONE, EDITORIA, GIORNALISMO (DM 270) LM-19 CORTELLESSA ANDREA
( programma)
L’altro mestiere: scritture critiche e saggistiche di secondo Novecento
( testi)
(a) un nodo testuale a scelta tra:
Carlo Emilio Gadda, I viaggi la morte, Milano, Garzanti, 2001 + Meditazione milanese, Milano, Garzanti, 2002 + Verso la Certosa, Milano, Adelphi, 2013 oppure Italo Calvino, Collezione di sabbia, Milano, Mondadori, 1994 + Una pietra sopra, Milano, Mondadori, 1995 + Lezioni americane, Milano, Mondadori, 2000 oppure Giorgio Manganelli, Salons, Milano, Adelphi, 2000 + Improvvisi per macchina da scrivere, Milano, Adelphi, 2003 + La letteratura come menzogna, Milano, Adelphi, 2004 oppure Gianni Celati, Finzioni occidentali, Torino, Einaudi, 2001 + Conversazioni del vento volatore, Macerata, Quodlibet, 2011
b) una monografia critica sull’autore scelto:
Giorgio Patrizi, Gadda, Salerno, 2014 oppure Mario Barenghi, Calvino, il Mulino, 2009 (oppure Marco Belpoliti, L’occhio di Calvino, Torino, Einaudi, 2006) oppure Graziella Pulce, Giorgio Manganelli. Figure e sistema, Firenze, LeMonnier, 2004 (oppure Giorgio Manganelli, a cura di Marco Belpoliti e Andrea Cortellessa [«Riga» 25], Milano, Marcos y Marcos, 2006) oppure Gianni Celati, a cura di Marco Belpoliti e Marco Sironi («Riga» 28), Milano, Marcos y Marcos, 2008 c) Andrea Cortellessa, Libri segreti. Autori-critici nel Novecento italiano, Firenze, Le Lettere, 2008
d) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, vol. IV: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702743 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
Ampliare la conoscenza dell'uso della lingua italiana contemporanea considerata sottoil profilo diatopico, diafasico, dianesico e diastratico. Attivare le capacità di utilizzare le varietà di italiano, parlato, scritto, trasmesso, in riferimento ai diversi contesti e ambiti d'uso. Sviluppare le capacità comunicative in lingua italiana.
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Ampliare la conoscenza dell'uso della lingua italiana contemporanea considerata sottoil profilo diatopico, diafasico, dianesico e diastratico. Attivare le capacità di utilizzare le varietà di italiano, parlato, scritto, trasmesso, in riferimento ai diversi contesti e ambiti d'uso. Sviluppare le capacità comunicative in lingua italiana.
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
Ampliare la conoscenza dell'uso della lingua italiana contemporanea considerata sottoil profilo diatopico, diafasico, dianesico e diastratico. Attivare le capacità di utilizzare le varietà di italiano, parlato, scritto, trasmesso, in riferimento ai diversi contesti e ambiti d'uso. Sviluppare le capacità comunicative in lingua italiana.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20708096 -
FILOSOFIA POLITICA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire una panoramica delle più recenti teorie politiche nell’era globale, attraverso un confronto con le concezioni classiche e moderne. Particolare attenzione sarà dedicata all’acquisizione di strumenti concettuali per un’analisi dei discorsi filosofico-politici sull’epoca contemporanea.
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Erogato presso
20702695 FILOSOFIA POLITICA in INFORMAZIONE, EDITORIA, GIORNALISMO (DM 270) LM-19 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Genealogie della povertà
Esauriti il Novecento e, più in particolare, i decenni della «piena occupazione», con l'imperversare della crisi economica globale le politiche neoliberali ridefiniscono azioni e soggetti: alla centralità del lavoro, quale principio costituzionale di cittadinanza, si sostituisce l'«occupabilità», dispositivo che orienta le politiche pubbliche e traccia la linea che divide i soggetti produttivi da quelli improduttivi, quelli meritevoli di assistenza da quelli “degni” di espulsione. Non è la prima volta, nella storia del capitalismo, che il governo della povertà e della disuguaglianza rivela la combinazione intima tra economia e politica. Così fu agli albori della modernità, così ogni qual volta esplodono grandi crisi, come quella nella quale siamo ancora immersi. La nozione di povertà, però, è sempre ambivalente: per un verso indica i processi di assoggettamento, per l'altro qualifica traiettorie di soggettivazione irriducibili allo statuto della proprietà e ai rapporti di sfruttamento.
( testi)
I testi in programma verranno presentati – anche con la partecipazione di docenti invitati/e - e poi discussi seminarialmente. Al termine del corso, andranno presentati due scritti di minimo 15 cartelle (una cartella = 2000 caratteri, inclusi gli spazi) - un primo scritto intorno ai testi della sezione 1 - un secondo scritto intorno a una selezione dei testi previsti nelle sezioni 2 e 3.
