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20709115 -
LETTERATURA FRANCESE LM
(obiettivi)
Conoscenza dei movimenti d'avanguardia del 900. Teoria e analisi dei testi.
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GALLETTI MARINA
( programma)
LAUREA MAGISTRALE Letteratura francese 6cfu II semestre PROGRAMMA DEL CORSO André Breton e il surrealismo. Il modulo si propone di approfondire attraverso la lettura critica del romanzo Nadja, (1928) le problematiche del surrealismo messe in campo da Breton nel primo Manifesto del surrealismo, con particolare riguardo al tema del sogno, della follia, del meraviglioso e del fantastico.
TESTI PER L’ESAME: 1. STORIA LETTERARIA: 1.Il romanzo francese del Novecento a cura di Sandra Teroni, Bari, Laterza, 2008. 2. G. Macchia, M. Colesanti, E Guaraldo, G, Marchi, G. Rubino; G. Violato, La letteratura francese del Novecento, Milano, Biblioteca universale Rizzoli (capitoli I, III, IV, VII). 2. TESTI: André Breton, Nadja, Torino, Einaudi, 1972. André Breton, Manifesto del surrealismo; Id., Secondo manifesto del surrealismo; Id., I vasi comunicanti (estratto); Come in un bosco, in Per conoscere André Breton a cura di Ivos Margoni, Mondadori, 1976.
3. ANTOLOGIA: I testi saranno forniti o indicati di volta in volta dal docente a lezione.
4.SAGGI: Gli studenti frequentanti e non frequentanti sono tenuti a studiare, oltre all’Introduzione di Ivos Margoni all’antologia Per conoscere André Breton) i seguenti testi critici (due per gli studenti frequentanti): -James Clifford, I frutti puri impazziscono, Torino, Bollati Boringhieri, 1993 (parte I e II); -Maurice Nadeau, Storia e antologia del surrealismo, Mondadori, 1980 ( per la parte critica). -Traiettorie della modernità. Il surrealismo all’alba del terzo millennio a cura di Germana Orlandi Cerenza, Torino, Lindau, 2003. - Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre studiare: Marina Galletti, Nadja di Breton ovvero in meraviglioso adulto, in AA.VV., Le soglie del fantastico II. A cura di Marina Galletti, Roma, Lithos, 2001; Mario Richter, Nadja di André Breton, analisi della prima sequenza, “Rivista di letterature moderne e comparate”, volume XXXVI, 1983, pp. 261-277,
5.FILMOGRAFIA: Man Ray, Le Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1927), , Le Mystère du château du Dé (1929); Francis Picabia, René Clair, Entr’Acte (1924); Marcel Duchamp, Man Ray Anémic cinéma (1926); Germaine Dulac, Antonin Artaud,, La coquille et le clergyman (1927); Man Ray, Robert Desnos, L’Etoile de mer (1928); Luis Buñuel, Un chien andalou (1928); L’Age d’or (1930).
NOTE / ALTRE INFORMAZIONI I testi del programma sono reperibili presso la biblioteca Apollinaire del Centro Studi italo-francesi dell’Università Roma Tre (piazza Campitelli, 3). Esame orale. Gli studenti sono tenuti a presentarsi all’esame muniti dell’attestato dell’avvenuta iscrizione on line.
( testi)
TESTI PER L’ESAME: 1. STORIA LETTERARIA: 1.Il romanzo francese del Novecento a cura di Sandra Teroni, Bari, Laterza, 2008. 2. G. Macchia, M. Colesanti, E Guaraldo, G, Marchi, G. Rubino; G. Violato, La letteratura francese del Novecento, Milano, Biblioteca universale Rizzoli (capitoli I, III, IV, VII). 2. TESTI: André Breton, Nadja, Torino, Einaudi, 1972. André Breton, Manifesto del surrealismo; Id., Secondo manifesto del surrealismo; Id., I vasi comunicanti (estratto); Come in un bosco, in Per conoscere André Breton a cura di Ivos Margoni, Mondadori, 1976.
3. ANTOLOGIA: I testi saranno forniti o indicati di volta in volta dal docente a lezione.
4.SAGGI: Gli studenti frequentanti e non frequentanti sono tenuti a studiare, oltre all’Introduzione di Ivos Margoni all’antologia Per conoscere André Breton) i seguenti testi critici (due per gli studenti frequentanti): -James Clifford, I frutti puri impazziscono, Torino, Bollati Boringhieri, 1993 (parte I e II); -Maurice Nadeau, Storia e antologia del surrealismo, Mondadori, 1980 ( per la parte critica). -Traiettorie della modernità. Il surrealismo all’alba del terzo millennio a cura di Germana Orlandi Cerenza, Torino, Lindau, 2003. - Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre studiare: Marina Galletti, Nadja di Breton ovvero in meraviglioso adulto, in AA.VV., Le soglie del fantastico II. A cura di Marina Galletti, Roma, Lithos, 2001; Mario Richter, Nadja di André Breton, analisi della prima sequenza, “Rivista di letterature moderne e comparate”, volume XXXVI, 1983, pp. 261-277,
5.FILMOGRAFIA: Man Ray, Le Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1927), , Le Mystère du château du Dé (1929); Francis Picabia, René Clair, Entr’Acte (1924); Marcel Duchamp, Man Ray Anémic cinéma (1926); Germaine Dulac, Antonin Artaud,, La coquille et le clergyman (1927); Man Ray, Robert Desnos, L’Etoile de mer (1928); Luis Buñuel, Un chien andalou (1928); L’Age d’or (1930).
