Insegnamento
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
caratterizzante - discipline storiche antropologiche e geografiche 1 - (visualizza)
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21810334 -
ANTROPOLOGIA DELLA GLOBALIZZAZIONE
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Erogato presso
21810334 ANTROPOLOGIA DELLA GLOBALIZZAZIONE in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z FUSASCHI MICHELA
( programma)
Si partirà dai concetti fondanti l’antropologia della globalizzazione (ecumene globale, flusso comunicativo, connessioni, ethnoscapes, mediascapes, technoscapes, financescapes e ideoscapes). Successivamente verranno forniti esempi etnografici relativi a questi concetti specifici per favorire un'analisi critica dei processi sociali e politici nell'ecumene globale con un'attenzione ai contesti locali e alla produzione delle connessioni e posture glocali prodotte anche grazie al mondo digitale. Un focus sarà rivolto ai metodi etnografici e partecipativi al fine di favorire e migliorare l'interazione tra soggetti coinvolti e istituzioni, organizzazioni internazionali e/o del mondo associativo.
( testi)
1. Didier Fassin, Ragione umanitaria. Una storia morale del presente, Derive Approdi2018 (la sola introduzione, nei materiali Teams in Francese o in Inglese) 2. Michela Fusaschi, Quando il corpo è delle Altre. Retoriche della pietà e umanitarismo spettacolo, Bollati Boringhieri, 2011.
Un testo a scelta per gli/le studenti del nuovo ordinamento, due per gli/le studenti del vecchio ordinamento:
1. Giovanna Cavatorta, 2018, Tornare è tuo dovere. Etnografie, genere e capitali in Senegal, Cisu, Roma
2. Sally Engle Merry, The Seductions of Quantification, Measuring Human Rights Gender Violence and Sex Trafficking. Chicago and London: University of Chicago Press, 2016 (in PDF nei materiali Teams ).
3. Dominique Memmi, 2021, La rivincita della carne. Saggio sui nuovi supporti dell’identità, RomaTre-press, Roma (in PDF nei materiali Teams )
4. Arjun Appadurai, Alexander Neta, Fallimento, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2020.
5. Jean-Loup Amselle, 2001, Connessioni. Antropologia dell'universalità delle culture, Bollati Boringhieri, Torino
6. Francesca Casafina, La memoria vivida. Corpi, genere e violenza in Colombia (1990-2020) , Nova Delphi Libri, Roma 2021 .
7. Michela Fusaschi, Corpo non si nasce, si diventa. Antropologiche di genere nella globalizzazione nell'edizione 2018 (NO 2013), Cisu Roma.
Per chi non ha mai sostenuto un esame di discipline Mdea01 è obbligatoria la lettura di : F. Pompeo, Elementi di antropologia critica, Meti, Torino ed. 2018 (non precedenti).
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702506 -
POLITICA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
l corso ha lo scopo di approfondire la questione ambientale, una questione di grande attualità che si configura come una delle sfide fondamentali per il futuro del nostro pianeta. Il corso insiste sia sui problemi ambientali sia sulle possibili soluzioni per affrontarli.
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Erogato presso
20702506 POLITICA DELL'AMBIENTE in Storia e società LM-84 DUMONT ISABELLE
( programma)
Politica dell’ambiente e sostenibilità. Il corso presenta una breve panoramica dei principali filoni di pensiero relativi alle problematiche ambientali, seguendone l’evoluzione in particolare negli ultimi decenni. Il corso discute in seguito i metodi e gli strumenti della politica dell’ambiente, illustra la geografia delle risorse ambientali ed esamina il ruolo degli attori che operano nella politica ambientale a scale geografiche differenti, da quella globale a quella locale. Le problematiche affrontate sono approfondite ricorrendo a casi di studio relativi a diverse parti del mondo. Si terranno lezioni frontali, un’escursione didattica ed eventuali seminari.
( testi)
MADAU Caterina, 2014, «Entro i limiti del nostro pianeta Teorie e politiche della questione ambientale» Bologna, PÀTRON
Documentario di Nicolas Dall’Olio, «Il suolo minacciato (versione integrale)» (https://www.youtube.com/watch?v=Z3-1l1I28cY)
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M-GGR/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
caratterizzanti - discipline storiche, antropologiche e geografiche - 2 - (visualizza)
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20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in Storia e società LM-84 BROGGIO PAOLO
( programma)
Mai come in questi ultimi anni l’Europa è stata al centro del dibattito pubblico: per alcuni l’unica ancora di salvezza contro nazionalismi e guerre, per altri la causa ultima di tutti i nostri problemi e malesseri, soprattutto economici. L’Europa, nel discorso politico automaticamente identificata con gli organismi comunitari, è un concetto che possiede però una profondità storica straordinaria, la cui conoscenza si impone come una necessità imprescindibile per inserire correttamente le vicende del nostro continente nel quadro della storia mondiale e anche per evitare di cadere in luoghi comuni e generalizzazioni derivanti dall'appiattimento della prospettiva unicamente sulle vicende degli ultimi settant'anni. Il corso intende analizzare l’evoluzione della nozione di “Europa” sul lunghissimo periodo approfondendo da una parte il suo ruolo nella storia globale (colonizzazione e decolonizzazione, eurocentrismo, ecc.), dall'altra la concettualizzazione delle sue articolazioni interne, e in maniera particolare il settore Mediterraneo, tradizionale e fondamentale area di contatto, comunicazione, incontro e scontro con il mondo arabo e ottomano.
( testi)
Prima unità didattica: "Storia dell’Europa, storia del mondo" (6 CFU)
Testi di riferimento: Lucien Febvre, L’Europa. Storia di una civiltà, Roma, Donzelli. Federico Chabod, Storia dell’Idea d’Europa, Roma-Bari, Laterza. Serge Gruzinski, La macchina del tempo. Quando l’Europa ha iniziato a scrivere la storia del mondo, Milano, Raffaello Cortina Editore.
Seconda unità didattica: "Il Mediterraneo: guerre corsare, schiavitù, conversioni" (6 CFU)
Testi di riferimento: Salvatore Bono, Guerre corsare nel Mediterraneo. Una storia di incursioni, arrembaggi, razzie, Bologna, Il Mulino. Giovanna Fiume, Schiavitù mediterranee. Corsari, rinnegati e santi di età moderna, Milano, Mondadori.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere, per questa unità didattica, il seguente testo: Bruno Pomara Saverino, Rifugiati. I moriscos e l'Italia, Firenze, Firenze University Press, 2018, scaricabile gratuitamente dal sito: https://www.fupress.com/catalogo/rifugiati/3516
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710655 -
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per comprendere i processi politici, economici, sociali e culturali che hanno presieduto allo sviluppo dei sistemi politici europei nel XX secolo. Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo, con un’analisi comparativa tra il sistema politico italiano e i sistemi politici degli altri paesi europei.
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Erogato presso
20710655 STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI in Storia e società LM-84 MATTERA PAOLO
( programma)
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
Obiettivo del corso è analizzare la storia dei sistemi europei nella seconda metà del XX secolo dall’angolo di visuale dell’Italia, evidenziando sfide comuni e specificità nazionali.
Per ragioni burocratico-amministrative il corso è diviso in due moduli da 6 CFU ciascuno. Nonostante questa suddivisione burocratica, le lezioni seguiranno un andamento tematico comune a entrambi i moduli. La frequenza è quindi consigliata a tutti per l’intera durata del corso.
Per il MODULO UNO vanno portati i seguenti temi coi seguenti testi.
