Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Contact Hours
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Exercise Hours
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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20401624 -
GENERAL AND OCULAR PHYSIOLOGY
(objectives)
STUDY OF THE EYE AS AN ORGAN INTEGRATED WITH OTHER APPARATI AND SYSTEMS OF THE BODY CIRCULATION, RESPIRATION, MUSCLE FUNCTION, CELLULAR RECEPTORS, NERVOUS SYSTEM, SECRETION AND NEUROENDOCRINE REGULATION.
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PALLOTTINI VALENTINA
( syllabus)
FISIOLOGIA CONCETTI PRINCIPALI - OMEOSTASI, FEEDBACK, RELAZIONI STRUTTURA/FUNZIONE, MODIFICAZIONI NEL CORSO DELLA VITA FISIOLOGIA CELLULARE - PASSAGGIO DI SOSTANZE ATTRAVERSO LA MEMBRANA, OSMOSI, FENOMENI ELETTRICI DI MEMBRANA, METABOLISMO CELLULARE,VOLUME CELLULARE, IL SISTEMA NERVOSO - ORGANIZZAZIONE, POTENZIALE D'AZIONE DI UNA CELLULA NERVOSA, PERIODI REFRATTARI, PROPAGAZIONE DEL MESSAGGIO NERVOSO, LE SINAPSI, ARCO RIFLESSO, NEUROTRASMETTITORI E RECETTORI) FUNZIONI D'ORGANO • IL SISTEMA MUSCOLARE - MECCANICA DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE, MIOGRAFIA, SCOSSA SEMPLICE, TETANO MUSCOLARE, FUNZIONI DEL MUSCOLO LISCIO• RESPIRAZIONE, NUTRIZIONE ED ESCREZIONE - FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE: VENTILAZIONE, SCAMBI GASSOSI, REGOLAZIONE DEL RESPIRO. FUNZIONE RENALE: FILTRAZIONE, RIASSORBIMENTO, EQUILIBRIO IDRICO ED ELETTROLITICO, IL SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO - FUNZIONI DEL SANGUE, EMODINAMICA, FISIOLOGIA DEL SISTEMA DIGERENTE: DIGESTIONE, ASSORBIMENTO CUORE, CICLO CARDIACO, LA PRESSIONE SANGUIGNA E LA SUA REGOLAZIONE LA FISIOLOGIA SENSORIALE - INFORMAZIONI SENSORIALI, RECETTORI SENSORIALI, LE VIE SENSORIALI E GLI STATI DI ELABORAZIONE, LA CODIFICA DEL SEGNALE NERVOSO, ANALISI QUANTITATIVA DEI PROCESSI SENSORIALI, ORGANIZZAZIONE DEGLI ORGANI DI SENSO)• IL SISTEMA VISIVO - FORMAZIONE DELL'IMMAGINE RETINICA, CRISTALLINO E RIFRAZIONE, FOTOTRASDUZIONE, RISPOSTA DELLE CELLULE GANGLIARI, VIE OTTICHE, ADATTAMENTO ALLA LUCE E AL BUIO, LA VISIONE STEREOSCOPICA, LA VISIONE CROMATICA)
( reference books)
DU SILVERTHORN, FISIOLOGIA; VANDER, FISIOLOGIA,CASA EDITRICE AMBROSIANA. LIBRI CONSIGLIATI DISPONIBILI NELLA BIBLIOTECA D'AREA: RANDALL ET AL., FISIOLOGIA DEGLI ANIMALI; CASELLA E TAGLIETTI, FISIOLOGIA.
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8
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BIO/09
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69
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401627 -
OPTICS AND OPTICS LABORATORY
(objectives)
L'OBIETTIVO PRIMARIO È QUELLO DEL RACCORDO DELLE CONOSCENZE DI OTTICA (PRINCIPALMENTE GEOMETRICA) CHE GLI STUDENTI HANNO RICEVUTE. SI INTRODURRANNO GLI ELEMENTI DI OTTICA FISICA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA DEFINIZIONE DEL LIMITE FISICO DI APPLICABILITÀ DELLOTTICA GEOMETRICA E ALLA SPIEGAZIONE DEI FENOMENI PIÙ COMUNI ALLE DUE DISCIPLINE DIMOSTRANDO LA NECESSITÀ DELLUSO DELLOTTICA FISICA E LUTILITÀ DELLUSO DELLOTTICA GEOMETRICA.
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10
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FIS/01
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80
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Core compulsory activities
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ITA |
20401628 -
VISUAL OPTICS
(objectives)
Quick revision of the fundamentals of geometrical optics (applied to thin lenses and thick lenses) and of the human eye anatomy. Introduction of the students to the ”normal eye” features as described by the “Gullstrand Eye” and from the Simplified "one surface Emsley Eye". Description of refractive phenomena (and their deviation from emmetropy) as well as of the "accomodation". A special attention will be paid to their relationships with the retinal image quality and with the visual functions (e.g. visual acuity; sensitiveness to the contrast).Introduction of Geometrical Optics applied to the description and correction (through ophthalmic lenses) of the most firmly established ametropies.
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FONTANA FABRIZIO
( syllabus)
FONDAMENTI DI OTTICA GEOMETRICA CONVENZIONE SUI SEGNI E NOTAZIONI FONDAMENTALI. RIFRAZIONE: OGGETTO E IMMAGINE DISTANZE RIDOTTE E VERGENZE L’EQUAZIONE PARASSIALE INGRANDIMENTO LINEARE LUNGHEZZA FOCALE DI UNA SUPERFICIE LENTI SPESSE POTERE DEL VERTICE E LUNGHEZZA FOCALE SISTEMI DI TRE O PIÙ SUPERFICI LENTI SOTTILI E LENTI EQUIVALENTI FORMA DELLE LENTI PUNTI PRINCIPALI DI UNA LENTE SPESSA LE IMMAGINI IN UNA O DUE SUPERFICI DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DI UN OGGETTO FINITO DIMENSIONE DELL’IMMAGINE DI UN OGGETTO DISTANTE PUNTI NODALI SIGNIFICATO DEI PUNTI CARDINALI LO SPECCHIO EQUIVALENTE
FONDAMENTI DI OTTICA DELL’OCCHIO L’OCCHIO UMANO MODELLO DELL’OCCHIO EMMETROPIA E AMETROPIA PARAMETRI DELL’OCCHIO RIDOTTO CORREZIONE DELLE AMETROPIE SFERICHE CON GLI OCCHIALI CORREZIONE DELLE AMETROPIE CON LE LENTI REALI IMMAGINI CHIARE E CONFUSE NELL’OCCHIO RIDOTTO IMMAGINI CONFUSE NELL’OCCHIO SCHEMATICO SEMPLIFICATO DIMENSIONE DELLA PUPILLA E DIAMETRO DEL DISCO DI CONFUSIONE PROFONDITÀ DI CAMPO DIMENSIONE RETINICA IN UN OCCHIO RIDOTTO SEMPLIFICATO CORRETTO CON UNA LENTE SOTTILE INGRANDIMENTO DEGLI OCCHIALI IN UN OCCHIO RIDOTTO SEMPLIFICATO PUNTI NODALI E DIMENSIONE DELLA IMMAGINE CHIARA IMMAGINI RETINICHE DI OGGETTI VICINI INGRANDIMENTO DEGLI OCCHIALI NELLA VISIONE VICINA LA LENTE DI INGRANDIMENTO CORREZIONE DELLE AMETROPIE SFERICHE CON LE LENTI DI INGRANDIMENTO INGRANDIMENTO RELATIVO DEGLI OCCHIALI LE AMETROPIE IN UN OCCHIO UMANO IMMAGINI CATOTTRICHE E CATADIOTTRICHE RELAZIONI TRA L’OCCHIO RIDOTTO E L’OCCHIO A 3 SUPERFICI
