Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Studio
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Attività
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA - ISTITUZIONI DI FILOSOFIA - (visualizza)
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24
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20702700 -
FILOSOFIA DELLE SCIENZE NATURALI - L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia delle scienze naturali fa parte delle attività caratterizzanti per il CdS in Scienze Filosofiche. Esso si propone di approfondire tematiche al confine tra la conoscenza del mondo naturale e le tradizionali questioni filosofiche legate al tentativo di comprendere la natura della realtà. Oltre che lo studio di testi avanzati di filosofia della scienza, si prevede la lettura e l’analisi critica di testi classici del pensiero scientifico, con l’obiettivo di esaminare le premesse e le conseguenze filosofiche della fisica e delle altre scienze naturali e, a un livello più generale, rafforzare le competenze necessarie per valutare e formulare in modo rigoroso tesi filosofiche. Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito: - una avanzata capacità di comprensione e pensiero critico in rapporto alla riflessione filosofica, specialmente sulla scienza; - la conoscenza di momenti fondamentali nello sviluppo della scienza moderna e contemporanea; - maggiore proprietà di linguaggio e capacità argomentativa, in particolare in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico, eventualmente anche in inglese; - capacità di presentazione orale e di preparare relazioni scritte (in italiano ed eventualmente in inglese)
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MORGANTI MATTEO
( programma)
Il corso consisterà in:
i) una panoramica sullo sviluppo storico della fisica, da Aristotele fino a oggi; ii) un'introduzione agli elementi fondamentali della fisica classica (meccanica newtoniana, termodinamica, elettromagnetismo) e della fisica contemporanea (relatività speciale, relatività generale, meccanica quantistica), con uno sguardo anche agli sviluppi più recenti della ricerca in fisica; iii) un approfondimento di temi specifici relativi ai risvolti filosofici delle teorie fisiche più recenti.
Orientativamente, la prima parte (Modulo A) consisterà nella panoramica storico-teoretica sulla fisica, mentre la seconda (Modulo B) approfondirà le principali questioni filosofiche legate alla natura e allo sviluppo delle teorie fisiche, e gli interrogativi sollevati dalla relatività einsteiniana e della meccanica quantistica.
( testi)
M. Morganti, Filosofia della fisica, Carocci. C. Cosmelli, Fisica per filosofi, Carocci. P. Pecere (a cura di), Il libro della natura, Carocci, volume 2, capitoli 1-9. W. Heisenberg, Fisica e filosofia, Il Saggiatore.
Eventuali (brevi) letture integrative, che verranno indicate durante il corso.
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12
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M-FIL/02
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703105 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO - L.M.
(obiettivi)
L'insegnamento di filosofia del linguaggio rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali nella materia trattata. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico.
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VIRNO PAOLO
( programma)
Marxismo e filosofia del linguaggio Il corso si propone due obiettivi distinti e correlati: a) ricostruire il ruolo che gioca il linguaggio verbale nella antropologia filosofica e nella filosofia della mente di Karl Marx; b) valutare la relazione tra il marxismo e le principali tendenze della filosofia del linguaggio moderne e contemporanee.
Linguaggio, prassi, politica
( testi)
P. Virno, Appunti su Marx filosofo della mente e del linguaggio (dispensa per il corso). Disponibile in fotocopia. K. Marx, Tesi su Feuerbach. Disponibile in fotocopia. K. Marx, F. Engels, L’ideologia tedesca, Editori Riuniti, limitatamente alle pp. 4-39. Disponibile in fotocopia. K. Marx, Il Capitale, libro primo, limitatamente ai capp. IV (“Trasformazione del denaro in capitale”) e XI (“Cooperazione”). Disponibile in fotocopia. K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, La Nuova Italia, 2 voll., limitatamente alle pp. 389-403 del 2° volume (p. 389 da “Finché il mezzo di lavoro…”; p. 403 fino a “…processo di vita reale”). Disponibile in fotocopia. V. N. Volosinov, M. Bachtin, Marxismo e filosofia del linguaggio, Piero Manni editore, limitatamente ai seguenti capitoli: Parte prima, cap. III; Parte seconda, capp. I, II, III, IV; Parte terza, capp. I e II. Disponibile in fotocopia. L. S. Vygotskij, Pensiero e linguaggio, Laterza, limitatamente alle seguenti parti: Prefazione, cap. I, cap. II (fino a p. 60), cap. IV, cap. VII. Da acquistare. A. Gramsci, Quaderni del carcere, Einaudi, limitatamente al Quaderno 29 Note sullo studio della grammatica. Disponibile in fotocopia. F. Lo Piparo, Gramsci e Wittgenstein. Disponibile in in fotocopia. L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, limitatamente ai §§ 1-32, 65-98, 198-207, 243-265. Da acquistare. P. Virno, La decisione come applicazione di una regola (dispensa su Wittgenstein). Disponibile in fotocopia. F. Rossi Landi, Il linguaggio come lavoro e come mercato, Bompiani, limitatamente alle pp. 61-104. Disponibile in fotocopia.
P. Virno, Lavoro e linguaggio, in A. Zanini e U. Fadini (a cura di), Lessico postfordista, Feltrinelli, pp. 181-5. Disponibile in fotocopia.
L. S. Vygotskij, Strumento e simbolo nello sviluppo del bambino, in Id. Il processo cognitivo, Bollati Boringhieri, pp. 35-51. Disponibile in fotocopia.
N. Chomsky, M. Foucault, Della natura umana. Invariante biologico e potere politico, Derive Approdi. Disponibile in fotocopia.
N. Chomsky, Linguaggio e libertà, in Id., Linguaggio e libertà. Dietro le maschere dell’ideologia, il Saggiatore Net, pp. 215-234. Disponibile in fotocopia.
P. Virno, Quando il verbo si fa carne. Linguaggio e natura umana, Bollati Boringhieri, limitatamente al cap. 6° (“Storia naturale”). Disponibile in fotocopia.
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M-FIL/05
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA- STORIA DELLA FILOSOFIA - (visualizza)
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20702716 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA - L.M.
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza approfondita di almeno un classico del pensiero antico, in rapporto alle questioni teoriche e storico-filosofiche poste da esso, nonché al dibattito critico internazionale sull’argomento. Lo studente avrà acquisito: - capacità di leggere e analizzare le fonti anche alla luce del dibattito critico; - avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione storico-filosofica; - capacità di scrittura argomentativa, preparazione ed editing di testi; - capacità di presentazione e argomentazione scritta orale.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
Il programma d’esame verterà sulla dottrina della sostanza e della predicazione nelle Categorie di Aristotele (cap. 1-5). Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame i seguenti punti: 1: La relazioni di “dirsi di un soggetto” / “essere in un soggetto” e la classificazione delle categorie 2: La distinzione tra sostanze prime e sostanze seconde 3: L’essenzialismo logico delle Categorie
( testi)
[a] Aristotle, Categories, Translated with a Commentary by J. Ackrill, Clarendon Press, Oxford 2002, ch. 1-5, pp. 3-12 (text); 69-91 (Commentary).
[b] M. Vegetti – F. Ademollo, Incontro con Aristotele, Einaudi, Torino, 2016. P. Studtmann, Aristotle’s Categories, “The Stanford Encyclopedia of Philosophy”, Edward N. Zalta (ed.), URL = https://plato.stanford.edu/entries/aristotle-categories/ G. Matthews, Aristotelian Categories, in G. Anagnostopoulos (ed.), A Companion to Aristotle, Wiley-Blackwell, Oxford, 2013, pp. 144-161. F. Ademollo, The Anatomy of Primary Substance in Aristotle’s Categories, “Oxford Studies in Ancient Philosophy”, 2022 Ch. Rapp,, Aristotle on Things and Super-Things https://www.academia.edu/38892953/Aristotle_on_Things_and_Super_Things I. Angelelli, Studies on Gottlob Frege and Traditional Philosophy, Springer Science+Business Media Dordrecht, 1967, pp. 9-36 (cap. 1 “Ontology”)
[c] Una tesina in italiano o in inglese (3.000 parole ca.). Ogni studente redigerà la tesina a scelta su uno dei temi seguenti:
[i] Le Categorie e l’essenzialismo logico Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] va aggiunto il seguente articolo: Ch. Rapp, Essentialism in Aristotle's Categories: Some Queries and Suggestions: https://www.academia.edu/40326251/Essentialism_in_Aristotles_Categories_Some_Queries_and_Suggestions
[ii] Inerenza e predicazione Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] vanno aggiunti i seguenti articoli: G.E.L. Owen, Inherence, “Phronesis”, 10, 1965, 97-105. R. Heinaman, Non-substantial Individuals in the Categories, “Phronesis”, 26, 1981, 295-307.
[iii] Universali e sostanze seconde Bibliografia: ai testi elencati nel programma d’esame, sezioni [a] e [b] va aggiunto il seguente articolo: C. Perin, Substantial Universals in Aristotle’s Categories, “Oxford Studies in Ancient Philosophy” 33, 2007, pp. 125-144. M. Loux, Aristotle on Universals, in in G. Anagnostopoulos (ed.), A Companion to Aristotle, Wiley-Blackwell, Oxford, 2013, pp. 186-196
**** Norme per la preparazione della tesina
1: La tesina è obbligatoria. Può essere scritta in italiano o in inglese.