IN COMUNE PER TUTTI:
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: Leonardo Rapone, L’Europa del novecento, Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
1) TEMA: la destra politica e sociale, la cosiddetta “Strategia della tensione” e le sue connessioni internazionali. TESTI: su questo argomento non è disponibile un unico volume che comprenda il tema nelle sue articolazioni, per cui vengono qui proposti alcuni saggi, pubblicati in riviste specializzate o come capitoli di libri. Lo studente che sceglie questo tema deve portare tutti i saggi indicati: - Mario Del Pero, "Cia e Covert Operation nella politica estera americana del secondo dopoguerra", in “Italia Contemporanea”, dicembre 1996, pp. 691-712 - Giacomo Pacini, "Le origini dell’operazione Stay Behind. 1943-1956", in “Contemporanea”, Ottobre 2007, pp. 581-606 - Elena Cavalieri, "I piani di liquidazione del Centro-sinistra nel 1964", in “Passato e Presente”, n. 79 2010, pp. 59-82 - Francesco Biscione, "La lotta politica extraistituzionale dagli anni Sessanta alla P2", capitolo III in "Il sommerso della repubblica", Bollati Boringhieri, Torino, 2003, pp. 70-143. - Benedetta Tobagi, "Quale giustizia? I processi per Piazza Fontana tra Roma, Milano, Catanzaro", e Mirco Dondi, "Dalle stragi di provocazione alle stragi di intimidazione", entrambi in “Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica”, Luglio 2020, rispettivamente pp. 17-41 e 133-156
Tutte le riviste o i volumi da cui sono estratti i saggi sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani (nonché le biblioteche dei principali istituti culturali), la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN.
2) TEMA: Le Brigate Rosse e il Caso Moro TESTO. Agostino Giovagnoli, "Il Caso Moro", Il Mulino, Bologna, 2005
3) TEMA: Gli anni Settanta, i cambiamenti che caratterizzarono la politica, la società e la cultura nel decennio in una prospettiva nazionale e internazionale: TESTO: Fiammetta Balestracci, Catia Papa (a cura di), "L’Italia degli anni Settanta. Narrazioni e interpretazioni a confronto", Rubbettino, Soveria Mannelli 2019.
4) TEMA: L’Italia nei decenni tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo: gli anni Ottanta, i cambiamenti sociali, politici e culturali, il crollo del sistema politico con Tangentopoli, l’ingresso nell’Euro, la crisi del 2008-2009. Su questo argomento vengono proposti alcuni saggi tratti da un’opera in tre volumi sulla storia d’Italia dagli anni Ottanta a oggi. L’opera si intitola "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero; in questo volume occorre studiare i saggi di: Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83 e Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian; in questo volume occorre studiare i saggi di: Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242; - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni; in questo volume occorre studiare i saggi di: Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347, Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360, Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre.
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine; Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine; Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine; Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
( testi)
STORIA DEI SISTEMI POLITICI EUROPEI
Obiettivo del corso è analizzare la storia dei sistemi europei nella seconda metà del XX secolo dall’angolo di visuale dell’Italia, evidenziando sfide comuni e specificità nazionali.
Per ragioni burocratico-amministrative il corso è diviso in due moduli da 6 CFU ciascuno. Nonostante questa suddivisione burocratica, le lezioni seguiranno un andamento tematico comune a entrambi i moduli. La frequenza è quindi consigliata a tutti per l’intera durata del corso.
Per il MODULO UNO vanno portati i seguenti temi coi seguenti testi.
IN COMUNE PER TUTTI:
TEMA: L’Europa nella seconda metà del XX secolo e l’emergere dei movimenti populisti TESTI: Leonardo Rapone, L’Europa del novecento, Carocci, 2020, da pag. 149 a pag. 436 Marco Tarchi, L’Italia populista, Il Mulino, 2015
In più, A SCELTA, UNO dei seguenti temi, con relativi testi
1) TEMA: la destra politica e sociale, la cosiddetta “Strategia della tensione” e le sue connessioni internazionali. TESTI: su questo argomento non è disponibile un unico volume che comprenda il tema nelle sue articolazioni, per cui vengono qui proposti alcuni saggi, pubblicati in riviste specializzate o come capitoli di libri. Lo studente che sceglie questo tema deve portare tutti i saggi indicati: - Mario Del Pero, "Cia e Covert Operation nella politica estera americana del secondo dopoguerra", in “Italia Contemporanea”, dicembre 1996, pp. 691-712 - Giacomo Pacini, "Le origini dell’operazione Stay Behind. 1943-1956", in “Contemporanea”, Ottobre 2007, pp. 581-606 - Elena Cavalieri, "I piani di liquidazione del Centro-sinistra nel 1964", in “Passato e Presente”, n. 79 2010, pp. 59-82 - Francesco Biscione, "La lotta politica extraistituzionale dagli anni Sessanta alla P2", capitolo III in "Il sommerso della repubblica", Bollati Boringhieri, Torino, 2003, pp. 70-143. - Benedetta Tobagi, "Quale giustizia? I processi per Piazza Fontana tra Roma, Milano, Catanzaro", e Mirco Dondi, "Dalle stragi di provocazione alle stragi di intimidazione", entrambi in “Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica”, Luglio 2020, rispettivamente pp. 17-41 e 133-156
Tutte le riviste o i volumi da cui sono estratti i saggi sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani (nonché le biblioteche dei principali istituti culturali), la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN.
2) TEMA: Le Brigate Rosse e il Caso Moro TESTO. Agostino Giovagnoli, "Il Caso Moro", Il Mulino, Bologna, 2005
3) TEMA: Gli anni Settanta, i cambiamenti che caratterizzarono la politica, la società e la cultura nel decennio in una prospettiva nazionale e internazionale: TESTO: Fiammetta Balestracci, Catia Papa (a cura di), "L’Italia degli anni Settanta. Narrazioni e interpretazioni a confronto", Rubbettino, Soveria Mannelli 2019.
4) TEMA: L’Italia nei decenni tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo: gli anni Ottanta, i cambiamenti sociali, politici e culturali, il crollo del sistema politico con Tangentopoli, l’ingresso nell’Euro, la crisi del 2008-2009. Su questo argomento vengono proposti alcuni saggi tratti da un’opera in tre volumi sulla storia d’Italia dagli anni Ottanta a oggi. L’opera si intitola "L’Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi", Carocci, Roma, 2015 - Vol. I, "Fine della guerra fredda e globalizzazione" a cura di Silvio Pons, Adriano Roccucci, Federico Romero; in questo volume occorre studiare i saggi di: Silvio Pons, "La bipolarità italiana e la fine della Guerra Fredda", pp. 35-53, Valerio Castronovo, "L’Italia nel mercato globale", pp. 71-83 e Antonio Varsori, "Dalla caduta del Muro di Berlino a Tangentopoli: la dimensione internazionale della crisi della Prima Repubblica”, pp. 209-222; - Vol. II, "Il mutamento sociale", a cura di Enrica Asquer, Emanuele Bernardi, Carlo Fumian; in questo volume occorre studiare i saggi di: Paolo Capuzzo, "I consumi tra economia e cultura nell’Italia del dopo boom (1973-2008)", pp. 179-197, Emanuela Scarpellini, "Consumi e attori sociali: le nuove identità dei consumatori italiani", pp. 199-210, Giovanni Gozzini, "La televisione tra due repubbliche", pp. 227-242; - Vol. III, "Istituzioni e politica", a cura di Simona Colarizi, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni; in questo volume occorre studiare i saggi di: Simona Colarizi, "Politica e antipolitica dalla Prima alla Seconda repubblica", pp. 333-347, Paolo Segatti, "La nascita della Lega: un capitolo di una storia che ci appartiene", pp. 351-360, Andrea Possieri, "Un riformismo incompiuto: il primo governo Prodi", pp. 509-528.
I tre volumi da cui sono estratti i saggi, oltre ad essere acquistabili nelle librerie, sono disponibili presso la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Via Caetani, nonché le biblioteche dei principali istituti culturali, la cui collocazione è immediatamente rilevabile sul sito del sistema bibliotecario Nazionale, SBN. In più, ne è stata fatta richiesta di acquisizione presso il Sistema Bibliotecario di Ateneo di Roma Tre.
