Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI A - (visualizza)
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20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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20710159-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1 - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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FOBELLI MARIA LUIGIA
( programma)
Titolo e Descrizione del corso Circolazione figurativa tra Oriente e Occidente nei secoli XI-XIII. a. L’arte della Riforma gregoriana a Roma b. La basilica di San Marco a Venezia Il corso si articola in 2 moduli non divisibili, pari a 12 CFU. I moduli tratteranno due episodi artistici paradigmatici: a) Il renoveau paleochrétienne, il fenomeno artistico originato all’interno della Riforma gregoriana e indirizzato alla rinascita di motivi decorativi e sistemi iconografici paleocristiani. In particolare alcune chiese di Roma e l’abbazia di Montecassino verranno analizzati alla luce del rapporto dialettico che legò l’Urbe al cenobio benedettino tra XI e XII secolo. b) La basilica di San Marco a Venezia. La complessa vicenda artistica della fabbrica marciana, ed in particolare la sua straordinaria decorazione musiva, verranno esaminate in relazione allo stretto legame –commerciale, ideologico, culturale e artistico- che unì la città dei dogi a Costantinopoli. Sono previsti sopralluoghi ad alcune basiliche di Roma e all’abbazia di Montecassino. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti con relazioni in aula e nel corso dei sopralluoghi
( testi)
Bibliografia • S. Romano (a cura di), Riforma e Tradizione. La pittura medievale a Roma. Corpus, IV, Jaca Book, Milano-Roma 2006, pp. 68-88 (San Crisogono); 129-150 (San Clemente, bas. inf.); 209-218 (San Clemente, bas. sup.); 250-257 (Santa Maria in Cosmedin); 272-280 (San Nicola in Carcere); 305-311 (Santa Maria in Trastevere); 327-334; 335-345 (Santa Maria Nova). • E. Mazzocchi, Il cuore antico della Riforma: le pitture della basilica di S. Crisogno a Roma, in Roma e la riforma gregoriana. Tradizioni e innovazioni artistiche (XI-XII secolo), a cura S. Romano e J. Enckell Julliard, Viella, Roma 2007, pp. 247-273. • A. Iacobini, Gli affreschi della cripta di S. Nicola in Carcere, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, Argos Editore, Roma 1989, pp. 197-204. • E. Parlato, S. Romano, Roma e Lazio. Il romanico, Palombi Editori e Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-43 (S. Clemente); 44-52 (S. Maria in Cosmedin); 53-59 (S. Crisogono); 61-75 (S. Maria in Trastevere). • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • M. Andaloro, Montecassino: memoria di una fabbrica perduta, in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 51-69. • M. Gianandrea, Montecassino, in La scena del sacro. L’arredo liturgico nel basso Lazio tra XI e XIV secolo, Viella, Roma 2006, pp. 55-75. • G. Orofino, Desiderio, abate di Montecassino e papa Vittore III: Le miniature, in Roma medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editore, Roma 2022, pp. 89-94. • G. Curzi, L’iconostasi di S. Maria in Valle Porclaneta, in Idem, Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centro-meridionale. Secoli XII-XIII, Silvana Editoriale, Cinesello Balsamo 2007, pp. 65-77. • Si consiglia la consultazione di: - Leone Marsicano, Cronaca di Montecassino (III 26-33), a cura di F. Aceto e V. Lucherini, Jaca Book, Milano 2001.
Non frequentanti Allo studio dei testi indicati gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • H. Toubert, La riforma gregoriana e l’iconografia; La rinascita paleocristiana a Roma all’inizio del XII secolo, in Un'arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 11-20 e figg. 1-4; pp. 177-227 e figg. 81-98. • M. Andaloro, S. Romano (a cura di), Arte iconografia a Roma. Da Costanino a Cola di Rienzo, Jaca Book, Milano 2000 (l’intero volume).
Studenti frequentanti e non frequentanti A tutti gli studenti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti monumenti: • Roma, S. Crisogono • Roma, S. Clemente • S. Maria in Cosmedin • Roma, S. Maria in Trastevere • Roma, S. Maria Nova • Montecassino, Chiesa abbaziale e Museo
Studenti frequentanti II Modulo Storia dell’arte bizantina Bibliografia • A. Grabar, Plotino e l’origine dell’estetica medievale, in Idem, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001, pp. 29-83. • W. Tatarkiewicz, L’estetica di Plotino, in Storia dell’estetica, I, Torino, Einaudi, 1979, pp. 355-366; Idem, L’estetica dello Pseudo-Dionigi; L’estetica bizantina, in Storia dell’estetica, II, Torino, Einaudi, 1979, pp. 34-49. • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • G. Lorenzoni, Venezia, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2000, XI, pp. 524-533. • F. Zuliani, La basilica di S. Marco. Il cantiere (1063-1094), in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 71-98. • R. Polacco, La pittura medievale a Venezia, in La pittura in Italia. L’Altomedioevo, Electa, Milano 1994, pp.113-130. • Storia dell’arte marciana: l’architettura, Atti del Convegno internazionale di studi (Venezia 11-14 ottobre 1994), a cura di R. Polacco, Marsilio, Venezia 1997: - I. Andreescu-Treadgold, I primi mosaicisti a San Marco, pp. 87-104; - G. Romanelli, La basilica di S. Marco nell’Ottocento. Trasformazioni, polemiche, ideologie, ivi, 277-292. • Il Tesoro di San Marco, catalogo della mostra, Edizioni Olivetti, Milano 1986: - S. Bettini, Venezia, la Pala d’Oro e Costantinopoli, ivi, pp. 43-72; - G. Perocco, Sulla storia del Tesoro di S. Marco, ivi, pp. 73-76. • E. Concina, Le arti di Bisanzio. Secoli VI-XV, Bruno Mondadori, Milano 2002, pp. 155-192; 229-272; 291-304; 330-345.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001 (l’intero volume). • G. Lorenzoni, Il cantiere di San Marco e la cultura figurativa veneziana fino al sec. XIII, in Storia di Venezia. Temi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 21-144. Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordando un appuntamento con il docente.
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L-ART/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710159-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 2 - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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FOBELLI MARIA LUIGIA
( programma)
Titolo e Descrizione del corso Circolazione figurativa tra Oriente e Occidente nei secoli XI-XIII. a. L’arte della Riforma gregoriana a Roma b. La basilica di San Marco a Venezia Il corso si articola in 2 moduli non divisibili, pari a 12 CFU. I moduli tratteranno due episodi artistici paradigmatici: a) Il renoveau paleochrétienne, il fenomeno artistico originato all’interno della Riforma gregoriana e indirizzato alla rinascita di motivi decorativi e sistemi iconografici paleocristiani. In particolare alcune chiese di Roma e l’abbazia di Montecassino verranno analizzati alla luce del rapporto dialettico che legò l’Urbe al cenobio benedettino tra XI e XII secolo. b) La basilica di San Marco a Venezia. La complessa vicenda artistica della fabbrica marciana, ed in particolare la sua straordinaria decorazione musiva, verranno esaminate in relazione allo stretto legame –commerciale, ideologico, culturale e artistico- che unì la città dei dogi a Costantinopoli. Sono previsti sopralluoghi ad alcune basiliche di Roma e all’abbazia di Montecassino. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti con relazioni in aula e nel corso dei sopralluoghi
( testi)
Bibliografia • S. Romano (a cura di), Riforma e Tradizione. La pittura medievale a Roma. Corpus, IV, Jaca Book, Milano-Roma 2006, pp. 68-88 (San Crisogono); 129-150 (San Clemente, bas. inf.); 209-218 (San Clemente, bas. sup.); 250-257 (Santa Maria in Cosmedin); 272-280 (San Nicola in Carcere); 305-311 (Santa Maria in Trastevere); 327-334; 335-345 (Santa Maria Nova). • E. Mazzocchi, Il cuore antico della Riforma: le pitture della basilica di S. Crisogno a Roma, in Roma e la riforma gregoriana. Tradizioni e innovazioni artistiche (XI-XII secolo), a cura S. Romano e J. Enckell Julliard, Viella, Roma 2007, pp. 247-273. • A. Iacobini, Gli affreschi della cripta di S. Nicola in Carcere, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, Argos Editore, Roma 1989, pp. 197-204. • E. Parlato, S. Romano, Roma e Lazio. Il romanico, Palombi Editori e Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-43 (S. Clemente); 44-52 (S. Maria in Cosmedin); 53-59 (S. Crisogono); 61-75 (S. Maria in Trastevere). • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • M. Andaloro, Montecassino: memoria di una fabbrica perduta, in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 51-69. • M. Gianandrea, Montecassino, in La scena del sacro. L’arredo liturgico nel basso Lazio tra XI e XIV secolo, Viella, Roma 2006, pp. 55-75. • G. Orofino, Desiderio, abate di Montecassino e papa Vittore III: Le miniature, in Roma medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editore, Roma 2022, pp. 89-94. • G. Curzi, L’iconostasi di S. Maria in Valle Porclaneta, in Idem, Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centro-meridionale. Secoli XII-XIII, Silvana Editoriale, Cinesello Balsamo 2007, pp. 65-77. • Si consiglia la consultazione di: - Leone Marsicano, Cronaca di Montecassino (III 26-33), a cura di F. Aceto e V. Lucherini, Jaca Book, Milano 2001.
Non frequentanti Allo studio dei testi indicati gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • H. Toubert, La riforma gregoriana e l’iconografia; La rinascita paleocristiana a Roma all’inizio del XII secolo, in Un'arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 11-20 e figg. 1-4; pp. 177-227 e figg. 81-98. • M. Andaloro, S. Romano (a cura di), Arte iconografia a Roma. Da Costanino a Cola di Rienzo, Jaca Book, Milano 2000 (l’intero volume).