1. Genealogie. Accumulazione originaria e povertà La povertà è sempre effetto di un rapporto di forze, un prodotto storico. Esito di trasformazioni economiche e politiche, viene definita e governata come “condizione” morale e giuridica, oltre che sociale.
- K. Marx, Il Capitale, Einaudi 1975, I Libro, capitolo XXIV; - B. Geremek, Criminalità, vagabondaggio, pauperismo: la marginalità agli albori dell'età moderna (1974), in Uomini senza padrone, Einaudi 1992 – disponibile presso Biblioteca Umanistica Petrocchi; - M. Foucault, Storia della follia nell'età classica, II capitolo, Il grande internamento; - M. Foucault, La società punitiva, Feltrinelli 2016, Lezioni 3, 10, 17 gennaio; 7 e 14 marzo 1973. - S. Federici, Calibano e la strega, Mimesis 2016, cap. II, pp. 115-167; - J. Steinbeck, Furore, Bompiani 2013.
2. Potenza della povertà La povertà non è soltanto effetto di processi di assoggettamento, ma anche traiettoria di soggettivazione, alternativa all’ordine sociale e simbolico dominante, eccedenza delle tassonomie economiche.
- M. Foucault, Il coraggio della verità, Feltrinelli 2011, Lezioni del 7, 14, 21 marzo 1984; - Il privilegium paupertatis di Chiara d'Assisi, in Regole monastiche femminili, Einaudi 2003, pp. 404-406, dispense; - Francesco d'Assisi, Regula non bullata; Testamento - reperibili on line; - G. Agamben, Altissima povertà, Neri Pozza Editore 2011, III parte, pp. 133-178; - B. Spinoza, Etica, III parte, Proposizioni 1-39; - K. Marx, Lineamenti fondamentali di critica dell'economia politica («Grundrisse»), Einaudi 1976, Libro I, Quaderni II e III, pp. 213-223, 243-254; - A. Negri, Kairòs, Alma Venus, Multitudo, Manifestolibri 2000, pp. 83-102; - L. Muraro, Al mercato della felicità, Mondadori 2009, pp. 1-25;
3. Politiche della povertà Provincializzare l’Occidente. Povertà ed economie politiche della globalizzazione.
- E. Duflo, L’economia dei poveri, Feltrinelli 2012; - Ananya Roy, Poverty Capital: Microfinance and the Making of Development, Routledge 2010; - S. Sassen, Espulsioni, Il Mulino 2015.
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SPS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710117 -
LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
fornire agli studenti le conoscenze e le abilità alla narrazione per immagini, attraverso un percorso teorico pratico con particolari focus:
- reportage - lavoro ed esperienze dei maggiori foto-giornalisti - formazione dello sguardo: alla ricerca dei modi per raccontare il mondo che ci circonda - davanti alle storie degli altri - l’intervista e il confronto - costruzione del racconto per immagini - dalla scrittura alla scrittura con la luce
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Erogato presso
20710117 LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE (DM 270) L-20 VANDELLI ANNALISA
( programma)
Il percorso di questo seminario tende a fornire prima di tutto un metodo. La fotografia non nasce solo dagli occhi, ma dal loro dialogare con la mente e il cuore. E' dunque fondamentale capire come nutrirli, come “addestrarli” a tradurre le storie da raccontare nel modo più onesto possibile. Si intendono fornire tali strumenti di lettura della realtà che preparano alla costruzione del racconto, ma si vuole anche portare una riflessione su come quest’ultimo viene recepito, dunque sull’impatto. Verranno illustrati esempi pratici attinti sia da miei reportage, sia di colleghi illustri. Sarà d’aiuto, per rendere ancora più pratico il percorso, la presenza di alcuni “ospiti” che porteranno la loro esperienza di lavoro e il loro portato di riflessione: da una collega di una testata nazionale esperta nella scelta delle immagini per il quotidiano a una docente di letteratura che affronterà anche quest’anno la provocazione di “Dante fotoreporter?” fornendo altri spunti sulla creazione dell’immaginario e il potere della descrizione. Rifletterò insieme agli studenti sul concetto di verità e menzogna nel fotogiornalismo, attraverso esempi che hanno fatto la storia e quindi sull’etica giornalistica. Non mancheranno infine esercitazioni pratiche, per mettere in gioco quanto appreso e verificare insieme il portato di ogni singolo racconto per immagini e per parole.
( testi)
Dispense docente
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20704046 -
ABILITA' LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Conseguimento del livello b2 (avanzato) di conoscenza della lingua inglese
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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