Per il MODULO DUE, vanno studiati i seguenti temi, coi relativi testi
1) Il “Berlusconismo”, come fenomeno sociale e politico in una prospettiva comparativa internazionale TESTO: Giovanni Orsina, "Il Berlusconismo nella storia d‘Italia", Marsilio, Venezia, 2013
2) Un approfondimento sulla storia politico sociale di uno dei principali paesi europei. TESTI: portare UNO A SCELTA fra i seguenti testi: Riccardo Brizzi, Michele Marchi, "Storia politica della Francia repubblicana", Le Monnier, 2011, dal cap. 5 alla fine Giulia Guazzaloca, "Storia della Gran Bretagna 1832-2014", Le Monnier, 2015, dal cap. 9 alla fine Gustavo Corni, "Storia della Germania", Il Saggiatore, Milano, 2017, dal cap. 8 alla fine Carmelo Adagio, Alfonso Botti, “Storia della Spagna democratica”, Bruno Mondadori, 2006
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12
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M-STO/04
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710744 -
STORIA DELLA DIPLOMAZIA IN ETA' MODERNA
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Erogato presso
20710744 STORIA DELLA DIPLOMAZIA IN ETA' MODERNA in Storia e società LM-84 CAMPITELLI CARLO
( programma)
Il corso affronterà la nascita e la formazione di una diplomazia stabile, italiana ed europea, dalla fine del XV secolo agli inizi del XIX, favorendo un approccio critico a fonti e modelli oggetto di studio e privilegiando una prospettiva di lungo periodo, che evidenzi gli aspetti che collegano l’età moderna al mondo contemporaneo. Le lezioni, anche mediante la lettura critica di fonti dirette, avranno ad oggetto: le origini della rappresentanza diplomatica residente, i modelli italiani ed europei, la trattatistica sull’ambasciatore, le carriere e il ruolo di ambasciatori e nunzi, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le pratiche negoziali tipiche dell’età moderna.
( testi)
Testi d’esame: 1) S. Andretta, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Roma, Biblink, 2006. 2) Esperienza e diplomazia. Saperi, pratiche culturali e azione diplomatica nell’età moderna (XV-XVIII secc.) / Expérience et diplomatie. Savoirs, pratiques culturelles et action diplomatique à l’époque moderne (XV-XVIIIe siècle), a cura di S. Andretta, L. Bély, A. Koller, G. Poumarède (lo studente dovrà riferire sull’Introduzione e 8 saggi a sua scelta), Roma, Viella, 2020.
Gli studenti non frequentanti dovranno portare in aggiunta ai testi sopra indicati:
3) G. Alonge, Ambasciatori. Diplomazia e politica nella Venezia del Rinascimento, Roma, Donzelli, 2019. Oppure Diplomazie. Linguaggi, negoziati e ambasciatori far XV e XVI secolo, a cura di E. Plebani, E. Valeri, P. Volpini, Milano, Franco Angeli, 2017.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
caratterizzanti - discipline sociologiche e politologiche - (visualizza)
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6
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20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
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Erogato presso
20709120 COMUNICAZIONE PUBBLICA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso si articola in una parte generale in cui saranno introdotti i concetti fondamentali della comunicazione pubblica. I temi riguardano in particolare: le forme e i dispositivi dell’agire comunicativo pubblico, il rapporto tra comunicazione e potere, le caratteristiche dello spazio pubblico come spazio di discussione costruito intorno a reti di comunicazione globali. La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. La seconda parte del corso approfondisce il rapporto tra comunicazione pubblica e media, quest’ultimi visti come spazi di negoziazione tra la società civile e le istituzioni, in cui si costruisce e si riproduce la conoscenza pubblica. In particolar modo, sarà affrontato il ruolo dell’ecosistema delle piattaforme digitali e dei social media. Gli studenti interessati possono prendere parte a esercitazioni laboratoriali che avranno per oggetto casi studio sul modo in cui vecchi e nuovi media contribuiscono alla narrazione di fenomeni pubblici e politici.
( testi)
Di seguito i testi d’esame presentati nell’ordine in cui si suggerisce di leggerli:
1) M. Castells (2017), Comunicazione e potere. UBE Paperback, Milano 2017 (nuova edizione). I SEGUENTI CAPITOLI: - Le reti digitali e la cultura dell’autonomia; - Il potere nella società in rete - La comunicazione nell'età digitale - Intervenire sulle reti di comunicazione: politica mediatica, politica dello scandalo e crisi della democrazia (fino al paragrafo “L’impatto politico della politica dello scandalo” INCLUSO) - Riprogrammare le reti di comunicazione: movimenti sociali, politica insorgente e nuovo spazio pubblico (fino al paragrafo “Scaldarsi per il riscaldamento globale: il movimento ecologista e la nuova cultura della natura INCLUSO).
2) José van Dijck and Thomas Poell (2013), Understanding Social Media Logic, in Media and Communication, Volume 1, Issue 1, pp. 2–14 3) José van Dijck (2012), Facebook and the engineering of connectivity: A multi-layered approach to social media platforms, in Convergence: The International Journal of Research into New Media Technologies 19(2), pp. 141-155 4) José Van Dijck, Thomas Poell, Martijn De Waal (2019), Il sistema dell’informazione (capitolo terzo) in “Platform Society. Valori pubblici e società connessa”, Edizione Italiana a cura di Giovanni Boccia Artieri e Alberto Marinelli, Guerini, Milano, pp. 103-142. 5) Thomas Poell, José van Dijck (2018), Social Media and new protest movements. In The SAGE Handbook of Social Media, 546-561, edited by Jean Burgess, Alice Marwick & Thomas Poell, London, Sage.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910008 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
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Erogato presso
22910008 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI in Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali LM-50 COSTA CECILIA
( programma)
Programma del corso 1. La nascita del concetto scientifico di cultura; 2. Natura, cultura e società; 3. La differenziazione culturale nelle società moderne; 4. Come la società influenza la cultura; 5. Come la cultura influenza la società; 6. I processi di trasformazione, trasmissione e conservazione culturale-
( testi)
Manuale obbligatorio L. Sciolla, Sociologia dei processi culturali, Il Mulino, Bologna, 2002
Secondo testo obbligatorio a scelta tra: A. Caneva, C. Caneva, Cecilia Costa, F. Orlando, L'immaginario contemporaneo. La grande pro-vocazione delle serie Tv, Mimesis, Milano 2018. C. Caneva, S. Thuruthyil, M. Sinsin, Filosofie in dialogo. Lexikon universale India Africa Europa, Prefazione di Cecilia Costa, Mimesis, Milano 2017 (da fare Introduzione, Prefazione, e 6 voci) D. Bagnaresi, G. Benzi, R.Butera (a cura di) Fellini e il sacro. Studi e testimonianze, LAS, Roma. E. Tripaldi, L’Etica della ‘cura’ nel Counselling Analitico Transazionale. Spunti di riflessione in Bioetica, Aracne Editore, Roma, 2011 A. Cocozza, L'agire inatteso. Etica, razionalità e competenze, Franco Angeli, Milano 2020. Stefania Capogna, Tra sociologia del linguaggio e società digitale, Eurolink University Press, 2021
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21810412 -
RADICALIZZAZIONE E VIOLENZA POLITICA
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Erogato presso
21810412 RADICALIZZAZIONE E VIOLENZA POLITICA in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z ANTONELLI FRANCESCO
( programma)
Violenza e violenza politica: tra movimenti, socializzazione e individualizzazione - Definire il terrorismo, definire la radicalizzazione - I fattori della radicalizzazione - Comunicazione e radicalizzazione - Teorie e modelli su terrorismo e radicalizzazione - Genere e radicalizzazione - De-radicalizzazione e contro-radicalizzazione: cenni - Fonti, tecniche e strumenti per lo studio della radicalizzazione: il caso delle giovani generazioni di fronte ai processi di radicalizzazione.
( testi)
Studenti frequentanti: - Antonelli F., Radicalizzazione, Milano, Mondadori 2021. - Selezione di articoli e testi scelti dal docente.
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Studenti non frequentanti: - Antonelli F., Radicalizzazione, Milano, Mondadori 2021. - Marinone L. et al., Far-right, far-left, separatism and religious extremism. A comparative desk research on drivers (Report del progetto Horizon2020 "PARTICIPATION" messo a disposizione dal docente su Moodle).
