Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Lingua
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20710428 -
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Didattica della lingua italiana Lo studente acquisirà competenze specialistiche nel campo degli studi sulla lingua italiana e sui dialetti parlati in Italia, con riferimento alla loro storia, alle strutture fonetiche, fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicologiche, all'evoluzione di tali sistemi, agli usi sociali e agli assetti geolinguistici, alla lingua letteraria e alle sue strutture formali (compresa la metrica), alla lessicografia storica e sincronica e alla grammaticografia, nonché ai problemi e metodologie di didattica della lingua italiana per italiani e per stranieri e all’analisi linguistica e informatica di testi e corpora.
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DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso si articola in due parti. Nella prima parte si affronta la sintassi dell'italiano contemporaneo, con particolare riferimento alla frase complessa e alle parti che la costituiscono. Attraverso l'osservazione del funzionamento delle strutture dell'italiano gli studenti arriveranno ad acquisire piena coscienza dei meccanismi sintattici, a perfezionare le loro conoscenze grammaticali e linguistiche e a individuare le metodologie più adeguate per il trattamento della frase nella didattica L1 e L2. La seconda parte è invece dedicata all'analisi dei manuali e degli strumenti educativi di italiano come L2, anche in ottica diacronica: saranno dunque presi in esami generi, caratteri, criticità e temi ricorrenti dei libri di testo destinati ad apprendenti L2, anche al fine di valutarne gli aspetti di una qualche utilità per la didattica della L1 (e viceversa).
( testi)
De Roberto, Elisa, La sintassi della frase complessa, Bologna, il Mulino, 2023. Selezione di articoli e studi sui manuali di L2 messi a disposizione dal docente su Teams.
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12
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L-FIL-LET/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710645 -
LINGUISTICA GENERALE L.M.
(obiettivi)
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-1 MODULO LINGUISTICA GENERALE A Italiano Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione, avvalendosi delle conoscenze raggiunte dalla tipologia linguistica.
LINGUISTICA GENERALE L.M.- 20710645-2 MODULO LINGUISTICA GENERALE B Italiano Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
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20710646 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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20710646-1 -
MODULO DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE L.M. A
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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Erogato presso
20710579 FONDAMENTI DI DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LM in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 BONVINO ELISABETTA
( programma)
Il corso è progettato per studenti che non hanno familiarità con la disciplina, pertanto ha lo scopo di introdurre i concetti base della materia. In concreto, si discuteranno i concetti di lingua seconda, di acquisizione di seconde lingue, dei fattori che ne determinano l’esito, di interlingua e dello sviluppo delle abilità linguistiche per la comunicazione parlata e scritta. Ampio spazio verrà dato anche ai concetti di plurilinguismo, approcci plurali e intercomprensione.
( testi)
Testi adottati e bibliografia di riferimento • Elisabetta Bonvino, Diego Cortés Velasquez, Anna De Meo e Elisa Fiorenza (2023) "Agire in L2. Processi e strumenti nella linguistica educativa". Milano: Hoepli. • Elisabetta Bonvino e Sandra Garbarino (2022) "Intercomprensione" . Bolgna/Cesena: Caissa. • Dispense messe a disposizione dalla docente.
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L-LIN/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710646-2 -
MODULO DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE L.M. B
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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6
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L-LIN/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - METODOLOGIE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E SEMIOTICHE - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
PRIMO GRUPPO - CARATTERIZZANTI - LINGUE E LETTERATURE - (visualizza)
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20710451 -
Plasmar las ideas. textualidad y argumentación en la prosa en español
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Plasmar las ideas. Textualidad y argumentación en la prosa en español rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è affinare le competenze comunicative e argomentative di livello avanzato in lingua spagnola nella produzione scritta e orale, attraverso l’analisi di testi in prosa di diversa tipologia spagnoli e/o ispanoamericani ed attraverso la riflessione sulle strategie linguistiche ed argomentative in essi presenti. Contestualmente, lo studente sarà guidato sia nell'analisi traduttologica, anche in prospettiva diacronica o transmediale, sia nella prassi traduttiva, circoscritta ad una selezione dei testi, sui quali avrà modo di applicare le competenze maturate. Inoltre il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate della lingua spagnola finalizzate alla maturazione di una coscienza critica, di una capacità di apprendimento autonoma e di abilità redazionali applicabili a contesti specialistici e non, in una prospettiva interculturale.