2: Lunghezza raccomandata: 3.000 parole. La capacità di sintesi rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame. Di conseguenza, non sono valutate positivamente le tesine che oltrepassano le 3.000 parole (circa 20000 caratteri spazi inclusi).
3: Consegna: la tesina va spedita al docente via mail in formato .pdf al più tardi 7 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame. Il file va nominato col cognome dello/a studente/ssa scritto in maiuscolo (ad esempio ROSSI.pdf).
4: Formattazione e norme redazionali: seguire scrupolosamente le Norme per la redazione di un saggio breve disponibili al link seguente: https://www.academia.edu/9319345/Norme_di_redazione_per_un_saggio_breve
Per la bibliografia e i rimandi bibliografici seguire il sistema Autore-Anno (sezioni 6.2.2 e 6.3.2 delle Norme per la redazione di un saggio breve). La cura linguistica e redazionale della tesina rientra tra gli elementi valutati in sede d’esame.
5: Indicatori per la valutazione:
Conoscenza e comprensione del contenuto Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva Capacità di sintesi Cura redazionale
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M-FIL/07
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710582 -
STORIA DELLA FILOSOFIA TEDESCA
(obiettivi)
Il corso di Storia della filosofia tedesca si prefigge i seguenti obiettivi formativi: 1. rafforzare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia tedesca; 2. consolidare e applicare le metodologie linguistiche e concettuali d’analisi storico-filosofica dei più importanti classici fa Settecento e Novecento tedesco nei lavori di ricerca preliminari alla stesura della tesi di laurea magistrale; 3. affinare le capacità di apprendimento e autonomia di giudizio. In particolare, gli studenti devono sviluppare e approfondire: - Competenze linguistiche che li mettano in grado di leggere e comprendere le edizioni originali dei filosofi contemporanei oggetto del corso; - capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista tenendo conto anche della più accreditata bibliografia critica; - capacità di rilevare contraddizioni o innovazioni nei testi classici contemporanei sulla base dell’addestramento avuto durante il corso di laurea triennale; - capacità di controllare ed evidenziare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali; - capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali che sono parte integrante del corso attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale.
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FAILLA MARIANNINA
( programma)
Il corso vuole illustrare il rapporto fra attività e passività della coscienza analizzando i concetti di percezione, affettività, inconscio, interesse, associazione, giudizio in Husserl.
( testi)
Edmund Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, La Scuola, 2016. Edmund Husserl, Fenomenologia dell'inconscio,Udine, Mimesis 2021
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M-FIL/06
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA - DISCIPLINE CLASSICHE, STORICHE, ANTROPOLOGICHE E POLITICO-SOCIALI - (visualizza)
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20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente che abbia già seguito il modulo istituzionale e il modulo monografico di storia romana approfondirà in senso specialistico la conoscenza di metodologie di ricerca e di temi storiografici.
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 MARCONE ARNALDO
( programma)
n questo modulo si fornirà un’interpretazione della crisi della Repubblica romana. Gli studenti leggeranno alcune delle principali fonti antiche relative a questo periodo (Plutarco, Sallustio ecc,. Saranno introdotti alla figura di Mario e al modo in cui entrò in conflitto con Lucio Cornelio Silla, un “signore della guerra” romano, che dopo vittorie in Oriente alla fine marciò su Roma nell’82 e assunse la carica di dittatore.
( testi)
G.Geraci-A. Marcone- Storia Romana (editio maior), Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2017. G.Geraci-A. Marcone- Fonti per la storia romana, Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2019. Plutarco-Vita di Mario (qualsiasi edizione) F. Santangelo- Gaio Mario, Jouvence Milano 2021.
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L-ANT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702443 -
LETTERATURA LATINA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
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Erogato presso
20702443 LETTERATURA LATINA L.M. in Italianistica LM-14 N0 DE NONNO MARIO
( programma)
“Nodi d’amore”. Identità e reciprocità di genere nei carmina docta di Catullo: inquadramento, lettura integrale, traduzione e commento dei carmi 61, 62, 63, 64 e 68 del Liber Catullianus. Aspirazioni e inquietudini “nuziali” nello specchio di un’esperienza poetica fondante della tradizione letteraria latina.
( testi)
Gaio Valerio Catullo, Le poesie. Testo, traduzione e commento a cura di Alessandro Fo. Con Interventi di A. M. Morelli e A. Rodighiero, Torino (Einaudi) 2018 e successive ristampe.
Ulteriori letture e materiali relativi al programma saranno indicati durante il corso e/o depositati nell’apposito sito telematico dell’insegnamento
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710123 -
GEOPOLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
L'insegnamento di Geopolitica economica rientra nell'ambito delle attività caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso intende presentare agli studenti, in una prospettiva storica, i più importanti fenomeni contemporanei di integrazione economica e sociale tra le diverse aree del mondo, con particolare attenzione per la cooperazione allo sviluppo, per la formazione degli accordi commerciali regionali, per le aree dell’America Latina, del Mediterraneo, dell’Estremo Oriente. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprende il lavoro di ricerca inerente ogni tema analizzato. Lo studente avrà acquisito: - Avanzata capacità di interpretare i macro fenomeni politici ed economici delle principali aree geografiche analizzate; - Avanzate capacità di analisi comparativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - Capacità di metodologia della ricerca. - Presentazione scritta ed esposizione orale di un elaborato attraverso una ricerca in lingua italiana e una straniera a scelta.
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SECS-P/12
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710580 -
STORIA DEL CAPITALISMO
(obiettivi)
L'insegnamento di Storia del Capitalismo rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali della Storia del Capitalismo. Dopo aver fornito agli studenti le conoscenze essenziali sulla definizione di società capitalistica, il corso tratterà l'evoluzione di tale sistema economico a livello nazionale, europeo ed internazionale a partire dal tramonto dell'età medievale fino ad arrivare alla crisi del 2008. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprendere i tempi della storia del capitalismo fino ad arrivare ai giorni nostri: - Avanzata capacità di interpretare i macro fenomeni economici e sociali delle principali tematiche analizzate; - Avanzate capacità di orientamento in merito le principali tematiche della storia del capitalismo; - Proprietà di analisi e di linguaggio in rapporto ai temi trattati nel corso.
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CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso analizzerà la nascita del capitalismo in età medioevale fino ad arrivare alla società contemporanea analizzando le tre principali forme di capitalismo: mercantile, industriale e finanziario.
( testi)
Studenti frequentanti (tutti e tre):
F. Braudel, La dinamica del capitalismo, Il Mulino, Bologna 2016. J. Kocka, Capitalismo, una breve storia, Carocci, Roma 2017. P. Bowles, Il capitalismo, Il Mulino, Bologna 2009.
Studenti non frequentanti (uno a scelta):
L. Pellicani, La genesi del capitalismo e le origini della modernità, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013 (NO capitoli 2, 3, 8 e 10). L. Gallino, Finanzacapitalismo, Einaudi, Torino 2013. B. Milanovic, Capitalismo contro capitalismo. La sfida che deciderà il nostro futuro, Roma-Bari, Laterza 2020. G. Claeys, Marx e il marxismo, Einaudi, Torino 2020. G. Conte, Il credito di una nazione. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2021.
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6
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SECS-P/12
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710648 -
RELIGIONI E SPAZI URBANI
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Erogato presso
20710648 RELIGIONI E SPAZI URBANI in Strategie culturali per la cooperazione e lo sviluppo LM-81 GIORDA MARIA CHIARA
( programma)
Una prospettiva storica sulle religioni deve cogliere la stratificazione della loro presenza sul territorio e ricostruirne dinamiche e strategie: dal 2007 più della metà della popolazione mondiale vive in aree urbane e le città sono diventate lo spazio privilegiato di contestazioni, conflitti, negoziazione di interessi, creazione di risorse simboliche e capitali riguardanti la religione. Nelle città si creano innovazioni e tendenze che riguardano le credenze e le pratiche religiose. Le città italiane ed europee sono state lo spazio di creazione e elaborazione di alcune paure sociali: negli ultimi decenni paure legate alla crisi economica, alla crisi ambientale, alla crisi sanitaria hanno interrogato le religioni. La paura - tangibile nelle strade delle città, in particolare negli ultimi anni - è doppiamente legata alla religione; da un lato ogni religione nasce dal timore del non controllo, del dolore, della fine ed è spesso una risposta a tali preoccupazioni. D’altra parte, le religioni producono paura, nel caso di violenze innescate nel loro nome Il corso offre alcuni esempi di religione come antidoto alla paura e religione come virus della paura, affrontando il tema delle paure degli ultimi decenni, delle risposte religiose ad esse, dalla crisi ambientale alla pandemia, delle paure provocate o sublimate nei fondamentalismi religiosi.
( testi)
Studenti frequentanti: 1. Appunti del corso e materiali 2. M. Graziano Geopolitica della paura oppure Egea, Bocconi, Milano 2021 oppure M. Bombardieri, M. Giorda, S. Hejazi, Capire l’Islam, Morcelliana Brescia 2019 3. Sessione monografica di Humanitas 2021 su “Ecologia e religioni” (curato da B. Nuti)
Studenti non frequentanti: 1. M. Bombardieri, M. Giorda, S. Hejazi, Capire l’Islam, Morcelliana Brescia 2019 2. G. Filoramo, R. Parrinello, Guarire dal contagio, Morcelliana Brescia 2020 3. Sessione monografica di Humanitas 2021 su “Ecologia e religioni” (curato da B. Nuti)
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M-STO/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA - STORIA DELLE SCIENZE - (visualizza)
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6
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20710104 -
SCIENZA E SOCIETA'
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze relative alla storia delle scienze della vita agli inizi dell’età moderna. Esame delle teorie e pratiche scientifiche. Studio dei rapporti tra teorie ed esperimenti.
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Erogato presso
20710104 SCIENZA E SOCIETA' in Storia e società LM-84 CLERICUZIO ANTONIO
( programma)
Scienze della vita da Descartes a Buffon
( testi)
Antonio Clericuzio, Uomo e natura, Roma, Carocci, 2021 (in corso di stampa)
Charles Webster, La grande instaurazione, Milano, Feltrinelli, 1980
Evoluzionismo e creazionismo: il dibattito da Linneo a Darwin. Antologia di testi, a cura di A. Ottaviani, Roma, Carocci, 2017
John C. Greene, La Morte di Adamo, Milano, Feltrinelli, 1976
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M-STO/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710122 -
TEOREMI SULLA LOGICA, 2
(obiettivi)
L’insegnamento di Teoremi sulla Logica 2 rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una buona conoscenza della teoria della ricorsività ed avrà compreso i legami tra logica ed aritmetica attraverso lo studio delle dimostrazioni dei teoremi di incompletezza di Godel.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Logica ed Aritmetica: l'incompletezza
Parte 1: Decidibilità e risultati fondamentali di teoria della ricorsività. Funzioni ricorsive primitive e funzioni elementari: definizioni ed esempi, codifica elementare delle successioni finite di interi, caratterizzazione alternativa dell’insieme delle funzioni elementari. La funzione di Ackermann e le funzioni (parziali) ricorsive. Gerarchia aritmetica e rappresentazione (in N) delle funzioni ricorsive. Aritmetizzazione della sintassi: codifica dei termini e delle formula, la soddisfacibilità in N delle formule Delta è elementare, codifica dei sequenti e delle derivazioni. I teoremi fondamentali della teoria della ricorsività. Decidibilità, semi-decidibilità, indecidibilità.
Parte 2: L’aritmetica di Peano. Gli assiomi di Peano e gli assiomi di Peano al primo ordine. I modelli dell'aritmetica di Peano (al primo ordine). Le funzioni rappresentabili nell'aritmetica di Peano (al primo ordine). Incompletezza ed indecidibilità: teorema di indecidibilità di Church, punto fisso, primo teorema di incompletezza di Gödel, secondo teorema di incompletezza di Gödel, osservazioni conclusive sull’incompletezza, cenni su incompletezza e logica del secondo ordine.
( testi)
V. Michele Abrusci e Lorenzo Tortora de Falco, Logica. Vol. 2 Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi, Springer, 2018
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710560 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE- LM
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Erogato presso
20710560 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE- LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POGGI ISABELLA
( programma)
Le emozioni: definizione, funzioni biologiche e sociali, tipi, regolazione, espressione e comunicazione. Emozioni primarie, emozioni dell’immagine, cognitive, sociali, morali. Le emozioni nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’insegnamento e nell’apprendimento, nella politica, nell’arte, la musica e lo spettacolo. Processi cognitivi, affettivi e relazionali implicati nella comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica, musica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo
( testi)
Programma per chi usufruisce dell’intero corso da 12 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008.
OPPURE, se il testo B è esaurito:
Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale + 3 articoli tratti da: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
C. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019 (nuova edizione): esclusi i capitoli 3, 4, 5, 10, 11. D. Poggi I. e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020. E. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012. F. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 10. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 11. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 12. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 13. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019 14. Caruana F. e Viola M.: Come funzionano le emozioni. Bologna, Il Mulino. 15. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 16. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 17. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Bologna, Il Mulino. 18. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 19. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 20. Nobile L. e Lombardi Vallauri E.: Onomatopea e fonosimbolismo. Roma, Carocci. 21. Ferrari M e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
22. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
23. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
24. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
25. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
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Programma per chi usufruisce solo della parte del corso relativa a Psicologia delle Emozioni, per 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008.
OPPURE, se il testo B è esaurito:
Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale + 3 articoli tratti da: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
C. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i 13 punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 10. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 11. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 12. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019
13. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi usufruisce solo della parte del corso relativa a Psicologia della Comunicazione Multimodale, per 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019 (nuova edizione): esclusi i capitoli 3, 4, 5, 10, 11. B. Poggi I. e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020 C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012. D. Un testo o insieme di testi, a scelta fra gli 8 punti del seguente elenco:
1. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 2. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 3. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 4. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 5. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 6. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. 7. Bologna, Il Mulino. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 8. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 9. Nobile L. e Lombardi Vallauri E.: Onomatopea e fonosimbolismo. Roma, Carocci. 10. Ferrari M. e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
11. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
12. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
13. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma di Psicologia delle Emozioni e della Comunicazione Multimodale da 6 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008.
OPPURE, se il testo B è esaurito:
Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale + 3 articoli tratti da: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
C. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019 (nuova edizione): esclusi i capitoli 3, 4, 5, 10, 11. D. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006.
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6
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M-PSI/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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20709051 -
PSICOLOGIA DINAMICA - L.M.
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre i più importanti orientamenti teorici, da Freud agli autori contemporanei, che hanno caratterizzato la psicologia dinamica. Verranno approfondite e confrontate le teorie che hanno contribuito a spostare l'attenzione dall'interpretazione della psicoanalisi classica alla relazione della psicoanalisi contemporanea, la quale mira a cogliere l'esperienza soggettiva e intersoggettiva della persona. Inoltre, verranno trattati i recenti contributi empirici riguardo al legame tra psicologia dinamica e neuroscienze. Al termine del corso lo studente avrà una conoscenza dei concetti base della psicologia dinamica e sarà in grado di utilizzare un lessico scientifico appropriato a cogliere le sfumature di significato dei diversi approcci teorici.
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Altavilla Daniela
( programma)
Durante il corso verranno introdotte e discusse delle principali teorie della psicologia dinamica: la psicoanalisi classica di S. Freud, la psicologia dell’Io (A. Freud, H. Hartmann, R. Spitz, M. Mahler), la psicoanalisi interpersonale di Sullivan, la teoria delle relazioni oggettuali (M. Klein), il gruppo degli indipendenti della scuola inglese (W. R. D. Fairbairn, D. W. Winnicott, J. Bowlby), la psicologia dell’identità e del Sé (E. Erikson, H. Kohut), il revisionismo freudiano e i dibattiti teorici. Inoltre, verranno discussi i temi della psicoanalisi contemporanea e le basi intersoggettive della vita psichica: rapporto mente-corpo, trauma e patogenesi.
( testi)
- Mitchell, S. A., & Black, M. J. (1996). L'esperienza della psicoanalisi: Storia del pensiero psicoanalitico moderno. Bollati Boringhieri.
- Atwood, G. E., & Stolorow, R. D. (1995). I contesti dell’essere. Le basi intersoggettive della vita psichica. Bollati Boringhieri. (capp. 1, 2, 3, 4, 5)
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6
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M-PSI/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710090 -
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della Conoscenza rientra nell’ambito delle attività affini e integrative del CdS in Scienze filosofiche. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione dei problemi di metafisica, logica e teoria della conoscenza in rapporto alla loro evoluzione teorico-metodologica e alle diverse linee del dibattito contemporaneo; conoscenza approfondita di testi e correnti di pensiero che hanno elaborato tali problemi nonché addestramento alla capacità di discuterne le specifiche proposte filosofiche; addestramento alla capacità di elaborare il rapporto tra le suddette questioni teoretiche e i principali sviluppi odierni delle scienze umane, sociali, e fisico-naturali.
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BAGGIO GUIDO
( programma)
Il corso intende indagare la distinzione “analitico/sintetico” nella teoria della conoscenza di Immanuel Kant, per poi analizzarne le ricezioni e problematizzazioni in Charles S. Peirce, Rudolf Carnap e Willard Van Orman Quine. Si prenderanno infine in considerazione alcune proposte teoretiche recenti.
Il programma si svolgerà nel modo seguente: - Giudizi sintetici e giudizi analitici nella Critica della ragion pura di Kant - La ricezione peirceana della teoria della conoscenza kantiana - L'interpretazione di Carnap dell'analiticità - Il rifiuto della distinzione analitico/sintetico di Quine. - Ragionamento sintetico e gesto
( testi)
I. Kant, Critica della ragion pura (preferibilmente edizione Bompiani, a cura di Costantino Esposito) [parti scelte]. C. S. Peirce, Scritti scelti, UTET, Torino 2008 [parti scelte]. R. Carnap, L’analiticità nel linguaggio osservativo e nel linguaggio teorico, in Analiticità, significanza, induzione, Il Mulino 1971. W.V.O. Quine, Due dogmi dell’empirismo, in Da un punto di vista logico. Saggi logico-filosofici, a cura di P. Valore, Raffaello Cortina 2004. G. Maddalena, Filosofia del gesto. Un nuovo uso per pratiche antiche, Carocci 2021.
Testi consigliati
R. M. Calcaterra, G. Maddalena, G. Marchetti. Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei, Carocci 2015 F. Fistetti, Il Novecento nello specchio delle filosofie, Linguaggi, immagini del mondo, paradigmi, UTET 2021 J.-M. C. Chevalier, Peirce’s relativization of the analytic vs. synthetic dichotomy, in BLITYRI, IX, 2, 2020 R. Hanna, The Return of the Analytic-Synthetic Distinction, in “Paradigmi”, 2012, fascicolo 1, pp. 19-68.
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6
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M-FIL/01
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso ha due obiettivi fondamentali. Il primo è di propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento delle conoscenze dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali afasia, autismo, schizofrenia. Il secondo è mostrare come lo studio delle patologie linguistiche può essere utilizzato per l’elaborazione di modelli teorici sul funzionamento del linguaggio
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
Le lezioni inizieranno il 23 febbraio 2022. Si prega di iscriversi alla pagina Moodle dell'insegnamento per ricevere tutti gli aggiornamenti da parte del docente:
https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/course/view.php?id=470
( testi)
!!! Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2022 unico per tutti gli studenti (non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti)!!!
1 libro + 2 articoli scientifici
1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma
2) Adornetti, I., Chiera, A., Deriu, V., Altavilla, D., Valeri, G., Marini, A., ... & Ferretti, F. (2020). L'elaborazione delle storie nel disturbo dello spettro autistico: il caso delle narrazioni visive. Sistemi intelligenti, 32(3), 623-647.
Scaricabile accedendo con le proprie credenziali di roma3 dal sito della biblioteca al link: https://www.rivisteweb.it/doi/10.1422/99079 (In alternativa, il pdf può essere richiesto alla docente via email)
3) Li, X., Hu, D., Deng, W., Tao, Q., Hu, Y., Yang, X., ... & Zhang, X. (2017). Pragmatic ability deficit in schizophrenia and associated theory of mind and executive function. Frontiers in psychology, 8, 2164.
Scaricabile gratuitamente al link: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2017.02164/full
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M-FIL/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
L'insegnamento di Filosofia delle religioni rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso si propone di far acquisire allo studente: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare in profondità le fonti e il dibattito critico.
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TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
Il messianismo di Gershom Scholem e Walter Benjamin.
Il corso esaminerà la teoria messianica di Gershom Scholem nella sua originalità e nel suo rapporto con il messianismo di Walter Benjamin.
( testi)
G. Scholem, "L'idea messianica nell'ebraismo e altri saggi sulla spiritualità ebraica", Adelphi, Milano 2008, pp. 13-46, 47-58, 59-86, 87-143. G. Scholem, "Il nichilismo come fenomeno religioso", La Giuntina, Firenze 2016. Enrico Lucca, Una visione dialettica della storia ebraica. Gershom Scholem e l’eredità del messianismo", Tesi di Dottorato, pdf : https://air.unimi.it/retrieve/handle/2434/171072/170243/phd_unimi_R08396.pdf W. Benjamin, "Sul concetto di storia", a cura di M. Ranchetti e G. Bonola, Einaudi, Torino 1999 (tutto)
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative alla storia dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato agli autori più significativi della disciplina. Il corso mira inoltre all’acquisizione della capacità di lettura critica di testi classici e contemporanei della storia della disciplina.
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Erogato presso
20704054 ESTETICA - SPECIALISTICO in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso si occuperà del concetto di geofilosofia proposto da Deleuze e Guattari, evidenziandone gli aspetti collegati all'estetica.
( testi)
G. Deleuze, F. Guattari, Rizoma, in Mille piani, Castelvecchi, Roma, 2014, pp. 48-73. G. Deleuze, Che cos'è l'atto di creazione?, Cronopio, Napoli. G. Deleuze, F. Guattari, Geofilosofia, in Che cos’è la filosofia?, Einaudi, Torino, pp. 77-107. F. Guattari, Le tre ecologie, Sonda, Milano, 2019.
Un romanzo a scelta di C. Lispector tra: Acqua viva, Adelphi, Milano. Vicino al cuore selvaggio, Feltrinelli, Milano.
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Il corso è composto di due parti:
A. Nella prima parte del corso si presenteranno le coordinate fondamentali della contemporanea discussione neuroetica, con particolare riguardo alle questioni del libero arbitrio e della responsabilità morale, e si toccherà la questione delle modalità con cui queste discussioni devono essere comunicate al pubblico generale. B. Nella seconda parte si studieranno le questioni fondamentali della filosofia morale, utilizzando come base di partenza della discussione alcune opere cinematografiche in cui la problematicità e la ricchezza di tali questioni è presentata con particolare vivezza.
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Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 DE CARO MARIO
( programma)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'etica e di approfondire i temi della roboetica e dei rapporti tra etica e comunicazione (con particolare riguardo alla comunicazione cinematografica).
Una parte del corso sarà dedicato alla comunicazione e all'etica di economia e finanza, con la partecipazione del dottor Riccardo De Bonis, Capo del Servizio Educazione finanziaria della Banca d'Italia. Una tesina esonererà gli studenti dalla prima parte del volume "Le sfide dell'etica".
Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti essenziali di tali discussioni.
( testi)
PER GLI STUDENTI CHE SCRIVONO LA TESINA (SU CUI SI VEDA LA SEZIONE "PROGRAMMA DEL CORSO") E PASSANO L'ESONERO
1. Boden, L'intelligenza artificiale, Il Mulino 2. De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori (solo la seconda parte) 3. Massarenti, Stramaledettamente logico, Laterza
PER GLI STUDENTI CHE NON PASSANO L'ESONERO 1. Boden, L'intelligenza artificiale, Il Mulino 2. De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori (interamente) 3. Massarenti, Stramaledettamente logico, Laterza
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12
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M-FIL/03
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
Analisi e discussione critica dei principali modelli teorici del linguaggio proposti nelle scienze cognitive Discussione del contributo delle ricerche empiriche per la comprensione dei processi che permettono la produzione e comprensione del linguaggio
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto
( testi)
- Corballis M. (2020), La verità sul linguaggio, Carocci, Roma. - Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Ferretti F. (in stampa), L'istinto persuasivo. Carocci, Roma
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12
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M-FIL/05
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710528 -
HISTORY OF PHILOSOPHICAL AND SCIENTIFIC THOUGHT
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche, in particolare nell’offerta formativa in lingua inglese. Obiettivo del corso è fornire una conoscenza rigorosa e approfondita di alcuni dibattiti del pensiero filosofico contemporaneo e delle sue relazioni intrinseche con diverse discipline scientifiche. È prevista la lettura di articoli specialistici, con un esame dettagliato le questioni e i dibattiti associati a essi nel contesto contemporaneo, svolta con l’aiuto di una monografia introduttiva. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico in inglese; - presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in inglese).
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PECERE PAOLO
( programma)
Il programma d’esame verterà sul problema della mente animale nella filosofia moderna e contemporanea. Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame i seguenti punti: 1: I concetti di mente nella filosofia cartesiana e i dibattito sulla mente animale in Bayle e Leibniz 2: La ripresa del problema della coscienza nelle scienze cognitive contemporanee, con particolare riferimento al problema della conoscenza della mente di altri animali
( testi)
1) P. Godfrey-Smith, Metazoa. Animal Life and the Birth of the Mind, Farrar Straus Giroux, New York 2020 2) P. Pecere, Soul, Mind and Brain from Descartes to Cognitive Science. A Critical History, Springer, Cham 2020 3) Una selezione di testi di Leibniz, Bayle e Joseph LeDoux, che saranno indicati a lezione (contattare il docente in caso di mancata frequenza)
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710529 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
L'insegnamento di Filosofia del diritto rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita del rapporto tra diritto e morale, attraverso l’analisi di alcuni tra gli ambiti più rilevanti della riflessione filosofico-giuridica: filosofia del diritto penale, teoria dei valori, teoria dei diritti, bioetica e biodiritto. Sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite sia in una prospettiva teorica che in una prospettiva pratica. Avrà acquisito: - un’avanzata capacità di distinguere le nozioni apprese e di applicarle all’analisi di problemi; - un’avanzata capacità di pensiero critico in rapporto ad alcuni ambiti della riflessione filosofico-giuridica, in prospettiva sia teorica che pratica; - un’avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso
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MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
Il programma dell’insegnamento verterà sul rapporto tra diritto e morale. Dopo una parte introduttiva, volta a presentare i termini fondamentali di questo classico tema, se ne approfondiranno alcuni tra gli aspetti più rilevanti attraverso l’analisi dei seguenti ambiti della riflessione filosofico-giuridica: I. Filosofia del diritto penale (teoria del reato) II. Teoria dei valori (eguaglianza, libertà) III. Teoria dei diritti (struttura, classificazione, giustificazione e interpretazione dei diritti soggettivi) IV. Bioetica (introduzione alla bioetica, rapporto tra dignità e autonomia dell'individuo, maternità surrogata)
( testi)
Per la parte introduttiva: - H.L.A. Hart, Il positivismo e la separazione fra diritto e morale, in Il positivismo giuridico contemporaneo. Una antologia, a cura di A. Schiavello, V. Velluzzi, Giappichelli, Torino, 2005, pp. 48-89; - G. Pino, Diritto e morale, in Che cosa è il diritto. Ontologie e concezioni del giuridico, a cura di G. Bongiovanni, G. Pino, C. Roversi, Giappichelli, Torino, 2016, pp. 3-30. Per la parte I: - L. Ferrajoli, Quando proibire?, in Id., Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, 2a ed., Editoriale scientifica, Napoli, 2016, parte seconda, cap. II, pp. 91-108; P. Tincani, In difesa del principio del danno, in N. Riva (ed.), L'antipaternalismo liberale e la sfida della vulnerabilità, Carocci, Roma, 2020, pp. 13-32. Per la parte II: - L. Ferrajoli, L’eguaglianza e i suoi nemici, in Teoria e pratica dell’eguaglianza. Prospettive di analisi critica, a cura di F. Mastromartino, L’Asino d’oro Edizioni, Roma, 2018, pp. 197-223. Per la parte III: - G. Pino, Il costituzionalismo dei diritti. Struttura e limiti del costituzionalismo contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 2017, capp. III (La grammatica dei diritti), pp. 141-163. Per la parte IV: - P. Donatelli, Bioetica, animali e ambienti, cap. VII di Id., La filosofia e la vita etica, Einaudi, 2020, limitatamente alle pp. 189-209; - L. Ferrajoli, Dignità e libertà, in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 23-32; - M. Sandel, Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato, Feltrinelli, Milano, 2012, Introduzione (Mercati e morale) e cap. 3 (Come i mercati allontanano la morale), rispettivamente pp. 11-22 e pp. 95-130.
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IUS/20
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710531 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia moderna rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in scienze filosofiche. Attraverso la lettura dei classici della filosofia moderna il corso si propone di fornire allo studente una conoscenza non solo del pensiero degli autori trattati, ma anche, più in generale, dei fondamenti epistemologici e metodologici della ricerca storico-filosofica. In particolare, attraverso il raffronto tra le opere di uno stesso autore o di autori diversi il corso intende rendere accessibile allo studente l’evoluzione di questo o quel pensatore, o la fitta trama di convergenze e divergenze, di debiti o prese di distanza di cui è intessuta l’interlocuzione tra più autori. Indicando di volta in volta le difficoltà presentate dai testi e le soluzioni interpretative più rappresentative che ne sono state date esso mira a sollecitare la riflessione critica e l’autonomia di giudizio dello studente. I testi consigliati sono infine finalizzati a favorire le capacità di confrontarsi con la letteratura scientifica e lo sviluppo delle abilità necessarie all'autonomia della ricerca. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza di un episodio centrale della storia della filosofia moderna e dei dibattiti da esso occasionati. Sarà inoltre in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione teorica e storico-filosofica. Avrà altresì rinsaldato la propria capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti, di contestualizzare le tesi in rapporto alla storia del pensiero moderno. Avrà potuto mettere alla prova la proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso.
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TOTO FRANCESCO
( programma)
Il "Trattato teologico-politico" di Baruch Spinoza è al tempo stesso uno dei testi più importanti della modernità e uno dei suoi più grandi scandali. Uscito anonimo nel 1670, oggetto sin da subito di critiche feroci, esso continua a godere gode nondimeno di una importante circolazione clandestina, che gli permetterà di esercitare una grande influenza fino all'epoca dei Lumi. Nel corso si procederà a una lettura completa dell'opera e a un'analisi delle sue tematiche centrali: la critica dell'immaginario teologico (la profezia, la legge, la vocazione, i miracoli) quale supporto ideologico dei poteri non democratici, il ripensamento del rapporto tra religione universale e religioni storiche, la fondazione naturalistica della sfera giuridico-politica, la 'libertas philosophandi'. Al tempo stesso, si tenterà di mettere in luce le posizioni teoriche eterogenee albergate dall'opera, cercando di comprendere le tensioni che derivano dalla loro difficile convivenza a partire dall'evoluzione che nel pensiero spinoziano si consuma tra le opere giovinili e la redazione finale dell'"Etica". Si tratterà, in altre parole, di saggiare come nelle pagine stesse del "Trattato" si assista a una impercettibile transizione da una prima posizione, nella quale il bene consiste unicamente nell'unione della mente con Dio garantita dalla conoscenza intellttuale e immaginazione e passioni costituiscono quindi un ostacolo di cui liberarsi, a una posizione seconda, nella quale immaginazione e passioni giocano invece un ruolo decisivo non solo in sede politica, ma anche etica.
( testi)
- Baruch Spinoza, Trattato teologico-politico (se possibile l'edizione Bibliopolis, a cura di Pina Totaro, Napoli, Bibliopolis, 2007, in alternativa Einaudi o BUR).
- Un testo a scelta tra i seguenti:
Henri Laux, Imagination Et Religion Chez Spinoza: La Potentia Dans L'histoire, Paris, PUF, 1993 Vittorio Morfino, Il tempo e l'occasione. L'incontro Spinoza-Machiavelli, Milano, Led Edizioni universitarie, 2002 André Tosel, Spinoza, ou Le crépuscule de la servitude: Essai sur le 'Traité théologico-politique', Paris, Aubier, 1984 Theo Verbeek, Spinoza's 'Theologico-political Treatise': Exploring the Will of God, Routledge, 2003. Stefano Visentin, La libertà necessaria. Teoria e pratica della democrazia in Spinoza, Pisa, ETS, 2001
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M-FIL/06
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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Erogato presso
20710561 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Vedere, Pasolini
( testi)
a) Pier Paolo Pasolini, La Divina Mimesis, Milano, Mondadori, 2019
b) Pier Paolo Pasolini, Petrolio, a cura di Walter Siti, Milano, Garzanti, 2022
c) Vedere, Pasolini, numero monografico a cura di Andrea Cortellessa e Silvia De Laude di «Engramma», 180, maggio 2021 (on line)
d) Andrea Cortellessa, Una ragione in più per andare all’Inferno, Roma, Contrasto, 2022 e) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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L-FIL-LET/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710177 -
TEMI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
L’insegnamento 'Temi di Filosofia della Scienza' rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche. Il corso ha l’obiettivo di presentare ed esaminare criticamente alcune questioni centrali in filosofia della scienza. Attraverso lo studio di testi classici e/o contemporanei, lo studente deve acquisire una conoscenza avanzata di problemi al confine fra scienza e filosofia, e la capacità di mettere sistematicamente in relazione la tradizione filosofico-scientifica e i suoi sviluppi più recenti
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DORATO MAURO
( programma)
Il corso tratterà in generale alcuni temi della storia e della filosofia dello spazio e del tempo, dando particolare attenzione al rapporto tra tempo della fisica e tempo dell’esperienza umana. All’interno di questo rapporto, la questione della natura del momento presente è particolarmente importante, visto che mentre la fisica non ne tratta, dal punto di vista della nostra esperienza esso separa l’immutabile passato da un futuro che non è fatalisticamente o deterministicamente inteso, ma che appare invece “aperto” alla nostra libera decisione. Si leggeranno brani di alcuni autori classici della storia della filosofia relativi agli argomenti principali trattati durante il corso e si introdurranno gli studenti al legame profondo che esiste tra caso e irreversibilità
( testi)
1. Mazur J. Achille e la tartaruga. Il paradosso del moto da Zenone a Einstein, Il Saggiatore, 2019 (primi tre capitoli) in alternativa B. Greene, La trama del cosmo, Einaudi, 2004, pp. 171-299. 2. McTaggart J., L’irrealtà del tempo. BUR, 2008. 3. Redondi P. Storie del tempo, seconda parte, Laterza 4. Space from Zeno to Einstein, a cura di N. HUGGETT, The MIT PRESS, 2004 5. Weatherall J. La fisica del nulla. La strana storia dello spazio vuoto. Bollati 6 Callender C. Edney R. Il tempo a fumetti, Cortina, 2004
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20110050 -
Bioetica e biodiritto
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi: a) acquisire conoscenze in merito alle problematiche etiche e giuridiche suscitate dallo sviluppo crescente della scienza e della tecnica; b) acquisire competenze in merito alle principali prospettive che affrontano questi problemi (correnti libertarie, utilitariste, pragmatiche, personaliste); c) stimolare una riflessione critica sul ruolo del diritto nell'organizzare e regolamentare le vicende create dallo sviluppo tecnologico.
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Erogato presso
20110050 Bioetica e biodiritto in GIURISPRUDENZA LMG/01 MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
Il programma dell’insegnamento verterà sul rapporto tra valori e principi fondamentali confliggenti. Dopo una parte introduttiva, volta a presentare i termini fondamentali della riflessione bioetica e biogiuridica, se ne approfondiranno alcuni tra i temi più rilevanti e oggi più discussi, attraverso il costante riferimento a casi pratici e giurisprudenziali: I. Dignità e autonomia tra bioetica e mercato (gestazione per altri, prostituzione) II. Dignità e autodeterminazione (scelte di fine vita e consenso informato) III. Obiezione di coscienza
( testi)
Per la parte introduttiva:
- P. Borsellino, Bioetica tra “morali” e diritto, Raffaello Cortina, Milano, 2018, cap. 1 (La bioetica. Problemi, sviluppi, prospettive), con esclusione del par. 9: pp. 21-57; M. Reichlin, Fondamenti di bioetica, Il Mulino, Bologna, 2021, cap. 2 (Tipi di etiche normative: pp. 29-47).
Per la parte monografica:
I - L. Ferrajoli, Dignità e libertà, in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 23-32; O. Giolo, Il giusfemminismo e le sfide del neoliberismo. A proposito di soggetti, libertà e diritti, in Teorie critiche del diritto, a cura di M.G. Bernardini, O. Giolo, Pacini, Firenze, 2017, pp. 207-230; F. Poggi, Dignità e autonomia: disaccordi semantici e conflitti di valore in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 33-50; Sandel, Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato, Feltrinelli, Milano, 2012, Introduzione (Mercati e morale) e cap. 3 (Come i mercati allontanano la morale), rispettivamente pp. 11-22 e pp. 95-130
II - L. d’Avack, Consenso informato e scelte di fine vita, Giappichelli, Torino, 2020.
III - F. Mastromartino, Esiste un diritto generale all’obiezione di coscienza?, in “Diritto e questioni pubbliche”, 1, 2018, pp. 159-181.
NB: I file dei testi d'esame del corso, fatta eccezione per il volume di L. d'Avack, Consenso informato e scelte di fine vita, saranno caricati sulla piattaforma e-learning.
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IUS/20
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710091 -
TEORIE LOGICHE 1 - LM
(obiettivi)
L'insegnamento di Teorie Logiche 1 rientra nell'ambito delle attività Affini e Integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali delle Teorie Logiche.Acquisire una conoscenza elementare della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
A) LA TRASFORMAZIONE DELLE REGOLE STRUTTURALI IN REGOLE LOGICHE: IL CALCOLO DEI SEQUENTI E LA DERIVABILITA' IN LOGICA LINEARE B) NON-DETERMINISMO POSITIVO E IL NEGATIVO: IL CALCOLO DEI SEQUENTI FOCALIZZATO PER LA LOGICA LINEARE, LA RICERCA AUTOMATICA DELLE DIMOSTRAZIONI C) LA COMPLESSITA' IMPLICITA E LA LOGICA LINEARE D) GEOMETRIA DELLE DIMOSTRAZIONI: LE RETI DIMOSTRATIVE IN LOGICA LINEARE E) GLI INVARIANTI E LO SVILUPPO DELL’INTERAZIONE TRA DIMOSTRAZIONI: GLI SPAZI COERENTI, LA GEOMETRIA DELL'INTERAZIONE
( testi)
APPUNTI E SLIDES DISPONIBILI SULLA PAGINA WEB DEL CORSO https://sites.google.com/view/lm510/
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704053 -
NEUROETICA - LM
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Erogato presso
20704053 NEUROETICA - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 BONICALZI SOFIA
( programma)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere le nozioni di base della neuroetica, ambito di ricerca interdisciplinare al confine fra filosofia morale, psicologia morale, e neuroscienze cognitive. In particolare, il corso si concentrerà sul tema della cognizione morale, indagando le basi del ragionamento, della motivazione, delle scelte, e dei giudizi morali.
Lo studente avrà acquisito: - Capacità di leggere e analizzare testi - Capacità di orientarsi nel dibattito contemporaneo sulle basi e i meccanismi della cognizione morale - Capacità di presentazione e argomentazione orale
( testi)
PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1 – A. Lavazza, G. Sartori (2011). Neuroetica: Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio, il Mulino 2 – M. Tomasello (2016) Storia naturale della morale umana, Raffaello Cortina Editore 3 – Dispensa con brevi estratti da testi vari, inclusi: F. Nietzsche (2017), Genealogia della morale, Adelphi; A. Damasio (1995). L’errore di Cartesio, Adelphi
PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE NON FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1 – A. Lavazza, G. Sartori (2011) Neuroetica: Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio, il Mulino 2 – M. Tomasello (2016) Storia naturale della morale umana, Raffaello Cortina Editore 3 – Dispensa con brevi estratti da testi vari, inclusi: F. Nietzsche (2017) Genealogia della morale, Adelphi; A. Damasio (1995) L’errore di Cartesio, Adelphi. 4. A. Damasio (1995) L’errore di Cartesio, Adelphi.
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710703 -
Filosofia e Teoria dell’azione nell’antichità
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia e teoria dell’azione nell’antichità rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una approfondita conoscenza della storia della filosofia antica in rapporto alle questioni pertinenti all’etica e alla teoria dell’azione. È prevista la lettura diretta di testi fondamentali. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione, tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alle teorie dell’azione antiche e contestualizzazione di tipo sia storico sia teorico, anche in riferimento a dibattiti contemporanei; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa scritta e orale in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti con riferimento al dibattito critico internazionale.
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FARINA FLAVIA
( programma)
Il programma d’esame verterà sul libro III dell’Etica Nicomachea di Aristotele. Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame: 1: il volontario e l’involontario 2: “ciò che dipende da noi” (eph’hemin) 3: la relazione tra gli abiti acquisiti (hexeis) e le azioni
( testi)
Aristotele, Etica Nicomachea, a cura di C. Natali, Laterza, Bari 1999, libro III, pp. 77-124 Natali, Carlo (2017), Il Metodo e il Trattato. Saggio sull’Etica Nicomachea, Roma, Edizioni di storia e letteratura.
Bobzien, Susanne, (2014) «Aristotle’s Nicomachean Ethics 1113b7-8 and free choice», in Destrée P., Salles R., Zingano M. (eds.) ,What is up to us? Studies on Causality and Responsibility in Ancient Philosophy, Akademia Verlag, Sankt Augustin, 91-106.
Bobzien, Susanne (2014), «Choice and Moral Responsibility (NE III 1-5)». Polansky, Ronald, The Cambridge Companion to Aristotle’s Nicomachean Ethics, Cambridge University Press, New York, 81-109. Bondeson, William (1974), «Aristotle on Responsibility for One's Character and the Possibility of Character Change», Phronesis, vol. 19 n. 1, 59-65. Donini, Pierluigi (1989), «Volontarietà di Vizio e Virtù (Aristot. Eh. Nic. III 1-7)». Berti, Enrico; Napolitano Valditara; Linda M. (a cura di), Etica, politica, retorica : studi su Aristotele e la sua presenza nell'età moderna, L’Aquila, Japarde, 3-21. Nielsen, Karen (2007), «Dirtying Aristotle’s Hands? Aristotle’s Analysis of ‘Mixed Acts’ in the Nicomachean Ethics III, 1», Phronesis, 52, 270-300.
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M-FIL/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410613 -
LM430 - LOGICA E FONDAMENTI DELLA MATEMATICA
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Erogato presso
20410613 LM430 - LOGICA E FONDAMENTI DELLA MATEMATICA
in Matematica LM-40 TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Introduzione alla teoria degli insiemi: aggregati ed insiemi, necessità di una teoria, ordinali e cardinali, antinomie e paradossi, principali caratteristiche della teoria assiomatica. La teoria assiomatica di Zermelo (Z) e quella di Zermelo-Fraenkel (ZF): preliminari e convenzioni, la teoria di Zermelo, l’assioma di rimpiazzamento e la teoria di Zermelo-Fraenkel, estensioni del linguaggio per definizione. Gli ordinali: ordini, buoni ordini e buona fondatezza, buona fondatezza e principio di induzione, i numeri ordinali, buoni ordini ed ordinali, l’induzione ordinale (dimostrazioni e definizioni), argomento diagonale ed ordinali limite, assioma dell’infinito ed aritmetica ordinale, cenni sull’uso degli ordinali in teoria della dimostrazione. Assioma di scelta: formulazioni equivalenti (e dimostrazione dell’equivalenza), insiemi infiniti e assioma di scelta. I cardinali: equipotenza ed insiemi infiniti, i numeri cardinali, aritmetica cardinale.