NOTE / ALTRE INFORMAZIONI I testi del programma sono reperibili presso la biblioteca Apollinaire del Centro Studi italo-francesi dell’Università Roma Tre (piazza Campitelli, 3). Esame orale. Gli studenti sono tenuti a presentarsi all’esame muniti dell’attestato dell’avvenuta iscrizione on line.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709116 -
FORME E LINGUAGGI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
OBIETTIVI: illustrare le forme, le funzioni e l'evoluzione storica della musica composta a supporto della messa in scena teatrale
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GUANTI GIOVANNI
( programma)
Ouverture e interludi, come pure l'inserzione nella messa in scena teatrale di danze, canzoni e altri 'momenti musicali' esplicitamente 'descrittivi', ne hanno sempre accompagnato l'esecuzione, talvolta avvicinandosi tal altra scostandosi dalla musica espressamente composta per il teatro musicale vero e proprio.
( testi)
Dispense del docente
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702657 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire il rapporto fra corpo e parola nel processo di costruzione del corpo performativo, a partire dalle avanguardie storiche passando per il Tanztheater e la danza butō giapponese
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D'ORAZI MARIA PIA
( programma)
Il programma si articola in tre parti: 1) Il movimento all’origine della parola: la nascita della danza moderna e la sua influenza sul teatro, con particolare riferimento a Isadora Duncan, Craig e Stanislavskij. 2) La rivolta del corpo senza parole: il teatro-danza di Pina Bausch. 3) La parola è il corpo: l’affermazione del butō, la sua relazione con il surrealismo e le teorie metafisico/spirituali d’inizio Novecento nel percorso di Tatsumi Hijikata, Kazuo Ōno e Akira Kasai.
( testi)
Dispense a cura della docente (da richiedere via e-mail: mariapia.dorazi@fastwebnet.it); Akira Kasai, "Un libro chiamato corpo", Artdigiland 2016; Maria Pia D’Orazi, "Il corpo eretico", CasadeiLibri, 2008.
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702670 -
ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE LM
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti dell’interpretazione musicale, in prospettiva sia storica, sia sistematica. Si analizzeranno inoltre i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, anche nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte).
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AVERSANO LUCA
( programma)
LA PRIMA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA ALLA STORIA DELLA PRASSI ESECUTIVA VOCALE E STRUMENTALE. NELLA SECONDA PARTE SARANNO DISCUSSE LE QUESTIONI TEORICHE RELATIVE ALL'INTERPRETAZIONE MUSICALE ED ILLUSTRATI, ANCHE MEDIANTE CONCRETE ESEMPLIFICAZIONI SONORE, I VARIABILI RISVOLTI CHE LE DIVERSE POSIZIONI COMPORTANO. IN PARTICOLARE, SI ANALIZZERANNO LE RELAZIONI DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE CON LA RECITAZIONE DRAMMATICA, LE IMMAGINI, I TESTI POETICI, GLI AMBIENTI FISICO-ACUSTICI DI RIFERIMENTO.
( testi)
PARTE GENERALE: DISPENSA DISPONIBILE IN COPISTERIA.PARTE MONOGRAFICA: PER I FREQUENTANTI: RELAZIONE SCRITTA (TRA 10. 00 E 15.000 CARATTERI) SU UN TEMA A SCELTA ATTINENTE ALLA RASSEGNA DI LEZIONI-CONCERTO ORGANIZZATA PARALLELAMENTE AL CORSO (IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA SARÀ INDICATO ALL'INIZIO DELLE LEZIONI); PER I NON FREQUENTANTI: UN LIBRO A SCELTA TRA:HANS-HEINRICH UNGER, MUSICA E RETORICA FRA XVI E XVIII SECOLO, A CURA DI ELISABETTA ZONI, ALINEA EDITRICE, FIRENZE 2003; IVANO CAVALLINI, IL DIRETTORE D’ORCHESTRA. GENESI E STORIA DI UN’ARTE, MARSILIO, VENEZIA 1998; PIERO RATTALINO, STORIA DEL PIANOFORTE, IL SAGGIATORE, MILANO 2008; BERNARD SHERMAN, INTERVISTE SULLA MUSICA ANTICA. DAL CANTO GREGORIANO A MONTEVERDI, EDT, TORINO 2002; INTERPRETARE MOZART, A CURA DI MARIA TERESA DELLABORRA, GUIDO SALVETTI, CLAUDIO TOSCANI, ATTI DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI, LIM, LUCCA 2008.
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705084 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
Il corso offre un’analisi avanzata delle relazioni tra scena e libro, attori e scrittori, pratiche di composizione letteraria e teatrale
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GERACI STEFANO
( programma)
ROGRAMMA: Dopo una introduzione generale,verranno analizzati. i principali temi storiografici del corso attraverso gli esempi più significativi del teatro del Novecento. In particolare in corso di quet’anno è dedicato alle relazioni tra letteratura e teatro. All’interno del corso verrà sperimentato praticamente l’uso degli strumenti della ricerca in collaborazione con i bibliotecari della Biblioteca delle Arti.