Lo studente dovrà essere in grado di: consolidare e mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) previamente acquisite; analizzare autonomamente testi di diversa natura dal punto di vista linguistico-traduttologico; riconoscerne le varietà linguistiche, la struttura argomentativa e le strategie discorsive; rielaborali in lingua e tradurli e/o adattarli in italiano; redigere ed esporre oralmente al gruppo classe testi soprattutto di tipo argomentativo-espositivo; effettuare raffronti interculturali e transculturali; adeguare la propria produzione scritta e orale in lingua e in italiano in funzione del pubblico di ricezione.
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Erogato presso
20710451 Plasmar las ideas. textualidad y argumentación en la prosa en español in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione LM-37 MARCELLO ELENA ELISABETTA
( programma)
Obiettivo del corso è la prosa saggistica in lingua spagnola. Si analizzeranno, previa introduzione al contesto storico-culturale, le tematiche, le tecniche argomentative e le strategie linguistiche di alcuni dei saggi presenti in bibliografia. Gli studenti avranno modo di applicare le conoscenze e competenze acquisite attraverso una serie di lavori, prevalentemente finalizzati alla stesura di saggi brevi e, occasionalmente, all’analisi delle problematiche traduttive relative alla tipologia testuale oggetto di studio.
( testi)
1) Manuali e saggi Montolío, Estrella, Manual de escritura académica y profesional, I. Estrategias gramaticales, II. Estrategias discursivas, Barcelona, Ariel, 2014. Disponible edizione ebook della versione in due volumi. Alcaide Lara, Esperanza R., La argumentación lingüística y sus medios de expresión, Madrid, Arco Libros, 2010. Vicente Cervera, Belén Hernández - Mª Dolores Adsuar (eds.), El ensayo como género literario, Murcia, Universidad, 2005 (articoli di Pedro Aullón de Haro, Elena Arenas Cruz, José María Pozuelo Yvancos). Disponibile online: https://libros.um.es/editum/catalog/book/971 Gracia, Jordi – Ródenas de Moya, Domingo, Pensar por ensayos en la España del siglo XX, Barcelona, UAB, 2015, pp. 13-261. Eventuali altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi Ortega y Gasset, José, El hombre y la gente, ed. Luciano Pellicani, Madrid, Editorial Biblioteca Nueva, 2016. Pérez de Ayala, Ramón, El espíritu liberal: antología de ensayos, Madrid, Biblioteca Nueva, 2004 o Ortega y Gasset, José, La deshumanización del arte, Madrid, Alianza, 2019. Trapiello, Andrés, Las armas y las letras. Literatura y guerra civil (1936-1939), Barcelona, Destino, 2022 (3ª ed.). Vallespín, Fernando, La sociedad de la intolerancia, Barcelona, Galaxia Gutemberg, 2021. Paz, Octavio, Tiempo nublado, Barcelona, Planeta, 1995 (o altra edizione).
Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta (saggio e presentazione orale): Marías, Julián, España inteligible. Razón histórica de las Españas, Madrid, Alianza Editorial, 2020.
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6
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L-LIN/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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SPA |
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Gruppo opzionale:
SECONDO GRUPPO - CARATTERIZZANTI - LINGUE E LETTERATURE - (visualizza)
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12
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20710371 -
DIDATTICA DEL LATINO L.M.
(obiettivi)
Didattica del latino LM Lo studente acquisirà conoscenze connesse con l’analisi di livello magistrale di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
(obiettivi)
Il corso si propone di ripercorrere gli aspetti principali dell'evoluzione storica della lingua latina, dalle testimonianze epigrafiche preletterarie fino alla produzione postclassica. Gli studenti rifletteranno sulle peculiarità dei vari registri della lingua latina, in relazione a testi di tipologie ed epoche diverse. Al termine del corso, essi saranno in grado di riconoscere i processi di evoluzione della lingua e applicare i principali elementi di grammatica storica e metrica all’analisi dei testi, al fine di impostare un discorso critico originale su un testo in lingua latina, contestualizzandolo nel periodo storico e definendone il registro d'uso.