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
caratterizzanti - discipline giuridiche - (visualizza)
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12
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20710659 -
STORIA E POLITICHE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
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Erogato presso
20710659 STORIA E POLITICHE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE in Storia e società LM-84 GHIRELLI MASSIMO
( programma)
per l'anno accademico 2021 / 2022 è dedicato alla storia, alle caratteristiche, ai protagonisti, ai temi e paesi di intervento della Cooperazione italiana allo sviluppo, con particolare attenzione al rapporto tra Cooperazione e Migrazioni: attraverso 36 ore di lezioni, di cui 12 ore di Laboratorio sulla progettazione. Al termine del quale gli studenti, organizzati in diversi Gruppi di lavoro, presenteranno in un Seminario un progetto di cooperazione dell'Università, su un tema e un paese da individuare.
( testi)
Testi di riferimento per l'esame
”Manuale di cooperazione allo sviluppo”, di Antonio Raimondi e Gianluca Antonelli, Sei ed. 2001
"Perle e pirati. Critica della cooperazione allo sviluppo e nuovo multilateralismo", di Luciano Carrino, Ed.Libreria universitaria 2010
“L’antenna e il baobab”, di Massimo Ghirelli, Sei ed. 2005
Testo aggiuntivo per i non frequentanti
Uno a scelta tra:
“La cooperazione allo sviluppo internazionale”, di Maggie Black, Carocci, 2004 "Sviluppo e diritti umani nella cooperazione internazionale. Lezioni sulla cooperazione per lo sviluppo umano", di Spatafora E., Cadin R., Carletti C. (2012).
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IUS/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710665 -
GIURISDIZIONI INTERNAZIONALI
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FOCARELLI CARLO
( programma)
Il Programma è diverso a seconda dei CFU e distinguendo studenti del vecchio ordinamento (V.O., 6 o 8 cfu, immatricolati nel 2020-2021 o prima) e studenti del nuovo ordinamento (N.O., 6 o 9 cfu, immatricolati nel 2021-2022).
Programma del N.O. (2021-2022)
Per 9 cfu (54 ore di lezione):
1. Introduzione al diritto internazionale 2. Costruttivismo giuridico e diritto internazionale. 3. Giustizia e metodologia nel diritto internazionale. 4. Peculiarità della giurisdizione internazionale. 5. Giurisdizione internazionale nelle controversie tra Stati. 6. Giurisdizione internazionale nelle controversie sui diritti dell'uomo. 7. Giurisdizione penale internazionale. 8. Arbitrato internazionale sugli investimenti esteri. 9. Giurisdizioni incardinate in ordinamenti autonomi. 10. Analisi di alcuni casi decisi da tribunali internazionali (verranno indicati a lezione).
Per 6 cfu (36 ore di lezione):
1. Introduzione al diritto internazionale 2. Costruttivismo giuridico e diritto internazionale. 3. Giustizia e metodologia nel diritto internazionale. 4. Peculiarità della giurisdizione internazionale. 5. Giurisdizione internazionale nelle controversie tra Stati. 6. Giurisdizione internazionale nelle controversie sui diritti dell'uomo. 7. Giurisdizione penale internazionale. 8. Arbitrato internazionale sugli investimenti esteri. 9. Giurisdizioni incardinate in ordinamenti autonomi.
Programma V.O. (2020-2021)
1. Introduzione al diritto internazionale 2. Costruttivismo giuridico e diritto internazionale. 3. Giustizia e metodologia nel diritto internazionale. 4. Peculiarità della giurisdizione internazionale. 5. Giurisdizione internazionale nelle controversie tra Stati. 6. Giurisdizione internazionale nelle controversie sui diritti dell'uomo. 7. Giurisdizione penale internazionale. 8. Arbitrato internazionale sugli investimenti esteri. 9. Giurisdizioni incardinate in ordinamenti autonomi. 10. Neoliberismo globale e persona umana. 11. Analisi di dieci casi decisi da tribunali internazionali.
( testi)
Testi di riferimento, con ivi ulteriori riferimenti bibliografici:
Programma del N.O. (a.a. 2021-2022)
Per 9 cfu (54 ore di lezione):
1. Carlo Focarelli, Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali (Milano: Kluwer/Cedam, 2019), escluso cap. 3. 2. C. Focarelli, Diritto internazionale – II. Prassi (2012-2019) (Milano, Kluwer/Cedam, 2019, 3 ed.), casi: Cestaro (§ 79), Torreggiani (§ 77), Abu Omar (§ 32), Italia/Germania (online), Ogiek (§ 90). 3. Per i soli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Diritto internazionale si aggiunge il seguente testo: Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano: Kluwer/Cedam, 2021, 6° ed.), limitatamente ai seguenti paragrafi: §§ 5-10, 15-17, 24-25, 30-36, 41-42, 76, 81, 106-118, 142-168 (corrispondenti alle pp. 37-57, 72-80, 98-104, 121-144, 157-160, 227-229, 240-242, 325-371, 470-571).
[ATTENZIONE (aggiornamento del 30.9.2021): Con riguardo al volume 'Diritto internazionale' (Milano: Kluwer/Cedam, 2021, 6° ed.) l’Editore ha constatato nei giorni scorsi un difetto di impaginazione (p. 32 continua con p. 97, dopo p. 162 si torna a p. 97) limitatamente ad un piccolo lotto di copie distribuite ad Amazon. Queste copie difettose sono in corso di sostituzione con altre integre. L’Editore è pronto a sostituire in tempi rapidi e gratuitamente le copie difettose a chi ne avesse acquistata una (scrivere a 'servizio.clienti@wolterskluwer.com'). Si raccomanda di verificare all'atto dell'acquisto l'integrità della copia]
Il corso presuppone un’adeguata conoscenza del diritto internazionale. Il testo sub 3 è diretto a coprire gli aspetti di diritto internazionale più direttamente attinenti alle giurisdizioni internazionali.
Gli studenti che hanno già sostenuto l'esame di Diritto internazionale sono tenuti a certificarlo, con qualsiasi documentazione dell'Ateneo in cui l'esame è stato sostenuto e superato, al momento dell'esame di Giurisdizioni internazionali, altrimenti si presume che non lo abbiano sostenuto.
Per 6 cfu (36 ore di lezione):
1. Carlo Focarelli, Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali (Milano: Kluwer/Cedam, 2019), escluso cap. 3. 2. Per gli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Diritto internazionale si aggiunge il seguente testo: Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano: Kluwer/Cedam, 2021, 6° ed.), limitatamente ai seguenti paragrafi: §§ 5-10, 15-17, 24-25, 30-36, 41-42, 76, 81, 106-118, 142-168 (corrispondenti alla pp. 37-57, 72-80, 98-104, 121-144, 157-160, 227-229, 240-242, 325-371, 470-571).
[ATTENZIONE (aggiornamento del 30.9.2021): Con riguardo al volume 'Diritto internazionale' (Milano: Kluwer/Cedam, 2021, 6° ed.) l’Editore ha constatato nei giorni scorsi un difetto di impaginazione (p. 32 continua con p. 97, dopo p. 162 si torna a p. 97) limitatamente ad un piccolo lotto di copie distribuite ad Amazon. Queste copie difettose sono in corso di sostituzione con altre integre. L’Editore è pronto a sostituire in tempi rapidi e gratuitamente le copie difettose a chi ne avesse acquistata una (scrivere a 'servizio.clienti@wolterskluwer.com'). Si raccomanda di verificare all'atto dell'acquisto l'integrità della copia]
Il corso presuppone un’adeguata conoscenza del diritto internazionale. Il testo sub 2 è diretto a coprire gli aspetti di diritto internazionale più direttamente attinenti alle giurisdizioni internazionali.
Gli studenti che hanno già sostenuto l'esame di Diritto internazionale sono tenuti a certificarlo, con qualsiasi documentazione dell'Ateneo in cui l'esame è stato sostenuto e superato, al momento dell'esame di Giurisdizioni internazionali, altrimenti si presume che non lo abbiano sostenuto.
Tutti i Programmi di esame sono identici per studenti frequentanti e non frequentanti.
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IUS/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21810489 -
INTERNATIONAL LAW AND DEVELOPMENT
(obiettivi)
Il diritto internazionale dello sviluppo è uno strumento strategico e operativo per tutti i soggetti istituzionali interessati, e non solo a livello mondiale, regionale e nazionale. Per questo motivo il corso si occupa principalmente del ruolo e delle azioni degli Stati e delle Organizzazioni Internazionali Intergovernative (politiche e finanziarie, IOs) e non governative (ONG e società nazionali e multinazionali) che operano a livello bilaterale, multilaterale e multilaterale al fine di inquadrare politiche, programmi e progetti come componenti chiave del diritto internazionale dello sviluppo.
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Erogato presso
21810489 INTERNATIONAL LAW AND DEVELOPMENT in International Studies LM-52 A - Z CARLETTI CRISTIANA
( programma)
CONTENUTO: PARTE I - Introduzione e descrizione del Corso; il quadro delle Nazioni Unite: la cooperazione internazionale allo sviluppo passata e futura Argomento: Basi preliminari della cooperazione internazionale allo sviluppo Quadro concettuale della cooperazione internazionale allo sviluppo Meccanismi e procedure operative Il diritto allo sviluppo e la cooperazione internazionale Argomento: Elementi chiave del diritto allo sviluppo Fattori sostenibili al centro del concetto di sviluppo umano: approccio teorico e pratico Attori internazionali: donatori e partner; OI; il ruolo delle Nazioni Unite nel quadro della cooperazione internazionale allo sviluppo (ivi incluse la componente ambientale ed emergenziale/conflitto) Dagli MDGs agli SDGs Avvicinamento alla scadenza del 2015 e oltre: la nuova era dell'Agenda per lo sviluppo post-2015/2030 PARTE II - La cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale Argomento: La cooperazione internazionale per lo sviluppo finanziario e commerciale Il ruolo e l'azione del Gruppo della Banca Mondiale e i relativi meccanismi e modelli di cooperazione allo sviluppo La cooperazione finanziaria del Fondo monetario internazionale Argomento: Diritto commerciale e principi della cooperazione allo sviluppo Le basi dell'OMC: principi e regole per creare e condurre pratiche di cooperazione internazionale allo sviluppo Panoramica completa sugli attori e i modelli della cooperazione allo sviluppo finanziaria e commerciale internazionale PARTE III - La dimensione regionale, l'approccio non istituzionale della cooperazione internazionale allo sviluppo Argomento: La dimensione regionale della cooperazione allo sviluppo (comprensiva delle componenti ambientale/emergenziale-umanitaria) Caratteristiche storiche, giuridiche e pratiche del partenariato di sviluppo tra la CEE/UE e i Paesi africani e mediterranei Il ciclo del modello di sviluppo europeo: analisi e attuazione in una prospettiva comparativa Argomento: Gli attori non istituzionali della cooperazione internazionale allo sviluppo ONG: profilo privato, azione globale Il business e la cooperazione internazionale allo sviluppo: ripensare le modalità per le migliori azioni Responsabilità sociale d'impresa e tutela dei diritti umani nell'ottica della cooperazione allo sviluppo Il tema ambientale/climatico nei negoziati e nelle strategie internazionali cooperative multi-livello; focus sul diritto all’acqua PARTE IV - Casi di studio: Italia Argomento: Il quadro della cooperazione italiana allo sviluppo; casi di studio (ambiente; intervento umanitario) Lezioni dal passato per un nuovo quadro giuridico e istituzionale della cooperazione italiana allo sviluppo
( testi)
Bibliografia: 1) UNDP, Human Development Annual Report 2010/2011/2013/2014/2015/Global Sustainable Development Report 2016/2019 (libera scelta di uno dei Rapporti: http://hdr.undp.org/en; https://sustainabledevelopment.un.org/globalsdreport) / 2020 ed edizioni progressivamente pubblicate 2) Monografie: 2010, Rumu Sarkar, International Development Law. Rule of Law, Human Rights, and Global Finance, Oxford University Press, chapters 2 and 4, http://www.oxfordscholarship.com/view/10.1093/acprof:oso/9780195398281.001.0001/acprof-9780195398281 3) Articoli (uno a scelta) proposti da una lista di riviste internazionali: www. sba.uniroma3.it, vedi il Syllabus; in relazione ai percorsi prescelti: la scelta dovrà essere effettuata con riferimento agli aspetti ambientali/umanitari.
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IUS/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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20710660 -
CRISTIANESIMO E GLOBALIZZAZIONE
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Erogato presso
20710660 CRISTIANESIMO E GLOBALIZZAZIONE in Storia e società LM-84 MENNINI MATTEO
( programma)
Povertà, missione e cooperazione allo sviluppo nel cristianesimo contemporaneo
A partire dal secondo dopoguerra, per effetto dei processi di decolonizzazione, di una nuova riflessione teologica sulla povertà e del clima internazionale della Guerra fredda, le chiese cristiane hanno iniziato a considerare la «questione sociale» come una questione planetaria. Temi come la povertà, il lavoro, la pace e lo sviluppo sono entrati progressivamente a far parte del discorso pubblico delle chiese con un impatto sul tradizionale esercizio della carità: dall’assistenzialismo paternalista fino alle più recenti organizzazioni di solidarietà e cooperazione allo sviluppo nate da associazioni cristiane e istituti religiosi, tale evoluzione rappresenta l’indicatore di un confronto dinamico e spesso conflittuale con l’affermarsi dei diritti civili nelle società liberali e con i processi di secolarizzazione. Attraverso lo studio delle fonti, ricostruendo i principali dibattiti nelle chiese cristiane, il corso si occuperà dei seguenti temi in particolare: il rapporto tra missioni, decolonizzazione e terzomondismo; la «chiesa dei poveri» e il concilio Vaticano II; pace e sviluppo.
( testi)
1. Dossier di fonti fornito dal docente 2. Due testi a scelta tra i seguenti: a. MASSIMO DE GIUSEPPE, L’altra America: i cattolici italiani e l’America latina. Da Medellín a Francesco, Morcelliana, Brescia 2017 b. MATTEO MENNINI, La Chiesa dei poveri. Dal Vaticano II a papa Francesco, Guerini e Associati, Milano 2017. c. MAURO FORNO, La cultura degli altri. Il mondo delle missioni e la decolonizzazione, Carocci, Roma 2017.
Ai frequentanti verranno fornite altre indicazioni nel corso delle lezioni.
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M-STO/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710663 -
STORIA DELLE MIGRAZIONI
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COLUCCI MICHELE
( programma)
Durante il corso viene proposta una ricostruzione della storia delle migrazioni internazionali in età contemporanea. La prospettiva è di ambito globale, con particolare attenzione all'area mediterranea e alcuni approfondimenti rispetto al caso italiano. La periodizzazione abbraccia la fase storica compresa tra la seconda metà dell'Ottocento e i nostri giorni. I movimenti di popolazione vengono esaminati partendo dalla contestualizzazione nel tempo storico in cui si sono manifestati, dai legami con le grandi trasformazioni economiche, sociali e politiche, dai processi di cambiamento che hanno avviato, sia nei luoghi di partenza sia nei luoghi di destinazione. Una particolare attenzione viene riservata al tema delle politiche migratorie, partendo dalla loro elaborazione per arrivare alla loro concreta applicazione e agli esiti che hanno determinato nell'orientare i movimenti migratori. Nella prospettiva di approfondire i legami tra la storia delle migrazioni e l'evoluzione dei percorsi di cooperazione internazionale viene tenuta in particolare considerazione la storia e l'evoluzione degli attori sociali che hanno giocato un ruolo di primo piano nelle grandi stagioni di sviluppo delle migrazioni di massa: istituzioni nazionali e internazionali, organizzazioni sociali, movimenti, associazioni, sindacati.
( testi)
Corti, P., Storia delle migrazioni internazionali, Laterza, 2003
Due testi a scelta tra i seguenti:
Bellagamba, A., (a cura di), Migrazioni. Dal lato dell'Africa, Altravista, 2011 Bernardi, C., Una storia di confine. Frontiere e lavoratori migranti tra Messico e Stati Uniti (1836-1964), Carocci, 2018 Bonifazi, C., L'Italia delle migrazioni, Il Mulino, 2013 Colucci, M., Storia dell'immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni, Carocci, 2018 Ferrara, A. - Pianciola, N., L'età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa 1853-1953, Il Mulino, 2012 (il volume è suddiviso in 5 parti, per sostenere l'esame è necessario portare 3 parti a scelta) Gatrell, P., L'inquietudine dell'Europa. Come la migrazione ha rimodellato un continente, Einaudi, 2020 (il volume è suddiviso in 5 parti, per sostenere l'esame è necessario portare 2 parti a scelta) Rioli, M. C., L'archivio Mediterraneo. Documentare le migrazioni contemporanee, Carocci, 2021
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810600 -
STORIA DELLE DONNE E DI GENERE NELL'ETÀ CONTEMPORANEA
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Erogato presso
21810600 STORIA DELLE DONNE E DI GENERE NELL'ETÀ CONTEMPORANEA in Relazioni internazionali LM-52 A - Z BARTOLONI STEFANIA
( programma)
L’acquisizione degli strumenti necessari per comprendere la condizione delle donne e le relazioni tra i generi verrà realizzata sulla base di un programma suddiviso in due parti. Nella prima si analizzeranno le tappe che hanno caratterizzato lo sviluppo di una identità femminile europea e i momenti di lotta per raggiungere obiettivi di libertà e di democrazia. Nella seconda parte si analizzeranno questi temi sul versante maschile e in determinate contingenze storiche come le crisi economico-culturali e le guerre.
( testi)
Gisela Bock, Le donne nella storia europea. Dal medioevo ai nostri giorni, Laterza editore Sandro Bellassai, L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea, Carocci editore
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710666 -
EAST ASIAN HISTORY IN THE CONTEMPORARY WORLD
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FRATTOLILLO OLIVIERO
( programma)
CONTENUTI:
PARTE PRIMA – Introduzione e descrizione del corso
1) Introduzione: l'Asia orientale come entità regionale (geopolitica e cultura) 2) Panoramica storica: l'ordine prebellico in Asia orientale (l'ordine sino-centrico e il particolarismo giapponese) 3) Il Giappone la Cina di fronte alla prima grande sfida con il mondo occidentale (la modernità) 4) Il Giappone la Cina di fronte alla seconda grande sfida con il mondo occidentale (la globalizzazione) 5) Seminario: la costruzione dell'identità politica cinese attraverso la retorica del PCC nel periodo post-maoista 6) Revision 7) Mid-term.
PARTE SECONDA
1) Sicurezza, identità e stabilità in Asia orientale 2) la Cina e l'alleanza nippo-americana - Il dilemma della sicurezza in Asia orientale 3) L'identità nazionale giapponese post-Guerra Fredda 4) Potere e interesse nazionale nell'Asia Pacifica 5) Revisione 6) Esame finale
Gli studenti dovranno produrre un paper di circa 2.500 parole su un argomento di propria scelta, precedentemente concordato con il docente.
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Letture richieste:
1) John Welfield, An Empire in Eclipse. Japan in the Postwar American Alliance System, Bloomsbury. 2) Chi-Kwan Mark, China and the World Since 1945. An International History, Routledge. Rémy Davison, “Asia’s ‘Great Game’”, in M. Connors, R. Davison & J. Dosch, The New Global Politics of the Asia-Pacific. Conflict and Cooperation in the Asian Century, Routledge. 3) M.K. Connors, “Between a doctrine and a hard place. Japan’s emerging role”, in M. Connors, R. Davison & J. Dosch, The New Global Politics of the Asia-Pacific. Conflict and Cooperation in the Asian Century, Routledge. 4) Rémy Davison, “The Chinese century?”, in M. Connors, R. Davison & J. Dosch, The New Global Politics of the Asia-Pacific. Conflict and Cooperation in the Asian Century, Routledge.
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SPS/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
21810403 -
GLI STATI UNITI E IL MONDO
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Erogato presso
21810403 GLI STATI UNITI E IL MONDO in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z Santangeli Valenzani Giuliano
( programma)
Settimana I - Introduzione e descrizione del corso. Le origini della politica estera statunitense. L’eccezionalismo americano. Isolazionismo o non isolazionismo? Settimana II – La Guerra Civile come conflitto internazionale. Scenari di fine secolo e l’avvio della fase Imperiale Settimana III - Il secolo americano: dalla guerra ispano-americana alla fine della Guerra fredda. L'ascesa degli Stati Uniti al potere globale. Wilsonianesimo o anti-Wilsonianesimo? Settimana IV – L’impero globale. La Guerra Fredda degli Stati Uniti tra contenimento, distensione e consenso. Settimana V - Il post-Guerra fredda, il dibattito sul nuovo ruolo globale degli U.S.A. Dal new world order di Bush Sr. al Democratic enlargment di Clinton. Settimana VI - La politica estera americana dopo l’11/9. Nuove sfide, nuovi approcci e nuove interpretazioni sul ruolo degli USA nel mondo.
( testi)
Mario Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo, 1776-2016, Laterza, 2017
Più un ulteriore testo a scelta tra i seguenti:
Chalmers Johnson, Le lacrime dell'impero. L'apparato militare industriale, i servizi segreti e la fine del sogno americano, Garzanti, 2005
Elisabetta Vezzosi, Raffaella Baritono, Oltre il secolo americano? Gli Stati Uniti prima e dopo l'11 settembre, Carocci, 2011
Francis Fukuyama, La fine della storia e l'ultimo uomo, UTET, 2020
Joseph Nye, Fine del secolo americano? Il Mulino, 2016
Mario Del Pero, Henry Kissinger e l'ascesa dei neoconservatori alle origini della politica estera americana, Laterza, 2006
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6
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SPS/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810406 -
AFRICA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono legati alla conoscenza delle formazioni sociali tradizionali africane, all’impatto coloniale dal punto di vista culturale e amministrativo (politiche educative, giustizia, rapporto città/campagna); sociale (patrilinearità, identità, accesso alla terra, ruolo della donna); e alle tematiche relative alla fede (religioni monoteiste, teismi, pratiche magico/religiose). Il tutto in una prospettiva storica per offrire le basi di comprensione delle diverse aree dell’Africa subsahariana.
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Erogato presso
21810406 AFRICA CONTEMPORANEA in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z VOLTERRA ALESSANDRO
( programma)
La parte iniziale del corso è dedicata al problema storiografico della storia dell’Africa e alle fonti storiche di questo continente con particolare riferimento alla fonte orale e alla metodologia. Poi il corso affronta gli aspetti fondamentali Il corso mira a dare una conoscenza generale della storia di questo continente, dei suoi problemi di oggi, in una prospettiva di comprensione storica di culture diverse. Temi affrontati: Aspetti culturali africani (Clan e lignaggi, totemismo, teismi, strutture sociali) Impatto coloniale Africanizzazione dell'occidentalizzazione
( testi)
- Bernardo Bernardi, Africa. Tradizione e Modernità, Carocci, 2001
- Catherine Coquery Vidrovitch, Breve storia dell'Africa, Il Mulino, 2012
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6
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SPS/13
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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21210129 -
Development economics
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Erogato presso
21210129 Development economics in Economia dell'ambiente e dello sviluppo LM-56 MONNI SALVATORE, PALLOTTINO MASSIMO
( programma)
The purpose of this course is to provide students with analytical and empirical tools apt to build up an advanced and solid understanding of economic development processes. This objective will be pursued by connecting the theory to public policy issues at global level, international development cooperation and field level issues and key elements. The introduction of different approaches, and their firm connection within an interdisciplinary and critical perspective, is intended to lay the ground for the skills needed to contribute in the area of international development both at desk, field and analysis level.
( testi)
• Michael P. Todaro, Stephen C. Smith, Economic Development. 12th Edition. George Washington University: 2015, Pearson.Chapters 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 14, 15. • Haslam Paul Alexander, Jessica Schafer and Pierre Beaudet, eds. Introduction to International Development: Approaches, Actors, and Issues. Second edition. Don Mills Ontario: Oxford University Press, 2012. Chapters 3, 7, 9, 12, 18, 23.