Studenti frequentanti e non frequentanti A tutti gli studenti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti monumenti: • Roma, S. Crisogono • Roma, S. Clemente • S. Maria in Cosmedin • Roma, S. Maria in Trastevere • Roma, S. Maria Nova • Montecassino, Chiesa abbaziale e Museo
Studenti frequentanti II Modulo Storia dell’arte bizantina Bibliografia • A. Grabar, Plotino e l’origine dell’estetica medievale, in Idem, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001, pp. 29-83. • W. Tatarkiewicz, L’estetica di Plotino, in Storia dell’estetica, I, Torino, Einaudi, 1979, pp. 355-366; Idem, L’estetica dello Pseudo-Dionigi; L’estetica bizantina, in Storia dell’estetica, II, Torino, Einaudi, 1979, pp. 34-49. • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • G. Lorenzoni, Venezia, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2000, XI, pp. 524-533. • F. Zuliani, La basilica di S. Marco. Il cantiere (1063-1094), in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 71-98. • R. Polacco, La pittura medievale a Venezia, in La pittura in Italia. L’Altomedioevo, Electa, Milano 1994, pp.113-130. • Storia dell’arte marciana: l’architettura, Atti del Convegno internazionale di studi (Venezia 11-14 ottobre 1994), a cura di R. Polacco, Marsilio, Venezia 1997: - I. Andreescu-Treadgold, I primi mosaicisti a San Marco, pp. 87-104; - G. Romanelli, La basilica di S. Marco nell’Ottocento. Trasformazioni, polemiche, ideologie, ivi, 277-292. • Il Tesoro di San Marco, catalogo della mostra, Edizioni Olivetti, Milano 1986: - S. Bettini, Venezia, la Pala d’Oro e Costantinopoli, ivi, pp. 43-72; - G. Perocco, Sulla storia del Tesoro di S. Marco, ivi, pp. 73-76. • E. Concina, Le arti di Bisanzio. Secoli VI-XV, Bruno Mondadori, Milano 2002, pp. 155-192; 229-272; 291-304; 330-345.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001 (l’intero volume). • G. Lorenzoni, Il cantiere di San Marco e la cultura figurativa veneziana fino al sec. XIII, in Storia di Venezia. Temi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 21-144. Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordando un appuntamento con il docente.
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L-ART/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704133 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA - LM
(obiettivi)
conoscenza della storia dell’arte moderna (secc. XIV-XVIII) e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura dell’opera d’arte; capacità di analisi delle fonti; acquisizione di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di ideare e sostenere argomentazioni; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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20704133-1 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
conoscenza della storia dell’arte moderna (secc. XIV-XVIII) e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura dell’opera d’arte; capacità di analisi delle fonti; acquisizione di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di ideare e sostenere argomentazioni; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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GINZBURG SILVIA
( programma)
Raffaello.
Il corso, composto di due moduli da 6 CFU, si propone di studiare il percorso stilistico di Raffaello Sanzio attraverso l'analisi della sua opera e di considerare i contesti in cui visse e operò, i suoi metodi di lavoro, i suoi committenti, la sua fortuna.
( testi)
Bibliografia richiesta per 12 CFU: 1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• P. Violini, Raffaello in Vaticano tra il 1508 e il 1514. Progresso e maturazione della tecnica artistica, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di A. Paolucci, B. Agosti, S. Ginzburg, Edizioni Musei Vaticani, Città del Vaticano, 2017, pp. 29-40
5• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
6• Raffaello pittore e architetto a Roma: una guida, a cura di F. Benelli e S. Ginzburg, Milano 2020
Bibliografia richiesta per 6 CFU:
1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999 SOLO DA PAG. 9 A PAG. 83
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
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L-ART/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704133-2 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
conoscenza della storia dell’arte moderna (secc. XIV-XVIII) e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura dell’opera d’arte; capacità di analisi delle fonti; acquisizione di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di ideare e sostenere argomentazioni; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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GINZBURG SILVIA
( programma)
Raffaello.
Il corso, composto di due moduli da 6 CFU, si propone di studiare il percorso stilistico di Raffaello Sanzio attraverso l'analisi della sua opera e di considerare i contesti in cui visse e operò, i suoi metodi di lavoro, i suoi committenti, la sua fortuna.
( testi)
Per sostenere l'esame da 12 CFU si richiede la lettura dei seguenti testi.
1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• P. Violini, Raffaello in Vaticano tra il 1508 e il 1514. Progresso e maturazione della tecnica artistica, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di A. Paolucci, B. Agosti, S. Ginzburg, Edizioni Musei Vaticani, Città del Vaticano, 2017, pp. 29-40
5• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
6• Raffaello pittore e architetto a Roma: una guida, a cura di F. Benelli e S. Ginzburg, Milano 2020
Per sostenere l'esame da 6 CFU si richiede la lettura dei seguenti testi:
1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999 SOLO DA PAG. 9 A PAG. 83
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
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6
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710035 -
FONTI E MATERIALI PER L'ARTE CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
conoscenza delle diverse tipologie di fonti relative alla storia dell'arte dei secoli XIX-XX, sia visive che documentarie, scritte e orali.
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20710598 -
STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e di interpretazione critica dei fenomeni artistici dell’età contemporanea, con particolare riguardo alle interazioni tra produzione artistica e riflessione teorica ed estetica.
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20710598-1 -
STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e di interpretazione critica dei fenomeni artistici dell’età contemporanea, con particolare riguardo alle interazioni tra produzione artistica e riflessione teorica ed estetica.
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CHIODI STEFANO
( programma)
MADE IN ITALY. ARTE E IDENTITÀ ITALIANA 1960-2000
Nel corso degli ultimi quattro decenni del ’900 l'Italia conosce una impetuosa, contraddittoria trasformazione della sua società e della sua cultura. Dal boom economico alla globalizzazione, dall'avvento della società dei consumi all’affermazione dell’economia digitale, l’arte ha anticipato, testimoniato e insieme contraddetto i mutamenti, mantenendo al tempo stesso uno stretto legame con la durata storica e un fitto dialogo con le novità sperimentali del panorama internazionale. Le esperienze artistiche hanno in Italia assunto spesso un profilo idiosincratico e minoritario, ricercando consapevolmente un proprio autonomo spazio di esperienza.
Il corso prende in esame il periodo mettendo in luce le linee di ricerca e le personalità artistiche più rilevanti, in dialogo con la critica, la teoria e le altre arti, in particolare letteratura e cinema, e con il contesto politico e sociale del paese. Saranno esaminate mostre, opere, testi chiave in grado di restituire la ricchezza e la diversità di un panorama artistico la cui indagine storica e critica si può dire oggi appena iniziata.
Il corso comprende visite a musei e luoghi di interesse artistico a Roma e in altre città. Il calendario sarà stabilito nel corso del mese di ottobre.
Le lezioni sono registrate su Teams e sono disponibili sul canale Teams apposito della mia pagina docente. Per questo motivo è necessaria l'iscrizione da parte di tutti gli studenti al team del corso su Teams.
( testi)
Stefano Chiodi, Genius Loci. Anatomia di un mito italiano, Quodlibet Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente, Einaudi Edward C. Banfield, Le basi morali di una società arretrata, il Mulino Gabriele Guercio, Anna Mattirolo (a cura di), Il confine evanescente, Electa (saggi scelti) Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Einaudi Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, Centro e Periferia, Officina Libraria Federico Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Einaud Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) *** Ulteriori testi sono indicati nel corso delle lezioni; alcuni saggi saranno resi disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella apposita sezione File.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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20710598-2 -
STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 2 - LM
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e di interpretazione critica dei fenomeni artistici dell’età contemporanea, con particolare riguardo alle interazioni tra produzione artistica e riflessione teorica ed estetica.
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CHIODI STEFANO
( programma)
MADE IN ITALY. ARTE E IDENTITÀ ITALIANA 1960-2000
Nel corso degli ultimi quattro decenni del ’900 l'Italia conosce una impetuosa, contraddittoria trasformazione della sua società e della sua cultura. Dal boom economico alla globalizzazione, dall'avvento della società dei consumi all’affermazione dell’economia digitale, l’arte ha anticipato, testimoniato e insieme contraddetto i mutamenti, mantenendo al tempo stesso uno stretto legame con la durata storica e un fitto dialogo con le novità sperimentali del panorama internazionale. Le esperienze artistiche hanno in Italia assunto spesso un profilo idiosincratico e minoritario, ricercando consapevolmente un proprio autonomo spazio di esperienza.
Il corso prende in esame il periodo mettendo in luce le linee di ricerca e le personalità artistiche più rilevanti, in dialogo con la critica, la teoria e le altre arti, in particolare letteratura e cinema, e con il contesto politico e sociale del paese. Saranno esaminate mostre, opere, testi chiave in grado di restituire la ricchezza e la diversità di un panorama artistico la cui indagine storica e critica si può dire oggi appena iniziata.
Il corso comprende visite a musei e luoghi di interesse artistico a Roma e in altre città. Il calendario sarà stabilito nel corso del mese di ottobre.
Le lezioni sono registrate su Teams e sono disponibili sul canale Teams apposito della mia pagina docente. Per questo motivo è necessaria l'iscrizione da parte di tutti gli studenti al team del corso su Teams.
( testi)
Stefano Chiodi, Genius Loci. Anatomia di un mito italiano, Quodlibet Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente, Einaudi Edward C. Banfield, Le basi morali di una società arretrata, il Mulino Gabriele Guercio, Anna Mattirolo (a cura di), Il confine evanescente, Electa (saggi scelti) Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Einaudi Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, Centro e Periferia, Officina Libraria Federico Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Einaud Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) *** Ulteriori testi sono indicati nel corso delle lezioni; alcuni saggi saranno resi disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella apposita sezione File.
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20710158 -
FONTI E METODI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
sviluppo delle conoscenze acquisite; conoscenze specifiche sullo sviluppo storico e artistico dell'arte medievale (VI-XV secolo), acquisizione di competenze specifiche sulla produzione artistica e artigianale, le realizzazioni monumentali dell'età medievale; capacità di raccolta e interpretazione dei dati; capacità di analisi e lettura dell’opera d’arte; sviluppo di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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Erogato presso
20710158 FONTI E METODI PER LO STUDIO DELLA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - LM in Storia dell'arte LM-89 BALLARDINI ANTONELLA
( programma)
Dalla ricerca al racconto: San Pietro in Vaticano prima e dopo la Porta Santa (VIII-XVII secolo)
Perché nel nuovo San Pietro di Paolo V (1612) il titulus della Porta Santa reca un’inscrizione del tempo di Gregorio XIII (1575)? Se è vero che ogni monumento è un documento, deve esserci una ragione che può essere indagata con gli strumenti della ricerca storica e storico-artistica. Ripercorrendo la vicenda di un luogo della basilica Vaticana carico di significati rituali, il corso ha come obiettivo quello di ricomporre le fasi e le trasformazioni di uno spazio della basilica antica che ha lasciato memorie e traccia di sé in quella nuova; di sperimentare strategie di indagine di natura diversa e di interrogarsi sulla narrazione di ciò che scopriamo, perché solo il racconto «rivela il significato di ciò che altrimenti rimarrebbe una sequenza intollerabile di eventi».
( testi)
Bibliografia provvisoria Ch. Thoenes, Persistenze, ricorrenze e innovazioni nella storia della Basilica Vaticana, in Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura N.S. 57/59.2011/12, pp. 85-92.
P. Liverani, San Pietro in Vaticano, in La visita alle ‘Sette chiese’, a cura di L. Pani Ermini, Roma 2000, pp. 21-45.
H. Brandenburg, A. Ballardini, Ch. Thoenes, S. Pietro. Storia di un monumento, Milano 2015; in part. A.Ballardini, La Basilica di San Pietro nel Medioevo, pp. 34-75 e le note alle pp. 325-330. [i saggi di Brandenburg e di Thoenes non sono obbligatori, ma eventualmente di approfondimento individuale]
A.Ballardini, Un oratorio per la Theotokos: Giovanni VII (705-707) committente a San Pietro, in Medioevo: i committenti, XIII Convegno internazionale di studi, Parma, 21-26 settembre 2010, a cura di A.C. Quintavalle, Milano-Parma 2011, pp. 98-116.
A.Ballardini, Piccola ma aurea: la Porta Santa nell'antico San Pietro, in Quando la Fabbrica costruì San Pietro. Un cantiere di lavoro, di pietà cristiana e di umanità (XVI-XIX secolo), a cura di Assunta Di Sante e Simona Turriziani, Foligno 2016, pp. 19-41.
A.Ballardini, Ugo da Carpi, Veronica mostra il Volto Santo tra gli Apostoli Pietro e Paolo, scheda di catalogo, in I Santi d’Italia. La pittura devota tra Tiziano, Guercino e Carlo Maratta a cura di Daniela Porra e A. D’Amico, (Milano, Palazzo Reale, 24 marzo-4 giugno 2017), Cinisello Balsamo-Milano 2017, pp. 78-80 [nelle pagine seguenti: Considerazioni sulla tecnica di esecuzione dell’opera a cura di G. Capriotti e L. D’Alessandro, facoltativo]
A.Ballardini, Von Iohannes VII. zu den Renaissancepäpsten. Die Öffnung der Heiligen Pforte in Alt-St.Peter, in Die Päpste und Rom zwischen Spätantike und Mittelalter. Formen der Päpstlichen Machtentfaltung (17. - 19. März 2016), Hrg. Norbert Zimmermann, Tanja Michalsky, Alfried Wieczorek, Stefan Weinfurter, Schnell & Steiner 2017, pp. 29-53 (messo a disposizione anche in italiano). Ch. Thoenes, Biblioteca petriana, in C. FONTANA, Il Tempio Vaticano, 1604, ed. a cura di G. CURCIO, Milano 2003, pp. XXI-XXXIII. V. Lucherini, Alfarano, Tiberio / Tiberius Alpharanus, Historiker, ad vocem in Personenlexicon zur Christlichen Archäologie, 2012, I, pp. 62-63 (messo a disposizione anche in italiano).
M. Ceresa, Grimaldi, Giacomo, ad vocem in Dizionario Biografico degli italiani (vol. 59, 2002) http://www.treccani.it/enciclopedia/giacomo-grimaldi_(Dizionario-Biografico)
Breve raccolta di appunti su G. Grimaldi a cura di Antonella Ballardini
Traduzione dall’Opusculum di G. Grimaldi della Biblioteca Ambrosiana a cura di Antonella Ballardini.
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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20710159-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1 - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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Erogato presso
20710159 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
( programma)
Titolo e Descrizione del corso Circolazione figurativa tra Oriente e Occidente nei secoli XI-XIII. a. L’arte della Riforma gregoriana a Roma b. La basilica di San Marco a Venezia Il corso si articola in 2 moduli non divisibili, pari a 12 CFU. I moduli tratteranno due episodi artistici paradigmatici: a) Il renoveau paleochrétienne, il fenomeno artistico originato all’interno della Riforma gregoriana e indirizzato alla rinascita di motivi decorativi e sistemi iconografici paleocristiani. In particolare alcune chiese di Roma e l’abbazia di Montecassino verranno analizzati alla luce del rapporto dialettico che legò l’Urbe al cenobio benedettino tra XI e XII secolo. b) La basilica di San Marco a Venezia. La complessa vicenda artistica della fabbrica marciana, ed in particolare la sua straordinaria decorazione musiva, verranno esaminate in relazione allo stretto legame –commerciale, ideologico, culturale e artistico- che unì la città dei dogi a Costantinopoli. Sono previsti sopralluoghi ad alcune basiliche di Roma e all’abbazia di Montecassino. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti con relazioni in aula e nel corso dei sopralluoghi
( testi)
Bibliografia • S. Romano (a cura di), Riforma e Tradizione. La pittura medievale a Roma. Corpus, IV, Jaca Book, Milano-Roma 2006, pp. 68-88 (San Crisogono); 129-150 (San Clemente, bas. inf.); 209-218 (San Clemente, bas. sup.); 250-257 (Santa Maria in Cosmedin); 272-280 (San Nicola in Carcere); 305-311 (Santa Maria in Trastevere); 327-334; 335-345 (Santa Maria Nova). • E. Mazzocchi, Il cuore antico della Riforma: le pitture della basilica di S. Crisogno a Roma, in Roma e la riforma gregoriana. Tradizioni e innovazioni artistiche (XI-XII secolo), a cura S. Romano e J. Enckell Julliard, Viella, Roma 2007, pp. 247-273. • A. Iacobini, Gli affreschi della cripta di S. Nicola in Carcere, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, Argos Editore, Roma 1989, pp. 197-204. • E. Parlato, S. Romano, Roma e Lazio. Il romanico, Palombi Editori e Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-43 (S. Clemente); 44-52 (S. Maria in Cosmedin); 53-59 (S. Crisogono); 61-75 (S. Maria in Trastevere). • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • M. Andaloro, Montecassino: memoria di una fabbrica perduta, in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 51-69. • M. Gianandrea, Montecassino, in La scena del sacro. L’arredo liturgico nel basso Lazio tra XI e XIV secolo, Viella, Roma 2006, pp. 55-75. • G. Orofino, Desiderio, abate di Montecassino e papa Vittore III: Le miniature, in Roma medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editore, Roma 2022, pp. 89-94. • G. Curzi, L’iconostasi di S. Maria in Valle Porclaneta, in Idem, Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centro-meridionale. Secoli XII-XIII, Silvana Editoriale, Cinesello Balsamo 2007, pp. 65-77. • Si consiglia la consultazione di: - Leone Marsicano, Cronaca di Montecassino (III 26-33), a cura di F. Aceto e V. Lucherini, Jaca Book, Milano 2001.
Non frequentanti Allo studio dei testi indicati gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • H. Toubert, La riforma gregoriana e l’iconografia; La rinascita paleocristiana a Roma all’inizio del XII secolo, in Un'arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 11-20 e figg. 1-4; pp. 177-227 e figg. 81-98. • M. Andaloro, S. Romano (a cura di), Arte iconografia a Roma. Da Costanino a Cola di Rienzo, Jaca Book, Milano 2000 (l’intero volume).