L’ASTIGMATISMO L’ASTIGMATISMO OBLIQUO I CILINDRI CROCIATI L’ASTIGMATISMO DELL’OCCHIO CLASSIFICAZIONE DEGLI ASTIGMATISMI VISIONE DISTANTE DI UN OCCHIO ASTIGMATICO NON CORRETTO CORREZIONE DELL’ASTIGMATISMO ACCOMODAZIONE IN UN OCCHIO ASTIGMATICO NON CORRETTO VISIONE VICINA IN UN OCCHIO ASTIGMATICO CORRETTO INGRANDIMENTO DEGLI OCCHIALI CON LENTE SOTTILE APPLICATI A UN OCCHIO RIDOTTO ASTIGMATICO INGRANDIMENTO DEGLI OCCHIALI CON LENTI REALI CORREZIONE CON LENTI A CONTATTO ACUITÀ VISIVA DEFOCUS DA CONFUSIONE E ACUTEZZA DELLE LETTERE DETERMINAZIONE SOGGETTIVA DELL’ERRORE REFRATTIVO SFERICO (OCCHIO RIDOTTO) I TEST BICROMATICO E DEL BILANCIO BINOCULARE. LA DETERMINAZIONE DELL’AMETROPIA ASTIGMATICA L’EFFETTO DI UNA CORREZIONE FUORI ASSE
( reference books)
LA LETTERATURA IN LINGUA INGLESE SULL’ARGOMENTO È MOLTO VASTA E SONO DISPONIBILI ED È ANCHE QUELLA PIÙ AFFIDABILE. L’ELENCO CHE SEGUE SI DEVE INTENDERE COME UN SUGGERIMENTO PER GLI STUDENTI CHE VOGLIANO APPROFONDIRE I SINGOLI ARGOMENTI E QUINDI NON È LA LETTERATURA NECESSARIA AL SUPERAMENTO DELL’ESAME. ALCUNI TESTI SONO DA CONSIDERARSI DI RIFERIMENTO, GLI STUDENTI CHE VOGLIONO POSSONO CONSULTARLI IN BIBLIOTECA O CHIEDERNE DIRETTAMENTE VISIONE AL TITOLARE DEL CORSO PROF. FONTANA: PER L’OTTICA VISUALE IN SENSO STRETTO: «OPTICS IN VISION» H. OBSTFELD (BUTTERWORTHS) “VISUAL OPTICS” H.H. EMSLEY (VOL. 1) (BUTTERWORTHS) «GEOMETRIC, PHYSYICAL AND VISUAL OPTICS» M.P. KEATING (BUTTERWORTHS) «INTRODUCTION TO VISUAL OPTICS» A.H. TUNNACLIFFE (ABDO) «INTRODUCTION TO CLASSICAL AND MODERN OPTICS» J.R. MEYER-ARENDT (PRENTICE HALL)
PER I FONDAMENTI DI OTTICA GEOMETRICA: «OTTICA» F.W. SEARS (EDITRICE AMBROSIANA) «OTTICA» F.A. JENKINS H.E. WHITE (ISTITUTO EDITORIALE UNIVERSITARIO) “PRINCIPLES OF OPTICS” M.BORN, M.ERNST (CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS)
COME UTILI LIBRI DI LETTURA SI SUGGERISCONO: “OCCHIO, CERVELLO E VISIONE” D.H. HUBEL (ZANICHELLI EDITORE) “MISURARE IL COLORE” C. OLEARI (HOEPLI) «THE SCIENCE OF VISION» V. RONCHI (DOVER) «STORIA NATURALE DELL’OCCHIO» S. INGS (EINAUDI)
AI FINI DEL SUPERAMENTO DELL’ESAME SI POSSONO CONSIDERARE SUFFICIENTI GLI APPUNTI CHE IL PROF. FONTANA DISTRIBUISCE DIRETTAMENTE A RICHIESTA DEGLI INTERESSATI TRAMITE POSTA ELETTRONICA (ALL’INDIRIZZO ISTITUZIONALE DEL PROF. FONTANA).
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7
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FIS/07
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40
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Core compulsory activities
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ITA |
20401816 -
PRINCIPLES OF BUSINESS MANAGEMENT
(objectives)
To gain knowledge of fundamental elements of business administration
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VIRGINILLO MARCO
( syllabus)
IL CORSO MIRA A RENDERE DISPONIBILI I CONCETTI BASE DELL’ECONOMIA AZIENDALE, PER MEZZO DI LEZIONI FRONTALI E TESTIMONIANZE SUI SEGUENTI ARGOMENTI BASE: • ECONOMIA AZIENDALE COME SCIENZA SOCIALE; • CONCETTO DI AZIENDA; • SOGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO ECONOMICO; • ECONOMICITÀ AZIENDALE; • GESTIONI AZIENDALI.
LE LEZIONI SARANNO IMPRONTATE, CON UN APPROCCIO OPERATIVO, A SUPPORTARE GLI STUDENTI NELL’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ELEMENTARI DI VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DI UN INVESTIMENTO/PROGETTO, IN COERENZA CON IL LORO CORSO DI STUDI E CON I SETTORI DI PIÙ COMUNE IMPIEGO: LA RICERCA E L’ATTIVITÀ COMMERCIALE.
( reference books)
GIANFRANCO ZANDA_ LINEAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, KAPPA EDITORE, 2006
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4
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SECS-P/07
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34
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401818 -
OPTICAL INSTRUMENTS
(objectives)
PARTENDO DALLE CONOSCENZE MATURATE NEGLI ANNI PRECEDENTI NEI CORSI DI FISICA DI BASE, OTTICA GEOMETRICA E LABORATORIO DI OTTICA, OPTOMETRIA CI SI PREFIGGE L’OBIETTIVO DI COMPLETARE LA FORMAZIONE NELLE APPLICAZIONI DELL’OTTICA FORNENDO QUELLE CONOSCENZE INEVITABILI PER AFFRONTARE L’ATTIVITÀ LAVORATIVA PROFESSIONALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA CAPACITÀ DI USERE STRUMENTAZIONI OTTICHE-OPTOMETRICHE O PIÙ IN GENERALE OTTICHE. SI SUPPONE CHE ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE SAPPIA ILLUSTRARE I FONDAMENTI DELLE PROGETTAZIONE DI UNO STRUMENTO OTTICO, SAPPIA INDIVIDUARNE E DESCRIVERNE LE PARTI COSTITUENTI INDICANDONE LA FUNZIONALITÀ ABBIA UNA FORMAZIONE AUTONOMA PER LA COMPRENSIONE E L’SUO DEL LASER NELLE SUE APPLICAZIONI OFTALMICHE
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20401818-1 -
STRUMENTAZIONE OTTICA-PARTE A
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3
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FIS/01
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26
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Core compulsory activities
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ITA |
20401818-2 -
STRUMENTAZIONE OTTICA - PARTE B
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3
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FIS/01
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26
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Core compulsory activities
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ITA |
20401827 -
GENERAL AND INORGANIC CHEMISTRY
(objectives)
Acquiring knowledge of the basic principles of General and Inorganic Chemistry and the ability to apply the acquired knowledge to simple problems of Chemistry.
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IUCCI GIOVANNA
( syllabus)
1. TEORIA ATOMICA: ATOMI, MOLECOLE, MOLI; STRUTTURA DELL’ATOMO; SISTEMA PERIODICO. 2. MOLECOLE: TIPI DI LEGAME CHIMICO, STRUTTURA MOLECOLARE, FORZE INTERMOLECOLARI 3. NOMENCLATURA CHIMICA: OSSIDI, IDROSSIDI, ACIDI, SALI. 4. REAZIONI CHIMICHE E LORO BILANCIAMENTO; OSSIDORIDUZIONI. 5. STATI DI AGGREGAZIONE: GASSOSO, LIQUIDO, SOLIDO; PASSAGGI DI STATO E DIAGRAMMI DI STATO. 6. SOLUZIONI: CONCENTRAZIONE, PROPRIETÀ COLLIGATIVE, SOLUZIONI DI ELETTROLITI. 7. TERMODINAMICA: PRIMO E SECONDO PRINCIPIO; ENTALPIA, ENTROPIA, ENERGIA LIBERA. 8. EQUILIBRIO CHIMICO: COSTANTE DI EQUILIBRIO; EQUILIBRI ACIDO BASE E DI SOLUBILITÀ. 9. ELETTROCHIMICA: PILE E CELLE DI ELETTROLISI. 10. CINETICA CHIMICA: VELOCITÀ DI REAZIONE E FATTORI CHE LA INFLUENZANO. 11. CENNI DI CHIMICA ORGANICA.