( testi)
DISPENSE(IL NOVECENTO) A CURA DEL DOCENTE, S.E ĖJZENŠTEJN , STILI DI REGIA, VENEZIA MARSILIO,1987 E SUCC.ED.; F. TAVIANI-C. MELDOLESI, TEATRO E SPETTACOLO NEL PRIMO OTTOCENTO, BARI,LATERZA,1994 E SUCC.ED, E A SCELTA UNO DEI SEGUENTI VOLUMI: B. BRECHT, SCRITTI TEATRALI, TORINO, EINAUDI,1962 E SUCC ED.; S. E. ĖJZENŠTEJN, LA NATURA NON INDIFFERENTE, VENEZIA ,MARSILIO, 1988 E SUCC. ED. ;P. SZONDI,TEORIA DEL DRAMMA MODERNO,TORINO, EINAUDI,1962 E SUCC.ED. PROVA D’ESAME SCRITTA O ORALE.
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA -DISC.STORICHE - (visualizza)
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20702679 -
STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Il corso intende orientare gli studenti agli strumenti metodologici e di analisi critica della storia.
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MONINA GIANCARLO
( programma)
Prende le mosse dagli aspetti di metodologia della ricerca storica, intesa sia come insieme di tecniche e strumenti operativi, sia come teoria storiografica per poi concentrarsi sulla storia dell'Italia repubblicana. All’interno del corso si indagheranno in particolare gli aspetti culturali della democrazia italiana
( testi)
- G. De Luna, La Passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2004. pp. 259, € 20,00 - P. Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi, Torino, Einaudi, ultima edizione, pp. 622, € 27,00
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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20710011 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA TRA - (visualizza)
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20703006 -
STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Dall’inizio del Novecento la rappresentazione della violenza, collettiva o individuale, colta in azione o simbolicamente, ha accompagnato il percorso storico della modernità, dai proclami futuristi alle decostruzioni postmoderniste. Il corso si concentra su alcuni casi esemplari di tre forme o modi di affrontare la violenza: quella realizzata attraverso il medium stesso, quella sul corpo e la rappresentazione di eventi storici violenti. Al primo caso appartengono ad esempio i “tagli” di Fontana o le macchine autodistruttive di Jean Tinguely; alla seconda le performance di Chris Burden, Marina Abramović o Santiago Sierra, alla terza opere come Guernica di Picasso, i murales di Siqueiros e Orozco o i dipinti di Leon Golub. Attraverso una serie di casi di studio e di testi critici selezionati il corso propone un attraversamento del tema della violenza nell’immaginario novecentesco per una più approfondita comprensione delle sue metamorfosi e diverse valenze culturali e politiche.
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Erogato presso
20703006 STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 CHIODI STEFANO
( programma)
L’IMMAGINE VIOLENTA
Dall’inizio del Novecento la rappresentazione della violenza, collettiva o individuale, colta in azione o simbolicamente, ha accompagnato il percorso storico della modernità, dai proclami futuristi alle decostruzioni postmoderniste. Il corso si concentra su alcuni casi esemplari di tre forme o modi di affrontare la violenza in immagine: quella sul medium, quella sul corpo e la rappresentazione di eventi storici violenti. Al primo caso appartengono ad esempio i “tagli” di Fontana o le macchine autodistruttive di Jean Tinguely; alla seconda, le performance di Chris Burden, Vettor Pisani, Marina Abramović o Santiago Sierra, alla terza opere come Guernica di Picasso, i murales di Siqueiros e Orozco o i dipinti di Leon Golub. Attraverso una serie di casi di studio e di testi critici selezionati il corso propone un attraversamento del tema della violenza nell’immaginario novecentesco per una più approfondita comprensione delle sue metamorfosi e valenze culturali e politiche.
Esame
La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, e una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame. Maggiori informazioni e aggiornamenti all'indirizzo http://artedams.blogspot.it/
( testi)
Bibliografia
• Kathy O'Dell, Contract with the Skin, University of Minnesota Press, 1998. Scaricabile a questo link: https://www.dropbox.com/s/v10e7cn0rtrazbc/O%27Dell%20-%20Contract%20with%20the%20Skin%20-%20text.pdf?dl=0 • Jean-Charles Masséra, Dance with the Law; Vincent Labaume, Bruce Nauman. Are you roman or italic?; Gijs van Tuyl, Human condition/Human body; in Bruce Nauman: Image/Text 1966-96, catalogo di esposizione, Hayward Gallery, London 1998. Saggi scaricabili a questo link: https://www.dropbox.com/s/y8fr9dj38hr8rih/Bruce%20Nauman%20-%20Catalogo.pdf?dl=0 • Wolfgang Sofsky, Saggio sulla violenza, Einaudi, Torino 1998 • Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano 2003
Per la preparazione generale va utilizzato un manuale di storia dell’arte (da consultare per la cronologia 1900-1970) a scelta dello studente, più la lettura di:
• Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli , nuova edizione 2013
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709117 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE LAUREA MAGISTRALE
(obiettivi)
Il corso offrirà una riflessione su alcune categorie concettuali correnti dell’antropologia della contemporaneità: festa, rito, performance.
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APOLITO PAOLO
( programma)
Antropologia del rito e della festa
( testi)
(studenti frequentanti): - P.Apolito, Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità, Il Mulino, Bologna, 2014. - V.Turner, Antropologia della performance, Il Mulino, Bologna, 1993 (capp.1,3,5)
(studenti non frequentanti): - P.Apolito, Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità, Il Mulino, Bologna, 2014 - V.Turner, Antropologia dell’esperienza, Il Mulino, 2014 - F. Remotti, Per un’antropologia inattuale, Elèuthera, Milano, 2014
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709136 -
MODI DI PRODUZIONE E STILE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
Il corso intende offrire uno spaccato dei modelli produttivi ed estetici del cinema prodotto negli anni Trenta, durante il Fascismo.
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Erogato presso
20702668 MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Il modulo è diviso in due parti: la prima, dedicata alla regia, è monografica sul regista Nanni Moretti. Uno degli ospiti del corso, il prof. Roberto De Gaetano, presenterà il suo libro sull’autore romano. La seconda parte è dedicata alla sceneggiatura, ed è basata sul progetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab” finanziato dal Miur: una serie di Master class aperte a tutti studenti Dams*. Attraverso una serie di Master Classes e una serie di analisi di film (su tutti Nanni Moretti), e attraverso i testi del docente (che è uno dei maggiori esperti italiani del cinema italiano contemporaneo), il corso vuole riscoprire il cinema come arte applicata e come lavoro di collaborazione; in primis il lavoro del team dei professionisti. Fedele al suo titolo, il modulo analizza i modi di produzione e lo stile del cinema italiano – in particolare quello italiano -, indagandone i processi creativi.
* A causa di un finanziamento Miur all’Ateneo Roma 3, il Dams collabora al progetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab”: un accordo tra Roma Tre e il Premio Solinas (storica organizzazione dedicata alla sceneggiatura) per una serie di Master Class sul tema della sceneggiatura cinematografica e televisiva. Il docente ha deciso quindi di declinare il corso nella prospettiva di un discorso sulle professioni del cinema, con particolare riguardo alla regia e alla sceneggiatura. NOTA BENE: Gli studenti non frequentanti che avessero già acquistato i libri del modulo precedentemente annunciato (vedi qui sotto) possono portare quel programma. Al corso sono ammessi anche studenti esterni a “Modi di produzione e stile”: quelli che frequenteranno le Master class e seguiranno le proiezioni della Retrospettiva Solinas al Palladium avranno diritto a 6 CFU. Dai 6 CFU sono ovviamente esclusi gli iscritti al modulo, che già hanno diritto a 6 CFU.
( testi)
Roberto De Gaetano (a cura di), Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente, Cosenza, Pellegrini, 2015. Vito Zagarrio ( a cura di), Nanni Moretti. Lo sguardo morale, Venezia, Marsilio, 2012. Franco Montini, Vito Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709140 -
THE HOLLYWOOD FILM
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra
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Erogato presso
20709122 THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE) in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la visione del cinema di Frank Capra, alcuni famosissimi altri assolutamente poco conosciuti, si entrerà dentro il mondo del cinema americano classico. Il corso analizzerà l’ideologia del cinema americano tra gli anni Trenta e Cinquanta ed entrerà nel merito della regia di Capra, proponendone una lettura diversa da quella stereotipa.
( testi)
Vito Zagarrio, The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra, New York: Bordighera Press, 2011 Veronica Pravadelli, Classic Hollywood. Lifestyles and Film Styles of American Cinema 1930-1960, University of Illinois Press, Champaign 2015
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20709144 -
TEORIE DELL'INTERMEDIALITA'
(obiettivi)
Acquisire conoscenze su concetti teorici d’attualità nel dibattito critico su “cinema” e arti contemporanee.
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Erogato presso
20702662 TEORIE DELL'INTERMEDIALITÀ in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 GAZZANO MARCO MARIA
( programma)
1965-2015. Expanded cinema/Expanded arts: 50 anni di “intermedialità” a confronto.
Linee di sviluppo teorico e storiografico, dagli anni Trenta del ‘900 a oggi, di concetti quali “intermedialità”, “expanded arts”, “artmix”, “drammaturgia delle arti”, “televisione creativa”, “expanded television”, ecc. Studio delle ricadute “intermediali” nelle storie del cinema come in quelle della comunicazione e dei media audiovisivi dall’analogico al Web. Sono previste “lezioni-incontro” con artisti e cineasti italiani ed esteri.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: - M. M. Gazzano, "Kinema. Il cinema sulle tracce del cinema. Dal film alle arti elettroniche, andata e ritorno", Exorma, Roma 2012, 2015; - M. M. Gazzano (a cura di), "Edison Studio. Il silent film e l’elettronica in relazione intermediale", Exorma, Roma 2012, 2014; - L. Leuzzi, S. Patridge (a cura di), "Rewind - Italia. Early Video Art in Italy / I primi anni della videoarte in Italia", John Libbey, New barnet 2016.
(consigliati e non obbligatori) - G. De Vincenti, "Lo stile moderno", Bulzoni, Roma 2014; - V. Catricalà (a cura di), "Media Art. Torwards a new Definition of Arts in the Ages of Technology", Gli Ori - Fondazione Mondo Digitale, Roma 2015. - V. Catricalà (a cura di), "Media Art. Per una nuova definizione delle arti nell'epoca della tecnologia", Exòrma, Roma 2016.
Chi volesse approfondire ulteriormente (e facoltativamente) i temi del Corso, può consultare la lista reperibile alla voce “Programmi dei Corsi” sul sito del Dams in corrispondenza con gli insegnamenti di Gazzano.
FILMOGRAFIA: visione di opere televisive e videoartistiche realizzate dagli anni Cinquanta a oggi, non altrimenti reperibili.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710029 -
FILMOLOGIA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una metodologia di analisi storico-critica che riguardi la filmologia, ovvero il discorso analitico sul film, come dispositivo culturale, storico e sociale.
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Erogato presso
20710029 FILMOLOGIA in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 PERNIOLA IVELISE
( programma)
Studio analitico del linguaggio cinematografico. Analisi, inquadratura per inquadratura dei film inclusi nella filmografia d'esame.
( testi)
Lino Miccichè, Filmologia e filologia. Studi sul cinema italiano, Marsilio, Venezia, 2002; Ivelise Perniola, Gillo Pontecorvo o del cinema necessario, ETS, Pisa, in corso di pubblicazione.
Filmografia: Antonio Pietrangeli, Io la conoscevo bene, 1965 Gillo Pontecorvo, Giovanna, 1956 Gillo Pontecorvo, La grande strada azzurra, 1956 Gillo Pontecorvo, La battaglia di Algeri, 1966
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
2070634 -
FORMAT E NARRAZIONI TELEVISIVE
(obiettivi)
Il corso si pone come obiettivo principale quello di rendere evidenti le regole attraverso cui si costruiscono le narrazioni in TV, con un’attenta analisi delle strategie di elaborazione dei format e dei loro elementi strutturali e drammaturgici
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico ATT. ALTRE 1 - (visualizza)
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20703428 -
LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO LM
(obiettivi)
Comprendere la condizione performativa come condizione naturale dell'essere-attore nelle pratiche di scena, la sua natura di stato di attenzione verso ogni manifestazione vitale. L'attore-soggetto che prima ancora di fare
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710045 -
IDONEITA' SOSTITUTIVA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Acquisizione di competenze affini e/o sostitutive dei contenuti dei laboratori curriculari
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LISTINO 1 - (visualizza)
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20702671 -
ESTETICA MUSICALE LM
(obiettivi)
illustrare le metamorfosi di un panorama musicale plasmato da una elettrificazione e digitalizzazione del suono sempre più accentuate
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GUANTI GIOVANNI
( programma)
Genesi, sviluppi e implicazioni estetico-filosofiche dell'elettroacustica: dalle pionieristiche esperienze 'colte' del primo Novecento alla diffusione di generi musicali basati esclusivamente su suoni artificiali e 'denaturati'
( testi)
FRONZI, Giacomo, Electrosound. Storia ed estetica della musica elettroacustica, EDT, Torino 2013 Materiali integrativi forniti dal docente nel corso delle lezioni
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702679 -
STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Il corso intende orientare gli studenti agli strumenti metodologici e di analisi critica della storia.
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MONINA GIANCARLO
( programma)
Prende le mosse dagli aspetti di metodologia della ricerca storica, intesa sia come insieme di tecniche e strumenti operativi, sia come teoria storiografica per poi concentrarsi sulla storia dell'Italia repubblicana. All’interno del corso si indagheranno in particolare gli aspetti culturali della democrazia italiana
( testi)
- G. De Luna, La Passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2004. pp. 259, € 20,00 - P. Ginsborg, Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi, Torino, Einaudi, ultima edizione, pp. 622, € 27,00
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20703006 -
STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Dall’inizio del Novecento la rappresentazione della violenza, collettiva o individuale, colta in azione o simbolicamente, ha accompagnato il percorso storico della modernità, dai proclami futuristi alle decostruzioni postmoderniste. Il corso si concentra su alcuni casi esemplari di tre forme o modi di affrontare la violenza: quella realizzata attraverso il medium stesso, quella sul corpo e la rappresentazione di eventi storici violenti. Al primo caso appartengono ad esempio i “tagli” di Fontana o le macchine autodistruttive di Jean Tinguely; alla seconda le performance di Chris Burden, Marina Abramović o Santiago Sierra, alla terza opere come Guernica di Picasso, i murales di Siqueiros e Orozco o i dipinti di Leon Golub. Attraverso una serie di casi di studio e di testi critici selezionati il corso propone un attraversamento del tema della violenza nell’immaginario novecentesco per una più approfondita comprensione delle sue metamorfosi e diverse valenze culturali e politiche.
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Erogato presso
20703006 STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 CHIODI STEFANO
( programma)
L’IMMAGINE VIOLENTA
Dall’inizio del Novecento la rappresentazione della violenza, collettiva o individuale, colta in azione o simbolicamente, ha accompagnato il percorso storico della modernità, dai proclami futuristi alle decostruzioni postmoderniste. Il corso si concentra su alcuni casi esemplari di tre forme o modi di affrontare la violenza in immagine: quella sul medium, quella sul corpo e la rappresentazione di eventi storici violenti. Al primo caso appartengono ad esempio i “tagli” di Fontana o le macchine autodistruttive di Jean Tinguely; alla seconda, le performance di Chris Burden, Vettor Pisani, Marina Abramović o Santiago Sierra, alla terza opere come Guernica di Picasso, i murales di Siqueiros e Orozco o i dipinti di Leon Golub. Attraverso una serie di casi di studio e di testi critici selezionati il corso propone un attraversamento del tema della violenza nell’immaginario novecentesco per una più approfondita comprensione delle sue metamorfosi e valenze culturali e politiche.
Esame
La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, e una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame. Maggiori informazioni e aggiornamenti all'indirizzo http://artedams.blogspot.it/
( testi)
Bibliografia
• Kathy O'Dell, Contract with the Skin, University of Minnesota Press, 1998. Scaricabile a questo link: https://www.dropbox.com/s/v10e7cn0rtrazbc/O%27Dell%20-%20Contract%20with%20the%20Skin%20-%20text.pdf?dl=0 • Jean-Charles Masséra, Dance with the Law; Vincent Labaume, Bruce Nauman. Are you roman or italic?; Gijs van Tuyl, Human condition/Human body; in Bruce Nauman: Image/Text 1966-96, catalogo di esposizione, Hayward Gallery, London 1998. Saggi scaricabili a questo link: https://www.dropbox.com/s/y8fr9dj38hr8rih/Bruce%20Nauman%20-%20Catalogo.pdf?dl=0 • Wolfgang Sofsky, Saggio sulla violenza, Einaudi, Torino 1998 • Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano 2003
Per la preparazione generale va utilizzato un manuale di storia dell’arte (da consultare per la cronologia 1900-1970) a scelta dello studente, più la lettura di:
• Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli , nuova edizione 2013
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L-ART/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20706033 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo.
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Erogato presso
20706032 COMUNICAZIONE ARTISTICA in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del modulo è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della morte dell’autore, le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali del valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei mass media, il rapporto tra arte e pubblicità. La seconda parte invece concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: arte e sfera pubblica, il monumento nello spazio urbano, l''arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l''arte elettronica e l''arte multimediale.
( testi)
1) A. L. Tota, Sociologie dell’arte. Dal museo tradizionale all’arte multimediale, Carocci, Roma, 2001.
2) Dispensa messa a disposizione degli studenti sulla pagina personale della docente sul sito www.dicospe.uniroma3.it
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709117 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE LAUREA MAGISTRALE
(obiettivi)
Il corso offrirà una riflessione su alcune categorie concettuali correnti dell’antropologia della contemporaneità: festa, rito, performance.
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Erogato presso
20709117 ANTROPOLOGIA CULTURALE LAUREA MAGISTRALE in DAMS TEATRO, MUSICA, DANZA (DM 270) LM-65 N0 APOLITO PAOLO
( programma)
Antropologia del rito e della festa
( testi)
(studenti frequentanti): - P.Apolito, Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità, Il Mulino, Bologna, 2014. - V.Turner, Antropologia della performance, Il Mulino, Bologna, 1993 (capp.1,3,5)
(studenti non frequentanti): - P.Apolito, Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità, Il Mulino, Bologna, 2014 - V.Turner, Antropologia dell’esperienza, Il Mulino, 2014 - F. Remotti, Per un’antropologia inattuale, Elèuthera, Milano, 2014
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M-DEA/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709136 -
MODI DI PRODUZIONE E STILE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
Il corso intende offrire uno spaccato dei modelli produttivi ed estetici del cinema prodotto negli anni Trenta, durante il Fascismo.
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Erogato presso
20702668 MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Il modulo è diviso in due parti: la prima, dedicata alla regia, è monografica sul regista Nanni Moretti. Uno degli ospiti del corso, il prof. Roberto De Gaetano, presenterà il suo libro sull’autore romano. La seconda parte è dedicata alla sceneggiatura, ed è basata sul progetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab” finanziato dal Miur: una serie di Master class aperte a tutti studenti Dams*. Attraverso una serie di Master Classes e una serie di analisi di film (su tutti Nanni Moretti), e attraverso i testi del docente (che è uno dei maggiori esperti italiani del cinema italiano contemporaneo), il corso vuole riscoprire il cinema come arte applicata e come lavoro di collaborazione; in primis il lavoro del team dei professionisti. Fedele al suo titolo, il modulo analizza i modi di produzione e lo stile del cinema italiano – in particolare quello italiano -, indagandone i processi creativi.
* A causa di un finanziamento Miur all’Ateneo Roma 3, il Dams collabora al progetto “Roma Tre/Premio Solinas Integra-Lab”: un accordo tra Roma Tre e il Premio Solinas (storica organizzazione dedicata alla sceneggiatura) per una serie di Master Class sul tema della sceneggiatura cinematografica e televisiva. Il docente ha deciso quindi di declinare il corso nella prospettiva di un discorso sulle professioni del cinema, con particolare riguardo alla regia e alla sceneggiatura. NOTA BENE: Gli studenti non frequentanti che avessero già acquistato i libri del modulo precedentemente annunciato (vedi qui sotto) possono portare quel programma. Al corso sono ammessi anche studenti esterni a “Modi di produzione e stile”: quelli che frequenteranno le Master class e seguiranno le proiezioni della Retrospettiva Solinas al Palladium avranno diritto a 6 CFU. Dai 6 CFU sono ovviamente esclusi gli iscritti al modulo, che già hanno diritto a 6 CFU.
( testi)
Roberto De Gaetano (a cura di), Nanni Moretti. Lo smarrimento del presente, Cosenza, Pellegrini, 2015. Vito Zagarrio ( a cura di), Nanni Moretti. Lo sguardo morale, Venezia, Marsilio, 2012. Franco Montini, Vito Zagarrio (a cura di), Istantanee sul cinema italiano, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709137 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET
(obiettivi)
Il corso esamina le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo.
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Erogato presso
20702663 MEDIA DIGITALI: TV, VIDEO, INTERNET LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 MENDUNI ENRICO
( programma)
A) DIGITALIZZAZIONE DEI MEDIA AUDIOVISIVI, CONVERGENZA MULTIMEDIALE, CROSSMEDIALITÀ, MOLTIPLICAZIONE DELLE PIATTAFORME DISTRIBUTIVE, MULTIMEDIA STORYTELLING. B) PROSUMER, “SPETTAUTORI”, USERS’ GENERATED CONTENTS: L’INTERATTIVITÀ, I DISPOSITIVI E LE PRATICHE. WEB 2.5, SOCIAL NETWORK, FANDOM, MASHUP, IL NUOVO REGIME DELLA VISIONE.
( testi)
E. MENDUNI, I MEDIA DIGITALI. TECNOLOGIE, LINGUAGGI E USI SOCIALI, ROMA-BARI, LATERZA, 2008; E. MENDUNI, G. NENCIONI, M. PANNOZZO, SOCIAL NETWORK. FACEBOOK, TWITTER, YOUTUBE E GLI ALTRI: RELAZIONI SOCIALI, ESTETICA, EMOZIONI, MILANO, MONDADORI UNIVERSITÀ, 2011. E. MENDUNI, ENTERTAINMENT, BOLOGNA, IL MULINO, 2013. Ai testi è necessario obbligatoriamente aggiungere la conoscenza dei materiali (slides, registrazioni audio delle lezioni, documentazioni, approfondimenti) presentati sul sito www.mediastudies.it .
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709138 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA
(obiettivi)
Analisi dell’esperienza cinematografica di Pasolini: pratiche e teorie dell’immagine.
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Erogato presso
20702665 MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 PARIGI STEFANIA
( programma)
IL CINEMA DI PIER PAOLO PASOLINI Programma: Dalla letteratura al cinema: la parola e l’immagine. La teoria del cinema: il mito della realtà e il mito della forma. Estetica e antropologia. Il metodo di lavoro del regista. Figure, simboli e stili. I luoghi e i volti del sacro. La scrittura per appunti. Poetiche del rifacimento e del travestimento. Politiche della distruzione: Salò.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 2000 (solo la sezione dedicata al cinema); Serafino Murri, Pier Paolo Pasolini, Il Castoro, Milano 2003; Stefania Parigi, Pier Paolo Pasolini. Accattone, Lindau, Torino 2008. FILMOGRAFIA: Accattone, 1961; La ricotta, 1962-1963; La rabbia, 1963; Il Vangelo secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini, 1965-1966; La terra vista dalla luna, 1966-1967; Che cosa sono le nuvole?, 1967-1968; Edipo re, 1967; Teorema, 1968; La sequenza del fiore di carta, 1968-1969; Appunti per un'Orestiade africana, 1968-1973; Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975. I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709140 -
THE HOLLYWOOD FILM
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra
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Erogato presso
20709122 THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE) in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la visione del cinema di Frank Capra, alcuni famosissimi altri assolutamente poco conosciuti, si entrerà dentro il mondo del cinema americano classico. Il corso analizzerà l’ideologia del cinema americano tra gli anni Trenta e Cinquanta ed entrerà nel merito della regia di Capra, proponendone una lettura diversa da quella stereotipa.
( testi)
Vito Zagarrio, The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra, New York: Bordighera Press, 2011 Veronica Pravadelli, Classic Hollywood. Lifestyles and Film Styles of American Cinema 1930-1960, University of Illinois Press, Champaign 2015
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709141 -
TEORIE E PRATICHE DEL CINEMA MODERNO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è favorire negli studenti della laurea magistrale l’approfondimento degli elementi della teoria ejzenstejniana utili per l’interpretazione del cinema contemporaneo e il confronto tra quella teoria e la pratica “moderna” di Michelangelo Antonioni
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Attenzione: gli studenti immatricolati nell' anno accademico 2015/2016 potranno sostenere l'esame a partire dall'a.a. 16/17, anno in cui sarà offerto il corso.