Studenti frequentanti e non frequentanti A tutti gli studenti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti monumenti: • Roma, S. Crisogono • Roma, S. Clemente • S. Maria in Cosmedin • Roma, S. Maria in Trastevere • Roma, S. Maria Nova • Montecassino, Chiesa abbaziale e Museo
Studenti frequentanti II Modulo Storia dell’arte bizantina Bibliografia • A. Grabar, Plotino e l’origine dell’estetica medievale, in Idem, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001, pp. 29-83. • W. Tatarkiewicz, L’estetica di Plotino, in Storia dell’estetica, I, Torino, Einaudi, 1979, pp. 355-366; Idem, L’estetica dello Pseudo-Dionigi; L’estetica bizantina, in Storia dell’estetica, II, Torino, Einaudi, 1979, pp. 34-49. • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • G. Lorenzoni, Venezia, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2000, XI, pp. 524-533. • F. Zuliani, La basilica di S. Marco. Il cantiere (1063-1094), in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 71-98. • R. Polacco, La pittura medievale a Venezia, in La pittura in Italia. L’Altomedioevo, Electa, Milano 1994, pp.113-130. • Storia dell’arte marciana: l’architettura, Atti del Convegno internazionale di studi (Venezia 11-14 ottobre 1994), a cura di R. Polacco, Marsilio, Venezia 1997: - I. Andreescu-Treadgold, I primi mosaicisti a San Marco, pp. 87-104; - G. Romanelli, La basilica di S. Marco nell’Ottocento. Trasformazioni, polemiche, ideologie, ivi, 277-292. • Il Tesoro di San Marco, catalogo della mostra, Edizioni Olivetti, Milano 1986: - S. Bettini, Venezia, la Pala d’Oro e Costantinopoli, ivi, pp. 43-72; - G. Perocco, Sulla storia del Tesoro di S. Marco, ivi, pp. 73-76. • E. Concina, Le arti di Bisanzio. Secoli VI-XV, Bruno Mondadori, Milano 2002, pp. 155-192; 229-272; 291-304; 330-345.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001 (l’intero volume). • G. Lorenzoni, Il cantiere di San Marco e la cultura figurativa veneziana fino al sec. XIII, in Storia di Venezia. Temi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 21-144. Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordando un appuntamento con il docente.
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Attività formative affini ed integrative
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20710159-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 2 - LM
(obiettivi)
Conoscenza della storia dell’arte medievale e della storia dell’arte bizantina (secoli IV-XIV), di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura delle opere d’arte e del loro contesto; capacità di analisi delle fonti, scritte e grafiche; acquisizione di competenze metodologiche che consentano uno studio autonomo e indirizzino alla ricerca; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di sviluppare ed esporre argomentazioni logiche e coerenti; capacità di comunicare informazioni e idee a specialisti e non specialisti.
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Erogato presso
20710159 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
( programma)
Titolo e Descrizione del corso Circolazione figurativa tra Oriente e Occidente nei secoli XI-XIII. a. L’arte della Riforma gregoriana a Roma b. La basilica di San Marco a Venezia Il corso si articola in 2 moduli non divisibili, pari a 12 CFU. I moduli tratteranno due episodi artistici paradigmatici: a) Il renoveau paleochrétienne, il fenomeno artistico originato all’interno della Riforma gregoriana e indirizzato alla rinascita di motivi decorativi e sistemi iconografici paleocristiani. In particolare alcune chiese di Roma e l’abbazia di Montecassino verranno analizzati alla luce del rapporto dialettico che legò l’Urbe al cenobio benedettino tra XI e XII secolo. b) La basilica di San Marco a Venezia. La complessa vicenda artistica della fabbrica marciana, ed in particolare la sua straordinaria decorazione musiva, verranno esaminate in relazione allo stretto legame –commerciale, ideologico, culturale e artistico- che unì la città dei dogi a Costantinopoli. Sono previsti sopralluoghi ad alcune basiliche di Roma e all’abbazia di Montecassino. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti con relazioni in aula e nel corso dei sopralluoghi
( testi)
Bibliografia • S. Romano (a cura di), Riforma e Tradizione. La pittura medievale a Roma. Corpus, IV, Jaca Book, Milano-Roma 2006, pp. 68-88 (San Crisogono); 129-150 (San Clemente, bas. inf.); 209-218 (San Clemente, bas. sup.); 250-257 (Santa Maria in Cosmedin); 272-280 (San Nicola in Carcere); 305-311 (Santa Maria in Trastevere); 327-334; 335-345 (Santa Maria Nova). • E. Mazzocchi, Il cuore antico della Riforma: le pitture della basilica di S. Crisogno a Roma, in Roma e la riforma gregoriana. Tradizioni e innovazioni artistiche (XI-XII secolo), a cura S. Romano e J. Enckell Julliard, Viella, Roma 2007, pp. 247-273. • A. Iacobini, Gli affreschi della cripta di S. Nicola in Carcere, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, Argos Editore, Roma 1989, pp. 197-204. • E. Parlato, S. Romano, Roma e Lazio. Il romanico, Palombi Editori e Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-43 (S. Clemente); 44-52 (S. Maria in Cosmedin); 53-59 (S. Crisogono); 61-75 (S. Maria in Trastevere). • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • M. Andaloro, Montecassino: memoria di una fabbrica perduta, in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 51-69. • M. Gianandrea, Montecassino, in La scena del sacro. L’arredo liturgico nel basso Lazio tra XI e XIV secolo, Viella, Roma 2006, pp. 55-75. • G. Orofino, Desiderio, abate di Montecassino e papa Vittore III: Le miniature, in Roma medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editore, Roma 2022, pp. 89-94. • G. Curzi, L’iconostasi di S. Maria in Valle Porclaneta, in Idem, Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centro-meridionale. Secoli XII-XIII, Silvana Editoriale, Cinesello Balsamo 2007, pp. 65-77. • Si consiglia la consultazione di: - Leone Marsicano, Cronaca di Montecassino (III 26-33), a cura di F. Aceto e V. Lucherini, Jaca Book, Milano 2001.
Non frequentanti Allo studio dei testi indicati gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • H. Toubert, La riforma gregoriana e l’iconografia; La rinascita paleocristiana a Roma all’inizio del XII secolo, in Un'arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 11-20 e figg. 1-4; pp. 177-227 e figg. 81-98. • M. Andaloro, S. Romano (a cura di), Arte iconografia a Roma. Da Costanino a Cola di Rienzo, Jaca Book, Milano 2000 (l’intero volume).
Studenti frequentanti e non frequentanti A tutti gli studenti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti monumenti: • Roma, S. Crisogono • Roma, S. Clemente • S. Maria in Cosmedin • Roma, S. Maria in Trastevere • Roma, S. Maria Nova • Montecassino, Chiesa abbaziale e Museo
Studenti frequentanti II Modulo Storia dell’arte bizantina Bibliografia • A. Grabar, Plotino e l’origine dell’estetica medievale, in Idem, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001, pp. 29-83. • W. Tatarkiewicz, L’estetica di Plotino, in Storia dell’estetica, I, Torino, Einaudi, 1979, pp. 355-366; Idem, L’estetica dello Pseudo-Dionigi; L’estetica bizantina, in Storia dell’estetica, II, Torino, Einaudi, 1979, pp. 34-49. • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • G. Lorenzoni, Venezia, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2000, XI, pp. 524-533. • F. Zuliani, La basilica di S. Marco. Il cantiere (1063-1094), in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 71-98. • R. Polacco, La pittura medievale a Venezia, in La pittura in Italia. L’Altomedioevo, Electa, Milano 1994, pp.113-130. • Storia dell’arte marciana: l’architettura, Atti del Convegno internazionale di studi (Venezia 11-14 ottobre 1994), a cura di R. Polacco, Marsilio, Venezia 1997: - I. Andreescu-Treadgold, I primi mosaicisti a San Marco, pp. 87-104; - G. Romanelli, La basilica di S. Marco nell’Ottocento. Trasformazioni, polemiche, ideologie, ivi, 277-292. • Il Tesoro di San Marco, catalogo della mostra, Edizioni Olivetti, Milano 1986: - S. Bettini, Venezia, la Pala d’Oro e Costantinopoli, ivi, pp. 43-72; - G. Perocco, Sulla storia del Tesoro di S. Marco, ivi, pp. 73-76. • E. Concina, Le arti di Bisanzio. Secoli VI-XV, Bruno Mondadori, Milano 2002, pp. 155-192; 229-272; 291-304; 330-345.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001 (l’intero volume). • G. Lorenzoni, Il cantiere di San Marco e la cultura figurativa veneziana fino al sec. XIII, in Storia di Venezia. Temi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 21-144. Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordando un appuntamento con il docente.
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Attività formative affini ed integrative
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20704133 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA - LM
(obiettivi)
conoscenza della storia dell’arte moderna (secc. XIV-XVIII) e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura dell’opera d’arte; capacità di analisi delle fonti; acquisizione di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di ideare e sostenere argomentazioni; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
conoscenza della storia dell’arte moderna (secc. XIV-XVIII) e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura dell’opera d’arte; capacità di analisi delle fonti; acquisizione di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di ideare e sostenere argomentazioni; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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Erogato presso
20704133 STORIA DELL'ARTE MODERNA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
( programma)
Raffaello.
Il corso, composto di due moduli da 6 CFU, si propone di studiare il percorso stilistico di Raffaello Sanzio attraverso l'analisi della sua opera e di considerare i contesti in cui visse e operò, i suoi metodi di lavoro, i suoi committenti, la sua fortuna.
( testi)
Per sostenere l'esame da 12 CFU si richiede la lettura dei seguenti testi.
1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• P. Violini, Raffaello in Vaticano tra il 1508 e il 1514. Progresso e maturazione della tecnica artistica, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di A. Paolucci, B. Agosti, S. Ginzburg, Edizioni Musei Vaticani, Città del Vaticano, 2017, pp. 29-40
5• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
6• Raffaello pittore e architetto a Roma: una guida, a cura di F. Benelli e S. Ginzburg, Milano 2020
Per sostenere l'esame da 6 CFU si richiede la lettura dei seguenti testi:
1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999 SOLO DA PAG. 9 A PAG. 83
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
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6
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704133-2 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
conoscenza della storia dell’arte moderna (secc. XIV-XVIII) e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità di analisi e di lettura dell’opera d’arte; capacità di analisi delle fonti; acquisizione di una competenza metodologica che consenta uno studio autonomo; capacità di applicazione delle conoscenze acquisite allo scopo di ideare e sostenere argomentazioni; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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Erogato presso
20704133 STORIA DELL'ARTE MODERNA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
( programma)
Raffaello.
Il corso, composto di due moduli da 6 CFU, si propone di studiare il percorso stilistico di Raffaello Sanzio attraverso l'analisi della sua opera e di considerare i contesti in cui visse e operò, i suoi metodi di lavoro, i suoi committenti, la sua fortuna.
( testi)
Per sostenere l'esame da 12 CFU si richiede la lettura dei seguenti testi.
1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• P. Violini, Raffaello in Vaticano tra il 1508 e il 1514. Progresso e maturazione della tecnica artistica, in Raffaello a Roma. Restauri e ricerche, a cura di A. Paolucci, B. Agosti, S. Ginzburg, Edizioni Musei Vaticani, Città del Vaticano, 2017, pp. 29-40
5• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
6• Raffaello pittore e architetto a Roma: una guida, a cura di F. Benelli e S. Ginzburg, Milano 2020
Per sostenere l'esame da 6 CFU si richiede la lettura dei seguenti testi:
1• G. Vasari, Vita di Raffaello da Urbino pittore e architetto, in Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura di Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, Firenze, S.P.E.S., già Sansoni, 1966-87, in entrambe le edizioni, Giuntina (1568) e Torrentiniana (1550), e riflettendo sulle differenze fra le due. I due testi sono consultabili on line dal sito https://vasari.sns.it/vol4/155.html (pp. 155-214)
2• K. Oberhuber, Raffaello. L’opera pittorica, Milano Electa, 1999 SOLO DA PAG. 9 A PAG. 83
3• H. Chapman, T. Henry e C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra (Londra, 20.10.2004 - 16.01.2005), Londra, National Gallery, Milano, 5 Continents, 2004.
4• S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, atti del convegno (Firenze, Kunsthistorisches Institut, 26-28 aprile 2012), a cura di B. Agosti, S. Ginzburg e A. Nova, Venezia 2013, pp. 29-46
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710035 -
FONTI E MATERIALI PER L'ARTE CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
conoscenza delle diverse tipologie di fonti relative alla storia dell'arte dei secoli XIX-XX, sia visive che documentarie, scritte e orali.
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20710598 -
STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e di interpretazione critica dei fenomeni artistici dell’età contemporanea, con particolare riguardo alle interazioni tra produzione artistica e riflessione teorica ed estetica.
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20710598-1 -
STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e di interpretazione critica dei fenomeni artistici dell’età contemporanea, con particolare riguardo alle interazioni tra produzione artistica e riflessione teorica ed estetica.
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Erogato presso
20710598 STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
( programma)
MADE IN ITALY. ARTE E IDENTITÀ ITALIANA 1960-2000
Nel corso degli ultimi quattro decenni del ’900 l'Italia conosce una impetuosa, contraddittoria trasformazione della sua società e della sua cultura. Dal boom economico alla globalizzazione, dall'avvento della società dei consumi all’affermazione dell’economia digitale, l’arte ha anticipato, testimoniato e insieme contraddetto i mutamenti, mantenendo al tempo stesso uno stretto legame con la durata storica e un fitto dialogo con le novità sperimentali del panorama internazionale. Le esperienze artistiche hanno in Italia assunto spesso un profilo idiosincratico e minoritario, ricercando consapevolmente un proprio autonomo spazio di esperienza.
Il corso prende in esame il periodo mettendo in luce le linee di ricerca e le personalità artistiche più rilevanti, in dialogo con la critica, la teoria e le altre arti, in particolare letteratura e cinema, e con il contesto politico e sociale del paese. Saranno esaminate mostre, opere, testi chiave in grado di restituire la ricchezza e la diversità di un panorama artistico la cui indagine storica e critica si può dire oggi appena iniziata.
Il corso comprende visite a musei e luoghi di interesse artistico a Roma e in altre città. Il calendario sarà stabilito nel corso del mese di ottobre.
Le lezioni sono registrate su Teams e sono disponibili sul canale Teams apposito della mia pagina docente. Per questo motivo è necessaria l'iscrizione da parte di tutti gli studenti al team del corso su Teams.
( testi)
Stefano Chiodi, Genius Loci. Anatomia di un mito italiano, Quodlibet Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente, Einaudi Edward C. Banfield, Le basi morali di una società arretrata, il Mulino Gabriele Guercio, Anna Mattirolo (a cura di), Il confine evanescente, Electa (saggi scelti) Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Einaudi Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, Centro e Periferia, Officina Libraria Federico Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Einaud Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) *** Ulteriori testi sono indicati nel corso delle lezioni; alcuni saggi saranno resi disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella apposita sezione File.
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710598-2 -
STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 2 - LM
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e di interpretazione critica dei fenomeni artistici dell’età contemporanea, con particolare riguardo alle interazioni tra produzione artistica e riflessione teorica ed estetica.
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Erogato presso
20710598 STORIA E TEORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
( programma)
MADE IN ITALY. ARTE E IDENTITÀ ITALIANA 1960-2000
Nel corso degli ultimi quattro decenni del ’900 l'Italia conosce una impetuosa, contraddittoria trasformazione della sua società e della sua cultura. Dal boom economico alla globalizzazione, dall'avvento della società dei consumi all’affermazione dell’economia digitale, l’arte ha anticipato, testimoniato e insieme contraddetto i mutamenti, mantenendo al tempo stesso uno stretto legame con la durata storica e un fitto dialogo con le novità sperimentali del panorama internazionale. Le esperienze artistiche hanno in Italia assunto spesso un profilo idiosincratico e minoritario, ricercando consapevolmente un proprio autonomo spazio di esperienza.
Il corso prende in esame il periodo mettendo in luce le linee di ricerca e le personalità artistiche più rilevanti, in dialogo con la critica, la teoria e le altre arti, in particolare letteratura e cinema, e con il contesto politico e sociale del paese. Saranno esaminate mostre, opere, testi chiave in grado di restituire la ricchezza e la diversità di un panorama artistico la cui indagine storica e critica si può dire oggi appena iniziata.
Il corso comprende visite a musei e luoghi di interesse artistico a Roma e in altre città. Il calendario sarà stabilito nel corso del mese di ottobre.
Le lezioni sono registrate su Teams e sono disponibili sul canale Teams apposito della mia pagina docente. Per questo motivo è necessaria l'iscrizione da parte di tutti gli studenti al team del corso su Teams.
( testi)
Stefano Chiodi, Genius Loci. Anatomia di un mito italiano, Quodlibet Paul Ginsborg, L’Italia del tempo presente, Einaudi Edward C. Banfield, Le basi morali di una società arretrata, il Mulino Gabriele Guercio, Anna Mattirolo (a cura di), Il confine evanescente, Electa (saggi scelti) Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Einaudi Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, Centro e Periferia, Officina Libraria Federico Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Einaud Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin Buchloh, Art since 1900, Thames & Hudson (in particolare 1945-2000, PDF) *** Ulteriori testi sono indicati nel corso delle lezioni; alcuni saggi saranno resi disponibili in PDF sul canale Teams del corso, nella apposita sezione File.
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L-ART/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709781 -
MODELLI E LINGUAGGI DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
Conoscenza dei principali approcci metodologici relativi alla storia e alla teoria della fotografia; capacità di indagare gli oggetti fotografici nei relativi contesti di produzione e conservazione; capacità di condurre ricerche storico-artistiche su fotografi e su archivi, collezioni, istituzioni e pubblicazioni fotografiche; capacità di condividere problemi e risultati della ricerca nei diversi ambiti di comunicazione scientifica, didattica e informativa.
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Erogato presso
20709781 MODELLI E LINGUAGGI DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA - LM in Storia dell'arte LM-89 FRONGIA ANTONELLO
( programma)
Il corso (primo semestre) si configura come un seminario di lettura, discussione e ricerca. Il tema monografico del corso verrà comunicato all'inizio delle lezioni.
( testi)
Il programma di letture settimanali, composto da saggi in italiano e in inglese, è in fase di elaborazione. I testi, sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti, verranno resi disponibili presso la Biblioteca di Storia dell’arte “Luigi Grassi” (Piazza della Repubblica 10) e tramite la piattaforma Teams.
Per i frequentanti, la ricerca bibliografica relativa all’elaborato finale sarà responsabilità di ciascuno studente e come tale sarà oggetto di valutazione.
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6
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L-ART/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710597 -
STORIA DELL'ARTE DEL XX SECOLO - LM
(obiettivi)
Conoscenza approfondita della storia dell’arte nel dopoguerra, con particolare attenzione alle vicende artistiche italiane.