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LUCERI ANGELO
( programma)
Sulla base di documenti e di testimonianze coeve ai diversi fenomeni linguistici vengono illustrati alcuni aspetti della comunicazione linguistica in latino, considerata nel suo sviluppo diacronico (dalla protostoria al Romanzo) e nei suoi diversi registri (standard e informale). La lettura e l’analisi sotto il profilo filologico e storico-linguistico di testi in prosa e in poesia, intende fornire gli strumenti per perfezionare le conoscenze acquisite nel percorso di didattica triennale, al fine di cogliere le specificità dell’evoluzione storica della lingua latina e di individuarne le peculiarità morfosintattiche e stilistiche. A tal fine il corso comprende: (1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica sulla storia della lingua latina dalle origini fino al VI sec. d.C., attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali della sua evoluzione nella dimensione di lingua d’uso e di lingua letteraria; (2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento di un testo in prosa e un testo in poesia: a) Anonimo Cesariano, La guerra d'Africa (Bellum Africum), capitoli scelti; b) Lucano, Pharsalia, l. IX, passi scelti.
( testi)
Per il punto 1: - (a) F. Berardi, Le vie del latino. Storia della lingua latina con elementi di grammatica storica, Galatina, Congedo Editore, 2021 (2a ediz.). - (b) Ulteriori materiali didattici distribuiti a lezione e/o caricati nel Teams del docente.
Per il punto 2: - (a) Anonimo Cesariano, La guerra d'Africa (Bellum Africum), traduzione e note a cura di C. Cioffi, Firenze, Le Monnier, 2022. - (b) Lucano, Pharsalia o la Guerra civile, saggio introduttivo a c. di P. Esposito, nuova traduzione a c. di N. Lanzarone, commento a c. di Valentino D’Urso, Milano, Rusconi, 2022 (soltanto il libro I).
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo:
- Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI -DISCIPLINE INFORMATICHE LOGICO, FILOSOFICHE, PSICOLOGICHE SOCIO E ANTROPOLOGICHE - (visualizza)
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6
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22910222 -
Psicologia dell'educazione e della formazione
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente sia un insieme di conoscenze concettuali sullo sviluppo umano nei diversi ambiti (cognitivo, sociale, affettivo ed emotivo), sia gli strumenti operativi per applicare tali conoscenze ai contesti educativi, in riferimento in particolare alla fascia 0-6. Inoltre si propone di fornire allo studente un insieme di conoscenze teoriche e applicative sui metodi di ricerca utilizzati in psicologia dello sviluppo.
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Erogato presso
22910222 Psicologia dell'educazione e della formazione in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 LONIGRO ANTONIA
( programma)
Il corso analizzerà i concetti di cooperazione, a partire dalle prime manifestazione del comportamento cooperativo osservabile spontaneamente nella prima infanzia fino alla promozione di dinamiche cooperative negli interventi educativi e formativi in età successive. In particolare, le lezioni, dopo un’introduzione dedicata ai sistemi motivazionali interpersonali, verteranno sui meccanismi psicologici alla base dei comportamenti prosociali e cooperativi e sul ruolo che tali comportamenti rivestono in senso più ampio quale fondamento dell’integrazione e dell’interculturalità. Saranno inoltre analizzate le metodiche per favorire concretamente il dialogo e gestire in maniera efficace le situazioni conflittuali. Il corso si concluderà con la presentazione degli elementi costitutivi degli interventi nei contesti educativi e formativi.
( testi)
Gordon, T. (1991). Insegnanti efficaci. Firenze: Giunti. Tomasello, M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli. Torino: Bollati Boringhieri. Torre, E. M. (2022). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
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6
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M-PSI/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
PRIMO GRUPPO - AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20710420 -
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA
(obiettivi)
Didattica della Geografia LM Introdurre all'analisi della costruzione sociale dello spazio. Fornire strumenti e concetti utili all'interpretazione delle dinamiche collaborative e competitive nell'uso dello spazio.
