Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21801032 -
STORIA DEL GIORNALISMO E DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA
(obiettivi)
GLI STUDENTI ACQUISIRANNO STRUMENTI DI ANALISI DELL'EVOLUZIONE TECNOLOGICA, PROFESSIONALE E CULTURALE DELL'INDUSTRIA E DEL MESTIERE DEL GIORNALISMO PER COMPRENDERNE L'ATTUALE FASI DI CRISI E RADICALE TRASFORMAZIONE IN UNA PROSPETTIVA STORICA.
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ZINNI MAURIZIO
( programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN TRE PARTI: LA PRIMA MIRATA AD ANALIZZARE L'ATTIVITA' GIORNALISTICA NEI SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI; LA SECONDA VOLTA AD ESAMINARE LO SVILUPPO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE (STAMPA, RADIO, CINEMA, TELEVISIONE) IN RELAZIONE ALLE VICENDE STORICO-POLITICHE CHE NE HANNO INFLUENZATO L'EVOLUZIONE; LA TERZA INCENTRATA SULLO STUDIO DEL CINEMA COME MEZZO DI COMUNICAZIONE E DI INTRATTENIMENTO OLTRE CHE COME DOCUMENTO DEL SUO TEMPO.
( testi)
I PARTE - ALBERTO PAPUZZI, PROFESSIONE GIORNALISTA. TECNICHE E REGOLE DI UN MESTIERE, ROMA, DONZELLI, 2010 (QUINTA EDIZIONE) II PARTE - LYN GORMAN E DAVID MCLEAN, MEDIA E SOCIETÀ NEL MONDO CONTEMPORANEO, BOLOGNA, IL MULINO, 2011 III PARTE - MAURIZIO ZINNI, SCHERMI RADIOATTIVI. L'AMERICA, HOLLYWOOD E L'INCUBO NUCLEARE DA HIROSHIMA ALLA CRISI DI CUBA, MARSILIO, 2013
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8
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M-STO/04
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801852 -
EUROPEAN BUSINESS LAW
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4
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IUS/02
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801877 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Fornire allo studente le necessarie competenze linguistiche e culturali per approfondire le conoscenze di testi e documenti politici e letterari.
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DI MAIO MARIA GAETANA
( programma)
PROGRAMMA 8 CFU, STUDENTI FREQUENTANTI:
TITOLO DEL CORSO (II SEMESTRE): 1. FIGURE DELLO STRANIERO; 2. STORIA COSTITUZIONALE DELLA FRANCIA
1. ALBERT CAMUS, L''ÉTRANGER, PARIS, GALLIMARD, FOLIOPLUS CLASSIQUES (O QUALSIASI ALTRA EDIZIONE ECONOMICA). ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE IN SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO.
2. LES CONSTITUTIONS DE LA FRANCE DEPUIS 1789, PRÉSENTATION PAR J. GODECHOT, ÉDITION CORRIGÉE ET MISE À JOUR PAR HERVÉ FAUPIN, PARIS, FLAMMARION, 2006 (PREPARAZIONE DI TRE COSTITUZIONI A SCELTA).
I TESTI POSSONO ESSERE ACQUISTATI PRESSO FELTRINELLI INTERNATIONAL, VIA E. ORLANDO 84, 86; PRESSO LA LIBRERIA FRANCESE "LA PROCURE", P.ZZA SAN LUIGI DEI FRANCESI, 23 O PRESSO QUALSIASI ALTRA LIBRERIA.
PROGRAMMA 8 CFU STUDENTI NON FREQUENTANTI:
STENDHAL, LA CHARTREUSE DE PARME, GALLIMARD, FOLIO CLASSIQUE.
LES CONSTITUTIONS DE LA FRANCE DEPUIS 1789, PRÉSENTATION PAR J. GODECHOT, ÉDITION CORRIGÉE ET MISE À JOUR PAR HERVÉ FAUPIN, PARIS, FLAMMARION, 2006 (PREPARAZIONE DI TRE COSTITUZIONI A SCELTA).
È VIVAMENTE CONSIGLIATA LA FREQUENZA. Le lezioni inizieranno mercoledì 19 marzo, alle ore 14:30, aula 3C. IL CORSO SI TERRÀ IN LINGUA FRANCESE.
IL RICEVIMENTO AVRÀ LUOGO IL MERCOLEDÌ DALLE ORE 16:00, STANZA 4.10, IV PIANO.