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Erogato presso
20710597 STORIA DELL'ARTE DEL XX SECOLO - LM in Storia dell'arte LM-89 IAMURRI LAURA
( programma)
Studi di genere e storia dell’arte: questioni di metodo e casi di studio La pubblicazione del fondamentale saggio di Linda Nochlin Why Have There Been No Great Women Artists? sul numero di “ArtNews” del gennaio 1971 è generalmente considerata l’evento inaugurale degli studi di genere nella storia dell’arte. Uscito in piena consonanza con l’affermazione del movimento femminista negli Stati Uniti, e presto tradotto in italiano, l’articolo di Nochlin rimane un testo capitale, e una eccellente introduzione a una storia dell’arte consapevole delle differenze di genere e del loro carattere politico. Tuttavia, non è del tutto esatto ascriverlo agli studi di genere, non fosse altro perché il concetto di genere si è diffuso nelle discipline umanistiche soltanto negli anni 1980, prima negli studi antropologici e storici, poi nella riflessione filosofica. A partire da questa aporia, il corso si propone di analizzare la costituzione del campo degli studi di genere nella storia dell’arte, di indagarne le principali questioni metodologiche e di verificarne gli assunti su una serie di casi di studio selezionati principalmente, ma non esclusivamente, all’interno di una cronologia coincidente con la diffusione dei movimenti femministi in Italia e nei paesi occidentali.
( testi)
L’articolo di Linda Nochlin 'Why Have There Been No Great Women Artists?' è disponibile in una nuova traduzione: 'Perché non ci sono state grandi artiste?', traduzione e cura di Jessica Perna, introduzione di Maria Antonietta Trasforini, Castelvecchi, Roma 2014. La bibliografia verrà comunicata all’inizio del corso
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711269 -
Antropologia culturale ed etnografia
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20711269-1 -
modulo 1
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711269-2 -
modulo 2
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M-DEA/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702710 -
ESTETICA - L.M.
(obiettivi)
L'insegnamento di Estetica rientra nell'ambito delle attività formative caratterizzanti del Cds in Scienze Filosofiche. Al termine di questo corso lo studente acquisirà: - una conoscenza approfondita di varie questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e le arti (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, cinema) - la conoscenza dei più importanti testi della storia dell’estetica e dei dibattiti critici associati a essi, -la conoscenza della letteratura più recente relativa all’estetica, alla teoria della percezione, all’ontologia dell’arte - la capacità di formare un giudizio autonomo su tali questioni e temi, nonché di presentarlo in forma scritta e orale - eccellente padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico e critico-artistico, anche a scopo didattico - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti dell’estetica, della teoria della percezione e delle principali teorie artistiche, anche facendo riferimento a materiale bibliografico specializzato, eventualmente in lingue diverse dall'italiano; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica, sulle teorie delle arti, sul paesaggio.
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Erogato presso
20702710 ESTETICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 D'ANGELO PAOLO
( programma)
Lo sviluppo dell'estetica di Benedetto Croce dal 1893 al 1913
( testi)
B. Croce, Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale, Milano, Adelphi o Bari, Laterza (solo la Parte Teorica) B. Croce, La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte, Milano, Adelphi B. Croce, Breviario di estetica, Milano, Adelphi P. D'Angelo Benedetto Croce. La biografia 1866-1918, Bologna, Il Mulino
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6
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702466 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO L.M.
(obiettivi)
Acquisizione di approfondita e dettagliata conoscenza di questioni rilevanti della storia del cristianesimo antico, attraverso l’analisi di fonti di diversa tipologia e il confronto con la letteratura secondaria. Acquisizione degli strumenti scientifici di ricerca e dei principi metodologici necessari per la lettura delle fonti. Capacità di esprimere e comunicare in forma chiara giudizi autonomi sulle questioni analizzate.
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Erogato presso
20702466 STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 NOCE CARLA
( programma)
Titolo del corso: Essere madri nel mondo cristiano antico (I sem., 6 cfu, I modulo del corso Storia del cristianesimo e delle Chiese LM)
La maternità non è semplicemente un’esperienza che una donna vive individualmente o all’interno della ristretta cerchia familiare: nel mondo antico, così come in ogni epoca, essa è profondamente influenzata dalla società e dalla cultura circostanti, diventa istituzione e riflesso di ideologie e visioni teologiche. Il corso, attraverso la presentazione di alcune significative donne cristiane vissute tra epoca antica e medievale, intende esplorare vari aspetti della maternità. Come le donne ci raccontano il loro essere madri? Quali paradigmi di maternità vengono veicolati dalle fonti che rappresentano la maternità? Quale riflessione teologica sulla maternità sviluppa il cristianesimo tra antichità e medioevo? Come nasce l’idea di una maternità spirituale anche in assenza di figli biologici? Come si coniugano l’ideale della verginità e quello della maternità? Che ruolo svolge il modello di Maria? Come la Chiesa può dirsi madre? La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata: la docente metterà a diposizione anche le lezioni registrate. Nel corso delle lezioni sono previste modalità di accertamento del profitto attraverso l’interazione tra docente e studenti e l’elaborazione in forma scritta (nonché eventuale presentazione in classe) di una tesina. II modulo, Matteo Mennini, I semestre Credenti LGBT e teologie queer nelle chiese cristiane dagli anni Sessanta ad oggi
L’esperienza sessuale degli individui e la vita matrimoniale hanno rappresentato il terreno sul quale le chiese cristiane hanno opposto le maggiori resistenze alle trasformazioni sociali e culturali dall’epoca tardo-moderna fino ai più recenti processi di secolarizzazione. In particolare, la questione del rapporto tra fede cristiana e omosessualità, specialmente in età contemporanea, ha innescato numerosi corto-circuiti tra le posizioni ufficiali delle chiese e quelle esperienze che hanno favorito la visibilità e l’accoglienza di credenti LGBT, alimentate da una nuova sensibilità pastorale e da un pensiero teologico attento a recepire le istanze provenienti dalle scienze sociali e dai movimenti che rivendicano pieni diritti civili per le persone omosessuali. Se da varie chiese cristiane a livello ufficiale l’omosessualità, percepita come un ostacolo alla funzione naturale della generazione e al matrimonio, è stata ritenuta contro natura e fuori norma, l’agency dei gruppi di credenti LGBT attesta la possibilità di percorsi di riconciliazione all’interno dell’istituzione e si pone all’attenzione dello storico come una nuova soggettività religiosa. Il corso di studio affronterà la tematica proponendo un percorso a tre tappe: a) offrire un panorama storica delle posizioni adottate dalle chiese cristiane nel XX secolo a livello globale sulla questione dell’omosessualità, in particolare la chiesa cattolica e quelle protestanti; b) analizzare alcune esperienze pastorali di gruppi e movimenti formati da cristiani LGBT a partire dagli anni ’60 del XX secolo, specialmente negli Stati Uniti, in Francia e in Italia, con il supporto di recenti studi sociologici; c) seguire l’evoluzione della cosiddetta «teologia queer», partendo dalle prime riflessioni sul rapporto tra fede e omosessualità fino agli autori più recenti.
( testi)
BIBLIOGRAFIA I modulo Per i frequentanti: Dossier di testi e studi fornito dalla docente Tesina scritta su un argomento a piacere
Per i non frequentanti: Un libro a scelta tra i seguenti:
M. G. Muzzarelli, Madri. Madri mancate. Quasi madri. Sei storie medievali, Laterza, Roma-Bari 2021 C.W. ATKINSON, The Oldest Vocation: Christian Motherhood in the medieval West, Cornwell University Press, 1991 A.B. MULDER-BAKKER (ed.), Sanctity and Motherhood. Essays on Holy Mothers in the Middle Ages, New York-London, Routledge, 1995 R. Franchi (a cura di), Dalla Grande Madre alla Madre: la maternità nel mondo classico e cristiano: miti e modelli, vol. 3. Dalla Bibbia ai Padri della Chiesa, Torino, Edizioni dell’Orso, 2019
I seguenti contributi (contattare la docente per una copia pdf):
E. Prinzivalli, Maternità e madri nel pensiero e nella prassi sociale del cristianesimo antico in Eastern Theological Journal 2 (2016) 2, pp. 175–202 A. BARTOLOMEI ROMAGNOLI, Madri sante nella letteratura medioevale in La maternità spirituale nel cristianesimo antico, in Santa Monica nell’Urbe dalla Tarda antichità al Rinascimento. Storia, Agiografia, Arte. Atti del Convegno Ostia antica-Roma 29-30 settembre 2010, a cura di M. Chiabò, M. Gargano, R. Ronzani, Centro Culturale Agostiniano-Roma nel Rinascimento, Roma 2011, pp. 53-111
Bibliografia II modulo TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
1. Dossier di fonti e articoli proposti dal docente 2. F. TORCHIANI, «Il vizio innominabile». Chiesa e omosessualità nel Novecento, Bollati Boringhieri, Torino 2021 3. M. MENNINI, Credenti LGBT+. Diritti, fede e chiese cristiane nell’Italia contemporanea, Carocci, Roma 2023.
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1. Dossier of historical documents and articles proposed by the professor 2. F. TORCHIANI, «Il vizio innominabile». Chiesa e omosessualità nel Novecento, Bollati Boringhieri, Torino 2021 3. M. MENNINI, Credenti LGBT+. Diritti, fede e chiese cristiane nell’Italia contemporanea, Carocci, Roma 2023 AVVERTENZA
Gli studenti non frequentanti sono pregati di concordare il programma con il docente.
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M-STO/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710600 -
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà: conoscenza approfondita e dettagliata dei caratteri della produzione letteraria cristiana dei primi cinque secoli; capacità di applicare la metodologia della ricerca filologica e letteraria a fonti non familiari; capacità di raccogliere e interpretare i dati acquisiti, nonché di integrarli con un uso autonomo degli strumenti scientifici di ricerca, giungendo a formulare valutazioni complesse; capacità di esprimere e comunicare in modo chiaro e scientificamente corretto le conclusioni dell’attività di studio e di ricerca.
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Erogato presso
20710600 LETTERATURA CRISTIANA ANTICA L.M.
in Religioni, Culture, Storia LM-64 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Primo semestre. Orario: 6 ore/settimana: lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 12 alle 14, Sala riunioni di Mondo Antico. Inizio del corso: lunedì 9 ottobre 2023.
Titolo del corso 2023-2024: Il “Protovangelo di Giacomo” e le sue trasformazioni.
Le tradizioni sulla nascita e l’infanzia di Gesù non si trovano soltanto in vangeli canonici (Matteo, Luca), ma anche in scritti apocrifi, interessanti per i contenuti e per i fenomeni di trasmissione, tipici di testi non dotati di uno statuto di autorità. Nel corso sarà approfondita, secondo varie prospettive d’indagine, e con il coinvolgimento attivo degli studenti, una delle opere più antiche: la Natività di Maria, meglio nota come Protovangelo di Giacomo, dal quale discende il Vangelo “dello Pseudo-Matteo”, fondamentale in Occidente per la pietà sull’infanzia della Vergine e sulla nascita del Signore. Il corso ha carattere seminariale e prevede la partecipazione attiva degli studenti.
( testi)
I materiali per le lezioni (comprensivi delle edizioni critiche dei testi letti in aula) saranno forniti dal docente.
Parte generale. Per gli studenti che non abbiano mai sostenuto alcun esame di Letteratura cristiana antica: M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna: EDB, 2022. Per gli studenti che abbiano già sostenuto esami di Letteratura cristiana antica: H.Y. GAMBLE, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia: Paideia, 2006.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709116 -
FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di autonome capacità di analisi storica e interpretazione critica dei fenomeni artistici, soprattutto in ambito musicale, dell’età contemporanea
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Erogato presso
20709116 FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 ARFINI MARIA TERESA
( programma)
Percorso storico: Supportato da alcune lezioni di inquadramento lo studente studierà autonomamente i movimenti e gli autori più significativi del Novecento. Sarà fornito un breve elenco delle composizioni da ascoltare. Approfondimento: Il corso approfondirà alcuni percorsi nella musica degli U.S.A. nella seconda metà del XX secolo, senza tralasciare alcune figure pionieristiche come Charles Ives, Henry Cowell o Conlon Nancarrow.
( testi)
ELVIDIO SURIAN, Manuale di Storia della Musica, Vol. IV (Il Novecento), Milano, Rugginenti, 2002 integrato con Musica e società, 3: dal 1830 al 2000, a cura di Virgilio Bernardoni e Paolo Fabbri, Lucca, LIM, 2016, il solo cap. 12; i non musicalmente alfabetizzati potranno evitare lo studio delle sezioni più tecniche di questi manuali, sostituendolo con GIACOMO FRONZI, Percorsi musicali del Novecento. Storie, personaggi, poetiche da Schönberg a Sciarrino, Roma, Carocci, 2021. Approfondimento: Itinerari della musica americana, a cura di Gianmario Borio e Gabrio Taglietti, Lucca, LIM, 1996 (rist. 2022).
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L-ART/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706094 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno approfondite conoscenze specifiche e competenze metodologiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706094 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 MOCAN MIRA VERONICA
( programma)
«Il miglio fabbro del parlar materno». I modi del fare poesia in volgare dai trovatori a Dante La letteratura colta in lingua volgare romanza è caratterizzata, fin dalle origini, da un'intensa riflessione retorica e metaletteraria sui modi, lo stile e il valore della poesia, in rapporto sia di emulazione che di antagonismo rispetto ai grandi classici latini. Su questo aspetto si concentrano una parte molto significativa dei topoi, dei motivi e del lessico che circolano nelle prime generazioni dei poeti, a partire dai trovatori provenzali, dai rappresentanti della Scuola siciliana fino ai poeti toscani e a Dante. Il corso ripercorrerà, sulla base della lettura analitica di testi rappresentativi, alcuni momenti salienti di tale percorso, mettendo fra l'altro in evidenza l'inscindibile collegamento fra riflessione metapoetica e riflessione sull'amore nei primi secoli della letteratura romanza. Particolare attenzione sarà dedicata alle opere di Bernart de Ventadorn, Arnaut Daniel, Giacomo da Lentini, Guido Cavalcanti, Dante.
( testi)
- Arnaut Daniel, Sirventese e canzoni, a cura di F. Bandini, Torino, Einaudi, 2000; oppure Arnaut Daniel, L'aur'amara, a cura di M. Eusebi, Roma, Carocci, 2019; - Bernart de Ventadorn, Canzoni, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2003;
- C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989; – S. Asperti, Dante, i trovatori, la poesia, in Le culture di Dante, a c. di M. Picone et al., Firenze, Franco Cesati, 2004, pp. 61-92; - M. Perugi, L’allodola che «s’innamora»: Bernart de Ventadorn nei prestilnovisti e nel primo Guido, in Da Guido Guinizzelli a Dante. Nuove prospettive sulla lirica del Duecento. Atti del Convegno di studi, Padova-Monselice 10-12 maggio 2002, a cura di F. Brugnolo e G. Peron, il Poligrafo, Padova 2004, pp. 189-206); - P. Gresti, Dante e i trovatori: qualche riflessione, in Il centro e il cerchio. Convegno dantesco, Brescia, università cattolica, 30-31 ottobre 2009 (= «Tenzone», LXI-LXII), a c. di Cristina Cappelletti, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2011, pp. 175-190; - R. Cavazzuti, Il cammino di Dante fra i poeti del Purgatorio. Purgatorio, canti XXIII (vv.70-133); XXIV (vv.1-99); XXVI (vv.130-148); XXVII (vv. 1-142), in «Quaderni Estensi», IV (2012), pp. 175-205; – R. Rea, Memorie di un lussurioso. Lettura del canto XXVI del Purgatorio, in «L'Alighieri», 45 (2015), pp. 103-127
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L-FIL-LET/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA
(obiettivi)
L’insegnamento di “Movimenti e autori del cinema” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea magistrale in “Cinema, televisione e produzione multimediale”. Il suo intento è quello di affrontare periodi, temi, stili, opere e autori particolarmente significativi nella storia del cinema nazionale e internazionale. L’insegnamento si propone di fornire strumenti metodologici e approfondite conoscenze nell’ambito storico ed estetico, di stimolare la capacità di confrontarsi in maniera critica con le fonti documentali, di acquisire un' abilità nell'analisi dei testi filmici.
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Erogato presso
20702665 MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 PARIGI STEFANIA
( programma)
Il corso è dedicato al cinema di Pier Paolo Pasolini. Vengono presi in esame i principali temi e le figure più ricorrenti nella sua filmografia. Vengono affrontati il rapporto tra cinema e letteratura, il metodo di lavoro del regista e i diversi momenti del suo percorso artistico dal primo film (Accattone) all’ultimo (Salò o le 120 giornate di Sodoma). Vengono effettuate approfondite analisi stilistiche delle opere. Infine, una particolare attenzione è rivolta agli scritti teorici di Pasolini sul cinema.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 e successive edizioni (solo la sezione dedicata al cinema); Serafino Murri, Pier Paolo Pasolini, Il Castoro, Milano 1994 e successive edizioni; Stefania Parigi, Pier Paolo Pasolini. Accattone, Lindau, Torino 2021.
FILMOGRAFIA: Accattone, 1961; Mamma Roma, 1962; La ricotta, 1963; La rabbia, 1963; Comizi d’amore, 1964; Il Vangelo secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini, 1966; La terra vista dalla luna, 1967; Che cosa sono le nuvole?, 1968; Edipo re, 1967; Teorema, 1968; La sequenza del fiore di carta, 1969; Appunti per un'Orestiade africana, 1968-1973; Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975. I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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20705085 -
FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO
(obiettivi)
Fondamenti, metodi e strumenti della storia del teatro
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Erogato presso
20705085 FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 GUARINO RAIMONDO
( programma)
Analizzando prevalentemente le culture teatrali del primo Novecento, il corso introduce lo studente al rapporto critico con testi, archivi, documenti riguardanti visioni e prospettive sui fattori basilari sulla composizione della performance: movimento, spazio, espressione, ritmo. Le lezioni affrontano testi ed esperienze del movimento espressivo, dei suoi valori formali e simbolici, nella riflessione e nella pratica sull'azione fisica, tra teatro, danza, ginnastica, fotografia, arti visive e antropologia. Lo studente è introdotto nella parte finale all'uso diretto del testo e del documento come strumento di conoscenza delle tradizioni delle professioni dello spettacolo.
( testi)
S. Ejzenstejn, Sulla biomeccanica, Armando. S. Ejzenstejn, Il movimento espressivo. Scritti sul teatro, Marsilio (esaurito, file con i saggi richiesti per l'esame fornito a richiesta dal docente). A. Warburg, Il rituale del serpente, Adelphi. (una nuoba edizione in preparazione sarà eventualmente proposta) M. Mauss, Le tecniche del corpo, a c. di M. Fusaschi, ETS. P. Apolito, R. Guarino e altri, Ritmo, Grenelle.
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710144 -
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento, attraverso l’approfondimento di un autore, un’opera o uno specifico tema secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente si doterà degli strumenti interpretativi più adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.
