Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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20401075 -
APPLIED CELL BIOLOGY
(objectives)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE COMPETENZE TEORICHE E PRATICHE CHE PERMETTONO DI UTILIZZARE CON SICUREZZA E BUONA MANUALITÀ LE PRINCIPALI TECNICHE DI BIOLOGIA CELLULARE E DI VALUTARE IN MODO CRITICO IL CONTESTO SCIENTIFICO.
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BIO/06
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Core compulsory activities
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ITA |
20401076 -
MICROBIAL BIOTECHNOLOGY
(objectives)
THE MAIN AIMS OF THE COURSE ARE: A) DEVELOPMENT OF THE CAPABILITY TO ANALYZE INTERCONNECTED METABOLIC PROCESSES B) ACQUISITION OF COMPETENCE IN USING EXPERIMENTAL METHODOLOGIES AND STRATEGIES FOR OBTAINING INDUSTRIAL MICRORGANISMS WITH SPECIFIC CHARACTERISTICS.
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LEONI LIVIA
( syllabus)
ARGOMENTI TRATTATI NELLE LEZIONI FRONTALI: 1) INTRODUZIONE ALLE BIOTECNOLOGIE DEI MICRORGANISMI:CENNI STORICI,CARATTERISTICHE DEI MICRORGANISMI INDUSTRIALI, TERRENI DI COLTURA, CENNI DI PROCESSO. 2) MIGLIORAMENTO GENETICO DEI MICRORGANISMI INDUSTRIALI: MUTAGENESI E INGEGNERIA GENETICA IN BATTERI E LIEVITI, APPLICAZIONI DELLA BIOLOGIA DEI SISTEMI. 3) BIOSINTESI E PRODUZIONE DI PRODOTTI COMMERCIALI: BIOETANOLO, ACIDI ORGANICI, AMINOACIDI, ANTIBIOTICI. 4) PRODUZIONE DI PROTEINE RICOMBINANTI E DI VACCINI 5) BIODEGRADAZIONE E BIORISANAMENTO
( reference books)
IL MATERIALE DIDATTICO SPECIFICO PER OGNI LEZIONE SARA’DISTRIBUITO ALL’INIZIO DEL CORSO. I TESTI SOTTO INDICATI SERVONO PER CONSULTAZIONE O APPROFONDIMENTO E SONO DISPONIBILI IN BIBLIOTECA O PRESSO IL DOCENTE
TESTI CONSIGLIATI BIOTECNOLOGIE MICROBICHE 2008 (A CURA DI S. DONADIO E G. MARINO) CASA EDITRICE AMBROSIANA MICROBIAL BIOTECHNOLOGY FUNDAMENTALS OF APPLIED MICROBIOLOGY 2007 (A.N. GLAZER, H. NIKAIDO, EDS) CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS.
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CHIM/11
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401078 -
NATURAL PRODUCTS CHEMISTRY
(objectives)
CONOSCENZA DEL METABOLISMO SECONDARIO DELLE PIANTE: VIE BIOSINTETICHE, ATTIVITA BIOLOGICA DEI PRINCIPALI METABOLITI E LORO EVENTUALE UTILIZZO FARMACOLOGICO O ECOLOGICO.
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CHIM/06
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401221 -
MOLECULAR GENETIC AND CYTOGENETIC TECHNIQUES
(objectives)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE COMPETENZE TEORICHE E PRATICHE CHE PERMETTANO DI APPLICARE TECNOLOGIE PROPRIE DELLA CITOGENETICA CLASSICA (VARI TIPI DI BANDEGGIO) CHE DI PIÙ MODERNE TECNOLOGIE (FISH, CGH).
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TANZARELLA CATERINA
( syllabus)
1. I CONCETTI BASE DELLA CITOGENETICA: CROMOSOMA, APLOIDE, DIPLOIDE, CICLO CELLULARE, MITOSI, MEIOSI. GENETICA E CITOGENETICA NEL SECOLO PASSATO COMPLESSITA' DEL GENOMA EUCARIOTE 2. ELEMENTI STRUTTURALI DEL CROMOSOMA EUCARIOTE 3. LORGANIZZAZIONE DEL DNA NEI CROMOSOMI. SCAFFOLD CROMOSOMICO E MATRICE NUCLEARE 4. EUCROMATINA E ETEROCROMATINA. INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X 5. IL CENTROMERO IL DNA CENTROMERICO DAL LIEVITO ALL'UOMODNA SATELLITI UMANI 6. PROTEINE CENTROMERICHE COSTITUTIVE. PROTEINE CENTROMERICHE FACOLTATIVE.7 TELOMERI E PROTEINE ASSOCIATE LA REPLICAZIONE DEI TELOMERI. TELOMERI E INVECCHIAMENTO. 8.LE ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI E NUMERICHE 9. SINDROMI DA ANEUPLOIDIA E DA ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI 10. PICCOLI MARCATORI CROMOSOMICI SOPRANNUMERARI (ESAC).
( reference books)
T.D.POLLARD, W.C.EARNSHAW: CELL BIOLOGY, SAUNDERS, 2002CAPITOLO 12: CHROMOSOME ORGANIZATION CAPITOLO 13: DNA PACKAGING IN CHROMATIN AND CHROMOSOMES SUMNER A.T.: CHROMOSOMES: ORGANIZATION AND FUNCTION, BLACKWELL, 2003 CAPITOLO 7: CONSTITUTIVE HETEROCHROMATINTURNER B. M. CHROMATIN AND GENE REGULATION, BLACKWELL SCIENCE, 2001CAPITOLO 12: MECHANISMS OF DOSAGE COMPENSATION, P. 249-261. CLEVELAND D.W., MAO, SULLIVAN: CENTROMERE AND KINETOCHORES: FROM EPIGENETICS TO MITOTIC CHECKPOINT SIGNALING, CELL, 112, 407- 421. (2003)WATRIN E. AND LEGAGNEUX V. INTRODUCTION TO CHROMOSOME DYNAMICS AT MITOSIS. BIOLOGY OF THE CELL 95 507-513 (2003)
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BERARDINELLI FRANCESCO
( syllabus)
1. I CONCETTI BASE DELLA CITOGENETICA: CROMOSOMA, APLOIDE, DIPLOIDE, CICLO CELLULARE, MITOSI, MEIOSI. GENETICA E CITOGENETICA NEL SECOLO PASSATO COMPLESSITA' DEL GENOMA EUCARIOTE 2. ELEMENTI STRUTTURALI DEL CROMOSOMA EUCARIOTE 3. LORGANIZZAZIONE DEL DNA NEI CROMOSOMI. SCAFFOLD CROMOSOMICO E MATRICE NUCLEARE 4. EUCROMATINA E ETEROCROMATINA. INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X 5. IL CENTROMERO IL DNA CENTROMERICO DAL LIEVITO ALL'UOMODNA SATELLITI UMANI 6. PROTEINE CENTROMERICHE COSTITUTIVE. PROTEINE CENTROMERICHE FACOLTATIVE.7 TELOMERI E PROTEINE ASSOCIATE LA REPLICAZIONE DEI TELOMERI. TELOMERI E INVECCHIAMENTO. 8.LE ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI E NUMERICHE 9. SINDROMI DA ANEUPLOIDIA E DA ABERRAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI 10. PICCOLI MARCATORI CROMOSOMICI SOPRANNUMERARI (ESAC).
( reference books)
T.D.POLLARD, W.C.EARNSHAW: CELL BIOLOGY, SAUNDERS, 2002CAPITOLO 12: CHROMOSOME ORGANIZATION CAPITOLO 13: DNA PACKAGING IN CHROMATIN AND CHROMOSOMES SUMNER A.T.: CHROMOSOMES: ORGANIZATION AND FUNCTION, BLACKWELL, 2003 CAPITOLO 7: CONSTITUTIVE HETEROCHROMATINTURNER B. M. CHROMATIN AND GENE REGULATION, BLACKWELL SCIENCE, 2001CAPITOLO 12: MECHANISMS OF DOSAGE COMPENSATION, P. 249-261. CLEVELAND D.W., MAO, SULLIVAN: CENTROMERE AND KINETOCHORES: FROM EPIGENETICS TO MITOTIC CHECKPOINT SIGNALING, CELL, 112, 407- 421. (2003)WATRIN E. AND LEGAGNEUX V. INTRODUCTION TO CHROMOSOME DYNAMICS AT MITOSIS. BIOLOGY OF THE CELL 95 507-513 (2003)
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401283 -
HUMAN GENETICS
(objectives)
PROVIDE SKILLS TO STUDENTS ABOUT SOME THEORETICAL ASPECTS OF HUMAN GENETICS WITH PARTICULAR ATTENTION TO THE RELATIONSHIP GENE-DISEASE.
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SGURA ANTONELLA
( syllabus)
I METODI DI STUDIO DELLA GENETICA UMANA. MODALITÀ DI SEGREGAZIONE DEI CARATTERI E FATTORI CONFONDENTI NELLA LETTURA DEI PEDIGREE. ASPETTI DELLA GENETICA DI POPOLAZIONE RILEVANTI IN GENETICA UMANA: DERIVA GENETICA, EFFETTO DEL FONDATORE, CONSANGUINEITÀ,SELEZIONE. EQUILIBRIO MUTAZIONE E SELEZIONE. POLIMORFISMO BILANCIATO. SELEZIONE. STRUTTURA E FUNZIONE DEL GENOMA UMANO. CARIOTIPO, GENI X E Y. EVOLUZIONE MOLECOLARE. MUTAZIONI ASPETTI QUANTITATIVI E QUALITATIVI. PENETRANZA ED ESPRESSIVITÀ A LIVELLO MOLECOLARE. MAPPGGIO FISICO. MAPPAGGIO GENETICO DEI CARATTERI MENDELIANI E DEI CARATTERI COMPLESSI. ANALISI DI LINKAGE. ASSOCIAZIONE. IDENTIFICAZIONE DEI GENI PATOLOGICI NELL' UOMO. ESEMPI DI GENI DI SUSCETTIBILITÀ NELLE PATOLOGIE MULTIFATTORIALI. GENETICA DEI GRUPPI SANGUIGNI. I GENI DELLE GLOBINE E LE EMOGLOBINOPATIE. SINDROMI UMANE CON DIFETTI NELLA RISPOSTA DEL DANNO AL DNA. DIAGNOSI PRENATALE. FARMACOGENOMICA.
( reference books)
GENETICA UMANA MOLECOLARE, STRACHAN & READ, UTET; GENETICA UMANA, E. MCCONKEY, ZANICHELLI..
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BIO/18
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401638 -
PLANT BIODIVERSITY
(objectives)
OBIETTIVI FORMATIVI PREVALENTI: PERCEZIONE E ORDINAMENTO DELLA BIODIVERSITÀ VEGETALE IN UNA GERARCHIA TASSONOMICA; INDIVIDUAZIONE DEI CARATTERI MORFOLOGICI AI FINI DELLA SISTEMATICA E DELLA FILOGENESI; RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE PIÙ DIFFUSE IN ITALIA. UTILIZZAZIONE DELLE TECNICHE PER LO STUDIO DELLA FLORA: ERBARIO, CHIAVI ANALITICHE, RILEVAMENTO,ETC.
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BIO/02
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Core compulsory activities
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ITA |
20401641 -
PLANT ECOLOGY
(objectives)
MAJOR GOALS OF THIS COURSE ARE: TO INTENSIFY A KNOWLEDGE OF THE MAIN FEATURES OF PLANT COMMUNITIES; TO GET THE MASTERY OF THE MAIN METODOLOGIES OF VEGETATION STUDY; TO ACQUIRE THE ABILITY TO INTERPRET ECOSYSTEMS PHENOMENA AND CORRELATE THEM WITH VEGETATION DYNAMICS; TO DEVELOP THE INTERPRETATION OF ECOLOGICAL DATA AND READ THE SPECIFIC PAPER IN PLANT ECOLOGY, GEOBOTANY AND PHYTOGEOGRAPHY.
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CUTINI MAURIZIO
( syllabus)
OBIETTIVI DELL’ECOLOGIA VEGETALE E RAPPORTI CON LE ALTRE DISCIPLINE AMBIENTALI. DEFINIZIONE DI COMUNITÀ VEGETALE. EQUILIBRIO CLIMA-SUOLO-VEGETAZIONE; VEGETAZIONE ZONALE, EXTRAZONALE, AZONALE. VEGETAZIONE NATURALE POTENZIALE. CLIMA E BIOCLIMA; INDICI E DIAGRAMMI CLIMATICI. ZONE E FASCE DI VEGETAZIONE. CARATTERI DELLA VEGETAZIONE: STRUTTURA E FISIONOMIA, FORME BIOLOGICHE E FORME DI CRESCITA, DISTRIBUZIONE E TIPI COROLOGICI, DINAMISMO DELLA VEGETAZIONE. METODI DI STUDIO DELLA VEGETAZIONE: APPROCCI SINCRONICI E DIACRONICI. CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE. IMPATTO ANTROPICO ED EFFETTI SULLA VEGETAZIONE. LABORATORIO: INDICI E DIAGRAMMI CLIMATICI; SPETTRI BIOLOGICI E COROLOGICI; CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE;
( reference books)
BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER. GIACOMINI V., FENAROLI L., 1958. LA FLORA. TCI. PIGNATTI S., (ED.), 1995. ECOLOGIA VEGETALE. UTET. PIGNATTI S., 1976. GEOBOTANICA. UTET. VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISH.
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CANCELLIERI LAURA
( syllabus)
OBIETTIVI DELL’ECOLOGIA VEGETALE E RAPPORTI CON LE ALTRE DISCIPLINE AMBIENTALI. DEFINIZIONE DI COMUNITÀ VEGETALE. EQUILIBRIO CLIMA-SUOLO-VEGETAZIONE; VEGETAZIONE ZONALE, EXTRAZONALE, AZONALE. VEGETAZIONE NATURALE POTENZIALE. CLIMA E BIOCLIMA; INDICI E DIAGRAMMI CLIMATICI. ZONE E FASCE DI VEGETAZIONE. CARATTERI DELLA VEGETAZIONE: STRUTTURA E FISIONOMIA, FORME BIOLOGICHE E FORME DI CRESCITA, DISTRIBUZIONE E TIPI COROLOGICI, DINAMISMO DELLA VEGETAZIONE. METODI DI STUDIO DELLA VEGETAZIONE: APPROCCI SINCRONICI E DIACRONICI. CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE. IMPATTO ANTROPICO ED EFFETTI SULLA VEGETAZIONE. LABORATORIO: INDICI E DIAGRAMMI CLIMATICI; SPETTRI BIOLOGICI E COROLOGICI; CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE;
( reference books)
BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER. GIACOMINI V., FENAROLI L., 1958. LA FLORA. TCI. PIGNATTI S., (ED.), 1995. ECOLOGIA VEGETALE. UTET. PIGNATTI S., 1976. GEOBOTANICA. UTET. VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISH.
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BIO/03
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Core compulsory activities
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ITA |
20401642 -
ANIMAL ECOLOGY
(objectives)
THE MAIN FORMATIVE TARGETS ARE: 1) TO ACQUIRE AN EVOLUTIONARY APPROACH IN THE STUDY OF ANIMAL ECOLOGY; 2) TO ACQUIRE BASIC KNOWLEDGE ON AUTOECOLOGY, SYNECOLOGY AND POPULATION ECOLOGY; 3) TO ACQUIRE AN EXPERIMENTAL FIELD EXPERIENCE IN THE COLLECTION AND ANALYSIS OF FIELD DATA ON POPULATION AND COMMUNITY ECOLOGY; 4) TO LEAD THE STUDENTS TOWARDS A SELF-EVALUATION OF THEIR OWN COMPETENCE WHITIN ANIMAL ECOLOGY.
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BOLOGNA MARCO ALBERTO
( syllabus)
IL CORSO E’ ARTICOLATO IN UN MODULO DI LEZIONI FRONTALI IN AULA ED UNO STAGE RESIDENZIALE CONCLUSIVO IN UNA STRUTTURA D’ACCOGLIENZA IN UN’AREA PROTETTA IN NATURA, OVE SI SVOLGONO LEZIONI ED ESERCITAZION PRATICHE SU ASPETTI DI ECOLOGIA DI POPOLAZIONE, DI COMUNITA’ E DI AUTOECOLOGIA. IL MODULO DI LEZIONI FRONTALI CONCERNE I SEGUENTI ASPETTI: (A) SIGNIFICATO ED IMPOSTAZIONE DEL CORSO. LIVELLI STRUTTURALI DELLA DIVERSITÀ ANIMALE. (B) ADATTAMENTI ANIMALI ALLE CARATTERISTICHE ECOLOGICHE DEI BIOMI. (C) ECOLOGIA DELLE COMUNITÀ ANIMALI: RAPPORTI INTRASPECIFICI ED INTRASPECIFICI; ESEMPI DI COMUNITÀ ANIMALI DI AMBIENTI ACQUATICI E TERRESTRI (TAXOCENOSI E GUILD); METODI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DELLO STUDIO DELLE COMUNITÀ ANIMALI; DIVERSITÀ, EQUIRIPARTIZIONE, DOMINANZA, INDICI DI DIVERSITÀ BIOTICA; RUOLO ECOLOGICO DELLE SPECIE ED ESCLUSIONE COMPETITIVA. (D) ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI: STRUTTURA, DINAMICA, REGOLAZIONE, CLASSI DI ETÀ, SEX-RATIO, STIME NUMERICHE DELLE POPOLAZIONI E METODI DI MARCAGGIO E RICATTURA; MODELLO DELL'EQUILIBRIO DI WILSON E MACARTHUR; METAPOPOLAZIONI; CENNI DI GENETICA DELLE POPOLAZIONI. (E) AUTOECOLOGIA: METODI DI RICERCA E DI ANALISI DEI DATI; PROBLEMATICHE ED ESEMPI DI STUDIO DI: NICCHIA RIPRODUTTIVA; NICCHIA TROFICA (STENOFAGIA VS EURIFAGIA); NICCHIA SPAZIALE (HOME RANGE, TERRITORIALITÀ, SPAZIO VITALE); NICCHIA TEMPORALE (FENOLOGIA, CICLI VITALI); NICCHIA COMPORTAMENTALE (CON PARTICOLARE ATTENZIONE A DIFESA, PREDAZIONE, SOCIALITÀ). IL CORSO PREVEDE ISTITUZIONALMENTE, OLTRE ALLO STAGE RESIDENZIALE, IN CUI VENGONO SVOLTE CA. 6 ORE AL GIORNO DI PRATICHE IN NATURA, ANCHE 2-3 ESERCITAZIONI IN NATURA DI UN SOLO GIORNO, INTERVALLATE ALLE LEZIONI FRONTALI NEL PRIMO MODULO.
( reference books)
NON ESISTE UN SINGOLO LIBRO DI TESTO, MA OLTRE A DISPENSE E POWER POINTS FORNITI AGLI STUDENTI, SONO UTILI, PER ALCUNE PARTI INDICATE DAL DOCENTE: RICKLEFS R.E., 1997. ECOLOGIA. ZANICHELLI; BOITANI L. & FULLER T.K. (EDS.), 2000. RESEARCH TECHNIQUES IN ANIMAL ECOLOGY. CONTROVERSIES AND CONSEQUENCES. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS, N.Y.; KREBS J.R. & DAVIES N.B., 2002. ECOLOGIA E COMPORTAMENTO ANIMALE. BOLLATI BORINGHIERI; LOVARI & ROLANDO, 2004, GUIDA ALLO STUDIO DEGLI ANIMALI IN NATURA, BOLLATI BORINGHIERI.
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VIGNOLI LEONARDO
( syllabus)
IL CORSO E’ ARTICOLATO IN UN MODULO DI LEZIONI FRONTALI IN AULA ED UNO STAGE RESIDENZIALE CONCLUSIVO IN UNA STRUTTURA D’ACCOGLIENZA IN UN’AREA PROTETTA IN NATURA, OVE SI SVOLGONO LEZIONI ED ESERCITAZION PRATICHE SU ASPETTI DI ECOLOGIA DI POPOLAZIONE, DI COMUNITA’ E DI AUTOECOLOGIA. IL MODULO DI LEZIONI FRONTALI CONCERNE I SEGUENTI ASPETTI: (A) SIGNIFICATO ED IMPOSTAZIONE DEL CORSO. LIVELLI STRUTTURALI DELLA DIVERSITÀ ANIMALE. (B) ADATTAMENTI ANIMALI ALLE CARATTERISTICHE ECOLOGICHE DEI BIOMI. (C) ECOLOGIA DELLE COMUNITÀ ANIMALI: RAPPORTI INTRASPECIFICI ED INTRASPECIFICI; ESEMPI DI COMUNITÀ ANIMALI DI AMBIENTI ACQUATICI E TERRESTRI (TAXOCENOSI E GUILD); METODI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DELLO STUDIO DELLE COMUNITÀ ANIMALI; DIVERSITÀ, EQUIRIPARTIZIONE, DOMINANZA, INDICI DI DIVERSITÀ BIOTICA; RUOLO ECOLOGICO DELLE SPECIE ED ESCLUSIONE COMPETITIVA. (D) ECOLOGIA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI: STRUTTURA, DINAMICA, REGOLAZIONE, CLASSI DI ETÀ, SEX-RATIO, STIME NUMERICHE DELLE POPOLAZIONI E METODI DI MARCAGGIO E RICATTURA; MODELLO DELL'EQUILIBRIO DI WILSON E MACARTHUR; METAPOPOLAZIONI; CENNI DI GENETICA DELLE POPOLAZIONI. (E) AUTOECOLOGIA: METODI DI RICERCA E DI ANALISI DEI DATI; PROBLEMATICHE ED ESEMPI DI STUDIO DI: NICCHIA RIPRODUTTIVA; NICCHIA TROFICA (STENOFAGIA VS EURIFAGIA); NICCHIA SPAZIALE (HOME RANGE, TERRITORIALITÀ, SPAZIO VITALE); NICCHIA TEMPORALE (FENOLOGIA, CICLI VITALI); NICCHIA COMPORTAMENTALE (CON PARTICOLARE ATTENZIONE A DIFESA, PREDAZIONE, SOCIALITÀ). IL CORSO PREVEDE ISTITUZIONALMENTE, OLTRE ALLO STAGE RESIDENZIALE, IN CUI VENGONO SVOLTE CA. 6 ORE AL GIORNO DI PRATICHE IN NATURA, ANCHE 2-3 ESERCITAZIONI IN NATURA DI UN SOLO GIORNO, INTERVALLATE ALLE LEZIONI FRONTALI NEL PRIMO MODULO.
( reference books)
NON ESISTE UN SINGOLO LIBRO DI TESTO, MA OLTRE A DISPENSE E POWER POINTS FORNITI AGLI STUDENTI, SONO UTILI, PER ALCUNE PARTI INDICATE DAL DOCENTE: RICKLEFS R.E., 1997. ECOLOGIA. ZANICHELLI; BOITANI L. & FULLER T.K. (EDS.), 2000. RESEARCH TECHNIQUES IN ANIMAL ECOLOGY. CONTROVERSIES AND CONSEQUENCES. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS, N.Y.; KREBS J.R. & DAVIES N.B., 2002. ECOLOGIA E COMPORTAMENTO ANIMALE. BOLLATI BORINGHIERI; LOVARI & ROLANDO, 2004, GUIDA ALLO STUDIO DEGLI ANIMALI IN NATURA, BOLLATI BORINGHIERI.
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BIO/05
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48
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Core compulsory activities
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ITA |
20401643 -
STATISTICAL ANALYSIS FOR ECOLOGY AND SYSTEMATICS
(objectives)
HYPOTHESIS FORMULATION AND TESTING. DESCRIPTIVE AND THEORETICAL STATISTICS. DEMOGRAPHIC DYNAMICS. MATHEMATICAL MODELS IN ECOLOGY. PRACTICE USE OF SOME STATISTICAL SOFTWARES.
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LUISELLI LUCA MARIA
( syllabus)
SIGNIFICATO DELLA DISCIPLINA: ANALISI STATISTICHE IN BIOLOGIA - FORMULARE IPOTESI E TESTARLE - IPOTESI NULLA -PROBABILITÀ, LIVELLI ALFA, TEST A UNA E A DUE CODE - TEST PARAMETRICI E NON PARAMETRICI - MISURE DI DISPERSIONE - IL PROBLEMA DELLA MEDIA E DELLA MEDIANA - CORRELAZIONI E REGRESSIONI - DALL'ECOLOGIA DESCRITTIVA A QUELLA TEORICA: STATISTICA DESCRITTIVA E STATISTICA PREDITTIVA -ANALISI DELLA VARIANZA - ANALISI DELLA COVARIANZA - GENERALIZED LINEAR MODELS - ANALISI MULTIVARIATA - PCA - ANALISI DISCRIMINANTE - ANALISI FATTORIALE E DELLE CORRISPONDENZE - SCOMPOSIZIONE DI UNA COMUNITÀ - ANALISI MULTIVARIATA E TEORIA DELLA NICCHIA - SOVRAPPOSIZIONE E AMPIEZZA DELLA NICCHIA - RAPPORTI PREDA-PREDATORE E LA DINAMICA DEMOGRAFICA - OCCUPANCY ANALYSIS - DISTANCE ANALYSIS - TEORIA DEL TRANSETTO LINEARE E NON LINEARE - METODI DI MONTE CARLO - SIMULAZIONI - ALGORITMI - TECNICHE DI BOOTSTRAPPING - ANALISI DELLE MATRICI E TEST DI MANTEL - CENNI SUI MODELLI MATEMATICI IN ECOLOGIA: COME SI COSTRUISCE UN MODELLO MATEMATICO - MODEL SELECTION THEORY - AKAIKE INFORMATION CRITERION - TEORIA DEL CAOS E DATI ECOLOGICI - TESTARE L'EFFICACIA DI UN MODELLO MATEMATICO - PERCHÉ GLI ECOLOGI NON SI COMPORTANO COME I FISICI NEWTONIANI: LIMITI DELL' ANALISI STATISTICA DEI DATI - TRAPPOLE E ABUSI DELLA STATISTICA ECOLOGICA - CENNI SULL'USO PRATICO DI ALCUNI PROGRAMMI DI STATISTICA DI AMPIO USO. CENNI SULLE SCUOLE DI SISTEMATICA: SCUOLA FENETICA, SCUOLA CLADISTICA E SCUOLA EVOLUZIONISTICA CLASSICA. CARATTERI MORFOLOGICI E CARATTERI MOLECOLARI, STATO DEL CARATTERE E CREAZIONE DI UNA MATRICE DI CARATTERI. ANALISI MULTIVARIATA APPLICATA ALLA FILOGENESI E ALLA SISTEMATICA: MATRICI DI DISTANZA E NEIGHBOR-JOINING (NJ). CRITERIO DELLA MASSIMA PARSIMONIA: METODI ESAUSTIVI, SEMIESAUSTIVI E METODI EURISTICI. TECNICHE DI RESAMPLING: BOOTSTRAP E JACKKNIFE. MODELLI DI EVOLUZIONE MOLECOLARE (CENNI). MAXIMUM LIKELIHOOD. ANALISI BAYESIANA. OROLOGI MOLECOLARI. CASI DI STUDIO: APPLICAZIONI IN BIOGEOGRAFIA E IN GENETICA DI POPOLAZIONE. LEZIONE PRATICA DI ANALISI DEI DATI IN SISTEMATICA MOLECOLARE: DALL'ELETTROFEROGRAMMA ALL'ALBERO FILOGENETICO. SOFTWARE UTILIZZATI NELLE ESERCITAZIONI: BIOEDIT, CLUSTAL, MEGA, PAUP, MODEL TEST, MR BAYES, TREEFINDER.
( reference books)
DISPENSE DISTRIBUITE DURANTE LE LEZIONI + STATISTICA PER ORNITOLOGI E NATURALISTI, DI FOWLER, COHEN LOUIS; GOTELLI & ALLISON: A PRIMER IN ECOLOGICAL STATISTICS, SINAUER ASS. INC.; GOTELLI & GRAVES, NULL MODELS IN ECOLOGY, SMITHSONIAN INSTITUTION PRESS. FILE PDF DELLE LEZIONI SVOLTE. TESTI CONSIGLIATI: E.O. WILEY, D. SIEGEL-CAUSEY, D.R. BROOKS, V.A. FUNK, THE COMPLEAT CLADIST, A PRIMER OF PHYLOGENETIC PROCEDURES. THE UNIVERSITY OF KANSAS PRINTING SERVICE; M. NEI E S. KUMAR. MOLECULAR EVOLUTION AND PHYLOGENETICS. OXFORD UNIVERSITY PRESS 2000; P.L. FOREY, C.J. HUMPHRIES, I.L. KITCHING, R.W. SCOTLAND, D.J. SIEBERT AND D. M. WILLIAMS. CLADISTICA, A PRACTICAL CORSE IN SYSTEMATICS. OXFORD SCIENCE PUBBLICATION; DAN GRAUR AND WEN-HSIUNG LI. FUNDAMENTALS OF MOLECULAR EVOLUTION. SINAUER ASSOCIATES, INC., PUBLISHERS SUNDERLAND, MASSACHUSETTS.
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CHIARI STEFANO
( syllabus)
SIGNIFICATO DELLA DISCIPLINA: ANALISI STATISTICHE IN BIOLOGIA - FORMULARE IPOTESI E TESTARLE - IPOTESI NULLA -PROBABILITÀ, LIVELLI ALFA, TEST A UNA E A DUE CODE - TEST PARAMETRICI E NON PARAMETRICI - MISURE DI DISPERSIONE - IL PROBLEMA DELLA MEDIA E DELLA MEDIANA - CORRELAZIONI E REGRESSIONI - DALL'ECOLOGIA DESCRITTIVA A QUELLA TEORICA: STATISTICA DESCRITTIVA E STATISTICA PREDITTIVA -ANALISI DELLA VARIANZA - ANALISI DELLA COVARIANZA - GENERALIZED LINEAR MODELS - ANALISI MULTIVARIATA - PCA - ANALISI DISCRIMINANTE - ANALISI FATTORIALE E DELLE CORRISPONDENZE - SCOMPOSIZIONE DI UNA COMUNITÀ - ANALISI MULTIVARIATA E TEORIA DELLA NICCHIA - SOVRAPPOSIZIONE E AMPIEZZA DELLA NICCHIA - RAPPORTI PREDA-PREDATORE E LA DINAMICA DEMOGRAFICA - OCCUPANCY ANALYSIS - DISTANCE ANALYSIS - TEORIA DEL TRANSETTO LINEARE E NON LINEARE - METODI DI MONTE CARLO - SIMULAZIONI - ALGORITMI - TECNICHE DI BOOTSTRAPPING - ANALISI DELLE MATRICI E TEST DI MANTEL - CENNI SUI MODELLI MATEMATICI IN ECOLOGIA: COME SI COSTRUISCE UN MODELLO MATEMATICO - MODEL SELECTION THEORY - AKAIKE INFORMATION CRITERION - TEORIA DEL CAOS E DATI ECOLOGICI - TESTARE L'EFFICACIA DI UN MODELLO MATEMATICO - PERCHÉ GLI ECOLOGI NON SI COMPORTANO COME I FISICI NEWTONIANI: LIMITI DELL' ANALISI STATISTICA DEI DATI - TRAPPOLE E ABUSI DELLA STATISTICA ECOLOGICA - CENNI SULL'USO PRATICO DI ALCUNI PROGRAMMI DI STATISTICA DI AMPIO USO. CENNI SULLE SCUOLE DI SISTEMATICA: SCUOLA FENETICA, SCUOLA CLADISTICA E SCUOLA EVOLUZIONISTICA CLASSICA. CARATTERI MORFOLOGICI E CARATTERI MOLECOLARI, STATO DEL CARATTERE E CREAZIONE DI UNA MATRICE DI CARATTERI. ANALISI MULTIVARIATA APPLICATA ALLA FILOGENESI E ALLA SISTEMATICA: MATRICI DI DISTANZA E NEIGHBOR-JOINING (NJ). CRITERIO DELLA MASSIMA PARSIMONIA: METODI ESAUSTIVI, SEMIESAUSTIVI E METODI EURISTICI. TECNICHE DI RESAMPLING: BOOTSTRAP E JACKKNIFE. MODELLI DI EVOLUZIONE MOLECOLARE (CENNI). MAXIMUM LIKELIHOOD. ANALISI BAYESIANA. OROLOGI MOLECOLARI. CASI DI STUDIO: APPLICAZIONI IN BIOGEOGRAFIA E IN GENETICA DI POPOLAZIONE. LEZIONE PRATICA DI ANALISI DEI DATI IN SISTEMATICA MOLECOLARE: DALL'ELETTROFEROGRAMMA ALL'ALBERO FILOGENETICO. SOFTWARE UTILIZZATI NELLE ESERCITAZIONI: BIOEDIT, CLUSTAL, MEGA, PAUP, MODEL TEST, MR BAYES, TREEFINDER.
( reference books)
DISPENSE DISTRIBUITE DURANTE LE LEZIONI + STATISTICA PER ORNITOLOGI E NATURALISTI, DI FOWLER, COHEN LOUIS; GOTELLI & ALLISON: A PRIMER IN ECOLOGICAL STATISTICS, SINAUER ASS. INC.; GOTELLI & GRAVES, NULL MODELS IN ECOLOGY, SMITHSONIAN INSTITUTION PRESS. FILE PDF DELLE LEZIONI SVOLTE. TESTI CONSIGLIATI: E.O. WILEY, D. SIEGEL-CAUSEY, D.R. BROOKS, V.A. FUNK, THE COMPLEAT CLADIST, A PRIMER OF PHYLOGENETIC PROCEDURES. THE UNIVERSITY OF KANSAS PRINTING SERVICE; M. NEI E S. KUMAR. MOLECULAR EVOLUTION AND PHYLOGENETICS. OXFORD UNIVERSITY PRESS 2000; P.L. FOREY, C.J. HUMPHRIES, I.L. KITCHING, R.W. SCOTLAND, D.J. SIEBERT AND D. M. WILLIAMS. CLADISTICA, A PRACTICAL CORSE IN SYSTEMATICS. OXFORD SCIENCE PUBBLICATION; DAN GRAUR AND WEN-HSIUNG LI. FUNDAMENTALS OF MOLECULAR EVOLUTION. SINAUER ASSOCIATES, INC., PUBLISHERS SUNDERLAND, MASSACHUSETTS.
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SECS-S/02
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Core compulsory activities
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ITA |
20401653 -
BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR CLINICAL BIOLOGY
(objectives)
Main goals of the course are: i) to provide an overview of the activities of a clinical laboratory looking at the organizational context and current business; ii) to illustrate the various stages which are at the basis of main analytical methods, either molecular or biochemical, used in biomedical laboratories for modern diagnostic purposes; iii) to provide the key of Interpretation for the obtained results from a pathophysiological point of view.
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PUCILLO LEOPOLDO PAOLO
( syllabus)
METABOLISMO E FUNZIONI DEI PRINCIPALI COSTITUENTI PLASMATICI, METODI ANALITICI DI DETERMINAZIONE. INDAGINI SULLA FUNZIONALITÀ DEL FEGATO E DEL PANCREAS. INDAGINI SULLA FUNZIONALITÀ DEL RENE. ESAME DELLE URINE ESAME DELLE FECI ARTERIOSCLEROSI CENNI DI CITOMETRIA DIFFERENZIALE ED EMATOLOGIA. CONTROLLO DI QUALITÀ
( reference books)
FILIPPO PASQUINELLI, FRANCESCO PORTA: DIAGNOSTICA E TECNICHE DI LABORATORIO. ROSSINI EDITRICE SRL FIRENZE
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TEMPESTILLI MASSIMO
( syllabus)
METABOLISMO E FUNZIONI DEI PRINCIPALI COSTITUENTI PLASMATICI, METODI ANALITICI DI DETERMINAZIONE. INDAGINI SULLA FUNZIONALITÀ DEL FEGATO E DEL PANCREAS. INDAGINI SULLA FUNZIONALITÀ DEL RENE. ESAME DELLE URINE ESAME DELLE FECI ARTERIOSCLEROSI CENNI DI CITOMETRIA DIFFERENZIALE ED EMATOLOGIA. CONTROLLO DI QUALITÀ
( reference books)
FILIPPO PASQUINELLI, FRANCESCO PORTA: DIAGNOSTICA E TECNICHE DI LABORATORIO. ROSSINI EDITRICE SRL FIRENZE
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BIO/12
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401656 -
BIOGEOGRAPHY
(objectives)
AFTER THE COURSE, THE STUDENTS SHOULD BE ABLE TO: 1) DISCUSS THE HISTORICAL AND ECOLOGICAL FACTORS THAT AFFECTED THE GEOGRAPHICAL DISTRIBUTION OF ANIMALS AND PLANTS; 2) FORMULATE HYPOTHESES AND MODELS EXPLAINING THE SHAPE, SIZE AND POSITION OF THE GEOGRAPHIC RANGE OF A TAXON; 3) DISCUSS EVENTS OF RANGE EXPANSION OR CONTRACTION, DUE TO CLIMATIC CHANGES OR HABITAT TRANSFORMATION CAUSED BY HUMAN ACTIVITIES; 4) DESCRIBE THE FAUNA, FLORA AND VEGETATION OF EACH CONTINENT, IN RELATION TO PAST AND PRESENT GEOGRAPHICAL AND ECOLOGICAL FACTORS; 5) BUILD PREDICTIVE MODELS FOR BIODIVERSITY CONSERVATION AND MANAGEMENT, IN CONNECTION WITH CLIMATE CHANGES AND LANDSCAPE ALTERATION.
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CARPANETO GIUSEPPE
( syllabus)
BIOGEOGRAFIA GENERALE (3 CFU). SCUOLE E METODI PER LO STUDIO DELLA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI ORGANISMI. RAPPORTI TRA BIOGEOGRAFIA, ECOLOGIA, SISTEMATICA E SCIENZE DELLA TERRA. PALEOGEOGRAFIA E DERIVA DEI CONTINENTI, EVOLUZIONE DEL CLIMA E DELLA CONFIGURAZIONE DELLE TERRE EMERSE (PERIODI GLACIALI, INTERGLACIALI, PLUVIALI E INTERPLUVIALI; REGRESSIONI E TRASGRESSIONI MARINE). L’AREALE (DISPERSIONE, COLONIZZAZIONE, BARRIERE, ESTINZIONE). BIOGEOGRAFIA INSULARE E BIOLOGIA DELLA FRAMMENTAZIONE. ENDEMISMI E RELITTI. VICARIANZA E DISPERSIONE. SIGNIFICATO E CONFINI DELLE REGIONI BIOGEOGRAFICHE, DELLE ZONE DI TRANSIZIONE E DEI BIOMI. ANALISI DELLE REGIONI BIOGEOGRAFICHE E DELLE ZONE DI TRANSIZIONE (3 CFU): REGIONE OLOARTICA (PALEARTICA E NEARTICA), REGIONE NEOTROPICALE, REGIONE AFROTROPICALE, REGIONE INDOMALESE, REGIONE AUSTRALIANA. CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE ED ECOLOGICHE DI CIASCUNA REGIONE E CONOSCENZE DI BASE SULLA FAUNA E SULLA VEGETAZIONE. ESEMPI DI SPECIE E GRUPPI TASSONOMICI ENDEMICI NEI DIVERSI BIOMI DI CIASCUNA REGIONE E IPOTESI SULLA LORO ORGINE. CASI STUDIO: MADAGASCAR E NUOVA ZELANDA.
( reference books)
ZUNINO M & ZULLINI A, 2004. BIOGEOGRAFIA (SECONDA EDIZIONE). CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO (TESTO BASE) + DOCUMENTI ELETTRONICI DISTRIBUITI DAL DOCENTE. APPROFONDIMENTI: LOMOLINO MV ET AL., 2010. BIOGEOGRAPHY (FOURTH EDITION), SINAUER ASSOCIATES MORRONE JJ, 2009. EVOLUTIONARY BIOGEOGRAPHY: AN INTEGRATIVE APPROACH WITH CASE STUDIES. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS.
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BIO/05
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Related or supplementary learning activities
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20401658 -
PLANT BIOTECHNOLOGY
(objectives)
THIS COURSE WILL PROVIDE STUDENTS WITH AN IN-DEPTH KNOWLEDGE OF PLANT TRANSFORMATION TECHNIQUES AND PLANT BIOTECHNOLOGY APPLICATIONS WITHIN AGRICULTURE AND PRODUCTION OF NEW MOLECULES. THIS COURSE WILL ALSO GIVE EDUCATION ON EMERGING TECHNOLOGIES, SUCH AS TRANSCRIPTOMICS, PROTEOMICS, METABOLOMICS, AND WILL DESCRIBE THEIR IMPORTANCE IN PLANT BIOTECHNOLOGY RESEARCH. ANOTHER IMPORTANT AIM OF THE COURSE IS TO PREPARE STUDENTS TO CONDUCT LABORATORY WORK AND RESEARCH IN THE SECTORS OF PLANT BIOTECHNOLOGY AND FOOD INDUSTRY, AS WELL AS TO CRITICALLY ANALYZE THE SCIENTIFIC INFORMATION.
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TAVLADORAKI PARASKEVI
( syllabus)
L'INSEGNAMENTO È ARTICOLATO IN TRE ARGOMENTI PRINCIPALI: METODOLOGIE DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI, APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI, RISCHI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI. IN DETTAGLIO ARGOMENTI DEL CORSO SONO: TECNICHE DI TRASFERIMENTO GENICO NEL GENOMA NUCLEARE E CLOROPLASTIDICO; TECNICHE DI CULTURA IN VITRO DI CELLULE VEGETALI; UTILIZZO DI GENI DI SELEZIONE E DI GENI ‘REPORTER’ NELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI; STRATEGIE DI ELIMINAZIONE DI GENI DI SELEZIONE DA PIANTE TRASFORMATE; ESPRESSIONE INDUCIBILE DI GENI IN PIANTE TRANSGENICHE; ESPRESSIONE TRANSIENTE DI GENI IN PIANTE; SILENZIAMENTO GENICO;'GENE TARGETING'; PIANTE CON UN MAGGIORE VALORE NUTRITIVO; PRODUZIONE DI ANTICORPI E VACCINI IN PIANTE TRANSGENICHE; STATEGIE BIOTECNOLOGICHE PER OTTENERE PIANTE RESISTENTI AD ERBICIDI, AGENTI PATOGENI E STRESS AMBIENTALI; PIANTE CON UNA MAGGIORE CAPACITÀ FOTOSINTETICA; RISCHI CONNESSI ALL'UTILIZZO DI PIANTE TRANSGENICHE; PROBLEMATICHE BIOETICHE; TECNOLOGIE EMERGENTI E BIOTECNOLOGIE VEGETALI.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO: TRASFORMAZIONE GENETICA DI PIANTE DI ARABIDOPSIS; ANALISI DI PIANTE TRANSGENICHE MEDIANTE TECNICHE DI PCR, RT-PCR, WESTERN BLOT E SAGGI DI ATTIVITA’ ENZIMATICA; ANALISI DI GENI ‘REPORTER’ IN PIANTE TRASFORMATE; ANALISI DI ALIMENTI PER LA PRESENZA DI MATERIALE GENETICAMENTE MODIFICATO.
( reference books)
-LIBRI 1. DNA RICOMBINANTE, WATSON J.D., GILMAN M., WITKOWSKI J. ZOLLER M. 2. INGEGNERIA GENETICA KINGSMAN S.M., KINGSMAN A.J. 3. BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY OF PLANTS BUCHANAN B.B, GRUISSEM W., JONES R.L. 4. BIOLOGIA CELLULARE & BIOTECNOLOGIE VEGETALI, COZZOLINO S., DI SANSEBASTIANO G.P., FORNI C., GENRE A., LANFRANCO L., MICCHELI A., PASQUA G., TRAINOTTI L., VALLETTA A.
-ARTICOLI SCIENTIFICI ORIGINALI PUBBLICATI IN RIVISTE INTERNAZIONALI
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BIO/04
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Related or supplementary learning activities
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20401659 -
FIELD BOTANY OF ITALIAN FLORA
(objectives)
The field botany course aims to offer a direct field experience for identifying plant species of Italian vascular flora, with particular attention to the Central-Southern Apennines, by lectures, herbarium and laboratory tools. For this aim, excursions and trips are intended to recognise the main plant traits (growth form, pollination, dispersal, etc.) and the habitat of plant communities, to collect plant material for providing herbarium exsiccata. Use in field of website Dryades (Univ. Trieste) identification keys will be an innovative tools. A fundamental topic of the course will be an attention to biogeographic history regarding rare species and endemics. By the end of the course the student will be able to use technical tools and methodology in the plant identification, as well as from a biogeographical-ecological view point.
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LUCCHESE FERNANDO
( syllabus)
MODULO 1 - INTRODUZIONE, SCOPI E ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO (1 CREDITO) INTRODUZIONE ALLA FLORA D?ITALIA. REGIONI FLORISTICHE. ENDEMISMI E COROTIPI CARATTERISITICI. ATTRIBUZIONE DEGLI HABITAT (NATURA 2000) PARAMETRI STAZIONALI: COORDINATE GEOGRAFICHE, SUOLO, ESPOSIZIONE, INCLINAZIONE, PH, UMIDITÀ. USO DI GPS. USO DELLE CHIAVI. TECNICHE DI RACCOLTA E COLLEZIONE. MODULO 2. ESCURSIONI E ATTIVITÀ DI CAMPO (2 CREDITI)ESCURSIONI CON TEMATICHE PROGRAMMATE SUI PRINCIPALI GRUPPI SISTEMATICI. OSSERVAZIONI CON LENTE 10X DEI CARATTERISTI FIORALI. STUDIO DELLE FORME BIOLOGICHE MODULO 3. STAGE IN AREE MONTANA (TERMINILLO) E COSTIERA (CIRCEO) (3 CREDITI)RACCOLTA E RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE IN PRATERIE MONTANE, MACCHIA E GARIGA MEDITERRANEA. ANALISI DEI PRINCIPALI GRUPPI CRITICI (FESTUCA, BROMUS, VIOLA, SENECIO, VERBASCUM, ETC.).
( reference books)
PIGNATTI S., 1982. FLORA D’ITALIA, 1-2-3 VOLL., ED. EDAGRICOLE BUTTLER K. P., 1086. GUIDA PRATICA ALLA BOTANICA, ED. ZANICHELLI.
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BIO/02
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Related or supplementary learning activities
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20401661 -
ENVIRONMENTAL CHEMISTRY
(objectives)
ATTAINMENT OF THE BASIC EDUCATIONAL BACKGROUND NECESSARY TO UNDERSTAND THE CHEMICAL EQUILIBRIA THAT REGULATE THE ORIGINS, THE TRANSPORT, THE TRANSFORMATIONS AND THE EFFECTS OF THE ENVIRONMENTAL CHEMICAL SPECIES, BOTH OF NATURAL AND HUMAN ORIGIN.
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GAMBACORTA AUGUSTO
( syllabus)
LA STRATOSFERA: FORMAZIONE E DEPLEZIONE DELLOZONO (BUCO DELLOZONO); AZIONE DEI CFC E HALON NELLA DEPLEZIONE DELLOZONO. SOSTITUTI DEI CFC. LA TROPOSFERA: SPECIE OSSIDANTI ED INQUINANTI; CICLI OSSIDATIVI DEL CARBONIO, AZOTO E ZOLFO; LORO INTERCONNESSIONI; MONITORAGGIO DELLE SPECIE OSSIDANTI E DEGLI INQUINANTI PRIMARI E SECONDARI. IL PARTICOLATO. LEFFETTO-SERRA: RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE E VIBRAZIONI DEI LEGAMI MOLECOLARI. PRINCIPALI GAS-SERRA E LORO GWP. STRATEGIE DI SEQUESTRAZIONE DEL CARBONIO. IL PROTOCOLLO DI KYOTO. LA MARMITTA CATALITICA. L'IDROSFERA: PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE DELL'ACQUA E DEI CORPI D'ACQUA: ACIDITÀ, ALCALINITÀ, CONCENTRAZIONE DI CO2, BIOPRODUTTIVITÀ, OSSIGENO DISCIOLTO. TIC, TOC, TC. DILAVAMENTO DEGLI ALLUMINOSILICATI. INQUINANTI ORGANICI BIODEGRADABILI (COD, BOD5), E RECALCITRANTI ALLOSSIDAZIONE. INQUINANTI ORGANICI NON OSSIDABILI E TOSSICI:LA TOSSICITÀ A BREVE (LD50 E LOD50) E A LUNGO TERMINE. NOEL E ADI. BIOACCUMULAZIONE E BIOMAGNIFICAZIONE. PRINCIPALI INQUINANTI ORGANICI: TENSIOATTIVI, PESTICIDI DI PRIMA E SECONDA GENERAZIONE, ERBICIDI (ATRAZINA). METABOLISMO DEI PESTICIDI. INQUINANTI ORGANICI PERSISTENTI (POP): FORMAZIONE E TOSSICITÀ PER DIOSSINE, BENZOFURANI, PCB, IPA E FTALATI. ANALISI AMBIENTALI VIA GC-MS.
( reference books)
COLIN BAIRD, MICHAEL ZANN CHIMICA AMBIENTALE, ZANICHELLI. COPIE DELLE SLIDES UTILIZZATE PER LE LEZIONI SONO DISPONIBILI IN RETE.
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CHIM/12
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401663 -
BASICS AND METHODS OF EVOLUTIONISTIC GENETICS
(objectives)
INTRODUCTION AND TRAINING IN SKILLS CONCERNING THE CRITICAL EPISTEMOLOGICAL AND TECHNICAL-METHODOLOGICAL ANALYSIS OF MAJOR EVOLUTIONIST MICROBIAL GENETICS RESEARCH.
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20401663-1 -
MODULO I
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401663-2 -
MODULO II
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3
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401664 -
MICROBIAL GENETICS
(objectives)
TRAINING IN THE CRITICAL READING OF SCIENTIFIC PAPERS; REINFORCEMENT OF THE DISCIPLINE’S HISTORICAL-EPISTEMOLOGICAL FOUNDATION; KNOWLEDGE-BUILDING IN THEORETICAL, METHODOLOGICAL. AND TECHNICAL ASPECTS OF GENETIC SPERIMENTATION ON MICRO-ORGANISMS; REINFORCING OF MASTERY OF CRUCIAL ISSUES (BIOLOGICAL CYCLE; GENOME ORGANIZATION AND EXPRESSION; HEREDITARY AND EVOLUTIONARY MECHANISMS OF PHAGES, BACTERIA, AND ASCOMYCETES; TRAINING IN BASIC TECHNICAL AND METHODOLOGICAL SKILLS CONCERNING GENETIC EXPERIMENTATION ON MICRO-ORGANISMS (i.e. EXPERIMENTAL DATA COLLECTION, PRESENTATION, AND INTERPRETATION); TRAINING STUDENTS TO SELF-ASSESS KNOWLEDGE/SKILLS, AND TO ENGAGE IN SCIENTIFIC DEBATE.
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BANDIERA MILENA
( syllabus)
SONO PRESENTATI E DISCUSSI 10-15 ARTICOLI SCIENTIFICI CHE MARCANO LE TAPPE RILEVANTI DELL'ITINERARIO STORICO ED EPISTEMOLOGICO DI RICERCHE DEDICATE A DUE TEMATICHE CHE POSSONO VARIARE DI ANNO IN ANNO (AD ESEMPIO: ORIGINE DELLA MUTAZIONE SPONTANEA, ORIGINE ED EVOLUZIONE DEL CODICE GENETICO, REGOLAZIONE PER ATTENUAZIONE). GLI ARTICOLI PRESCELTI CONSENTONO DI TRATTARE ESTESAMENTE ARGOMENTI CRUCIALI CHE HANNO GODUTO DI CONTRIBUTI SIGNIFICATIVI GRAZIE ALLA RICERCA NEL SETTORE, QUALI LE BASI DELLA GENETICA MOLECOLARE, LA MUTAZIONE, I MECCANISMI FISICO-CHIMICI DELL'EREDITÀ, FISIOLOGIA E GENETICA DI BATTERIOFAGI, BATTERI E ASCOMICETI.
( reference books)
GLI ARTICOLI SCIENTIFICI OGGETTO DEL CORSO SONO DISTRIBUITI IN FOTOCOPIA. I TESTI CONSIGLIATI PER LA CONSULTAZIONE E L'APPROFONDIMENTO SONO DISPONIBILI PRESSO IL LABORATORIO: G.S. STENT "GENETICA MOLECOLARE" ZANICHELLI (1977), U.N. STREIPS, R.E. YASBIN "MODERN MICROBIAL GENETICS" WILEY-LISS (2002). I MATERIALI DI DOCUMENTAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO SONO DISTRIBUITI NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ MEDESIME.
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BIO/18
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401667 -
CELLULAR MECHANISMS IN DEVELOPMENTAL BIOLOGY
(objectives)
THE MAIN OBJECTIVE OF THE COURSE IS TO PROVIDE THE STUDENT WITH ADVANCED KNOWLEDGE OF DEVELOPMENTAL BIOLOGY AND THEORETICAL AND PRACTICAL COMPETENCE ON THE CELLULAR MECHANISMS THAT UNDERLIE EMBRYOGENESIS, POSTNATAL DEVELOPMENT, AGING, AND REGENERATION. PRINCIPAL AIMS OF THE COURSE ARE THE FOLLOWING: (1) APPLICATION OF DIFFERENT APPROACHES (ANATOMICAL, MORPHOLOGICAL, GENETIC, MOLECULAR, AND ULTRASTRUCTURAL) TO THE STUDY OF VERTEBRATE AND INVERTEBRATE DEVELOPMENT; (2) KNOWLEDGE OF THE MAIN MOLECULAR MECHANISMS OF DIFFERENTIATION AND MORPHOGENESIS.
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MORENO SANDRA
( syllabus)
EVENTI CELLULARI DELLO SVILUPPO ANIMALE: PROLIFERAZIONE, DIFFERENZIAMENTO, MIGRAZIONE, INTERAZIONI CELLULA-CELLULA E CELLULA-MATRICE. IL PROCESSO DIFFERENZIATIVO: BASI MOLECOLARI. EQUIVALENZA GENOMICA ED ESPRESSIONE GENICA DIFFERENZIALE. SPECIFICAZIONE AUTONOMA MEDIANTE DETERMINANTI CITOPLASMATICI. SVILUPPO DI TUNICATI E NEMATODI. SPECIFICAZIONE SINCIZIALE. DETERMINAZIONE DEGLI ASSI DI SIMMETRIA IN DROSOPHILA MELANOGASTER. SPECIFICAZIONE CELLULARE ATTRAVERSO INTERAZIONI CELLULARI PROGRESSIVE. REGOLAZIONE DELLO SVILUPPO DEGLI ANFIBI. INDUZIONE EMBRIONALE PRIMARIA: MECCANISMI MOLECOLARI. LA DETERMINAZIONE PROGRESSIVA E IL POTENZIALE DIFFERENZIATIVO. MANTENIMENTO DELLO STATO DIFFERENZIATO E TRANSDIFFERENZIAMENTO. LE CELLULE STAMINALI EMBRIONALI E DEI TESSUTI ADULTI: TOTIPOTENZA, PLURIPOTENZA E MULTIPOTENZA. TRAPIANTI NUCLEARI E CLONAZIONE. FECONDAZIONE IN VITRO E CLONAZIONE “TERAPEUTICA”. LA NICCHIA DELLE CELLULE STAMINALI ADULTE ED I FATTORI CHE LA CARATTERIZZANO. PLASTICITÀ DELLE CELLULE STAMINALI. LA MORFOGENESI: MECCANISMI CELLULARI E MOLECOLARI. AFFINITÀ CELLULARE DIFFERENZIALE E SPECIFICITÀ DI MIGRAZIONE. L’APOPTOSI COME EVENTO MORFOGENETICO E DIFFERENZIATIVO. INTERAZIONI CELLULARI ISTRUTTIVE E PERMISSIVE DURANTE L’ORGANOGENESI. COMPETENZA. INDUZIONE DEL CRISTALLINO. SVILUPPO DELL’ARTO NEI TETRAPODI. SVILUPPO DEL RENE E DELLE GONADI. APPROCCI SPERIMENTALI ALLO STUDIO DI ASPETTI DELLO SVILUPPO ANIMALE: METODOLOGIE MORFOLOGICHE E MOLECOLARI.
( reference books)
GILBERT: BIOLOGIA DELLO SVILUPPO, ZANICHELLI. BONCINELLI: BIOLOGIA DELLO SVILUPPO, CAROCCI EDITORE.
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BIO/06
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401668 -
ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY
(objectives)
THE MAIN AIMS OF THE COURSE ARE: 1) RECOGNIZE MAJOR GROUPS OF MICROORGANISMS AND UNDERSTAND FACTORS INFLUENCING THEIR ENVIRONMENTAL DISTRIBUTION AND INTERACTIONS WITH HIGHER ORGANISMS; 2) LEARN ABOUT ROLES PLAYED BY MICROBES IN SOIL FORMATION, MINERAL WEATHERING, CARBON AND NITROGEN CYCLING; 3) LEARN ABOUT CULTURE-BASED AND CULTURE-INDEPENDENT MICROBIOLOGICAL METHODS; 4) GAIN LITERACY IN CRITICAL READING AND ANALYSIS OF SCIENTIFIC LITERATURE IN THE FIELD OF ENVIRONMENTAL MICROBIOLOGY .
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CASALINO MARIA ASSUNTA
( syllabus)
LE LEZIONI RIGUARDERANNO I SEGUENTI ARGOMENTI: -DISTRIBUZIONE E ATTIVITÀ DEI MICRORGANISMI NEGLI AMBIENTI NATURALI: AMBIENTI MARINI E D'ACQUA DOLCE, AMBIENTE TERRESTRE, AMBIENTI ESTREMI - RUOLO DEI MICRORGANISMI NEI NEL CICLO DEI NUTRIENTI I PIÙ IMPORTATI CICLI BIOGEOCHIMICI: I CICLI DEL CARBONI0, AZOTO, ZOLFO E FERRO - INTERAZIONI DEI MICRORGANISMI: COMPETIZIONE, COMMENSALISMO, MUTUALISMO, PARASSITISMO, PREDAZIONE - RISPOSTA ADATTATIVA DEI BATTERI AI CAMBIAMENTI AMBIENTALI (TEMPERATURA, PRESENZA DI NUTRIENTI, PH, OSMOLARITÀ ETC..) - COMMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEI BATTERI TRAMITE MOLECOLE SEGNALE -APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE ATTUALMENTE DISPONIBILI PER LO STUDIO DELLA COMPOSIZIONE E LA DIVERSITA’ DELLE POPOLAZIONI.
( reference books)
GLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO SONO IN PARTE TRATTI DA ARTICOLI LA CUI BIBLIOGRAFIA VIENE FORNITA DURANTE IL CORSO. GRAN PARTE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI SONO COMUNQUE REPERIBILI NEL LIBRO DI TESTO “ BROCK. BIOLOGIA DEI MICRORGANISMI” (MADIGAN, M.T., J.M. MARTINO E J. PARKER)
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BIO/19
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401671 -
GENERAL PATHOLOGY
(objectives)
Aims of the course: • To acquire the basic knowledge on the human disease causes and their pathogenic mechanisms. • To interpret the pathogenetic and physiopathogenic mechanisms of the human diseases. • To know the operations turned to the analysis of the pathogenetic and physiopathogenic mechanisms of the human diseases and to interpret their results.
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MAINIERO FABRIZIO
( syllabus)
EZIOLOGIA GENERALE. CONCETTI DI SALUTE, PROCESSO PATOLOGICO E MALATTIA; EZIOLOGIA, PATOGENESI, EVOLUZIONE, DECORSO, ESITI.
PATOLOGIA AMBIENTALE. PATOLOGIA DA AGENTI FISICI E CHIMICI.
PATOLOGIA INFETTIVA. AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. ESOTOSSINE ED ENDOTOSSINE BATTERICHE. NUOVI MECCANISMI DI PATOLOGIA INFETTIVA.
PATOLOGIA GENETICA. PATOLOGIA DA MUTAZIONI GENICHE. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE GENETICHE. GENETICA DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI. LE PRINCIPALI MALATTIE UMANE DA ANOMALIE DEL CARIOTIPO.
PATOLOGIA DELLA CELLULA: MECCANISMI DI DANNO ED ADATTAMENTI CELLULARI. MECCANISMI MOLECOLARI DEL DANNO CELLULARE. IL DANNO IPOSSICO. STRESS OSSIDATIVO: ORIGINE DEI RADICALI LIBERI, PEROSSIDAZIONE LIPIDICA, OSSIDAZIONE DI PROTEINE E DNA. ADATTAMENTI CELLULARI: IPERTROFIA, IPERPLASIA, ATROFIA. MODIFICAZIONI FENOTIPICHE: METAPLASIA, DISPLASIA, ANAPLASIA. DEGENERAZIONI CELLULARI: RIGONFIAMENTO TORBIDO E DEGENERAZIONE IDROPICA; DEGENERAZIONE VACUOLARE; ACCUMULI INTRACELLULARI; STEATOSI. MORTE CELLULARE: NECROSI E APOPTOSI. INVECCHIAMENTO.
INFIAMMAZIONE. GENERALITÀ SULL’INFIAMMAZIONE: INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA; ANGIOFLOGOSI ED ISTOFLOGOSI. I RECETTORI DELL'IMMUNITÀ INNATA E DELL'INFIAMMAZIONE. L'INFIAMMAZIONE COME PROGRAMMA TRASCRIZIONALE. LE CELLULE DELL’INFIAMMAZIONE. I MEDIATORI CHIMICI DELL’INFIAMMAZIONE DI ORIGINE CELLULARE E PLASMATICA. INFIAMMAZIONE ACUTA: I FENOMENI VASCOLARI DELL’INFIAMMAZIONE, I MECCANISMI DI FORMAZIONE DELL’ESSUDATO, I VARI TIPI DI INFIAMMAZIONE ESSUDATIVA. INFIAMMAZIONE CRONICA: MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI GRANULOMI. GRANULOMI DA CORPO ESTRANEO. I PRINCIPALI GRANULOMI IMMUNOLOGICI. MANIFESTAZIONI SISTEMICHE E REGOLAZIONE DELL’INFIAMMAZIONE: PROTEINE DI FASE ACUTA, AUMENTO DELLA VES E LEUCOCITOSI. FISIOPATOLOGIA DELLA TERMOREGOLAZIONE: LA FEBBRE. LA REGOLAZIONE DEL PROCESSO INFIAMMATORIO.
I PROCESSI RIPARATIVI. FASI DEL PROCESSO DI RIPARAZIONE DEI TESSUTI DANNEGGIATI. ANGIOGENESI E FATTORI ANGIOGENETICI. PROLIFERAZIONE DEI FIBROBLASTI, DEPOSIZIONE DI MATRICE E FATTORI COINVOLTI. RIMODELLAMENTO. GUARIGIONE DELLE FERITE: GUARIGIONE PER PRIMA E PER SECONDA INTENZIONE. ASPETTI PATOLOGICI DELLA GUARIGIONE DELLE FERITE: I CHELOIDI. RIGENERAZIONE: MODELLI DI RIGENERAZIONE DEI TESSUTI. LE CELLULE STAMINALI.
ONCOLOGIA: DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONE. DEFINIZIONE DI TUMORE E LESIONI PRECANCEROSE. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E BIOCHIMICHE DELLA CELLULA NEOPLASTICA. CLASSIFICAZIONE ISTOGENETICA DEI TUMORI. CRITERI CLINICI DI CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI: GRADAZIONE E STADIAZIONE. BASI MOLECOLARI E GENETICHE DEL CANCRO. FISIOPATOLOGIA DELLA REPLICAZIONE E DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE E FATTORI DI CRESCITA. CANCEROGENESI FISICA, CHIMICA, VIRALE E ORMONALE. IMMUNITÀ, INFIAMMAZIONE E TUMORI. ONCOGENI E LORO MECCANISMI DI ATTIVAZIONE. GENI ONCOSOPPRESSORI. INSTABILITÀ GENOMICA. EREDITARIETÀ E TUMORI. IL PROCESSO NEOPLASTICO: FASI DEL PROCESSO NEOPLASTICO: INIZIAZIONE, PROMOZIONE E PROGRESSIONE. BASI MOLECOLARI DELLA INVASIVITÀ. VIE DI DISSEMINAZIONE DELLE METASTASI. FATTORI CHE FAVORISCONO L’IMPIANTO DI METASTASI.
ALTERAZIONI PRIMARIE DEL METABOLISMO. CENNI SUL METABOLISMO AMINOACIDICO E FENILCHETONURIA, GLICIDICO E DIABETE, LIPIDICO E DISLIPIDEMIE.
( reference books)
TESTI CONSIGLIATI PATOLOGIA GENERALE G.M. PONTIERI ET AL., VOL I, VOL II, PICCIN, 2009
CELLULE, TESSUTI E MALATTIA. PRINCIPI DI PATOLOGIA GENERALE G. MAJNO, I. JORIS, CASA ED. AMBROSIANA, II ED, 2009
ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE M.U. DIANZANI ET AL., CASA ED. UTET, IV ED, 2004
LIBRI DI CONSULTAZIONE LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE ROBBINS, VI ED., VOL I, PICCIN, 2005 PATOLOGIA STEVENS, J. LOWE, CASA ED. AMBROSIANA, 2000
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DI ROSA FRANCESCA
( syllabus)
EZIOLOGIA GENERALE. CONCETTI DI SALUTE, PROCESSO PATOLOGICO E MALATTIA; EZIOLOGIA, PATOGENESI, EVOLUZIONE, DECORSO, ESITI.
PATOLOGIA AMBIENTALE. PATOLOGIA DA AGENTI FISICI E CHIMICI.
PATOLOGIA INFETTIVA. AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. ESOTOSSINE ED ENDOTOSSINE BATTERICHE. NUOVI MECCANISMI DI PATOLOGIA INFETTIVA.
PATOLOGIA GENETICA. PATOLOGIA DA MUTAZIONI GENICHE. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE GENETICHE. GENETICA DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI. LE PRINCIPALI MALATTIE UMANE DA ANOMALIE DEL CARIOTIPO.
PATOLOGIA DELLA CELLULA: MECCANISMI DI DANNO ED ADATTAMENTI CELLULARI. MECCANISMI MOLECOLARI DEL DANNO CELLULARE. IL DANNO IPOSSICO. STRESS OSSIDATIVO: ORIGINE DEI RADICALI LIBERI, PEROSSIDAZIONE LIPIDICA, OSSIDAZIONE DI PROTEINE E DNA. ADATTAMENTI CELLULARI: IPERTROFIA, IPERPLASIA, ATROFIA. MODIFICAZIONI FENOTIPICHE: METAPLASIA, DISPLASIA, ANAPLASIA. DEGENERAZIONI CELLULARI: RIGONFIAMENTO TORBIDO E DEGENERAZIONE IDROPICA; DEGENERAZIONE VACUOLARE; ACCUMULI INTRACELLULARI; STEATOSI. MORTE CELLULARE: NECROSI E APOPTOSI. INVECCHIAMENTO.
INFIAMMAZIONE. GENERALITÀ SULL’INFIAMMAZIONE: INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA; ANGIOFLOGOSI ED ISTOFLOGOSI. I RECETTORI DELL'IMMUNITÀ INNATA E DELL'INFIAMMAZIONE. L'INFIAMMAZIONE COME PROGRAMMA TRASCRIZIONALE. LE CELLULE DELL’INFIAMMAZIONE. I MEDIATORI CHIMICI DELL’INFIAMMAZIONE DI ORIGINE CELLULARE E PLASMATICA. INFIAMMAZIONE ACUTA: I FENOMENI VASCOLARI DELL’INFIAMMAZIONE, I MECCANISMI DI FORMAZIONE DELL’ESSUDATO, I VARI TIPI DI INFIAMMAZIONE ESSUDATIVA. INFIAMMAZIONE CRONICA: MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI GRANULOMI. GRANULOMI DA CORPO ESTRANEO. I PRINCIPALI GRANULOMI IMMUNOLOGICI. MANIFESTAZIONI SISTEMICHE E REGOLAZIONE DELL’INFIAMMAZIONE: PROTEINE DI FASE ACUTA, AUMENTO DELLA VES E LEUCOCITOSI. FISIOPATOLOGIA DELLA TERMOREGOLAZIONE: LA FEBBRE. LA REGOLAZIONE DEL PROCESSO INFIAMMATORIO.
I PROCESSI RIPARATIVI. FASI DEL PROCESSO DI RIPARAZIONE DEI TESSUTI DANNEGGIATI. ANGIOGENESI E FATTORI ANGIOGENETICI. PROLIFERAZIONE DEI FIBROBLASTI, DEPOSIZIONE DI MATRICE E FATTORI COINVOLTI. RIMODELLAMENTO. GUARIGIONE DELLE FERITE: GUARIGIONE PER PRIMA E PER SECONDA INTENZIONE. ASPETTI PATOLOGICI DELLA GUARIGIONE DELLE FERITE: I CHELOIDI. RIGENERAZIONE: MODELLI DI RIGENERAZIONE DEI TESSUTI. LE CELLULE STAMINALI.
ONCOLOGIA: DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONE. DEFINIZIONE DI TUMORE E LESIONI PRECANCEROSE. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E BIOCHIMICHE DELLA CELLULA NEOPLASTICA. CLASSIFICAZIONE ISTOGENETICA DEI TUMORI. CRITERI CLINICI DI CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI: GRADAZIONE E STADIAZIONE. BASI MOLECOLARI E GENETICHE DEL CANCRO. FISIOPATOLOGIA DELLA REPLICAZIONE E DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE E FATTORI DI CRESCITA. CANCEROGENESI FISICA, CHIMICA, VIRALE E ORMONALE. IMMUNITÀ, INFIAMMAZIONE E TUMORI. ONCOGENI E LORO MECCANISMI DI ATTIVAZIONE. GENI ONCOSOPPRESSORI. INSTABILITÀ GENOMICA. EREDITARIETÀ E TUMORI. IL PROCESSO NEOPLASTICO: FASI DEL PROCESSO NEOPLASTICO: INIZIAZIONE, PROMOZIONE E PROGRESSIONE. BASI MOLECOLARI DELLA INVASIVITÀ. VIE DI DISSEMINAZIONE DELLE METASTASI. FATTORI CHE FAVORISCONO L’IMPIANTO DI METASTASI.
ALTERAZIONI PRIMARIE DEL METABOLISMO. CENNI SUL METABOLISMO AMINOACIDICO E FENILCHETONURIA, GLICIDICO E DIABETE, LIPIDICO E DISLIPIDEMIE.
( reference books)
TESTI CONSIGLIATI PATOLOGIA GENERALE G.M. PONTIERI ET AL., VOL I, VOL II, PICCIN, 2009
CELLULE, TESSUTI E MALATTIA. PRINCIPI DI PATOLOGIA GENERALE G. MAJNO, I. JORIS, CASA ED. AMBROSIANA, II ED, 2009
ISTITUZIONI DI PATOLOGIA GENERALE M.U. DIANZANI ET AL., CASA ED. UTET, IV ED, 2004
LIBRI DI CONSULTAZIONE LE BASI PATOLOGICHE DELLE MALATTIE ROBBINS, VI ED., VOL I, PICCIN, 2005 PATOLOGIA STEVENS, J. LOWE, CASA ED. AMBROSIANA, 2000
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MED/04
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401672 -
REGULATION OF CELLULAR FUNCTIONS
(objectives)
ON THE BASIS OF THE MOST RECENT SCIENTIFIC LITERATURE, THE COURSE IS AIMED TO ALLOW THE STUDENTS TO UNDERSTAND SOME ASPECTS OF THE REGULATION OF CELLULAR FUNCTIONS
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ACCONCIA FILIPPO
( syllabus)
MECCANISMI DI REGOLAZIONE DELLE FUNZIONI CELLULARI: SEGNALI INTRACELLULARI BASATI SULLA FOSFORILAZIONE E SULLA UBIQUITINAZIONE DELLE PROTEINE; RECETTORI TIROSIN-CHINASICI E RECETTORI NUCLEARI COME MEDIATORI DELLA REGOLAZIONE DI FUNZIONI CELLULARI; (2,5 CFU).
MECCANISMI MOLECOLARI DI REGOLAZIONE DELLA ENDOCITOSI, DEL CICLO CELLULARE, DELLA TRASCRIZIONE GENICA, DELLA MOTILITA' E DELLA MIGRAZIONE CELLULARE (2,5 CFU).
REGOLAZIONE DI ALCUNI ASPETTI DEL METABOLISMO LIPIDICO E GLUCIDICO, RUOLO DI ALCUNI ENZIMI COINVOLTI (AMPK, PROTEIN FOSFATASI, SENSORI DEL COLESTEROLO) (1 CFU).
( reference books)
MATERIALE REPERITO DAGLI STUDENTI E DAL DOCENTE E DISTRIBUITO IN AULA
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BIO/09
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401675 -
VIROLOGY
(objectives)
OBJECTIVS: TO ACQUIRE A SOLID FOUNDATION IN ANIMAL VIROLOGY AND THEIR APPLICATION.
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AFFABRIS ELISABETTA
( syllabus)
DESCRIVENDO E CONFRONTANDO LE DIVERSE STRATEGIE REPLICATIVE DI VIRUS ANIMALI APPARTENENTI AD ALCUNE DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE (PICORNAVIRIDAE, ORTOMIXOVIRIDAE, PARAMIXOVIRIDAE, RABDOVIRIDAE, RETROVIRIDAE, HEPADNAVIRIDAE, FLAVIVIRIDAE, PARVOVIRIDAE, POLIOMAVIRIDAE, PAPILLOMAVIRIDAE, ADENOVIRIDAE, HERPESVIRIDAE, POXVIRIDAE) VENGONO APPROFONDITI GLI ASPETTI RELATIVI A: ORIGINE DEI VIRUS, LORO EVOLUZIONE, INTERAZIONI VIRUS-CELLULA, MECCANISMI DI DIFESA DELL'OSPITE DALLE INFEZIONI VIRALI E STRATEGIE VIRALI DI IMMUNOEVASIONE, METODICHE DI RILEVAZIONE, IDENTIFICAZIONE E TITOLAZIONE DEI VIRUS, FARMACI ANTIVIRALI E PROFILASSI DELLE INFEZIONI VIRALI. VENGONO INTRODOTTE ALCUNE APPLICAZIONI DELLA DISCIPLINA (SVILUPPO DI VACCINI, VETTORI VIRALI DI ESPRESSIONE GENICA, VIRUS ONCOLITICI).
( reference books)
DOVE STUDIARE (WHERE TO STUDY): -EDWARD K.WAGNER E MARTINEZ J.HEWLETT - BASIC VIROLOGY - BLACKWELL SCIENCE - THIRD EDITION - - CAPITOLO/CHAPTER 59 ORTHOMIXOVIRUS: IL VIRUS DELL’INFLUENZA, CAPITOLO/CHAPTER.67 I RETROVIRUS UMANI E CAPITOLO/CHAPTER 68 I VIRUS RESPONSABILI DI EPATITI PRIMARIE DA: LA PLACA M.-PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO (ULTIMA EDIZIONE/LAST EDITION, 10° DEL 2005 O LA 9° EDIZIONE DEL 2001) - VETTORI ADENOVIRALI, ADENO-ASSOCIATI, RETROVIRALI E LENTIVIRALI E ADENOVIRUS ONCOLITICI: FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007- D.M.KNIPE AND P.M.HOWLEY EDITORS-IN-CHIEF -LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS, VOL L, SECTION L GENERAL VIROLOGY, CAP.16 VIRAL VECTORS AND THEIR APPLICATIONS (ACCESSIBILE ON LINE DALL’ATENEO, RIVOLGERSI ALLA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA PER L’ACCESSO/ FOR ON LINE ACCESS ASK AT THE LIBRARY OF SCIENCE & TECHNOLOGY) -E’ DISPONIBILE UN CD CON PROGRAMMA DETTAGLIATO E MATERIALE INTEGRATIVO PRESSO IL BOX DELLA SEGRETERIA DIDATTICA DI BIOLOGIA (PRIMO PIANO, DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA) / IT IS AVAILABLE A CD WITH SUPPLEMENTARY MATERIAL AT THE BOX OFFICE OF SEGRETERIA DIDATTICA BIOLOGIA (1ST FLOOR, DEPT.OF BIOLOGY)
INDIRIZZI INTERNET DI UTILITÀ/INTERNET ADDRESSIS OF UTILITY: HTTP://MICROBIOLOGYBYTES.COM (CLICKARE SU SITEMAP) FORTEMENTE CONSIGLIATO/ STRONGLY RECOMMENDED HTTP://WWW.VIROLOGY.WS/ HTTP://WWW.ASM.ORG, HTTP://WWW.ASV.ORG, HTTP://WWW.CDC.ORG HTTP://WWW.VIROLOGY.NET
ALTRI TESTI CONSULTABILI PRESSO LA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA (OTHER TEXTS FOUND AT THE LIBRARY OF SCIENCE & TECHNOLOGY): TESTI DI BASE (BASIC BOOKS): - LA PLACA M.- PRINCIPI DI MICROBIOLOGIA MEDICA - SOC.EDITRICE ESCULAPIO - PRINCIPI DI VIROLOGIA MEDICA / A CURA DI GUIDO ANTONELLI, MASSIMO CLEMENTI, CASA EDITRICE AMBROSIANA 2008 - F. DIANZANI, G. ANTONELLI, M. R. CAPOBIANCHI, A. DOLEI - MANUALE DI VIROLOGIA MEDICA - MCGRAW-HILL 2008 TESTI DI APPROFONDIMENTO (IN DEPTH BOOKS): -FLINT S.J., ENQUIST L.W., KRUG R.M., RACANIELLO V.R., SKALKA A.M. - PRICIPLES OF VIROLOGY - ASM (AMERICAN SOCIETY FOR MICROBIOLOGY) PRESS 2009 (TERZA EDIZIONE). - FIELDS VIROLOGY, VTH EDITION, 2007-D.M.KNIPE, P.M.HOWLEY, D.E.GRIFFIN, R.A. LAMB AND M.A.MARTIN EDITORS-LIPPINCOT WILLIAMS & WILKINS PUBLISHERS: ACCESSO WIRELESS ALL’INTERNO DELLE SEDI DELL’UNIVERSITÀ ROMA TRE ATTRAVERSO IL SITO DELLA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA LINK COLLEZIONI/E-BOOK NELL’ELENCO BOOKS@OVID SOTTO LA VOCE FIELDS VIROLOGY, C2007 EDITORS-IN-CHIEF: DAVID M. KNIPE, PETER M. HOWLEY, 5. ED. -TOPLEY & WILSON'S MICROBIOLOGY AND MICROBIAL INFECTIONS, 2010 - WILEY-INTERSCIENCE –VOL.VIROLOGY: ACCESSO WIRELESS ALL’INTERNO DELLE SEDI DELL’UNIVERSITÀ ROMA TRE ATTRAVERSO IL SITO DELLA BIBLIOTECA D’AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA LINK COLLEZIONI/E-BOOK NELL’ELENCO WILEY-INTERSCIENCE ONLINE BOOKS
PER CHIARIMENTI SULL’ IMMUNOLOGA CONSULTARE: -ABBAS A.K., LICHTMAN A.H.,POBER J.S.-IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE.- PICCIN EDITORE
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BIO/19
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401681 -
ANIMAL BIODIVERSITY
(objectives)
L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SULLA DIVERSITÀ E SULL'EVOLUZIONE DEI VERTEBRATI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA FAUNA TERRESTRE (MAMMIFERI, UCCELLI, RETTILI E ANFIBI); L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SULLA DIVERSITÀ E SULL'EVOLUZIONE DEI PHYLA MINORI, GRUPPI TASSONOMICI CHE NON VENGONO STUDIATI NEL CORSO DI ZOOLOGIA DEL SECONDO ANNO; L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DETTAGLIATE SULLA FAUNA ITALIANA, COME STRUMENTO DI BASE PER LAVORARE NEL SETTORE DELLA GESTIONE AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE. L'AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE DELLA PROPRIA COMPETENZA E ABILITÀ IN AMBITI PARTICOLARI DEL CAMPO SPECIFICO.
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BIO/05
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Core compulsory activities
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ITA |
20401684 -
BIOINDICATION AND ENVIRONMENTAL MONITORING
(objectives)
Acquisition of depth knowledges on bioindication and its applications, with particular emphasis on plants and animals used as biological indicators of environmental status. Knowledge of experimental methods and data processing for environmental monitoring.
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CESCHIN SIMONA
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLA BIOINDICAZIONE - LA BIOINDICAZIONE: CONCETTI DI BASE. PRINCIPALI CARATTERISTICHE ECOLOGICHE DI UN BIOINDICATORE. DUE MODI DI BIOINDICARE: REAGIRE E ACCUMULARE. L’OMEOSTASI DEI BIOINDICATORI. TEMPI E RISPOSTA ECOLOGICA DELLE RISPOSTE DI UN BIOINDICATORE A VARIAZIONI AMBIENTALI. COSA È UNO STRESS E IL SIGNIFICATO DI STRESSORE. SISTEMI DI BIOINDICAZIONE - BIOINDICAZIONE A DIVERSI LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA. INTEGRITÀ E FUNZIONALITÀ DELL’ECOSISTEMA. VERIFICA DELLO STATUS DELLE COMUNITÀ VEGETALI ED ANIMALI E VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ AMBIENTALE. DUE TIPI DI APPROCCIO ECOSISTEMICO: LE TEORIE DEL TOP-DOWN E DEL BUTTOM-UP. TECNICHE DI BIOINDICAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE - BIOINDICAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE. BIOINDICAZIONE IN AMBIENTE ACQUATICO, TERRESTRE E AEREO PRINCIPALI ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLE TECNICHE DI BIOINDICAZIONE. VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ AMBIENTALE ATTRAVERSO INDICI ECOLOGICI E BIOTICI. TECNICHE SPERIMENTALI E STANDARD PER IL MONITORAGGIO. LA BIOINDICAZIONE IN ITALIA. PRINCIPALI DIRETTIVE EUROPEE E NAZIONALI. ORGANI ISTITUZIONALI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI DEPUTATI AL MONITORAGGIO AMBIENTALE.
( reference books)
DISPENSE, LIBRO “BIOINDICATORI AMBIENTALI”, 1998, A CURA DI F. SARTORI, ARTI GRAFICHE JURI IODICE, SANNAZZARO (PV).
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BIO/03
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401777 -
PUBLIC HEALTH
(objectives)
General objectives
At the end of the course the student will be able to design epidemiological studies to address public health problems and to identify activities to prevent chronic and infectious diseases.
Specific objectives
- to know the major mortality and morbidity indicators - to identify the epidemiological study more appropriate to describe the burden of major diseases in the population and to assess the relation between diseases and possible risk factors associated to them - to interpret epidemiological data - to discuss the importance of the health education and of the health promotion - to list and discuss problems related to water supply, sanitation and waste management - to argue about necessary controls/monitoring to protect the environment and the community - to design health promotion programmes
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TRAMA ANNALISA
( syllabus)
GENERALITÀ: DEFINIZIONE E COMPITI DELL'IGIENE. LA PREVENZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E TERZIARIA. METODOLOGIE EPIDEMIOLOGICHE: FONTI E MODALITÀ DI RACCOLTA DATI. I PIÙ IMPORTANTI INDICI STATISTICO-SANITARI DI MORTALITÀ E DI MORBOSITÀ. GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI. CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI DIFFUSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE. LA PROFILASSI DIRETTA: NOTIFICA, ACCERTAMENTO, ISOLAMENTO, DISINFEZIONE E DISINFESTAZIONE. LA PROFILASSI SPECIFICA: VACCINO, SIERO E CHEMIOPROFILASSI. CARATTERISTICHE DELLE MALATTIE NON INFETTIVE. LA PREVENZIONE SECONDARIA APPLICATA ALLE MALATTIE DEGENERATIVE E NEOPLASTICHE: GLI SCREENING. EDUCAZIONE SANITARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE. IGIENE AMBIENTALE: I FATTORI CHE REGOLANO IL RAPPORTO UOMO-AMBIENTE. MICROCLIMA: I FATTORI CHIMICI E FISICI, LA TERMOREGOLAZIONE, IL BENESSERE TERMICO ED AMBIENTALE, LA VIZIATURA; LE APPARECCHIATURE PER MISURE MICROCLIMATICHE; LA NOCIVITÀ IN AMBIENTE INTERNO. ARIA ATMOSFERICA: INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO DI FONDO, FATTORI CLIMATICI, SORGENTI CONTAMINANTI, EFFETTI SULLA SALUTE, PREVENZIONE. ACQUA: LO STUDIO FISICO, CHIMICO E MICROBIOLOGICO DI UN'ACQUA AI FINI DEL GIUDIZIO GLOBALE DI POTABILITÀ; LA CORREZIONE E LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE DESTINATE AD USO POTABILE. LIQUAMI E RIFIUTI SOLIDI: STUDIO DELLE CARATTERISTICHE E DELLE MODALITÀ DI SMALTIMENTO; I RISCHI DI COMPROMISSIONE DELL'AMBIENTE. IGIENE DEGLI ALIMENTI: LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI. IGIENE OSPEDALIERA. INFEZIONI NOSOCOMIALI
( reference books)
BARBUTI S., BELLELLI E., FARA GM., GIAMMANCO G.: IGIENE. MONDUZZI ED., BOLOGNA 2002.
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MED/42
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401781 -
WILDLIFE MANAGEMENT
(objectives)
PROVIDE THE INFORMATION ON BASIC APPROACH AND PROCEDURES FOR PLANNING AND MANAGEMENT STRATEGIES OF SITES OF CONSERVATION CONCERN. IMPLEMENTATION OF PROTOCOLS ON THREATS ANALYSIS
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BATTISTI CORRADO
( syllabus)
1. ECOLOGIA - PRINCIPI GENERALI: SCALE GERARCHICHE; WILDLIFE MANAGEMENT AND LANDSCAPE PLANNING: IMPIANTO DISCIPLINARE. APPROCCI SITE-BASED E TARGET-BASED. ECOSISTEMA E PAESAGGIO: DEFINIZIONI. PAESAGGI NEUTRALLY-BASED, INDIVIDUALLY-BASED, OBSERVER-BASED. 2. FASE DI ANALISI E VALUTAZIONE. TECNICHE DI RACCOLTA DATI. METODI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DI CAMPIONAMENTO (REGULAR, STRATIFIED, RANDOM SAMPLING). ACCURATEZZA DEL CAMPIONAMENTO E BIAS. DISTANCE SAMPLING. ANALISI DEI DATI A LIVELLO DI POPOLAZIONI E COMUNITÀ. 3. FASE DI PIANIFICAZIONE. ENVIRONMENTAL PLANNING. IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE. INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ. SPECIES ACTION PLANS; SITE MANAGEMENT PLANS. CONNECTIVITY CONSERVATION. FRAMMENTAZIONE AMBIENTALE. CONNETTIVITÀ. RETI ECOLOGICHE. PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA. TARGET-SPECIES. SELEZIONE OGGETTIVA DI SPECIE FOCALI CON APPROCCI EXPERT-BASED. DELPHI APERTO E DELPHI CHIUSO. 4. WILDLIFE MANAGEMENT. SPECIES MANAGEMENT. HABITAT MANAGEMENT. DIAGNOSI ED ANALISI DELLE MINACCE. RELAZIONE CAUSALE DPSIR. THREATS ANALYSIS. INDICATORI. HABITAT RESTORATION. IL CICLO PROGETTUALE. LE MISURE DI CONSERVAZIONE (REGOLAMENTARI, AMMINISTRATIVE, CONTRATTUALI). LE AZIONI DI GESTIONE (INTERVENTI ATTIVI, REGOLAMENTAZIONE, INCENTIVAZIONI, PROGRAMMI DI MONITORAGGIO E/O RICERCA, PROGRAMMI DIDATTICI). PRECAUTIONARY APPROACH LA GESTIONE DI UNAREA PROTETTA: LOGISTICA, AMMINISTRAZIONE, RICERCA, FORMAZIONE, EDUCAZIONE, PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE, CONSERVAZIONE. PROTOCOLLO PER LA STESURA DI UN PIANO SITE-BASED (LAVORO INDIVIDUALE): DEFINIZIONE DELLE AZIONI, DEI TEMPI E RIPARTIZIONE DELLE RISORSE, NELLAREA PALESTRA: ZPS PALUDE DI TORRE FLAVIA.
( reference books)
SARANNO DISTRIBUITE PUBBLICAZIONI IN FORMATO CARTACEO E DIGITALE. TESTI ADOTTATI:
SUTHERLAND W.J., 2004. ECOLOGICAL CENSUS TECHNIQUES. CAMBRIDGE UNIV. PRESS.
BATTISTI C., ROMANO B. 2007, FRAMMENTAZIONE E CONNETTIVITÀ. CITTÀSTUDI ED., TORINO.
BATTISTI C., 2006. BIODIVERSITÀ, GESTIONE, CONSERVAZIONE DI UNAREA UMIDA DEL LITORALE TIRRENICO: LA PALUDE DI TORRE FLAVIA, GANGEMI EDITORE, ROMA.
SUTHERLAND W.J., 2000. THE CONSERVATION HANDBOOK. BLACKWELL, MASSACHUSSETS.
MORRISON M.L., 2002. WILDLIFE RESTORATION. ISLAND PRESS, WASHINGTON.
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BIO/07
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Core compulsory activities
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ITA |
20401782 -
MOLECULAR BIOTECHNOLOGY
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE METHODOLOGIES AND TECHNOLOGIES KNOWLEDGE OF BASIC AND APPLIED ADVANCED RESEARCH IN MOLECULAR BIOTECHNOLOGIES.
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CERVELLI MANUELA
( syllabus)
1. TECNICHE DI BASE PER L'ANALISI DEI GENI; ENZIMI DI RESTRIZIONE, ANALISI ELETTROFORTICA. 2. VETTORI; CLONAGGIO. 3. PCR; REAL TIME PCR E APPLICAZIONI. 4. VARIABILITA’ GENETICA NELLE SCIENZE FORENSI. 5. IDENTIFICAZIONE DEI GENI; LIBRERIE GENOMICHE E CDNA, SCREENING DEL DOPPIO IBRIDO. 6. MUTAGENESI. 7. PRODUZIONE E PURIFICAZIONE DI PROTEINE RICOMBINANTI 8. PROTEOMICA. 9. PROGETTI DI SEQUENZIAMENTO GENOMICO. 10. ANALISI POST-GENOMICHE; TRASCRITTOMICA. 11. GENI REPORTER 12. MODIFICAZIONI GENETICHE DELLE PIANTE; 13. MODIFICAZIONI GENETICHE DI CELLULE ANIMALI. 14. MODIFICAZIONI GENETICHE DEGLI ANIMALI; GENE TRAPPING; GENE TARGETING; CLONAZIONE ANIMALE. 15. TERAPIA GENICA.
( reference books)
TESTO BASE CONSIGLIATO: ANALISI DEI GENI E GENOMI, REECE, EDISES. ALTRO TESTO CONSULTABILE: DNA RICOMBINANTE, J.D.WATSON, A.A. CAUDY, R.M. MYERS E J.A. WITKOWSKI, ZANICHELLI.
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BIO/11
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401784 -
ECOLOGY AND BIOLOGY OF ALLOCHTHONOUS INVASIVE SPECIES
(objectives)
PRINCIPI DI BIOLOGIA DELLE INTRODUZIONI. (1 CREDITO) DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE SPECIE ESOTICHE IN CATEGORIE. MODALITÀ DI INTRODUZIONE. ASPETTI PARTICOLARI: SPECIE DOMESTICHE INSELVATICHITE; SPECIE ESOTICHE NON NATURALIZZATE ATTIVITÀ DI IMMISSIONE, RIPOPOLAMENTO, INTRODUZIONE. LE INTRODUZIONI NEL MONDO. LA SITUAZIONE IN ITALIA. BIOGEOGRAFIA ED ECOLOGIA (2 CREDITI) ORIGINE GEOGRAFICA .FATTORI FAVOREVOLI ALLA INTRODUZIONE E NATURALIZZAZIONE. GRADO DI ACCLIMATAZIONE E NATURALIZZAZIONE. LE INTRODUZIONI NEL “CONTINENTE”. LE INTRODUZIONI NELLE ISOLE. CONSEGUENZE ECOLOGICHE. IL PROBLEMA DELL’OMOGENEIZZAZIONE. INTRODUZIONI ED ESTINZIONI. DEFINIZIONE DI INVASIVITÀ E STRATEGIE DI INVASIVITÀ. RESISTENZA ALLE INVASIONI. BIODIVERSITÀ E CONTROLLO DELLE SPECIE INVASIVE (1 CREDITO) EFFETTI BIOLOGICI SULLA BIODIVERSITÀ. INQUINAMENTO GENETICO.VARIABILITÀ GENOTIPICA E FENOTIPICA INTERVENTI DI PREVENZIONE, ERADICAZIONE E CONTROLLO DELLE POPOLAZIONI ESOTICHE. NORMATIVE VIGENTI E CONSERVAZIONE DELLA DIVERSITÀ BIOLOGICA. PRINCIPALI ORGANI ISTITUZIONALI E CONVENZIONI INTERNAZIONALI. LA REINTRODUZIONE ED IL PROBLEMA DELLA TRANSFAUNAZIONE FAUNISTICA. CONSEGUENZE ECONOMICHE. IMPATTO SOCIO-CULTURALE. LABORATORIO. ATTIVITÀ PRATICA IN CAMPO (2 CREDITI) CASI D’ESEMPIO E MODELLI PRESI DAI CAMPI BOTANICO E ZOOLOGICO. MONITORAGGIO DI PROVA PRATICA DI ERADICAZIONE IN CAMPO
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20401784-1 -
MODULO 1
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3
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BIO/02
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24
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Core compulsory activities
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ITA |
20401784-2 -
MODULO 2
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3
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BIO/05
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Core compulsory activities
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ITA |
20401785 -
ECOLOGY AND CONSERVATION OF COASTAL ECOSYSTEMS
(objectives)
SONO ASSUNTI COME OBIETTIVI FORMATIVI LA PADRONANZA DEI PRINCIPI DELL’ECOLOGIA DELLA ECOLOGIA E LA CONSERVAZIONE DEGLI AMBIENTI COSTIERI, LA COMPRENSIONE DEL SUO RAPPORTO CON ALTRE DISCIPLINE ECOLOGICHE E L’APPLICAZIONE IN QUESTO CONTESTO DI CONOSCENZE ACQUISITE IN PRECEDENZA (PER ESEMPIO ECOLOGIA, ECOLOGIA ANIMALE, ECOLOGIA VEGETALE, BIODIVERSITÀ ANIMALE, BIODIVERSITÀ VEGETALE, CONSERVAZIONE DELLA NATURA). S’INTENDE INOLTRE SVILUPPARE GLI ELEMENTI DI BASE PER IL CAMPIONAMENTO, ORGANIZZAZIONE E INTERPRETAZIONE DEI DATI ECOLOGICI RILEVATI IN AMBITO COSTIERO.
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20401785-1 -
MODULO 1
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ACOSTA ALICIA TERESA ROSARIO
( syllabus)
Ecology and plant diversity of coastal ecosystems
Coastal ecosystems, the transition between land and sea. Environmental gradients. Ecotones and transitions. Plant diversity in coastal, rocky and lagoon coastal environments. Major features and distribution throughout the world. Plant communites in Italy and Europe (Mediterranean and Atlantic). Analyses of main plant communities and habitats (European Directive 92/43/EEC (Habitat Directive) present in Italy. Conservation problems. Sampling tecniques and data analyses.
Ecologia e diversità faunistica delle coste sabbiose, delle lagune costiere e delle coste rocciose The animal communities of coastal dunes and their ecological relations with plants. Interactions between the animal communities of coastal dunes and Mediterranean evergreen scrub. The fauna of coastal wetlands and their importance as sites of bird nesting and winter refuges. The Ramsar Convention: conservation and management issues in wetlands. Stranding and recovery of marine vertebrates (whales, dolphins and sea turtles). Nesting of sea turtles and their conservation. Coexistence of marine and land animals in the intertidal zone. Fauna of tide pools. Sea bird nesting on rock cliffs: conservation and management issues.
Conservation and management of coastal ecosystems
Conservation of coastal ecoystems. Disturbance factors. The role of disturbance on coastal ecosystems. Response to disturbance. Endangered species. Alien species. Bioindicators. Environmental quality and conservation status. Conservation and Management.
( reference books)
Acosta A. & Ercole S. 2017. Gli habitat delle coste sabbiose italiane: ecologia e problematiche di conservazione. Quaderni ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 215/2015. Ruffo, S. (a cura di). (2002). Dune e spiagge sabbiose. Ambienti fra terra e mare. Quaderni Habitat, 4. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Scaricabile dal sito del Ministero.
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4
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BIO/03
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32
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Core compulsory activities
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ITA |
20401785-2 -
MODULO 2
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BIO/05
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16
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Core compulsory activities
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ITA |
20401786 -
GENERAL ENTOMOLOGY
(objectives)
THE MAIN FORMATIVE TARGETS ARE: 1) THE ACQUISITION OF A BASIC KNOWLEDGE ON MORPHOLOGY, ANATOMY, PHYSIOLOGY AND EVOLUTION OF THE MAIN INSECT GROUPS. 2) THE ACQUISITION OF BOTH THEORETICAL AND PRACTICAL KNOWLEDGE ON SYSTEMATICS AND CLASSIFICATION OF THE HEXAPODA. 3) THE CONSTRUCTION OF A SOLID CULTURAL BACKGROUND FOR AN ADVANCED DISCUSSION ON CAUSES AND EFFECTS OF THE AMAZING EVOLUTIONARY SUCCESS AND DIVERSITY OF INSECTS AND ON THEIR IMPORTANCE IN BASIC AND APPLIED STUDIES. 4) THE ACQUISITION OF THE TOOLS FOR THE INSECT TAXONOMIC IDENTIFICATION, EXPECIALLY FOR THOSE ORDERS AND FAMILIES PRESENT IN THE ITALIAN FAUNA. 5) TO STIMULATE THE CURIOSITY AND THE ABILITY OF CRITICALLY OBSERVE THE NATURE. 6) THE SELF-EVALUATION BY THE STUDENT OF THE COMPETENCE WHITIN THE ANIMAL BIOLOGY, AND IN PARTICULAR IN THE ENTOMOLOGY.
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DI GIULIO ANDREA
( syllabus)
PARTE 1) ENTOMOLOGIA DI BASE ED APPLICATA. GENERALITÀ E PROBLEMI DI FILOGENESI DEGLI ARTROPODI E GRUPPI CORRELATI. ORIGINE, CAUSE E SIGNIFICATO DEL SUCCESSO EVOLUTIVO DEGLI INSETTI E DELLA LORO DIVERSITÀ. ESOSCHELETRO; STRUTTURA DEL TEGUMENTO E DELLA CUTICOLA; COLORI. REGIONI DEL CORPO; SCLERITI; APPENDICI ED ALI. MUSCOLATURA ED ENDOSCHELETRO; ADATTAMENTI PER IL MOVIMENTO IN AMBIENTE SUBAEREO E ACQUATICO. APPARATO RESPIRATORIO E RESPIRAZIONE; RESPIRAZIONE IN AMBIENTE ACQUATICO. ESCREZIONE. APPENDICI CEFALICHE ED APPARATI BOCCALI; ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL’APPARATO DIGERENTE; STRATEGIE ALIMENTARI. SISTEMA CIRCOLATORIO ED EMOLINFA. LA RIPRODUZIONE: STRUTTURA E MORFOLOGIA FUNZIONALE DEI SEGMENTI E DELLE APPENDICI GENITALI; APPARATI RIPRODUTTORI E COMPORTAMENTI RIPRODUTTIVI; UOVA; SPERMATOZOI. SVILUPPO EMBRIONALE E POSTEMBRIONALE. SISTEMA ENDOCRINO: GLI ORMONI E GLI ORGANI ENDOCRINI. GHIANDOLE ESOCRINE. SISTEMA NERVOSO CENTRALE, VISCERALE E PERIFERICO ED ORGANI DI SENSO. OCCHI SEMPLICI E COMPOSTI. PRODUZIONE DI LUCE E DI SUONI. CRIPTISMO E MIMETISMO. FEROMONI E CORTEGGIAMENTO; CURE PARENTALI; SOCIETÀ. PREDAZIONE; PARASSITISMO; SIMBIOSI. ORIENTAMENTO; MIGRAZIONI; DISPERSIONE. BIOGEOGRAFIA DEGLI INSETTI PARTE 2) FILOGENESI DEGLI INSETTI. CLASSIFICAZIONE: CARATTERI DIAGNOSTICI A LIVELLO DEGLI ORDINI E CENNI SULLE FAMIGLIE PIÙ IMPORTANTI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA FAUNA ITALIANA. METODI DI STUDIO, RACCOLTA, PREPARAZIONE E CONSERVAZIONE DEGLI INSETTI. LA SECONDA PARTE DEL CORSO, PREVEDE DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI, ANCHE ALMENO QUATTRO ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E DUE SUL CAMPO (UNA A META’ E UNA A FINE CORSO). DURANTE TALI ESERCITAZIONI, SARANNO MOSTRATI VETRINI, ESEMPLARI VIVI E MATERIALE CONSERVATO, RELATIVI AI PRINCIPALI ORDINI E FAMIGLIE DI INSETTI TRATTATI; SARANNO INOLTRE EFFETTUATE DISSEZIONI DI CAMPIONI PER L’ANALISI DELL’ANATOMIA INTERNA. NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONE IN CAMPO, SARANNO EFFETTUATE OSSERVAZIONI SULLA DIVERSITA’ E LE COMUNITA’ DI INSETTI TERRESTRI E DI ACQUE INTERNE IN ECOSISTEMI NATURALI, ILLUSTRANDO METODI DI CAMPIONAMENTO E DI IDENTIFICAZIONE.
( reference books)
LIBRI DI TESTO UTILIZZABILI (PREVIA INDICAZIONE DEL DOCENTE): P.J. GULLAN & P.S. CRANSTON “LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA” ZANICHELLI R.G. DAVIES “LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA” ZANICHELLI
ALTRI VOLUMI CONSULTABILI: G. GRANDI “ISTITUZIONI DI ENTOMOLOGIA GENERALE” EDIZIONI CALDERINI V.B. WIGGLESWORTH “LA VITA DEGLI INSETTI” GARZANTI R.F. CHAPMAN “THE INSECTS: STRUCTURE AND FUNCTION” HODDER & STOUGHTON, LONDON C. GILLOT “ENTOMOLOGY” PLENUM PRESS, NEW YORK O.W. RICHARDS & R.G. DAVIES “IMM’S GENERAL TEXTBOOK OF ENTOMOLOGY” CHAPMAN & HALL, LONDON VOL. I E II DI SUPPORTO PER LE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E SUL CAMPO E PER LO STUDIO DELLA PARTE SISTEMATICA: GUIDE ENTOMOLOGICHE GENERALI ILLUSTRATE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI INSETTI EUROPEI, A SCELTA DELLO STUDENTE.
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MAURIZI EMANUELA
( syllabus)
PARTE 1) ENTOMOLOGIA DI BASE ED APPLICATA. GENERALITÀ E PROBLEMI DI FILOGENESI DEGLI ARTROPODI E GRUPPI CORRELATI. ORIGINE, CAUSE E SIGNIFICATO DEL SUCCESSO EVOLUTIVO DEGLI INSETTI E DELLA LORO DIVERSITÀ. ESOSCHELETRO; STRUTTURA DEL TEGUMENTO E DELLA CUTICOLA; COLORI. REGIONI DEL CORPO; SCLERITI; APPENDICI ED ALI. MUSCOLATURA ED ENDOSCHELETRO; ADATTAMENTI PER IL MOVIMENTO IN AMBIENTE SUBAEREO E ACQUATICO. APPARATO RESPIRATORIO E RESPIRAZIONE; RESPIRAZIONE IN AMBIENTE ACQUATICO. ESCREZIONE. APPENDICI CEFALICHE ED APPARATI BOCCALI; ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL’APPARATO DIGERENTE; STRATEGIE ALIMENTARI. SISTEMA CIRCOLATORIO ED EMOLINFA. LA RIPRODUZIONE: STRUTTURA E MORFOLOGIA FUNZIONALE DEI SEGMENTI E DELLE APPENDICI GENITALI; APPARATI RIPRODUTTORI E COMPORTAMENTI RIPRODUTTIVI; UOVA; SPERMATOZOI. SVILUPPO EMBRIONALE E POSTEMBRIONALE. SISTEMA ENDOCRINO: GLI ORMONI E GLI ORGANI ENDOCRINI. GHIANDOLE ESOCRINE. SISTEMA NERVOSO CENTRALE, VISCERALE E PERIFERICO ED ORGANI DI SENSO. OCCHI SEMPLICI E COMPOSTI. PRODUZIONE DI LUCE E DI SUONI. CRIPTISMO E MIMETISMO. FEROMONI E CORTEGGIAMENTO; CURE PARENTALI; SOCIETÀ. PREDAZIONE; PARASSITISMO; SIMBIOSI. ORIENTAMENTO; MIGRAZIONI; DISPERSIONE. BIOGEOGRAFIA DEGLI INSETTI PARTE 2) FILOGENESI DEGLI INSETTI. CLASSIFICAZIONE: CARATTERI DIAGNOSTICI A LIVELLO DEGLI ORDINI E CENNI SULLE FAMIGLIE PIÙ IMPORTANTI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA FAUNA ITALIANA. METODI DI STUDIO, RACCOLTA, PREPARAZIONE E CONSERVAZIONE DEGLI INSETTI. LA SECONDA PARTE DEL CORSO, PREVEDE DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI, ANCHE ALMENO QUATTRO ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E DUE SUL CAMPO (UNA A META’ E UNA A FINE CORSO). DURANTE TALI ESERCITAZIONI, SARANNO MOSTRATI VETRINI, ESEMPLARI VIVI E MATERIALE CONSERVATO, RELATIVI AI PRINCIPALI ORDINI E FAMIGLIE DI INSETTI TRATTATI; SARANNO INOLTRE EFFETTUATE DISSEZIONI DI CAMPIONI PER L’ANALISI DELL’ANATOMIA INTERNA. NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONE IN CAMPO, SARANNO EFFETTUATE OSSERVAZIONI SULLA DIVERSITA’ E LE COMUNITA’ DI INSETTI TERRESTRI E DI ACQUE INTERNE IN ECOSISTEMI NATURALI, ILLUSTRANDO METODI DI CAMPIONAMENTO E DI IDENTIFICAZIONE.
( reference books)
LIBRI DI TESTO UTILIZZABILI (PREVIA INDICAZIONE DEL DOCENTE): P.J. GULLAN & P.S. CRANSTON “LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA” ZANICHELLI R.G. DAVIES “LINEAMENTI DI ENTOMOLOGIA” ZANICHELLI
ALTRI VOLUMI CONSULTABILI: G. GRANDI “ISTITUZIONI DI ENTOMOLOGIA GENERALE” EDIZIONI CALDERINI V.B. WIGGLESWORTH “LA VITA DEGLI INSETTI” GARZANTI R.F. CHAPMAN “THE INSECTS: STRUCTURE AND FUNCTION” HODDER & STOUGHTON, LONDON C. GILLOT “ENTOMOLOGY” PLENUM PRESS, NEW YORK O.W. RICHARDS & R.G. DAVIES “IMM’S GENERAL TEXTBOOK OF ENTOMOLOGY” CHAPMAN & HALL, LONDON VOL. I E II DI SUPPORTO PER LE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E SUL CAMPO E PER LO STUDIO DELLA PARTE SISTEMATICA: GUIDE ENTOMOLOGICHE GENERALI ILLUSTRATE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI INSETTI EUROPEI, A SCELTA DELLO STUDENTE.
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BIO/05
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Core compulsory activities
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ITA |
20401821 -
IMMUNOLOGY
(objectives)
to deeply understand cellular and molecular mechanisms of immune response and their role in health and disease.
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SANTONI ANGELA
( syllabus)
GLI ORGANI LINFOIDI: MIDOLLO OSSEO, TIMO, LINFONODI E SISTEMA LINFATICO, MILZA, SISTEMA IMMUNITARIO ASSOCIATO ALLE MUCOSE.
SVILUPPO DEI LINFOCITI B: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI B
SVILUPPO DEI LINFOCITI T: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
INDUZIONE DELLA RISPOSTA PRIMARIA: ATTIVAZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE, INDUZIONE DELLA RISPOSTA ANTIGENE-SPECIFICA DEI LINFOCITI T E B
LE CITOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ INNATA, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ SPECIFICA. LA SUPERFAMIGLIA DELL’IL-1, INFLAMMOSOMA; LA SUPERFAMIGLIA DEL TNF
LE CHEMIOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CHEMIOCHINE INFIAMMATORIE E OMEOSTATICHE.
TOLLERANZA E AUTOIMMUNITÀ: TOLLERANZA CENTRALE E PERIFERICA, INTERRUZIONE DELLA TOLLERANZA, AUTOIMMUNITÀ E MALATTIE.
VACCINI: VACCINI E ADIUVANTI-TLR
LE ALLERGIE: CAUSE E TIPI DI MALATTIE DA IPERSENSIBILITÀ
LE IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE E SECONDARIE: CARATTERISTICHE GENERALI, CLASSIFICAZIONE, ESEMPI DI TERAPIA GENICA. CENNI SULLA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS).
IMMUNITÀ E TUMORI: ANTIGENI TUMORALI, RISPOSTE IMMUNITARIE AI TUMORI, IMMUNOTERAPIA E VACCINAZIONE ANTI-TUMORALE
I TRAPIANTI: RISPOSTA IMMUNITARIA AL TRAPIANTO, MECCANISMI EFFETTORI, MANIPOLAZIONI BIOTECNOLOGICHE.
( reference books)
K. MURPHY, P. TRAVERS, M. WALPORT. IMMUNOBIOLOGIA DI JANEWAY 7° EDIZIONE, PICCIN, 2010.
A.K. ABBAS, A. H. LICHTMAN, S. PILLAI IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 6° EDIZIONE AGGIORNATA, ELSEVIER MASSON, 2010.
D. MALE, J. BROSTOFF, D.B. ROTH, I. ROITT IMMUNOLOGIA 7° EDIZIONE, ELSEVIER MASSON, 2007
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DI ROSA FRANCESCA
( syllabus)
GLI ORGANI LINFOIDI: MIDOLLO OSSEO, TIMO, LINFONODI E SISTEMA LINFATICO, MILZA, SISTEMA IMMUNITARIO ASSOCIATO ALLE MUCOSE.
SVILUPPO DEI LINFOCITI B: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI B
SVILUPPO DEI LINFOCITI T: SELEZIONE E MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
INDUZIONE DELLA RISPOSTA PRIMARIA: ATTIVAZIONE DELLE CELLULE DENDRITICHE, INDUZIONE DELLA RISPOSTA ANTIGENE-SPECIFICA DEI LINFOCITI T E B
LE CITOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ INNATA, CITOCHINE CHE REGOLANO L’IMMUNITÀ SPECIFICA. LA SUPERFAMIGLIA DELL’IL-1, INFLAMMOSOMA; LA SUPERFAMIGLIA DEL TNF
LE CHEMIOCHINE: CARATTERISTICHE GENERALI, CHEMIOCHINE INFIAMMATORIE E OMEOSTATICHE.
TOLLERANZA E AUTOIMMUNITÀ: TOLLERANZA CENTRALE E PERIFERICA, INTERRUZIONE DELLA TOLLERANZA, AUTOIMMUNITÀ E MALATTIE.
VACCINI: VACCINI E ADIUVANTI-TLR
LE ALLERGIE: CAUSE E TIPI DI MALATTIE DA IPERSENSIBILITÀ
LE IMMUNODEFICIENZE PRIMITIVE E SECONDARIE: CARATTERISTICHE GENERALI, CLASSIFICAZIONE, ESEMPI DI TERAPIA GENICA. CENNI SULLA SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA (AIDS).
IMMUNITÀ E TUMORI: ANTIGENI TUMORALI, RISPOSTE IMMUNITARIE AI TUMORI, IMMUNOTERAPIA E VACCINAZIONE ANTI-TUMORALE
I TRAPIANTI: RISPOSTA IMMUNITARIA AL TRAPIANTO, MECCANISMI EFFETTORI, MANIPOLAZIONI BIOTECNOLOGICHE.
( reference books)
K. MURPHY, P. TRAVERS, M. WALPORT. IMMUNOBIOLOGIA DI JANEWAY 7° EDIZIONE, PICCIN, 2010.
A.K. ABBAS, A. H. LICHTMAN, S. PILLAI IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE 6° EDIZIONE AGGIORNATA, ELSEVIER MASSON, 2010.
D. MALE, J. BROSTOFF, D.B. ROTH, I. ROITT IMMUNOLOGIA 7° EDIZIONE, ELSEVIER MASSON, 2007
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MED/04
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401875 -
METHODS AND TECHNIQUES OF EDUCATION AND PROMOTION OF NATURALISTIC AND ENVIRONMENTAL ISSUES
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI ACQUISIRE CONOSCENZE NELL’AMBITO DELLA RICERCA, NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE E DELLA DIVULGAZIONE AMBIENTALE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE PROBLEMATICHE DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE, NELLA PROGETTAZIONE E GESTIONE DI RETI E ORGANISMI, LOCALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI, CHE SI OCCUPANO DI E.A, DI AREE PROTETTE E DI MUSEI NATURALISTICI E PEDAGOGIA AMBIENTALE, NONCHÈ CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE PROBLEMATICHE DI ANIMAZIONE E INTERPRETAZIONE NATURALISTICA, ORGANIZZAZIONE DI CENTRI VISITA DI AREE PROTETTE, MUSEI NATURALISTICI E ECOMUSEI, ASPETTI DI GRAFICA E COMUNICAZIONE, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE EDITORIA DIVULGATIVA E DIDATTICA.
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20401875-1 -
MODULO 1
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3
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BIO/07
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24
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Core compulsory activities
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ITA |
20401875-2 -
MODULO 2
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3
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BIO/07
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24
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Core compulsory activities
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ITA |
20401950 -
INTRODUCTION TO TECHNIQUES OF PHYLOGENETIC ANALYSIS
(objectives)
ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE DI BASE SUI PRINCIPI E LE TECNICHE DI ANALISI FILOGENETICA, APPLICATE A SET DI DATI MORFOLOGICI E MOLECOLARI, NONCHE ECO-ETOLOGICI DEGLI ORGANISMI VEGETALI ED ANIMALI.
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2
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BIO/02
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16
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Core compulsory activities
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ITA |
20401951 -
ENVIRONMENTAL LAW AND NATURE CONSERVATION FUNDAMENTALS
(objectives)
- CONOSCENZA DEI PRINCIPALI STRUMENTI LEGISLATIVI ATTI ALLA TUTELA DELLE SPECIE VEGETALI E ANIMALI, DEI POPOLAMENTI, DEGLI HABITAT E DEL PAESAGGIO; - CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI METODOLOGIE UTILIZZATE NELLA CONSERVAZIONE DELLE SPECIE-POPOLAZIONI, COMUNITÀ E HABITAT; - CAPACITÀ DI REPERIMENTO DI DATI SCIENTIFICI SULLE RIVISTE DI SETTORE, VALUTAZIONE DI BANCHE DATI TEMATICHE, ANALISI CRITICA DI LETTERATURA SPECIALISTICA NEI CAMPI DELLA CONSERVAZIONE DELLA NATURA, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT, ECOLOGIA APPLICATA ALLA CONSERVAZIONE.
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20401951-1 -
LEGISLAZIONE AMBIENTALE
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3
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IUS/10
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24
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Core compulsory activities
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ITA |
20401951-2 -
ELEMENTI DI CONSERVAZIONE DELLA NATURA
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3
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BIO/07
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24
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Core compulsory activities
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ITA |
20401990 -
CELLULAR BIOCHEMISTRY
(objectives)
The aim of the course is to introduce students to the “inorganic biofactors”, starting from their biochemical role to the analysis of their impact on human health. In the second part of the course we will focus on the “omics”, which represents a broad discipline of science (from trascriptomics to metabolomics) intended for analyzing system biology and for characterizing the biochemical events associated to transcripts, proteins and metabolites variations in fluids, organs and tissues.
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DI MASI ALESSANDRA
( syllabus)
DEFINIZIONE DI “INORGANIC BIOFACTORS”. I PRINCIPALI “INORGANIC BIOFACTORS”: L’OSSIGENO MOLECOLARE, IL MONOSSIDO DI CARBONIO, IL MONOSSIDO D’AZOTO, L’ACIDO SOLFIDRICO, LE SPECIE REATTIVE DELL’OSSIGENO E DELL’AZOTO. ANALISI DEL LORO RUOLO BIOCHIMICO E CELLULARE. RUOLO NELLA SALUTE DELL’UOMO. LE “OMICS” COME STRUMENTI PER LO STUDIO DELLA BIOLOGIA DEI SISTEMI E PER LA CARATTERIZZAZIONE DEGLI EVENTI BIOCHIMICI ASSOCIATI ALLO STATO DI SALUTE O DI MALATTIA. LA TRASCRITTOMICA, LA PROTEOMICA, LA METABOLOMICA E L’INTERATTOMICA: METODI SPERIMENTALI E POTENZIALITÀ APPLICATIVE IN DIVERSI SISTEMI BIOLOGICI (MICROORGANISMI, LINEE CELLULARI, MODELLI ANIMALI). LE “OMICS” COME METODO DI STUDIO DI PATOLOGIE UMANE: “INTERPLAY” DI FATTORI GENETICI, FARMACOLOGICI E PATOLOGICI NEL MANTENIMENTO DELL’OMEOSTASI CELLULARE.
( reference books)
ARTICOLI SCIENTIFICI, SUPPORTI INFORMATICI E CARTACEI FORNITI DAL DOCENTE..
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6
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BIO/10
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20401992 -
MICROBIAL BIOTECHNOLOGY LABORATORY
(objectives)
THE MAIN AIMS OF THE COURSE ARE: A) ACQUISITION OF APPROPRIATE METODOLOGIES AND LANGUAGES FOR THE ISOLATION, OBSERVATION AND DESCRIPTION OF INDUSTRIAL MICROORGANISMS B) ACQUISITION OF THE BASIC KNOWLEDGE FOR THE DRAFTING AND EXECUTION OF AN EXPERIMENTAL PROTOCOL C) UTILIZATION OF BASIC AND ADVANCED METODOLOGIES AND INSTRUMENTATIONS FOR THE GENETIC IMPROVEMENT OF INDUSTRIAL MICROORGANISMS
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RAMPIONI GIORDANO
( syllabus)
LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO, PRECEDUTE DA UNA TRATTAZIONE TEORICA, RIGUARDERANNO: - ISOLAMENTO DI MICRORGANISMI DI INTERESSE INDUSTRIALE DA FONTI NATURALI, PREPARAZIONE DI TERRENI DI CRESCITA E TECNICHE DI COLTIVAZIONE - SELEZIONE, SCREENING E ARRICCHIMENTO DI MUTANTI - PROCESSI DI TRASFERIMENTO GENICO (CONIUGAZIONE E TRASFORMAZIONE) - INGEGNERIA GENETICA (CLONAGGIO E PURIFICAZIONE DI PROTEINE ETEROLOGHE) - EFFETTI DEL METABOLISMO AEROBIO E FERMENTATIVO NEL LIEVITO SACCHAROMYCES CEREVISIAE: PRODUZIONE DI BIOMASSA E FERMENTAZIONE ALCOLICA
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO: - NOZIONI SUGLI ARGOMENTI TRATTATI SARANNO REPERIBILI IN TESTI DI MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE MICROBICHE - MATERIALE MONOGRAFICO SPECIFICO E PROTOCOLLI SPERIMENTALI SARANNO FORNITI NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
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6
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CHIM/11
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20402171 -
ANIMAL BIODIVERSITY
(objectives)
L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SULLA DIVERSITÀ E SULL'EVOLUZIONE DEI VERTEBRATI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA FAUNA TERRESTRE (MAMMIFERI, UCCELLI, RETTILI E ANFIBI); L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE SULLA DIVERSITÀ E SULL'EVOLUZIONE DEI PHYLA MINORI, GRUPPI TASSONOMICI CHE NON VENGONO STUDIATI NEL CORSO DI ZOOLOGIA DEL SECONDO ANNO; L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE DETTAGLIATE SULLA FAUNA ITALIANA, COME STRUMENTO DI BASE PER LAVORARE NEL SETTORE DELLA GESTIONE AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE E LOCALE. L'AUTOVALUTAZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE DELLA PROPRIA COMPETENZA E ABILITÀ IN AMBITI PARTICOLARI DEL CAMPO SPECIFICO.
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8
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BIO/05
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64
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Core compulsory activities
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ITA |
20402172 -
PLANT BIODIVERSITY
(objectives)
OBIETTIVI FORMATIVI PREVALENTI: PERCEZIONE E ORDINAMENTO DELLA BIODIVERSITÀ VEGETALE IN UNA GERARCHIA TASSONOMICA; INDIVIDUAZIONE DEI CARATTERI MORFOLOGICI AI FINI DELLA SISTEMATICA E DELLA FILOGENESI; RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE PIÙ DIFFUSE IN ITALIA. UTILIZZAZIONE DELLE TECNICHE PER LO STUDIO DELLA FLORA: ERBARIO, CHIAVI ANALITICHE, RILEVAMENTO,ETC.
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8
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BIO/02
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64
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Core compulsory activities
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ITA |
20402173 -
ANIMAL BIODIVERSITY
(objectives)
AFTER THE COURSE, THE STUDENTS SHOULD BE ABLE TO: 1) DESCRIBE IN PHYLOGENETIC TERMS THE MORPHOLOGICAL, BIOGEOGRAPHICAL AND ECOLOGICAL TRAITS OF THE FOCAL GROUPS OF TERRESTRIAL VERTEBRATES (CF. THE FILES GIVEN BY THE PROFESSOR); 2) ASSIGN A GIVEN SPECIES OF TERRESTRIAL VERTEBRATE TO ITS HIGHER TAXONOMIC GROUPS AND DISCUSS ITS PHYLOGENETIC POSITION; 3) DISCUSS TOPICS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF VERTEBRATES WITHIN NATURAL ECOSYSTEMS; 4) WORKING FOR PUBLIC AND PRIVATE AGENCIES ON NATIONAL AND INTERNATIONAL PROJECTS FOCUSED ON WILDLIFE CONSERVATION, MANAGEMENT AND LEGAL TRADE.
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CARPANETO GIUSEPPE
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLA BIODIVERSITÀ ANIMALE. LA BIODIVERSITÀ NELLO SPAZIO: DISTRIBUZIONE ECO-GEOGRAFICA DEGLI ANIMALI, HOT SPOTS. LA BIODIVERSITÀ NEL TEMPO: STORIA DELLA VITA ANIMALE SULLA TERRA; CENNI SUL TURNOVER FAUNISTICO A BREVE E LUNGO TERMINE (ES. VARIAZIONI STAGIONALI, SUCCESSIONI ECOLOGICHE, CAMBIAMENTI CLIMATICI). TASSONOMIA, FILOGENESI E NOMENCLATURA: PRINCIPI FILOSOFICI, METODI E REGOLE. ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI TERRESTRI: SISTEMATICA E FILOGENESI DI ANFIBI, RETTILI, UCCELLI, MAMMIFERI. ASPETTI ECOLOGICI, ETOLOGICI E BIOGEOGRAFICI DEGLI ORDINI E DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE, CON RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE PIÙ RAPPRESENTATIVE (VEDI DOCUMENTI DISTRIBUITI DAL DOCENTE). FAUNA D'EUROPA: INQUADRAMENTO SISTEMATICO ED ECOLOGICO DI ANFIBI, RETTILI, UCCELLI E MAMMIFERI DELLA FAUNA EUROPEA, CON ESEMPI TRA LE SPECIE RAPPRESENTATIVE DI CIASCUN ORDINE E DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE. ENDEMISMI, SPECIE MINACCIATE E PROBLEMI DI CONSERVAZIONE. LABORATORIO ZOOLOGICO SUL CAMPO:16 ORE EFFETTIVE DI ESPLORAZIONE FAUNISTICA (4 PER OGNI TIPOLOGIA AMBIENTALE SELEZIONATA) CON PARTICOLARE RIGUARDO AI VERTEBRATI TERRESTRI ITALIANI.
( reference books)
HICKMAN CP, ROBERTS LS, KEEN SL, LARSON A, EISENHOUR DJ, 2008. DIVERSITA ANIMALE (CAPITOLI 15-20). MCGRAW-HILL, MILANO + DOCUMENTI ELETTRONICI DISTRIBUITI DAL DOCENTE. GUIDE AL RICONOSCIMENTO DI MAMMIFERI, UCCELLI, ANFIBI E RETTILI DELLA FAUNA EUROPEA (RIVOLGERSI AL DOCENTE).
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PITZALIS MONICA
( syllabus)
INTRODUZIONE ALLA BIODIVERSITÀ ANIMALE. LA BIODIVERSITÀ NELLO SPAZIO: DISTRIBUZIONE ECO-GEOGRAFICA DEGLI ANIMALI, HOT SPOTS. LA BIODIVERSITÀ NEL TEMPO: STORIA DELLA VITA ANIMALE SULLA TERRA; CENNI SUL TURNOVER FAUNISTICO A BREVE E LUNGO TERMINE (ES. VARIAZIONI STAGIONALI, SUCCESSIONI ECOLOGICHE, CAMBIAMENTI CLIMATICI). TASSONOMIA, FILOGENESI E NOMENCLATURA: PRINCIPI FILOSOFICI, METODI E REGOLE. ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI TERRESTRI: SISTEMATICA E FILOGENESI DI ANFIBI, RETTILI, UCCELLI, MAMMIFERI. ASPETTI ECOLOGICI, ETOLOGICI E BIOGEOGRAFICI DEGLI ORDINI E DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE, CON RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE PIÙ RAPPRESENTATIVE (VEDI DOCUMENTI DISTRIBUITI DAL DOCENTE). FAUNA D'EUROPA: INQUADRAMENTO SISTEMATICO ED ECOLOGICO DI ANFIBI, RETTILI, UCCELLI E MAMMIFERI DELLA FAUNA EUROPEA, CON ESEMPI TRA LE SPECIE RAPPRESENTATIVE DI CIASCUN ORDINE E DELLE PRINCIPALI FAMIGLIE. ENDEMISMI, SPECIE MINACCIATE E PROBLEMI DI CONSERVAZIONE. LABORATORIO ZOOLOGICO SUL CAMPO:16 ORE EFFETTIVE DI ESPLORAZIONE FAUNISTICA (4 PER OGNI TIPOLOGIA AMBIENTALE SELEZIONATA) CON PARTICOLARE RIGUARDO AI VERTEBRATI TERRESTRI ITALIANI.
( reference books)
HICKMAN CP, ROBERTS LS, KEEN SL, LARSON A, EISENHOUR DJ, 2008. DIVERSITA ANIMALE (CAPITOLI 15-20). MCGRAW-HILL, MILANO + DOCUMENTI ELETTRONICI DISTRIBUITI DAL DOCENTE. GUIDE AL RICONOSCIMENTO DI MAMMIFERI, UCCELLI, ANFIBI E RETTILI DELLA FAUNA EUROPEA (RIVOLGERSI AL DOCENTE).
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BIO/05
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Core compulsory activities
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ITA |
20402174 -
PLANT BIODIVERSITY
(objectives)
PERCEPTION AND SYSTEMATICS OF PLANT BIODIVERSITY WITHIN A GERARCHICAL TAXONOMY; IDENTIFICATION OF MORPHOLOGICAL CHARACTERS USED IN SYSTEMATICS AND PHYLOGENESIS; IDENTIFICATION OF THE COMMON SPECIES IN ITALY. SUPPLY OF TECHNICS FOR FLORISTIC STUDIES: HERBARIUM, IDENTIFICATION KEYS, SURVEY, ETC.
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LUCCHESE FERNANDO
( syllabus)
METODI E PRINCIPI DELLA SISTEMATICA VEGETALE ( 1 CREDITO). DEFINIZIONE DI SISTEMATICA VEGETALE COME STUDIO DELLA BIODIVERSITÀ ED EVOLUZIONE DELLE PIANTE. CLASSIFICAZIONE. USO DEI CARATTERI: MORFOLOGICI, CHIMICI, CROMOSOMICI, GENETICI; CARATTERI BUONI E CATTIVI. SISTEMATICA MOLECOLARE. PROCESSI DI SPECIAZIONE:CONCETTO DI SPECIE, FLUSSO GENICO, INTROGRESSIONE, IBRIDAZIONE, ISOLAMENTO, APOMISSIA, POLIPLOIDIA. INFORMAZIONE BIOGEOGRAFICA ED ECOLOGICA. MEZZI PER LO STUDIO DELLA SISTEMATICA: ORTI BOTANICI, ERBARI, BIBLIOTECHE, CHIAVI DICOTOMICHE, CODICE DI NOMENCLATURA. SISTEMATICA E DISTRIBUZIONE DELLE PTERYDOPHYTA( 1 CREDITO)EVOLUZIONE DALLE PSILOFITE ALLE FELCISISTEMATICA E DISTRIBUZIONE DELLE GYMNOSPERMAE ( 1 CREDITO)EVOLUZIONE DALLE GYNKGOACEAE ALLE GNETACEAESISTEMATICA E DISTRIBUZIONE DELLE ANGIOSPERMAE ( 2 CREDITI)EVOLUZIONE DALLE "PALEOERBE" ALLE ASTERACEAELABORATORIO ED ESCURSIONI (1 CREDITO)TECNICHE PER LO STUDIO DEI CARATTERI IN LABORATORIO (MICROSCOPIO) E SUL CAMPO (LENTE). RACCOLTA DI MATERIALE E IDENTIFICAZIONE (USO DI CHIAVI).
( reference books)
CD LEZIONI STRASSBURGER, BOTANICA SISTEMATICA VOL 2°, DELFINO. PIGNATTI S., 1982. FLORA D’ITALIA, 1-2-3 VOL, ED. EDAGRICOLE
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PITZALIS MONICA
( syllabus)
METODI E PRINCIPI DELLA SISTEMATICA VEGETALE ( 1 CREDITO). DEFINIZIONE DI SISTEMATICA VEGETALE COME STUDIO DELLA BIODIVERSITÀ ED EVOLUZIONE DELLE PIANTE. CLASSIFICAZIONE. USO DEI CARATTERI: MORFOLOGICI, CHIMICI, CROMOSOMICI, GENETICI; CARATTERI BUONI E CATTIVI. SISTEMATICA MOLECOLARE. PROCESSI DI SPECIAZIONE:CONCETTO DI SPECIE, FLUSSO GENICO, INTROGRESSIONE, IBRIDAZIONE, ISOLAMENTO, APOMISSIA, POLIPLOIDIA. INFORMAZIONE BIOGEOGRAFICA ED ECOLOGICA. MEZZI PER LO STUDIO DELLA SISTEMATICA: ORTI BOTANICI, ERBARI, BIBLIOTECHE, CHIAVI DICOTOMICHE, CODICE DI NOMENCLATURA. SISTEMATICA E DISTRIBUZIONE DELLE PTERYDOPHYTA( 1 CREDITO)EVOLUZIONE DALLE PSILOFITE ALLE FELCISISTEMATICA E DISTRIBUZIONE DELLE GYMNOSPERMAE ( 1 CREDITO)EVOLUZIONE DALLE GYNKGOACEAE ALLE GNETACEAESISTEMATICA E DISTRIBUZIONE DELLE ANGIOSPERMAE ( 2 CREDITI)EVOLUZIONE DALLE "PALEOERBE" ALLE ASTERACEAELABORATORIO ED ESCURSIONI (1 CREDITO)TECNICHE PER LO STUDIO DEI CARATTERI IN LABORATORIO (MICROSCOPIO) E SUL CAMPO (LENTE). RACCOLTA DI MATERIALE E IDENTIFICAZIONE (USO DI CHIAVI).
( reference books)
CD LEZIONI STRASSBURGER, BOTANICA SISTEMATICA VOL 2°, DELFINO. PIGNATTI S., 1982. FLORA D’ITALIA, 1-2-3 VOL, ED. EDAGRICOLE
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BIO/02
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Core compulsory activities
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ITA |
20402204 -
BIO-ORGANIC CHEMISTRY
(objectives)
The course will address the chemical transformations shared by organic chemistry and biological systems. Indeed, although the functional group elaborations are formally the same, the followed reaction pathways result to be quite different with respect to the experimental conditions of both organic syntheses and biological processes. In such a context, the enzymatic action modes in living systems will be compared with the key role performed by temperature, pressure, pH, catalysts and solvents. Keeping this in mind, a few of the most well-known chemical reaction mechanisms will be studied, underlining, step by step, the main similarities and distinctions with the analogous biological transformations
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GASPERI TECLA
( syllabus)
PARTE TEORICA INTRODUZIONE ALLA CHIMICA BIO-ORGANICA (BREVISSIMA PANORAMICA DEI GRUPPI FUNZIONALI PIÙ COMUNI IN CHIMICA BIOLOGICA E LORO CARATTERISTICHE PRINCIPALI). MECCANISMI DELLA CHIMICA ORGANICA APPLICATI ALLE REAZIONI DEI SISTEMI BIOLOGICI: • REAZIONI DI ADDIZIONE ELETTROFILA: EPOSSIDAZIONE REGIOSELETTIVA DEGLI ALCHENI; LA SQUALENE EPOSSIDASI NELLA TRASFORMAZIONE DELLO SQUALENE IN LANOSTEROLO. • REAZIONI DI SOSTITUZIONE NUCLEOFILA LE ALCHILAZIONI MEDIANTE SOSTITUZIONE NUCLEOFILA BIMOLECOLARE (SN2) E IL RUOLO DELLA S-ADENOSIL METIONINA (SAM) NELLE METILTRANSFERASI; LA CHIMICA DEI CARBOCATIONI NELLE SOSTITUZIONI NUCLEOFILE MONOMOLECOLARI (SN1) E IL MECCANISMO DELLA IPP ISOMERASI. • REAZIONI DI ELIMINAZIONE: LE REAZIONI DI Β-ELIMINAZIONE E L’AZIONE DELL’ENOLASI PER LA FORMAZIONE DEL FOSFOENOLPIRUVATO (PEP). • REAZIONI DI ADDIZIONE NUCLEOFILA AL CARBONILE FORMAZIONE DI IMMINE ED ENAMMINE; IL RUOLO DELLE BASI DI SCHIFF NEL MECCANISMO DEGLI ENZIMI PLP-DIPENDENTI; LA CHIMICA DEGLI ACETALI E LA SACCAROSIO SINTASI; LE ADDIZIONI DI MICHAEL E L’AZIONE DELL’ISTIDINA AMMONIACA LIASI. • ISOMERIZZAZIONE ED EPIMERIZZAZIONE: LA TAUTOMERIA CHETO-ENOLICA E IL MECCANISMO DELLE RIBULOSIO 5-FOSFATO ISOMERASI ED EPIMERASI; INVERSIONE E RITENZIONE DELLA CONFIGURAZIONE DI UN CENTRO STEREOGENICO E IL MECCANISMO DELLE GLICOSIDASI. • CONDENSAZIONE CARBONILICA: LA CONDENSAZIONE ALDOLICA E LE ALDOLASI DI TIPO I E II; LA CONDENSAZIONE DI CLAISEN E L’ACETIL SINTASI NELLA SINTESI DEGLI ACIDI GRASSI. • SOSTITUZIONE NUCLEOFILA ACILICA: L’IDROLISI DEGLI ESTERI E IL MECCANISMO D’AZIONE DELLA LIPASI PANCREATICA UMANA; LE REAZIONI DI ESTERIFICAZIONE E LA SINTESI DEI TRIACILGLICEROLI AD OPERA DELL’ACIL-COA SINTETASI E DELL’ACILTRASFERASI; LA FORMAZIONE DEL LEGAME AMMIDICO; IL CONFRONTO TRA L’ASPARAGINA E LA GLUTAMMINA SINTETASI; L’IDROLISI DELLE AMMIDI E IL MECCANISMO DELLA CHIMOTRIPSINA. • OSSIDAZIONI E RIDUZIONI: GLI IDRURI METALLICI E LA RIDUZIONE DEL CARBONILE CHETONICO DELL’ACETOACETIL ACP AD OPERA DELLA Β-CHETO TIESTERE RIDUTTASI; L’OSSIDAZONE DI BAEYER-VILLINGER E LA IDROSSIACETOFENONE MONOOSSIGENASI; LE OZONOLISI E IL MECCANISMO DI AZIONE DELLE DIOSSIGENASI. • CARBOSSILAZIONE: LA CHIMICA DEI REATTIVI DI GRIGNARD IN PRESENZA DI CO2; IL MECCANISMO DI AZIONE DELLA PIRUVATO CARBOSSILASI E DELLA RIBULOSIO BIFOSFATO CARBOSSILASI (RUBISCO); LA DECARBOSSILAZIONE NELLE SINTESI MALONICA E ACETACETICA; LA PARTECIPAZIONE DELLA TIAMINA DIFOSFATO (TPP) NELL’AZIONE DELL’1-DEOSSI-D-XILULOSIO-5-FOSFATO SINTASI. • CASI PARTICOLARI: IL COMPLESSO DELLA PIRUVATO DEIDROGENASI, IL MECCANISMO DELLA CHINURENINA E LA DEGRADAZIONE DEL TRIPTOFANO; LE ANOMALIE DELLA DEGRADAZIONE DELL’ISTIDINA.
PARTE PRATICA IL CORSO PREVEDE INOLTRE DELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DURANTE LE QUALI SARANNO MESSE A CONFRONTO ALCUNE TRASFORMAZIONI CONDOTTE IN PRESENZA DI ENZIMI CON LE ANALOGHE REAZIONI ESEGUITE CON I CLASSICI REAGENTI CHIMICI
( reference books)
JOHN MCMURRY, TADHGBEGLEY IN “CHIMICA BIO-ORGANICA”, ZANICHELLI ED. SPA T.W. GRAHAM SOLOMONS; CRAIG B. FRYHLE IN “ORGANIC CHEMISTRY”, 10TH EDITION, WILEY. JOHN MCMURRY IN “CHIMICA ORGANICA”, PICCIN-NUOVA LIBRERIA APPUNTI DEL DOCENTE
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6
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CHIM/06
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20402206 -
VEGETATION SCIENCE
(objectives)
MAJOR GOALS OF THIS COURSE ARE: TO ACQUIRE AN APPROPRIATE KNOWLEDGE OF THE MAIN METHODOLOGIES TO VEGETATION STUDY; TO ACQUIRE THE ABILITY TO DISTINGUISH BETWEEN NATURAL AND ARTIFICIAL PHENOMENA IN FIELD; TO DEVELOP THE CAPACITY TO APPLY THE PRINCIPLES OF THE VEGETATION SCIENCE FOR CONSERVATION AND MANAGEMENT PURPOSES; TO INTERPRET THE ECOLOGICAL DATA AND READ THE SPECIFIC PAPER IN PLANT ECOLOGY, GEOBOTANY, PHYTOGEOGRAPHY AND APPLIED ECOLOGY.
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CUTINI MAURIZIO
( syllabus)
OBIETTIVI DELLA SCIENZA DELLA VEGETAZIONE E COLLEGAMENTI CON LE ALTRE DISCIPLINE TERRITORIALI. ORIGINE E SVILUPPO DELLA FITOSOCIOLOGIA. TABELLE SINTETICHE E BANCHE DATI. SINFITOSOCIOLOGIA, GEOSINFITOSOCIOLOGIA, APPROCCIO GEOMORFOLOGICO. SERIE DI VEGETAZIONE. GRADIENTI ECOLOGICI ED ECOTONI. TRANSETTI DI VEGETAZIONE. CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE, CARTE TEMATICHE. GERARCHIZZAZIONE TERRITORIALE. VEGETAZIONE ED IMPATTO ANTROPICO, CONCETTO DI QUALITA’ AMBIENTALE IN TERMINI VEGETAZIONALI. MONITORAGGIO E GESTIONE DEGLI HABITAT.
ATTIVITÀ DI CAMPO, RILEVAMENTO DELLA VEGETATIONE, IDENTIFICAZIONE DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI VEGETAZIONE DELL’ITALIA CENTRALE (HABITAT COSTIERI, COLLINARI E MONTANI).
( reference books)
ALCARAZ-ARIZA F.J., 1999. MANUAL DE TEORA Y PRÁTICA DE GEOBOTÁNICA. UNIV.MURCIA. BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER. PEDROTTI F., 2004. CARTOGRAFIA GEOBOTANICA. PITAGORA ED. VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISH.
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CANCELLIERI LAURA
( syllabus)
OBIETTIVI DELLA SCIENZA DELLA VEGETAZIONE E COLLEGAMENTI CON LE ALTRE DISCIPLINE TERRITORIALI. ORIGINE E SVILUPPO DELLA FITOSOCIOLOGIA. TABELLE SINTETICHE E BANCHE DATI. SINFITOSOCIOLOGIA, GEOSINFITOSOCIOLOGIA, APPROCCIO GEOMORFOLOGICO. SERIE DI VEGETAZIONE. GRADIENTI ECOLOGICI ED ECOTONI. TRANSETTI DI VEGETAZIONE. CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE, CARTE TEMATICHE. GERARCHIZZAZIONE TERRITORIALE. VEGETAZIONE ED IMPATTO ANTROPICO, CONCETTO DI QUALITA’ AMBIENTALE IN TERMINI VEGETAZIONALI. MONITORAGGIO E GESTIONE DEGLI HABITAT.
ATTIVITÀ DI CAMPO, RILEVAMENTO DELLA VEGETATIONE, IDENTIFICAZIONE DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI VEGETAZIONE DELL’ITALIA CENTRALE (HABITAT COSTIERI, COLLINARI E MONTANI).
( reference books)
ALCARAZ-ARIZA F.J., 1999. MANUAL DE TEORA Y PRÁTICA DE GEOBOTÁNICA. UNIV.MURCIA. BRECKLE S.-W., 2002. WALTER’S VEGETATION OF THE EARTH. SPRINGER. PEDROTTI F., 2004. CARTOGRAFIA GEOBOTANICA. PITAGORA ED. VAN DER MAAREL E. (ED.), 2005. VEGETATION ECOLOGY. BLACKWELL PUBLISH.
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BIO/03
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48
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Related or supplementary learning activities
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