( reference books)
- A.M. MANOTTI LANFREDI, A. TIRIPICCHIO; FONDAMENTI DI CHIMICA. CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO - P. MICHELIN LAUSAROT, G.A. VAGLIO; STECHIOMETRIA PER LA CHIMICA GENERALE. PICCIN EDITORE
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7
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CHIM/03
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60
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Basic compulsory activities
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ITA |
20401828 -
ELEMENTS OF CALCULUS
(objectives)
THE AIM OF THIS COURSE IS THE ADQUISITION OF THE BASIC NOTIONS OF ALGEBRAIC AND DIFFERENTIAL CALCULUS IN ONE AND MORE VARIABLES AND THE CAPACITY OF SOLVING OPTICAL PROBLEM WITH THEM.
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20401828-1 -
ELEMENTI DI ANALISI - PARTE A
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7
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MAT/05
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60
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Basic compulsory activities
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ITA |
20401828-2 -
ELEMENTI DI ANALISI - PARTE B
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7
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MAT/05
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60
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Basic compulsory activities
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ITA |
20401833 -
GEOMETRIC OPTICS LABORATORY
(objectives)
IL CORSO È LA NATURALE PROSECUZIONE DEL CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA GEOMETRICA CON LAPPLICAZIONE PRATICA DELLA TEORIA SVILUPPATA DURANTE IL CORSO. SI PRESUPPONE, QUINDI, CHE GLI STUDENTI ABBIANO LE CONOSCENZE NECESSARIE ALLO SVOLGIMENTO DELLATTIVITÀ DI LABORATORIO. IN PARTICOLARE IL PROGRAMMA CHE SARÀ SVILUPPATO È IL SEGUENTE. LA PROVA FINALE INDIVIDUALE SARÀ ORALE E VERTERÀ SULLE ESPERIENZE SVOLTE DURANTE IL CORSO. NATURALMENTE LE CONOSCENZE BASILARI DI OTTICA GEOMETRICA SARANNO DISCUSSE IN LEZIONI FRONTALI CHE PRECEDERANNO LATTIVITÀ DI LABORATORIO E DOVRANNO ESSERE INTEGRATE DALLA CONOSCENZE BASILARI DI TEORIA DEGLI ERRORI E DI TRATTAMENTO DEI DATI SPERIMENTALI CHE, UGUALMENTE, SARANNO DISCUSSE IN LEZIONI FRONTALI CHE PRECEDERANNO LO SVOLGIMENTO DELLATTIVITÀ DI LABORATORIO. LESAME PREVEDE LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE DI LABORATORIO (PREVEDIBILMENTE IN NUMERO DI 12) CHE DOVRANNO ESSERE SEGUITE DURANTE LO SVOLGIMENTO ORDINARIO DELLATTIVITÀ DIDATTICA (LA FREQUENZA AL CORSO È OBBLIGATORIA E PER SOSTENERE LESAME BISOGNA AVERE PARTECIPATO ALMENO AL 70% DEL NUMERO COMPLESSIVO DI ESPERIENZE EFFETTIVAMENTE ESEGUITE). LESAME CONSISTE NELLA DISCUSSIONE DELLE RELAZIONI PREPARATE DURANTE LE SINGOLE ESPERIENZE E NELLA DISCUSSIONE SUGLI ELEMENTI TEORICI SVILUPPATI DURANTE IL CORSO (OTTICA GEOMETRICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI).
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8
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FIS/01
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90
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Core compulsory activities
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ITA |
20401844 -
OPTICS OF CONTACTOLOGY WITH LABORATORY I
(objectives)
INTRODUCTION OF BASIC KNOWLEDGE ABOUT THE MATERIALS, GEOMETRY AND CONSTRUCTION TECNICS OF CONTACT LENSES. PROVIDE KNOWLEDGE ON THE GEOMETRIC, PHYSICAL AND PHYSIOLOGICAL RELATIONS BETWEEN CONTACT LENSES AND THE EXTERNAL EYE. ALLOW ACQUISITION OF OPERATIVE SKILLS IN THE MANAGEMENT OF EXERNAL EYE ASSESMENT AND PHYSICAL SIZE OF CONTACT LENSES MEASURING METHODS. PROVIDE THE BASIC SKILLS FOR THE CORRECTION OF REFRACTIVE ERRORS WITH CONTACT LENSES.
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ZERI FABRIZIO
( syllabus)
1. INTRODUZIONE ALLA CONTATTOLOGIA:SVILUPPO STORICO DELLE LENTI A CONTATTO (LAC). TERMINOLOGIA CONTATTOLOGIA. CLASSIFICAZIONE DELLE LAC. STANDARDS NELLA TERMINOLOGIA DEI PARAMETRI DELLE LAC. 2. L'AMBIENTE DELLE LAC: LA CORNEA (CENNI DI ANATOMIA, FISIOLOGIA E TOPOGRAFIA CORNEALE).IL SISTEMA LACRIMALE E LA SUA FUNZIONALITÀ. PALPEBRE E CONGIUNTIVA. 3. MATERIALI DELLE LAC:CLASSIFICAZIONE, NATURA DEI POLIMERI, PROPRIETÀ DEI MATERIALI. 4. INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALL'USO DELLE LAC: FATTORI PSICOLOGICI, ANATOMO-PATOLOGICI, REFRATTIVI E INDIVIDUALI. 5. ESAME PRELIMINARE: ANAMNESI. OSSERVAZIONE ESTERNA IN LAMPADA A FESSURA. I SISTEMI DI QUANTIFICAZIONE DELLA RISPOSTA OCULARE. ESAME DELLA FUNZIONE VISIVA, ESAME TOPOGRAFICO PUPILLOGRAFICO E ABERROMETRICO, VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE LACRIMALE. 6. OTTICA DELLE LAC:IL MENISCO LACRIMALE, GLI EFFETTI LEGATI ALLA ELIMINAZIONE DELLA DISTANZA APICE-CORNEALE OCCHIALE. 7. LAC RIGIDE:MATERIALI, TECNICHE DI COSTRUZIONE, GEOMETRIA, TECNICHE APPLICATIVE. LA TOPOGRAFIA CORNEALE COME AUSILIO NELLA PROGETTAZIONE DELLE LAC. VALUTAZIONE DELL'APPLICAZIONE. SISTEMI DI MANUTENZIONE. METODI DI MISURA E DI VERIFICA E CENNI SULLA MODIFICA DEI PARAMETRI DELLE LENTI A CONTATTO RIGIDE. GESTIONE DELLE LAC DA PARTE DELL'AMETROPE: EDUCAZIONE, TRAINING, LA COMPLIANCE. SEDUTE DI CONTROLLO. 8. LAC MORBIDE:MATERIALI E SISTEMI DI SOSTITUZIONE, TECNICHE DI COSTRUZIONE, GEOMETRIA. PROCEDURE DI APPLICAZIONE E CONTROLLO DELLE LENTI SFERICHE. SISTEMI DI MANUTENZIONE. PROCEDURE D'ISPEZIONE E VERIFICA DELLE LAC. GESTIONE DELLE LAC DA PARTE DELL'AMETROPE: EDUCAZIONE, TRAINING, LA COMPLIANCE. SEDUTE DI CONTROLLO. 9. ESPERIENZE E PRATICA DI LABORATORIO: ANAMNESI; ESAME TOPOGRAFICO DELLA CORNEA; ESAME BIOMICROSCOPICO DELL'OCCHIO ESTERNO; ESAME PUPILLOGRAFICO; ESAME DELLA FUNZIONE LACRIMALE. PROCEDURE PER L'APPLICAZIONE ED IL CONTROLLO DEI VARI TIPI DI LENTI A CONTATTO. DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI FISICI DELLE LENTI A CONTATTO
( reference books)
L’ESAME PUÒ ESSERE PREPARATO CON L’AUSILIO DI:
1. MANUALE DI RIFERIMENTO (A SCELTA): -LUPELLI L, FLETCHER R, ROSSI A. "CONTATTOLOGIA. UNA GUIDA CLINICA. MEDICAL BOOKS 1998. -PHILLIPS A. SPEEDWELL L. CONTACT LENSES" 5TH ED. BUTTERWORTHS-HEINEMANN 2007.
2. DISPENSE: -STAMPATI DELLE SLIDES PRESENTATE A LEZIONE (SCARICABILI DA WWW.FIS.UNIROMA3.IT/ZERI) -ARTICOLI (FOTOCOPIE O SCARICABILI DAL SITO): LUPELLI L. COLORAZIONE CORNEALE 3-9. RIV IT OPTOM 1993; 16(2): 36-37. LUPELLI L. EQUIVOCI NELLINTERPRETAZIONE DELL'IMMAGINE FLUOROSCOPICA.RIV IT OPTOM 1995; 18 (3): 88. ZERI F. ARCIFORME, DIMPLING E SOLCHI EPITELIALI: COLORAZIONI SOSPETTE.RIV IT OPTOM 1996; 19 (2): 54-55. ZERI F. L'USO DEL FILTRO GIALLO IN CONTATTOLOGIA. RIV IT OPTOM 1997; 20 (3): 101-102. LUPELLI L. L'IMMAGINEFLUOROSCOPICA POLIGONALE DI FISCHER-SCHWEITZER. RIV IT OPTOM 1997; 20 (2): 46. ZERI F, LUPELLI L. LA RISPOSTA DELL’ENDOTELIO CORNEALE ALL’USO DELLE LENTI A CONTATTO LAC 1999; 1-2: 15-31. ROSSETTI A. ESTESIOMETRIA OCULARE E CHERATOESTESIOMETRIA: UNA RASSEGNA. LAC 1999; 3 :7-14. LUPELLI L, PESCOSOLIDO N, PESCOSOLIDO V. VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE LAC A RICAMBIO FREQUENTE. 2001; 1: 22-30. BRENNAN NA, CHANTAL COLES ML. CORNEA, LENTI A CONTATTO E OSSIGENO. LAC 2001; 2: 6-30. CALOSSI A. IL CONCETTO DI CLEARENCE DELLE LAC RGP. LAC 2002; 2: 15-28. LUPELLI L. SCALE DI GRADAZIONE PER IMMAGINI DELLE COMPLCANZE INDOTTE DALL'USO DI LAC. LAC 2002; 3: 10-19. GHELLER P, FOSSETTI A. L’OCCHIO SECCO MARGINALE IN CONTATTOLOGIA. PO QUADERNI 2004; N.2: 2-23. ZERI F. M COME MUCO 2006; 2: 31. BOCCARDO L. L’ACQUA DEL RUBINETTO E LE INFEZIONI IN CONTATTOLOGIA. LAC 2006; 3: 4-8. ZERI F, CALOSSI A. BLEBS: MACCHIE DI BREVE DURATA. LAC 2007 3:24-25. GHELLER P, FOSSETTI A. L’ESAME CLINICO DEL FILM LACRIMALE IN CONTATTOLOGIA. PROF OPTOM 2007; 112-120. ZERI F. FANTASMI NELLO STROMA 2008; 1: 30. ZERI F. RIALLINEARSI LAC 2008; 2: 61.
HOLDEN BH, MERTZ GW. CRITICAL OXYGEN LEVELS TO AVOID CORNEOL EDEMA FOR DAILY AND EXTENDED WEAR CONTACT LENSES. INVEST OPHTHALMOL VIS SCI 1984; 25:1161-1167. BONANNO JA, POLSE KA. CORNEAL ACIDOSIS DURING CONTACT LENS WEAR: EFFECTSOF HYPOXIA AND CO2. INVEST OPHTHALMOL VIS SCI 1987; 28:1514-1520. CHO P, DOUTHWAITE W. THE RELATION BETWEEN INVASIVE AND NONINVASIVE TEAR BREAK-UP TIME OPTOM VIS SCI 1995; 72:17-22. WOLFFSOHN JS, HUNT OA, BASRA AK. SIMPLIFIED RECORDING OF SOFT CONTACT LENS FIT. CLAE 2009; 32: 37–42.
GLI ARGOMENTI TRATTATI POSSONO ESSERE APPROFONDITI CONSULTANDO I SEGUENTI RIFERIMENTI: MANUALI • VEYS J, MEYLER J, DAVIES I. ELEMENTI ESSENZIALI NELLA PRATICA DELLE LENTI A CONTATTO. THE VISION CARE INSTITUTE 2009. MONOGRAFIE • FINGERET M, CASSER L, WOODCOME HT. ATLANTE DI TECNICHE FONDAMENTALI DI DIAGNOSI E TERAPIA OCULARE. PALERMO: MEDICAL BOOKS, 1992. • EFRON N. CONTACT LENS COMPLICATIONS. BUTTERWORTH-HEINEMANN 1999. • DOUTHWAITE WA. CONTACT LENS OPTICS AND LENS DESIGN. 3RD ED. BUTTERWORTHS-HEINEMANN. • FATT I, WEISSMAN B. PHYSIOLOGY OF THE EYE. BUTTERWORTH-HEINEMANN 1992 • KORB ET AL THE TEAR FILM: STRUCTURE, FUNCTION AND CLINICAL EXAMINATION. BUTTERWORTH-HEINEMANN 2002
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10
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FIS/07
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92
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Core compulsory activities
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ITA |
20401870 -
PRINCIPLES OF MICROBIOLOGY
(objectives)
ACQUISITION OF BASIC KNOWLEDGE OF MICROBIAL DIVERSITY AND OF STRUCTURE / FUNCTION OF BOTH VIRUSES AND PROKARYOTES. INTRODUCING THE PRINCIPLES OF MICROBIAL PATHOGENESIS, MICROBIAL INFECTION CONTROL AND CLINICAL DIAGNOSTICS
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FRANGIPANI EMANUELA
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLA MICROBIOLOGIA. LA MICROBIOLOGIA. LA DIVERSITÀ MICROBICA. LA CELLULA PROCARIOTICA. I MICRORGANISMI E I LORO AMBIENTI NATURALI. L’IMPATTO DEI MICRORGANISMI SULL’UOMO. LE RADICI STORICHE DELLA MICROBIOLOGIA. LA CRESCITA MICROBICA. CICLO DI CRESCITA BATTERICA. TECNICHE DI MISURAZIONE DELLA CRESCITA BATTERICA. LA NUTRIZIONE MICROBICA. I TERRENI DI COLTURA. EFFETTI AMBIENTALI SULLA CRESCITA MICROBICA: TEMPERATURA, OSMOLARITÀ E CONCENTRAZIONE DI OSSIGENO. STRUTTURA DELLA CELLULA PROCARIOTICA. LA MEMBRANA CITOPLASMATICA: STRUTTURA E FUNZIONE. I SISTEMI DI TRASPORTO DI MEMBRANA. LA PARETE CELLULARE DEI PROCARIOTI: IL PEPTIDOGLICANO E LE MOLECOLE CORRELATE. LA MEMBRANA ESTERNA DEI BATTERI GRAM-NEGATIVI. FENOTIPI BATTERICI. LE ENDOSPORE. LA MOTILITÀ MICROBICA. CHEMIOTASSI. BIOFILM. QUORUM SENSING. LE MACROMOLECOLE INFORMAZIONALI. GLI ACIDI NUCLEICI. LE PROTEINE. REPLICAZIONE, TRASCRIZIONE E TRADUZIONE. REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA. REGOLAZIONE TRASCRIZIONALE, POST-TRASCRIZIONALE E POST-TRADUZIONALE. MECCANISMI DI TRASFERIMENTO GENICO. ELEMENTI DI VIROLOGIA. PROPRIETÀ GENERALI DI FAGI E VIRUS. LA NATURA DEL VIRIONE. CRESCITA E QUANTIFICAZIONE DEI VIRUS. LA REPLICAZIONE VIRALE. LA MOLTIPLICAZIONE DEI VIRUS: ATTACCO E PENETRAZIONE. LA MOLTIPLICAZIONE DEI VIRUS: PRODUZIONE DI ACIDO NUCLEICO VIRALE E PROTEINE. DIVERSITÀ DEI VIRUS. PARTICELLE SUB-VIRALI: VIROIDI E PRIONI. CONTROLLO DELLA CRESCITA MICROBICA. TECNICHE DI STERILIZZAZIONE MEDIANTE CALORE, RADIAZIONI E FILTRAZIONE. CONTROLLO DELLA CRESCITA MEDIANTE L’USO DI AGENTI CHIMICI. FARMACI ANTIMICROBICI SINTETICI E NATURALI. ANTIBIOTICI. CENNI SU FARMACI ANTIVIRALI E ANTIMICOTICI. RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI: MECCANISMI E DIFFUSIONE. TECNICHE PER LO STUDIO DELLA RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI. PATOGENESI BATTERICA. RELAZIONI OSPITE-PARASSITA. PATOGENICITÀ. FATTORI DI VIRULENZA. TOSSINE BATTERICHE. PRINCIPI DI DIAGNOSTICA MICROBIOLOGICA. DIAGNOSI INDIRETTA E DIRETTA. ESAME COLTURALE. IDENTIFICAZIONE MEDIANTE METODI FENOTIPICI, IMMUNOLOGICI E GENOTIPICI. LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR). CENNI SUGLI OROLOGI EVOLUTIVI.