• Sianes, A. (2017). Shedding Light On Policy Coherence for Development: A Conceptual Framework: Shedding light on Policy Coherence for Development. Journal of International Development, 29(1), 134–146. https://doi.org/10.1002/jid.2977
• Patton Michael Quinn, Developmental evaluation: applying complexity concepts to enhance innovation and use. New York: Guilford Press, 2011. Chapter 4.
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SECS-P/02
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
22902252 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI 6 CFU
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Erogato presso
22902252 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI 6 CFU in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 MARICCHIOLO FRIDANNA
( programma)
Lo studio dei gruppi nella prospettiva della psicologia sociale. Ruoli, norme, status e funzioni nei gruppi. I fenomeni delle dinamiche di gruppo. Potere e leadership. L’interazione nei gruppi e tra i gruppi sociali. Relazioni inter-gruppi e categorizzazione sociale. Conflitto inter-gruppi Decostruzione di stereotipi e riduzione dei pregiudizi La comunicazione e i processi di influenza sociale nei gruppi.
( testi)
- BROWN. Psicologia sociale dei gruppi, Il Mulino, Bologna. - Monografia: - per gli studenti LM 38, LM 57, LM 85 il testo è: Bonaiuto, M. & Maricchiolo, F. (2009). La comunicazione non verbale (seconda edizione). Carocci, Roma. - per gli studenti LM 81 il testo monografico è: Alberto Voci – Lisa Pagotto. Il pregiudizio. Che cosa è, come si riduce. Laterza
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6
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M-PSI/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801926 -
STORIA E TEORIE DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI
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SECS-P/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21810441 -
TEORIA DEI DIRITTI UMANI
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Erogato presso
21810441 TEORIA DEI DIRITTI UMANI in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti LM-52 A - Z MAIOLO FRANCESCO
( programma)
La locuzione “diritti umani” denota un campo d'azione e un ampio ambito di studi di carattere interdisciplinare. Nella prima prospettiva, i diritti umani sono generalmente esprimono degli standard minimi di condotta a cui uno Stato deve attenersi nel relazionarsi alle persone sulle quali esercita la propria giurisdizione. Dalla fine della seconda guerra mondiale, su scala internazionale un certo numero di convenzioni, accordi, dichiarazioni d’intenti e protocolli d’intesa sono stati promulgati con l’indicazione di quali diritti ascrivibili agli individui sono da ritenersi fondamentali. Notevoli sforzi sono stati compiuti al fine di assicurare la migliore e più estesa tutela possibile in questo ambito. La tal cosa ha portato alla creazione di un sistema di giurisdizione virtualmente globale e a livelli multipli con l’istituzione di appositi tribunali internazionali. Anche se molti vedono i diritti umani come una costruzione occidentale, culturalmente di parte, basata su una concezione astratta e atomistica dell'individuo, l'idea che uno Stato promuova e compia atti crudeli e degradanti ripugna un numero crescente di persone a livello globale. Nella seconda prospettiva, si è ripetuto che i diritti umani, da un punto di vista descrittivo, sono poteri o proprietà appartenenti a tutti gli esseri umani in virtù della loro condizione di esseri umani. Che tutti gli esseri umani debbano poter godere di determinati diritti fondamentali è vista come una questione di giustizia globale. Oggi non solo le teorie dei diritti umani, che si preoccupano di fornire criteri per l’azione, ma anche le teorie sui diritti umani, che si preoccupano di questioni di natura fondazionale, sembrano essere in concorrenza tra loro. Il corso si concentra sulla teoria dell'autonomia, vulnerabilità, riconoscimento e giustizia di Axel Honneth. Vi è un accordo generale sul fatto che le società liberal-democratiche si basano su principi normativi, che richiedono disposizioni legali per garantire che i governi non violino i diritti fondamentali degli individui. Tuttavia, in parte a causa della complessità dei processi globali di integrazione, deregolamentazione e riforma, in parte a causa dell'influenza della critica anti-fondazionale (decostruzione; postmodernismo; relativismo), questi principi sembrano aver perso molto della loro originaria forza prescrittiva. Contro coloro che hanno affermato che tale problema è dovuto ad uno sfasamento tra indagine filosofica e applicazione pratica, Honneth ha sostenuto che più di tempi lunghi, c’è bisogno di ravvivare la speranza e la persistenza necessari alla trasformazione dei principi di libertà e giustizia in linee guida per l'azione politica. A suo avviso, i principi normativi alla base del discorso sui diritti umani sono formulati in un modo che ci impedisce di derivare linee guida per l'azione politica. In particolare, il corso esaminerà il modello di ricostruzione normativa che Honneth ha teorizzato sulla base di presupposti hegeliani allo scopo di situare la propria teoria della giustizia come riconoscimento nell'ambito dell’analisi di una varietà di istanze e pratiche istituzionali storicamente determinate che incarnano affermazioni esistenzialmente significative.
CONTENUTO DEL PROGRAMMA
PARTE I – Background storico, approcci metodologici, prospettive e problematiche
- Introduzione al corso; diritti umani nella prospettiva teorica; analisi ontologica ed epistemologica - Libertà, giustizia come equità ed etica del discorso. Rawls, Habermas e le sfide della critica anti-fondazionalista - Identità, autenticità, riconoscimento, e alterità PARTE II – Autonomia, vulnerabilità, riconoscimento e giustizia in Axel Honneth
- Situare Honneth: le radici hegeliane e la “fabbrica sociale” della giustizia - Le lotte per il riconoscimento e la grammatica morale dei conflitti sociali - Il diritto alla libertà e la fondazione sociale dell’etica democratica - Le ragioni per l’esistenza della libertà giuridica e morale e le loro patologie - La libertà sociale e i tre registri del “Noi” nelle relazioni sociali - Autonomia, vulnerabilità, riconoscimento, giustizia e libero mercato: la sfera dei consumi, il mercato del lavoro e la sostenibilità ambientale - Il “Noi” nella formazione della volontà democratica; auto-realizzazione organizzata: i paradossi dell’individualizzazione - La “negatività” sociale; riconoscimento e ideologia
Il corso è impartito in lingua italiana.
( testi)
• Honneth, A., Il diritto della libertà. Lineamenti per un’eticità democratica, trad. C. Sandrelli, Codice Edizioni, Torino 2015 (in aggiunta: un articolo distribuito durante il corso)
N.B. ai fini dell'esame finale si esclude la parte finale del libro di Honneth ovvero le pagine 358-481.
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SPS/01
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Attività formative affini ed integrative
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21810497 -
GENDER AND POLITICAL THEORIES
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Erogato presso
21810497 GENDER AND POLITICAL THEORIES in International Studies LM-52 A - Z MODUGNO ROBERTA ADELAIDE
( programma)
Settimana 1 Introduzione e descrizione del corso. Metodologia. Il genere come categoria di analisi storica.
Settimana 2 Grecia antica: la tradizione greca della misoginia. Platone e Aristotele. L'eredità aristotelica. La Repubblica di Platone.
Terza settimana Le donne nel pensiero medievale. I Padri della Chiesa: Sant'Agostino San Tommaso d'Aquino: Il posto delle donne in natura
Settimana 4 Femminilità e mascolinità nel primo pensiero moderno europeo. La decostruzione del genere in Machiavelli. Difendere la mascolinità contro la Fortuna.
Settimana 5 Diritti naturali contro l'autorità naturale Thomas Hobbes contro il modello aristotelico John Locke contro il patriarcato. Il contratto sessuale.
Settimana 6 Lo stato della natura e ricostruzione di una repubblica mascolina: Rousseau. Rousseau e l'addomesticamento delle donne.
Settimana 7 Rivendicare i diritti delle donne: Mary Wollstonecraft Femminismo liberale: John Stuart Mill
Settimana 8 Costruire il femminismo liberale negli Stati Uniti: Il movimento per i diritti delle donne del XIX secolo. Le radici sociali del movimento americano per i diritti delle donne. Elizabeth Cady Stanton.
Settimana 9 Prospettive femministe contemporanee sul patriarcato. Virginia Woolf e Simone de Beauvoir. Uguaglianza e differenza.
Settimana 10
Il dibattito sul multiculturalismo. Discussione in classe.
LETTURE OBBLIGATORIE:
Le letture obbligatorie si possono trovare su Moodle, nella biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche o sulla pagina web di University Discovery.
- Joan Scott, Gender: a Useful Category of Historical Analysis, in , 1, V, 1986, pp. 1053 – 1075
- Wendy Brown, Where is the Sex in Political Theory? In , 7, no. 1 1987
- Karen Offen, Defining Feminism: a Comparative Historical Approach, in , vol. 14, n. 11, 1988, pp. 119-157
- Susan Moller Okin, Plato and the Greek Tradition of Misogyny, in Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, Princeton University Press, 1992 - Susan Moller Okin, Philosopher Queens and Private Wives, in Women in Western Political Thought
- Susan Moller Okin, Female Nature and Social Structure, in Women in Western Political Thought - Susan Moller Okin, Woman’s Place and Nature in a Functionalist World, in Women in Western Political Thought - Diana Coole, Women in Medieval Thought: Transitions from Antiquity to the Renaissance, in Women in Political Theory, Lynne Rienner Publisher, 1993
- Zillah Eisenstein, The Historical Continuity of Patriarchy, from The Radical Future of Liberal Feminism, Northeastern University Press, 1993, Chapter 2
- Joan Kelly, Did Women Have a Renaissance?, from Joan Kelly, Women, History and Theory, University of Chicago Press, 1984, ch. 7
- Ian Maclean, The Renaissance Notion of Women, in , vol. 34, n. 2, Summer 1981, pp. 211-213
- Hanna Pitkin, Fortune is a Woman. Gender and Politics in the Thought of Niccolò Machiavelli, University of California Press, 1984, chapters 2,3,4,5,6
- Diana Coole, Women in Political Theory, chapter 4
- Carole Pateman, The Sexual Contract, Stanford University Press, 1988, chapters 1, 4, 6
- Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapters 5, 6, 7
- Else Wiestad, Empowerment Inside Patriarchy: Rousseau and the Masculine Construction of Femininity, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002
- Penny Weiss and Ann Harper, Rousseau Political Defense of Sex-Roled Family, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002
- Mary Wollstonecraft, excerpt from A Vindication of the Rights of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp. 40-85
- John Stuart Mill, excerpt from The Sujection of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp.196-238
- Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapter 9
- Alice Rossi, Introduction: Social Roots of the Woman’s Movement in America, in The Feminist Papers, pp. 241- 281
- From Abolition to Sex Equality: Sarah Grimké (1792-1837) and Angelina Grimké (1805-1879), in The Feminist Papers, pp. 306-322
- Alice Rossi, Along the Suffrage Trail, in The Feminist Papers, pp. 407-412
- Excerpt from the History of Woman Suffrage, in The Feminist Papers, Seneca Falls Convention, pp. 413-421
- Akron Convention and Sojourner Truth, in The Feminist Papers, pp. 426-29
- Kathryn Kish Sklar, Women’s Rights Emerges within the Antislavery Movement, 1830-1870, Bedford, 2000
- Virginia Woolf, excerpt from A Room of One’s Own, in The Feminist Papers, pp. 627-652
- Simone de Beauvoir, excerpt from The Second Sex, in The Feminist Papers, pp. 674-705
- Is Multiculturalism Bad for Women?, edited by Susan Moller Okin, Princeton University Press, 1999
LETTURE CONSIGLIATE: - Susan Moller Okin, Justice, Gender, and the Family, Basic Books, 1989
Il corso è impartito in lingua inglese.
( testi)
Week 1 Introduction and description of the course. Methodology.
- Joan Scott, Gender: a Useful Category of Historical Analysis, in , 1, V, 1986, pp. 1053 – 1075 - Wendy Brown, Where is the Sex in Political Theory? In , 7, no. 1 1987 - Karen Offen, Defining Feminism: a Comparative Historical Approach, in , vol. 14, n. 11, 1988, pp. 119-157
Week 2 Ancient Greece: Plato and Aristotle.
- Susan Moller Okin, Plato and the Greek Tradition of Misogyny, in Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, Princeton University Press, 1992, - Susan Moller Okin, Philosopher Queens and Private Wives, in Women in Western Political Thought - Susan Moller Okin, Female Nature and Social Structure, in Women in Western Political Thought - Susan Moller Okin, Woman’s Place and Nature in a Functionalist World, in Women in Western Political Thought
Week 3 Women in medieval thought. The Church Fathers: St. Augustine St. Thomas Aquinas: Women’s place in nature
- Diana Coole, Women in Medieval Thought: Transitions from Antiquity to the Renaissance, in Women in Political Theory, Lynne Rienner Publisher, 1993 - Zillah Eisenstein, The Historical Continuity of Patriarchy, from The Radical Future of Liberal Feminism, Northeastern University Press, 1993, Chapter 2
Week 4 Femininity and masculinity in early modern European thought. Deconstructing gender in Machiavelli
- Joan Kelly, Did Women Have a Renaissance?, from Joan Kelly, Women, History and Theory, University of Chicago Press, 1984, ch. 7 - Ian Maclean, The Renaissance Notion of Women, in , vol. 34, n. 2, Summer 1981, pp. 211-213 - Hanna Pitkin, Fortune is a Woman. Gender and Politics in the Thought of Niccolò Machiavelli, University of California Press, 1984, chapters 2,3,4,5,6
Week 5 Natural rights against natural authority Thomas Hobbes against the Aristotelian model John Locke against patriarchy
- Diana Coole, Women in Political Theory, chapter 4 - Carole Pateman, The Sexual Contract, Stanford University Press, 1988, chapters 1, 4, 6
Week 6 The State of Nature and Reconstructing a Masculinized Republic: Rousseau
- Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapters 5, 6, 7 - Else Wiestad, Empowerment Inside Patriarchy: Rousseau and the Masculine Construction of Femininity, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002 - Penny Weiss and Ann Harper, Rousseau Political Defense of Sex-Roled Family, from Feminist interpretations of Jean Jacques Rousseau, edited by Linda Lange, Pennsylvania State University Press, 2002
Week 7 Vindicating the Rights of Women: Mary Wollstonecraft Liberal Feminism: John Stuart Mill
- Mary Wollstonecraft, excerpt from A Vindication of the Rights of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp. 40-85 - John Stuart Mill, excerpt from The Sujection of Women, in The Feminist Papers, edited by Alice Rossi, pp.196-238 - Susan Moller Okin, Women in Western Political Thought, chapter 9
Week 8 Constructing Liberal Feminism in the US: The 19th Century Women’s Rights Movement
- Alice Rossi, Introduction: Social Roots of the Woman’s Movement in America, in The Feminist Papers, pp. 241- 281 - From Abolition to Sex Equality: Sarah Grimké (1792-1837) and Angelina Grimké (1805-1879), in The Feminist Papers, pp. 306-322 - Alice Rossi, Along the Suffrage Trail, in The Feminist Papers, pp. 407-412 - Excerpt from the History of Woman Suffrage, in The Feminist Papers, Seneca Falls Convention, pp. 413-421 - Akron Convention and Sojourner Truth, in The Feminist Papers, pp. 426-29
Week 9 Contemporary feminist perspectives on patriarchy.
- Virginia Woolf, excerpt from A Room of One’s Own, in The Feminist Papers, pp. 627-652 - Simone de Beauvoir, excerpt from The Second Sex, in The Feminist Papers, pp. 674-705
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SPS/02
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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20710670 -
LM 81 PROVA FINALE
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20
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20710685 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
ULTERIORI ABILITA' AMBITO F - (visualizza)
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10
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20702725 -
ULTERIORI ABILITÀ, LABORATORI, STAGES E TIROCINI
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20707007 -
LEGGERE IL MEDITERRANEO: FONTI E NUOVE TECNOLOGIE PER MONITORARE IL MONDO ARABO
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710127 -
ulteriori abilità (tirocini, seminari, etc)
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4
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100
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702725 -
ULTERIORI ABILITÀ, LABORATORI, STAGES E TIROCINI
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10
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711413 -
Tirocinio
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8
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710567 -
Ulteriori abilità - Esperienza lavorativa- Servizio Civile
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711396 -
Seminario Razzismo e antirazzismo
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2
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12
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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