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Erogato presso
20710420 DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA in Storia e società LM-84 GALLIA ARTURO
( programma)
Il corso di Didattica della Geografia, affrontando i principali temi riguardanti i processi di apprendimento/insegnamento della geografia, evidenzia le relazioni esistenti tra ricerca e didattica disciplinare e individua metodologie e strumenti didattici in grado di promuovere negli studenti un uso appropriato del lessico e delle categorie interpretative della disciplina al fine di saper comprendere e contestualizzare le caratteristiche ambientali e antropiche del territorio. Temi del corso: I saperi geografici nella didattica e nella ricerca; Sviluppare competenze geografiche; Educazione geografica, educazione al territorio; Agenda 2030; La geografia nelle scuole e nelle università; Le indicazioni nazionali e i libri di testo; Geotecnologie e didattica; Simulazione di unità didattiche.
( testi)
• De Vecchis G., Pasquinelli d'Allegra D & Pesaresi C., Didattica della Geografia, Utet, 2020. • Giorda C. (a cura di), L’immagine del mondo nella geografia dei bambini. Una ricerca sui materiali scolastici e parascolastici italiani fra Otto e Novecento, Franco Angeli, 2021 (disponibile in open access: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/683) • Materiali distribuiti dal docente.
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M-GGR/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710435 -
ISTITUZIONI GRECHE L.M.
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Erogato presso
20710435 ISTITUZIONI GRECHE L.M.
in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 FABIANI ROBERTA
( programma)
Istituzioni nelle poleis greche di epoca ellenistica (con particolare attenzione alle poleis d'Asia Minore).
Il corso prevede: (1) Un’introduzione al mondo ellenistico (2 lezioni); (2) un'introduzione al mondo delle poleis greche dell’epoca e al nuovo fenomeno della regalità (2 lezioni); (3) lezioni di approfondimento sul rapporto tra sovrani ellenistici e poleis, a partire (5 lezioni); (4) lezioni di approfondimento sulle istituzioni politiche (negli aspetti di continuità ed evoluzione) delle poleis ellenistiche, il ruolo della élite, l’intenso rapporto reciproco tra le città, fatto di relazioni diplomatiche, scambio di onori e di giudici, riconoscimenti di syngeneia, comune partecipazione a culti (9-10 lezioni); (5) La presentazione, da parte degli studenti, di alcuni argomenti connessi al corso e concordati con la docente (1-2 lezioni).
Gli argomenti verranno affrontati prendendo in considerazione la testimonianza delle fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche e iconografiche. Nel corso delle lezioni verrà anche fatta un’introduzione alle principali banche dati di testi letterari e iscrizioni greche e ai principali strumenti di ricerca bibliografica.
( testi)
A) M. Mari (a cura di), L’età ellenistica. Società, politica, cultura, Roma, Carocci Editore, 2019 (intero volume). B) J. Ma, “Peer Polity Interaction in the Hellenistic Age”, P&P, 180, 9-40. C) A. Chaniotis, “The Divinity of Hellenistic Ruler”, in A. Erskine (ed.), A Companion to the Hellenistic World, Oxford 2003, 431-445. D) L. Moretti, La scuola, il ginnasio, l’efebia, in R. Bianchi Bandinelli (dir.), Storia e civiltà dei Greci, 8. La società ellenistica. Economia, diritto, religione, Milano 1977, 469-490. E) Due saggi a scelta tra: - quelli di John Ma, Riet van Bremen, Patrice Baker, David Potter in A. Erskine (ed.), A Companion to the Hellenistic World, Oxford 2003; - Chr. Müller, “Oligarchy and the Hellenistic City”, in H. Börm – N. Luraghi (eds.), The Polis in the Hellenistic World, Stuttgart, F. Steiner Verlag, 2018, 27-52. F) Materiale fornito dalla docente.
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
SECONDO GRUPPO - AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20704133 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA - LM
(obiettivi)
Storia dell’arte moderna LM Il corso è finalizzato ad approfondire aspetti dell'arte a Roma nel Cinquecento, ad esaminare fonti, studi, metodologie
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L-ART/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710597 -
STORIA DELL'ARTE DEL XX SECOLO - LM
(obiettivi)
Conoscenza approfondita della storia dell’arte nel dopoguerra, con particolare attenzione alle vicende artistiche italiane.
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Erogato presso
20710597 STORIA DELL'ARTE DEL XX SECOLO - LM in Storia dell'arte LM-89 IAMURRI LAURA
( programma)
Studi di genere e storia dell’arte: questioni di metodo e casi di studio La pubblicazione del fondamentale saggio di Linda Nochlin Why Have There Been No Great Women Artists? sul numero di “ArtNews” del gennaio 1971 è generalmente considerata l’evento inaugurale degli studi di genere nella storia dell’arte. Uscito in piena consonanza con l’affermazione del movimento femminista negli Stati Uniti, e presto tradotto in italiano, l’articolo di Nochlin rimane un testo capitale, e una eccellente introduzione a una storia dell’arte consapevole delle differenze di genere e del loro carattere politico. Tuttavia, non è del tutto esatto ascriverlo agli studi di genere, non fosse altro perché il concetto di genere si è diffuso nelle discipline umanistiche soltanto negli anni 1980, prima negli studi antropologici e storici, poi nella riflessione filosofica. A partire da questa aporia, il corso si propone di analizzare la costituzione del campo degli studi di genere nella storia dell’arte, di indagarne le principali questioni metodologiche e di verificarne gli assunti su una serie di casi di studio selezionati principalmente, ma non esclusivamente, all’interno di una cronologia coincidente con la diffusione dei movimenti femministi in Italia e nei paesi occidentali.
( testi)
L’articolo di Linda Nochlin 'Why Have There Been No Great Women Artists?' è disponibile in una nuova traduzione: 'Perché non ci sono state grandi artiste?', traduzione e cura di Jessica Perna, introduzione di Maria Antonietta Trasforini, Castelvecchi, Roma 2014. La bibliografia verrà comunicata all’inizio del corso
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L-ART/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
(obiettivi)
Storia dell’arte medievale e storia dell’arte bizantina LM Si intende esaminare un segmento delle manifestazioni artistiche dell’Occidente e dell’Oriente, evidenziando analogie e differenze tra le tipologie architettoniche, gli apparati decorativi, le concezioni teologiche ed estetiche delle due aree geografiche. Entrambi i moduli, pertanto, in parallelo agli edifici, analizzeranno mosaici, dipinti murali e icone dal V al XII secolo, indagando temi e sistemi iconografici, strutture stilistico-formali e committenze, rispettivamente a Roma, a Costantinopoli ed in altri territori dell’impero bizantino. Le visite ad alcune chiese di Roma e del Lazio costituiranno parte integrante del programma di esame. Sono previsti alcuni sopralluoghi con la docente di cui verrà data comunicazione all’inizio del corso.
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20710159-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1 - LM
(obiettivi)
Storia dell’arte medievale e storia dell’arte bizantina LM Si intende esaminare un segmento delle manifestazioni artistiche dell’Occidente e dell’Oriente, evidenziando analogie e differenze tra le tipologie architettoniche, gli apparati decorativi, le concezioni teologiche ed estetiche delle due aree geografiche. Entrambi i moduli, pertanto, in parallelo agli edifici, analizzeranno mosaici, dipinti murali e icone dal V al XII secolo, indagando temi e sistemi iconografici, strutture stilistico-formali e committenze, rispettivamente a Roma, a Costantinopoli ed in altri territori dell’impero bizantino. Le visite ad alcune chiese di Roma e del Lazio costituiranno parte integrante del programma di esame. Sono previsti alcuni sopralluoghi con la docente di cui verrà data comunicazione all’inizio del corso.
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Erogato presso
20710159 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM in Storia dell'arte LM-89 (docente da definire)
( programma)
Titolo e Descrizione del corso Circolazione figurativa tra Oriente e Occidente nei secoli XI-XIII. a. L’arte della Riforma gregoriana a Roma b. La basilica di San Marco a Venezia Il corso si articola in 2 moduli non divisibili, pari a 12 CFU. I moduli tratteranno due episodi artistici paradigmatici: a) Il renoveau paleochrétienne, il fenomeno artistico originato all’interno della Riforma gregoriana e indirizzato alla rinascita di motivi decorativi e sistemi iconografici paleocristiani. In particolare alcune chiese di Roma e l’abbazia di Montecassino verranno analizzati alla luce del rapporto dialettico che legò l’Urbe al cenobio benedettino tra XI e XII secolo. b) La basilica di San Marco a Venezia. La complessa vicenda artistica della fabbrica marciana, ed in particolare la sua straordinaria decorazione musiva, verranno esaminate in relazione allo stretto legame –commerciale, ideologico, culturale e artistico- che unì la città dei dogi a Costantinopoli. Sono previsti sopralluoghi ad alcune basiliche di Roma e all’abbazia di Montecassino. Si richiede la partecipazione attiva degli studenti con relazioni in aula e nel corso dei sopralluoghi
( testi)
Bibliografia • S. Romano (a cura di), Riforma e Tradizione. La pittura medievale a Roma. Corpus, IV, Jaca Book, Milano-Roma 2006, pp. 68-88 (San Crisogono); 129-150 (San Clemente, bas. inf.); 209-218 (San Clemente, bas. sup.); 250-257 (Santa Maria in Cosmedin); 272-280 (San Nicola in Carcere); 305-311 (Santa Maria in Trastevere); 327-334; 335-345 (Santa Maria Nova). • E. Mazzocchi, Il cuore antico della Riforma: le pitture della basilica di S. Crisogno a Roma, in Roma e la riforma gregoriana. Tradizioni e innovazioni artistiche (XI-XII secolo), a cura S. Romano e J. Enckell Julliard, Viella, Roma 2007, pp. 247-273. • A. Iacobini, Gli affreschi della cripta di S. Nicola in Carcere, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, Argos Editore, Roma 1989, pp. 197-204. • E. Parlato, S. Romano, Roma e Lazio. Il romanico, Palombi Editori e Jaca Book, Milano 2001, pp. 29-43 (S. Clemente); 44-52 (S. Maria in Cosmedin); 53-59 (S. Crisogono); 61-75 (S. Maria in Trastevere). • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • M. Andaloro, Montecassino: memoria di una fabbrica perduta, in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 51-69. • M. Gianandrea, Montecassino, in La scena del sacro. L’arredo liturgico nel basso Lazio tra XI e XIV secolo, Viella, Roma 2006, pp. 55-75. • G. Orofino, Desiderio, abate di Montecassino e papa Vittore III: Le miniature, in Roma medievale. Il volto perduto della città, De Luca Editore, Roma 2022, pp. 89-94. • G. Curzi, L’iconostasi di S. Maria in Valle Porclaneta, in Idem, Arredi lignei medievali. L’Abruzzo e l’Italia centro-meridionale. Secoli XII-XIII, Silvana Editoriale, Cinesello Balsamo 2007, pp. 65-77. • Si consiglia la consultazione di: - Leone Marsicano, Cronaca di Montecassino (III 26-33), a cura di F. Aceto e V. Lucherini, Jaca Book, Milano 2001.
Non frequentanti Allo studio dei testi indicati gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • H. Toubert, La riforma gregoriana e l’iconografia; La rinascita paleocristiana a Roma all’inizio del XII secolo, in Un'arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Jaca Book, Milano 2001, pp. 11-20 e figg. 1-4; pp. 177-227 e figg. 81-98. • M. Andaloro, S. Romano (a cura di), Arte iconografia a Roma. Da Costanino a Cola di Rienzo, Jaca Book, Milano 2000 (l’intero volume).
Studenti frequentanti e non frequentanti A tutti gli studenti è richiesta la conoscenza diretta dei seguenti monumenti: • Roma, S. Crisogono • Roma, S. Clemente • S. Maria in Cosmedin • Roma, S. Maria in Trastevere • Roma, S. Maria Nova • Montecassino, Chiesa abbaziale e Museo
Studenti frequentanti II Modulo Storia dell’arte bizantina Bibliografia • A. Grabar, Plotino e l’origine dell’estetica medievale, in Idem, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001, pp. 29-83. • W. Tatarkiewicz, L’estetica di Plotino, in Storia dell’estetica, I, Torino, Einaudi, 1979, pp. 355-366; Idem, L’estetica dello Pseudo-Dionigi; L’estetica bizantina, in Storia dell’estetica, II, Torino, Einaudi, 1979, pp. 34-49. • A. Iacobini, Il mosaico in Italia dall’XI agli inizi del XIII secolo: spazio, immagini, ideologia, in L’arte medievale nel contesto (300-1300) Funzioni, iconografia, tecniche, Jaca Book, Milano 2006, pp. 463-499, figg. 279-305. • G. Lorenzoni, Venezia, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 2000, XI, pp. 524-533. • F. Zuliani, La basilica di S. Marco. Il cantiere (1063-1094), in Cantieri medievali, a cura di R. Cassanelli, Jaca Book, Milano 1995, pp. 71-98. • R. Polacco, La pittura medievale a Venezia, in La pittura in Italia. L’Altomedioevo, Electa, Milano 1994, pp.113-130. • Storia dell’arte marciana: l’architettura, Atti del Convegno internazionale di studi (Venezia 11-14 ottobre 1994), a cura di R. Polacco, Marsilio, Venezia 1997: - I. Andreescu-Treadgold, I primi mosaicisti a San Marco, pp. 87-104; - G. Romanelli, La basilica di S. Marco nell’Ottocento. Trasformazioni, polemiche, ideologie, ivi, 277-292. • Il Tesoro di San Marco, catalogo della mostra, Edizioni Olivetti, Milano 1986: - S. Bettini, Venezia, la Pala d’Oro e Costantinopoli, ivi, pp. 43-72; - G. Perocco, Sulla storia del Tesoro di S. Marco, ivi, pp. 73-76. • E. Concina, Le arti di Bisanzio. Secoli VI-XV, Bruno Mondadori, Milano 2002, pp. 155-192; 229-272; 291-304; 330-345.
Studenti non frequentanti Allo studio dei testi indicati, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: • A. Grabar, Le origini dell’estetica medievale, Milano, Jaca Book 2001 (l’intero volume). • G. Lorenzoni, Il cantiere di San Marco e la cultura figurativa veneziana fino al sec. XIII, in Storia di Venezia. Temi, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1994, pp. 21-144. Frequenza La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata. Gli studenti che per giustificati motivi si trovino nell’impossibilità di frequentare, dovranno integrare il programma (v. sopra) concordando un appuntamento con il docente.
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
tirocinio laboratorio
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20711250 -
Laboratorio di ebraico biblico
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710134 -
LABORATORIO METODI E STRUMENTI PER L'INTERPRETAZIONE DEL FATTO RELIGIOSO
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710151 -
TRADUZIONE DI TESTI CRISTIANI (I-V SECOLO)
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Erogato presso
20710151 TRADUZIONE DI TESTI CRISTIANI (I-V SECOLO) in Lettere L-10 Pavan Marco
( programma)
Nel laboratorio verrà prima di tutto offerta una visione d'insieme della storia delle comunità cristiane di lingua siriaca così come alcuni elementi fondamentali della lingua siriaca stessa. Nelle sedute successive alla parte introduttiva si cercherà di mettere in luce in che modo tali comunità, nella loro complessa configurazione istituzionale, sociale e culturale, hanno interagito con le correnti culturali di cui sopra. In questo senso verranno trattati temi quali: l'importanza della letteratura di traduzione (in primis, dal greco) nella tradizione siriaca e la sua influenza su altre culture (islamica, armena, copta); il possibile rapportro tra la mistica degli autori cristiani di lingua siriaca e quella musulmana; il problema della derivazione ebraica delle comunità siriache e la questione del cosiddetto «cristianesimo semitico»; il rapporto con le autorità politiche persiane e, più generale, con la cultura mazdaica; il rapporto con il mondo bizantino, in particolare per quante riguarda le controversie cristologiche tra il IV e il VII sec.
( testi)
Verrà fornita una bibliografia durante il corso
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710068 -
CORSO DI GRECO DI BASE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710067 -
CORSO DI LATINO DI BASE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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