( reference books)
• (LANCIOTTI EUDES) PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA CLINICA [CASA EDITRICE AMBROSIANA] • (MADIGAN MT, MARTINKO JM, PARKER J. BROCK BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI VOL. 1 MICROBIOLOGIA GENERALE [CASA EDITRICE AMBROSIANA]
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3
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BIO/19
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26
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Elective activities
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ITA |
20401871 -
BIOCHEMISTRY OF VISION
(objectives)
The Biochemistry of Vision course objectives are those of providing the students: 1, the basic principles to understand the physical, chemical and biological context in which biological macromolecules operate; 2, the knowledge related to protein structure and its relationships with function; 3, the fundamental mechanisms which are at the basis of the process of vision in mammals.
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20401871-1 -
BIOCHIMICA DELLA VISIONE-PARTE A
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3
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BIO/10
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26
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-
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-
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Elective activities
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ITA |
20401871-2 -
BIOCHIMICA DELLA VISIONE-PARTE B
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3
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BIO/10
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26
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-
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-
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Elective activities
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ITA |
20401872 -
LOW VISION
(objectives)
To acquire knowledge on the fundamentals of recognition and management of visual impairment on the use of optical aids to improve visual performance.
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PALUMBO PAOLO
( syllabus)
STORIA DEL TRATTAMENTO DELL' IPOVISIONE, CAMPO D’AZIONE, EPIDEMIOLOGIA E CAUSE ASPETTI PSICOSOCIALI, ESAME DELLA FUNZIONE VISIVA E DELLO STATO REFRATTIVO , OTTICA DELLA DISABILITÀ VISIVA , TELESCOPI , AUSILI OTTICI PER LA VISIONE PROSSIMALE, LENTI A CONTATTO , AUSILI ELETTRONICI INGRANDENTI, AUSILI AMBIENTALI, ILLUMINAMENTO E VISIONE , RIABILITAZIONE VISIVA NELL’IPOVISIONE PERIFERICA , MINORAZIONE VISIVA NELL’ETÀ INFANTILE, MOBILITÀ , TRAINING , VISIONE ARTIFICIALE, CASI PRATICI
( reference books)
(LUPELLI, L.)IPOVISIONE. I FONDAMENTI E LA PRATICA [MEDICAL BOOKS, PALERMO, 2004]
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6
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FIS/07
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51
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Elective activities
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ITA |
20401873 -
APPLICATIONS OF OPTICS TO RADIOMETRY AND CULTURAL HERITAGE
(objectives)
This course is developed into two different phases. During the first part, several different experimental techniques will be discussed, in particular the physical phenomena, the instrumentation and applications to Cultural heritage field and to ophthalmology. The second part will deal with radiometric quantities and their measurement, collective protective equipments and prevention strategies.
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SODO ARMIDA
( syllabus)
I PARTE: INTRODUZIONE AL CORSO DI APPLICAZIONI DELL’OTTICA AI BENI CULTURALI E ALLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE; CENNI SU RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA ED INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA; RAGGIX, PRODUZIONE E GENERALITÀ; DIFFRAZIONE DI RAGGI X E CENNI DI DIFFRAZIONE DI NEUTRONI; FLUORESCENZA DI RAGGI X E UV; RADIOGRAFIA E TAC; SPETTROSCOPIA RAMAN; ASSORBIMENTO FTIR, TECNICHE DI TRASMISSIONE E ASSORBIMENTO DI RADIAZIONE; ULTRAVIOLETTO RIFLESSO; INFRAROSSO RIFLESSO; TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA; TECNICHE TERMOGRAFICHE; TECNICHE OTTICHE PER LA MISURA DELLA FORMA; TECNICHE OLOGRAFICHE; SCANNER LASER A TEMPO DI VOLO; TOPOGRAFIA DI SUPERFICI IN LUCE STRUTTURATA; PROFILOMETRIA LASER A SCANSIONE; NEUTRONI E TECNICHE DI SPETTROSCOPIA NEUTRONICA. PER CIASCUNA TECNICA: - FENOMENO FISICO ALLA BASE (ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE, FLUORESCENZA, ETC. ETC.) - STRUMENTAZIONE (DESCRIZIONE DELL’APPARATO SPERIMENTALE) - APPLICAZIONI AI BENI CULTURALI - POSSIBILI APPLICAZIONI ALL’ASPETTO CLINICO II PARTE: 1.1 DEFINIZIONE STANDARD DELLE GRANDEZZE RADIOMETRICHE E LA LORO MISURA. LE CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE, I TIPI DI SENSORI, CAMPI D’IMPIEGO, LA CALIBRAZIONE, LIMITI E GUIDA ALLA SCELTA. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA E STRATEGIE DI PREVENZIONE 1.2 INTRODUZIONE AL D. LGS. N.81/2008 RELATIVA ALLA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALLE RADIAZIONI OTTICHE. DEFINIZIONI E LIMITI DI ESPOSIZIONE IN RELAZIONE AL POTENZIALE DANNO BIOLOGICO ED ALLA SITUAZIONE AMBIENTALE DI ESPOSIZIONE. LA FIGURA DELL’ESPERTO IN RADIAZIONI OTTICHE (ERO) PROPOSTA DAL CIIP (CONSULTA INTERASSOCIATIVA ITALIANA PER LA PREVENZIONE) 1.3 ERGONOMIA DELLA VISIONE NEI LUOGHI DI LAVORO: LA NORMA UNI EN 12464 INTRODUZIONE ALLA STRUMENTAZIONE DI MISURA DELLE GRANDEZZE FOTOMETRICHE (SECONDO I PROTOCOLLI PREVISTI DELLA LEGGE): LUXMETRO, ILLUMINANZIOMETRO, COLORIMETRO, VIDEOFOTOMETRO. 1.4 ESAME DI ALCUNI CASI STUDIO. UTILIZZO DELLA STRUMENTAZIONE E SIMULAZIONE DI CASI REALI. LA QUALITÀ DELL’ILLUMINAZIONE 1.5 LO SPETTRORADIOMETRO. ANALISI DI SPETTRI DI DIVERSE SORGENTI OTTICHE E VERIFICA DELLE LORO CARATTERISTICHE E DEL RISPETTO DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE. 1.6 SORGENTI COERENTI: CLASSIFICAZIONE E NORME DI SICUREZZA: PROCEDURE PER IL LORO CORRETTO IMPIEGO. LA STRUMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI LASER. IL LAYOUT DI UN LUOGO DI LAVORO IN CUI SI FACCIA USO DI SORGENTI LASER. 1.7 LA DOSIMETRIA NELL’UV. DOSIMETRI ELETTRONICI E DOSIMETRI A FILM DI POLISOLFONE. I DANNI DA ESPOSIZIONE A UV. 1.8 ESERCITAZIONE PRATICA CON L’USO DELLA STRUMENTAZIONE SPETTRORADIOMETRICA. ELABORAZIONE DEI DATI ACQUISITI
( reference books)
DISPENSE DEL CORSO SKOOG-LEARY, CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE, EDISES MATTEINI, SCIENZA E RESTAURO, NARDINI EDITORE
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BORRA MASSIMO
( syllabus)
I PARTE: INTRODUZIONE AL CORSO DI APPLICAZIONI DELL’OTTICA AI BENI CULTURALI E ALLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE; CENNI SU RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA ED INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA; RAGGIX, PRODUZIONE E GENERALITÀ; DIFFRAZIONE DI RAGGI X E CENNI DI DIFFRAZIONE DI NEUTRONI; FLUORESCENZA DI RAGGI X E UV; RADIOGRAFIA E TAC; SPETTROSCOPIA RAMAN; ASSORBIMENTO FTIR, TECNICHE DI TRASMISSIONE E ASSORBIMENTO DI RADIAZIONE; ULTRAVIOLETTO RIFLESSO; INFRAROSSO RIFLESSO; TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA; TECNICHE TERMOGRAFICHE; TECNICHE OTTICHE PER LA MISURA DELLA FORMA; TECNICHE OLOGRAFICHE; SCANNER LASER A TEMPO DI VOLO; TOPOGRAFIA DI SUPERFICI IN LUCE STRUTTURATA; PROFILOMETRIA LASER A SCANSIONE; NEUTRONI E TECNICHE DI SPETTROSCOPIA NEUTRONICA. PER CIASCUNA TECNICA: - FENOMENO FISICO ALLA BASE (ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE, FLUORESCENZA, ETC. ETC.) - STRUMENTAZIONE (DESCRIZIONE DELL’APPARATO SPERIMENTALE) - APPLICAZIONI AI BENI CULTURALI - POSSIBILI APPLICAZIONI ALL’ASPETTO CLINICO II PARTE: 1.1 DEFINIZIONE STANDARD DELLE GRANDEZZE RADIOMETRICHE E LA LORO MISURA. LE CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE, I TIPI DI SENSORI, CAMPI D’IMPIEGO, LA CALIBRAZIONE, LIMITI E GUIDA ALLA SCELTA. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA E STRATEGIE DI PREVENZIONE 1.2 INTRODUZIONE AL D. LGS. N.81/2008 RELATIVA ALLA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALLE RADIAZIONI OTTICHE. DEFINIZIONI E LIMITI DI ESPOSIZIONE IN RELAZIONE AL POTENZIALE DANNO BIOLOGICO ED ALLA SITUAZIONE AMBIENTALE DI ESPOSIZIONE. LA FIGURA DELL’ESPERTO IN RADIAZIONI OTTICHE (ERO) PROPOSTA DAL CIIP (CONSULTA INTERASSOCIATIVA ITALIANA PER LA PREVENZIONE) 1.3 ERGONOMIA DELLA VISIONE NEI LUOGHI DI LAVORO: LA NORMA UNI EN 12464 INTRODUZIONE ALLA STRUMENTAZIONE DI MISURA DELLE GRANDEZZE FOTOMETRICHE (SECONDO I PROTOCOLLI PREVISTI DELLA LEGGE): LUXMETRO, ILLUMINANZIOMETRO, COLORIMETRO, VIDEOFOTOMETRO. 1.4 ESAME DI ALCUNI CASI STUDIO. UTILIZZO DELLA STRUMENTAZIONE E SIMULAZIONE DI CASI REALI. LA QUALITÀ DELL’ILLUMINAZIONE 1.5 LO SPETTRORADIOMETRO. ANALISI DI SPETTRI DI DIVERSE SORGENTI OTTICHE E VERIFICA DELLE LORO CARATTERISTICHE E DEL RISPETTO DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE. 1.6 SORGENTI COERENTI: CLASSIFICAZIONE E NORME DI SICUREZZA: PROCEDURE PER IL LORO CORRETTO IMPIEGO. LA STRUMENTAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI LASER. IL LAYOUT DI UN LUOGO DI LAVORO IN CUI SI FACCIA USO DI SORGENTI LASER. 1.7 LA DOSIMETRIA NELL’UV. DOSIMETRI ELETTRONICI E DOSIMETRI A FILM DI POLISOLFONE. I DANNI DA ESPOSIZIONE A UV. 1.8 ESERCITAZIONE PRATICA CON L’USO DELLA STRUMENTAZIONE SPETTRORADIOMETRICA. ELABORAZIONE DEI DATI ACQUISITI
( reference books)
DISPENSE DEL CORSO SKOOG-LEARY, CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE, EDISES MATTEINI, SCIENZA E RESTAURO, NARDINI EDITORE
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6
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FIS/07
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51
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Elective activities
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ITA |
20401920 -
ELEMENTS OF PHYSICS OF MATERIALS
(objectives)
CONOSCENZE DI BASE SUI MATERIALI INORGANICI ED ORGANICI RILEVANTI PER LOPTOMETRIA. CONOSCENZA DEI MATERIALI COMPOSITI CON PARTICOLARE RIGUARDO A QUELLI ORGANICI-INORGANICI. FONDAMENTI DELLE METODOLOGIE DI PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI OTTICHE E DELLACCOPPIAMENTO DI MATERIALI OTTICI DIVERSI.
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5
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FIS/03
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52
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Elective activities
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ITA |
20202020 -
GENDER, CONSTITUTION AND PROFESSIONS
(objectives)
ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA. SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE.
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4
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36
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Elective activities
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ITA |
20402020 -
ELEMENTS OF HYGIENE
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3
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MED/42
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26
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Elective activities
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ITA |
20402021 -
IMAGE PROCESSING
(objectives)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI RELATIVE ALLE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE, ELABORAZIONE, ANALISI E COMUNICAZIONE DELLE IMMAGINI. IN DETTAGLIO: STRUTTURA DELLE IMMAGINI DIGITALI, OPERAZIONI SUI PIXEL, OPERAZIONI SU ISTOGRAMMI. FILTRAGGIO SPAZIALE: MEDIA E ESTRAZIONE DI CONTORNI. OPERAZIONI GLOBALI E LORO UTILIZZAZIONE: TRASFORMATE, DFT, COSENO, HAAR, WAVELETS, MULTIRISOLUZIONE. COMPRESSIONE DI IMMAGINI. ELABORAZIONE MORFOLOGICA. SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. RAPPRESENTAZIONE E CLASSIFICAZIONE. RICONOSCIMENTO DI OGGETTI.
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3
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FIS/07
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26
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Elective activities
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ITA |
20402022 -
LABORATORY: GEOMETRIC OPTICS
(objectives)
PRESENTATION. The Geometrical Optics Laboratory is a natural development of the Course of Elements of Optics, through the learning by experience and application of the theoretical knowledge developed during such a course, with a special attention towards the Optometry, confining the Syllabus to the applied Geometrical Optics. The unavoidable background required to the candidates consists of the fundamental knowledge of mathematical analysis, algebra, trigonometry along with the basis of the use of the personal computer and the theoretical knowledge acquired with the Course of Elements of Optics. Those knowledge will be assumed compulsory for each one intended in participating the laboratory sessions. The Fundaments of Visual Optics Course will be scheduled contemporaneously with the course of Geometrical Optics Laboratory therefore the students are kindly encouraged to attend to both of them. The Course of Geometrical Optics consists in the carrying out of a set of practical experiences , according to the history of previous years of courses. They will be usually ten experiences to be choosen among a wider set of possibilities that will be carried out at the didactic labs of the Department of Physics (University of Roma Tre). For this reason the compulsory attendance to the course is required and the participation to the final examinations entails the presence of each candidate to at least a minimum of70% of the whole numbers of the actually performed experience. Each experience will be worked out by groups of not more than two or three peoples and as soon the experience will be clone each group must produce a written homework discussing the obtained results and a short discussion of the simple statistical analysis performed. Theoretical aspects and the fundamental knowledge required to the proper development of each experience will be discussed in full detail just before the start of each laboratory sessions. Statistical aspects of the experimental data treatment of the single experience will be discussed just before the starting of the laboratory activity. The final examination will consists in the individual discussion of two or more of the experiences developed by each candidate during the laboratory sessions, with special attention to the theoretical aspect of the experience and to the statistical tools worked out.
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SIMEONE DANIELA
( syllabus)
GLI ARGOMENTI DELLE ESERCITAZIONI SARANNO SCELTI DAL SEGUENTE ELENCO IN FUNZIONE DELLA RISPOSTA DELLA CLASSE: 1) USO DI STRUMENTI DI PRECISIONE (CALIBRO DECIMALE E VENTESIMALE, SFEROMETRO) PER LA MISURA DI GRANDEZZE,. TRATTAZIONE STATISTICA DELL’ERRORE DI MISURA; 2) VERIFICA DELLA LEGGE DELLA RIFLESSIONE DELLA LUCE DA UNO SPECCHIO PIANO E DA UNO SPECCHIO CURVO, DEFINIZIONE DELLA CAUSTICA; 3) APPLICAZIONE DELLA LEGGE DI SNELL SULLA RIFRAZIONE IN UNA LASTRA SOTTILE DI PLEXIGLASS; 4) VERIFICA LEGGE DI KEPLERO SULLA DIMINUZIONE DELL’INTENSITÀ LUMINOSA CON LA DISTANZA; 5) VERIFICA DELLA LEGGE DI LAMBERT-BEER SULL’ATTENUAZIONE DELL’INTENSITÀ DI LUMINOSA DI UN RAGGIO AL PASSAGGIO ATTRAVERSO UN MEZZO OPACO; 6) DETERMINAZIONE DELLA DISTANZA FOCALE E DEL POTERE DIOTTRICO DI UNA LENTE SOTTILE E DI UN SISTEMA DI LENTI, PER MISURA OTTICA DIRETTA; 7) DETERMINAZIONE DELLA DISTANZA FOCALE E DEL POTERE DIOTTRICO DI UNA LENTE SOTTILE MEDIANTE MISURA CON SFEROMETRO DI GINEVRA (SFEROMETRO DEGLI OTTICI) USATO COME FRONTIFOCOMETRO PER DETERMINARE LE SFERICITÀ DI UNA LENTE ASTIGMATICA; 8) VERIFICA DELLA LEGGE DI GULLSTRAND E RICERCA DEI PIANI PRINCIPALI DI UN SISTEMA OTTICO DI DUE LENTI. 9) DISPERSIONE DELLA LUCE ATTRAVERSO UN PRISMA. VERIFICA DELLA LEGGE DI CAUCHY E STIMA DEI COEFFICIENTI DI CAUCHY; 10) SISTEMI AFOCALI: VERIFICA DELL’EQUAZIONE DI SMITH-HELMHOLTZ (RICERCA DEGLI INVARIANTI LAGRANGIANI); 11) INGRANDIMENTO DI SISTEMI OTTICI; 12) CONTRIBUTO DIOTTRICO DI UN DIAFRAMMA ALLA FOCALIZZAZIONE IMMAGINI. 13) STIMA DELLA CURVA DI RISPOSTA SPETTRALE AL PRIMO E AL SECONDO ORDINE DI UN LUXMETRO CON CARATTERISTICHE SPETTRALI SIMILI ALL’OCCHIO UMANO.
( reference books)
DISPENSE DISTRIBUITE DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO. (TAYLOR, J.R.) INTRODUZIONE ALL’ANALISI DEGLI ERRORI [ZANICHELLI, BOLOGNA, 2010] (GETTYS, W.E. KELLER, F.J. AND SKOVE, M.J.) FISICA 2, ELETTROMAGNETISMO – ONDE – OTTICA [MAC GRAW-HILL, MILANO, 2007 ] (OBSTFELD H.) OPTICS IN VISION, [BUTTERWORTHS, BOSTON, 1982] (KEATING M. P.) GEOMETRICAL, PHYSICAL AND VISUAL OPTICS [ BUTTERWORTHS, BOSTON, 2002] (TUNNACLIFFE A. H.) INTRODUCTION TO VISUAL OPTICS [ABDO, LONDON 2001 ] (MEYER-ARENDT J. R.) INTRODUCTION TO CLASSICAL AND MODERN OPTICS [PRENTICE HALL, ENGLEWOOD CLIFFS, 1972] (DERENIAK L. DERENIAK T. D.) GEOMETRICAL AND TRIGONOMETRIC OPTICS. [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, CAMBRIDGE, 2008]
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OFFI FRANCESCO
( syllabus)
GLI ARGOMENTI DELLE ESERCITAZIONI SARANNO SCELTI DAL SEGUENTE ELENCO IN FUNZIONE DELLA RISPOSTA DELLA CLASSE: 1) USO DI STRUMENTI DI PRECISIONE (CALIBRO DECIMALE E VENTESIMALE, SFEROMETRO) PER LA MISURA DI GRANDEZZE,. TRATTAZIONE STATISTICA DELL’ERRORE DI MISURA; 2) VERIFICA DELLA LEGGE DELLA RIFLESSIONE DELLA LUCE DA UNO SPECCHIO PIANO E DA UNO SPECCHIO CURVO, DEFINIZIONE DELLA CAUSTICA; 3) APPLICAZIONE DELLA LEGGE DI SNELL SULLA RIFRAZIONE IN UNA LASTRA SOTTILE DI PLEXIGLASS; 4) VERIFICA LEGGE DI KEPLERO SULLA DIMINUZIONE DELL’INTENSITÀ LUMINOSA CON LA DISTANZA; 5) VERIFICA DELLA LEGGE DI LAMBERT-BEER SULL’ATTENUAZIONE DELL’INTENSITÀ DI LUMINOSA DI UN RAGGIO AL PASSAGGIO ATTRAVERSO UN MEZZO OPACO; 6) DETERMINAZIONE DELLA DISTANZA FOCALE E DEL POTERE DIOTTRICO DI UNA LENTE SOTTILE E DI UN SISTEMA DI LENTI, PER MISURA OTTICA DIRETTA; 7) DETERMINAZIONE DELLA DISTANZA FOCALE E DEL POTERE DIOTTRICO DI UNA LENTE SOTTILE MEDIANTE MISURA CON SFEROMETRO DI GINEVRA (SFEROMETRO DEGLI OTTICI) USATO COME FRONTIFOCOMETRO PER DETERMINARE LE SFERICITÀ DI UNA LENTE ASTIGMATICA; 8) VERIFICA DELLA LEGGE DI GULLSTRAND E RICERCA DEI PIANI PRINCIPALI DI UN SISTEMA OTTICO DI DUE LENTI. 9) DISPERSIONE DELLA LUCE ATTRAVERSO UN PRISMA. VERIFICA DELLA LEGGE DI CAUCHY E STIMA DEI COEFFICIENTI DI CAUCHY; 10) SISTEMI AFOCALI: VERIFICA DELL’EQUAZIONE DI SMITH-HELMHOLTZ (RICERCA DEGLI INVARIANTI LAGRANGIANI); 11) INGRANDIMENTO DI SISTEMI OTTICI; 12) CONTRIBUTO DIOTTRICO DI UN DIAFRAMMA ALLA FOCALIZZAZIONE IMMAGINI. 13) STIMA DELLA CURVA DI RISPOSTA SPETTRALE AL PRIMO E AL SECONDO ORDINE DI UN LUXMETRO CON CARATTERISTICHE SPETTRALI SIMILI ALL’OCCHIO UMANO.
( reference books)
DISPENSE DISTRIBUITE DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO. (TAYLOR, J.R.) INTRODUZIONE ALL’ANALISI DEGLI ERRORI [ZANICHELLI, BOLOGNA, 2010] (GETTYS, W.E. KELLER, F.J. AND SKOVE, M.J.) FISICA 2, ELETTROMAGNETISMO – ONDE – OTTICA [MAC GRAW-HILL, MILANO, 2007 ] (OBSTFELD H.) OPTICS IN VISION, [BUTTERWORTHS, BOSTON, 1982] (KEATING M. P.) GEOMETRICAL, PHYSICAL AND VISUAL OPTICS [ BUTTERWORTHS, BOSTON, 2002] (TUNNACLIFFE A. H.) INTRODUCTION TO VISUAL OPTICS [ABDO, LONDON 2001 ] (MEYER-ARENDT J. R.) INTRODUCTION TO CLASSICAL AND MODERN OPTICS [PRENTICE HALL, ENGLEWOOD CLIFFS, 1972] (DERENIAK L. DERENIAK T. D.) GEOMETRICAL AND TRIGONOMETRIC OPTICS. [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, CAMBRIDGE, 2008]
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COMASCHI TATIANA
( syllabus)
GLI ARGOMENTI DELLE ESERCITAZIONI SARANNO SCELTI DAL SEGUENTE ELENCO IN FUNZIONE DELLA RISPOSTA DELLA CLASSE: 1) USO DI STRUMENTI DI PRECISIONE (CALIBRO DECIMALE E VENTESIMALE, SFEROMETRO) PER LA MISURA DI GRANDEZZE,. TRATTAZIONE STATISTICA DELL’ERRORE DI MISURA; 2) VERIFICA DELLA LEGGE DELLA RIFLESSIONE DELLA LUCE DA UNO SPECCHIO PIANO E DA UNO SPECCHIO CURVO, DEFINIZIONE DELLA CAUSTICA; 3) APPLICAZIONE DELLA LEGGE DI SNELL SULLA RIFRAZIONE IN UNA LASTRA SOTTILE DI PLEXIGLASS; 4) VERIFICA LEGGE DI KEPLERO SULLA DIMINUZIONE DELL’INTENSITÀ LUMINOSA CON LA DISTANZA; 5) VERIFICA DELLA LEGGE DI LAMBERT-BEER SULL’ATTENUAZIONE DELL’INTENSITÀ DI LUMINOSA DI UN RAGGIO AL PASSAGGIO ATTRAVERSO UN MEZZO OPACO; 6) DETERMINAZIONE DELLA DISTANZA FOCALE E DEL POTERE DIOTTRICO DI UNA LENTE SOTTILE E DI UN SISTEMA DI LENTI, PER MISURA OTTICA DIRETTA; 7) DETERMINAZIONE DELLA DISTANZA FOCALE E DEL POTERE DIOTTRICO DI UNA LENTE SOTTILE MEDIANTE MISURA CON SFEROMETRO DI GINEVRA (SFEROMETRO DEGLI OTTICI) USATO COME FRONTIFOCOMETRO PER DETERMINARE LE SFERICITÀ DI UNA LENTE ASTIGMATICA; 8) VERIFICA DELLA LEGGE DI GULLSTRAND E RICERCA DEI PIANI PRINCIPALI DI UN SISTEMA OTTICO DI DUE LENTI. 9) DISPERSIONE DELLA LUCE ATTRAVERSO UN PRISMA. VERIFICA DELLA LEGGE DI CAUCHY E STIMA DEI COEFFICIENTI DI CAUCHY; 10) SISTEMI AFOCALI: VERIFICA DELL’EQUAZIONE DI SMITH-HELMHOLTZ (RICERCA DEGLI INVARIANTI LAGRANGIANI); 11) INGRANDIMENTO DI SISTEMI OTTICI; 12) CONTRIBUTO DIOTTRICO DI UN DIAFRAMMA ALLA FOCALIZZAZIONE IMMAGINI. 13) STIMA DELLA CURVA DI RISPOSTA SPETTRALE AL PRIMO E AL SECONDO ORDINE DI UN LUXMETRO CON CARATTERISTICHE SPETTRALI SIMILI ALL’OCCHIO UMANO.
( reference books)
DISPENSE DISTRIBUITE DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO. (TAYLOR, J.R.) INTRODUZIONE ALL’ANALISI DEGLI ERRORI [ZANICHELLI, BOLOGNA, 2010] (GETTYS, W.E. KELLER, F.J. AND SKOVE, M.J.) FISICA 2, ELETTROMAGNETISMO – ONDE – OTTICA [MAC GRAW-HILL, MILANO, 2007 ] (OBSTFELD H.) OPTICS IN VISION, [BUTTERWORTHS, BOSTON, 1982] (KEATING M. P.) GEOMETRICAL, PHYSICAL AND VISUAL OPTICS [ BUTTERWORTHS, BOSTON, 2002] (TUNNACLIFFE A. H.) INTRODUCTION TO VISUAL OPTICS [ABDO, LONDON 2001 ] (MEYER-ARENDT J. R.) INTRODUCTION TO CLASSICAL AND MODERN OPTICS [PRENTICE HALL, ENGLEWOOD CLIFFS, 1972] (DERENIAK L. DERENIAK T. D.) GEOMETRICAL AND TRIGONOMETRIC OPTICS. [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, CAMBRIDGE, 2008]
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9
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FIS/01
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91
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Core compulsory activities
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ITA |
20402224 -
ELEMENTS OF PHYSICS OF MATERIALS
(objectives)
To become acquainted with the fundamental aspects of quantum mechanics and properties of matter in different aggregation states.
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STEFANI GIOVANNI
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLE PROPRIETÀ OTTICHE LINEARI DEI MATERIALI CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI; RETICOLI CRISTALLINI; STRUTTURA A BANDE DI ENERGIA NEI SOLIDI; INTERAZIONE DELLA LUCE CON LA MATERIA; PROPRIETÀ OTTICHE DEI METALLI; PROPRIETÀ OTTICHE DEI NON METALLI: RIFRAZIONE, RIFLESSIONE, ASSORBIMENTO, TRASMISSIONE, COLORE, OPACITÀ. INDICE DI RIFRAZIONE E DISPERSIONE; LA COSTRINGENZA DI ABBE. PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI SFORZO E DEFORMAZIONE: ELASTICITÀ E ANELASTICITÀ; PROPRIETÀ ELASTICHE DEI MATERIALI; DEFORMAZIONE PLASTICA: PROPRIETÀ A TRAZIONE, SNERVAMENTO E CARICO DI SNERVAMENTO, RESISTENZA A ROTTURA, RESILIENZA, TENACITÀ; DUREZZA. MATERIALI PLASTICI PER L'OTTICA OFTALMICA CENNI DI CHIMICA ORGANICA;. POLIMERI SINTETICI: CLASSIFICAZIONE; PARAMETRI FONDAMENTALI: GRADO DI POLIMERIZZAZIONE, PESO MOLECOLARE, GRADO DI POLIDISPERSITÀ, GRADI DI RETICOLAZIONE; STATO FISICO DEI POLIMERI; EFFETTO DELLA TEMPERATURA; STRUTTURA DELLE CATENE; PROTESI OFTALMICHE:POLIMERI COMUNEMENTE UTILIZZATI, REQUISITI OTTIMALI, PROPRIETÀ DEI MATERIALI; LENTI A CONTATTO RIGIDE; LENTI A CONTATTO GAS PERMEABILI; LENTI A CONTATTO MORBIDE. VETRI CINETICA DELLE TRANSIZIONI DI FASE; LA TRANSIZIONE VETROSA; LA SILICE; PROPRIETÀ STRUTTURALI DEI VETRI; OSSIDI FORMATORI, MODIFICATORI, STABILIZZATORI; PROPRIETÀ OTTICHE DEI VETRI; LA FABBRICAZIONI DEI VETRI PER L'OTTICA: DALLA SCELTA DELLE MATERIE PRIME AL CONTROLLO QUALITÀ. FILM SOTTILI PER APPLICAZIONI IN OTTICA LINEARE TECNICHE DI REALIZZAZIONE DI FILM E TRATTAMENTI SUPERFICIALI DI LENTI OFTALMICHE; TRATTAMENTI ANTIRIFLESSO, INDURENTI, POLAROID.
( reference books)
DISPENSE DEL CORSO)DISPENSE DEL CORSO [] (CALLISTER W.D. )SCIENZA ED INGEGNERIA DEI MATERIALI, UNA INTRODUZIONE [EDISES (NAPOLI)]
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6
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FIS/03
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51
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Core compulsory activities
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ITA |
20402226 -
OPTICAL INSTRUMENTS
(objectives)
STARTING FROM THE KNOWLEDGES ACQUIRED THROUGH THE COURSE OF GEOMETRIC OPTICS, OPTICAL LABORATORY AND OPTOMETRY THE OBJECTIVE OF THIS COURSE IS TO COMPLETE THE TRAINING IN OPTICAL APPLICATIONS. THE FUNDAMENTAL GOAL OF THE COURSE IS TO PROVIDE THE STUDENTS WITH THOSE SKILLS UNAVOIDABLE TO COPE THE SPECIAL PROFESSIONAL ACTIVITY AS DISPENSING OPTICIAN, OR MORE GENERALLY OPTICS. AT THE END OF THE COURSE WE EXPECT THAT THE STUDENTS WILL KNOW HOW TO DESCRIBE THE BASIS OF MOST DIFFUESED OPTICAL INSTRUMENTS, IDENTIFY AND DESCRIBE THEIR CONSTITUENT PARTS. WE EXPECT ALSO THAT THE STUDENTS WILL ACQUIRE THE BASIC KNOWLEDGES FOR UNDERSTANDING OF THE LASER IN ITS USE FOR OPHTHALMIC APPLICATIONS.
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20402226-1 -
STRUMENTAZIONE OTTICA - PARTE A
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3
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FIS/01
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27
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Elective activities
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ITA |
20402226-2 -
STRUMENTAZIONE OTTICA - PARTE B
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3
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FIS/01
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26
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Elective activities
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ITA |
20401865 -
FINAL EXAM
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5
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Final examination and foreign language test
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ITA |
20401864 -
INTERNSHIP
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15
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
20202021 -
ENGLISH LANGUAGE - PASS/FAIL CERTIFICATE
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4
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Final examination and foreign language test
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ITA |