20709142 -
TEORIE E PRATICHE POST-COLONIALI DEL CINEMA E DEI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento intende offrire allo studente un ventaglio di saperi storico-critici e teorici, utili ad articolare un metodo di analisi di testi e contesti filmici orientato in prospettiva postcoloniale.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709144 -
TEORIE DELL'INTERMEDIALITA'
(obiettivi)
Acquisire conoscenze su concetti teorici d’attualità nel dibattito critico su “cinema” e arti contemporanee.
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Erogato presso
20702662 TEORIE DELL'INTERMEDIALITÀ in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (DM 270) LM-65 N0 GAZZANO MARCO MARIA
( programma)
1965-2015. Expanded cinema/Expanded arts: 50 anni di “intermedialità” a confronto.
Linee di sviluppo teorico e storiografico, dagli anni Trenta del ‘900 a oggi, di concetti quali “intermedialità”, “expanded arts”, “artmix”, “drammaturgia delle arti”, “televisione creativa”, “expanded television”, ecc. Studio delle ricadute “intermediali” nelle storie del cinema come in quelle della comunicazione e dei media audiovisivi dall’analogico al Web. Sono previste “lezioni-incontro” con artisti e cineasti italiani ed esteri.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: - M. M. Gazzano, "Kinema. Il cinema sulle tracce del cinema. Dal film alle arti elettroniche, andata e ritorno", Exorma, Roma 2012, 2015; - M. M. Gazzano (a cura di), "Edison Studio. Il silent film e l’elettronica in relazione intermediale", Exorma, Roma 2012, 2014; - L. Leuzzi, S. Patridge (a cura di), "Rewind - Italia. Early Video Art in Italy / I primi anni della videoarte in Italia", John Libbey, New barnet 2016.
(consigliati e non obbligatori) - G. De Vincenti, "Lo stile moderno", Bulzoni, Roma 2014; - V. Catricalà (a cura di), "Media Art. Torwards a new Definition of Arts in the Ages of Technology", Gli Ori - Fondazione Mondo Digitale, Roma 2015. - V. Catricalà (a cura di), "Media Art. Per una nuova definizione delle arti nell'epoca della tecnologia", Exòrma, Roma 2016.
Chi volesse approfondire ulteriormente (e facoltativamente) i temi del Corso, può consultare la lista reperibile alla voce “Programmi dei Corsi” sul sito del Dams in corrispondenza con gli insegnamenti di Gazzano.
FILMOGRAFIA: visione di opere televisive e videoartistiche realizzate dagli anni Cinquanta a oggi, non altrimenti reperibili.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709302 -
TIROCINIO PALLADIUM- BIBLIOTECA DELLE ARTI
(obiettivi)
Favorire l'approfondimento delle conoscenze teoriche e pratiche nel campo dell'organizzazione e della documentazione delle attività teatrali
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Erogato presso
20709302 TIROCINIO PALLADIUM- BIBLIOTECA DELLE ARTI in DAMS (DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO) (DM 270) L-3 AVERSANO LUCA
( programma)
Il tirocinio tratta una serie di aspetti teorico-critici e tecnico-pratici connessi alle attività del Teatro Palladium, con particolare riferimento alla documentazione degli spettacoli musicali, teatrali e cinematografici (foto, registrazioni audio e video, recensioni, articoli, locandine, programmi ecc.), nonché alla preparazione, redazione e diffusione dei corrispondenti materiali di presentazione al pubblico (in forma cartacea e digitale).
( testi)
programmi di sala degli spettacoli
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710020 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA NELL'ETA' MODERNA
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M-STO/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710048 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710047 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710046 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710051 -
TIROCINIO ESTERNO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710052 -
TIROCINIO ESTERNO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710054 -
TIROCINIO ESTERNO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710058 -
ATTIVITA' ESTERNA PROPOSTA DALL'ATENEO
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710130 -
ROMA TRE FILM FESTIVAL
(obiettivi)
Il Roma Tre Film Festival, fondato e diretto da Vito Zagarrio, da manifestazione studentesca si è trasformato negli anni in un evento aperto a giovani professionisti provenienti dai Damsitaliani o dalle scuole di cinema, ma anche ad autori di varie generazioni che nel tempo hanno presentato i loro film e si sono confrontati con il pubblico in sala.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20710129 -
CONVEGNO PALLADIUM 2015
(obiettivi)
Il convegno Palladium del 2015, intitolato “Cinema e Storia”, si pone come obiettivi formativi la necessità di considerare, anche rispetto al rapporto tra le due discipline in questione,ambiti mediali confinanti o non “ortodossi” come la televisione, la videoarte, la rete, i videogames.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20709102 -
CONVEGNO EUROVISIONI
(obiettivi)
Il Convegno Eurovisioni permette agli studenti di conoscere le tendenze del cinema e della televisione europea e costituisce occasione di confrontotra studiosi e professionisti sui temi legati alla legislazione che riguarda l'audiovisivo e dell'industria mediale.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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