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Erogato presso
20710144 LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 CAROCCI ANNA
( programma)
Guerra e pace nella letteratura del Rinascimento
Il Rinascimento è prima di tutto un’epoca di guerra, in cui il conflitto bellico entra prepotentemente nella realtà quotidiana con un livello di violenza fino ad allora sconosciuto e, per contrasto, il passato viene mitizzato come un’età di pace e prosperità. Il corso seguirà le possibilità rappresentative della guerra e della pace nella letteratura del Rinascimento, concentrandosi in primo luogo sulla letteratura epico-cavalleresca, che fa della guerra il suo motore narrativo (i poemi di Pulci, Boiardo, Ariosto, Tasso, e anche esempi di altre forme di letteratura in ottava rima come i poemetti bellici), ma prendendo in esame anche le opere storiche (Machiavelli e Guicciardini) e quelle teatrali (in primo luogo il Parlamento di Ruzante).
( testi)
Programma per gli studenti frequentanti:
Dispense a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici) comprendenti: - estratti antologici da: Luigi Pulci, Morgante; Matteo Maria Boiardo, Inamoramento de Orlando; Ludovico Ariosto, Orlando furioso; Torquato Tasso, Gerusalemme liberata; Niccolò Machiavelli, L’arte della guerra; Francesco Guicciardini, Storia d’Italia; Ruzante, Parlamento di Ruzante che l’era vegnù de campo; - bibliografia critica
Programma per gli studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma per studenti frequentanti: Nicolò Maldina, Ariosto e la battaglia della Polesella: guerra e poesia nella Ferrara di inizio Cinquecento, Bologna, Il Mulino, 2016 Dispense integrative a cura della docente (liberamente scaricabili su moodle/teams o acquistabili presso la fotocopisteria di fronte al dipartimento di Studi Umanistici)
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
19700620 -
ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE - LM
(obiettivi)
conoscenza approfondita delle strategie e delle dinamiche di sviluppo urbano,dei rapporti di interazione fra componenti culturali diverse; capacità di analisi delle fonti; capacità di interpretare dati, capacità di comunicare le conoscenze acquisite a specialisti e non
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Erogato presso
19700620 ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 N0 MUSSO LUISA
( programma)
Il funzionamento dell’Impero. Amministrazione centrale e periferica. Il ruolo dell’esercito.
( testi)
Bibliografia
• P. ROMANELLI, Le Province e la loro amministrazione, in Guida allo studio della civiltà romana antica, edd. V. Ussani, F. Arnaldi, I, 1964, pp. 331-377. • F. JACQUES, J. SCHEID, Roma e il suo impero. Istituzioni, economia, religione, Roma-Bari, Laterza, 1992. • E. LO CASCIO, Le tecniche dell'amministrazione, in Storia di Roma, II. L'impero mediterraneo, 2. I principi e il mondo, Torino, Einaudi, 1991, pp. 119-191. • L. CRACCO RUGGINI, La città imperiale, in Storia di Roma, IV. Caratteri e morfologie, Torino, Einaudi, 1989, pp. 201-266. • E. MEYER-ZWIFFELHOFFER, Storia delle Province romane, Universale Paperbacks il Mulino, Bologna , 2011. • P. GROS, M. TORELLI, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Roma-Bari, Laterza, 1988, pp. 237- 426(ristampa 2010) • G. BEJOR, M.T. GRASSI, S. MAGGI, F. SLAVAZZI, Arte e Archeologia delle Province romane, Mondadori Università, Milano, 2011.
Sono richieste conoscenze di base di storia greca, storia romana, lingua e letteratura latina, lingua e letteratura greca.
Ulteriori riferimenti bibliografici e altro materiale didattico (in particolare testi di autori classici, trascrizioni di iscrizioni, immagini) verranno forniti nel corso delle lezioni.
STUDENTI 509/99 - Bibliografia e materiale didattico verranno concordati con il docente.
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L-ANT/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710595 -
ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM
(obiettivi)
Il Corso di Archeologia Cristiana 2 intende approfondire con maggiore cura e dettaglio alcuni degli aspetti connessi con le aree di indagine della disciplina. In particolare, affinando gli elementi bibliografici già discussi e acquisiti nel corso del modulo triennale, lo studente sarà chiamato a confrontarsi con specifiche realtà monumentali, per lo più a vocazione cultuale e funeraria, analizzando nel dettaglio tanto il loro rapporto con il contesto, quanto le loro intrinseche e principali caratteristiche
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Erogato presso
20710595 ARCHEOLOGIA CRISTIANA 2 - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 BRACONI MATTEO
( programma)
Il corso intende offrire una panoramica geograficamente più ampia dei monumenti catacombali d'Italia, con particolare riguardo a quelli dell'Umbria e della Toscana.
( testi)
Testi: M. Braconi, D. Cascianelli, G. Ferri (edd.), Semel pro semper. Trent’anni di ricerche della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra nelle catacombe d’Italia. Atti dell’incontro di studio in memoria di Fabrizio Bisconti (Roma, 14 ottobre 2022), Città del Vaticano 2023.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare la bibliografia con il docente.
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L-ANT/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705275 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
capacità di analizzare in dettaglio, tramite l’intero sistema di fonti disponibile, le trasformazioni degli insediamenti urbani e rurali nel Medioevo; capacità di comunicare i risultati della ricerca, in forma orale e scritta, anche a livello specialistico
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20705275-1 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
capacità di analizzare in dettaglio, tramite l’intero sistema di fonti disponibile, le trasformazioni degli insediamenti urbani e rurali nel Medioevo; capacità di comunicare i risultati della ricerca, in forma orale e scritta, anche a livello specialistico
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L-ANT/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705275-2 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
capacità di analizzare in dettaglio, tramite l’intero sistema di fonti disponibile, le trasformazioni degli insediamenti urbani e rurali nel Medioevo; capacità di comunicare i risultati della ricerca, in forma orale e scritta, anche a livello specialistico
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L-ANT/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704132 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA - LM
(obiettivi)
Obiettivi di apprendimento
1. Conoscenze e capacità di comprensione:
§ Conoscere la terminologia specialistica.
§ Conoscere le principali fasi della storia dell’architettura e le fonti che vi fanno riferimento.
§ Conoscere i principali snodi monumentali e comprendere la loro funzione nel tessuto urbano della città.
2. Abilità e capacità di applicare conoscenza e comprensione:
§ Saper utilizzare correttamente la terminologia specialistica in tutti i processi di applicazione e comunicazione delle conoscenze acquisite.
§ Saper operare un’analisi approfondita degli snodi monumentali della città.
3. Capacità di giudizio:
§ Sapere formulare e argomentare semplici ipotesi, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione di problematiche dell’architettura e della sua storia.
4. Abilità comunicative:
§ Sapere comunicare le specificità degli edifici sacri e pubblici studiati, utilizzando un lessico e una terminologia appropriata.
§ Saper strutturare, organizzare l’esposizione del proprio pensiero riguardo alle tematiche di studio.
§ Capacità di apprendimento.
§ Saper consultare criticamente la bibliografia di riferimento fornita.
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Benincampi Iacopo
( programma)
Lo scopo del corso sarà quello di favorire lo studente nell’apprendimento dei caratteri principali del dibattito e delle realizzazioni architettoniche in un periodo compreso fra la prima epoca moderna e gli ultimi anni del XX secolo. Data però la mole di argomenti e la molteplicità dei movimenti culturali avvicendatisi nel corso di questo lungo lasso di tempo, si procederà per tematiche, esemplificando alcuni casi studio rappresentativi del momento. Sfruttando quindi l’eccezionalità dell’Urbe, la didattica si svolgerà alternando lezioni “ex cathedra” a visite guidate (se possibile) nell’ottica di fornire una panoramica degli sviluppi architettonici e ulteriori spunti di approfondimento personali attraverso una stimolazione pratica e non solamente teorica. Le opere capitoline saranno perciò prese quali riferimento fondamentale e, a partire dalla loro trattazione, si imposteranno discorsi di carattere più ampio, nazionali e internazionali. Più nel merito, incominciando dalle teorizzazioni di Leon Battista Alberti e dalle sperimentazioni prima di Filippo Brunelleschi e poi di Donato Bramante, il corso affronterà i protagonisti della stagione rinascimentale (Raffaello, Giulio Romano, Antonio da Sangallo il Giovane, Michelangelo), controriformista (Jacopo Barozzi da Vignola, Giacomo Della Porta), barocca (Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro Cortona, Carlo Fontana e Carlo Rainaldi) e tardobarocca (Filippo Juvarra, Bernardo Antonio Vittone, Nicola Salvi, Luigi Vanvitelli e Ferdinando Fuga), intervallando esplorazioni trasversali – laddove possibili – ad approfondimenti monografici nel caso dei personaggi più rilevanti. Di qui, in relazione al rapido decadimento del prestigio papale, si amplierà lo spettro di analisi sull’intero continente europeo passando in rassegna i momenti salienti che hanno condotto alle innovazioni del primo Novecento – dalla Rivoluzione Industriale alla Art Nouveau passando per l’esperienza dell’Eclettismo, il Modernismo Catalano e la Secessione viennese – e tenendo presente i mutamenti introdotti dalla scuola di Chicago negli Stati Uniti d’America. A questo punto, si tratteranno in generale le Avanguardie – Futurismo, Espressionismo, Costruttivismo e De Stijl – e individualmente gli esponenti più significativi dell’architettura del XX secolo; nello specifico: Walter Gropius, Le Corbusier e Frank Lloyd Wright.
( testi)
Spagnesi, Gianfranco. 2013. “1401-2001. Profilo Storico dell’architettura dell’Occidente”. Milano: Jaca Book. NB. Si considerino valide le edizioni successive. NB. Parti del libro saranno rese disponibili sulla piattaforma digitale dell’università nei limiti consentiti dalla legge.
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ICAR/18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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