( testi)
V. Michele Abrusci e Lorenzo Tortora de Falco, Logica. Vol. 2 Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi, Springer, 2018
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MAT/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710115 -
TIPOLOGIA E MUTAMENTO - LM
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Erogato presso
20710115 TIPOLOGIA E MUTAMENTO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POMPEI ANNA
( programma)
Presentazione dei concetti fondamentali della tipologia linguistica, con particolare riferimento alla relazione tra tipologia e universali, alla nozione di ‘tipo’, ai vari livelli di analisi, e alla relazione della tipologia con la sociolinguistica, didattica delle lingue, comparazione areale e comparazione genetica. Approfondimento dei meccanismi e delle cause del mutamento linguistico, anche alla luce delle acquisizioni della tipologia. Riflessione particolare sui concetti di grammaticalizzazione e di rianalisi. Studio di caso sulla tipologia diacronica del perfetto.
( testi)
Grandi, N., 2003, Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci. Napoli, M., 2019, Linguistica diacronica, Roma Carocci.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ALTRE ATTIVITA FORMATIVE - (visualizza)
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20710527 -
LABORATORIO DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: PRINCIPI DI INDIVIDUAZIONE
(obiettivi)
Il laboratorio di filosofia del linguaggio rientra tra le discipline “altre attività formative” del Cds in Scienze Filosofiche. Il laboratorio propone un’introduzione al dibattito contemporaneo sul rapporto tra musica e linguaggio attraverso la lettura e il commento di testi provenienti da diverse tradizioni. L’obiettivo sarà di mettere in luce alcuni nodi problematici (comprensione linguistica e musicale; espressività ed espressione; origine del linguaggio e attività musicale) rintracciabili nella letteratura musicologica, nell’estetica analitica, nelle neuroscienze, negli studi paleoantropologici, nel pensiero di tradizione continentale. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico.
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VIRNO PAOLO
( programma)
Argomento del laboratorio sono i generi letterari: racconto, romanzo, epica, lirica, “gialli”, sceneggiature ecc. Si cercherà di mettere a fuoco il rapporto tra queste forme di narrazione e le forme di vita prevalenti. Ma soprattutto di individuare l’eventuale parentela tra i diversi generi letterari e i diversi modi di concepire e raccontare la storia sociale e politica: in breve, i generi letterari come via di accesso alle categorie della filosofia della storia.
( testi)
Ecco alcuni dei testi che saranno discussi nel laboratorio: Enzo Melandri, I generi letterari e la loro origine, Quodlibet. AaVv, I formalisti russi, Einaudi. Viktor Sklovskij, Teoria della prosa, Einaudi. Bertold Brecht, Sul romanzo giallo, Einaudi. Anton Cechov, Né per fama né per denaro, Biblioteca editori associati. Edgar Allan Poe, Filosofia della composizione e altri saggi, Guida. Georg W. F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, La nuova Italia.
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6
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710383 -
LABORATORIO DI SCIENZE COGNITIVE - LM
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Erogato presso
20710383 LABORATORIO DI SCIENZE COGNITIVE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 Altavilla Daniela
( programma)
Struttura e funzioni del sistema nervoso- Metodi d'indagine; Correlati neurali di processi emotivi, cognitivi e sociali: Riconoscimento degli oggetti e dei volti, Memoria e apprendimento, Emozioni, Controllo cognitivo, Azione- Neuroni specchio, Empatia, Cognizione Sociale-Teoria della Mente; Progettazione e costruzione di una prova sperimentale, Registrazione e analisi dati elettroencefalografici (EEG), Interpretazione dei dati e discussione articoli scientifici.
( testi)
Gazzaniga, Ivry & Mangun (2015). Neuroscienze Cognitive. Zanichelli (Capp. 2, 3, 6, 8, 9, 10, 12, 13)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710040 -
LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710530 -
LABORATORIO DI STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Il Laboratorio di lettura fa parte del corso magistrale in Scienze Filosofiche “Altre attività formative (Lettera F)”. Alla fine del Laboratorio gli studenti devono essere in grado di leggere approfonditamente alcuni degli scritti hegeliani dedicati al tema dell’anima senziente. In particolare gli studenti devono essere in grado di sviluppare avanzate competenze linguistiche che consentano di leggere e comprendere l’edizione originale di Hegel, Vorlesungen über die Philosophie des Geistes: Berlin 1827-1828; di analizzare un problema filosofico da più punti di vista e di saper trarre conclusioni approfondite da una varietà di osservazioni e ragionamenti. Tali competenze sono promosse dal lavoro seminariale che fa parte integrante del Laboratorio e si basa sulla scrittura di testi e sul dibattito collegiale.
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PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso prende in esame il modo in cui il tema dell'identità "personale" viene elaborato da Spinoza, Locke, Hume e James. Singolarmente, nell’”Etica" spinoziana sembrano rintracciabili due risposte a questo problema: nella prima, l'identità dell'individuo sarebbe determinata dalla sua essenza e concepibile perciò nella sua singolarità "sub specie aeternitatis", mentre nella seconda essa si determina solo nella durata, in funzione di quella che Spinoza chiama "constitutio", e che consiste nell'insieme di percezioni, immaginazioni, memorie ed affetti da cui è preso nella propria storia. Se la prima risposta rischia di assimilare l'individuo, che pure per Spinoza è solo modo, alla sostanza permanente del divenire, la seconda ha difficoltà a rendere conto della continuità nell'alterazione. E' forse proprio a partire da questo dilemma che Locke, nel “Saggio sull’intelletto umano”, in un dialogo silenzioso con Spinoza, può revocare in dubbio la continuità temporale del sé o persona, proponendo di ancorare l’identità personale alla coscienza e non più alla sostanza, e che Hume, radicalizzando la posizione lockeana, nel "Trattato sulla natura umana”, può arrivare a mettere in discussione addirittura la sua unità in un dato istante di tempo, a ridurre l'«io» a un una serie di percezioni distinte tra di loro e senza continuità nel tempo e a concepirlo quindi come una «finzione» sul piano della teoria della mente, sia pure preservando la sua unità come oggetto del mero «sentimento» ai fini della sua applicazione in ambito morale. Pur elaborando una teoria della coscienza che si richiama a questa tradizione empirista e scettica, nei "Principi di psicologia" James svolge una critica della posizione di Hume sull'«io» come «fascio di percezioni», sostenendo che nell'esperienza non c'è una distinzione originaria tra le impressioni. Al contrario esiste una continuità del "flusso di pensiero", fondata su una costante appropriazione dei precedenti contenuti. Attraverso l'esame delle teorie di questi classici del pensiero moderno e contemporaneo il corso mira a familiarizzare lo studente non solo con le ambivalenze, gli slittamenti, i ripensamenti che sono la materia della storia della filosofia, ma anche a mettere in prospettiva alcune delle domande centrali della riflessione filosofica contemporanea.
( testi)
Baruch Spinoza, Etica, Milano, Bompiani (passim). John Locke, Saggio sull'intelletto umano, Roma-Bari, Laterza (Libro I, Capitolo 4, Sezione 5 e Libro II, Capitolo 27). David Hume, Trattato sulla natura umana, con testo inglese a fronte, Milano, Bompiani (sezioni V e VI della parte IV del libro I, Appendice, passi dei libri II e III). William James, Principi di psicologia, Milano, Principato (Capp. 6, 9, 10: parti).
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PECERE PAOLO
( programma)
Il corso prende in esame il modo in cui il tema dell'identità "personale" viene elaborato da Spinoza, Locke, Hume e James. Singolarmente, nell’”Etica" spinoziana sembrano rintracciabili due risposte a questo problema: nella prima, l'identità dell'individuo sarebbe determinata dalla sua essenza e concepibile perciò nella sua singolarità "sub specie aeternitatis", mentre nella seconda essa si determina solo nella durata, in funzione di quella che Spinoza chiama "constitutio", e che consiste nell'insieme di percezioni, immaginazioni, memorie ed affetti da cui è preso nella propria storia. Se la prima risposta rischia di assimilare l'individuo, che pure per Spinoza è solo modo, alla sostanza permanente del divenire, la seconda ha difficoltà a rendere conto della continuità nell'alterazione. E' forse proprio a partire da questo dilemma che Locke, nel “Saggio sull’intelletto umano”, in un dialogo silenzioso con Spinoza, può revocare in dubbio la continuità temporale del sé o persona, proponendo di ancorare l’identità personale alla coscienza e non più alla sostanza, e che Hume, radicalizzando la posizione lockeana, nel "Trattato sulla natura umana”, può arrivare a mettere in discussione addirittura la sua unità in un dato istante di tempo, a ridurre l'«io» a un una serie di percezioni distinte tra di loro e senza continuità nel tempo e a concepirlo quindi come una «finzione» sul piano della teoria della mente, sia pure preservando la sua unità come oggetto del mero «sentimento» ai fini della sua applicazione in ambito morale. Pur elaborando una teoria della coscienza che si richiama a questa tradizione empirista e scettica, nei "Principi di psicologia" James svolge una critica della posizione di Hume sull'«io» come «fascio di percezioni», sostenendo che nell'esperienza non c'è una distinzione originaria tra le impressioni. Al contrario esiste una continuità del "flusso di pensiero", fondata su una costante appropriazione dei precedenti contenuti. Attraverso l'esame delle teorie di questi classici del pensiero moderno e contemporaneo il corso mira a familiarizzare lo studente non solo con le ambivalenze, gli slittamenti, i ripensamenti che sono la materia della storia della filosofia, ma anche a mettere in prospettiva alcune delle domande centrali della riflessione filosofica contemporanea.
( testi)
Baruch Spinoza, Etica, Milano, Bompiani (passim).
John Locke, Saggio sull'intelletto umano, Roma-Bari, Laterza ( Libro I, Capitolo 4, Sezione 5 e Libro II, Capitolo 27).
David Hume, Trattato sulla natura umana, con testo inglese a fronte, Milano, Bompiani (sezioni V e VI della parte IV del libro I, Appendice, passi dei libri II e III).
William James, Principi di psicologia, Milano, Principato (Capp. 6, 9, 10: parti)
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TOTO FRANCESCO
( programma)
Programma dell’insegnamento (Inserire nel campo vuoto il testo che segue) Il corso prende in esame il modo in cui il tema dell'identità "personale" viene elaborato da Spinoza, Locke, Hume e James. Singolarmente, nell’”Etica" spinoziana sembrano rintracciabili due risposte a questo problema: nella prima, l'identità dell'individuo sarebbe determinata dalla sua essenza e concepibile perciò nella sua singolarità "sub specie aeternitatis", mentre nella seconda essa si determina solo nella durata, in funzione di quella che Spinoza chiama "constitutio", e che consiste nell'insieme di percezioni, immaginazioni, memorie ed affetti da cui è preso nella propria storia. Se la prima risposta rischia di assimilare l'individuo, che pure per Spinoza è solo modo, alla sostanza permanente del divenire, la seconda ha difficoltà a rendere conto della continuità nell'alterazione. E' forse proprio a partire da questo dilemma che Locke, nel “Saggio sull’intelletto umano”, in un dialogo silenzioso con Spinoza, può revocare in dubbio la continuità temporale del sé o persona, proponendo di ancorare l’identità personale alla coscienza e non più alla sostanza, e che Hume, radicalizzando la posizione lockeana, nel "Trattato sulla natura umana”, può arrivare a mettere in discussione addirittura la sua unità in un dato istante di tempo, a ridurre l'«io» a un una serie di percezioni distinte tra di loro e senza continuità nel tempo e a concepirlo quindi come una «finzione» sul piano della teoria della mente, sia pure preservando la sua unità come oggetto del mero «sentimento» ai fini della sua applicazione in ambito morale. Pur elaborando una teoria della coscienza che si richiama a questa tradizione empirista e scettica, nei "Principi di psicologia" James svolge una critica della posizione di Hume sull'«io» come «fascio di percezioni», sostenendo che nell'esperienza non c'è una distinzione originaria tra le impressioni. Al contrario esiste una continuità del "flusso di pensiero", fondata su una costante appropriazione dei precedenti contenuti. Attraverso l'esame delle teorie di questi classici del pensiero moderno e contemporaneo il corso mira a familiarizzare lo studente non solo con le ambivalenze, gli slittamenti, i ripensamenti che sono la materia della storia della filosofia, ma anche a mettere in prospettiva alcune delle domande centrali della riflessione filosofica contemporanea.
( testi)
TESTI ITA Baruch Spinoza, Etica, Milano, Bompiani (passim). John Locke, Saggio sull'intelletto umano, Roma-Bari, Laterza ( Libro I, Capitolo 4, Sezione 5 e Libro II, Capitolo 27). David Hume, Trattato sulla natura umana, con testo inglese a fronte, Milano, Bompiani (sezioni V e VI della parte IV del libro I, Appendice, passi dei libri II e III). William James, Principi di psicologia, Milano, Principato (Capp. 6, 9, 10: parti)
ENG Baruch Spinoza, Etica, Milan, Bompiani (passim) John Locke, Saggio sull'intelletto umano, Roma-Bari, Laterza (LibroI, Capitolo 4, Sezione 5 e Libro II, Capitolo 27) David Hume, Trattato sulla natura umana, with English text, Milan, Bompiani (Book I, Part IV, Sect. V-VI, Appendice, Books II and III, passim). William James, Principi di psicologia, Milano, Principato (Chap. 6, 9, 10: in part)
BIBLIOGRAFIA
ITA
Su Spinoza: Martin Lin, "Memory and personal identity in Spinoza." Canadian Journal of Philosophy 35.2 (2005): 243-268. Davide Monaco, "Individuation and death in Spinoza’s Ethics. The Spanish poet case reconsidered." British Journal for the History of Philosophy 27.5 (2019): 941-958. Lee C. Rice, "Spinoza on individuation." The monist (1971): 640-659. Emanuela Scribano, "Spinoza muore." Rivista di Storia della Filosofia (2012). Francesco Toto, L'individualità dei corpi. Percorsi nell'Etica di Spinoza, Milano, Mimesis (capitoli reltivi al tema). Su Locke: Étienne Balibar, "Identité et conscience de soi dans l'Essai de Locke." Revue de Métaphysique et de Morale (1995): 455-477. Don Garrett, "Locke on Personal Identity, Consciousness, and" Fatal Errors"." Philosophical Topics 31.1/2 (2003): 95-125. Chiara Giuntini, Presenti a se stessi. La centralità della coscienza in Locke, Firenze, Le Lettere (capitolo 4). Shelley, Weinberg, "Locke on personal identity." Philosophy Compass 6.6 (2011): 398-407. Kenneth, Winkler, "Locke on personal identity." Journal of the History of Philosophy 29.2 (1991): 201-226. Su Hume: Donald C. Ainslie, Hume on Personal Identity, in A Companion to Hume, ed. by Elizabeth S. Radcliffe, New York, Wiley-Blackwell, 2011, pp 140-156. Annemarie Butler, The Problem of Believing in Yourself: Hume’s Doubts about Personal Identity, in The Cambridge Companion to Hume’s Treatise, ed. by Donald C. Ainslie – Annemarie Butler, Cambridge, Cambridge University Press, 2015, pp. 165-187. Lorenzo Greco, L’identità personale in David Hume: dalle passioni all’etica, «Thaumàzein», 2, 2014, pp. 247-264 (scaricabile all’indirizzo: http://dx.doi.org/10.13136/thau.v2i0.26.g27). Eugenio Lecaldano, David Hume e il carattere: tra critica dell'identità personale e riflessione sulla morale, «I Castelli di Yale», online, anno I, n. 2, 2013, pp. 165-185 (scaricabile all'indirizzo: http://cyonline.unife.it/article/view/816). Jane L. McIntyre, Hume and a Problem of Personal Identity, in David Fate Norton and Jacqueline Taylor (eds.), The Cambridge Companion to Hume, Second Edition, Cambridge, Cambridge University Press, 2009, pp. 177-208. Su James: Goodman, Russell B., “Emerson, Romanticism, and Classical American Pragmatism,” in The Oxford Handbook of American Philosophy, ed. Cheryl Misak, Oxford: Oxford University Press, 2008, pp. 19–37. Flanagan, Owen, "Consciousness as a pragmatist views it", in Putnam, A. (ed.) The Cambridge Companion to William James, Cambridge University Press, Cambridge, 1997, pp. 25-48.
In generale sugli autori trattati: F. Mignini, Spinoza, Roma-Bari, Laterza, 1983 L. Vinciguerra, Spinoza, Roma, Carocci, 2015 Edward Jonathan Lowe, Locke, New-York, Routledge, 2005 Nicholas Jolley, Locke: His Philosophical Thought, Oxford, Oxford UP, 1999 F. Laudisa, Hume, Roma Carocci, 2009 J.P. Wright, Hume’s A Treatise on Human Nature. An Introduction, Cambridge, Cambridge University Press, 2009 Gale, Richard M., The Philosophy of William James: An Introduction, Cambridge: Cambridge University Press, 2004 Calcaterra, R.M., Maddalena, G., Marchetti G. (a cura di), Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei, Rome, Carocci, 2015.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710781 -
Idoneità Lingua Inglese B2+
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20710094 -
12 CFU A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Gli insegnamenti a scelta hanno i seguenti obiettivi: -fornire agli studenti gli strumenti per realizzare i propri bisogni formativi individuali e i loro interessi intellettuali; -ampliare il retroterra culturale degli studenti così da acquisire conoscenza di aree vicine alla loro formazione specifica; -fornire gli strumenti per migliorare e diversificare la loro conoscenza professionale. Una volta completati i corsi opzionali lo studente avrà acquisito: -le competenze e conoscenze relative agli obiettivi illustrati nei syllabi delle rispettive discipline; -Le conoscenze della sua area d’interesse per migliorare il proprio sviluppo intellettuale e professionale, nonché le competenze principali richieste per i profili professionali a cui è interessato.
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12
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801846 -
CONOSCENZE LINGUISTICHE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |