Insegnamento
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20110209 -
Diritto del lavoro
(obiettivi)
Il Corso di Diritto del lavoro ha l’obiettivo di studiare le norme a tutela del lavoratore. Il Corso si compone di due parti: il diritto sindacale e il diritto del rapporto di lavoro. Il diritto sindacale approfondirà origini, evoluzione e disciplina delle organizzazioni sindacali; il contratto collettivo e la contrattazione collettiva, i diversi livelli di contratto collettivo, il diritto di sciopero nella Costituzione, titolarità ed esercizio del diritto di sciopero; limiti interni ed esterni dello sciopero; lo sciopero nei servizi pubblici essenziali La disciplina del rapporto di lavoro studierà i temi della subordinazione e della autonomia. Nell’ambito della subordinazione saranno analizzate le diverse tipologie di rapporto che da questa derivano: il contratto di lavoro a tempo determinato, il contratto di lavoro a tempo parziale, i contratti di apprendistato, contratto di lavoro a chiamata, il contratto di lavoro agile, la somministrazione di lavoro. I rapporti speciali di lavoro. Inoltre sarà approfondita la disciplina del rapporto: dall’assunzione con l’analisi del collocamento pubblico e privato; delle politiche attive e passive del lavoro; della chiamata numerica, nominativa, dell’assunzione diretta; la gig-economy e il lavoro attraverso piattaforme; le mansioni, la disciplina dell’orario di lavoro; la retribuzione, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i licenziamenti. Nell’ambito dell’autonomia, invece, il contratto d’opera, il contratto di agenzia, le collaborazioni coordinate e continuative. Più in generale il corso avrà l'obiettivo di offrire una conoscenza dei principali istituti giuridici che governano il mercato del lavoro. Più precisamente, lo scopo è quello di permettere ai futuri consulenti del lavoro ed esperti di gestione delle risorse umane di orientarsi consapevolmente nel quadro legislativo interno ed europeo della materia. Lo studente avrà inoltre acquisito il linguaggio giuridico specialistico e sarà in grado di utilizzarlo in modo appropriato. Sarà inoltre dotato degli strumenti indispensabili per mantenere costantemente aggiornato il patrimonio di conoscenze e competenze acquisito durante il corso.
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LEPORE ALBERTO
( testi)
G. Santoro Passarelli, Diritto dei lavori e dell'occupazione, Giappichelli, Torino, ultima edizione disponibile; in alternativa G. Proia, Diritto del lavoro, Cedam, Padova, ultima edizione disponibile.
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9
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IUS/07
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20110210 -
Diritto dell’Unione europea
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti teorici per consentire una approfondita conoscenza dei seguenti elementi del processo d’integrazione europea: a) struttura istituzionale dell’Unione europea; b) sistema delle fonti; c) articolazione delle competenze; d) sistema di garanzia giudiziaria; e) rapporti tra il diritto dell’Unione europea e il diritto degli Stati membri; f) politiche dell’Unione, con particolare riferimento alle materie che rientrano nella realizzazione dello spazio di libertà sicurezza e giustizia.
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MOSCHETTA TERESA MARIA
( programma)
Il corso si articola in due parti e verte sull'analisi dei principali aspetti del processo di integrazione europea e dei risultati conseguiti nella costruzione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Nella prima parte, si esamineranno la struttura istituzionale dell'Unione, il sistema delle fonti, il processo decisionale, la tutela giurisdizionale e il rapporto tra diritto dell'Unione e diritto interno. Ampio spazio verrà dedicato in questo contesto alla giurisprudenza della Corte di giustizia. Nella seconda parte, verranno esaminati i più significativi risultati conseguiti nella costruzione dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Verrà compiuto un esame, anche in forma seminariale, delle sentenze più rilevanti emesse in materia dalla Corte di giustizia.
( testi)
Il programma d’esame si articola in due parti e prevede lo studio di due libri di testo (entrambi obbligatori) come di seguito indicati:
Parte istituzionale
A. Adinolfi, C. Morviducci, Elementi di diritto dell'Unione europea, Giappichelli Editore, 2023.
Parte monografica:
S. Amadeo, F. Spitaleri, Il diritto dell'immigrazione e dell'asilo dell'Unione europea, II edizione, 2022.
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9
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IUS/14
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Materia Affine/Integrativa a scelta limitata(3 insegnamenti da 7 CFU) - (visualizza)
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21
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20110219 -
Diritto, religioni, territorio
(obiettivi)
Il Corso intende fornire una solida conoscenza della fenomenologia religiosa esistente sul territorio italiano; delle norme che presiedono alla sua regolazione; delle competenze di Istituzioni ed Enti locali; delle forme giuridiche con cui si strutturano le confessioni a livello territoriale; delle attività che esse svolgono; dei possibili conflitti individuali generati dalla appartenenza di fede. Ciò al fine di formare un tecnico del diritto capace di confrontarsi con le problematiche religiose di sicurezza del territorio, di sviluppare azioni di contrasto alle condotte illecite a sfondo religioso, e di promuovere strategie atte a disinnescare le cause socio-culturali della conflittualità/illegalità religiosa. Il tutto nel rispetto e a della libertà religiosa e degli altri diritti fondamentali garantiti dagli ordinamenti occidentali.
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Erogato presso
20110219 Diritto, religioni, territorio in Scienze dei servizi giuridici L-14 BENIGNI RITA
( programma)
Principi generali sul fenomeno religioso nella Costituzione e nell’ordinamento italiano. La competenza e l’azione del Ministero dell’Interno, delle Prefetture degli Enti Territoriali in materia di Culti (riconoscimento giuridico dell’ente religioso; misure di ordine e sicurezza pubblica; edilizia di culto) e degli altri enti ed istituzioni operanti sul territorio (Istituti di pena, Aziende Sanitarie, Scuole). Le Istituzioni e gli enti religiosi territoriali Cattolici e A-cattolici (Ortodossi, Protestanti, Ebraici, etc.): struttura ed attività svolte, in particolare nel sociale (assistenza, accoglienza, integrazione etc.); rapporti con le Istituzioni locali. La galassia Islam: nozioni di base sui portati della fede, riti, regole e pratiche etnico-culturali; le divisioni giuridiche e politiche della umma, i movimenti estremisti. L’Islam italiano: le forme organizzative di livello nazionale e locale con particolare riferimento ai Centri di culto e preghiera e alla figura dell’Imam; i riconoscimenti e rapporti con enti ed istituzioni locali (ad esempio per l’assistenza spirituale nelle strutture obbliganti). Le problematiche di integrazione individuale
( testi)
DIRITTO E RELIGIONE IN ITALIA. Principi e temi (a cura di R. Benigni) Collana L'Unità del diritto, Roma TRE Press - open access- http://romatrepress.uniroma3.it/libro/diritto-e-religione-in-italia-principi-e-temi/
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7
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IUS/11
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56
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20110220 -
Sicurezza e mantenimento della pace
(obiettivi)
Il corso di Sicurezza e mantenimento della pace rientra tra le attività didattiche del settore scientifico-disciplinare di Diritto internazionale nell’ambito del Corso di laurea in Servizi giuridici per la sicurezza territoriale e informatica. Il corso mira a fornire una conoscenza critica del quadro giuridico di base per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, così da fornire agli studenti e alle studentesse: (i) la conoscenza dei principali attori (in particolare, le Nazioni Unite) e delle norme di base in tema di uso della forza armata, di sistema di sicurezza collettiva, di diritto dei conflitti armati e di giustizia internazionale penale; (ii) la capacità di comprendere fenomeni attuali e strettamente connessi al percorso caratterizzante il Corso di laurea, quali il terrorismo internazionale, l’uso della forza cibernetica, lo status del personale militare nelle missioni all’estero, la compatibilità dell’utilizzo del materiale di intelligence con il diritto internazionale, ecc. Al termine del corso, lo studente conoscerà e comprenderà i fenomeni menzionati e avrà la capacità di leggerli criticamente e comprenderne le connessioni con gli altri ambiti del diritto.
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Erogato presso
20110220 Sicurezza e mantenimento della pace in Scienze dei servizi giuridici L-14 RICCARDI ALICE
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti e le studentesse al quadro giuridico di base per il mantenimento della pace e sicurezza internazionali. Diviso in quattro parti, il corso considera le caratteristiche giuridiche fondamentali (i) dell’uso forza armata nelle relazioni internazionali, (ii) del sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni unite, (iii) dei conflitti armati e (iv) della repressione dei crimini di diritto internazionale. In particolare, nelle sue articolazioni il corso affronta i seguenti argomenti:
Parte I: uso della forza armata nelle relazioni internazionali: - divieto dell’uso della forza armata nel diritto internazionale - legittima difesa e c.d. intervento di umanità - focus sull’uso della forza e attacchi cibernetici
Parte II: il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni unite: - uso della forza armata autorizzato dalle Nazioni unite - operazioni per il mantenimento della pace - focus sul contrasto al terrorismo internazionale
Parte III: il diritto dei conflitti armati - i conflitti armati di natura internazionale - i conflitti armati di natura interna - focus sull’invio di truppe all’estero e sullo status delle forze armate all’estero
Parte IV: la giustizia internazionale penale - crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio e crimine di aggressione - i tribunali e le corti internazionali penali - focus sul terrorismo come presunto crimine di diritto internazionale
( testi)
Natalino Ronzitti, Diritto internazionale dei conflitti armati, G. Giappichelli Editore, 2017
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7
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IUS/13
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56
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20110223 -
Diritto e legislazione antimafia
(obiettivi)
Il corso si propone di riflettere criticamente sulla legislazione antimafia, approntata dal legislatore italiano per contrastare una delle forme di criminalità più gravi per l'ordinamento democratico e lo sviluppo sociale del nostro Paese. Al termine del corso lo studente avrà maturato conoscenze sugli aspetti sociologici, storici e giuridici del fenomeno mafioso nel suo complesso e sviluppato abilità nell'individuazione dei tratti peculiari del crimine organizzato di stampo mafioso.
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7
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IUS/17
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56
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Materia a scelta(2 insegnamenti da 6 CFU tra quelli proposti) - (visualizza)
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12
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20110218 -
Sicurezza e diritto alla protezione dei dati personali
(obiettivi)
L’insegnamento “Sicurezza e Protezione dei dati personali – Clinica legale privacy” (7 CFU), nell’ambito del settore scientifico-disciplinare IUS/09 “Istituzioni di diritto pubblico”, mira a coinvolgere gli studenti nello svolgimento di attività pratiche, sulla base delle nozioni teoriche che saranno loro fornite nella prima parte del corso, secondo il metodo dell’"imparare facendo” (learning by doing) anche attraverso una serie di simulazioni svolte in aula.
L’importanza di tale insegnamento è la consapevolezza che la protezione dei dati, il loro trattamento sicuro e la sicurezza delle Reti e degli strumenti con i quali i dati vengono trattati rappresentano ormai una priorità.
Gli attacchi cibernetici e gli aspetti di sicurezza dei dati e delle informazioni da tempo rappresentano uno dei principali strumenti per condurre attività ostili a danno di ogni operatore pubblico e privato di rilevanza nazionale, internazionale e strategica.
Negli ultimi anni in Italia come all’estero si è guardato con crescente preoccupazione alla difesa dei dati e delle informazioni e si è cercato di regolamentare la materia della protezione dello spazio cibernetico e delle banche dati d’interesse nazionale e strategico nonché alle infrastrutture critiche e al complessivo perimetro nazionale di sicurezza.
In questo contesto, la sicurezza dei dati personali, delle informazioni il diritto alla protezione dei dati personali, codificato a livello legislativo nel Regolamento Europeo n. 679/2016 in diversi Considerando e all’art. 32 nonché in altri punti del GDPR nonché nel Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003), rappresenta un punto importante sia per il principio di riservatezza e protezione dei dati dell’individuo sia per la tutela delle banche dati dagli attacchi (non solo informatici) di cui spesso sono oggetto. Al tempo stesso anche tutta la legislazione in tema di cybersecurity rappresenta un obiettivo fondamentale e ambizioso che può essere raggiunto solo attraverso la creazione di un quadro strategico nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico.
Una strategia di tutela complessiva che bilanci in modo corretto e trasparente la tutela dei diritti dei cittadini e la sicurezza delle banche dati.
Pertanto, il diritto alla privacy, inteso sia come tutela della riservatezza che come protezione dei dati personali, ha ormai raggiunto un solido radicamento giuridico.
Il corso si propone di approfondire lo studio dei singoli argomenti della sicurezza informatica sia tecnici sia giuridici. Le lezioni non sono solo teoriche ma sono svolte soprattutto in chiave pratica e applicativa con dimostrazioni in aula (anche partecipate dagli studenti con lavori di gruppo con workshop mirati) aventi ad oggetto strumenti di gestione della sicurezza informatica e simulazioni in aula. Si faranno appronfondimenti sulle realtà aziendali e della Pubblica Amministrazione con analisi dei profili critici. Si discuterà di cosa sta accadendo nel mondo della sicurezza informatica, di quali sono le vecchie e nuove minacce. Particolare spazio verrà dato alle strategie che devono avere i diversi ruoli professionali che nel futuro saranno indispensabili per competere
con le sfide giuridiche e tecniche che ci attendono e che attendono i nostri giovani.
Verranno trattati argomenti quali:
-concetti generali di sicurezza dei dati e sicurezza informatica e il loro riflesso nelle disposizioni normative del nostro ordinamento anche con riferimento alle condotte tipiche degli attacchi informatici e all’importanza dello Human Factor, le attività illecite contro il domicilio informatico, i dati personali e le informazioni;
- gli aspetti legislativi e tecnici della sicurezza del cloud computing, dell’Internet of things, AI (machine learning e deep learning), e delle macchine predittive;
- la normativa GDPR (Regolamento europeo n. 679/2016) sulle misure di sicurezza (tecniche e organizzative) e il concetto di adeguatezza (verranno svolte simulazioni pratiche in aula); verrà affrontato il tema dell’analisi dei rischi preliminare al fine di fornire i parametri per una maggiore sicurezza dei dati; verranno studiati i principali sistemi per redigere una Privacy Impact assessment/ valutazione d’impatto, per fare registri dei trattamenti e risk management; gap analisys; policy aziendali come misure di sicurezza organizzative; si affronteranno alcuni provvedimenti dell’Autorità Garante relativi alla sicurezza dei dati personali (es. quello sui tabulati telefonici, sugli amministratori di sistema, e altri);
verranno trattati anche cenni sulle certificazioni di sicurezza; dopo aver affrontato il concetto di data breach compileremo in aula un modello di notifica al Garante simulando una violazione dei dati personali e le metodologie di approccio all’incidente informatico.
- si affronteranno i punti più importanti delle misure di sicurezza AGID per la PA, e quelli relativi alla materia legislativa inerente il quadro normativo del perimetro di sicurezza cibernetica (DPCM del 24.1.2013, Dpcm 17.2.2017, Direttiva NIS 2016/1148, la legge 18 novembre 2019, n 133, il dlgs 2018 sulla sicurezza delle reti e
dei sistemi informativi e sulla notifica degli incidenti informatici; il ruolo dei Cert Nazionali e del CSIRT Italiano (Computer Security Incident Response Team) e il ruolo del Nucleo per la sicurezza cibernetica, nonché le novità del Dpcm n. 131/2020;
Ciò fornirà allo studente gli strumenti necessari ad acquisire specifiche competenze in ambito di protezione dei dati personali, funzionali ad una eventuale futura attività lavorativa, sia nel settore pubblico, sia in quello privato.
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6
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IUS/09
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Attività formative: devi scegliere fino al raggiungimento di 3 crediti. - (visualizza)
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3
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Gruppo opzionale:
Lingua (idoneità B1) - (visualizza)
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4
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20110338 -
Lingua inglese (idoneità)
(obiettivi)
Lingua di base livello B1 somministrata dal CLA
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4
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32
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ENG |
20110339 -
Lingua francese (idoneità)
(obiettivi)
Lingua di base livello B1 somministrata dal CLA
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4
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32
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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FRA |
20110340 -
Lingua portoghese (idoneità)
(obiettivi)
Lingua di base livello B1 somministrata dal CLA
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4
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32
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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POR |
20110341 -
Lingua spagnolo (idoneità)
(obiettivi)
Lingua di base livello B1 somministrata dal CLA
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4
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32
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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SPA |
20110342 -
Lingua tedesco (idoneità)
(obiettivi)
Lingua di base livello B1 somministrata dal CLA
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4
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32
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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DEU |
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