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8
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L-LIN/04
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801878 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
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AMBROSINI RICCARDO
( programma)
CFU 8 ORE COMPLESSIVE: 64
TIPOLOGIA DIDATTICA: FRONTALE E TESINA FINALE VALIDO PER I CORSI DI STUDIO: LS ORARI MARTEDÌ 16.15-17.45 AULA 1A MERCOLEDÌ 14.30-16.00 AULA 1B GIOVEDÌ 14.30-16.00 AULA 1B
LA PRESENTAZIONE DEL CORSO SI TERRÀ MARTEDÌ 11 MARZO
FREQUENTANTI NEL MARZO DEL 2011, L’ALLORA SEGRETARIO DI STATO HILLARY CLINTON DICHIARÒ DI FRONTE AL CONGRESSO: “WE ARE IN AN INFORMATION WAR, AND WE ARE LOSING THAT WAR. AL JAZEERA IS WINNING, THE CHINESE HAVE OPENED A GLOBAL ENGLISH-LANGUAGE AND MULTI-LANGUAGE TELEVISION NETWORK, THE RUSSIANS HAVE OPENED UP AN ENGLISH-LANGUAGE NETWORK. I’VE SEEN IT IN A FEW COUNTRIES, AND IT IS QUITE INSTRUCTIVE”. QUESTA “GUERRA” PUÒ ANCHE ESSERE VISTA COME UN DIBATTITO GLOBALE, IN INGLESE, IN CUI SI INTRECCIANO MESSAGGI POLITICI E OPINIONI PERSONALI, MANIPOLAZIONI E ASPIRAZIONI, TUTTI ESPRESSI IN UN INGLESE USATO COME LINGUA FRANCA. COL CORSO DI QUEST’ANNO CI SI PROPONE DI CREARE QUANTE PIÙ OCCASIONI POSSIBILI PER PERMETTERE AGLI STUDENTI DI ORIENTARSI IN QUESTO DIBATTITO E TRARRE UNA MESSE DI INFORMAZIONI CHE NON GIUNGONO AL PUBBLICO ITALIANO. LE LEZIONI VERRANNO STRUTTURATE INTORNO A UNA PLURALITÀ DI ESERCIZI DI NATURA EMINENTEMENTE LINGUISTICA MA VOLTI ANCHE A DECODIFICARE I MESSAGGI VEICOLATI DA QUESTI MEDIA. QUESTO LAVORO RICHIEDERÀ UNA BUONA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE, PERCHÉ GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI A CERCARE FONTI DI INFORMAZIONE ONLINE, DIBATTERE IN CLASSE I DIVERSI PUNTI DI VISTA, SCRIVERE COMMENTI AGLI ARTICOLI. TUTTO IL LAVORO VERRÀ SVOLTO SEGUENDO GLI AVVENIMENTI DI POLITICA INTERNAZIONALE MENTRE ACCADONO, SETTIMANA PER SETTIMANA. ALTRI ESERCIZI VERRANNO CONDOTTI USANDO DUE TESTI:
- RICHARD M. VALELLY, AMERICAN POLITICS: A VERY SHORT INTRODUCTION, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2013 - TONY WRIGHT, BRITISH POLITICS: A VERY SHORT INTRODUCTION, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2013
GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO SOSTENERE UN ESAME SCRITTO DIVISO IN DUE PARTI: UNA PRIMA DI GRAMMATICA E UNA SECONDA CHE VERTERÀ SU QUESTI DUE TESTI. ALL’ORALE, OLTRE AD AMERICAN POLITICS E BRITISH POLITICS IL PROGRAMMA PREVEDE TRE SAGGI I CUI TITOLI VERRANNO COMUNICATI IN SEGUITO. TUTTI I TESTI IN PROGRAMMA SONO IN VENDITA PRESSO LA LIBRERIA SILVIO D’AMICO SITA IN VIA CHIABRERA DI FRONTE ALLA FACOLTÀ. -------------------
laurea D.M.509/99 Per gli studenti della laurea D.M.509/99 il programma d’esame prevede i seguenti testi:
Non frequentanti da 6 CFU (D.M.509/99) Graham Greene, The Quiet American (1955). Judith Adamson, From Graham Greene: The Dangerous Edge. Andrew J. Bacevich, “Best Intentions: An Appreciation of Graham Greene”. John Springhall ‘Kicking out the Vietminh’: How Britain Allowed France to Reoccupy South Indochina, 1945-46, pp. 115-130. Dietemar Rothermund, Decolonization (“Context”, pp. 41-52, “East Asia”, pp. 81-101). Rudolf von Albertini, La decolonizzazione: il dibattito sull’amministrazione e l’avvenire delle colonie tra il 1919 e il 1960 , Introduzione a Danilo Veneruso (pp. 5-35).
Non frequentanti da 3 CFU (D.M.509/99) Graham Greene, The Quiet American (1955). Andrew J. Bacevich, “Best Intentions: An Appreciation of Graham Greene”. Judith Adamson, From Graham Greene: The Dangerous Edge. John Springhall ‘Kicking out the Vietminh’: How Britain Allowed France to Reoccupy South Indochina, 1945-46, pp. 115-130.
( testi)
- Richard M. Valelly, American Politics: A Very Short Introduction, Oxford University Press, 2013
- Tony Wright, British Politics: A Very Short Introduction, Oxford University Press, 2013
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8
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L-LIN/12
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801879 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire lo studio della lingua spagnola di carattere settoriale e la cultura ispanica. Si pretende sviluppare la competenza comunicativa e socioculturale attraverso, fondamentalmente, dello studio della Fraseologia di carattere generale e settoriale. il corso verterà, in modo particolare, sullo studio del linguaggio politico in spagnolo. Per quanto riguarda la aspetto culturale, avrà per argomento lo studio del panorama storico della Spagna prima e durante le guerre d’indipendenza dell’America Latina.
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MESSINA FAJARDO LUISA
( programma)
MODULO I IL MONDO ISPANICO NELL’AREA DEL MEDITERRANEO E DEL CARAIBI CULTURA:
MODULO II FRASEOLOGIA SETTORIALE E CULTURA.
( testi)
Modulo I AAVV (2012): Mediterranei, Identificazioni e Dissonanze, a cura di Luisa A. Messina Fajardo, Roma-Acireale, Bonanno editore.
Dispense (fornite dal docente durante le lezioni).
Modulo II Fraseologia: Dispense (fornite dal docente durante le lezioni).
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8
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L-LIN/07
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801880 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
a) fornire un ampliamento lessicale, sviluppando le capacità di comprensione e lettura in aree di interesse storico-culturale e politico; b) mediare aspetti culturali del mondo di lingua tedesca.
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FIANDRA EMILIA
( programma)
Il corso mira ad approfondire, attraverso la lettura e la discussione di celebri pièce teatrali e di documenti sul dibattito tedesco sul nucleare, il tema dell’atomica e il rapporto tra scienza, etica e politica nella cultura tedesca degli anni sessanta.
( testi)
F. Dürrenmatt, Die Physiker, Dyogenes Verlag H. Kipphardt, In der Sache J. Robert Oppenheimer, rororo (Rowohlt Verlag) Erläuterungen und Dokumente: Friedrich Dürrenmatt, Die Physiker, Reclam Verlag Si consiglia anche la lettura di B. Brecht, Leben des Galilei. Vita di Galileo, (ed. Einaudi bilingue) Si fa presente che durante lo svolgimento del corso, a seconda del livello di competenze dei frequentanti, sarà fornito in fotocopia dal docente ulteriore materiale didattico, con esercizi sui testi e una selezione di scene da altri Atomdramen di difficile reperibilità in Italia.
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8
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L-LIN/14
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801890 -
DIRITTO INTERNAZIONALE E PROCESSI DI PACE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI EVIDENZIARE IL RUOLO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE, INDIVIDUANDO ED ESAMINANDO IL COMPLESSO DI NORME CHE TROVANO APPLICAZIONE NEGLI SCENARI DI TRANSIZIONE DALLO STATO DI CONFLITTO ARMATO ALLA PACE.
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CARLETTI CRISTIANA
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE PARTI. PARTE I: DEFINIZIONE DELL’ASSETTO CONFLITTUALE ATTRAVERSO UN APPROCCIO DI NATURA MULTIDISCIPLINARE; RICOSTRUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO INTERNAZIONALE IN RIFERIMENTO ALLE MODALITA’ PREGRESSE ED ATTUALI DEI CONFLITTI DI NATURA ARMATA INTERNAZIONALE E NON INTERNAZIONALE; STUDIO DEGLI ASPETTI MATERIALI ED ATTUATIVI DEGLI ACCORDI DI PACIFICAZIONE. PARTE II: APPROFONDIMENTO DEL RUOLO E DELL’AZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE AI FINI DELLA PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CRISI INTERNAZIONALI.
( testi)
CARLETTI C., GLI ACCORDI DI PACIFICAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2008
CARLETTI C., L'ALLEANZA ATLANTICA E LO SGRUMENTO DEL PARTENARIATO: NATURA GIURIDICA, PROFILI ISTITUZIONALI ED OPERATIVI, GIAPPICHELLI, TORINO, 2013 (E-BOOK)
UNO A SCELTA TRA I DUE DOCUMENTI SEGUENTI:
REPORT OF THE SECRETARY-GENERAL ON PEACEBUILDING IN THE IMMEDIATE AFTERMATH OF CONFLICT (DOC. A/63/881–S/2009/304, 11 JUNE 2009)
PEACEBUILDING IN THE AFTERMATH OF CONFLICT REPORT OF THE SECRETARY-GENERAL (DOC. A/67/499–S/2012/746, 8 OCTOBER 2012)
PER GLI STUDENTI CHE HANNO SEGUITO IL CORSO NELL'A.A. 2011-2012 IL PROGRAMMA È IL SEGUENTE:
RONZITTI N., DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI, IV ED., GIAPPICHELLI, TORINO, 2011,PP. 19-310; 333-387 CARLETTI C., GLI ACCORDI DI PACIFICAZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2008, PP. 153-247; 337-405.
PER GLI STUDENTI ERASMUS: IL PROGRAMMA D'ESAME SARÀ CONCORDATO DAL DOCENTE IN BASE AI CFU RICHIESTI.
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8
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IUS/13
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801945 -
LABORATORIO - POWERPOINT
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2
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801946 -
LABORATORIO - EXCEL AVANZATO
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2
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO STORICO - (visualizza)
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21801304 -
TEORIE POLITICHE E GENERE
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A FORNIRE UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DEL RAPPORTO TRA LE TEORIE POLITICHE E LA NUOVA CATEGORIA DI INTERPRETAZIONE STORICA BASATA SUL GENERE. SI VUOLE INOLTRE OFFRIRE UNA CONOSCENZA DEL DIBATTITO E DELLE PRINCIPALI TEORIE POLITICHE SULL’ACCESSO DELLA PARTE FEMMINILE DELLA SOCIETÀ AI DIRITTI DI CITTADINANZA.
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8
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SPS/02
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50
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801444 -
STORIA DEL SISTEMA DI STATI EUROPEO IN ETA' MODERNA
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8
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M-STO/02
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50
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801766 -
STORIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
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PAGNOTTA MARIA GRAZIA
( programma)
CORSI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 Storia dell’ambiente e del territorio Corso per Lauree Magistrali Programma: Dall’ecologia all’ecologismo. Storia del pensiero e del movimento ambientalista Il corso tratterà la storia del pensiero ecologista e del movimento ambientalista nel ‘900, e la storia delle idee ecologiche che nei secoli precedenti hanno costruito una visione della natura integrante la presenza umana. Il pensiero ambientalista è nato nella seconda metà del ‘900, quando i problemi ambientali sono divenuti un’emergenza, e si è arricchito in poco tempo trasformandosi da «conservazionismo», ossia attenzione alla conservazione della natura e delle bellezze paesaggistiche, in «ambientalismo» vero e proprio, ossia una nuova cultura interdisciplinare sorretta da un sapere politico. Sarà analizzato lo strutturarsi sul piano internazionale di questa cultura con le sue opere specifiche, legando tale percorso teorico al contesto concreto della formazione e affermazione del movimento ambientalista: nascita delle prime associazioni di difesa della natura, riflessioni in seguito ai casi d’inquinamento, difficoltà d’interlocuzione con le forze politiche tradizionali, primi risultati conseguiti, crescita del consenso, fino all’entrata degli ambientalisti nelle istituzioni. Il costituirsi delle idee ecologiche e la nascita dell’ecologia come disciplina scientifica nei secoli precedenti saranno affrontate per comprendere l’ambito precorritore del quadro novecentesco.
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8
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M-STO/04
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801881 -
CULTURE E POLITICHE DELL'ISLAM CONTEMPORANEO
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8
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SPS/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801903 -
IL POTERE NUCLEARE NEL SISTEMA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO È VOLTO A FORNIRE GLI STRUMENTI ESSENZIALI A COMPRENDERE ALCUNI DEI PIÙ IMPORTANTI PROBLEMI LEGATI ALLA PROLIFERAZIONE NUCLEARE NEL MONDO CONTEMPORANEO. CON QUESTO OBIETTIVO ESSO AFFRONTA ANZITUTTO LA STORIA DELLA SCOPERTA E DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE NECESSARIE ALLO SFRUTTAMENTO A FINI MILITARI DELL’ENERGIA ATOMICA PER POI CONCENTRARSI SU ALCUNI DEGLI ASPETTI POLITICI E POLITICO-STRATEGICI, CHE ANCORA OGGI FANNO DELLA ASPIRAZIONE A SVILUPPARE TALE ARSENALE UNA DELLE PROBLEMATICHE PIÙ DIBATTUTE IN AMBITO INTERNAZIONALE. LA STORIA DELLA GUERRA FREDDA IN DEFINITIVA NON È CHE L’ESPRESSIONE COMPLESSA DELL’INTERAZIONE FRA LE VARIE COMPONENTI POLITICHE, MILITARI, E IDEOLOGICHE DEL CONFRONTO FRA DUE GRANDI POTENZE, LEGATE SEMPRE DAL FILO ROSSO DEL LINGUAGGIO NUCLEARE. TUTTAVIA, LA STORIA DELLA PRIMA “ERA ATOMICA” NON ESAURISCE LO SCOPO DEL CORSO CHE INTENDE AFFRONTARE ANCHE L’ANALISI, NEI SUOI ASPETTI PIÙ RILEVANTI, DELL’ERA CHE È COMINCIATA CON LA FINE DEL CONFRONTO BIPOLARE.
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GALA MARILENA
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI DI 4 CREDITI CIASCUNO. IL PRIMO MODULO HA L’OBIETTIVO DI SOTTOLINEARE LE TRASFORMAZIONI INDOTTE DALLA DISPONIBILITÀ DI STRUMENTI DI DISTRUZIONE INUSITATA, COME LA BOMBA ATOMICA E QUELLA ALL’IDROGENO, NEL SISTEMA INTERNAZIONALE (TUTTE LEZIONI FRONTALI). IL SECONDO MODULO AFFRONTA PIÙ SPECIFICAMENTE LE QUESTIONI LEGATE AL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI E ALLA NON PROLIFERAZIONE, CHE HANNO CARATTERIZZATO LA PRIMA ERA NUCLEARE, E SI CONCLUDE CON UNA PARTE A CARATTERE SEMINARIALE, VOLTA A ESAMINARE ALCUNI CASI DI PROLIFERAZIONE PIÙ RECENTE (UNA PARTE DI LEZIONI FRONTALI E UNA PARTE DEDICATA ALLA PRESENTAZIONE DELLE RELAZIONI ORALI DA PARTE DEGLI STUDENTI).
( testi)
T. C. REED AND D. B. STILLMAN, THE NUCLEAR EXPRESS. A POLITICAL HISTORY OF THE BOMB AND ITS PROLIFERATION, ZENITH PRESS, 2009
L. FREEDMAN, THE EVOLUTION OF NUCLEAR STRATEGY, THIRD EDITION, PALGRAVE, 2003. I CAPITOLI DA STUDIARE IN QUESTO CASO SONO I SEGUENTI: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 17, 18, 20, 21, 26, 27, 28
I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE AI TESTI SOPRA INDICATI ANCHE:
1) JACK CARAVELLI, "BEYOND SAND AND OIL. THE NUCLEAR MIDDLE EAST", PRAEGER, 2011
2) DISPENSA SUL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI DISPONIBILE SUL SITO DI FACOLTA' ALLA PAGINA DEL DOCENTE PROGRAMMA IN ITALIANO:
-G. VALDEVIT, LA GUERRA NUCLEARE. DA HIROSHIMA ALLA DIFESA ANTIMISSILE, MURSIA, 2010 -M. GALA, IL PARADOSSO NUCLEARE. IL LIMITED TEST BAN TREATY COME PRIMO PASSO VERSO LA DISTENSIONE, POLISTAMPA, 2002 -ARTICOLO SUL CONTROLLO DEGLI ARMAMENTI DISPONIBILE SUL SITO DI FACOLTA' ALLA PAGINA DEL DOCENTE -L'INTERO NUMERO SPECIALE DEI QUADERNI DI LIMES DEL GIUGNO 2012, "A QUALCUNO PIACE ATOMICA" (IN OGNI CASO, LE FOTOCOPIE DEL NUMERO SARANNO DISPONIBILI PRESSO LA COPISTERIA "APPUNTI", DI VIA CHIABRERA, 174, ENTRO LA METÀ DI NOVEMBRE 2012)
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8
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SPS/06
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
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21801874 -
AZIONE ESTERNA DELL'UNIONE EUROPEA: COOPERAZIONE E SICUREZZA
(obiettivi)
L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO DI LISBONA, IL 1° DICEMBRE 2009, SEGNA UNA TAPPA FONDAMENTALE DEL LUNGO TRAGITTO DI AVVICINAMENTO TRA LE POLITICHE ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA. IL TITOLO V DEL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA E LA PARTE V DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA DEFINISCONO INFATTI L’AZIONE ESTERNA DELL’UNIONE EUROPEA COME L’INSIEME DELLE POLITICHE ESTERA, DI SICUREZZA E DI DIFESA, MA ANCHE DELLE AREE DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, DELL’AIUTO UMANITARIO, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, DELL’ALLARGAMENTO E DELLA POLITICA DI VICINATO. L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI PERMETTERE ALL’UNIONE DI DIVENTARE UN ATTORE INTERNAZIONALE A PIENO TITOLO ATTRAVERSO UN’AZIONE ESTERNA PIU’ COERENTE E VISIBILE. A QUESTO CONTRIBUISCONO L’ELIMINAZIONE DELLA STRUTTURA A PILASTRI E IL RICONOSCIMENTO DELLA PIENA PERSONALITÀ GIURIDICA DELL’UNIONE EUROPEA, L’ISTITUZIONE DELLA PRESIDENZA STABILE DEL COSIGLIO EUROPEO E DEL RUOLO DI ALTO RAPPRESENTANTE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA, L’ISTITUZIONE DEL SERVIZIO EUROPEO PER L’AZIONE ESTERNA (SEAE) E L’ACCRESCIMENTO DEI POTERI DEL PARLAMENTO EUROPEO. TUTTAVIA, I MECCANISMI DECISIONALI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA DELL’UNIONE CONTINUANO AD ESSERE DIVERSI DA QUELLI ADOTTATI NELL’AMBITO DELLE ALTRE POLITICHE ESTERNE E L’UNITARIETÀ DI INTENTI TRA GLI STATI MEMBRI CONTINUA AD ESSERE DEBOLE, OSTACOLANDO DI FATTO LA COLLABORAZIONE CON GLI ALTRI ATTORI INTERNAZIONALI, DALLE NAZIONI UNITE ALLE ORGANIZZAZIONI REGIONALI, DALLE POTENZE STATUALI TRADIZIONALI A QUELLE EMERGENTI, FINO AGLI ATTORI NON GOVERNATIVI. IL CORSO AFFRONTA QUINDI GLI ASPETTI TEORICI, STORICI, ISTITUZIONALI E POLITICI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA IN MATERIA DI POLITICA ESTERA, DI SICUREZZA E DI DIFESA, NONCHE’ DELLE PRINCIPALI POLITICHE ESTERNE DELL’UNIONE, CON L’OBIETTIVO DI ANALIZZARE E VALUTARE LA COESIONE E L’EFFICACIA DELL’AZIONE COMUNE NEL VICINATO E NEL MONDO.
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8
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IUS/14
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801875 -
COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO
(obiettivi)
FORNIRE CONOSCENZE IN TEMA DI UNIFORMAZIONE-ARMONIZZAZIONE GIURIDICA NEL CONTESTO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA E AL LIVELLO INTERNAZIONALE. IL CORSO ESAMINA, IN UNA PRIMA PARTE, LE PROBLEMATICHE, TEORICHE E METODOLOGICHE, RELATIVE ALL’UNIFORMAZIONE GIURIDICA, CON RIGUARDO ALLA FORMAZIONE DEL (DI UN) ‘DIRITTO EUROPEO’, ALLA ‘CITTADINANZA DELL’UNIONE’ COME SUA BASE DI LEGITTIMAZIONE, AI ‘DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE’ COME FATTORE DI INTEGRAZIONE-IDENTITÀ EUROPEA (EUROPA DEI DIRITTI). IN UNA SECONDA PARTE, IL CORSO ESAMINA LE PROBLEMATICHE INERENTI IL FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE, PER QUANTO CONCERNE LO SVILUPPO DI MODELLI E TECNICHE DI DIRITTO UNIFORME, CON RIGUARDO AL DIRITTO CONTRATTUALE IN AMBITO EUROPEO, ALLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI E AI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN AMBITO INTERNAZIONALE.
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8
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IUS/02
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801873 -
ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO
(obiettivi)
L’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO È UN METODO INTERDISCIPLINARE APPLICATO PER STUDIARE I FONDAMENTI LOGICO-ECONOMICI DELLE REGOLE GIURIDICHE E PER VALUTARE, ANCHE SU BASI QUANTITATIVE, I LORO EFFETTI. L’ANALISI ECONOMICA PUÒ COSÌ AIUTARE A COMPRENDERE COME LE NORME DEBBANO ESSERE REDATTE E INTERPRETATE PER CONSEGUIRE DETERMINATI OBIETTIVI E COME I COMPORTAMENTI UMANI REAGISCANO AGLI INCENTIVI E AI DISINCENTIVI INTRODOTTI DA QUELLE NORME.
A PARTIRE DALL’INIZIO DEGLI ANNI SESSANTA DEL XX SECOLO, TUTTI GLI ISTITUTI DELL’ECONOMIA DI MERCATO SONO STATI RIVISITATI ALLA LUCE DELLE INDICAZIONI OFFERTE DALL’ANALISI ECONOMICA. QUESTA È COSÌ DIVENTATA PARTE INTEGRANTE DEGLI STUDI GIURIDICI IN MATERIA DI DIRITTO CIVILE E COMMERCIALE. MENTRE L’AFFERMAZIONE NEL CAMPO DEL DIRITTO PRIVATO È ORMAI INCONTESTATA, IN ALTRI SETTORI, L’ANALISI ECONOMICA COSTITUISCE UN’OSPITE INATTESA. LA SUA APPLICAZIONE ALLO STUDIO DELLE REGOLE CHE DISCIPLINANO I COMPORTAMENTI NON DI MERCATO, INFATTI, COSTITUISCE UNA RADICALE ROTTURA CON LA TRADIZIONE SCIENTIFICA DI MOLTE BRANCHE DEL DIRITTO. IN QUESTE, LE PREMESSE TEORICHE DA CUI MUOVE L’ANALISI ECONOMICA SONO A LUNGO SEMBRATE LONTANE E IL LORO UTILIZZO, A COMINCIARE DALLA TEORIA DEI PREZZI, È PARSO IGNORARE QUEI LIMITI MORALI AL MERCATO SU CUI IMPLICITAMENTE SI FONDANO MOLTE DISCIPLINE GIURIDICHE. APPLICARE L’ANALISI ECONOMICA NEL CAMPO DEL DIRITTO PUBBLICO, COSTITUZIONALE E AMMINISTRATIVO È ANCORA PIÙ COMPLESSO CHE IN ALTRI AMBITI. BASTI PENSARE ALLA DIFFICOLTÀ DI UTILIZZARE IL CRITERIO DEL CALCOLO ECONOMICO QUANDO SI ANALIZZANO LE CONDOTTE DEI SINGOLI E DEI GRUPPI NELLA SFERA PUBBLICA, SECONDO UN’ANTICA TRADIZIONE ISPIRATE ESCLUSIVAMENTE A MOTIVAZIONI IDEALI E ALTRUISTICHE. NONOSTANTE QUESTE DIFFICOLTÀ, L’APPLICAZIONE DELL’ANALISI ECONOMICA ALLO STUDIO DEGLI ASSETTI ISTITUZIONALI, DEL PROCESSO POLITICO E DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA È OGGI IL RISULTATO DEL GRADUALE CONVERGERE E DELLA RECIPROCA INFLUENZA DI UNA PLURALITÀ DI ORIENTAMENTI SCIENTIFICI CHE HANNO DATO SEMPRE MAGGIORE CONSISTENZA ALLA MATERIA.
IL CORSO DI QUEST’ANNO È DEDICATO ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. IN QUESTA PROSPETTIVA, FORNITE LE INDICAZIONI DI BASE SUGLI STRUMENTI CONCETTUALI IMPIEGATI DALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, SARANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: FONDAMENTI E LE DIMENSIONI OTTIMALI DELLO STATO, I RAPPORTI TRA FALLIMENTI DEL MERCATO E INTERVENTO PUBBLICO, I RISCHI DI UN OPPOSTO FALLIMENTO DELLO STATO, IL RUOLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NEL CONTESTO DELL’AZIONE COLLETTIVA, LE LOGICHE DEL COMPORTAMENTO BUROCRATICO, LA DELEGA DI FUNZIONI ALL’AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE DELL’AMMINISTRAZIONE, GLI STRUMENTI DI AZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, LE TECNICHE DI REGOLAZIONE DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA, IL FUNZIONAMENTO DEL SINDACATO GIURISDIZIONALE.
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO ECONOMICO - (visualizza)
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21801905 -
MACROECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO DI MACROECONOMIA INTERNAZIONALE OFFRE APPROFONDIMENTI SU TEMI DI RILEVANTE INTERESSE PER LA COMPRENSIONE DELLA INTERDIPENDENZA TRA LE ECONOMIE MONDIALI. IL PRIMO MODULO AFFRONTA IL TEMA DELLE SCELTE DI POLITICA MACROECONOMICA NEI REGIMI DI CAMBIO FISSO E FLESSIBILE E ANALIZZA LE PRINCIPALI ESPERIENZE DEL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE. IL SECONDO MODULO STUDIA I PROBLEMI DELL’INTEGRAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ECONOMIE EMERGENTI, ATTRAVERSO L’ANALISI DEI MODELLI DI CRISI VALUTARIE, BANCARIE E SOVRANE. L’OBIETTIVO DEL CORSO È FORNIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI PER LA COMPRENSIONE E L’ANALISI DEI PROBLEMI DI GOVERNO DELL’ECONOMIA MONDIALE.
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CAVALLARI LILIA
( programma)
• LE ASPETTATIVE • MERCATI FINANZIARI E ASPETTATIVE • ASPETTATIVE, CONSUMO E INVESTIMENTO • ASPETTATIVE E POLITICA ECONOMICA • POLITICA ECONOMICA IN ECONOMIA APERTA • REGIMI DI CAMBIO • LE CRISI DI BILANCIA DEI PAGAMENTI • LA CRISI DEL 2007-2010 • DEBITO PUBBLICO E CRISI SOVRANE • IPERINFLAZIONE • REGOLE E VINCOLI PER LA POLITICA ECONOMICA • L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA EUROPEA
( testi)
O. BLANCHARD, A. AMIGHINI E F. GIAVAZZI, SCOPRIRE LA MACROECONOMIA VOL.II UN PASSO IN PIÙ, IL MULINO 2012
E. COLOMBO E M. LOSSANI, ECONOMIA DEI MERCATI EMERGENTI, CAROCCI 2012 (CAPITOLI 2 E 5)
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801907 -
METODI DI VALUTAZIONE DI PROGRAMMI E PROGETTI
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8
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SECS-S/03
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801913 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
DOCENTE GIAN CESARE ROMAGNOLI
A.A. 2013/14
VALIDO PER I CORSI DI STUDIO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (7 CFU), STUDI EUROPEI (8 CFU) E STUDI INTERNAZIONALI (8 CFU).
PRESENTAZIONE E OBIETTIVI FORMATIVI
IL CORSO OFFRE ALLO STUDENTE UN PANORAMA COMPLETO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA NEL QUADRO DELLE POLITICHE SEGUITE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DALLE REGIONI PLANETARIE. SI ANALIZZANO I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE E LE POSSIBILITÀ DEL CONTEMPERAMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI STATI MEMBRI E DELLE UNIONI MONETARIE. IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È QUELLO EUROPEO NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DEI MODELLI CHE GENERANO LE CRISI FINANZIARIE E LE SCELTE PUBBLICHE SUI TEMI ESPLICITATI NEI TRATTATI, NEL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA, NELLA RIFORMA DELLA GOVERNANCE EUROPEA CHE DOMINA L'ODIERNO DIBATTITO POLITICO ED ECONOMICO IN EUROPA E NEL MONDO.
ARTICOLAZIONE DELL'INSEGNAMENTO
IL CORSO SI ARTICOLA INFORMALMENTE IN DUE MODULI, IL PRIMO DI 4 E IL SECONDO DI 3-4 CFU, A SECONDA DEL CORSO DI LAUREA DI APPARTENENZA. ESSI SONO LEGATI DALLA FINALITÀ DI ESAMINARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA ATTRAVERSO L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE COMMERCIALI E LA FORMAZIONE DI AREE VALUTARIE REGIONALI. VENGONO ANALIZZATI GLI ELEMENTI NECESSARI PER LA DEFINIZIONE DI NUOVE REGOLE NEI RAPPORTI DI POLITICA ECONOMICA TRA GLI STATI SOVRANI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA E TRA QUESTA REGIONE PLANETARIA E IL RESTO DEL MONDO.
IL PRIMO MODULO TRATTA LE DIVERSE FASI DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA ATTUATO DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI ALL'INTERNO DEI DIVERSI SISTEMI MONETARI INTERNAZIONALI E I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
IL SECONDO MODULO TRATTA I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO UN'UNIONE MONETARIA COMPLETA E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO MONETARIE E FISCALI NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALLA STABILITÀ MONETARIA, ALLA STABILITÀ FINANZIARIA, ALL'INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI, AL CONTROLLO DEL CICLO ECONOMICO INTERNAZIONALE. IL CORSO DA 8 CFU INCLUDE L'INTRODUZIONE DEL RAPPORTO CESIFO ON THE EUROPEAN ECONOMY.
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SECS-P/02
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ALLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 2 - A SCELTA AMBITO SOCIOLOGICO E POLITOLOGICO - (visualizza)
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21801914 -
POLITICA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO MONOGRAFICO VUOLE FORNIRE AGLI STUDENTI I NECESSARI APPROFONDIMENTI DI ALCUNI CONCETTI BASILARI DELLA POLITICA INTERNAZIONALE CON IL PRECISO INTENTO DI FAVORIRE UN ATTEGGIAMENTO CRITICO VERSO LE PROBLEMATICHE FONDAMENTALI DELL’ORDINE MONDIALE ATTUALE. IN PARTICOLARE, IL CORSO SI PROPONE DI SPIEGARE L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA INTERNAZIONALE DOPO IL 1989 MEDIANTE UN’ANALISI EMPIRICA FONDATA SULL’INDIVIDUAZIONE DEI PRINCIPALI FATTORI INTERNAZIONALI (DISTRIBUZIONE DEL POTERE ALL’INTERNO DEL SISTEMA; ALLEANZE MILITARI; GUERRA; TERRORISMO; CONFLITTI ETNICI) CHE INFLUENZANO LE RELAZIONI TRA GLI STATI.
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PISCIOTTA BARBARA
( programma)
LA PRIMA PARTE PREVEDE L’ILLUSTRAZIONE DEI PRINCIPALI PARADIGMI INTERPRETATIVI RELATIVI AL CONCETTO DI GUERRA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE OPERE DI CLAUSEWITZ, SCHMITT E ARON. SUCCESSIVAMENTE VERRANNO DISCUSSE LE REGOLE DIRETTE A PRESCRIVERE CHI E IN PRESENZA DI QUALI CONDIZIONI PUÒ LEGITTIMAMENTE FARE RICORSO ALLA VIOLENZA INTERNAZIONALE, CON L’INTENTO DI RIPERCORRERE L’EVOLUZIONE CHE QUESTE STESSE REGOLE HANNO SUBÌTO NEL TEMPO, DALLA PACE DI WESTFALIA AD OGGI.
LA SECONDA PARTE SI SOFFERMA SUI CONFLITTI CHE CARATTERIZZANO L’ATTUALE PANORAMA INTERNAZIONALE SEGUENDO IL MODELLO DELLO “SCONTRO DELLE CIVILTÀ” PROPOSTO DA SAMUEL P. HUNTINGTON.
( testi)
A. COLOMBO, LA GUERRA INEGUALE. PACE E VIOLENZA NEL TRAMONTO DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE, IL MULINO, BOLOGNA 2006.
S.P. HUNTINGTON, LO SCONTRO DELLE CIVILTÀ E IL NUOVO ORDINE MONDIALE, GARZANTI, MILANO 2000.
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SPS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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