Insegnamento
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21210035 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni. Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi.
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21210035-1 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - I MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni. Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi.
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Erogato presso
21210035-1 CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - I MODULO in Economia Aziendale LM-77 PAOLONI MAURO
( programma)
Modulo SECS – P/07: Prof. Mauro Paoloni
1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat
Modulo SECS – P/01: Prof. Salvatore Monni 1. L’economia Cinese 2. La Corporate Governance delle imprese cinesi 3. L’impresa cooperativa 4. Le imprese cooperative in Italia 5. Le imprese cooperative in Cina 6. L’esperienza dei Workers’ buyout
( testi)
Modulo: Prof. Mauro Paoloni
A_ Per i punti: 1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat Zattoni, Alessandro (2015), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1, 2, 4, 6, 7 e 8).
B_ Per i punti: 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse Brogi, Marina (2008), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1 e 2)
Modulo: Prof. Salvatore Monni
Bernardi, A (2016) “ G: Gung Ho” in Bernardi, A., Monni,S. (2016), The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 51-59. Birchall, A (2016) “C: Control and Governance” in Bernardi, A., Monni,S. (2016) The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 29-32. Bernardi, A., Monni,S. (2016) “Zeitgeist, Educating diversity ” in Bernardi, A., Monni,S. (2016),The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-PressRoma:167-175. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: l’esperienza italiana” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 16-29. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: definizioni e caratteristiche” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 8-15.
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6
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SECS-P/07
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210035-2 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - II MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni. Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi.
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Erogato presso
21210035-2 CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - II MODULO in Economia Aziendale LM-77 MONNI SALVATORE
( programma)
Modulo SECS – P/07: Prof. Mauro Paoloni
1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat
Modulo SECS – P/01: Prof. Salvatore Monni 1. L’economia Cinese 2. La Corporate Governance delle imprese cinesi 3. L’impresa cooperativa 4. Le imprese cooperative in Italia 5. Le imprese cooperative in Cina 6. L’esperienza dei Workers’ buyout
( testi)
Modulo: Prof. Mauro Paoloni
A_ Per i punti: 1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat Zattoni, Alessandro (2015), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1, 2, 4, 6, 7 e 8).
B_ Per i punti: 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse Brogi, Marina (2008), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1 e 2)
Modulo: Prof. Salvatore Monni
Bernardi, A (2016) “ G: Gung Ho” in Bernardi, A., Monni,S. (2016), The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 51-59. Birchall, A (2016) “C: Control and Governance” in Bernardi, A., Monni,S. (2016) The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 29-32. Bernardi, A., Monni,S. (2016) “Zeitgeist, Educating diversity ” in Bernardi, A., Monni,S. (2016),The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-PressRoma:167-175. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: l’esperienza italiana” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 16-29. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: definizioni e caratteristiche” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 8-15.
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3
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SECS-P/01
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
AUDIT E VALUTAZIONI AZIENDALI Orientamento unico 2° ANNO - STATISTICO-MATEMATICO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21201736 -
FINANZA QUANTITATIVA E DERIVATI
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire i fondamenti per la valutazione dei contratti derivati e per l’analisi di problemi di finanza quantitativa.
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Erogato presso
21201736 FINANZA QUANTITATIVA E DERIVATI in Finanza e impresa LM-16 N0 GHENO ANDREA
( programma)
Introduzione. Funzionamento dei mercati dei futures. Strategie di copertura mediante futures. Tassi d’interesse. Determinazione dei prezzi forward e dei prezzi futures. Futures su tassi d’interesse. Swaps. Cartolarizzazioni e crisi creditizia del 2007. OIS discounting, CVA e DVA, costo della provvista. Funzionamento dei mercati delle opzioni. Proprietà fondamentali delle opzioni su azioni. Strategie operative mediante opzioni. Alberi binomiali. Processi di Wiener e lemma di Itô. Modello Black-Scholes-Merton. Stock options per impiegati e dirigenti. Opzioni su indici azionari e valute. Opzioni su futures. Lettere greche. Volatility smiles. Procedure numeriche. Valore a rischio. Stima di volatilità e correlazioni. Rischio di credito. Derivati creditizi. Opzioni esotiche. Ulteriori elementi su modelli e procedure numeriche. Martingale e misure di probabilità. Derivati su tassi d’interesse: modelli standard. Aggiustamenti per la convessità, il timing e i quantos. Derivati su tassi d’interesse: modelli del tasso a breve. Derivati su tassi d’interesse: modelli HJM e LMM. Ulteriori elementi sugli swaps. Derivati energetici, atmosferici e assicurativi. Opzioni reali.
( testi)
Hull, J., Opzioni, futures e altri derivati, decima edizione, Pearson, 2018
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9
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SECS-S/06
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201735 -
FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti i fondamenti teorici di calcolo da impiegare nelle assicurazioni sulla vita, con particolare riferimento alla definizione dei premi, alla definizione delle riserve matematiche e alla formazione dell’utile assicurativo, e le basi teoriche per la comprensione dei modelli pensionistici. Gli studenti verranno inoltre resi in grado di utilizzare un foglio di calcolo (Excel) per risolvere casi concreti.
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Erogato presso
21201735 FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE in Finanza e impresa LM-16 N0 CARLEO ALESSANDRA
( programma)
OPERAZIONI FINANZIARIE ALEATORIE E OPERAZIONI ASSICURATIVE Il criterio della speranza matematica. La funzione di utilità. Il criterio dell’utilità attesa.
MODELLO PROBABILISTICO ELEMENTARE PER LE ASSICURAZIONI SULLA DURATA DI VITA La durata aleatoria di vita di un individuo. Tavole di sopravvivenza.
TRADIZIONALI FORME ASSICURATIVE SULLA DURATA DI VITA Due modelli assicurativi elementari. Assicurazioni in caso di vita. Assicurazioni in caso di morte. Assicurazioni miste. Premio unico e premi periodici. Premi naturali.
RISERVE MATEMATICHE La riserva matematica pura. Riserva prospettiva. Riserva retrospettiva. Relazioni tra riserva prospettiva e riserva retrospettiva. Premi naturali e riserva retrospettiva. Segno e andamento della riserva matematica Formule ricorrenti. Rischio e risparmio. Formula di Homans. Utile atteso.
CONDIZIONI DI TARIFFA Caricamenti e premi di tariffa. Riserve per caricamenti e riserva completa. Controassicurazioni.
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ASSICURAZIONI SOCIALI Architettura previdenziale. Contributi e benefici. Modalità di finanziamento del sistema. Modalità di calcolo delle prestazioni. Rischi demografici. Sostenibilità del sistema. Principi di calcolo dei contributi Modalità attuative della previdenza complementare Modelli di gestione di un fondo pensione I.V.S. Traiettorie Individuali Esatte (T.I.E.)
( testi)
Ermanno Pitacco Elementi di matematica delle assicurazioni. LINT, Trieste, 2002
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9
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SECS-S/06
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AUDIT E VALUTAZIONI AZIENDALI Orientamento unico 2° ANNO - AZIENDALE - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21201513 -
ANALISI FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso fornisce gli elementi teorici e gli strumenti per l’analisi e la valutazione economico-finanziaria della performance e del rischio di imprese, settori e portafogli. In particolare, il corso si propone di sviluppare competenze e capacità di analisi, interpretazione e valutazione nelle seguenti aree: a. performance economico-finanziaria di imprese e settori della manifattura e del terziario b. dinamica finanziaria e fabbisogno finanziario delle imprese non finanziarie (industriali, commerciali e di servizi) c. solvibilità finanziaria, rischio di credito e costo del debito d. performance e rischio dei portafogli azionari. I contenuti del corso trovano applicazione in due principali aree: 1) analisi economica di imprese e settori per decisioni di allocazione delle risorse da parte di manager, decisori pubblici e analisti esterni 2) analisi fondamentale di titoli/portafogli azionari per le scelte di investimento finanziario.
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Erogato presso
21201513 ANALISI FINANZIARIA in Economia L-33 VENANZI DANIELA
( programma)
Gli argomenti del corso sono: 1. Obiettivi, contenuti, utilizzi e utilizzatori dell’analisi finanziaria 2. Principali basi-dati economico-finanziarie (nazionali e internazionali): obiettivi, struttura, modelli logici, tecniche di elaborazione (in particolare basi-dati Mediobanca e BACH). 3. Performance e rischio delle imprese non finanziarie: a) indici di bilancio: categorie e criteri di misurazione, contenuti informativi e diagnostici, modelli logici/analitici di scomposizione e collegamento, termini di confronto per analisi cross-sectional, problematiche applicative. b) analisi/comparazione di settori/imprese su dati reali. 4. Fabbisogno finanziario e sue determinanti. Analisi e valutazione della dinamica finanziaria: flussi di capitale circolante netto e di cassa 5. Solvibilità finanziaria, rischio di credito e costo del debito a) misure e concetti di solvibilità finanziaria b) titoli a reddito fisso: fondamentali, pricing, duration e swap di copertura c) obbligazioni corporate, credit spread e probabilità di insolvenza d) rischio di credito e modelli di scoring e) i rating. 6. Rendimento e rischio di portafogli azionari/fondi comuni di investimento: a) misure di rendimento (TWR e MWR) e di rischio dei portafogli b) misure di performance risk-adjusted c) scomposizione/attribuzione performance del fondo d) l’industria dei fondi comuni italiana: caratteristiche, trends e metriche appropriate.
( testi)
LIBRI 1. Berk J. – De Marzo P., Finanza aziendale 1 - Fondamenti, quarta edizione, Pearson, 2018, cap. 6 2. Berk J. – De Marzo P. – Morresi O., Venanzi D., Finanza aziendale 2 – Teoria e pratica della finanza moderna, quarta edizione, Pearson, 2018, §§ 5.4, 12.5, 12.6, 12.7 3. Brunetti G., Coda V., Favotto F., Analisi, previsioni, simulazioni economico-finanziarie d’impresa, Etas Libri 1990, capp. 4-6-7-8 4. Coda V., Brunetti G., Barbato Bergamin M., Indici di bilancio e flussi finanziari, Etas Libri 1974, cap. 3 (download dal sito web del corso perché fuori commercio) 5. Feibel B. J., Investment performance measurement, Frank J. Fabozzi Series, Wiley 2003, capp. 3-4-5-7-9-10-11-12-13-14 6. Pavarani E., L’equilibrio finanziario, McGraw-Hill 2006, capp. 3 e 5 (inclusa Appendice) 7. Resti A. – Sironi A., Rischio e valore nelle banche, Egea 2008, cap.14
ARTICOLI 8. Treynor J.L., Mazuy K.K., 1966, “Can mutual funds outgess the Market?”, Harvard Business Review, 44 (4), pp. 131-136 (download da Biblioteca digitale di Ateneo) 9. Venanzi D., 2016, “The performance of the Italian mutual funds: Does the metric matter?”, Research in International Business and Finance, 37, pp. 406-421 (download da biblioteca digitale di Ateneo)
MATERIALI APPLICATIVI E DI COMPLETAMENTO Dati, casi, slides, materiali dei seminari, note, ecc., resi disponibili dal docente sul sito web del corso (accessibili per gli studenti del corso – frequentanti e no – tramite password; le password di accesso saranno comunicate durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti possono richiederle al docente via email).
Tutti i materiali di riferimento (quando non indicato diversamente) sono reperibili dal sistema bibliotecario di Ateneo.
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9
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SECS-P/09
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AUDIT E VALUTAZIONI AZIENDALI Orientamento unico 2° ANNO - GIURIDICO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21201547 -
DIRITTO TRIBUTARIO - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti una preparazione approfondita sul procedimento tributario (dichiarazione, controlli, accertamento, riscossione e rimborso) e sui principali strumenti di tutela accordati al contribuente, in sede amministrativa e giurisdizionale, dall’ordinamento tributario, e segnatamente: l’autotutela, l’interpello, l’accertamento con adesione, la mediazione tributaria, il processo tributario, i procedimenti speciali. Il corso si propone altresì di fornire agli studenti la conoscenza di principi e regole generali della fiscalità immobiliare e del diritto tributario internazionale e gli strumenti necessari a valutare l’impatto della fiscalità nelle operazioni di fusione, scissione, cessione di azienda e conferimento.
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Erogato presso
21201547 DIRITTO TRIBUTARIO - CORSO AVANZATO in Economia Aziendale LM-77 MARINI GIUSEPPE
( programma)
Il rapporto tributario ed i suoi soggetti La dichiarazione e gli obblighi contabili Il contraddittorio Gli interpelli Il potere di autotutela L’istruttoria L’avviso di accertamento Abuso del diritto tributario ed elusione fiscale La riscossione ed i crediti d’imposta Le sanzioni amministrative e penali Il processo tributario La fiscalità immobiliare L’IRPEF e la tassazione degli immobili posseduti in Italia e all’estero La cedolare secca sugli affitti L’IMU, la TASI e la TARI La fiscalità transnazionale La residenza fiscale La localizzazione dei redditi Le convenzioni contro le doppie imposizioni Il credito per le imposte assolte all’estero La stabile organizzazione I prezzi di trasferimento infragruppo (transfer price) Imprese estere controllate e collegate (CFC rule) La fiscalità comunitaria L’integrazione europea Le libertà fondamentali; il divieto di restrizioni e di discriminazioni Deroghe alle libertà fondamentali Libera concorrenza e aiuti di Stato L’armonizzazione delle imposte indirette Il ravvicinamento delle imposte dirette La fiscalità delle principali operazioni straordinarie La cessione ed il conferimento di azienda La cessione ed il conferimento di partecipazioni La fusione e la scissione La trasformazione La liquidazione
( testi)
AA.VV., Fondamenti di diritto tributario, Wolters Kluwer, 2020 studiare da pag. 37 a 67; da pag. 217 a 235; da pag. 249 a 264; da pag. 337 a 568 (in particolare capitoli 3, 4 paragrafi 7 e 11, capitolo 6, 7, 8, capitolo 9, 10).
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9
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IUS/12
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60
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210037 -
DIRITTO DELLE BANCHE E DELLE ASSICURAZIONI
(obiettivi)
Il corso è articolato in due moduli didattici aventi a oggetto i seguenti temi: (i) con riguardo alla parte di diritto delle banche, le fonti del diritto bancario, l’Unione bancaria europea, l’esercizio dell’attività bancaria, gli organi di vigilanza, le varie tipologie di banche, le attività di smobilizzo dei crediti, il leasing e la tutela del cliente; (ii) con riguardo alla parte di diritto delle assicurazioni, la disciplina dell’impresa di assicurazione, gli intermediari di assicurazione, nonché le specifiche tipologie di contratti di assicurazione. L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per comprendere le evoluzioni normative in atto in materia bancaria e assicurativa.
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21210037-1 -
DIRITTO DELLE BANCHE E DELLE ASSICURAZIONI - I MODULO
(obiettivi)
Il corso è articolato in due moduli didattici aventi a oggetto i seguenti temi: (i) con riguardo alla parte di diritto delle banche, le fonti del diritto bancario, l’Unione bancaria europea, l’esercizio dell’attività bancaria, gli organi di vigilanza, le varie tipologie di banche, le attività di smobilizzo dei crediti, il leasing e la tutela del cliente; (ii) con riguardo alla parte di diritto delle assicurazioni, la disciplina dell’impresa di assicurazione, gli intermediari di assicurazione, nonché le specifiche tipologie di contratti di assicurazione. L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per comprendere le evoluzioni normative in atto in materia bancaria e assicurativa.
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Erogato presso
21210171-1 DIRITTO DELLE BANCHE E DELLE ASSICURAZIONI I in Finanza e impresa LM-16 RABITTI MADDALENA
( programma)
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per conoscere i lineamenti del diritto bancario e finanziario. In particolare, nel modulo dedicato al diritto bancario si approfondirà: il sistema delle fonti del diritto bancario sia di matrice europea sia nazionale; l’Unione bancaria europea, la nozione di banca e intermediario finanziario; il ruolo della Banca d’Italia; le diverse tipologie di banche; l’esercizio dell’attività bancaria, i prodotti bancari e i prodotti complessi; la trasparenza bancaria; i contratti con la clientela, il credito al consumo, il ruolo dell’ABF; riguardo, poi, alle attività finanziarie, vengono approfondite le attività di smobilizzo dei crediti, la tutela del cliente e il leasing.Con riferimento, invece, alla parte di diritto delle assicurazioni, l’altro modulo verte su: la disciplina dell’impresa di assicurazione, gli intermediari di assicurazione, i contratti di assicurazione, le fonti, le imprese di assicurazione e riassicurazione, la Direttiva c.d. "solvency II"; la vigilanza sul sistema assicurativo, disciplina della concorrenza e normativa delle imprese estere; distribuzione di prodotti assicurativi e diverse figure di intermediari; rami assicurativi danni; assicurazioni sulla vita; forme di ripartizione del rischio in campo assicurativo con particolare analisi della riassicurazione; coassicurazione; assicurazioni obbligatorie.
( testi)
P. Bontempi, Diritto bancario e finanziario, Giuffré, ultima edizione: dal cap. I al cap. VIII compreso.A. Donati-G. Volpe Putzolu, Manuale di diritto delle assicurazioni, Milano, Giuffrè Editore, ultima edizione, 2012: parte I, dal cap. II al cap. V (da pag. 15 a pag. 47); parte I, dal cap. VII al cap. IX (da pag. 57 a pag. 68); parti II / III, dal cap. XI al cap. XXI (da pag. 77 a pag. 178); parte III, dal cap. XXIII (da pag. 185 a pag. 198); parte III, dal cap. XXV al cap. XXVI (da pag. 205 a pag. 222).
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4,5
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IUS/05
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30
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210037-2 -
DIRITTO DELLE BANCHE E DELLE ASSICURAZIONI - II MODULO
(obiettivi)
Il corso è articolato in due moduli didattici aventi a oggetto i seguenti temi: (i) con riguardo alla parte di diritto delle banche, le fonti del diritto bancario, l’Unione bancaria europea, l’esercizio dell’attività bancaria, gli organi di vigilanza, le varie tipologie di banche, le attività di smobilizzo dei crediti, il leasing e la tutela del cliente; (ii) con riguardo alla parte di diritto delle assicurazioni, la disciplina dell’impresa di assicurazione, gli intermediari di assicurazione, nonché le specifiche tipologie di contratti di assicurazione. L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari per comprendere le evoluzioni normative in atto in materia bancaria e assicurativa.
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4,5
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IUS/05
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30
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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21210000 -
A SCELTA STUDENTE
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9
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60
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210075 -
TIROCINIO
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6
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-
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-
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210076 -
TIROCINIO I
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3
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-
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-
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210077 -
TIROCINIO II
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3
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-
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-
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
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21210081 -
PROVA FINALE
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9
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |